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«Storia della scuola

e
concetto di scuola»

Cfr. G. Genovesi, Storia della scuola in Italia dal


Settecento a oggi, Editori Laterza, Roma-Bari 2004,
pp.4-6, (adattamento a cura di Maria R. Lupia)
«Storia della scuola
e
concetto di scuola»
• La storia della scuola è un settore della
storia dell’educazione
• la storia dell’ educazione appartiene alle
scienze dell’educazione in quanto studia
il rapporto educativo nel suo divenire
«Storia della scuola e
concetto di scuola»
• La storia della scuola s’interessa di un aspetto
particolare del rapporto educativo:
- il suo esplicarsi ed evolversi in istituzioni che,
• attraverso determinate e proprie caratteristiche,
principi e finalità miranti alla formazione delle
nuove generazioni,
• prendono il nome di scuola
«Storia della scuola e
concetto di scuola»
• Le modalità con cui si manifesta il rapporto
educativo nella scuola non sono avulse né dalle
modalità proprie delle concezioni di coesione e
formazione di quella data società né da quelle con
cui si palesa mediante interventi particolari in altri
settori della società (famiglia, associazioni artigianali,
religiose, gruppi politici,…)
• Sicché, la storia della scuola è sicuramente
agganciata alla storia della didattica, dei metodi
educativi, dell’habitus educativo, delle idee
sull’educazione…
«Storia della scuola e
concetto di scuola»
• Circa il concetto di scuola va evidenziato che la realtà «scuola» sfugge ad una
definizione semplice per via dei profondi cambiamenti che nel tempo ne hanno
mutato l’articolazione, i compiti sociali e le finalità

• La parola «scuola», se non usata con le debite cautele e chiarificazioni, rischia di


essere fuorviante: è infatti improprio chiamare «scuola», nel significato attuale,
l’insieme delle pratiche di insegnamento/apprendimento, fossero anche in luoghi
circoscritti e ben determinati, attuate nella società classica o medioevale e fino al
periodo dell’illuminismo; realtà, queste, comunque accomunate dallo sforzo di
trasmettere intenzionalmente conoscenze per consentire ai soggetti destinatari di
entrare a far parte in modo produttivo e attivo di quella determinata società.

• Altre sono le caratteristiche deputate a fissare i parametri del concetto di scuola


come si è venuto a configurare dalla seconda metà del XVIII secolo, allorché la
scuola diventa, di principio, parte integrante della struttura di un Stato.
«Storia della scuola
e concetto di scuola»
• Il concetto di scuola viene sintetizzato da Genovesi nelle
seguenti 10 caratteristiche:
• 1. l’autonomia – e quindi – laicità : consapevolezza, da
parte di quanti danno vita alla scuola e in essa operano,
che porta a vedere la scuola «come l’insieme di azioni
particolari che trovano la ragione del proprio agire non
al di fuori di sé ma in se stesse, autodeterminandosi
iuxta propria principia»;
• 2. la gratuità come tensione al superfluo :«la scuola dà
conoscenze e attiva strategie mentali attraverso una
continua formalizzazione che, sempre, trascende il
contingente»;
«Storia della scuola
e concetto di scuola»
• Le caratteristiche del concetto di scuola
• 3. La funzione universalistica: la scuola, più tesa al
verosimile che al vero, «non è impegnata nel formare
particolari tipi di specialisti, ma l’uomo in funzione della
tensione universalistica che contraddistingue la stessa
educazione, di cui, appunto la scuola è una tra le più
importanti manifestazioni»);
• 4. l’intenzionalità : lungi dall’improvvisazione, la scuola
«organizza le opportunità per apprendimenti specifici
provocando conflitti cognitivi e stimolando l’analisi e la
riflessione su quanto accade e su quanto potrebbe
accadere»);
«Storia della scuola e
concetto di scuola»
• 5. la primarietà del codice alfabetico: questo, pur
interagendo con i più svariati codici, «privilegia
l’astrazione simbolica per trascendere il contesto
particolare e dargli un senso»;
• 6. la tensione cognitiva in base alla quale nella
scuola tutto «converge a esaltare il momento
intellettuale» per consentire all’individuo di
«organizzare l’esistenza in rapporto con quella
altrui grazie alla raccolta sistematica,
all’interpretazione e all’elaborazione dei dati della
realtà»);
«Storia della scuola e
concetto di scuola»
• 7. la verificabilità e la sperimentazione: la scuola, quale
«struttura fondata su una conoscenza formalizzata non
solo trasmette e incrementa la conoscenza con la
possibilità di controllarne i risultati nell’utenza, ma è
anche in grado di controllare le sue stesse strategie di
formalizzazione e di trasmissione dei saperi»;
• 8. la fondamentalità del ruolo del docente in quanto
guida costante e attenta ai processi di concettualizzazione
(grazie a lui gli sforzi compiuti dagli allievi possono
gradualmente tradursi nel piacere di raggiungere traguardi
apprenditivi che gli allievi da soli non avrebbero potuto
conseguire e neanche immaginarne l’esistenza);
«Storia della scuola e
concetto di scuola»
• 9. la capillarità e la struttura sistematica: tesa a esercitare
un’influenza decisiva sulla condotta dell’individuo, «la scuola si
estende il più possibile e si organizza come un sistema, come
un insieme di parti logicamente collegate fra di loro» che si
giustificano e sono funzionali se costantemente interagenti;
• 10. la pubblicità e il pluralismo : «la scuola si rivolge a tutti ,
senza distinzione di sesso, di etnia, di religione, e i suoi
procedimenti, di principio possono essere controllati da tutti»,
caratteristica che consente alla scuola di essere un affare «che
coinvolge i destini di tutta una comunità», per cui esige
l’interessamento costante e l ’intervento puntuale dello Stato.
• Senza tutte le componenti elencate nei dieci punti, secondo
Genovesi, «non si dà scuola nel senso pieno del termine».

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