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1
1 Spazi di Hilbert
Esercizio 1 Data in l 2 la successione di vettori:
n
!
v (n)
= ek e(k) , > 0,
k=1
Per dimostrare che la successione di Cauchy, dobbiamo far vedere che per ogni
possibile scelta di # esiste un N" tale che n, m > N" implica:
cio, ponendo 1 exp(2) = M (si noti che > 0 assicura M > 0):
1 e2
lim ||v (n) ||2 = 1 =
n= 1 e2 1 e2
2
quindi
e
lim ||v (n) || =
n= 1 e2
Per definizione:
!
!
Tr(A) = (ek , Aek ) = (ek , $v (z))($v (z), ek )
k=1 k=1
con {ek } base ortonormale. Scegliendo come base la base canonica abbiamo:
(ek , $v (z)) = kz k1 ($v (z), ek ) = k
z k1
quindi
!
Tr(A) = k 2 |z|2(k1)
k=1
che pu essere ricondotta alla serie geometrica e quindi converge per |z| < 1.
Infatti:
d2 1 d2 ! 2 k
= (x )
dx2 1 x2 dx2
k=0
Sfruttando luniforme convergenza della serie geometrica (per |x| < 1) possiamo
derivare la serie termine a termine:
d2 ! 2 k d ! !
(x ) = 2k(x 2k1
) = 2k(2k 1)(x2 )k1 =
dx2 dx
k=0 k=1 k=1
!
1! ! 1 d 1
= 4k 2 (x2 )k1 2kx2k1 = 4 k 2 (x2 )k1
x x dx 1 x2
k=1 k=1 k=1
Se ne deduce che:
! ( ) ( )
1 d2 1 1 d 1 1 2(3x2 + 1) 2 1 + x2
k (x )
2 2 k1
= + = + =
4 dx2 1 x2 x dx 1 x2 4 (1 x2 )3 (1 x2 )2 (1 x2 )3
k=1
3
Esercizio 3 Per quali valori della variabile complessa z la successione
xn = Tr (An ) , A = z1 + i3 ,
appartiene a l2 ?
cos4 x, sin2 x, 1,
nellintervallo [, ].
in virt del fatto che sin(x) = cos(x + /2) e che stiamo integrando su un intero
periodo. Facendo lusuale cambiamento di variabile z = exp(ix), dx = idz/z,
otteniamo
* + ( )2n + !2n ( )
z + z 1 dz i 2n
cos (x) dx = i
2n
= 2n z 2(kn)1 dz =
2 z 2 k
k=0
( ) ( )
i 2n 2n
= 2n 2i =
2 n n 22n1
4
Abbiamo quindi
,
sin2 x 2 sin x dx
1 2
sin2 x 1/2
$e2 = , =
|| sin x
2
1 sin2 x dx|| || sin2 x 1/2||
da cui
2 - .
$e2 = sin2 x 1/2
Analogamente per $e3 avremo:
$y3
$e3 =
||$y3 ||
con
* ( )* ( )
1 4 1 1
$y3 = cos4 x cos4 x dx sin2 x sin2 x cos4 x dx =
2 2 2
( )* ( )
3 4 1 1
= cos4 x sin2 x cos2 x cos4 x dx =
8 2 2
( )( )
3 4 1 3 5
= cos x
4
sin x
2
=
8 2 8 8
7
= cos4 x + sin2 x
8
Per il fattore di normalizzazione abbiamo:
( )
8 7
||$y3 || = $e3 = cos x + sin x
4 2
8 8
5
Esercizio 7 Per quali valori di c la funzione
ex sin(cx)
x+c
appartiene a L2[0,] ?
Quindi
la funzione integranda ha una singolarit eliminabile al finito per c =
n, n N
Concludendo, la funzione
ex sin(cx)
x+c
appartiene a L2[0,] per c = n, n N o c > 0.
Esercizio 8 Dire per quali valori del parametro reale c le seguenti funzioni sono
di modulo quadrato sommabile nellintervallo indicato:
exp(cx)
1. f (x) = c , x [0, +);
(1 2cx x2 ) 2
6
sinh(cx) exp(|x|)
2. f (x) = , x R.
x2c
f (x) = ex .
Possiamo ora integrare per parti, sfruttando il fatto che exp(x2 ) si annulla per
x che tende a insieme a tutte le sue derivate,
* + * +
dn " 2
# dn1 " 2
#
(1)n n dx ex n ex = (1)n+1 dx ex n1 ex = . . . =
dx dx
* + * +
2 1 2 1
= (1)2n n dx ex +x = n e 4 dx ex +x 4 =
* +
1
(x 12 )2 1
= n e 4 dx e = n e
4
7
Esercizio 10 Dire per quali valori di C la funzione:
1
f (x) =
|x2 4x + 1| 2
appartiene a L2[0,+] .
Esercizio 11 Trovare per quali valori del parametro reale c le seguenti funzioni
appartengono allo spazio indicato:
xc (1 x2 )
1. f1 (x) = , f1 (x) L2[0,1]
sin(x)(1 cx)
- .
sin xc sinh(4x) ln | tanh(cx)|
2. f2 (x) = , f2 (x) L2[,+]
x2 (c2 x2 )
Esercizio 13 Sia f1 = 1, f2 = 1 + t, f3 = 1 + t + t2 , e
* 1
(fi , fj ) = fi (t)fj (t)dt.
1
appartenenti a L2[,+] .
ABf (x) = 0
8
con A e B due operatori differenziali lineari. Le soluzioni dellequazione corri-
sponderanno a
f (x) Ker B oppure f (x) Ker A Im B
Nel primo caso abbiamo:
f % (x) + f (x) = 0 f (x) = cex
e tale funzione appartiene ad L2[,+] solo per c = 0.
Consideriamo il secondo caso. Sia F (x) Im B, allora F (x) deve soddisfare
lequazione: ( )
d
+ 2x F (x) = 0
dx
Cio:
F % (x) 2
= 2x ln(F (x)) + c0 = x2 F (x) = c1 ex
F (x)
con c1 costante arbitraria.
La condizione
F (x) Im B
si traduce in 2
f % (x) + f (x) = c1 ex
La soluzione generale di questa equazione sar data dalla soluzione generale
dellequazione omogenea
f % (x) + f (x) = 0
che abbiamo gi visto essere f (x) = c2 ex pi una soluzione particolare della non
omogenea. Per trovare la soluzione della non omogenea utilizziamo il metodo
della variazione delle costanti. Poniamo f (x) = a(x)ex , dalla non omogenea
otteniamo:
* x
2 2
a% (x) = c1 ex +x a(x) = c1 ey +y dy
x0
Quindi
( )
1
f (x) Ker A Im B f (x) = c1 e erf(x 1/2) + c2 ex
4
2
f (x) una funzione continua (lerror function una funzione continua e limitata sul-
lintero asse reale), per determinare se appartiene a L2[,+] quindi sufficiente
studiare il suo andamento a x = . Per x +, poich
lim erf(x) = 1
x+
9
f (x) tende a zero esponenzialmente e quindi sar quadrato integrabile nellintorno
di x = + per qualunque scelta delle costanti c1 e c2 .
Per x , il termine ex diverge esponenzialmente. Possiamo sfruttare
larbitrariet nella scelta delle costanti c1 e c2 per rendere la funzione f (x) qua-
drato integrabile anche nellintorno di , ma per far ci abbiamo bisogno dello
sviluppo asintotico dellerror function. Poich
con h(x) tendente a zero per x . Allora (se il limite a secondo membro
esiste)
, x1/2 y2 2
2
0
e dy + 1 2 e(x1/2)
lim = lim
x h(x) x h% (x)
Richiediamo ora che il limite a secondo membro sia uguale a 1, cio h% (x) .
2
2 e(x1/2) per x . E chiaro che la funzione:
1 2
h(x) = e(x1/2)
(x 1/2)
Quindi:
* x1/2
2 2
ey dy + 1
lim 0
=1
x 1 2
e(x1/2)
(x 1/2)
da cui segue che:
1 2
erf(x 1/2) . 1 e(x1/2) x
(x 1/2)
10
Sostituendo in f (x) abbiamo:
( ( ) )
1 1 2
f (x) . c1 e 4 1 e (x1/2)
+ c2 ex x
2 (x 1/2)
Scegliendo
1
e4 c2 = c1
2
annulliamo il termine proporzionale a ex che diverge esponenzialmente e ci
rimane
c1 2
f (x) . ex x
(x 1/2)
che converge a zero per x pi rapidamente di ogni potenza.
Concludendo, le soluzioni dellequazione:
( )( )
d d
+ 2x + 1 f (x) = 0
dx dx
!
2. ||x|| = |xk |;
k=1
$
% 12
!
3. ||x|| = |xk |2 .
k=1
11
Determinare, nei tre casi, il limite: limn ||fn ||.
Ricordiamo che
||fn || = sup |fn (x)|
||x||=1
(avendo usato il fatto che |xn | 1). Il segno di uguaglianza si ottiene scegliendo
il vettore di componenti xk = kn . Quindi
||fn || = 1
3. Poich l2 uno spazio di Hilbert separabile e completo, possiamo scrivere il
funzionale fn sotto forma di prodotto scalare:
1 1
fn (x) = xn + xn+1 = (en + en+1 , x)
n n
dove abbiamo indicato con ei i vettori della base duale. Utilizzando il fatto che
lo spazio duale a l2 ancora l2 , la norma del funzionale fn sar data da:
1 1
1 1 1 n2 + 1
||fn || = (en + en+1 , en + en+1 ) = 1 + 2 =
n n n n
Notiamo che in tutti e tre i casi si ha: limn ||fn || = 1.
12
Esercizio 18 Si calcoli il limite per n nel senso delle distribuzioni delle
seguenti successioni di funzioni:
1. fn (x) = enx ,
2. fn (x) = nenx ,
3. fn (x) = ex/n .
Come spazio di funzioni di prova si prenda L1[0,]
e consideriamo i due termini separatamente. Poich nel primo integrale enx < 1
possiamo scrivere:
* lnn " * lnn " !
g(x)
dx = g(x) (1)k (enx )k dx =
enx + 1 k=0
* lnn " * lnn "
!
= g(x)dx + g(x) ()k enkx dx
k=1
13
Mostriamo che, se |g(x)| limitato su tutto R, allora lintegrale contenente la
serie ci d contributo infinitesimo. Infatti, utilizzando luniforme convergenza
della serie geometrica, possiamo integrare la serie termine a termine, ottenendo:
6* ln 6 6 * lnn " 6
6 n " ! 6 6! 6
6 6 6 6
6 g(x) () e dx6 = 6 ()
k nkx k nkx
g(x)e dx6
6 6 6 6
k=1 k=1
6 * lnn " 6 6 6
6! 6 sup(|g(x)|) 6! 6
6 6 6 k 1 nk" 6
sup(|g(x)|) 6 () k
e dx6 =
nkx
6 (1) e 6
6 6 n 6 k 6
k=1 k=1
6 6
sup(|g(x)|) 66! 1 66
6 (1)k 6
n 6 k6
k=1
Lultima serie convergente per il criterio di Leibnitz sulle serie a segni alterni,
7 k
e in particolare, ricordando lo sviluppo in serie ln(1 + x) = k=1 (1)k+1 xk ,
vediamo che converge a ln(2). Avremo quindi
6* ln 6
6 n "
! 6 sup(|g(x)|) ln(2)
6 6
lim lim 6 g(x) () e dx6 lim lim
k nkx
=0
n "0 6 6 n "0 n
k=1
quindi
1
lim = 1 (x) = (x)
n enx + 1
nello spazio di funzioni di prova
{g(x) : sup |g(x)| < }
xR
14
Esercizio 20 In l2 (reale) si consideri la successione di funzionali lineari dati
da: n
!
f (x) =
(n)
l xl R.
k=1
Si dimostri:
7
1. Per < 1 {f (n) } converge in norma a f = k=1 l xl ; si calcoli ||f ||.
2. per 1 la successione {f (n) } diverge in norma.
n2
fn (t) = sgn(t)en|t| .
2
(Come spazio di funzioni di prova, si prenda ad esempio linsieme delle funzioni
in L1[,+] e continue in t = 0 insieme alle loro derivate prime (non credo che basti)).
Quanto vale limn fn (k)?
Dobbiamo calcolare:
* + 2 ( * * )
n n2 0 nt n2 nt
lim sgn(t)e n|t|
g(t) dt = lim e g(t) dt + e g(t) dt
n 2 n 2 2 0
15
Se anche g % (t) derivabile possiamo integrare nuovamente per parti, ottenendo:
* 60 * 0
n 0 nt % 1 6 1 nt %%
e g (t) dt = ent g % (t)66 e g (t) dt
2 2 2
* 6 *
n nt % 1 nt % 66 1 nt %%
e g (t) dt = e g (t)6 + e g (t) dt
2 0 2 0 0 2
Di nuovo vogliamo che i termini di bordo in si annullino, dobbiamo quindi
richiedere g % (t) = O(e|t| ), t e sotto tale ipotesi otteniamo:
* + 2 ( * * )
n 1 0 nt %% 1 nt %%
lim sgn(t)e n|t|
g(t) dt = g (0)+ lim
%
e g (t) dt + e g (t) dt
n 2 n 2 2 0
Dimostriamo ora che i due integrali rimanenti si annullano nel limite n se
1. g %% (t) = O(e|t| ), t ,
2. g %% (t) integrabile su ogni sottointervallo finito dellasse reale,
3. g %% (t) continua in t = 0,
Avremo allora:
6* 0 6 66* M
6 6*
6 6 " 6 6* 0 6
6 6 6 6 6 6 6 6
6 ent g %% (t) dt66 6
e g (t) dt6 + 6
nt %% 6
e g (t) dt6 + 6
nt %% 6 e g (t) dt66
nt %%
6 6 6
M "
* M 6* " 6 6* 0 6
6
nt 6
6 6 6
e |g (t)| dt + max e 6
nt %% 6
g (t) dt6 + 6
%% 6 g (t) dt66
%%
t[M,"] M "
cio, ricordando che per una distribuzione D si ha per definizione D% (g) = D(g % )
(cfr. eq. [4.216])
n2
lim sgn(t)en|t| = % (t)
n 2
16
Dalla definizione di trasformata di Fourier per le distribuzioni (cfr. eq.
[4.519]) si ha: *
lim fn (k) = lim fn (t)eikt
n n
17
Esercizio 26 Si dimostri che (in un opportuno spazio di funzioni di prova) vale
la relazione:
+
!
n2 eint = 2 %% (t), t [, ].
n=
1. Mostriamo che i funzionali lineari fn (x) tendono a zero. Infatti x(t) continua
e quindi ammette massimo su ogni intervallo chiuso e si ha:
6* 0 6 * 0
6
6
6
6 max |x(t)|(1)n 1
6 dt |t|n
x(t) 6 t[1,0] dt tn = max |x(t)|
1 1 n + 1 t[1,0]
6* 1 6 * 1
6
6
6
6 max |x(t)| 1
6 dt |t|n
x(t)6 t[0,1] dt tn = max |x(t)|
0 0 n + 1 t[0,1]
da cui segue immediatamente:
6* 1 6 (6* 0 6 6* 1 6)
6 6 6 6 6 6
6
lim 6 6
dt |t| x(t)6 lim 6
n 6 6 6
dt |t| x(t)6 + 6
n
dt |t| x(t)66
n
n 1 n 1 0
( )
1
lim max |x(t)| + max |x(t)| = 0
n n + 1 t[1,0] t[0,1]
2. Consideriamo lazione dei funzionali gn (x) sul vettore x(t) 1 dello spazio
C[1,1] . Abbiamo:
* *
1 1
2n
gn (1) = n dt |t|n = 2n dt tn =
1 0 n+1
18
cosicch si ha:
lim gn (1) = 2
n
da cui segue che la successione dei funzionali lineari gn (x) non pu tendere al
funzionale nullo.
19
Procediamo per induzione. Se n = 1 abbiamo:
* + *
f1 (x) = dy (x y)(y) = dy (x y)
0
20
Esercizio 35 Calcolare:
* +
lim n sech2 (nt) (1 + t2 )1/2 .
n
fn (x) = (1)n xn
Dire se sono limitati e calcolarne la norma; dire se formano una successione
convergente.
21
2.1 Equazioni differenziali per distribuzioni
Esercizio 42 Trovare la soluzione generale dellequazione differenziale:
d2
(16x2 + 3)f (x) = Af (x) = 0
dx2
A un operatore differenziale lineare e omogeneo di grado zero. Un polinomio in
x e d/dx
!N ( )i
d
P (x, d/dx) = ai xi i , i N
i=1
dx
si dice omogeneo di grado se
i i = i = 1, . . . , N Z
P (x, d/dx) x = c x+
f (x) = c x
(16( 1) + 3) c x = 0
Dobbiamo ora trovare una soluzione particolare della non omogenea. Innanzi-
tutto usiamo lequazione [4.250] per la delta di funzione per ricavare:
1
(x2 1) = ((x + 1) + (x 1))
2
22
Abbiamo quindi una somma di due termini sorgenti di tipo delta. Per un
equazione differenziale del secondo ordine con un unico termine sorgente di
tipo (x x0 ) (cfr. eq [4.283]) sappiamo che la soluzione particolare della non
omogenea va cercata nella forma (eq [4.284]):
yp (x) = (x x0 )f (x)
dove f (x) una soluzione particolare dellequazione omogenea. Nel nostro caso
naturale cercare la soluzione particolare nella forma:
con f1o (x) e f2o (x) due soluzioni particolari dellomogenea da determinare. Infatti
grazie alla linearit delloperatore A, avremo:
1
Ayp (x) = A (f1o (x)(x + 1)) + A (f2o (x)(x 1)) = ((x + 1) + (x 1))
2
e possiamo risolvere separatamente le due equazioni
1
A (f1o (x)(x + 1)) = (x + 1)
2
1
A (f2o (x)(x 1)) = (x 1)
2
f1o (x) e f2o (x) saranno allora determinate dalle condizioni (eq. [4.284]):
6
d o 66 1
f1 (1) = 0
o
f (x) =
dx 1 6x=1 2
6
d o 66 1
f2 (1) = 0
o
f2 (x)6 =
dx x=1 2
23
Esercizio 43 Determinare la soluzione dellequazione differenziale:
y %% + 2 y = (x2 a2 ),
Suggerimento:
1. cercare la soluzione dellequazione omogenea associata nella forma: g0 (x) =
x ;
2. cercare la soluzione generale della non omogenea nella forma: g(x) =
g0 (x)+(x)g1 (x) dove con g0 (x) si intende ora la soluzione generale dello-
mogenea associata e con g1 (x) una soluzione particolare (da determinare)
ancora dellequazione omogenea.
24
Esercizio 48 Risolvere lequazione differenziale
(1 + x2 )y % (x) + 2xy(x) = (1 x2 ),
d2 x
+ x = 2(t2 1)
dt2
che soddisfi le condizioni iniziali x(2) = x(2)
= 0.
d2 V
= a(x).
dx2
Mettere in relazione il risultato con quanto si conosce dallelettrostatica a pro-
posito del campo elettrico generato da una superficie piana conduttrice infinita
(facoltativo).
xy %% (x) + y % (x) = (x 1)
25
Esercizio 54 Risolvere lequazione differenziale:
2t
y %% (t) + y % (t) = 3(t).
(1 + t2 )
d2
f (x) a2 f (x) = (x b)
dx2
con le condizioni al contorno f (0) = f (L) = 0, dove 0 < b < L.
G(1, y) = G(2, y) = 0.
(1 + x2 )y % (x) + 2xy(x) = (1 x2 )
26
3 Operatori lineari
Esercizio 59 Si consideri in l2 loperatore:
1
A : x y; yn = n xn + xn+1 , || < 1.
n
1. Si dimostri che k = k , k = 1, 2, . . . sono autovalori di A e che i cor-
! k
rispondenti autovettori si scrivono nella forma: x(k ) = ckj e(j) (non
j=1
necessario calcolare esplicitamente i coefficienti ckj ) e quindi costituiscono
una base in l2 (perch?).
2. Si provi che = 0 appartiene allo spettro di A.
1
Esercizio 61 Determinare il risolvente (A I) delloperatore A definito
nellesercizio 1, nei due modi seguenti:
1. mediante la decomposizione spettrale;
2. risolvendo in V (A) lequazione differenziale:
(A )G(x; y) = (x y).
if % (x) = f (x),
27
Esercizio 63 Si consideri loperatore differenziale:
d
A=i + ex ,
dx
definito sulle funzioni f L2[0,1] tali che f (0) = f (1). Trovare una base
ortonormale in cui A diagonale.
Esercizio 64 Sullo spazio delle successioni di numeri reali, dotate della norma:
||x|| = maxk |xk |, si consideri loperatore:
!
A : xk yk = kl xl .
l=k+1
P = P , P 2 = P, TrP = 1.
28
2. Calcolare il limite (forte) della successione An .
Esercizio 70 Nello spazio lineare C[,] delle funzioni complesse continue de-
finite nellintervallo [, ], sia
*
(Ax)(t) = sin(t s)x(s)ds.
d2
D2
dt2
sulla variet lineare (densa in L2[0,L] ) costituita dalle funzioni la cui derivata
seconda appartiene a L2[0,L] , che soddisfano le condizioni al contorno: x(0) =
x(L) = 0.
1. Se ne calcolino gli autovalori.
2. Si dimostri che il suo inverso dato dalloperatore integrale:
* L 5
1/Lt(L s); 0st
(Kx)(t) = ds K(t, s)x(s); K(t, s) =
0 1/Ls(L t); tsL
29
3. Utilizzando il fatto che:
* L
Tr(K) = dtK(t, t)
0
7
determinare la somma della serie numerica S = k=1 k2 .
1
Dimostrare che:
1. formano una successione di Cauchy;
2. convergono (in norma) alloperatore:
1
A : xn yn = xn + n xn+1 , n = 1, 2, . . .
n
30
Esercizio 75 Calcolare gli elementi di matrice Amn della matrice infinita che
rappresenta loperatore differenziale
d
A = cos x + sin x
dx
nella base di Fourier di L2[,] :
5 8+
1
f (n)
(x) = einx .
2 n=
[{A, C}, B] = 2
31
3. definendo loperatore:
5
x2 n=1
A : xn yn =
xn1 + xn+1 n = 2, 3, . . .
Esercizio 79 Si consideri, sulla variet lineare delle funzioni in L2[,] tali che
f () = f () e prolungate per periodicit su tutta la retta reale, loperatore di
traslazione:
(T f )(x) = f (x + 1).
1. Si dimostri che T unitario.
2. Se ne trovino autovalori e autofunzioni.
Ak = I + k B, C, k = 0, 1, 2, . . .
32
Esercizio 82 Per quali valori del parametro reale positivo a loperatore
A : x ax(1 x) x [0, 1]
una contrazione?
Qual per questi valori di a, lunico punto fisso di A (se x [0, 1])?
A : xn yn = n xn + xn+1 n = 1, 2, . . .
Dimostrare che:
1. A limitato;
2. gli n sono autovalori di A.
Si determini inoltre A+ .
d
A = +x
dx
sulla variet lineare delle funzioni C che soddisfano condizioni periodiche (f (1) =
f (1)).
1. Trovare A .
2. Dimostrare che ||A|| 2.
33
3. Dimostrare che lo spettro di A un sottoinsieme chiuso e limitato dellasse
immaginario.
TN xj = xj+1 (j = 1, . . . , N 1); TN xN = x1
TN1 xj = xj1 (j = 2, . . . , N ); TN x1 = 0
Mostrare che TN (risp.TN1 ) tende debolmente a D (risp. C) dove:
Dxj = xj+1 (j = 1, 2, . . .)
Cxj = xj1 (j = 2, 3, . . .); Cx1 = 0
Si ricordi che
AN A debolmente se limN (y, (A AN )x) = 0, x, y H
si consideri loperatore:
n
!
K : xn yn = k |nm| xm ; o < k < 1 (2)
m=
34
a) Dimostrare che K `e limitato, con ||K|| 1+k
1k .
b) Introducendo la z-trasformata di una successione (e la corrispondente anti-
trasformata) mediante le formule:
!
(z) =
x z n xn
nZ
+
xn = (2i) 1
(z)
dzz n1 x
|z|=1
dimostrare la formula:
x(z)
y(z) = K(z)
con
k k 1
K(z) =
(z k)(z k 1 )
Dimostrare che;
a) che b e effettivamente lhermitiano coniugato di b;
b) che lo spettro (discreto!) di b e lintero piano complesso ;
c) che b non ha autovalori.
2
Esercizio 93 Si determinino autovalori e autofunzioni delloperatore x2 dx d
2 +
Esercizio 94 Sulla varieta lineare, densa in L2[,] delle funzioni tali che
f () = f () (prolungate per periodicita su tutta la retta reale), si consideri
loperatore di traslazione T , definito dalla relazione:
(T f )(x) = f (x + 1)
35
si dimostri che T e unitario;
Se ne calcolino autovalori e autofunzioni (suggerimento: cercare le solu-
zioni di f (x + 1) = f (x) in forma esponenziale.
A = id/dx + x
sulla varieta lineare DA , densa in L2[,] delle funzioni f (x) tali che f () =
f (). Determinare il risolvente (A I)1 in uno dei due modi seguenti:
utilizzando la decomposizione spettrale;
risolvendo in DA lequazione differenziale
(A I)G(x, ) = (x )
36
Esercizio 99 Nello
7 spazio l2 delle successioni di modulo quadrato sommabile(
$x = {xn }n=1 ,
n=1 |xn | < ) agisce loperatore diagonale A secondo la legge:
2
A := xn yn = n xn
Esercizio 103 Calcolare, nel senso delle distribuzioni, la somma della serie:
+
!
S() = nein , [, ],
sullo spazio delle funzioni sviluppabili in serie di Fourier insieme alle loro deri-
vate prime e tali che f () = f ().
37
Esercizio 104 Sviluppare in serie di Fourier nellintervallo [, ] la funzione
f (x) = (1 x2 );
f %% (x) a2 f (x) = % (x b)
Esercizio 107 Determinare il limite (nel senso delle distribuzioni) della suc-
cessione:
fn (x) = n2 sgn xen|x|
1. direttamente;
2. studiando il limite della successione delle trasformate di Fourier:
* +
fn (k) = dx eikx fn (x).
38
Esercizio 109 Passando alla trasformata di Fourier, risolvere lequazione integro
differenziale: * +
f % (x) = x + dy e|xy|f (y).
f (x) = A + BX.
Esercizio 113 Siano f (x) e g(x) due funzioni sviluppabili in serie di Fourier
in [, ] i cui sviluppi siano dati da:
!
n
f (x) = sin(nx);
n=1
3n
!
(1)n
g(x) = cos(nx).
n=1
n2
39
Esercizio 114 Sviluppare in serie di Fourier, nellintervallo [0, 1], la funzione:
Esercizio 115 Risolvere lequazione integrale (si ricordino le propriet del pro-
dotto di convoluzione)
*
1 +
f (y)
=P dy .
x2 + 1 xy
40
Esercizio 120 Si supponga f (z) analitica nel cerchio di raggio 1 (frontiera in-
clusa) ad eccezione al pi del punto z = 0. Se ne scriva lo sviluppo di Laurent
nellintorno dellorigine. Lo si calcoli in un generico punto del cerchio di rag-
gio 1. Si confronti il risultato con lo sviluppo in serie di Fourier usando la
rappresentazione polare dei numeri complessi.
P (coth x).
41
Esercizio 126 Determinare la trasformata di Fourier della funzione:
x+1 1 x 1/2
1 |x| < 1/2
f (x) =
x + 1 1/2 x 1
0 |x| > 1
x4
f (x) =
x4 +1
42
Esercizio 131 Sviluppare in serie di Fourier, nellintervallo [0, 1], la funzione:
f (x) = x(1 x2 ).
Utilizzare il risultato per calcolare il valore della funzione (z) di Riemann nel
punto z = 2, la funzione (z) essendo definita come:
!
1
(z) =
n=1
nz
f (x) = cosh x x [, ].
f (x) = x2 .
f (x) = e|x|.
43
Esercizio 137 La serie di Fourier di una funzione di modulo integrabile in
[, ] `e data dallespressione:
+
!
S(t) = fn exp(int)
*
1 +
fn = dtexp(int)f (t)
2
f (t) = sgn(t)
0, < x < 0
f (x) = .
sin x , 0<x<
44
2. soli coseni;
3. seni e coseni.
t T = Dxx T.
f (x) = exp(|x|); x [, ].
45
Esercizio 148 Calcolare lo sviluppo di Fourier della funzione x2 nellintervallo
[0, 2].
Lo sviluppo e uniformemente convergente in [0, 2]?
A che cosa converge la serie di Fourier agli estremi dellintervallo?
7 2
Utilizzare lo sviluppo per dimostrare che n=1 n12 = 6 .
Esercizio 149 La funzione f (x) vale x in [0, 1]. Svilupparla in serie di Fourier
di soli seni nellintervallo [1, 1].
46
Esercizio 155 L operatore di Hilbert H `e definito dalla relazione:
* +
f (y)
(Hf )(x) = (i)1 P dy
x y
a H 2 = I, cio`e:
Usando la trasformata di Fourier, dimostrare che vale lidentit`
H(Hf ) = f f (naturalmente, le funzioni f debbono appartenere a L1 e
soddisfare la condizione del Dini).
5 Funzione di Green
Esercizio 156 Risolvere, col metodo della funzione di Green, lequazione dif-
ferenziale:
d - 2 % .
x f (x) = x, f (1) = f (2) = 0.
dx
d2
1
dt2
con le condizioni al contorno x(a) = x(a) = 0.
d2 V
= (x).
dx2
Si imponga sulla funzione di Green la richiesta fisica che il potenziale elet-
trostatico generato da una carica puntiforme dipenda solo dalla distanza
(cio G(x, 0) = G(x, 0)). Si osservi inoltre che G(x, y) = G(x y, 0)
47
1
2. Si sviluppino i calcoli per (x) = .
cosh2 x
! 1
per calcolare .
k2
k=1
48
Esercizio 164 Trovare autovalori e autofunzioni di R() = (L I)1 dove L
loperatore differenziale definito da:
(Lf )(x) = if % (x) + xf (x)
e dal dominio
DL = {f (x) L2[0,1] ; f (0) = f (1)}
Determinare esplicitamente R() calcolando la funzione di Green di L I.
49
Esercizio 168 I. Trovare gli autovalori n e le autofunzioni n delloperatore
L := D2 + D + 1, nello spazio delle funzioni che soddisfano le condizioni al
contorno: f % (0) = f % (1) = 0:
II. Calcolare per loperatore suddetto la funzione di Green che soddisfa le mede-
sime condizioni al contorno
III. Dimostrare che vale la formula
!
G(x, ) = n (x)n ()(n )1
n
6 Equazioni integrali
Esercizio 169 Risolvere lequazione integrale:
*
x(t) = sin(2t) + ds sin(t s)x(s),
ricordando che:
*
ds sin(ns) cos(ms) = 0,
*
ds sin(ns) sin(ms) = nm ,
*
ds cos(ns) cos(ms) = nm .
Esercizio 171 Si consideri, nello spazio C[0,1] , ||x|| = maxt[0,1] |x(t)|, lope-
ratore integrale non lineare:
* t
(Kx)(t) = ds sin[x(s)].
0
Si verifichi che K una contrazione se || < 1. In tal caso, qual lunica soluzione
di x = Kx?
50
Esercizio 172 Determinare gli autovalori dellequazione
* 1
x(t) = F (ts)x(s)ds,
1
(t) + tx(t)
x + t2 x(t) = 0
51
Esercizio 178 Risolvere lequazione integrale:
*
1 +
f (x) = 2(x) + dy e|yx| f (y).
4
Esercizio 179 Sia K loperatore integrale che opera in L2[0,1] con nucleo
Calcolare Tr(K 3 ).
dove
5
et t>0
K(t) = ( > 0),
0 t<0
e|t|
y(t) =
2
*
y(t) = dsK(t, s)x(s)
K(t, s) = (t s)( + s)( t) + (t + s)( s)( + t)
eint
en (t) = : ,
(2)
cio`e le quantit`
a Kn,m = (en , Kem ).
7+ ,
(b) Calcolare T rK = n= Kn,n , utilizzando la formula T rK = dtK(t, t).
52
Esercizio 183 Risolvere con il metodo della aprrossimazioni successive lequa-
zione integrale di Volterra:
* t
x(t) = t + ds(t s)x(s)
0
53
Trovare le soluzioni dellequazione agli autovalori:
Kx(t) = x(t); x(0) = x(1) = 0
Calcolare la serie numerica data dalla somma degli autovalori, vale a dire la
traccia delloperatore K, sapendo che vale la formula:
* 1
= dtK(t, t)
0
54