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BATTAGLIE NEI CIELI DELLA

SECONDA GUERRA
MONDIALE
Gli errori militari - Quarto Episodio
Campagne di Polonia e di Francia la Battaglia di Inghilterra Dieppe -
combattimenti nei cieli dell'Unione Sovietica guerra aeronavale
i kamikaze Sonderkommando Elba
PARTE PRIMA
PREMESSA
In questo articolo intendo descrivere le alternanze di tattiche e strategie, gli
errori o i successi dei pianificatori e dei Comandi Supremi e le Apocalissi sugli
abitanti inermi, incominciando dal trionfo iniziale della Luftwaffe in Europa fino
al disperato utilizzo da parte del Giappone di aviatori suicidi tokkotai a bordo
degli aerei a razzo Yokosuka MXY-7 Ohka ( foto di fianco al titolo) contro le
portaerei USA.
Le guerre sono eventi in cui le sorprese si susseguono alle sorprese e il secondo
conflitto mondiale ne vide veramente molte, probabilmente come non mai in passato:
da allora la tecnologia e le capacit produttive hanno veramente deciso le sorti dei
conflitti e influenzato tattiche e strategie, dallo sfondamento tedesco nelle Ardenne
all'inizio del 1940 fino allo sgancio dei due ordigni nucleari sul Giappone cinque anni
dopo.
Immaginosi romanzieri dell'inizio del Novecento, come Herbert G,Wells, avevano
ipotizzato in un futuro lontano battaglie tra enormi flotte aeree ma pochi avevano
immaginato che questo si sarebbe invece avverato solo venti anni dopo la fine della
Grande Guerra, durante la quale la guerra nell'aria si era basata su combattimenti
individuali sempre meno.. cavallereschi e su pochi bombardamenti che avevano
causato scarsi danni reali. Chi stabiliva le strategie a lunga scadenza non poteva che
basarsi su pochi dogmi proprio per la mancanza di esperienza sulla quale basarsi,
negli Anni Trenta il dogma dominante era il bombardiere riuscir a passare sempre
lo scrisse Douhet in Italia, Mitchell negli Stati Uniti e Lord Trenchard in Gran
Bretagna. Erano persuasi che 40 o 50 tonnellate sganciate sulle citt avrebbero
spinto la popolazione in tumulto a costringere il Governo a stipulare velocemente la
pace, ma si sbagliavano decisamente, i bombardamenti a tappeto in tutti gli scenari di
guerra non sortirono affatto questo effetto. Il cambio di strategia avvenne nel 1944
quando le Forze Aeree Alleate si resero conto che lo stormo di bombardieri non era in
grado di colpire il bersaglio grazie ai sistemi di orientamento e di puntamento in un
barile di salamoia e pertanto da quell'anno fu adottata la strategia del
bombardamento a tappeto con grandi formazioni di bombardieri composte da
centinaia di velivoli scortati da caccia a lunga autonomia. Un altro errore fu di
concepire i caccia come destrieri da cavalcare contro altri destrieri e non come
velivoli a lunga autonomia per la scorta ai bombardieri, a questa errata valutazione
soltanto gli Stati Uniti sopperirono molto pi tardi con l'entrata in azione del Mustang
P-51 propulso dall'eccellente motore Rolls Royce Merlin inglese.
Durante il secondo conflitto mondiale in tutte le Nazioni coinvolte milioni di operai e
operaie hanno costruito (anche in condizioni estreme come in Russia) centinaia di
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migliaia di aeroplani con uno sforzo produttivo gigantesco e centinaia di migliaia di
aviatori li hanno guidati in battaglia pur consapevoli di avere una speranza di vita
molto breve.
Improvvisamente la supremazia aerea si rivel l'elemento portante per la vittoria sia
sui continenti che sui mari, provocando come effetto collaterale
la immediata obsolescenza delle grandi, costose e belle navi da
battaglia sostituite dalle portaerei. Di fatto la portaerei divenne la
vera regina dei mari mandando in prepensionamento i grossi
calibri e le spesse corazze che per secoli avevano dominato le
acque del pianeta proteggendo gli interessi degli Imperi.
Due soli esempi: la corazzata Bismarck al tempo la pi grande corazzata al mondo
ritenuta impenetrabile - venne affondata dai vecchi aerosiluranti Swordfish (foto)
imbarcati sulla portaerei Ark Royal e gli stessi biplani decollati dalla Illustrious
danneggiarono gravemente la flotta italiana ormeggiata a Taranto con un coraggioso
e determinato attacco notturno (La notte di Taranto - novembre
1940). Fu un tale successo che ufficiali giapponesi vennero a
Taranto per studiare la tattica di assalto...progettando i loro
attacchi alla flotta USA.
Dimostrando una colpevole carenza di lungimiranza il dittatore
tedesco non fece costruire le portaerei perch concepiva la sua
guerra come strettamente continentale mentre quello italiano (che
capiva niente di arte militare ma solo di propaganda ) credeva di dominare il Mare
Nostrum con velivoli superati risalenti alla precedente Guerra di Spagna...
Ambedue le Nazioni e il Giappone non produssero i bombardieri pesanti a lunga
autonomia subendo al contrario le devastanti incursioni delle flotte dei quadrimotori
alleati che contribuirono al collasso industriale e morale dell'Asse. Ironia della Storia.
Comunque tutti i belligeranti compirono errori di valutazione e di strategia provocando
un'alternanza di vittorie e di sconfitte, o per meglio dire, di vittorie perdute nei cieli,
dipende da quale lato si osservi la deriva degli eventi considerando il numero delle
perdite. A titolo di completezza dell'argomento le perdite subite dalle tre principali
Forze Aeree risultano sorprendentemente omogenee: gli USA persero 79.600
aviatori, i tedeschi 80.800 e gli inglesi 79.200.
La Battaglia di Inghilterra fu il primo conflitto combattuto grazie alle seguenti
invenzioni che hanno contribuito a cambiare il nostro modo di vivere:
- il dott. Otto costru un motore a benzina poi migliorato da Daimler nel 1885
- Hertz trasform le scintille in una onda elettrica poi Marconi sfrutt le elettro-onde
per inviare un messaggio senza fili
- nel 1903 i fratelli Wright combinarono il motore a scoppio con un aliante.
L'invenzione di Hertz port alla radiotelefonia (indispensabile per gli aviatori) al
rilevatore di rotte, alle contromisure e al radar come adesso vedremo.
I tedeschi conoscevano bene il radar, infatti nel suo impiego operativo decimarono
nel 1939-40 le formazioni di bombardieri della RAF ma i due contendenti
condividevano la medesima opinione sbagliata, cio che l'avversario non sapesse
nulla della tecnologia del radar...un errore grossolano che cost molte campagne.
Nel maggio 1940 una batteria contraerea tedesca dotata di radar Wurzburg abbatt
un bombardiere inglese che segu soltanto sul suo tubo catodico e questo fatto colp
talmente positivamente Goering che annunci pubblicamente (come gli era solito) che
nessun aereo nemico avrebbe mai sorvolato la Germania...fu una affermazione che
non gli fu mai consentito di dimenticare negli anni seguenti fino al suo suicidio.
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CAPITOLO PRIMO
L'invasione della Polonia Dunkerque - la Battaglia d'Inghilterra
La domanda che ci si poneva in Gran Bretagna, dopo i
bombardamenti avvenuti durante la guerra civile in Spagna e
quelli giapponesi in Cina era davvero possibile la difesa ? L'unica
risposta sembrava quella di possedere una forza da
bombardamento superiore a quella del nemico, identificato ormai
nella Luftwaffe, ma sir Thomas Inskip Ministro per il
coordinamento della difesa cap che la sua nazione stava
perdendo la corsa al bombardiere con la Germania
e sorprendentemente punt le risorse sulla difesa
composta dai caccia: stava entrando in linea il Supermarine Spitfire,
veloce e potentemente armato, e gli scienziati stavano sviluppando il
radar con il quale la RAF sarebbe stata avvertita dell'arrivo dei
bombardieri. Dopotutto la difesa sembrava possibile e sulla scelta del
Ministro pesava una giustificazione molto pratica: un caccia costa
molto meno che un bombardiere. Su questa decisione i comandanti
della RAF si infuriarono e Lord Trenchard fece fuoco e fiamme alla Camera dei Lord
ma ormai la prima rivoluzione nella politica aeronautica britannica si era avviata. Un
altro importante protagonista fu Sir Hugh Dowding a capo del Comando Caccia (foto),
uomo riservato freddo e razionale, che pianific una campagna produttiva puntando
tutto sulla difesa della Gran Bretagna al fine di sconfiggere i bombardieri tedeschi
senza i quali i caccia della Luftwaffe sarebbero serviti a ben poco. Quando i francesi
ormai disperati chiesero ancora l'intervento di altre squadriglie della RAF a causa
dello sfondamento tedesco Dowding si rifiut di coinvolgere i suoi caccia in queste
operazioni riservandoli per la difesa dell'isola nonostante.. l'apparente disponibilit di
Churchill. Il terzo protagonista fu Lord Beaverbrook (foto) nominato poco dopo da
Churchill Ministro della produzione aeronautica: Beaverbrook ademp al suo compito
con successo sfornando aerei il pi rapidamente possibile senza riguardi per
nessuno; grazie a lui il Comando Caccia aveva in dotazione pi aerei alla fine delle
battaglie che all'inizio, spediva i caccia nuovi di fabbrica direttamente alle squadriglie
ignorando tutti gli ostacoli burocratici ma non poteva porre rimedio alle continue
perdite dei piloti. Il castoro (beaver) fece persino mettere i lucchetti agli hangar per
controllare in maniera assolutamente accentrata l'utilizzo degli aerei, il Ministero
dell'Aeronautica non veniva n informato n consultato, fece cannibalizzare i velivoli
danneggiati per ricavarne uno su due o tre fuori uso. Poich Henry Ford si era
rifiutato di costruire su licenza il motore Rolls_Royce Merlin il castoro chiese alla
Packard di produrlo ed ebbe un tale successo che la fornitura del miglior motore a
pistoni per aerei venne adottata per molti modelli e apr la strada alla costruzione
dell'eccellente caccia P-51 Mustang a lunga autonomia, che in seguito divenne la
scorta ai bombardieri. Per questi comportamenti sia Dowding
che Beaverbrook furono spesso vittime di incomprensioni e di
slealt, ma resistettero poich si erano strettamente alleati
condividendo gli stessi punti di vista.
Polonia - 1939
I sogni grandiosi e macabri di Hitler di una Germania costruita
per il millennio a venire provenivano dalla sua straordinaria
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abilit nel manipolare gli uomini, non si trattava solamente di piegare uomini di Stato
stranieri alla sua volont ma sopratutto di convincere le masse; alternava
magistralmente il terrorismo alle promesse, il bluff ai modi gentili e alla apparente
arrendevolezza, ma la sua prima caratteristica era l'audacia, egli andava sempre pi
in l di quanto gli altri si aspettassero. Una seconda caratteristica era la veste
giuridica che sapeva dare agli atti di forza, presentandosi come protettore dei
Tedeschi oppressi dallo straniero. Lo disse anche a Galeazzo Ciano volevo liquidare
la situazione in Polonia perch le minoranze tedesche erano vittime delle violenze
pi brutali che avevano turbato l'opinione pubblica tedesca che reclamava la guerra
alla Polonia.Dopo ogni atto di forza dimostrava un atteggiamento pacifista avendo
raggiunto il suo scopo. L'errore di valutazione di Chamberlain nella sua politica di
appeasement non fu di condurre una politica di debolezza e di rinuncia verso le
pretese di Hitler ma fu quella di considerare la Germania una grande potenza che
riteneva legittime le sue rivendicazioni a oriente del Reno, anche perch in fin dei
conti gli interessi inglesi erano solo a occidente di questa linea di demarcazione. E'
importante sottolineare che la Germania nazista, con le sue parate perfette di uomini
e di armi moderne e le enormi manifestazioni di masse entusiaste delle quali l'
architetto Albert Speer era il geniale regista faceva veramente paura a tutti. Ma
ancora pi paura facevano i sovietici e questa una delle ragioni per cui la Germania
veniva sopportata e accontentata essendo vista come baluardo contro i bolscevichi.
Ancora oggi rivedendo i cinegiornali della fine degli anni '30 non si pu non rimanere
affascinati e intimoriti dallo spirito di coesione e dalla disciplina dimostrate in quegli
spettacoli grandiosi nei quali la svastica e il Fuhrer erano il centro di attenzione di
una gigantesca ipnosi di massa, che faceva il medesimo effetto anche nei
simpatizzanti negli altri Stati. (foto)
Il disprezzo che Hitler - il giocatore di azzardo - provava verso i Governi francese e
inglese lo rendeva fiducioso che essi non sarebbero entrati in guerra quando la
Germania avrebbe invaso la Polonia, considerando che avevano sempre ceduto per
l'annessione dell'Austria, dei Sudeti, della Cecoslovacchia e per l'inaspettato
successo diplomatico e economico del Patto Ribbentrop-Molotov di non aggressione
reciproca. Fu un successo cos vantaggioso che fino al giorno prima dell'attacco del
1941 i Sovietici fornirono alla Germania milioni di tonnellate di ferro, nickel, carbone,
grano e petrolio in cambio di tecnologia, rifornimenti essenziali per l'industria bellica
nazista. Nel settembre 1939 Hitler lanci il suo attacco alla Polonia facendo
affidamento alla buona stella che lo aveva protetto fino ad allora ma questa volta gli
anglo-francesi non cedettero e dichiararono guerra alla Germania nazista; saputo
che il suo bluff era stato visto egli si rivolse rabbiosamente a Ribbentrop chiedendogli
E adesso ? mentre sullo sfondo si ud il Feldmaresciallo Hermann Goering
mormorare Se perdiamo la guerra che Dio abbia piet di noi.
Contro la Polonia la Luftwaffe poteva schierare circa 1.600 aerei da
combattimento, era la meglio addestrata e
meglio equipaggiata forza aerea del mondo
servita da patrioti ansiosi di combattere che si
erano formati nelle numerosissime scuole di volo
a vela e nei combattimenti durante la guerra
civile in Spagna, inoltre l'et media degli aerei
era di circa due-tre anni rendendola cos un'aviazione molto moderna,
ben equilibrata e qualitativamente travolgente.
Nella loro cieca impreparazione i polacchi avevano disperso tutti i
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loro reparti aerei su quarantatr aeroporti secondari con poche scorte di materiali e
cibo, fiduciosi che i francesi avrebbero tenuto fede alle promesse di aiuto, ma invece
la Francia si adagi in uno stato quasi catatonico di indifferenza che avrebbe
caratterizzato la cosiddetta guerra per finta seguente. L'aviazione polacca, dotata di
aerei obsoleti (foto di un P.Z.L.) non riusc ad opporsi alla dirompente Luftwaffe, molti
aerei furono distrutti al suolo oppure non furono impiegati in battaglia, nonostante la
fiera resistenza dei piloti, per carenza di ricambi, carburante e rifornimenti che spesso
pervenivano nelle basi sbagliate in una devastante confusione causata dalla nuova
tattica tedesca del Blitzkrieg.
Esperto nell'appoggio tattico alle truppe grazie alla sua esperienza in Spagna il
generale Wolfram von Richthofen cugino del famoso asso ( foto) coordin
l'offensiva di concerto ed appoggio alle formazioni corazzate migliorando quelle
procedure e le tattiche che avrebbero poi sconfitto inglesi e francesi.
La campagna polacca, asciutta e piatta, ben si presta
all'impiego dei carri armati e quando l'esercito polacco
riusc ad organizzare una disperata e coraggiosa
controffensiva con 170.000 uomini e cavalli che si
scagliarono contro le divisioni corazzate tedesche una
valanga di Stuka e di bombardieri ne ferm l'attacco
effettuando circa 1.700 sortite in poco tempo. Come
sarebbe successo poi agli Alleati, la maggior parte dei soldati polacchi fu presa dal
panico sotto i continui attacchi aerei, per il frastuono delle esplosioni delle bombe e
delle trombe di Gerico degli Stuka che ululavano in picchiata. Varsavia era
circondata con 100.000 soldati che l'avevano trasformata in una fortezza
difendendola strenuamente e rifiutando ogni ultimatum, e qui avvenne il primo
bombardamento terroristico della Storia: von Richthofen lanci in un solo giorno i suoi
aerei sulla citt che sganciarono 600 tonnellate di bombe delle quali molte
incendiarie. Il giorno dopo, il 26 settembre, l'artiglieria pesante fece il resto aprendo il
varco alla fanteria e Varsavia si arrese. L'invasione successiva da parte dell'Unione
Sovietica come concordato con il Patto Ribbentrop-Molotov - rese la Polonia un
suddito affamato e depredato in completa sottomissione delle due Potenze
continentali.
Dei 1.600 aerei impiegati ne andarono perduti 285 e 239 aviatori persero la vita, il
breve conflitto fu una esperienza assolutamente formativa che mise in luce le
carenze alle quali si diede rimedio in seguito: la bassa produzione di pezzi di
ricambio, la difficolt di comunicazione tra esercito e aviazione, le difficolt logistiche
dovute al continuo avanzamento delle basi. L'aviazione polacca perse 260 aerei
operativi anche se di modelli superati su un totale di 392
velivoli da combattimento schierati all'inizio. Molti piloti si
rifugiarono in Gran Bretagna dove combatterono con estrema
determinazione e coraggio con la RAF per tutto il periodo
bellico, tornati in Patria alla fine del conflitto non videro
riconoscere i loro meriti anzi, considerati provenienti da un
paese democratico e pertanto soggetti destabilizzanti dello stato
satellite polacco subordinato all'Unione Sovietica, furono
emarginati o imprigionati.
Nonostante le perdite e il logorio dei velivoli, fortunatamente per
la Luftwaffe i merli cio i meccanici in tuta nera, compirono
prodigi per mantenere in efficienza gli aerei ed essi avrebbero
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continuato, non apprezzati n menzionati, a fare miracoli sotto il fuoco nemico fino
alla fine della guerra, nonostante i continui spostamenti degli aeroporti anche
improvvisati che seguivano i fronti. (foto)
Un errore fondamentale di valutazione fu per quello di irrigidirsi nella convinzione
che la Luftwaffe fosse equipaggiata con il giusto numero e i giusti tipi di aerei per
combattere sulle limitate distanze continentali, senza considerare che la Gran
Bretagna (e gli Stati Uniti) stavano sviluppando aerei di notevoli prestazioni
aumentandone continuamente la produzione mentre in Germania le fabbriche
continuavano a lavorare con i ritmi del tempo di pace. Per i primi anni di guerra la
Luftwaffe combatt con gli stessi modelli di aereo, seppur in versioni continuamente
migliorate, dimostrando poca fantasia creativa pur mantenendo sempre livelli
elevatissimi di efficienza, di capacit di improvvisazione e di creativit; una su tutte fu
l'uso massiccio di truppe aviotrasportate e di paracadutisti per la prima volta nella
Storia, durante l'invasione dei Paesi Bassi, in Norvegia e poi a Creta.
Il secondo errore fondamentale fu commesso da Goering che nel febbraio 1940
decret che si abbandonassero tutti i progetti che lui riteneva impossibile completare
prima della fine della guerra e ci comport anche la sospensione per qualche anno
cruciale dello sviluppo delle turbine Junkers Jumo e della cellula del Messerschmitt
Me 262 a reazione che, quando entr in linea alla fine del 1944, si dimostr il pi
temibile e moderno caccia di tutto il conflitto. L'ultimo reparto di assi che lo utilizz
nel 1945, lo Jagdverband 44 (JV44) di Adolf Galland, colse strepitose vittorie ma
ormai la guerra era finita. In Germania anche la benzina era agli sgoccioli
costringendoli a trainare con i cavalli gli aerei fino alle piste di decollo.
Campagna di Francia (la Campagna inaspettata) - Dunkerque
La tempesta nazista cominci il 10 maggio
1940, proprio il giorno in cui Churchill subentrava
a Chamberlain come Primo Ministro. Investite il
Belgio, l'Olanda e il Lussemburgo la cui
neutralit fu sprezzantemente violata, l'attacco
mirava ad impadronirsi delle coste del Mare del
Nord proprio nel varco che si apre tra il
Lussemburgo e il mare, manovra che lo Stato
Maggiore francese si aspettava, sicuro di poterlo contenere utilizzando il vecchio
modello della guerra statica difensiva di schieramento una opzione militare che era
lo specchio operativo di una sorta di malattia morale che aveva minato l'Esercito e
la societ francese; pi che una impreparazione quantitativa era una inadeguatezza
qualitativa nei confronti della nuova strategia praticata dai tedeschi. Di fatto francesi e
inglesi avevano pi carri armati (anche migliori) delle Divisioni Panzer ma il loro utilizzo
era vincolato al superato concetto di appoggio alla fanteria ed erano dispersi nelle
varie divisioni di fanteria mentre i carri tedeschi formavano un cuneo di sfondamento
rapido incontenibile con l'appoggio dell'aviazione tattica. I francesi si aspettavano una
pesante preparazione di artiglieria e capirono troppo tardi che l'artiglieria erano gli
Stuka con i loro bombardamenti di precisione chirurgica. Il vero attacco devastante
fu portato nel punto pi trascurato attraversando le Ardenne i cui boschi sembravano
impenetrabili per i francesi: dopo aver risolto il pi grande ingorgo stradale della
Storia le divisioni Panzer con 1.800 carri armati dilagarono di slancio fino alla
Manica stringendo in una sacca con le due braccia della tenaglia i resti delle truppe
alleate. L'azzardo delle Ardenne fu Il trionfo del blitzkrieg progettato e condotto da
generali come Erich von Manstein, Heinz Guderian e Erwin Rommel che per capacit
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organizzative, iniziativa e innovazione non avevano eguali negli altri eserciti (e sar
cos per tutto il conflitto). Nonostante la disfatta, tra il 24 maggio e il 3 giugno con l'
Operazione Dynamo ben 340.000 uomini riuscirono a reimbarcarsi sulle spiagge di
Dunkerque (foto dei soldati inglesi e francesi sulle spiagge in ordinata attesa degli imbarch i)
e a riparare salvi in Inghilterra, spogliati di ogni armamento e attrezzature,
praticamente in mutande. Fu l'unico successo in quei momenti tragici e ad esso,
comunque, contribu una certa moderazione di Hitler desideroso di lasciare una via di
uscita agli inglesi in vista di auspicabili trattative di pace. In quel tragico momento
l'esercito britannico in Patria non possedeva pi di 500 cannoni e 200 carri armati, le
armi americane (risalenti alla Prima Guerra Mondiale) cominciavano ad arrivare
coperte di grasso e occorreva addestrare i soldati sul loro utilizzo.
La Battaglia di Inghilterra - da luglio a ottobre 1940
La differenza fondamentale durante la Battaglia di Inghilterra fu che il Fighter
Command comandanto da Dowding sapeva quel che faceva mentre i tedeschi erano
impreparati ad una offensiva aerea su vasta scala contro la Gran Bretagna, azione
che non era mai stata nei loro piani. La resa della Francia avvenne in 40 giorni,
molto prima di ogni previsione, e il bluff minaccioso di Hitler un appello alla ragione e
al buon senso, miseria e sofferenze infinite se non chiederanno la pace rivolto agli
inglesi tenuto durante il discorso al Reichstag il 19 luglio 1940 non sort alcun effetto,
anzi, fu respinto per radio da un chiaro vedo il bluff di Lord Halifax.
Il grande esercito francese era stato clamorosamente sconfitto dal Blitzkrieg e
l'Arme de l'Air composta da aerei superati era stata distrutta a terra o rifugiata
nelle colonie, pertanto la Gran Bretagna era rimasta da sola a
combattere contro i nazisti con le scarse risorse restanti dopo il
reimbarco delle sue truppe a Dunkerque. Inglesi e francesi
avevano lasciato sul continente in mano al nemico un gigantesco
bottino di armamenti e di mezzi mai visto nella Storia, che sarebbe
stato riutilizzato su tutti i fronti da tedeschi e italiani.
La Francia perse 2.200 aerei e la Germania 1.300, l'esercito francese usc dalla
guerra praticamente annientato con la perdita di 2.292.000
uomini tra prigionieri, morti o feriti.
Il solo aereo moderno schierato in pochi esemplari dall'
Arme de l'Air fu il Dewoitine D.520 che per era di difficile
pilotaggio e raggiungeva solo 530 km/orari. Dopo la resa
venne prodotto per la Germania e per l'Italia (foto)
Il tempo dell'invasione dell'isola sembrava imminente.
Previdentemente nel 1938 Lord Nuffield aveva varato l'Organizzazione Civile per le
Riparazioni (CRO) per il recupero di ogni pezzo di aereo disponibile, tutti i caccia
cancellati per danni dai ruoli di volo delle squadriglie venivano recuperati nelle
officine specializzate, cos non meno del 60% tornava a volare. Tutti i materiali
venivano recuperati, fusi o saldati, compresi gli aerei nemici caduti
sul territorio inglese. Fu anche costruito in serie un rimorchio con il
pianale di carico basso in grado di trasportare su
strada un aereo da caccia con le ali smontate, poi
battezzato Queen Mary, che diede un notevole
ausilio alle riparazioni.(foto)
Winston Churchill divenne Primo Ministro il 10
maggio 1940 e pronunci un discorso alla
Camera dei Comuni che ci colpisce ancora per la forza delle idee e
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per la potenza delle immagini evocate Vorrei dire alla Camera che non ho niente da
offrire se non sangue, fatica, lacrime e sangue...venite, dunque, procediamo insieme
unendo le forze..
Il 4 giugno, quando la guerra era volta al peggio, continu il suo appello sulla
inviolabilit dei valori da difendere ...ci stato detto che Hitler ha in programma di
invadere le isole britanniche ma noi non vacilleremo n cederemo, combatteremo sui
mari e sugli oceani, combatteremo sulle spiagge, nei luoghi di sbarco, nei campi e
per le strade, non ci arrenderemo mai...(immagine della camera da letto molto sobria di
Churchill nella Cabinet War Room nel sotterraneo di Whitehall )
L'eterno sigaro in bocca,il gesto a forma di V, capace di coricarsi alle due di notte e di
svegliare i collaboratori alle quattro, Churchill dimostrava un carattere senza
incertezze e ottimismo nelle peggiori avversit, era l'assertore della salvezza
dell'Impero come supremo principio, era una fonte inesauribile di idee e di progetti.
Visionario e vitale espresse tutta la sua eccezionale personalit di lottatore
trascinando con s il popolo britannico.
Il radar Bentley Priory il Corpo Osservatori
Dimostrando una notevole predittivit In
Gran Bretagna furono realizzati poco
prima della guerra diversi modelli di
radar, tra i quali la rete Chain Home
con stazioni che puntavano verso il mare, installate dalla Scozia
fino alle coste orientali, con torri alte circa 90 metri chiaramente visibili alla
ricognizione nemica.(foto).Coordinando i dati dei tracciati radar con le proprie
formazioni da caccia via radio, venne creata una efficiente organizzazione cui
partecipavano aviatori, osservatori a terra, uomini e donne chiusi in installazioni
protette e segrete. Il Quartier Generale di Dowding a Bentley Priory divenne il
sistema nervoso del Fighter Command: gli avvistamenti erano comunicati sia dalla
rete dei radar che dal Corpo Osservatori alle sale filtro e alle sale operazioni da cui
venivano emanati gli ordini diretti alle basi aeree per il decollo dei Gruppi di
intercettazione, nei tempi e nella quantit calcolate per contrastare la minaccia. Film
e documentari ci hanno reso familiari le scene di grande tensione nelle quali uomini e
donne sono chiusi negli stanzoni, dotati di cuffie e aste magnetiche spingono sui
tavoli gli indicatori che simboleggiano le formazioni attaccanti e gli stormi inglesi.
(foto) Fu una organizzazione complessa ed efficiente che contribu in maniera
determinante alla vittoria e che, stranamente, non ebbe per anni un suo corrispettivo
in Germania.
Il radar, di fatto, volse a favore degli eventi le difese britanniche applicando i ritrovati
di Sir E.Appleton e di Robert Watson Watt con la catena di stazioni capaci di rivelare
a 100 km. di distanza la posizione e il numero degli aerei in volo. Furono aggiunti gli
sbarramenti di 2.200 palloni frenati e la difesa contraerea che contava nel luglio 1940
ben 1.700 cannoni. Inoltre riuscirono a disturbare il sistema di radioguida dei
bombardieri di giorno e di notte, l'impianto Lorenz che utilizzava due fasci VHF: un
suono continuo nella cuffia del pilota se era sulla rotta giusta e un secondo suono
all'intersezione con l'obiettivo. Poi seguirono l'X-Gerat e l'Y-Gerat che fornivano una
precisa navigazione per utilizzabile solamente da aviatori molto ben addestrati, e
questo costringeva generalmente la Luftwaffe ad affidarsi alle notti di luna piena.
Operazione Leone Marino
La Campagna di Francia e di Europa rimane un capolavoro di arte militare il cui
successo strepitoso era stato assolutamente inaspettato sia per i Comandi militari
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tedeschi che per il Governo nazista. Bisogna per anche aggiungere che dopo la
umiliante sconfitta dei Paesi nemici il dittatore tedesco non aveva un piano preciso
n militare n geopolitico. Finalmente alla met di luglio Hitler si decise ed eman la
Direttiva n.16 il giorno 16 luglio poich la Gran Bretagna non d segnali di giungere
a un compromesso ho deciso di preparare un' operazione di sbarco contro l'isola e
se necessario di portarla a compimento La Direttiva era segreta e venne trasmessa
solo per telescrivente - come si usava per tutti gli ordini a tutte le forze armate - ma
Goering la invi (scioccamente) ai suoi comandanti per radio e il messaggio fu
intercettato e interpretato dai decifratori inglesi inducendo Churchill a fare il suo
famoso discorso ..combatteremo sulle spiagge etc.
I pianificatori della Kriegsmarine proponevano, per loro comodit una sola testa di
sbarco a Dover, il punto pi ovvio e vicino con l'invio di sommergibili a protezione del
fianco stimando il tempo di dieci giorni per mettere a terra la prima ondata. La
Wehrmacht ne rimase inorridita, secondo il suo parere per effettuare una invasione di
successo la prima ondata doveva attestarsi sulle spiagge entro tre giorni consistendo
necessariamente di ben 260.000 uomini, migliaia di cavalli e 30.000 veicoli.
Avevano bisogno di navi-traghetto e di tutti i mezzi possibili immaginabili ma nessuno
in quei momenti disponeva di navi specializzate per l'assalto anfibio capaci di
trasportare fin sulle spiagge carri armati, cannoni, autoveicoli, soldati, salmerie e
approvvigionamenti. La Marina stava rastrellando le chiatte in tutta Europa e
febbrilmente gli operai le stavano dotando di rozze rampe per far sbarcare sotto il
fuoco uomini e cavalli.. in preda al mal di mare...Il piano troppo affrettato prevedeva
che le chiatte sarebbero state rimorchiate da altre chiatte a motore oppure dai
rimorchiatori oppure dai dragamine, con il rischio che gli equipaggi composti anche
da olandesi, francesi e belgi avrebbero ostacolato (o sabotato) le operazioni. Per il
grand' ammiraglio Raeder la preparazione avrebbe richiesto molti mesi e molte
risorse per cui suggeriva cautamente di prevedere l'assalto per il maggio 1941
(oppure alle calende greche..). In realt lo sbarco non venne mai pianificato nei
dettagli. La Royal Navy era ancora la flotta pi potente del pianeta e la Marina
tedesca aveva avuto pi perdite del previsto in Norvegia. In tutte queste riunioni di
alto livello al Berghof presenti Hitler, i capi della Marina e dell'Esercito spiccava
l'assenza dei capi della Luftwaffe, alla quale fu alla fine passata la patata rovente.
Nel 1939 l'aiutante in seconda dello Stato Maggiore della Luftwaffe ten col. Schmid
aveva presentato un esauriente rapporto sulla situazione delle forze aeree inglesi
concludendo che la RAF avrebbe eguagliato la Luftwaffe nel 1940 e pertanto
l'annientamento della RAF e della industria aeronautica inglese medesime divenne la
priorit assoluta per piegare l'Inghilterra. Poich la maggior parte delle unit
occupava ancora i campi in Patria, solamente dopo l'occupazione del Belgio, Olanda,
Francia e dei loro porti e aeroporti sarebbero migliorate le condizioni per paralizzare
l'economia inglese quando le squadriglie avrebbero potuto attaccare pi agevolmente
le basi inglesi, ecco il perch l'inizio della Battaglia di Inghilterra fu differito.
Comunque dopo la l'occupazione della Polonia,nel tentativo di arrivare ad un accordo
ragionevole, Hitler stesso aveva vietato azioni sull'isola e sulle sue citt.
La missione dell'attacco era la demolizione morale, personale e materiale della
caccia britannica.
La decisione finale fu che la Luftwaffe avrebbe iniziato l'offensiva su larga scala e
poi, sulla base dei risultati effettivi, Hitler si sarebbe assunto negli ultimi mesi del
1940 la decisione finale sull'invasione. Di fatto l'aviazione tedesca fu costretta a
passare dal ruolo di supporto del Blitzkrieg a quello di protagonista di una
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strategia e di condurla giorno dopo giorno su obiettivi per i quali non aveva
esperienza e per i quali alcuni ufficiali di Stato Maggiore non erano all'altezza.
Si prospettava dunque, come aveva immaginato Douhet, una battaglia tra le sole
aviazioni nella quale i tedeschi erano superiori per numero e qualit di apparecchi e
per addestramento degli equipaggi. In quel frattempo chiamato fase di contatto sia
gli inglesi che i tedeschi evitarono accuratamente grossi
scontri.
Comunque otto giorni dopo l'armistizio con la Francia il
Comando Supremo della Luftwaffe eman una ordinanza
generale per la lotta contro l'Inghilterra nella quale tra l'altro si
legge: (omissis) ...........fino a quando le forze nemiche non
saranno annientate sar regola essenziale attaccare le
squadriglie nemiche in ogni occasione, giorno e notte, in aria e al suolo senza
considerazione alcuna per qualsiasi altro compito...
Adlerangriff l'attacco dell'aquila
Ora il compito spettava alla Luftwaffe che doveva agire da sola e Hermann Goering
fu ben contento di assumersi il compito di distruggere l'aviazione inglese prima di
invadere l'isola; nella sua immensa prosopopea il Reichmarshall credeva ancora che
il bombardiere sarebbe sempre passato e si vantava pubblicamente che sarebbe
riuscito a polverizzare l'aviazione e le fabbriche inglesi fino a costringerli alla resa,
cio di realizzare una Guernica su scala molto pi vasta, ma la Luftwaffe non era
preparata a questo assalto. Partendo dalle basi nei Paesi occupati i bimotori da
bombardamento e i monomotori di scorta avevano poca autonomia, anzi, avevano i
minuti contati per trovare e sostare sugli obiettivi senza dimenticare che durante i
duelli i compressori vengono forzati a scapito del consumo di carburante. Per i loro
migliori caccia Bf 109 il tempo tattico era di 20' sull'Inghilterra su un totale di 80' di
autonomia.
I tedeschi non scarseggiavano di piloti ed equipaggi, per anni le scuole di volo
anche quelle a vela promosse dal partito - avevano sfornato aviatori con il ritmo di
800 al mese ed essi sapevano volare molto meglio degli inglesi. Goering era riuscito
ad ottenere paghe, uniformi e condizioni generali
eccellenti attraendo cos le migliori reclute. Per dormire
c'erano stanzette per tre o quattro aviatori decorate con
mobili di pregio, quadri e fiori; i circoli degli ufficiali erano
pi simili ad un albergo di lusso che a installazioni
militari.
Di contro la Royal Air Force aveva sedi ammobiliate
come case di riposo per poveri con camerate senza
sala di lettura, bar e servizi adeguati. Negli aeroporti
decentrati i servizi erano ridotti, gli accampamenti e le baracche erano ben poco
servite e spesso la sporcizia invadeva l'abitacolo durante le manovre di
combattimento. (foto) Effettivamente vi erano alloggiamenti accettabili presso alcune
installazioni prebelliche con i servizi, i bagni e le officine, ma altre erano molto pi
provvisorie come a Warmwell dove gli alloggi erano in tali condizioni che i piloti
dormivano nelle tende senza gabinetti e senza acqua corrente con la mensa chiusa
salvo gli orari prescritti per i pasti che non coincidevano per niente con i loro
turni...Alcune volte i cuochi (civili) si rifiutavano di alzarsi presto per preparare le
colazioni costringendo i piloti a cucinarsi direttamente i pasti.
I piloti inglesi avevano lo svantaggio, dovuto alle diverse frequenze radio, di non poter
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avere una visione completa della situazione tattica, essi vedevano solamente le loro
sparute formazioni scagliate contro una quantit di nemici mentre invece prima o
dopo di loro altri intercettori erano gettati in battaglia. Erano le tattiche
temporeggiatrici di Dowding per conservare le forze ed evitare che troppi aerei si
trovassero a terra contemporaneamente per rifornirsi diventando un bersaglio facile.
Ci furono molte lamentele e critiche dovute allo stress, gli allarmi all'alba
comportavano spesso la sveglia alle 03.00 del mattino, per esempio a Biggin Hill i
piloti dormivano sotto gli Hurricane usando il paracadute come cuscino, in altri
aeroporti dormivano rannicchiati nella carlinga; i pi fortunati riuscivano a riposare
una notte intera ogni tre giorni.
I piloti tedeschi assegnati alle squadriglie di bombardieri arrivavano con alle spalle
almeno 250 ore di volo mentre nella RAF la qualit dell'addestramento era scarsa,
inizialmente durante la Battaglia di Inghilterra molti ragazzi non avevano mai
sparato con le loro mitragliatrici fino alla prima volta che erano andati in
combattimento e di conseguenza ben pochi sapevano di essere o non essere bravi
piloti da caccia.
Lo svantaggio degli incursori era che i piloti abbattuti diventavano prigionieri mentre i
piloti inglesi venivano recuperati, curati e reintegrati immediatamente nelle
squadriglie; per ironia della sorte dopo tre anni accadde il contrario, gli aviatori alleati
abbattuti sulla Germania venivano imprigionati e i cacciatori tedeschi abbattuti
tornavano a combattere senza soste. E' doveroso ricordare che, contrariamente agli
aviatori alleati che potevano godere di periodi di riposo e di avvicendamento dopo un
certo numero di sortite, quelli tedeschi combatterono ininterrottamente per tutta la
guerra su ogni fronte fino alla loro morte o fino alla fine del conflitto in pochi - se
erano molto abili e fortunati. Sebbene l'efficiente sistema di addestramento fondato
da Milch sfornasse pi di 15.000 nuovi aviatori ogni anno, molti esperti comandanti
andarono perduti nelle tremende zuffe sopra i cieli del continente, ma nonostante ci
giorno dopo giorno nuovi aerei e nuovi equipaggi raggiungevano i reparti operativi,
motivati, addestrati, pronti a combattere e.. ben trattati.
Le macchine a confronto
E' difficile raffrontare con il solo criterio quantitativo le forze aeree contrapposte in
quel preciso periodo, infatti le centinaia di aerei dei Comandi Costieri, quelli da
trasporto e di collegamento delle due parti non svolsero alcun ruolo diretto nella
Battaglia di Inghilterra.
Nei termini pi generali la RAF aveva 2.913 velivoli e la Luftwaffe 5.549, ma il dato
pi importante che il Fighter Command di Dowding aveva 531 caccia operativi pi
289 di riserva.
Il distinguo tra aereo operativo e disponibile sottile ed ingannevole, il pilota
firmava il registro di carico e si portava via l'aereo operativo mentre quello
disponibile aveva le necessit di una qualche manutenzione, fosse un pneumatico
da sostituire oppure una intera revisione. Meglio aggiungere che il logorio dei motori
specialmente durante la sovralimentazione da panico aveva come conseguenza il
calo delle operativit per ogni stormo. Gli importantissimi caccia Messerschmitt Bf
109 venivano costruiti con la cadenza di 140 ogni mese mentre l'industria britannica
decentrata in molte fabbriche sfornava Spitfire e Hurricane al ritmo di 500 al mese.
Per meglio comprendere alcuni aspetti tecnici di queste battaglie ecco le brevi
descrizioni dei velivoli che ne furono i protagonisti:
- la matita volante Do 17 concepito inizialmente per i servizi di posta aerea e per le
aviolinee, aveva uno scarso carico utile, una velocit relativamente bassa ma era
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apprezzato dagli equipaggi che lo consideravano robusto e
affidabile. Il carico di bombe era di una tonnellata;
- l' Heinkel He 111 con una cellula robusta, il muso ampiamente
vetrato era pi lento del Do 17 e per consolare gli equipaggi fu
dotato di ampie corazzature e altre mitragliatrici ma era
inadeguato contro un assalto deciso. Dal settembre 1940 fu
relegato a compiti antinave e al bombardamento notturno. Poteva trasportare due
tonnellate di bombe;
- lo Junkers Ju 88 era il miglior bombardiere in servizio nella Luftwaffe e
probabilmente anche il migliore ovunque in quel momento. Molto veloce garantiva
agli equipaggi un tasso di sopravvivenza superiore ad altri velivoli, ma la modifica per
aggiungere il compito del bombardiere a tuffo port problemi di sovraccarico alla
cellula e provoc in seguito perdite elevate, furono problemi
che non si risolsero mai del tutto;(foto)
- lo Junkers Ju 87 Stuka (foto) il grande monomotore con le
ali a doppio dietro e la sua sirena ululante (trombe di Gerico)
usata durante la picchiata che aveva terrorizzato la fanteria
francese era il mezzo migliore per colpire con estrema
precisione i bersagli nel modo pi economico. Un pilota esperto e coraggioso poteva
arrivare al tuffo quasi in verticale e grazie ad una finestrella sul pavimento poteva
osservare la scena per decidere l'attacco; il suo carico era solo una bomba di 500 kg.
entro il limitato raggio di azione di 300 km. ed era molto lento. Poi fu dotato di
serbatoi supplementari che ne aumentarono l'autonomia;
(se possibile il confronto, lo Ju 87 fu molto pi efficace delle cosiddette bombe intelligenti e
droni di adesso che sono pilotati da personale chiuso in una stanza distante chilometri
che non pu avere la medesima percezione della realt dello scenario sugli schermi, come
se fosse un videogioco mortale)
- il Messerschmitt Bf 110 (foto) pensato per la scorta a lunga
autonomia, bimotore, era il preferito di Goering che lo sostenne
per tutto il corso della guerra, era potentemente armato con
quattro mitragliatrici e due cannoncini pi la mitragliatrice
posteriore per il secondo uomo dell'equipaggio. Pesante in
manovra era comunque molto veloce potendo quasi misurarsi con
gli Spitfire e superare gli Hurricane. In seguito dotato di radar e altre armi aggiuntive.
divenne un temibile caccia notturno contro le formazioni dei bombardieri alleati. Era
di solito fatale nella tattica di calare in picchiata sul nemico scaricando una lunga
raffica con le potenti armi di prua, poi interrompeva il contatto tagliando la corda.
- il Messerschmitt Bf 109 Emil (foto) progettato da Willy
Emil Messerschmitt fu il caccia prodotto in quantit
maggiori durante tutta la guerra (34.000 esemplari) il
contributo di Willy all'aviazione fu enorme, era un
progettista che aveva le capacit di un genio erratico,
forse troppo lontano dai diversi aspetti pratici di una
aviazione, disegn alianti vincitori di diversi primati negli
anni precedenti la guerra fino al miglior caccia di tutta la
guerra, il Me 262 a reazione che, fortunatamente, non fu prodotto in esemplari
sufficienti a ribaltare le sorti della guerra nei cieli.
Seguendo le specifiche del ministero fu realizzata una cellula interamente metallica a
semi-monoscocca con le ali modificate per sostenere le mitragliatrici che furono poi
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sostituite da cannoncini, il peso del carrello molto stretto veniva retto dalla fusoliera
invece che dalle ali agevolando la manutenzione. La carlinga piccola e i montanti del
tettuccio rendevano la visibilit pi problematica che sullo Spitfire provocando
incidenti sulle piste, per il 109 non soffriva del vizio di entrare in una vite piatta dalla
quale era difficile uscire specialmente in combattimento. Le discussioni infinite su
quali tipi di aerei rivali potesse virare pi stretto sono soltanto accademiche e relative
all'addestramento e alla determinazione dei piloti, comunque nonostante l'alto carico
alare il Bf 109 aveva un raggio di virata di 40 m. in meno dei caccia avversari. La
velocit era di 569 km/ora e in quel momento era il miglior caccia da alta quota di
tutte le aviazioni.
Il motore Daimler-Benz DB 601 di 1050 hp a iniezione dava dei vantaggi poich non
si spegneva o perdeva colpi durante la picchiata mentre i piloti della RAF erano
costretti a fare un mezzo tonneau prima di entrare in picchiata in modo che la
benzina venisse gettata dentro i i cilindri e non fuori, un pericoloso spreco di tempo in
combattimento.
- il Vickers-Supermarine Spitfire (foto) creatura di Reginald
Mitchell progettista-capo, aveva gi disegnato l'idrovolante S.6B
che aveva vinto la coppa Schnaider raggiungendo i 655 km.orari
e progett le semiali ellittiche che furono la chiave della
supremazia dello Spitfire con il longherone composto da travate
a scatola che si infilavano l'una dentro l'altra come una grande
balestra a foglie con tolleranze molto strette. In ciascuna semiala cos irrobustita, che
permetteva una eccellente maneggevolezza, si potevano montare quattro grandi
mitragliatrici Browning modificate in Inghilterra che erano in grado ciascuna di
sparare una raffica continua di 300 colpi. La visibilit questione di vita o di morte
per i piloti era il punto sul quale l'aereo era superiore a tutti gli altri, il tettuccio a
goccia completamente trasparente senza rinforzi dava la possibilit di guardarsi
attorno a 360.
Il motore Rolls-Royce Merlin da 1050 hp faceva il resto permettendo una velocit di
600 km/ora e una eccellente maneggevolezza. Fu costruito in 22.800 esemplari.
L'Hawker Hurricane (foto) progettato da Sidney Camm fu lo sviluppo del suo
fortunato biplano da caccia Fury con la stessa struttura a
traliccio di tubi metallici con tiranti su cui era montata una
struttura di pannelli e longheroni in legno e in tela. L'aereo di
fatto era una macchina di vecchio tipo in legno con le ali
metalliche ma presentava diversi vantaggi: le granate dei
cannoncini avevano un effetto minore sulle strutture a
traliccio, era un ottimo incassatore e inoltre nelle fasi iniziali
della guerra la RAF aveva poco personale che capisse la complessit delle strutture
interamente metalliche ma i suoi montatori e motoristi avevano passato tutta la vita
nella manutenzione e montaggio di aerei di questo tipo apparentemente superati.
Camm risolse il problema del montaggio del carrello retrattile in modo diverso da
Mitchell e Messerschmitt: le ruote rientravano all'interno rendendo il velivolo stabile
sulle piste. Le otto mitragliatrici o i quattro cannoncini erano molto raggruppati il pi
possibile vicino alla fusoliera agevolando la mira;
propulso da un Merlin da 1185 hp raggiungeva la
velocit di 547 km/ora, era stabile come piattaforma di
tiro e nella tattica difensiva di quattro aerei in circolo
diveniva impossibile e pericoloso cercare di rompere
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la formazione per combatterli.
- il Boulton Paul P.82 Defiant era un inusuale caccia biposto con tutto l'armamento
concentrato in una torretta dorsale dotata di quattro mitragliatrici che non potevano
sparare in avanti, progettato come se fosse la Victory di Horatio Nelson che sparava
le sue bordate in linea di fila, fu presto una delusione che costrinse la RAF al suo
ritiro a causa delle perdite molto alte, poi fu relegato come intercettore notturno
contro i bombardieri, ruolo nel quale colse i migliori successi nel 1940 difendendo le
citt dal blitz tedesco.(foto)Era un grosso aereo un po' somigliante all'Hurricane,
propulso da un Merlin XX di 1.280 hp ma raggiungeva a malapena la velocit di 480
km/ora
10 luglio 7 agosto
Il raggio di azione limitato dei Messerschmitt rimane esemplare dimostrando la
negligenza con la quale i tedeschi si prepararono alla Battaglia: durante la guerra
civile spagnola la Legione Condor aveva utilizzato i serbatoi supplementari e durante
l'offensiva in occidente ne erano stati prodotti una grande quantit da 240 litri ma
erano in legno compensato, perdevano il combustibile e pertanto erano considerati
molto pericolosi dai piloti. Il risultato fu che non ne furono prodotti di pi affidabili e il
raggio di azione reale dell'aereo pi importante, il caccia Bf 109, rimase di soli 200
km. In missione di combattimento il caccia poteva andare poco oltre la costa inglese,
disponeva di venti minuti per il combattimento, spesso come scorta agli stessi Bf 110
e altri trenta minuti per il volo di ritorno sul gelido Canale della Manica con la spia del
carburante che lampeggiava ansiosamente....
L'offensiva tedesca crebbe lentamente con incursioni compiute da circa sessanta
aerei che si sparpagliavano per attaccare obiettivi diversi; aumentando gradatamente
la loro attivit i tedeschi riuscirono ad affondare alcuni convogli inglesi e a minare il
Canale, anche perch Dowding impiegava le sue forze con economia aspettando il
peggio. Di fatto fu un periodo di apprendistato per i due contendenti che ebbero
perdite lievi nonostante le esagerate rivendicazioni di successi proprio per
l'inesperienza degli aviatori. Alla fine della prima fase potevano ritenersi soddisfatti
dei loro sforzi: la RAF aveva aggiunto altri cinque squadron, alcuni dei quali composti
da piloti cecoslovacchi e polacchi, la Luftwaffe aveva preso
slancio ed esperienza per scatenare il suo Adlerangriff. Gli
inglesi si affrettarono subito ad organizzare il loro servizio di
soccorso in mare, che non avevano colpevolmente previsto,
quando si accorsero che i bianchi idrovolanti biplani Heinkel
He 59 (foto) contrassegnati con otto croci rosse bene in vista
ripescavano dal Canale i piloti tedeschi e anche quelli
inglesi garantendo un eccellente servizio di soccorso. Il
Ministero dell'Aeronautica inglese aveva deciso che qualunque di essi fosse stato
avvistato vicino a navi britanniche o alla costa fosse abbattuto; ne segu una
controversia con il risultato che i piloti della RAF si rifiutarono di obbedire al comando
di sparare su aerei disarmati che facevano questo servizio di soccorso anche per
loro, sul punto di annegare nelle gelide acque della Manica.
8 23 agosto
Gli equipaggi della Luftwaffe non smentirono la loro professionalit coordinando
efficacemente i loro attacchi, gli aeroporti avanzati inglesi furono seriamente
danneggiati da stormi di bombardieri in quota e dagli Stuka pesantemente scortati. Il
Gruppo Erpro 210 -un reparto specializzato ed esperto - comandato dall'abile Walter
Rubensdorffer comp dei raid sulle stazioni radar utilizzando i Bf 109 come
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cacciabombardieri per effettuare attacchi a tuffo mentre i Bf 110 scaricavano 500 kg
di esplosivo, Gli avvicinamenti effettuati a bassissima quota eludevano i radar con il
risultato che molte stazioni della Chain Home furono gravemente danneggiate
oscurando temporaneamente la rete radar agevolando gli attacchi su Portsmouth e
su altri obiettivi. Gli inglesi tentarono di ovviare a queste zone cieche lavorando
alacremente per ricostruire le stazioni radar danneggiate affiancando
temporaneamente i radar mobili e affidandosi alla rete capillare del Corpo
Osservatori.
L' Adlertag scatt come era stato previsto il 13 agosto, e nonostante il cattivo tempo
la Luftwaffe comp 1.480 sortite perdendo 39 aerei e la RAF 15.
Il 19 agosto vi fu un cambio di strategia: i controllori ricevettero
l'ordine di difendere le basi ed evitare i combattimenti con i
caccia concentrandosi sui bombardieri, ci avrebbe costretto i
tedeschi ad aumentare le scorte di caccia stando alla stessa
quota dei bombardieri rendendoli in fin dei conti pi vulnerabili.
Il pilota da caccia professionista guadagna quota il pi
rapidamente possibile e la conserva come un bene senza
confronti per poi piombare in picchiata guadagnando velocit scegliendo il
bombardiere pi isolato per poi sganciarsi piuttosto che affrontare la caccia di scorta.
Legare i caccia tedeschi ai loro bombardieri consenti ai britannici di scegliere il
momento dell'attacco e poi di squagliarsela a volont.
Goering si rese conto che i suo aereo preferito il Bf 110 ( caccia bimotore detto il
distruttore) subiva troppe perdite e obblig i Bf 109 a scortare i Bf 110. Caccia che
scortavano caccia che scortavano i bombardieri ? Assurdo !
La tattica di volare serrati in grandi stormi di caccia sopra e sotto i bombardieri non
piaceva n ai tedeschi n agli inglesi ma port a un calo nelle perdite di bombardieri
che in fin dei conti ..passavano sempre.. come sostenuto da Douhet.
Giorno dopo giorno la Battaglia di Inghilterra assomigliava sempre di pi ad un feroce
massacro reciproco con zuffe mortali senza esclusione di colpi come era successo a
Verdun venti anni prima o sarebbe accaduto poi a Stalingrado, essendo l'unica
strategia che potesse portare i tedeschi verso la vittoria esaurendo cos le forze di
difesa britanniche; i fin troppo ottimistici rapporti dei piloti e dell'Ufficio Informazioni
della Luftwaffe davano per scontato a breve scadenza il collasso del Fighter
Command, infatti Goering e i suoi Comandanti stimavano che gli squadron da caccia
britannici fossero indeboliti a meno di 500 Hurricane e Spitfire disponibili ma in realt
ne erano operativi ben pi di 750 e il loro numero cresceva giorno per giorno grazie
alla continua produzione diretta dal castoro. Il grave problema di Dowding era e fu
sempre il numero dei piloti, molti dei quali avevano poca esperienza di volo e la cui
speranza di vita si stava assottigliando a poco pi di una settimana di combattimenti
nonostante i rinforzi di polacchi, cecoslovacchi, francesi e aviatori provenienti dal
Commonwealth britannico.
La RAF era duramente provata, aveva perduto 175 aerei e anche se una cinquantina
di nuovi aviatori entravano in servizio ogni settimana, essi erano un handicap fino a
quando avessero vissuto l'esperienza di almeno cinque o sei missioni... sempre
ammesso che fossero sopravvissuti..La Luftwaffe perse 403 aerei dei quali circa la
met erano caccia. La RAF si preoccup finalmente di cambiare le sue tattiche di
attacco che prescrivevano di volare nella formazione di tre elementi Vic attaccando
in linea di fila uno dietro l'altro e agevolando cos i mitraglieri dei bombardieri
(procedura chiamata ironicamente die Idiotenrehie - la fila degli idioti dai tedeschi)
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Nel suo ego smisurato Hermann Goering non possedeva la pazienza di sopportare
una guerra di logoramento, esigeva che la RAF fosse cancellata dai cieli in pochi
giorni e pertanto corse ai ripari delle perdite imponendo una scorta di tre Bf 109 per
ogni Stuka o Bf 110 ma i caccia non avevano l'autonomia per garantire la scorta
partendo dalla Norvegia o Danimarca e, legati com'erano al compito di scorta
strettissima, non potevano esprimere le loro migliori capacit ( tangenza e velocit);
questo fu un' altro dei suoi errori.
Il seguente incomprensibile errore fu quello di cancellare dalla lista degli obiettivi
primari le stazioni radar, se fossero state bombardate giorno dopo giorno la rete di
controllo sarebbe stata cancellata costringendo il Comando Caccia ad operare in
pratica alla cieca senza poter equilibrare i decolli in relazione al numero delle sortite
nemiche.
24 agosto 30 settembre
Finalmente il Feldmaresciallo prese la sua decisione migliore: ordinare pesanti
attacchi sugli aeroporti dell'Inghilterra meridionale per distruggere la RAF al suolo
dando il minimo percorso ai suoi caccia per entrare in azione. Interi gruppi di caccia
divennero la scorta ai bombardieri negli attacchi sulle basi di Biggins Hill, Hornchurch
e Tangmere e altre. Durante questa fase andarono distrutti 295 Hurricane e Spitfire
e altri 171 danneggiati mentre furono consegnati 269 nuovi velivoli. La RAF
perdeva piloti al ritmo di 120 alla settimana e la rotazione dei piloti non fu pi
possibile costringendoli a turni continui sfibranti sia per il fisico che per i nervi . La
Luftwaffe perse 361 aerei e cominci a spostare i suoi attacchi su bersagli meno
protetti, le fabbriche di aerei, ma era troppo tardi poich le fabbriche erano state
decentrate spesso al di fuori dell'autonomia dei tedeschi.
In quei giorni l'esito della Battaglia e la svolta nella guerra nei cieli vennero
casualmente e drammaticamente decisi nella notte del 24 agosto: un gruppo di
bombardieri tedeschi perse la rotta e per errore bombard Londra.
Era l'occasione che Churchill aspettava, cinicamente il Primo Ministro aveva da
tempo gi preparato l'ordine in cui se la Germania avesse bombardato Londra
sarebbe scattata la ritorsione di bombardare Berlino. Infatti la RAF invi
immediatamente 81 bombardieri bimotori Whitley e Wellington (foto) su Berlino.
Fu l'affronto che fece decidere Hitler di ordinare incursioni di
rappresaglia su Londra e che distolse la Luftwaffe dal suo
compito primario di cancellare la RAF: quasi 1.000 aerei
penetrarono lo spazio inglese il 7 settembre e... i bombardieri
passarono come avevano predetto anni prima Douhet e gli
altri, uccidendo pi di 300 persone e ferendone altre 1.400 in
una Londra in fiamme. Gli attacchi continuarono con gravi perdite da ambedue le
parti ma ormai la Luftwaffe sembrava stesse rallentando le sue azioni imponendosi
diversi giorni di inattivit per permettere ai merli in tuta nera di rattoppare le
macchine e sopratutto di far riposare gli equipaggi sfiniti. I bombardieri tedeschi
tornarono per colpire la citt in fiamme questa volta di notte ma fu una giornata molto
costosa, 34 aerei della Luftwaffe furono abbattuti contro 28 caccia inglesi e questa
dbacle li convinse a passare ai raid notturni iniziando la fase che gli inglesi
battezzarono il blitz.
Il 15 settembre - la data fatidica
Fu l'apogeo delle battaglie diurne ed la data in cui il popolo britannico celebra la
Battaglia di Inghilterra, in quel giorno gli inglesi videro il grande spettacolo di 200
Spitfire e Hurricane in volo sopra Londra.
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Ancora convinti dall'idea che la RAF fosse molto vicina al collasso il 15 settembre ben
277 bombardieri suddivisi in diverse ondate tornarono su Londra e su Southampton
riportando perdite del 12 per cento a causa della rabbiosa reazione del Comando
Caccia che dimostr di essere ancora intatto e combattivo. Il 16 settembre il tempo
fu molto brutto e il 17 venti molto violenti impedirono ogni azione.
Il Servizio Informazioni in quei giorni intercett un messaggio segreto nel quale
veniva autorizzato lo smantellamento in Olanda delle attrezzature a terra e dei mezzi
preparati per l'invasione. L' Operazione Leone Marino era stata rinviata a data da
destinarsi, la Luftwaffe era esausta e svuotata di abili aviatori e di ricambi,
scarseggiavano anche le riserve di aerei e di piloti.
Allora Hitler tir fuori le carte topografiche della Russia e cominci a rifletterci
sopra, in fin dei conti i sui obiettivi di sempre erano Lo spazio vitale (Lebensraum)
a scapito delle popolazioni dell' Est e la lotta contro gli odiati bolscevichi.
La gigantesca citt di Londra poteva incassare di tutto e la pazienza e la
determinazione dei cittadini si rafforzarono anche se Londra era destinata a subire
pi distruzioni di notte che di giorno; Dowding, Churchill e il Governo in quel momento
si resero conto che la Battaglia di Inghilterra era praticamente vinta e che la temuta
invasione era stata rimandata o pi probabilmente cancellata. L'isola era salva e le
sue forze crescevano continuamente, solo pochi mesi prima era sembrata un
bersaglio facile, ora si stava organizzando e producendo armi dopo la dolorosa
sconfitta in terra di Francia dimostrando al mondo e sopratutto agli Stati Uniti ( scettici
sulla sua sopravvivenza) la propria volont e capacit di ripresa. Avevano bisogno di
rifornimenti di qualsiasi genere, armamenti, grano, carburante, navi, aerei, forniture
che poi furono largamente garantite con la Legge affitti e prestiti (Lend-lease)
firmata da Roosevelt e Churchill pochi mesi dopo a Terranova.
Comunque la differenza tra sconfitta e vittoria fu proprio su di un filo molto sottile, la
Germania avrebbe potuto conseguire la vittoria ma commise diversi grossolani errori,
tra i quali il maggiore fu di cambiare continuamente gli obiettivi senza una strategia
coerente e continua; probabilmente se la Luftwaffe fosse stata lasciata in grado di
decidere le sue azioni, senza l'ingerenza di un Goering e di Hitler affidando le
operazioni a Comandanti molto esperti ed abili come Albert Kesserling, Adolf Galland
e von Richthofen sarebbe riuscita nella sua impresa. Ma i due protagonisti
megalomani soffrivano dell'ansia da vittoria e da gloria immediate e deviando gli
attacchi sulle citt persero il conflitto sopra la Gran Bretagna. Churchill aveva
l'inflessibile e rigido Dowding, invece Hitler apprezzava e sosteneva Hermann
Goering e continu a farlo passando sopra le sue abitudini di vivere come un
costosissimo imperatore dei secoli passati ma non sopra i suoi errori che
progressivamente ne provocarono l'emarginazione.
Dowding fu invece spedito in pensione dopo poco tempo senza ricevere particolari
riconoscimenti e non divenne mai Marshal della Royal Air Force venendo invece
sostituito dall' Air Marshal Sholto Douglas, il sostenitore dei grandi stormi: nella lotta
interna aveva vinto la svolta sulla importanza produttiva e strategica dei
bombardamenti indiscriminati a tappeto, da quel momento le fabbriche iniziarono a
costruire in quantit massiccia i grandi quadrimotori a lunga autonomia, armamenti
che la Germania, l'Italia e il Giappone non hanno mai posseduto. Precisamente la
svolta decisiva si ebbe all'inizio del 1942 con la nomina di Sir Arthur Harris come Air
Chief Marshal (Harris the Bomber) che ne fu l'accanito sostenitore fino alla fine
della guerra.
Tra il 1944 e il 1945 il Comando Bombardieri inglese e quello americano rovesciarono
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sull'Europa ben 2.790.000 tonnellate di bombe sia di giorno che di notte
raggiungendo livelli di distruzione e di orrore inimmaginabili (round-the-clock-bombing
- bombe sull'intero giro dell'orologio).
Il conteggio delle perdite nel periodo da luglio a ottobre 1940 - che viene considerato
ufficialmente La Battaglia di Inghilterra - il seguente:
- la Germania perse 3.000 aviatori e 1.733 aerei vennero distrutti
- il Comando Caccia perse 537 piloti e 1.017 aerei
- il Bomber Command perse 1.000 aviatori e 248 aerei.
Per la Luftwaffe il tasso di perdite cos elevato persuase il cambio di strategia, dai
raid diurni a quelli notturni.
Per la Luftwaffe non possibile conteggiare il numero di aerei danneggiati o perduti
negli incidenti in fase di decollo e in atterraggio sugli aeroporti improvvisati in terra di
Francia e di Olanda ma fu veramente elevato, sicuramente ben superiore a quello
britannico, sopratutto per il caccia Bf 109 dovuti alla sua scarsa visibilit e al suo
carrello delicato.
Il 16 settembre 1940 celebrato come Il giorno della Battaglia di Inghilterra
segnando la svolta dei combattimenti diurni sopra i cieli dell'isola. Winston Churchill
riassunse in un celebre discorso alla Camera il 20 agosto il contributo della RAF con
parole che sono passate alla Storia Mai nel campo dei conflitti umani tanti dovettero
cos tanto a cos pochi .
Ancora oggi i piloti del Fighter Command sono noti come I Pochi (The Few)
Il discorso di Churchill, scrittore e storico di prim'ordine, non per caso ricorda da
vicino, con le stesse parole gonfie di emozione e di retorica, quello di Enrico V nel
preludio della battaglia di Azincourt (25 ottobre 1415) ..se destino che si muoia,
siamo gi in numero sufficiente.. e se viviamo meno siamo e pi grande sar la
nostra gloria...noi pochi.. noi felici in pochi .. Era il giorno di San Crispino e San
Crispiano e lo sparuto e stanco gruppo di soldati inglesi ebbe la meglio sulla
orgogliosa cavalleria francese che li superava nella proporzione di cinque contro
uno.
In novembre Goering spost l'epicentro della battaglia sui centri industriali con i suoi
reparti di lite, il 14 novembre ben 449 bombardieri arrivarono sulla citt di Coventry,
centro industriale dove si producevano armamenti e motori Rolls-Royce sganciando
500 t. di bombe e 30.000 spezzoni incendiari al fosforo. Nella notte di luna piena le
incursioni continuarono fino alle 6.15 del mattino successivo, gli incendi erano cos
visibili a decine di chilometri di distanza che i navigatori non ebbero bisogno dei loro
strumenti X-Gerat. Oltre alle industrie furono colpite le centrali elettriche e manc la
distribuzione dell'acqua e del gas. Morirono 1.235 persone e vi furono migliaia di feriti
nella citt ridotta a un cumulo di rovine. L'incursione fu la rappresaglia di Goering per
il bombardamento di Monaco di Baviera di pochi giorni prima. Da allora fu usato il
neologismo coventrizzare ripreso cinicamente dal maresciallo Harris the Bomber
per indicare i bombardamenti a tappeto sulle citt tedesche che provocarono orrore e
distruzioni inimmaginabili negli anni seguenti.
Londra sub la pi pesante incursione il 10 maggio 1941 con
550 bombardieri che sganciarono 700 t. di bombe e 8.600
ordigni incendiari ma nel frattempo la RAF aveva rafforzato
le sue difese con il Fighter Command che aveva raddoppiato
i suoi organici. Entrarono in servizio i nuovi caccia notturni
bimotori Bristol Beaufighter (foto) dotati di radar che
iniziarono ad ottenere un preoccupante numero di abbattimenti nei gruppi dei
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bombardieri.
Poi il blitz si concluse improvvisamente a met maggio del 1941 e la Luftwaffe si
dilegu a Est contro l' Unione Sovietica come un ladro nell'oscurit.
Di fatto la Luftwaffe aveva nuovi compiti troppo gravosi da svolgere sia nei Balcani,
sia in Mediterraneo che in Unione Sovietica: nel giugno 1941 le forze della Luftwaffe
erano impiegate al 61% in Oriente, al 11% in Mediterraneo, al 20% in Occidente e il
resto in Norvegia e a difesa del Reich.
La partecipazione dell'Italia alla Battaglia di Inghilterra
Corpo Aereo Italiano (CAI) (ovvero l'acronimo di Come Affrontare Impreparati.. una
moderna guerra aerea)
Nell'agosto del 1940 Benito Mussolini decise l'invio di un contingente della Regia
Aeronautica per cooperare con la Luftwaffe duramente impegnata
contro la Royal Air Force.
Formata da 77 bimotori BR 20 (foto) e da uno stormo di caccia
biplani Fiat CR 42 e caccia monoplani Fiat G. 50 la spedizione inizi
subito a dimostrare la propria inadeguatezza: durante i voli di
trasferimento verso gli aeroporti del Belgio a causa delle difficolt meteo e della
scarsa preparazione al volo strumentale; molti aerei persero la rotta oppure vennero
distrutti durante atterraggi di fortuna e alcuni equipaggi persero la
vita.
Il bombardiere BR 20 Cicogna il primo costruito in Italia
interamente in metallo denunciava difetti che non furono mai risolti,
era sotto-potenziato e il carico di bombe era minimo a causa della
scarsa potenza dei motori.
Il caccia biplano Fiat CR 42 Falco ( foto) aveva la carlinga aperta, due sole
mitragliatrici, il carrello fisso, una velocit molto inferiore ai caccia monoplano
britannici pesantemente armati, era solo prestante in manovra per la bravura dei piloti
Praticamente gli stessi commenti valgono per il caccia monoplano Fiat G. 50 ( foto)
scarsamente armato, con l'abitacolo aperto alle intemperie e velocit ben inferiore
agli Spitfire e Hurricane britannici che erano propulsi dallo splendido Rolls Royce
Merlin.
Il 24 ottobre 16 BR 20 tentarono di attaccare di notte il porto di
Harwich ma la missione si rivel un fallimento, i velivoli non
erano equipaggiati per il volo strumentale, gli equipaggi poco
addestrati al volo notturno e le difficili condizioni meteo del
Nord Europa fecero il resto. Solo dodici aerei arrivarono sull'obiettivo e vennero
contrastati dalla contraerea subendo gravi danni.
Dopo altri insuccessi del genere vennero decise missioni da effettuare solo di giorno
con una forte scorta di caccia, sotto lo sguardo impietoso e perplesso degli aviatori
tedeschi che disponevano di ben altri strumenti di navigazione, del radar e di velivoli
ben pi prestanti.
Un'altra missione su Harwich composta da 10 BR 20 e 40 caccia CR 42 venne
intercettata dai caccia Hurricane e solo 3 bombardieri tornarono indenni, gli altri
danneggiati o perduti.
Dopo queste disastrose esperienze, nel gennaio 1941 si concluse finalmente il ciclo
del CAI e i mezzi e gli equipaggi tornarono in Italia a ranghi ridotti. Fu un inutile
dispendio di risorse che sarebbero state meglio impiegate nel Nord Africa dove,
almeno, il clima mediterraneo non avrebbe penalizzato mezzi gi di per s superati.
Rimane incomprensibile l'iniziativa di Mussolini (un vero principiante nell'arte
militare,
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esperto solo di propaganda) di avere inviato ben 180 velivoli in uno scenario con un
clima avverso (con molti casi di congelamento tra gli equipaggi ) senza moderni strumenti
di navigazione e di puntamento, contro un nemico fortemente motivato e ben
organizzato che lottava per la propria sopravvivenza.
SECONDO CAPITOLO
Dieppe la giostra mortale 19 agosto 1942 Operazione Jubilee
Nel cielo sopra Dieppe si svolse la pi accanita battaglia aerea di tutto il secondo
conflitto mondiale considerando il numero di aerei impegnati in una sola giornata.
L'apertura del secondo fronte in Russia nel 1941
aveva indebolito le forze tedesche impegnate
contemporaneamente in Nord-Africa insieme agli
italiani in un mortale balletto tra Alessandria e la
Tunisia (come fosse una battaglia navale ), ma Stalin
insisteva con le sue accese rimostranze affinch la
Wehrmacht venisse parzialmente distolta dal fronte
orientale, dove l'Armata Rossa stava subendo perdite
pesantissime. Le enormi risorse necessarie per un'invasione su fronte occidentale
non erano ancora disponibili ma era necessario politicamente rassicurare l'alleato
sovietico con una qualche azione dimostrativa e, pertanto, al fine di saggiare la
consistenza e l'organizzazione delle difese tedesche nel Nord Europa venne
pianificata una incursione in forze in Normandia a Dieppe, il punto pi vicino per
l'avvicinamento dei mezzi in una sola notte ed entro il raggio di azione della RAF.
Dieppe una ridente cittadina turistica divisa dal fiume Arques, la sua costa
delimitata da spiagge in ghiaia e da alte scogliere, con grotte che erano state
trasformate in fortilizi dopo l'occupazione tedesca. Faceva parte del Vallo Atlantico ed
era ritenuta dal Comando tedesco una possibile zona di sbarco che si riteneva
sarebbe avvenuto tra Calais e Dieppe stessa. Nei mesi precedenti la RAF aveva
perso nelle sue azioni sul suolo francese ben 250 Spitfire contro la perdita di 60
aerei tedeschi, un tasso di perdite che avrebbe dovuto impensierire i suoi
Comandanti...
L' operazione Jubilee venne progettata dal generale Bernard Montgomery come
una operazione anfibia protetta da un pesante appoggio aereo. Pensata per la durata
di una sola giornata, con sbarco all'alba e reimbarco entro lo stesso giorno sfruttando
l'effetto sorpresa e la rapidit operativa, doveva essere sia una prova delle difese del
Vallo Atlantico e sia il collaudo in campo delle tattiche e dei mezzi da sbarco in
attesa delle operazioni future, il tutto entro il raggio di azione dei caccia e dei
bombardieri della RAF operativi in gran numero.
Parteciparono 5.000 canadesi, 1.075 inglesi e 50 rangers americani. Le forze aeree
di appoggio comprendevano circa 800 aerei di diversi modelli sotto il comando del
maresciallo Leigh Mallory.
Le forze navali impiegarono 250 navi, otto cacciatorpediniere classe Hunt, mezzi da
sbarco LCA (Landing Craft Assault) e LCT (Landing Craft Tank) al loro primo utilizzo
per il trasporto dei carri pesanti Churchill. Poich la Royal Navy non intendeva
rischiare le proprie importanti navi nello stretto il raid fu svolto senza il supporto
dell'artiglieria navale di grosso calibro, un errore che sar partecipe del fallimento
dell'azione. Tutto si basava sulla sorpresa, sulla velocit e sulla consistenza delle
forze da sbarco nei tre punti vitali, le spiagge Rossa, Verde e Blu.(cartina)
Lo scopo principale della RAF era quello di coinvolgere la Luftwaffe in un
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combattimento tenendola in inferiorit numerica, ma si sbagliava di grosso. Schier
77 Squadron con circa 800 aerei, dei quali 8 Squadron su Hurricane armati come
cacciabombardieri, 50 Squadron su caccia Spitfire pi i bombardieri bimotori
Boston e Blenheim e 4 Squadron di bombardieri quadrimotori B-17 americani. I piloti
dei caccia provenivano da tutto il Commonwealth, dalla Polonia, dal Belgio e dalla
Francia.
La Germania riusc a schierare velocemente 2
Jagdeschwader montati sui Focke-Wulf 190 e sui Bf 109 e
circa 100 bombardieri Dornier 217 per un totale di circa 400
aerei. La sfortuna port gli Alleati a misurarsi con un
massiccio contingente di caccia Focke Wulf 190 nato dalla
matita del celebre Kurt Tank che sotto tutti gli aspetti era
superiore anche allo Spitfire nelle sue ultime versioni: pi
robusto, bene armato, ottimo incassatore, pi veloce e meglio manovriero, senza
problemi nei decolli sulle piste improvvisate ( foto) come invece era tipico del Bf 109.
Al momento del suo ingresso in servizio era il caccia pi avanzato del momento,
costruito intorno al motore radiale BMW di 1.700 CV, raggiungeva i 650 km/ora con
l' interessante autonomia di 1.500 km. Una struttura alare robustissima con le due ali
incernierate assieme alla carlinga come un pezzo unico, un robusto carrello,
un'ottima visibilit per il pilota che godeva di cabina pressurizzata e corazzata.. Nella
versione di quel momento era armato di 4 cannoni da 20 mm. e 2 mitragliatrici. Era
chiamato il caccia elettrico perch molti comandi erano servocomandi elettrici e
pertanto meno faticosi per il pilota. In totale ne furono costruiti 20.000 esemplari nelle
varie versioni, venne giudicato tra i migliori caccia di tutta la guerra, solamente
confrontabile con il Mustang P-51 americano.I piloti inglesi
avevano ricevuto il consiglio di evitarlo in combattimento
compiendo la manovra di sgancio in picchiata nella quale il FW
190 non era competitivo.
Due esercitazioni generali di sbarco furono fin troppo evidenti
per la ricognizione tedesca che not i movimenti delle navi sui
porti del sud dell'Inghilterra e rafforz le difese in tutta la Normandia, mettendo in
preallarme tutte le postazioni vanificando cos l'effetto sorpresa. Dopo una
navigazione abbastanza tranquilla le operazioni iniziarono alle 04.45 con il
bombardamento delle batterie ma con effetti deludenti, lo sbarco principale dei
commando sulle tre spiagge di fronte a Dieppe venne contrastato dalle batterie
tedesche che non erano state neutralizzate dai bombardieri .La fanteria canadese
sbagli rotta e sbarc di fronte al muro frangiflutti e venne decimata dalle mitragliatrici
tedesche poste sui dirupi, di fatto la forza di attacco incontr la difesa tedesca ancora
integra. Alle 06.00 veniva completato lo schieramento della caccia inglese, poi alle
06.15 arrivarono i gruppi di FW 190 che ricomparvero alle 11.30, i continui
combattimenti tra gli stormi di aerei sopra il cielo della cittadina si protrassero fino alle
19.40. Fu uno spettacolo mortale con i grossi uccelli metallici che battevano le ali e si
rincorrevano, che emettevano lunghe strisce di fumo, con il crepitio assordante dei
cannoncini e dei motori cui si aggiungevano i rombi dei motori delle navi vicino alla
costa e le cannonate. Un inferno in tre dimensioni circoscritto in pochissimi chilometri
quadrati. Pi tardi furono stese cortine fumogene per coprire il reimbarco delle truppe
sopravvissute, con la tragica conseguenza che furono colpiti dai bombardieri anche i
soldati canadesi che si erano arresi. Anche le comunicazioni radio funzionarono
male e contribuirono al disastro non permettendo al comandante canadese generale
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John Hamilton Roberts di avere chiara la situazione, n venne percepito il segnale di
reimbarco dalle truppe che erano sotto un inferno di fuoco.
Contrastati dalla contraerea e dai caccia anche i bombardieri alleati ottennero scarsi
risultati, al contrario di quanto si era pianificato, inoltre la RAF non fu in grado di
appoggiare debitamente le forze terrestri e di distruggere i capisaldi; anche i
bombardieri quadrimotori americani B-17 mancarono gli obiettivi. I carri armati
Churchill A22 troppo pesanti (40 t.) e sotto-potenziati non riuscirono a superare
l'acciottolato delle spiagge. (foto) e furono distrutti dalla artiglieria controcarro o
affondati con i loro inutili galleggianti installati per renderli anfibi. Solo pochi
commando riuscirono a entrare nella cittadina poi furono catturati.
Dalle 06.00 di quel mattino fino alle 19.40 a fasi alterne pi di 1.000 aerei si
azzuffarono sopra Dieppe fino al ritiro delle forze britanniche.
Le perdite della RAF furono spropositate considerata la scarsa importanza tattica ma
solamente dimostrativa dell'Operazione Jubilee: 106 aerei distrutti, 140 danneggiati,
53 piloti deceduti.
La Luftwaffe perse 48 aerei, 24 danneggiati e 14 piloti.
Le perdite britanniche furono di 4.380 soldati tra morti e feriti, sopratutto canadesi, e
555 marinai.
La guarnigione tedesca perse 311 uomini e 280 feriti. Per
fortuna degli incursori alla battaglia non parteciparono le due
divisioni corazzate, la 10a Div.Panzer e la brigata Panzer
Leibstandarte SS, dislocate nelle vicinanze casualit
fortunata che si ripet durante i primi giorni dello sbarco il 6
giugno 1944 in Normandia: Erwin Rommel non aveva ottenuto
di dislocare le sue divisioni corazzate vicino alle spiagge per distruggere le truppe
appena sbarcate e quando finalmente ebbero il benestare per intervenire furono
bersagliate dall'aviazione Alleata che aveva la supremazia dei cieli. Finalmente gli
Alleati avevano la supremazia aerea anche perch la Luftwaffe era impegnata a
difendere la Germania dai bombardamenti di giorno e di notte.
Commento finale
Il raid fin tragicamente con la perdita di 34 navi, 494 ufficiali e 3.890 uomini, dei quali
la maggior parte erano canadesi, con l'aggravante della perdita dei carri armati, delle
armi e delle attrezzature. La guarnigione tedesca cont solamente 311 perdite. Un
raid con un esito disastroso contrariamente a quello, meglio pianificato ed eseguito ( e
fortunato) del 28 marzo precedente in cui 600 commando erano riusciti a rendere
inutilizzabile per anni il grande bacino di carenaggio Normandie a St. Nazaire che
era l'approdo sull'Atlantico per le grandi navi della Marina Tedesca.
Winston Churchill di fronte alla Camera dei Comuni tent di giustificare questa
catastrofe in fin dei conti poco comprensibile con le seguenti parole: L'operazione a
Dieppe deve essere considerata una ricognizione in forze....prima di intraprendere
operazioni di sbarco su scala maggiore dovremo raccogliere tutte le necessarie
informazioni....
Il disastro di Dieppe venne subito sfruttato dalla macchina propagandistica del
ministro J. Goebbels che si vantava di avere respinto il tentativo di apertura di un
secondo fronte e pertanto, rassicurati da questa vittoria, i tedeschi non si
preoccuparono di rafforzare le difese in Normandia distogliendole dal fronte russo
come avevano sperato i sovietici. Una doppia sconfitta per i britannici, tattica e
politica.
In realt questo piano risent della sottovalutazione delle difese e dello studio
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superficiale delle difficolt poste dalla topografia del luogo. Un costoso errore in
termini di perdite di uomini e di mezzi che comunque fu di insegnamento per la
progettazione del futuro sbarco in Normandia. (durante il quale, questa volta
fortunatamente per gli Alleati, la Luftwaffe fu meno puntuale all'appuntamento ..solo due
FW 190 si presentarono sulle spiagge nelle prime ore, uno era pilotato dal ten.colonnello
Josef Priller che aveva conseguito 100 vittorie)

FINE DELLA PRIMA PARTE

Valter Barretta febbraio 2017

Continua nella seconda parte: battaglie nei cieli dell'Unione Sovietica -


scontri aeronavali - i kamikaze Sonderkommando Elba

Per approfondimenti sull'argomento potete consultare in questo stesso sito


web I giorni dei commando e Guerra elettronica nei cieli

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