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LA GUERRA SEGRETA

La crittografia nella seconda guerra mondiale


Molti storici sono d'accordo nell'affermare che la
crittografia abbia avuto un ruolo fondamentale
nella seconda guerra mondiale in quanto ne ha
ridotto notevolmente la durata.
OPERAZIONI CRITTOGRAFICHE
GERMANIA: GIAPPONE:
● B-Dienst e E-Dienst ● Battaglia delle
midway
● Morte
dell'ammiraglio
Yamamoto

REGNO STATI UNITI:


UNITO: ● Pearl Harbor
● Bletchley park ● Sbarco in
Normandia
● ULTRA
GERMANIA
IL B-Dienst (Servizio d'Osservazione), in unione con l'E-Dienst (Servizio
di Crittoanalisi), monitorò costantemente il traffico di dati britannico. I
tedeschi intercettarono e decodificarono i messaggi britannici, scoprendo
l'intenzione degli inglesi di occupare Narvik e furono in grado di inviare
una forza-esca per distrarre i britannici fino a quando le loro truppe non
fossero sbarcate. Inoltre l'incrociatore tedesco Atlantis catturò tre vascelli
britannici, dai quali ottennero i codici delle trasmissioni usati dai
mercantili. Con queste conoscenze i loro U-boat poterono intercettare ed
affondare le navi di rifornimenti, vitali per gli inglesi.

Durante la campagna del Nordafrica, il B-Dienst forniva inoltre a Rommel


le informazioni sui piani del nemico britannico mentre l'E-Dienst intercettò
un rapporto americano contenente tutte le informazioni riguardanti
l'esercito inglese in Africa.
GIAPPONE
Battaglia delle Midway: l'ammiraglio Morte dell'Ammiraglio Yamamoto: il 14
Yamamoto, comandante della flotta Aprile 1943 fu decrittato un messaggio
giapponese, nel maggio 1942 aveva che diceva che l'ammiraglio Yamamoto
preparato un piano per attaccare a avrebbe visitato l'isola di Bougainville il
sorpresa le isole Midway a est delle 18 Aprile e specificava persino le ore di
Haway, determinato com'era a sfruttare la partenza e di arrivo e il tipo di aerei usati.
superiorità della flotta giapponese prima L'ammiraglio Nimitz subito informato,
che gli USA avessero il tempo di allestire sentito il Presidente Roosevelt ed
una flotta superiore a quella nipponica. ottenuta l'autorizzazione a intervenire,
Ma gli Americani intercettarono i piani di organizzò una squadra di aerei P-38 che
Yamamoto e l'Ammiraglio Nimitz, il 18 Aprile puntualmente intercettò e
comandante della flotta USA, fu in grado abbattè l'aereo di Yamamoto; i
di preparare la battaglia conoscendo già giapponesi persero così il loro uomo più
fin nei dettagli i piani del nemico; fece prezioso. La morte di Yamamoto fu
inoltre trasmettere falsi piani americani peraltro presentata come dovuta a un
usando un cifrario che sapeva essere incidente aereo e solo dopo molti anni
stato forzato dai giapponesi. L'effetto furono rivelati i dettagli dell'episodio.
sorpresa si trasformò in un boomerang e
la vittoria USA alle Midway fu quindi in
buona parte dovuta alla superiorità
crittologica.
STATI UNITI
Pearl Harbor: Alcuni storici americani Sbarco in Normandia: Eisenhower e
sostengono che gli Stati Uniti sapevano Montgomery erano in grado di leggere
in anticipo dell'attacco di Perl Harbour, tutti i messaggi degli alti comandi
ma non lo impedirono per scuotere la tedeschi, che usavano la macchina
popolazione e convincerla della Lorenz; ebbero così conferma che
necessità di entrare in guerra. Altri Hitler aveva creduto alla falsa notizia di
storici affermano invece che l'America un imminente sbarco alleato nei pressi
sapeva di un attacco giapponese ma di Calais, e aveva concentrato le sue
non dove sarebbe avvenuto. In ogni migliori truppe in quella zona. Poterono
caso alla fine della guerra il generale quindi ordinare lo sbarco in Normandia
Marshall ammise che in molte sicuri che avrebbe incontrato ben poca
occasioni dovettero fingere di non resistenza.
conoscere i messaggi cifrati nemici in
modo tale che questi ultimi
continuassero a credere che i loro
messaggi non venissero decifrati.
REGNO UNITO
Bletchley Park: Nell’agosto del 1939 i ULTRA: Le decodifiche dei messaggi
Britannici costituirono la scuola dei tedeschi, italiani e giapponesi presero il
nome di "Ultra" e misero in condizione di
codici e dei cifrari a Bletchley Park
vantaggio gli Alleati su tutti i fronti del
(stazione X), dove reclutarono i migliori conflitto. Ultra diffuse tra i vertici militari e
crittoanalisti, matematici, scienziati, politici una forma mentis che trasformò il
enigmisti e scacchisti. Sfruttando processo decisionale. Informazioni di
anche le conoscenze raggiunte dagli questo tipo fanno sì che la stesura dei piani
alleati polacchi, durante la guerra, gli comporti meno incertezze e più sicurezza,
inglesi continuarono a forzare meno interrogativi spinosi e più ottimismo.
sistematicamente i messaggi cifrati con Ultra si rivelò presto molto importante per gli
alleati che stilarono regole rigidissime: Il
Enigma e dal 1941 anche quelli cifrati numero di persone a cui era concesso
con la piu sofisticata macchina Lorenz. conoscere Ultra era ristretto; Gli ufficiali
Bletchley Park era composto da 16 della SLU dovevano consegnare
baracche e 8 blocchi che si personalmente i messaggi al Comando e
occupavano di diverse operazioni. distruggere i messaggi stessi dopo la loro
lettura; I messaggi di Ultra non potevano
essere trasmessi o ripetuti; Ultra non poteva
essere usato in alcun modo che potesse
permettere al nemico di confermarne
l'esistenza; Nessun destinatario di Ultra
poteva essere locato in luoghi dove potesse
essere catturato.
BLETCHLEY PARK
Baracca 1: la prima, costruita nel 1939 ospitò per un breve periodo la stazione radio (la Wireless Station),
successivamente ricoprì funzioni amministrative relative ai trasporti, alla battitura a macchina e alla manutenzione
della Bomba. La prima Bomba, "Victory", fu inizialmente posizionata qui.
Baracca 2: Area ricreativa, per "birra, te, e relax".
Baracca 3: Intelligence: traduzione e analisi dei testi decrittati della Army and Air Force
Baracca 4: Intelligence navale: analisi dei testi decrittati di Enigma (navale) e della macchina svedese C-36
Baracca 5: Intelligence militare che si occupava dei cifrari italiani, spagnoli, portoghesi e dei codici della polizia
tedesca.
Baracca 6: Crittoanalisi dei codici Enigma per l'Army and Air Force
Baracca 7: Crittoanalisi e intelligence dei codici navali giapponesi
Baracca 8: Crittoanalisi dei codici navali Enigma.
Baracca 9: ISOS (Intelligence Section Oliver Strachey).
Baracca 10: Codici per il Secret Intelligence Service (SIS or MI6), sezione meteorologica e aerea.
Baracca 11: Edificio della Bomba.
Baracca 14: Centro di comunicazione.
Baracca 15: SIXTA (Signals Intelligence and Traffic Analysis).
Baracca 16: ISK (Intelligence Service Knox) cifrari Abwehr.
Baracca 18: ISOS (Intelligence Section Oliver Strachey).
Baracca 23: Principalmente usata per il dipartimento di ingegneria.
Blocco A: Intelligence navale.
Blocco B: marina e aeronautica italiana, decrittazione Japanese.
Blocco C: Magazzino dell'archivio delle schede perforate.
Blocco D: Lavoro riguardo Enigma, in aggiunta a quello svolto nelle baracche 3, 6, e 8.
Blocco E: Trasmissioni radio in entrata e uscita e TypeX.
Blocco F: Includeva la Newmanry (dal fondatore, Max Newman) e la Testery (da Ralph Tester), e la Japanese
Military Air Section. Venne poi demolito.
Blocco G: Analisi del traffico e operazioni di disorientamento
Blocco H: Tunny (cifratrice di Lorentz) e Colossus (ora ospita il National Museum of Computing).
Documenti di Ultra prima e dopo la decodifica
Ora seguirà una presentazione di alcune delle
personalità rilevanti nell'ambito della crittografia
durante la seconda guerra mondiale (ci tengo a
specificare che per non dilungarmi troppo mi
limiterò a parlare solamente di tre persone che
hanno lavorato a Bletchely Park).
1) ALAN TURING
Alan Turing era un matematico, crittografo e filosofo britannico, oggi è considerato uno dei padri
dell'informatica e uno dei più grandi matematici del XX secolo.
Il suo lavoro ebbe vasta influenza sulla nascita dell'informatica, grazie ai suoi studi sui concetti di
algoritmo e calcolo mediante l'omonima macchina, che a sua volta costituì un significativo passo
avanti nell'evoluzione verso il moderno computer; per questo è considerato il padre dell'informatica e
dell'intelligenza artificiale, da lui teorizzate già negli anni trenta del '900, ed anche uno dei più brillanti
crittoanalisti che operarono nel Regno Unito durante la seconda guerra mondiale, per decifrare i
messaggi scambiati da diplomatici e militari delle Potenze dell'Asse.
Turing lavorò a Bletchley Park, dove ideò una serie di tecniche per violare i cifrari tedeschi, incluso
l'utilizzo di una macchina elettromeccanica (chiamata "Bomba") in grado di decodificare codici creati
dalla macchina crittografica Enigma. Morì suicida a 41 anni, in seguito alle persecuzioni subite da
parte delle autorità britanniche a causa della sua omosessualità.
Turing ideò anche un Test che porta il suo nome per capire se una macchina può pensare. Questo
test prende spunto dal "gioco dell'imitazione". Questo gioco ha tre partecipanti: un uomo A, una
donna B, e una terza persona C. Quest'ultima è tenuta separata dagli altri due e tramite una serie di
domande deve stabilire qual è l'uomo e quale la donna. Dal canto loro anche A e B hanno dei
compiti: A deve ingannare C e portarlo a fare un'identificazione errata, mentre B deve aiutarlo.
Affinché C non possa disporre di alcun indizio (come l'analisi della grafia o della voce), le risposte
alle domande di C devono essere dattiloscritte o similarmente trasmesse.
Il test di Turing si basa sul presupposto che una macchina si sostituisca ad A. Se la percentuale di
volte in cui C indovina chi sia l'uomo e chi la donna è simile prima e dopo la sostituzione di A con la
macchina, allora la macchina stessa dovrebbe essere considerata intelligente, dal momento che - in
questa situazione - sarebbe indistinguibile da un essere umano.
2) JOAN CLARKE
Joan Clarke era una crittanalista e numismatica britannica, frequentò la Dulwich High School for
Girls nel sud di Londra e vinse una borsa di studio per frequentare il Newnham College, Cambridge
dove si laureò con lode in matematica. Le fu però negata la laurea magistrale, poiché la politica di
Cambridge prevedeva che potesse essere conferita ai soli uomini. Nel giugno del 1940, la Clarke fu
ammessa dal suo vecchio supervisore accademico, Gordon Welchman, alla Scuola di codici e cifrari
del governo (GC&CS). Lavorò a Bletchley Park nella Baracca 8 e divenne rapidamente una degli
impiegati al Banburismo, un processo crittoanalitico basato sulla probabilità delle combinazioni del
cifrario inventato da Alan Turing per ridurre il tempo che la Bomba impiegava a capire le impostazioni
giornaliere di Enigma. Hugh Alexander, direttore della Baracca 8, la descrisse come "una tra i migliori
Banburisti della sezione" e nel 1944 divenne vicedirettrice della stessa baracca. La Clarke fu collega
di Alan Turing a Bletchley Park e i due divennero buoni amici. Turing organizzava i loro turni in modo
da lavorarci insieme, e passavano spesso il tempo libero in compagnia. Nella primavera del 1941,
Turing le chiese di sposarlo e la presentò alla sua famiglia, ma dopo averle confessato la propria
omosessualità, anche se Joan non rimase per niente turbata dalla rivelazione, Turing decise
comunque di non sposarla e sciolse il fidanzamento nell'estate del 1941.
Nonostante i cambiamenti della loro relazione, la Clarke e Turing furono intimi amici sin da subito e
tale amicizia durò per anni, fino alla morte di Turing. I due inoltre condividevano molti hobby e
avevano una personalità simile. Dopo la guerra si dedicò alla numismatica, e la sua ricerca in questo
campo fu riconosciuta dalla British Numismatic Society e per questo le fu attribuita la medaglia d'oro
Sanford Saltus.
3) HUGH ALEXANDER

Hugh Alexander era un crittografo e scacchista britannico, che lavorò a Bletchley Park per decifrare
la macchina Enigma e fu anche Maestro Internazionale di scacchi. Nel 1928 vinse una borsa di
studio per studiare matematica al King's College dell'Università di Cambridge, dove si laureò nel
1931. Insegnò matematica a Winchester dal 1932 al 1938.
Durante la seconda guerra mondiale Alexander fu uno dei principali crittoanalisti impegnati a
Bletchley Park sotto la supervisione di Alan Turing per decifrare i messaggi segreti tedeschi, tra cui il
famoso Codice Enigma. Alexander fu direttore della baracca 8 e venne descritto come il migliore dei
Banburisti; considerava il processo in sé più come un passatempo intellettuale che come un lavoro e
lo descrisse come "non abbastanza facile da essere banale, ma non abbastanza difficile per causare
un esaurimento nervoso". Per quanto riguarda la sua carriera scacchistica Vinse due volte il
Campionato britannico, e partecipò a sei olimpiadi degli scacchi, vincendo una medaglia di bronzo
individuale alle Olimpiadi di Folkestone 1933. Tra i migliori risultati di torneo ci sono il secondo posto
con Paul Keres, dietro a Samuel Reshevsky, al Torneo di Hastings 1937/38, e le vittorie nello stesso
torneo nel 1946/47 (davanti a Savielly Tartakower) e nel 1953/53 (alla pari con David Bronstein). In
quest'ultimo torneo vinse sia contro Bronstein che contro Alexander Tolush. Non partecipò mai a
tornei nei paesi dell'est europeo perché, essendo impegnato in lavori di crittoanalisi col ministero
della difesa britannico, non gli veniva permesso dalle autorità. Nel 1946 vinse una partita contro
Mikhail Botvinnik nel radio-match Gran Bretagna-Unione Sovietica e curò la rubrica scacchistica del
Sunday Times negli anni sessanta e settanta.
Adesso parlerò brevemente del funzionamento di
due macchine crittografiche.
ENIGMA
Enigma ha 2 tastiere, una è composta
da pulsanti che si premono come su
una macchina da scrivere; la seconda
è composta da lampadine che fanno
illuminare la lettera corrispondente ad
ogni lettera che si preme. Inoltre sono
presenti 3 o 5 dischi con 26 detti rotori
che vanno impostati in modo che le
lettere dei denti dei dischi rispettino la
chiave; il primo disco ruotava di una
posizione ad ogni battito, il secondo ad
ogni giro completo del primo, il terzo ad
ogni giro completo del secondo, e così
via. All'interno oltre a cavi e strumenti
simili a rotelle che permettevano il
passaggio di impulsi, era presente un
disco riflettore che permetteva di
utilizzare il processo di cifratura anche
per decifrare i messaggi.
ENIGMA (2)
La macchina Enigma aveva l'aspetto di una macchina per scrivere con due tastiere: la prima, inferiore, e la seconda nella
quale i tasti erano sostituiti da lettere luminose che si accendevano ogni qualvolta venisse premuto un tasto sulla tastiera
effettiva; la sequenza delle lettere che si illuminavano dava il messaggio cifrato (o quello in chiaro, se si batteva il testo
cifrato). Il suo funzionamento si basava su tre dischi, detti "rotori", che avevano 26 contatti per lato (uno per ogni lettera
dell'alfabeto tedesco). I cablaggi interni dei dischi mettevano in comunicazione stabile ciascuna lettera su un lato con una
lettera dell'altro lato. Detti "lato L" e "lato R" i due gruppi di contatti di ogni disco, uno dei contatti del "lato L" del primo disco
riceveva la tensione dal deviatore del tasto premuto, la trasferiva a un contatto, del suo "lato R", il quale "toccava" il
corrispondente contatto del secondo disco sul "lato L" del medesimo, e il cablaggio del secondo disco trasferiva la tensione
su un contatto predeterminato del suo "lato R" e così al terzo disco. I dischi erano collegati fisicamente da un meccanismo
simile a un odometro: il primo disco ruotava di una lettera a ogni pressione di tasto, il secondo ruotava di una lettera ogni
volta che il primo compiva un giro e il terzo ruotava di una lettera quando il secondo finiva un giro. I contatti del "lato R" del
terzo e ultimo rotore venivano a toccare gli omologhi di un disco "riflettore", dotato di contatti sul solo "lato L", che, cablato in
modo da trasferire la tensione fra contatti diversi del medesimo lato, scambiava il collegamento della lettera del terzo rotore
e rispediva indietro il contatto attraverso tutti e tre i rotori: quindi la tensione applicata al contatto della lettera premuta
dall'operatore sulla tastiera veniva applicata sul contatto corrispondente del primo rotore e usciva dallo stesso rotore
attraverso un altro contatto del medesimo "lato L", diretta ora verso una delle lampadine di Enigma attraverso il deviatore del
tasto corrispondente. Grazie al "riflettore" la macchina poteva così funzionare anche come decodificatore, senza intervento
specifico alcuno, cioè era necessario, prima di cominciare la decodifica, portare solo rotori e spinotti nella configurazione
giornaliera prevista dai cifrari. Questa caratteristica comportava come conseguenza la "reciprocità" di codifica: se, in un
determinato assetto dei rotori (e degli spinotti di cui oltre), la lettera B veniva, ad esempio, cifrata con una F, nel medesimo
assetto, premendo il tasto F si codificava quest'ultima con B. Inoltre una lettera non poteva mai venire codificata in sé
stessa. Diagramma che mostra il percorso della corrente nel dispositivo di codifica di Enigma. La lettera "A" è cifrata nella
lampadina corrispondente alla lettera "D". "D" verrà cifrata a sua volta in "A", ma la lettera "A" non potrà mai essere cifrata
con sé stessa. Oltre a questo Enigma poteva essere regolata, per maggior sicurezza, con gli spinotti di un pannello a più
prese per scambiare fra loro dieci lettere con altre dieci a scelta prima dell'ingresso nel primo rotore; infine i contatti di ogni
rotore da una faccia all'altra potevano venire sfalsati a piacere. Le disposizioni operative per le unità dotate della macchina
Enigma prescrivevano che ogni giorno, per motivi di sicurezza, venisse modificato l'assetto della macchina disponendo
collegamenti differenti per gli spinotti del pannello, posizionamenti reciproci diversi per i tre rotori, assetto iniziale diverso
(lettera da cui partire per la prima codifica) di ciascuno di essi. Le informazioni relative erano contenute in un cifrario-
calendario distribuito a ogni unità dotata di macchina Enigma.
La fonte di questa spiegazione è wikipedia, l'ho allegata nel caso la mia precedente
fosse incompleta o poco chiara
BOMBA
- La Bomba era un calcolatore delle dimensioni di un
armadio progettato da Alan Turing per violare i codici
tedeschi cifrati con Enigma.

- Aveva 3 batterie ciascuna con 12 colonne di 3 "Tamburi":


la fila superiore era composta da tamburi che ruotavano
velocemente, i tamburi della fila media ruotavano ad ogni
rivoluzione completa della prima fila, e i tamburi della fila
inferiore ruotavano ad ogni rivoluzione completa della
seconda fila.

- La Bomba era una macchina capace di cercare la


combinazione corretta dei rotori tra tutte le combinazioni
possibili.

- Ogni tamburo rappresentava un rotore, quindi ogni


tripletta una intera macchina enigma.

- Nella fila veloce di tamburi entravano 26 fili (uno per ogni


lettere dell’alfabeto), ed eseguiva la permutazione del
primo rotore.

- La prima fila era collegata con la seconda che eseguiva


la permutazione del secondo rotore, la seconda fila era
collegata con la terza che eseguiva la permutazione del
terzo rotore quindi lo scambio del riflettore e nuovamente
la permutazione del terzo rotore. Dal terzo rotore il segnale
elettrico tornava indietro e subiva nuovamente le
permutazioni del secondo e del primo rotore, infine usciva
dal primo tamburo.
Curosità

1) Nel 1940, i britannici svilupparono una serie di tecniche di codifica. Una dei primi si
basa sugli operatori tedeschi, i quali usavano alcune sequenze di lettere facilmente
ricordabili come posizioni iniziali dei rotori. Esse furono identificate come "Cillies", dopo
che un operatore frequentemente usò la parola "Cilly", il nome della sua fidanzata. Un
altro metodo di codifica fu la tecnica "Banburismus", ideata da Turing e chiamata così in
onore di Banbury, dove le schede venivano stampate. Esso indicava solo il possibile
settaggio del rotore, che veniva poi inviato a "bombes". Questo metodo era una rifinitura
dei dischi bucati di Zygalski, il quale però cercava messaggi con posizioni vicine nel
rotore. Un'altra tecnica ancora fu l'"Herivel Tips", in onore di John Herivel. Essa si affida
su operatori tedeschi pigri che non resettano il settaggio all'inizio di una nuova
trasmissione. Due identici messaggi in chiavi differenti furono definiti "baci" ("kisses").
Confrontando i due messaggi, si poteva ottenere una base sul settaggio delle macchine.

2) Poichè c'era bisogno di più personale il governo britannico autorizzò alla pubblicazione
di un cruciverba con l'invito a mandare una lettera in caso si riuscisse a risolverlo in meno
di 30 minuti; successivamente coloro che mandarono la lettera vennero contattati dal
governo.
Il cruciverba di reclutamento
pubblicato dal governo
Britannico
Grazie per l'attenzione.

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