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Anno

9 - n 58 - Aprile 2015 - euro 4,50

SPECIALE

NEL SEGNO
DI EXPO 2015

Paolo Bodega
IL CAMPUS APERTO
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VIVERE NEL BOSCO
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24

IN CANTIERE A OCCHI APERTI


63
12 Il passato prossimo? Inquinato. Il presente? Senza futuro.
Il futuro? In discarica. Expo: 30 milioni di italiani (gli altri
30 non sanno cos') sparano contro. Il pedone milanese
frigna perch il turista invade il marciapiedi. Il vegano vomita
contro la sagra del cibo. Il filologo della comunicazione
boccia il "VeryBello". Il burocratismo trionfa. Il furfantaggio
ingrassa. Una voce fuori dal coro? Sola. Noi stiamo da quella
parte. Discutere sulla validit di un'Expo oggi non ha pi
senso. Il mondo, partendo da Shanghai a ritroso negli anni,
pieno di edifici, piste, stadi che, finita la festa, marciscono.

4
E Milano? Sembra davvero una metropoli che riesce a dare
del tu al resto del mondo, come ha scritto Gianni Biondillo?
O si gioca la faccia? Amarla o odiarla. Scegliere.
MdC

70

4 IL CAMPUS APERTO 70 LETTURE DI PASSAGGIO


Politecnico di Milano, nuova sede di Lecco Centro culturale a Rosignano Marittimo

12 VIVERE NEL BOSCO 74 EQUILIBRI DI FORMA


Le torri verdi di Milano Porta Nuova/Isola Intecs headquarters, Roma

20 PROGETTARE UNA COMUNIT 78 UNCONVENTIONAL SIMONE


Ecoquartiere di via Cenni a Milano Intervista con Simone Micheli

24 SPECIALE EXPO 82 ALLA RICERCA DELLA CONCA D'ORO


Cronache da un cantiere Premio Carlo Scarpa per il giardino 2015

Direttore responsabile Contributi Web Prezzo di copertina euro 4,50


Sonia Politi Atto Belloli, Moreno Maggi, www.ioarch.it arretrati euro 9,00. Abbonamento (6 numeri)
Silvia Zotti, Marianna Zuretti euro 27,00; estero euro 54,00.
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Antonio Morlacchi pubblicita@ioarch.it redazione@ioarch.it | www.ioarch.it
Reg. Tribunale di Milano n. 822 del 23/12/2004.
Grafica e impaginazione Fotolito e stampa Abbonamenti
Cristina Amodeo Pinelli Printing Tel. 02 2847274 - Fax 02 45474060 Sped. in abb. postale 45% D.L. 353/2003
Alice Ceccherini Milano abbonamenti@ioarch.it (conv. in L. 27.02.2004 n.46) art. 1, comma 1 DCB Milano

Diritti di riproduzione riservati. La responsabilit degli articoli firmati degli autori. Materiali inviati alla redazione salvo diversi accordi, non verranno restituiti.
LUOGHI
OCCHIELLO
DEL SAPERE

POLITECNICO DI MILANO, NUOVA SEDE DI LECCO

IL CAMPUS APERTO
Il progetto dello studio Paolo Bodega Architettura per il polo universitario
lecchese integra strutture ospedaliere recuperate e nuovi ambiti funzionali
in un sistema interconnesso con la citt e il territorio, tra i primi in stile
anglosassone realizzati in Italia

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LUOGHI DEL SAPERE

Fondata nel 1989, la sede di Lecco del Poli- ve forme di uso e relazione e un sistema di aree allidentit del luogo: acciaio, vetro, alluminio
tecnico di Milano stata oggetto di un inter- chiuse e aperte accessibili a chiunque. e il bianco RAL 9016 degli involucri, lo stesso
vento di ampliamento iniziato nel 2011 che ha La planimetria rivela dunque un percorso che della carta da disegno progettuale.
portato alla costruzione di un nuovo campus taglia perpendicolarmente il campus e fun- Lintervento ha previsto limpiego di sistemi
nellarea dismessa dellospedale a sud della ge da ponte urbano attraversato da studenti e edilizi industrializzati ed energeticamente ef-
citt. Il progetto dellarchitetto Paolo Bodega gente comune. Il senso di apertura del com- ficienti: elementi strutturali prefabbricati in
basato su precise linee guida: creare spazi flui- plesso si traduce visivamente in leggerezza, cemento e sistemi performanti in alluminio,
di e aperti alla citt eliminando ogni barriera trasparenza, luminosit e permeabilit pro- acciaio e vetro per gli involucri, realizzati su
fisica e mentale grazie allintegrazione di nuo- spettica. Anche i materiali e i colori attingono disegno dello studio Bodega. Agli elementi
strutturali si sovrappongono brise-soleil fil-
tranti e fotovoltaici, elementi trasparenti e
opachi studiati per migliorare le prestazioni
delledificio in classe energetica B - in ter-
mini di esposizione e isolamento.
Dimensionato per una popolazione di circa
duemila studenti, il progetto del Polo Univer-
sitario comprende la realizzazione di un nuo-
vo edificio (Corpo UFN 1), il recupero delle
strutture preesistenti (Corpo UFR 1 e UFR 2)
e la ristrutturazione del vecchio padiglione
ospedaliero da adibire alla residenza studen-
tesca Adolf Loos.
Destinato alle aule e ai laboratori, il primo
ambito presenta uno sviluppo a L ed sud-
A sinistra, ledificio A: le diviso in due parti: ledificio A di tre piani (di
facciate sono rivestite cui uno interrato) che funge da collegamento
da brise-soleil filtranti
tra le vie Previati e Ghislanzoni, e ledificio B
e fotovoltaici (foto
Giuseppe Giudici). In sviluppato su quattro livelli. Sui fronti espo-
alto, passato e presente sti a sud-ovest (Corpo B) e sud-est (Corpo A),
convivono in armonia
sistemi di schermatura sono integrati a ele-
nel progetto (foto Paolo
Bodega Architettura). menti a palpebra che fungono da diffusori di
In basso, planimetria luce naturale allinterno delle aule.
generale del livello 0
(courtesy Paolo Bodega
La sede degli Uffici Pro-rettorato stata in-
Architettura). dividuata nella villetta un tempo adibita agli

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LUOGHI DEL SAPERE
La forma della struttura
permette un alto grado
di flessibilit degli
spazi. Sulle palpebre
frangisole sono stati
effettuati notevoli studi,
a destra uno schizzo
esemplificativo (courtesy
Paolo Bodega Architettura).

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LUOGHI DEL SAPERE

In basso, a sinistra, uffici amministrativi dellospedale e oggetto laboratori, uffici e collegamenti orizzontali, caratteristiche di sostenibilit ecologica, rici-
sezioni delledificio di restauro conservativo con adeguamenti grs porcellanato opaco con caratteristiche e clabilit e del ciclo di vita (LCA).
(courtesy Paolo Bodega
Architettura). In questa impiantistici e funzionali. formati diversi per gli altri ambienti. Di diversa tipologia e conformazione, le aule
pagina, in alto le ali Il corpo a pettine dellospedale, destinato a La climatizzazione affidata a un sistema sono state progettate e configurate partendo
dinamiche frangisole
che permettono un ospitare locali tecnologici al piano interrato e modulare di pompe di calore che utilizzano da un modulo base di 60 posti sino a 152 po-
migliore irraggiamento uffici e servizi su due livelli fuori terra, sta- acqua di falda. In copertura sono installa- sti a sedere per garantire alti gradi di flessibi-
della struttura. Lunghe
balconate corrono lungo to recuperato nella sua morfologia originaria ti pannelli fotovoltaici per la produzione di lit nella gestione degli ambienti. Il disegno
i fronti esterni del corpo tranne che per le due facciate vetrate realizzate 20 kWh di energia elettrica, collettori solari degli spazi aperti sottolinea quello delle ar-
B (foto Beppe Raso). In
basso a destra, schema in corrispondenza delle testate verso nord- termici per la produzione di acqua calda e chitetture attraverso grandi aree verdi, bor-
funzionale del polo. ovest. Lefficienza energetica delledificio stata un rotore eolico ad asse verticale. Tutti i ma- dure di Pyracantha Saphir e percorsi e arredi
incrementata con un guscio interno a bassissi- teriali utilizzati sono stati scelti in base alle in cemento texturizzato
mo spessore composto da lastre di fibrogesso e
isolanti multiriflettenti. Inoltre, allinterno di
una delle corti aperte definite dalla sua pianta
a pettine, stata inserita una struttura a tela-
io in acciaio bianco su due livelli adibita a sala
lettura con una scenografica quinta traspa-
rente affacciata sul giardino e un grande obl
centrale in copertura a garantire una corretta
illuminazione naturale degli ambienti.
La distribuzione delle aree funzionali, lo stu-
dio dei percorsi, del ricovero e consultazione
dei volumi e lergonomia delle postazioni se-
guono le norme del British Standards Institu-
tion (BSI).
Il progetto degli interni rivela uno studio
cromatico coordinato: ogni corpo ha una
propria colorazione declinata secondo tona-
lit differenti in base ai vari livelli. La scelta
dei materiali di finitura sottesa alle carat-
teristiche prestazionali richieste dal capito-
lato: gomma per le pavimentazioni di aule,

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LUOGHI DEL SAPERE

Paolo Bodega Architettura


Paolo Bodega (Lecco, 1961) consegue il diploma
e master in Disegno Industriale allo IED e si laurea
in architettura nel 1987 al Politecnico di Milano.
Durante gli anni di formazione lavora presso lo
studio del padre Carlo ed ricercatore per il
Centro Ricerche Strutture Naturali di Milano. Dal
1987 al 1992 lavora per il Renzo Piano Building
Workshop di Genova collaborando sino al 2000
come local architect. Dal 2002 al 2008 docente
a contratto presso la facolt di Ingegneria-
Architettura del Politecnico di Milano. Dal 1992
tra i soci di Bodega Ceppi Piancastelli Associati
per poi fondare il proprio studio a Lecco. Nel
2010 il suo progetto LAlbero di Cristallo, edificio
energeticamente autonomo, esposto alla
Biennale di Architettura e vince il primo premio
Lega Ambiente 2010 con La casa del Ben Essere,
prototipo di edificio a impatto zero. Tra i progetti
in realizzazione, lHeritage Museum di Tripoli, il
villaggio satellite ecosostenibile Zaffiro degli Urali a
Ektul e lestensione dellaeroporto internazionale di
Krasnodar in Russia, la nuova sede della Facolt
di Ingegneria-Architettura del Politecnico di
Milano, il quartiere residenziale Sun Flower a Riga.
www.paolobodega.com

In alto, la sala lettura.


Per gli interni stato
fatto un lungo studio sui
cromatismi per aiutare
lorientamento degli
studenti. Ogni corpo
ha una colorazione
differente (foto Beppe
Raso e Giuseppe Giudici).
Nella pagina accanto,
unaula standard (foto
Beppe Raso).

SCHEDA
Localit Lecco
Anno di realizzazione 2011-2014
Committente Politecnico di Milano
Progetto architettonico Paolo Bodega architettura
Progetto strutture Gamma Engineering Srl
Progetto impianti elettrici, meccanici e
prevenzione incendi Technion Srl
Acustica Biobyte Srl
General Contractor Colombo Costruzioni SpA
Superficie del Campus e futura sede C.N.R.
22.225 mq
Superficie del lotto Didattica e laboratori 14.170 mq
Superficie coperta 6.530 mq
Superficie coperta interrata 2.570 mq
SLP totale 17.790 mq
SLP edifici esistenti 5.515 mq
SLP nuova edificazione 11.195 mq
SLP sala lettura 1.080 mq
Superficie a verde filtrante 2.665 mq

[8] IOARCH_58
LUOGHI DEL SAPERE

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per il campus del Politecnico, Amea ha realizzato abitazioni, immobili industriali, negozi ed esercizi doppie e triple e di ben cinque centri per il taglio delle
frangisole speciali a ciglia movimentabili, parapetti pubblici, Edil Bi opera quale global service per lastre di vetro, ognuno con specifiche attitudini.
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in legno 2015. Unoccasione di condizione climatica e si distingue per i
confronto per costruttori, progettisti, profili sottilissimi con montante centrale in
ingegneri e architetti che si basa vista di soli 3 cm, telaio esterno a scomparsa
sullesperienza dellHolzbau-Forum di - inserito nel raccordo alla struttura
Garmisch, in Germania, nato 20 anni delledificio - e nessun ingombro a terra
fa per promuovere la cultura delle grazie al telaio inferiore inserito direttamente
costruzioni in legno. nel pavimento. Inoltre, le nuove tipologie
con binario a due o tre vie consentono la
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OCCHIELLO

Le terrazze del Bosco


Verticale sono concepite
come stanze allaperto
(foto Kirsten Bucher).
A destra, una delle lobby
dingresso.
Le aree comuni sono
state progettate e curate
da COIMA Image in
collaborazione con
Dolce Vita Homes
(foto Arianna Garutti).

[ 12 ] IOARCH_58
BOSCO VERTICALE

MILANO PORTA NUOVA/ISOLA

VIVERE NEL BOSCO


Come si vive nelle torri residenziali del Bosco Verticale a Milano
oggetto di curiosit e a volte di critiche, ma anche molto celebrate.
Cerchiamo di capirlo con laiuto di chi gi le abita

Premiato dal Museo di Architettura di Fran- specie arboree piantumate sui terrazzi.
coforte come il pi bel grattacielo del mon- Trasposizione verticale di 10mila mq di ve-
do, aggiudicandosi l'International HighRise getazione boschiva, le torri sono studiate
Award 2014, il Bosco Verticale, progettato da per favorire la biodiversit offrendo riparo
Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovan- a diverse specie animali. Il progetto botani-
ni La Varra rappresenta un esperimento di co dellagronomo Laura Gatti, con la colla-
forestazione urbana e di architettura residen- borazione di Emanuela Borio, ha scartato
FONTANOT
ziale unico al mondo. Realizzato all'interno piante che possono causare allergie o che Il design su misura
dell'area di Porta Nuova Isola, progetto svilup- sono facilmente attaccabili da parassiti, Le scale delle lobby, appositamente realizzate da
pato da Hines Italia a Milano, il Bosco Verti- garantendo ai residenti la possibilit di vi- Fontanot, sono costituite da doppie strutture laterali
cale stato fonte di studio sin dalle prime fasi vere in sicurezza a contatto con una natura accoppianti in acciaio inox Aisi 304 lucido. I gradini,
progettuali per essere replicato in altri contesti gestita in modo centralizzato a livello con- con struttura interna in acciaio al carbonio verniciato e
metropolitani. dominiale. carter di finitura nella parte inferiore sempre in inox, sono
La principale particolarit consiste nellidea I residenti ci confermano che questo mix predisposti per il contenimento di una pedata in pietra
di base del progetto: offrire non solo ai suoi tra interno ed esterno e la percezione di abi- naturale Limestone Rustic Green, 2 cm di spessore. La
residenti, ma all'intera citt unarchitettura tare il verde come elemento domestico sono ringhiera in vetro temperato stratificato extra-chiaro
viva, pensata come nuovo landmark urbano le qualit pi apprezzate, insieme alla lu- con molatura a filo lucido sui tre lati e incastonata alla
in grado di trasformare ciclicamente la pro- minosit degli appartamenti, favorita dalle struttura laterale. Ancora inox per il corrimano, fissato alla
pria pelle,con il susseguirsi delle stagioni e la grandi aperture vetrate che permettono agli ringhiera con speciali rotule in acciaio.
diversit della vegetazione, parte integrante interni comunicare con le terrazze lunghe
delle torri residenziali. oltre 3 metri, garantendo viste panoramiche
Una caratteristica sperimentata in diretta suggestive. ALBINI & FONTANOT SPA
dai residenti che gi dallo scorso autunno e Altro elemento di rilievo la capacit del verde Via P. Paolo Pasolini, 6
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IOARCH_58 [ 13 ]
BOSCO VERTICALE
UN INVOLUCRO
VEGETALE
119 alberi di grandi dimensioni, 562 di
media e piccola altezza, 4.300 arbusti da
fiore di oltre 30 specie diverse. Sono dati
che danno unidea della complessit del
progetto botanico del Bosco Verticale,
frutto di uno studio interdisciplinare durato
pi di due anni, che ha dovuto tener
conto di una serie di fattori come i carichi
statici, i grandi aggetti dei terrazzi a sbalzo
e la messa in sicurezza delle essenze
selezionate dallagronomo Laura Gatti con
la collaborazione di Emanuela Borio in
base a precisi criteri estetici, botanici e di
distribuzione. Arup Italia ha sviluppato un
sistema post-teso che tiene conto sia del
peso delle piante, pre-coltivate in air pot
dal vivaio Peverelli, sia delle sollecitazioni
dinamiche del vento. Il sistema ha pre-
visto vasche di c.a. gettate in opera che
contengono pi di 5 mc di terra, il rinforzo
della rete elettrosaldata del fondo a cui
si aggrapperanno le radici degli arbusti,
prove di resistenza alle raffiche - fino a 190
Km/h - effettuate nella galleria del vento
del Politecnico di Milano, lancoraggio
degli alberi al fondo delle vasche tramite
cinghie di vincolo nella zolla e a funi di
ritenuta fissate ai terrazzi soprastanti.
foto Kirsten Bucher
foto Paolo Sacchi

Dall'alto,
piante del terzo,
dodicesimo e
quattordicesimo piano.
In alto a destra,
un ambiente living.
La progettazione
degli interni stata curata
da COIMA Image
in collaborazione con
Dolce Vita Homes
(foto Kirsten Bucher).

[ 14 ] IOARCH_58
BOSCO VERTICALE

VANONCINI KONE CLIMAVENETA


Sistemi costruttivi a secco Essere allaltezza Comfort sostenibile

Grazie alla tecnologia Struttura e Rivestimento Tecnologia, innovazione, eco-efficienza e design, tutto Per la climatizzazione del Bosco Verticale sono
Vanoncini ha realizzato gli interni a secco dei 26 in unico ascensore: KONE MonoSpace Special. state installate quattro unit INTEGRA ERACS2-
piani fuori terra e ha curato la protezione passiva Lampia scelta di finiture disponibili e lattento supporto WQ 2152 di Climaveneta in grado di produrre
al fuoco delle aree interrate dellintero plesso. offerto dagli specialisti KONE durante la progettazione, contemporaneamente acqua calda e refrigerata. La
Lazienda, specializzata in edilizia sostenibile, ha hanno regalato ai residenti ascensori unici nel design, loro capacit di lavorare sfruttando lacqua di falda
fornito un solido supporto tecnico alla progettazione sicuri e con elevato comfort durante la corsa. La ha permesso di accrescere lefficienza energetica del
ridefinendo le metodologie costruttive e le stratigrafie serenit degli utenti infine garantita dal Servizio complesso e di ridurre drasticamente le emissioni
di progetto, al fine di raggiungere gli elevati standard di manutenzione KONE che completa unofferta locali di CO2, contribuendo cos allattribuzione della
abitativi richiesti. allaltezza del grattacielo pi bello del mondo. certificazione Leed Gold

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IOARCH_58 [ 15 ]
BOSCO VERTICALE

di 119 alberi di grandi dimensioni, 562 di me-


dia e piccola altezza e 4.300 arbusti da fiore di
oltre trenta specie diverse.
Linvolucro vegetale delle torri una vera
e propria pelle che respira proteggendo gli
ambienti interni dall'irraggiamento diretto
ma al contempo lascia passare la luce e che
presenta numerosi vantaggi: ripara dal vento,
rilascia umidit, cattura le polveri sottili e gli
inquinanti atmosferici, mitiga lisolamento
acustico, assorbe CO2 e produce ossigeno.
Le due torri, di centodieci e ottanta metri di
altezza, si affacciano inoltre sul grande parco
pubblico dei Giardini di Porta Nuova, unarea
verde di 90 mila mq.
COIMA Image, in collaborazione con Dolce
Vita Homes, ha supportato i residenti nella Alida Forte Catella - COIMA Image
progettazione degli interni e nella selezione Guidata dalla.d. Alida Forte Catella,
dei prodotti di arredo di tutti gli ambienti COIMA Image nasce come societ di
proponendo soluzioni chiavi-in-mano e col- consulenza e di progettazione integrata nel
laborando con aziende leader nel mondo del campo dellarchitettura, interior design e space
design. planning e vanta unesperienza pluriennale,
focalizzata sui temi dell' efficienza energetica e
Le finiture delle unit residenziali si identifi- della sostenibilit ambientale.
cano in tre stili rappresentativi della qualit COIMA Image propone soluzioni innovative
del vivere: lo stile contemporary, caratteriz- per labitare contemporaneo, garantendo la
zato da pareti in bianco puro, pavimenti a qualit del 'Made in Italy' con il brand
grandi lastre di tipo gres Slimtech nella zona Dolce Vita Homes
giorno e in rovere naturale nella zona notte; www.coima.it

A sinistra, lo schema illustra i meccanismi di recupero


e riciclo delle acque.

[ 16 ] IOARCH_58
BOSCO VERTICALE

STRATEGIA GREEN
Lidea progettuale del Bosco Verticale rappresenta un manifesto
urbano di sostenibilit ambientale che va ben oltre le ormai acquisite
istanze di efficienza energetica impiantistica e dellinvolucro. Le
due torri Confalonieri e De Castilia sono pre-certificate in classe
energetica Leed con valori di progetto pari rispettivamente a B EPh
38,8 e 34,6 kWh/mq/anno.
Entrambe beneficiano del sistema impiantistico centralizzato e
integrato del complesso di Porta Nuova-Isola in grado di recuperare
e trasferire lenergia in eccesso dagli uffici alle residenze, oltre ad
attingere al serbatoio geotermico per il riscaldamento. Inoltre, il
progetto ha previsto linstallazione di pale eoliche per la produzione
di elettricit e di pannelli fotovoltaici e solari per acqua calda e il
recupero e riciclo delle acque meteoriche e grigie per lirrigazione.

PEVERELLI
Il verde in tutte le sue forme

Nata nel 1890, lazienda si contraddistingue da


sempre per la costante ricerca della perfezione
e lo sviluppo di nuove tecnologie lavorando al
completamento di opere sempre pi complesse e
lo stile boutique caratterizzato da pavimenti Grazie alle grandi innovative come il Bosco Verticale di Milano, insignito
a grandi lastre di tipo gres Slimtech con pa- aperture vetrate, gli dellInternational Highrise Award come grattacielo
interni del Bosco
reti in bianco avorio per la zona giorno e in Verticale godono di un pi bello del mondo, per il quale Peverelli ha fornito
rovere naturale chiaro con sfumature plati- notevole apporto di luce piante pre-coltivate in vivaio con sistema air pot.
num per la zona notte; e lo stile gipsy carat- naturale e offrono una
gradevole continuit tra
terizzato da pareti bianco perla, pavimenti interni e esterni.
della zona giorno notte e bagni in parquet
teak naturale.
I tagli e le metrature dei diversi appartamen- PEVERELLI SRL
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IOARCH_58 [ 17 ]
DESIGNCAF

LE VILLE VERTICALI MIGLIORARE


Con la Oxygen Tower larchitetto Massimo
Roj (Progetto CMR) ha vinto il Peoples
LE COMUNIT LOCALI
Choice Award allultimo Mipim di Cannes. Annunciati i vincitori dei Global Holcim
Alta 210 metri, la torre residenziale Awards 2015, la pi importante competizione
allinea su 75 piani 116 ville, ciascuna con internazionale dedicata alla progettazione
giardino e piscina privati, alto tasso di sostenibile. Primo premio (200mila dollari) al
comfort, finiture raffinate e tecnologie progetto di conversione di una riserva dacqua
eco-friendly. Sviluppato per Jakarta, dismessa in un parco pubblico a Medelln, in
in Indonesia, il progetto interamente Colombia firmato da Mario Camargo e Luis Tomb
italiano e coinvolge, oltre a Progetto CMR, di Colectivo720 insieme a Juan Calle e Horacio
Peia Associati per gli interni, Tecnimont Valencia di EPM Group. Una serie di interventi
Civil Construction e Permasteelisa per architettonici e di paesaggio che, adeguandosi Ambepussa, in Sri Lanka, quale occasione di
lingegneria strutturale e impiantistica, alla morfologia dei serbatoi e dei bacini idrici, riconnessione del tessuto sociale della citt dopo
Cimolai Costruzioni. Materie e colori degli conferiscono nuova identit estetica e funzionale la guerra civile. Bronzo al progetto Dryline del
interni sono di Oikos Paint. Il progetto era a uninfrastruttura nascosta. Secondo premio consorzio capitanato da BIG, Bjarke Ingels Group
in mostra durante la designweek milanese ($100.000) al progetto di Robust Architecture e One Architecture che prevede un sistema di
negli spazi di Palazzo Litta. Workshop per la creazione di una biblioteca ad protezione dagli allagamenti per Manhattan.

PER UNARCHITETTURA VIVA URBANISTICA PER IL SUD IL TESORO LIQUIDO


Da tempo impegnato in attivit di Partendo da alcune prove dinnovazione Analizzando i tre fondamenti nellorganizzazione
ricerca sulla morfologia architettonica realizzate nellambito della pianificazione del sistema idrico-potabile - amministrazione,
e le trasformazioni urbane, Giuseppe regionale del territorio e del paesaggio, il testo gestione e tutela, Silvana Di Giuseppe intende
Strappa intende esaminare il tema riflette sulla peculiarit e le problematicit dimostrare come la tanto temuta scarsit di
del progetto con occhi nuovi e della situazione meridionale nella gestione delle risorse sia dovuta a un approccio che non
riconsiderare il ruolo dellarchitetto trasformazioni urbane e cerca di tracciare ipotesi considera il ciclo naturale dellacqua nella sua
alla luce delle attuali condizioni di di lavoro per il prossimo futuro. Con saggi di interezza e che solo una maggiore conoscenza
crisi come protagonista di una fertile Rosaria Amantea, Massimo Angrilli, Alberto delle disponibilit naturali pu determinare una
fase dinstabilit che pu condurre Clementi, Matteo Di Venosa, Carlo Donolo, pi coerente ed efficiente gestione della risorsa
verso grandi cambiamenti. Mariavaleria Mininni, Pino Scaglione. idrica in termini di funzionalit industriale.

Larchitettura come processo.


Il mondo plastico murario in divenire Paesaggi interrotti La risorsa idrica potabile
Autore Giuseppe Strappa A cura di Alberto Clementi Autore Silvana Di Giuseppe
Editore Franco Angeli Editore Donzelli Editore Dario Flaccovio
300 pp euro 36,00 180 pp - euro 25,00 222 pp - euro 32,00
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[ 18 ] IOARCH_58
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FONOASSORBENTE DECORATIVO

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SOCIAL HOUSING

[ 20 ] IOARCH_58
SOCIAL HOUSING

ECOQUARTIERE DI VIA CENNI A MILANO

PROGETTARE UNA COMUNIT


Quattro torri di nove piani collegate da corpi a due piani per un totale di 123 appartamenti realizzati
in soli 18 mesi. il progetto di costruzione con struttura portante in legno pi importante dEuropa

Costruire pi alloggi a canoni inferiori a e tra la comunit da insediare e il quartiere. privati. Quattro corpi di fabbrica sono dispo-
quelli del libero mercato non basta: la rispo- Per questo motivo il centro del complesso sti intorno a questa corte verde, dalla quale si
sta al nuovo bisogno abitativo e al degrado occupato da uno spazio semi-pubblico verde, accede al ballatoio di distribuzione a tutti gli
di molte periferie consiste nella capacit di permeabile al quartiere e su cui affacciano appartamenti (di 50, 75 e 100 mq). Da ciascu-
fare della casa un elemento promotore di servizi di vicinato, spazi comuni e alcune no dei quattro corpi lineari a due piani, sui
sviluppo urbano e coesione sociale. residenze di tipologia a schiera, con giardini quali si sviluppano dei tetti verdi e alcune
Vincitore di un concorso internazionale in-
detto nel 2009 da Polaris Real Estate con TORRE A

Fondazione Housing Sociale di Milano, com-


SERVIZI LOCALI SERVIZI LOCALI
pletato a fine 2013 e oggi tra i nominati del E URBANI E URBANI

Mies van der Rohe Award 2015, il progetto


dellecoquartiere di via Cenni nasce dal con-
cetto di comunit e si basa su unidea di mi-
xed development, in considerazione del fatto
che ad una variet tipologica di tipi edilizi, di
CASCINA TORRETTE
servizi e alloggi pu corrispondere una mag- DI TRENNO
A sinistra, la corte: lo gior variet dal punto di vista sociale, presup-
spazio semi-pubblico
centrale. Sopra, uno posto per la vita e la crescita di una comunit,
dei tetti verdi realizzati fatta di diversit e di relazioni.
sui corpi lineari di due Lelemento compositivo generatore del pro- SERVIZI SERVIZI
piani (foto Pietro Savorelli). INTEGRATIVI INTEGRATIVI
Lintervento mira a getto lo spazio aperto, pubblico e semi- ALLABITARE ALLABITARE

sviluppare unidea di pubblico, visto come flusso di attivit. Lidea


mixed development di flusso d forma e qualit agli spazi interni
come descrive il disegno
a destra (courtesy ed esterni del nuovo complesso, favorisce
FUNZIONI COMPATIBILI
RossiProdi). lintegrazione tra servizi e funzioni diverse CON LA RESIDENZA

IOARCH_58 [ 21 ]
SOCIAL HOUSING

I quattro architetti
partner dello
studio. Dallalto a
sinistra in senso
orario: Fabrizio
Rossi Prodi,
Marco Zucconi,
Simone P. G.
Abbado, Emiliano
Romagnoli.

RossiProdi Associati Srl


Lo studio RossiProdi Associati ha sede a Firenze.
La societ stata fondata nel 2006 da Fabrizio
Rossi Prodi, laureatoin architettura allUniversit
di Firenze dove oggi insegna. I punti di forza dello
studio sono i progetti urbani e i sistemi di spazi
pubblici oltre che i progetti sugli insediamenti
residenziali e lhousing sociale. Lo studio
specializzato nella progettazione di ospedali,
strutture sanitarie e spazi per listruzione. Tra gli
altri progetti da segnalare, i nuovi dipartimenti
dellUniversit di Modena e Reggio Emilia (su
IoArch 57), la realizzazione di due dipartimenti e
della biblioteca della Facolt di Agraria al Campus
universitario dei Rizzi (Udine), il Misericordia
Hospital a Grosseto, Housing and Ricreational
Park a Pesaro, lincubatore allinterno del Polo
Scientifico e Tecnologico a Sesto Fiorentino (FI).
www.rossiprodi.it

vasche per orti, si eleva una torre di ulteriori


sette piani. Con la corte centrale, il ballato-
io, su cui affacciano appartamenti da 100
mq dedicati ai giovani, alle famiglie solidali
e alle famiglie numerose rappresenta il se-
condo elemento tipologico ripreso dalla tra-
dizione lombarda perch favorisce istanze di
condivisione e comunit, mentre per il suo
disegno, come per quello di logge, aggetti e
diaframmi delle coperture e in generale gli
impaginati e il ritmo dei vuoti e delle aper-
ture lo studio RossiProdi ha assunto a riferi-
mento il cospicuo patrimonio figurativo del
Sopra, il complesso razionalismo lombardo, anche per radicarsi
si compone di quattro nella tradizione e nei principi insediativi di
torri di sette piani che
si ergono da ciascuno
questa area culturale.
dei quattro corpi di Per dare valore ai luoghi dellabitare e della
fabbrica (foto Pietro vita quotidiana il progetto favorisce la mobi-
Savorelli). Sotto, prospetti
dellintervento (courtesy
lit alternativa, lasciando ai margini quella
RossiProdi). carrabile. Larea risulta interamente pedona-

[ 22 ] IOARCH_58
SOCIAL HOUSING

le, con un parcheggi ad anello nel sottosuolo


SCHEDA
e ulteriori posti auto in parcheggi perime-
trali al piano terra. Localit Milano
Le costruzioni hanno un basamento inter- Anno di costruzione 2012-2013
rato di cemento armato e una struttura in Committente Polaris Investment Italia SGR
elevazione portante interamente in pannelli Project manager Arch. Riccardo Ronchi (Polaris)
massicci di legno incollato a strati incrociati Direzione lavori generale Tekne SpA
(X-Lam), elemento che ha permesso di dimez- Team di progetto Tekne S.p.A., RossiProdi Associati
zare i tempi di realizzazione, ridurre i costi e Srl, Borlini & Zanini SA, D&D Srl
migliorare la sicurezza in fase di cantiere. Progettista capogruppo, progetto architettonico e
Luso intensivo del legno (che ha prestazioni direzione artistica RossiProdi Associati Srl (Fabrizio
termiche sette volte migliori del calcestruzzo) Rossi Prodi, Marco Zucconi, Simone Abbado, Emiliano FAVARO1
e la coibentazione esterna e interna hanno Romagnoli), con Francesca Genise, Tommaso Rafanelli Architectural surfaces
permesso di realizzare un complesso multi- Progetto strutturale ed impiantistico Tekne SpA
piano in classe energetica A Cened: nel peg- Validazione progetto e controllo tecnico Per la pavimentazione dei vialetti pedonali del complesso di via
giore dei casi la trasmittanza dei muri peri- Italsocotec SpA Cenni stato selezionato Recycle di Favaro1. Realizzato con inerti
metrali si attesta a 0,15 W/m2K, meno della Gestore Sociale DAR=CASA di porfido a permeabilit elevata (50 l/sec mq), Recycle ha permesso
met di quella richiesta per legge, e linvolu- Impresa costruttrice Carron SpA., Service Legno Srl di evitare ristagni e ruscellamenti dellacqua piovana, di alimentare
cro cos concepito assicura uno sfasamento Importo lavori 18.950.000 le falde e recuperare parte delle acque per lirrigazione delle aree
dellonda termica di 11 ore che si abbina per- Superficie lorda 30.325 mq verdi attraverso la realizzazione di trincee drenanti e vasche di
fettamente allo sfruttamento della funzione Volume lordo 30.600 mc contenimento, generare unazione di rinfrescamento dellaria in
free-cooling, resa disponibile dalla ventilazio- prossimit del terreno ed evitare isole di calore attraverso la naturale
ne meccanica. evaporazione dal sottosuolo.
Il sistema di riscaldamento-raffrescamento
Sopra, ballatoio di
utilizza come risorsa lacqua con luso pom- distribuzione agli
pe di calore a inversione condensate ad ac- appartamenti che FAVARO1 SRL
qua la cui efficienza stagionale viene ulte- corre attorno alla corte Via Noalese, 79
collegando i quattro 31059 Zero Branco TV
riormente migliorata dal recupero di calore corpi di fabbrica T. 0422 4868
estivo per la produzione di ACS (foto Pietro Savorelli). info@favaro1.com | www.favaro1.com

IOARCH_58 [ 23 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

EXPO CRONACHE

1,3 MILIARDI DI INVESTIMENTI DIRETTI E QUASI UN MILIARDO SPESO


DA PAESI E IMPRESE PRESENTI A EXPO CON PROPRI PADIGLIONI

Nei mesi scorsi abbiamo visitato a pi riprese il cantiere Oltre lEsposizione Universale e il suo indotto sulleconomia
pi grande dEuropa e intervistato centinaia di progettisti, del Paese (uno studio della Camera di Commercio di Milano,
direttori dei lavori, imprese, fornitori che hanno lavorato con non indenne da appunti motivati cfr. lavoce.info - parla di
impegno e dedizione per recuperare gli anni perduti dalla un aumento totale del PIL di 10 miliardi) rimane leredit per
politica e dagli interessi fondiari e assicurare quel risultato che Milano. Unarea di pi di un milione di metri quadri irrag-
oggi sotto gli occhi di tutti, compresi scettici e gufi. giungibili e privi di valore interamente urbanizzata e colle-
In queste pagine un resoconto, inevitabilmente parziale (la gata alla citt, per il cui futuro si cominciano a intravedere
sola anagrafica fornitori di Expo2015 SpA conta pi di 7mila proposte intelligenti come il trasferimento delle facolt scien-
record, si veda dati.openexpo2015.it) di questa indagine per tifiche dellUniversit Statale. Che potrebbe anche conciliarsi
osservare pi da vicino le scelte, le tecniche e le innovazioni con Nexpo, la proposta di cloud farm e hub tecnologico per
messe in campo per realizzare questo parco della nuova archi- imprese ad elevato valore aggiunto avanzata da Assolombar-
tettura attraverso il quale si muoveranno milioni di visitatori. da. Staremo a vedere

[ 24 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

DA UN CANTIERE

SPECIALE EXPO
26 IL SISTEMA DELLE INFRASTRUTTURE 52 GERMANIA
28 IL FUTURO NELLA MICROMOBILIT 54 SPAGNA
29 PEM, COLLEGAMENTO CON CASCINA MERLATA 56 ISRAELE
30 CARDO E DECUMANO 58 URUGUAY
31 ARCHITETTURE TESSILI 59 MESSICO
32 CASCINA TRIULZA 60 CILE
34 IL VERDE E LACQUA 61 CINA
38 I CLUSTER 62 LA SHITANG DI CHINA VANKE
44 PADIGLIONE ZERO E EXPO CENTER 63 INTESA SANPAOLO
46 LA VELA DI PALAZZO ITALIA 64 ENEL
48 ACCIAIO DA ESPOSIZIONE 65 VATICANO
49 EMIRATI ARABI UNITI 66 CARITAS
50 BIELORUSSIA 64 FOOD FOR SOUL

IOARCH_58 [ 25 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Il sistema delle infrastrutture


LA STRATEGIA DI EXPO ORIENTATA AL CAR FREE: MENO PARCHEGGI, PI TRASPORTO PUBBLICO E BIKE SHARING

Nel libro dei sogni del piano di candidatu- a cui sono collegati da una passerella ciclo- cestruzzo-acciaio costituita da una travata
ra ci si sarebbe potuti arrivare in barca. Per pedonale in acciaio lunga 500 metri e larga continua a cinque campate (53 m. di luce)
fortuna e pi prosaicamente raggiungeremo 11 che scavalca la ferrovia. Da qui si prevede dallo sviluppo totale di 265 metri (pool di
lEsposizione Universale in treno. La notizia che transiter quasi un terzo dei visitatori. progettazione Pro Iter, Erre.Vi.A, Politec-
pi interessante infatti proprio del 15 apri- Per il resto quella che fino a ieri era una lan- nica e studio Antonio Citterio Patricia Viel
le e arriva dalla Torre di controllo FS di Mi- da desolata confinante con carceri e capan- and partners) e per la cui costruzione sta-
lano Greco Pirelli, dove 200 operatori moni- noni in abbandono collegata alla citt, alla ta costituita una societ ad hoc, la Pontexpo
torano il traffico ferroviario in Lombardia e Lombardia e al mondo da nuove infrastrut- (consorzio Eureka-CMB, CCC, Gruppo Vi-
sullasse che va da Torino a Padova (il 30% ture stradali, completate o tuttora in fase tali e CIC). Partendo a nord dal nuovo svin-
del traffico nazionale): a Rho/Fiera, la sta- di cantiere. Infrastrutture essenziali non colo dellautostrada A8 il viadotto scavalca
zione di Expo, fermeranno ogni giorno 19 tanto in funzione del flusso di veicoli pri- il nodo autostradale e la linea ferroviaria per
treni Frecciarossa, 18 Frecciabianca, 26 col- vati, ampiamente scoraggiato (il parcheggio proseguire, con un chilometro di galleria
legamenti internazionali con Francia e Sviz- giornaliero costa come un bed&breakfast e artificiale che corre sotto larea di Cascina
zera e 285 corse giornaliere dirette (in media deve essere prenotato in anticipo) quanto Merlata, verso la SS33 del Sempione, il par-
sulle 24 ore, una ogni 5) dei treni regionali, per limponente organizzazione logistica cheggio di interscambio di Molino Dorino
collegati in pi punti alla rete metropolitana del sito: in base alle previsioni di flusso dei e la SS11. A loro volta, i citati nuovi svincoli
cittadina. Unica nota negativa ma gi si sa- visitatori si calcola che solo per cibo e be- autostradali lungo la A8 conducono allac-
peva nessun collegamento diretto con gli vande ogni notte saranno almeno 600 gli cesso est del sito espositivo, in prossimit
Il viadotto Expo lungo il
aeroporti: da Malpensa si arriva alle stazioni automezzi che attraverso 10 varchi stradali della Collina e dellAlbero della vita, dove
percorso autostradale di Centrale e Porta Garibaldi, da Linate si controllati consegneranno allinterno del stato realizzato un parcheggio per i bus GT
che dallo svincolo prende il taxi (potenza delle corporazioni). sito 180 tonnellate di merce, mentre 130 dei visitatori.
dellautostrada A8 arriva
al parcheggio di Cascina
Al confine ovest del sito espositivo, il capo- tonnellate di rifiuti verranno smaltite da un Classificate da Regione Lombardia come
Merlata e prosegue poi, linea della linea rossa della metropolitana altro centinaio di automezzi. essenziali, connesse e necessarie per un in-
in galleria artifi ciale, fi no e la stazione ferroviaria di Rho/Pero da Delle nuove infrastrutture stradali la pi vestimento complessivo di circa 15 miliar-
a Molino Dorino
(foto Stefano Gusmeroli - poco dotata di area wi-fi - sono i punti di ac- evidente, e la prima ad essere completata, di (studio preliminare CERTeT-Bocconi) le
Milanofoto.it). cesso del trasporto pubblico diretto a Expo, il viadotto Expo: una costruzione mista cal- infrastrutture stradali comprendono arterie

[ 26 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Sopra, mappa della rete stradale, accessibilit a Expo


2015 (Regione Lombardia). A destra, immagine della
stazione ferroviaria di Rho Fiera Expo Milano 2015
situata a pochi metri dallEsposizione Universale,
raggiungibile a piedi imboccando un sottopassaggio
pedonale (courtesy Gruppo FS italiane).

come Pedemontana Lombarda, BreBeMi e


Tangenziale Est Esterna di Milano che poco
hanno a che vedere con Expo, mentre indi-
spensabili, ma tuttora in corso, appaiono gli
interventi su scala minore relativi alla via-
bilit cittadina nelle direzioni di Expo, per
bucare, con il minor disagio possibile per i
residenti, la densa e disomogenea maglia ur-
bana che dal bordo occidentale della citt si
spinge, priva di una precisa gerarchia degli
itinerari, verso Expo e verso gli agglomerati
residenziali e produttivi circostanti.
Per quanto riguarda la mobilit in citt, sul
piano del trasporto pubblico da segnalare
il completamento della linea 5 della metro-
politana, che ora raggiunge lo stadio di San
Siro (anche se alcune stazioni intermedie
saranno aperte solo in autunno) mentre
solo lo scorso febbraio sono iniziati i lavori
per due brevi tratte della linea 4, il cui com-
pletamento previsto ormai al 2022. Prima
di allora presumibilmente i viaggiatori che
sbarcano allaeroporto Linate potranno
raggiungere solo la nuova stazione FS di
Forlanini, collegata al passante ferroviario
cittadino
IOARCH_58 [ 27 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Il futuro nella micromobilit


Quale limpatto di Expo sul sistema generata possa renderli accettabili.
milanese della mobilit? Cosa si fatto Quali saranno gli eetti sulla citt di Mila-
e cosa si sarebbe potuto fare? Da un no delle nuove infrastrutture legate a Expo
colloquio con Fabio Casiroli, fondatore 2015? C stata unadeguata riflessione sul
e partner di Systematica, alcune lungo termine in merito alla reale utilit
proposte per il futuro. Perch Milano delle opere? In altre parole, quanto fatto in
non chiude il 31 ottobre. vista di Expo potr contribuire a migliorare
lattrattivit della citt?
Professor Casiroli, rispetto agli ingressi In un quadro di significativo deficit infra- che fosse utile una connessione ferroviaria
giornalieri a Milano che gi impattano no- strutturale le nuove opere non potranno che diretta fra laeroporto di Linate e il nuovo
tevolmente sul traffico della citt, quanto e migliorare il quadro della mobilit metro- polo fieristico. A maggior ragione questa
come influiranno i 20 milioni di visitatori politana, bench laver utilizzato le risorse idea trova giustificazione nel momento in
previsti nei mesi di Expo 2015? in misura fortemente sbilanciata verso le cui viene deciso di collocare il sito in pros-
Il valore totale delle presenze ancora in- opere stradali costituisca, a mio parere, un simit della nuova Fiera. Una breve tratta
certo. Se i visitatori saranno veramente 20 errore strategico. Levento in s contribui- ferroviaria ipogea fra laeroporto di Linate
milioni (e tutti speriamo sia cos) proba- r certamente a rendere la citt pi attrat- e la linea Milano-Venezia allaltezza dellex
bile che nella fascia di punta antimeridiana tiva, ma resta da valutare se questo effetto scalo di Segrate sarebbe stato ideale per or-
giungano ai varchi di accesso di Expo tra proseguir nel post Expo, rispetto al quale ganizzare servizi diretti con Expo garan-
140mila e 250mila visitatori. Per quanto ri- permangono ancor oggi profonde incertez- tendo tempi di percorrenza intorno ai 20
guarda le modalit di trasporto che verran- ze. Si tratta di una situazione ampiamente minuti. Dopo levento avrebbe permesso un
no utilizzate per accedere al sito espositivo criticabile, poich evidenzia una carenza di collegamento permanente con Rho-Fiera e
la componente del traffico privato dovrebbe programmazione molto grave, da colmare le funzioni del post Expo. Lo scambio con
pesare per il 38.5% (19% auto private, pari a immediatamente. la rete urbana sarebbe avvenuto a Lambrate
22mila unit al giorno, e 19.5% bus GT, pari Secondo lei cosa si sarebbe dovuto fare che con MM2 e a Garibaldi con MM2 e MM5.
a 1.200 unit al giorno), mentre il trasporto non si fatto? Come andava pensato linse- I tempi per realizzare questa semplice opera
pubblico dovrebbe servire oltre il 60% della rimento del sito di Expo nel tessuto metro- non sono pi compatibili con levento ma il
Mappa della domanda. Si tratta di valori che produrran- politano? E c ancora modo di intervenire? valore della proposta a mio parere resta va-
distribuzione dei fl ussi no un sovraccarico del trasporto pubblico Ben prima che si decidesse il sito dellespo- lido per il futuro
di traffi co diretti a e della rete stradale. Non mancheranno i sizione ritenevo, avendo prodotto ampie Che fine hanno fatto i Raggi Verdi? E quali
Expo 2015, scenario
progettuale disagi per lutenza tradizionale, ma ritengo riflessioni in merito con i colleghi del Labo- potrebbero essere gli interventi per incremen-
(Centro Studi PIM). che leccezionalit dellevento e la ricchezza ratorio di Macrourbanistica del Politecnico, tare la mobilit dolce, oggi per raggiungere
lExpo e domani un nuovo pezzo di citt?
Le piste ciclabili (i Raggi Verdi) potrebbero
favorire una mobilit dolce protetta ma la
loro realizzazione mi sembra in alto mare.
Rilancio invece in questa sede un mio vec-
chio cavallo di battaglia: la micromobilit,
un sistema di trasporto pubblico individuale
con vocazione urbana, realizzato per mezzo
di biciclette (tradizionali o a pedalata assi-
stita) e veicoli compatti (massimo due pas-
seggeri) a emissioni basse o nulle, destinati
allimpiego autonomo da parte dellutenza.
I veicoli sono resi disponibili attraverso
cellulare, internet o presso punti di aggre-
gazione disposti a copertura del territorio,
in numero tale da rispondere alla domanda
di mobilit, integrando la rete di trasporto
pubblico collettivo di superficie e sotterra-
nea. Gi oggi il sistema esiste e a Milano ha
avuto successo (bike e car sharing), ma lof-
ferta di mezzi di questa natura dovr passa-
re dalle attuali quantit a diverse decine di
migliaia. Fra qualche anno non ci stupire-
mo nel vedere circolare grandi quantit di
micro veicoli a noleggio, n della tecnologia
avanzata che li caratterizzer: saranno in
larga misura driverless e li potremo chia-
mare a domicilio. Molte sperimentazioni
sono in atto con veicoli di questa natura e
la nuova mobilit urbana molto pi vicina
di quanto ci si possa immaginare. Speriamo
che Milano possa entrare nel novero delle
citt virtuose
[ 28 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

PEM, collegamento con Cascina Merlata


UNA PASSERELLA LUNGA 341 METRI CONGIUNGE IL VILLAGGIO EXPO AL SITO ESPOSITIVO.
LA CAMPATA CHE SCAVALCA AUTOSTRADA E FERROVIA STATA VARATA IN UNA SOLA NOTTE

costruita per restare, la bianca passerella te lungo lo sviluppo longitudinale, chiuse SCHEDA
ciclopedonale in acciaio che dallarea di Ca- sia superiormente che inferiormente da un
Progetto preliminare Uffi cio di piano Expo 2015 SpA
scina Merlata, a sud del sito espositivo dove orizzontamento realizzato da una doppia
Dir. Construction & S. M.
sorgono le torri del villaggio Expo che ospita- orditura di profi li anchessi in acciaio e ir-
Progettista responsabile Ciro Mariani
no le delegazioni dei Paesi stranieri, scavalca rigidito da un sistema di controventamento.
Strutture Monica Antinori, Roberto Conta
lautostrada A4 e la ferrovia terminando in Profi li IPE e HE, tubolari quadri e rettan-
prossimit dellOpen Air Theater. golari e travi a cassone ne conformano la Progetto esecutivo Metropolitana Milanese SpA
struttura. In acciaio anche le lamiere grecate Collaborazione alla progettazione Stefano Rossi
1.200 tonnellate di acciaio per i pro li, le travi e degli impalcati e le caratteristiche lamiere Imprese Giugliano Costruzioni Metalliche SpA
i tubolari della struttura, lamiere grecate per gli
impalcati, lamiere forate di rivestimento
forate del rivestimento (mandataria), R.C.M. Costruzioni Srl (mandante)

Unopera che si sviluppa completamente in


elevazione (da un massimo di 9 metri a un
minimo di 4,4) composta da due tronco-
ni iperstatici con campate di 65 e 80 metri
(lato Expo) e di 50, 105 e 41 metri sul lato
di Cascina Merlata, in parte in piano (circa
180 m dallestremo Sud) e la restante parte
in pendenza (5%) che poggiano su pile in
calcestruzzo (in fase di esecuzione si dovu-
to rinaunciare alle pile in acciaio con dispo-
Immagini della passerella
PEM. In alto, laccesso sitivi di smorzamento previste dal progetto
dal sito espositivo, in preliminare).
basso, lo spazio interno
(foto Daniele Mascolo/
La passerella formata da due travi-parete
Expo 2015). reticolari in acciaio disposte verticalmen-

IOARCH_58 [ 29 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Il Decumano misura 35 metri di larghezza e

Cardo e Decumano
un chilometro di lunghezza (foto OpenExpo Flickr).
Questa tensostruttura stata una delle prime opere
realizzate (foto Daniele Mascolo/Expo 2015). I materiali
con cui sono stati realizzati il Cardo e il Decumano
sono PVC, ETFE e acciaio (foto Maffeis Engineering spa).

La soluzione elaborata risponde pienamente che per valutare lazione della neve.
alle richieste progettuali di leggerezza, com- Per le funi sono state impiegate funi spiroida-
fort climatico e ricerca esaustiva delle carat- li in acciaio ad alta resistenza zincate a caldo.
teristiche formali dei materiali membranali. Per quanto riguarda la membrana di copertu-
Le tende, elemento caratteristico dei viali ra stato utilizzato un tessuto composito po-
principali di Expo, il Cardo e il Decumano, liestere pi PVDF con elevate caratteristiche
sono costituite da una tensostruttura in funi prestazionali a bassa trasmittanza e ad alta
a curvature contrapposte, una membrana di riflettenza solare. Gli elementi pneumatici in
copertura di Pvc riciclabile e strutture verti- ETFE, impiegati per la copertura dellingres-
cali di ancoraggio. La struttura composta da so ovest, sono preassemblati in officina su telai
un cavo portante superiore e uno stabilizzante in alluminio e successivamente fissati su car-
inferiore che ha il compito di resistere alle sol- penteria metallica. I cuscini sono composti
lecitazioni delle azioni esterne ottimizzando di un layer superiore e di un layer inferiore,
i pesi della struttura. Le tende crescono per serigrafati per garantire adeguato ombreggia-
moduli nei quali sviluppano un andamento mento
inclinato per far defluire lacqua meteorica.
La copertura in membrana da un lato posta SCHEDA
sui cavi di intradosso, dallaltro lato sui cavi di
estradosso, soluzione che garantisce un gra- Progetto preliminare Uffi cio di piano Expo 2015 SpA
Dir. Construction & S. M.
devole effetto estetico di movimento evitando
Progettista responsabile Massimo Majowiecki
leffetto tunnel e permette un agevole deflus-
Coordinamento progettuale Matteo Gatto
so di aria calda al di fuori del volume coper-
to dalle tende. I pali che sorreggono le tende Progettazione specialista Ciro Mariani, Monica Antinori
sono alti 12 metri con un diametro di 38 cm. Consulenze Politecnico di Milano
Data la particolare leggerezza della struttura Progetto esecutivo Metropolitana Milanese SpA
utilizzata sono state effettuate prove speri- Responsabili opere civili Roberto Conta
mentali in galleria del vento e analisi statisti- Collaborazione alla progettazione Massimo Majowiecki

[ 30 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Architetture tessili
Alla realizzazione del progetto di software sofisticati e dedicati a questo come
Massimo Majowiecki per il Decumano la conoscenza e lesperienza in questo settore
ha collaborato Maffeis Engineering SpA, sono fondamentali per ottenere un risultato
un grande studio di Solagna, vicino a corretto. Chiaramente in eventi come lExpo
Bassano del Grappa, specializzato nella larchitettura si spinge oltre lo standard per
progettazione di strutture leggere , che realizzare oggetti sorprendenti per materiali,
opera in tutto il mondo e che in Expo ha forme e tecnologie, e luso di membrane come si decidesse di utilizzare vetro, lamiera, legno
lavorato anche alle membrane di Kuwait, elementi strutturali certamente facilita la rea- o altro). Esteticamente la membrana offre pos-
Germania e Messico. lizzazione di forme particolarmente articola- sibilit che altri comuni materiali non possono
Antonio Diaferia, che ha risposto alle te, complesse e sinuose. dare se si pensa alle forme che si possono ot-
nostre domande, ingegnere strutturale Possiamo aermare che progettare vele e in- tenere. Per questo non ci sono appunto limiti
e project manager della societ veneta. volucri leggeri a membrana sia un lavoro pi alla fantasia.
vicino allingegneria nautica che a quella civile? Come siete passati dal concept allesecuzione
Il vostro studio specializzato nellingegne- S, per molti aspetti relativi appunto alla della copertura del Decumano?
rizzazione di membrane e materiali tessili ricerca di forma e il taglio in vari pezzi del Il Decumano la tensostruttura per eccellenza
per linvolucro architettonico. Tecnologie ab- tessuto che una volta assemblato genera la progettata dallo studio del professor Majowie-
bastanza recenti che forse questa Expo con- forma desiderata. cky. Non vi infatti solo la tela come elemento
tribuir a far conoscere, diondendone luti- Si pensa spesso che una tensostruttura pos- strutturale capace di lavorare solo a trazione
lizzo anche in Italia. Quali sono i principali sa andare bene solo per architetture tempo- ma ogni singolo portale concepito come un
accorgimenti da seguire per la messa in opera ranee. Eppure le tende del Decumano sono l sistema di funi portanti e stabilizzanti tra di
di queste soluzioni? ormai da pi di due anni e hanno protetto i loro e collegate a terra con un sistema di pali
In fondo lutilizzo di questi materiali non lavori del cantiere pi grande dEuropa. Ve- e funi di strallo. Gli unici elementi compressi
nuovo se si pensa alle coperture dei circhi diamo nel mondo soluzioni tessili (per esem- sono i pali inclinati o dritti presenti ai lati del
(realizzati con PVC/PES) o alle coperture pio a copertura di stadi o piazze, come la camminamento. Seppur di semplice lettura in
degli stadi molte volte realizzati con PTFE/fi- piazza di Palazzo Lombardia a Milano) che chiave geometrica ogni singolo portale ha un
berglass). Una tecnologia invece ancora poco sono permanenti. Tende e membrane possono limite di tolleranza costruttiva bassissimo. I
applicata e conosciuta quella con i cuscini in davvero entrare a far parte a pieno titolo dei cavi di strallo prima e le funi portanti e stabi-
ETFE, anchessi presenti in Expo, allingres- materiali da costruzione? lizzanti poi sono dotate di un valore di preten-
so ovest. Gli accorgimenti da seguire duran- Sono gi un materiale da costruzione. Le sione accuratamente progettato, controllato e
te la progettazione e realizzazione di queste membrane vengono utilizzate per coperture verificato in sede di montaggio. La tela infine,
strutture sono gli stessi che deve adottare un permanenti come stadi e non solo. Il Centre preconfezionata e dotata di tutti i dettagli co-
sarto quando realizza un abito. La tela deve Pompidou di Metz di Shigeru Ban intera- struttivi, dovr essere semplicemente aperta
calzare a pennello altrimenti possono sor- mente rivestito con PTFE-Fiberglass. La mem- in copertura e tensionata. facile immaginare
gere problemi estetici quali grinze o nei casi brana molto pi leggera di qualsiasi altro che un errore di costruzione o installazione
pi gravi addirittura strutturali, se la tela materiale e quindi grava meno sulle strutture della struttura portante - ancoraggi, funi e co-
non dovesse essere correttamente tensionata. portanti (il peso trascurabile a differenza di lonne metalliche - non consenta linstallazione
La modellazione 3D, la ricerca di forma con quello che invece bisognerebbe considerare se della membrana come sopra menzionato.
Quali software utilizzate nel vostro lavoro?
Secondo voi la tecnologia BIM sar indispen-
sabile in futuro?
Soft ware finalizzati alla visualizzazione
come Sketchup sono rapidi ed efficaci per
mostrare in 3D al committente come fun-
zionano il sistema e il dettaglio costruttivo
mentre Autocad e Inventor sono lo strumen-
to di lavoro principale per la messa in tavola
delle strutture in acciaio, profi li di fissaggio,
collegamenti, poi procediamo allanalisi de-
gli elementi finiti con Strand 7. Un soft ware
sviluppato da noi (Tensile Draw) allinizio
della nostra carriera e in continua evoluzio-
ne lo strumento base con cui ricercare la
forma delle membrane. Il BIM oggi indi-
spensabile per avere un controllo generale
su tutto il progetto in ogni fase di gestione,
progettazione, computo, coordinamento
tra le diverse figure che operano su progetti
sempre pi complessi.
Altri lavori importanti che vi vedono impe-
gnati nellimmediato futuro?
La struttura in sospensione collegata a cavi tiranti in
Soprattutto stadi, specie in Qatar per il 2022
tensione, collegati agli alberi su ogni lato e quindi alle ma anche in Canada e in India, e centri com-
fondazioni in calcestruzzo. Questo design supporta in
modo stabile il rivestimento in PVC (courtesy Maffeis
merciali (Al Wahda Arches a Doha e Ikea
Engineering Spa). Shopping Center di Brescia)
IOARCH_58 [ 31 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Cascina Triulza
UN ATTENTO PROGETTO DI RESTAURO PER LUNICO EDIFICIO RURALE GI
PRESENTE NEL SITO, CHE DIVENTER UNA LEGACY DI EXPO ALLA CITT

Il solo manufatto gi esistente allinterno del agricolo si manifesta soprattutto attraverso


sito espositivo, Cascina Triulza, costruzione la ricostruzione dellimpianto a corte su cui
del XIX secolo della tradizione rurale lom- si affacciano gli edifici della cascina. Grande
barda, stata completamente ristrutturata da attenzione stata posta nel disegno e nella
Expo 2015 SpA e affidata a Fondazione Triul- scelta del materiale delle pavimentazioni e
za, un network di organizzazioni del terzo nellilluminazione. Lintervento ha riguarda-
settore che coordina gli eventi della societ to la ristrutturazione di tre edifici con valore
civile che si svolgono qui nei sei mesi di Expo. storico e la costruzione di un nuovo fabbri-
Cascina Triulza il centro dello sviluppo so- cato destinato ad auditorium con 200 posti a
stenibile e della ricerca tecnologica sul tema sedere. Preservate le murature originarie, si
dellalimentazione e con Palazzo Italia fa par- intervenuti sulla struttura, sui solai e sulle
te del patrimonio materiale che al termine coperture. Gli interventi sono volti anche alla
della manifestazione Expo 2015 SpA lascer riqualificazione energetica (il fabbricato ha
in eredit alla citt. ottenuto la certificazione LEED), con la ridu-
Il complesso si estende su unarea di 7.900 zione del 76,5% del fabbisogno di energia, per
mq nelle vicinanze dellaccesso ovest e il pi della met prodotta da fonti innovabili, e
progetto di restauro, ponderato in funzione la riduzione del 48,8% del fabbisogno di ac- SCHEDA
della temporanea destinazione espositiva qua per usi sanitari. Progetto preliminare Uffi cio di Piano Expo 2015
(con larea mercato riservata ai piccoli pro- Con caratteri paesaggistici tipicamente lom- SpA: arch. Ciro Mariani, arch. Gianluca Lugli, arch.
duttori, aree espositive multifunzionali, un bardi, il progetto del verde, che si estende Benedetta Cremaschi, arch. Andra Pezzoli, d.ssa
auditorium e un ristorante) volto a mante- su pi di 1.700 mq di superficie, compren- Cristina Martone
In alto, vista prospettica nere riconoscibile e a valorizzare, anche con de una alberata a gelso potato a tetto, un Impresa esecutrice Torelli Dottori SpA
della cascina il progetto del verde, loriginaria vocazione frutteto con alberi ornamentali (giuggioli, Ristrutturazione Vanoncini Spa
(foto OpenExpo Flickr).
Nella pagina accanto, rurale, rinnovando alcuni elementi architet- melograni, kaki, nespoli, meli), un pergolato Progetto definitivo ed esecutivo
in alto a destra, la tonici e particolari decorativi, rispettando e a vite e un orto in vasche di 270 mq. Metropolitana Milanese SpA
ristrutturazione dello difendendo altri caratteri specifici delledili- La dotazione di arredi fissi si limita a ununi- Direzione Lavori Metropolitana Milanese SpA
spazio destinato ai
workshop (foto Marco zia rurale minore. ca seduta continua in doghe di legno dove i Superficie complessiva 7.900 mq
Ferrari-Thats All). Lintento di preservare il carattere del nucleo visitatori potranno organizzare pic-nic Budget 9,4 milioni di euro

[ 32 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

VANONCINI
Struttura e Rivestimento
il sistema costruttivo che unisce
il passato al futuro

Le maestranze Vanoncini fi rmano il recupero di


unantica costruzione rurale che, dato il suo pregio
storico, architettonico e ambientale stata rimessa a
nuovo e al termine dellEsposizione Universale rimarr
in eredit alla citt di Milano. Il sistema costruttivo a
secco Struttura e Rivestimento e lutilizzo di isolanti
altamente tecnologici sono valsi la certifi cazione
energetica Leed. Vanoncini ha realizzato involucro,
pareti, contropareti e controsoffi tti e, per garantire il
massimo comfort acustico, ha curato il rivestimento
dellauditorium impiegando pannelli di legno
microforati.

VANONCINI SPA
Spaccato assonometrico del mercato
(courtesy Studio Architettura Arch. Giampaolo Artoni. Via Natta, 3 - 24030 Mapello BG
Allestimenti curati dallArch. Giampaolo Artoni. T. 035 4652465
Sketch prodotto dallArch. Valenza Gaia). info@vanoncini.it | www.vanoncini.it

IOARCH_58 [ 33 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Il verde e lacqua
LA SILVA, GLI STAGNUM, GLI HORTI E IL PERISTILIO: ISPIRATO ALLANTICA ROMA
IL PROGETTO DEL VERDE UN ECOSISTEMA CHE RACCONTA LA STORIA DEL PAESAGGIO ITALIANO

Gli interventi paesaggistici di Expo si in- logo tra loro in cui si confrontano ambienti datura dalla consulta internazionale com-
seriscono nel pi ampio contesto regionale spontanei e ambienti costruiti. posta da Stefano Boeri, Jacques Herzog,
lombardo di parchi e sistemi verdi inte- Sono state due le idee di fondo: la prima Richard Burdett, Joan Busquets e William
grandosi ad essi. Il progetto ha come obiet- stata di creare una fascia esterna boscata McDonough
tivo la creazione di un paesaggio antropico con piante tipiche del nord Italia e della Per queste ragioni il paesaggio di Expo si
che trova nellacqua e negli elementi agro- Pianura padana che siano anche in grado articola negli ambienti della silva, bosco
ambientali la chiave per reinterpretare i di mitigare, sul sito espositivo, leffetto del naturale a pronto effetto ma di nuovo im-
Una vista sul canale caratteri identitari dellarea, contribuendo contesto circostante, altamente infrastrut- pianto, che delimita e connette, il cui ele-
perimetrale e sul bosco a costruire nuove connessioni col territorio turato; la seconda quella di sostenere la mento principale la stratificazione vegeta-
naturale a pronto effetto
ma di nuovo impianto e qualificare lo spazio pubblico. metafora del Cardo e del Decumano ricom- le di alberi e arbusti; degli stagnum, vasche
che funge da fi ltro tra Gli spazi verdi occupano pi del 50% ponendo la geometria di epoca romana che di fitodepurazione che si configurano come
Expo e lesterno del dellintera superficie. Le scelte progettuali ancor oggi influenza il paesaggio agrario veri e propri giardini dacqua, con specie
sito (foto OpenExpo
Flickr) come illustrato nel per il progetto paesaggistico sono state tra- lombardo e alla cui geometria si ispirava il acquatiche prevalentemente autoctone; e
disegno. dotte in diversi modelli di paesaggio in dia- masterplan messo a punto in fase di candi- degli horti, aree fruibili verdi interne con

[ 34 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Cristina Martone
Laureata in Scienze Naturali, Master in
Architettura del paesaggio, da pi di dieci
anni lavora a progetti e realizzazioni di spazi
aperti su piccola e grande scala.
Dal 2010 lavora per Expo 2015 SpA nella
Direzione Construction & Dismantiling
in qualit di Senior Landscape Design e
Supervisor della realizzazione lavori delle
opere a verde del sito espositivo e nella
Direzione Event & Entertainment Division.

pergolati, orti, frutteti e prati fioriti. Lulti-


mo elemento il peristilio, che caratterizza
le passeggiate e le piccole e grandi piazze.
Nellantica Roma cortili contornati da co-
lonne, qui sono stati interpretati in modo
che gli alberi vadano a sostituire le colonne.
Per tutti gli spazi tecnici sono inoltre state
previste pareti e coperture verdi. 4.000 mq
di terreno retrostante Cascina Triulza, la
sola costruzione rurale gi presente nel sito
prima della sua urbanizzazione, sono stati
infi ne piantumati a fi lari, secondo la tradi-
zione agricola lombarda.
La maggior parte delle piante stata colti-
vata in air pot, un brevetto britannico che
favorisce lo sviluppo delle radici nelle pian-
te da vivaio e le protegge fi no al momento
in cui vengono messe a dimora, permetten-
done il travaso in ogni stagione. Lair pot
una plastica riciclabile perforata con coni
che puntano lapice verso lesterno con cui
viene fasciata la zolla. In questo modo le ra-
dici si spingono verso lesterno e vengono a
contatto con laria e la luce: si verifica cos il
fenomeno dellair punning, che di fatto pota
in continuazione le radici, cos che quando
si toglie la fascia si avranno delle piccole
radici pronte ad attecchire nel terreno in
qualsiasi stagione
In alto, uno dei vivai dove sono state messe a coltura
gli alberi prima del loro trasporto e trapianto nel sito
(foto courtesy Peverelli).
Accanto, un render della piazza dellingresso ovest,
dove stato creato anche un giardino delle farfalle
(courtesy Expo2015 SpA).

IOARCH_58 [ 35 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

I NUMERI DEL VERDE

260.000 mq di aree pavimentate


per percorsi pedonali

450.000 mq destinati ad aree verdi


e pavimentazione in calcestre con pi di
12.000 alberi di pi di 250 specie

85.300 arbusti

107.600 piante acquatiche

151.700 erbacee

77.000 mq di superficie del canale


perimetrale di cui 9.000 mq di vasche di
fitodepurazione che restituiscono le acque
meteoriche pulite al sistema di irrigazione
agricola circostante

1.700 mq di area a verde della cascina


Triulza che diverr la sede del Centro
per lo Sviluppo Sostenibile, struttura
allavanguardia nella ricerca tecnologica sul
tema alimentare

4.000 mq ambito dei filari

8 aree rettangolari destinate a hortus

Sopra, piante gi messe


a dimora qui contenute
nellinnovativo air pot.
Sotto, la Collina Mediterranea
(foto courtesy Expo2015 SpA).

La Collina Mediterranea
questa larea dove si trova la piazza di Slow Food. Costruita
in rilevato, la collina mediterranea presenta una geometria di
tipo piramidale a base triangolare, con altezza massima di circa
12 metri e una superficie di 12mila mq, con falde inclinate che
presentano una pendenza continua e costante.
Il triangolo scaleno sul quale sorge la collina porge il lato corto
a sud mentre quello pi lungo esposto a nord est verso il
canale perimetrale. La vegetazione rievoca elementi tipici del
paesaggio mediterraneo. I pendii sono le aree a maggiore densit
arborea, interessati prevalentemente dal querceto, dalla foresta
sempreverde mediterranea con le tipiche macchie arbustive e
dalluliveto con erbacee fiorite. Ai piedi del querceto, sul versante
est, un fi lare di gelsi, altro elemento fondamentale dei paesaggio
italiano. Il versante ovest ospita una foresta sempreverde e un
querceto misto. Nel versante sud troviamo la sughereta e al piede
un uliveto, melograni e lavande
[ 36 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

I Cluster
FILIERE ALIMENTARI E IDENTIT TEMATICHE SONO I TEMI CONDUTTORI DEI NOVE CLUSTER
Nel Cluster della frutta e CHE ACCOLGONO 58 DEI 140 PAESI PARTECIPANTI A EXPO
dei legumi una sequenza
continua di spazi pubblici Dalla posizione marginale cui erano relega- tazione dei partecipanti sono emersi da un FRUTTA E LEGUMI
coperti da una pergola
su grande scala richiama ti nelle passate Esposizioni, con la soluzio- workshop di tre settimane organizzato nel In due lotti separati da un percorso trasver-
lestetica delle cassette ne dei Cluster i Paesi che non possiedono 2012 da Matteo Gatto, titolare della proget- sale sono ubicati otto padiglioni costituiti
da frutta (foto OpenExpo un padiglione self-built diventano elementi tazione esecutiva e delle strutture di Expo da moduli base di 125 mq, per una super-
Flickr). Sotto, la sua
organizzazione in pianta; centrali di attrazione di Expo Milano 2015. 2015, e da Luisa Collina per il Politecnico ficie totale di circa 1.125 mq. Il Cluster
in verde le aree coltivate. I diversi concept sottoposti poi alla valu- di Milano, che aveva coinvolto 18 diverse caratterizzato da una grande copertura in
Universit e scuole di architettura. Alla legno, giardini di forma geometrica pro-
base della loro realizzazione strutturale il spicienti il Decumano, un piccolo frutteto
legno lamellare, insieme ad altri materiali e un mercato che lo collega con il Cluster
di semplice assemblaggio e smaltimento delle spezie.
per le architetture, i tamponamenti e i ri-
vestimenti: legno, lamiera stirata, tessili Sviluppo dei contenuti
speciali. Bilfi nger Sielv, Rubner e Moretti Universit Vita Salute S. Raffaele

Interholz si sono poi aggiudicate la costru- Responsabili scientifici e coordinatori di ricerca


Roberto Mordacci
zione dei padiglioni, che pur nella loro mo-
dularit presentano caratteristiche archi- Concept e layout della mostra Matteo Vercelloni
Massimo Ferrari
tettoniche uniche. Un recente accordo di
Mostra fotografica Irene Kung
Expo con Contrasto/Magnum ha permesso
di realizzare, allinterno di ciascun Cluster, Costruttore Bilfi nger Sielv
una straordinaria mostra fotografica sulla Area totale 3.705 mq
specifica fi liera alimentare o identit tema- Area espositiva 1.125 mq
tica rappresentata.

[ 38 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

SPEZIE
Qui sono raccolti i Paesi che fanno del com-
mercio delle spezie la loro principale fonte
di ricchezza. 3 padiglioni singoli e 2 doppi,
per un totale di 875 mq circa al piano terra.
Larea espositiva caratterizzata dalla pre-
senza di vasche in legno per la coltivazione
delle spezie, nelle quali le nazioni potranno
mettere in mostra le proprie tecniche e pra-
tiche agricole.

Sviluppo dei contenuti


Universit IUAV di Venezia
Responsabili scientifici e coordinatori di ricerca
Benno Albrecht, Michele Brunello
Concept e layout della mostra Michele Brunello
Pierluigi Salvadeo, Corrado Longa, Silvia Bertolotti
Mostra fotografica Alex Webb
Costruttore Bilfi nger Sielv
Area totale 3.702 mq
Area espositiva 875 mq

CAFF
Il Cluster caratterizzato da 8 padiglioni
in 3 lotti. La copertura e le pannellature
sono in legno e la pavimentazione colora-
ta con le tonalit del caff . Unarea comune
da 3.000 mq corredata da 122 mq di area
eventi e da 1.250 mq di area espositiva. Vi
sono inoltre serre per la conservazione di
piante di caff , aree di ristoro e la mostra
fotografica.

Sviluppo dei contenuti Universit Commerciale Luigi


Bocconi; Universit del Caff illycaff
Direttore del cluster Roberto Morelli
Responsabile scientifico Universit Commerciale
Luigi Bocconi, Chiara Mauri; Universit del Caff illycaff
Coordinatore di ricerca illycaff
Concept e layout della mostra Politecnico di Milano
Alessandro Colombo, Stefan Vieths
Francesca Rapisarda, Universit del Caff illycaff
Mostra fotografica Sebastio Salgado
Costruttore Bilfi nger Sielv
Area totale 4.427 mq
Area espositiva 1.250 mq

RISO
Larchitettura del Cluster riprende il paesag-
gio delle risaie e off re un gioco scenografico
di specchi. Nello spazio comune sono pre-
senti dei chioschi per la distribuzione del
riso. Vi sono anche delle risaie con vasche
inondate con 16 cm di acqua a circolazione
forzata in cui troviamo coltivazioni di diver-
se variet di riso, su una superficie di oltre
400 mq. Dallalto, immagini di
cantiere dei Cluster delle
Spezie, che accoglie
Sviluppo dei contenuti Universit degli Studi di Milano 4 Paesi; del Caff (9
Bicocca nazioni), dove copertura
Responsabile scientifico e coordinatore di ricerca e rivestimenti creano
Marialuisa Lavitrano ombre e chiaroscuri tipici
delle zone dove il caff
Concept e layout della mostra Agnese Rebaglio viene coltivato. Accanto,
Davide Crippa, Barbara Di Prete e Francesco Tosi le superfi ci specchianti,
Mostra fotografica Gianni Berengo Gardin che richiamano i
paesaggi delle risaie
Costruttore Moretti Interholz allagate, del Cluster del
Area totale 3.546 mq riso, dove sono presenti
5 Paesi (foto OpenExpo
Area espositiva 1.000 mq Flickr).

IOARCH_58 [ 39 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

ZONE ARIDE CACAO


Caratterizzato da 24mila cilindri semitraspa- La forma del Cluster richiama gli alberi sot-
renti in PVC serigrafato sorretti da una strut- to ai quali crescono le piante di cacao. Il ter-
tura in acciaio, il Cluster dedicato ai Paesi che reno su cui si sviluppa segue unorografia ir-
affrontano i problemi della desertificazione regolare che genera i percorsi di accesso agli
costituito da 8 edifici modulari posti attorno spazi dei diversi paesi ospitati. Il progetto si
ad una piazza coperta con una fontana dacqua articola attorno a 2 aree eventi e un percorso
al centro, a ricordare unoasi. Il lotto posto in con banchi attrezzati alla presentazione di
zona nord-est nella stessa area dei Cluster Bio- prodotti legati al mondo del cacao. Vi sono
Mediterraneo e Isole. 350 mq di aree a prato.

Sviluppo dei contenuti Politecnico di Milano Sviluppo dei contenuti


Responsabile scientifico Luisa Collina Universit Cattolica del Sacro Cuore

Concept e layout della mostra Michele Zini Responsabile scientifico e coordinatore di ricerca
Alessandro Biamonti, Barbara Camocini Pier Sandro Cocconcelli

Mostra fotografica Georg Steinmetz Concept e layout della mostra Fabrizio Leoni
Mauricio Cardenas, Cesare Ventura
Costruttore Rubner
Mostra fotografica Martin Parr
Area totale 4.030 mq
Costruttore Moretti Interholz Il Cluster delle Zone Aride (5 Paesi) caratterizzato da
Area espositiva 1.250 mq
Area totale 3.546 mq migliaia di cannucce in PVC serigrafato.
Qui sopra, il Cluster del Cacao, che ospita 6 Paesi
Area espositiva 875 mq (foto OpenExpo Flickr).

BILFINGER SIELV
Standard tedeschi, ingegno italiano

Bilfi nger SIELV Facility Management opera da dellimpiantistica generale dellinfrastruttura


50 anni in Italia nel settore dellimpiantistica del sito (la c.d. piastra), ha realizzato gli
civile e industriale, nel facility management e impianti elettrici e meccanici delle architetture
come general contractor. La societ adotta di servizio e dellOpen Air Theater e si
un approccio multidisciplinare al progetto occuper, durante tutto lo svolgimento
che, esaminandone ogni singolo dettaglio, dellEsposizione Universale, della sorveglianza
consente di defi nire strategie di gestione a tecnologica e del pronto intervento (facility
lungo termine per lottimizzazione dei costi. management tecnologico).
Con oltre 400 professionisti e pi di mille Bilfi nger SIELV inoltre ha realizzato gli impianti
collaboratori, oggi Bilfi nger SIELV fa parte del elettrici e meccanici dei padiglioni di vari
gruppo tedesco Bilfi nger, multinazionale di Paesi.
ingegneria e servizi con 74mila professionisti
organizzata nelle tre business units Industrial,
Power System e Building & Facility.
Numerosi gli incarichi affi dati a Bilfi nger BILFINGER SIELV FACILITY MANAGEMENT SRL
SIELV Facility Management in Expo: oltre alla Zona Industriale, VIII Strada, 9
costruzione dei cluster Caff, Frutta e legumi 30030 Foss VE
T. 041.5170039
e Mercato e spezie, la societ di ingegneria sielv.fm@bilfinger.com
e facility management si occupata www.bilfinger.com | www.sielv.it Cantiere dellOpen Air Theater: Bilfi nger ha curato gli impianti elettrici e meccanici.

[ 40 ] IOARCH_58
WE MAKE IT WORK

www.bilfinger.com

COSTRUTTORE E
FACILITY MANAGER DI
EXPO MILANO 2015
SPECIALE EXPO MILANO 2015

CEREALI E TUBERI ISOLE MARE E CIBO BIO-MEDITERRANEO


Questo Cluster dedicato a quei Paesi che Raggruppa Paesi accomunati da una dieta Questo Cluster raggruppa 11 Paesi accomu-
basano la propria economia agricola su cere- basata sullo sfruttamento delle risorse ma- nati dalla dieta mediterranea. Il progetto si
ali e tuberi. composto da 7 edifici modula- rine. costituito da due edifici realizzati sviluppa attorno a una piazza semicoperta
ri rivestiti di juta, il corridoio centrale rico- mediante moduli e una zona degustazione, che ospita 4 strutture per la distribuzione di
perto da frangisole e accompagna verso una oltre ad una piazza coperta caratterizzata prodotti tipici. La colorazione del pavimento
piazza coperta, caratterizzata da un grande da frangisole di canne di bamboo. C un richiama le diverse tonalit del mare. Sono
camino, sulla quale si affaccia un edificio de- bambooseto di circa 80 mq, diviso in piccole presenti vasche per una superficie di 160 mq,
stinato a cucina. vasche disposte negli spazi aperti. alte 40 cm, con arbusti mediterranei.

Sviluppo dei contenuti Universit degli Studi di Milano Sviluppo dei contenuti Universit di Lingue Sviluppo dei contenuti Universit Federico II di Napoli
Responsabile scientifico Francesco Bonomi e Comunicazione, IULM Responsabile scientifico e coordinatore di ricerca
Claudio Gandolfi , Gian Vincenzo Zuccotti Responsabile scientifico e coordinatore di ricerca Cherubino Gambardella
In alto, foto di cantiere Vincenzo Russo
del cluster di Cereali e Coordinatore di ricerca Ambrogina Pagani, Guido Sali Concept e layout della mostra
Tuberi (6 Paesi). Sotto, Concept e layout della mostra Franco Tagliabue Concept e layout della mostra Marco Imperadori Cherubino Gambardella, Stefano Guidarini
da sinistra, pianta dello Alessandro Rocca, Maria Feller, Marta Geroldi Valentina Gallotti Camillo Magni, Lorenzo Capobianco
spazio dedicato a 11 Mostra fotografica Alessandra Sanguinetti Mostra fotografica Ferdinando Scianna
Mostra fotografica Joel Meyerowitz
Paesi che affacciano sul
Mediterraneo e, a destra, Costruttore Rubner Costruttore Rubner Costruttore Rubner
il cluster di Isole, mare Area totale 3.820 mq Area totale 2.535 mq Area totale 7.304 mq
e cibo (4 Paesi) (foto
OpenExpo Flickr). Area espositiva 1.125 mq Area espositiva 750 mq Area espositiva 2.625 mq

[ 42 ] IOARCH_58
EXPO 2015 PARTE DA CMS
La realizzazione dellimponente struttura in acciaio del Padiglione Zero
porta dingresso di EXPO 2015, rappresenta per CMS un importante successo e
il raggiungimento di un obiettivo complesso e ambizioso, che ha richiesto un alto
livello di professionalit, unelevata capacit di coordinamento, grande essibilit
gestione sinergica dei processi costruttivi e inne unorganizzazione aziendale
capace di dialogare con partner di massima rilevanza.

CERTIFICAZIONI: UNI EN ISO 9001:2008 - UNI EN ISO 14001:2004 - UNI EN ISO 3834-2:2006 - SOA QUADRIFOGLIO: CAT. OS18-A CLAS.VI CAT. OG1 CLAS. III
ATTESTATO CENTRO DI TRASFORMAZIONE - CONFORMITA CONTROLLO PRODUZIONE EN 1090-1:2009+A1:2011

Costruzioni Metalliche Santonicola srl - www.cmssrl.com - riferimenti: Luigi Santonicola info@cmssrl.com - Alberto Eboli a.eboli@cmssrl.com
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Padiglione Zero e Expo Center


AL CENTRO DELLA TERRA: DUE PADIGLIONI ISPIRATI AL PROFILO
DEI COLLI EUGANEI CHE RIPRENDONO LIDEA DELLA CROSTA TERRESTRE

Il Padiglione Zero e lExpo Center sono i pri- bili in funzione della luce. In acciaio anche
mi padiglioni che il visitatore incontra rag- le colonne di sostegno delle travature retico-
giungendo Expo dagli ingressi ovest. Larchi- lari. La scelta di questo materiale lungimi- PADIGLIONE ZERO
tettura di entrambi stata concepita come se rante nellottica del riutilizzo post evento. Curatore prof. Davide Rampello
la struttura fosse una fetta di crosta terrestre
tagliata. La loro costruzione geometrica PADIGLIONE ZERO Progettazione preliminare
formata da elementi ripetuti e simmetrici. Il Padiglione Zero, che ha gi vinto il Wall- Coordinamento progettuale Fiera Milano SpA
Sembrano due sezioni di ambienti montuosi paper Design Award per la categoria Best Progetto architettonico Michele De Lucchi
con coni a punta tonda rivestiti a veneziana building site, si compone di 8 coni di diverse Progetto strutturale e impiantistico
in legno massello. In pianta sono rettango- dimensioni organizzati attorno ad un patio Milan Ingegneria Srl
lari e utilizzando la schematizzazione delle scoperto di 450 mq chiamato la valle delle
Sopra, immagine di
curve di livello riproducono montagne, col- civilt. La parete esterna seziona i coni evi- Progettazione definitiva ed esecutiva
cantiere del Padiglione
Zero (foto OpenExpo line e valli. Ciascuna collina sorretta da denziando i rilievi. La composizione dei coni Iteco Italian Engineering Company Srl
Flickr). Sotto, schema travi reticolari in acciaio zincato disposte a progettata in modo che met del padiglione Impresa P&I Project Integrator
compositivo e render
(courtesy Michele De
raggiera, a loro volta costituite da profi li la- sia rispecchiato con una parte riflessa per- Costruttore metallico C.M.S. Srl
Lucchis archive). minati aperti e tubolari di dimensioni varia- fettamente uguale (con risparmio dei tempi Superficie 7.500 mq lordi

[ 44 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

della progettazione strutturale). Lintera co- metri e di 6 coni pi piccoli costituiti da tra- EXPO CENTER
pertura formata da gradoni di legno di abe- vi reticolari in carpenteria metallica dispo-
Progettazione preliminare
te poggianti sulle strutture portanti in accia- ste a raggiera sorrette da colonne in acciaio
Coordinamento progettuale Fiera Milano SpA
io. Lesplorazione dellinterno del Padiglione che si compenetrano formando un ambien-
Progetto architettonico Michele De Lucchi
Zero avviene attraverso 13 grotte tematiche te interno pi lineare. Laddove necessario,
ricostruite in ambienti di quasi totale assen- sono state previste travi reticolari circonfe- Progetto strutturale e impiantistico
Milan Ingegneria Srl
za di luce. renziali che forniscono rigidezza al guscio e
divengono elementi di sostegno delle travi
Progettazione definitiva ed esecutiva
EXPO CENTER intermedie, inserite per limitare a non oltre
Progetto architettonico e strutturale
LExpo Center presenta le medesime tec- 6 metri la lunghezza degli arcarecci. 1.400 le Iteco Italian Engineering Company Srl
nologie costruttive, materiali e soluzioni tonnellate di acciaio utilizzate per costruir- Progetto impiantistico Stain Engineering Srl
impiantistiche adottate nel Padiglione Zero lo. Allinterno di Expo Center troviamo un
Architettura Studio Rotre
pur mantenendo diverse vocazioni esposi- grande auditorium, una Open Plaza e uno
Impresa P&I Project Integrator
tive. Si compone di un grande cono di 31,5 spazio meeting Costruttore metallico Stahlbau Pichler Srl
Superficie coperta 7.870 mq
Sopra, vista sul cantiere
dellExpo Center. Sotto,
interni dello stesso
(foto Daniele Mascolo/
Expo 2015) e disegno
che rappresenta la
composizione del
padiglione (courtesy
Michele De Lucchis archive).

IOARCH_58 [ 45 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

La vela di Palazzo Italia


350 TONNELLATE DI ACCIAIO, VETRO FOTOVOLTAICO E UN DESIGN
INNOVATIVO PER LA COPERTURA DI 4.500 MQ DI PALAZZO ITALIA

La struttura del principale edificio italiano na: un grande lucernario vetrato di forma SCHEDA
alquanto complessa e prevede sei piani conica si inserisce in sospensione sulla Progetto architettonico Nemesi & Partners
per cento metri di diagonale, appoggiati piazza e sulla scala centrale irradiandole Susanna Tradati e Michele Mol
su otto basi con un grande spazio vuoto di luce naturale. Engineering Proger SpA
centrale. Il progetto impiantistico altret- La vela ampia 4.500 mq ed costituita Strutture e impianti Bms Progetti Srl
tanto articolato. Le soluzioni adottate sono da unorditura primaria in travi reticolari
Realizzazione Palazzo Italia Italiana Costruzioni SpA
caratterizzate da involucri ad alte presta- di acciaio per un peso complessivo di 350 con Consorzio Veneto Cooperativo ScpA
zioni, un approccio progettuale a forte tonnellate. La carpenteria metallica com- Involucro esterno Italcementi SpA e Styl-Comp Group
integrazione, massimo impiego di fonti pletata da unorditura secondaria in profi li Vela di copertura Stahlbau Pichler Srl
rinnovabili, impianti a elevata efficienza. tubolari circolari e da nodi di collegamento
Superficie 13.275 mq
Il cemento bianco utilizzato per il rive- realizzati con giunti nascosti
stimento esterno fotocatalitico e contri-
buisce allassorbimento di inquinamento
nellaria schiarendo le particelle grazie ad
una reazione fotolitica.
A copertura del Palazzo Italia, circa 13.200
mq, vi una vela dal design innovativo che
interpreta limmagine della chioma di una
foresta, caratterizzata da vetro fotovoltai-
co e da campiture geometriche per lo pi
quadrangolari, sia piane sia curve, che as-
sieme allinvolucro ramificato delledifi-
La grande vela di
cio espressione dinnovazione in termini
copertura di Palazzo
Italia completata e, a di progettazione e tecnologia. Landamen-
destra, in una fase di to della copertura trova il suo punto di
cantiere (foto courtesy
Stahlbau Pichler e Daniele
maggior espressione architettonica in cor-
Mascolo/Expo 2015). rispondenza del cuore della piazza inter-

[ 46 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

STAHLBAU PICHLER progetta, produce e costru-


isce in tutta Europa strutture in acciaio e facciate
continue. La capacit di dar vita alle architetture
pi evolute unendo la creativit italiana con la
precisione tedesca la caratteristica peculiare
dellazienda. La Vela di copertura di Palazzo Italia
allExpo 2015, progettata da Nemesi&Partner
ne rappresenta la perfetta sintesi. IOARCH_58 [ 47 ]

www.stahlbaupichler.com
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Acciaio da Esposizione
Da oltre trentanni Stahlbau Pichler mo abituati a operare contemporaneamente su
progetta, produce e costruisce in tutta pi fronti, ma chiaro che questa partecipa-
Europa strutture in acciaio e facciate zione massiccia dellazienda allallestimento di
continue. Expo Milano 2015 ci ha messi particolarmente
Con pi di 200 collaboratori, una alla prova. Per operare al contempo su tutti i
capacit produttiva di 25.000 ton/anno, padiglioni e le opere assegnateci abbiamo do-
70.000 mq di facciate continue e pi vuto riorganizzare i nostri team di lavoro in
di 2.500 opere realizzate, lazienda di modo da raggiungere la massima efficienza perfettamente a soddisfare le caratteristiche ti-
Bolzano tra quelle maggiormente negli uffici di progettazione, in produzione e piche di questi eventi perch capace di tradur-
presenti sul cantiere di Expo. in cantiere. Tutte le squadre attive sul singolo re le idee pi ardite, ma anche per la velocit
Luca Benetti, che ne il direttore, ci progetto dovevano essere perfettamente coor- costruttiva che porta con s, sia in termini di
parla della sua esperienza dinate per operare con fluidit ma anche per montaggio che di smontaggio.
rispondere prontamente alle emergenze che, Oltre alla decostruzione, oggi si richiede an-
Dopo lExpo Gate, costruito in meno di tre in un contesto complesso come questo, sono che la riciclabilit dei componenti.
mesi, ora state completando numerose opere sempre dietro langolo. Ci tengo comunque a Essendo riciclabile al 99% lacciaio la soluzio-
allinterno dei sito espositivo. DallExpo Center sottolineare che nostra abitudine soddisfare ne ideale per affrontare la sfida dellefficienza
alla vela di copertura di Palazzo Italia, uno de- caratteristiche sempre diverse, ogni volta che richiesta da Expo 2015. Le infrastrutture rea-
gli elementi pi innovativi e significativi dellin- ci approcciamo a un progetto, al di l di Expo, lizzate con questo materiale rispondono agli
tero progetto, oltre a cinque padiglioni naziona- quindi per i nostri collaboratori la normalit obblighi di sostenibilit imposti per le opere
li. Cosa vi rende cos competitivi? lavorare in condizioni di unicit. di Expo, ma offrono evidenti vantaggi anche
La nostra azienda vanta unesperienza inter- Fin dal Crystal Palace lacciaio sempre stato in termini di rapidit costruttiva, leggerez-
nazionale consolidata grazie alla realizza- protagonista di rilievo delle esposizioni interna- za ed economicit. Ogni padiglione doveva
zione negli anni di edifici tecnologicamente zionali. corretto aermare che oggi lelemento rispettare vincoli ferrei in tema di sicurezza,
allavanguardia, ma anche in virt di progetti principale che fa la dierenza rispetto al passa- sostenibilit, velocit costruttiva e riuso. Tutte
complessi e ambiziosi frutto del genio di archi- to sia il contenuto di progettazione? le realizzazioni di cui ci siamo occupati rien-
tetti universalmente riconosciuti per creativit Negli anni cambiato il modo di progetta- trano perfettamente nei dettami dello statuto.
e unicit. Questattitudine deriva da un ap- re che passato da metodi di natura statica Il Padiglione degli Emirati Arabi Uniti, per
proccio specializzato al singolo incarico: ope- a metodi di natura dinamica, sono mutate le fare un esempio, stato progettato per essere
riamo con la mentalit dellimpresa artigiana normative e sono cambiati i software, ci che smontato e ricostruito a Dubai per lEsposi-
e con la capacit della grande industria. rimasto uguale il concetto del costruire bene, zione Universale del 2020.
Siamo riusciti nel tempo ad emergere per tale a regola darte. Credo che la fatica del lavoro possa essere
peculiarit, arriviamo a rendere vero e concre- Il BIM stato la naturale evoluzione di sistemi compensata per lei dallopportunit di avere
to anche il progetto pi incredibile con perizia di progettazione sempre pi integrati e la no- partecipato a unesperienza irripetibile. Ci
e precisione. Oltre a ci, la nostra capacit pro- stra azienda adopera questa tecnologia ormai parli di questi ultimi anni trascorsi nel cantie-
duttiva ci rende competitivi anche in termini da diversi anni. Sicuramente, per chi opera nel re pi grande dEuropa.
di tempistiche: siamo sempre in grado di con- settore delle costruzioni a secco, lapporto del Sicuramente. Ogni persona che in azienda ha
segnare il lavoro nei tempi concordati, anche BIM fondamentale. In termini di efficienza vissuto questi mesi con le fatiche e le problema-
quando sono stretti, come nel caso di Expo. e integrazione la tecnologia BIM ha portato tiche di incarichi tanto impegnativi continuer
Emirati, Bielorussia, Germania, Cile, Sviz- notevoli vantaggi per aziende come la nostra, a portare nella propria memoria soprattutto
zera. Ciascuno con procedure e caratteristiche che si occupano di strutture e sistemi di faccia- la soddisfazione di essere stata parte attiva di
diverse e sempre con tempi stringenti. Come ta in acciaio. Certo, diventa limitante parlare un progetto irripetibile. Su tutto prevale lor-
avete fatto a seguire contemporaneamente solo di questo, ogni Esposizione diversa dalle goglio di avere contribuito a creare il nuovo
Disegno della struttura in tanti progetti diversi? precedenti per spirito, temi proposti, interpre- volto internazionale dellItalia. Abbiamo avu-
acciaio dellExpo Center
(disegno courtesy Stahlbau
Lottima organizzazione interna senza dub- tazioni architettoniche, sicuramente rimane il to momenti di confronto, anche di difficolt,
Pichler Srl). bio un tratto distintivo di Stahlbau Pichler. Sia- fatto che lacciaio un materiale che si presta normale, ma lobiettivo finale non mai muta-
to e nessuno lo ha perso di vista: seguire ogni
opera ottenendo il migliore risultato per tutti,
progettisti, committente ed Expo.
Siamo stati incaricati di realizzare opere im-
portanti, emblemi di nazioni che nel proprio
padiglione accoglieranno ospiti provenienti da
tutto il mondo, facendo orgogliosa mostra di
identit e cultura vive e presentando prodotti
della propria terra, pertanto abbiamo cercato
di seguire ogni progetto come se fosse lunico,
dedicandogli un team specifico, composto da
progettisti, operai, montatori.
Ho trascorso molto tempo a Milano in questi
ultimi mesi proprio per poter seguire personal-
mente lavanzamento dei lavori e per garantire
quellaffidabilit e quel rapporto umano diretto
che mai deve venire a mancare e che il vero
filo conduttore dellExpo cosicch tra popoli e
nazioni si instaurino relazioni e dialogo
[ 48 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Emirati
Progettato da Foster + Partners, che negli Emi-
rati lavora alla costruzione di Masdar City, la
prima citt a energia zero, e con la collabo-
razione di Marco Visconti Architects, il pa-
diglione, uno dei pi ampi di Expo, dopo la
manifestazione verr smontato per essere ri-
assemblato ad Abu Dhabi. Nella progettazione
nessuna delle strategie attive e passive di soste-
nibilit ambientale stata trascurata: uso di
materiale riciclato, legno certificato, materiali
locali. Alte 12 metri, le pareti dingresso simu-
lano un canyon, fornendo ombreggiamento e
favorendo la creazione di correnti daria per
il raffrescamento naturale, cui contribuisce
anche unelevata massa termica. Come in uno
showroom di innovazione tecnologica, lim-
piantistica estremamente sofisticata, con
fotovoltaico (anche su moduli orientabili) e
pannelli solari per la produzione di acqua cal-
da integrati in copertura, un sistema di venti-
lazione mista e purificazione notturna, sistemi
di recupero di calore dalle acque di scarico,
vasche per la raccolta e il riuso delle acque me-
teoriche e recupero dellacqua di condensa.
I corridoi generano energia cinetica e lillumi-
nazione a fibre ottiche

SCHEDA
Committente UAE National Media Council
Progetto architettonico e strutturale
Foster + Partners
Local architect Marco Visconti Architects
Consulente paesaggio WATG
Progetto impiantistico
Foster + Partners; Manens Tifs
Project & construction management Fraser Randall
Costruttore metallico Stahlbau Pichler Srl
Superficie lorda 5.085 mq
Superficie interna netta 3.500 mq

Sopra, elemento centrale del padiglione in costruzione


(Open Expo Flickr). Foto della struttura in carpenteria
metallica delle pareti verticali (foto Lorenzo De Simone).
Sotto, pianta del padiglione (courtesy Foster+Partners).

IOARCH_58 [ 49 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Bielorussia
Una grande ruota immersa in una collina zioni e serramenti vetrati per le pareti del-
verde come richiamo diretto alla morfolo- le sale conferenze anche al fine di favorire
gia tipica del paesaggio locale: il padiglio- lilluminazione e lareazione. La ruota della
ne della Bielorussia si estende per 550 mq vita realizzata interamente in acciaio, con
a cui si aggiungono 313 mq di pavimenta- travi a cassone ottenute da piastre saldate e
zione libera permeabile. I volumi del pa- assemblate mediante bullonatura.
diglione sono divisi in due ali, alte 10 e 8 Il sistema di inverdimento spiovente, che
metri, unite da una ruota della vita che copre tutta la struttura per una superficie CLIMAGRUEN
si appoggia ad entrambe per rimanere in totale di circa 1.200 mq, ha uno spessore Living buildings
equilibrio. La struttura in acciaio dellin- di 10 cm e un peso massimo di 100 kg/mq
Vista della ruota, della
copertura verde e della tero padiglione costituita da profi li cavi (nel caso in cui sia saturo dacqua). Il verde Lazienda altoatesina ha curato il sistema di
struttura metallica circolari, solai dinterpiano in lamiera pensile formato da stuoie precoltivate di inverdimento spiovente per il padiglione della
del padiglione della grecata e pannellature di tamponamento sedum (pianta idonea a coperture con pen- Bielorussia. Ha fornito le stuoie precoltivate
Bielorussia (foto
OpenExpo Flickr). Sotto, facilmente smontabili. denza fino a 50) e graminacee su un sup- e montato sia la rete elettrosaldata come
sezioni del padiglione. Sono stati utilizzati legno per le pavimenta- porto geotessile biodegradabile e da una sistema di supporto sia i profi li a L di
rete sintetica di rinforzo. Lo strato vegetale trattenimento del sistema del verde pensile
trattenuto da profili a L di acciaio ed sulla struttura di sostegno predisposta
dotato di uno strato drenante e di accumu- in cantiere. Climagruen ha provveduto
lo di lana di roccia di 50 mm anche alla fornitura e al fi ssaggio dello
strato drenante e di accumulo idrico
SCHEDA sullimpermeabilizzazione, che garantisce
Committente Repubblica della Bielorussia (Ministero unidonea distribuzione dellacqua sulla
degli Affari Esteri) copertura, e alla realizzazione dellimpianto
General contractor Stahlbau Pichler Srl di irrigazione dinamica e di fertilizzazione
Progetto esecutivo, strutturale e costruzione automatica.
metallica/facciate Stahlbau Pichler Srl
Manto erboso della copertura Euroambiente Srl con CLIMAGRUEN
Climagruen GmbH Via della Vigna, 43
39100 Bolzano
Progetto architettonico e design team Kolya Shizza T. 0471 913 832 Fax 0471 050 722
Superficie 550mq+313mq (pavimentazione permeabile) www.climagruen.it | info@climagruen.it

[ 50 ] IOARCH_58
Se conviene
allambiente
conviene a tutti
Climagrn la sua impresa specializzata per tetti verdi, facciate vegetali, sistemi di anticaduta
dallalto e impianti fotovoltaici integrati nel verde pensile.

Climagrn srl | Via della Vigna 43 | 39100 Bolzano (BZ) | Tel 0471 91 38 32 | Fax 0471 05 07 22
info@climagruen.it | www.climagruen.it
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Germania
Questo padiglione traduce i paesaggi della SCHEDA
Germania agricola nella sua architettura
Committente Ministero Federale per lEconomia e
attraverso la rappresentazione stilizzata di
lEnergia
campi e prati e una struttura dai dolci pen-
Affidataria gestione e organizzazione padiglione
dii. Lintero edificio ha una lunghezza di Messe Frankfurt GmbH
circa 120 metri, una larghezza di 34 metri
Ideazione, progettazione, realizzazione padiglione
e le zone di esposizione coprono unarea Joint-venture Milla & Partners (impostazione
di circa 2.700 mq tra piano terreno, primo concettuale, allestimento espositivo, progettazione
piano e copertura. Lo spazio espositivo in- multimediale); Schmidhuber (ideazione spazi, progetto
teramente permeabile e digrada verso lalto architettonico, masterplan); Nssli Deutschland
(esecuzione e gestione del progetto)
fino ad unaltezza di 10 metri. da questo
Site supervision F&M Ingegneria SpA
paesaggio che emergono gli alberi stilizzati
in membrana tessile, che creano una tettoia Ingegneria tensostruttura Maffeis Engineering SpA
protettiva sugli ambienti esterni. Realizzazione strutture in acciaio Stahlbau Pichler Srl
La struttura di ogni albero costituita da Membrane tessili Taiyo Europe
una colonna tubolare centrale ancorata al Superficie totale 4.933 mq
pian terreno. Alla sommit della colonna, Superficie espositiva 2.680 mq
sei travi a sbalzo orizzontali fissate trasver-
salmente alla colonna sorreggono un tubo
perimetrale che serve da elemento di fis-
saggio della membrana semitrasparente a
forma di petalo. Dodici colonne collocate
sulla circonferenza sorreggono una trave
Sopra, esterno del
reticolare perimetrale e altre quattro travi padiglione e vista delle
reticolari, due in ogni direzione, a forma- particolari membrane
re la struttura principale di copertura. In (foto Gruppo Nssli/Nicolas
Tarantino). Sotto a sinistra,
totale per il padiglione tedesco sono state struttura metallica
utilizzate 431 tonnellate di acciaio (foto Lorenzo De Simone).

[ 52 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

In alto, una vista notturna


dello spazio esterno (foto
Gruppo Nssli/Nicolas
Tarantino). Sotto, disegni
dellorganizzazione
dei fl ussi di visitatori
(Schmidhuber/Milla &
Partners) e vista dallalto
delle membrane della
copertura (courtesy Maffeis
Engineering SpA).

IOARCH_58 [ 53 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Spagna
DUE IMPONENTI CASEGGIATI AFFIANCATI FANNO DA INVOLUCRO ALLO SPAZIO ESPOSITIVO
IBERICO. UNA SOLUZIONE INTELLIGENTE DOTATA DI COMPLESSIT TECNICA, SPAZIALE,
FUNZIONALE E TEMATICA

Lo Studio B720 dellarchitetto Fermn zi espositivi pi strutturati e riservati, oltre


Vzquez ha vinto il concorso indetto a una coltivazione idroponica di fragole che
dallente pubblico Accin Cultural Espanola richiama la coltivazione in serra che con-
cui hanno partecipato altri 31 progettisti. Il tribuisce a larga parte del valore aggiunto
padiglione si adegua alle richieste di Expo: della produzione agricola spagnola.
padiglioni effimeri e sperimentali.
La struttura prefabbricata si ispira a una ser-
ra a doppia navata a forma di portico, e occu-
pa larea del lotto a L per il 70%, il massimo
consentito. La restante parte completata da
un patio de naranjos (giardino degli aranci).
Spazi esterni e interni si compenetrano, con
una prevalenza di zone allaria aperta.
Lidea dei progettisti era creare un padi-
glione in cui venisse chiaramente trasmes-
sa lidea della fusione di due qualit della
Spagna: la tradizione e linnovazione che
prende corpo nei due grandi edifici paral-
leli, entrambi formati da strutture in legno,
uno dei quali ricoperto di acciaio.
Il piano terra completamente permeabile
mentre ai livelli superiori troviamo gli spa-

[ 54 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

ASSONOMETRIA COSTRUTTIVA

Facciata
F1 Policarbonato compatto trasparente
F2 Policarbonato alveolare multicella
F3 Finestre con listelli orientabili
Rivestimento
R3 Pannelli in corteccia di sughero naturale Pavimento
R4 Acciaio zincato colorato P1 Pianterreno consolidato
R5 Lamiera di acciao inox lucidato a specchio P2 Alluminio estruso scanalato
R6 Rivestimento interno dellesposizione P3 Canali di drenaggio
Struttura P4 Lamiera forata in alluminio anodizzato
E1 Pilastri e travi in legno lamellare Copertura interne
E2 Pannello strutturale di legno laminato C2 Membrana impermeabilizzante
E3 Ancoraggi di acciaio C5 Finitura di terriccio naturale

La struttura composta per il 25% di com- SCHEDA


pensato stratificato di legno di pino pro-
veniente dalla Spagna che permette di ot- Committente Accin Cultural Espaola AC/E Cosentino
tenere una elevata capacit di riciclaggio. Progettisti b720 Arquitectos la sequenza del genoma del pomodoro
La copertura di policarbonato compatto, Local architects Arquipielago, B2fR Architetti
Elemento fondamentale di molti piatti della dieta mediterranea, in
trasparente per le zone aperte e opaco per le Structure engineering Miguel Nevado
realt il pomodoro arriva in Europa solo nel XVI secolo, portato
zone climatizzate. Il processo di costruzio- Services engineering K2 Consulting sl
(sia pure inizialmente a solo scopo ornamentale) dagli spagnoli. E
ne della struttura si basa sullassemblaggio Lighting design Artec 3
proprio del pomodoro, nel 2012, stata completata la decodifi ca
a secco, facile da montare e smontare. Landscape Manel Colominas
del genoma, un passo fondamentale per migliorare le variet
Negli spazi interni tutti i materiali tradi- Exhibition consultants Manuel Artiz, Antoni Miralda coltivate e in generale per il futuro dellagricoltura.
zionali utilizzati richiamano la cultura e la Roberto Vsquez
Un perfetto esempio di connubio tra tradizione e innovazione nel
tradizione alimentare spagnola: il sughe- General contractor Empty
campo dellalimentazione, tema a cui si ispira lintero concept del
ro dei tappi di vino, il legno delle botti, lo Site manager Angel Arribas
padiglione spagnolo, tradotto da Cosentino nella realizzazione
sparto utilizzato nella spremitura delle oli- Strutture di legno Albertani Corporate SpA ad hoc di lastre di superfi cie ultracompatta Dekton con la
ve, mentre acciaio zincato, legno lamellare e Superficie oltre 3.300 mq riproduzione tramite stampa ink-jet del genoma del pomodoro per
pavimentazione in superfici ultracompatte Superficie occupata 2.563 mq la pavimentazione della zona espositiva e dello spazio pubblico al
Dekton si ricollegano allinnovazione.
Superficie lorda 2.341 mq piano inferiore per una superfi cie totale di 330 mq. Oltre che con
Data la sua natura transitoria, tutto ispi-
Budget 12.000.000 euro tecnologia ink-jet, Dekton@ personalizzabile anche mediante
rato al concetto di architettura temporanea
fresatura, che consente di ottenere incisioni su progetto fi no a uno
con limpiego di materiali sostenibili a bassa
spessore di 5 mm.
emissione e moduli prefabbricati. Alla fine
Nelle fi niture Zenith e Domoos spessore 2 cm, Dekton stato
dellEsposizione la struttura sar smantella-

utilizzato anche per la pavimentazione e la realizzazione di piani di
ta e riutilizzata in altro contesto
lavoro in altre aree del padiglione.
Nella pagina accanto, dallalto, interno da cui si
riconoscono le due navate: il legno rappresenta la
tradizione e lacciaio linnovazione. Sotto, due viste
degli interni (foto Marianna Zuretti). A sinistra, sezione
completa del padiglione. In questa pagina, in alto,
assonometria costruttiva e materiali (courtesy Studio COSENTINO
B720). A destra, immagini della pavimentazione Via Trentino Alto Adige 69 - Cazzago di Pianiga VE
che riproduce con tecnologia ink-jet il genoma del T. 041 51 03 096
pomodoro (corutesy Cosentino). www.cosentino.es | venezia@cosentino.com

IOARCH_58 [ 55 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Israele
LAGRICOLTURA DEL PAESE SU UNA GRANDE PARETE (QUASI) VERTICALE

Il padiglione si trova vicino a Palazzo Il complesso, lungo 68 metri e con una lar-
Italia e a una striscia di terreno, lato est, ghezza massima di 15, realizzato in car-
adibita a giardino che si affianca allarea penteria metallica con pannelli di tampo-
esterna pavimentata del lotto dove sostano namento esterni realizzati a secco su profi li
i visitatori. dacciaio con interposizione di pannelli iso-
Lelemento che lo caratterizza un gran- lanti. La composizione degli spazi interni si
de campo agricolo verticale, sul lato est organizza in lunghezza. La parete dentrata
esterno, alto quasi 13 metri e composto di composta di un sistema di schermi Led di
piastrelle modulari di coltivazione in PVC 50x100 cm che conduce allarea di attesa SCHEDA
poggiate su una sottostruttura metallica coperta.
Progetto architettonico Knafo Klimor Architects
in profi li tubolari completa di un sistema La sala espositiva, che si compone di due
Local architect PRR Architetti (Linda Greco)
di irrigazione a goccia computerizzato e di spazi di circa 220 mq, occupa la parte cen-
Direzione lavori PRR Architetti (Stefano Rigoni) Sopra, vista dellingresso
una vasca per la raccolta dellacqua. Il cam- trale del padiglione. Larea di ristoro si apre al padiglione di Israele
po formato da unampia gamma di colti- sulla corte esterna, mentre le zone di ser- Progetto parete verde Green Wall dal Decumano, con la
vazioni del Paese: sorgo, trifoglio, diverse vizio, la terrazza e larea vip sono ubicate Progettazione strutturale Engineering project Srl parete sulla quale viene
Exhibition design FM scenografi e e arch. Letizia Lionello realizzato il campo
variet di patata, spelta, ceci, peperoncini, nella parte posteriore del lotto. verticale. Nei disegni,
carote, pomodori, erba medica, grano, fave Il proposito, al termine di Expo, di man- General contractor Paolo Beltrami SpA lo sviluppo del concept
Dimensioni della parete verticale 68 x 12,4 metri (foto e disegni courtesy
e barbabietole, che compongono un piace- tenere il padiglione in loco e di convertirlo Knafo Klimor Architects e
vole mosaico agricolo e cromatico. in un Centro Giovani Superficie lorda totale 2.370 mq PRR Architetti).

[ 56 ] IOARCH_58
Edilizia

CIVILE RESTAURI PRODUTTIVO


EDIFICIO RESIDENZIALE VILLA MEDICI DEL VASCELLO C2 GROUP SRL
Cremona San Giovanni in Croce (CR) Cremona

SANITARIA SCOLASTICA SPORTIVA


FONDAZIONE RESIDENZA BERARDI-MANZONI SCUOLA PER LINFANZIA SABBIONI PISCINA CONVERTIBILE
Roncadelle (BS) Crema (CR) Treviglio (BG)

Infrastrutture

STRADALE CONSOLIDAMENTI MOBILIT


PONTE IDROVORA SAN SIRO PARCHEGGIO SOTTERRANEO
Ostiglia (MN) San Benedetto Po (MN) Cremona

Piazza Paolo Beltrami,1


26024 PADERNO PONCHIELLI (CR)
tel.0374 366411 - fax.0374 366460
E-mail: beltrami@paolobeltramispa.it
www.paolobeltramispa.it
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Uruguay
Larchitettura del piccolo padiglione con- ta sulla parrilla, come quella in cemento e
siste in una struttura a spirale elaborata a mettoni refrattari collocata al centro della
partire da materiali interamente riutilizza- sala del padiglione, collegata a camini che
bili e riciclabili. Le scelte costruttive sono espellono il fumo in copertura. Una coper-
state dettate principalmente da due fattori: tura realizzata con terra naturale e vegeta-
la velocit di montaggio e la semplicit di zione diff usa che ospita, oltre agli impianti
smontaggio. a servizio del padiglione, due pannelli sola-
La struttura in acciaio con solaio in legno. ri termici per la massima sostenibilit am-
Ledificio presenta, allesterno della facciata bientale delledificio
vera e propria in aquapanel, una sorta di
seconda pelle costituita da lamelle in ac- SCHEDA
ciaio bianco allinterno delle quali trovano
Concept architettonico
posto i legni rustici di faggio che fungono Javier Diaz Charquero e Daniel Gimenez
da diaframma verso il panorama dellespo- General contractor Campana Costruzioni Srl
sizione e accompagnano la salita dei visita-
Direzione lavori generale MSC Associati Srl
tori lungo la rampa esterna.
Impianti Canobbio Group
A piano terra il pavimento in battuto di
Superficie lotto 760 mq
cemento a vista stato scelto in continui-
Superficie coperta 270 mq
t con la piazza, con lidea di generare uno
spazio che fosse un unicum per intesse-
re una relazione pi stretta tra interno ed
esterno.
Foto esterne e interne della struttura. LUrugay stato
In Uruguay diff usa la cultura gastrono- uno dei padiglioni pi rapidi nella fase di costruzione
mica dellasado, carne alla griglia cucina- (foto MSC Associati Srl).

[ 58 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Messico
Progettato da Francisco Lpez Guerra, inge- con le parole di Lpez Guerra, come una SCHEDA
gnerizzato da Favero & Milan Ingegneria e lanterna.
da Maffeis Engineering per le tensostruttu- Mentre il motivo ispiratore della pannocchia Progettista Loguer Design Mexico
re, costruito da Nssli, uno dei padiglioni di mais - una delle pi importanti eredit ali- Consulente scientifico Juan Guzzy
pi belli di Expo: unincredibile struttura mentari del Messico - caratterizza ledificio Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva
leggera in acciaio, avvolta da una membrana dal punto di vista iconico, limpianto - che ha strutturale e impiantistica, progettazione ai fini
della CVI Expo, coordinamento per la sicurezza in
microforata e semitrasparente. dovuto adattarsi a un lotto lungo e stretto -
fase di progettazione ed esecuzione
In alto, vista dal retro Una struttura semplice ed essenziale, facile si articola secondo i flussi di movimento dei F&M Ingegneria
del padiglione, chiaro da allestire e virtualmente smontabile ed iti- visitatori, gestiti attraverso un esteso sistema
lintento di rendere Costruttore Nssli
leffetto della foglia
nerante. di rampe che si sviluppano longitudinalmen- Ingegneria tensostruttura Maffeis Engineering SpA
di mais (foto Ilario La pelle delledificio, combinata a un invo- te dando origine a uno spazio vario ed estre-
Superficie del lotto 1.910 mq
Nicol). Sotto, prospetti lucro a doppio strato in ETFE, a inclusione mamente dinamico, nonch funzionalmente
longitudinale, frontale e
posteriore (courtesy arch.
delle aree climatizzate, forma una superficie corretto rispetto ai profili di sosta, di attesa e
Lpez Guerra Almada). che, ad allestimento completato, splender, di percorrenza

IOARCH_58 [ 59 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Cile
Con 4.300 chilometri di lunghezza il Cile SCHEDA
presenta una variet incredibile di climi
Progettisti Undurraga Devs Arquitectos, arch.
e ambienti naturali, tutti rappresentati Cristian Undurraga
allinterno del padiglione disegnato dallar-
Local architect Progettisti Associati Architettura Srl
chitetto Cristian Undurraga.
Progettazione strutturale e impiantistica e
Il padiglione, che si sviluppa su un lotto direzione lavori F&M Ingegneria Spa
di 1.910 mq, si presenta come una grande
Exhibition design El Otro Lado
architrave in legno avvolta da uno sche-
Multimedia Design RIOLAB
letro in travi incrociate. Un volume rego-
General contractor Sarappalti Spa, Valori Scarl
lare sospeso su sei pilastri dacciaio che Consorzio Stabile, Stahlbau Pichler Spa
creano uno spazio intermedio dove i visi-
Strutture in legno Albertani Corporates Spa
tatori sono accolti da una grande tavola e
Superficie 1.910 mq
da cui si diparte la grande rampa centrale
che conduce alla zona espositiva al livello
superiore.
Le tavole utilizzate per produrre le grandi
travi lamellari, realizzate in Italia, sono in
legno di abete proveniente dal Cile, dove il
padiglione, disassemblato, verr traspor-
tato a conclusione della manifestazione .
Costruito in prossimit dellOpen Air
Theater, curiosamente larchitettura del Dallalto, vista del
padiglione del Cile in
padiglione si confronta con quella, intera- fase di costruzione e
mente in acciaio e dipinta di bianco, della dettaglio dallinterno
copertura fotovoltaica del palco dove si (courtesy F&M Ingegneria).
A destra, il fronte che
svolgeranno gli eventi di maggior richia- affaccia sul Decumano
mo dellesposizione (foto OpenExpo Flickr).

[ 60 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Cina
LEGNO, PVC E BAMBOO. TECNICA RAISED BEAM PER LA COMPLESSA
COPERTURA CINESE CHE SI ESTENDE IRREGOLARMENTE PER 4.000 MQ

La copertura lelemento pi caratteristico bamboo intrecciato di 4x2 metri. SCHEDA


del padiglione nazionale cinese. La sua sago- Lidea, pienamente riuscita, era di creare una Progettisti Tsinghua University, Studio Link-Arc, LLC
ma ondulata, che si estende per 4.000 mq, texture armoniosa che fi ltrasse la luce al fine Progettazione strutturale e impiantistica
il risultato della fusione dello skyline di Pe- di creare un ambiente interno suggestivo. Simpson Gumpertz & Heger, F&M Ingegneria Spa
chino (sul lato nord) con il profi lo di un pae- I pannelli esterni sono per la maggior parte Local partner e D.L. Ing. Sandro Favero (F&M
saggio naturale (sul lato sud), che corrispon- realizzati in paglia di grano pressata che ha Ingegneria)
de al punto pi basso delledificio. Il tetto un impatto minimo sulla qualit dellaria General contractor China Arts Construction and
un omaggio al sistema tradizionale cinese interna alledificio ed facilmente riciclabi- Decoration Company Ltd, Unique Europe Srl, Bodino
raised-beam ed sorretto da una struttura le. Sul lato sud un percorso inclinato che si Engineering Srl
leggera di legno e acciaio. snoda attraverso un paesaggio di coltivazio- Construction project consultant Ingembp Srl
Vista della complessa Tre i livelli che compongono la copertura: ni tipiche cinesi conduce il visitatore al pa- Strutture in legno lamellare Stratex SpA
copertura ondulata lelemento strutturale portante in acciaio e diglione. Il piano terra caratterizzato dalla Strutture in acciaio Compagnia Industriale Profi lati SpA
del padiglione cinese legno, una membrana semitrasparente in presenza di campi di grano che mutano in Profili in alluminio e pannellatura del tetto
durante i lavori e una
sezione del padiglione PVC e lultimo strato, sollevato di 60 cm una installazione multimediale al centro Amea SpA
(courtesy Studio Link-Arc). dalla membrana e composto di pannelli di delledificio Superficie lorda 4.590 mq

IOARCH_58 [ 61 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

La shitang di China Vanke


In cinese shitang significa mensa, che porta con Il padiglione un volume organico curvili- SCHEDA
s il significato di comunit e dunque di citt, neo alla cui sommit collocata una terrazza Progetto architettonico
la materia di cui si occupa China Vanke, urban panoramica accessibile attraverso scalinate. Studio Libeskind LLC
developer quotato alla borsa di Shenzhen (34,6 Limpronta a terra ricalca, con una geometria Exhibition design Ralph Appelbaum Associates,
miliardi di dollari il fatturato) che, come riferi- sinuosa, il setback del lotto ed studiata per in- Han Jiaying (graphic design)
sce Ansa, aprir propri uffici in Italia. tegrare gli accessi e le scale in relazione ai flussi General contractor Bodino Engineering Srl
Per realizzare il padiglione a Expo la compa- dei visitatori negli spazi pubblici circostanti. Exhibition general contractor Nssli
gnia cinese del real estate ha investito circa 30 Le opere costituenti la struttura portante Direzione tecnica Bodino Engineering,
milioni di euro e ha scelto larchitetto Daniel sono in acciaio laminato. Allinterno, una fo- Arch. Paolo Primus
Libeskind, che su una base di 36 x 19 metri ha resta virtuale di 1.200 fusti di bamboo prove- Structural design Ramboll UK Ltd
Il padiglione corporate
China Vanke. disegnato una fluida architettura-scultura il nienti dalla Cina sostiene pi di 200 monitor Project management J&A Consultants Srl
Sotto, unimmagine cui involucro rivestito con lastre tridimen- dove verranno proiettati cortometraggi che Rivestimento materiale ceramico
dellallestimento interno
(foto Gruppo Nssli /
sionali di grs porcellanato di colore rosso lac- ritraggono momenti di vita nelle comunit Casalgrande Padana
Nicolas Tarantino). ca cangiante sotto la luce del sole. shitang cinesi Superficie 1.000 mq

Nssli per Expo


Specializzata nella costruzione di architetture Per il padiglione di China Vanke Nssli Italia,
temporanee per eventi, fiere e esposizioni, la insieme a CWS Multimedia ha realizzato il bo-
societ svizzera Nssli arrivata in Italia, dove sco di bamboo dellallestimento interno. Per
ha aperto una propria sede, nei primi anni realizzare questo lavoro spiega Emanuele
Duemila, per le Olimpiadi Invernali di Tori- Rossetti, direttore generale di NUSSLI Italia
no. una delle imprese che si aggiudicata il abbiamo coinvolto il maggiore esperto italiano
maggior numero di incarichi in Expo, dove di calcolo strutturale in bamboo, che su nostro
general contractor dei padiglioni Messico, mandato andato in Cina per studiare le varie-
USA, Kuwait, Svizzera (Nssli Schweitz AG), t della pianta locali e acquistare direttamente
Germania (Nssli Deutschland Gmbh). le canne necessarie allinstallazione

[ 62 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Intesa Sanpaolo
Ledificio si affaccia sul Decumano ed realiz- lucro costituito da una doppia pelle in legno SCHEDA
zato con lutilizzo di materiali che evocano i che crea unintercapedine dove laria sale per
Committente Intesa Sanpaolo
temi dellecologia e dello sviluppo sostenibile. induzione favorendo il raffrescamento. 1.290
Progetto architettonico Michele De Lucchi
scandole bianche posate in file ordinate e di-
Le similitudini tettoniche di Michele De Lucchi Team di progetto Alberto Bianchi (responsabile di
stanziate in modo da creare spazi vuoti per lil-
proseguono con il padiglione Intesa, che ricorda tre progetto), Simona Agabio (design team), Matteo Di
luminazione naturale caratterizzano lesterno.
sassi levigati dallacqua Ciommo, Francesco Faccin (modello di studio), Fabio
Verticalmente ogni scandola si sovrappone Calciati (renders)
Ricorda tre sassi levigati con quattro cascate leggermente a quella sottostante come nei tetti Progetto strutture e impianti Jacobs Italia S.p.A
dacqua che scorrono tra le connessioni. La delle case di montagna. La struttura smonta- Impresa edile e impiantistica Esiet S.p.A.
struttura portante in legno lamellare costi- bile, ecologica ed elegante. Allinterno domina
Realizzazione strutture e facciata L.A. Cost Srl
Le scandole bianche tuita da nove portali arcuati posati a passo di il legno di abete rosso. Il padiglione si sviluppa
che caratterizzano il Superficie 1.104 mq
cinque metri. Allinterno, travetti e assito in le- su due livelli e accoglie uninstallazione artisti-
padiglione
(foto Alberto Bianchi). gno lasciano la struttura lignea a vista. Linvo- ca multimediale di Studio Azzurro

Bancomat e servizi bancari


Il padiglione disegnato da Massimo Colombo, responsabile del
Polo immobiliare Lombardia di Intesa San Paolo con la collabora-
zione dello studio D2U di Jacopo Della Fontana un punto di ac-
coglienza per effettuare operazioni bancarie. Con affaccio diretto
sul Decumano in corrispondenza dellaccesso ovest, caratteriz-
zato da una sagoma a tronco di piramide rivestita con doghe di le-
gno. Gli spazi sono organizzati su due livelli collegati da una scala
sagomata. In questa struttura il verde pensato come raccordo tra
il pian terreno e la copertura terrazzata arricchita da un giardino
pensile. La struttura sorge su una platea di fondazione in cemento
armato ed interamente in carpenteria metallica

IOARCH_58 [ 63 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Enel
Per il padiglione di Enel lo studio Piuarch SCHEDA
non ha immaginato un contenitore
Committente Enel
chiuso,ma una semplice griglia a terra nelle
Concept e Progetto Architettonico Piuarch
cui intersezioni sono installati dei pali di
(Francesco Fresa, Germn Fuenmayor, Gino Garbellini,
policarbonato alti sino a 7 metri che si illu- Monica Tricario).
minano, emettno suoni e vapori al passag- Progetto Impiantistico (MEP) ESA Engineering,
gio delle persone e che delimitano lo spazio team: Francesco Gori, Laura Cocchini, Laura Razzolini,
espositivo. Claudia Iacopo
I camminamenti sono passerelle di legno Progetto Strutture FV Progetti, team: Filippo
coperte da pensiline di vetro serigrafato. Valaperta, Sabina Franco, Orlando Briccola
Attraverso la griglia di tubi si raggiunge lo Progettazione Verde Cornelius Gavril
spazio centrale nel quale c la control room Computi metrici, specifiche tecniche e sicurezza
in cui si comprende come funziona lintero GAD Studio, team: Paolo DAdda, Luca Cedrelli,
sistema. Un secondo volume ospita la sala Vittorio Grechi

riunioni e gli spazi di rappresentanza in cui Superficie 900 mq


le superfici vetrate sono trattate con diversi
gradi di trasparenza. Lintero sistema ali-
mentato da pannelli fotovoltaici posti sui Dallalto, render e prospetto del padiglione dellEnel.
Sulla destra, specifi che dei tubi in policarbonato che
volumi del padiglione. La struttura verr poi
costruiscono lambiente e un altro render (courtesy

smontata e riutilizzata in altri contesti Piuarch Srl).

[ 64 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Vaticano
Il padiglione del Vaticano uno dei pi piccoli, struttive a secco per i tamponamenti esterni SCHEDA
la base 15 metri per 25, laltezza 15. La struttu- e interni, che assicurano velocit nei tempi di
ra coperta esternamente da scritte leggere in realizzazione. La copertura di 318 mq realiz- Progetto architettonico quattroassociati
acciaio poste sulla facciata e sulle pareti che ri- zata con lamiera grecata e circa met di questa Progetto strutture BiEsse Consulting
portano alcuni aforismi biblici. Laspetto com- prevede un sistema a verde intensivo. Progetto impianti ESA Engineering
plessivo quello di un blocco costituito da un Tutte le strutture portanti, le sottostrutture, i General Contractor Borio Mangiarotti
unico materiale, quasi come fosse una pietra, solai intermedi e di copertura sono in carpen- Strutture metalliche MAP
alla cui soglia si trova unenorme vela gialla in teria metallica. Le pareti di contenimento in Tetto verde Limonta Sas
tessuto che maschera lingresso. cartongesso garantiscono unelevata resistenza Superficie coperta 350 mq
Vista del padiglione Per garantire il contenimento dei costi di co- al fuoco. Al termine dellEsposizione la deco-
della Santa Sede (foto struzione stata scelta una struttura portante struzione della struttura portante, della co-
OpenExpo Flickr). Sotto,
sezione e pianta (courtesy in acciaio assemblata in opera senza ausilio di pertura e del rivestimento richieder solo due
quattroassociati). saldature e sono state impiegate tecniche co- settimane di lavoro

IOARCH_58 [ 65 ]
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Render delledicola e sotto, dellinterno con


linstallazione Energia. A sinistra, il concept sulla base

Caritas
del quale stato sviluppato il progetto: moduli regolari
suddivisi e ruotati in modo differente creano i cinque
ambienti del padiglione e (courtesy Piuarch).

Dividere per moltiplicare: Piuarch d dimen- dellaria senza necessit di condizionamento, SCHEDA
sione fisica a un concetto filosofico con il pic- favorendo la naturale luminosit degli am-
colo padilglione di Caritas, un cubo spezzato bienti per ridurre al minimo limpiego di ener- Committente Caritas Internationalis, Caritas Italiana
che declina architettonicamente lidea della gia. Il lotto occupato da Caritas si compone di Caritas Ambrosiana

condivisione come ricchezza. La semplicit diversi elementi: una parte esterna pavimenta- Ideazione Caritas Ambrosiana (Sara Zandrini
Alessandro Comino)
lelemento centrale nella composizione del- ta di 200 mq che accoglie i visitatori, una parte
le forme: un cubo che si divide in cinque vo- coperta di 150 mq dove sono dislocate le diver- Concept e Progetto Architettonico Piuarch
lumi simili ma diversi per dimensioni, che si se aree, una parte a verde di 550 mq. Progetto Impiantistico (MEP) ESA Engineering
configurano in base alle diverse funzioni che Al centro di questo itinerario linstallazione Progetto Strutture FV Progetti
ospitano. Gli ambienti si dispongono sul ter- Energia, realizzata nel 1973 da Wolf Vostell Direzione Lavori e Coordinamento Sicurezza
reno mantenendosi uniti da un vertice, richia- proveniente dal museo di Malpartida in Arch. Laura Roman
Una struttura Involucro esterno e tamponamenti
leggera e non mando la pianta quadrata da cui nasce ledico- Estremadura dove abitualmente esposta:
Amea Sistemi Srl
allineata per la. Luniformit dellinsieme data dal profilo una denuncia del consumismo rappresen-
strutturale, che mantiene le stesse dimensioni tata da una vecchia Cadillac cinta da forme Installazione interna Energia di Wolf Vostell
il padiglione
della Caritas esterne, il colore e il materiale unitario. di pane. Al termine dellevento il padiglione Superficie coperta 200 mq
progettato da Il rivestimento esterno realizzato in rete sar smontato e riutilizzato in altri contesti e
Piuarch di PVC pre-tesata che consente il passaggio altre funzioni

[ 66 ] IOARCH_58
SPECIALE EXPO MILANO 2015

Food for Soul


Talento e creativit contro lo spreco: nei primi 30 giorni di Expo, 40 chef stellati cucineranno
per gli indigenti rielaborando le eccedenze alimentari provenienti dalle cucine di Expo 2015

Il progetto nasce da unidea dello chef Mas- design internazionale: Mario Bellini, Pierluigi le alto pi di 5 metri progettato da Mimmo
simo Bottura sostenuto da Davide Rampello, Cerri con Philippe Casens, Aldo Cibic, Anto- Paladino, affiancato dalla scritta al neon No
responsabile eventi Expo. Il surplus alimen- nio Citterio, Terry Dwan, Michele De Lucchi, more excuses di Maurizio Nannucci. Nella
tare dei padiglioni dellevento sar utilizzato Giulio Iacchetti, Piero Lissoni, Alessandro sala, un grande aff resco di Alessandro Cuc-
da quaranta chef di fama internazionale che a Mendini, Fabio Novembre, Franco e Matteo chi e unopera ispirata al tema del pane di
rotazione cucineranno per i bisognosi allin- Origoni, Italo Rota, Patricia Urquiola. Il ri- Carlo Benvenuto.
terno dellex-teatro annesso alla parrocchia cavato della vendita dei tavoli, battuti allasta Lelemento pi caratteristico resta limponen-
San Martino del quartiere Greco a Milano, lo scorso 16 dicembre, stato devoluto alla te cappa ricoperta di rame della cucina che,
ristrutturato ad hoc. Caritas Ambrosiana per contribuire alla rea- coprendola quasi interamente, permette lil-
Sopra, disegno degli
interni del refettorio. Lintervento di restauro e rifunzionalizzazione lizzazione e alla futura gestione del refettorio, luminazione naturale degli spazi.
Sotto, prospetto affidato al Politecnico di Milano e prevede progettato dallarchitetto Laura Roman. Terminata la funzione prevista nel periodo
del progetto di la realizzazione di una cucina professionale, Gli interni e gli esterni sono arricchiti dalle di Expo, la struttura continuer a svolgere
ristrutturazione (courtesy
Studio di Architettura, Laura di un ampio salone centrale con tavoli da otto opere di esponenti di spicco dellarte con- un compito sociale in uno dei quartieri pi
Roman). posti ciascuno, progettati da celebri autori del temporanea italiana. Allingresso, un porta- multietnici della citt

IOARCH_58 [ 67 ]
DESIGNCAF
UN PALINSESTO DEL MODERNO
Il testo edito da Skira interamente dedicato a unopera degli architetti

(foto Roberto Mascaroni)


Mario Asnago e Claudio Vender, maestri del movimento moderno e
MUSEO PIET
RONDANINI_ protagonisti del panorama architettonico milanese: ledificio situato
MICHELANGELO allangolo tra via Rossini e viale Majno realizzato nel 1962 e recentemente
Milano ristrutturato e adattato alle nuove esigenze duso quale sede degli
Castello Sforzesco uffici di ManpowerGroup, che ne ha ristudiato lo space planning. Il
Cortile delle Armi
testo corredato da riproduzioni dei disegni originali e da un portfolio
Inaugurazione
2 maggio 2015 fotografico di Federico Brunetti relativo alle recenti opere di restauro
filologico e recupero funzionale di un edificio che aveva perso la sua
identit originaria senza riuscire a trovarne una nuova per molto tempo.
LULTIMO MICHELANGELO Architetto e docente incaricato di disegno e produzione
AL CASTELLO SFORZESCO dellimmagine per il design presso il Politecnico di Milano, Federico
Brunetti studia e utilizza i processi e metodi di rappresentazione
SABATO 2 MAGGIO CON IL NUOVO MUSEO DEDICATO ALLA PIET ottici e fotografici come strumento di lettura del progetto.
RONDANINI INAUGURA A MILANO IL PROGRAMMA DI EXPO IN CITT

Dopo quasi sessantanni trascorsi nel Museo dArte Antica del Castello
in una nicchia firmata BBPR allinterno della Sala degli Scarlioni,
la Piet Rondanini trova la sua definitiva collocazione nellantico
Ospedale Spagnolo, sempre allinterno del Castello Sforzesco di
Milano, in un nuovo spazio restaurato e restituito alla citt con un
allestimento essenziale firmato da Michele De Lucchi. Lintervento
Asnago e Vender
frutto di un lavoro interdisciplinare volto a garantire la pi alta Ledificio di via Rossini a Milano
valorizzazione e sicurezza dellultimo capolavoro di Michelangelo, A cura di Federico Brunetti
per il quale sono stati progettati una speciale piattaforma antisismica Editore Skira
104 pp euro 29,00
e antivibrante e un sistema di illuminazione appositamente (italiano/inglese)
realizzato da Artemide. ISBN 978-88-572-2628-6

LARCHITETTURA MODERNA LORTO IN CITT DI PIUARCH


E CONTEMPORANEA DI MILANO Presentato durante la Milano Design Week 2015, LOrto fra i
cortili il progetto verde firmato da Piuarch realizzato sul tetto
Ai visitatori di Expo Carlo Berizzi propone una serie di percorsi tematici delledificio che ospita lo studio in via Palermo, nel cuore di Brera.
alla scoperta di una delle citt architettonicamente pi stimolanti I 300 mq di copertura saranno convertiti in un vivaio permanente
dEuropa. Dalle testimonianze dei primi anni del Novecento, quando con un ecosistema completo che si sviluppa dal semenzaio fino a
Milano divenne un importante laboratorio di sperimentazione grazie terminare in compost per alimentare un nuovo ciclo stagionale e
alla presenza di figure come Giuseppe Terragni, Gio Ponti e Giuseppe fornire cibo, decoro ed essenze. Il concept si basa sullideazione di
Pagano e delle riviste Domus e Casabella, alla ricostruzione post-bellica un sistema modulare di pallet usati sia come piano di calpestio che,
e i progetti di Luigi Caccia Dominioni, BBPR, Ignazio Gardella e Franco rovesciati, come vasche per il terreno di coltura. Un sistema che
Albini, generazione di architetti protagonista anche nel campo del design permette di costruire strutture facilmente assemblabili, ideato per
di cui oggi Milano considerata capitale mondiale. La guida affronta essere ripetibile su ampia scala a costi ragionevoli per dare nuova
infine le grandi trasformazioni dellultimo decennio e i nuovi progetti vita a superfici inutilizzate. LOrto fra i cortili contribuisce inoltre
di sviluppo urbano che hanno coinvolto, oltre a eccellenti architetti alla riqualificazione energetica delledificio: lo strato di vegetazione
milanesi come Cino Zucchi e Stefano Boeri, firme di fama mondiale come migliora lisolamento e incrementa linerzia termica dei locali
Zaha Hadid, David Chipperfield, Rem Koolhaas e Daniel Libeskind. sottostanti, mentre il sistema a pallet favorisce il controllo delle acque
piovane riducendo il flusso di scarto nel sistema cittadino.
Carlo Berizzi (Bergamo,1972) ingegnere, architetto e docente
di Composizione Architettonica e Urbana presso lUniversit di
Pavia. Nel 2011 fonda lassociazione GA-Milano per la promozione
dellarchitettura milanese moderna e contemporanea. Dal 2013
presidente dellAssociazione Interessi Metropolitani che studia e
promuove le trasformazioni urbane del capoluogo lombardo.

Milano. Guida allarchitettura


Autore Carlo Berizzi
Editore DOM publishers
300 pp - euro 38,00
ISBN 978-3-86922-397-1 (Italiano)
978-3-86922-396-4 (Inglese)

[ 68 ] IOARCH_58
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TuTTe le
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SPAZI PER LA CULTURA

CENTRO CULTURALE LE CRESTE, ROSIGNANO MARITTIMO (LI)

LETTURE DI PASSAGGIO
Una scatola aperta attraversata da camminamenti pubblici e circondata dal verde.
il nuovo centro culturale progettato da area_progetti e Una2, esempio di architettura pubblica
non autoreferenziale che instaura un rapporto fluido con il paesaggio urbano

Il centro culturale Le Creste frutto del Una2 Architetti Associati assieme a Laura bano, rifiutando un ruolo da protagonista
concorso di progettazione internaziona- Ceccarelli e Andrea Michelini. Si tratta di fine a se stesso e collaborando invece alla
le bandito nel 2007 e vinto dal gruppo di un progetto che si propone come un vero e funzionalit e alla riqualificazione dellin-
lavoro formato dagli studi area_progetti e proprio tassello allinterno del mosaico ur- tera area. Il centro culturale stato rea-
lizzato nella frazione di Rosignano Solvay
in una zona periferica piuttosto degradata
racchiusa tra la ferrovia e il nucleo storico
del Villaggio Solvay realizzato ai primi del
Novecento.
Il complesso presenta unimpostazione pla-
nimetrica a piastra, definito da tre bloc-
Sopra, i camini di chi distinti e funzionalmente autonomi ed
ventilazione in lamiera attraversato da un percorso pedonale co-
colorata e la biblioteca
visibili dal lato della
perto utilizzato sia dagli utenti del centro
ferrovia. In basso, sia dalle persone dirette al vicino sottopas-
lemeroteca e la saggio tra la citt e il mare. Il blocco mag-
caffetteria. Nella pagina
accanto, dallalto
giore ospita la biblioteca, quello intermedio
partendo da sinistra, la ludoteca, linforma-giovani e uno spazio
ingresso pedonale tra la polivalente, il pi piccolo lemeroteca con
biblioteca e la caffetteria
ed elemento di
caffetteria.
copertura frangisole (foto Sviluppato su un unico livello fuori ter-
Andrea Brosio). Sotto, ra di 2.325 mq, il complesso circondato
prospetto e planimetria
del complesso (courtesy
dal verde in maniera tale da risultare poco
area_progetti e Una2). visibile soprattutto a ridosso della strada

[ 70 ] IOARCH_58
SPAZI PER LA CULTURA

ferrata, dove il terreno stato rialzato per


schermare acusticamente e visivamente le
sale lettura realizzando una duna in terra
armata (alta 3,20 metri). Da questo lato, la
struttura individuabile unicamente gra-
zie ai camini di ventilazione in lamiera co-
lorata che, simili a periscopi, punteggiano
la copertura rivestita da tetto verde estensi-
vo non calpestabile. Degradante dalla duna
protettiva alla pavimentazione esterna in
legno, il giardino stato realizzato utiliz-
zando il materiale di risulta e piantumato
con essenze stagionali.
La struttura portante del complesso co-
stituita da pilastri circolari in cemento
armato e solaio di copertura con doppia
orditura di travi in legno lamellare e so-
prastante tavolato in legno. Le murature
di tamponamento sono interamente rea-
lizzate con balle di paglia pressate. A li-
vello delle fondazioni, una rete di canali
interrati assicura la ventilazione naturale
delledificio ed collegata a una serie di ca-
nali secondari di dimensioni variabili che
distribuiscono laria alle bocchette nei di-
versi ambienti. Anche lapporto di luce na-
turale contribuisce al risparmio energetico
del complesso grazie a un sistema di illu-
minazione dotato di controllo automatico
dellintensit luminosa. Gli spazi interni
sono caratterizzati dalla commistione di
arredi di produzione e pezzi unici disegna-
ti e realizzati appositamente in base alle
diverse funzioni
IOARCH_58 [ 71 ]
SPAZI PER LA CULTURA

AREA PROGETTI
Specializzato nel coordinamento della
progettazione e direzione lavori di grandi
opere soprattutto in ambito culturale e nella
trasformazione e restauro di edifici e complessi
storici, lo studio di Torino realizza strutture
pubbliche e private, tra cui molte biblioteche,
avvalendosi della consulenza dei maggiori esperti
europei in ambito biblioteconomico. Tra le pi
recenti, le biblioteche di Fiorano Modenese (2011)
e del Movicentro di Chivasso inaugurata nel 2012.
Nello stesso anno vince il concorso per la nuova
biblioteca di Monza in collaborazione con lo studio
londinese Bisset Adams.
www.area-progetti.it

UNA2 architetti associati


Paola Arboc, Pierluigi Feltri e Maurizio Vallino
progettano e realizzano uffici, istituzioni pubbliche,
strutture e servizi sanitari, spazi pubblici, musei,
strutture di servizio per aree archeologiche e
monumentali, impianti sportivi, edifici scolastici
e universitari, strutture ricettive, residenze. Tra
i lavori recenti, la passeggiata della Darsena a
Genova (2012), il recupero di manufatti bellici nel
Parco di Portofino (2013), lospedale di Biella e il
nuovo complesso scolastico di Mezzanego (2013).
Tra i concorsi vinti, il Nuovo Palazzo del Cinema
a Venezia (2005) e la ristrutturazione degli edifici
industriali ex Incet a Torino (2012).
www.una2.net

SCHEDA
Localit Rosignano Marittimo (LI)
Anno di progetto/realizzazione 2008/2013
Committente Comune di Rosignano Marittimo (LI)
Progetto architettonico e arredi area_progetti, Una2
Architetti Associati, arch. Andrea Michelini,
arch. Laura Ceccarelli
Sopra, la presenza
Progetto strutturale ing. Marco Cuccureddu,
di elementi
area_progetti
immediatamente
riconoscibili permette di Progetto impianti Golder Associates
individuare velocemente
Coordinamento sicurezza arch. Paola Arboc, Una2
i diversi spazi.
Architetti Associati
Qui a fianco, particolare
dei caratteristici tubi di Direzione lavori arch. Domenico Racca e ing. Marco
ventilazione colorati. Cuccureddu (area_progetti), arch. Pierluigi Feltri (Una2
Nella pagina accanto, Architetti Associati), P.I. Costantino Basile (Golder
i luminosi interni della Associates)
biblioteca (foto Andrea
Brosio). Superficie coperta 2.850 mq
Superficie lotto 9.986 mq

[ 72 ] IOARCH_58
SPAZI PER LA CULTURA

Le sezioni del progetto


(courtesy area_progetti e
Una2).

IOARCH_58 [ 73 ]
LUOGHI DEL LAVORO

INTECS SPA HEADQUARTERS

EQUILIBRI DI FORMA
Per la nuova sede di una societ di tecnologie informatiche, Modostudio
con larchitetto Sofia Cattinari progetta un edificio dal carattere scultoreo
in dialogo con il paesaggio della periferia est di Roma

La nuova sede Intecs stata realizzata La facciata permette di leggere chiaramente


allinterno del Tecnopolo Tiburtino, area tutti i collegamenti scale, terrazze e piani
produttiva dedicata alla ricerca avanzata e inclinati - tra i quattro piani fuori terra nei
situata a est di Roma. Ledificio, che presen- quali gli uffici si alternano alle sale riunioni.
ta una forma compatta con pianta quadrata La flessibilit degli interni garantita dalla
a corte interna, stato progettato per in- semplicit dello schema a pianta quadrata
staurare una serie di relazioni volumetriche con corte centrale che assicura lapporto di
e visuali con il contesto. luce naturale e uno spazio esterno dedicato
La collocazione sullanello viario che cir- al piano interrato, raggiungibile dalla corte
conda la collinetta verde del Tecnopolo, per mezzo di una grande scala elicoidale.
sulla quale si insedia lo storico Complesso La composizione interna degli ambienti e
Capannacce, permette di cogliere in mo- la distribuzione verticale consentono una
vimento il suo intrinseco andamento ro- suddivisione in due unit autonome con
tazionale. La dinamicit del complesso doppia hall dingresso e due corpi scale che
In alto, vista della
facciata rivolta enfatizzata dalla facciata caratterizzata da si svolgono lungo i quattro lati della faccia-
verso lanello che unalternanza di pannelli vetrati e in ac- ta esterna segnandone la superficie.
circonda il Complesso ciaio riflettente ruotati gradualmente sul Sia linvolucro delledificio che i suoi im-
Capannacce. La
particolare composizione proprio asse. Inoltre, gli elementi in acciaio pianti sono stati progettati per garantire
della facciata permette di presentano differenti profondit in funzio- la classe energetica A certificata Casacli-
riconoscere dallesterno ne della loro posizione garantendo effetti ma. Fondamentale a tal scopo linvolucro
scale e piani. A destra,
particolare dellingresso visivi diversi a seconda del lato dal quale si esterno, leggero ma fortemente isolato e
(foto Julien Lanoo). osserva il fabbricato. traspirante associato a una struttura interna

[ 74 ] IOARCH_58
LUOGHI DEL LAVORO

Sopra, visuale orientata verso sud ovest dal terrazzo


pavimentato in legno. A destra, pianta con arredi del
piano terra (courtesy Modostudio). In basso, il nuovo
corpo di fabbrica inserito nel contesto (foto Julien
Lanoo).

IOARCH_58 [ 75 ]
LUOGHI DEL LAVORO

Modostudio
Cibinel Laurenti Martocchia architetti associati
Fondato a Roma nel 2006, lo studio si occupa
di progettazione architettonica, urbanistica e
industrial design coniugando alla sperimentazione
le conoscenze tecniche acquisite dai fondatori
- Fabio Cibinel, Roberto Laurenti e Giorgio
Martocchia - in anni di lavoro presso gli studi
internazionali di Massimiliano Fuksas, Piero
Sartogo, Erick Van Egeraat e Kas Oosterhuis.
Vincitore di diversi riconoscimenti in concorsi
nazionali e internazionali, attualmente lo studio
sta completando il piano di recupero per larea
ex-Fonderie Riunite a Modena.
www.modostudio.eu

pesante a elevata inerzia termica, realizzata


con tecnologia tradizionale in calcestruzzo e
strutture verticali in acciaio.
Dal punto di vista impiantistico ledificio
stato dotato di sistemi a pompa di calore tipo
VRV integrati a sistemi di ventilazione mec-
canica controllata associata a recuperatori
di energia ad alto rendimento. Il fabbisogno
energetico del complesso parzialmente
soddisfatto dallutilizzo di fonti rinnovabili
quali collettori solari termici e pannelli foto-
voltaici posti in copertura

SCHEDA
Localit Roma
Anno di realizzazione 2010-2014
Committente Intecs SpA
Progetto Modostudio, Sofia Cattinari Studio
Ingegneria strutturale Ing. Gilberto Sarti
Impianti e consulenza Casaclima Ing. Michele De Beni
Prevenzione incendi Ing. Fernando Orlandi
Direzione lavori Arch. Gaia Grossi
Superficie 3.500 mq
Impresa Cogei Costruzioni SpA, Cami Srl

Dallalto, vista della corte interna. La corte permette una maggiore flessibilit degli
spazi garantendo unilluminazione naturale agli ambienti. Negli interni risaltano
il calcestruzzo e le strutture verticali in acciaio (foto Julien Lanoo). Nel disegno,
prospetto deledificio e del Complesso Capannacce (courtesy Modostudio).

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DESIGNCAF
COLORE E MATERIA
SECONDO LIBENSKIND
Visitabile fino al 24 maggio presso il Cortile Farmacia dellUniversit
Statale di Milano listallazione Future Flowers realizzata da Daniel
Libeskind con la collaborazione di Oikos per il FuoriSalone 2015.
Una composizione dedicata alla gioia della luce, del colore
e alla magia della linea retta, come dichiarato dallautore, che
ha sviluppato tridimensionalmente un suo disegno della serie
Chamber Works per creare un insieme di linee e piani strutturata su
pannelli piegati, tagliati e arricchiti con i colori della nuova tavolozza
sviluppata da Oikos con larchitetto statunitense.

Nelle immagini,
linstallazione
Future Flowers
esposta in
uno dei cortili
dellUniversit
Statale di Milano.

CITTERIO & VIEL Ritmo, interferenza


CON COSENTINO AL FUORISALONE costruzione, relazione
PRESENTATO PRESSO IL CORTILE DONORE DELLUNIVERSIT NEL CORSO DELLA MILANO DESIGN WEEK USM, CHE 50 ANNI FA HA
DEGLI STUDI DI MILANO DEEP WORDS LIGHT INVENTATO IL CONCETTO DI MODULARIT NEI SISTEMI DI ARREDO,
HA PRESENTATO RETHINK THE MODULAR
linstallazione realizzata da Antonio Citterio Patricia Viel & Partners
Studio in collaborazione con il Gruppo Cosentino nellambito della mostra Parte del pi ampio project50 promosso da USM Haller, annunciata
evento Energy for Creativity, organizzata in occasione della Milano Design come una delle esposizioni pi ambiziose sulla modularit, rethink
Week 2015. Interamente realizzato con la superficie ultracompatta Dekton the modular analizza e reinterpreta un tema decisivo del designe e
by Cosentino, il progetto trae ispirazione dal Teatro Olimpico del Palladio della progettazione di interni contemporanea. Linstallazione presenta,
nel ricreare un palcoscenico allaperto definito da 4 grandi steli e da una insieme a pezzi storici, i lavori elaborati da un gruppo di studenti di
quinta a base triangolare. Composte ognuna da 15 lastre di 142x320 cm sette universit di design tra cui lAA di Londra e il Politecnico di
di Dekton by Cosentino, le steli sono bilanciate alla base da una grande Milano - messi a punto nel corso di un workshop intensivo organizzato
pedana di 17,50 x 7,35 m. Ogni lastra caratterizzata da un testo inciso con dallazienda svizzera. Gli studenti si sono concentrati sugli aspetti di
uninnovativa tecnologia di fresatura sviluppata dal dipartimento R&S di dinamicit e comunicazione reinterpretando la modularit attraverso i
Cosentino ed enfatizzato dalle luci radenti di Led incassati nella pedana. temi del ritmo, dellinterferenza, della costruzione e della relazione.
www.dekton.it www.usm.com/project50

foto courtesy Cosentino rethink the modular nellinterpretazione di Dimitri Bhler

IOARCH_58 [ 77 ]
DESIGN

INCONTRI

UNCONVENTIONAL SIMONE
Doppio anniversario per Simone Micheli, 50 anni di vita e 25 di carriera, dallUnicorno del 1990
alla societ di progettazione Simone Micheli Architectural Hero fondata nel 2003. Sono centinaia
i progetti sorprendenti e inconfondibili realizzati dallarchitetto toscano con base a Firenze
e a Milano, specie nel settore dellospitalit, delle spa e del benessere

[ 78 ] IOARCH_58
DESIGN

La galleria espositiva
New Urban Face
realizzata nello Spazio
ex Cobianchi di Piazza
Duomo a Milano
(foto Jrgen Eheim).

Parlaci dei tuoi maestri, di Koenig e di Gio- sono stati la spinta alla scoperta, allinvenzio- que il mio primo vaso, lUnicorno. Negli anni
vanni Michelucci e della tua collaborazione ne e al progresso. Nelle mie opere cerco di ri- seguenti incontrai numerosi compagni dav-
con Bruno Zevi. creare lo stesso stupore e la stessa meraviglia ventura (da Fumio Shimizu ad Alessandro
Tre amici e ispiratori. Koenig fu il mio relatore affinch i fruitori si sentano stimolati e liberi Mendini, Achille Castiglioni, Ettore Sottsass
di tesi alla Facolt di Architettura di Firenze di indagare dimensioni nuove per ritrovare se e molti altri) e si susseguirono senza soluzio-
e mai i suoi consigli cesseranno di influenzare stessi, le proprie riflessioni autentiche, i pro- ne di continuit le mostre che ho curato a Ve-
la mia filosofia progettuale. La visione secondo pri desideri intimi e le originarie emozioni. rona e in giro per il mondo. Il mio rapporto
cui design e architettura sono creature ibride, La tua notoriet comincia con le istalla- con Verona quindi inevitabilmente ricco
per met calate nella realt e vincolate ai risul- zioni di Abitare il Tempo. Ci vuoi parlare di di ricordi felici e momenti di magica condi-
tati imprenditoriali e per met frutto di crea- quellesperienza? visione, come quella che mi lega a Maurizio
tivit e di orizzonti ideali, discende dalle intui Riaffiorano antichi ricordi. Abitare il tempo Marcato, abile interprete di molte mie archi-
zioni di Koenig che parlava del design come mi ha tenuto a battesimo. Nell89 partecipai tetture e grande amico sempre pronto a emo-
una strana creatura, simile a un pipistrello alla prima conferenza stampa chiedendo a zionarsi, a capire, indagare, scoprire.
mezzo topo e mezzo uccello. Carlo Amadori, poi diventato mio grande Sei molto conosciuto per larchitettura
Lamicizia e le discussioni che ebbi con Gio- amico, se ci fosse spazio per un giovane come dellospitalit. Quali sono a tuo avviso le va-
vanni Michelucci e la seppur casuale quanto me, desideroso di creare e presentare il suo rianti universali, quelle valide a Gubbio come
intensa collaborazione che mi leg a Bruno credo emotivo al mondo. A quei tempi len- a Dubai, a Milano o a Macao, di unefficace
Zevi definiscono poi il compimento coe- tusiasmo veniva apprezzato e cos, coinvolto progettazione alberghiera?
rente del mio percorso formativo che da 25 in una mostra per la Regione Toscana curata Credo che la risposta a questa domanda risie-
anni alla base della mia attivit progettua- da David Palterer e grazie alla collaborazione da nel far s che ogni progetto sia concreta so-
le come un filo rosso che attraversa e unisce della Marioni Ceramiche di Calenzano, nac- luzione delle necessit reali e proprie delluo-
ogni opera.
Oggi il contesto culturale e sociale ben di-
verso da quello in cui operarono i miei men-
tori e dunque sono evidenti le differenze del
mio fare architettonico, ma altrettanto chia-
re sono le connessioni che avvicinano il mio
operato a quella concezione organica dellar-
chitettura che Zevi teorizz e che Michelucci
mise in atto.
Ti senti pi architetto o designer? O ritieni
che questa distinzione sia superata?
Mi ritengo un progettista globale. La diffe-
renza tra design e architettura secondo me
risiede nelle regole del gioco, ma il gioco nella
sua essenza resta identico: migliorare la qua- Unimmagine del
MiSha, il ristorante
lit della vita accrescendo il benessere, che del luxury hotel Seven
pi di un fatto fisico: esperienza sensoriale e Stars Galleria di Milano
mentale, emozione e stupore. (foto Jrgen Eheim). In
apertura, un ritratto
Stupore e curiosit hanno mosso gli uomini di Simone Micheli di
fin dagli albori della nostra vita sulla Terra e Maurizio Marcato.

IOARCH_58 [ 79 ]
DESIGN

mo; ogni progetto deve porsi lobiettivo di primi di ogni progetto ed attraverso le loro di espressione e cultura. Spesso il progettista
generare benessere e di accrescere la qualit combinazioni e relazioni che lopera archi- deve osare, squarciare il velo delle consuetu-
della vita di chi lo abiter, anche solo tempo- tettonica prende vita. La ricerca industriale dini affinch gli spiragli del prossimo futuro
raneamente. In questo consiste luniversalit amplia le possibilit di scelta del progettista. illuminino gi frammenti del presente.
del progetto, dal momento che anche lessen- Nello stesso tempo per proprio al pro- Intervenire sullesistente difficile ma ne-
za delluomo universale. poi necessario gettista che spetta il compito di conoscere e cessario. Come sono i tuoi innesti, come si
adattare lobiettivo generale al contesto lo- interpretare i bisogni degli uomini trasfor- relazionano con il luogo, la cultura che incor-
cale: non solo le caratteristiche del territorio mando una richiesta in un oggetto concreto pora e le mutate esigenze che impongono un
o le esigenze del committente ma anche il che la soddisfi. in questo processo di in- uso diverso degli spazi?
background culturale di ogni diverso Paese, terpretazione dei sogni, dei desideri, delle Come Baudelaire, anchio sostengo che
in modo che ogni fruitore possa dentro di s volont anche pi intime delluomo che si ogni epoca ha la sua forma di bellezza, ma-
pensare che il progettista ha pensato pro- verifica la simbiosi. Riferendo allindustria nifestazione effimera di una bellezza eterna
prio a lui, ai suoi bisogni e desideri specifici. le richieste degli utenti, guidando e contri- universale e inafferrabile.
Bada bene, non si tratta di limitazioni ma di buendo alla ricerca e al progresso scientifico, Dal passato si deve apprendere e trarre inse-
stimoli creativi. il progettista si pone al centro di un sistema gnamento senza replicarlo passivamente ma
Ogni anno appaiono nuovi materiali di di scambi e relazioni, portando lumanit a ogni tentativo di riportarlo in vita vano. Le
elevata qualit e prestazioni che facilitano scoprire nuovi orizzonti e nuove possibilit grandi cattedrali medievali mostrano il sudo-
il compito di disegnare lo spazio. Quanto ti
hanno aiutato nel tuo lavoro di progettazione
e quanto viceversa il progettista aiuta lindu-
stria a fare ricerca e innovazione? Come vivi
questa simbiosi, se esiste?
Certo che esiste! Lattenzione verso i mate-
riali essenziale per la riuscita del progetto.
La sua forma cos come le sue capacit di
svolgere la funzione propria sono intrinse-
camente legate al tipo e alla qualit dei mate-
riali utilizzati. Ogni materia ha caratteristi-
che peculiari, prestazioni particolari, qualit
In alto, la spa dellHotel specifiche e situazioni in cui riesce meglio a
Exedra a Milano (foto tirar fuori i tratti distintivi. compito basi-
Jrgen Eheim). A destra,
lo spazio espositivo lare del progettista conoscerle e utilizzare i
L'Archivolto Events materiali che meglio rispondono alle esigen-
realizzato nel 2010 per ze dellopera. Ogni materiale ha unanima
lomonima casa editrice
milanese (foto Alberto che legandosi agli altri spiriti deve conferire
Ferrero). vita al progetto. I materiali sono i principi

[ 80 ] IOARCH_58
DESIGN

IMMAGINAZIONE
E COERENZA
Un hotel competitivo deve stupire, offrire
benessere e attrarre. Ma per gli investitori
la sperimentazione un rischio da evitare,
spesso semplicemente cambiando
nome a modelli superati che anche
le catene internazionali stanno ormai
abbandonando. Secondo Simone Micheli
lhotel di successo dovr assomigliare
sempre pi a unopera darte: per unicit,
straordinariet, coerenza. Ma a differenza
di unopera darte dovr essere progettato
con precisione millimetrica, come si fa con
il design industriale. Tutto conta: gli aspetti
prettamente architettonici come lo spazio, la
luce, i colori, e quelli gestionali, del servizio
al cliente, della tecnologia e le strategie
logistiche. Fare contract significa sviluppare
re e la fatica impiegata per realizzarle; ripro- la veneta sulla Riviera del Brenta trasformata un processo propositivo globale con una
durle oggi significherebbe soltanto realizzare in spazio di lavoro. Nel mio progetto di inte- regia intelligente che eviti incongruenze e
contenitori vuoti e falsi. Nelle fattezze irrego- rior design e illuminotecnico la simmetria e inefficienze economiche.
lari e mai identiche del mattone presente il lordine settecentesco si amalgamano armo- Basato su decenni di esperienza dellautore
lavoro degli uomini; pretendere di raggiun- nicamente e organicamente con la fluidit e nel settore e con il contributo di 26 esperti
gere lo stesso risultato attraverso le tecniche la purezza delle forme nuove, la consistenza (docenti, manager, imprenditori, gestori
seriali della moderna industria equivale a materica dei dettagli in pietra e il meraviglio- di patrimoni alberghieri e consulenti di
raccontare una menzogna. so soffitto a cassettoni dialogano per aperto e marketing), Progettare lhotel opera un
I miei innesti manifestano la volont di manifesto contrasto con il rigore degli spa- testo prezioso per chiunque, progettista o
riportare in vita il passato in maniera anti- zi interni, con il parapetto in cristallo e con Dallalto in senso manager, operi nel settore alberghiero.
canonica e innovativa, affinch esso dialoghi lelevato gradiente tecnologico che in ogni antiorario, il Barcel
e si confronti con il presente, mostrando inol- ambiente favorisce linterazione con luomo. Milan Hotel, il ristorante
Aquadulza a Maccagno, Progettare l'hotel opera
tre i frammenti di visioni future. Le differen- Il candore e la trasparenza in alta definizione Varese (foto Jrgen Visioni, percorsi, direzioni
ze e le peculiarit di ogni epoca devono essere permettono di leggere il passato, valorizzan- Eheim) e il Wellness & progettuali dal Grand Hotel a oggi
esaltate, i materiali e le tecniche differenti done e ripercorrendone lantica intensit, in Beauty Center realizzato Simone Micheli
allinterno del New Editore Franco Angeli
vanno messe a confronto. Prendi ad esempio uno spazio adatto alle richieste contempora- York Palace Hotel di 192 pp euro 25,00
RubensLuciano Offices & Showroom, una vil- nee del committente Budapest (foto S.M.A.H). ISBN 978-88-917-0506-8

IOARCH_58 [ 81 ]
PREMI

PREMIO CARLO SCARPA PER IL GIARDINO 2015

ALLA RICERCA
XXVI EDIZIONE
DEL PREMIO
CARLO SCARPA
Treviso,
Fondazione Benetton

DELLA CONCA DORO


Studi Ricerche
Mostra fino
al 5 luglio 2015

Dopo le Cave di Cusa nel 1999 il premio Carlo Scarpa torna in Sicilia, dedicato questa volta a
Maredolce - La Favara, un luogo nel cuore del quartiere Brancaccio che conserva la memoria
del paesaggio arabo e normanno di Palermo

Prezioso frammento di un mosaico perdu- ta orografica, mentre nel palazzo e nel suo
to, circondato e compresso da alte cortine di intorno gli spazi e le testimonianze ancora
edifici e infrastrutture stradali che ne hanno presenti sono stati di recente oggetto di in-
scomposto loriginario perimetro, dimenti- dagine storica e di restauro, cos che oggi
cato nella topografia e nella percezione degli Maredolce - avamposto di uno stretto venta-
abitanti, allorigine La Favara (dallarabo faw- glio di paesaggi superstiti che disegna verso
warah, fonte che ribolle) era un luogo paludo- sud un mirabile mosaico di ambienti colti-
so alimentato dalle sorgenti del vicino Monte vati, residuo ultimo della Conca dOro, che
Grifone e dal fiume Oreto che sofisticati in- qui prendono il nome di giardino - inizia
terventi idraulici trasformarono in bacino di a svelarsi agli occhi degli abitanti come un
irrigazione di colture pregiate: agrumi, can- luogo nel quale riconoscere il passato della
na da zucchero, oliveti e vigneti. Divenne un propria cultura e una ritrovata attitudine
lago cos esteso da essere chiamato maredol- verso il paesaggio.
ce al confronto col vicino mare, con unisola Presentata poche settimane fa in Triennale a
Sopra il titolo, il al centro celebrata da poeti e viaggiatori, e tra Milano, la campagna 2015 del Premio Carlo
quartiere Brancaccio e le molte architetture, di residenza e di servi- Scarpa per il Giardino prosegue a Treviso
Maredolce-La Favara,
con la borgata di
zio, vi sorse il castello di Maredolce, luogo presso la sede della Fondazione Benetton
Ciaculli e gli agrumeti di sollazzo di Ruggero II per la bellezza dei Studi Ricerche e il Teatro Comunale della
in primo piano; a giardini, i piaceri della caccia e, ci piace cre- citt con linaugurazione, l8/9 maggio, del-
destra, il palazzo della
Favara visto da est e un
dere, per il diletto che lincontro di culture la mostra dedicata a Maredolce - La Favara e
particolare del sistema diverse e il confronto di idee crea nellarchi- la cerimonia ufficiale di consegna del sigillo
di irrigazione tettura, nel paesaggio e nei luoghi. di Carlo Scarpa.
(foto di Margherita Bianca -
Fondazione Benetton
Del bacino, da lungo tempo scomparso e Altre iniziative sono in programma per lau-
Studi Ricerche, 2015). divenuto terra coltivata, rimane limpron- tunno a Parigi, Granada e Palermo
[ 82 ] IOARCH_58
COPPO DEL BORGO
Bellezza a prova di tempo

Classica come un coppo tradizionale,


funzionale come Wierer. Garantita 50 anni.
Apparentemente identico a un coppo in cotto, ma sostanzialmente diverso nella materia
e nel design, Coppo del Borgo rappresenta lalternativa ideale per interventi architettonici
finalizzati al recupero di edifici situati nei centri storici e nuove realizzazioni.
Lesperienza Wierer, maturata in oltre 50 anni di attivit, permette di garantire
la tegola Coppo del Borgo per 50 anni e lintero sistema di copertura per 15 anni.
Wierer, un unico interlocutore per il tetto. Una tranquillit impagabile.
Per maggiori informazioni vai su www.wierer.it

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