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AMMI

Associazione Mogli Medici Italiani


GIORNALE
n.11/2019

Lla
INTERREGIONALE
SUD,
Benevento
GIORNALE A.M.M.I. Associazione Mogli Medici Italiani, Unite per Unire - Quadrimestrale di informazione - n. 11 / 2019

21-23/II/2020

INTERREGIONALE
CENTRO,
Roma
20-21/III/2020
Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale – 70% NE/PD

INTERREGIONALE
NORD,
Ferrara
17-18/IV/2020

Medaglie di Bronzo
del Presidente della Camera e del Presidente del Senato
per il sostegno finanziario alla ricerca sulla Medicina di Genere
18 Maggio 2012 - Napoli
SOMMARIO
GIORNALE AMMI
n.11 / 2019

Tribunale di Verona
Registro giornali e periodici n. 2076
Proprietà ed Editori: società AMMI
Associazione Mogli Medici Italiani
Via Lastre, 3/A - Verona

Direttore Responsabile
Dott. Roberto Mora
EDITORIALI
Direttore Editoriale
pag. 1 Editoriale della Presidente Nazionale
Presidente nazionale Elvira Oliviero Lippi Elvira Oliviero Lippi
Vice Direttore Editoriale pag. 1 Comunicazione della Collaboratrice di Redazione
Segretaria nazionale Alida Bertelli Bezer Emanuela Lanza Ruggiano
Collaboratrice di redazione pag. 2 Sanità Digitale
Emanuela Lanza Ruggiano (348 2649487)
Dott. Roberto Mora
Comitato di redazione pag. 3 Auguri e Saluti - Michela D’Errico Vice presidente,
Esecutivo Nazionale AMMI
Via Lastre, 3/A - Verona Lilly Cavallaro Tesoriera, Alida Bertelli Segretaria
Referenti del giornale
Cristina Longo Bertogna NORD SEMINARIO E INTERREGIONALI
Tiziana Baldoncini Bianchini CENTRO
Elisabetta Cananzi Salerno Mele SUD pag. 4 XXVI Seminario Nazionale - Taormina,
Stampa “La Musicoterapia”
Girardi Print Factory Relazione della Presidente della sezione
Via Maestri del Lavoro, 2 - 37045 Legnago (VR)
di Messina - Dott.ssa Rosellina Zamblera Grisafulli
INFO E CONTATTI AMMI ITALIA
Facebook: https://www.facebook.com/ammitalia
pag. 6 La coscienza e la Musica
Twitter: https://twitter.com/AMMIITALIA Lectio magistralis Dott. Nicolò Schepis
You Tube: https://www.youtube.com/channel/
UCMQOeJARViJaH5awwsBcemg pag. 8 Nuova classificazione dei disturbi cognitivi secondo
Newsletter: news@ammi-italia.org il DSM QUINTO. Efficacia del trattamento
PEC AMMI Nazionale: amminazionale@pec.it
Comunicazioni personali alla presidente mediante musicoterapia - Dott.ssa Mirella Ruggeri
nazionale: presidenza@ammi-italia.org pag. 9 La musica nel gruppo di memoria:
Contatti telefonici della giunta nazionale
Elvira Oliviero Lippi: 339 1879217 un intervento multidimensionale ed integrato
Michela D’Errico Alfieri: 340 5243744
Lilly Cavallaro Cuomo: 340 4742033 paziente-caregiver - Dott.ssa Angelida Ullo
Alida Bertelli Bezer: 347 9057153 pag. 10 Valutazione del ruolo della melanotransferrina
Comunicazioni alla giunta e invio
materiale per giornale e sito: nella differente incidenza di metastasi cerebrali
ammi.nazionale@gmail.com di melanoma nell’uomo e nella donna
Invio elaborati dei concorsi,
Letterario e di Medicina di Genere: Dott.ssa Elena Andreucci
concorso@ammi-italia.org
ammi.concorsi@gmail.com
pag. 13 Interregionale del Sud - Benevento
Invio articoli e materiale per il Giornale: pag. 14 Interregionale del Centro - Roma
emanuela.lanza@virgilio.it
Per informazioni generiche: pag. 15 Interregionale del Nord - Ferrara
info@ammi-italia.org
Fax: 06 62209935
ARTICOLI SCIENTIFICI
Gli autori sono legalmente responsabili degli pag. 16 Le cistiti ricorrenti - Dott.ssa Federica Puccini
articoli. I diritti relativi ai testi firmati sono dei pag. 17 Cute, Armonia e Psiche - Dott. Francesco Rinaldi
rispettivi autori. La rivista non detiene il Copyri-
ght e gli autori possono pubblicare altrove i pag. 18 Patologie andrologiche in età
contributi in essa apparsi. È consentita la copia pediatrico-adolescenziale: il ruolo di una
per uso esclusivamente personale.
corretta prevenzione - Dott. Nicola Zampieri
pag. 20 Ambiente, Clima e Riproduzione: la giusta
HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO:
Adele Catelli Quintavalla, Alida Bezer Bertelli, attenzione al fattore maschile - Dott.ssa Rita Grifoni
Angela Maffeo Grimaldi, Amalia Antonacci pag. 21 False monete in nutrizione - Dott. Flavio Di Gregorio
Niro, Angelida Ullo, Anna Maria Macrì Ferraro,
Antonella Giambuzzi Dragani, Antonella
La Commare Cacciapuoti, Cristina Longo,
Elena Andreucci, Emanuela Lanza Ruggiano,
VITA DELLE SEZIONI
Federica Puccini, Flavio Di Gregorio, Francesco
Rinaldi, Lia Oliviero Lippi, Lilly Cavallaro, Linda pag. 22 Quarantennale di Trapani
D’Eusanio, Lorenza Bonifazi Marsciani, Maria pag. 24 Quarantennale di Trieste
Antonietta Totta Mondelli, Mariangela Borin de
Masi, Michela Alfieri D’Errico, Mirella Ruggeri, pag. 26 Sezioni di Albenga, Benevento, Andria-Barletta-
Nicola Zampieri, Nicolò Schepis, Roberto
Mora, Raffaella Porreca, Rita Grifoni, Rosellina
Bisceglie-Corato-Trani, Foggia, Locride, Manfredonia,
Zamblera Grisafulli, Silvia Peroni, Wilma Ardisia. Parma, Pescara, Pisa, Rimini, San Severo, Verona.
EDITORIALI

Editoriale
Carissime Ammine, per partecipare a Tavole Rotonde. Il 22 Aprile tutte le Sezioni
È con emozione che mi rivolgo a voi devono celebrare la “Giornata per la Salute della Donna” con
per il mio ultimo Editoriale. Sono felice il logo concesso, su richiesta, dal Ministero della Salute. Dopo
che a presiedere questo prestigioso una campagna pubblicitaria negativa, il Ministero della Salute
incarico per il prossimo triennio sia non ha più ritenuto opportuno celebrare il “Fertility Day”.
la cara amica Michela D’Errico, cui La denatalità è un grave problema per la nostra bella nazione
rivolgo i miei più sinceri auguri di e la nostra associazione dovrebbe promuovere attivamente
buon lavoro assieme al suo Esecutivo nuove iniziative per contrastare il calo demografico. Abbiamo
Nazionale, auspicando che prosegua sulla strada intrapresa apportato, con il vostro consenso, alcune Rettifiche e delle
e conduca l’A.M.M.I. a traguardi sempre più rilevanti. Sono Modifiche al nostro Regolamento, questo per renderlo più
stata fortunata ad aver avuto Alida come Segretaria Nazionale attuale, ed al passo con una società in continua evoluzione.
e come Tesoriera Nazionale Lilly, validissime ed instancabili I membri dell’Esecutivo Nazionale non sono più 10 ma 8, più la
collaboratrici, cosi come di essermi avvalsa di membri Past Presidente Nazionale. Sono entrate a fare parte della nostra
dell’Esecutivo Nazionale molto attivi, il che mi ha consentito associazione le Psicologhe e le Odontoiatre. Si sono aperte
di lavorare serenamente durante tutto il mio mandato. Sono Nuove Sezioni (Avellino, Città di Castello, Spoleto e Vittorio
grata e ringrazio il Dottor Roberto Mora per avere accettato Veneto- Treviso). Si è riattivata Terni. Benvenute a tutte le nuove
l’incarico di Direttore Responsabile del nostro giornale. La sua ammine nella nostra grande associazione. Il Concorso Letterario
collaborazione è stata pregevole per gli argomenti scientifici è sempre molto apprezzato e vi partecipano numerosi giovani.
trattati e per l’analisi di problematiche della sanità del nostro Siamo l’unica associazione femminile che sostiene la Ricerca.
paese. Un grazie affettuoso anche ad Emanuela, preziosa Questo ci ha permesso di avere maggior visibilità nel Mondo
Collaboratrice di Redazione per il lavoro impegnativo ed Scientifico ed essere più vicine alle Strutture Sanitarie ed alle
importante svolto sempre con entusiasmo. Università. Il Bando di Concorso in Medicina e Farmacologia
di Genere sta avvicinando sempre più giovani Ricercatori alla
Il “GIORNALE A.M.M.I.” informa tutte le ammine delle attività Medicina di Genere.
svolte dalle Sezioni, delle proposte e decisioni dell’Esecutivo
Nazionale e degli Eventi Nazionali e delle Sezioni più rilevanti, Mi congratulo con tutte le Presidenti per gli importanti
offrendo anche contributi su argomenti scientifici e culturali Eventi organizzati nelle loro Sezioni e per quelli Nazionali
di attualità. Ringrazio tutte le Presidenti di Sezione e tutte le (Seminario, Congresso ed Inter-Regionali) con spirito di
ammine, la Commissione Verifica Poteri, il Collegio Nazionale amicizia, professionalità e tutte distinguendosi per la loro
de Probiviri, il Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti, tutte le signorilità. Sono grata a tutte voi per la fiducia accordatami
Fiduciarie e le Referenti del Giornale per il loro valido contributo. a presiedere la nostra importante Associazione, e per la
Mi congratulo e ringrazio la “Segreteria Nazionale Concorsi” bellissima esperienza che ho potuto fare. Auguro a tutte voi
(Alida Bertelli ed Antonella Bigarelli) per la loro competenza ed alle vostre famiglie un Natale di Pace e Serenità.
ed efficienza. Ritengo positivo il traguardo che abbiamo
raggiunto in questo triennio, sempre con l’approvazione Elvira Oliviero Lippi
del CDN, e per questo ringrazio tutte le Presidenti e tutte le Presidente Nazionale
ammine. Il nostro operare sul territorio in collaborazione con
la Classe Medica è stato apprezzato e riconosciuto anche
dal Ministero della Salute presso cui sono stata convocata

Che cos’è quella sensazione quando ci si allontana dalle persone e loro restano sulla pianura finché le si
vede appena come macchioline che si disperdono?...È il mondo troppo vasto che ci sovrasta, ed è l’addio.
Ma noi puntiamo avanti verso la prossima pazzesca avventura sotto i cieli. (da Sulla strada Jack Keruac)

Eccomi alla fine di questa “avventura” che all’inizio mi ha disorientata ma poi mi ha sempre più
coinvolto ed entusiasmato. Ringrazio la Presidente Lia Lippi, la Giunta ed il Direttivo nazionale per la
fiducia accordatami, le referenti Cristina Longo, Elisabetta Mele e Tiziana Baldoncini per l’affettuoso
e prezioso aiuto, le Presidenti delle sezioni e le Ammine tutte per aver contribuito alla realizzazione
di ogni numero. Collaborare per il nostro giornale è stata un’esperienza stimolante ed impegnativa che mi ha dato
l’opportunità di conoscere persone bellissime dal Nord, al Centro, al Sud! A Voi tutte gli auguri più affettuosi per un Natale
di Pace e di Speranza e per un Nuovo Anno colmo di quanto di buono e di bello possiate desiderare. Un abbraccio grande.
Emanuela Lanza Ruggiano - Collaboratrice di redazione

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 1


EDITORIALI

Sanità digitale
Al Meeting di Rimini Giorgetti, espo- le ed i comportamenti digitali di medici e cittadini. Secondo
nente di primo piano della Lega, ha l’indagine, nel 2018 la spesa complessiva per la sanità digi-
affermato che ormai la figura del tale è cresciuta del 7%, raggiungendo un valore di 1,39 mi-
medico di famiglia è superata e che liardi di euro e rafforzando il trend di crescita iniziato l’anno
“il mondo in cui ci si fidava del medi- precedente. Gli strumenti digitali che più entrano a far parte
co di base è finito” e la gente ormai della quotidianità dei medici sono quelli utilizzati per comu-
trova sempre più spesso le risposte nicare con i pazienti. L’85% dei medici di medicina generale
ai propri problemi di salute consul- e l’81% dei medici specialisti – secondo lo studio – utilizza la
tando internet. La dichiarazione ha posta elettronica per inviare comunicazioni ai pazienti, men-
fatto scalpore ed è stata riportata sulla stampa scatenando tre WhatsApp è usato da più di 6 medici di medicina gene-
una serie di polemiche tra cui quelle piccate di FIMMG e rale su 10 e dal 57% degli specialisti per fissare o spostare
FNOMCeO. Prima di “sparare sentenze” e prendersela con chi appuntamenti e per condividere documenti o informazioni
fa tali dichiarazioni è bene però guardarsi intorno e cercare cliniche. Per quanto riguarda i pazienti, circa un cittadino su
di capire cosa sta succedendo. In Gran Bretagna i pazien- cinque usa la posta elettronica o WhatsApp per comunica-
ti che rinunciano al General Pratictioner (il loro Medico di re col proprio medico, solo il 23% prenota online una visita
Medicina Genarele) possono ricevere consulti gratuiti tra- specialistica e appena il 19% effettua il pagamento sul web.
mite una piattaforma informatica. Il servizio è frutto di una La polemica sui vaccini, sulla loro utilità, la loro pericolosità
collaborazione tra National Health Service e l’app Babylon L’uso di Internet e degli strumenti digitali fra i cittadini ita-
Health. L’applicazione introdotta a novembre 2017 permet- liani per reperire informazioni e accedere ai servizi sanitari è
te di ‘prenotare un appuntamento in pochi secondi’ usando comunque in aumento soprattutto nelle fasce più giovani
lo smartphone e sempre attraverso questo avere il consul- della popolazione, anche se il canale fisico è ancora quello
to con il medico. I pazienti che rinunciano al medico del privilegiato dalla maggior parte della popolazione che va
NHS possono usare l’app gratuitamente e ricevere consulti dal Medico di famiglia (che è però quella anziana).
da medici che sono disponibili 24 ore su 24 tutti i giorni. Il Un sondaggio condotto sempre dall’Osservatorio in colla-
software dell’app usa una intelligenza artificiale che suggeri- borazione con Doxapharma su un campione di mille cittadi-
sce al medico le domande da porre e guida alla diagnosi più ni rivela che oltre un terzo delle persone che avvertono sin-
probabile. Per il medico che aderisce alla piattaforma si trat- tomi di qualche tipo cerca sul web informazioni generiche
ta di lavorare di più con un guadagno inferiore a quello dei sulla salute. Chi invece non utilizza i canali digitali e dichiara
colleghi inseriti sul territorio, ma per il NHS è un bel rispar- di preferire il contatto fisico personale con il proprio medico
mio. Perché i medici che aderiscono alla novità basta che è il 67%. Di questi il 19% ammette di non saperli usare. Ma
parlino correttamente l’inglese come può farlo ad esempio cosa accadrà tra qualche anno quando quelli che li sanno
un medico di Bangalore che, se sta nel suo paese di origine, usare andrà a occupare lo spazio di quelli che ora non lo
guadagnerebbe molto meno. sanno fare? L’avvento del Fascicolo Sanitario Elettronico, del-
Dopo oltre un anno e mezzo di esercizio sono emerse le la ricetta dematerializzata, dei consulti telefonici e di quelli
prime perplessità. Forti dubbi sono sorti sulla validità clini- che avvengono attraverso i canali digitali sta cambiando il
ca dello strumento dal momento che tutto il sistema non è nostro modo di lavorare. I contati fisici scendono e quelli di-
mai stato sottoposto a “prove affidabili” ed inoltre in qualche gitali diventando sempre più frequenti Mi conforta una let-
caso “non è riuscito a identificare i sintomi da ‘bandiera ros- tera pubblicata sul BMJ qualche anno (2016) fa in cui il figlio
sa’ per condizioni potenzialmente letali, tra cui infarto, ictus, di un paziente deceduto in ospedale si lamentava del fatto
trombosi venosa profonda, cancro e meningite”. Non solo, di essere andato a parlare con il medico che aveva assistito
ma l’app non è risultata in grado di adeguarsi a bisogni fisi- il padre prima della morte. “Volevo capire da lui se aveva sof-
ci, sociali e psicologici complessi e penalizza le persone che ferto e come erano andate le cose”. Ma “invece di trovare un
non sanno usare adeguatamente la tecnologia. I dati però medico” lamentava ” ho trovato un impiegato che risponde-
sono chiari: il report pubblicato a maggio afferma che in va freddamente alle mie domande fissando lo sguardo sullo
questa prima fase di avvio solo il 28% di coloro che inizial- schermo del suo computer”.
mente si sono iscritti al servizio ha successivamente cam- La sfida del futuro sarà quella di saper usare la tecnologia di-
biato idea e si è cancellato. Il 72% di pazienti è soddisfatto. gitale per migliorare le prestazioni, usare l’intelligenza artifi-
Da noi, scrive il Sole 24 Ore citando dati ISTAT, il numero di ciale per rendere più facili e precise le nostre diagnosi, usare
persone che si reca dal medico di base è ancora elevato: in la telemedicina per avere consulti in tempi più rapidi. Man-
media il 74% delle persone da 15 anni in poi fa ricorso al me- tenendo però con i nostri pazienti quella quota di empatia
dico di famiglia almeno una volta all’anno (con una media di e familiarità che non potrà mai essere appannaggio dell’ar-
1,2 contatti l’anno) ma sale al 90,9% se si considerano solo tificiale e del web. Pena il vederci trasformati in “call center”.
gli ultrasessantacinquenni. Una ricerca dell’Osservatorio In-
novazione Digitale in Sanità della School of Management del Dott. Roberto Mora
Politecnico di Milano ha rilevato le spese per la sanità digita- Direttore responsabile

2 IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019


EDITORIALI

Auguri e Saluti
Carissime Amiche
questo triennio, che mi ha impegnata nel ruolo di Vice Presidente Nazionale, sta per concludersi
e, in prossimità delle feste natalizie, colgo l’occasione per rivolgere a tutte Voi un affettuoso saluto
ed i miei più cari auguri. La mia speranza è che possiate trascorrere il Santo Natale in allegria e con
l’affetto dei Vostri cari, cui pure rivolgo i migliori auguri di buone feste. Mi congratulo con tutte le
sezioni per aver svolto molteplici e validissime iniziative, con entusiasmo ed impegno. Il tema na-
zionale si afferma ogni anno in modo efficace in tutte le città dove è presente una sezione AMMI.
Il concorso per la ricerca, il concorso letterario, con tutte le attività che svolgiamo, contribuiscono
all’evoluzione della nostra Associazione. I meeting regionali, gli interregionali, il congresso ed il seminario nazionale,
sono validi momenti di incontro, confronto, formazione e crescita. Ringrazio la Presidente Nazionale Lia Oliviero Lippi,
e tutto l’esecutivo, per l’impegno profuso in questo triennio nello svolgere il mandato da Voi affidato in un clima di
serenità e proficua collaborazione. L’augurio che rivolgo all’AMMI, all’esecutivo del prossimo triennio e a tutte Voi, è di
proseguire con diligenza, passione e unione, affinché i progetti, nella loro concretezza, diano alla nostra associazione
maggiore visibilità, anche presso le Istituzioni.
Il nostro impegno deve essere costante e crescente, proiettato verso il futuro.
Con affetto.
La Vice Presidente Nazionale
Michela d’Errico Alfieri

Carissime amiche ammine,


giunta ormai al capolinea dopo quasi dieci anni di impegno nell’Ammi Nazionale, prima da con-
sigliera e poi da tesoriera, desidero congedarmi da voi, ringraziandovi per la stima e la fiducia che
avete riposto in me. Da parte mia ho fatto di tutto (a volte anche l’impossibile) per essere sempre
molto precisa nell’espletare questo oneroso compito che ho svolto con impegno e passione. Vi
porterò sempre nel cuore perché la vostra amicizia, il vostro affetto e soprattutto la vostra collabo-
razione sono stati da sprone per la mia crescita. Infine, grazie di cuore all’esecutivo nazionale, con a
capo la grande presidente Lia Lippi, e a tutte le presidenti di sezione per i graditissimi omaggi. Un
grosso in bocca al lupo di buon lavoro al nuovo esecutivo, presieduto da Michela D’Errico. Come ogni anno (questo sarà
l’ultimo in forma ufficiale) esprimo i miei più affettuosi auguri per il Santo Natale e per un nuovo anno ricco di felicità
per voi e le vostre famiglie.
Vi stringo tutte in un caloroso abbraccio.
La Tesoriera Nazionale
Lilly Cavallaro

L’input è stato: “Devi scrivere un saluto “ Brividi!! Come, in pochissime righe, riassumere ciò che di
questa esperienza porterò per sempre nel cuore? Confesso che nei primi momenti non sapevo let-
teralmente dove mettere le mani, ero disorientata, non conoscevo la presidente, con la quale avrei
dovuto strettamente collaborare, non capivo come essere utile nell’affrontare la programmazione
dei diversi impegni ed appuntamenti del calendario sociale. Nei miei pensieri c’era il desiderio di
accompagnare l’AMMI verso una dimensione organizzativa migliore, nuova ed inesplorata, ma più
adeguata alla contemporaneità, rendendomi però ben conto che si poteva tentare solamente
supportando concretamente tutte le ammine, pena una spaccatura nell’Associazione. Con Lia si
sono affrontate situazioni inedite per ambedue, cercando ogni volta di inserire piccole e utili variazioni che facessero
crescere l’AMMI. Se questo insieme di piccoli passi ci abbia portato a raggiungere degli obiettivi positivi...ce lo direte voi.
Sono stata sommersa da un’onda di contatti “umani “, affettuosi, da tutte le Presidenti, segretarie e ammine che si affida-
vano serene al nostro supporto. Ancora brividi!! Quello che è certo è che l’impegno è stato massimo e spassionato. Non
mi dileguerò, se la mia esperienza sarà considerata utile sarà a disposizione di tutte, anche se la mia famiglia, per svariati
motivi, richiede la mia presenza in modo più assiduo. Nella convinzione che chi svolgerà le mie mansioni mi supererà in
impegno e risultati, abbraccio virtualmente tutte con grande grande affetto e...
BUON NATALE a voi e famiglie.
La Segretaria Nazionale
Alida Bertelli

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 3


SEMINARIO E INTERREGIONALI

XXVI Seminario Nazionale AMMI


“La Musicoterapia”

Taormina, 27-28 settembre 2019

Relazione della Presidente di Messina


Dott.ssa Rosellina Zamblera Grisafulli

certi tipi di musica in particolare di Mozart, il composito-


re che meglio di altri ha intuito,studiato e messo in pratica il
rapporto musica/animo umano. La sublime e potente voce
di Paola Miraglia accompagnata al pianoforte dal talentuo-
so e geniale medico/pianista Fabio Catalano ha contribuito
notevolmente, grazie all’esecuzione di alcuni brani, a raffor-
zare nei presenti il concetto legato alla potenza espressiva
della musica che con il suo potere magico ha la capacità di
influenzare la nostra coscienza diventando uno strumento
di comunicazione per intervenire ed agire a livello educati-
vo,riabilitativo e terapeutico. 

L’evento ha avuto inizio con i saluti istituzionali: della Pre-


Nella splendida e soleggiata cornice di Taormina, definita sidente dell’ AMMI sez.di Messina Rosellina Zamblera Cri-
da Goethe “il più’ grande capolavoro dell’arte e della natu- safulli, della Presidente Nazionale Elvira Oliviero Lippi, del
ra... un quadro nel quale si ritrova tutto ciò che sembra esi- Capo di gabinetto della Prefettura di Messina Caterina
stere sulla Terra per sedurre occhi, spirito ed immaginazio- Minutoli, del Colonnello medico Alfonso Zizza, Direttore
ne”si è svolto nei giorni 27/28 settembre il XXVI SEMINARIO del dipartimento militare di medicina legale, di Giuseppe
NAZIONALE A.M.M.I. presso l’hotel Villa Diodoro. Antoci, già Presidente del Parco dei Nebrodi, di Giacomo
Caudo, Presidente dell’Ordine dei Medici di Messina e Pre-
“La MUSICOTERAPIA” una amalgama, una fusione di musi- sidente Nazionale della FIMMG e di Antonino Arcoraci, Pre-
ca e terapia. Un ramo della scienza che studia il rapporto sidente Federspev Messina.
uomo /suono. Un approccio terapeutico che utilizza la mu-
sica per” arrivare” al paziente e renderlo in grado di espri- La giornata è proseguita con la cena conviviale presso il
mersi,di aprirsi,e quindi essere parte attiva della terapia. Salone delle feste e con i suoi 160 ospiti ha rinsaldato,con-
“La musicoterapia e la coscienza”, questo il tema centrale solidato e potenziato il senso di appartenenza e l’amicizia
della “Lectio Magistralis” tenuta dal dott. Nicolò Schepis, tra le socie di tutta Italia. Durante la serata particolarmente
pedagogista, psicologo, esperto di composizione e musi- apprezzata ed applaudita la performance dei medici musi-
ca nelle relazioni sociali. Interessanti gli spunti proposti dal cisti i “Fikissimi” con le splendide ed avvolgenti voci di Katia
brillante relatore il quale ha illustrato anche con esempi Bevacqua,Salvatore Signorino, Franco D’Arrigo accompa-
musicali le dinamiche emozionali provocate dall’ascolto di gnati alle tastiere  da  Antonino Foti  medico/musicista di

4 IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019


SEMINARIO E INTERREGIONALI

borsa di studio la Dott.ssa Ele-


na Andreucci con un interes-
sante ed innovativo progetto
di ricerca che sarà sviluppato
presso l’Università di Firenze
dipartimento di Scienze Bio-
mediche Sperimentali e Clini-
che “Mario Serio“

Il programma sociale molto partecipato è iniziato la mat-


tina con la suggestiva gita a Castelmola per gli ospiti ac-
compagnatori ed il pomeriggio con la “walking tour “ per
ammirare gli incantevoli e storici  siti della cittadina. Di
notevole, particolare estro e talento che ha curato anche seguito la cena tipica dove sono state degustate squisite
gli accordi e gli arrangiamenti musicali. Molto gradite le pietanze della tradizione culinaria siciliana sempre in un
musiche e le canzoni “Anni 60” con i relativi video abilmen- clima conviviale e di fratellanza davvero straordinari ed
te e sapientemente scelti e preparati. unici grazie anche al notevole contributo  dei Fikissimi 
in particolare di Massimo Pulitanò, Cosimo Milone, Elvira
I lavori del giorno successivo moderati con grande mae- Marsico, Luisa Barbaro e Giovanna Genitori e del fantasio-
stria,destrezza ed abilità dal Dott.Carlo Gargiulo medico e so,originale  e caratteristico  medico/cantastorie Gaetano
giornalista Rai sono stati affrontati attraverso la Relazione Vecchio che si sono esibiti dando il meglio di se’ ricevendo
della neurologia e psicoterapeuta Rogersiana Marinella così gli applausi e gli apprezzamenti di tutti gli ospiti. Pos-
Ruggeri che ha letteralmente incantato tutti i presenti con siamo quindi dire che il motto “UNITE PER UNIRE” e’ stato
la sua dialettica e il suo modo garbato, preciso e dettaglia- ampiamente realizzato e portato a buon fine.
to nell’esporre l’argomento proposto. Altrettanto esaustiva, Ringrazio tutte le PRESIDENTI e le AMMINE perchè con la
completa, attenta e precisa è stata la Relazione di Angelida loro presenza hanno reso magica e stupenda questa mia
Ullo, psicologa e psicoterapeuta. È stata premiata con una prima importante  e straordinaria esperienza.

COLLEGIO NAZIONALE dei REVISORI dei CONTI


Come già comunicato sul numero precedente del nostro Giornale A.M.M.I. a gennaio entrano in carica per il triennio 2020-
2022 l’Esecutivo Nazionale, il Collegio Nazionale dei Probiviri ed il Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti cosi composto:
SCARDINA NELLI CECCARINI MARIANNA 95 VOTI PRESIDENTE
PETRONE DE BIASI MARISA 66 VOTI MEMBRO EFFETTIVO
CAPPELLETTI FRACCAROLI CARLA 63 VOTI MEMBRO EFFETTIVO
MARINO CATANIA STELLA 61 VOTI SUPPLENTE

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 5


SEMINARIO E INTERREGIONALI

XXVI Seminario Nazionale AMMI


“La Musicoterapia”

Taormina, 27-28 settembre 2019

Lectio magistralis
Dott. Nicolò Schepis
Psicologo, Pedagogista

La coscienza e la musica
La musica si presenta come un flusso e noi ne siamo im-
mersi dentro la sua onda che interagisce, unisce e regola.
Un suono è formato da una sovrapposizione di onde mul-
tiple di cui la prima è la fondamentale; se due o più suoni
hanno armonici affini la relazione accordale è consonante,
al contrario è dissonante. La dimensione degli armonici
sintonizza le emozioni, ne coordina l’integrazione affettiva
e relazionale, mentre la pulsazione ritmica sincronizza la
gestualità motoria ed affettiva con il tempo dell’esperien-
za, con gli stati di coscienza, con i paesaggi della mente.
Le onde limbiche neurali e le regioni corticali superiori si
conformano con gli oscillatori armonici della fisica acustica, pronunciava in un contesto diverso un concetto simile, egli
così ne vengono regolati gli stati della mente, che si trasfor- considerava ciascun contenuto del sogno come la con-
mano modulando le proprie rappresentazioni interne. La densazione di una serie di elementi ideativi diversi. Nel lin-
musica viene implicata nella regolazione emotiva e cogni- guaggio noi riassumiamo questi stati di coscienza profon-
tiva. Questi flussi che si trasformano come le mutazioni nel- di, che vengono condensati nella parola, la quale produce
le onde marine, che a sua volta fanno oscillare i bastimenti significazioni incompiute, ma, la parola non è un conteni-
che le solcano, agiscono nel profondo dell’anima deter- tore esaustivo, intero, possiamo parlare dell’incompletezza
minando nel tempo delle trasformazioni interiori. Mentre della parola, mentre la musica nei suoi processi di sintonia
nel compositore musica ed emozioni diventano plastiche e di sincronia ritmica riesce a penetrare questo mondo
interagenti, l’ascoltatore non ne viene escluso, è invaso da implicito; la parola e la musica si completano nell’opera.
queste correnti sonore che determinano profonde attiva-
zioni neurali nella sua mente, che funziona metaforicamen- Le rappresentazioni mentali si conformano sia con la rela-
te come un’orchestra. zione consonanza/dissonanza, che con le pulsazioni ritmi-
Egli, non è assolutamente, passivo, cioè investito e conqui- che. Non c’è parola senza canto, come non c’è gesto senza
stato, ma interagisce. “La mente è un processo incarnato e ritmo, quando la parola viene deprivata della sua sonorità
relazionale che regola flussi di energia e informazioni. (“Da- o decomposta fraseologicamente, quindi scomposta rit-
niel Siegel, professore di psichiatria alla School of Medicine micamente, non solo diventa, ibrida, confusa, arida, senza
dell’University of California, conosciuto per le sue ricerche sapore, sciapa, ma determina una scissione con le emozio-
di neurobiologia interpersonale.) ni. Purtroppo oggi si legge male, non solo per scarso ad-
destramento, ma per una inadeguata competenza ritmica.
Noi viviamo la nostra storia attraverso le scene della vita, in- Non possiamo separare la musica dalla coscienza, perché
teragiamo non solo attraverso il linguaggio e la compren- la coscienza e la musica sono interagenti; in qualche modo
sione del reale, ma con paesaggi mentali ed immaginativi, la nostra consapevolezza sensoriale e motoria, la nostra
dove stati motori, visivi, tattili, olfattivi e gustativi regolano abilità di amare, di respirare ritmicamente, di sentire, d’a-
i nostri rapporti emozionali che a sua volta si autoregola- scoltare, può essere regolata da questo flusso d’onda che
no con le cognizioni. Tutte le volte che noi attiviamo nel indichiamo come musica. Esiste, dunque, una equivalen-
ricordo solo memorie esplicite, ignorando quelle implici- za tra sincronizzazione ritmica e sincronizzazione emotiva.
te mutiliamo la nostra storia. La musica sia nei rapporti tra Milioni di neuroni interagiscono sincronizzandosi come la
armonia, melodia e ritmo, che nell’orchestrazione timbri- folla che canta in un concerto Rock, oppure in uno stadio
co strumentale del colore, non è che la condensazione di sportivo, alla stessa maniera delle sezioni orchestrali, come
questi stati mentali. Già Sigmund Freud “nell’interpretazio- violini primi, violini secondi, viole, violoncelli, contrabbassi,
ne dei sogni” quando parlava della “condensazione” onirica oboi, clarinetti, fagotti, flauti, ottoni, etc.

6 IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019


SEMINARIO E INTERREGIONALI

C’è una coordinazione tra le diverse aree cerebrali, in que-


sto modo le sincronizzazioni temporali e le sintonizzazioni
di flusso regolano la vita psichica. Ne parla ampiamente
Daniele Schòn direttore di ricerca CNRS all’istituto di neuro-
scienze dei sistemi di Marsiglia e Violoncellista. Dobbiamo
entrare dentro una scena, all’interno di un ambiente che
non è solo fisico, ma psichico e simbolico, la mente non è
solo individuale, ma sociale. “Abbiamo definito le emozio-
ni “cambiamenti nello stato d’integrazione“; questa visione
della musica illustra la visone integrativa ed essenziale delle
emozione.” Daniel Siegel.

Lo sfondo, l’intorno, le figure per quanto possono essere


distinte, appartengono ad un sistema inclusivo che le con-
tiene, la musica quando è vissuta, quando non è rumore è C’è anche una integrazione di metafore sinestetiche, di re-
un’ onda di flusso che interagisce con un grande sistema di gioni cerebrali diverse che si pensano e si attraversano in
cui noi ne siamo parte. Come un immenso radiotelescopio, questa poesia. Quando noi abitiamo una visione comples-
come un vasto specchio, l’eco di questi ritorni, feedback, sa che attraversa gli spazi della mente, le nostre emozioni
ci attraversa e ci trasforma. Ne siamo coinvolti, ne siamo sono più coerenti ed equilibrate, anche perché esse a sua
purificati, come un amore che libera, perché amare signifi- volta regolano i processi integrativi come ben dice Daniel
ca non solo donare, ma liberare l’altro. C’è una grande sin- Siegel. Un gesto può evocare una melodia, come una melo-
cronia nell’ascolto della musica e della parola che non è dia può implicare un gesto ed uno slancio motorio, che vie-
mai perfetta, sfasata di millesimi di secondo, piccoli ritardi ne modulato dalle curvature cadenzali. Non potremmo mai
talmente microscopici da non essere percepiti, ma che ne pensare ad una melodia senza comprendere la sua Gestalt,
determinano reverberi sonoriali di una bellezza inaudita. Si limitandoci all’ascolto su di una poltrona o alla lettura della
tratta sempre di una sincronia quasi perfetta, così, alla stes- sua partitura. Senza l’integrazione della corteccia motoria e
sa maniera di quando ascoltiamo un coro in una cattedra- visiva, senza l’interazione attraverso i neuroni specchio, l’a-
le, la funzione delle grandi pareti non è affatto trascurabile, scolto si impoverisce semanticamente. Una melodia si ap-
perché l’ambiente acustico-architettonico è interagente. poggia su di una metrica che ne regola il suo movimento,
ed il suo moto occupa spazi sonori diversi ed anche timbri-
Le riflessioni degli armonici nelle mura generano a sua ci. Sarebbe utile soffermarci sulla funzione regolatoria della
volta attraverso micro-ritardi una trasformazione di colore metrica musicale, ma per ragioni di spazio non è possibile.
che agisce negli stati della mente. Voglio porre l’attenzio- Dovremmo immaginare sia la melodia che l’armonia come
ne sulla musica mozartiana, che come tante altre musiche un’onda sovrapposta d’armonici consonante e dissonante
ha una funzione sia educativa, che taumaturgica. Bisogna che è speculare al flusso delle nostre emozioni. La codifica
ascoltare il suo respiro, le curvature melodiche cadenzali nella mente degli armonici plasma le onde limbiche neurali
che si specchiano specularmente ed infondono una soa- e le regioni corticali superiori. Per Daniel Siegel i cambia-
vità del tutto nuova e profonda. Le inquietudini narrative menti emozionali sono presenti negli” stati d’integrazione”.
nelle trame delle sue opere si addolciscono in queste cur- Daniele Schòn pone l’attenzione sui processi di sincroniz-
vature melodiche incluse in forme cadenzali armoniche zazione di cui abbiamo già accennato alcuni aspetti. La
equilibratissime che diventano il punto d’irradiazione del coscienza abita la scena di un grande flusso, dove la pul-
grande radar musicale. “Le emozioni sono influenzate dalla sazione delle azioni si stabilizza in comportamenti, senza
percezione di sguardi ed espressioni facciali attraverso pro- una scansione ritmica non potremmo accedere ad alcun
cessi inscritti stabilmente del nostro cervello.” Daniel Sie- significato. Da quanto ho scritto si può evidenziare che la
gel. Si può dire con Siegel che sono gli stati profondi della coscienza non è la consapevolezza logica di significati ridu-
mente a strutturare percorsi e cambiamenti tra gli esseri zionistici, ma l’integrazione degli stati mentali ed è princi-
umani, la vera comunicazione è sempre trasformativa, per palmente la musica a modularne le funzioni. Si può parlare
comunicare nel senso profondo significa interagire con gli della confluenza degli stati coscienziali come metafore di
stati mentali dell’altro e con le sue rappresentazioni interio- sonorità; la bellezza mozartiana nelle cadenze è nelle sue
ri. Nonostante che le regioni linguistiche e musicali siano curvature melodiche attraversata dalle funzioni armoniche
differenti, non sono separate, ma integrate in un sistema principali risponde a criteri di simmetrica bellezza, in quan-
più complesso. Un tempo si credeva che questa unità fosse to diventa speculare alla persona che l’ascolta.
l’ideazione di un sogno romantico superato, non è affatto
così. Noi pensiamo e sentiamo attraverso la parola, il gesto, Quando due esperienze si intersecano c’è una sintonizzazio-
l’odore, il gusto, il tatto, la visione ed il suono. Non c’è suono ne affettiva tra le due persone che la condividono, la musica
separato dall’immaginazione, dalla visione interna, dal mo- come struttura rappresenta al suo interno le scene profonde
vimento, dalla metafora. Già Baudelaire in “Corrispondenze” di queste due narrazioni mentali, nonché stimola l’incontro
ne aveva segnato un percorso che possiamo definirlo sin- e la comprensione delle memorie implicite. La musica può
fonismo integrativo:” - Profumi freschi come la pelle d’un stimolare con la sua onda che attraversa gli stati della mente
bambino,/vellutati come l’oboe e verdi come i prati,/ altri una consapevolezza poetica e coscienziale dell’amore, della
d’una corrotta, trionfante ricchezza”. compassione, dell’empatia e della condivisione.

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 7


SEMINARIO E INTERREGIONALI

XXVI Seminario Nazionale AMMI


“La Musicoterapia”

Taormina, 27-28 settembre 2019

Dott.ssa Mirella Ruggeri


Neurologo e Psicoterapeuta Rogersiana

Nuova classificazione dei Entrambe prevedono


l’anamnesi sonoro-mu-
disturbi cognitivi secondo sicale, a cui seguono tre
fasi: iniziale, centrale e
il DSM QUINTO di congedo. La tecnica
attiva, basata sulla libera
Efficacia nel trattamento mediante improvvisazione e capa-
musicoterapia ce di lavorare sul “non
verbale” per favorire il
La musicoterapia è l’uso della musica e/o dei suoi elementi contatto, la relazione e la
(suono, ritmo, melodia ed armonia) da parte di un profes- comunicazione, è molto
sionista musicoterapeuta in sedute individuali o di gruppo, efficace in patologie
all’interno di un setting definito, al fine di facilitare e pro- dove il linguaggio e il contatto sono venute meno (come ad
muovere la comunicazione, le relazioni, l’apprendimento, la es. in disturbi dello spettro autistico o DSA, disturbi evolutivi
mobilitazione, l’espressione, l’organizzazione ed altri obiettivi del linguaggio, insufficienza mentale, etc..) o ancora nel di-
terapeutici, nella prospettiva di assolvere bisogni fisici, men- sturbo neurocognitivo maggiore in fase avanzata (afasia no-
tali, emotivi, sociali e cognitivi. Ha lo scopo di potenziare e minum, mutismo acinetico). La tecnica recettiva basata su
riabilitare funzioni dell’individuo, per ottenere una migliore sequenze preregistrate legate al vissuto del paziente favori-
integrazione sul piano intrapersonale e/o interpersonale e, sce l’espressione verbale delle emozioni provate durante la
di conseguenza, migliorare la qualità della vita attraverso la fase di ascolto, il recupero dei ricordi, il riconoscimento del
prevenzione, la riabilitazione o la terapia. Kenneth Bruscia e caregiver, e la ripresa di quelle parole che non si trovavano
Pier Luigi Postacchini tra gli autori che hanno contribuito alla più per esprimere il proprio pensiero (word finding) come
diffusione della musicoterapia negli anni 90. Manarolo, Vil- nel disturbo neurocognitivo lieve nelle sue varie forme, nel-
lani e Raglio tra gli autori che hanno rilevato l’efficacia della la depressione, nelle psicosi.
musicoterapia, rispetto ad altre arteterapie, su diverse pato- La musicoterapia si avvale di 5 modelli:
logie in ambito neuropsichiatrico. 1) Benezioniana che si basa sull’ISO ossia il vissuto sonoro
La musicoterapia è un’esperienza cognitivo-sensoriale ad di ognuno di noi;
ampio spettro. I suoi presupposti scientifici sono dovuti 2) Cognitivo-comportamentale dove è l’elemento sonoro a
all’udito, primo organo a svilupparsi nel feto, in ambiente mediare e non la parola come nella psicoterapia cogniti-
intrauterino, pertanto l’universo sonoro, ancor prima che vo-comportamentale;
tattile, olfattivo, gustativo e visivo, crea un primo rapporto 3) Nordoff-Robbins che si avvale di due musicoterapeuti
con il mondo esterno, esiste pertanto una competenza co- e si è rivelato efficace sull’autismo (è stato mostrato un
municativa non verbale innata e di natura emotiva, una vera video per spiegare il setting);
sintonizzazione affettiva tra il feto e la madre, prima, e tra il 4) Analitico di Mary Priesley finalizzato a rafforzare il Se del
neonato e i genitori dopo la nascita. L’udito stimola l’ipota- paziente;
lamo che a sua volta ha stretta connessione con il sistema 5) GIM: immaginaria guidato basato su tecnica recettiva e
limbico, la circonvoluzione del cingolo, e aree sottocorticali musica classica.
come amigdala ed ippocampo (organo dell’apprendimento I campi di applicazioni sono prevalentemente: comporta-
e della memoria) con ripercussioni anche sul sistema ner- menti devianti con disagio sociale e disarmonia evolutiva,
voso vegetativo. Udito diventa un “carrier” che induce sti- disturbi psicointellettivi dell’età evolutiva come disturbi del-
molazione corticale e sottocorticale. Ecco perché a seconda lo spettro autistico, ADHD, disturbi del linguaggio, DSA; ma-
del grido del bimbo la madre riconosce il pianto per fame, lattie neurodegenerative, esiti di ictus cerebri specie a carico
diverso da quello per il mal di pancia, etc.., ecco perché è la dell’emisfero sinistro, che comportano disturbi del linguag-
“ninna nanna” ad addormentare il bambino. Ecco, perché dal gio, la profilassi della gravidanza e del puerperio, i pazienti
secondo al sesto mese di vita, si manifesta il fenomeno della oncologici in fase terminale, in cure palliative, dove la mu-
lallazione, che diventa esercizio esplorativo delle possibilità sicoterapia alleggerisce un momento di grande sofferenza
vocali. Sono descritte due tecniche di musicoterapia. e angoscia per il paziente e la famiglia… testimonianza…

8 IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019


SEMINARIO E INTERREGIONALI

la piccola Giada… L’ultimo lavo- va più a lungo, a differenza degli altri domini cognitivi che
ro, pubblicato nel maggio 2019, vanno in disfacimento. Proprio sfruttando questa risorsa
è sui neonati prematuri con l’u- residua, si ottiene un rallentamento della patologia e, so-
tilizzo del punji, flauto usato per prattutto un contenimento delle turbe comportamentali e
incantare i serpenti indiani, da dei falsi riconoscimenti, che sono la causa più frequente di
suonare per 8 minuti durante i 3 istituzionalizzazione di questi malati e di sofferenza per chi
momenti al giorno più significa- si prende cura di loro. È stata richiamata la nuova nomen-
tivi (risveglio, post-risveglio e ad- clatura delle patologie neurodegenerative, secondo il DSM
dormentamento). Grazie a que- V, manuale diagnostico e statistico di riferimento dei distur-
sto setting il cervello completa la bi mentali, che ha modificato il termine demenza (ritenu-
sua maturazione e si ottiene una to restrittivo, in quanto riferito alle patologie degenerative
significativa riduzione della soffe- dell’anziano), in disturbo neurocognitivo maggiore (termi-
renza encefalica di questi piccoli ne più ampio che comprende svariate eziologie e soggetti
pazienti. La musicoterapia sostie- più giovani). Sono stati descritti i domini neurocognitivi e
ne ed attiva le funzioni mentali i loro deficit da lievi a maggiori. Attraverso la descrizione
non ancora deteriorate, potenzia le risorse residue, migliora della complessità clinica della malattia di Alzheimer, e delle
la qualità della vita; inoltre, evidenzia una maggiore con- altre principali forme, tra cui la fronto-temporale, la forma a
nettività funzionale sull’area visiva, prefrontale e cerebellare corpi di Levy, la forma vascolare, si è riusciti a sottolineare le
alla RMN funzionale dell’encefalo. L’applicazione della musi- funzioni che vengono meno, quelle residue e le applicazio-
coterapia nelle demenze trova diversi spunti in letteratura, ni della musicoterapia che, anche negli studi di confronto
anche in recenti pubblicazioni (Lancet Neurology 2019), in con la pittura, con la scrittura e il disegno, si è rivelata più
quanto in questi malati la memoria procedurale si conser- efficace e duratura.

XXVI Seminario Nazionale AMMI


“La Musicoterapia”

Taormina, 27-28 settembre 2019

Dott.ssa Angelida Ullo


Psicologo, Psicoterapeuta, PhD Scienze Psicologiche
“Centro Agape”, Messina

La Musica nel gruppo svolgendosi due volte a


settimana, riduce anche
di memoria: un intervento il carico assistenziale a
cui il caregiver è, inevi-
multidimensionale ed tabilmente, sottoposto.
I Gruppi di Memoria
integrato paziente-caregiver si propongono come
possibilità di intervento
La stimolazione cognitiva e sensoriale della persona con multidimensionale vol-
deterioramento cognitivo di grado lieve-moderato, che to a ridurre l’isolamento
avviene all’interno del Gruppo di Memoria, è un intervento verbale e relazionale cui
non farmacologico, condotto da personale specializzato, è spesso soggetto il pa-
che ha come finalità il mantenimento e, laddove è possi- ziente con deficit cognitivo; tale intervento mira a ridurre
bile, il miglioramento della qualità di vita del paziente. Essa gli eventuali disturbi comportamentali e le ripercussioni
si fonda sull’esercizio delle abilità quotidiane, sulla stimo- negative sull’umore del paziente, favorisce la socializzazio-
lazione delle capacità residue in base alla funzione che la ne e, grazie alla stimolazione delle competenze cognitive
specifica capacità ha assunto nella vita del paziente; favo- residue, insieme all’esercizio di abilità funzionali quotidiane,
risce la manifestazione del mondo emotivo della persona; migliora il senso di autoefficacia percepita ed il benessere
favorisce il benessere generale del paziente con disturbo generale della persona. Il tutto all’interno di un setting fa-
neurocognitivo, migliora la relazione paziente-caregiver e, cilitante e “capacitante”, di stimolazione ambientale e di ri-

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 9


SEMINARIO E INTERREGIONALI

conoscimento dell’individualità di ogni singolo partecipan- sione del suo linguaggio più “oscuro”, quello di riuscire ad
te. Molti sono gli studi che forniscono prove significative instaurare con lui un rapporto significativo, in cui la “com-
sull’efficacia e sui benefici sia della Stimolazione Cognitiva, passione” verso il paziente sia intesa come atteggiamento
quanto dell’utilizzo della Musica, nell’intervento con la per- di vicinanza fattiva alle sue difficoltà, premessa per un atto
sona con disturbo neurocognitivo. Attraverso l’ascolto della di cura più efficace ed umano. L’intervento psicologico con
musica, infatti, vengono secreti ormoni come la dopamina, la persona affetta da AD deve, dunque, «orchestrare» le di-
la serotonina e l’endorfina, capaci di influenzare positiva- verse terapie non farmacologiche e calibrarle sulle risorse
mente l’umore e regalare sensazioni legate all’esperienza ancora presenti del paziente, nel rispetto della Persona che
del piacere, migliorando così la Quality Life del paziente. I continua a vivere dentro il paziente con demenza!
diversi stili musicali sono capaci di indurre emozioni, ridurre
l’agitazione psico-motoria e favorire movimenti più funzio-
nali. La musica, inoltre, favorisce processi di socializzazione
e condivisione paziente-caregiver nutrendo e stimolando
la memoria autobiografica del paziente.

Purtroppo ad oggi, non è possibile arrestare il progressivo


e insidioso decorso della malattia ma, senza coltivare spe-
ranze illusorie, è però possibile creare uno spazio più favo-
revole e facilitante, cercando, così, di mantenere delle con-
dizioni di vita che migliorino la qualità della vita e l’umore
tanto dell’ammalato, quanto del suo caregiver. L’obiettivo
da raggiungere con il paziente è, quindi, oltre al raggiun-
gimento di una “conversazione più felice” e alla compren-

Concorso Ricerca di Medicina


e Farmacologia di Genere 2019
PROGETTO VINCITORE

Dott.ssa Elena Andreucci


PhD Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche “Mario Serio”,
Università degli Studi di Firenze.

Valutazione del ruolo della melanotransferrina nella


differente incidenza di metastasi cerebrali di melanoma
nell’uomo e nella donna”
Il melanoma cutaneo, se diagnosticato precocemente è
facilmente curabile mediante escissione chirurgica, ma se
la diagnosi arriva in fase più tardiva, purtroppo rappresen-
ta uno di tumori più aggressivi con prognosi infausta per i
pazienti affetti. Il melanoma cutaneo ha infatti una rapida
tendenza ad originare metastasi sia a livello locale che in
siti distanti, e mostra un’elevatissima capacità a sviluppare
resistenza alle terapie convenzionali attualmente utilizzate
in clinica[1]. Un dato molto allarmante riguarda l’incidenza
del melanoma cutaneo a livello mondiale, che risulta in
continuo aumento negli ultimi 50 anni, e purtroppo l’Ita-
lia fa parte di quei Paesi in cui l’incidenza di questa neo-
plasia è più alta, come mostrato in figura 1. In linea con
una generale tendenza per quanto riguarda lo sviluppo di
neoplasie[2], il melanoma cutaneo presenta una più elevata

10 IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019


SEMINARIO E INTERREGIONALI

incidenza nell’uomo che nella donna[3],


come mostrato in figura 2. Questa dif-
ferenza di genere è ancora più marca-
ta per quanto riguarda lo sviluppo di
metastasi cerebrali di melanoma, uno
dei maggiori problemi dei pazienti af-
fetti da questa patologia. Un recente
studio del 2016 ha infatti evidenziato
la significativa differenza di incidenza
di metastasi cerebrali di melanoma fra i
due sessi, con il 65% dei pazienti affetti
di sesso maschile e solo il 35% di ses-
so femminile[4]. Le metastasi cerebrali
purtroppo hanno una prognosi molto
infausta per i pazienti affetti, con una
Fig.1. Rappresentazione geografica dell’epidemiologia del melanoma cutaneo
prospettiva di vita pari ad una media di
a livello mondiale. Ripreso da “Cutaneous Melanoma: Etiology and Therapy”,
3 mesi dalla diagnosi per singola lesio- Chapter 1 Epidemiology of Melanoma, NH. Matthews et al., 2017.
ne cerebrale metastatica[5].

Fra i tumori che danno metastasi cerebrali (principalmente fondamentale per lo sviluppo, l’accrescimento e la pro-
polmone, mammella e melanoma), il melanoma cutaneo gressione del tumore[8]. In realtà, è stato dimostrato che la
risulta essere quello con maggior predisposizione[6], con capacità della MTf di promuovere i processi di invasione tu-
una frequenza stimata di metastasi cerebrali del 36-54%, morale e metastatizzazione a livello cerebrale non dipende
dopo metastasi al polmone (70-87%) e al fegato (54-77%). da alterazioni nel trasporto e metabolismo del ferro, bensì
Dati di letteratura dimostrano che un ruolo fondamentale dalla sua capacità di legare il plasminogeno e coadiuvarne
per lo sviluppo di metastasi cerebrali di melanoma è svolto l’attivazione, rendendolo immediatamente disponibile sul-
dalla Melanotransferrina (MTf ). Sono state riportate infatti la superficie cellulare agli attivatori del plasminogeno che
evidenze scientifiche che correlano l’espressione della MTf lo clivano/attivano in plasmina, la quale poi è direttamente
non solo con una aumentata trans-migrazione cellulare in coinvolta nella digestione della barriera ematoencefalica
vitro attraverso la barriera emato-encefalica, ma anche con e quindi nella promozione dello sviluppo delle metastasi
una aumentata invasione in modelli murini in vivo a livello cerebrali[9].
di tessuto cerebrale[7]. La MTf è una proteina di membrana
scoperta per la prima volta su cellule di melanoma, che, Date queste osservazioni, lo scopo del progetto è quello
come suggerisce il nome, rientra nella superfamiglia delle di valutare se la maggiore incidenza di metastasi cerebrali
transferrine, anche se il suo ruolo nel trasporto e nel me- nell’uomo rispetto alla donna dipenda da una aumentata
tabolismo del ferro è ancora poco chiaro. Poco espressa espressione della MTf. Si propone dunque di osservare se
in tessuti sani, la MTf si ritrova maggiormente a livello em- la MTf viene espressa in maniera differenziale nell’uomo e
brionale e nei tessuti neoplastici. A livello fisiologico svolge nella donna, e se la sua espressione correla o meno con lo
importanti funzioni quali attivazione del plasminogeno, sviluppo di metastasi cerebrali nel paziente.
Nel melanoma risulta essere fondamentale per i processi
di tumorigenesi e progressione neoplastica. Il fatto di es- Per fare ciò, lo studio prevede il reclutamento di pazienti
sere di per sé una transferrina ha fatto ipotizzare che la sua con melanoma allo stadio T1, in quanto dati di letteratura
importanza nel melanoma derivasse principalmente dal riportano che rappresenta quella porzione di melanomi in
suo coinvolgimento nel metabolismo del ferro, che risulta cui si osserva la maggior differenza di incidenza di meta-
stasi cerebrali tra uomo e donna[4]. Questi
pazienti verranno valutati per l’espressione
della MTf e monitorati per quanto riguarda
in particolar modo lo sviluppo di metastasi
cerebrali. Tale valutazione sarà fatta su biop-
sie solide di melanoma mediante analisi
istochimica, laddove siano resi disponibili
ai fini di ricerca campioni biologici avanzati
dagli esami per la stadiazione della malattia.
Ad affiancare e compensare un’eventuale
carenza di biopsia solida, la MTf sarà valu-
tata, sia a livello proteico che genomico, an-
che in biopsie liquide, i.e. i) cellule tumorali
circolanti (CTC) isolate da sangue intero, e
Fig. 2. Tasso di incidenza del melanoma cutaneo nell’uomo e nella donna,
ii) vescicole extracellulari (EV) purificate da
1975-2020. Sorgente: Surveillance, Epidemiology, and End Results (SEER)
plasma o urine di un egual numero di pa-
Program, National Cancer Institute (http://www.seer.cancer.gov)
zienti uomo e donna.

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 11


SEMINARIO E INTERREGIONALI

CTC ed EV sono ad oggi due strumenti molto


studiati nel campo della ricerca oncologica. Le
CTC rappresentano infatti la sotto-popolazione
tumorale più aggressiva, che, una volta distac-
cata dal tumore primitivo, ha oltrepassato la pa-
rete dei vasi sanguigni e/o linfatici ed è entrata
in circolo, è sopravvissuta in quelle condizioni
potenzialmente ostili, ed è quella che effetti-
vamente origina la metastasi in siti secondari
distanti. Altrettanto interessanti dal punto di
vista della ricerca oncologica, le EV ricoprono
un ruolo fondamentale per lo sviluppo di meta-
stasi e la preparazione della cosiddetta “nicchia
pre-metastatica”, sono in grado di entrare in
circolo sanguigno e/o linfatico, e di trasportare
materiale biologico oncogenico (quale protei-
ne, lipidi, acidi nucleici etc.), ovvero in grado di
trasformare e modificare le cellule del micro-
ambiente in cui si trovano per favorire l’arrivo,
l’attecchimento e la proliferazione delle cellule
che si sono distaccate dal tumore primitivo.

In conclusione, questo progetto mira a valutare il potenziale diagnostico-predittivo della MTf per lo sviluppo delle meta-
stasi cerebrali di melanoma. I risultati ottenuti daranno una chiara indicazione sull’eventuale espressione differenziale della
MTf nell’uomo e nella donna, e di conseguenza di una sua eventuale correlazione con l’aumentata incidenza di metastasi
cerebrali nell’uomo. La scoperta dei meccanismi coinvolti nella metastatizzazione del melanoma al cervello mediata dalla
MTf potrebbe portare allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici per la cura e/o prevenzione dei pazienti affetti da meta-
stasi cerebrali, per cui ad oggi ancora non esistono efficaci protocolli clinici.

1. Cutaneous Melanoma. A Pocket Guide for Diagnosis and Management. Chapter 1 - Melanoma Epidemiology. Kyrgidis A., 2017
2. Kim HI et al., Sex Differences in Cancer: Epidemiology, Genetics and Therapy. Biomol Ther (Seoul). 2018
3. Skin Cancer as a Major Public Health Problem, 2014
4. Gugger A et al., Cutaneous Melanoma with Brain Metastasis: Report of 193 Patients with New Observations. PLoS One. 2016
5. Mayra Paolillo, Sergio Schinelli, Brain infiltration by cancer cells: different roads to the same target? J Cancer Metastasis Treat 2016
6. Wen PY, Loeffler JS. Management of brain metastases. Oncology, 2001
7. Rolland Y et al., Inhibition of melanoma brain metastasis by targetingmelanotransferrin at the cell surface. Pigment Cell Melanoma Res. 2009
8. Jung M et al., Mertens C, Tomat E, Brüne B. Iron as a Central Player and Promising Target in Cancer Progression. Int J Mol Sci. 2019
9. Suryo Rahmanto Y, Dunn LL, Richardson DR. The melanoma tumor antigen, melanotransferrin (p97): a 25-year hallmark--from iron metab-
olism to tumorigenesis. Oncogene. 2007

RICORDO del PROFESSORE ANDREA PERACINO


Il 4 Agosto è mancato il Professore Andrea Peracino, prezioso membro della nostra Commissione
del Bando di Concorso in Medicina e Farmacologia di Genere.
Presidente della Fondazione Lorenzini Italia, è una delle Fondazioni più stimolanti ed etiche del Mondo
Scientifico italiano ed internazionale. È sempre stato un entusiasta sostenitore dell’A.M.M.I.
con graditissimi apprezzamenti per la nostra associazione.

12 IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019


SEMINARIO E INTERREGIONALI

Chiostro di Santa Sofia

Vice Presidente

Segretaria

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 13


SEMINARIO E INTERREGIONALI

La Nuvola di Fuksas

14 IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019


SEMINARIO E INTERREGIONALI

Palazzo Schifanoia

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 15


ARTICOLI SCIENTIFICI

Le cistiti ricorrenti

Dott.ssa Federica Puccini


Medico chirurgo, Specialista in Urologia

La cistite rappresenta, nella popolazione femminile gene-


rale, un problema molto diffuso. Circa metà delle donne
nel corso della vita avrà una cistite ed in media il 30% di
questo gruppo sperimenterà delle recidive. La cistite è ca-
ratterizzata da aumento della necessità di urinare di gior-
no (pollachiuria) e di notte (nicturia), urgenza, difficoltà a
urinare (disuria), bruciore minzionale e discomfort pelvico,
fino a emorragie e dolore severo. Ma esistono diversi tipi
di cistite: non batteriche: cistite cistica, cistite ghiandolare,
cistite interstiziale, leucoplachia vescicale; batteriche: mal
trattate o sottovalutate, assumono la caratteristica di ri-
presentarsi e diventare croniche. Perché la cistite batterica
può diventare ricorrente (4 o più episodi all’anno)?

I germi patogeni in genere ad origine intestinale colo-


nizzano le vie urinarie e talora riescono a creare strutture Figura 1
dove restano protetti (biofilm) e “nidi” profondi dove ri-
mangono in attesa per poi riattivarsi (Fig. 1). Comune denominatore in molti casi appare essere la
disbiosi: squilibrio nel microbioma (microorganismi re-
I fattori di rischio si possono riassumere in fattori generali sidenti) intestinale ed urogenitale, con sopravvento dei
legati all’anatomia femminile e fattori generici: ostruzione patogeni sulla flora benefica.
delle vie urinarie / cateterizzazione, calcoli, sesso femmi-
nile (brevità uretra), pregresse infezioni urinarie, infezioni Che fare? Come curarsi?
e dispositivi vaginali, attività sessuale e numero di part- Innanzi tutto la prevenzione: adeguato apporto idrico e
ners, gravidanza e interventi chirurgici pelvici, stipsi croni- controllo del peso corporeo, regolarizzazione alvo, por-
ca, menopausa, fumo, diabete mellito, ipoestrogenismo. tare indumenti naturali e comodi, usare detergenti inti-
mi «neutri», vuotare la vescica subito
dopo un rapporto sessuale.

È’ bene eseguire un esame delle urine


con urinocoltura per l’eventuale tera-
pia antibiotica (non sempre necessa-
ria tuttavia!), cui il medico potrà asso-
ciare: acidificazione delle urine e dieta
adeguata, esercizi per il pavimento
pelvico, estrogeni o creme vaginali,
probiotici, agenti diretti contro i pa-
togeni (D-mannosio, Cranberry, Lat-
toferrina, Acido Borico), agenti indi-
rizzati al rafforzamento delle barriere
naturali ed alla restitutio ad integrum
(GAGs, D-mannosio, Nucleotidi).

16 IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019


ARTICOLI SCIENTIFICI

Cute, Armonia e Psiche


Dott. Francesco Rinaldi
Specialista in Dermatologia e Venereologia ed in Oncologia Clinica.
Responsabile del servizio di Oncologia Dermatologica del SSN.
Brindisi - Bari - Roma

La pelle è l’organo più grande del corpo umano che, gra- fino a sfociare nel concetto patologico della “dismorfo-
zie alla complessità della sua organizzazione strutturale fobia”: disturbo della percezione della propria immagine
ed alle sue molteplici funzioni, riveste un ruolo fonda- che viene percepita in maniera distorta e svalutante. Chi
mentale anche nella comunicazione. Essa, durante la vita ne è affetto considera in maniera ossessiva quella parte
fetale, fa parte, insieme al cervello, dello stesso foglietto del corpo responsabile dei problemi o insuccessi nella
embrionale e le interrelazioni tra cute e cervello si man- vita sociale, affettiva o lavorativa e perciò si sottopone a
tengono anche dopo la nascita. Il bambino appena nato ripetuti ed inutili trattamenti di estetica o di chirurgia pla-
comunica con il mondo esterno soltanto attraverso le stica. I disturbi legati all’immagine corporea si manifesta-
sensazioni trasmesse dal mantello cutaneo ed ogni at- no per lo più nei periodi dell’adolescenza e della mezza
tenzione della madre come una carezza ed un bacio si età durante i quali il corpo subisce una trasformazione ra-
rifletteranno sull’equilibrio psichico anche futuro del na- dicale. Nel mondo attuale dove, tramite i “social”, la nostra
scituro. immagine viene esibita anche più volte al giorno, il ruolo
della bellezza diventa determinante ed ogni difetto viene
Ciò consente di comprendere la stretta correlazione tra vissuto spesso con angoscia.
pelle e psiche: la pelle è il crocevia delle nostre sensazio-
ni e dal suo equilibrio dipende anche l’equilibrio della Oltre al tempo che passa, l’eccessiva e disordinata espo-
nostra psiche. Questo è il motivo per cui la pelle viene sizione solare, il fumo, l’inquinamento atmosferico sono
considerato un “Organo sociale”. In una società, come tutte concause di un invecchiamento dell’aspetto della
quella attuale, in cui la comunicazione svolge un ruolo pelle. La sommatoria di tutte queste concause favorisce
fondamentale, il benessere della pelle diventa segno di le “espressioni negative” del volto per cui, chi ne è affetto,
distinzione. Si crea, quindi, uno stretto legame tra pelle, ne chiede la correzione e la cancellazione,dal momento
emozioni e percezione di bellezza e salute. I mass-media che tali “espressioni negative” appaiono inappropriate e
ci mostrano quotidianamente corpi e visi perfetti che non riflettono più la propria personalità ed i propri stati
influenzano la percezione della nostra immagine. I mo- emozionali. Non è raro che la richiesta di queste correzio-
delli di bellezza “ideale” proposti sono irraggiungibili per ni avvenga in maniera ossessiva o compulsiva. Compito
la maggior parte delle persone comuni in quanto spes- fondamentale del dermatologo è quindi quello di indi-
so sono costituiti da immagini di modelle ed attrici le cui rizzare il paziente verso un atteggiamento terapeutico
foto, prima di essere pubblicate, subiscono ritocchi che personalizzato ed equilibrato al fine di ottenere,nelle giu-
ne cancellano ogni piccola imperfezione. ste proporzioni,un aspetto gradevole ed il più possibile
“fresco” della pelle.
La pubblicità, poi, crea l’illusione che sia tutto possibile.
Diventare esattamente come la celebrità di turno, senza Il concetto di “bellezza” deve però necessariamente pas-
tener conto dell’età, della struttura genetica, dello stile di sare attraverso quello di Armonia. Nasce cosi il concetto
vita e della variabilità individuale è diventato, soprattutto di “Dermatologia plastica” che, grazie all’utilizzo di tecno-
per i giovani, imperativo. Quando ci guardiamo allo spec- logie Laser di varia tipologia, con azione terapeutica alta-
chio, il confronto con questi ideali è impietoso. Malgrado mente selettiva e supportate dall’uso di sostanze vitami-
l’uso di cosmetici miracolosi, diete superveloci, program- niche riescono a stimolare la pelle a 360 gradi sfruttando
mi ginnici e chirurgia plastica, si corre il rischio di sentirsi la capacità delle cellule della pelle di rinnovarsi. Questi
inadeguati. Di conseguenza molte persone sono insoddi- laser creano un rinnovamento cellulare che contribuisce
sfatte del proprio aspetto e ciò crea frustrazione, se non vi a ridonare alla pelle una freschezza ormai persa rispet-
è autostima. Se la frustrazione diventa patologica accade tando l’armonia dei lineamenti. La Dermatologia diventa
che il pensiero di non piacere agli altri diventa ossessivo così una branca della medicina altamente tecnologica

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 17


ARTICOLI SCIENTIFICI

che mira a curare in maniera personalizzata mantenen- sempre più spesso si vedono sui giornali, in televisione o
do il più possibile intatta la qualità della pelle e rispet- nel web. Il concetto vincente è mantenere la propria bel-
tandone l’equilibrio. La pelle va curata, le rughe attenuate lezza preservando la propria identità, modulando in ma-
(anche prevenendone la formazione di nuove), ma senza niera sapiente i deficit di alcune aree del viso e del corpo,
quegli eccessi che, come spesso avviene con l’utilizzo di sforzandosi soprattutto di migliorare la qualità della pelle,
alte quantità di filler (acido ialuronico), talvolta di qualità senza scadere nella clonazione dei modelli estetici.
mediocre, alterano i volumi del viso e soprattutto senza Si otterrà così un giusto equilibrio fra cute e psiche, in-
creare quelle aberrazioni caricaturali che, come anche tesa come stima di se stessi e come equilibrio e armonia
con l’eccesso della tossina botulinica, purtroppo ormai con se stessi.

Patologie andrologiche
in età pediatrico-adolescenziale:
il ruolo di una corretta prevenzione
Dott. Nicola Zampieri
Medico Chirurgo
Specialista in Chirurgia Pediatrica
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Ospedale della Donna e del Bambino
U.O.C. di Chirurgia Pediatrica Verona

Negli ultimi anni, in Italia, la diagnosi precoce in ambito lescente, ed in ambito andrologico la ridotta spermatoge-
andrologico si è molto ridotta. Questo è accaduto dopo nesi ne è il risultato più evidente associata ad un ritardo
la scomparsa della visita di leva che, di fatto, ha eliminato nello sviluppo testicolare. Molte delle patologie andrologi-
l’unica forma di screening su vasta scala delle maggiori pa- che che si mani­festano in età adulta hanno origine prima
tologie andrologiche della popolazione giovanile. dei 18 anni e talvolta addirittura durante la gestazione. La
L’andrologia è quella branca della medicina che si occupa gonade maschile infatti è estremamente suscet­tibile agli
del maschio e del suo apparato riproduttivo sotto l’aspet- insulti esterni già in epoca gestazionale e anche dopo la
to genitale, ormonale, riproduttivo, sessuale e psicologico nascita, fino alla pubertà. Fonda­mentale è dunque la valu-
dall’età pe­diatrica fino all’età adulta. Sottoporsi a visite di tazione andrologica già durante l’infanzia per evidenziare
controllo andrologiche periodiche è fondamen­tale non anomalie negli organi genitali che si manifestano molto
solo per rivelare eventuali problemi ma anche, attraverso precoce­mente quali le alterazioni che riguardano il pene o
consigli e informazioni com­plete, per mantenere l’appara- le posizioni anomale del testicolo e per eviden­ziare fattori
to sessuale e ripro­duttivo in salute. È stato stimato che circa di rischio per la salute andrologica e sessuale del sogget-
un maschio su tre risulta affetto da patologie di natura an- to. Durante la pubertà è utile monitorare il timing di inizio
drologica, con percentuali variabili in rapporto all’età: il 27% dello sviluppo puberale e testicolare, valutare l’eventuale
dei soggetti di sesso maschile in età pediatrica presenta presenza di ginecomastia e ipotrofia testicolare. Anche in
problematiche riproduttive e/o sessuali, soprattutto crip- questa fase della vita la valutazione dei fattori di rischio,
torchidismo, varicocele, ipogo­nadismo, obesità, anomalie quali quelli connessi agli stili di vita, è di fondamentale im-
congenite del tratto geni­to-urinario e malattie sessualmen- portanza ai fini di una prevenzione primaria e per fornire
te trasmesse; in età adulta il 40% degli uomini risulta affetto informazioni adeguate ai ragazzi e alle famiglie. Nell’età
da patologie andrologiche, in particolare infertilità e pro- tardo-adolescenziale questo si traduce anche nell’infor-
blematiche sessuali. mazione su come difendersi dalle malattie sessualmente
trasmissibili, oppure come affrontare eventuali disagi legati
Le principali patologie correggibili chirurgicamente per alla sfera sessuale. In ambito andrologico grande atten­
prevenire l’ipofertilità sono il varicocele (30%) ed il criptor- zione merita anche la prevenzione primaria volta a ridurre
chidismo (testicolo non disceso)(<5%). Di recente studio ed l’incidenza della malattia stessa. Gli studi e gli interventi di
approfondimento, vi è l’associazione tra ipofertilità, ritardo prevenzione primaria in andrologia devono essere foca-
puberale ed obesità; come è ormai consolidato per l’adul- lizzati in partico­lare sulle fasi cruciali di vulnerabilità di svi-
to, l’aumento incontrollato del peso corporeo è associato luppo della gonade maschile che possono essere alterate
a multiple disfunzioni d’organo anche nel bambino-ado- da molteplici agenti esterni. Preservare la salute genitale

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ARTICOLI SCIENTIFICI

ore di insegnamento e di incontro con noi specialisti volte


a spiegare sia dal punto scientifico sia dal punto sociale
l’importanza di una corretta prevenzione. Oggi più che mai
i ragazzi sono bombardati da notizie di un web che non ap-
profondisce argomenti ne offre una corretta spiegazione.
Dagli incontri infatti emergono importanti nozioni distorte
che fanno comprendere un totale disinteresse verso que-
ste problematiche. Tuttavia dalla nostra esperienza ormai
ventennale sul territorio, emerge che i ragazzi apprezzano
i programmi intrapresi per sostenere concretamente il loro
sviluppo fisiologico riproduttivo e sessuale. Nelle numero-
se scuole e realtà di aggregazione (società sportive in ge-
e sessuale dei giovani vuol dire anche tutelarne la fertilità, nerale dove sono state eseguite campagne di screening)
un’azione molto importante nell’ambito degli interventi da che hanno aderito ai vari progetti è stato riscontrato un
intraprendere per contrastare il fenomeno della denatalità. grande interesse ed una forte partecipazione da parte dei
Purtroppo, a livello mondiale con alcune eccezioni, la pre- ragazzi. Questi incontri sono stati infatti intesi dai ragazzi
venzione e la diagnosi precoce in ambito andrologico sono non solo come strumento di prevenzione clinica, ma an-
state trascurate davvero troppo a lungo e questo ha favori- che come strumento di informazione su argomenti consi-
to l’aumento dell’incidenza e della pre­valenza di patologie derati tabù o difficili da affrontare in un momento storico
altrimenti facili da prevenire e curare se diagnosticate pre- caratterizzato da un sempre più progressivo isolamento so-
cocemente. I dati riportati da alcuni screening dicono che, ciale. Questo non è solo un problema strettamente sociale,
tra i giovani maschi meno del 5% si sottopone ad una visita ma di interesse scientifico e globale; da una nostra recente
andrologica prima dei venti anni. Diversamente, le ragazze ricerca, è emerso che rispetto al decennio 1995-2005, la
della stessa età eseguono controlli ginecologici con ade- produzione scientifica mondiale (2005-2015) nell’ambito
sione decisamente superiore. Sembra di fatto una “discri- della prevenzione andrologica, studio delle patologie an-
minazione di genere” sulla prevenzione. Ciò comporta un drologiche e cura delle stesse, si è ridotta di oltre il 40%. A
aumento di malattie andrologiche non diagnosticate che fronte di questo calo, vi è stato un drastico aumento della
riman­gono tali fino all’età adulta, quando la cura diventa produzione scientifica in ambito di fecondazione assistita.
complessa per il paziente e costosa per il sistema sanita- Partiamo dal primo dato importante: negli ultimi 40 anni
rio. Occorre promuovere la consapevolezza: sotto­porsi a il numero degli spermatozoi nel seme dei maschi in età
visite di controllo andrologiche periodiche, secondo le fertile è diminuito di oltre la metà. Colpa degli stili di vita
giuste tempistiche, è fondamentale non solo per identi- scorretti, dell’inquinamento e della scarsa prevenzione; la
ficare precocemente eventuali problemi, ma anche per fertilità maschile è drasticamente in calo. Secondo gli ultimi
mantenere l’apparato sessuale e riproduttivo in salute. In report internazionali,tra le coppie che si rivolgono ai centri
quest’ottica, per salvaguardare la salute riproduttiva e ses- specializzati per avere un figlio, la percentuale di uomini
suale dei giovani uomini, sono fondamentali le collabora- infertili è del 30-38% e l’età non rappresenta l’unico fattore
zioni tra i pediatri, il medico di medicina generale, i medici responsabile e tra le cause correggibili c’è il varicocele 30-
dei consultori e gli andrologi, unitamente alla creazione di 35%, gli esiti di criptorchidismo non trattato o non corret-
reti territoriali integrate tra queste disci­pline. Ciò è partico- tamente seguito nel tempo, e l’obesità. Queste sono pato-
larmente vero soprattutto in una finestra di vita estrema- logie che dovrebbero essere diagnosticate e sicuramente
mente vulnerabile, che si verifica in genere tra i 11-18 anni trattate nel periodo adolescenziale.
circa, caratterizzata dalla transizione verso la vita adulta e
la maturità dal punto di vista riproduttivo e sessuale. Tutto Preservare la salute genitale e sessuale dei giovani vuol dire
questo si realizza anche attraverso una sistematica informa- anche tutelare la fertilità. In Italia la prevenzione e la dia-
zione ed educa­zione della popolazione, con campagne ed gnosi precoce in ambito andrologico sono state trascurate
interventi di prevenzione primaria; a tale scopo risulta di davvero troppo a lungo. Gli interventi dovranno essere svi-
fondamentale importanza la ricerca e lo studio delle pa- luppati a partire dagli ambienti scolastici attraverso infor-
tologie andrologiche già in età pediatrico-adolescenziale. mazione, la sensibilizzazione e la divulgazione di materiale
Il ruolo fondamentale della ricerca è quello di anticipare la informativo; un maggior coinvolgimento dei ragazzi stessi
cura di tutte quelle patologie che possono alterare il po- può essere utile, ad esempio, all’individuazione mirata delle
tenziale fertile. tematiche andrologiche e sessuali da loro particolarmente
percepite come problematiche. Campagne di aggiorna-
Da queste premesse nasce presso il nostro Ospedale, un mento dovrebbero coinvolgere anche gli operatori sani-
ambulatorio di andrologia pediatrica, unico accreditato alle tari, dai medici di medicina generale, ai pediatri di libera
società Nazionali del settore, completamente dedicato alla scelta e i medici dei consultori al fine di creare o potenziare
prevenzione e alla cure delle più comuni patologie. Presso le reti di assistenza già esistenti e valorizzare le esperienze
il nostro Centro, vi è una collaborazione stretta con diversi loco-regionali già avviate. Queste progettualità potranno
specialisti dell’area pediatrica, per offrire un approccio mul- giovare ai ragazzi coinvolgendo in maniera adeguata tutti
tidisciplinare. Grazie anche all’aiuto ed alla collaborazione i vari interlocutori del sistema, promuovendo quindi una
di alcuni presidi delle scuole medie, sensibili al problema,o- maggiore consapevolezza della vita andrologica delle ge-
gni anno vengono inseriti nel programma scolastico delle nerazioni future.

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 19


ARTICOLI SCIENTIFICI

Ambiente, Clima e Riproduzione:


la giusta attenzione al fattore maschile

Dott.ssa Rita Grifoni


Specialista in Ginecologia e Ostetricia

Il 22 giugno 2019 la sezione AMMI di Spoleto ha tenuto il sensibilizzato e consapevole. Informare le giovani Donne in
Convegno: Ambiente, Clima e Riproduzione: la giusta atten- età scolare ed adolescenziale sulla reale importanza dell’a-
zione al fattore maschile. L’obbiettivo è stato quello di fornire limentazione, che deve essere quanto più varia possibile,
una informazione sull’argomento, di livello alto ed indipen- onde non andare in sovraccarico dello stesso inquinante e
dente da meccanismi di mercato, attraverso la partecipa- permettere al nostro corpo di difendersi. Informare, come ci
zione di Relatori illustri, studiosi ed esperti della materia. La ha raccomandato il Dott Cassutti Valter, anche i ragazzi, per-
necessità del convegno è nata dalla consapevolezza che ché è ormai dimostrato che gli “endocrine disruptors”, agi-
troppo spesso si parla di variazioni climatiche, ambientali scono sul maschio a livello testicolare, riducendo in modo
e dell’impatto che queste possano avere nella vita dell’Uo- significativo il numero, la vitalità e la capacità fecondante
mo sul pianeta Terra, ma in modo superficiale, così da non degli spermatozoi, oltre a favorire disturbi della sessualità,
impressionare o spaventare, l’opinione pubblica. Il risultato ipospadia, criptorchidismo, tumori testicolari e disfunzioni
è che poche Persone sono realmente consapevoli di quan- erettili. Il risultato è che il liquido seminale può, a ragione,
to lo scenario sia allarmante e la classe politica, distratta da essere considerato un marcatore del tasso di inquinamen-
problematiche solo apparentemente più impellenti, sembra to ambientale. Il Medico dello sport, Fioretti Alessandro, ha
non ascoltare quanto dimostrato dagli scienziati. Il problema colto un altro aspetto dei nostri stereotipi quotidiani, a volte
è invece grande ed urgente perché coinvolge la vita umana, paradossale, per cui nel tentativo di fare qualcosa di buono
sin dal suo primo insorgere, cioè dal concepimento; è quan- per noi, stravolgiamo spesso il modo di fare sport. Comin-
to ha detto il Prof Giancarlo Di Renzo, direttore della Clinica ciando dall’età della scuola primaria, sarebbe opportuno
ginecologica ed ostetrica dell’Università di Perugia, nonché avvicinare i bimbi ad una attività fisica giocosa, varia, piace-
ricercatore di fama mondiale Ha ampliato la relazione sugli vole e possibilmente fatta da insegnanti qualificati in attività
inquinanti dell’agricoltura, la velocità dell’industria chimi- motoria (un altro suggerimento esplicito ai nostri politici).
ca nell’immettere sul mercato, ogni anno, circa 4000 nuovi Crescendo, capire che per un non professionista, la ricerca
prodotti, senza che nessun ente statale o regionale e tanto- dell’allenamento sempre più faticoso\estremo, non è buo-
meno europeo, si impegni a verificare quanto quei prodotti, no per il corpo, men che mai l’abuso di integratori e l’uso di
nell’interezza della catena alimentare, abbiano ripercussioni sostanze dopanti più o meno mascherate, diffusissime nelle
sull’Uomo. L’argomento è stato esteso alle radiazioni, pro- normali palestre. Abbiamo quindi avuto l’onore di ascoltare
dotti di combustione e\o locomozione. Per strappare un il Prof Silvio Garattini, che ci ha fatto riflettere su un dato di
sorriso, amaro, alla platea femminile è stato fatto notare che fatto: l’Italia è uno dei paesi al Mondo dove l’attesa di vita alla
si è ridotto il piombo contenuto nella benzina, ma nessuno nascita, è più alta ed anche in modo significativo: 84 anni le
si è preoccupato di dire che il piombo è anche sui nostri ros- Donne, 79 gli uomini, con quasi 10 anni in più rispetto alla
setti, e che altri inquinanti sono nei cosmetici o detergenti, media degli altri Paesi industrializzati, ma il mantenimento
che abitualmente usiamo. Poi c’è il cibo, di cui ha approfon- della salute nel tempo, è sotto la media europea, oltretutto
ditamente parlato il Prof Sandro Gerli, che oltre a portare con un gap significativo fra nord-centro e sud.
con sé quanto presente nel terreno e nell’acqua, può farci
ingoiare anche farmaci, soprattutto antibiotici, che usati per La PREVENZIONE attraverso il corretto stile di vita, è il mi-
far ingrassare gli animali da allevamento, entrano nel nostro gliore intervento e rappresenta il modo più efficace per pre-
corpo e funzionano come” endocrine disruptos”, cioè sostan- venire il 50% delle malattie, ridurre il consumo di farmaci e
ze capaci di interferire con i nostri ormoni, sessuali e non. rendere SOSTENIBILE il servizio sanitario nazionale pubblico.
Il risultato è la comparsa di malattie cardiovascolari, tumori, MANTENERE LA SALUTE NON è SOLO UN DIRITTO MA UN
obesità, infertilità, diabete, disordini neurocomportamentali DOVERE SOCIALE. Come ha detto il Prof Garattini, tutti sap-
come l’autismo…le malattie del nostro secolo! Cosa fare per piamo che il fumo fa male, è causa del 22% delle morti per
contrastare tutto ciò: Formare personale medico sanitario, tumore, ma la percentuale dei fumatori è ancora alta, soprat-

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ARTICOLI SCIENTIFICI

tutto tra i giovani e le Donne di qualsiasi grado di istruzione. Vero, che ha riproposto la centralità dell’etica nella gestione
Ha messo l’accento su tre cose che hanno sorpreso la platea: di problematiche così complesse, come la crioconservazio-
1) basta una sola sigaretta al giorno per aumentare il rischio ne dei gameti, trattata dalla Dott.ssa Barnocchi Nicoletta.
cardiovascolare. Al convegno seguirà la costituzione di un gruppo di studio
2) l’inquinamento prodotto in una stanza chiusa, da una pilota, in collaborazione con la Asl 2 dell’Umbria, in cui reclu-
sola sigaretta, è maggiore di quella prodotta da un tir. tare 200 ragazzi, 100 appartenenti al territorio dello spoleti-
3) le sigarette elettroniche, non tolgono la dipendenza, per- no\val nerina (a tutt’oggi con un basso tasso riconosciuto
ché contengono la nicotina. di inquinamento) e 100 provenienti dal ternano, la zona più
Ha quindi parlato dell’uso di alcool, soprattutto tra i giova- industrializzata dell’Umbria.
ni, portando gli studi fatti dall’Istituto Mario Negri a Milano, Dovranno appartenere agli anni di nascita 1999-2001, scelti
dove si è visto che il valore di alcool etilico misurato nelle random; con la collaborazione dei Medici di Medicina Gene-
fogne della città è altissimo nel fine settimana. Ha confer- rale, verrà proposto loro uno spermiogramma, che in modo
mato la necessità di alimentazione varia e l’importanza della del tutto anonimo, verrà processato dal Centro per la ripro-
restrizione calorica come fonte di salute a lungo termine. duzione umana dell’Università di Perugia. A dicembre pen-
Il convegno è stato ulteriormente arricchito dalla sessuo- siamo di avere i risultati, e quindi di presentarli. Se significati-
loga clinica, la Dott.ssa Cardinali Claudia, che ha trattato le vi, potrebbero costituire l’inizio di uno screening al maschile.
ripercussioni emozionali individuali, di coppia e famigliari, Vi terremo aggiornate e se lo riterrete opportuno, saremmo
quando la problematica di infertilità è maschile, assistita onorate di estendere lo studio ad altre sezioni AMMI, quindi
nella conversazione dalla Professoressa Assuntina Morresi ad altre zone del territorio nazionale.

False monete in nutrizione


Dott. Flavio Di Gregorio
Selezionatore nutrizionale medico.
Specialista in Radiologia e ricercatore
presso il Policlinico Gemelli di Roma

L’iperalimentazione, problema di cui la nostra società è af- sotto ottiche diverse quali quella aziendale e gastronomica,
flitta, ha comportato lo sviluppo negli anni di un incremen- che mi ha permesso di conoscere in modo diverso e più
to di patologie quali l’obesità, diabete di II tipo, patologie completo i vari settori produttivi, divenendone poi un esper-
cardio-vascolari, oncologiche e neurologiche degenerative. to. La collaborazione del Nutrizionista con il Medico “Farma-
Inoltre negli ultimi anni si è aggiunta una maggiore insor- cista dell’Alimento” è di valido aiuto nel suggerire soluzioni
genza di intolleranze ed allergie di origine alimentari rispetto alternative senza cambiare schemi dietetici, fornendo “False
al passato, riconducibile presumibilmente ai cambiamenti Monete” al paziente, che cosi’ e’ in grado di superare quel-
produttivi delle coltivazioni agricole, degli allevamenti ed la voglia di trasgredire. La maggioranza di coloro che sono
dei processi industriali, in rapporto a logiche commerciali e abituati da anni ad alimenti specifici e poi proibiti da un
sociali del “dare da mangiare a tutti”. Per tali motivi si sono regime dietetico, dopo giorni o mesi di privazione cerche-
sviluppate ed incrementate negli ultimi decenni molteplici ranno di evadere trasgredendo per riassaporali, a meno che
diete restrittive, sempre di più personalizzate ed integra- non siamo pronti a respingere tali voglie fornendo una Falsa
te alle varie terapie farmacologiche. Seguire una dieta alla Moneta. Proprio in questi casi il Medico/Farmacista può far
lettera, quindi sostenere e mantenere nel tempo delle proi- superare la “crisi di astinenza” consigliando al Nutrizionista la
bizioni alimentari o delle drastiche riduzioni caloriche, e’ un giusta alternativa. Ad esempio se il problema della dieta di
impegno arduo, pieno di difficoltà sia dal punto di vista psi- un soggetto cardiopatico e’ quello di privarlo di formaggi,
cologico sia fisico, che nel 95% dei casi ne comportano la in quanto ricchi di colesterolo, la Falsa Moneta e’ quella di
trasgressione sino all’abbandono. Tutto questo può essere immettere nella dieta formaggi a basso contenuto di grassi
evitato se nella dieta vengono inseriti degli alimenti che dal 1-3%, che non sono i soliti derivati siero o latto-caseari, bensì
punto di vista sensitivo, soprattutto visivo e organolettico, dei formaggi veri e propri, che in realtà’ esistono, ma nessun
simulino l’alimento proibito, fornendo delle “False Monete” nutrizionista suggerisce, perché ignorati. In questi di nuovo
che permettano al nutrizionista di avere dei vantaggi diete- lavoro penso di aver tracciato una nuova strada conoscitiva
tici e al paziente allo stesso tempo di essere soddisfatto. In- in campo medico-dietetico/alimentare: mi auguro un futuro
traprendere dal 2004 un nuovo e alternativo percorso per un più’ roseo per le diete restrittive, finalmente capaci di dare
medico, mi ha portato alla conoscenza dell’Alimento, visto “gusto al benessere del paziente”.

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 21


VITA DELLE SEZIONI

Quarantennale di Trapani
1979 - 2019
La Presidente di Trapani
Antonella La Commare Cacciapuoti

Il 28 giugno 2019 la Sezione AMMI di Trapani ha celebrato Vita Maltese Gisone, Stella Marino Catania, Teresa Ferrante
il40ennale presso l’Eco Resort Isola Lunga alla presenza Geraci, che si sono susseguite negli anni. Abbiamo deciso
della Presidente Nazionale Dott.ssa Elvira Lippi Oliviero, di celebrare il tempo trascorso, il quarantennale, con una
della Vice Presidente nonché Presidente Nazionale eletta festa perché il tempo della festa trova la sua pienezza di
Dott.ssa Michela D’Errico Alfieri, della Fiduciaria per la Si- senso e di significato proprio entrando in una “memoria”.
cilia Dott.ssa Silvana Giudice Catania, di Consigliere nazio- La memoria infatti non è il meccanico ricordo di un even-
nali, Presidenti delle Sezioni della Sicilia e tante Ammine. to passato ma, al contrario, quando facciamo memoria
noi richiamiamo l’evento accaduto ieri, lo attualizziamo, e
Nel 1979 su invito della Presidente della Sezione AMMI lo proiettiamo nel domani. Nella storia passata e recente
di Palermo, Doris Li Voti, Tina Garraffa istituì la Sezione di della nostra Sezione ci sono Socie fondatrici ancora oggi
Trapani. I 40 anni trascorsi sono stati per le Ammine tra- iscritte all’AMMI. In questo triennio abbiamo avuto il pia-
panesi, non solo occasione per incidere sul territorio con cere di riconoscere il loro impegno nominandole “Le Sag-
azioni variegate di educazione sanitaria e promozione ge”, nella consapevolezza che il saggio non è chi pone se
di sani stili di vita ma anche un’opportunità preziosa per stesso al centro del mondo ma colui che sente un amore
costruire legami, relazioni, affetti sempre più rinsaldati rivolto a tutti e dunque anche ricevuto da tutti e che con
dalle Presidenti Rosellina Sanci Messina, Rina Piazza La la sua testimonianza lo ricorda a tutti noi. Dice Aristotele,
Commare, Silvia Curatolo Bianco, Vita Pipitone Marrocco, «non si può pensare al concetto di festa senza un elemen-

22 IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019


VITA DELLE SEZIONI

to di contemplazione» e quale luogo migliore per con- di lasciarsi attraversare dal bello che ci circonda è sicura-
templare la bellezza dell’Isola Lunga, nella suggestiva La- mente il futuro dell’uomo e della medicina. Conoscendo
guna dello Stagnone tra le Saline Ettore Infersa, nel cuore l’antropologia, la storia, la psicologia, l’arte, la musica si
della “via del sale”, un unicum ambientale tra i più carat- potrà accogliere l’altro come persona e prendersene au-
teristici del Mediterraneo che la famiglia D’Alì custodisce tenticamente cura.
in modo ammirevole? Tanti uomini hanno creduto nella
possibilità che la Bellezza possa salvare il mondo, perché Nel corso della serata è stata consegnata la Borsa di studio
l’uomo ha bisogno di contemplare ciò che è bello, per Tina Garraffa di €500,00 ad uno studente, l’Allievo Gabrie-
essere elevato alla Verità e alla Bontà. Chi è educato alla le Maria Ferrante Violoncellista, del Conservatorio Scontri-
Bellezza, è capace di sviluppare capacità relazionali per- no di Trapani che si è distinto nelle discipline di studio, per
ché è capace di stupirsi. Riscoprire la capacità di fermarsi, contribuire alla crescita professionale del giovane artista.

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 23


VITA DELLE SEZIONI

Quarantennale di Trieste
1979 - 2019
La Fiduciara del Triveneto
Cristina Longo

Splendido traguardo della sezione AMMI di Trieste che ha La Presidente Gabriella Silvestri ha fatto con l’aiuto di
festeggiato i 40 anni dalla fondazione: 40 anni di intenso bellissime diapositive (sapientemente montate da Gilda
lavoro e di amicizia, sempre attenta alla vita e alla salute Schileo), un excursus sulle attività degli ultimi 10 anni.
delle donne. La sezione guidata in quest’ultimo quadrien-
nio dalla Presidente Gabriella Silvestri si è presentata ieri Sono così passati sullo schermo titoli, video e ricordi di una
alle Presidenti nazionali, alle autorità, alle socie, alle ami- cinquantina di conferenze di argomento medico-sociale,
che e al pubblico convenuto, con una cerimonia presso la e altrettante iniziative culturali (per le quali ringraziamo
sala Tessitori del palazzo del Consiglio Regionale. esperti e relatori) che hanno spaziato da arte e storia ad
alimentazione e realtà varie del nostro territorio; e ancora
Hanno portato il loro saluto e parole di apprezzamento e foto di tanti premi di studio per giovani laureati partico-
augurio la Presidente nazionale Lia Lippi, la futura Presi- larmente meritevoli e di tante iniziative di solidarietà tutte
dente Michela D’Errico, il Garante Regionale dei diritti del- finanziate con lo sforzo e l’entusiasmo delle socie con i
la persona Prof. Pittaro e, tramite lettera, la Presidente LILT nostri pomeriggi di burraco e lotterie natalizie. E ancora
prof.ssa Bruna Scaggiante e tutti gli altri Enti che ci hanno per finire tante istantanee della nostra vita associativa.
concesso il loro patrocinio: la Regione FVG, il Comune di
Trieste, l’Ordine dei Medici, il Dipartimento Universitario Gabriella non ha mancato di sottolineare che ciò che ren-
di Scienze Medico Chirurgiche, la Consulta Femminile di de unica la nostra Associazione è la grande amicizia che ci
Trieste, l’Associazione Donne Elettrici, l’Associazione Italia- lega anche al di fuori dei nostri incontri formali e istituzio-
na Donne Medico. nali, lo spirito di collaborazione e l’entusiasmo che portia-

24 IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019


VITA DELLE SEZIONI

salute delle donne, all’ospe-


dale Burlo Garofalo reparto di
Ginecologia, con un premio
di studio ad una giovanissima
e promettente specializzanda
in Ginecologia Oncologica.
È stata poi premiata con un
cadeau e con l’ affettuoso ab-
braccio di tutte noi la nostra
socia storica Mariuccia Plossi
per la sua dedizione, assidua
presenza e disponibilità in
tutti questi 40 anni.

È iniziata infine la relazione su


S@fe-web: l’attività di contra-
sto della Polizia Postale alla
violenza che corre sul web e
colpisce soprattutto donne
e adolescenti. Il prof. Paolo
Pittaro penalista, Garante Re-
mo in ogni iniziativa. Uno spazio speciale è stato dedicato gionale dei Diritti della Persona ha spiegato il suo ruolo
al ricordo della fondatrice della nostra sezione, Styra Cam- in favore dei diritti dei minori, contro la privazione delle
pos, donna veramente speciale, attiva nel mondo dell’im- libertà individuali, contro le discriminazioni, contro il cy-
prenditoria, dell’associazionismo e nella filantropia. Nel berbullismo, il revenge porn e le altre forme di violenza
lontano 1988 ha voluto che l’AMMI nazionale avesse un sulle donne, che sono in evoluzione sempre più grave,
mezzo istituzionale per il sostegno di famiglie di medici ed ha infine presentato il dott. Luca Penna, Ispettore del-
in difficoltà con il FONDO ORFANI dal 2017 a lei intitolato la Polizia Postale e delle Comunicazioni che con grande
come FONDO ORFANI AMMI STYRA CAMPOS. competenza e comunicativa, ci ha parlato della sua attivi-
tà nelle scuole per prevenire l’uso distorto di telefonini e
Le parole intense e toccanti della figlia prof.ssa Lea, pre- tablet che può portare i nostri ragazzi a gravi conseguen-
sente all’evento insieme al Fratello prof. Emilio, con le ze psicologiche e persino penali e della difficoltà a con-
quali ha voluto ringraziare l’AMMI ce l’hanno fatta ricor- vincere le donne a denunciare i fenomeni che le vedono
dare come se fosse ancora presente tra noi. Nell’occasio- vittime di violenza in rete.
ne, la famiglia ha fatto una consistente donazione per il
Fondo stesso e per questo ha ricevuto i sentiti ringrazia- La festa poi si è spostata per la cena di gala all’Hotel Savo-
menti della Presidente Nazionale Lia Lippi. Anche l’AMMI ia Excelsior dove abbiamo ancora brindato al futuro della
TS ha voluto fare una donazione sempre in linea con la nostra AMMI.

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 25


VITA DELLE SEZIONI

SEZIONE DI RIMINI

“Per documento e meraviglia”


La Presidente
Lorenza Bonifazi Marsciani

Si è inaugurata lo scorso 25 ottobre nei lo-


cali che ospitano la Biblioteca Gambalunga
la mostra “Per documento e meraviglia. Una
storia lunga 400 anni” curata da Oriana Ma-
roni e Piero Meldini. Ricorderete come, dalle
pagine di questo giornale, vi ho annunciato
il coinvolgimento di AMMI Rimini ed altre
associazioni cittadine (Inner Wheel, Sorop-
timist e Agorà) al fine di rendere omaggio
al nostro illustre concittadino Alessandro
Gambalunga che 400 anni fa, nel 1619, volle
donare i suoi 2000 volumi alla città, contri-
buendo così alla fondazione della seconda
biblioteca pubblica del nostro paese (la
prima fu quella del cardinal Borromeo, ora
Biblioteca Ambrosiana di Milano).

Siamo orgogliose di aver contribuito, con tutte le nostre del famoso medico Jano Planco (1693-1775): scienziato,
iniziative dello scorso anno, all’acquisto di un tavolo mul- erudito, arguto polemista può essere considerato il fon-
timediale che consentirà ai visitatori di accedere e sfo- datore della Scuola di Medicina bolognese da Michele
gliare ai preziosi manoscritti malatestiani conservati: il De Rosa (che fu suo allievo diretto e fondatore della facoltà
re militari di Roberto Valturio (1440/50), un trattato di ar- medica di Modena) a Battarra per arrivare fino a Murri.
chitettura e strategia bellica che certamente non poteva La biblioteca poi si avvale di cospicui fondi fotografici e fil-
mancare fra i volumi di Leonardo che vi si ispirò per le sue mici perciò non potevano mancare i numerosi documenti
macchine da guerra; il De civitate Dei scritto per Pandol- sulla nascita della moderna industria balneare dall’Otto-
fo Malatesta dall’amanuense Donnino di Borgo san Don- cento ai nostri giorni, di cui le amiche che hanno par-
nino, l’Astronomicon di Basinio da Parma, primo poema tecipato all’Interregionale lo scorso anno sono venute a
astronomico dell’umanesimo (1455) che descrive in ma- conoscenza. Insomma, vale la pena, prima del 26 gennaio
niera dettagliata la struttura del cosmo, le costellazioni, il 2020, fare una capatina a Rimini per la mostra, per rive-
moto del sole e dei pianeti. Non mancano, in mostra, vo- derci, per visitare quella che è stata ritenuta nel 2018 una
lumi settecenteschi a testimonianza della vivacità intellet- delle più belle biblioteche al mondo (M. Listri,The world’s
tuale della città che annovera in quel periodo la presenza best beautiful libraries, Taschen, 2018.).

26 IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019


VITA DELLE SEZIONI

SEZIONE DI PARMA

Dono della sezione di Parma realizzato


con le attenzioni che tutelano
l’allattamento al seno
La Presidente
Adele Catelli Quintavalla

Un “angolo” tutto dedicato all’al- del reparto. Presente per l’Univer-


lattamento al seno nasce al Mag- sità, Francesca Nori, presidente
giore grazie all’Associazione Mogli del Comitato unico di garanzia
Medici Italiani sezione di Parma dell’Ateneo e, per l’Ordine dei
che lo hanno realizzato e donato medici, Gian Paolo Ceda che ha
alla città. Pensato, ideato e costru- sottolineato la continuità della
ito con le attenzioni che favori- collaborazione dell’Associazione
scono e tutelano l’allattamento Moglie Medici di Parma. Giovan-
al seno  e, con esso, oltre alla fun- na Campaniello, nella sua veste
zione nutritiva, anche la relazione di responsabile qualità del Mag-
speciale tra la mamma e il suo giore, ha voluto ribadire l’impor-
bambino. La donazione avviene tanza di trasformare in progetti le
nell’ambito della settimana mon- grandi idee. Rita Lombardini, diri-
diale per l’allattamento al seno gente assistenziale Dipartimento
SAM, occasione per ricordare che il ruolo dell’allattamento Materno-Infantile, saluta il corner come “intervento di
e sostenere tutte le donne che lo praticano. Adele Catelli prossimità tra i bisogni dei cittadini, della città, dell’ospe-
Quintavalla, presidente dell’Associazione Mogli Medici di dale e delle famiglie”. Le componenti dell’Associazione,
Parma, taglia il nastro dell’ “Angolo per l’Allattamento” del infatti, portano tutte un pezzo di storia e di affetto a que-
Maggiore con l’emozione di chi inaugura una importan- sta realizzazione, come quello di Mariangela Rinaldi, past
te realizzazione a “favore delle prevenzione, della buona president, di Antonella Filippini Sgarioto futura tesoriere
educazione sanitaria e a fianco delle donne”, ringraziando nazionale arrivata a Parma per l’occasione, dell’architet-
prima di tutto tutte le socie e il consiglio che hanno ap- to Giovanni Fiamminghi, figlio della compianta Graziella
poggiato questo progetto ed anche i sostenitori e realiz- Longoni Fiamminghi già vicepresidente dell’associazione,
zatori del progetto. “Un incentivo concreto a una pratica e del collega Giacomo Marchini che insieme hanno sapu-
importante per il bambino e la mamma questo nuovo to tradurre in concreto il progetto, la cura e le attenzioni
angolo di Ospedale” – sottolinea il direttore sanitario del dell’Associazione per le neomamme. 
Maggiore Ettore Brianti – l’attenzione, lo studio la cura nei
dettagli rappresentano lo studio con sui è stato realizzato”. L’allattamento al seno è il modo naturale di alimentare il
neonato offrendogli il nutrimento migliore e la protezio-
Attraverso di lui, arriva anche il benvenuto di Tiziana Fru- ne di cui ha bisogno per crescita e sviluppo. Diminuzione
sca, direttore della Ostetricia e ginecologia e della Unità delle infezioni alle vie respiratorie, riduzione del rischio
operativa, impegnata in questa settimana per i colloqui diabete e asma, uno sviluppo fisico e psicologico più ar-
con le nuove famiglie per incentivare l’allattamento al monico, riduzione del rischio di obesità infantile, sono al-
seno con le pratiche e i suggerimenti delle ostetriche cuni dei benefici del latte materno.
La promozione dell’allattamento al seno è considerata
una priorità di salute pubblica. Le più qualificate orga-
nizzazioni internazionali come OMS, UNICEF, AMERICAN
ACADEMY OF PEDIATRICS ritengono che il latte, sia l’a-
limento migliore per il bambino, sia dal punto di vista
nutrizionale che affettivo, per il legame che si crea tra la
madre e il proprio figlio.

Un ringraziamento speciale ai sponsor che hanno col-


laborato alla realizzazione D.Ghezzi srl, CFT spa Leaders
Innovate, gf laser srl, Paint Application system, Verzello-
ni, agenzia Europa Parma, Claudia Oddi gioielli, e Soq-
quadroparma.   

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 27


VITA DELLE SEZIONI

SEZIONI DI FOGGIA,
MANFREDONIA, SAN SEVERO

“Cuore di donna”
La fiduciaria AMMI per la Puglia e Basilicata
Amalia Antonacci Niro

Il 31 maggio 2019 all’Ordine dei Medici di Foggia le se- dott. Giuseppe Grasso moderatore della serata, attraver-
zioni AMMI di Foggia, Manfredonia e San Severo  hanno so le eccellenti  relazioni del dott. Vincenzo Manuppelli e
scritto una pagina memorabile nella storia dell’ AMMI, le della dott.ssa Anna Maria Prencipe, precedute dall’inter-
tre sezioni di Capitanata riunite insieme per parlare alle vento del Prof. Di Biase. Plauso alle tre presidenti Teresa
donne di “Cuore di Donna”. Il cuore della donna, un viag- Prisco, Wilma Ardisia e Maria Antonietta Totta che insieme
gio nell’universo femminile illustrato dal punto di vista hanno dimostrato quanto l’AMMI può fare per la Medicina
cardiologico e da quello psicologico, con le interpretazio- di Genere, nostro fiore all’occhiello. Un convegno davve-
ni delle voci narranti di talentuosi attori professionisti Pino ro interessante, che ha visto la partecipazione della Vice
Casolaro e Simona Ianigro. Mente e Psiche -  Mente e Cuo- Presidente Nazionale Michela d’Errico, della Fiduciaria per
re hanno dialogato tra loro e in ciò era racchiusa l’essenza Puglia e Basilicata Amalia Antonacci e la partecipazione
della serata. A condurre il pubblico in questo viaggio il numerosa di pubblico. Ancora una volta “Unite per Unire”.

SEZIONE DI MANFREDONIA

Ottobre, un mese tutto rosa per


promuovere l’allattamento materno
e la prevenzione del tumore al seno
La Presidente
Maria Antonietta Totta Mondelli

Che ci sia fermento e voglia di fare bene in seno al contesto difficoltà: l’allattamento richiede infatti un
sociale e territoriale, è testimoniato dai due interessanti eventi lavoro di squadra, una catena calda di so-
che la Sezione di Manfredonia ha organizzato e condiviso per stegno per le mamme che allattano. Altro
celebrare il mese di Ottobre, che ormai già da qualche anno interessante evento è stato quello svoltosi
è dedicato alla prevenzione. Il primo evento dell’11 ottobre dal 18 al 20 ottobre. Per tre giorni numerose
è stato dedicato alla celebrazione della Settimana Mondiale associazioni cittadine e fra queste anche la
dell’Allattamento al Seno con la trattazione del tema “POTERE nostra, si sono unite con un unico intento,
AI GENITORI PER FAVORIRE L’ALLATTAMENTO”, il motto della quello di diffondere la cultura della preven-
Settimana Mondiale per l’Allattamento, lanciato per il 2019 dal- zione per la diagnosi precoce del tumore al
la WABA (World Alliance for Breastfeeding Action) e a livello seno, sensibilizzando le donne a eseguire controlli periodici.
italiano dal MAMI (Movimento Allattamento Materno Italiano). Purtroppo questo male risulta essere ancora fra le prime causa
Durante l’intera a giornata, con un pubblico insolito di mam- di morte fra le donne. Alcuni dati: ogni anno, 1 donna su 9
me accompagnate da bambini festosi, ci sono stati interventi si ammala di cancro al seno e nel 2019 in Italia ci sono stati
d’informazione. Ostetriche, psicologi, nutrizionisti e neona- 53.000 nuovi casi. Il culmine dell’evento è stato raggiunto la
tologhe hanno fornito notizie utili sul ruolo fondamentale e mattina del 20 ottobre con la passeggiata in rosa per le vie del-
sul “potere” che hanno i genitori affinché la pratica dell’allatta- la città, marcia alla quale hanno preso parte più di 1500 donne,
mento al seno sia perseguita con consapevolezza a vantaggio rigorosamente in maglia rosa, per testimoniare che la preven-
della salute per la mamma e per il bambino e per la ricaduta zione e la diagnosi precoce sono l’arma più efficace contro
positiva in termini economici per la società. Le testimonianze il tumore, che se individuato e trattato tempestivamente, ha
delle mamme che allattano sono state determinanti per ri- alte probabilità di essere debellato. La passeggiata si è con-
flettere sul supporto di cui necessita una mamma alle prime clusa con il toccante momento del lancio in volo di altrettanti
armi affinché tale utile pratica non sia abbandonata alle prime palloncini rosa per ricordare chi purtroppo non ce l’ha fatta!

28 IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019


VITA DELLE SEZIONI

SEZIONE DI ALBENGA

Giornata del
volontariato
La Presidente
Mariangela Borin

Il 29 Settembre 2019 giorno della festa di San Michele, ad Albenga Patrono della città, è ogni anno anche la festa del
Volontariato, infatti partecipano tutte le associazioni iscritte e l’AMMI da qualche tempo ne fa parte. Mi hanno assegnato
un tavolo che ho adornato con una tovaglia molto bella ed ho messo gadget, programmi e giornali. Devo dire che molti
mi, anzi ci hanno chiesto lo scopo di questa associazione, e, dopo aver elencato tutto ciò che noi facciamo, sono rimasti
soddisfatti, ci hanno chiesto in particolare di continuare con le malattie rare e di genere. Senza dubbio è stato il più
visitato anche perché completamente diverso dalle altre associazioni. È un onore per me e le socie aver ricevuto compli-
menti  ed incitamenti a continuare. Il Comune ha offerto a tutte le associazioni il pranzo servito in piazza, poi orchestrina
con giovani ma bravissimi cantanti ed un arrivederci al prossimo anno. L’AMMI  e conosciuta ora da molti, ed apprezzata.

Regolamento e corso per badanti


Il 26 Giugno 2019 la Consulta Provinciale Femminile di Sa- più preparazione e sicurez-
vona, di cui l’AMMI fa parte, ha organizzato un convegno za. Ci hanno assicurato che
nella Sala Mostre e Conferenze del Palazzo della Provincia nei primi mesi del 2020 sarà
di Savona. dalle ore 15 alle 18. Ha voluto fortemente questo istituito in varie città della
incontro la Consultrice  rappresentante dell’UDI  Angelica Regione un ufficio per cui
Lubrano e la Presidente Silvia Bottaro  ha ottenuto il voto alla richiesta di aiuto avran-
di tutte le consultrici. Quale vice presidente io ho formato no un registro in cui sapremo tutto delle persone che si of-
il mio gruppo di lavoro per cui siamo andate direttamente frono per lavoro. I servizi  sociali regionali sono stati disponi-
alla Regione Liguria per chiedere sostegno  al nostro pro- bili e ci hanno assicuratola loro presenza al convegno. Così
getto. In sintesi: un regolamento ed un corso per le badanti è stato ed hanno risposto a tutto quello che associazioni di
sia nazionali che straniere in modo che sappiano compren- ogni tipo hanno posto loro, meritando un caloroso applau-
dere ed assistere meglio i nostri anziani e lo stesso vale per so in finale. Grazie a tutti loro e motivo di orgoglio per me,
le babysitter, che spesso accudiscono i nostri bimbi. Quindi l’AMMI che rappresento e tutto il gruppo di lavoro.

SEZIONE DELLA LOCRIDE

Premio “Leonardo 2019”


La Presidente
Anna Maria Macrì Ferraro

Il 19 luglio 2019, nella splendida coreografia di P.zza del Tocco a Gerace, la presidente
della sezione AMMI della LOCRIDE Anna Maria Ferraro Macrì, ha ricevuto il prestigioso
premio “Leonardo 2019” con i complimenti per quanto l’Associazione AMMI, nel suo
iter di 40 anni di attività, si è prodigata e si prodiga nel territorio Locrideo. A conferire
il premio è stato il Presidente dell’Associazione Nazionale “Il Cenacolo della cultura e
delle scienze” dr. Giovanni Filocamo, già presidente del Tribunale di Locri. Durante la se-
rata, molte sono state le Relazioni tenute da illustri professionisti, venuti da ogni parte
d’Italia che hanno trattato temi sulla Medicina di Genere, sull’Alimentazione (mettendo
in rilievo i prodotti della nostra bella terra della Locride) e sulla SALUTE in generale.

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 29


VITA DELLE SEZIONI

SEZIONE DI PISA

Viaggio a San Pietroburgo


La Presidente
Silvia Peroni

Alla fine di maggio, prima della chiusura delle attività


per la pausa estiva, la Sezione di Pisa ha organizzato un
viaggio a San Pietroburgo cui hanno aderito varie socie
e amici di AMMI. L’organizzazione di un viaggio, in Italia o
all’estero, è un appuntamento mantenuto nel corso degli
anni dalla nostra sezione per completare l’offerta cultura-
le proposta con varie conferenze e soprattutto con lezioni
di educazione sanitaria, costantemente programmate in
adempimento ai nostri compiti statutari.

Il viaggio si è svolto nel periodo delle famose “notti bian-


che” che contraddistinguono le lunghissime giornate del
solstizio d’estate nei paesi del nord Europa. La città di
San Pietroburgo ci ha affascinate per il suo aspetto mo- lungo la Neva, sui ponti che attraversano il fiume, nella
numentale, i palazzi settecenteschi ammirati navigando Piazza del Palazzo o lungo la Prospettiva Nevsky, dove an-
lungo il fiume Neva, la Fortezza dei SS. Pietro e Paolo con cora oggi dietro i portoni degli edifici che vi affacciano si
le tombe degli zar, le chiese ortodosse con le ricche ico- possono vedere cortili che rimandano ad epoche lontane
nostasi, l’Hermitage e la sua straordinaria collezione di e a condizioni di vita diverse da quelle che appaiono at-
opere d’arte. tualmente ai nostri occhi visitando la Russia Europea.

Abbiamo scelto di esplorare anche luoghi e palazzi solita- Per completare la nostra visita alla città voluta da Pietro
mente esclusi dalle classiche visite turistiche, visitando il il Grande e ai suoi dintorni, abbiamo percorso un breve
Palazzo Yussupov e ripercorrendone la storia fino agli ul- tratto di campagna costellata dalle famose dacie russe
timi proprietari Felix Yussupov e la moglie Irina Romanov, per arrivare al Palazzo Pushkin, residenza degli zar dall’ini-
nipote dello zar Nicola II. Fu nelle stanze di questo palaz- zio del XVIII secolo, noto per la famosa camera d’ambra e
zo che nel 1916 venne ucciso Rasputin. A ognuno è stata per il fasto delle sue sale, e a Peterhoff con il suo magni-
data anche la possibilità di girare liberamente per la città, fico Parco Inferiore e la Grande Cascata barocca, abbellita
da duecento statue in bronzo
dorato. Da questa Cascata ha
inizio la passeggiata nell’im-
menso parco disseminato di
pregevoli fontane e lungo il
canale che corre in direzione
del Mar Baltico e sfocia nel
Golfo di Finlandia.

I giorni trascorsi a San Pietro-


burgo sono stati per tutti noi
un’immersione nella storia
della Russia, nella bellezza e
nell’eleganza delle sue archi-
tetture, nell’atmosfera magi-
ca delle luci crepuscolari, nel
passato e nella modernità,
rendendoci ancor più consa-
pevoli della sua unicità nel pa-
norama europeo.

30 IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019


VITA DELLE SEZIONI

SEZIONE DI BENEVENTO

Una patologia frequente ed


imprevedibile: la Sclerosi Multipla
La Presidente
Angela Maffeo Grimaldi

Sala del Consiglio tra, Direttore Sanitario Centro di FKT San Giuseppe Moscati
Provinciale di Benevento. S. Giorgio del Sannio “Aspetti riabilitativi nella SM”) occorre
Rocca dei Rettori. un approccio multidisciplinare (Oculista, Neurologo, Fisia-
29 marzo 2019. tra, Logopedista, Internista, Fisioterapista, Pneumologo,
Psicologo, Infermiere esperto di SM, Assistenti sociali che
La SM colpisce di pre- si raccordano con i Centri Provinciali per l’impiego e con i
ferenza i giovani-adulti: luoghi di lavoro). La SM rappresenta una grande sfida, sia
l’età di esordio è infat- per la persona con SM, sia per i familiari, sia per coloro che
ti tra i 15 ed i 50 anni, devono prestare assistenza. Si può ritenere, infatti, che i de-
ma, più spesso,tra i 20 ficit sensitivi, motori e visivi siano più frequenti, all’esordio
ed i 30 anni. Colpisce della patologia, rispetto a faticabilità e deficit sfinterici e co-
in prevalenza donne, gnitivi. Con il tempo, però, i primi si aggravano e i secondi
con un rapporto di 2 compaiono(per poi acuirsi) così che il quadro diviene sem-
a 1 rispetto agli uomini.(Dr. Marco Sparaco, Membro del pre più grave e complesso. La riabilitazione è un processo
Consiglio Direttivo A.I.S.M. di Benevento “SM: dai sintomi focalizzato sul miglioramento prestazionale nelle attività, e
alle conseguenze”; Dott. Ugo Dell’Unto, Presidente A.I.S.M. che mira ad ottimizzare la partecipazione e a minimizzare
di Benevento “Note informative sull’A.I.S.M.”). È una malattia stress e disagio psico-fisico sia per il paziente che per il suo
infiammatoria cronica demielinizzante del Sistema Nervo- caregiver. La riabilitazione non ha mai fine; continua finché
so Centrale, caratterizzata da placche sclerotiche -che at- ce n’è bisogno e non termina quando si esaurisce un qual-
taccano la sostanza bianca dell’encefalo e del midollo spi- siasi processo terapeutico. Cambia solo nelle sue modalità,
nale- e da variabilità di sintomi. Gravi gli effetti funzionali accompagnando l’evoluzione del bisogno del paziente. Un
della lesione nervosa (danni primari); gravi gli effetti dovuti risultato da perseguire è sempre una migliore interazione
al deficit di mobilità (danni secondari); gravi gli effetti dei con l’ambiente, a cominciare dai propri familiari. Impor-
danni terziari (disgregazione di coppia e di famiglia, perdita tantissimo è il recupero del rapporto di coppia e della ses-
del lavoro, disturbi sessuali, compromissione delle relazio- sualità (Dott.ssa Sara Cicchella, Psicologa e Psicoterapeuta
ni sociali, angoscia: i costi intangibili della SM!). Notevole “Affettività, sessualità e SM”). Considerando che la sessuali-
l’ impatto economico. Costo medio annuo per paziente tà è una dimensione di una persona, un modo proprio di
con SM, € 45.000, per esami; riabilitazione ambulatoriale/ esprimere e di vivere l’amore, e, soprattutto, una forma di
domiciliare; visite specialistiche; farmacoterapia; adatta- comunicazione profonda, ed un a risorsa inalienabile della
menti (casa/auto); ausili (carrozzina, stampelle); trasporti; personalità, è indispensabile l’aiuto di uno specialista (Neu-
assistenza formale/informale. Eziologia della malattia: Fat- ropsicologo, Ginecologo, An-
tori ambientali (Deficit Vitamina D, Fumo); Fattori geneti- drologo, Urologo). Egualmente
ci; Infezioni (Parotite, Morbillo, Herpes, Corona virus, Virus importante è anche la soluzio-
parainfluenzali). Il rischio di sviluppare SM è direttamente ne dei problemi lavorativi dei
proporzionale alla latitudine (maggiore nei paesi più lonta- pazienti di SM, ricordando che
ni dall’Equatore, nulla all’Equatore ed al Polo Nord). Le ma- essi tendono a perdere il lavoro
nifestazioni -determinate dal numero e dalla localizzazione ben prima di perdere autenti-
delle placche- vanno da intorpidimenti, vertigini, difficoltà camente la capacità lavorativa.
di linguaggio, di deglutizione e di equilibrio, a disfunzio- Soluzione: riorganizzazione del
ni sessuali/ vescicali/intestinali, problemi respiratori, fino a luogo di lavoro, adattamenti
spasmi muscolari, convulsioni. E ancora, opprimente sensa- ambientali, agevolazioni lavo-
zione di spossatezza senza uno sforzo correlabile; calo tem- rative (riduzione orari, turni).
poraneo del visus o dopo sforzo fisico o rialzo termico. Il 40- Tali interventi sociali di suppor-
60% dei pazienti presenta declino cognitivo; indifferenza o to migliorano l’ergonomia e
euforia inappropriata; depressione; aggressività; ansia; vis- riducono il dispendio energeti-
suto di impotenza e sensi di colpa. Il 20% mostra demenza co per le persone che soffrono
grave. Per affrontare la SM (Dott.ssa Rosanna Esposito, Fisia- di affaticamento da SM.

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 31


VITA DELLE SEZIONI

SEZIONE DI PESCARA

Convegno
Microbiota
orale e solidarietà
La Presidente
Antonella Giambuzzi Dragani

Il 29 maggio, presso l’Hotel essenziale per la vita, ad esempio favorisce l’assorbimento


Carlton di Pescara, si è te- di importanti sostanze e la produzione di vitamine, come la
nuto un incontro dal titolo Vitamina K, essenziale per la coagulazione e non presente
“Microbiota Orale e Malat- nel feto alla nascita. La figura dell’Odontoiatra è importan-
tie Sistemiche”, sotto l’alto te, non solo per la cura dei denti, ma anche per la mucosa
Patrocinio del Comune e della bocca, per la diagnosi e per la conoscenza di malattie
dell’ OMCeO di Pescara rap- sistemiche. Attraverso le slide, sono state proiettate ed il-
presentato dalla Dott.ssa A. lustrate dai due professionisti, tutte le patologie della boc-
Maria Cardone. Gli illustri ca e la correlazione con le malattie presenti nel paziente.
odontoiatri Dott, Roberto Di Dopo aver sottolineato anche l’importanza di una corretta
Girolamo e Dott. Marco Ma- igiene orale, insegnata fin dalla primissima età del bambino,
rinelli, hanno relazionato evidenziando quanto l’equilibrio l’attenzione si è spostata sull’importanza della figura dell’O-
del microbioma, sia legato a tutto il sistema immunitario, dontoiatra, affiancata dal Medico di base, nella cura della
rappresentando un’autentica sentinella diagnostica. Come salute dei cittadini. Nel corso della cena conviviale che ha
si sa, il microbiota è definito come un vero organo del corpo fatto seguito, la Sezione ha donato al Centro Don Orione di
umano ed è composto da un insieme di microrganismi, for- Pescara, rappresentato dal Dott. Renato Di Fiore, una carroz-
mato da miliardi di batteri, che sono di aiuto per la vita della zina Sand&Sea per disabili, da utilizzare presso il proprio sta-
persona che li ospita inconsapevolmente. Sin dalla nascita, i bilimento balneare, che permette di usufruire dei benefici
batteri invadono il piccolo corpo umano e servono proprio del microclima marino, rimanendo seduti ed evitando peri-
a creare un ambiente atto a fortificare e a combattere virus colose manovre. L’occasione di convivialità, è stata arricchita
e malattie varie. L’importanza del microbiota, è enorme ed dalla gradita presenza delle numerose nove socie iscritte.

I Colori della Vita


Linda D’Eusanio
Socia della sezione di Pescara

La Sezione di Pescara, è intervenuta con una donazione in un progetto denominato “Il


Sorriso nel Cuore”, dell’Associazione “I Colori della Vita”, presieduto da Giovina Zulli, a so-
stegno di pazienti oncologici. L’iniziativa nasce con l’intento di promuovere una cultura
della solidarietà, che ponga al centro la cura della persona in ogni suo aspetto e aiutare i
pazienti a trovare un nuovo equilibrio, che permetta loro di vivere positivamente la ma-
lattia. Attraverso l’acquisto di parrucche per pazienti sottoposte a chemioterapia, che loro
stesse scelgono, si conferma la convinzione che sia molto importante aiutare a riscoprire
la propria bellezza e la propria forza per affrontare le cure. L’Associazione, che fa parte della
F.A.V.O., (Federazione Associazioni di Volontariato in Oncologia), svolge il servizio di soste-
gno all’interno dei reparti di Oncologia ed Ematologia dell’Ospedale Civile “Santo Spirito”
di Pescara, rivolgendosi anche a pazienti-uomini. La costante vicinanza dei pazienti è il
principale motore, che coinvolge per sollecitare la ASL nel risanamento di alcune criticità
che riguardano l’ospedale cittadino. Tutti i loro progetti sono frutto dell’impegno e della
dedizione di soci e sostenitori. La nostra Sezione presieduta da Antonella Giambuzzi, è stata ben lieta di aver incremen-
tato le risorse a loro disposizione. L’incontro è avvenuto presso il Museo Vittoria Colonna, alla presenza di numerose
socie ed autorità civili e religiose, in un clima di cordiale solidarietà.

32 IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019


VITA DELLE SEZIONI

SEZIONE DI ANDRIA-BARLETTA-
BISCEGLIE-CORATO-TRANI

“Qualcosa da dire
sull’amore e non solo”
La Presidente
Raffaella Porreca

L’AMMI sezione di Bitonto, presieduta dalla dott.ssa Raffaella Porreca Salerno, è stata promotrice della presenta-
zione del libro dal titolo “Qualcosa da dire sull’amore e non solo” dell’autrice Enza Piccolo, con il coordinamen-
to della giornalista prof.ssa Carmen Palmiotta e la partecipazione della prof.ssa Isa Carmone e il prof. Pino Lagra-
sta. L’iniziativa si è svolta presso il Circolo Tennis H. Simmens di Barletta, rappresentata, in delega al Presidente dott.
Francesco De Martino dal Direttore Sportivo dott. Fulvio Frezza. Il dibattito che ne è seguito è stato incentrato sul
potere delle donne in vari ambiti ed epoche. L’atmosfera è stata resa piacevole dal bel tempo, la bellezza del luo-
go e dalle partecipanti, prevalentemente donne, quasi tutte impegnate in attività sociali, culturali e professionali.
La finalità della natura di tali proposte si nutre della convinzione che, incontri culturali servano a migliorare la qualità
della vita delle persone alle quali si rivolgono, e in questa ottica sono a servizio del territorio.

SEZIONE DI VERONA

Ricordo di Laura Bartucci Manfredi


La Presidente
Emanuela Lanza Ruggiano

Nel passare il testimone dopo sette anni a Maria


Marinelli Carnabuci, che da gennaio mi sostituirà
egregiamente alla presidenza della sezione di Ve- Se la rima vuoi trovare,
rona, desidero ringraziare il mio direttivo e le ammi- basta un attimo pensare;
ne veronesi per la fiducia e l’affetto dimostratemi ma la satira non viene
ed augurare a Maria Marinelli, grande viaggiatrice, se le cose vanno bene.
cittadina del Mondo, un percorso proficuo e ricco Ma...
di iniziative nell’AMMI di Verona e non solo. Desi- divenuta, a quanto pare
dero infine ricordare con affetto e profonda stima delle AMMINE il giullare,
un’Ammina che ci ha lasciato, Laura Bartucci Man- proverò con gran diletto
fredi, già Presidente della sezione di Verona ma a compor qualche versetto.
conosciuta nell’ambito dell’AMMI nazionale per le
eccezionali doti di intelligente creatività e raffinata ..invitata a poetare
e colta presenza. Esperta di altissimo livello sull’arte non mi posso rifiutare...
degli arazzi, Lei stessa abilissima nel produrli basan-
dosi su opere famose, una per tutte la riproduzione ... mi si chiede una filastrocca
dell’affresco di San Giorgio e la principessa di Pisa- che risulterà un po’ sciocca...
nello ubicato nella chiesa di Santa Anastasia a Ve- ... ma, alla fin, nella gelida nottata,
rona. Un altro aspetto della versatilità di Laura la mia vena s’è destata...
Manfredi era la capacità di comporre brillanti ed
argute filastrocche che andavano a commentare in Infine vi saluta in tutta fretta
modo brioso e ironico gli eventi AMMI cui parteci- la filastroccara Lauretta.
pava dai Seminari agli Interregionali. Lascio quindi il
mio commiato ai versi della “filastroccara Lauretta”.

IL GIORNALE DELL’AMMI - n.11 / 2019 33


N. N.
REGIONE SEDI AMMI
SEDI PROV.

Abruzzo 1 4 Pescara
Basilicata 1 2 Matera

Catanzaro, Cosenza,
Calabria 6 5 Locride, Reggio Calabria,
Soverato, Vibo Valentia
Avellino, Benevento, Caserta, Napoli,
Campania 5 5
Salerno
Bologna, Ferrara, Forlì,
Emilia Romagna 8 9 Mirandola, Modena, Parma,
Reggio Emilia, Rimini
Friuli Venezia Giulia 1 4 Trieste
Lazio 1 5 Roma
Liguria 4 4 Albenga, Genova, La Spezia, Savona
Lombardia 2 12 Mantova, Milano
Marche 5
Molise 2
Piemonte 8
Andria, San Severo, Manfredonia,
Puglia 7 6
Foggia, Bari, Brindisi, Taranto
Sardegna 2 8 Cagliari, Sassari

Catania, Caltanissetta, Messina,


Modica, Nebrodi Capo d’Orlando,
Sicilia 11 10
Sant’Agata Militello, Palermo,
Paternò, Ragusa, Siracusa, Trapani

Toscana 3 10 Arezzo, Firenze, Pisa


Trentino Alto Adige 2
Città di Castello, Perugia,
Umbria 4 2
Spoleto, Terni
Valle d’Aosta 1
San Donà di Piave, Padova,
Veneto 4 7
Verona, Vittorio Veneto-Treviso

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