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Le Corde Eteriche: come tagliarle per risanare relazioni ed eliminare schemi tossici
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Noi siamo più di un corpo fisico. Siamo creature energetiche e spirituali costituite da una parte terrestre e
da una parte celeste. In ogni istante la nostra energia interagisce e si mescola con le persone, i luoghi, gli
ambienti, le situazioni intorno a noi. Si tratta di un processo naturale dell’energia primordiale che lega e
connette ogni elemento dell’Universo.

Le corde eteriche di attaccamento sono legami energetici derivanti da questo processo ancestrale che
possono crearsi tra due persone, tra una persona e un luogo, tra una persona e un animale, tra una persona
e un oggetto o una situazione passata che spesso ricompare nel presente con le stesse modalità.

Esse sono alimentate da sentimenti ed emozioni dense come paura, preoccupazioni, rabbia, amarezza e la
loro peculiarità è di mantenerci ancorati a vecchi schemi e
Vi è mai successo di sentire il bisogno di staccarvi definitivamente dal legame con una persona, parente,
antenato, amico, amante o chi si voglia, e non riuscirci? Sentire il legame come nocivo e non buono per voi
e, allo stesso tempo, rimanerne invischiati? A me sì - l'ultima volta solo qualche mese fa - quando studiavo il
mio albero metà genealogico e sentivo che uno dei miei antenati mi stava tenendo in qualche modo legata
a sé e non mi lasciava andare via, libera dai suoi condizionamenti. Un cordone eterico “sporco” e inquinato
mi teneva inchiodata a quella persona e ad una serie di altre situazioni nocive per me.

Quando parliamo di cordoni eterici ci riferiamo a quei legami energetici, invisibili ai più, che esistono in ogni
relazione, sia essa familiare, di lavoro, di amicizia o di amore, nel qui e ora così come nel là e allora
(passato). Sono chiamati cordoni perché, a coloro che possono vederli, appaiono proprio come linee
energetiche ondulate e fluttuanti che collegano i campi energetici delle due parti interagenti. Essi si creano
quando interagiamo con qualcuno o qualcosa di emotivamente significativo per noi. Non caratterizzano
quindi solo legami “negativi”. Grazie a loro – ad esempio - la comunicazione tra due persone viene facilitata
e si sviluppa anche senza che sia necessaria la parola, è istantanea e non conosce la distanza. Ne ho avuto la
riprova alcuni anni fa quando ho fatto un incidente di macchina in cui ho rischiato la vita e mia mamma -
allora viveva in Cambogia - ha immediatamente sentito che mi era successo qualcosa, prima ancora di
ricevere la telefonata in cui le raccontavo gli eventi. La comunicazione, attraverso le corde energetiche che
legano figli e madri...era arrivata istantaneamente! Non sempre però, l'ho anticipato prima, questi
collegamenti sono nutrienti: a volte possono funzionare a senso unico e la persona, cosa, evento a noi
collegato può, volontariamente o involontariamente, risucchiare la nostra energia. Oppure possono tenerci
legati ad una situazione o persona che non è più “buona per noi”. A lungo andare tutto ciò può essere
logorante e nocivo. La nostra energia rimane incentrata su quel legame o su quella modalità di legame e
non è più disponibile per altro.

In questi casi è quindi opportuno operare la pulizia o il “taglio dei cordoni energetici”: attraverso queste
pratiche possiamo aiutarci a rimuovere, dissolvere e guarire l'energia emozionale pesante che inquina la
relazione, di qualunque genere essa sia.

Il taglio dei cordoni può far pensare a qualcosa di doloroso o all'idea che in questo modo ci si separerà
definitivamente da qualcuno o qualcosa da cui, di fatto, non vogliamo separarci. Lasciate andare la prima
paura: nulla di fisicamente doloroso è implicato in questo processo, ci si muove su un piano totalmente
energetico. Si tratta di liberarsi dell'energia emozionale insana che è bloccata in un circolo vizioso e non
riesce ad essere rilasciata.

E lasciate andare anche la seconda preoccupazione: operando il taglio l'altra persona non scomparirà

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Necessariamente dalla nostra vita, a meno che voi non siamo pronti a lasciarla andare. Il taglio dei cordoni
facilita infatti un processo già in atto, aiuta a guarire e aiuta la relazione a muovere verso nuove direzioni,
qualunque esse siano: può essere la chiusura oppure lo sviluppo del rapporto su nuove basi.

Sono però convinta che il taglio dei cordoni sia un processo di guarigione più che un atto a sé stante e che,
proprio in quanto tale, richieda consapevolezza e grande rispetto. Possiamo sì tagliare i cordoni ma a meno
di non risolvere o portare alla luce la ragione sottostante per cui ci siamo legati a quella persona, cosa o
situazione, il collegamento energetico continuerà a ristabilirsi. Quindi è bene accompagnare l'operazione di
pulizia da un cammino di consapevolezza che ci aiuti a portare alla luce ciò che ancora non ci è chiaro. Vi
stupirete di come, proprio operando il taglio, possano emergere vissuti fino ad allora rimasti nascosti.

Distruttivi che, al contrario, sarebbe auspicabile rilasciare e trascendere. Inoltre, col tempo, possono
causarci dei veri e propri dolori fisici.

Quando tra due persone si crea un legame basato su questo tipo di sentimenti ed emozioni (ad esempio
dopo un’accesa discussione oppure, in una relazione, quando si prova il timore di essere lasciati dal partner
in quanto vediamo in lui/lei la nostra unica fonte di felicità) si manifesta uno scambio di energie tossiche
attraverso le corde eteriche i cui effetti si avvertono tempestivamente e talune volte senza un motivo
apparente: sensazioni di stanchezza o tristezza, irritazione, blocchi emotivi, mancanza di vitalità,
prosciugamento dell’energia.

Fortunatamente le corde di attaccamento possono essere tagliate, dissolte e rilasciate nella Luce
Divina rimuovendo esclusivamente la parte in disequilibrio, tossica e disfunzionale del rapporto, mentre la
parte affettuosa e amorevole sarà conservata.

E’ infatti importante chiarire che le corde di attaccamento non hanno nulla a che vedere con i Legami
Spirituali i quali invece aumentano la connessione e gli scambi tra gli individui attraverso l’amore, la
compassione e la gioia.

Essi derivano da unioni createsi tra le anime in vite precedenti ed è per questa ragione che talune volte,
incontrando persone nuove, si ha la sensazione di averle già conosciute.

Perché tagliarle?

Se si inizia una nuova relazione senza tagliare le corde eteriche legate ai partner precedenti, con ogni
probabilità, gli stessi modelli applicati nel passato si ripeteranno nel presente, perché attraverso le corde di
attaccamento siamo ancora energeticamente collegati alle sfide e ai problemi di tali modelli.

Lo stesso vale per le corde generate dal rapporto con i nostri genitori: senza il loro taglio perpetreremo nel
presente sentimenti negativi del passato connessi a traumi vissuti nella nostra infanzia o adolescenza, a
possibili sensi di colpa o d’inferiorità, giudizi, critiche, conflitti e così via.

Il taglio delle corde eteriche può aiutare a guarire, trascendere, rilasciare il passato, andare oltre e
riprendere potere nel qui ed ora per creare così nuove possibilità di legami spirituali benefici e amorevoli,
basati sulla gioia e la compassione anziché il giudizio e le colpe, consentendoci così di ritrovare benessere,
energia e vitalità.

Le corde di attaccamento possono essere tagliate tra noi e le altre persone (vive o defunte), ma anche tra
noi e una sostanza, nel caso di dipendenze, tra noi e la nostra stessa energia in caso di situazioni difficili,
oppure tra noi e schemi a cui siamo ancora legati sia della vita attuale, sia di vite passate.

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Nell’istante in cui le corde vengono tagliate è possibile che le persone coinvolte, consciamente o
inconsciamente, avvertano tale distacco, pensando a noi o cercando di raggiungerci e contattarci. In questi
casi è opportuno stabilire i confini, non avere ripensamenti perché non siamo noi la loro fonte di energia o
di felicità, poiché la fonte è Dio.

Le corde torneranno a formarsi ogni qualvolta un individuo instaurerà con noi un legame basato sulla
paura. È opportuno pertanto circondare noi stessi di luce e amore e mantenere un
atteggiamento positivo per evitare che tali legami si ricreino.

Come procedere nel taglio delle corde?

Esistono diverse modalità. La più semplice è invocare l’Arcangelo Michele per tagliare e rilasciare le corde
nella Luce, tuttavia se si utilizza questo metodo rapido è importante ripeterlo periodicamente, se
necessario anche ogni giorno, poiché facilmente le corde eteriche si riformano, soprattutto con le persone
con le quali ci rapportiamo intimamente e quotidianamente e a maggior ragione nei casi in cui si insiste
ostinatamente ad applicare gli stessi tossici modelli di comportamento.

Preghiera all’Arcangelo Michele per procedere al taglio delle corde

Pensiamo a una persona, a una situazione, a una dipendenza che potrebbe aver generato la corda di
attaccamento. Rivolgiamoci poi all’Arcangelo Michele, mentalmente o a voce alta con questa preghiera:

«Arcangelo Michele, io ti invoco. Ti prego, recidi le corde della paura che mi legano a questa persona [dire il
nome o i nomi delle persone], a questa situazione [pensare alla situazione da risanare] a questa dipendenza
[specificare il tipo di dipendenza] o al passato, e che stanno prosciugando la mia energia e la mia vitalità.
Ora sono pronto a rilasciare il dolore in cambio della pace. Grazie.»

Quindi restiamo in silenzio per alcuni secondi, inspirando ed espirando profondamente mentre Michele
taglia le corde. Lui stesso invierà energia di guarigione a noi e alle persone coinvolte. Durante il
procedimento è possibile avvertire uno spostamento d’aria o altri segnali tangibili della rescissione e chi si

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Trova all’estremità opposta si ritroverà a pensare a noi, senza un reale motivo, nel momento in cui la corda
verrà recisa.

Alla fine di tutto il procedimento è bene invocare l’Arcangelo Raffaele affinché avvolga i punti recisi
attraverso la sua luce di guarigione verde smeraldo.

Il metodo più efficace, tuttavia, è quello della consapevolezza: ciò significa che è necessario prender
coscienza del motivo per cui la corda si è generata, perché in tal modo è possibile modificare lo schema e
rimuovere definitivamente ciò che è disfunzionale.

Nelle relazioni equilibrate non si creano corde di attaccamento, e quindi la loro presenza è segnale che
qualcosa nella relazione non è in armonia. A cosa è dovuta questa disarmonia? Qual è il modello di energia
che scorre nella corda tra noi e un’altra persona (o di una sostanza o di un evento)? Che cosa lo ha
generato? Paura? Invidia? Gelosia? Insicurezza? Acquisire consapevolezza è la chiave per tagliare una corda
definitivamente affinché non si ripresenti nuovamente lo stesso tipo di schema relazionale.

Una volta rilasciate le emozioni dolorose nella Luce e recise le corde ritorneranno soddisfazione, pace,
amore, chiarezza di intenti e gioia nella nostra vita.

Vi è mai successo di sentire il bisogno di staccarvi definitivamente dal legame con una persona, parente,
antenato, amico, amante o chi si voglia, e non riuscirci? Sentire il legame come nocivo e non buono per voi
e, allo stesso tempo, rimanerne invischiati? A me sì - l'ultima volta solo qualche mese fa - quando studiavo il
mio albero metta genealogico e sentivo che uno dei miei antenati mi stava tenendo in qualche modo legata
a sé e non mi lasciava andare via, libera dai suoi condizionamenti. Un cordone eterico “sporco” e inquinato
mi teneva inchiodata a quella persona e ad una serie di altre situazioni nocive per me.

Quando parliamo di cordoni eterici ci riferiamo a quei legami energetici, invisibili ai più, che esistono in ogni
relazione, sia essa familiare, di lavoro, di amicizia o di amore, nel qui e ora così come nel là e allora
(passato). Sono chiamati cordoni perché, a coloro che possono vederli, appaiono proprio come linee
energetiche ondulate e fluttuanti che collegano i campi energetici delle due parti interagenti. Essi si creano
quando interagiamo con qualcuno o qualcosa di emotivamente significativo per noi. Non caratterizzano
quindi solo legami “negativi”. Grazie a loro – ad esempio - la comunicazione tra due persone viene facilitata
e si sviluppa anche senza che sia necessaria la parola, è istantanea e non conosce la distanza. Ne ho avuto la
riprova alcuni anni fa quando ho fatto un incidente di macchina in cui ho rischiato la vita e mia mamma -
allora viveva in Cambogia - ha immediatamente sentito che mi era successo qualcosa, prima ancora di
ricevere la telefonata in cui le raccontavo gli eventi. La comunicazione, attraverso le corde energetiche che
legano figli e madri...era arrivata istantaneamente! Non sempre però, l'ho anticipato prima, questi
collegamenti sono nutrienti: a volte possono funzionare a senso unico e la persona, cosa, evento a noi
collegato può, volontariamente o involontariamente, risucchiare la nostra energia. Oppure possono tenerci
legati ad una situazione o persona che non è più “buona per noi”. A lungo andare tutto ciò può essere
logorante e nocivo. La nostra energia rimane incentrata su quel legame o su quella modalità di legame e
non è più disponibile per altro.

In questi casi è quindi opportuno operare la pulizia o il “taglio dei cordoni energetici”: attraverso queste
pratiche possiamo aiutarci a rimuovere, dissolvere e guarire l'energia emozionale pesante che inquina la
relazione, di qualunque genere essa sia.

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Il taglio dei cordoni può far pensare a qualcosa di doloroso o all'idea che in questo modo ci si separerà
definitivamente da qualcuno o qualcosa da cui, di fatto, non vogliamo separarci. Lasciate andare la prima
paura: nulla di fisicamente doloroso è implicato in questo processo, ci si muove su un piano totalmente
energetico. Si tratta di liberarsi dell'energia emozionale insana che è bloccata in un circolo vizioso e non
riesce ad essere rilasciata.

E lasciate andare anche la seconda preoccupazione: operando il taglio l'altra persona non scomparirà
necessariamente dalla nostra vita, a meno che voi non siamo pronti a lasciarla andare. Il taglio dei cordoni
facilita infatti un processo già in atto, aiuta a guarire e aiuta la relazione a muovere verso nuove direzioni,
qualunque esse siano: può essere la chiusura oppure lo sviluppo del rapporto su nuove basi.

Sono però convinta che il taglio dei cordoni sia un processo di guarigione più che un atto a sé stante e che,
proprio in quanto tale, richieda consapevolezza e grande rispetto. Possiamo sì tagliare i cordoni ma a meno
di non risolvere o portare alla luce la ragione sottostante per cui ci siamo legati a quella persona, cosa o
situazione, il collegamento energetico continuerà a ristabilirsi. Quindi è bene accompagnare l'operazione di
pulizia da un cammino di consapevolezza che ci aiuti a portare alla luce ciò che ancora non ci è chiaro. Vi
stupirete di come, proprio operando il taglio, possano emergere vissuti fino ad allora rimasti nascosti.

Qui sopra ho riportato vari post trovati su Google, ma la realità e che noi creiamo le corde anche
mentalmente, energeticamente e ogni volta quando interagiamo con altre persone. Ogni volta quando
entriamo nel campo energetico di un'altra persona, sia di persona fisica, sia comunicando verbalmente
(telefono, messaggi, Messenger, eccetera) ogni volta che pensiamo ad un'altra persona.

Le corde energetiche possono essere fatte dai vampiri energetici, le persone magline cattive. Esempio una
persona crea e collega una corda energetica dal suo 6 chakra ed va ad attaccarla ad un vostra chakra può
farlo inconsapevolmente oppure con il intento preciso di farvi del male.
Cosa può mandare una persona sulla corda? Energia negativa, algoritmi di distruzione, informazioni e
programmi negativi, azionare sul livello sottile energetico vostro, danneggiare organi interni eccetera,,,,
Come puoi sapere chi e la persona che ha creato corde energetiche negative?
Immagina la corda che hai attaccato ad una tua chakra che diventa 2/3 metri di grandezza, comincia ad
entrare dentro a questa corda segui tutto il percorso della corda fino che arrivi alla fine della corda lì e
possibile vedere la persona in causa, il luogo dove ha operato il suo attacco energetico, e con cosa ha
operato. Perché alla fine tutto queste cose sono dei attacchi energetici, si può seguire anche la sua
impronte energetica. Comunque sia tutte le corde vanno tagliate spezzate sia quelle positive sia quelle
negative in modo che non rimaniamo attaccati tra noi tramite le corde oppure le stringhe.

Tecnica molto valida e provata da me stessa.


I

Immagina te stesso/a, fai una verifica mentalmente alle tue chakra, ai tuoi campi energetici, verifica le tue
mani li tuoi piedi in modo che non siano legati con delle corde (catene). Una volta localizzate le corde
verificate anche il loro colore (guarda la foto in alto di questo articolo con la lancia di San Michele)
immagina che nella mano destro tieni questa lancia che hai chiesto ad Arcangelo Michele ovviamente
chiedendo anche il suo aiuto per intervenire insieme a te. Con il mano sinistro prendi tutte le corde
energetiche ed con la lancia vai ad tagliare tutte le corde (puoi immaginare una forbice un coltello) oppure

Immagina che strappi la o le corde con le sue radice.

Adesso devi procedere con la guarigione,

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Invoca con le tue parole Arcangelo Raffaele


Cosi come nella foto sopra chiedi il suo aiuto ed il suo intervento di guarigione con la sua luce verde,
immagina che questa luce verde va ad guarire il luogo dove le corde energetiche sono state tagliate. Puoi
usare dei mantra, algoritmi puoi chiedere un fascio di luce Divino oppure una garza che la poni nel posto da
guarire sia dovuto delle corde, malattie eccetera…. Nel manuale reiki ce la tecnica Bastone di fuoco che può
essere usata anche per tagliare le corde ma anche per separare le tue energie di quelle di un'altra persona,
ance il simbolo cho ku rei viene usato per separare le energie tra 2 o più persone. ----------------------

NIHIL SINE DEO (NIENTE SENZA DIO), NINA ARIEL

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