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Chemioterapia PDF
Chemioterapia PDF
U n i t à S a n i t a r i a L o c a l e d e l l a Va l l e d ’ A o s t a
PER
CONOSCERE
MEGLIO
LA CHEMIOTERAPIA
informazioni per le persone
in cura antitumorale
Durante il periodo del trattamento molte delle energie del paziente dovranno
essere rivolte a questi fini.
Egli può trovare supporto in se stesso, nei famigliari e negli amici, nel personale
Si ringraziano:
direttamente coinvolto nella somministrazione della terapia (medici e infermieri
dell’Oncologia) o in altri che possono essere vicini durante questo periodo: il medico
. la Ditta Novartis
di famiglia, gli altri specialisti ospedalieri, lo psicologo ed altri ancora.
per aver offerto la pubblicazione
dell’opuscolo informativo Davanti a questa nuova esperienza c’è sempre bisogno di essere informati, di non
essere e di non sentirsi soli, di avere i giusti supporti tecnici ed emotivi affinché
. il dottor M. Marangolo,
per aver gentilmente permesso
questa esperienza, forte e importante, sia il più possibile positiva.
di utilizzare parte del documento informativo
dell’Unità di Oncologia di Ravenna Questo opuscolo vuole rispondere per quanto possibile a queste esigenze,
soprattutto a quella di tipo informativo, dando notizie utili sul compito importante
. tutti coloro che hanno partecipato
alla stesura di questo Opuscolo
che svolge la cura, su quello che può succedere durante il trattamento e su come
ed in particolare Chicco Margaroli comportarsi di conseguenza.
per le illustrazioni Sono informazioni generali che dovranno quindi essere sempre adattate alla
singola situazione, in quanto ogni esperienza è personale ed anche le soluzioni
...e infine tutti coloro che vorranno
migliorarlo segnalando
devono essere personalizzate.
pareri e suggerimenti. Si è cercato di fornire un’informazione equilibrata, senza false rassicurazioni e senza
l’allarme ingiustificato che di solito viene evocato dalla parola chemioterapia.
Questo opuscolo è uno strumento e non può sostituirsi al rapporto umano tra
il paziente, la famiglia e gli operatori. Vuole però essere una buona base perché
questo rapporto sia il più possibile chiaro e collaborativo.
Durante le visite, i medici oncologi vi segnaleranno quali possono essere i problemi
più prevedibili, ciò che può succedere con maggiore probabilità con la vostra
terapia.
Voi potete utilizzare questo opuscolo leggendolo tutto (anche se è un po’ lungo)
oppure leggendo la parte generale subito ed i capitoli relativi agli effetti collaterali
solo in caso di loro comparsa: di certo non si verificheranno tutti.
Francesco Di Vito
a nome di tutta l’Unità di Oncologia Medica
USL Regione Valle d’Aosta
Perché è utile
e come funziona
la chemioterapia
. Che cosa è
. Controindicazioni
alla chemioterapia
. Terapie di associazione
. Verifica dell’efficacia
della chemioterapia
. Chemioterapia
e vita quotidiana
< >
Che cosa é n più raramente per somministrazione locale o regionale, cioè solo in una parte limitata del corpo.
Il suo scopo è quello di ottenere la massima concentrazione dei farmaci nella neoplasia, risparmiando
gli altri tessuti dell’organismo. Questa modalità è utilizzabile solo in casi selezionati e può consistere
La chemioterapia antitumorale è l’insieme dei farmaci in grado di ostacolare il tumore, interferendo nell’infusione di farmaci in uno spazio o in una cavità corporea o in un’arteria:
con la crescita delle cellule tumorali o determinandone la morte. - via intratecale (nel liquido che circonda il midollo spinale)
Solo quarant’anni fa non si conosceva nessuna terapia valida contro i tumori maligni in fase avanzata; - via intrapleurica (nel liquido che umidifica la membrana che riveste i polmoni)
le neoplasie che non erano abbastanza localizzate da poter essere asportate chirurgicamente o irradiate - via intraperitoneale (nel liquido che umidifica la superficie di gran parte degli organi contenuti
avevano un’evoluzione invariabilmente fatale, senza che si potesse intervenire per modificare le cose. nell’addome)
Oggi il quadro è profondamente cambiato e le cure sono più efficaci, anche se resta ancora molto da fare - via intravescicale (nella cavità vescicale)
per ottenere un incisivo controllo di molti tumori mediante la terapia medica. - via arteriosa, attraverso un’arteria che porta il sangue ad un organo o ad una regione corporea sede
di neoplasia.
Alcuni tumori maligni sono definitivamente guaribili con la chemioterapia (da sola o in associazione Inoltre, la chemioterapia si può somministrare in modo continuativo oppure, più frequentemente,
con la chirurgia e/o la radioterapia), mentre per molti casi è possibile ottenere un efficace effetto con cicli ripetuti ad intervalli costanti, cioè si alternano giorni di cura a giorni o settimane di “riposo”.
migliorativo, che porta cioè ad un prolungamento della sopravvivenza, o palliativo cioè con un Ciò perché vi sono farmaci la cui ottimale azione antitumorale richiede un’infusione endovenosa
miglioramento della qualità di vita. rapida, mentre l’efficacia di altri necessita di un’infusione endovenosa prolungata.
Attualmente si possono utilizzare alcune decine di farmaci chemioterapici, che possono essere impiegati Ad ogni somministrazione di terapia, viene sempre previsto il giorno della somministrazione
uno alla volta o in associazione. successiva; a volte però, il trattamento deve essere rinviato perché il paziente possa riprendersi dalla
La scelta della terapia più opportuna dipende da numerosi fattori, quali il tipo e le caratteristiche tossicità del ciclo precedente.
specifiche della neoplasia (comprese la sede di origine e l’estensione della stessa), l’eventuale presenza di In determinati casi è anche possibile rinviare il trattamento chemioterapico per consentire al paziente
altre malattie, l’età del paziente, le sue condizioni generali e la sua volontà. di soddisfare impegni personali di particolare importanza.
È comunque da ricordare che risultati terapeutici ottimali possono essere conseguiti solo con dosi piene
Prima di intraprendere il trattamento, il medico oncologo ha sempre il compito di illustrare il piano di di farmaci somministrate ad intervalli di tempo adeguati.
cura al paziente che, a sua volta, ha il compito di informarsi e chiedere tutti i chiarimenti che ritiene utili.
L’importanza dell’informazione e dell’accordo della persona che inizierà un trattamento è sottolineata
dalla firma del suo consenso informato, atto importante dal punto di vista legale ed etico.
La chemioterapia può essere associata anche alla terapia molecolare, cioè a quei farmaci che
agiscono in modo selettivo su specifiche alterazioni delle cellule tumorali (i cosiddetti “farmaci intelligenti”).
Anche questi farmaci sono utili per ora solo in casi limitati (da soli o più spesso in associazione alla
chemioterapia standard) e possono migliorare la curabilità solo di certe malattie tumorali.
In casi selezionati la chemioterapia può essere associata alla terapia ormonale antitumorale.
Dal momento che la pelle diventa un po’ più sensibile al sole durante i trattamenti chemioterapici,
l’esposizione al sole è possibile evitando l’arrossamento della pelle. L’esposizione deve perciò essere
graduale, evitando le ore centrali della giornata e usando le creme protettive più adatte.
Effetti
indesiderati
meno frequenti
Effetti
indesiderati rari
Lo stravaso
dei farmaci
< 13 >
Gli effetti indesiderati Consigli utili
- mangiare quando si ha più appetito,
ad esempio fare una colazione più abbondante
Gli effetti collaterali della chemioterapia costituiscono un aspetto importante di questo trattamento per- ma pranzo e cena più ridotti
ché alterano, se pur temporaneamente, la qualità di vita della persona in cura. Deve quindi esserci una se abbiamo più fame al mattino
reale e continua collaborazione tra il paziente, i suoi famigliari ed amici e gli operatori sanitari, affinché - fare pasti piccoli e frequenti
questi effetti siano conosciuti, prevenuti per quanto possibile e curati al meglio. - mangiare nella quantità desiderata
- mangiare i cibi preferiti
Questi effetti indesiderati si determinano in quanto anche le cellule normali del nostro corpo, pur se in - mangiare cibi freddi o a temperatura ambiente
minor misura di quelle tumorali, sono sensibili ai vari farmaci chemioterapici; ciò è vero soprattutto per le per ridurre gli odori ed il gusto troppo forti
cellule dell’organismo in attiva proliferazione, come quelle del midollo osseo, della cute, dei bulbi piliferi - utilizzare cibi ad alto potere calorico e che siano
e delle mucose che rivestono la bocca e il tubo digerente. facili da masticare e da digerire (ad esempio
budini, gelati, yogurt, frullati)
Gli effetti indesiderati della terapia sono noti e dipendono da fattori conosciuti, ad esempio: - nei periodi di persistente perdita dell’appetito
- tipo e dosi della cura, via e durata della somministrazione, ricorrere eventualmente ad integratori dietetici ad
- condizioni del paziente (età, condizioni generali, malattie concomitanti, stato emotivo). alto contenuto proteico
Non è però prevedibile se e con quale intensità si verificheranno nel singolo individuo. - bere più sovente al di fuori dei pasti,
perché bere durante i pasti può contribuire
È bene comunque sottolineare che non tutti i pazienti sottoposti a trattamento chemioterapico presenta- al senso di pienezza
no effetti collaterali, che la chemioterapia può causare reazioni differenti nei vari individui e che queste - usare aromi e condimenti graditi
possono variare, in uno stesso individuo, da un ciclo di terapia all’altro. per stimolare gusto e appetito
- assumere caramelle se ciò risulta utile
L’assenza di effetti collaterali non significa però che la terapia impiegata non risulti valida in quanto non per stimolare il gusto
esiste una precisa corrispondenza tra tossicità ed efficacia di una terapia: non è necessario stare male per Inappetenza - se possibile fare attività fisica
sperare che la terapia sia più efficace. un po’ prima dei pasti
La diminuzione dell’appetito può essere dovuta a - cercare, da parte dei familiari,
diverse cause quali la difficoltà a deglutire, la nau- di rendere il pasto un sereno momento
In generale, riguardo a tutte le manifestazioni tossiche sea, l’alterazione del senso del gusto e dell’olfatto, di socializzazione e non un obbligo
della chemioterapia: la falsa sensazione di pienezza, il dolore, la depres- Evitare
sione. L’inappetenza da chemioterapia è transitoria - di sforzarsi di mangiare
• devono comunque essere valutate in relazione ai benefici del trattamento; e compare solitamente nei giorni immediatamente - i cibi che emanino odori non gradevoli
• devono sempre essere segnalate all’oncologo in occasione delle visite successivi al trattamento. La cronica perdita del-
programmate e , se sono importanti, ne deve essere informato l’appetito invece può essere legata alla malattia
il medico di famiglia al momento dell’insorgenza; piuttosto che alla chemioterapia.
• i medici possono dare consigli di comportamento, prescrivere farmaci Per ciò che concerne le alterazioni gustative e ol-
per limitare tali effetti o modificare il piano di cura; fattive queste consistono più comunemente in una
• se il paziente ritiene che i disagi procurati dalla chemioterapia minore capacità nel discriminare i gusti oppure
siano superiori ai vantaggi attesi, nell’avvertire un sapore metallico o di medicina-
egli ne deve parlare con l’oncologo per modificare la terapia le in bocca oppure ancora in una avversione per i
al fine di renderla più tollerabile o addirittura per sospenderla; cibi molto salati o molto dolci o per carne, caffè,
• quasi tutti gli effetti collaterali sono transitori e scompaiono cioccolata, pomodori e cibi piccanti. Le alterazio-
con la sospensione del trattamento. ni della percezione dei sapori e degli odori sono
effetti indesiderati non molto frequenti. Il gusto e
Infine ricordiamo che la persona sottoposta al trattamento non si deve mai sentire incapace di superare il l’olfatto tornano comunque completamente nor-
trattamento o addirittura colpevole per i disturbi che accusa: ne parli con chi le sta vicino e si supereranno mali al termine del trattamento e spesso anche
insieme le difficoltà. negli intervalli della terapia.
Questo gruppo di effetti di solito avvengono solo Tossicità cardiaca, di funzionalità epatica (aumento di transaminasi, oltre un litro e mezzo di acqua al dì
dopo terapie di lunga durata o se vi sono polmonare, renale ed epatica bilirubina, fosfatasi alcalina) e la steatosi epatica. - fare largo uso di succhi di frutta, tè,
precedenti malattie predisponenti. In presenza di significative alterazioni degli bibite analcoliche, ghiaccioli e gelati
I farmaci più frequentemente causa di tossicità indici epatici di laboratorio, spetta all’oncologo
cardiaca sono le antracicline. Questi farmaci valutare l’opportunità di ridurre le dosi dei farmaci
Reazioni possono determinare raramente l’insorgenza di chemioterapici o rinviare il proseguimento della Disturbi
di ipersensibilità (allergie) scompenso di cuore. I pazienti che effettuano chemioterapia.
dell’udito
trattamenti chemioterapici di lunga durata con
Le reazioni di ipersensibilità causate dai farmaci antracicline vengono regolarmente controllati Consigli utili
La comparsa di alterazioni dell’udito quali ronzii
antitumorali sono rare e, tra queste, quelle più fre- sotto il profilo cardiologico in quanto la migliore - segnalare al medico la presenza
e fischi (acufeni) e una diminuzione delle capaci-
quenti sono di tipo anafilattico, caratterizzate da strategia terapeutica per la tossicità cardiaca da di malattie preesistenti
tà uditive (ipoacusia) possono essere legate alla
insorgenza improvvisa (durante o immediatamente antracicline è basata sulla prevenzione e sulla - segnalare tempestivamente ai medici o agli infer-
somministrazione di taluni farmaci chemiotera-
dopo la somministrazione del farmaco) e con ma- diagnosi precoce. mieri l’insorgenza di disturbi cardiaci, respiratori
pici ed in particolar modo la riduzione dell’udito
nifestazioni come orticaria, broncospasmo, crampi La tossicità polmonare è prevalentemente e/o epatici durante il trattamento chemioterapico
può essere correlata alla somministrazione di
addominali, ipotensione ed edema laringeo, shock causata dalla bleomicina ed in misura minore cisplatino o anche di carboplatino. L’ototossici-
anafilattico. Nei rari casi in cui compaiono, queste da altri farmaci chemioterapici come busulfano, Evitare
tà è dose-dipendente ed è quindi più comune
manifestazioni allergiche avvengono alla prima o ciclofosfamide e methotrexate. Le manifestazioni - di assumere farmaci,
quando questi farmaci vengono somministrati
seconda somministrazione del farmaco. cliniche della tossicità polmonare associata alla se non dietro prescrizione medica
ad alte dosi.
Dal punto di vista pratico, è importante che il chemioterapia sono la polmonite con fibrosi La diminuzione delle capacità uditive è general-
paziente, specie se soffre di altri tipi di allergie, (più frequente), la polmonite da ipersensibilità mente caratterizzata da ridotta acuità di perce-
sia consapevole della possibilità del fenomeno in e l’edema polmonare. I sintomi possono essere zione alle alte frequenze, poco invalidante sul
quanto l’insorgenza rapida di questo richiede una aspecifici come tosse secca, difficoltà respiratoria, Tossicità piano clinico, ma in una piccola percentuale di
rapida segnalazione dello stesso per un altrettan- febbre e malessere. È di fondamentale importanza vescicale casi si possono avere perdite di udito più gravi.
to pronto intervento terapeutico. la diagnosi precoce in quanto da un punto di vista
terapeutico è necessario sospendere il trattamento Solo alcuni tra i farmaci chemioterapici possono
Consigli utili chemioterapico. causare irritazione della vescica, che si manifesta Consigli utili
- prima di iniziare il trattamento chemioterapico, La tossicità renale è causata soprattutto dal con bisogno di urinare frequentemente e bruciore - segnalare al medico la presenza di malattie
riferire al medico se in passato vi sono state rea- cisplatino e, meno frequentemente da methotrexate quando si urina. dell’orecchio preesistenti
zioni anomale successive alla somministrazione di e nitrosuree. La nefrotossicità si può manifestare La tossicità vescicale indotta dai farmaci chemio- - segnalare al medico la comparsa
farmaci e se si è a conoscenza di allergie con iperazotemia e aumento della cretininemia e terapici riguarda soprattutto la cistite emorragica dei disturbi uditivi
- durante o subito dopo l’infusione di farmaci che- nei casi più gravi si possono anche determinare secondaria alla somministrazione di ciclofosfamide.
mioterapici, riferire immediatamente la comparsa forme di insufficienza renale. A scopo preventivo Alcuni farmaci inoltre possono causare una va-
improvvisa di disturbi in modo che il medico è importante, soprattutto nei pazienti trattati con riazione del colore dell’urina (arancione, rossa o
possa riconoscere tempestivamente un’ eventuale cisplatino, associare un’abbondante idratazione e gialla) o del suo odore (intenso, di medicina). Que-
reazione di ipersensibilità ad un farmaco e quindi la somministrazione di diuretici. ste evenienze possono essere fastidiose ma non
intervenire per tempo in maniera efficace I farmaci responsabili di tossicità epatica provocano inconvenienti.
sono principalmente il methotrexate, le nitrosuree
ed il 5-fluorouracile. Questa può manifestarsi in Consigli utili
diversi modi tra i quali l’alterazione degli indici - bere abbondantemente,
I disturbi
del sonno
Chemioterapia
e procreazione
< 33 >
Ansia, paura, Disturbi
depressione del sonno
Una reazione di ansia, di paura, di depressione o tà di intervenire con farmaci e/o con tecniche di I disturbi del sonno provocano il modificarsi del - assumere i farmaci analgesici e/o i tranquillanti
anche di rabbia possono comparire nelle persone rilassamento. normale ritmo sonno/veglia. secondo prescrizione medica e regolarmente
che ricevono la comunicazione di essere ammala- La presenza dello psicologo nell’équipe di cura I pazienti affetti da malattie neoplastiche pos- - farsi fare dei massaggi rilassanti
ti di tumore e nei loro famigliari; anche la notizia assicura al paziente ed alla sua famiglia anche il sono affaticarsi con maggiore facilità e quindi - tenere le lenzuola sempre pulite,
di dover affrontare un trattamento causa reazio- trattamento delle reazioni emotive che causano possono rendersi necessarie più ore di sonno rimboccate e senza pieghe
ni psicologiche simili. A volte si passa attraverso sofferenze elevate. del normale. Evitare
diversi momenti, diversi tipi di reazione, come ad Per contro spesso accade che i pazienti presen- - di sottovalutare il dolore
esempio: lo shock per la nuova ed inattesa situa- Consigli utili tino problemi di insonnia. I possibili motivi alla o far finta di non averlo
zione sfavorevole, la negazione della nuova con- - essere consapevoli che le reazioni che si stanno base dell’insorgenza di questi disturbi del sonno - di temere gli effetti collaterali dei farmaci tran-
dizione (non è vero, si sono sbagliati), la rabbia (si vivendo sono umane sono: il dolore, l’ansia, la paura, le preoccupa- quillanti; invece, se non si riesce
pensa che sia colpa di qualcuno, si può diventare - cercare un supporto psicologico e tranquillità zioni, la depressione, la sudorazione notturna a dormire, assumerli con regolarità
aggressivi anche verso le persone amiche), il sen- - non forzare il dialogo e/o gli effetti collaterali della chemioterapia. - di assumere farmaci tranquillanti
so di colpa per la propria condizione di malattia, - parlare dei sentimenti e delle paure È quindi importante riuscire a riconoscere i di- se non prescritti dal medico
il patteggiamento (questa nuova situazione è in che si provano versi aspetti in grado di determinare i disturbi - bevande stimolanti come caffè, tè
parte sfavorevole, ma ne posso trovare anche dei - provare esercizi di rilassamento e respirazioni del sonno per potere intervenire nel modo più o coca-cola nelle ore serali
benefici, non sono solo), la depressione (si tende profonde almeno tre volte al giorno (occhi chiusi, opportuno.
a vedere le cose peggiori di quello che sono nella respirazione profonda, concentrazione sulle
realtà), l’accettazione consapevole e serena della singole parti del corpo per rilassarle iniziando dai Consigli utili
nuova situazione. piedi fino alla testa, quando si è rilassati pensare - dormire quanto necessario e quando si è svegli
Pur essendo questi dei fenomeni assolutamen- ad un posto piacevole dove essere) cercare di svolgere una moderata attività fisica
te comprensibili ed umani, data la situazione, è - parlare con il medico in merito all’uso di tranquil- - bere bevande tiepide e decaffeinate prima di
consigliabile parlarne con il proprio medico. La lanti e farmaci antidepressivi
andare a dormire, ad esempio latte caldo
possibilità di “sfogo” offerta da un colloquio Evitare con il miele oppure tisane
libero ed informale può allentare la tensione e - di chiudersi in se stessi - cercare ogni giorno di riposare
le preoccupazioni connesse alla malattia e alla - da parte dei familiari, di far parlare i pazienti in un ambiente tranquillo, possibilmente
cura. In qualche caso, si può valutare la necessi- a tutti i costi nello stesso periodo della giornata
< 39 >
Le pratiche di automedicazione sono assai diffuse. Ma anche i prodotti Guar Senna
erboristici possono dare effetti tossici e provocare interazioni Tossicità: effetto lassativo Tossicità: effetto lassativo
farmacologiche negative con i tradizionali agenti antitumorali. Possibili interazioni: da evitare Possibili interazioni: da evitare in associazione
in associazione a chemioterapie che possono a chemioterapie che possono provocare diarrea.
Di seguito sono riportati alcuni degli effetti indesiderati dei prodotti provocare diarrea.
naturali che sono più noti per le loro interazioni con i chemioterapici. Altri
ancora possono essere dannosi anche se non sono qui elencati.
Serenoa repens
Iperico Possibili interazioni: cautela nell’associazione
Possibili interazioni: evitare l’associazione con terapie ormonali sostitutive o con
con qualsiasi chemioterapico, specie Inirotecano, contraccettivi.
Methotrexate e con il Glivec.
Può interferire anche con i contraccettivi orali,
Aglio Fitoestrogeni alcuni antidepressivi, antiepilettici e digitale. Tè verde
Possibili interazioni: da usare con cautela in caso (estrogeni vegetali, quali soia, glicine max, trifoglio Possibili interazioni: può aumentare l’effetto
di ogni chemioterapia concomitante e da evitare rosso) dei farmaci anticoagulanti e antiaggreganti.
l’associazione con la dacarbazina; può interferire Tossicità: controindicati nelle donne che hanno o
anche con gli anticoagulanti e con i farmaci hanno avuto tumore al seno o al corpo dell’utero Kava kava
antirigetto. (endometrio) dipendente dagli ormoni Tossicità: danneggia il fegato. Produce
Possibili interazioni: evitare l’associazione con sedazione: evitare l’uso quando bisogna essere Valeriana
Tamoxifene con il quale ha effetto antagonista. attenti nelle attività (es. la guida dell’auto). Possibili interazioni: cautela nell’associazione
Possibili interazioni: con anestetici (non con Tamoxifene e con Ciclofosfamide e
Aloe assumere vicino agli interventi in anestesia
Tossicità: effetto lassativo Teniposide.
generale). Potenzia gli effetti dell’alcol, degli
Possibili interazioni: da evitare in associazione a Ginkgo biloba antipsicotici e dei sedativi.
chemioterapie che possono provocare diarrea; può Tossicità: aumenta il rischio di emorragie; da
ridurre l’efficacia di terapie assunte assorbite a livello sospendere almeno due giorni prima di
Vitis vinifera
intestinale. Possibili interazioni: cautela nell’associazione
un intervento chirurgico. Liquirizia con Camptotecina, Ciclofosfamide, inibitori del
Possibili interazioni: Tossicità: può provocare ipertensione arteriosa recettore EGFR-TK, epipodofillotossine, tassani
cautela con Camptotecina, Ciclofosfamide, Possibili interazioni: corticosteroidi e diuretici ed alcaloidi della vinca e con agenti alchilanti,
Curcuma inibitori del recettore Epidermal Growth
antibiotici antitumorali ed analoghi del Platino.
Tossicità: provoca disturbi digestivi Factor Receptor-Tyrosin Kinase (EGFR-TK),
Possibili interazioni: può inibire la ciclofosfamide epipodofillotossine, tassani ed alcaloidi della vinca.
Sconsigliato con agenti alchilanti, antibiotici Piper methysticum
antitumoralie analoghi del platino. Possibili interazioni: evitare l’assunzione
Echinacea Interferisce inoltre con anticoagulanti in caso di preesistenti malattie epatiche e/o in
Tossicità: viene proposta come farmaco e inibitori dell’aggregazione piastrinica. associazione con chemioterapici potenzialmente
immunostimolante; se ciò fosse vero epatotossici. Cautela nell’associazione con
potrebbe interagire con immunosoppressori ed Camptotecina, Ciclofosfamide, inibitori del
essere controindicato Ginseng recettore EGFR-TK, epipodofillotossine, tassani ed
nelle malattie autoimmuni. Possibili interazioni: cautela nell’associazione alcaloidi della vinca.
Possibili interazioni: con Camptotecina, Ciclofosfamide,
evitare l’associazione con Camptotecina, inibitori del recettore EGFR-TK, epipodofillotossine,
Ciclofosfamide, inibitori tassani ed alcaloidi della vinca. Pompelmo
del recettore EGFR-TK, epipodofillotossine, tassani ed Sconsigliato nei pazienti con neoplasia mammaria Possibili interazioni: con Glivec,
alcaloidi della vinca o endometriale e recettori estrogenici positivi chemioterapici, Ciclosporina, calcio-antagonisti,
ed anche farmaci calcio-antagonisti. (stimola la crescita tumorale) statine e antidepressivi.
Introduzione.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 3
Commenti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 45
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