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SPECIALE
NEL SEGNO
DI EXPO 2015
Paolo Bodega
IL CAMPUS APERTO
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VIVERE NEL BOSCO
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Antonio Morlacchi pubblicita@ioarch.it redazione@ioarch.it | www.ioarch.it
Reg. Tribunale di Milano n. 822 del 23/12/2004.
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Alice Ceccherini Milano abbonamenti@ioarch.it (conv. in L. 27.02.2004 n.46) art. 1, comma 1 DCB Milano
Diritti di riproduzione riservati. La responsabilit degli articoli firmati degli autori. Materiali inviati alla redazione salvo diversi accordi, non verranno restituiti.
LUOGHI
OCCHIELLO
DEL SAPERE
IL CAMPUS APERTO
Il progetto dello studio Paolo Bodega Architettura per il polo universitario
lecchese integra strutture ospedaliere recuperate e nuovi ambiti funzionali
in un sistema interconnesso con la citt e il territorio, tra i primi in stile
anglosassone realizzati in Italia
[4] IOARCH_58
LUOGHI DEL SAPERE
Fondata nel 1989, la sede di Lecco del Poli- ve forme di uso e relazione e un sistema di aree allidentit del luogo: acciaio, vetro, alluminio
tecnico di Milano stata oggetto di un inter- chiuse e aperte accessibili a chiunque. e il bianco RAL 9016 degli involucri, lo stesso
vento di ampliamento iniziato nel 2011 che ha La planimetria rivela dunque un percorso che della carta da disegno progettuale.
portato alla costruzione di un nuovo campus taglia perpendicolarmente il campus e fun- Lintervento ha previsto limpiego di sistemi
nellarea dismessa dellospedale a sud della ge da ponte urbano attraversato da studenti e edilizi industrializzati ed energeticamente ef-
citt. Il progetto dellarchitetto Paolo Bodega gente comune. Il senso di apertura del com- ficienti: elementi strutturali prefabbricati in
basato su precise linee guida: creare spazi flui- plesso si traduce visivamente in leggerezza, cemento e sistemi performanti in alluminio,
di e aperti alla citt eliminando ogni barriera trasparenza, luminosit e permeabilit pro- acciaio e vetro per gli involucri, realizzati su
fisica e mentale grazie allintegrazione di nuo- spettica. Anche i materiali e i colori attingono disegno dello studio Bodega. Agli elementi
strutturali si sovrappongono brise-soleil fil-
tranti e fotovoltaici, elementi trasparenti e
opachi studiati per migliorare le prestazioni
delledificio in classe energetica B - in ter-
mini di esposizione e isolamento.
Dimensionato per una popolazione di circa
duemila studenti, il progetto del Polo Univer-
sitario comprende la realizzazione di un nuo-
vo edificio (Corpo UFN 1), il recupero delle
strutture preesistenti (Corpo UFR 1 e UFR 2)
e la ristrutturazione del vecchio padiglione
ospedaliero da adibire alla residenza studen-
tesca Adolf Loos.
Destinato alle aule e ai laboratori, il primo
ambito presenta uno sviluppo a L ed sud-
A sinistra, ledificio A: le diviso in due parti: ledificio A di tre piani (di
facciate sono rivestite cui uno interrato) che funge da collegamento
da brise-soleil filtranti
tra le vie Previati e Ghislanzoni, e ledificio B
e fotovoltaici (foto
Giuseppe Giudici). In sviluppato su quattro livelli. Sui fronti espo-
alto, passato e presente sti a sud-ovest (Corpo B) e sud-est (Corpo A),
convivono in armonia
sistemi di schermatura sono integrati a ele-
nel progetto (foto Paolo
Bodega Architettura). menti a palpebra che fungono da diffusori di
In basso, planimetria luce naturale allinterno delle aule.
generale del livello 0
(courtesy Paolo Bodega
La sede degli Uffici Pro-rettorato stata in-
Architettura). dividuata nella villetta un tempo adibita agli
IOARCH_58 [5]
LUOGHI DEL SAPERE
La forma della struttura
permette un alto grado
di flessibilit degli
spazi. Sulle palpebre
frangisole sono stati
effettuati notevoli studi,
a destra uno schizzo
esemplificativo (courtesy
Paolo Bodega Architettura).
[6] IOARCH_58
LUOGHI DEL SAPERE
In basso, a sinistra, uffici amministrativi dellospedale e oggetto laboratori, uffici e collegamenti orizzontali, caratteristiche di sostenibilit ecologica, rici-
sezioni delledificio di restauro conservativo con adeguamenti grs porcellanato opaco con caratteristiche e clabilit e del ciclo di vita (LCA).
(courtesy Paolo Bodega
Architettura). In questa impiantistici e funzionali. formati diversi per gli altri ambienti. Di diversa tipologia e conformazione, le aule
pagina, in alto le ali Il corpo a pettine dellospedale, destinato a La climatizzazione affidata a un sistema sono state progettate e configurate partendo
dinamiche frangisole
che permettono un ospitare locali tecnologici al piano interrato e modulare di pompe di calore che utilizzano da un modulo base di 60 posti sino a 152 po-
migliore irraggiamento uffici e servizi su due livelli fuori terra, sta- acqua di falda. In copertura sono installa- sti a sedere per garantire alti gradi di flessibi-
della struttura. Lunghe
balconate corrono lungo to recuperato nella sua morfologia originaria ti pannelli fotovoltaici per la produzione di lit nella gestione degli ambienti. Il disegno
i fronti esterni del corpo tranne che per le due facciate vetrate realizzate 20 kWh di energia elettrica, collettori solari degli spazi aperti sottolinea quello delle ar-
B (foto Beppe Raso). In
basso a destra, schema in corrispondenza delle testate verso nord- termici per la produzione di acqua calda e chitetture attraverso grandi aree verdi, bor-
funzionale del polo. ovest. Lefficienza energetica delledificio stata un rotore eolico ad asse verticale. Tutti i ma- dure di Pyracantha Saphir e percorsi e arredi
incrementata con un guscio interno a bassissi- teriali utilizzati sono stati scelti in base alle in cemento texturizzato
mo spessore composto da lastre di fibrogesso e
isolanti multiriflettenti. Inoltre, allinterno di
una delle corti aperte definite dalla sua pianta
a pettine, stata inserita una struttura a tela-
io in acciaio bianco su due livelli adibita a sala
lettura con una scenografica quinta traspa-
rente affacciata sul giardino e un grande obl
centrale in copertura a garantire una corretta
illuminazione naturale degli ambienti.
La distribuzione delle aree funzionali, lo stu-
dio dei percorsi, del ricovero e consultazione
dei volumi e lergonomia delle postazioni se-
guono le norme del British Standards Institu-
tion (BSI).
Il progetto degli interni rivela uno studio
cromatico coordinato: ogni corpo ha una
propria colorazione declinata secondo tona-
lit differenti in base ai vari livelli. La scelta
dei materiali di finitura sottesa alle carat-
teristiche prestazionali richieste dal capito-
lato: gomma per le pavimentazioni di aule,
IOARCH_58 [7]
LUOGHI DEL SAPERE
SCHEDA
Localit Lecco
Anno di realizzazione 2011-2014
Committente Politecnico di Milano
Progetto architettonico Paolo Bodega architettura
Progetto strutture Gamma Engineering Srl
Progetto impianti elettrici, meccanici e
prevenzione incendi Technion Srl
Acustica Biobyte Srl
General Contractor Colombo Costruzioni SpA
Superficie del Campus e futura sede C.N.R.
22.225 mq
Superficie del lotto Didattica e laboratori 14.170 mq
Superficie coperta 6.530 mq
Superficie coperta interrata 2.570 mq
SLP totale 17.790 mq
SLP edifici esistenti 5.515 mq
SLP nuova edificazione 11.195 mq
SLP sala lettura 1.080 mq
Superficie a verde filtrante 2.665 mq
[8] IOARCH_58
LUOGHI DEL SAPERE
Lazienda lecchese specializzata nella Specializzata in finiture dinterni, lazienda si distingue Specializzata nella produzione di prodotti vetrari per
realizzazione di building skin in vetro e alluminio per le scelte di stile, lavanguardia nei prodotti e nelle ledilizia, Vetro G tra le prime vetrerie in Italia in grado
con soluzioni tecnologiche customizzate al soluzioni lavorative, lattenzione ai dettagli. Dalla di certificare le proprie realizzazioni con il marchio di
progetto degli architetti. Attraverso materiali e realizzazione alla ristrutturazione qualit UNI gi dal 1998. Lazienda dispone di due
sistemi appositamente ingegnerizzati e prodotti dallammodernamento alla rimodulazione di linee automatizzate per la produzione di vetrate isolanti
per il campus del Politecnico, Amea ha realizzato abitazioni, immobili industriali, negozi ed esercizi doppie e triple e di ben cinque centri per il taglio delle
frangisole speciali a ciglia movimentabili, parapetti pubblici, Edil Bi opera quale global service per lastre di vetro, ognuno con specifiche attitudini.
in alluminio estrusi a disegno, rivestimenti in migliorare la qualit della vita attraverso soluzioni Le soluzioni adottate nel campus di Lecco prevedono
composito di alluminio con finitura bianco puro sostenibili nel presente e nel futuro. luso di vetri performanti ad alta prestazione isolante e
lucido. acustica.
IOARCH_58 [9]
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TaHoma 2.0 levoluzione del sistema di Sono state presentate a Made Expo le novit
domotica senza fili Somfy che permette 2015 di FerreroLegno: la nuova texture Ontario
di controllare e gestire tutti i dispositivi per la porta Replica declinata nei cinque effetti
domestici anche da remoto tramite device decorativi Cenere, Polvere, Perla, Sabbia e Cuoio;
in modo facile e intuitivo, grazie a nuove il pannello Premium in cristallo tamburato e
funzioni, allinterfaccia personalizzabile profilo sottile in alluminio della linea Scenario
e allhome page panoramica. Semplice da che permette di separare o creare continuit
installare in quanto wireless, TaHoma la visiva tra gli ambienti della casa, e infine il
prima soluzione per labitazione connessa sistema di chiusure minimaliste Skema pensato
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[ 12 ] IOARCH_58
BOSCO VERTICALE
Premiato dal Museo di Architettura di Fran- specie arboree piantumate sui terrazzi.
coforte come il pi bel grattacielo del mon- Trasposizione verticale di 10mila mq di ve-
do, aggiudicandosi l'International HighRise getazione boschiva, le torri sono studiate
Award 2014, il Bosco Verticale, progettato da per favorire la biodiversit offrendo riparo
Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovan- a diverse specie animali. Il progetto botani-
ni La Varra rappresenta un esperimento di co dellagronomo Laura Gatti, con la colla-
forestazione urbana e di architettura residen- borazione di Emanuela Borio, ha scartato
FONTANOT
ziale unico al mondo. Realizzato all'interno piante che possono causare allergie o che Il design su misura
dell'area di Porta Nuova Isola, progetto svilup- sono facilmente attaccabili da parassiti, Le scale delle lobby, appositamente realizzate da
pato da Hines Italia a Milano, il Bosco Verti- garantendo ai residenti la possibilit di vi- Fontanot, sono costituite da doppie strutture laterali
cale stato fonte di studio sin dalle prime fasi vere in sicurezza a contatto con una natura accoppianti in acciaio inox Aisi 304 lucido. I gradini,
progettuali per essere replicato in altri contesti gestita in modo centralizzato a livello con- con struttura interna in acciaio al carbonio verniciato e
metropolitani. dominiale. carter di finitura nella parte inferiore sempre in inox, sono
La principale particolarit consiste nellidea I residenti ci confermano che questo mix predisposti per il contenimento di una pedata in pietra
di base del progetto: offrire non solo ai suoi tra interno ed esterno e la percezione di abi- naturale Limestone Rustic Green, 2 cm di spessore. La
residenti, ma all'intera citt unarchitettura tare il verde come elemento domestico sono ringhiera in vetro temperato stratificato extra-chiaro
viva, pensata come nuovo landmark urbano le qualit pi apprezzate, insieme alla lu- con molatura a filo lucido sui tre lati e incastonata alla
in grado di trasformare ciclicamente la pro- minosit degli appartamenti, favorita dalle struttura laterale. Ancora inox per il corrimano, fissato alla
pria pelle,con il susseguirsi delle stagioni e la grandi aperture vetrate che permettono agli ringhiera con speciali rotule in acciaio.
diversit della vegetazione, parte integrante interni comunicare con le terrazze lunghe
delle torri residenziali. oltre 3 metri, garantendo viste panoramiche
Una caratteristica sperimentata in diretta suggestive. ALBINI & FONTANOT SPA
dai residenti che gi dallo scorso autunno e Altro elemento di rilievo la capacit del verde Via P. Paolo Pasolini, 6
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inverno abitano gli appartamenti e stanno di filtrare lambiente urbano circostante e ga- T. 0541 906111
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IOARCH_58 [ 13 ]
BOSCO VERTICALE
UN INVOLUCRO
VEGETALE
119 alberi di grandi dimensioni, 562 di
media e piccola altezza, 4.300 arbusti da
fiore di oltre 30 specie diverse. Sono dati
che danno unidea della complessit del
progetto botanico del Bosco Verticale,
frutto di uno studio interdisciplinare durato
pi di due anni, che ha dovuto tener
conto di una serie di fattori come i carichi
statici, i grandi aggetti dei terrazzi a sbalzo
e la messa in sicurezza delle essenze
selezionate dallagronomo Laura Gatti con
la collaborazione di Emanuela Borio in
base a precisi criteri estetici, botanici e di
distribuzione. Arup Italia ha sviluppato un
sistema post-teso che tiene conto sia del
peso delle piante, pre-coltivate in air pot
dal vivaio Peverelli, sia delle sollecitazioni
dinamiche del vento. Il sistema ha pre-
visto vasche di c.a. gettate in opera che
contengono pi di 5 mc di terra, il rinforzo
della rete elettrosaldata del fondo a cui
si aggrapperanno le radici degli arbusti,
prove di resistenza alle raffiche - fino a 190
Km/h - effettuate nella galleria del vento
del Politecnico di Milano, lancoraggio
degli alberi al fondo delle vasche tramite
cinghie di vincolo nella zolla e a funi di
ritenuta fissate ai terrazzi soprastanti.
foto Kirsten Bucher
foto Paolo Sacchi
Dall'alto,
piante del terzo,
dodicesimo e
quattordicesimo piano.
In alto a destra,
un ambiente living.
La progettazione
degli interni stata curata
da COIMA Image
in collaborazione con
Dolce Vita Homes
(foto Kirsten Bucher).
[ 14 ] IOARCH_58
BOSCO VERTICALE
Grazie alla tecnologia Struttura e Rivestimento Tecnologia, innovazione, eco-efficienza e design, tutto Per la climatizzazione del Bosco Verticale sono
Vanoncini ha realizzato gli interni a secco dei 26 in unico ascensore: KONE MonoSpace Special. state installate quattro unit INTEGRA ERACS2-
piani fuori terra e ha curato la protezione passiva Lampia scelta di finiture disponibili e lattento supporto WQ 2152 di Climaveneta in grado di produrre
al fuoco delle aree interrate dellintero plesso. offerto dagli specialisti KONE durante la progettazione, contemporaneamente acqua calda e refrigerata. La
Lazienda, specializzata in edilizia sostenibile, ha hanno regalato ai residenti ascensori unici nel design, loro capacit di lavorare sfruttando lacqua di falda
fornito un solido supporto tecnico alla progettazione sicuri e con elevato comfort durante la corsa. La ha permesso di accrescere lefficienza energetica del
ridefinendo le metodologie costruttive e le stratigrafie serenit degli utenti infine garantita dal Servizio complesso e di ridurre drasticamente le emissioni
di progetto, al fine di raggiungere gli elevati standard di manutenzione KONE che completa unofferta locali di CO2, contribuendo cos allattribuzione della
abitativi richiesti. allaltezza del grattacielo pi bello del mondo. certificazione Leed Gold
IOARCH_58 [ 15 ]
BOSCO VERTICALE
[ 16 ] IOARCH_58
BOSCO VERTICALE
STRATEGIA GREEN
Lidea progettuale del Bosco Verticale rappresenta un manifesto
urbano di sostenibilit ambientale che va ben oltre le ormai acquisite
istanze di efficienza energetica impiantistica e dellinvolucro. Le
due torri Confalonieri e De Castilia sono pre-certificate in classe
energetica Leed con valori di progetto pari rispettivamente a B EPh
38,8 e 34,6 kWh/mq/anno.
Entrambe beneficiano del sistema impiantistico centralizzato e
integrato del complesso di Porta Nuova-Isola in grado di recuperare
e trasferire lenergia in eccesso dagli uffici alle residenze, oltre ad
attingere al serbatoio geotermico per il riscaldamento. Inoltre, il
progetto ha previsto linstallazione di pale eoliche per la produzione
di elettricit e di pannelli fotovoltaici e solari per acqua calda e il
recupero e riciclo delle acque meteoriche e grigie per lirrigazione.
PEVERELLI
Il verde in tutte le sue forme
IOARCH_58 [ 17 ]
DESIGNCAF
[ 18 ] IOARCH_58
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SOCIAL HOUSING
[ 20 ] IOARCH_58
SOCIAL HOUSING
Costruire pi alloggi a canoni inferiori a e tra la comunit da insediare e il quartiere. privati. Quattro corpi di fabbrica sono dispo-
quelli del libero mercato non basta: la rispo- Per questo motivo il centro del complesso sti intorno a questa corte verde, dalla quale si
sta al nuovo bisogno abitativo e al degrado occupato da uno spazio semi-pubblico verde, accede al ballatoio di distribuzione a tutti gli
di molte periferie consiste nella capacit di permeabile al quartiere e su cui affacciano appartamenti (di 50, 75 e 100 mq). Da ciascu-
fare della casa un elemento promotore di servizi di vicinato, spazi comuni e alcune no dei quattro corpi lineari a due piani, sui
sviluppo urbano e coesione sociale. residenze di tipologia a schiera, con giardini quali si sviluppano dei tetti verdi e alcune
Vincitore di un concorso internazionale in-
detto nel 2009 da Polaris Real Estate con TORRE A
IOARCH_58 [ 21 ]
SOCIAL HOUSING
I quattro architetti
partner dello
studio. Dallalto a
sinistra in senso
orario: Fabrizio
Rossi Prodi,
Marco Zucconi,
Simone P. G.
Abbado, Emiliano
Romagnoli.
[ 22 ] IOARCH_58
SOCIAL HOUSING
IOARCH_58 [ 23 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015
EXPO CRONACHE
Nei mesi scorsi abbiamo visitato a pi riprese il cantiere Oltre lEsposizione Universale e il suo indotto sulleconomia
pi grande dEuropa e intervistato centinaia di progettisti, del Paese (uno studio della Camera di Commercio di Milano,
direttori dei lavori, imprese, fornitori che hanno lavorato con non indenne da appunti motivati cfr. lavoce.info - parla di
impegno e dedizione per recuperare gli anni perduti dalla un aumento totale del PIL di 10 miliardi) rimane leredit per
politica e dagli interessi fondiari e assicurare quel risultato che Milano. Unarea di pi di un milione di metri quadri irrag-
oggi sotto gli occhi di tutti, compresi scettici e gufi. giungibili e privi di valore interamente urbanizzata e colle-
In queste pagine un resoconto, inevitabilmente parziale (la gata alla citt, per il cui futuro si cominciano a intravedere
sola anagrafica fornitori di Expo2015 SpA conta pi di 7mila proposte intelligenti come il trasferimento delle facolt scien-
record, si veda dati.openexpo2015.it) di questa indagine per tifiche dellUniversit Statale. Che potrebbe anche conciliarsi
osservare pi da vicino le scelte, le tecniche e le innovazioni con Nexpo, la proposta di cloud farm e hub tecnologico per
messe in campo per realizzare questo parco della nuova archi- imprese ad elevato valore aggiunto avanzata da Assolombar-
tettura attraverso il quale si muoveranno milioni di visitatori. da. Staremo a vedere
[ 24 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
DA UN CANTIERE
SPECIALE EXPO
26 IL SISTEMA DELLE INFRASTRUTTURE 52 GERMANIA
28 IL FUTURO NELLA MICROMOBILIT 54 SPAGNA
29 PEM, COLLEGAMENTO CON CASCINA MERLATA 56 ISRAELE
30 CARDO E DECUMANO 58 URUGUAY
31 ARCHITETTURE TESSILI 59 MESSICO
32 CASCINA TRIULZA 60 CILE
34 IL VERDE E LACQUA 61 CINA
38 I CLUSTER 62 LA SHITANG DI CHINA VANKE
44 PADIGLIONE ZERO E EXPO CENTER 63 INTESA SANPAOLO
46 LA VELA DI PALAZZO ITALIA 64 ENEL
48 ACCIAIO DA ESPOSIZIONE 65 VATICANO
49 EMIRATI ARABI UNITI 66 CARITAS
50 BIELORUSSIA 64 FOOD FOR SOUL
IOARCH_58 [ 25 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Nel libro dei sogni del piano di candidatu- a cui sono collegati da una passerella ciclo- cestruzzo-acciaio costituita da una travata
ra ci si sarebbe potuti arrivare in barca. Per pedonale in acciaio lunga 500 metri e larga continua a cinque campate (53 m. di luce)
fortuna e pi prosaicamente raggiungeremo 11 che scavalca la ferrovia. Da qui si prevede dallo sviluppo totale di 265 metri (pool di
lEsposizione Universale in treno. La notizia che transiter quasi un terzo dei visitatori. progettazione Pro Iter, Erre.Vi.A, Politec-
pi interessante infatti proprio del 15 apri- Per il resto quella che fino a ieri era una lan- nica e studio Antonio Citterio Patricia Viel
le e arriva dalla Torre di controllo FS di Mi- da desolata confinante con carceri e capan- and partners) e per la cui costruzione sta-
lano Greco Pirelli, dove 200 operatori moni- noni in abbandono collegata alla citt, alla ta costituita una societ ad hoc, la Pontexpo
torano il traffico ferroviario in Lombardia e Lombardia e al mondo da nuove infrastrut- (consorzio Eureka-CMB, CCC, Gruppo Vi-
sullasse che va da Torino a Padova (il 30% ture stradali, completate o tuttora in fase tali e CIC). Partendo a nord dal nuovo svin-
del traffico nazionale): a Rho/Fiera, la sta- di cantiere. Infrastrutture essenziali non colo dellautostrada A8 il viadotto scavalca
zione di Expo, fermeranno ogni giorno 19 tanto in funzione del flusso di veicoli pri- il nodo autostradale e la linea ferroviaria per
treni Frecciarossa, 18 Frecciabianca, 26 col- vati, ampiamente scoraggiato (il parcheggio proseguire, con un chilometro di galleria
legamenti internazionali con Francia e Sviz- giornaliero costa come un bed&breakfast e artificiale che corre sotto larea di Cascina
zera e 285 corse giornaliere dirette (in media deve essere prenotato in anticipo) quanto Merlata, verso la SS33 del Sempione, il par-
sulle 24 ore, una ogni 5) dei treni regionali, per limponente organizzazione logistica cheggio di interscambio di Molino Dorino
collegati in pi punti alla rete metropolitana del sito: in base alle previsioni di flusso dei e la SS11. A loro volta, i citati nuovi svincoli
cittadina. Unica nota negativa ma gi si sa- visitatori si calcola che solo per cibo e be- autostradali lungo la A8 conducono allac-
peva nessun collegamento diretto con gli vande ogni notte saranno almeno 600 gli cesso est del sito espositivo, in prossimit
Il viadotto Expo lungo il
aeroporti: da Malpensa si arriva alle stazioni automezzi che attraverso 10 varchi stradali della Collina e dellAlbero della vita, dove
percorso autostradale di Centrale e Porta Garibaldi, da Linate si controllati consegneranno allinterno del stato realizzato un parcheggio per i bus GT
che dallo svincolo prende il taxi (potenza delle corporazioni). sito 180 tonnellate di merce, mentre 130 dei visitatori.
dellautostrada A8 arriva
al parcheggio di Cascina
Al confine ovest del sito espositivo, il capo- tonnellate di rifiuti verranno smaltite da un Classificate da Regione Lombardia come
Merlata e prosegue poi, linea della linea rossa della metropolitana altro centinaio di automezzi. essenziali, connesse e necessarie per un in-
in galleria artifi ciale, fi no e la stazione ferroviaria di Rho/Pero da Delle nuove infrastrutture stradali la pi vestimento complessivo di circa 15 miliar-
a Molino Dorino
(foto Stefano Gusmeroli - poco dotata di area wi-fi - sono i punti di ac- evidente, e la prima ad essere completata, di (studio preliminare CERTeT-Bocconi) le
Milanofoto.it). cesso del trasporto pubblico diretto a Expo, il viadotto Expo: una costruzione mista cal- infrastrutture stradali comprendono arterie
[ 26 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
costruita per restare, la bianca passerella te lungo lo sviluppo longitudinale, chiuse SCHEDA
ciclopedonale in acciaio che dallarea di Ca- sia superiormente che inferiormente da un
Progetto preliminare Uffi cio di piano Expo 2015 SpA
scina Merlata, a sud del sito espositivo dove orizzontamento realizzato da una doppia
Dir. Construction & S. M.
sorgono le torri del villaggio Expo che ospita- orditura di profi li anchessi in acciaio e ir-
Progettista responsabile Ciro Mariani
no le delegazioni dei Paesi stranieri, scavalca rigidito da un sistema di controventamento.
Strutture Monica Antinori, Roberto Conta
lautostrada A4 e la ferrovia terminando in Profi li IPE e HE, tubolari quadri e rettan-
prossimit dellOpen Air Theater. golari e travi a cassone ne conformano la Progetto esecutivo Metropolitana Milanese SpA
struttura. In acciaio anche le lamiere grecate Collaborazione alla progettazione Stefano Rossi
1.200 tonnellate di acciaio per i pro li, le travi e degli impalcati e le caratteristiche lamiere Imprese Giugliano Costruzioni Metalliche SpA
i tubolari della struttura, lamiere grecate per gli
impalcati, lamiere forate di rivestimento
forate del rivestimento (mandataria), R.C.M. Costruzioni Srl (mandante)
IOARCH_58 [ 29 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Cardo e Decumano
un chilometro di lunghezza (foto OpenExpo Flickr).
Questa tensostruttura stata una delle prime opere
realizzate (foto Daniele Mascolo/Expo 2015). I materiali
con cui sono stati realizzati il Cardo e il Decumano
sono PVC, ETFE e acciaio (foto Maffeis Engineering spa).
La soluzione elaborata risponde pienamente che per valutare lazione della neve.
alle richieste progettuali di leggerezza, com- Per le funi sono state impiegate funi spiroida-
fort climatico e ricerca esaustiva delle carat- li in acciaio ad alta resistenza zincate a caldo.
teristiche formali dei materiali membranali. Per quanto riguarda la membrana di copertu-
Le tende, elemento caratteristico dei viali ra stato utilizzato un tessuto composito po-
principali di Expo, il Cardo e il Decumano, liestere pi PVDF con elevate caratteristiche
sono costituite da una tensostruttura in funi prestazionali a bassa trasmittanza e ad alta
a curvature contrapposte, una membrana di riflettenza solare. Gli elementi pneumatici in
copertura di Pvc riciclabile e strutture verti- ETFE, impiegati per la copertura dellingres-
cali di ancoraggio. La struttura composta da so ovest, sono preassemblati in officina su telai
un cavo portante superiore e uno stabilizzante in alluminio e successivamente fissati su car-
inferiore che ha il compito di resistere alle sol- penteria metallica. I cuscini sono composti
lecitazioni delle azioni esterne ottimizzando di un layer superiore e di un layer inferiore,
i pesi della struttura. Le tende crescono per serigrafati per garantire adeguato ombreggia-
moduli nei quali sviluppano un andamento mento
inclinato per far defluire lacqua meteorica.
La copertura in membrana da un lato posta SCHEDA
sui cavi di intradosso, dallaltro lato sui cavi di
estradosso, soluzione che garantisce un gra- Progetto preliminare Uffi cio di piano Expo 2015 SpA
Dir. Construction & S. M.
devole effetto estetico di movimento evitando
Progettista responsabile Massimo Majowiecki
leffetto tunnel e permette un agevole deflus-
Coordinamento progettuale Matteo Gatto
so di aria calda al di fuori del volume coper-
to dalle tende. I pali che sorreggono le tende Progettazione specialista Ciro Mariani, Monica Antinori
sono alti 12 metri con un diametro di 38 cm. Consulenze Politecnico di Milano
Data la particolare leggerezza della struttura Progetto esecutivo Metropolitana Milanese SpA
utilizzata sono state effettuate prove speri- Responsabili opere civili Roberto Conta
mentali in galleria del vento e analisi statisti- Collaborazione alla progettazione Massimo Majowiecki
[ 30 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Architetture tessili
Alla realizzazione del progetto di software sofisticati e dedicati a questo come
Massimo Majowiecki per il Decumano la conoscenza e lesperienza in questo settore
ha collaborato Maffeis Engineering SpA, sono fondamentali per ottenere un risultato
un grande studio di Solagna, vicino a corretto. Chiaramente in eventi come lExpo
Bassano del Grappa, specializzato nella larchitettura si spinge oltre lo standard per
progettazione di strutture leggere , che realizzare oggetti sorprendenti per materiali,
opera in tutto il mondo e che in Expo ha forme e tecnologie, e luso di membrane come si decidesse di utilizzare vetro, lamiera, legno
lavorato anche alle membrane di Kuwait, elementi strutturali certamente facilita la rea- o altro). Esteticamente la membrana offre pos-
Germania e Messico. lizzazione di forme particolarmente articola- sibilit che altri comuni materiali non possono
Antonio Diaferia, che ha risposto alle te, complesse e sinuose. dare se si pensa alle forme che si possono ot-
nostre domande, ingegnere strutturale Possiamo aermare che progettare vele e in- tenere. Per questo non ci sono appunto limiti
e project manager della societ veneta. volucri leggeri a membrana sia un lavoro pi alla fantasia.
vicino allingegneria nautica che a quella civile? Come siete passati dal concept allesecuzione
Il vostro studio specializzato nellingegne- S, per molti aspetti relativi appunto alla della copertura del Decumano?
rizzazione di membrane e materiali tessili ricerca di forma e il taglio in vari pezzi del Il Decumano la tensostruttura per eccellenza
per linvolucro architettonico. Tecnologie ab- tessuto che una volta assemblato genera la progettata dallo studio del professor Majowie-
bastanza recenti che forse questa Expo con- forma desiderata. cky. Non vi infatti solo la tela come elemento
tribuir a far conoscere, diondendone luti- Si pensa spesso che una tensostruttura pos- strutturale capace di lavorare solo a trazione
lizzo anche in Italia. Quali sono i principali sa andare bene solo per architetture tempo- ma ogni singolo portale concepito come un
accorgimenti da seguire per la messa in opera ranee. Eppure le tende del Decumano sono l sistema di funi portanti e stabilizzanti tra di
di queste soluzioni? ormai da pi di due anni e hanno protetto i loro e collegate a terra con un sistema di pali
In fondo lutilizzo di questi materiali non lavori del cantiere pi grande dEuropa. Ve- e funi di strallo. Gli unici elementi compressi
nuovo se si pensa alle coperture dei circhi diamo nel mondo soluzioni tessili (per esem- sono i pali inclinati o dritti presenti ai lati del
(realizzati con PVC/PES) o alle coperture pio a copertura di stadi o piazze, come la camminamento. Seppur di semplice lettura in
degli stadi molte volte realizzati con PTFE/fi- piazza di Palazzo Lombardia a Milano) che chiave geometrica ogni singolo portale ha un
berglass). Una tecnologia invece ancora poco sono permanenti. Tende e membrane possono limite di tolleranza costruttiva bassissimo. I
applicata e conosciuta quella con i cuscini in davvero entrare a far parte a pieno titolo dei cavi di strallo prima e le funi portanti e stabi-
ETFE, anchessi presenti in Expo, allingres- materiali da costruzione? lizzanti poi sono dotate di un valore di preten-
so ovest. Gli accorgimenti da seguire duran- Sono gi un materiale da costruzione. Le sione accuratamente progettato, controllato e
te la progettazione e realizzazione di queste membrane vengono utilizzate per coperture verificato in sede di montaggio. La tela infine,
strutture sono gli stessi che deve adottare un permanenti come stadi e non solo. Il Centre preconfezionata e dotata di tutti i dettagli co-
sarto quando realizza un abito. La tela deve Pompidou di Metz di Shigeru Ban intera- struttivi, dovr essere semplicemente aperta
calzare a pennello altrimenti possono sor- mente rivestito con PTFE-Fiberglass. La mem- in copertura e tensionata. facile immaginare
gere problemi estetici quali grinze o nei casi brana molto pi leggera di qualsiasi altro che un errore di costruzione o installazione
pi gravi addirittura strutturali, se la tela materiale e quindi grava meno sulle strutture della struttura portante - ancoraggi, funi e co-
non dovesse essere correttamente tensionata. portanti (il peso trascurabile a differenza di lonne metalliche - non consenta linstallazione
La modellazione 3D, la ricerca di forma con quello che invece bisognerebbe considerare se della membrana come sopra menzionato.
Quali software utilizzate nel vostro lavoro?
Secondo voi la tecnologia BIM sar indispen-
sabile in futuro?
Soft ware finalizzati alla visualizzazione
come Sketchup sono rapidi ed efficaci per
mostrare in 3D al committente come fun-
zionano il sistema e il dettaglio costruttivo
mentre Autocad e Inventor sono lo strumen-
to di lavoro principale per la messa in tavola
delle strutture in acciaio, profi li di fissaggio,
collegamenti, poi procediamo allanalisi de-
gli elementi finiti con Strand 7. Un soft ware
sviluppato da noi (Tensile Draw) allinizio
della nostra carriera e in continua evoluzio-
ne lo strumento base con cui ricercare la
forma delle membrane. Il BIM oggi indi-
spensabile per avere un controllo generale
su tutto il progetto in ogni fase di gestione,
progettazione, computo, coordinamento
tra le diverse figure che operano su progetti
sempre pi complessi.
Altri lavori importanti che vi vedono impe-
gnati nellimmediato futuro?
La struttura in sospensione collegata a cavi tiranti in
Soprattutto stadi, specie in Qatar per il 2022
tensione, collegati agli alberi su ogni lato e quindi alle ma anche in Canada e in India, e centri com-
fondazioni in calcestruzzo. Questo design supporta in
modo stabile il rivestimento in PVC (courtesy Maffeis
merciali (Al Wahda Arches a Doha e Ikea
Engineering Spa). Shopping Center di Brescia)
IOARCH_58 [ 31 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Cascina Triulza
UN ATTENTO PROGETTO DI RESTAURO PER LUNICO EDIFICIO RURALE GI
PRESENTE NEL SITO, CHE DIVENTER UNA LEGACY DI EXPO ALLA CITT
[ 32 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
VANONCINI
Struttura e Rivestimento
il sistema costruttivo che unisce
il passato al futuro
VANONCINI SPA
Spaccato assonometrico del mercato
(courtesy Studio Architettura Arch. Giampaolo Artoni. Via Natta, 3 - 24030 Mapello BG
Allestimenti curati dallArch. Giampaolo Artoni. T. 035 4652465
Sketch prodotto dallArch. Valenza Gaia). info@vanoncini.it | www.vanoncini.it
IOARCH_58 [ 33 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Il verde e lacqua
LA SILVA, GLI STAGNUM, GLI HORTI E IL PERISTILIO: ISPIRATO ALLANTICA ROMA
IL PROGETTO DEL VERDE UN ECOSISTEMA CHE RACCONTA LA STORIA DEL PAESAGGIO ITALIANO
Gli interventi paesaggistici di Expo si in- logo tra loro in cui si confrontano ambienti datura dalla consulta internazionale com-
seriscono nel pi ampio contesto regionale spontanei e ambienti costruiti. posta da Stefano Boeri, Jacques Herzog,
lombardo di parchi e sistemi verdi inte- Sono state due le idee di fondo: la prima Richard Burdett, Joan Busquets e William
grandosi ad essi. Il progetto ha come obiet- stata di creare una fascia esterna boscata McDonough
tivo la creazione di un paesaggio antropico con piante tipiche del nord Italia e della Per queste ragioni il paesaggio di Expo si
che trova nellacqua e negli elementi agro- Pianura padana che siano anche in grado articola negli ambienti della silva, bosco
ambientali la chiave per reinterpretare i di mitigare, sul sito espositivo, leffetto del naturale a pronto effetto ma di nuovo im-
Una vista sul canale caratteri identitari dellarea, contribuendo contesto circostante, altamente infrastrut- pianto, che delimita e connette, il cui ele-
perimetrale e sul bosco a costruire nuove connessioni col territorio turato; la seconda quella di sostenere la mento principale la stratificazione vegeta-
naturale a pronto effetto
ma di nuovo impianto e qualificare lo spazio pubblico. metafora del Cardo e del Decumano ricom- le di alberi e arbusti; degli stagnum, vasche
che funge da fi ltro tra Gli spazi verdi occupano pi del 50% ponendo la geometria di epoca romana che di fitodepurazione che si configurano come
Expo e lesterno del dellintera superficie. Le scelte progettuali ancor oggi influenza il paesaggio agrario veri e propri giardini dacqua, con specie
sito (foto OpenExpo
Flickr) come illustrato nel per il progetto paesaggistico sono state tra- lombardo e alla cui geometria si ispirava il acquatiche prevalentemente autoctone; e
disegno. dotte in diversi modelli di paesaggio in dia- masterplan messo a punto in fase di candi- degli horti, aree fruibili verdi interne con
[ 34 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Cristina Martone
Laureata in Scienze Naturali, Master in
Architettura del paesaggio, da pi di dieci
anni lavora a progetti e realizzazioni di spazi
aperti su piccola e grande scala.
Dal 2010 lavora per Expo 2015 SpA nella
Direzione Construction & Dismantiling
in qualit di Senior Landscape Design e
Supervisor della realizzazione lavori delle
opere a verde del sito espositivo e nella
Direzione Event & Entertainment Division.
IOARCH_58 [ 35 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015
85.300 arbusti
151.700 erbacee
La Collina Mediterranea
questa larea dove si trova la piazza di Slow Food. Costruita
in rilevato, la collina mediterranea presenta una geometria di
tipo piramidale a base triangolare, con altezza massima di circa
12 metri e una superficie di 12mila mq, con falde inclinate che
presentano una pendenza continua e costante.
Il triangolo scaleno sul quale sorge la collina porge il lato corto
a sud mentre quello pi lungo esposto a nord est verso il
canale perimetrale. La vegetazione rievoca elementi tipici del
paesaggio mediterraneo. I pendii sono le aree a maggiore densit
arborea, interessati prevalentemente dal querceto, dalla foresta
sempreverde mediterranea con le tipiche macchie arbustive e
dalluliveto con erbacee fiorite. Ai piedi del querceto, sul versante
est, un fi lare di gelsi, altro elemento fondamentale dei paesaggio
italiano. Il versante ovest ospita una foresta sempreverde e un
querceto misto. Nel versante sud troviamo la sughereta e al piede
un uliveto, melograni e lavande
[ 36 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
I Cluster
FILIERE ALIMENTARI E IDENTIT TEMATICHE SONO I TEMI CONDUTTORI DEI NOVE CLUSTER
Nel Cluster della frutta e CHE ACCOLGONO 58 DEI 140 PAESI PARTECIPANTI A EXPO
dei legumi una sequenza
continua di spazi pubblici Dalla posizione marginale cui erano relega- tazione dei partecipanti sono emersi da un FRUTTA E LEGUMI
coperti da una pergola
su grande scala richiama ti nelle passate Esposizioni, con la soluzio- workshop di tre settimane organizzato nel In due lotti separati da un percorso trasver-
lestetica delle cassette ne dei Cluster i Paesi che non possiedono 2012 da Matteo Gatto, titolare della proget- sale sono ubicati otto padiglioni costituiti
da frutta (foto OpenExpo un padiglione self-built diventano elementi tazione esecutiva e delle strutture di Expo da moduli base di 125 mq, per una super-
Flickr). Sotto, la sua
organizzazione in pianta; centrali di attrazione di Expo Milano 2015. 2015, e da Luisa Collina per il Politecnico ficie totale di circa 1.125 mq. Il Cluster
in verde le aree coltivate. I diversi concept sottoposti poi alla valu- di Milano, che aveva coinvolto 18 diverse caratterizzato da una grande copertura in
Universit e scuole di architettura. Alla legno, giardini di forma geometrica pro-
base della loro realizzazione strutturale il spicienti il Decumano, un piccolo frutteto
legno lamellare, insieme ad altri materiali e un mercato che lo collega con il Cluster
di semplice assemblaggio e smaltimento delle spezie.
per le architetture, i tamponamenti e i ri-
vestimenti: legno, lamiera stirata, tessili Sviluppo dei contenuti
speciali. Bilfi nger Sielv, Rubner e Moretti Universit Vita Salute S. Raffaele
[ 38 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
SPEZIE
Qui sono raccolti i Paesi che fanno del com-
mercio delle spezie la loro principale fonte
di ricchezza. 3 padiglioni singoli e 2 doppi,
per un totale di 875 mq circa al piano terra.
Larea espositiva caratterizzata dalla pre-
senza di vasche in legno per la coltivazione
delle spezie, nelle quali le nazioni potranno
mettere in mostra le proprie tecniche e pra-
tiche agricole.
CAFF
Il Cluster caratterizzato da 8 padiglioni
in 3 lotti. La copertura e le pannellature
sono in legno e la pavimentazione colora-
ta con le tonalit del caff . Unarea comune
da 3.000 mq corredata da 122 mq di area
eventi e da 1.250 mq di area espositiva. Vi
sono inoltre serre per la conservazione di
piante di caff , aree di ristoro e la mostra
fotografica.
RISO
Larchitettura del Cluster riprende il paesag-
gio delle risaie e off re un gioco scenografico
di specchi. Nello spazio comune sono pre-
senti dei chioschi per la distribuzione del
riso. Vi sono anche delle risaie con vasche
inondate con 16 cm di acqua a circolazione
forzata in cui troviamo coltivazioni di diver-
se variet di riso, su una superficie di oltre
400 mq. Dallalto, immagini di
cantiere dei Cluster delle
Spezie, che accoglie
Sviluppo dei contenuti Universit degli Studi di Milano 4 Paesi; del Caff (9
Bicocca nazioni), dove copertura
Responsabile scientifico e coordinatore di ricerca e rivestimenti creano
Marialuisa Lavitrano ombre e chiaroscuri tipici
delle zone dove il caff
Concept e layout della mostra Agnese Rebaglio viene coltivato. Accanto,
Davide Crippa, Barbara Di Prete e Francesco Tosi le superfi ci specchianti,
Mostra fotografica Gianni Berengo Gardin che richiamano i
paesaggi delle risaie
Costruttore Moretti Interholz allagate, del Cluster del
Area totale 3.546 mq riso, dove sono presenti
5 Paesi (foto OpenExpo
Area espositiva 1.000 mq Flickr).
IOARCH_58 [ 39 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Concept e layout della mostra Michele Zini Responsabile scientifico e coordinatore di ricerca
Alessandro Biamonti, Barbara Camocini Pier Sandro Cocconcelli
Mostra fotografica Georg Steinmetz Concept e layout della mostra Fabrizio Leoni
Mauricio Cardenas, Cesare Ventura
Costruttore Rubner
Mostra fotografica Martin Parr
Area totale 4.030 mq
Costruttore Moretti Interholz Il Cluster delle Zone Aride (5 Paesi) caratterizzato da
Area espositiva 1.250 mq
Area totale 3.546 mq migliaia di cannucce in PVC serigrafato.
Qui sopra, il Cluster del Cacao, che ospita 6 Paesi
Area espositiva 875 mq (foto OpenExpo Flickr).
BILFINGER SIELV
Standard tedeschi, ingegno italiano
[ 40 ] IOARCH_58
WE MAKE IT WORK
www.bilfinger.com
COSTRUTTORE E
FACILITY MANAGER DI
EXPO MILANO 2015
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Sviluppo dei contenuti Universit degli Studi di Milano Sviluppo dei contenuti Universit di Lingue Sviluppo dei contenuti Universit Federico II di Napoli
Responsabile scientifico Francesco Bonomi e Comunicazione, IULM Responsabile scientifico e coordinatore di ricerca
Claudio Gandolfi , Gian Vincenzo Zuccotti Responsabile scientifico e coordinatore di ricerca Cherubino Gambardella
In alto, foto di cantiere Vincenzo Russo
del cluster di Cereali e Coordinatore di ricerca Ambrogina Pagani, Guido Sali Concept e layout della mostra
Tuberi (6 Paesi). Sotto, Concept e layout della mostra Franco Tagliabue Concept e layout della mostra Marco Imperadori Cherubino Gambardella, Stefano Guidarini
da sinistra, pianta dello Alessandro Rocca, Maria Feller, Marta Geroldi Valentina Gallotti Camillo Magni, Lorenzo Capobianco
spazio dedicato a 11 Mostra fotografica Alessandra Sanguinetti Mostra fotografica Ferdinando Scianna
Mostra fotografica Joel Meyerowitz
Paesi che affacciano sul
Mediterraneo e, a destra, Costruttore Rubner Costruttore Rubner Costruttore Rubner
il cluster di Isole, mare Area totale 3.820 mq Area totale 2.535 mq Area totale 7.304 mq
e cibo (4 Paesi) (foto
OpenExpo Flickr). Area espositiva 1.125 mq Area espositiva 750 mq Area espositiva 2.625 mq
[ 42 ] IOARCH_58
EXPO 2015 PARTE DA CMS
La realizzazione dellimponente struttura in acciaio del Padiglione Zero
porta dingresso di EXPO 2015, rappresenta per CMS un importante successo e
il raggiungimento di un obiettivo complesso e ambizioso, che ha richiesto un alto
livello di professionalit, unelevata capacit di coordinamento, grande essibilit
gestione sinergica dei processi costruttivi e inne unorganizzazione aziendale
capace di dialogare con partner di massima rilevanza.
CERTIFICAZIONI: UNI EN ISO 9001:2008 - UNI EN ISO 14001:2004 - UNI EN ISO 3834-2:2006 - SOA QUADRIFOGLIO: CAT. OS18-A CLAS.VI CAT. OG1 CLAS. III
ATTESTATO CENTRO DI TRASFORMAZIONE - CONFORMITA CONTROLLO PRODUZIONE EN 1090-1:2009+A1:2011
Costruzioni Metalliche Santonicola srl - www.cmssrl.com - riferimenti: Luigi Santonicola info@cmssrl.com - Alberto Eboli a.eboli@cmssrl.com
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Il Padiglione Zero e lExpo Center sono i pri- bili in funzione della luce. In acciaio anche
mi padiglioni che il visitatore incontra rag- le colonne di sostegno delle travature retico-
giungendo Expo dagli ingressi ovest. Larchi- lari. La scelta di questo materiale lungimi- PADIGLIONE ZERO
tettura di entrambi stata concepita come se rante nellottica del riutilizzo post evento. Curatore prof. Davide Rampello
la struttura fosse una fetta di crosta terrestre
tagliata. La loro costruzione geometrica PADIGLIONE ZERO Progettazione preliminare
formata da elementi ripetuti e simmetrici. Il Padiglione Zero, che ha gi vinto il Wall- Coordinamento progettuale Fiera Milano SpA
Sembrano due sezioni di ambienti montuosi paper Design Award per la categoria Best Progetto architettonico Michele De Lucchi
con coni a punta tonda rivestiti a veneziana building site, si compone di 8 coni di diverse Progetto strutturale e impiantistico
in legno massello. In pianta sono rettango- dimensioni organizzati attorno ad un patio Milan Ingegneria Srl
lari e utilizzando la schematizzazione delle scoperto di 450 mq chiamato la valle delle
Sopra, immagine di
curve di livello riproducono montagne, col- civilt. La parete esterna seziona i coni evi- Progettazione definitiva ed esecutiva
cantiere del Padiglione
Zero (foto OpenExpo line e valli. Ciascuna collina sorretta da denziando i rilievi. La composizione dei coni Iteco Italian Engineering Company Srl
Flickr). Sotto, schema travi reticolari in acciaio zincato disposte a progettata in modo che met del padiglione Impresa P&I Project Integrator
compositivo e render
(courtesy Michele De
raggiera, a loro volta costituite da profi li la- sia rispecchiato con una parte riflessa per- Costruttore metallico C.M.S. Srl
Lucchis archive). minati aperti e tubolari di dimensioni varia- fettamente uguale (con risparmio dei tempi Superficie 7.500 mq lordi
[ 44 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
della progettazione strutturale). Lintera co- metri e di 6 coni pi piccoli costituiti da tra- EXPO CENTER
pertura formata da gradoni di legno di abe- vi reticolari in carpenteria metallica dispo-
Progettazione preliminare
te poggianti sulle strutture portanti in accia- ste a raggiera sorrette da colonne in acciaio
Coordinamento progettuale Fiera Milano SpA
io. Lesplorazione dellinterno del Padiglione che si compenetrano formando un ambien-
Progetto architettonico Michele De Lucchi
Zero avviene attraverso 13 grotte tematiche te interno pi lineare. Laddove necessario,
ricostruite in ambienti di quasi totale assen- sono state previste travi reticolari circonfe- Progetto strutturale e impiantistico
Milan Ingegneria Srl
za di luce. renziali che forniscono rigidezza al guscio e
divengono elementi di sostegno delle travi
Progettazione definitiva ed esecutiva
EXPO CENTER intermedie, inserite per limitare a non oltre
Progetto architettonico e strutturale
LExpo Center presenta le medesime tec- 6 metri la lunghezza degli arcarecci. 1.400 le Iteco Italian Engineering Company Srl
nologie costruttive, materiali e soluzioni tonnellate di acciaio utilizzate per costruir- Progetto impiantistico Stain Engineering Srl
impiantistiche adottate nel Padiglione Zero lo. Allinterno di Expo Center troviamo un
Architettura Studio Rotre
pur mantenendo diverse vocazioni esposi- grande auditorium, una Open Plaza e uno
Impresa P&I Project Integrator
tive. Si compone di un grande cono di 31,5 spazio meeting Costruttore metallico Stahlbau Pichler Srl
Superficie coperta 7.870 mq
Sopra, vista sul cantiere
dellExpo Center. Sotto,
interni dello stesso
(foto Daniele Mascolo/
Expo 2015) e disegno
che rappresenta la
composizione del
padiglione (courtesy
Michele De Lucchis archive).
IOARCH_58 [ 45 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015
La struttura del principale edificio italiano na: un grande lucernario vetrato di forma SCHEDA
alquanto complessa e prevede sei piani conica si inserisce in sospensione sulla Progetto architettonico Nemesi & Partners
per cento metri di diagonale, appoggiati piazza e sulla scala centrale irradiandole Susanna Tradati e Michele Mol
su otto basi con un grande spazio vuoto di luce naturale. Engineering Proger SpA
centrale. Il progetto impiantistico altret- La vela ampia 4.500 mq ed costituita Strutture e impianti Bms Progetti Srl
tanto articolato. Le soluzioni adottate sono da unorditura primaria in travi reticolari
Realizzazione Palazzo Italia Italiana Costruzioni SpA
caratterizzate da involucri ad alte presta- di acciaio per un peso complessivo di 350 con Consorzio Veneto Cooperativo ScpA
zioni, un approccio progettuale a forte tonnellate. La carpenteria metallica com- Involucro esterno Italcementi SpA e Styl-Comp Group
integrazione, massimo impiego di fonti pletata da unorditura secondaria in profi li Vela di copertura Stahlbau Pichler Srl
rinnovabili, impianti a elevata efficienza. tubolari circolari e da nodi di collegamento
Superficie 13.275 mq
Il cemento bianco utilizzato per il rive- realizzati con giunti nascosti
stimento esterno fotocatalitico e contri-
buisce allassorbimento di inquinamento
nellaria schiarendo le particelle grazie ad
una reazione fotolitica.
A copertura del Palazzo Italia, circa 13.200
mq, vi una vela dal design innovativo che
interpreta limmagine della chioma di una
foresta, caratterizzata da vetro fotovoltai-
co e da campiture geometriche per lo pi
quadrangolari, sia piane sia curve, che as-
sieme allinvolucro ramificato delledifi-
La grande vela di
cio espressione dinnovazione in termini
copertura di Palazzo
Italia completata e, a di progettazione e tecnologia. Landamen-
destra, in una fase di to della copertura trova il suo punto di
cantiere (foto courtesy
Stahlbau Pichler e Daniele
maggior espressione architettonica in cor-
Mascolo/Expo 2015). rispondenza del cuore della piazza inter-
[ 46 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
www.stahlbaupichler.com
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Acciaio da Esposizione
Da oltre trentanni Stahlbau Pichler mo abituati a operare contemporaneamente su
progetta, produce e costruisce in tutta pi fronti, ma chiaro che questa partecipa-
Europa strutture in acciaio e facciate zione massiccia dellazienda allallestimento di
continue. Expo Milano 2015 ci ha messi particolarmente
Con pi di 200 collaboratori, una alla prova. Per operare al contempo su tutti i
capacit produttiva di 25.000 ton/anno, padiglioni e le opere assegnateci abbiamo do-
70.000 mq di facciate continue e pi vuto riorganizzare i nostri team di lavoro in
di 2.500 opere realizzate, lazienda di modo da raggiungere la massima efficienza perfettamente a soddisfare le caratteristiche ti-
Bolzano tra quelle maggiormente negli uffici di progettazione, in produzione e piche di questi eventi perch capace di tradur-
presenti sul cantiere di Expo. in cantiere. Tutte le squadre attive sul singolo re le idee pi ardite, ma anche per la velocit
Luca Benetti, che ne il direttore, ci progetto dovevano essere perfettamente coor- costruttiva che porta con s, sia in termini di
parla della sua esperienza dinate per operare con fluidit ma anche per montaggio che di smontaggio.
rispondere prontamente alle emergenze che, Oltre alla decostruzione, oggi si richiede an-
Dopo lExpo Gate, costruito in meno di tre in un contesto complesso come questo, sono che la riciclabilit dei componenti.
mesi, ora state completando numerose opere sempre dietro langolo. Ci tengo comunque a Essendo riciclabile al 99% lacciaio la soluzio-
allinterno dei sito espositivo. DallExpo Center sottolineare che nostra abitudine soddisfare ne ideale per affrontare la sfida dellefficienza
alla vela di copertura di Palazzo Italia, uno de- caratteristiche sempre diverse, ogni volta che richiesta da Expo 2015. Le infrastrutture rea-
gli elementi pi innovativi e significativi dellin- ci approcciamo a un progetto, al di l di Expo, lizzate con questo materiale rispondono agli
tero progetto, oltre a cinque padiglioni naziona- quindi per i nostri collaboratori la normalit obblighi di sostenibilit imposti per le opere
li. Cosa vi rende cos competitivi? lavorare in condizioni di unicit. di Expo, ma offrono evidenti vantaggi anche
La nostra azienda vanta unesperienza inter- Fin dal Crystal Palace lacciaio sempre stato in termini di rapidit costruttiva, leggerez-
nazionale consolidata grazie alla realizza- protagonista di rilievo delle esposizioni interna- za ed economicit. Ogni padiglione doveva
zione negli anni di edifici tecnologicamente zionali. corretto aermare che oggi lelemento rispettare vincoli ferrei in tema di sicurezza,
allavanguardia, ma anche in virt di progetti principale che fa la dierenza rispetto al passa- sostenibilit, velocit costruttiva e riuso. Tutte
complessi e ambiziosi frutto del genio di archi- to sia il contenuto di progettazione? le realizzazioni di cui ci siamo occupati rien-
tetti universalmente riconosciuti per creativit Negli anni cambiato il modo di progetta- trano perfettamente nei dettami dello statuto.
e unicit. Questattitudine deriva da un ap- re che passato da metodi di natura statica Il Padiglione degli Emirati Arabi Uniti, per
proccio specializzato al singolo incarico: ope- a metodi di natura dinamica, sono mutate le fare un esempio, stato progettato per essere
riamo con la mentalit dellimpresa artigiana normative e sono cambiati i software, ci che smontato e ricostruito a Dubai per lEsposi-
e con la capacit della grande industria. rimasto uguale il concetto del costruire bene, zione Universale del 2020.
Siamo riusciti nel tempo ad emergere per tale a regola darte. Credo che la fatica del lavoro possa essere
peculiarit, arriviamo a rendere vero e concre- Il BIM stato la naturale evoluzione di sistemi compensata per lei dallopportunit di avere
to anche il progetto pi incredibile con perizia di progettazione sempre pi integrati e la no- partecipato a unesperienza irripetibile. Ci
e precisione. Oltre a ci, la nostra capacit pro- stra azienda adopera questa tecnologia ormai parli di questi ultimi anni trascorsi nel cantie-
duttiva ci rende competitivi anche in termini da diversi anni. Sicuramente, per chi opera nel re pi grande dEuropa.
di tempistiche: siamo sempre in grado di con- settore delle costruzioni a secco, lapporto del Sicuramente. Ogni persona che in azienda ha
segnare il lavoro nei tempi concordati, anche BIM fondamentale. In termini di efficienza vissuto questi mesi con le fatiche e le problema-
quando sono stretti, come nel caso di Expo. e integrazione la tecnologia BIM ha portato tiche di incarichi tanto impegnativi continuer
Emirati, Bielorussia, Germania, Cile, Sviz- notevoli vantaggi per aziende come la nostra, a portare nella propria memoria soprattutto
zera. Ciascuno con procedure e caratteristiche che si occupano di strutture e sistemi di faccia- la soddisfazione di essere stata parte attiva di
diverse e sempre con tempi stringenti. Come ta in acciaio. Certo, diventa limitante parlare un progetto irripetibile. Su tutto prevale lor-
avete fatto a seguire contemporaneamente solo di questo, ogni Esposizione diversa dalle goglio di avere contribuito a creare il nuovo
Disegno della struttura in tanti progetti diversi? precedenti per spirito, temi proposti, interpre- volto internazionale dellItalia. Abbiamo avu-
acciaio dellExpo Center
(disegno courtesy Stahlbau
Lottima organizzazione interna senza dub- tazioni architettoniche, sicuramente rimane il to momenti di confronto, anche di difficolt,
Pichler Srl). bio un tratto distintivo di Stahlbau Pichler. Sia- fatto che lacciaio un materiale che si presta normale, ma lobiettivo finale non mai muta-
to e nessuno lo ha perso di vista: seguire ogni
opera ottenendo il migliore risultato per tutti,
progettisti, committente ed Expo.
Siamo stati incaricati di realizzare opere im-
portanti, emblemi di nazioni che nel proprio
padiglione accoglieranno ospiti provenienti da
tutto il mondo, facendo orgogliosa mostra di
identit e cultura vive e presentando prodotti
della propria terra, pertanto abbiamo cercato
di seguire ogni progetto come se fosse lunico,
dedicandogli un team specifico, composto da
progettisti, operai, montatori.
Ho trascorso molto tempo a Milano in questi
ultimi mesi proprio per poter seguire personal-
mente lavanzamento dei lavori e per garantire
quellaffidabilit e quel rapporto umano diretto
che mai deve venire a mancare e che il vero
filo conduttore dellExpo cosicch tra popoli e
nazioni si instaurino relazioni e dialogo
[ 48 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Emirati
Progettato da Foster + Partners, che negli Emi-
rati lavora alla costruzione di Masdar City, la
prima citt a energia zero, e con la collabo-
razione di Marco Visconti Architects, il pa-
diglione, uno dei pi ampi di Expo, dopo la
manifestazione verr smontato per essere ri-
assemblato ad Abu Dhabi. Nella progettazione
nessuna delle strategie attive e passive di soste-
nibilit ambientale stata trascurata: uso di
materiale riciclato, legno certificato, materiali
locali. Alte 12 metri, le pareti dingresso simu-
lano un canyon, fornendo ombreggiamento e
favorendo la creazione di correnti daria per
il raffrescamento naturale, cui contribuisce
anche unelevata massa termica. Come in uno
showroom di innovazione tecnologica, lim-
piantistica estremamente sofisticata, con
fotovoltaico (anche su moduli orientabili) e
pannelli solari per la produzione di acqua cal-
da integrati in copertura, un sistema di venti-
lazione mista e purificazione notturna, sistemi
di recupero di calore dalle acque di scarico,
vasche per la raccolta e il riuso delle acque me-
teoriche e recupero dellacqua di condensa.
I corridoi generano energia cinetica e lillumi-
nazione a fibre ottiche
SCHEDA
Committente UAE National Media Council
Progetto architettonico e strutturale
Foster + Partners
Local architect Marco Visconti Architects
Consulente paesaggio WATG
Progetto impiantistico
Foster + Partners; Manens Tifs
Project & construction management Fraser Randall
Costruttore metallico Stahlbau Pichler Srl
Superficie lorda 5.085 mq
Superficie interna netta 3.500 mq
IOARCH_58 [ 49 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Bielorussia
Una grande ruota immersa in una collina zioni e serramenti vetrati per le pareti del-
verde come richiamo diretto alla morfolo- le sale conferenze anche al fine di favorire
gia tipica del paesaggio locale: il padiglio- lilluminazione e lareazione. La ruota della
ne della Bielorussia si estende per 550 mq vita realizzata interamente in acciaio, con
a cui si aggiungono 313 mq di pavimenta- travi a cassone ottenute da piastre saldate e
zione libera permeabile. I volumi del pa- assemblate mediante bullonatura.
diglione sono divisi in due ali, alte 10 e 8 Il sistema di inverdimento spiovente, che
metri, unite da una ruota della vita che copre tutta la struttura per una superficie CLIMAGRUEN
si appoggia ad entrambe per rimanere in totale di circa 1.200 mq, ha uno spessore Living buildings
equilibrio. La struttura in acciaio dellin- di 10 cm e un peso massimo di 100 kg/mq
Vista della ruota, della
copertura verde e della tero padiglione costituita da profi li cavi (nel caso in cui sia saturo dacqua). Il verde Lazienda altoatesina ha curato il sistema di
struttura metallica circolari, solai dinterpiano in lamiera pensile formato da stuoie precoltivate di inverdimento spiovente per il padiglione della
del padiglione della grecata e pannellature di tamponamento sedum (pianta idonea a coperture con pen- Bielorussia. Ha fornito le stuoie precoltivate
Bielorussia (foto
OpenExpo Flickr). Sotto, facilmente smontabili. denza fino a 50) e graminacee su un sup- e montato sia la rete elettrosaldata come
sezioni del padiglione. Sono stati utilizzati legno per le pavimenta- porto geotessile biodegradabile e da una sistema di supporto sia i profi li a L di
rete sintetica di rinforzo. Lo strato vegetale trattenimento del sistema del verde pensile
trattenuto da profili a L di acciaio ed sulla struttura di sostegno predisposta
dotato di uno strato drenante e di accumu- in cantiere. Climagruen ha provveduto
lo di lana di roccia di 50 mm anche alla fornitura e al fi ssaggio dello
strato drenante e di accumulo idrico
SCHEDA sullimpermeabilizzazione, che garantisce
Committente Repubblica della Bielorussia (Ministero unidonea distribuzione dellacqua sulla
degli Affari Esteri) copertura, e alla realizzazione dellimpianto
General contractor Stahlbau Pichler Srl di irrigazione dinamica e di fertilizzazione
Progetto esecutivo, strutturale e costruzione automatica.
metallica/facciate Stahlbau Pichler Srl
Manto erboso della copertura Euroambiente Srl con CLIMAGRUEN
Climagruen GmbH Via della Vigna, 43
39100 Bolzano
Progetto architettonico e design team Kolya Shizza T. 0471 913 832 Fax 0471 050 722
Superficie 550mq+313mq (pavimentazione permeabile) www.climagruen.it | info@climagruen.it
[ 50 ] IOARCH_58
Se conviene
allambiente
conviene a tutti
Climagrn la sua impresa specializzata per tetti verdi, facciate vegetali, sistemi di anticaduta
dallalto e impianti fotovoltaici integrati nel verde pensile.
Climagrn srl | Via della Vigna 43 | 39100 Bolzano (BZ) | Tel 0471 91 38 32 | Fax 0471 05 07 22
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SPECIALE EXPO MILANO 2015
Germania
Questo padiglione traduce i paesaggi della SCHEDA
Germania agricola nella sua architettura
Committente Ministero Federale per lEconomia e
attraverso la rappresentazione stilizzata di
lEnergia
campi e prati e una struttura dai dolci pen-
Affidataria gestione e organizzazione padiglione
dii. Lintero edificio ha una lunghezza di Messe Frankfurt GmbH
circa 120 metri, una larghezza di 34 metri
Ideazione, progettazione, realizzazione padiglione
e le zone di esposizione coprono unarea Joint-venture Milla & Partners (impostazione
di circa 2.700 mq tra piano terreno, primo concettuale, allestimento espositivo, progettazione
piano e copertura. Lo spazio espositivo in- multimediale); Schmidhuber (ideazione spazi, progetto
teramente permeabile e digrada verso lalto architettonico, masterplan); Nssli Deutschland
(esecuzione e gestione del progetto)
fino ad unaltezza di 10 metri. da questo
Site supervision F&M Ingegneria SpA
paesaggio che emergono gli alberi stilizzati
in membrana tessile, che creano una tettoia Ingegneria tensostruttura Maffeis Engineering SpA
protettiva sugli ambienti esterni. Realizzazione strutture in acciaio Stahlbau Pichler Srl
La struttura di ogni albero costituita da Membrane tessili Taiyo Europe
una colonna tubolare centrale ancorata al Superficie totale 4.933 mq
pian terreno. Alla sommit della colonna, Superficie espositiva 2.680 mq
sei travi a sbalzo orizzontali fissate trasver-
salmente alla colonna sorreggono un tubo
perimetrale che serve da elemento di fis-
saggio della membrana semitrasparente a
forma di petalo. Dodici colonne collocate
sulla circonferenza sorreggono una trave
Sopra, esterno del
reticolare perimetrale e altre quattro travi padiglione e vista delle
reticolari, due in ogni direzione, a forma- particolari membrane
re la struttura principale di copertura. In (foto Gruppo Nssli/Nicolas
Tarantino). Sotto a sinistra,
totale per il padiglione tedesco sono state struttura metallica
utilizzate 431 tonnellate di acciaio (foto Lorenzo De Simone).
[ 52 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
IOARCH_58 [ 53 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Spagna
DUE IMPONENTI CASEGGIATI AFFIANCATI FANNO DA INVOLUCRO ALLO SPAZIO ESPOSITIVO
IBERICO. UNA SOLUZIONE INTELLIGENTE DOTATA DI COMPLESSIT TECNICA, SPAZIALE,
FUNZIONALE E TEMATICA
[ 54 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
ASSONOMETRIA COSTRUTTIVA
Facciata
F1 Policarbonato compatto trasparente
F2 Policarbonato alveolare multicella
F3 Finestre con listelli orientabili
Rivestimento
R3 Pannelli in corteccia di sughero naturale Pavimento
R4 Acciaio zincato colorato P1 Pianterreno consolidato
R5 Lamiera di acciao inox lucidato a specchio P2 Alluminio estruso scanalato
R6 Rivestimento interno dellesposizione P3 Canali di drenaggio
Struttura P4 Lamiera forata in alluminio anodizzato
E1 Pilastri e travi in legno lamellare Copertura interne
E2 Pannello strutturale di legno laminato C2 Membrana impermeabilizzante
E3 Ancoraggi di acciaio C5 Finitura di terriccio naturale
IOARCH_58 [ 55 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Israele
LAGRICOLTURA DEL PAESE SU UNA GRANDE PARETE (QUASI) VERTICALE
Il padiglione si trova vicino a Palazzo Il complesso, lungo 68 metri e con una lar-
Italia e a una striscia di terreno, lato est, ghezza massima di 15, realizzato in car-
adibita a giardino che si affianca allarea penteria metallica con pannelli di tampo-
esterna pavimentata del lotto dove sostano namento esterni realizzati a secco su profi li
i visitatori. dacciaio con interposizione di pannelli iso-
Lelemento che lo caratterizza un gran- lanti. La composizione degli spazi interni si
de campo agricolo verticale, sul lato est organizza in lunghezza. La parete dentrata
esterno, alto quasi 13 metri e composto di composta di un sistema di schermi Led di
piastrelle modulari di coltivazione in PVC 50x100 cm che conduce allarea di attesa SCHEDA
poggiate su una sottostruttura metallica coperta.
Progetto architettonico Knafo Klimor Architects
in profi li tubolari completa di un sistema La sala espositiva, che si compone di due
Local architect PRR Architetti (Linda Greco)
di irrigazione a goccia computerizzato e di spazi di circa 220 mq, occupa la parte cen-
Direzione lavori PRR Architetti (Stefano Rigoni) Sopra, vista dellingresso
una vasca per la raccolta dellacqua. Il cam- trale del padiglione. Larea di ristoro si apre al padiglione di Israele
po formato da unampia gamma di colti- sulla corte esterna, mentre le zone di ser- Progetto parete verde Green Wall dal Decumano, con la
vazioni del Paese: sorgo, trifoglio, diverse vizio, la terrazza e larea vip sono ubicate Progettazione strutturale Engineering project Srl parete sulla quale viene
Exhibition design FM scenografi e e arch. Letizia Lionello realizzato il campo
variet di patata, spelta, ceci, peperoncini, nella parte posteriore del lotto. verticale. Nei disegni,
carote, pomodori, erba medica, grano, fave Il proposito, al termine di Expo, di man- General contractor Paolo Beltrami SpA lo sviluppo del concept
Dimensioni della parete verticale 68 x 12,4 metri (foto e disegni courtesy
e barbabietole, che compongono un piace- tenere il padiglione in loco e di convertirlo Knafo Klimor Architects e
vole mosaico agricolo e cromatico. in un Centro Giovani Superficie lorda totale 2.370 mq PRR Architetti).
[ 56 ] IOARCH_58
Edilizia
Infrastrutture
Uruguay
Larchitettura del piccolo padiglione con- ta sulla parrilla, come quella in cemento e
siste in una struttura a spirale elaborata a mettoni refrattari collocata al centro della
partire da materiali interamente riutilizza- sala del padiglione, collegata a camini che
bili e riciclabili. Le scelte costruttive sono espellono il fumo in copertura. Una coper-
state dettate principalmente da due fattori: tura realizzata con terra naturale e vegeta-
la velocit di montaggio e la semplicit di zione diff usa che ospita, oltre agli impianti
smontaggio. a servizio del padiglione, due pannelli sola-
La struttura in acciaio con solaio in legno. ri termici per la massima sostenibilit am-
Ledificio presenta, allesterno della facciata bientale delledificio
vera e propria in aquapanel, una sorta di
seconda pelle costituita da lamelle in ac- SCHEDA
ciaio bianco allinterno delle quali trovano
Concept architettonico
posto i legni rustici di faggio che fungono Javier Diaz Charquero e Daniel Gimenez
da diaframma verso il panorama dellespo- General contractor Campana Costruzioni Srl
sizione e accompagnano la salita dei visita-
Direzione lavori generale MSC Associati Srl
tori lungo la rampa esterna.
Impianti Canobbio Group
A piano terra il pavimento in battuto di
Superficie lotto 760 mq
cemento a vista stato scelto in continui-
Superficie coperta 270 mq
t con la piazza, con lidea di generare uno
spazio che fosse un unicum per intesse-
re una relazione pi stretta tra interno ed
esterno.
Foto esterne e interne della struttura. LUrugay stato
In Uruguay diff usa la cultura gastrono- uno dei padiglioni pi rapidi nella fase di costruzione
mica dellasado, carne alla griglia cucina- (foto MSC Associati Srl).
[ 58 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Messico
Progettato da Francisco Lpez Guerra, inge- con le parole di Lpez Guerra, come una SCHEDA
gnerizzato da Favero & Milan Ingegneria e lanterna.
da Maffeis Engineering per le tensostruttu- Mentre il motivo ispiratore della pannocchia Progettista Loguer Design Mexico
re, costruito da Nssli, uno dei padiglioni di mais - una delle pi importanti eredit ali- Consulente scientifico Juan Guzzy
pi belli di Expo: unincredibile struttura mentari del Messico - caratterizza ledificio Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva
leggera in acciaio, avvolta da una membrana dal punto di vista iconico, limpianto - che ha strutturale e impiantistica, progettazione ai fini
della CVI Expo, coordinamento per la sicurezza in
microforata e semitrasparente. dovuto adattarsi a un lotto lungo e stretto -
fase di progettazione ed esecuzione
In alto, vista dal retro Una struttura semplice ed essenziale, facile si articola secondo i flussi di movimento dei F&M Ingegneria
del padiglione, chiaro da allestire e virtualmente smontabile ed iti- visitatori, gestiti attraverso un esteso sistema
lintento di rendere Costruttore Nssli
leffetto della foglia
nerante. di rampe che si sviluppano longitudinalmen- Ingegneria tensostruttura Maffeis Engineering SpA
di mais (foto Ilario La pelle delledificio, combinata a un invo- te dando origine a uno spazio vario ed estre-
Superficie del lotto 1.910 mq
Nicol). Sotto, prospetti lucro a doppio strato in ETFE, a inclusione mamente dinamico, nonch funzionalmente
longitudinale, frontale e
posteriore (courtesy arch.
delle aree climatizzate, forma una superficie corretto rispetto ai profili di sosta, di attesa e
Lpez Guerra Almada). che, ad allestimento completato, splender, di percorrenza
IOARCH_58 [ 59 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Cile
Con 4.300 chilometri di lunghezza il Cile SCHEDA
presenta una variet incredibile di climi
Progettisti Undurraga Devs Arquitectos, arch.
e ambienti naturali, tutti rappresentati Cristian Undurraga
allinterno del padiglione disegnato dallar-
Local architect Progettisti Associati Architettura Srl
chitetto Cristian Undurraga.
Progettazione strutturale e impiantistica e
Il padiglione, che si sviluppa su un lotto direzione lavori F&M Ingegneria Spa
di 1.910 mq, si presenta come una grande
Exhibition design El Otro Lado
architrave in legno avvolta da uno sche-
Multimedia Design RIOLAB
letro in travi incrociate. Un volume rego-
General contractor Sarappalti Spa, Valori Scarl
lare sospeso su sei pilastri dacciaio che Consorzio Stabile, Stahlbau Pichler Spa
creano uno spazio intermedio dove i visi-
Strutture in legno Albertani Corporates Spa
tatori sono accolti da una grande tavola e
Superficie 1.910 mq
da cui si diparte la grande rampa centrale
che conduce alla zona espositiva al livello
superiore.
Le tavole utilizzate per produrre le grandi
travi lamellari, realizzate in Italia, sono in
legno di abete proveniente dal Cile, dove il
padiglione, disassemblato, verr traspor-
tato a conclusione della manifestazione .
Costruito in prossimit dellOpen Air
Theater, curiosamente larchitettura del Dallalto, vista del
padiglione del Cile in
padiglione si confronta con quella, intera- fase di costruzione e
mente in acciaio e dipinta di bianco, della dettaglio dallinterno
copertura fotovoltaica del palco dove si (courtesy F&M Ingegneria).
A destra, il fronte che
svolgeranno gli eventi di maggior richia- affaccia sul Decumano
mo dellesposizione (foto OpenExpo Flickr).
[ 60 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Cina
LEGNO, PVC E BAMBOO. TECNICA RAISED BEAM PER LA COMPLESSA
COPERTURA CINESE CHE SI ESTENDE IRREGOLARMENTE PER 4.000 MQ
IOARCH_58 [ 61 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015
[ 62 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Intesa Sanpaolo
Ledificio si affaccia sul Decumano ed realiz- lucro costituito da una doppia pelle in legno SCHEDA
zato con lutilizzo di materiali che evocano i che crea unintercapedine dove laria sale per
Committente Intesa Sanpaolo
temi dellecologia e dello sviluppo sostenibile. induzione favorendo il raffrescamento. 1.290
Progetto architettonico Michele De Lucchi
scandole bianche posate in file ordinate e di-
Le similitudini tettoniche di Michele De Lucchi Team di progetto Alberto Bianchi (responsabile di
stanziate in modo da creare spazi vuoti per lil-
proseguono con il padiglione Intesa, che ricorda tre progetto), Simona Agabio (design team), Matteo Di
luminazione naturale caratterizzano lesterno.
sassi levigati dallacqua Ciommo, Francesco Faccin (modello di studio), Fabio
Verticalmente ogni scandola si sovrappone Calciati (renders)
Ricorda tre sassi levigati con quattro cascate leggermente a quella sottostante come nei tetti Progetto strutture e impianti Jacobs Italia S.p.A
dacqua che scorrono tra le connessioni. La delle case di montagna. La struttura smonta- Impresa edile e impiantistica Esiet S.p.A.
struttura portante in legno lamellare costi- bile, ecologica ed elegante. Allinterno domina
Realizzazione strutture e facciata L.A. Cost Srl
Le scandole bianche tuita da nove portali arcuati posati a passo di il legno di abete rosso. Il padiglione si sviluppa
che caratterizzano il Superficie 1.104 mq
cinque metri. Allinterno, travetti e assito in le- su due livelli e accoglie uninstallazione artisti-
padiglione
(foto Alberto Bianchi). gno lasciano la struttura lignea a vista. Linvo- ca multimediale di Studio Azzurro
IOARCH_58 [ 63 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Enel
Per il padiglione di Enel lo studio Piuarch SCHEDA
non ha immaginato un contenitore
Committente Enel
chiuso,ma una semplice griglia a terra nelle
Concept e Progetto Architettonico Piuarch
cui intersezioni sono installati dei pali di
(Francesco Fresa, Germn Fuenmayor, Gino Garbellini,
policarbonato alti sino a 7 metri che si illu- Monica Tricario).
minano, emettno suoni e vapori al passag- Progetto Impiantistico (MEP) ESA Engineering,
gio delle persone e che delimitano lo spazio team: Francesco Gori, Laura Cocchini, Laura Razzolini,
espositivo. Claudia Iacopo
I camminamenti sono passerelle di legno Progetto Strutture FV Progetti, team: Filippo
coperte da pensiline di vetro serigrafato. Valaperta, Sabina Franco, Orlando Briccola
Attraverso la griglia di tubi si raggiunge lo Progettazione Verde Cornelius Gavril
spazio centrale nel quale c la control room Computi metrici, specifiche tecniche e sicurezza
in cui si comprende come funziona lintero GAD Studio, team: Paolo DAdda, Luca Cedrelli,
sistema. Un secondo volume ospita la sala Vittorio Grechi
[ 64 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Vaticano
Il padiglione del Vaticano uno dei pi piccoli, struttive a secco per i tamponamenti esterni SCHEDA
la base 15 metri per 25, laltezza 15. La struttu- e interni, che assicurano velocit nei tempi di
ra coperta esternamente da scritte leggere in realizzazione. La copertura di 318 mq realiz- Progetto architettonico quattroassociati
acciaio poste sulla facciata e sulle pareti che ri- zata con lamiera grecata e circa met di questa Progetto strutture BiEsse Consulting
portano alcuni aforismi biblici. Laspetto com- prevede un sistema a verde intensivo. Progetto impianti ESA Engineering
plessivo quello di un blocco costituito da un Tutte le strutture portanti, le sottostrutture, i General Contractor Borio Mangiarotti
unico materiale, quasi come fosse una pietra, solai intermedi e di copertura sono in carpen- Strutture metalliche MAP
alla cui soglia si trova unenorme vela gialla in teria metallica. Le pareti di contenimento in Tetto verde Limonta Sas
tessuto che maschera lingresso. cartongesso garantiscono unelevata resistenza Superficie coperta 350 mq
Vista del padiglione Per garantire il contenimento dei costi di co- al fuoco. Al termine dellEsposizione la deco-
della Santa Sede (foto struzione stata scelta una struttura portante struzione della struttura portante, della co-
OpenExpo Flickr). Sotto,
sezione e pianta (courtesy in acciaio assemblata in opera senza ausilio di pertura e del rivestimento richieder solo due
quattroassociati). saldature e sono state impiegate tecniche co- settimane di lavoro
IOARCH_58 [ 65 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Caritas
del quale stato sviluppato il progetto: moduli regolari
suddivisi e ruotati in modo differente creano i cinque
ambienti del padiglione e (courtesy Piuarch).
Dividere per moltiplicare: Piuarch d dimen- dellaria senza necessit di condizionamento, SCHEDA
sione fisica a un concetto filosofico con il pic- favorendo la naturale luminosit degli am-
colo padilglione di Caritas, un cubo spezzato bienti per ridurre al minimo limpiego di ener- Committente Caritas Internationalis, Caritas Italiana
che declina architettonicamente lidea della gia. Il lotto occupato da Caritas si compone di Caritas Ambrosiana
condivisione come ricchezza. La semplicit diversi elementi: una parte esterna pavimenta- Ideazione Caritas Ambrosiana (Sara Zandrini
Alessandro Comino)
lelemento centrale nella composizione del- ta di 200 mq che accoglie i visitatori, una parte
le forme: un cubo che si divide in cinque vo- coperta di 150 mq dove sono dislocate le diver- Concept e Progetto Architettonico Piuarch
lumi simili ma diversi per dimensioni, che si se aree, una parte a verde di 550 mq. Progetto Impiantistico (MEP) ESA Engineering
configurano in base alle diverse funzioni che Al centro di questo itinerario linstallazione Progetto Strutture FV Progetti
ospitano. Gli ambienti si dispongono sul ter- Energia, realizzata nel 1973 da Wolf Vostell Direzione Lavori e Coordinamento Sicurezza
reno mantenendosi uniti da un vertice, richia- proveniente dal museo di Malpartida in Arch. Laura Roman
Una struttura Involucro esterno e tamponamenti
leggera e non mando la pianta quadrata da cui nasce ledico- Estremadura dove abitualmente esposta:
Amea Sistemi Srl
allineata per la. Luniformit dellinsieme data dal profilo una denuncia del consumismo rappresen-
strutturale, che mantiene le stesse dimensioni tata da una vecchia Cadillac cinta da forme Installazione interna Energia di Wolf Vostell
il padiglione
della Caritas esterne, il colore e il materiale unitario. di pane. Al termine dellevento il padiglione Superficie coperta 200 mq
progettato da Il rivestimento esterno realizzato in rete sar smontato e riutilizzato in altri contesti e
Piuarch di PVC pre-tesata che consente il passaggio altre funzioni
[ 66 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015
Il progetto nasce da unidea dello chef Mas- design internazionale: Mario Bellini, Pierluigi le alto pi di 5 metri progettato da Mimmo
simo Bottura sostenuto da Davide Rampello, Cerri con Philippe Casens, Aldo Cibic, Anto- Paladino, affiancato dalla scritta al neon No
responsabile eventi Expo. Il surplus alimen- nio Citterio, Terry Dwan, Michele De Lucchi, more excuses di Maurizio Nannucci. Nella
tare dei padiglioni dellevento sar utilizzato Giulio Iacchetti, Piero Lissoni, Alessandro sala, un grande aff resco di Alessandro Cuc-
da quaranta chef di fama internazionale che a Mendini, Fabio Novembre, Franco e Matteo chi e unopera ispirata al tema del pane di
rotazione cucineranno per i bisognosi allin- Origoni, Italo Rota, Patricia Urquiola. Il ri- Carlo Benvenuto.
terno dellex-teatro annesso alla parrocchia cavato della vendita dei tavoli, battuti allasta Lelemento pi caratteristico resta limponen-
San Martino del quartiere Greco a Milano, lo scorso 16 dicembre, stato devoluto alla te cappa ricoperta di rame della cucina che,
ristrutturato ad hoc. Caritas Ambrosiana per contribuire alla rea- coprendola quasi interamente, permette lil-
Sopra, disegno degli
interni del refettorio. Lintervento di restauro e rifunzionalizzazione lizzazione e alla futura gestione del refettorio, luminazione naturale degli spazi.
Sotto, prospetto affidato al Politecnico di Milano e prevede progettato dallarchitetto Laura Roman. Terminata la funzione prevista nel periodo
del progetto di la realizzazione di una cucina professionale, Gli interni e gli esterni sono arricchiti dalle di Expo, la struttura continuer a svolgere
ristrutturazione (courtesy
Studio di Architettura, Laura di un ampio salone centrale con tavoli da otto opere di esponenti di spicco dellarte con- un compito sociale in uno dei quartieri pi
Roman). posti ciascuno, progettati da celebri autori del temporanea italiana. Allingresso, un porta- multietnici della citt
IOARCH_58 [ 67 ]
DESIGNCAF
UN PALINSESTO DEL MODERNO
Il testo edito da Skira interamente dedicato a unopera degli architetti
Dopo quasi sessantanni trascorsi nel Museo dArte Antica del Castello
in una nicchia firmata BBPR allinterno della Sala degli Scarlioni,
la Piet Rondanini trova la sua definitiva collocazione nellantico
Ospedale Spagnolo, sempre allinterno del Castello Sforzesco di
Milano, in un nuovo spazio restaurato e restituito alla citt con un
allestimento essenziale firmato da Michele De Lucchi. Lintervento
Asnago e Vender
frutto di un lavoro interdisciplinare volto a garantire la pi alta Ledificio di via Rossini a Milano
valorizzazione e sicurezza dellultimo capolavoro di Michelangelo, A cura di Federico Brunetti
per il quale sono stati progettati una speciale piattaforma antisismica Editore Skira
104 pp euro 29,00
e antivibrante e un sistema di illuminazione appositamente (italiano/inglese)
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[ 68 ] IOARCH_58
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SPAZI PER LA CULTURA
LETTURE DI PASSAGGIO
Una scatola aperta attraversata da camminamenti pubblici e circondata dal verde.
il nuovo centro culturale progettato da area_progetti e Una2, esempio di architettura pubblica
non autoreferenziale che instaura un rapporto fluido con il paesaggio urbano
Il centro culturale Le Creste frutto del Una2 Architetti Associati assieme a Laura bano, rifiutando un ruolo da protagonista
concorso di progettazione internaziona- Ceccarelli e Andrea Michelini. Si tratta di fine a se stesso e collaborando invece alla
le bandito nel 2007 e vinto dal gruppo di un progetto che si propone come un vero e funzionalit e alla riqualificazione dellin-
lavoro formato dagli studi area_progetti e proprio tassello allinterno del mosaico ur- tera area. Il centro culturale stato rea-
lizzato nella frazione di Rosignano Solvay
in una zona periferica piuttosto degradata
racchiusa tra la ferrovia e il nucleo storico
del Villaggio Solvay realizzato ai primi del
Novecento.
Il complesso presenta unimpostazione pla-
nimetrica a piastra, definito da tre bloc-
Sopra, i camini di chi distinti e funzionalmente autonomi ed
ventilazione in lamiera attraversato da un percorso pedonale co-
colorata e la biblioteca
visibili dal lato della
perto utilizzato sia dagli utenti del centro
ferrovia. In basso, sia dalle persone dirette al vicino sottopas-
lemeroteca e la saggio tra la citt e il mare. Il blocco mag-
caffetteria. Nella pagina
accanto, dallalto
giore ospita la biblioteca, quello intermedio
partendo da sinistra, la ludoteca, linforma-giovani e uno spazio
ingresso pedonale tra la polivalente, il pi piccolo lemeroteca con
biblioteca e la caffetteria
ed elemento di
caffetteria.
copertura frangisole (foto Sviluppato su un unico livello fuori ter-
Andrea Brosio). Sotto, ra di 2.325 mq, il complesso circondato
prospetto e planimetria
del complesso (courtesy
dal verde in maniera tale da risultare poco
area_progetti e Una2). visibile soprattutto a ridosso della strada
[ 70 ] IOARCH_58
SPAZI PER LA CULTURA
AREA PROGETTI
Specializzato nel coordinamento della
progettazione e direzione lavori di grandi
opere soprattutto in ambito culturale e nella
trasformazione e restauro di edifici e complessi
storici, lo studio di Torino realizza strutture
pubbliche e private, tra cui molte biblioteche,
avvalendosi della consulenza dei maggiori esperti
europei in ambito biblioteconomico. Tra le pi
recenti, le biblioteche di Fiorano Modenese (2011)
e del Movicentro di Chivasso inaugurata nel 2012.
Nello stesso anno vince il concorso per la nuova
biblioteca di Monza in collaborazione con lo studio
londinese Bisset Adams.
www.area-progetti.it
SCHEDA
Localit Rosignano Marittimo (LI)
Anno di progetto/realizzazione 2008/2013
Committente Comune di Rosignano Marittimo (LI)
Progetto architettonico e arredi area_progetti, Una2
Architetti Associati, arch. Andrea Michelini,
arch. Laura Ceccarelli
Sopra, la presenza
Progetto strutturale ing. Marco Cuccureddu,
di elementi
area_progetti
immediatamente
riconoscibili permette di Progetto impianti Golder Associates
individuare velocemente
Coordinamento sicurezza arch. Paola Arboc, Una2
i diversi spazi.
Architetti Associati
Qui a fianco, particolare
dei caratteristici tubi di Direzione lavori arch. Domenico Racca e ing. Marco
ventilazione colorati. Cuccureddu (area_progetti), arch. Pierluigi Feltri (Una2
Nella pagina accanto, Architetti Associati), P.I. Costantino Basile (Golder
i luminosi interni della Associates)
biblioteca (foto Andrea
Brosio). Superficie coperta 2.850 mq
Superficie lotto 9.986 mq
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SPAZI PER LA CULTURA
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LUOGHI DEL LAVORO
EQUILIBRI DI FORMA
Per la nuova sede di una societ di tecnologie informatiche, Modostudio
con larchitetto Sofia Cattinari progetta un edificio dal carattere scultoreo
in dialogo con il paesaggio della periferia est di Roma
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LUOGHI DEL LAVORO
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LUOGHI DEL LAVORO
Modostudio
Cibinel Laurenti Martocchia architetti associati
Fondato a Roma nel 2006, lo studio si occupa
di progettazione architettonica, urbanistica e
industrial design coniugando alla sperimentazione
le conoscenze tecniche acquisite dai fondatori
- Fabio Cibinel, Roberto Laurenti e Giorgio
Martocchia - in anni di lavoro presso gli studi
internazionali di Massimiliano Fuksas, Piero
Sartogo, Erick Van Egeraat e Kas Oosterhuis.
Vincitore di diversi riconoscimenti in concorsi
nazionali e internazionali, attualmente lo studio
sta completando il piano di recupero per larea
ex-Fonderie Riunite a Modena.
www.modostudio.eu
SCHEDA
Localit Roma
Anno di realizzazione 2010-2014
Committente Intecs SpA
Progetto Modostudio, Sofia Cattinari Studio
Ingegneria strutturale Ing. Gilberto Sarti
Impianti e consulenza Casaclima Ing. Michele De Beni
Prevenzione incendi Ing. Fernando Orlandi
Direzione lavori Arch. Gaia Grossi
Superficie 3.500 mq
Impresa Cogei Costruzioni SpA, Cami Srl
Dallalto, vista della corte interna. La corte permette una maggiore flessibilit degli
spazi garantendo unilluminazione naturale agli ambienti. Negli interni risaltano
il calcestruzzo e le strutture verticali in acciaio (foto Julien Lanoo). Nel disegno,
prospetto deledificio e del Complesso Capannacce (courtesy Modostudio).
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DESIGNCAF
COLORE E MATERIA
SECONDO LIBENSKIND
Visitabile fino al 24 maggio presso il Cortile Farmacia dellUniversit
Statale di Milano listallazione Future Flowers realizzata da Daniel
Libeskind con la collaborazione di Oikos per il FuoriSalone 2015.
Una composizione dedicata alla gioia della luce, del colore
e alla magia della linea retta, come dichiarato dallautore, che
ha sviluppato tridimensionalmente un suo disegno della serie
Chamber Works per creare un insieme di linee e piani strutturata su
pannelli piegati, tagliati e arricchiti con i colori della nuova tavolozza
sviluppata da Oikos con larchitetto statunitense.
Nelle immagini,
linstallazione
Future Flowers
esposta in
uno dei cortili
dellUniversit
Statale di Milano.
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DESIGN
INCONTRI
UNCONVENTIONAL SIMONE
Doppio anniversario per Simone Micheli, 50 anni di vita e 25 di carriera, dallUnicorno del 1990
alla societ di progettazione Simone Micheli Architectural Hero fondata nel 2003. Sono centinaia
i progetti sorprendenti e inconfondibili realizzati dallarchitetto toscano con base a Firenze
e a Milano, specie nel settore dellospitalit, delle spa e del benessere
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DESIGN
La galleria espositiva
New Urban Face
realizzata nello Spazio
ex Cobianchi di Piazza
Duomo a Milano
(foto Jrgen Eheim).
Parlaci dei tuoi maestri, di Koenig e di Gio- sono stati la spinta alla scoperta, allinvenzio- que il mio primo vaso, lUnicorno. Negli anni
vanni Michelucci e della tua collaborazione ne e al progresso. Nelle mie opere cerco di ri- seguenti incontrai numerosi compagni dav-
con Bruno Zevi. creare lo stesso stupore e la stessa meraviglia ventura (da Fumio Shimizu ad Alessandro
Tre amici e ispiratori. Koenig fu il mio relatore affinch i fruitori si sentano stimolati e liberi Mendini, Achille Castiglioni, Ettore Sottsass
di tesi alla Facolt di Architettura di Firenze di indagare dimensioni nuove per ritrovare se e molti altri) e si susseguirono senza soluzio-
e mai i suoi consigli cesseranno di influenzare stessi, le proprie riflessioni autentiche, i pro- ne di continuit le mostre che ho curato a Ve-
la mia filosofia progettuale. La visione secondo pri desideri intimi e le originarie emozioni. rona e in giro per il mondo. Il mio rapporto
cui design e architettura sono creature ibride, La tua notoriet comincia con le istalla- con Verona quindi inevitabilmente ricco
per met calate nella realt e vincolate ai risul- zioni di Abitare il Tempo. Ci vuoi parlare di di ricordi felici e momenti di magica condi-
tati imprenditoriali e per met frutto di crea- quellesperienza? visione, come quella che mi lega a Maurizio
tivit e di orizzonti ideali, discende dalle intui Riaffiorano antichi ricordi. Abitare il tempo Marcato, abile interprete di molte mie archi-
zioni di Koenig che parlava del design come mi ha tenuto a battesimo. Nell89 partecipai tetture e grande amico sempre pronto a emo-
una strana creatura, simile a un pipistrello alla prima conferenza stampa chiedendo a zionarsi, a capire, indagare, scoprire.
mezzo topo e mezzo uccello. Carlo Amadori, poi diventato mio grande Sei molto conosciuto per larchitettura
Lamicizia e le discussioni che ebbi con Gio- amico, se ci fosse spazio per un giovane come dellospitalit. Quali sono a tuo avviso le va-
vanni Michelucci e la seppur casuale quanto me, desideroso di creare e presentare il suo rianti universali, quelle valide a Gubbio come
intensa collaborazione che mi leg a Bruno credo emotivo al mondo. A quei tempi len- a Dubai, a Milano o a Macao, di unefficace
Zevi definiscono poi il compimento coe- tusiasmo veniva apprezzato e cos, coinvolto progettazione alberghiera?
rente del mio percorso formativo che da 25 in una mostra per la Regione Toscana curata Credo che la risposta a questa domanda risie-
anni alla base della mia attivit progettua- da David Palterer e grazie alla collaborazione da nel far s che ogni progetto sia concreta so-
le come un filo rosso che attraversa e unisce della Marioni Ceramiche di Calenzano, nac- luzione delle necessit reali e proprie delluo-
ogni opera.
Oggi il contesto culturale e sociale ben di-
verso da quello in cui operarono i miei men-
tori e dunque sono evidenti le differenze del
mio fare architettonico, ma altrettanto chia-
re sono le connessioni che avvicinano il mio
operato a quella concezione organica dellar-
chitettura che Zevi teorizz e che Michelucci
mise in atto.
Ti senti pi architetto o designer? O ritieni
che questa distinzione sia superata?
Mi ritengo un progettista globale. La diffe-
renza tra design e architettura secondo me
risiede nelle regole del gioco, ma il gioco nella
sua essenza resta identico: migliorare la qua- Unimmagine del
MiSha, il ristorante
lit della vita accrescendo il benessere, che del luxury hotel Seven
pi di un fatto fisico: esperienza sensoriale e Stars Galleria di Milano
mentale, emozione e stupore. (foto Jrgen Eheim). In
apertura, un ritratto
Stupore e curiosit hanno mosso gli uomini di Simone Micheli di
fin dagli albori della nostra vita sulla Terra e Maurizio Marcato.
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DESIGN
mo; ogni progetto deve porsi lobiettivo di primi di ogni progetto ed attraverso le loro di espressione e cultura. Spesso il progettista
generare benessere e di accrescere la qualit combinazioni e relazioni che lopera archi- deve osare, squarciare il velo delle consuetu-
della vita di chi lo abiter, anche solo tempo- tettonica prende vita. La ricerca industriale dini affinch gli spiragli del prossimo futuro
raneamente. In questo consiste luniversalit amplia le possibilit di scelta del progettista. illuminino gi frammenti del presente.
del progetto, dal momento che anche lessen- Nello stesso tempo per proprio al pro- Intervenire sullesistente difficile ma ne-
za delluomo universale. poi necessario gettista che spetta il compito di conoscere e cessario. Come sono i tuoi innesti, come si
adattare lobiettivo generale al contesto lo- interpretare i bisogni degli uomini trasfor- relazionano con il luogo, la cultura che incor-
cale: non solo le caratteristiche del territorio mando una richiesta in un oggetto concreto pora e le mutate esigenze che impongono un
o le esigenze del committente ma anche il che la soddisfi. in questo processo di in- uso diverso degli spazi?
background culturale di ogni diverso Paese, terpretazione dei sogni, dei desideri, delle Come Baudelaire, anchio sostengo che
in modo che ogni fruitore possa dentro di s volont anche pi intime delluomo che si ogni epoca ha la sua forma di bellezza, ma-
pensare che il progettista ha pensato pro- verifica la simbiosi. Riferendo allindustria nifestazione effimera di una bellezza eterna
prio a lui, ai suoi bisogni e desideri specifici. le richieste degli utenti, guidando e contri- universale e inafferrabile.
Bada bene, non si tratta di limitazioni ma di buendo alla ricerca e al progresso scientifico, Dal passato si deve apprendere e trarre inse-
stimoli creativi. il progettista si pone al centro di un sistema gnamento senza replicarlo passivamente ma
Ogni anno appaiono nuovi materiali di di scambi e relazioni, portando lumanit a ogni tentativo di riportarlo in vita vano. Le
elevata qualit e prestazioni che facilitano scoprire nuovi orizzonti e nuove possibilit grandi cattedrali medievali mostrano il sudo-
il compito di disegnare lo spazio. Quanto ti
hanno aiutato nel tuo lavoro di progettazione
e quanto viceversa il progettista aiuta lindu-
stria a fare ricerca e innovazione? Come vivi
questa simbiosi, se esiste?
Certo che esiste! Lattenzione verso i mate-
riali essenziale per la riuscita del progetto.
La sua forma cos come le sue capacit di
svolgere la funzione propria sono intrinse-
camente legate al tipo e alla qualit dei mate-
riali utilizzati. Ogni materia ha caratteristi-
che peculiari, prestazioni particolari, qualit
In alto, la spa dellHotel specifiche e situazioni in cui riesce meglio a
Exedra a Milano (foto tirar fuori i tratti distintivi. compito basi-
Jrgen Eheim). A destra,
lo spazio espositivo lare del progettista conoscerle e utilizzare i
L'Archivolto Events materiali che meglio rispondono alle esigen-
realizzato nel 2010 per ze dellopera. Ogni materiale ha unanima
lomonima casa editrice
milanese (foto Alberto che legandosi agli altri spiriti deve conferire
Ferrero). vita al progetto. I materiali sono i principi
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DESIGN
IMMAGINAZIONE
E COERENZA
Un hotel competitivo deve stupire, offrire
benessere e attrarre. Ma per gli investitori
la sperimentazione un rischio da evitare,
spesso semplicemente cambiando
nome a modelli superati che anche
le catene internazionali stanno ormai
abbandonando. Secondo Simone Micheli
lhotel di successo dovr assomigliare
sempre pi a unopera darte: per unicit,
straordinariet, coerenza. Ma a differenza
di unopera darte dovr essere progettato
con precisione millimetrica, come si fa con
il design industriale. Tutto conta: gli aspetti
prettamente architettonici come lo spazio, la
luce, i colori, e quelli gestionali, del servizio
al cliente, della tecnologia e le strategie
logistiche. Fare contract significa sviluppare
re e la fatica impiegata per realizzarle; ripro- la veneta sulla Riviera del Brenta trasformata un processo propositivo globale con una
durle oggi significherebbe soltanto realizzare in spazio di lavoro. Nel mio progetto di inte- regia intelligente che eviti incongruenze e
contenitori vuoti e falsi. Nelle fattezze irrego- rior design e illuminotecnico la simmetria e inefficienze economiche.
lari e mai identiche del mattone presente il lordine settecentesco si amalgamano armo- Basato su decenni di esperienza dellautore
lavoro degli uomini; pretendere di raggiun- nicamente e organicamente con la fluidit e nel settore e con il contributo di 26 esperti
gere lo stesso risultato attraverso le tecniche la purezza delle forme nuove, la consistenza (docenti, manager, imprenditori, gestori
seriali della moderna industria equivale a materica dei dettagli in pietra e il meraviglio- di patrimoni alberghieri e consulenti di
raccontare una menzogna. so soffitto a cassettoni dialogano per aperto e marketing), Progettare lhotel opera un
I miei innesti manifestano la volont di manifesto contrasto con il rigore degli spa- testo prezioso per chiunque, progettista o
riportare in vita il passato in maniera anti- zi interni, con il parapetto in cristallo e con Dallalto in senso manager, operi nel settore alberghiero.
canonica e innovativa, affinch esso dialoghi lelevato gradiente tecnologico che in ogni antiorario, il Barcel
e si confronti con il presente, mostrando inol- ambiente favorisce linterazione con luomo. Milan Hotel, il ristorante
Aquadulza a Maccagno, Progettare l'hotel opera
tre i frammenti di visioni future. Le differen- Il candore e la trasparenza in alta definizione Varese (foto Jrgen Visioni, percorsi, direzioni
ze e le peculiarit di ogni epoca devono essere permettono di leggere il passato, valorizzan- Eheim) e il Wellness & progettuali dal Grand Hotel a oggi
esaltate, i materiali e le tecniche differenti done e ripercorrendone lantica intensit, in Beauty Center realizzato Simone Micheli
allinterno del New Editore Franco Angeli
vanno messe a confronto. Prendi ad esempio uno spazio adatto alle richieste contempora- York Palace Hotel di 192 pp euro 25,00
RubensLuciano Offices & Showroom, una vil- nee del committente Budapest (foto S.M.A.H). ISBN 978-88-917-0506-8
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PREMI
ALLA RICERCA
XXVI EDIZIONE
DEL PREMIO
CARLO SCARPA
Treviso,
Fondazione Benetton
Dopo le Cave di Cusa nel 1999 il premio Carlo Scarpa torna in Sicilia, dedicato questa volta a
Maredolce - La Favara, un luogo nel cuore del quartiere Brancaccio che conserva la memoria
del paesaggio arabo e normanno di Palermo
Prezioso frammento di un mosaico perdu- ta orografica, mentre nel palazzo e nel suo
to, circondato e compresso da alte cortine di intorno gli spazi e le testimonianze ancora
edifici e infrastrutture stradali che ne hanno presenti sono stati di recente oggetto di in-
scomposto loriginario perimetro, dimenti- dagine storica e di restauro, cos che oggi
cato nella topografia e nella percezione degli Maredolce - avamposto di uno stretto venta-
abitanti, allorigine La Favara (dallarabo faw- glio di paesaggi superstiti che disegna verso
warah, fonte che ribolle) era un luogo paludo- sud un mirabile mosaico di ambienti colti-
so alimentato dalle sorgenti del vicino Monte vati, residuo ultimo della Conca dOro, che
Grifone e dal fiume Oreto che sofisticati in- qui prendono il nome di giardino - inizia
terventi idraulici trasformarono in bacino di a svelarsi agli occhi degli abitanti come un
irrigazione di colture pregiate: agrumi, can- luogo nel quale riconoscere il passato della
na da zucchero, oliveti e vigneti. Divenne un propria cultura e una ritrovata attitudine
lago cos esteso da essere chiamato maredol- verso il paesaggio.
ce al confronto col vicino mare, con unisola Presentata poche settimane fa in Triennale a
Sopra il titolo, il al centro celebrata da poeti e viaggiatori, e tra Milano, la campagna 2015 del Premio Carlo
quartiere Brancaccio e le molte architetture, di residenza e di servi- Scarpa per il Giardino prosegue a Treviso
Maredolce-La Favara,
con la borgata di
zio, vi sorse il castello di Maredolce, luogo presso la sede della Fondazione Benetton
Ciaculli e gli agrumeti di sollazzo di Ruggero II per la bellezza dei Studi Ricerche e il Teatro Comunale della
in primo piano; a giardini, i piaceri della caccia e, ci piace cre- citt con linaugurazione, l8/9 maggio, del-
destra, il palazzo della
Favara visto da est e un
dere, per il diletto che lincontro di culture la mostra dedicata a Maredolce - La Favara e
particolare del sistema diverse e il confronto di idee crea nellarchi- la cerimonia ufficiale di consegna del sigillo
di irrigazione tettura, nel paesaggio e nei luoghi. di Carlo Scarpa.
(foto di Margherita Bianca -
Fondazione Benetton
Del bacino, da lungo tempo scomparso e Altre iniziative sono in programma per lau-
Studi Ricerche, 2015). divenuto terra coltivata, rimane limpron- tunno a Parigi, Granada e Palermo
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COPPO DEL BORGO
Bellezza a prova di tempo