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PEC: PZIC822004@PEC.ISTRUZIONE.IT
Relazione finale
sul Piano di Miglioramento
F.S. PTOF
1
PREMESSA
Il percorso di miglioramento intrapreso dall’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Barile ha all’attivo precedenti
esperienze svolte con l’Invalsi con due Progetti di Autovalutazione, “Vales” e “Valutazione e Miglioramento”, con l’ausilio
di esperti esterni e di seguito il processo è continuato grazie alla formazione specifica di alcuni docenti interni che hanno
seguito vari corsi di formazione organizzati negli ultimi anni dal MIUR e dall’ USR.
Queste precedenti esperienze hanno consentito di innescare il processo di miglioramento dall’interno della scuola seguendo,
passo dopo passo, le procedure indicate dal Ministero dell’Istruzione partendo dalla compilazione del RAV nell’a. s. 2014-15 e
dalla successiva redazione del PdM a. s.15-16 (format Indire), coordinati dal Dirigente scolastico Prof.ssa Tania Lacriola e di
un team di docenti che di anno in anno si sono passati il testimone per varie situazioni: per trasferimento nel caso della prof.sse
Ersilia Rinaldi e Maria Teresa Lardieri, “ cambio funzione” all’interno della scuola, per il prof. Pace Francesco ora Animatore
Digitale e del prof. Rocco Telesca ora Dirigente Scolastico in un altro Istituto scolastico.
I docenti che quest’anno hanno contribuito all’attuazione del PdM e revisionato il RAV sono: la vicepreside ins. Giuseppina
Grieco, le Funzioni Strumentali, prof.sse Olga Nardozza (che ha partecipato fin dall’inizio, a.s.14-15), Annita Mecca,
Matilde Misseri, Rosa Spera, Rosanna Tringolo e il prof. Luca Gerla, il Nucleo interno di Valutazione (ins. Rosa Larotonda
e prof. Maria Martino) la commissione PTOF (ins.ti Rosalba Grieco e Carmela Marino); tutto il lavoro è sempre stato
coordinato e diretto dal Dirigente Scolastico prof.ssa Tania Lacriola.
2
IL PROCESSO P.D.C.A. messo in atto per il Miglioramento
1 Riduzione della
Ambiente di Promuovere la collaborazione fra docenti variabilità fra le classi
per la realizzazione di metodologie (prove standardizzate
apprendimento didattiche innovative. nazionali)
3
2 Promuovere strategie specifiche per lo Riduzione della
sviluppo delle competenze sociali degli variabilità fra le classi
studenti in tutti gli ordini di scuola. (prove standardizzate
nazionali)
4
Coinvolgimento delle famiglie per la
condivisione delle azioni formative. X X X X X
Si definisce anche la suddivisione dei compiti, condividendo tutto il materiale prodotto con cartelle in rete.
SUDDIVISIONE COMPITI
6
ONE SCHEDA
DI
MONITORAGGI
O
Innovazione METODOLOGIE FS.4 INIZIO consapevolezza % soddisfazione Scheda
DIDATTICHE ANIMATORE A META’ delle azioni della n. suggerimenti monitoraggio
UTILIZZO DIGITALE E FINE ANNO scuola n. allievi coinvolti
DIDATTICA n. docenti
DIGITALE coinvolti
Criticità’ emerse
Rapporti con Controllo efficacia FS.3 INIZIO riconoscimento % soddisfazione Questionario
l’utenza per allievi NUCLEO A META’ delle azioni della % iscrizioni nei
ANIMATORE E FINE ANNO scuola Tempi
DIGITALE
Controllo efficacia FS.3 riconoscimento % soddisfazione Questionario
per genitori ANIMATORE delle azioni della n. suggerimenti
DIGITALE scuola
Controllo efficacia FS3 INIZIO consapevolezza % soddisfazione Questionario
per docenti COMMISSIONE A META’ delle azioni della n. suggerimenti
PTOF E FINE ANNO scuola
ANIMATORE
DIGITALE
Inclusione RACCOLTA FS AREA2 INIZIO consapevolezza % soddisfazione Scheda
PROVE ORIENTAMENTO A META’ delle azioni della n. suggerimenti monitoraggio
SOMMINISTRA REFERENTE BES E FINE ANNO scuola n. allievi coinvolti
TE n. docenti
DIDATTICA coinvolti
FACILITATA Criticità’ emerse
Controllo
efficacia
Progetti PTOF SCHEDA DI FS.PTOF INIZIO consapevolezza % soddisfazione Scheda
MONITORAGGI COMMISSIONE A META’ delle azioni della n. suggerimenti monitoraggio
O PTOF E FINE ANNO scuola n. allievi coinvolti
Controllo FS area 2 n. docenti
REALIZZAZION coinvolti
E ED efficacia n. progetti con il
territorio
Criticità’ emerse
7
Trasparenza PDM TRASPARENZA FS.PTOF INIZIO COMUNICAZION N. SITUAZIONI Scheda
ed esiti AZIONI E COMMISSIONE A META’ E E DIFFUSIONE DI DIFFUSIONE monitoraggio
monitoraggio RISULTATI PTOF E FINE ANNO RISULTATI PDM AZIONI E
RISULTATI
Criticità’ emerse
Nel mese di gennaio il team effettua un primo feedback per misurare il processo di Miglioramento in atto e vengono
predisposti incontri di lavoro per sottocommissioni e/o dipartimenti per la revisione ed integrazione dei documenti della
banca dati della scuola; in relazione alle attività pianificate, vengono predisposti vari documenti per monitorare le
procedure: modelli, griglie, schede, verbali, circolari, check-list, estratti e questionari da somministrare a Docenti, genitori,
Personale Ata e agli studenti.
Il processo messo in campo in questi anni, volto al miglioramento, ha consolidato le seguenti azioni:
1. Condivisione ad inizio anno di un “Vademecum buone pratiche” intraprese dalla scuola, in particolare per i nuovi
docenti.
2. Scelta condivisa fra i tre ordini di scuola di un tema riferito al PTOF per la definizione di nuclei tematici per la
progettazione delle UDA trasversali per bimestre.
3. Elaborazione Annuale Progettazioni Interdisciplinari e disciplinari finalizzata ad una didattica per competenze.
4. Analisi esiti prove Invalsi Nazionali.
5. Revisione prove strutturate da somministrare in ingresso, in itinere e finali.
6. Raccolta ed analisi Esiti prove strutturate, Voto di comportamento e livelli di competenza
8
Condivisione di diverse cartelle attraverso una Banca dati su piattaforma Dropbox (format comuni, documenti vari,
spazi di condivisione progettazioni ed esiti, separati per plesso e consiglio di classe).
La Commissione PTOF ha rielaborato, in base alla sperimentazione della didattica per competenze condotta negli ultimi
due anni, i documenti prodotti durante l’anno scolastico dai docenti dei vari ordini, il curricolo per competenze della
scuola in base al profilo dello studente al termine del primo ciclo.
CRITICITA’ RILEVATE Non è stato effettuato il Corso di Formazione sulle competenze digitali programmato per questo anno scolastico
SUGGERIMENTI
11
Risposte tratte dal questionario dei docenti dei tre ordini:
docenti primaria
docenti secondaria
12
docenti infanzia
13
INTERNE SCUOLE DOCENTI CURRICULARI DI LA TRASPARENZA
- RISULTATI DA - RIUNIONI CON -SCUOLE TUTTE LE
SCUOLE SECONDARIE NIV E STAFF PTOF SECONDARIE DISCIPLINE
-BANCA DATI - SCHEDE
-ANALISI RIASSUNTIVE
RISULTATI INVALSI RISULTATI
-ANALISI -GRAFICI
RISULTATI SIGNIFICATIVI
QUADRIMESTRALI
MONITORAGGIO AZIONE
PARTE INDICATORI/DOMANDE CONFORMITA’ A MONITORAGGIO MONITORAGGIO EFFICACIA IMPATTO EFFICIENZA
GUIDA QUANTO INIZIALE IN ITINERE AZIONE RICADUTE POSITIVE DELLE RISORSE
DIDATTICA PROGRAMMATO AZIONE DIDATTICA PREDISPOSTE
RAGGIUNGIMENTO
-REGOLARITA’ IN PARTE SI SI OBIETTIVI % ALTA COME
RACCOLTA SI PERCEZIONE STABILITO
IN PARTE IN PARTE SI SOGLIE: NEGATIVA
-REGOLARITA’ ANALISI 100% DELL’ATTIVITA’
- I QUADRIMESTRE
II QUADR. NON
COMPLETO
CRITICITA’ RISULTA COMPLESSO IL CALCOLO DEI RISULTATI PER CLASSE, E’ NECESSARIO TRASFORMARE LE TABELLE DI RACCOLTA IN FOGLI EXELL DA FAR
RILEVATE COMPILARE AD UN REFERENTE (coordinatore ) PER CLASSE IN TEMPO UTILE.
SUGGERIMENTI
-all’nterno della scuola Sia nella scuola Primaria che nella Scuola Secondaria di Primo grado il 100% degli alunni è stato
ammesso alla classe successiva.
14
ammessi alla classe successiva
a.s.16/17
A. 100%
N.A 0
G.S.
-passaggio scuola superiore Si riporta il dato dell’anno scolastico 15/16 non avendo disponibile quello dell’anno in corso.
9
A. 72%
5 N.A 10%
G.S. 18%
36
15
n.3) Esiti Alunni
I dati analizzati sono riferiti alle classi di passaggio: classe V Primaria e classe III secondaria di Primo grado
SCUOLA PRIMARIA
40 36 36
40
30 30
20 Serie1 20 Serie1
10 6 6
2 10 2
0 0
0 0
S B D O S B D O
16
I livelli di competenza maggiormente raggiunti dagli studenti si attestano nei livelli C e B nel primo quadrimestre
1c 1
0 5 10 15 20 25 30 0 5 10 15 20 25
Le competenze trasversali (dalla 4 alla 8), visti i livelli degli studenti, denotano il successo delle azioni didattiche messe in
campo sui temi della legalità.
17
voto curriculare italiano classi V
I Quadrimestre a.s.16/17
20
20
14
15
10 Serie1
4 4
5
1 1
0
CINQUE SEI SETTE OTTO NOVE DIECI
18
voto curriculare matematica classi V
I Quadrimestre a.s.16/17
25
20
15
22
10
13
5
5
3
1
0
CINQUE SEI SETTE OTTO NOVE DIECI
19
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
25
20
15 11 Serie1
10
10
5 1
0 0
0
cinque sei sette otto nove dieci
25 22
20
15 13
10 Serie1
10
5
5
0 0
0
cinque sei sette otto nove dieci
20
Competenze chiave classi III Secondaria Competenze chiave classi III
I Quadr.a.s.16/17 II Quadr. a.s.16/17
8 8
livelli
7 7
live
6 6
competenze
D 5 D
5
C 4 C
4
B 3 B
3
A 2 A
2
1
1
0 5 10 15 20 25
0 5 10 15 20 25 alunni
alunni
Le competenze trasversali (dalla 4 alla 8), visti i livelli degli studenti, denotano il successo delle azioni didattiche messe in
campo sui temi della legalità.
21
voto curriculare italiano classi III secondaria
I Quadrimestre a.s.16/17
19
20
16
15
9
10 Serie1
5 3
2
0
0
cinque sei sette otto nove dieci
22
voto curriculare matematica classi III secondaria
I Quadrimestre a.s.16/17
15
16
13
14
12
9
10 8
8 Serie1
6
4 2
1 1
2
0
quattro cinque sei sette otto nove dieci
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n.3) Scheda Monitoraggio BANCA DATI Raccolta PROVE
CRITICITA’ RILEVATE OGNI COORDINATORE DEVE SALVARE QUANTO PRODOTTO NELL’ANNO IN CORSO PER POI FACILITARE LA RACCOLTA DEI DOCUMENTI
SUGGERIMENTI
24
n. 4) Scheda Monitoraggio Continuità ed Orientamento
PARTE PRIORITA’ CONTINUITA’ : LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
ORGANIZZATIVA OBIETTIVO REVISIONE PROVE D’INGRESSO/USCITA NELLE CLASSI PONTE DELL’I.C.
BARILE/RIPACANDIDA/GINESTRA
RESPONSABILE FF.SS. AREA2 PROFF.SSE MATILDE MISSERI – ROSANNA TRINGOLO
DELL’AZIONE
EFFICACIA
DOCUMENTI IN ATTIVITA’ CHI E’ DOCUMENTI IN
TEMPI CHI UTILIZZA I DATI INTERVENTO
ENTRATA SVOLTE COINVOLTO USCITA
(MIN.1-MAX.5)
DOCENTI PROVE OGGETTIVE DOCENTI
PROVE OGGETTIVE
SC. INFANZIA INGRESSO/.USCITA SC. INFANZIA
DI INGRESSO AA.SS.
SC. PRIMARIA
INCONTRI PER IL CORRENTE E SC. PRIMARIA
4
PRECEDENTI
SC SEC I GRAD PROSSIMO A.S. SC SEC I GRADO
MONITORAGGIO AZIONE
PARTE INDICATORI/DOMANDE CONFORMITA’ A MONITORAGGIO MONITORAGGIO EFFICACIA IMPATTO EFFICIENZA
GUIDA QUANTO INIZIALE IN ITINERE AZIONE RICADUTE POSITIVE DELLE RISORSE
DIDATTICA PROGRAMMATO AZIONE DIDATTICA PREDISPOSTE
RISORSE
PARTECIPAZIONE SI X SI X SI X % PERCEZIONE COME
NO NO NO RAGGIUNGIMENTO POSITIVA/NEGATIVA STABILITO
ATTIVA E COSTANTE IN PARTE IN PARTE IN PARTE OBIETTIVI… DELL’ATTIVITA’
POSITIVA
CRITICITA’ RILEVATE NEL CORSO DELLE RIUNIONI DI CONTINUITA’ I DOCENTI DEI VARI ORDINI DI SCUOLA PRESENTI HANNO RILEVATO CHE I PERCORSI DI
SUGGERIMENTI VERIFICA IN ENTRATA/USCITA PER LA 5 PRIMARIA E 1 CLASSE DI SC SEC I GRADO IL FASCICOLO INVALSI INTERAMENTE SOMMINISTRATO
POTEVA ESSERE RIDOTTO AD UNA SOLA TIPOLOGIA DI PROVA PER ITALIANO E UNA PER MATEMATICA ANZICHE’ SOMMINISTRARE L’INTERO
FASCICOLO. IL SUGGERIMENTO E’ STATO ACCOLTO PERTANTO LE PROVE SONO STATE MODIFICATE
25
risposta docenti dei tre ordini:
docenti Secondaria
docenti Primaria
26
docenti Infanzia
docenti Secondaria
27
docenti Primaria
docenti Infanzia
28
n.5) Scheda Monitoraggio Orientamento
PARTE PRIORITA’ ORIENTAMENTO PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE
ORGANIZZATIVA OBIETTIVO PERCORSI MIRATI PER UN CONSIGLIO ORIENTATIVO EFFICACE
RESPONSABILE F.S. PROF. SPERA ROSA
DELL’AZIONE
DOCUMENTI IN ATTIVITA’ SVOLTE CHI E’ TEMPI DOCUMENTI IN CHI UTILIZZA I DATI EFFICACIA
ENTRATA COINVOLTO USCITA INTERVENTO
(MIN.1-MAX.5)
Test, questionari, Incontri con Docenti, Novembre Scheda consiglio Funzione
batterie di prove referenti degli alunni, Gennaio orientativo del Strumentale,
attitudinali Istituti Superiori
di secondo Grado,
genitori, Consiglio di Coordinatrici
incontri con esperti Classe. classi terze,
esperti orientatori Reporting esito esperti
dell'Orientamento esterni del questionario orientatori.
esterni, colloquio BPA (esperto
sul consiglio
orientativo
esterno APOFIL).
all'incontro di Esperto esterno
gennaio da progetto “La
esperti bussola nello
orientatori. zaino”
Consiglio
orientativo con
relativa scheda da
parte del C.d.C.
Divulgazione del
materiale
illustrativo
informativo degli
Istituti superiori
di secondo Grado.
MONITORAGGIO AZIONE
PARTE INDICATORI/DOMANDE CONFORMITA’ A MONITORAGGIO MONITORAGGIO EFFICACIA IMPATTO EFFICIENZA
GUIDA QUANTO INIZIALE IN ITINERE AZIONE RICADUTE POSITIVE DELLE RISORSE
29
DIDATTICA PROGRAMMATO AZIONE DIDATTICA PREDISPOSTE
CRITICITA’ RILEVATE Sarebbe opportuno che la scuola promuova anche attività di orientamento di offerta formativa mirata alle realtà produttive del
SUGGERIMENTI territorio (cantine, industrie, centri di formazione, università). Incentivare ulteriori azioni per arricchire la formazione dei percorsi
scolastici con l’acquisizione di competenze spendibili nelle scelte degli indirizzi scolastici futuri.
30
Le risposte dei genitori:
31
32
n.6) Scheda Monitoraggio Organizzazione didattica
CRITICITA’ IL LAVORO E’ RISULTATO COMPLESSO SAREBBE STATA UTILE LA COLLABORAZIONE DI ALTRI DOCENTI
RILEVATE -LA RUBRICA DELLA SECONDARIA NON E’ STATA REVISIONATA, MANCATA LA PIENA COLLABORAZIONE
SUGGERIMENTI
33
docenti Infanzia
docenti Primaria
34
docenti Secondaria
35
n.7a Scheda Monitoraggio Innovazione
MONITORAGGIO AZIONE
PARTE INDICATORI CONFORMITA’ A MONITORAGGIO MONITORAGGIO EFFICACIA IMPATTO EFFICIENZA
QUANTO INIZIALE IN ITINERE AZIONE RICADUTE POSITIVE DELLE RISORSE
DIDATTICA PROGRAMMATO AZIONE DIDATTICA PREDISPOSTE
Allievi coinvolti: RAGGIUNGIMENTO SODDISFAZIONE + RISORSE
SEC. I GR. TUTTI SI NO SI OBIETTIVI: PARZIALI ALUNNI: ALTA DOCENTI
PRIMARIA CLASSI
4 e 5^ (N. 5 PERCEZIONE
CLASSI). POSITIVA
DELL’ATTIVITA’
N. docenti
coinvolti: 10
CRITICITA’ RILEVATE AFFINCHE LE ATTIVITA POSTE IN ESSERE POSSANO DARE UN REALE BENEFICIO CON RICADUTE POSTIVE SUL MIGLIORAMENTO DEI RISULTATI
SUGGERIMENTI SCOLASTICI, E’ NECESSARIO CHE IL CODING DIVENTI UN’ATTIVITA’ STRUTTURALE (PROGRAMMAZIONE DURANTE TUTTO L’ANNO SCOLASTICO );
UNA EPISODICA PARTECIPAZIONE LIMITATA A UNO DUE EVENTI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO NON PUO’ SORTIRE GLI EFFETTI ATTESI.
IL CONDING, INOLTRE, VA PRATICATO FIN DAI PRIMI ANNI DELLA SCUOLA PRIMARIA.
36
n.7b Scheda Monitoraggio Innovazione
PARTE PRIORITA’ INNOVAZIONE
ORGANIZZATIVA OBIETTIVO SVILUPPO COMPETENZE CHIAVE E DIGITALI
RESPONSABILE ANIMATORE DIGITALE
DELL’AZIONE
DOCUMENTI IN ATTIVITA’ SVOLTE CHI E’ TEMPI DOCUMENTI IN CHI UTILIZZA I DATI EFFICACIA
ENTRATA COINVOLTO USCITA INTERVENTO
(MIN.1-MAX.5)
PTOF- PDM CLASSE 2.0 CLASSI APRILE-MAGGIO NESSUNO TEAM 3
UTILIZZO NOTEBOOK TERZE SEC I 2016 MONITORAGGIO-NIV
DIDATTICA AUMENTATA GR. E
REALIZZAZIONE EBOOK DOCENTI
AULA 3.0:
GIORNALINO ON LINE
USO DI OFFICE
LABORATORIO INGLESE -
VIDEO LEZIONI SULLA
COSTITUZIONE EUROPEA ATTESTATI DEI
PROGETTO EUROPA NOI. RISPETTIVI ENTI
PROGETTO SCU.BA.LU
(Progetto del Garante
per l’infanzia e
l’adolescenza di
Basilicata).
MONITORAGGIO AZIONE
PARTE INDICATORI/DOMANDE CONFORMITA’ A MONITORAGGIO MONITORAGGIO EFFICACIA IMPATTO EFFICIENZA
GUIDA QUANTO INIZIALE IN ITINERE AZIONE RICADUTE POSITIVE DELLE RISORSE
DIDATTICA PROGRAMMATO AZIONE DIDATTICA PREDISPOSTE
RAGGIUNGIMENTO MIGLIORAMENTO + RISORSE
PARTECIPAZIONE IN PARTE NO SI OBIETTIVI: PARZIALI RISULTATI
SODDISFAZIONE SCOLASTICI
RISULTATI
PERCEZIONE
POSITIVA
DELL’ATTIVITA’
CRITICITA’ RILEVATE RIDOTTI TEMPI PER PIENA ATTUAZIONE DELLE ATTIVITA E DELLE AZIONI A CAUSA: TERMINE FORMAZIONE DOCENTI, FEBBRAIO/MARZO.
SUGGERIMENTI AVVIO CLASSI 2.0 APRILE.
37
risposte docenti secondaria
risposte studenti
38
n.8 Scheda Monitoraggio Rapporti con l’utenza
PARTE PRIORITA’ Integrazione scuola /territorio
ORGANIZZATIVA OBIETTIVO Ampliamento dell’offerta formativa
RESPONSABILE Mecca Annita
DELL’AZIONE
DOCUMENTI IN ATTIVITA’ SVOLTE CHI E’ COINVOLTO TEMPI DOCUMENTI IN CHI UTILIZZA I DATI EFFICACIA
ENTRATA USCITA INTERVENTO
(MIN.1-
MAX.5)
Manifestazioni Amministrazioni a.s.2016/2017 Compiti di team 4
Rappresentazioni Enti Locali prestazione monitoraggio
Convegni (Fidas,Avis,Pro- PDM
Progetti PTOF Eventi Formativi loco, ASP....)
MONITORAGGIO AZIONE
PARTE INDICATORI/DOMANDE CONFORMITA’ A MONITORAGGIO MONITORAGGIO EFFICACIA IMPATTO EFFICIENZA
GUIDA QUANTO INIZIALE IN ITINERE AZIONE RICADUTE POSITIVE DELLE
DIDATTICA PROGRAMMATO AZIONE DIDATTICA RISORSE
PREDISPOSTE
RAGGIUNGIMENTO PERCEZIONE + RISORSE
-Partecipazione SI SI SI OBIETTIVI:SI POSITIVA COME
-Enti Coinvolti DELL’ATTIVITA’ STABILITO
CRITICITA’ RILEVATE Buona risposta all’offerta,bisogna pianificare sempre in modo dettagliato i tempi e le azioni condivise per evitare dispendio di risorse e di
SUGGERIMENTI energie .
39
40
n.9 Scheda Monitoraggio Inclusione
PARTE PRIORITA’ INNOVAZIONE
ORGANIZZATIVA OBIETTIVO INCLUSIONE BES
RESPONSABILE ANIMATORE DIGITALE - REFERENTE BES
DELL’AZIONE
DOCUMENTI IN ATTIVITA’ CHI E’ TEMPI DOCUMENTI IN CHI UTILIZZA I DATI EFFICACIA
ENTRATA SVOLTE COINVOLTO USCITA INTERVENTO
(MIN.1-MAX.5)
PTOF- PDM-PAI Formazione per ALUNNI, NOVEMBRE- NESSUNO TEAM 5
genitori e DOCENTI, MAGGIO MONITORAGGIO- NIV
Rete di scopo docenti. GENITORI
Progetto: “La forza
dell’inclusione per Laboratori
didattici
gestire il
inclusivi per
cambiamento”
alunni
(laboratori del
fare e del
sapere).
MONITORAGGIO AZIONE
PARTE INDICATORI/DOMANDE CONFORMITA’ A MONITORAGGIO MONITORAGGIO EFFICACIA IMPATTO EFFICIENZA
GUIDA QUANTO INIZIALE IN ITINERE AZIONE RICADUTE POSITIVE DELLE RISORSE
DIDATTICA PROGRAMMATO AZIONE DIDATTICA PREDISPOSTE
RAGGIUNGIMENTO RISORSE
PARTECIPAZIONE SI NO SI OBIETTIVI: TOTALE PERCEZIONE COME
POSITIVA STABILITO
SODDISFAZIONE DELL’ATTIVITA’
41
42
n.9 Scheda Monitoraggio Progetti PTOF
CRITICITA’ RILEVATE
SUGGERIMENTI
43
44
45
n.10 Trasparenza PDM ed Esiti Monitoraggio
46
GLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA PRIMARIA
47
Monitoraggio per misurare il processo di comunicazione del PdM
48
49
Docenti scuola Primaria
50
Docenti scuola Infanzia
51
CONCLUSIONI
Tutte le azioni progettate e messe in campo per produrre risultati necessitano di sinergie e collaborazioni che
il nostro Istituto ha saputo trovare sia all’interno della scuola che all’esterno. Attraverso il monitoraggio
presentato nella presente relazione si evidenziano le tante attività che hanno coinvolto a vario titolo tutto il
personale docente dei vari ordini di scuola. I risultati raggiunti sono tanti in particolare nell’organizzazione
didattica, oggi il nostro Istituto rappresenta per le scuole del territorio un riferimento importante per la
Didattica per Competenze e la relativa Certificazione degli Studenti al termine del primo ciclo.
Abbiamo costruito una “Banca dati” con cartelle condivise fra docenti, su piattaforma on line contenente:
- documenti utili alla didattica: prove strutturate, compiti autentici, format di progettazione, schede di
osservazione e di autovalutazione, rubriche e griglie valutative.
- esiti degli studenti: classe per classe è possibile analizzare i progressi degli studenti in tutte le discipline, nel
comportamento e nello sviluppo delle competenze.
Il Curricolo Verticale prodotto è il frutto di un lavoro di ricerca-azione condotto da circa tre anni.
52
L’impegno per l’inclusione di ogni studente, l’attenzione allo sviluppo di una didattica innovativa al passo
con le esigenze dei nostri studenti e l’attenzione verso i rapporti con il territorio sono valori ormai
imprescindibili.
Cosa resta da fare? Semplicemente continuare il processo per mantenere i risultati raggiunti e conseguirne
altri sempre finalizzati al successo formativo di ogni nostro studente.
Il Team in questi giorni è di nuovo alle prese con il RAV per valutare l'attuale situazione, stabilire le nuove
priorità e i nuovi traguardi da raggiungere.
Tutto il lavoro è sempre stato coordinato e diretto dal Dirigente Scolastico prof.ssa Tania Lacriola.
53