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Storia della musica moderna ecc.

(CFU 6)

prof. David Douglas Bryant


III periodo

Orario:
marted, ore 8,45 - 10,15 S. Sebastiano, aula 24
mercoled, ore 8,45 - 10,15 S. Sebastiano, aula 4
gioved, ore 8,45 - 10,15 S. Basilio, aula 0F

Contenuti:
- Uno sguardo panoramico sui generi e sullevoluzione delle forme e delle tecniche compositive nei secoli XVII-XIX,
con audizioni ed esercitazioni di analisi relative ad una scelta di musiche rappresentative del periodo considerato. Si
accenner inoltre ai principali problemi di ricezione nel tempo delle opere analizzate, e ai pi importanti metodi,
moderni e del passato, di approccio storiografico.
- Analisi dei sistemi di consumo e di produzione della musica darte italiana. Il ruolo dei sistemi di consumo della
musica nella genesi dei repertori storici e nella determinazione delle pratiche esecutive. Ladeguarsi dellatto
compositivo alle condizioni poste dalla necessit di vendere lesecuzione. La musica come opera darte ma anche come
prodotto artigianale che si adegua stilisticamente alle circostanze nelle quali prende vita e alle funzioni che assolve. Tali
obiettivi saranno illustrati con riferimento ad alcune grandi aree di produzione musicale: la musica sacra da chiesa in
epoca pre-napoleonica, lopera italiana del Sei-Settecento, i canali di diffusione di massa della grande opera italiana
dellOttocento, le produzioni delle avanguardie novecentesche ecc.

Bibliografia e discografia:
studenti Tars + BB.CC./arti performative
ELVIDIO SURIAN, Manuale di storia della musica, vol. I, cap. 12-16, e vol. II, cap. 1-21; oppure vol. III
studenti BB.CC./storico-artistico + Egart
DAVID BRYANT ed ELENA QUARANTA, Per una nuova storiografia della musica sacra da chiesa in epoca pre-
napoleonica, in Produzione, circolazione e consumo. Consuetudine e quotidianit della polifonia sacra nelle chiese
monastiche e parrocchiali dal tardo Medioevo alla fine degli Antichi Regimi, Bologna, Il Mulino, 2006, pp. 7-16
DAVID BRYANT, ELENA QUARANTA e GRUPPO DI LAVORO TREVISO DELLUNIVERSIT CA FOSCARI, Come si
consuma (e perch si produce) la musica sacra da chiesa? Sondaggi sulle citt della Repubblica Veneta e qualche
appunto storiografico, in Produzione, circolazione e consumo cit., pp. 17-66
LORENZO BIANCONI, Il Seicento, Torino, EdT, cap. 21-22
JOHN ROSSELLI, Il sistema produttivo, 1780-1880, in Storia dellopera italiana, II/4 (Il sistema produttivo), pp. 79-
162
LORENZO BIANCONI e THOMAS WALKER, Forme di produzione del teatro dopera italiano nel Seicento, in La musica
e il mondo, a cura di Claudio Annibaldi, Bologna, Il Mulino, 1993, pp. 221-252
per tutti
breve discografia

Modalit di esame:
Si accede allesame orale tramite stesura di una relazione scritta, dalla lunghezza minima di 20.000 battute (compresi gli
spazi), basata sui materiali discussi durante le lezioni integrati con la bibliografia del corso. Nella relazione gli studenti
sono chiamati ad illustrare i seguenti temi:
1. La musica come forma darte e/o come forma di artigianato.
2. Il rapporto tra latto compositivo e latto esecutivo nella catena produttiva delle arti performative. Lo scarto tra
una storia della musica intesa come storia della composizione musicale e una storia della musica intesa come storia del
suono. [La centralit dellatto performativo (in contrapposizione a quello compositivo o a quello della
copiatura/pubblicazione di artefatti musicali, concettualmente posti a monte dellatto di realizzazione in suono di un
brano musicale): esecuzione = momento principale di contatto diretto tra compositori/esecutori e mecenati/pubblico,
acquirenti e venditori, ovvero il punto nevralgico del sistema economico.] La fisionomia della composizione musicale e
il suono della musica come risultato non solo di volont artistica ma anche delle dinamiche economiche produttive.

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