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Il sindaco di Adro
continua a prendere in giro il ministro e anche il capo dello Statoy(7HC0D7*KSTKKQ( +"!=!"!"!@
www.ilfattoquotidiano.it
Italia,Viola
Meno presenze di un anno fa
L’ Belpietro, gli ho inviato un messaggio di
solidarietà. Poi ieri ho letto il suo editoriale
su Libero, in cui attribuisce il vile gesto al
“clima mefitico” causato da chi “conduce
campagne di delegittimazione e diffamazione”
“indicando al pubblico furore, negando ogni
ma il corteo è comunque imponente dignità, anche quella umana” agli avversari salvo
“Solo grazie al passaparola su Internet” poi ipocritamente “fingere di ignorare gli effetti
collaterali”. E, dalla solidarietà, sono passato
dicono gli organizzatori Mello pag. 3 z all’ammirazione più sconfinata per un Uomo che,
in circostanze così drammatiche, trova il coraggio
per un’autocritica tanto feroce. Belpietro infatti
doveva avere in mente alcuni memorabili titoli del
IL VATICANO SCOMUNICA B.
suo Libero. Per esempio sui rom: “I rom a casa loro”
(17/9), “Rogo al campo rom, bimbo muore nelle
case lager degli zingari. E ora sgombrare” (28/8). O
su Di Pietro: “Tonino se la prende con Silvio, ma il
delinquente è lui” (9/10), “Di Pietro l’ultimo
squadrista” (3/9). O sul Pd: “Il Pd fa schifo perfino a
Bestemmie e barzellette antisemite indignano Prodi” (2/2). O su Napolitano: “L’arbitro parziale”
(14/8), “Ha sbagliato per una vita, ora ci fa la
l’Osservatore Romano: “Battute deplorevoli e predica” (4/9). Ma soprattutto su Fini e famiglia.
“Tradimento compiuto, salto di barricata: Fini
offensive”. Se lo mollano pure i vescovi forse è finita strilla come Di Pietro”, “Gianfranco manettaro”
(27/7). “Italia manicomio, ascoltano perfino un
quaquaraquà: in un paese normale un deputato
come Granata sarebbe già stato cacciato dal
Udi Marco Politi Udi Massimo Fini Anche per l’Avvenire è “insopportabile” governo, qui si discute di diritto al dissenso. Ora
PERCHÉ I GIUDICI Critiche per l’attacco in video però Granata va lanciato nel campo nemico”
alla magistratura: “Angustia per il paese” (27/7). “Il Bongiorno si vede dal Bocchino, tutti da
LA CHIESA E L’ENNESIMO ridere i nomi dei fedeli di Gianfranco”, “Compagno
Perniconi pag. 2 z addio. Fini ha i giorni contati. La mannaia del
DICE BASTA BLUFF premier”, “Silvio si sveglia: fuori uno. Scaccio ai
così l’Osservatore Romano e dichiarazioni di B. sui giudici golpisti. Il Pdl mette alla porta Granata”, “Prevedo
Eolimpica
ha abbandonato la sua L fatte durante una bislacca con-
posizione di non versazione con dei suoi simpatiz-
un ticket fasciocomunista Gianfranco-Nichi”
(28/7). “Alto tradimento, Fini deve andarsene”
belligeranza nei confronti zanti, seguono decine di altre, del- (30/7). “Bamboccione per 2 milioni. A 58 anni gli
conviene figurare nel nucleo familiare della
del Cavaliere. È il segno della lo stesso tenore e dello stesso con-
suocera” (1/8). “Se c’è da tradire, anche le donne
crescente insostenibilità de- tenuto, espresse dal Cavaliere in se-
scelgono Fini” (4/8). “Chiara Moroni tradisce papà
gli atteggiamenti di Berlu- di pubbliche e persino in un Con- e Papi” (5/8). “Fini il peggiore di tutti” (6/8). “I
sconi. pag. 2 z vegno internazionale. pag. 14 z doppiogiochisti: Futuro e libertà è una banda di
bottegai (8/8). “Silvio chiama alle armi. Non avrà
pietà dell’ex alleato”, “Ingenuo o bugiardo. Gianfranco
Udi Furio Colombo ricorda il Pds delle tangenti” (10/8). “Presidente della
due fatti ci hanno ricordato Camera e zerbino di casa. A 58 anni è succube della
IL RITORNO che, se il presente è squal- compagna e dei parenti” (11/8). “Leader alla deriva. Fini
DEL lido, il peggior passato italia- e la Tulliani separati in spiaggia. Per due ore ad
no si sta facendo largo tra le Ansedonia non si degnano di uno sguardo” (12/8. In
VENTENNIO rovine di Berlusconi e non ha realtà la bionda signora che non lo degna di uno sguardo
più vergogna di ciò che è sta- è una sconosciuta vicina di ombrellone). “Fini è
S embrava che avessimo
toccato il fondo. E invece to. pag. 14 z Silvio Berlusconi e Benedetto XVI (FOTO ANSA) confuso, ormai cade da solo. Scivola sulle scale e va
all’ospedale per una contusione alla caviglia” (14/8).
“Gianfranco in fuga, disdetto l’ombrellone” (15/8).
“Silvio attacca: Fini rubava al suo partito” (18/8), “Fini
DOSSIER CAMPANELLA x La carriera siciliana del futuro presidente del Senato lavora un’ora su 12. Che lavoro fa veramente?” (19/8).
“La pulizia etnica di Fini”, “Elisabetta e la festa a sbafo
SCHIFANI, IL BOSS E QUEL PIANO REGOLATORE per il battesimo della figlia” (26/8). “Fini e i suoi compari
non arrivano al 4%” (27/8). “Ely imbrogliava perfino per
fare la giornalista” (28/8). “La Cricca nell’ufficio di Fini”
(29/8). “Fini, lo sbloccacricca. Affari e truffe”, “Il
talebano Fini” (31/8). “Fini, la lettera salvacricca” (1/9).
Per il memoriale “Fini impose l’uomo del boss” (3/9). “Fini ora vattene”
x Gasparri contro il Pm, “È di sinistra” IL CREPUSCOLO DEGLI DEI
l’esponente (4/9). “Il Grande Ipocrita”, “I finiani rubano pure le
nostre firme” (6/9). “La meritocrazia di Fini: più soldi ai
del Pdl attuava
le direttive Caso Belpietro fannulloni”, “Gianfranco aiutò il finanziere truffatore”
(8/9). “Il presidente è nudo. Se avessimo voluto metterlo
del mafioso in imbarazzo avremmo potuto pubblicare alcune foto
di Marco Lillo misteri e polemiche senza veli. Invece gliele regaliamo” (23/9. Sotto,
gigantografia di Fini nudo in barca). “Il falsario è
Gianfranco” (25/9). “Fini fa pietà e la chiede pure”, “Fini
Qcescouella maledetta consulen-
za. Il memoriale di Fran-
Campanella, conse-
Vecchi pag. 6 z va trattato come la Franzoni” (26/9). Ecco, non v’è chi
non veda il clima mefitico causato dalle campagne di
Belpietro: “Vogliono Stefano Disegni pag. VIII z delegittimazione e diffamazione scatenate da Libero
gnato dieci mesi fa ai pm di colpirmi per le mie idee”. indicando gli avversari al pubblico furore e negando
Palermo che indagano sul Ora l’attentatore rischia loro ogni dignità anche umana, salvo poi fingere
passato dell’attuale presi-
dente del Senato. pag. 5 z
CATTIVERIE l’aggravante dei futili
motivi.
Militari davanti alla sede
di Libero" (FOTO ANSA)
ipocritamente di ignorare gli effetti collaterali. Bravo
Belpietro, te le sei cantate chiare.
pagina 2 Domenica 3 ottobre 2010
N
OLTRETEVERE
el mirino dell'Aduc. L'associazione di Il Cavaliere “rischia” una multa per un massimo di 309 possa governare un Paese come il nostro”. A
Il Caimano denunciato utenti e consumatori ha depositato un euro. Ma Berlusconi ha tentato di placare le polemiche: bacchettare il presidente del Consiglio anche il
esposto alla Procura della Repubblica di “È una storiella circolata un anno fa in tutto il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi (Pdl),
Roma in cui chiede ai magistrati di sanzionare il Parlamento. Averla raccontata, in privato, non è né proprio a margine di un confronto su Chiesa e politica
dai consumatori presidente Berlusconi per la bestemmia con cui ha un’offesa né un peccato, è solo una risata. Alla battuta che si è svolto ieri a Pisa. “Berlusconi ha sbagliato.
concluso la barzelletta su Rosy Bindi. Il video che ritrae ha risposto la Bindi chiedendo le scuse del premier Quando accadono questi fatti ci sono solo poche cose
il tutto, diffuso dal sito dell’Espresso, è stato girato a anche per la Chiesa e per i credenti. Secondo Bersani da fare: dare un giudizio e lui ha sbagliato, chiedere
per la battuta L’Aquila, dopo il terremoto ma prima del G8. “è incredibile che una persona capace di simili volgarità scusa e lui lo ha fatto e, per un cattolico, confessarsi”.
“INSOPPORTABILE”
Dal Vaticano e dai vescovi arriva la condanna a Berlusconi
L’Osservatore Romano: “Bestemmia gesto deplorevole”
premier alla magistratura che, l’uscita del video – non è la pri- mi preoccupa perché significa considerazione che il loro dan-
ricorda L’osservatore romano, ma e certo non sarà l’ultima che da lui si tollera tutto. Penso te causa può bestemmiare, of-
“angustia” i vescovi. volta. Perché proprio dal Cava- che tutte queste esternazioni di fendere le donne e la memoria
La condanna delle parole di liere arriva uno dei più chiari ieri, dall’invettiva contro la ma- di milioni di ebrei sterminati
Berlusconi è arrivata infatti an- esempi di quel ‘cristianesimo gistratura alla solita, insoppor- nei campi di concentramento
che dalle colonne dell’Avvenire: alla carta’ che è oggi tra le pia- tabile battuta sessista nei con- senza che si alzi una sola voce di
“Ci mancava solo la bestemmia ghe più profonde della vita so- fronti di Rosy Bindi, denotino protesta”.
dentro la barzelletta del presi- ciale del nostro Paese”. un presidente del Consiglio
dente” scrive in un editoriale il che è, come dire? Fuori...”. C’È PIUTTOSTO chi tenta di
direttore Marco Tarquinio, de- DELLO STESSO avviso il se- E le timide reazioni all’accadu- assolvere il premier: “Le paro-
finendo “insopportabile” la natore democratico Luigi Zan- to l’ha notate anche l’Italia dei lacce e le bestemmie a volte
battuta del premier e ricordan- da: “A Berlusconi piacciono i valori: “Dove sono i cattolici scappano, succede a tutti – ha
do anche sui “consunti stereo- voti dei cattolici, non i loro va- del centrodestra? – ha chiesto il detto il coordinatore del Pdl,
tipi” sugli ebrei. “C’è una cul- lori religiosi. Lui insulta indi- portavoce dell’idv Leoluca Or- Denis Verdini – considerare
tura della battuta ad ogni costo stintamente tutti, dall’islam lando – dal loro grave e imba- un’espressione un pensiero mi
– scrive il direttore di Avvenire – agli ebrei”. Una sensazione dif- razzante silenzio emerge la sembra eccessivo”.
che ha preso piede e fa brutta fusa tra i politici con radici cat-
la nostra politica. E su questo toliche: “Credo che l’Italia non
tanti dovrebbero tornare a ri- possa permettersi un primo mi-
f lettere”. Venerdì solo Famiglia nistro così” ha detto il vicese- MONS. FISICHELLA
Cristiana aveva preso una posi- gretario del Pd, Enrico Letta “se
Scricchiola il rapporto tra Chiesa e premier quali è possibile derogare anche dal secondo
comandamento”. Per B. questo e altro.
BENEDETTO XVI DOMANI A PALERMO: UNA NUOVA CLASSE POLITICA CATTOLICA CONTRO LA MAFIA
di Marco Politi sita-lampo di poche ore, si larmante, che Benedetto rosi. Pronti a portare i valori gente”, una compagine allo quentazioni del premier con
trova di fronte ad una città XVI oggi è chiamato a misu- cristiani nel mondo del lavo- sbando “senza persone che una minorenne come lo era
così l’Osservatore Romano emblematica. Dove la mafia rarsi. Perché fra gli appunta- ro, dell’economia, della po- per il ruolo politico, impren- Noemi Letizia. E ancora più
Eolimpica
ha abbandonato la sua
posizione di non
spadroneggia, dove la corru-
zione e la speculazione han-
menti della giornata – la mes-
sa celebrata al mattino, la riu-
litica. Disponibili – sottoli-
neò – a “cercare con compe-
ditoriale, di cultura, sappia-
no offrire alla nazione una vi-
difficile è invitare i giovani
all’etica nel mondo degli af-
belligeranza nei confronti no celebrato i loro fasti, dove nione in cattedrale con il cle- tenza e rigore morale solu- sione, degli obiettivi condi- fari, quando si concede un ta-
del Cavaliere. È il segno della la diserzione della classe po- ro – c’è l’incontro nel pome- zioni di sviluppo sostenibi- visi e condivisibili”. cito appoggio politico a chi
crescente insostenibilità de- litica dal “bene comune” si è riggio con i giovani al teatro le”. Il tema, da allora, è diven- Non sono parole scritte al- ha cambiato le leggi per giu-
gli atteggiamenti di Berlu- manifestata arrogantemente Politeama, che ha una valen- tato una nota costante nelle la leggera così come non lo stificare il falso in bilancio.
sconi, resa più evidente dalla in tutte le stagioni. Altrettan- za squisitamente politica. relazioni del presidente della erano quelle pronunciate Sta scricchiolando il rap-
prima critica personale ri- to emblematico è stato il so- Nel senso cioè della “polis”, Cei. D’altronde le Settimane l’altro giorno dal cardinale porto tra Chiesa e Berlusco-
voltagli dall’Avvenire dopo la brio eroismo di quanti han- dell’impegno da spendere Sociali cattoliche, che fra Bagnasco. Ma allora serve ni, è evidente. Ma dipende
decapitazione di Boffo. no dato la vita per salvaguar- per la costruzione di quella dieci giorni riuniranno a Reg- che il Papa, quando parla alle per ora soprattutto dalle
C’è da notare, semmai, che dare un’idea di civile di con- che il patriarca di Venezia gio Calabria i quadri religiosi giovani generazioni, sappia smargiassate eccessive del
mentre il giornale dei vesco- vivenza e di rispetto della le- Scola ama chiamare la “socie- e sociali del cattolicesimo andare più in là, dando indi- premier. Quello che larga
vi, ancora scottato, ha messo galità: dal prefetto Dalla tà buona”. italiano all’insegna di cazioni precise di comporta- parte del mondo cattolico e
in primo piano l’offesa costi- Chiesa ai giudici Falcone e Due anni fa, a Cagliari, Be- un’agenda dedicata al “Bene mento etico. Perché, arri- dell’opinione pubblica, in-
tuita dalla bestemmia, ag- Borsellino, dal poliziotto nedetto XVI auspicò una comune”, partono dalla de- vando a Palermo, città ferita vece, si attende dalla Chiesa
giungendovi la critica contro Montalto al prete Pino Pugli- nuova leva di giovani politici nuncia che l’Italia di oggi “è da tante uccisioni criminali, non è l’appoggio a questo o
i logori stereotipi anti-ebrai- si. cattolici trasparenti e gene- un Paese senza classe diri- è difficile spiegare che sia quel partito, ma la capacità
ci, l’Osservatore Romano è par- Palermo è specchio della condannabile con giusta du- di esprimere un’etica coe-
tito evidenziando il gravissi- Sicilia, ma anche dell’Italia. rezza un’ignobile barzelletta rente, senza accettare la spu-
mo attacco contro la magi- Perché la criminalità orga- La Sicilia, sugli ebrei e sia invece da dorata esibizione berlusco-
stratura e continuando in nizzata si è ormai insediata condonare (passandolo sot- niana di un “cristianesimo
crescendo con la condanna
sia della volgare offesa ai sen-
anche a Milano e, per non
chiudere gli occhi, anche in
regione to silenzio) l’elogio di un de-
linquente mafioso come
usa e getta”, come la chiama
Famiglia Cristiana.
timento dei credenti e sia
dell’insulto alla Shoah. Per
varie parti d’Europa. I feno-
meni corruttivi che rendono
emblematica e Mangano, tenuto a libro pa-
ga da colui che oggi è capo
Palermo è sempre un test
per i pontefici. Nel 1982 Wo-
Benedetto XVI la tappa sici-
liana di domani si carica dun-
triste Palermo sono insom-
ma gli stessi, che pochi gior-
specchio del governo italiano, il quale
ancora nel 2008 dava ragio-
jtyla a Palermo tagliò gli ac-
cenni alla mafia nel suo di-
que di forti significati politi- ni fa hanno spinto il cardina- ne a Dell’Utri che lo aveva scorso. Nel 1993 ad Agrigen-
ci. le Bagnasco al grido d’ango- dell’Italia, chiamato un eroe. to invocò il giudizio di Dio
Palermo e la Sicilia sono scia per un’Italia in via di di- Ed è difficile pretendere contro i mafiosi. I papi non
sempre un test per i papi. Be- sgregazione e a rischio (sono sarà un test per legge la difesa della fami- sono infallibili, ma possono
nedetto XVI, che arriva sta- parole sue) di “implosione”. glia tradizionale, chiudendo scegliere. E le loro scelte ri-
mane a Palermo per una vi- E’ con questa congiuntura al- per Ratzinger gli occhi davanti alle fre- mangono nella storia.
Domenica 3 ottobre 2010 pagina 3
L
LA BELLA ITALIA
a storia del Popolo viola comincia il 7 manifestazione nazionale per chiedere le dimissioni di Parte un balletto con l’opposizione: il Pd è indeciso fino
Il primo No B day ottobre 2009. Quel pomeriggio, la Corte Berlusconi”. La fonda San Precario, un blogger tuttora all’ultimo, Rosy Bindi alla vigilia scioglie le riserve e
costituzionale boccia il Lodo Alfano, rimasto anonimo. Le adesioni cominciano a fioccare: in annuncia la sua presenza.
l’ennesima legge ad personam con la quale Silvio pochi giorni sono 100 mila, all’indomani del 5 dicembre Il 5 dicembre i manifestanti sono stupiti loro stessi
dopo la bocciatura Berlusconi punta a sfuggire dai suoi processi. Su saranno oltre 300 mila. Sui territori, singoli cittadini e dal successo e dal “potere della Rete”. “Siamo un
Facebook parte immediatamente il tam-tam: la legge è associazioni, coordinandosi sul social network, danno milione” annunciano. Una settimana dopo, però,
uguale per tutti, dobbiamo ribadirlo in piazza, dicono vita a gruppi locali per organizzare la discesa a Roma; in l’agguato di Tartaglia a Berlusconi oscura tutto.
del Lodo Alfano nel 2009 vari blogger. Nasce così la pagina Facebook “Una tutto il mondo i gruppi per il No B. Day sono oltre 100. Seguono mesi problematici. Fino al No B. Day 2.
pensieri e parole
dc
La politica
impari da loro
di Luca Telese
successo ancora.
Èpronostici,
Sbagliati tutti i
tutte le
valutazioni degli stati
maggiori della politica.
Senza mezzi, senza soldi e
senza apparati, ancora una
volta il Popolo viola ha
riempito le piazze. Una
preoccupante adunata di
facinorosi: inalberavano
slogan sovversivi come “chi
Un’immagine del corteo (FOTO F. BUCCIARELLI) . A sinistra, un dei tanti cartelli semina cultura raccoglie
portati dai manifestanti (FOTO ANSA) , sotto uno degli striscioni (FOTO DLM) democrazia”, cartelloni di
dubbio gusto, come quello
con la banconota da 500
La piazza boccia
euro e una scritta sotto:
“Questo è il mio stipendio”.
Gli organizzatori erano
ancora peggio, visto che
esibivano magliette viola
con una scritta gialla: “Noi
partigiani, voi cortigiani”.
il governo
Forse sarà il caso che la
politica questa volta si faccia
davvero delle domande. Ad
esempio chiedersi come
mai un pugno di ragazzi, tra i
18 e i 35 anni, armati solo di
chiavette Internet, abbia un
potenziale di mobilitazione
IL POPOLO VIOLA A ROMA superiore a quello di tutto il
centrosinistra. E forse sarà il
“FIDUCIA? NON LA NOSTRA” caso di finirla con gli
stereotipi, le caricature,
questo continuo raffigurare
di Federico Mello to molta confusione alla vigilia tro e viene superato da un pez- dell’alternativa al berlusconi- silenzio e a smuovere le coscien- quei ragazzi come dei
e che anche ieri hanno fatto ca- zo di corteo, altri lo incitano: smo consista nella possibilità di ze”. Salvatore Borsellino è un sovversivi privi di idee e
lle 18 arrivano le cifre sul- polino in Rete e dentro al cor- non c’è modo di evitare discus- riconnettere diversi luoghi: la eroe. Cammina tra applausi e abituati a maneggiare solo
A la partecipazione al No B.
Day 2: “Piazza San Gio-
vanni è gremita, più di
quando è venuto Berlusconi.
Per la questura, a quanto sem-
teo. Mentre Antonio Di Pietro
diceva ai giornalisti: “A volte
nella società civile c’è voglia di
resa. Queste manifestazioni
servono a svegliare le coscien-
sioni con chi ritiene eccessiva
la presenza di bandiere
dell’Idv.
La risposta
piazza e i partiti, la società civile,
tutti quelli che sono vittime del-
le scelte sciagurate del gover-
no”. Gli interventi dal palco rac-
contano “l’altra Italia”. Aprono
agende rosse alzate al cielo.
“Berlusconi – accusa – non do-
vrebbe permettersi di nominare
Calamandrei”. Rispetto al cin-
que dicembre 2009, aggiunge,
slogan massimalisti. Se c’era
una cosa che colpiva, ieri,
attraversando quella folla,
era il senso di compostezza
e la serenità festosa di chi è
bra, siamo 50 mila persone” di- ze”, un gruppo dei militanti del della gente le danze i partigiani: “Ci rifiutia- “la giustizia ha fatto passi avanti andato in piazza San
ce Gianfranco Mascia, uno dei Piemonte gli chiede con deci- mo di consegnare ai nostri figli importanti per arrivare alla veri- Giovanni. Studenti e
portavoce informali del movi- sione di farsi da parte: “Questa un Paese così ridotto, così cor- tà occulta sulle stragi di mafia. professori, precari di ogni
mento. La questura in realtà non è la manifestazione È COMUNQUE indubbio che rotto”. Spero che Berlusconi vada a sta- segno e colore, ultralaureati
un’ora dopo parlerà di 10 mila dell’Idv!”. Lui fa un passo indie- la piazza eterogenea, ieri ha ri- re nel posto che gli si addice: in che friggono patatine al
manifestanti, una cifra che suo- sposto: “La gente che è qui è tut- I temi compagnia del suo sodale”. McDonald’s e intanto
na irreale. Ma questa volta il to ‘sudore e sangue’ del Web, è del dibattito Mentre arrivano notizie dalle al- preparano il master sapendo
conto dei numeri racconta po-
co: perché la piazza del concer-
Si parla tutto passaparola su Internet. Il
popolo della Rete ha dimostrato
tre dieci città del mondo che
hanno manifestato in contem-
di andare incontro a una
commissione truccata. Li
tone, seppur meno stipata del-
lo scorso anno, è ugualmente
di informazione, di poter fare ormai qualsiasi co-
sa”, aggiunge Mascia. Ancora
POI SI PARLA di informazio-
ne, legalità, precariato, scuola,
poranea, il popolo viola si gode
il successo: “Oggi lo abbiamo di-
dipingono come una
pattuglia di tifosi scalmanati,
occupata da volti, sciarpe vio-
la, giovani e partigiani. Cartelli
precariato una volta sono gli esponenti
dell’opposizione ad inseguire il
lavoro con una delegazione di
Pomigliano d’Arco e una della
mostrato: ci siamo e abbiamo
tante cose da dire”. Anche le in-
sono gente con la testa sulle
spalle, che legge e si informa
e striscioni sono dappertutto, Popolo viola: “É un errore non Fincantieri. C’è chi arriva da comprensioni che avevano mi- su Internet e sui giornali,
quello di apertura recita: “Sve- scuola e lavoro essere tutti qui”dice Ignazio Ma- L’Aquila: “Ero qui lo scorso anno nacciato il movimento, ora sem- che fa parte di quella
gliati Italia”; un altro: “Fiducia? rino del Pd. Rosy Bindi, il giorno – dice Enza, del Popolo della car- brano superabili: la prossima minoranza illuminata che
Non la nostra”. Il Parlamento “Ci siamo prima, aveva definito i militanti riole – quando eravamo pochis- scommessa è quella di inventare ancora divora libri. C’è un
ha appena confermato a Berlu- No B. Day “il sale della democra- simi a dire che la ricostruzione gli altri strumenti – a cominciare punto molto importante,
sconi una fiducia di Palazzo che e abbiamo zia”. Anche Nichi Vendola si è non era mai partita. Ora le cose dalle modalità decisionali – ne- che ancora va raccontato, se
non è sufficiente a nascondere mischiato tra la folla: “Penso che non vanno meglio, ma abbiamo cessari per fare politica ai tempi si prova a dipingere questa
i problemi della maggioranza. cose da dire” il segreto per la costruzione cominciato a bucare il muro del di Facebook. piazza: il Popolo viola è uno
La piazza invece è perentoria: dei movimenti organizzati
“Licenziamolo”. “Siamo incaz- nella lunga storia
zati con la stampa – dice Mas-
simo Malerba, uno degli attivi-
sti più ascoltati nel movimento
Da San Giovanni alle urne, tutte le prospettive dell’opposizione in Italia
che non conosce in nessun
modo l’estremismo della
–. Quando si è trattato della bat-
taglia sul bavaglio – aggiunge –
del movimento senza leader (che sceglie Vendola) violenza verbale e fisica, che
bandisce i servizi d’ordine,
abbiamo sostenuto la lotta dei che si autorappresenta
giornalisti: oggi nella nostra ra che anche il secondo No B. Day è senza mediazioni e senza
battaglia per la Costituzione ci
siamo trovati soli, abbandonati
Oci sistato, inaspettatamente, un successo,
chiede quale futuro attende questo
nifestazione hanno deciso di vederci chia-
ro. Su Viola Post, il loro blog, ci sono vari
sondaggi. Quello sul candidato premier
commenta Malerba – quindi non lo pren-
diamo neanche in considerazione. Ma se
corresse da solo, ognuno deciderebbe se-
ricorrere alle agenzie di
caporalato del consenso
e perfino boicottati”. Popolo viola che conta decine di migliaia ad esempio, votato da 120 mila persone, condo coscienza”. politico. Il momento di
Il No B. Day 2 è un successo in di persone. Si cerca di capire come use- ha risultati sorprendenti: il leader dell’Idv massima emozione, ieri, lo
effetti perché smentisce tutti i ranno il potere popolare e quindi eletto- Antonio di Pietro, molto vicino a quella FUTURO DEL MOVIMENTO. slogan più gridato, quando
timori della vigilia: il rischio rale, che raccolgono sotto la loro bandie- piazza (e ieri infatti c’era), raccoglie solo il Cosa vuole fare da grande il Popolo viola? ha parlato Salvatore
flop, da più parti, era ritenuto ra. “Il nostro movimento ha tante anime – 6,94 per cento delle preferenze. L’altro “In piazza abbiamo lanciato tante propo- Borsellino, era: “Fuori la
molto alto. A pesare sulla tenu- racconta uno dei responsabili del No B. idolo dell’anti-casta, Beppe Grillo, lo su- ste”, afferma Malerba. E come pensate di mafia dallo Stato”. Se i partiti
ta del movimento anti-berlu- Day, Massimo Malerba – e ognuno sce- pera di poco raccogliendo il 7,53 per cen- convincere i partiti ad ascoltarvi? “Perché del centrosinistra, prima di
sconiano nato su Facebook, glierà come comportarsi liberamente, to dei voti. A stravincere è il governatore altrimenti torneremo in piazza”. E poi – rimboccarsi le maniche,
non solo una situazione politi- senza avere indicazioni su cosa votare”. della Puglia Nichi Vendola, col 58,89 per riflette – l’anno scorso il dibattito politico pensassero che possono
ca completamente diversa dal- cento dei consensi. Non mancano però era morto, non c’era opposizione. Noi, dal imparare qualcosa anche da
lo scorso 5 dicembre – quando IL NOSTRO PREMIER. L’unica cosa anche aperture alla destra. Se il presidente primo No B. Day, influiamo sull’agenda questi ragazzi, forse
erano ancora da venire le mar- su cui non si discute è l’antiberlusconi- della Camera Gianfranco Fini si candidas- politica. Si è tornato a parlare di Costitu- Berlusconi avrebbe qualche
tellate di Fini al Pdl – ma anche smo, che lega e unisce tutta la gente che se, secondo questo sondaggio, il 3 per zione, d’informazione libera, delle verten- difficoltà in più a prolungare
divisioni dilanianti interne al sfila nel corteo capitolino. Le idee sono cento del Popolo viola starebbe con lui. ze delle aziende. Anche la crisi nella mag- il suo crepuscolo politico e
movimento che avevano crea- tante, ma gli stessi organizzatori della ma- “Fini è ancora al governo con Berlusconi – gioranza è un po’ merito nostro”. mediatico.
pagina 4 Domenica 3 ottobre 2010
J
CASINÒ PARLAMENTO
ames Walfenzao non è solo il Di più. È membro di un club di super esperti: posseduto?) di Giancarlo Tulliani, cognato di Fini.
James Walfenzao, professionista sbarcato dai Caraibi a Corpag, cioè Corporate Agents, sedi nelle zone La Corpag di Santa Lucia è ora nel mirino del
Montecarlo per curare la compravendita più riservate del mondo, dove si possono locale ministro della Giustizia. E Walfenzao non lo
della casa di Boulevard Princesse Charlotte al registrare trust, off-shore, fiduciarie: tra queste, sopporta. Ama le conferenze Ttn senza riflettori.
il professionista centro del duello Berlusconi-Fini. È anche Monaco, Cipro, Aruba, Antille Olandesi (Curacao), Come quella del 2009, a Praga su come far girare i
presidente del Transnational Taxation Network Panama, Santa Lucia, nelle Antille Britanniche, dove soldi da un paese nella lista nera dei paradisi fiscali
(Ttn), multinazionale di avvocati che si muovono sono state costituite le due società acquirenti ad altri meno a rischio: con gli strumenti
dei paradisi fiscali nella selva di leggi tributarie di tanti paradisi fiscali. dell’appartamento monegasco (affittato? dell’ingegneria finanziaria. Leo Sisti
LAVITOLA, L’ULTIMA
PISTOLA FUMANTE
(SCARICA?)
Un errore chiave nella mail che dovrebbe
dimostrare la proprietà di Tulliani La casa di Montecarlo, in Boulevard Princesse Charlotte; sotto Valter Lavitola; in basso Vittorio Feltri (FOTO ANSA)
di Antonio Massari che ieri ha titolato: “Ecco la mail gio squalificato, attore da B-Mo- videre lo ‘scoop’con la RepubblicaeIl mile evidenza, che si sarebbe dimes- proprietari. Il Giornale cerca di sve-
che farà dimettere Fini”. A uno vie” - deve chiarire il “ruolo del Giornale? Intanto Repubblica svela un so. Il punto non è soltanto l’atten- lare il nome del reale proprietario.
furia di mettere sul tavolo sguardo attento, però, l’email presidente Berlusconi”. retroscena: “Quando ha saputo del- dibilità della notizia. È il suo tempi- Ma riesce a scoprire soltanto che la
N
COSE LORO
ella sua carriera di avvocato, di persone da Schifani contro le sorelle Pilliu, confinanti di Lo Sicco e Schifani è stato consulente stipendiato di Giovanni
Le ombre da avvocato difendere ne ha incontrate tante. Renato vittima del suo sopruso. Fu sempre Schifani, a partecipare Costa, un imprenditore condannato per riciclaggio.
Schifani assicura di aver sempre rispettato nel 1980 con una piccola quota alla Sicula Broker, nella Infine, secondo le dichiarazioni rese dal pentito Gaspare
le "regole deontologiche proprie dell'attività forense", ma quale erano soci molti soggetti poi arrestati, alcuni come Spatuzza, Schifani andava nel 1991 in un capannone della
prima di salire sono molte le ombre che si sono stagliate su alcuni suoi il responsabile della politica di Villabate per la mafia legata periferia di Palermo di proprietà dell’imprenditore, suo
clienti. Si è speso per Pietro Lo Sicco, poi condannato per a Provenzano: Nino Mandalà e come l’imprenditore cliente, Giuseppe Cosenza, legato ai Graviano. e Schifani
mafia e corruzione anche per le vicende relative al legato a Totò Riina, Benni D’Agostino, entrambi poi ci andava nello stesso periodo in cui nel capannone si
a Palazzo Madama palazzo abusivo difeso davanti ai giudici amministrativi da condannati anni dopo per mafia. Nei primi anni novanta, vedeva anche Filippo Graviano.
VARIANTE MAFIOSA
Schifani, le modifiche al piano regolatore e il boss Mandalà:
al centro il comune siciliano di Villabate
IL FATTO PUBBLICA no. Solo a febbraio 1997 si giun- In particolare, l’on. Schifani affer-
oggi la seconda parte del gerà a dare l’incarico all’ing. Guc- ma che l’Amministrazione comu-
memoriale consegnato nel ciardo, che a detta di Mandalà era nale “non mi dà nessun ruolo sulla
novembre 2009 da Francesco stato segnalato proprio da La Log- rivisitazione di alcun Piano Rego-
Campanella ad Antonino Di gia e Schifani e quindi loro espres- latore”, né formalmente né infor-
Matteo, uno dei quattro pm di sione (....). L’avv. Schifani avrebbe malmente, neppure tramite l’avv.
Palermo che indagano sui comunque assistito alla predispo- Mandalà che ebbe a conferirgli di-
rapporti passati di Renato sizione del nuovo piano regolatore rettamente l’incarico di consulen-
Schifani con soggetti mafiosi. Il in via ufficiosa – sempre per il tra- te ubanistico del Comune. Ciò con-
memoriale è stato scritto dopo mite dell’assessore Geranio che trasta esplicitamente con quanto
l’archiviazione di una querela per avrebbe continuato a rivolgersi al- riferito dal Mandalà al sottoscritto
diffamazione intentata dal lo studio Schifani – pur essendo il quale riferì che l’avv. Mandalà
presidente del Senato contro il necessario ed opportuno investire ebbe non solo a riferigli l’incarico
pentito per le sue dichiarazioni formalmente altro soggetto, attesi (pur non avendo formalmente al-
del 2007. Insoddisfatto agli incarichi istituzionali assunti cun titolo al riguardo), ma lo inte-
dell’archiviazione, che gli dava dal già incaricato all’urbanistica ressò nei suoi propositi di modifica
sostanzialmente torto, del Comune. del piano regolatore adottato dalla
Campanella puntualizza le sue Sempre il Mandalà riferì che l’in- precedente Amministrazione.
accuse in queste 15 pagine teressi a tale collaborazione di-
dattiloscritte. Nella prima parte, scendeva dall’evidente interesse Schifani afferma che fu mai fat-
pubblicata ieri, sostiene di essere economico sotteso all’operazione, to “nessun accenno a varianti, mai
stato testimone (era presidente atteso che la parcella relativa alla nessun accenno a varianti perché
del consiglio comunale) predisposizione del nuovo PRGC il piano c’era”; affermazione riba-
dell’attività svolta a Villabate ammontava al considerevole im- dita poi “io non mi sono mai oc-
dall’avvocato esperto di porto di lire 343.730.000 oltre cupato di alcuna variante” e an-
urbanistica Renato Schifani. Per il tasse ed oneri. Dal versante am- cora “nei primi mesi del ’96 non si
pentito quella consulenza ministrativo la delibera dell’incari- parla di nuova variante né mi viene
retribuita di 15 anni fa sarebbe co fu notevolmente sofferta e tra- compulsata l’ipotesi di assistere
nato e cresciuto nel segno e vagliata, atteso che detto ing. Guc- qualcuno su varianti, quindi con
nell’interesse di Nino Mandalà, ciardo disponeva di curriculum del me non ha mai parlato nessuno”.
poi condannato per mafia nel tutto inconferente con l’oggetto Anche tali affermazioni contrasta-
2006 perché rappresentava la dell’incarico, per cui ferma e com- no direttamente con quanto ap-
famiglia mafiosa nella politica battuta fu l’opposizione consiglia- preso dal sottoscritto; oltre ciò si
locale. Schifani, sempre per re su tale nomina, che tuttavia av- ritiene che la sussistenza di tali va-
Campanella, avrebbe fornito la venne secondo gli interessi e voleri rianti sia agevolmente riscontrabi-
sua consulenza per modificare del Mandalà. le negli atti del Comune e della Re-
nell’interesse di Mandalà il piano L’ing. Gucciardo inserì tutte le ri- gione Sicilia(....) l’avv. Schifani af-
regolatore. chieste edificatorie della famiglia ferma: “Io cesso quindi a giugno
Mandalà già nello schema di mas- del ’96, interrompo qualunque for-
sima del Piano Regolatore, che poi ma di collaborazione ovviamente
di Marco Lillo Comune di Villabate a 54 mi- celerare la modifica di destinazio- duttiva, per l’insediamento di un fu approvato nella seconda ammi- con il comune di Villabate”. Come
lioni di lire l’anno. Me lo aveva ne di alcune aree – e ciò rispon- centro commerciale di interesse di nistrazione Navetta nel 1998, detto, invece, consta all’esponente
uella maledetta consu- mandato il signor La Loggia. deva agli interessi di Mandalà – Mandalà – fatti già oggetto di giu- mentre il Piano Regolatore defini- che l’interesse del medesimo nella
Q lenza. Il memoriale di
Francesco Campanella,
consegnato dieci mesi fa
ai pm di Palermo che indaga-
Lui (Schifani, ndr) mi poteva
dire, mi chiamava... non solo
non mi manda niente lui, ma
Schifani… dice che non ti co-
nelle more della stesura (più com-
plessa e lunga) di un nuovo PRG.
La predisposizione delle varianti
venne seguita direttamente dal
dizio da parte dell’Autorità Giudi-
ziaria – la viabilità e la realizza-
zione di un parco sub-urbano, che
interessavano al Mandalà per l’as-
tivo non fu mai completato in
quanto nel 1998 giunse lo sciogli-
mento del Consiglio Comunale in
ragione delle infiltrazioni mafiose
vicenda si è protratto nei mesi suc-
cessivi (...).
Ai fini di un riscontro delle predette
circostanze, il sottoscritto si rende
no sul passato dell’attuale pre- nosce… Schifani per motivi di Mandalà con l’avv. Schifani ( ...) Fu segnazione delle opere da realiz- riscontrate. disponibile ad essere sentito a
sidente del Senato è dedicato lavoro vedeva a me e, min- lo stesso Mandalà a riferire al zarsi. Nell’occorso il sig. Campanella – chiarimenti, a richiesta della S.V.
proprio a quel rapporto pro- chia, scantonava, svicolava, si Campanella di essersi occupato divenuto presidente del Consiglio Ill.ma.
fessionale dell’avvocato Schi- spaventava come se… come personalmente della localizzazio- Si giunge così a giugno 1996, al- comunale – partecipava personal- Località Protetta, 10 novem-
fani del 1994-1996 con il co- se prendeva la rogna, capi- ne di alcune cooperative edilizie lorché l’avv. Schifani viene eletto al mente alle riunioni nell’abitazione bre 2009
mune di Villabate. Colpa del sci?”. L’intercettazione di per programmi costruttivi in va- Senato della Repubblica. Nell’oc- del geom. Geranio, in presenza di Campanella Francesco
ruolo di Nino Mandalà, con- Mandalà prosegue riante al PRG, che avrebbe modi- corso si pone il problema di affi- Mandalà Antonino, Mandalà Ni-
dannato nel 2007 a 8 anni di con il racconto del ficato alcuni terre- dare l’incarico professionale di re- cola e il sindaco Navetta Giuseppe
carcere per mafia. Mandalà suo rimbrotto ricat- dazione del nuovo PRGC ad altro per la decisione definitiva di tutti gli
nel settembre del 1994, per tatorio a La Loggia: soggetto che potesse in interventi edificatori (....) CHI È
ammissione dello stesso Schi- “Siccome io sono Il memoriale inedito qualche modo riscuo- Premesso ciò, ad avviso dello scri-
fani, era presente all’incontro mafioso ed è ma- tere la fiducia del vente, una volta riscontrati i fatti Campanella è nato a
nello studio di Enrico La Log-
gia nel quale si parlò dell’inca-
fioso anche tuo
padre che io me
del collaboratore Mandalà Antoni- sinora esposti, diverrebbe evidente
il contenuto reticente e/o inveritie-
Palermo nel 1972. A 14
anni era nell’Azione
rico. C’era anche il sindaco
Giuseppe Navetta, nipote di
lo ricordo quan-
do con lui anda-
Francesco Campanella ro della deposizione resa dall’on.
Schifani al PM in data 28/10/08.
Cattolica e nei
Focolarini. Nel 1991
Mandalà, ma era lo zio il vero vo a cercargli i entra nella Dc sotto
dominus della politica locale. voti da Turiddu sulla carriera l’ala di Totò Cuffaro.
Le cimici dei Carabinieri ave- Malta che era il Francesco Campanella è di spalle mentre Nel 1994 è eletto
vano colto nel 1998 lo sfogo di capomafia di dell’esponente Pdl viene intervistato; al centro Renato consigliere comunale e
Mandalà all’amico Simone Ca- Vallelunga. Lo Schifani visto da Emanuele Fucecchi poi presidente del
stello, un fedelissimo del boss posso sempre dire che consiglio di Villabate.
Provenzano, contro Schifani e tuo padre era mafioso. A quel ni agricoli Nel 2000 è segretario
La Loggia. I due politici nel punto lui si è messo a piange- grazie a una legge regionale nazionale dei giovani
1980 erano stati suoi soci nella re”. La Loggia ha ammesso per l’insediamento delle coopera- Udeur.
Sicula Brokers eppure, quan- l’incontro ma ne ha racconta- tive edilizie: il Mandalà ne avrebbe
do suo figlio nel 1995 era stato to una versione ben diversa. lucrato una tangente e la possibi- Amico e socio in affari
arrestato per omicidio, Schifa- Schifani invece ha sostenuto lità di gestire tutti i lavori della co- di Nicola Mandalà,
ni e La Loggia erano scompar- di essere stato nominato per la struzione con ditte di fiducia della l’uomo che curava la
si. Mandalà era deluso (il figlio sua competenza. Ecco cosa stessa famiglia mafiosa. Mandalà latitanza di Provenzano,
Nicola sarà poi scagionato ma racconta Campanella Antonino riferì al sottoscritto di condannato per mafia e
riarrestato nel 2005 perché dell’operato di Schifani: aver richiesto all’avv Schifani di re- omicidio in primo grado
curava la latitanza di Proven- digere i pareri che portarono sia e figlio di Nino, ex socio
zano ed era colpevole di un al- “Antonino Mandalà riferì al alla localizzazione in variante al di Schifani nel 1980 e
tro omicidio) e ricordava così sottoscritto di aver convenuto di- PRG che al rilascio della conces- sponsor del consulente
la storia della consulenza: rettamente con l’avv. Schifani – a sione edilizia per silenzio/assenso Schifani al comune, poi
“’sto cornuto di Schifani che fine 1995 e inizio 1996 – di adot- da parte della Regione Siciliana. arrestato per mafia nel
non era... (ancora senatore ma tare quattro varianti al Piano Re- Altre varianti predisposte dal 1998.
faceva... ndr) l’esperto qua al golatore Generale in modo da ac- Mandalà concernono l’Area pro-
pagina 6 Domenica 3 ottobre 2010
S
TERRORISMI
ull’attentato a Maurizio Belpietro, per aspetta in auto. Il giornalista entra in casa, vetrata del pianerottolo. Presumibilmente,
Giovedì, ore 22:40 ora, c’è solo la ricostruzione del suo l’agente decide di fumare una sigaretta e scende l’attentatore non esce dall’ingresso principale,
caposcorta. Giovedì sera, ore 22:40, a piedi. Tra il quinto e il quarto piano incontra ma da un portone che sbuca nel cortile e
l’auto del direttore di “Libero” con due agenti un uomo che gli spara, ma la pistola s’inceppa, scavalca il muro che dà sua via Borgonuovo per
il tentato agguato varca il cancello automatico dello stabile di via l’agente risponde con due colpi, uno finisce fuggire. Nella serata di venerdì verrà diffuso
Monte di Pietà, in pieno centro a Milano. Il contro un passamano e uno contro il battiscopa. l’identikit: uomo di corporatura massiccia, alto
caposcorta accompagna Belpietro al quarto Inizia l’inseguimento per le scale, al terzo piano, circa un metro e ottanta, occhi scuri, naso
in via Monte di Pietà piano e lo lascia sul pianerottolo, il collega l’agente spara un terzo colpo e rompe una grosso, probabilmente italiano.
KILLER MISTERIOSO
Caso Belpietro, nulla di fatto nelle indagini sulla sparatoria
ma Maroni pretende risultati entro domani
di Davide Vecchi che il capo della Polizia, Antonio altro presunto attentato sventato soltanto un uomo che parlava con to fuoco a scopo intimidatorio, un
Milano Manganelli, che ieri ha chiamato il sempre da Alessandro N., caposcor- una donna all’interno dell’asilo. professionista, difficilmente non
questore, Vincenzo Indolfi, per ta dell’allora procuratore aggiunto Una volta in strada Alessandro, ba- colpisce il bersaglio da quella di-
ì, sì è andata proprio co- invitare a non tralasciare nessuna e coordinatore del pool di Mani Pu- gnato fradicio e in stato di alterazio- stanza. Comunque aspettiamo ‘esi-
Luigi De Magistris (Idv) dare che il presidente della Ca- Luigi Zanda (Pd) ni di piombo. Le pare un
mera ha alluso a una attività di rischio concreto?
L’
IN FONDO A DESTRA
indagine sulle “camicie verdi” della Carroccio: il sindaco di Treviso, nonché 23 gennaio, i 36 leghisti erano stati rinviati a
La Guardia nazionale Guardia nazionale padana venne segretario della Liga Veneta-Lega Nord, Gian giudizio. Venerdì scorso, in udienza, la difesa
aperta nel 1996. L’allora Paolo Gobbo; il deputato veronese Matteo ha presentato un’ovvia eccezione: con
procuratore di Verona, Guido Papalia (ora Pg Bragantini, l’ex sindaco di Milano Marco l’entrata in vigore del nuovo codice militare,
padana a Brescia), aprì un fascicolo su 36 membri Formentini; il capogruppo al Comune di scompare il reato di cui sono accusati i 36. Il
della Guardia leghista, indagati per Venezia, Alberto Mazzonetto e l’ex collegio ha aggiornato il processo al 19
associazione a carattere militare con scopi comandante della Guardia padana, Alfredo novembre, in cui formalizzerà la fine del
così si salva dal processo politici. Tra loro, molti dirigenti di spicco del Pollini, morto lo scorso febbraio. Lo scorso procedimento. Ldc
BANDA ARMATA:
di Enrico Fierro
agia dei decreti “om-
SI PUÒ FARE,
usa per stravolgere leggi e co-
dici. L’ultimo scandalo l’ha
sollevato Marco Travaglio nel
suo editoriale di sabato sul no-
stro giornale (“Lodo Lega, la
banda armata non è più rea-
B. SALVA I LEGHISTI
to”). Racconta dell’ennesimo
decreto “omnibus” dal titolo
impegnativo, “Codice dell’or-
dinamento militare”. Nella
sue pieghe (ben 1085 nor-
me), si nasconde la vergogna
della cancellazione di un Dl
del 1948 che puniva col car-
cere da 1 a 10 anni “chiunque Depenalizzazione sfuggita a Pd e Idv
promuove, costituisce, orga-
nizza o dirige associazioni di
carattere militare, le quali per-
“Nascosta apposta tra mille norme”
seguono, anche indiretta-
mente, scopi politici” e si or-
ganizzano per compiere “Fine della persecuzione”
“azioni di violenza o minac- Ieri gli unici due quotidiani a dare la notizia
cia”. Insomma, si depenna un delle camicie verdi “salvate” dalla
reato gravissimo spacciando cancellazione del reato sono stati “Il Fatto” e
il tutto con la suggestiva idea “La Padania”. Sul “Fatto”, Marco Travaglio
della “semplificazione” legi- denunciava “una legge per i fedelissimi di
slativa. La verità è che la nor- Umberto B. dopo tante per Silvio B.”. Sulla
ma ha tutte le caratteristiche Padania, invece, titolo celebrativo in prima
dell’ennesima legge studiata pagina. Nel riquadro a fianco il ministro
apposta per salvare da un pro- Maroni FOTO ANSA
cesso politici della maggio-
CRONACHE
No Ponte
“TOGLIAMO NOI I SIMBOLI, GRATIS” in piazza
a Messina
ADRO, I CITTADINI CONTRO IL SINDACO Le trivelle
però sono
Lancini disposto a rimuovere il sole padano, “ma chi paga?” già pronte
di Elisabetta Reguitti inviare una copia del decreto, in di Michele
modo che potessimo pubblicar- De Gennaro
l sindaco leghista di Adro lo fugando così ogni dubbio sulla
I
Messina
Oscar Danilo Lancini si regolarità delle procedure.
prende gioco di tutti: con il Aspettiamo ancora e fiduciosi. ltro che Ponte sullo
suo faccione risponde
“buonanotte” al ministro Gel-
“A Stretto, prima di tutto
bisogna mettere in sicurez-
Le reazioni
mini, alle parole del presidente politiche za il territorio messinese,
della Repubblica replica “che che sprofonda in una deva-
non sta a lui rispondere al capo stante crisi economica e
dello Stato”. Alla stampa dice: SULLA QUESTIONE di Lan- ambientale”. È la richiesta
“Se fate i bravi vi faccio rimane- cini che chiede i soldi per ripu- cardine della manifestazio-
re”. Poi l’ultima trovata di man- lire la scuola? “Basta mezza gior- ne contro il ponte sullo
dare una lettera al dirigente sco- nata e lo facciamo noi gratis” ri- Stretto svoltasi ieri pome-
lastico regionale in cui in sintesi sponde Valerio Del Pozzo della riggio nel centro di Messi-
“si dice disposto alla rimozione lista civica Linfa, che ieri era in na, organizzata dal comita-
dei simboli” purché si compar- piazza con il Pd. Anche su Face- to No Ponte e a cui hanno
tecipi alle spese. Tornando a ie- book non mancano le offerte di partecipato 6 mila cittadini
ri: manifestazione di protesta, chi è disponibile persino a por- ed esponenti politici di Pd,
una delegazione sale dal Prefet- tarsi a casa gli zerbini logati. Cer- Sinistra Ecologia e Libertà,
to che non c’è. Parla allora il vi- to il clima non è sereno: un vo- Verdi e Rifondazione comu-
cario e rassicura che i simboli lantino stampato in proprio dal- nista. Infatti, mentre a un
verranno tolti. Nel frattempo la locale sezione della Lega attac- anno dall’alluvione di Giam-
però tra i manifestanti c’è un pa- L’inaugurazione della scuola di Adro: l’assessore regionale Rizzi, il sindaco Lancini e il parlamentare Caparini (FOTO ANSA) ca i “comunistelli” della mino- pilieri, Itala e Scaletta Zan-
pà di Adro che dice: “Se tra due ranza, colpevoli di non sapere clea, che causò 37 morti,
mesi non saranno tolti lo farò stampa, solo una telefonata con pagno di partito Roberto Maro- volenza del primo cittadino, al che “il Sole delle Alpi è universal- poco o nulla è stato fatto per
io”. Sull’asfalto una ciotola per il dirigente regionale che riferiva ni. Impossibile però aspettarsi quale il dirigente regionale mente riconosciuto come sim- i paesi ad alto rischio idro-
raccogliere i fondi a sostegno come: “In una lettera dai toni pa- un gesto del genere soprattutto avrebbe pure risposto: “Quello bolo celtico e non come simbolo geologico delle province di
del sindaco di Adro Oscar Lan- cati e cortesi il sindaco Lancini in periodo di pre-campagna elet- dei costi è un fatto minimale”. di partito”. Di Adro si è parlato Messina e Reggio Calabria,
cini che ora ha pensato bene di ha manifestato la propria dispo- torale. Una frase che però non è piaciu- anche a livello nazionale. Pier il progetto di costruzione
spostare la faccenda sul piano nibilità a fare ciò che gli abbiamo ta, viste le già note difficoltà fi- Ferdinando Casini: “Questi han- del Ponte sullo Stretto pro-
economico. chiesto” a patto che qualcuno Il “riserbo” nanziarie in cui versa l’istruzio- no messo i simboli come Comu- segue. Lo ha ricordato an-
scuci i soldi per ripristinare ciò del Prefetto ne italiana. Risuona quindi come ne e ora chiedono i soldi al Prov- che Silvio Berlusconi duran-
La lettera che nella lettera verrebbe defini- un paradosso che il ministero - o veditorato che non li ha”?. Italo te l’intervento a Montecito-
al Provveditore to come: “La neutralità dell’inse- l’ente referente - sostenga l’even- Bocchino (capogruppo Futuro e rio mercoledì scorso: “En-
gnamento impartito”. Sfacciato ANZI, ieri, lo stesso Maroni ha tuale spesa necessaria per rime- libertà): “Se il sindaco non toglie- tro dicembre sarà pronto il
fino all’inverosimile il leghista a fatto sapere che sulla facciata diare ad un scelta politica fatta rà i simboli dalla scuola, come progetto esecutivo”.
TUTTO starebbe infatti in quel- capo del Comune rilancia mer- dell’asilo infantile di Lozza (Vare- dal sindaco ultrà del suo partito. gruppo di Futuro e libertà pro- Le mappe relative ai cantieri
la lettera di cui si è reso pubblico canteggiando. Alzando di nuovo se) ci sono delle decorazioni si- Nel siparietto della brutta com- porremo in Parlamento una mo- mostrano come i disagi non
il contenuto solamente il giorno il tono della discussione facen- mili al sole delle Alpi. media in scena da alcune setti- zione per impegnare il governo a interesseranno, nel messi-
prima dell’iniziativa di protesta done ora una questione di dena- Ma torniamo ad Adro dove nes- mane nel comune bresciano da verificare se esistono le condi- nese, solamente la zona di
di ieri. Il “tam tam” della comu- ro. Pensare che per chiudere la suno, compresi dirigente scola- registrare che il Prefetto è corso zioni per lo scioglimento del Torre Faro, bensì l’intera cit-
nicazione sindaco-provveditora- triste farsa della scuola pubblica stico e corpo docenti del nuovo ai ripari addolcendo i suoi “no Consiglio comunale per atti con- tà. Sono infatti già oltre 100
to è stato irradiato direttamente marchiata con la simbologia di polo scolastico, ha visto traccia comment”con una spiegazione. trari alla Costituzione”. E dal “No le trivelle posizionate dal
da Milano attraverso una televi- un partito basterebbe un decre- della comunicazione. Tutti “Ai Prefetti si richiede riservatez- B. Day2” il portavoce di Artico- consorzio Eurolink, guidato
sione locale. Nessuna agenzia di to ministeriale dello stesso com- aspettano quindi il gesto di bene- za nelle problematiche e nelle si- lo21 Beppe Giulietti: “Proporre- da Impregilo, che entro la fi-
tuazioni delicate e a questa riser- mo alle forze politiche anche alla ne dell’anno dovrebbe con-
vatezza non posso che appellar- destra, di una grande manifesta- segnare il progetto definiti-
Yacht, i controlli della Finanza mi. Posso dire che sto seguendo
il tutto”. Dopo le rassicurazioni il
Prefetto di Brescia Livia Narcisa
zione per la Costituzione. Mi pia-
cerebbe si svolgesse ad Adro,
per portare lì simbolicamente il
vo a Pietro Ciucci, presiden-
te di Anas e della società
Stretto di Messina, conces-
non piacciono a Matteoli Brassesco Pace, alla stampa loca-
le, precisa però co-
tricolore”. sionaria del ministero delle
Infrastrutture e dei Traspor-
me l’intitolazione ti. Un’impresa che costerà
di Ferruccio Sansa
Genova
– ha proseguito il ministro – si sono spaventati
anche coloro che venivano da fuori Italia”.
del polo scolastico a
Miglio “sia avvenuta
Maroni: sulla facciata oltre 7 miliardi di euro, che
per il 60 per cento dovreb-
Q
uando ho sentito Gianfranco Miccichè
inorridire e bollare come cazzate, voglio nessuno, e sei lì che credi che ormai la
vittoria sia tua. E non parli della
urlarlo a gran voce, cazzate le voci che mi Brambilla. Tu sei lì a casa che fai l’in-
davano indagato per mafia a Palermo, mi ventario delle cose che sai solo tu e
sono sentito allargare il cuore, mi sono sentito in che non saprà mai nessuno (perché
debito d’onore verso qualcuno che non ha voluto queste non devono saperle, cribbio!!
dare credito alle tante favole che si sentono contro mai!!) e ti compiaci con te stesso, fai
De Niro allo specchio chiedendoti
di me. Favole infamanti e denigratorie messe in “ehi, ce l’hai con me?” e avendo il
giro da un’opposizione politicizzata, forcaiola ec- dubbio che la risposta sia sì, firmi un
cetera, eccetera, senza che adesso ci rimettiamo assegno ché con quello convinci tut-
qui a salmodiare. Mafioso io? Tramite tra Dell’Utri ti... Tu sei lì, insomma, che gongoli
e Berlusconi, io? Io autista della mala? Io Presiden- (d’altra parte ti chiamano “nano”)
perché ti hanno rinnovato il permes-
te del Senato? Ma non diciamo cazz… Ah, no, so di soggiorno in parlamento, per-
quello sì. Presidente del Senato, sì. Ma tutto il resto ché ti sono arrivate quelle scarpe
sono falsità. Questo ricorso alla calunnia affosserà nuove dalla falegnameria che hanno
questo paese. E non è una minaccia, è una pro- dentro 45 cm di tacco misterioso,
messa. Uomini probi come la buonanima di Man- una bomba, che insomma hai dei
motivi di sghignazzo tuoi personali
gano, Cuffaro, lo stesso Dell’Utri, sono da anni sot- che non serve neanche condividere.
toposti a una gogna mediatica senza precedenti. E Tu sei lì che pensi che Fini alla fine ha
per dar credito a chi? Alle voci di gente come Spa- ceduto, tiè! Vadavialcu’! Ha ceduto e
tuzza o Campanella, l’uomo che procurò a Pro- basta e non c’è da dare retta a chi
venzano il documento per la fuga a Marsiglia sce- dice che ti sta cuocendo a fuoco lento
e che a marzo ci saranno nuove ele-
gliendo, per le generalità false, tra una rosa di nomi zioni... Ma per carità! Marzo! Sì,
che comprendeva Da Vinci Leonardo e Bonaparte m’arzo e me ne vado, ti dici ricor-
Napoleone? Ho combattuto la Mafia per tutta la rendo anche a una lingua straniera
vita. E chi mi conosce, lo sa bene. Quando ho sa- perché sei un comico poliglotta. Sei lì,
puto che certuni erano mafiosi, non li ho più sa- insomma, che ti godi un pasto di lus-
so... apparecchiando sul Mondrian
lutati perfino. E di chi ero incidentalmente amico,
(perché col Picasso c’hai fatto i pa-
ho voluto appurare l’onestà chiedendo “Ma sei vimenti del bagno, ché stava bene lì,
mafioso?” per sentirmi dire “No!” incalzando, poi per coerenza), facendoti servire una
“Ma sei sicuro?” con quello che mi rispondeva sì. cotoletta di una bestia che si è estinta
Mi sembra di sentirli i miei detrattori urlare all’im- con quella cotoletta lì... Sei lì che in-
somma mastichi rumorosamente a
probabilità di tesi di difesa come questa. Ma per-
bocca aperta e pensi che prima o poi
ché, quando lo fa Fini va bene e se lo faccio io, no? riuscirai a convincere tutti. Di tutto.
L’autocertificazione vale solo per gli estratti di na- Tutti quanti. Che quando ti vedranno
scita? Sono il Presidente della Senato e secondo in giro con Fini che ti abbraccia ri-
voi potevo diventarlo solo perché qualcuno ad- conoscente come un tempo, perché
dentro ad ambienti malavitosi nel 1993 mi avreb- ricapiterà presto, diranno “guarda il
Silvio com’è cresciuto. E’più alto del
be presentato a Berlusconi? E il cursus honorum? Fini!” ... e non diranno più che vicini
Dove lo mettete il cursus honorum? E che, secon- sembrate il secchio e l’olivaro... In-
do voi, in Italia le cariche si fanno così? Cariche somma sei lì che guardando la ca-
istituzionali, ministeri, sottosegretariati, uè, sono meriera che passa, mentre ti togli un
una cosa seria. Sono traguardi che bisogna sudarsi. pezzo di...boh, che bestia era, chis-
sà?... beh insomma la guardi e pensi
E questa è l’amara verità. Che è cosa diversa dalla “quasi quasi faccio cadere il coltello
Mara Carfagna. La verità è che la Sicilia sta diven- così si piega e lo raccoglie”... Ma per
tando talmente snob da farsi governare da un Lom- il solo fatto di pensarlo ti diverti così
bardo e se un ragazzo del sud come me fa fortuna tanto che manco lo fai. Insomma sei lì
in continente, giù critiche e e maldicenze. Ma io che credi che tutto sia perfetto, quan-
do eccoti in tv in un filmetto di you-
sono superiore e me ne sbatto la minchia. Perché tube che bestemmi. E allora capisci
Schifani perdona. Sì. Ma non dimentica. Mai. che la perfezione a volte esiste.
(testo raccolto per immaginazione da il Misfatto) Roberto Corradi
pagina II Domenica 3 ottobre 2010 Domenica 3 ottobre 2010 pagina III
IL TRIANGOLO
NO
di
Bertolotti &
De Pirro
di Marco Vicari già pronto un altro mezzo di smaltimento. La di Stefano Ferrante nare l’Italia!”. Ma l’orgoglio più grande è quello di
Camorra, infatti, si era offerta di dare uno Rosy Mauro: “Le donne della Lega non sono se-
orna l'emergenza spazzatura a Napoli. oi non ci stiamo”. E’ Calderoli a pren- conde a nessuno, se c’è un bel concorso, come
T
strappo alla monnezza in macchina e di riem-
Un bel danno all'immagine per l'Italia. La
situazione è cosi' grave che se scrivi
"spazzatura" su Google viene fuori "Na-
poli". Se scrivi "Napoli" viene fuori "Palermo".
pirci una pizzeria di Duisburg. Ma il prezzo di
Trenitalia e' risultato il piu' conveniente. An-
che se non tutta la spazzatura raggiungerà la
Germania. Molta verrà buttata dai pendolari
“N dere la parola per primo nella sede mi-
lanese della Lega in via Bellerio: “Io pos-
so capire che ci si risenta perché Um-
berto ha detto che SPQR, vuol dire Sono Porci
alla Provincia di Brescia, basta sposare dei bravi
amministratori della Lega, o anche solo dargliela
ogni tanto, e la vittoria assicurata. Sì ora posso
dirlo ormai: Sono pivelle queste romane rispetto
Se scrivi "Napoli + Palermo" viene fuori "Forse in corsa giù dai finestrini. Questi Romani, ma chiedere a Renzo Bossi di ri- a noi! “
cercavi: "Smaltimento rifiuti illeciti?". C'è chi sostiene che una delle cause della si- trattare perché ha detto Sono Pivelli Questi Ro- La Lega ora che c’è aria di elezioni suona la
La Brambilla minaccia di intentare causa per tuazione napoletana sia il termovalorizzatore mani, mi sembra troppo, il suo orgoglio è giu- carica: “ Ci hanno rotto le balle sulla scuola
danni a Google. "Napoli e Palermo non sono di Acerra. Secondo esperti la sua tecnologia sto”. E’ Castelli a spiegare: “Il Nord non ha niente Gianfranco Miglio di Adro, ma noi andiamo
solo spazzatura" ha detto il Ministro "Sono sarebbe obsoleta. "Solo ordinari problemi di da invidiare al Sud: prendete Codognotto, l’as- avanti” avverte Borghezio “ abbiamo già inau-
anche specialità culinarie e piatti ricercati". accensione dei forni" assicura invece un ma- sessore di san Michele al Tagliamento. Ha avuto gurato la piscina Renzo Bossi, dove i nostri fi-
Poi ha dato ai giornalisti un dvd promozionale nager dell'Impregilo: "Ogni tanto ricoveria- più inventiva di Poggiolini. Altro che puff con i gli potranno nuotare tra trote, coregoni e co-
a sostegno delle sue tesi: "Ratatouille". mo per ustione quei boyscout con i legnet- lingotti. Lui la mazzetta se la faceva lasciare in libatteri nell’acqua Dop del sacro Po e inau-
Intanto a Napoli le strade sono invase dalla ti". macchina, guardava da lontano e, zac!, col tele- gureremo anche l’Università Umberto Spero-
spazzatura e i clan combattono per la spar- E' stata comunque immediata la reazione del- comando chiudeva la porta e la metteva al sicuro, ni a Pontida. L’edificio avrà una forma fallica
tizione del territorio. Oggi un passante è stato le autorità all'emergenza. Davanti allo spet- con tutti i marocchini delinquenti che girano ma- molto pronunciata. Perché la Lega ce l’ha duro
bruciato per sbaglio in una lite tra piromani. tacolo dei rifiuti Guido Bertolaso ha detto "C'è gari gliela fregavano. Per non parlare di Balla- e fa parte delle tradizioni del nostro territorio
Bruciato anche un autocompattatore. Il Co- qualcosa che non torna". La stessa cosa che man, il presidente del consiglio regionale del avere delle teste così. E voglio vedere se qual-
mune, vista l'emergenza, ha disposto che i hanno pensato migliaia di cittadini. Ma lui Friuli che andava in viaggio di nozze con l’auto cuno ci chiederà di demolirla”. Ma Umberto
camion della raccolta della spazzatura ven- non parlava del suo stipendio da Commis- blu. Dopo un po’ si è stufato, ha capito che era Bossi getta acqua sul fuoco: “Noi faremo come
gano scortati dalla polizia. Ma le volanti sono sario. Proteste anche nei vari Comuni attorno più conveniente rinunciare alla macchina e pren- ha detto Napolitano: ad Adro toglieremo i sim-
cosi' malridotte che, una volta arrivate all'in- a Napoli per l'apertura di nuove discariche. dere in cambio 3200 euro di rimborso al mese. boli col sole delle Alpi, ma non li butteremo
ceneritore, vengono buttate nei forni e ai po- Ma Bertolaso è ottimista. Le autorità stanno Una mossa che manco Mastella ci ha mai pen- via. Berlusconi me lo ha scritto dal notaio: do-
liziotti tocca tornare a casa a piedi. individuando una zona dove stoccare tutti i sato. Questo vuol dire essere maturi per gover- po le elezioni li attaccheremo al Quirinale”.
C'è comunque un piano per superare l'attuale manifestanti.
crisi. Si punterà tutto sul riciclaggio e sulla In compenso il Pdl pensa già di cavalcare l'e-
differenziata. Si creeranno nuove municipa- mergenza spazzatura per le prossime elezioni
lizzate per riciclare parenti e amici. Dove i comunali. Probabile candidata sindaco: Mara
raccomandati verranno separati a seconda Carfagna. Pare abbia già un'idea per sconfig-
della provenienza politica. gere il problema monnezza. Se trovi la spaz-
Ripartono, inoltre, i treni pieni di spazzatura zatura sotto casa tua per piu' di tre giorni,
alla volta della Germania. Nonostante fosse potrai denunciarla per stalking.
di Bebo Storti
sco e tutte promozione a ministri dell’Am- una proposta: visto che non se straordinaria che la Cicala vor-
‘ste case, se biente i responsabili di queste riesce a risolve’ ‘sto problema rebbe al governo del paese e del
troverà un straordinario trovate! E che gli della monnezza, perché non la territorio. E’con questi uomini
buco per abitanti della zona non stiano a magnamo? Tanto siamo abituati che arriva prima la distruzione
mette’ un al- cavillare. Non possono mangia- a ingoiare tanta di quella merda totale di questa società che di-
tro milione re la pizza sul terrazzino di casa, che la monnezza sembrerà un fende e protegge camorristi,
de tonnellate ma chiusi dentro? E’meglio, così dessert!! tangentari, voltagabbana, car-
de monnezza la pizza non se raffredda! Non La succitata cava di Tersigno ha lucce varie, gruppi misti, schi-
o no? Ma certo che sì! Ma la cosa possono respirare perché gli vie- una bocca più grande di quella fanelli, cazzari, monnezzari, ca-
puzza, quella vera, quella bella, cari cicalini, la cosa che ve- ne qualche malaccio? E che, c’è del Vesuvio ma sicuramente pigruppo de ‘sta minchia, val-
putrescente, quella che a ramente ci riempie di gioia è che bisogno di respirare? Alè, tutti più piccola della bocca degli lette, monsignori, capimanda-
noi della Cicala ci fa ben queste discariche non solo sono col respiratore, tutti con le bom- speculatori ingordi che su que- menti, lavativi, furbetti sparsi e
sperare per il a un centinaio di metri dal centro bole d’ossigeno distribuite dalla sto lucrano. Ed è questa gente avvocati da offshore!
futuro. abitato, che è un colpo geniale Camorra. E poi, in ulti-
Non solo in per la distruzione rapida del pae- ma analisi, ma perché “I nasoni” di Enrico Montesano
senso figura- se, ma stanno nel parco Naziona- non cambiano casa? Ce
to ma anche in senso annu- le del Vesuvio. E qui siamo ne so’tante a Montecar-
sato. L’Italia, questa meravigliosa all’apoteosi. Già l’idea di fare un lo sfitte. Trasferimento
racracracracracra, la Cicala espressione geografica, sarà una
Ccalini,
canta perché è contenta! Ci-
è stata una settimana
grande discarica. Una grande
enorme discarica de monnezza.
enorme buco e mettece dentro
la monnezza che produciamo e
conservarla per i posteri, è una
di massa delle popola-
zioni limitrofe alle di-
scariche nelle seconde
trionfante!! Siamo pieni fino I nostri monnezzari capi stanno pensata magistrale. Ma farla in e terze case nei luoghi
all’orlo. Non solo di monnezza lavorando bene. Una l’abbiamo un Parco Nazionale, è sublime. di mare che stanno sfit-
mediatica, di fiducie col cerino, riempita, ora se ne cerca un’al- Perché non fare questo anche ne- te per dieci mesi all’an-
ma anche proprio monnez- tra. Tra Bosco Reale, Bosco Tre gli altri parchi d’Italia? Proponia- no. E al mare, se sa, c’è
za-monnezza, quella proprio che Case e Tre case. Dico, fra un bo- mo per demeriti conclamati la l’aria bona. La Cicala fa
pagina VI Domenica 3 ottobre 2010 Domenica 3 ottobre 2010 pagina VII
L
Prof. Antinori pingere quel sorriso agghiacciante. indifferente, nella circostanza,
partiene ci restitui- per snellire la giustizia. Sono pagati per far fare la pace. l’irresponsabi- Lascia che pianga. Ti confido un se- all’aver trasformato in un casino
sce praticamente Può esservi pace senza giustizia? No. Però davanti al Credo piaccia la maschera fescenni- le, il vitalista, l’Attila ritinto che de- greto: io leggo. Mentre tu sei distratto,
immutata quella giudice di pace la giustizia viene stabilita dai soldi. Per- na che tocca il culo davanti alle ma- vasta un paese e ci ride sopra, l’ar- a casa di qualche signorina che pa- l’augusta Camera dei deputati.
fragranza di Ruoto- ciò se l’imputato ha i soldi il giudice di pace impone la pace cerie, lo strappo al buon senso, buon biter inelegantiarum, lo spergiuro ghi e si finge illetterata per contratto, Copyright Stracquadanio è l’opinione
lo che si favoleggia- con buona pace della giustizia e l’imputato scampa il processo. Ma se la vittima ritiene gusto, buon cuore, la liberazione del impunito, l’imbroglione che li legit- ma dietro il frigobar nasconde i libri. che, pur di avere i culi ben piazzati,
va si diffondesse insufficienti le relazioni commerciali e pretende giustizia cioè ravvedimento e non può cafone ripiegato dentro ogni italiano tima tutti . Ognuno ha il Dioniso che Ho letto un racconto di E. A. Poe, a sia cosa buona la prostituzione.
nell’aria ogni volta accettare una pace solo con i soldi? Il giudice di pace la pace può imporgliela con buona e pronto a saltar fuori, l’asino sfron- si merita, a noi tocca questo. Ma tutto tua insaputa. E mi ha terrorizzato:
che il Santo si ma- pace della giustizia. E se l’imputato non ha i soldi? Può ammettere la colpa e chiedere tato che a scuola apre la fiala puz- ciò lo sappiamo a memoria. La no- ho paura che la nostra fine non sarà E al Cavalier non è sembrato vero
nifestava nella sua scusa. Ma se la vittima oltre alle scuse vuole anche i soldi? L’imputato deve essere zolente e poi accusa il primo della vità viene da un originalissimo ro- politica, ma letteraria.”La verità sul salvaguardar le sue chiappe caimane
forma spirituale. processato. Li chiamano giudici di pace. Dicono di averli inventati per snellire la giu- classe, il giocattolo a molla che ti da manzo di Carlo D’Amicis, “La bat- caso del signor Valdemar” è la nostra non per bontà di azioni e di pensiero,
Le cronache stizia. Morale: solo chi ha i soldi ha diritto alla pace con buona pace della giustizia. un cazzotto in faccia, il buffone che tuta perfetta” (Minimumfax), dove storia. Parla di un uomo che è già ma col voto di instabili puttane.
dell’epoca, quasi spara un peto al funerale e tratta le affiora una pietà creaturale per l’uo- morto ma l’ipnosi lo tiene ancora in
tutte vergate da donne come bestie, il furbo, il bestem- mo B., ma soprattutto per il suo cor- vita. Non voglio fare la fine del signor Del resto una puttana è assai migliore
Corrado Formigli miatore che bacia la mano al Papa, po, la sua vittima più diretta, obbli- Valdemar! Perché sai, appena l’effet- di un brutto ceffo in fuga da una cella,
in collegamento, ci Cose buone dal mondo pluriprescritto e mega corruttore,
descrivono un pit- che persona perbene si gabella.
tore incerto sulla
riuscita della sua
pittata. Secondo
un carteggio apo-
I MINATORI I cinque punti espon Sua Ignobiltà:
“Federalismo, fisco, sicurezza,
giustizia e Meridion!”, ma in verità
crifo pare che fu
solo un’inter vento
di un alto magistra-
to dell’epoca a ga-
CILENTI E L’ABC vuol sol l’immunità da ogni schifezza.
U
dando «Ugo! Pablo! Juan! Raùl! Uscite dal vacillanti della galleria. Gheddafi ha anche sdegnato, ha dichiarato ai giornalisti: scritto una lettera a Berlusconi, il quale fortuna: deve occuparsi di un unico
Storia siamo noi sarà buco, non potete starvene rintanati a 700 rincuorato le loro mogli: «Potete sempre “Quella casa non è mia!”. Alla doman- si sa quanto sia duro con il leader le- cliente, che gli copre, da solo, tutta una
dedicata, è notizia di metri di profondità a vedere le repliche di risposarvi con un libico. Anzi, visto che da “Cosa ne pensa di questa storia sua ghista. Il Premier ha richiamato Bossi, gamma di problematiche giudiziarie,
questi giorni, alla pet- "E le stelle stanno a guardare!"» Dopo po- siete parecchie, diciamo almeno due libi- sorella Elisabetta?” ha risposto: “Quel- invitandolo alla sobrietà e a compor- capaci di fornir lavoro per anni a qual-
tinatura di Stefano Folli. In chi secondi i simpatici musetti dei mi- ci». la sorella non è mia!”. Intanto le pole- tarsi da uomo delle Istituzioni, poi ha siasi studio legale. Nonostante questo,
molti, in rete e nelle piazze, natori, ingolositi dalla proposta, spunte- miche impazzano, Il Giornale ha an- raccontato la barzelletta del pappagal- si lamenta, non è contento. A leggere le
avevano chiesto a gran voce ranno dal ciglio della tana. «La loro sorte? Piano S come SATANA. Raggiungere la nunciato che in uno dei prossimi nu- lo omosessuale. Renata Polverini, inve- sue strazianti parole, viene voglia di di Fulvia Abbate
che si facesse luce sul mi- E chi se ne frega» spiegano i big di Sky «il galleria dal basso, invece che dall´alto: meri pubblicherà una gastroscopia so- ce, la Schwarzenegger del Prenestino, fargli due grattini e una carezza, se non
stero fitto, ma solo quello, i piace Sabrina
della capigliatura sospetto-
samente leonina del giorna-
fatto è che quella bestiaccia di Ugo la
talpa è andata in letargo, e noi abbiamo
bisogno al più presto di uno spot alter-
diabolicamente semplice l´idea del Sire
degli inferi, il cui regno si trova ad ap-
pena 50 metri dalla miniera, contro i 700
spetta di Fini, in grado di dimostrare
molte cose, mentre appare ormai ine-
vitabile, dopo le vicende Scajola e Tul-
ha detto senza mezzi termini di sentirsi
profondamente indignata dalle dichia-
razioni del Lumbard, annunciando
sorgesse il sospetto che, tra i 12.500
disegni di legge che ha preparato in
questi anni per il Premier, ce ne sia an-
M Ferilli, soprat-
tutto adesso che
lista con una scriminatura nativo». della superficie. Satana si è detto pronto liani, l’inizio di una collaborazione, co- che, per protesta, non mangerà coto- che uno che vieta le coccole. “Pure io non deve più di-
praticamente ascellare. E fi- a fornire subito ai trentatré lavoratori cibi perta dal segreto di Stato, tra i servizi lette alla milanese per due settimane. mi deprimo, ho grandi momenti di fra- mostrare quant’è
nalmente pare che l’obiet- Piano G come GUIDO BERTOLASO: San sopraffini e vini d´annata, nonché una segreti e Tecnocasa. Tra i molti valori Parole dure, che lasceranno un segno gilità, sento il peso di una fatica che si fa bona, supera-
tivo sia stato raggiunto. Tut- Josè è l´occasione che il Superman della vita di agi e ricchezze, in cambio, va da difesi recentemente dal Presidente profondo. Sindaco e Governatore, pur sempre più dura”, ha dichiarato nel ta sulla linea
to era nato alcune settima- Protezione civile attendeva per ripulire la sé, di una firmetta col sangue su una cer- della Camera, tra cui la legalità e la Co- avendo rinunciato a portare la Formula corso dell’intervista. Poi, ha smentito. del traguardo
ne fa negli studi di Omni- sua immagine, appannata dagli scandali ta pergamena odorosa di zolfo. A nego- stituzione, dovrebbe essercene uno 1 a Roma, stanno organizzando di co- “Berlusconi è realmente perseguitato soltanto dalle procaci, inarrivabili,
bus. (del resto il crollo nella miniera è una delle ziare con i minatori Satana ha inviato il che troppo spesso è stato sottovaluta- mune accordo una grande manifesta- dai giudici, lui fa solo il bene del Paese” profumiere dell’Appio-Claudio, quel-
Alcuni convenuti al dibat- poche emergenze che gli mancano per dittatore Augusto Pinochet, suo gradito to e che, alla luce dei fatti, merita un zione, che culminerà nel discorso a ha poi aggiunto. Questo, purtroppo, le, sì, davvero roba rara. Mi piace mol-
tito avevano, a telecamere completare l´album Panini «Grandi Sfighe», ospite ormai dal 2006: «Il patto col dia- grande rilancio: la figlia unica. Piazza S. Giovanni di Pippo Franco. Co- non l’ha smentito. to Sabrina Ferilli, soprattutto adesso
spente, chiesto al giornali- Stefano Folli sotto copertura (il riportone) insieme all´invasione aliena, al ritorno di volo funziona, muchachos» ha detto ai che il Pci non esiste più, e perfino dei
sta Edgardo Gulotta un’opi- Godzilla e a qualche anno di galera per cor- poveretti, atterriti «con quel che ho fatto suoi succedanei, il Pds, i Ds, forse per-
nione sui capelli del Folli. ruzione). Il piano Bertolaso prevede tre fa- ai cileni avrei dovuto finire linciato LELE MORA fino il Pd, si è persa traccia pure al mon-
Gulotta aveva tentato una si: a) assicurarsi che a San Josè ci sia un trent´anni fa. E invece sono morto nel Orribile: è lui la rivale di Belen. Non si te di pietà. Resistono, a dire il vero, sia
descrizione che però l’ave- centro-benessere con massaggiatrici brasi- mio letto a novant´anni e con un patri- può mai stare tranquilli. “Ora che ho pure ciancicati dal tempo e dalla can-
va precipitato in un profon- liane in bikini rosso, b) far assegnare agli monio di milioni e milioni di dollari». trovato la forza di confessare la mia lun- deggina delle sconfitte, i volti dei suoi
do smarrimento con crisi ga relazione con Fabrizio Corona, mi dirigenti, gli stessi che hanno viaggia-
di pianto. Intervenuti, de- sono liberato di un peso e posso cam- to dal tempo di Luigi Longo a quello di
gli esperti, avevano consta- minare a testa alta, così si vede anche Massimo Calearo. Facce di profilo che
to l’effettiva impossibilità meno il doppio mento…” avrebbe ormai raccolgono nel migliore dei casi
di una descrizione logica e confessato l’agente dei vip al Tg di Enri- indifferenza, zero interesse, anzi, per
il caso si era innescato. Lo co Mentana. Lele, visibilmente scosso, tornare all’Appio-Claudio e perfino
stesso Folli, raggiunto men- ha rivelato che Corona gli sarebbe co- all’Appio-Tuscolano, un semplice “ma
tre con un rastrello tentava stato circa due milioni di euro, la metà si siamo già conosciuti?”
goffamente un’opera di bo- dei quali solo in tatuaggi. L’ex compa- Forse, in assenza dell’interesse com-
nifica parrucchieristica, gna del bel Fabrizio, la modella Nina passionevole e convinto, mostrato da
s’era nascosto in una nuvo- Moric, ormai siliconata più di un box Sabrina, questi ultimi non esisterebbe-
la di lacca per poi far per- doccia, ha dichiarato ai giornalisti con ro, vivrebbero già all’arberi pizzuti
dere le sue tracce nella not- un filo di voce: “Ecco perché quando della cosiddetta dopostoria, accompa-
te. Pare che anche la ma- gli chiedevo com’era la sua donna idea- gnati, sempre nel migliore dei casi, dal-
gistratura aprirà un fascico- le, mi rispondeva sempre ‘mora’! Si ri- la canzone che dice “ancora tu?” Mi
lo, pungolata dal fatto che feriva a Lele…”. Cos’altro riuscirà a in- piace Sabrina Ferilli, davvero un mon-
se non si sa da dove ven- ventarsi in futuro l’imprevedibile Fa- do quando dice “Per me sono i più bra-
gono i soldi di Berlusconi, brizio Corona per far parlare ancora di vi: D’Alema, Bersani, Fassino…” Sabri-
che si appuri almeno da do- sé, dopo i ricatti, la droga, i tradimenti, na ha deciso per tutti noi: dobbiamo
ve partono i capelli di Ste- le risse nelle discoteche? Non gli rima- vederli ancora.
fano Folli. Stefano Folli così come apparirebbe secondo i nostri esperti ne moltissimo, se si escludono la pos- www.teledurruti.it
pagina VIII Domenica 3 ottobre 2010
STORIE ITALIANE
A Di consiglieri comunali
di opposizione che sap-
piano fare davvero il loro
mestiere. Controllare, esige-
re, puntare i piedi fino a rag-
vo. E appena sono arrivata a
Desio ho fiutato le stranezze. I
cittadini, per esempio, non an-
davano negli uffici per le loro
questioni edilizie, ma sembra-
nei tubi in casa e a portarne un
bel po’ in Svizzera. Ma che soldi
sono? risponde il figlio, rifiutan-
dosi di eseguire (“macché ri-
sparmi, papà!”). “Ecco, quando
corso - nel terreno gestito da un
tale Fortunato Stellitano, cala-
brese pure lui. Chissà per quan-
to tempo l’hanno fatto. E chissà
i danni ambientali. Da allora sa
quel che abbiamo saputo su
‘Ndrangheta, amministrazioni
Sabato prossimo
ciale, per chiedere come mai.
Nessuno mi ha risposto. Pro-
prio non lo capiscono. Ma da
qui, sabato pomeriggio prossi-
mo, faremo partire una grande
giungere l’obiettivo. O fare in va che dovessero passare tutti io arrivai qui Perri aveva la tes- io che cosa faccio? Mi giro tutti fiaccolata. Tre ore in cammino
pubblico i nomi che non si
può. Lucrezia e Desio. Lucre-
prima dal geometra Rosario
Perri, il capo dell’ufficio tecni-
sera del Psi e se l’intendeva con
Natale Moscato, assessore ai la-
i terreni agricoli per controllare
se sono senza sistemi di cinta,
una fiaccolata con sindaci, consiglieri comu-
nali democratici e i cittadini
zia e gli abusi edilizi. Lucrezia e
la ‘Ndrangheta che ti alita sul
co. Sì, proprio lui”. Giusto, fer-
mi un attimo.
vori pubblici, socialista anche
lui, una famiglia legata a Natale
perché deve essere visibile che
cosa ci accade dentro, al massi-
per ricordare che non vogliono più i clan al
comando. Saremo in tanti, mica
collo. Quando l’estate scorsa Iamonte, un grande boss man- mo si può accettare una rete. Se sono sola”. Giusto, però una ri-
sono arrivati come un tornado Assessori, rifiuti dato qui al confino. E io mi in- sono cintati puzza. E poi guardo che i clan chiesta che sgorga dal cuore ora
gli arresti di Ilda Boccassini sospettivo quando vedevo che se vengono su case o ville abu- la fa chi scrive. Quando si rieleg-
contro i clan calabresi dallo
e abusi edilizi
per parlare di lavori pubblici e sive. Sa, qui la parola d’ordine esistono gerà il consiglio comunale di
Stretto al confine svizzero, ci è di edilizia quei due, invece di era ‘non andare in Comune tan- Desio, per favore, nessuno dica
finita dentro pure la grassa ter- QUESTO PERRI, calabrese stare in ufficio, scendevano in to poi s’aggiusta’. E infatti una (eccome) che la Lucrezia c’è già stata tre
ra di Brianza. Dove in tanti fa- della provincia di Catanzaro, è cortile e stavano lì a confabula- delle più grandi soddisfazioni volte e che ci vuole il ricambio.
cevano spallucce, qui mica l’assessore provinciale che re. La gente mormorava. Ma per le mie denunce è che mar- anche qui Già visto. Averne, come lei...
siamo a Palermo. Allora ognu- qualche settimana fa si è dovuto sembrava che nessuno potesse tedì si demolisce una villa abu-
no ha ricordato quella cocciu- dimettere per effetto dell’in- fare niente. Per questo, quando siva. Sa di chi è? Di Antonino
ta consigliera di Desio che mo- chiesta. Nella neonata provin- sono stata eletta in consiglio, mi Reitano, l’assessore all’ambien-
te di Cusano Milanino”.
bilitava, organizzava assem-
blee pubbliche con consiglie-
cia di Monza e Brianza l’aveva-
no messo a fare indovinate co-
sono subito impegnata sulla
correttezza e mi sono guardata MARE: Fine delle difese
ri regionali, dirigenti del suo sa? L’assessore al Personale e al- bene intorno”.
partito - il Pd -, giornalisti ed
esperti. Sale piene e il corag-
le Aziende partecipate. Che
vuol dire che avrebbe assunto
Lucrezia Ricchiuti, non fa solo
la consigliera. Cura la parte am-
Il silenzio
del Pd in caso di sversamenti
gio che piano piano conqui- lui tutto il nuovo personale ri- ministrativa della società del ora “X” per il mare italiano scatta il 6 ottobre. Castalia, società
stava i presenti fino a fare scat-
tare le denunce.
chiesto dalla Provincia, insom-
ma sarebbe stato il padrone
marito, promotore finanziario.
Ha tirato su due figli e quando
LUCREZIA però non si occu-
pa “solo” di legalità. A lei si deve
L’mare,che su mandato pubblico si occupa dal ‘99 della bonifica del
non sarà più lo “spazzino” delle nostre acque. È andata
“Non è stato così difficile ac- dell’istituzione. Una scelta stra- ha dovuto fare un po’ meno la infatti se il Comune ha venduto deserta la gara del ministero dell’Ambiente, che richiedeva la
corgersi che qui qualcosa non tegica. Una pacchia. Celebre la madre si è pure iscritta e laurea- i suoi terreni a decine e decine disponibilità di 40 navi sotto i dieci anni di servizio per 25 mi-
andava. Venivo da Cormano, telefonata con il figlio a Londra, ta in Scienze politiche, tesi in di artigiani che li affittavano, lioni, due anni di contratto. Castalia non ha partecipato, dispo-
storia del sindacato. A dimo- per metterli in condizione di nendo di 35 imbarcazioni, ma non esiste società “sul mercato
strazione che non bisogna esse- avere, durante la crisi, i mutui nazionale e internazionale con le caratteristiche richieste per
re professionisti per far bene la dalle banche. Soprattutto a lei si quelle cifre”, attacca l’ad Luca Vitiello. Castalia Ecolmar, che è
politica. “Desio è una città dove deve la difesa delle case comu- costata allo Stato 23 milioni di euro l’anno, era riconducibile fino
comanda Massimo Ponzoni, già nali piene di anziani, in gran a qualche tempo fa a Impregilo; oggi suddivisa tra 35 azionisti,
assessore regionale e ora parte vedove, che qualcuno vo- ha operato per 10 anni, non senza polemiche. Nel curriculum
nell’ufficio di presidenza della leva vendere per far cassa. l’intervento in Liguria dopo il disastro Haven del 1991 (ci fu, con
Regione. Oh, sia chiaro, non è Certo la battaglia per la legalità altri dirigenti, un processo per corruzione) e altri interventi in
indagato; però chissà perché è e per liberare la Brianza dai clan Galizia (2002), Libano (2006) e nel recente disastro del Golfo del
già finito un po’ di volte in in- è la sua priorità. “E mi scoccia Messico. Quindi adesso chi si occuperà di “prevenzione e pu-
chieste di ‘Ndrangheta. Qui nel che il mio partito non faccia al- lizia” per “olii minerali, idrocarburi e sostanze tossico-nocive” in
2008 si scoprì una scena da Go- trettanto. Mi scoccia che non mare? Le capitanerie di porto, sguarnite per interventi del ge-
morra: tir che un weekend an- riusciamo a essere quelli ‘del fa- nere. Quindi mare senza difese con le trivellazioni in acque li-
darono avanti e indietro indi- re’. Lenti e bravi nel parlare. biche, a poca distanza dalle coste siciliane.
sturbati per la città sversando ri- Quando mi è arrivata la convo-
fiuti tossici - c’è un’inchiesta in cazione dell’assemblea regio-
PdelEiùFuenti
lo butti giù, più si tira su.
se credevate che la testa
fosse stata definiti-
al posto della ronavale di Napoli della Guar-
dia di Finanza ha sequestrato
dall’esplosivo necessario per
sbriciolare l’hotel di sei piani
conficcato nel costone. Ed era
intrapreso ogni via legale per
salvare l’albergo realizzato nel
1971 sulla scorta di una licen-
tel Salerno, Dante Mazzitelli,
uno dei soci di ‘Turismo Inter-
nazionale’ dice che si “tratta di
vamente tagliata nel 1999,
quando 130 chili di tritolo ra-
riqualificazione, tutto, compresa una spiaggia
di 3000 metri quadri sulla qua-
stato approvato al termine di
una estenuante conferenza di
za prima concessa e poi annul-
lata. Soccombente al termine
un equivoco che avremmo
avuto piacere di chiarire in via
sero giù l’ecomostro più fa- le era stata piazzata una strut- servizi dove solo per fare l’ap- di tutti i gradi di giudizio, la preventiva con il magistrato
moso d’Italia, sbagliavate. Se- si stava tura non rimovibile. E sono pello di enti pubblici e asso- ‘Turismo Internazionale srl’ inquirente”. “Il sequestro – af-
condo l’inchiesta coordinata scattate le denunce per l’am- ciazioni invitate passava ha infine demolito a spese pro- ferma – è una misura senza
dal procuratore capo di Saler- costruendo ministratrice di ‘Turismo In- mezz’ora. Ben 24 soggetti di- prie, ottenendo però in segui- fantasia, che ripropone esatta-
no, Franco Roberti, dalle ce-
neri dell’albergo simbolo di un complesso ternazionale srl’, società pro-
prietaria del complesso, il di-
versi, infatti, si sono seduti a
quel tavolo. Il via libera è ar-
to la possibilità di realizzare su
quell’area attività turistiche
mente lo stesso percorso di 30
anni fa. Non si può pensare,
tutte le devastazioni della co- rettore e il progettista dei la- rivato il 1 marzo di sei anni fa. senza impatto sull’ambiente. supporre, ritenere, ipotizza-
sta campana e italiana stava su nove livelli vori, un tecnico comunale. Le Si prevedevano giardini medi- Questo almeno sulla carta. E il re, che chi ha subito la demo-
sorgendo “una gigantesca accuse spaziano dall’abuso terranei, ripiantumazioni, progetto, denominato ‘Parco lizione del Fuenti possa nuo-
speculazione edilizia volta al- d’ufficio al falso ideologico ai percorsi naturalistici. E anche del Fuenti’, aveva ricevuto an- vamente essere portato a rei-
la realizzazione di un com- quadrati di volumetria equiva- reati paesaggistici, urbanistici uno stabilimento balneare (at- che i complimenti di un’asso- terare in qualche modo una
plesso turistico”. Consisten- lenti a 100 appartamenti di 100 e ambientali. tivo da quest’estate), e un ri- ciazione intransigente come realizzazione che non sia in
te, si legge nel comunicato metri quadrati ciascuno”. In Sembra l’epilogo di una storia storante e un centro fitness da Legambiente, che negli anni ogni parola, atto o documento
diffuso dagli inquirenti, in una zona di 1700 metri quadri di buone intenzioni di cui è la- realizzare nel basamento passati insieme a Italia Nostra perfettamente rispettosa di
“un edificio articolato su no- “di tutela naturale dove do- stricata la via dell’inferno. Il dell’albergo, sopravvissuto al- si è battuta con energia per ra- tutte le procedure e leggi vi-
ve livelli per 30.000 metri vrebbe vigere l’assoluto divie- progetto finito nel mirino del- la demolizione. dere al suolo l’ecomostro. genti”.
pagina 10 Domenica 3 ottobre 2010
ECONOMIA
L’ULTIMA
Ai vertici della Bat Italia
Il consiglio d’amministrazione della Bat Italia è presieduto da Francesco
Valli. Tra gli amministratori e collaboratori, (dall’alto in basso)
Aurelio Regina, Antonio Baldassarre e Pierluigi Celli in queste foto
SIGARETTA
gruppo inglese hanno per- con i sindacati per gestire 75
so proporzionalmente an- tagli a livello nazionale: porta
cora di più: meno 6,2 per la data del 14 luglio 2009, con
cento. E allora per continua- tanto di piano industriale va-
re a guadagnare, anzi, per lido dal 2009 al 2011 dove si
guadagnare di più, bisogna confermava la centralità del-
tagliare, ripensare la logisti- la fabbrica pugliese. Adesso
A Lecce chiude la manifattura tabacchi privatizzazione Alitalia. Usci-
ca, gestire il business di ogni
Paese in un’ottica sempre
però la Bat ha scoperto che
Lecce non serve più. Londra
to di scena Baldassarre, il più globale. Risultato: Lecce dispone. Roma esegue. E’
Epilogo di una privatizzazione board dell’azienda inglese
può comunque contare sulla
non serve più. In futuro nel
nostro Paese verranno ven-
questo l’epilogo paradossa-
le, (peggio, tragico) di una
che ha arricchito i soliti noti collaborazione di Pierluigi
Celli, l’ex direttore generale
dute soltanto sigarette pro-
dotte altrove, di preferenza
storica privatizzazione, quel-
la dell’Ente tabacchi italiani
della Rai ora a capo dell’uni- nell’Europa orientale. E così (Eti), l’ex Monopolio di Stato
di Vittorio Malagutti mento salentino costa trop- versità confindustriale Luiss, l’ultima fabbrica italiana del- per i tabacchi. Nel dicembre
Milano po. E allora bisogna “rive- e di Aurelio Regina, il ram- la Bat, quella da cui escono i 2003 l’operazione fu annun-
dere l’assetto produttivo pantissimo presidente degli pacchetti con il marchio Ms, ciata tra squilli di tromba e
l fumo, si sa, nuoce gra- del gruppo”, spiegano i do- Industriali romani. si avvia alla rottamazione. rulli di tamburi dal governo
DAL MONDO
N
GERMANIA ANNO VENTI, QUEL DIVARIO BIN LADEN
Secondo audio
in due giorni
Una delle ultime celebrazioni per la riunificazione della Germania a Berlino (FOTO ANSA)
che sia pesante per chi lo vive sul-
la propria pelle e non ha più vi-
vida nella memoria la dura realtà
– il partito della sinistra radicale Merkel.
G rande mobilitazione
(la seconda in due
settimane) ieri in Francia
di Paolo Carlo Soldini condiziona più d’ogni altro pae- di vent’anni fa. O la memoria non contro la riforma delle
SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
BIOGR AFIE
FOTOGRAMMI
cantante rivela ottobre il suo un marito
perseguitata l’esistenza di nuovo geloso tentò
da uno un video singolo di buttarlo
stalker pornografico “Loca” fuori strada
E
tori, dalla notte dei tempi. “Ci sia- soltanto gli elementi funzionali al Tomacelli trovò un’accoglienza MONDADORI
mo sempre avvicinati alla lettera suo racconto”. La riflessione sui si- speciale. 550 PAGINE
22 con onestà intellettuale, esse- xties, abbraccia la contemporanei- 24 EURO
re parte di una tribù, prendere po- tà: “ Allora come oggi, la ricerca del Accoglienze romane
sizione ad ogni costo, schierarci, vero è scomoda e difficile da accet- ad una stella
non ci appassionava”. tare”. Capitava anche a Luigi Jr.,
quando posava l’occhio sul Meri-
Libero arbitrio e dione d’Italia: “Inchieste che nes- UNA STANZETTA umida, una
scelte difficili suno voleva pubblicare, tantome- stufetta elettrica, un tugurio senza
no ascoltare”. All’adagio familiare e finestra, una tana per saldare, in un
alle insoddisfazioni matematiche, solo istante, tutti debiti pregressi e
QUINDI, le conseguenze del ca- Barzini ha aggiunto un’ulteriore peccato originale. “L’ho sempre
so: “Eravamo e siamo considerati scalata senza appigli. Essere donna, messo in conto. Ho cavalcato la mia
inaffidabili. Al libero arbitrio, non in un pianeta quasi esclusivamente vita, riparandomi dallo scherno
poi le capitava, con la tempestosa abbiamo mai rinunciato”: Linee maschile. Ragazza bellissima, sorel- cattivo e un po’ozioso, cercando di
imprevidibilità che solo il noma- sghembe, addi improvvisi, missive meritare il mio pezzo di cielo con mandarono fuori
dismo offre, di incontrare Andy di fuoco. “Anche se gli oppositori l’impegno. In Italia e in certe reda- per un’emergenza e
Warhol e Aldo Moro, Indro Mon- alzavano costantemente la posta in Lezioni casalinghe zioni, numero di telefoni e misura scoprirono un gran-
“
tanelli e Michelangelo Antonioni. gioco, non abbiamo mai capitola- della scrivania sono parametri del dissimo inviato”. Il
Con il peso dell’eredità familiare to”. Nonostante le accuse salissero successo individuale. A casa no- cosmopolitismo, le
in tasca e gli orizzonti davanti, di tono e le minacce, in anni in cui Mi hanno stra, sul tema, erano secchi”. Laco- lingue, talenti da os-
inesplorati. Così Ludina Barzini, etichettare somigliava a una fatwa, nici. “La sostanza conta, alla buona servare con sospet-
figlia di Luigi Jr. e nipote di un al- fischiarono vicine: “Mio padre, du- sempre educazione non si deroga, il resto è to: “Terribili aggra-
tro Luigi, pioniere abituato a os- rante il passaggio al Messaggero, fu inessenziale. Nel nostro mestiere la vanti per noi Barzi-
servare il panorama dal finestrino considerato un nemico del popolo. insegnato a piccineria è di casa, ma mio padre ni”. L’informazione
(aereo, macchina o treno che fos- Ma Luigi non era un giunco al ven- mi ha insegnato un precetto che di oggi le appare
se) ha proseguito l’opera. Giorna- to. Gli dicevano ‘fascista’ e lui pos- essere libera, ma non ho scordato: ‘Non badare a opaca, indistinta:
listi e non topi da redazione, i Bar- sedeva tutto, tranne che un’anima quel che succede nei corridoi, vai “Manca l’approfon-
zini originari raccontarono il totalitaria. Ma l’indipendenza la pa- la libertà ha un dritto’”. Ludina, adeguandosi, non dimento e l’osses-
mondo. Ludina ha sfogliato dolo- ghi. Sempre”. L’ostracismo, sfiorò ha incontrato sempre luce. Diretto- sione del tempo rea-
ri e contraddizioni in un libro (I Ludina alla fine degli anni ‘60, prezzo ri generosi? “No”. La risposta le pa- le ha annebbiato la
”
Barzini, Mondadori, 24 euro, 550 l’epoca in cui l’Espresso pubblicava re brutale, la attenua: “Qualcuno ragione profonda
pg.g)che sembra un film d’azione. reportage da New York, ma i setti- con cui si poteva dialogare, magari delle cose”. Tornan-
Guerre, rivoluzioni, artisti, viag- manali le preferivano la Fallaci. “La sì. Una volta il giornale costituiva do indietro, nella
gi, litigi, amicizie. Un lavoro capil- balla fantastica era uno scoop di la della divina Benedetta, con le fo- una scuola. La promozione arriva- sterminata epopea barzianiana, con parole feroci: “Non mi ha mai
lare tra emeroteche, archivi di Sta- per sè. Io scrivevo a mio padre ‘Ab- to degli antenati nella sede di Via va per merito. Oggi la valutazione sassi sul terreno. Capi di Stato e tre- portato a scuola, fritto un uovo,
to documenti e memoria, che biamo visto le stesse cose, ma il suo Solferino (la casa comune che a un professionale è passata in secondo ni perduti, colazioni americane consolata per un incubo”). “Le di-
all’autrice è costato un forzato pezzo era di tutt’altra natura’. Lui tratto bruciò) e il cognome adatto a piano”. Scorrendo i fotogrammi, con il padre e il rapporti non sem- co grazie comunque. Ha rinforzato
eremitaggio: “Per ricostruire le mi rassicurava, ma anche quel tra- spalancare il portone delle cattive- scorgi le eccezioni: “Pure casuali- pre piani con i Feltrinelli (Gianna- la convinzione di vivere la mia vita a
tracce, a volte smarrite, della no- passo fu utilissimo a capire come rie. “Scrive, sul Corriere, per forza, è tà”. Ettore Mo, ad esempio. “Si oc- lisa, la durissima madre di Ludina, testa alta”. Deglutisce, sospira, for-
stra storia comune mi sono chiu- nelle redazioni preferissero i super- una Barzini”. Eppure, dopo aver cupava di spettacoli. Un giorno lo ricordata dalla sorella Benedetta se è solo un’impressione.
sa in casa per quattro anni”. Uno
stile narrativo ricco di volti, par-
ticolari inediti, esperienze perso- Lampedusa
nali: “Il nostro. La narrazione e la Marcorè, Finardi , molti i "grazie", grande em-
curiosità senza pregiudiziali sono
tratti endemici dei Barzini”. Af-
O’SCIA, RIMPIANTI E MUSICA NELL’ISOLA DEI MIGRANTI patia con luogo, pubblico e colleghi, ma ben
pochi accenni a una solidarietà nei confronti
frontando l’Oceano professiona- dei migranti. Persino l’atteso incontro con De
le tra invidie, esaltazioni momen- di Claudia Un altro cambiamento in un equilibrio già in- loro mani, perché quest’anno raggiungere Gregori si è tradotto esclusivamente nella
tanee e rigore, Barzini ha impara- Colasanti stabile per i lampedusani, divisi e indecisi, ieri l’isola con i mezzi ridotti di fine settembre era splendida esecuzione di tre brani storici e un
to a disilludersi senza abbattersi: come oggi, su quale destino sia il più favo- quasi impossibile. "Quello che vedete qua lo risicato bacio con il padrone di casa. De Gre-
“La notizia, diceva mio padre, è ero sbarchi a revole per l’economia isolana, fino a due anni vedete solo voi. Bisogna fare il viaggio per ve- gori ha raccontato di essere arrivato perché
sempre in mezzo alle cose”. Intor-
no, tra le pagine, nuotano altri ele-
“Z Lampedusa",
ha dichiarato Maro-
fa sostenuta anche dall’indotto dei centri di
accoglienza. Così come lo sono stati sempre
dere cosa succede, nessuno lo può sapere in
altro modo", ha detto Baglioni al pubblico. Ciò
invitato e incuriosito: "Mi hanno detto che era
una bella situazione e ne ho trovato conferma
menti. La libertà, sempre in se- ni. Eppure ce ne sono anche nei confronti della sfarzosa astronave che si sapeva era che O´ Scià (interamente nel fatto che ci sono musicisti molto bravi. Mi
conda fila. “Essere un libero pen- stati due anche in creativo-canora O´ Scià, detestata da molti sostenuta da tutti i ministeri, compreso quello piace che si tratti di una manifestazione lon-
satore, nel mestiere di giornalista questi giorni, durante ma infine amata per il prolungamento estivo dell'Interno), che vanta l’alternarsi annuale di tana dagli schemi dettati dalla tv. L’immigra-
come nella vita, ha un prezzo al- lo svolgimento di O’Scià, singolare creatura che regala al turismo. E non solo, perché alla presenze galattiche nelle sue otto edizioni, zione è una tragedia e io sono sensibile a que-
tissimo. Chi non si piega, inso- musicale ideata da Claudio Baglioni. Si tratta fine i veri protagonisti ogni sera (su cinque era nata per affrontare le problematiche sti temi ma, anche se è collegabile, non ho
spettisce”. In cima alla scala di di ‘piccoli’ sbarchi, il primo di 44 persone e giorni più le prove sotto il sole) sotto il palco dell’immigrazione clandestina e "per accen- pensato a questo". Anche Baglioni, che ama
ogni giornale, siede un direttore. l’ultimo di 23 (di soli uomini), probabilmente sulla spiaggia della Guitgia sono loro, con le dere i riflettori sull’importanza dell’integra- la sua creatura in maniera viscerale, nutre dei
E i Barzini (tutti, senza esclusioni, tunisini, a bordo di una barca di legno ap- sedie di plastica caricate in macchina e por- zione tra le culture". Una `missione´ che tro- dubbi: "Non so se ci saranno i sostegni l´anno
quasi un marchio peculiare) han- prodata direttamente nel porto. Imbarcazio- tate da casa, i baracchini che vendono pane va ormai poca ragione di esistere, nella sua prossimo e mi sono incaponito sull’idea che
no avuto con i diretti superiori di- ni che sfuggono, come racconta la Gdf, per- con panelle e salsiccia, i bambini che corrono straniante contraddizione e nella certezza deve essere la comunità a promuovere O’Scià
scussioni feroci. Luigi Sr. scriveva ché non sono più partenze pilotate e sono sulla sabbia e le giovani che gridano al pas- che pochi artisti saliti sul palco hanno sentito e non la pubblicità. Ma bisognerà vedere se
ad Albertini, Luigi Jr. A Missiroli, troppo piccole per essere intercettate entro il saggio dei loro idoli. Per uno strano gioco del la necessità di parlarne. A parte i più `im- questa storia avrà ancora ragione di esistere
cambiando casa e appartenenza 12° miglio necessario per il respingimento. destino il festival è tornato interamente nelle pegnati´ Cristicchi, Fabri Fibra, Rossi, Noa, e se questa formula, un senso".
Domenica 3 ottobre 2010 pagina 13
SECONDO TEMPO
TELE COMANDO
TG PAPI
+ li o prendevano con le molle
dossier avvelenati costruiti so- di Fulvio Abbate
La lezione
dei Simpson
dei dettagli, ma spiegare sol- con Frank Sinatra Jr., diven-
g1
Sarno di parlare della bestem-
mia di Berlusconi, che però
T La "fiducia" a Berlusconi
è già finita. L’apertura del no-
renza che di mezzo non ci so-
no né Homer né Bart, tanto-
presentano come “colto, ele-
gante, raffinato e alcolizzato”.
cool, che non riesce a farsi ri-
spettare dai propri cari, altre
T Con un tocco letterario,
Belpietro (che comunque se
non si sente: quei pochi fedeli
del Tg1 potranno solo imma-
tiziario della sera è obbligata:
Fini non marcia e ha immedia-
meno Marge. Per molto tem-
po, insomma, non ho ragio-
Va ancora precisato che, no-
nostante abbia frequentato la
volte invece, seppur per po-
co, riesce a svolgere degna-
l’è vista brutta) scrive: "La ginarla. Popolo viola in corteo tamente bloccato Berlusconi, nato sull’idea di un succeda- Brown University, Brian era mente il ruolo di capo fami-
morte mi ha sfiorato". La frase a Roma per un altro No B. Day. dopo la sparata contro i magi- neo dell’originale. Resta dun- un barbone prima di essere glia. Ne sa qualcosa sua mo-
viene utilizzata dal Tg1 per Il Tg1 a sorpresa ci dedica l'a- strati e l’ossessione della "as- que il fatto che questi “Grif- adottato dai titolari del car- glie Lois.
aprire il processo a Di Pietro, pertura: sono i nuovi "catti- sociazione per delinquere" fin” che si affacciano su Ita- toon. Non è ancora tutto: Un’amica, Benedetta, ma-
alla "sinistra" politica e sinda- vi". delle toghe rosse. I finiani ci lia1, perché è di questi ultimi Brian ha perfino modo, fra dre esemplare di due campio-
cale, tutti responsabili del "cli- tengono a "marcare la diffe- che stiamo trattando, fanno una stagione di programma- ni in età proprio da Griffit,
ma di odio". Mettiamoci an- g2 renza", subito spalleggiati da storia a parte. Ovviamente zione e la successiva, di diven- cioè al limite della linea d’om-
che Maroni che aspetta altri at-
tentati e il piatto è servito. A
T Il Tg2 fa del caso Belpietro
il cavallo di battaglia del gior-
Casini, inorridito per il video.
Inorridita anche la stampa cat-
nella categoria dei cartoni per
ragazzini lì lì pronti per tuf-
tare un ottimo cocainomane,
salvo poi, eseguita la terapia
bra dei 10 anni, mi assicura
che ai Griffit non c’è ormai
porgerlo, Sonia Sarno, che no, con le esortazioni di Ma- tolica, della quale il Tg3 dà am- farsi nella piscina dell’adole- di riabilitazione, trasferirsi a davvero più scampo. Rappre-
contrappone la "fiducia otte- roni ad "abbassare i toni" (si è pia rassegna: dall’Avvenire scenza. Con annessi e connes- Los Angeles per lì diventare senterebbero, così sembra,
nuta dal governo" (cioè questi rivolto allo stesso Belpietro, a all´Osservatore Romano (e si. Quando, insomma, parole esemplare regista di film por- una sosta obbligata nella via
sono i buoni, quelli che lavo- Berlusconi, a Sallusti?) e facen- questa testata conta molto, forti come “gay” o “drogato” nografici vincendo addirittu- crucis dell’intrattenimento
rano per il popolo e raccolgo- do sfilare Frattini, anche lui ma molto di più perché riflet- hanno smesso d’essere miste- ra un Woody Awards post-infantile cui il genitore
no consensi e fiducie) con la esortante. C´è anche un mi- te il pensiero del vertice eccle- ri cui chiedere conto in fami- (l’Oscar dei film a luci rosse). esemplare è costretto ad as-
"tensione" (e questi sono i cat- naccioso avvertimento del go- siastico), il martellamento sul- glia. Tecnicamente parlando, In un crescendo di progressi sistere dal principio di un tun-
tivi, noi compresi, supponia- verno a non "dubitare" e a non la testa del "premier" che be- anzi, genealogicamente ragio- ulteriori, sempre il cane nel in fondo al quale, molti
mo). A dimostrazione della te- avanzare ipotesi sacrileghe stemmia è pesantissimo. Ma a nando, questi Griffit, oltre ad Brian, farà ritorno all’univer- così temono, c’è appunto il
si, ecco Capezzone: "Quan- del tipo: e se fosse una mon- nessuno sfugge che la blasfe- assomigliare sputati ai Sim- sità senza però riuscire a lau- cancello d’ingresso della co-
do si pronunciano parole di tatura? Molti giornalisti di lun- mia di Berlusconi è solo l’ulti- pson, rispondono a una serie rearsi. Gli resterà di esibirsi munità di recupero. O anche,
fuoco - ha detto tutto serio pri- go corso non dimenticano il ma goccia di rapporti da tem- messa al mondo da Seth Mac- in subordine, il casting del
ma di tornare nel suo nulla - si "clima" degli anni di piombo: po logori se non avvelenati. Farlane nel 1999 per il net- La famiglia Simpson Grande Fratello, di più, di
passa al fuoco delle pistole". non appena mettevano in Nel Tg3 il popolo viola c´è, an- work Fox. Adesso non vorrei del famoso cartone Schicchi.
Finalmente anche Minzolini e dubbio le ricostruzioni ufficia- che nei titoli. esagerare con la descrizione politicamente scorretto www.teledurruti.it
pagina 14 Domenica 3 ottobre 2010
SECONDO TEMPO
FATTI di VITA
PIAZZA GRANDE É di Silvia Truzzi
S
fronte ai tagli della scuola: mandare gli alunni disabili in
umiliante con la scuola di l’iniziativa è fascista, nel senso più piccoli (alcuni di 13 e 14 an- mi ha consentito di raccontare su- strutture specializzate, perché in aula danno pugni ai muri
Adro, edificio dello Stato classico e antico della parola. È il ni). Anche a nome loro chiedia- bito all’Assemblea il pestaggio or- e disturbano. Sarebbe bello avere insegnanti di sostegno,
vandalizzato dalla Lega. E fascismo di Mussolini che voleva mo un intervento parlamentare. ganizzato a Milano contro ragazzi
ma non ci sono fondi. E quindi si torna al ghetto: i normali
con il voto di fiducia ottenuto da indurire gli italiani “molli e paci- Vogliamo sapere chi ha ordinato estranei ad ogni azione o organiz-
Berlusconi per forzare a un atto fisti”. una simile azione, lungo quale ca- zazione pericolosa, colpevoli di con i normali, i matti con i matti. Così certamente
di sottomissione chi ha già detto Tutto ciò per spiegare l’evento di tena di comando, visto che il mi- essersi opposti alla “scuola di diventeranno più matti, ma almeno non disturberanno gli
ad alta voce e in pubblico ciò che Milano. Questo giornale ne ha nistro della Difesa è il promotore guerra”, da parte di un gruppo altri. Negli stessi giorni, un armonioso professore del
pensa di lui. parlato accuratamente il primo dell’iniziativa che noi chiamiamo che forse è un’unità speciale con conservatorio di Milano ha postato su Facebook il
Ma nelle stesse ore due fatti ci ottobre. A me preme far notare “la guerra a scuola” e, allo stesso una missione speciale, qualcosa seguente messaggio: troppi disabili a scuola, bisogna
hanno ricordato che, se il pre- qualcosa di strano e di pericoloso tempo, il comandante in capo di di separato dalle normali forze tornare alla Rupe Tarpea perché la genetica vince sulla
sente è squallido, il peggior pas- nella sequenza dei fatti. coloro che ci hanno aggredito co- dell’ordine. Insomma, assieme al- didattica. In realtà, a Roma, dalla Rupe buttavano gli
sato italiano si sta facendo largo Primo, non era una grande mani- me per darci una lezione esem- le parole di Ciarrapico si intrave- avversari politici. Era il Monte Taigeto, a Sparta, dove i
tra le rovine di Berlusconi e non festazione, i partecipanti erano plare, benché nessuna misura di de l’altra faccia del fascismo, che bimbi deformi venivano esposti: o morivano o, se gli
ha più vergogna di ciò che è sta- pochi (pensando all’irresponsa- ordine pubblico giustificasse una si sente libero e anzi voglioso di andava bene, venivano raccolti da qualcuno. Nel
to. bilità di adulti come La Russa, Mo- simile spedizione punitiva”. esserci e di farsi notare, si sente Medioevo, per giustificare l'arrivo di un figlio disabile, si
ratti, Gelmini, titolari del potere, La mattina del primo ottobre mi autorizzato di venire sfacciata- accusavano le streghe di aver rapito il figlio vero e di averlo
Fenomenologia dei viene voglia di dire “peccato”). sono assunto il compito di inter- mente allo scoperto. sostituito con uno malato. Seguiva rogo catartico. Nel
tempi correnti Saranno stati rumorosi ma certo venire in aula. Era in corso la di- 1936, il francese Alexis Carell – premio Nobel per la
non pericolosi. Non risulta che vi scussione generale sull’aumento Niente scorre, Medicina – diede alle stampe la sua opera più famosa,
siano stati contatti fisici di alcun ed estensione dei pedaggi sulle tutto torna
ECCO il primo fatto. È mercole- genere. autostrade. Ma proprio in quel “L'uomo, questo sconosciuto”: “Criminali e malati di
dì 29 settembre, siamo a Milano, momento in Senato era accaduto mente devono essere umanamente ed economicamente
siamo in via Bagutta, siamo di qualcosa di insolito e grave. CON IL comportamento del sin- eliminati in piccoli istituti per l'eutanasia, forniti di gas
Il modello ‘Genova’
fronte a una manifestazione di L’evento ha indotto la presidente daco leghista di Tradate che vieta adatti. L'eugenetica chiede il sacrificio di molti singoli
per le vie di Milano esseri umani”. Tre anni dopo partiva in Germania il
studenti, quasi tutti di scuola me- di turno Rosy Bindi a permettere il pagamento del premio di nata-
dia e alcuni universitari che per al deputato Fiano (poi a Niren- lità se i genitori del nuovo nato programma T4, che avrebbe mandato a morte 70 mila
comodità e per giustificare alcuni SECONDO, i ragazzi hanno avu- non sono tutti e due italiani. E disabili. Gli olocausti nazisti iniziarono con i disabili.
eventi, verranno descritti come to l’impressione che vi fosse, ol- spiega senza ritegno che la sua ini- Precisamente con i bambini disabili.
“centri sociali”. La manifestazio- tre alle normali forze dell’ordine Le parole di ziativa ha lo scopo di proteggere “ La diversità è sempre stata negata, allontanata,
ne è piccola ma la ragione che (carabinieri) un gruppo di milita- la nostra cultura”, torna, nella sua condannata. La società dei normali ha fatto ai diversi di
porta i ragazzi in strada, di fronte ri diverso e speciale. Non diversa Ciarrapico, il tipica forma odiosa, la difesa della ogni tipo – cromosomicamente, sessualmente,
alla sede dell’Unione Ufficiali in la divisa, ma il comportamento. O razza. Quando il docente del con-
congedo, è grande. Il ministro (direbbero gli specialisti) la mis- pestaggio ai danni di servatorio di Milano Johanne Ma-
etnicamente – atrocità indicibili. Che cos'è la normalità?
Qualcosa che assomiglia al concetto di sano?: i greci
della Difesa La Russa, il sindaco di sione. Blanchaert, le ria Pini non esita a raccomandare dicevano “kalos” per dire “bello” e “buono”. “Monstrum”
Milano Moratti e il ministro Qui occorre sentire la voce di l’eliminazione dei disabili, il nazi-
in latino significava “prodigio”. Per noi vuol dire
dell’Istruzione Gelmini hanno Leon Blanchaert, anni 23, corso freddure del smo torna ad insediarsi in Italia
“deforme”. Ossessione per la perfezione, rifiuto della
deciso che d’ora in poi mille ra- di laurea in Scienze politiche, Uni- senza esitazione e senza pudore.
gazzi delle scuole milanesi parte- premier sugli ebrei, Ecco la nuova Italia di cui ci ha malattia, mito dell'eterna giovinezza: gli handicappati non
ciperanno ogni anno a un corso parlato a lungo Berlusconi, prima hanno più cittadinanza. Li abbiamo espulsi
che si chiama “allenati per la vita”. il determinismo di addormentarsi in Senato, pla- dall'immaginario: assieme a loro, se n'è andata anche
Vuol dire armi, esercitazioni, sfi- cato e confortato da se stesso do- l'umanità. Sono stati versati fiumi di parole sul concetto di
de fra pattuglie, esercizio alla “fre-
razziale del sindaco po aver annunciato che tutto va dignità: parole che hanno portato i disabili a conquistare
quentazione di luoghi ostili”. di Tradate: bene, dopo essere stato il prota- diritti ed esistenze migliori. Per fortuna, perché fanno
Vuol dire cultura di guerra a scuo- gonista di un “fuori onda” in cui molta più fatica a vivere. Loro non si guardano da fuori:
la. L’affermazione non è eccessiva fotografie del ripete di voler dare la caccia ai giu- sono diversi tutto il giorno, tutti i giorni.
perché un simile training non è af- dici e racconta le sue umilianti Ps. per l'assessore Pellegrino: l'Italia ha recepito la
fatto un modo di accostarsi alla vi- Ventennio a colori barzellette sugli ebrei. Convenzione Onu dei diritti
ta dei soldati veri. Facile provar- dei disabili nel 2009.
lo. All'articolo 24 c'è scritto: "Gli
È evidente l’equivoco: gli metti versità Statale, uno dei pochi stein e poi a me) di intervenire. Stati riconoscono il diritto
l’arma in mano, lo fai agire come adulti nella dimostrazione contro Ecco che cosa era accaduto. Il Se-
all’istruzione delle persone
una persona armata, creando una la cultura della guerra degli stu- natore Giuseppe Ciarrapico, che
presunzione di razza a parte, di denti di scuola media il 29 settem- si è sempre vantato di essere stato con disabilità. Allo scopo di
razza superiore. Ed è evidente il bre a Milano. e di essere tuttora fascista, ha det- realizzare tale diritto senza
pericolo: Impari i gesti ma non il “Tutto era finito in modo pacifico to: “ Vedremo quanti voti prende- discriminazioni e su base di
senso, come insegnare a qualcu- ma all’improvviso due di noi, io e rà il transfuga Fini. Ma mi doman- pari opportunità, gli Stati
no ad usare il bisturi, col pretesto una ragazza, evidentemente iden- do: i finiani hanno già ordinato la Parti garantiscono un sistema
che non si sa mai, ma senza la tificati come i capi della dimostra- kippah? Perché di questo si tratta. di istruzione inclusivo a tutti i
scuola di Medicina. zione, siamo stati bloccati da un Chi ha tradito una volta tradisce livelli ed un apprendimento
Ho detto che un simile folle pro- gruppo di militari che ci seguiva. sempre”. continuo lungo tutto l’arco
getto non si ritrova mai nelle Alla ragazza hanno storto il brac- La kippah è il tradizionale copri- della vita”.
scuole del mondo democratico. cio come per romperlo. Io sono capo degli ebrei, avvertono le s .truzzi@ilfattoquotidiano.it
Ma occorre aggiungere che era ti- stato tenuto fermo mentre uno di agenzie che hanno diffuso la no-
pico del fascismo, che esercitava i loro mi picchiava sulla faccia fino tizia. Giuseppe Ciarrapico, a sinistra
ragazzi anche con armi finte (che a staccarmi il setto nasale. Sono in Intervenendo con forza e passio- Fiano, sotto Berlusconi (FOTO DLM)
Se Berlusconi
L’avventuriero avesse davvero le
prove del complotto
Perché? I casi sono due e solo
sue. O Berlusconi non ha né pro-
ve, né indizi né concreti sospetti
di quanto afferma e allora è un
l'anarchia. E dal caos e dall'anar-
chia chi ha tutto da perdere sono
proprio le classi dirigenti, per-
ché nel caos e nell'anarchia pos-
S
un bluff, l’ennesimo hanno nulla a che fare cercando fosse ogni cittadino avrebbe il di- ni. Sa benissimo che sono le
te del Consiglio, ha dichia- se dal Cavaliere in sedi pubbli- di sovvertire il risultato elettora- ritto d rifiutare e respingere le "sue" Istituzioni, poste innanzi-
rato che esiste all'interno che e, recentemente, persino in di 16 anni di parole le e tentando così un "golpe". sentenze di una magistratura sif- tutto a difesa della propria esi-
della Magistratura italiana un Convegno internazionale. Sa- Del resto lo stesso B., parla di "as- fatta quando sono a lui sfavore- stenza e della propria sopravvi-
“un'associazione a delinquere rebbero affermazioni gravissi- irresponsabili sociazione a delinquere", quindi voli. Se l'intera magistratura è in- venza. Ma Berlusconi, come ha
formata da magistrati di sinistra me anche se fatte da un qualsiasi di un gruppo di magistrati che ha quinata chi garantisce me che la dimostrato ampiamente in sedi-
che vuole sovvertire il risultato cittadino, ma che diventano e vuote commesso dei crimini. Ora, co- sentenza che mi colpisce è rego- ci anni, non ha nessun senso del-
elettorale... ed eliminare colui inaudite in bocca a un presiden- sa dovrebbe fare un premier, co- lare e non manipolata? Salta lo lo Stato né consapevolezza di far
che è stato eletto. Per rimuovere te del Consiglio. Il ministro Bon- me qualsiasi altro buon cittadi- Stato di diritto, anzi lo Stato "tout parte di una classe dirigente che
questo macigno che pesa sul no- di, di fronte alla reazione del- diritto ma il dovere di esprimere no, se ha indizi o fondati sospetti court" (la cui principale funzio- ha dei precisi doveri verso se
stro sistema democratico ci vor- l'Anm, è venuto in soccorso del la sua opinione in materia”. Ma che dei magistrati hanno com- ne, arrogando a sé e monopoliz- stessa e, attraverso se stessa, ver-
rebbe una Commissione parla- suo Capo ribaltando le carte in Berlusconi non si limita, in que- messo e stanno commettendo zando la violenza, è proprio so il Paese che è stata chiamata a
mentare d'inchiesta” dei giudici tavola: “L'intromissione del- ste esternazioni, ad esprimere dei crimini gravissimi? Dovreb- quella di regolare pacificamente guidare. Berlusconi è semplice-
felloni. Tali affermazioni sono l'Anm è irrispettosa e anomala. opinioni e valutazioni politiche, be denunciarli alla prima Procu- i rapporti fra i cittadini), perché mente un avventuriero. Après
state fatte durante una bislacca e Non hanno capito che chi ha ri- accusa un gruppo di magistrati, ra della Repubblica. Queste de- ognuno si sentirà libero e giusta- moi, le déluge. Ed è lui che “pesa
scombiccherata conversazione cevuto da libere elezioni il man- senza peraltro farne i nomi, del nunce nelle sedi competenti, mente legittimato a farsi giusti- come un macigno” sulla demo-
notturna con dei suoi simpatiz- dato di governare non ha solo il più grave reato che possano Berlusconi non le ha mai fatte. zia in proprio. E si precipita nel- crazia italiana.
Domenica 3 ottobre 2010 pagina 15
SECONDO TEMPO
MAIL BOX
comuni hanno pagato per que- L’abbonato
sto, spero che la legge sia uguale
per tutti, con le aggravanti del del giorno
caso. Questo sul piano giudizia-
rio, sul piano politico qualcuno
dell'opposizione dovrebbe ri- IVANA
cordarsi che un articolo della
costituzione, obbliga i ministri Ciao, sono Alessio e ho 2
Veline rosse, bionde o more ad un comportamento onore- anni e mezzo. La mia
quasi quasi voto il Gabibbo
Prima di qualsiasi cosa bisogna
Furio Colombo
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ENTE NAZIONALE
PROTEZIONE ANIMALI
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