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Pino Ciampolillo
CRITICHE
SI
MANIFESTAINO
PARTE
CONNATURATA
ALLA
LIBERA
ESPRESSIONE DEL PENSIERO E COMUNQUE, ALLA NATURA DELLA DIALETTICA
DOMOCRATICA.
Inoltre, tanto erronea quanto ultronea risulta lopinione dei Carabinieri della
locale Stazione, per cui laccaduto dovrebbe ricondursi a discordanze dovute
ad una appartenenza a diverse ideologie politiche a motivi legati ad una sana
competizione politica, in cui gli emissari della minoranza, nella circostanza il
Ciampolillo, coglievano loccasione per attaccare la maggioranza (v. relazione
CC di Isola delle Femmine del 17.01.2012 procedimento penale 9443 2011
PM LAURA VACCARO GIP MICHELE ALAJMO)
giova evidenziare che il Sig. Ciampolillo non appartiene (n apparteneva) ad
alcun gruppo politico, non riveste alcun ruolo istituzionale e, soprattutto, lungi
dalloperare in qualit di emissario di partito, nella vicenda de qua esercitava
semplicemente il proprio diritto dinformazione. (procedimento penale 9443
2011 PM LAURA VACCARO GIP MICHELE ALAJMO)
Orbene, premesso che lattivit intrapresa dalla persona offesa rientra senza
dubbio alcuno nel libero esercizio del diritto di cronaca, non v chi non veda
come risulti quantomeno curioso immaginare che un soggetto possa
fotografare una zona interessata da un intervento di operatori ecologici in
modo minaccioso: ad arrecare turbamento allamministratore locale poteva
essere, semmai, la documentazione di unoperazione illecita, posta in essere in
assenza delle prescritte autorizzazioni, non certo un pezzo giornalistico su una
bonifica di uno spazio pubblico !!! (procedimento penale 9443 2011 PM
LAURA VACCARO GIP MICHELE ALAJMO)
In ultimo, se dubbi dovessero residuare in ordine ai contributi testimoniali
offerti dai soggetti a vario titolo coinvolti nella vicenda, lobiettiva valutazione
dei contenuti della dichiarazione redatta e sottoscritta da Massa Mirella (Agente
di P.M.) e gli ulteriori dati investigativi, ricavabili dallassunzione a sommarie
informazioni dei predetti Caruso e Mannino, contribuirebbero a sciogliere ogni
riserva. (procedimento penale 9443 2011 PM LAURA VACCARO GIP MICHELE
ALAJMO)
Il delitto ex art. 610 c.p. si consuma nel momento in cui laltrui
volont sia rimasta di fatto costretta a fare, tollerare od omettere qualche
cosa, senza bisogno che lazione o lomissione abbia avuto un effetto
continuativo. Trattasi di reato istantaneo, n influisce che gli effetti siano
stati, o meno, permanenti (ex plurimis, Cass. 17 dicembre 2003, n. 3403)
LESIMENTE DELLESERCIZIO DEL DIRITTO DI CRITICA POLITICA (ART 51
CODICE PENALE) NEL CASO IN CUI CON LETTERA RECAPITATA AL
CONSIGLIO COMUNALE SIANO RIVOLTE ASPRE CRITICHE AD UN
CONSIGLIERE CONCERNENTI FATTI RISULTATI VERI, RELATIVI AL CUMULO DI
MOLTEPLICI CARICHE POLITICHE REMUNERATE , ALLINCOMPATIBILITA
Una
decisione
irrevocabile
ci
sono
margini
per
un
operato e alla mia faccia, ma non solo. Io ho visto, ho notato e questo con
grande dolore che allindomani dellelezione del 14 giugno 2004 ero diventato
io il problema di questa amministrazione ma principalmente della guida del
sindaco, ero diventato io lavversario politico da temere allinterno della
coalizione, per questo diciamo non aveva pi senso continuare. Proprio per
questa mia impressione che era anche limpressione che vedevano i miei amici
e le persone che mi erano accanto. Mi auguro che questa mia analisi sia
sbagliata, per per arrivare dopo 11 anni e dopo lanno e mezzo a questa
decisione sicuramente ho dovuto fare per forza questa analisi e ho dovuto per
forza prendere atto che non cerano le condizioni politiche, umane e
amministrative per potere andare avanti.
Teleoccidente: Uninversione di ruoli?
Bologna: Non cosi semplicistica lanalisi, perch nel momento in cui si sono
invertiti i ruoli, si sono invertiti in una condizione in cui venivo da 11 anni di
Sindaco e con una vittoria personale apertissima e dal punto di vista
dellopinione pubblica non sono da mettere in discussione il mio successo
personale in quelle elezioni. Io mi aspettavo una fiducia a 360 gradi non mi
aspettavo allindomani delle elezioni un discorso del tipo tu questo non lo puoi
fare tu questo non lo puoi fare tu questo non lo puoi fare. Io mi sono
sentito tradito ma soprattutto i cittadini che mi hanno dato fiducia, penso che
si sono sentiti traditi. E siccome lattaccamento alla poltrona e lo sto
dimostrando che non quello che mi contraddistingue, nonostante i miei 11
anni, io devo rendere conto alla cittadinanza e siccome in questo momento il
paese che ne soffre di questa situazione perch in soli 16 mesi abbiamo fatto
dei grandi passi allindietro, allora con senso di responsabilit e con grande
dolore prendo questa decisione. Ma devo riferire assolutamente a tutta la
cittadinanza giorno per giorno quello che successo e quello che potr
succedere se non ci sar un grande aggiustamento di rotta.
Sindaco Gaspare Portobello intervista integrale di replica a
Teleoccidente 15-10-2005.
Teleoccidente: Il Vicesindaco Bologna ha dato appunto le sue dimissioni, cosa
ha da aggiungere al riguardo? Un suo giudizio in merito?
Portobello: Sono arrivate queste dimissioni come un fulmine a ciel sereno, noi
non ce lo aspettavamo. Per lui ha fatto questa scelta importante ribadire
che lui ha fatto questa scelta. Ci sono due posizioni molte semplici che posso
riassumere: lui sostiene come ha sostenuto nellintervista di essere stato
messo da parte, di non aver diciamo potuto svolgere il suo ruolo di
vicesindaco, io sostengo che invece lui non si calato nel suo ruolo di
vicesindaco, posso anche capirlo perch veniva da 11 anni di sindaco.. ma
non si calato nel suo ruolo di vicesindaco. Ho la fortuna, abbiamo la fortuna
di abitare in un piccolo centro, la gente sta in contatto con le istituzioni, sa la
gente sapr se giusta la mia posizione o la sua posizione. Non intendo fare
ADDIO PIZZO 5
ALBERT FIORENZA COMMISSIONE EDILIZIA ESPOSTI SANATORIE
LICENZIAMENTO REINTEGRO
ALIQUO ARCH ANGELO PROGETTISTA PRG 1999 10 DICEMBRE
BOLOGNA SINDACO DELIBERA DI GIUNTA 150 PORTOBELLO RUBINO
LUCIDO CONFERIMENTO INCARICO PER LA REDAZIONE DEL PIANO
REGOLATORE GENERALE E REGOLAMENTO EDILIZIO DISCIPLINARE DI
INCARICO ARCH ALIQUO ANGELO ING USTICANO FRANCESCA
RESPONSABILE UTC DOPO IL RIFIUTO DELLAMMINISTRAZIONE A DARE
INCARICO ALLING MANGIARDI A TITOLO GRATUITO PER LA REVISIONE
DEL PRG DOPO IL VOTO CRU
ALTADONNA SAMANTA SICILIA COSTRUZIONI SRL CANEPA SALVATORE
SERIT CEC BURGIO SALVATORE ARMAO SENTENZA 226 1998 SIALMA
COSTRUZIONI
MANNINO
BOLOGNA
ALBERT
BRUNO
SIRCHIA
ALTADONNA MANNINO
AMPLIAMENTO CIMITERO
ARCH ALUZZO 2005 21 SETTEMBRE DEPOSIZIONE PENTITO
CAMPANELLA FRANCESCO ARCH BRUNO MARSALA CAMPO
SPORTIVO ISOLA ARCH
ALUZZO OMNIA STRUTTURA GEOM
PANEBIANCO
Arch. Roberto Bilello transitato, con mobilit esterna, nei ruoli del
Comune di Palermo e lArch. Giambruno Monica in congedo la
Responsabile del 2 Servizio Lavori Pubblici" in questo periodo
assente per malattia; DETERMINA SINDACALE PORTOBELLO 36 31
DICEMBRE 2005
AREA DI EMERGENZA E DI SOCCORSO
IN CASO DI CALAMITA
NATURALI 2013 15 LUGLIO PARE PER OCCUPAZIONE SPAZIO
DITA ISOLANAUTICA s.n.c. VIA MICHELANGELO 28 SCAVARELLI
GAETANO AIELLO FRANCESCO PAOLO AREA PORTUALE FOGLIO 1
PART 1
ARMAO AVVOCATO SAMANTA SICILIA COSTRUZIONI
SRL CANEPA
SALVATORE SERIT CEC BURGIO SALVATORE ARMAO SENTENZA 226
1998
SIALMA
COSTRUZIONI
MANNINO
BOLOGNA
ALBERT
BRUNOSIRCHIA ALTADONNA MANNINO
ASSESSORE CUTINO QUERELA PER AGGRESSIONE IL BLOGGER
CIAMPOLILLO 2011 2 APRILE VIA GARIBALDI BOLOGNA RAPPA CARUSO
MASSA MIRELLA ipotesi-reato-art-594-595-610
BILANCI PREVENTIVI CONSUNTIVI 2013 2014 2015 2016
B.B.P. S.A.S. GLI SGRAVI TRIBUTI DEL 6 SETTORE DIRETTO DAL
SIGNOR RAPPA ROCCO E LA REVOCA DEL PROVEDDIMENTO
BOLOGNA STEFANO IL CONSIGLIO COMUNALE ESPRIME INIZIATIVE DI
SOLIDARIETA PER LE INTIMIDAZIONI E LE MINACCE RICEVUTE DAL
SINDACO STEFANO BOLOGNA. DA INFORMAZIONI PRESSO LA
STAZIONE DEI CARABINIERI IN ORDINE ALLE EVENTUALI DENUNCE
PRESENTATE DAL SINDACO NON SI TROIVA TRACCIA
BOLOGNA STEFANO SAMANTA SICILIA COSTRUZIONI SRL CANEPA
SALVATORE SERIT CEC BURGIO SALVATORE ARMAO SENTENZA 226
10
11
ITALCEMENTI
2014 15 OTTOBRE LE POLVERI CHE UCCIDONO
SENTENZA TRIBUNALE DI FOGGIA RISARCIMENTO MILIONARIO PER LA
MORTE DI CAGGESE GIUSEPPE
ITALCEMENTI SOVRAINTENDENZA 2008 12 AGOSTO ITALCEMENTI
SOVRAINTENDENZA COMUNICA ALLA ITALCEMENTI IL PARERE
CONTRARIO AL PROGETTO DI COSTRUZIONE DELLA-TORRE DELL
ATEZZA DI 100 METRI
ITALCEMENTI DIFFIDA 2011 16 MARZO ITALCEMENTI CITTADINI DI
ISOLA DELLE FEMMINE RICHIEDONO LA DECADENZA DEL DECRETO AIA
693
2008
ITALCEMENTI
PER
INOSSERVANZA
PRESCRIZIONI
CONTROLLO ARIA CENTRALINE E REVAMPING ENTRO 2 ANNI
ITALCEMENTI 20 GENNAIO 1981 ISOLA DELLE FEMMINE DECRETO
PRESIDENTE REGIONE SICILIA REGISTRATO N 1 81-1 PA
CONCESSIONE DI 100 ETTARI DA BOSCHIVI AD INDUSTRIALE BENI
PATRIMONIALI INDISPONIBILI PIAN DELLAIA
ITALCEMENTI RICHIESTA 17 GENNAIO 2014 RINNOVO DECRETO AIA
DECADUTO PER INOSSERVANZA PRESCRIZIONI 693 18 LUGLIO 2008
AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE
ITALCEMENTI ASSESSORATO 2014 25 LUGLIO ASSESSORATO 2
SERVIZIO ITALCEMENTI
VERBALE CONFERENZA SERVIZI 22 LUGLIO
2014 ITALCEMENTI A.I.A. PROT.N. 35026 DEL 25 LUGLIO 2014
Lavori per l'ampliamento della banchina del porto di Isola delle Femmine
LE DIMISSIONI DEL VICE SINDACO BOLOGNA STEFANO DEL 10
OTTOBRE 2005
LE DIMISSIONI DA CAPO GRUPPO PROGETTO ISOLA DI MARCELLO
CUTINO
LE DIMISSIONE DELLASSESSORE DELLA GIUNTA BOLOGNA DI
FRANCESCO CRISCI 2016
LE DIMISSIONE DEL RESPONSABILE 2 SETTORE FINANZIARIO 2016
LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009
LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014
LE MINACCIATE DIMISSIONI DELLASSESSORE ALLA CULTURA A CAUSA
DELLADESIONE AL COMVEGNO SUL GENDER
LE INTERCETTAZIONI S.I.S.
LE INTERCETTAZIONI PIZZO E CACCETTA
LE MINACCIATE DIMISSIONI DELLASSESSORE ALLA CULTURA
DOTTORESSA LUCIDO SULLA POLEMICA DEL GENDER
LE STRISCE BLU POLEMICHE E PROTESTE DEI COMMERCIANTI
LEGGE REGIONE SICILIA N 16 2016 10 AGOSTO 2016 10 AGOSTO
LEGGE REGIONE SICILIA 16 RECEPIMENTO NORMATIVA NAZIONALE IN
MATERIA EDILIZIA
LICATA ARCH ANDREA INCARICO TORRE USTICANOINCARICO CASE
FANTASMA CON ING LUPO GEOLOGO CUTINO ARRESTO A TORRETTA
LICENZA CARBONILE ITALCEMENTI
LICENZE EDILIZIE SOTTO OSSERVAZIONE DELLA COMMISSIONE
PREFETTIZIA DI ACCESSO AGLI ATT ALA COMUNE DI ISOLA DELLE
FEMMINE 2009 14 MAGGIO PORTOBELLO SINDACO LICENZA ED
12 ASSENTITA VASSALLO ANTONIETTA MADRE DI BILLECI
12
13
14
15
16
17
18
1998
SIALMA
COSTRUZIONI
MANNINO
BOLOGNA
ALBERT
BRUNOSIRCHIA ALTADONNA MANNINO
SICAR BRICO CENTER
SICILEAS
SIRCHIA SAMANTA SICILIA COSTRUZIONI SRL CANEPA SALVATORE
SERIT CEC BURGIO SALVATORE ARMAO SENTENZA 226 1998 SIALMA
COSTRUZIONI
MANNINO
BOLOGNA
ALBERT
BRUNO
SIRCHIA
ALTADONNA MANNINO BOLOGNA GAETANO
SOLEMAR
TAORMINA VIA LIBERTA VARIANTE AL PRG RESPINTO ASSESSORATO
NOTA 22402 23.11.16 FOGLIO 3 PART 2345 512 1568 1567 1566 1565
1971 95
TRASPARENZA INFORMATIZZAZIONE FORMAZIONE E CONSERVAZIONE
DOCUMENTI NELLA PULLICA AMMINISTRAZIONE 2014 13 NOVEMBRE
DECRETO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI FORMAZIONE
TRASMISSIONE COPIA DUPLICAZIONE RIPRODUZIONE E VALIDAZIONE
TEMPORALE
CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI
TRIBUTI RESPONSABILE 6 SETTORE ROCCO RAPPA SGRAVI GESTIONE
TRIBUTI
ZANGARA ANGELA TITOLO DI STUDIO EQUIPOLLENTE VALIDO NELLA
PROGRESSIONE DI CARRIERA RESPONSABILE ECONOMO DEL COMUNE
UFFICIALE DI STATO CIVILE
ZUCCARELLO SICAR 2010 5 MARZO PORTOBELLO SINDACO
EMERGENZA RIFIUTI
DELIBERA AFFIDAMENTO 191 ZUCCARELLO
BORGETTO CUCCHIARA TERRASINI COMANDANTE CROCE SICAR
INCENDIO TURANO
Comune di Isola delle Femmine: lavori di completamento degli impianti
sportivi polivalenti di via G. Falcone. Totale intervento: 1.588.000,00.
Lavori eseguiti al 21%. Opera a fruibilit ridotta.
Consulta gli elenchi delle opere incomplete Regione per Regione sul sito
del SIMOI
19
20
21
CORSO GIUSEPPE 1964 117 VOTI CROCE ORAZIO 1961 69 VOTI DANGELO
ERASMO 1938 93 VOTI FERRANTE GIUSEPPE 1950 207 VOTI GRADINO
SALVATORE 1945 173 VOTI LOMBARDO GIUSEPPE 1954 67 VOTI LUCIDO
PIETRO 1945 55 VOTI PALAZZOTTO MICHELE 8 dipendente Comune Capaci)
1956 158 VOTI PALLEGGIATI VINCENZO 1939 40 VOTI VERMIGLIO ROCCO
1959 69 VOTI SINDACO LO BIANCO ANTONINO ASSESSORE LAVORI
PUBBLICI BRUNO ANTONINO (FRATELLO DI BRUNO GIOVANNI STAMPA
BRUNO GIOVANNI MEMBRO DELLA COMMISSIONE EDILIZIA
1984 11 APRILE LO BIANCO SINDACO IL COMITATO CITTADINO C.L.A.M.
SCRIVE LETTERA DI DENUNCIA PER INFILTRAZIONI MAFIOSE A FALCONE
CARABINIERI COMMISSIONE ANTIMAFIA PREFETTO QUESTORE BRUNO
PIETRO GIUSEPPE GIOVANNI BBP MORGANTINA POMIERO
1984 13 LUGLIO 1984
PIETRO BRUNO sottoposto alla misura di
prevenzione della sorveglianza speciale di p.s. per la durata di anni tre
nonche alla confisca della quota azionaria nella COPACABANA, di cui si dira in
seguito, riconducibile al noto boss BADALAMENTI. Il 21 marzo 1985, la Corte
dAppello, in parziale riforma del decreto del Tribunale, riduceva a due anni
la misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
La partecipazione di PIETRO BRUNO allassociazione mafiosa Cosa Nostra
asseverata dalla sentenza di condanna ad anni 4 di reclusione per 416 bis
C.P., commi 1, 3, 4 e 6, emessa dal G.U.P. di Palermo in data 20
dicembre
2000,
divenuta
irrevocabile
il
7
ottobre
2003.
Le
motivazioni
del
predetto
provvedimento
giudiziario
certificano
lappartenenza dellindagato alla famiglia mafiosa di Isola delle Femmine,
territorio rientrante nel mandamento mafioso di Tommaso Natale-San
Lorenzo, diretto da LO PICCOLO. In epoca pi recente, il territorio di Isola delle
Femmine e Capaci risultato indissolubilmente legato alla figura di Omissis
(nato ad Isola delle Femmine ilOmissis), elemento di spicco di Cosa nostra,
attualmente detenuto.
1984 10 ottobre Il 10 ottobre 1984 gli arresti delle due giunte
Candidato alle elezioni Comunali del 1986 con la lista Per Isola raccoglie 40
voti liste rappresentate in Consiglio Comunale Nuova Isola con 847 voti e la
lista Torre con 1133 sindaco eletto Di Maggio Vincenzo
1985
16
APRILE
COMMISSIONE
PARLAMENTARE
SULLA
MAFIAPOMIERO SIFAC BBP MORGANTINA BILLECI SALVATORE 37
BADALAMENTI BILLECI ROCCO BRUNO VASSALLO COPACABANA 1985 PAG
280 284
1985
COMMISSIONE
PARLAMENTARE
ANTIMAFIA
ALINOVI
SEQUESTRO BENI A MAFIOSI VITALE GIACOMO quote di partecipazione
nella S.r.l.Calliope Costruzioni credito residuo di LIRE 69.207.434 per
finanziamento non rimborsato vantato nei confronti della Sri ATLANTICE
COSTRUZIONI TUTTO LIRE 870.OOO.OOO; BONTADE Rosa quota di
partecipazione
nella
Srl
Atlantlde
Costruzioni
credito
residuo
22
23
terreno Terreno mq: 750 Terreno are 5,8 Terreno mq. 530 Appezzamento di
terreno n. 1 appartamento in Palermo |n. 1 appartamento In Palermo |Met
di lotto di terreno di are 16,30 Lotto di terreno are 8,15 3/4 di 2 lotti di
terreno di are 10,90 e 25,43 Quota parte di 1/3 di terreno Valore dei beni
sequestrati 738.5OO.OOO
1985 14 GIUGNO SINO AL 13 GENNAIO 1987 BRUNO GIOVANNI nato
a Isola delle Femmine il 1931 e deceduto in data Omissis, imprenditore,
soprannominato Faccia Macchiata, annovera stretti rapporti e interessi con il
noto
boss
BADALAMENTI
di
Cinisi.
Il
predetto, pregiudicato per rissa, stato sottoposto alla sorveglianza
speciale di pubblica sicurezza per anni due dal 14 gennaio 1985 al 13
gennaio
1987,
applicata
nei
suoi
confronti
dalla
Corte dAppello di Palermo con provvedimento n. 382/1984
del
03.03.1986.
Accanto alla presenza del citato capo famiglia, nel contesto criminale che
per anni ha esercitato la sua influenza sul territorio nel quale ricade il Comune
di Isola delle Femmine emergono anche le figure di Omissis, Omissis e
Omissis. Le motivazioni di tale provvedimento delineano la personalita e lo
spessore criminale del BRUNO, descritto quale persona socialmente pericolosa
che, unitamente ad altri soggetti operanti in diversi settori imprenditoriali
erano sospettati di costituire strumento di reimpiego dei capitali provento di
attivita illegali di tipo mafioso riconducibili al gruppo Omissis e in particolare
a Omissis. Ed infatti, a seguito di approfonditi accertamenti fiscali, il
Tribunale di Palermo, con decreto del 5 marzo 1984, ordinava il sequestro
ai sensi dellart. 2 ter della legge 31.05.1965 n. 575, di distinte quote sociali
di partecipazione del Omissis alla s.p.a.
Omissis con sede a Capaci, alla s.r.l. Immobiliare Omissis (acronimo
dei cognomi Omissis, Omissis, Omissis) con sede a Isola delle Femmine e
alla s.r.l. Omissis con sede a Palermo, nonche di immobili di pertinenza del
medesimo Omissis.
1985 1 AGOSTO SINO AL 28 FEBBRAIO 1986 INGEGNERE GIUSEPPE
SPERA UFFICIO TECNICO COMUNALE
1985 10 dicembre Il P.di.L. Piano di lottizzazione LA PALOMA stato
approvato con deliberazione del Commissario Regionale n 50 del 10.12.1985.
1986 Candidato alle elezioni Comunali del 1986 con la lista Per Isola
raccoglie 40 voti liste rappresentate in Consiglio Comunale Nuova Isola con
847 voti e la lista Torre con 1133 sindaco eletto Di Maggio Vincenzo
1986 6 marzo Piano di lottizzazione DI MATTEO PIETRO e altri Il
P.di.L. stato approvato con deliberazione commissariale n 48 del
10.12.1985, sulla quale la CPC nella seduta del 06.03.1986 non ha riscontrato
vizi di legittimit con decisione n 66864/15176.
24
25
26
27
28
29
preso la sua Porsche Carrera dirigendosi verso casa. Giunto sotto la sua
abitazione dopo aver parcheggiato l' automobile stato raggiunto dalle
scariche di lupara. E' morto all' istante. Nessuno ha sentito i colpi. Soltanto all'
alba di ieri un anonimo ha telefonato ai carabinieri segnalando che in via Dante
c' era un cadavere. La moglie di Enzo Big interrogata dai carabinieri ha detto di
non aver sentito i colpi di fucile sparati dagli assassini del marito. Un delitto
inspiegabile, senza un apparente motivo. Gli investigatori stanno scavando
nella sua attivit e tra le sue amicizie nel tentativo di trovare il bandolo dell'
intricata matassa. Nessun precedente penale Enzo Big dedicava tutto il suo
tempo alla gestione del ristorante. LA REPUBBLICA
1991 16 GIUGNO ELEZIONI AMMINISTRATIVE
1991 24 LUGLIO
30
31
32
DI PATTINAGGIO A PIANO
REGIIONALE L TURISMO
LEVANTE
FINANZIATO
DALLASSESSORATO
33
il 2000
DELLE
VIA DI
COTTIMO
SINDACO
DOPO LA
34
stato poi integrato con la successiva convocazione innanzi al P.M. dagli stessi
soggetti contemporaneamente allesecuzione di attivit intercettazione (cfr.
Faldoni dal nr. 20 al nr. 20/C/compresi). Tra gli obiettivi interessati assumeva
articolare rilevanza la ditta S.I.A. Srl risultata avere la disponibilit di ampi
immobili adibiti ad allevamenti agricolo, siti in Isola delle Femmine in localit
adiacente al cunicolo allinterno del quale stato collocato lesplosivo. La
stessa risultata avere come amministratore unico ROMEO Salvatore nativo di
Altofonte, che gestisce la societ unitamente al fratello Nicol (ROMEO
Salvatore risulter poi essere il proprietario di un appartamento sito in
Altofonte locato a GIOE Antonino prima che questi venisse tratto di arresto su
provvedimento dellA.G. di Palermo ). In tale opera di monitoraggio veniva
inoltre
coinvolto
il
mobilificio Srl MOBILUXOR il
cui
amministratore
unico, LONGO Erasmo, padre di LONGO Gaetano (gi sindaco di Capaci,
ucciso nel 1978 e sospettato di appartenere a sodalizi mafiosi) e di LONGO
Michele (coniugato con Maria Rita DI CARLO figlia di Giulio, noto boss della
famiglia di Altofonte attualmente detenuto
1993 17 MARZO BOLOGNA SINDACO AUTORIZZAZIONE 9683 LUCIDO
NAZZARENA
1993 3 APRILE BOLOGNA SINDACO CONSIGLIO COMUNALE P.R.G.
DELIBERA 12 ADOZIONE DELLE DIRETTIVE GENERALI PER LA REDAZIONE
DEL PRG E DELLE PRESCRIZIONI 1992 25 NOVEMBRE DELIBERA DI
GIUNTA 392 INCARICO ALLINGEGNERE MAGIARDI REDAZIONE PIANO
REGOLATORE GENERALE REGOLAMENTO EDILIZIO PRESCRIZIONI ESECUTIVE
1993 21 APRILE SINDACO MANNINO GIUSEPPE ASSESSORE TURISMO
IMPASTATO GIOVANNI STEFANO BOLOGNA CAPOGRUPPO CONSILIARE TORRE
CONSIGLIERI TORRE COSTITUZIONE GRUPPO ANNIVERSARIO STRAGE
FALCONE 23 MAGGIO CONSIGLIERI TORRE IOLANDA FRICANO MAURIZIO
BISSO CONSIGLIERI MINORANZA SALVATORE DIONISI SALVATORE GRADINO
GIUSEPPE DANGELO ANTONINO CATANIA COORDINATI DA STEFANO
BOLOGNA
1993 22 GIUGNO OPPOSIZIONE NUOVA ISOLA
CAPOGRUPPO ALIBANI
CLAUDIO MAGGIORANZA TORRE CAPOGRUPPO STEFANO BOLOGNA
1993 22 LUGLIO SINDACO STEFANO BOLOGNA 32 ANNI RICOPRIVA LA
CARICA DI CAPOGRUPPO DEL GRUPPO CONSIGLIARE TORRE ASSESSORI
ALESSANDRO GIUCASTRO GIUSEPPE MANNINO COSIMO PAGANO ORAZIO
PUCCIO EGIDIO FERRARA VOTANO CONTRO OPPOSIZIONE NUOVA ISOLA
ALIBANI CLAUDIO SALVATORE GRADINO ASSENTE FERRANTE GIUSEPPE
1993 28 SETTEMBRE SINDACO STEFANO BOLOGNA
1993 18 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO deliberazione di G.C. n. 364 del
18/11/1993 riscontrata legittima dal Co.Re.Co. nella seduta del 16/12/1993
con dec. N. 445, con la quale stato approvato il piano particellare di
35
36
comunale hanno
consiliatura.
rivestito
cariche
politiche
nella
precedente
autorizzazione in sanatoria
rilasciata
Comune
di Isola delle Femmine
Rita
Bartola
Cardinale, Anna Maria Lucido e Silvia Lucido via Vito Schifani
nn. 3, 5 e 7, foglio di mappa n. 3, p.lla n. 2258, sub 1 e 2,
realizzato in data antecedente al 1942 con autorizzazione edilizia in
sanatoria del 18 marzo 1994, emessa dal Comune di Isola delle Femmine, erano
state assentite una tettoia costituita da n. 6 pilastri in cemento armato e un solaio in
1994
37
latero-cemento (di ml 4,60 x 7,30 ed unaltezza di ml. 3,30), realizzate dal marito e
padre delle ricorrenti
1994 6 APRILE BOLOGNA SINDACO EDILROMEO LICENZA EDILIZIA 9
1990 3 AGOSTO 1992 PROGETTO VARIANTE BRUNO MARIA NOTO
ALBERT
1994 9 APRILE Sindaco Stefano Bologna
1994 BOLOGNA SINDACO Il P.R.G. viene adottato dal Consiglio Comunale, il
1994 PROGETTISTA era Ing. Enrico Mangiardi, Si deve attendere il 1997
affinch Il Consiglio Comunale approvi le prescrizioni esecutive (Piani
Particolareggiati zone B D E) e li trasmetta allAssessorato Regionale
Territorio ed Ambiente 1994 25 GENNAIO BOLOGNA SINDACO
DELIBERAZIONI CONSIGLIO COMUNALE 2-3 29 GENNAIO -36 30 MARZO
RISCONTRATE LEGITTIME DAL CO.RE.CO. ADOZIONE P.R.P. REDATTO 1993
2 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO P.R.G. DELIBERA CONSIGLIO
COMUNALE 106 ADOZIONE SCHEMA DI MASSIMA 1993 3 APRILE
CONSIGLIO COMUNALE P.R.G. DELIBERA 12 ADOZIONE DELLE DIRETTIVE
GENERALI PER LA REDAZIONE DEL PRG E DELLE PRESCRIZIONI. 1993 2
DICEMBRE
BOLOGNA
SINDACO
P.R.G.
DELIBERA
CONSIGLIO
COMUNALE 106 ADOZIONE SCHEMA DI MASSIMA 1993 3 APRILE
CONSIGLIO COMUNALE P.R.G. DELIBERA 12 ADOZIONE DELLE DIRETTIVE
GENERALI PER LA REDAZIONE DEL PRG E DELLE PRESCRIZIONI 1993 3
APRILE BOLOGNA SINDACO CONSIGLIO COMUNALE P.R.G. DELIBERA
12 ADOZIONE DELLE DIRETTIVE GENERALI PER LA REDAZIONE DEL PRG E
DELLE PRESCRIZIONI 1992 25 NOVEMBRE DELIBERA DI GIUNTA 392
INCARICO ALLINGEGNERE MAGIARDI REDAZIONE PIANO REGOLATORE
GENERALE REGOLAMENTO EDILIZIO PRESCRIZIONI ESECUTIVE
1994 14 GIUGNO BOLOGNA SINDACO DELIBERA GIUNTA AFFIDAMENTO
PALESTRA BODY CENTER 2003 21 MARZO BOLOGNA SINDACO IL VICE
PORTOBELLO RINNOVA AFFIDAMENTO PALESTRA RISO NAPOLEONE LUCIDO
ANTONINO LUCIDO MARIA STELLA
1994
26 SETTEMBRE
ASSESSORE LL.PP.
ROCCO RAPPA
1994
9 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO CONCESSIONE AREA
CIMITERIALE LOTTO 7A REPERTORIO 615 LUCIDO ANTONINO CUGINO
DEL SINDACO
1994 12 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO NOTA PREFETTURA PALERMO
RICHIESTA
NOTIZIE
REGOLARITA
AUTORIZZAZZIONI
RILASCIATE
LUNGOMARE SARACENI 1998 22 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO CATALDO
VICE SINDACO AIELLO PAOLO PORTOBELLO GASPARE INGEGNERE
RAPPA ROCCO PUCCIO PAOLO SEGRETARIO DELIBERA GIUNTA 268
IMPEGNO DI SPESA IMPEGNO DI SPESA ACCONTO AVV DOMENICO
38
39
40
41
42
43
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47
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49
50
51
DETERMINA
52
53
54
55
56
57
SINDACO
DELIBERA
GIUNTA
296
CONFERIMENTO
INCARICO
PROGETTAZIONE DIREZIONE LAVORI COORDINATORE PROCEDURE
ESPROPRIAZIONI RELATIVE AL 1 STRALCIO ESECUTIVO 2 PARCHI
GIOCHI E NUOVA STRADA PRG INCARICATO ANGELO ALIQUO PER
UNA SPESA COMPLESSIVA DI 103 MILIONI 550 MILA 660 LIRE 1998 6
NOVEMBRE
BOLOGNA
SINDACO
DELIBERA
GIUNTA
294
APPROVAZIONE PROGETTO DI MASSIMA 2 PARCHI GIOCHI E NUOVA
VIA PRG DARE ATTO CHE LOPERA PUBBLICA DI CHE TRATTASI
RIENTRA TRA LE OPERE DI URBANIZZIONE PRIMARIA CAPO UTC
FRANCESCA USTICANO 1998 11 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO PROT
10 676 RICHIESTA MUTUO CASSA DEPOSITI PRESTITI PROGETTO DUE
PARCHI GIOCHI E NUOVA VIA DI PRG ADESIONE DI MASSIMA DELLA
CASSA DEPOSITI E PRESTITI PROT 50306 98 DEL 30.9.98 IL
PROGETTISTA HA REDATTO PROGETTO IL CUI COSTO COMPRENDE UNA
SPESA COMPLESSIVA DI 1 MILIARDO 398 MILIONI755 MILA 800 LIRE E
NELLE OPERE TRIENNALI 1998 2000 IMPIANTI SPORTIVI E RICREATIVI
INTENZIONE AMMINISTRAZIONE DI UN PRIMO TRALCIO PER COMPLESSIVE
730 MILIONI DI LIRE QUINDI SI RICHIEDE MUTUO ALLA CASSA DI 600
MILIONI
DI
LIRE
1998
18
MAGGIO
BOLOGNA
SINDACO
SOVRAINTENDENZA PROT 5331 T BB.NN. 65230 PROTOCOLLO COMUNE
5976 COMUNICA CHE IL PARERE DEFINITIVO VERRA RILASCIATO ALLA
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO 1998 23 FEBBRAIO BOLOGNA
SINDACO ACCATASTAMENTO CONTRADA VIGNA CUTINO MARIA GRAZIA
2.12.57 PILO GIROLAMO 4.5.70 CONCEDENTE CUTINO MARIA GRAZIA
MAZZOLA VINCENZO FU FRANCO CONCEDENTE DI MAGGIO COSTANTINO
30.3.55 SIINO MARIA 11.8.56 PILO GIROLAMO CONCEDENTE 1997 21
GIUGNO SINDACO BOLOGNA DELIBERA DI GIUNTA 131 CATALDO
ERASMO VICE PORTOBELLO AIELLO PAOLO INGEGNERE RAPPA ROCCO CAPO
U.T.C. ATTILIO MILAN SEGRETARIO PUCCIO PAOLO N. 2 PARCHI GIOCHI
CONFERIMENTO INCARICO PER LSA PROGETTAZIONE DI MASSIMA 2 PARCHI
GICHI DA REALIZZARE IN VIA LIBERTA ED IN STRADA NUOVA DI P.R.G. IN
VICINANZA VIA SAN GIOVANNI BOSCO PROGRAMMA TRIENNALE 1997
1999 IMPORTO PRESUNTIVO A BASE DASTA 600 MILIONI DI LIRE
INCARICO AFFIDATO AD ANGELO ALQUO' PER UNA SPESA STIMATA DI
12 MILIONI 068 MILA LIRE 565 LIRE 1998 23 luglio Sindaco Stefano
Bologna progetto di massima per due parchi giochi su nuova via San
Giovanni Bosco del P.R.G. con alle gate le convenzioni del progettista
Architetto Angelo Aliquo vistato tecnico comunale dal Capo dellUTC ARCH
ATTILIO MILAN e dal Sindaco Bologna Stefano
1998 31 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO in data 31 dicembre 1998 la
Giunta comunale di Isola delle Femmine con atto deliberativo n. 358,
riscontrato legittimo dal Co.re.co. con decisione del 4 febbraio 1999, conferiva
all'arch. Angelo Aliqu... l'incarico per la progettazione, direzione lavori,
contabilit etc., in ordine al primo stralcio esecutivo del progetto di due parchi
gioco da realizzare nel territorio comunale e precisamente in Via Libert e nella
Strada Nuova di P.R.G. in vicinanza della Via San G. Bosco. Contestualmente
veniva assunto l'impegno di spesa per la liquidazione delle relative competenze
58
59
267 1999 13 MILA 157 EURO 79 ALBERT ING RAPPA ROCCO SINO CEC FANALE
BELLIS
1999 23 MARZO
BOLOGNA SINDACO INGEGN RAPPA ROCCO
SENTENZA 267 99 PROC 384 96 2419 94 PARERE NEG CEC ALBERT
RAPPA 28 1 1993 2 2 1993 SANATORIA SIINO ANTONIO SU TERRENO
LIMITROFO A BELLIS ERNESTA PROGETTISTA RAPPA 4 VILLETTE ROCCO
RAPPA DI MAGGIO SIINO BELLIS CRISCI CASSAZIONE
1999 4 MAGGIO BOLOGNA SINDACO ...in vista della realizzazione di tale
progetto, l'Ente con nota prot. n. 10676 dell'11 settembre 1998 aveva gi fatto
richiesta alla Cassa Depositi e Prestiti di un mutuo dell'importo di .
600.000.000; iniziativa questa gi, peraltro, prevista nella relazione
previsionale e programmatica approvata unitamente al bilancio dell'esercizio
1999, giusta deliberazione del Consiglio comunale n. 14 del 4 maggio 1999 e
confermata in sede di discussione del bilancio con successiva approvazione e
previsione di apposito capitolo nella parte "Entrate" e nella parte "Spese"";
1999 4 GIUGNO BOLOGNA SINDACO "...in data 4 giugno 1999 con
deliberazione n. 90 la Giunta comunale approvava il progetto redatto dal
professionista incaricato d'importo complessivo di . 783.937.547" 1998 31
DICEMBRE BOLOGNA SINDACO in data 31 dicembre 1998 la Giunta
comunale di Isola delle Femmine con atto deliberativo n. 358, riscontrato
legittimo dal Co.re.co. con decisione del 4 febbraio 1999, conferiva all'arch.
Angelo Aliqu... l'incarico per la progettazione, direzione lavori, contabilit
etc., in ordine al primo stralcio esecutivo del progetto di due parchi gioco da
realizzare nel territorio comunale e precisamente in Via Libert e nella Strada
Nuova di P.R.G. in vicinanza della Via San G. Bosco. Contestualmente veniva
assunto l'impegno di spesa per la liquidazione delle relative competenze
tecniche ed oneri accessori complessivamente ammontanti a . 103.550.660
con imputazione sul capitolo 3107 e capitolo 3107.01 del bilancio comunale"
1999 4 GIUGNO BOLOGNA SINDACO "...in data 4 giugno 1999 con
deliberazione n. 90 la Giunta comunale approvava il progetto redatto dal
professionista incaricato d'importo complessivo di . 783.937.547" 1998 31
DICEMBRE BOLOGNA SINDACO in data 31 dicembre 1998 la Giunta
comunale di Isola delle Femmine con atto deliberativo n. 358, riscontrato
legittimo dal Co.re.co. con decisione del 4 febbraio 1999, conferiva all'arch.
Angelo Aliqu... l'incarico per la progettazione, direzione lavori, contabilit etc.,
in ordine al primo stralcio esecutivo del progetto di due parchi gioco da
realizzare nel territorio comunale e precisamente in Via Libert e nella Strada
Nuova di P.R.G. in vicinanza della Via San G. Bosco. Contestualmente veniva
assunto l'impegno di spesa per la liquidazione delle relative competenze
tecniche ed oneri accessori complessivamente ammontanti a . 103.550.660
con imputazione sul capitolo 3107 e capitolo 3107.01 del bilancio comunale"
1999 11 GIUGNO BOLOGNA SINDACO CONCESSIONE EDILIZIA IN
SANATORIA 45 IN DIFFORMITA ALLA LUCENZA 45 DEL 23 GIUGNO 1975
INGEGNERE USTICANO FRANCESCA
1975 23 GIUGNO DI MAGGIO
60
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63
64
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66
2001
BOLOGNA
SINDACO
(relazione
Scioglimento
C.C.
2012):
Ulteriori anomalie sono emerse dall'esame di un'altra concessione
edilizia (n 1 22 GENNAIO 2010 via Falcone Isola delle Femmine) per
la mancanza dei presupposti per il rilascio della concessione stessa;
l'indagine
ispettiva
ha inoltre evidenziato la mancata riscossione, da parte dell'ente, degli
oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione.
Tale procedura era stata
avviata sin dal 2001 dai precedenti proprietari (Lucido Michele 2005 Lucido
Erasmo 42 Cardinale Bartola 43 Lucido Antonino Lucido Nazzarena
46)del
fondo
che,
dopo
una
lunga
e
complessa
vicenda
amministrativa, protrattasi per anni con gli uffici comunali, vendevano
l'area ad una ditta (Edil C.P. di Puglisi Baldassare & C S.a.s. Progettista geom
Crisci Francesco Consigliere Comunale)) la cui riconducibilita' ad ambienti
controindicati era nota ai competenti uffici comunali. Tale societa' solo dopo
pochi mesi dalla richiesta di voltura della pratica in esame otteneva il
rilascio del provvedimento richiesto. (Licenza 1 22 gennaio 2010)
Ulteriori
aspetti emblematici della complessiva vicenda sono rinvenibili nella
circostanza che, solo a seguito di un'operazione di polizia e del connesso
arresto di uno stretto congiunto del socio amministratore (Puglisi Francesco
1966 Torretta) della suddetta societa', il responsabile dell'ufficio tecnico
comunale
(Architetto
Darpa
Sandro)
chiedeva
alla
locale procura della Repubblica ed alla prefettura di Palermo di conoscere se
la
societa'
a
cui
favore
era
stata
rilasciata la concessione edilizia fosse riconducibile all'esponente della
criminalita' tratto in arresto.
La commissione d'indagine al riguardo ha posto
in
evidenza,
anche
in questo caso, l'assenza di controlli e verifiche da parte dell'ente,
atteso che elementi di controindicazione sulla societa' in argomento erano gia'
da tempo a disposizione del comune di Isola delle Femmine in quanto
la stessa prefettura aveva in precedenza segnalato, in occasione di altra
procedura,(2008 lavori di collegamento della rete fognaria del Comune Isola
delle Femmine al depuratore di Carini si effettuavano lavori senza
autorizzazione dellente appaltante di Torretta B.P 70 anni) i rapporti
esistenti tra il soggetto tratto in arresto e la famiglia titolare delle quote
sociali a cui era stata rilasciata la concessione edilizia. (Puglisi Baldassare
Coniglio Emanuele)
2001 12
BOLOGNA SINDACO AIELLO VICE PORTOBELLO RUBINO 36
ALLOGGI FANTASMI VIA LIBERTA FOGLIO 3 PARTICELLE 27 109 e 207
DETERMINA DI LIQUIDAZIONE PROGETTO 36 ALLOGGI COMPLESSIVI
101.MILIONI 142 MILA 125 ARCH. LICATA ANDREA 51MILIONI 113 MILA 637
ING LUPO 50MILIONI 028 MILA 468 USTICANO LUPO LICATA CUTINO
67
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69
70
71
72
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INVIATA CON NOTA 1580 DEL 9 FEBBRAIO 2004 DECRETO INGIUNTIVO 4389
DEL 2008 TRIBUNALE CIVILE DI PALERMO INTROITATO DAL COMUNE 8
GENNAIO 2009 PROT 069 SI INGIUNGE AL OMUNE DI PAGARE
ALL'AVVOCATO LA BUA GIOVANNI LA SOMMA DI EURO 46.100,90 PIU'
INTERESSI LEGALI DAL 9 FEBBRAIO 2004 PIU' ONORARIO DEL
PROCEDIMENTO 12.84
Un patto fra boss mafiosi e pubblici funzionari di diversi Comuni della Provincia
per controllare capillarmente i meccanismi di aggiudicazione degli appalti
pubblici, e la spartizione delle tangenti pagate dalle imprese per aggiudicarsi le
commesse. questo lo scenario che emerge dall'operazione della Guardia di
Finanza di Palermo, denominata in codice "Ulrick", come il cane di uno degli
imprenditori coinvolti, Ettore Crisafulli, che ha collaborato con gli inquirenti
rivelando i dettagli dell'intesa per la divisione delle gare, e i canali delle
mazzette. I risultati dell'operazione sono stati illustrati in una conferenza
stampa conclusasi poco prima delle 13 presso il comando della Legione della
Guardia di Finanza. Sono 49 gli ordini di custodia cautelare firmati dal gip,
Renato Grillo. L'ordinanza molto voluminosa: 344 pagine in cui vengono
contestati punto per punto agli indagati pesanti capi di imputazione:
associazione mafiosa, corruzione, abuso d'ufficio e falso in atto pubblico. Gli
arrestati sono 43, altri quattro provvedimenti sono stati notificati in carcere a
persone gi detenute per altre inchieste, mentre soltanto un indagato
sfuggito al blitz e viene ricercato. La Guardia di Finanza ha operato, oltre che a
Palermo, anche a Milano, Roma, Bologna e Firenze. Gli arrestati sono 14
funzionari pubblici, 19 imprenditori, 3 professionisti e 9 amministratori
di societ e titolari di imprese. A 13 di essi il gip ha concesso gli arresti
domiciliari. Fra le persone che hanno ricevuto il provvedimento in carcere, c'
anche Angelo Siino, indicato dagli inquirenti come il 'ministro dei lavori
pubblici di Toto' Riina' e gi condannato nel processo per mafia e appalti.
L'inchiesta, condotta dal procuratore aggiunto, Luigi Croce, e dai sostituti Luigi
Patronaggio e Gaspare Sturzo, ha in pratica confermato il sistema di controllo
mafioso delle commesse pubbliche nella provincia di Palermo gi
delineatosi durante il processo a Siino. Al setaccio della Procura, in tutto
venti appalti, aggiudicati fra l'89 e il '95, a 18 diverse imprese edili, dai
Comuni di Monreale, Montemaggiore Belsito, Cerda, Bolognetta.
Importo complessivo, 130 miliardi, sui quali sarebbero state versate tangenti
per 10 miliardi, ricavati da fondi nei appositamente costituiti. Le indagini hanno
fatto luce anche su un caso di "lupara bianca", quello dei fratelli
Salvatore e Giuseppe Sceusa, imprenditori edili scomparsi nel '91. Sono
stati sequestrati e uccisi, e i loro corpi nascosti, perch non avrebbero
rispettato gli accordi spartitori con i boss. Per l'omicidio sono indagati
Domenico Farinella, figlio del boss delle Madonie, Giuseppe, e Santi Pullara',
Gioacchino, Spinnato, Pietro La Chiusa, Salvatore Lanzalaco. Le
dichiarazioni di Crisafulli sono state confermate anche da due pentiti di
mafia, Santo Di Matteo e Salvatore Barbagallo, e da tre imprenditori,
Angelo Randazzo e i fratelli Capomaccio, che hanno gi collaborato con
la giustizia in altre inchieste. Le indagini dell'operazione "Ulbrick" (e non
"Ulrick" come riferito in precedenza) erano state avviate dalla tenenza della
Guardia di Finanza di Bagheria, che aveva scoperto un giro di false fatturazioni
74
volte, secondo l'accusa, a costituire i fondi neri per il pagamento delle tangenti.
Le fatture false, stato accertato, venivano emesse sempre dalle stesse
imprese, poi risultate le vincitrici di tutte le gare d'appalto prese in
considerazione dall'inchiesta. I finanzieri hanno seguito le tracce dei movimenti
di danaro, scoprendo che le societ contraevano debiti con la Cassa rurale e
artigiana di Monreale, gi al centro di un'inchiesta antimafia e considerata
una centrale del riciclaggio a disposizione dei boss, in modo da avere la
disponibilit economica sufficiente per giustificare le fatturazioni inesistenti.
Cosa Nostra aveva imposto in tutta la provincia di Palermo lo stesso
sistema. La ditta che intendeva concorrere a commesse pubbliche doveva
ottenere il permesso del capo della zona in cui si svolgeva l'appalto. Ci fatto,
si decideva quale impresa dovesse vincere in quell'occasione, e le altre
partecipanti alla gara erano obbligate a presentare offerte tali da venire
escluse, dette in gergo "buste d'appoggio". Fra le ditte coinvolte si stabiliva
cos una sorta di turno. Al capomafia locale veniva corrisposta una tangente del
4% sul valore dell'opera, a funzionari e amministratori locali andava un'altra
mazzetta, del 3%. I pagamenti avvenivano anche a rate, man mano che
l'impresa incassava il prezzo dei lavori. Nel meccanismo di controllo degli
appalti, avevano un ruolo particolare anche i progettisti, incaricati di far
inserire opere, anche inutili, nel piano triennale delle opere pubbliche
della Regione. Gli stessi professionisti redigevano poi bandi di gara su
misura per l'impresa che, secondo gli accordi, doveva vincere
l'appalto.
http://archivio.agi.it/articolo/8e2fe1de30f92d42c94e6768a5bdf39e_19951201_tangenti-operazionegdf-palermo-patto-con-mafia-per-appalti/
2001 7 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO DELIBERA G 154 AIELLO
RUBINO PORTOBELLO LUCIDO INCARICO TORRE ARCH LICATA ANDREA UTC
X SETTORE USTICANO 2001 7 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO DELIBERA G
154 AIELLO RUBINO PORTOBELLO LUCIDO INCARICO TORRE ARCH LICATA
ANDREA UTC X SETTORE USTICANO
2001 7 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO
con Del. G.C. n 153 del 7
dicembre 2001 stato affidato l'incarico di progettazione esecutiva, DL, misura
e contabilit e coordinamento per la sicurezza agli arcch. Giacomo Collura e
Ugo Madia; la somma di 342.000,00 per finanziare il lavori di cui all'oggetto,
cos ripartita: 1. con fondi della regione siciliana, per l'importo di complessivi
195.390,44, risultanti dalla somma di 142.000,00 concessi con D.D.G.
1050 del 13 dicembre 2002, e di 53.390,44 concessi con D.D.S. 867 del 13
ottobre 2003; 2. per l'importo di 81.100,20 tramite mutuo con la CDP (pos.
4440001/00), risultante dalla devoluzione dei residui dei mutui pos. n
4308874 e n 4283268, concessa con determina del direttore generale della
CDP del 16 settembre 2003; 3. .per l'importo complessivo di 65.509,36
grazie all'utilizzo del residuo dei mutui CDP pos. n 4247035, per l'importo di
14.916,03, e pos. n 4317308 per l'importo di 50.593,33, concessi con
autorizzazione n 2128/03 del dirigente del servizio edilizia scolastica ed
universitaria della regione siciliana, pervenuto all'Amm. comunale con nota ns.
75
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(particelle 1910, 1929 e 1936), verde collettivo privato per mq. 1.000,00
(particella 2039).
In merito al grado di attuazione del piano di lottizzazione di che trattasi, si
rileva che su n 15 lotti edificabili, n 3 sono in corso di edificazione, mentre le
opere di urbanizzazione primaria interne al comparto (viabilit, acquedotto,
fognatura, ecc) sono gi realizzate.
2003 10 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO ISPEZIONE TURANO DDG S.8 7
FEBBRAIO 2006 CALLIOPE SICAR
REVISORI DEI CONTI PORTOBELLO
ZUCCARELLO MEGNA BANDIERA ALAMIA 2006 4 AGOSTO 2006 SINDACO
PORTOBELLO CALLIOPE SABA SRL ISPEZIONE DR TURANO DDG 272 S8
PER FATTI SVOLTISI DURANTE LA CONSILIATURA BOLOGNA OUARTO
ARGOMENTO: PROGRAMMA COSTRUTTWO
Dalla denuncia si evince come la lagnanza attiene pi al momento formale del
procedimento, che non a quello sostanziale di legittimit circa il relativo iter
seguito dall'organo commissariale.
Difatti, sebbene il Commissario avesse diffidato, dopo il suo insediamento,
il Comune in argomento, questo, pare, sia rimasto inerte e non abbia
proceduto all'approvazione del programma costruttivo di che trattasi.
La vicenda si concluder peraltro con Lesautorazione del consesso
comunale, il quale, probabilmente, non avrebbe votato la realizzazione
dell'insediamento di che trattasi, votato invece, d'autorit, dal commissario ad
acta.
Per quanto sopra corre valutare, come da lagnanza, l'iter che ha comportato la
surroga degli organi comunali a favore del Commissario ad acta il quale,
parrebbe, sia stato "agevolato" nel suo compito, da un disguido nella
consegna dell'atto di diffida a convocare il consesso comunale, cui
destinatario era il Presidente del Consiglio.
IL FATTO
l) Con Decreto dell'Assessorato Regionale del Tenitorio e dell'Ambiente, n. 142
de11.02.03 era nominato Commissaria ad acta il funzionario dipendente del
detto Assessorato Mario MEGNA' con il compito di provvedere, in via
sostitutiva all'approvazione del programma costruttivo per la realizzazione di n.
50 alloggi, come proposto dalle ditte CALLIOPE & SA.BA.
Il predetto decreto assessoriale prevedeva,all'art.1 , come il commissario
potesse sostituirsi, oltre che alla Giunta Municipale
"amministrazione" al
Consiglio Comunale qualora questo non, si fosse espresso entro il termine d
i 45 giorni dalla trasmissione della proposta di delibera a cura del
detto funzionario regionale.
2) Questo ultimo citato atto, era trasmesso al Presidente del Consiglio
Comunale in data 08.08.2003 con lettera n . di prot. I1643, per il seguito di
competenza con Lavvertenza ' di cui sopra, a proposito della sostituzione
ulteriore spirati i 45 giorni, senza che l'organo Consiliare si fosse espresso.
Ih data 19.09.03 con lettera n . prot. 13353, il Sindaco BOLOGNA Stefano
richiedeva la convocazione del Consiglio Comunale gia sensi dell'art. 14, c.6 del
regolamento dei lavori consiliari, per la trattazione di n. 5 argomenti, tra i
quali non figura l'approvazione del programma costruttivo in
questione.
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Da quanto precede nonch dalla lettura della nota a firma del Segretario
Comunale pu dirsi quanto appresso: preliminarmente va fatto notare come
appare poco formale la procedura di trasmettere una nota-diffida di' particolare
rilevanza senza ricorrere al messo comunale o ad altra forma di notifica; dalla
certezza circa la ricezione ne discende difatti l'autorit a sostituirsi all'organo
inadempiente; in caso contrario, sarebbero svuotati di significato i commi 4, 5,
6, dell'art. 15, del vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio
Comunale;
con riferimento alla fattispecie, deve dirsi, come latto di diffida
del
commissario, operando un restringimento, od un'estinzione od ancora
una limitazione delle facolt dal destinatario (consiglio comunale),
possa essere ricompreso tra gli atti recettizi, quindi soggetti a
consegna-notifica secondo il relativo istituto;
ci anche in analogia a quanto previsto dall'art. 15, c. 4 del
Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;
tale ultima precisazione; per, parrebbe essere pi contestabile al segretario
comunale, che al commissario, in quanto, avrebbe dovuto essere
diligenza
del primo assistere il funzionario regionale nel proprio
compito; a fortiori se viene precisato come lo scrivente, contattato l'ufficio che
cura, presso I'A.R.T.A." tali provvedimenti commissariali, quest'ultimo ha, per
voce di un funzionario, come non costituirebbe prassi, quella di operare le
diffide, come quella di che si discorre, a mezzo di notifica formale;
a norma dell'art.12, c.4 del detto regolamento, i Segretario Comunale,
avrebbe dovuto informare il sostituto del Presidente del Consiglio
Comunale, dell'incombenza contingente; ci in particolare modo,
allapprossimarsi della scadenza imposta dalla nota commissariale,
ancorch non notificata a mezzo messo;
c) il Presidente del consiglio comunale, allorquando avuta notizia della nota
commissariale, avrebbe dovuto convocare il consesso comunale in
seduta straordinaria ai sensi dell'art. 14,c - 7 del regolamento citato,
avendone ancora alla data di convocazione del consiglio comunale ,i
tempi per la convocazione in via d'urgenza;
appare sterile se non demagogica la lettera di cui al punto sopra 9), di
invito al primo cittadino, a conferire incarico ad un legale, non avendo
il Presidente del Consiglio comunale alcuna potest nei confronti del
primo cittadino;
e da dire come nel caso in cui il consiglio comunale si fosse pronunciato
negativamente bocciando, quindi, la proposta di delibera " il
Commissario
non avrebbe potuto procedere in senso contrario,
delineando tale esplicitato ora formulato, ipotesi di responsabilit ancor
maggiore per coloro i quali hanno fatto si che il consesso comunale non abbia
avuto ad esprimersi. Tale precisazione appare non residuale, in presenza della
circostanza seguente: il consesso comunale gi in data 01.02.01 giusta
delibera n . 9, aveva deliberato bocciando la relativa proposta il
Programma Costruttivo in argomento.
Dai punti analiticamente sopra riportati ed affrontati , si rilevano le irregolarit
come rilevate a conclusione di ciascun paragrafo
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maggiore per coloro i quali hanno fatto si che il consesso comunale non abbia
avuto ad esprimersi. Tale precisazione appare non residuale, in presenza della
circostanza seguente: il consesso comunale gi in data 01.02.01 giusta
delibera n . 9, aveva deliberato bocciando la relativa proposta il
Programma Costruttivo in argomento.
Dai punti analiticamente sopra riportati ed affrontati , si rilevano le irregolarit
come rilevate a conclusione di ciascun paragrafo
2003 21 luglio larch. Giambruno comunicava alle ditte Calliope e Sa.Ba. il
parere favorevole della CEC a condizione che il progetto esecutivo si adeguava
alle prescrizioni stabilite nella seduta. 2003 17 LUGLIO la Commissione
Edilizia Comunale di Isola esprime parere favorevole per 50 alloggi vista la
perizia giurata del progettista ING Lascari Gioacchino 2003 30 GIUGNO
BOLOGNA SINDACO VICE AIELLO RUBINO PORTOBELLO RICHIESTA
APPROVAZIONE PROGRAMMA COSTRUTTIVO DI 52 ALLOGGI PROTOCOLLO
COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE 9571
INGEGNERE
USTICANO
PROGRAMMA COSTRUTTIVO DI 50 ALLOGGI ARCH GIANBRUNO LA CALLIOPE
S.p.a. BANDIERA LOPEZ ALAMIA IMMOBILIARE LA CALLIOPE LO CICERO
MARIA BANDIERA ROSANNA 2003 30 maggio
larch. Monica Giambruno
trasmette al dott. Megna, copia dellestratto del verbale n. 30 del CEC dove si
evinceva il PARERE NEGATIVO allapprovazione del programma costruttivo,
con la sola astensione del suo Presidente Stefano Bologna. 2003 18 APRILE
Il programma di Costruzione redatti dallIng Lascari Gioacchino prevede la
realizzazione di 52 alloggi; 2002 16 settembre la SA.BA. s.r.l. e la Calliope
s.r.l. ripresentano la richiesta di costruzione di per realizzare 72 alloggi 2001 1
FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO AIELLO VICE RUBINO PORTOBELLO la
SA.BA. s.r.l. e la Calliope s.r.l. respinto da parte del Consiglio Comunale
DELIBERAZIONE 9 lapprovazione del Programma costruttivo DI 72 ALLOGGI
EDILIZIA CONVENZIONATA AGEVOLATA CALLIOPE SPA SA.BA & F SPA U.T.C.
USTICANO ARCH GIANBRUNO LA CALLIOPE S.p.a. BANDIERA LOPEZ ALAMIA
IMMOBILIARE LA CALLIOPE LO CICERO MARIA BANDIERA ROSANNA 2006 4
AGOSTO 2006 SINDACO PORTOBELLO CALLIOPE SABA SRL ISPEZIONE
DR TURANO DDG 272 S8 PER FATTI SVOLTISI DURANTE LA
CONSILIATURA
BOLOGNA
OUARTO
ARGOMENTO:
PROGRAMMA
COSTRUTTWO
Dalla denuncia si evince come la lagnanza attiene pi al momento formale del
procedimento, che non a quello sostanziale di legittimit circa il relativo iter
seguito dall'organo commissariale.
Difatti, sebbene il Commissario avesse diffidato, dopo il suo insediamento,
il Comune in argomento, questo, pare, sia rimasto inerte e non abbia
proceduto all'approvazione del programma costruttivo di che trattasi.
La vicenda si concluder peraltro con Lesautorazione del consesso
comunale, il quale, probabilmente, non avrebbe votato la realizzazione
dell'insediamento di che trattasi, votato invece, d'autorit, dal commissario ad
acta.
Per quanto sopra corre valutare, come da lagnanza, l'iter che ha comportato la
surroga degli organi comunali a favore del Commissario ad acta il quale,
parrebbe, sia stato "agevolato" nel suo compito, da un disguido nella
100
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2003 17 AGOSTO BOLOGNA SINDACO Sul Giornale di Sicilia il Sindaco protempore dichiara : lo schema di massima del P.R.G. tra due mesi, dal
12.08.2003, dovrebbe tornare in aula per lapprovazione definitiva in virt
degli emendamenti presentati. N.B. : Tale dichiarazione non stata mai
seguita dai fatti. Dichiara inoltre : Contiamo di arrivare alla definizione delliter
entro il 31.12.2003.
2003 19 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO PORTOBELLO RUBINO LUCIDO
GIAMBRUNO U.T.C. SCAFIDI SEGRETARIO MAIDA PAOLA RESPONSABILE
PROCEDIMENTO ARCH PACI ROCCO VIA PITRE PALERMO PROGETTISTA
DELIBERA GIUNTA 150 159 188
ASSUNZIONE DI ANTICIPAZIONE DI
EURO 13.800,00 CON LA CASSA DEPOSITO E PRESTITO PER LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA
DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE 2003
107
(PA);
PACI ROCCO ARCHITETTO Principali mansioni e responsabilit
Progettista del Progetto definitivo Importo del lavoro 1.111.305,09 2003 11
NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO PORTOBELLO RUBINO LUCIDO
DELIBERA DI GIUNTA 159 ASSUNZIONE DI ANTICIPAZIONE DI EURO
13.800 CON LA CDP PER LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA DEI LAVORI DI
RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO CIMITERO COMUNALE OPERE
TRIENNALI 2003/2005 PRIORITA 45 SETTORE 21 CATEGORIA 9 IMPORTO
EURO 500 MILA 2003 19 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO PORTOBELLO
RUBINO LUCIDO GIAMBRUNO U.T.C. SCAFIDI SEGRETARIO MAIDA PAOLA
RESPONSABILE PROCEDIMENTO ARCH PACI ROCCO VIA PITRE PALERMO
PROGETTISTA DELIBERA GIUNTA 150 ASSUNZIONE DI ANTICIPAZIONE
DI EURO 13.800,00 CON LA CASSA DEPOSITO E PRESTITO PER LA
PROGETTAZIONE DEFINITIVA DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE ED
AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE 2003 BOLOGNA SINDACO
Comune di Isola delle Femmine (PA) Lavori di ristrutturazione ed ampliamento
del Cimitero Comunale di Isola delle Femmine (PA);
PACI ROCCO
ARCHITETTO Principali mansioni e responsabilit Progettista del Progetto
definitivo Importo del lavoro 1.111.305,09
2003 24 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO SINDACO VICE AIELLO
RUBINO PORTOBELLO DELIBERAZIONE 48 DEL COMMISSARIO AD ACTA
(DR. MARIO MEGNA) CHE APPROVA LA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
DELLU.T.C. USTICANO PROGRAMMA COSTRUTTIVO DI 50 ALLOGGI ARCH
GIANBRUNO LA CALLIOPE S.p.a. BANDIERA LOPEZ ALAMIA IMMOBILIARE LA
CALLIOPE LO CICERO MARIA BANDIERA ROSANNA 2003 21 luglio
larch.
Giambruno comunicava alle ditte Calliope e Sa.Ba. il parere favorevole della
CEC a condizione che il progetto esecutivo si adeguava alle prescrizioni stabilite
nella seduta. 2003 17 LUGLIO la Commissione Edilizia Comunale di Isola
esprime parere favorevole per 50 alloggi vista la perizia giurata del progettista
ING Lascari Gioacchino 2003 30 GIUGNO BOLOGNA SINDACO SINDACO
VICE
AIELLO
RUBINO
PORTOBELLO
RICHIESTA
APPROVAZIONE
PROGRAMMA COSTRUTTIVO DI 52 ALLOGGI PROTOCOLLO COMUNE DI ISOLA
DELLE FEMMINE 9571 INGEGNERE USTICANO PROGRAMMA COSTRUTTIVO DI
50 ALLOGGI ARCH GIANBRUNO LA CALLIOPE S.p.a. BANDIERA LOPEZ ALAMIA
IMMOBILIARE LA CALLIOPE LO CICERO MARIA BANDIERA ROSANNA 2003 30
maggio
larch. Monica Giambruno trasmette al dott. Megna, copia
dellestratto del verbale n. 30 del CEC dove si evinceva il PARERE NEGATIVO
allapprovazione del programma costruttivo, con la sola astensione del suo
Presidente Stefano Bologna. 2003 18 APRILE Il programma di Costruzione
redatti dallIng Lascari Gioacchino prevede la realizzazione di 52 alloggi; 2002
16 settembre la SA.BA. s.r.l. e la Calliope s.r.l. ripresentano la richiesta di
costruzione di per realizzare 72 alloggi 2001 1 FEBBRAIO BOLOGNA
SINDACO AIELLO VICE RUBINO PORTOBELLO la SA.BA. s.r.l. e la Calliope
s.r.l. respinto da parte del Consiglio Comunale DELIBERAZIONE 9
lapprovazione del Programma costruttivo DI 72 ALLOGGI EDILIZIA
CONVENZIONATA AGEVOLATA CALLIOPE SPA SA.BA & F SPA
U.T.C.
USTICANO ARCH GIANBRUNO LA CALLIOPE S.p.a. BANDIERA LOPEZ ALAMIA
IMMOBILIARE LA CALLIOPE LO CICERO MARIA BANDIERA ROSANNA2006 4
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2004 1 APRILE
BOLOGNA SINDACO La Sicileas S.p.a. presenta
allUfficio tecnico Comunale un richiesta di una proroga di anni 2. Dalla
proroga dellinizio dei lavori non sono proseguiti e tantomeno terminati. 2001
BOLOGNA SINDACO INIZIANO I LAVORI ALL SICILEAS S.P.A. PER LA
COSTRUZIONE DI 153
CAMERE 2000 BOLOGNA SINDACO lUTC
INGEGNERE FRANCESCA USTICANO del Comune di Isola delle Femmine rilascia
concessione edilizia la n 2/2000. per la realizzazione di 153 camere con
vocazione turistica ricettiva, raggruppate a schiera su tre distinti corpi di
fabbrica edilizia. 1999 BOLOGNA SINDACO la societ Sicileas Spa
proprietaria dellHotel Saracen per il tramite del suo Presidente del Consiglio di
Amministrazione avanza al Comune di Isola delle Femmine richiesta
di ampliamento della sua struttura alberghiera al fine di realizzare 153
camere in zona C residenziale del PRG.
2004 13 APRILE BOLOGNA SINDACO
Il Presidente del C.C. CATALDO
ERASMO scrive una nota al Capo dellUfficio Tecnico ARCHITETTO
GIAMBRUNO MONICA , sollecitando la stesura della delibera di adozione del
P.R.G. e comunica ai consiglieri della Nuova Torre, come risposta
allinterrogazione del 07.04.2004, che gli elaborati del P.R.G. potevano essere
visti solamente dopo il deposito in Segreteria della proposta di deliberazione.
Significato della risposta MAI. Alla faccia della trasparenza e dellimpegno
preso nella seduta del 19.03.2004. E giusto far sapere ai cittadini di Isola delle
Femmine che, grazie al comportamento ostativo del Presidente del
C.C.CATALDO ERASMO i Consiglieri della Nuova Torre non hanno mai potuto
vedere lo schema di massima del P.R.G. e lesito degli emendamenti
presentati, mentre al Presidente del C.C. CATALDO ERASMO venivano
rilasciate dal Sindaco STEFANO BOLOGNA e dal Capo dellUfficio Tecnico
ARCHITETTO GIAMBRUNO MONICA i seguenti atti pi o meno illegittimi : 18
autorizzazione edilizia in sanatoria per una piscina abusiva; concessione edilizia
(al padre) per completamento di un fabbricato abusivo nei 150 metri dalla
battigia (nel rilievo aerofotogrammetrico del 1977 il fabbricato non esiste);
concessione edilizia per la costruzione di un villino bifamiliare in lotto
intercluso ove gi aveva realizzato una villa unifamiliare e piscina con unaltra
concessione edilizia.
2004 17 MAGGIO BOLOGNA SINDACO ZANGARA ANGELA PROTOCOLLO
6100 SCRIVE AL SINDACO VALIDITA TITOLO DI STUDIO DIPLOMA
SECONDARIO 2 GRADO PROGRESSIONE DI CARRIERA
2004 20 LUGLIO PORTOBELO SINDACO BOLOGNA VICE SINDACO
delibere n.120 del 20/7/2004 approvazione del progetto Onda Blu 90 MILA
EURO a favore della pesca finanziato dalla Regione Siciliana a valere sui fondi
Europei misura 4.17 P.O.R. Sicilia 2000-2006, e n.75 del 29/8/2008 con la
quale a seguito della concessione del finanziamento regionale si proceduto
alla
costituzione
di
unassociazione
temporanea
di
scopo
tra
questAmministrazione e la societ Kasba Comunicazioni per lesecuzione del
progetto di che trattasi; PROMOZIONE PICCOLA PESCA ARTIGIANALE
AFFIDATA ALLA SOCIETA COOPERATIVA AMBIENTE E SICUREZZA VIA
119
120
D.D.G. 1050 del 13 dicembre 2002, e di 53.390,44 concessi con D.D.S. 867
del 13 ottobre 2003; 2. per l'importo di 81.100,20 tramite mutuo con la CDP
(pos. 4440001/00), risultante dalla devoluzione dei residui dei mutui pos. n
4308874 e n 4283268, concessa con determina del direttore generale della
CDP del 16 settembre 2003; 3. .per l'importo complessivo di 65.509,36
grazie all'utilizzo del residuo dei mutui CDP pos. n 4247035, per l'importo di
14.916,03, e pos. n 4317308 per l'importo di 50.593,33, concessi con
autorizzazione n 2128/03 del dirigente del servizio edilizia scolastica ed
universitaria della regione siciliana, pervenuto all'Amm. comunale con nota ns.
prot. 13128 del 16 settembre 2003, e relativamente ai quali si stanno
perfezionando le procedure di concessione con la CDP; 2001 20 SETTEMBRE
BOLOGNA SINDACO con Del. G.C. n 112 del 20 settembre 2001, stato
approvato il progetto di massima dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento
dei due complessi della scuola materna di Isola delle Femmine redatto
dall'arch. Alberto Catalano, per l'importo complessivo di 798.827,00;
2004 28 APRILE
Sindaco Stefano Bologna
2004 28 04 16 05
BOLOGNA SINDACO PARTE CIVILE DOPO CONDANNA ALBERT 4408 15
12 2003 APPELLO PER RIFORMA FIORENZA ZANGHI MEGNA MARIO
ISPETTORE COMMISSARIO AD ACTA CALLIOPE 1608 1997 26 OTTOBRE
BOLOGNA SINDACO D.A. 91 UFF DEL 22 11 96
ACCERTAMENTI
ISPETTIVI ALBERT 2004 28 04 16 05 BOLOGNA SINDACO PARTE CIVILE
DOPO CONDANNA ALBERT 4408 15 12 2003 AVOCATO FIORENZA ZANGHI
2004 18 giugno Determinazione sindacale n 26 del 18 giugno 2004,
l'Arch Giambruno era stato confermato, senza espressa indicazione del
termine finale, nella funzione di Responsabile del 3 Settore tecnico
2004 ELEZIONI Votanti 4.118 Isola per Tutti 1.672 Insieme
Voti 1.432
Torre 1.013
Candidati e Voti Isola per Tutti
Cutino Marcello 77, Bologna 306, Aiello 194, Bellone 100, Crisci 74, Cutino M
94, Favaloro 73, Giucastro 118, Lo Piccolo 91, Lucido S 84, Micali 70, Riso N
93, Riso R 54, Scavrelli 73.
Candidati e Voti Insieme
Aiello G 114, Billeci S 92, Bruno 141, Cardinale 31, Ferrante 62, Gradino 106,
Lucido R 39, Miserendino 36, Pagano 119, Palazzolo 73, Rubino 208, Span 60,
Stefanini 100, Triboto 57.
Candidati e Voti Isola per Tutti
Billeci O 113, Canepa 68, Di Maggio 27, Enea 64, Giacalone, 48, Impastato 41,
Lucido V 32, Pellerito 87, Mannino V 185, Piccione 41, Puccio 40, Riso M 59,
Roma 45.
121
122
123
124
125
2005 9 GIUGNO
PORTOBELLO SINDACO VICE PROSSIMO ALLE
DIMISSIONI LICENZA EDILIZIA 15
ILLEGITTIMA SCRIVANO RITA E
SCANDURO ANGELO
2005 29 GIUGNO PORTOBELLO SINDACO BOLOGNA VICE SINDACO il
Signor Ferraro Pietro avanza richiesta di variante per il progetto
autorizzato con concessione edilizia. La pratica istruita dallUTC MONICA
GIAMBRUNO del comune viene posta allordine del giorno in diverse sedute
della Commissione Edilizia Comunale ma sempre bloccata. 2004 27 LUGLIO
BOLOGNA SINDACO Ufficio Tecnico Comunale GIAMBRUNO MONICA concede
la proroga alla licenza 2/2000 non AVVEDENDOSI che detta licenza 2/2000 al
momento della richiesta aveva perso efficacia in quanto decaduta. 2004 1
APRILE
BOLOGNA SINDACO La Sicileas S.p.a. presenta allUfficio
tecnico Comunale un richiesta di una proroga di anni 2. Dalla proroga dellinizio
dei lavori non sono proseguiti e tantomeno terminati.
2001 BOLOGNA
SINDACO INIZIANO I LAVORI ALL SICILEAS S.P.A. PER LA COSTRUZIONE
DI 153 CAMERE 2000 BOLOGNA SINDACO lUTC INGEGNERE FRANCESCA
USTICANO del Comune di Isola delle Femmine rilascia concessione edilizia la n
2/2000. per la realizzazione di 153 camere con vocazione turistica ricettiva,
raggruppate a schiera su tre distinti corpi di fabbrica edilizia. 1999 BOLOGNA
SINDACO la societ Sicileas Spa proprietaria dellHotel Saracen per il
tramite del suo Presidente del Consiglio di Amministrazione avanza al Comune
di Isola delle Femmine richiesta di ampliamento della sua struttura alberghiera
al fine di realizzare 153 camere in zona C residenziale del PRG.
2005 PIETRO LO SICCO sequestro giudiziario per un valore di 100 milioni di
euro da parte della Guardia di Finanza. Tra laltro sequestrati 44 appartamenti,
42 magazzini, 37 uffici. Tra questi, unimpresa edile di Modena: in totale 257
unit immobiliari su provvedimento della sezione misure di prevenzione del
Tribunale di Palermo, tra appartamenti, negozi, uffici, terreni Una villa a Isola
delle Femmine Via
dei Saraceni 15
e una parte del complesso
residenziale Hotel House di Isola delle Femmine in Passaggio del
Corallo (Palermo), oltre a nove conti correnti, unimbarcazione da diporto e 6
auto.
2005 PORTOBELLO SINDACO VICE BOLOGNA ARCHITETTO MICELI
FRANCESCO PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN
ALBERGO A 4 STELLE NEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE SOLEMAR
SICILAUTO EX AREA LIQUIGAS CENTRO TURISTICO SICILIANO TOIA LO
PICCOLO BOLOGNA ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2004
2005 17 GIUGNO PORTOBELLO SINDACO BOLOGNA VICE MONICA
GIAMBRUNO UTC E RUP DELIBERA GIUNTA 109 INCARICO ING BONUSO
LUIGI RESPONSABILE PROCEDIMENTO LAVORI 2005 28 NOVEMBRE
PORTOBELLO SINDACO BOLOGNA SI E DIMESSO DA VICE SINDACO IL
10 OTTOBRE 2005 DELIBERA DI GIUNTA 178 SITUISCE MONICA
GIAMBRUNO DA RUP DOPO UNA BURRSCOSA CEC DEL 6 OTTOBRE 2005 SI
PARLAVA DI SARACEN SICILEAS LA GIAMBRUNO VIENE SOTUITA NELLA
126
determina
sindacale
30
nomina
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128
129
Il cementificio
inquina' Tre denunciati a Isola Una discarica abusiva a Terrasini e un' indagine
per inquinamento alla Italcementi e Isac di Isola delle Femmine. A Isola
delle Femmine, la magistratura intervenuta dopo la scoperta di un canale di
scolo illegale dove confluivano le acque reflue provenienti dallo stabilimento
Italcementi e mediante il quale venivano poi immesse nel torrente Rio Fosso
Morto. I carabinieri del nucleo operativo ecologico hanno denunciato, con l'
accusa di scarico di acque reflue nel sottosuolo, il rappresentante dello
stabilimento di Italcementi Giovanni La Maestra e due rappresentanti della
ditta Isac di Palermo a cui affidata la gestione della cava da cui si estrae il
130
131
132
LA COSTRUZIONE DI 153
CAMERE 2000 BOLOGNA SINDACO lUTC
INGEGNERE FRANCESCA USTICANO del Comune di Isola delle Femmine rilascia
concessione edilizia la n 2/2000. per la realizzazione di 153 camere con
vocazione turistica ricettiva, raggruppate a schiera su tre distinti corpi di
fabbrica edilizia. 1999 BOLOGNA SINDACO la societ Sicileas Spa
proprietaria dellHotel Saracen per il tramite del suo Presidente del Consiglio di
Amministrazione avanza al Comune di Isola delle Femmine richiesta
di ampliamento della sua struttura alberghiera al fine di realizzare 153
camere in zona C residenziale del PRG.
2006 25 MAGGIO BOLOGNA STEFANO 28 10 60 DAFFARA MARIA GRAZIA 12
05 63 BLGSFN60R28E350B DFFMGR63E52E350T 155 ATTO 25 05 06 REPER
997238 GIORDANO TRIESTE SAPPADA borgata lerpa FOGLIO 13 PART 409
SUB 169 E 121
2006 6 GIUGNO PORTOBELLO SINDACO CEC CUTINO DOMENICA 2 07
RUBINO ANNA 34 05 GIAMBONA GIUSEPPE LA PALOMA 19 06 COMPARTO 1
CARDINALE 21 06 LOMBINO SACULLO POMIERO 38 O5 L E 15 03 SCRIVANO 4
06 L E 15 0 TAORMINA PARTICHE 8 9 10 11 O7 CALLIOPE 12 07
2006 6 GIUGNO PORTOBELLO SINDACO viene rilasciata la concessione
edilizia in VARIANTE n 17 per il cambio di destinazione duso delle unit
immobiliari da turistico ricettivo a residenziale, con una diversa distribuzione
degli interni per la definizione di 88 unit abitative U.T.C. ARCHITETTO
SANDRO DARPA. 2006 16 MAGGIO PORTOBELLO SINDACO il Signor
Ferraro Pietro richiede la concessione edilizia in variante. 2006 26 APRILE
PORTOBELLO SINDACO BOLOGNA DIMISSIONATO 10 OTTOBRE 2005
MONICA GIAMBRUNO ESAUTORATA DOPO LA COMMISSIONE EDILIZIA DEL
6 OTTOBRE 2005 la Commissione Edilizia esamina gli stessi elaborati
presentati nelle volte precedenti e COLPO di scena la Commissione Edilizia
esprime parere favorevole. (Estratto del verbale della C.E.C. del 26/4/2006:
visto la relazione tecnica dellUTC del 20/9/05 si approva a
condizione che in base al DM 1444 del 68 venga ceduta con atto
unilaterale area a parcheggio) Il Piano Regolatore Generale di Isola
risultava essere in fase di adozione, per cui NON si potevano rilasciare
concessioni per 88 alloggi in unarea dove il nuovo PRG prevede zona
di sviluppo turistico alberghiero. 2005 29 GIUGNO PORTOBELLO
SINDACO BOLOGNA VICE SINDACO il Signor Ferraro Pietro avanza
richiesta di variante per il progetto autorizzato con concessione edilizia. La
pratica istruita dallUTC MONICA GIAMBRUNO
del comune viene posta
allordine del giorno in diverse sedute della Commissione Edilizia Comunale ma
sempre bloccata. 2004 27 LUGLIO BOLOGNA SINDACO Ufficio Tecnico
Comunale GIAMBRUNO MONICA concede la proroga alla licenza 2/2000 non
AVVEDENDOSI che detta licenza 2/2000 al momento della richiesta aveva
perso efficacia in quanto decaduta. 2004 1 APRILE BOLOGNA SINDACO La
Sicileas S.p.a. presenta allUfficio tecnico Comunale un richiesta di una
proroga di anni 2. Dalla proroga dellinizio dei lavori non sono proseguiti e
tantomeno terminati. 2001 BOLOGNA SINDACO INIZIANO I LAVORI ALL
SICILEAS S.P.A. PER LA COSTRUZIONE DI 153 CAMERE 2000 BOLOGNA
133
Tropici l' alga Ostreopsis, una microalga di origine tropicale, la causa dei
malesseri che hanno colpito decine di bagnanti da sabato scorso tra Isola delle
Femmine e Capaci. Ad anticipare una parte delle analisi ancora in corso nei
laboratori dell' Arpa, l' Agenzia regionale protezione e ambiente, il direttore
Sergio Marino: Abbiamo effettuato vari esami sia in fondo al mare che a terra
- spiega - e da questi risulta la presenza di varie alghe, tra cui quella tossica
dell' Ostreopsis, che se inalata determina difficolt respiratorie. Si tratta di una
fioritura eccezionale dovuta alle alte temperature e all' abbondanza di
nutrienti. Un fenomeno analogo si verificato l' anno scorso a Bagheria, lungo
il litorale di Aspra. Ci sono ancora in corso altre indagini, e al termine
134
la diffida Le emissioni
La
diffida
dell'
assessorato
arriva
dopo
che
lo
steso
provvedimento era stato preso dal comune di Isola. La ditta - si legge nella
diffida - non ha indicato i combustibili autorizzati n la data di inizio di impiego
del petcoke. La natura del petcoke non compare nei rapporti di prova relativi
alle misure periodiche delle emissioni in atmosfera e le modalit di gestione
non sono citate nei decreti autorizzativi.
2006 4 AGOSTO SINDACO PORTOBELLO CALLIOPE S.P.A.
2006 4 AGOSTO 2006 SINDACO PORTOBELLO CALLIOPE SABA SRL
ISPEZIONE DR TURANO DDG 272 S8 PER FATTI SVOLTISI DURANTE LA
CONSILIATURA
BOLOGNA
OUARTO
ARGOMENTO:
PROGRAMMA
COSTRUTTWO
Dalla denuncia si evince come la lagnanza attiene pi al momento formale del
procedimento, che non a quello sostanziale di legittimit circa il relativo iter
seguito dall'organo commissariale.
Difatti, sebbene il Commissario avesse diffidato, dopo il suo insediamento,
il Comune in argomento, questo, pare, sia rimasto inerte e non abbia
proceduto all'approvazione del programma costruttivo di che trattasi.
La vicenda si concluder peraltro con Lesautorazione del consesso
comunale, il quale, probabilmente, non avrebbe votato la realizzazione
dell'insediamento di che trattasi, votato invece, d'autorit, dal commissario ad
acta.
Per quanto sopra corre valutare, come da lagnanza, l'iter che ha comportato la
surroga degli organi comunali a favore del Commissario ad acta il quale,
parrebbe, sia stato "agevolato" nel suo compito, da un disguido nella
consegna dell'atto di diffida a convocare il consesso comunale, cui
destinatario era il Presidente del Consiglio.
IL FATTO
l) Con Decreto dell'Assessorato Regionale del Tenitorio e dell'Ambiente, n. 142
135
136
137
138
139
140
141
142
143
2007
1
APRILE
INTERROGAZIONE
PARLAMENTARE
ITALCEMENTI ISOLA DELLE FEMMINE
FUNDARO
LION
SU
LEGISLATURA
APRILE 2007
144
145
146
147
148
149
150
151
152
SENTENZA
sul ricorso R.G. n. 84/07, proposto dalla Societ SICILEAS S.p.A., in
persona del legale rappresentate pro- tempore, elettivamente
domiciliata in Palermo Via Libert n.171 presso lo studio degli avv.ti
Giovanni e Giuseppe Immordino che li rappresentano e difendono;
CONTRO
- il Comune di Isola delle Femmine, in persona del Sindaco protempore, elettivamente domiciliato in Palermo, via S. Meccio n.25,
presso lo studio dellAvv.to Saverio Lo Monaco che lo rappresentata e
difende;
PER LANNULLAMENTO
- del provvedimento di revoca n.31 del 21 novembre 2006, con cui il
responsabile
del
III
Settore
UTC
del
Comune
di Isola delle Femmine ha revocato la concessione edilizia n.2 del 23
febbraio 2000, per la realizzazione di n.153 CAMERE con vocazione
turistica-ricettiva, raggruppate a schiera, su tre distinti corpi di
fabbrica, nonch la concessione edilizia di variante n.17, rilasciata il 6
giugno 2006, per il cambio di destinazione duso delle unit
immobiliari, da turistico-ricettivo a residenziale, con la realizzazione di
una diversa distribuzione degli interni per la definizione di n.88 unit
abitative;
- del parere prot. n.13337, del 6 novembre 2006, dellUTC;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'avv.to Saverio Lo Monaco,
per il comune di Isola delle Femmine;
Vista lordinanza cautelare di questa Sezione n. 197/07;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive
difese;
Designato relatore alla pubblica udienza del 23 novembre 2007 il
Primo Referendario avv.to Nicola Maisano;
Uditi gli avv.ti Giovanni e Giuseppe Immordino per la ricorrente e
l'avv. Fabio Armanno, in sostituzione dellavv. Saverio Lo Monaco, per
l'Amm.ne intimata;
Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue:
FATTO
153
154
155
156
agevolare gli
controindicati.
interessi
economici
di
soggetti
riconducibili
ad ambienti
157
158
omogenee BD-E; 2. P.R.G. delle zone stralciate, approvato con D.A. n 121 del
24.03.1983; 3. Piano Particolareggiato delle Zone C approvato con delibera di
C.C. n 127 del 07.08.1990 (comparti da 1 a 6 ad esclusione del comparto 1);
4. Variante al P.R.G. relativa alla Fascia Costiera approvata con D.A. n 585 del
11.04.1991. Con Decreto Assessorato Industria n 2088 del 13.12.1995 e
successivo D.A. n 159 del 18.02.1997 stato approvato il Progetto della
Viabilit a servizio della Z.I. di Isola delle Femmine, collegamento con la
viabilit urbana (attuale strada A.S.I.). Obbiettivi della pianificazione
territoriale - Problematiche da approfondire Ci premesso, si elencano di
seguito le principali problematiche connesse alla pianificazione urbanistica del
territorio comunale le quali, cos come peraltro sottolineato nel voto C.R.U. n
187 del 23.09.1999, dovranno formare oggetto di adeguato approfondimento.
Per quanto attiene le zone B, occorre rivedere la previsione di attrezzature,
definite, nel voto C.R.U., carenti sotto il profilo quantitativo e qualitativo in
quanto mal distribuite e molto frazionate. Una attenzione particolare merita il
problema connesso al recupero degli agglomerati abusivi: nel passato, infatti, il
territorio ha subito il manifestarsi di un abusivismo diffuso sviluppatosi intorno
al pochi nuclei che necessitano, ormai, di un energico intervento di
pianificazione mirata al recupero del patrimonio edilizio suscettibile di
sanatoria. Relativamente alle zone D occorre effettuare una analisi sullo stato
di fatto e di utilizzo degli stabilimenti industriali ed artigianali esistenti,
valutando la compatibilit delle zone di espansione con la situazione del
costone roccioso e prevedendo la possibilit di incentivare la riconversione
degli stabilimenti in disuso. Occorre esaminare le problematiche connesse
alladozione del Piano Regolatore del Porto, prevedendo il rapporto tra il porto,
le aree a ridosso dello stesso e le infrastrutture ferroviaria e autostradale
nellottica di favorire, attraverso la razionalizzazione dei collegamenti,
lincremento dellattivit turistico-alberghiera che gi costituisce una solida
presenza nel territorio. Particolare rilevanza riveste il tema della viabilit,
fortemente condizionato dalla presenza dellautostrada e della ferrovia, nonch
dalle condizioni di stabilit del costone roccioso a monte e dal vincolo di
inedificabilit ex art. 15 lett. a) L.R. 78/76 nei 150 m. dalla battigia.
innegabile, tuttavia, che il corretto sviluppo urbanistico ed economico di un
territorio non pu prescindere da un adeguato sistema di infrastrutture e
servizi di cui la viabilit rappresenta nodo centrale e volano di sviluppo. Grande
attenzione va posta alla questione dello svincolo autostradale nonch allo
sblocco definitivo dello svincolo ASI con il collegamento alla rete viabile
comunale. Occorre inoltre che siano inserite nel PRG le previsioni inerenti il
raddoppio ferroviario e leliminazione dei passaggi a livello. Sussiste, infine, un
rilevante e decisivo interesse nella realizzazione di alcuni progetti di
importanza prioritaria per Isola delle Femmine e che potranno diventare, se
correttamente indirizzati, uno strumento di sviluppo fondamentale: si tratta dei
progetti relativi alla riqualificazione della fascia costiera e al recupero della
Cava Raffo Rosso. A seguito della creazione della Riserva Naturale Orientata
dellIsola di Fuori opportuno 4 prevedere occasioni di sviluppo connesse
allattivit della riserva. Occorre procedere alla verifica della compatibilit dello
previsioni del PRG con programmi di sviluppo ed iniziative di ambito
sovracomunale-comprensoriale. Infine, si pone lattenzione alla necessit che
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"spontaneista"; Si Siamo riusciti a dare delle licenze edilizie in zone che i piani
particolareggiati avevano destinato a verde, parcheggio, pubblica, utilit.....; Si
siamo riusciti a concedere licenza edilizia per il raddoppio del passante
ferroviario, in un'area pi ampia di quella prevista nel 2001; Si siamo riusciti a
smentire ci che noi avevamo affermato sulla esternalizzazione del "gratta e
parcheggi" per approvare l'affidamento alla ditta Maggioli del servizio dei
parchimetri (purtroppo l'iter stato alquanto roccambolesco, ma di questo
conviene parlarne in sedi pi opportune); Si siamo riusciti ad affidare il servizio
di notificazione ad una risorsa appartenente ad un altro settore nonostante il
parere
negativo
del
Responsabile
del
suo
settore; Non
abbiamo
voluto trasformare il rapporto di lavoro part-time di alcuni dipendenti in fulltime, nonostante la disponibilit delle risorse economiche ; Siamo fortemente
determinati a trasformare lattuale rapporto di CONSULENTI dellU.T.C. in un
effettivo rapporto di dipendenza; Siamo riusciti a far lavorare la Commissione
Edilizia Comunale a pieno regime e in maniera mirata; Siamo riusciti a tacere
per lintera durata della discussione sul P.R.G. la nostra incompatibilit
nonostante la richiesta di pronunciamento avanzata dal Presidente del
Consiglio; Siamo riusciti a votare il 95% degli emendamenti presentati
dallopposizione; Siamo riusciti a ritirare il nostro emendamento 9 (dicasi nove)
per votare lemendamento 30 (dicasi trenta) presentato dal Gruppo Insieme .
Stiamo parlando di ci che il Professore Portobello dichiara essere una grossa
speculazione Edilizia. E facile che sia stato votato allunanimit perch la
distrazione durante i lavori consiliari consuetudine. Non abbiamo
votato ladozione del Piano Regolatore Generale, perch ci siamo inventati la
storia dellincompatibilit. Storia perch stranamente una consigliera che pur
essendo incompatibile si sacrificata alla causa per dire NO io non ci st!;
puntini
puntini a significare che potremmo continuare allinfinito, ma comunque
sufficiente a dire che il paese Isola delle Femmine crollato sotto la Vostra
amministrazione. Lei Signor Sindaco critica forse giustamente le passate
Amministrazioni che non hanno fatto nulla. BENE! CONDIVIDIAMO IL SUO
PENSIERO! Ma scusi tanto Signor Sindaco Portobello ma Lei da quanti anni
amministra a Isola delle Femmine anche se con incarichi diversi? Memori di
esperienze passate non vorremmo si ripeta la storia di un suo "competitor" del
2004? Vorremmo ricordarLe che Lei era amministratore quando in via Don
Bosco stato costruito il Parco Giochi e poi la strada asfaltata e poi le
fognature con finanziamenti pubblici. Ricorda il Sindaco era Stefano Bologna,
lamministratore che Lei oggi qualcuno ha una reazione scomposta, perch
se guardiamo le date sappiamo chi stato Sindaco per 14 anni. Nei
quattordici anni pu anche inserire la vicenda Via Don Bosco! Signor Sindaco,
limpressione che se ne ricava dalla sua controreazione , che stia operando
una sottile e pianificata azione di NUOVISMO! Perch non crederLe. Bene.
Linizio del Suo TRASFORMISMO o NUOVISMO pu iniziare da ci che Lei stesso
suggerisce: NOI PIANIFICHEREMO IL TERRITORIO Essendo stato adottato da
parte del Consiglio Comunale il Piano Regolatore Generale, come legge recita:
Sono scattate le norme di salvaguardia Quindi se non lo ha gi fatto PUO
comunicare immediatamente alla Commissione Edilizia Comunale: che essendo
stato adottato il Piano regolatore generale, diventano operative le norme di
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2007 27
SETTEMBRE
BOLOGNA SINDACO ALBERT SANATORIE
SENTENZA 3185 87 APPELLO SENTENZA DI CONDANNA DI ALBERT 2003
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SENTENZA
sul ricorso R.G. n. 84/07, proposto dalla Societ SICILEAS S.p.A., in
persona del legale rappresentate pro- tempore, elettivamente
domiciliata in Palermo Via Libert n.171 presso lo studio degli avv.ti
Giovanni e Giuseppe Immordino che li rappresentano e difendono;
CONTRO
- il Comune di Isola delle Femmine, in persona del Sindaco protempore, elettivamente domiciliato in Palermo, via S. Meccio n.25,
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DELLA
AUTORIZZAZIONE
REGIONE
INTEGRATA
SICILIA
EMETTE
AMBIENTALE
ALLA
IL
DECRETO
ITALCEMENTI
693
LE
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Tale affermazione era stata ancor pi sintetizzata dal PM dr. Carlo Martella
nellespressione PAPOCCHIO del PRG, termine anchesso utilizzato dal GIP.
Nella sua richiesta di archiviazione il PM aveva ritenuto, sostanzialmente le
suddette affermazioni scriminate dallart 21 della Costituzione che recita
testualmente:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la
parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione
ed aveva concluso chiedendo larchiviazione degli atti perch a suo dire la
limitazione del diritto fondamentale contenuto nella norma costituzionale
poteva essere giustificata soltanto dalla necessit di tutelare altri valori di pari
dignit costituzionale.
In questo bilanciamento di interessi in gioco la critica mossa di Pino
Ciampolillo, che da anni si sempre adoperato ad evidenziare le presunte o
vere disfunzioni che si verificavano nel Comune di Isola delle Femmine, le
critiche mosse da Pino Ciampolillo non hanno superato i limiti consentiti per
aversi valenza scriminante perch non hanno arrecato alcuna offesa al decoro
e allonore dellarchitetto Angelo Aliqu.
Questultimo era stato incaricato nel 1999 dalla giunta guidata dallallora
Sindaco Stefano Bologna, a redigere lo schema di massima del PRG di Isola
delle Femmine e non aveva rispettato i tempi di consegna previsti dal
disciplinare di incarico.
Il difensore di fiducia di Pino Ciampolillo, avvocato Davide Canto ha precisato
che Pino Ciampolillo ha raccontato la verit senza distorcere la realt dei fatti e
che occorre considerare larchitetto Aliqu, dalla data di assunzione
dellincarico nellesercizio della FUNZIONE PUBBLICA e quindi il suo operato
pu benissimo per consolidata giurisprudenza di legittimit essere oggetto di
critica anche dai toni aspri senza che venga meno la causa di giustificazione del
reato.
Il Giudice Seminara ha totalmente recepito le determinazioni del Pubblico
Ministero Martella e della difesa dellavv. Canto ed ha rigettato lopposizione
allarchitetto Angelo Aliqu, ha ritenuto scriminato il reato di diffamazione ed
ha emesso in udienza ordinanza motivata di ARCHIVIAZIONE restituendo gli
atti al Pubblico Ministero .
2008 24 NOVEMBRE PORTOBELLO SINDACO nella seduta del Consiglio
Comunale vengono discusse le opposizioni al PRG sia dalla Sicileas che dalla
Fin Imm per ottenere la sistemazione della pratica urbanistica prima della fine
dei lavori. Il Consiglio Comunale rigetta i ricorsi presentati anche perch il
Sindaco Portobello in quel periodo aveva persa la maggioranza. 2008
PORTOBELLO SINDACO la Sicileas vende il terreno con la concessione
edilizia alla Finanziaria Immobiliare Costruttori Faraci., il geometra Impastato
Giovanni Assessore al Comune di Isola delle Femmine diventa il
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SENTENZA
sul ricorso R.G. n. 84/07, proposto dalla Societ SICILEAS S.p.A., in
persona del legale rappresentate pro- tempore, elettivamente
domiciliata in Palermo Via Libert n.171 presso lo studio degli avv.ti
Giovanni e Giuseppe Immordino che li rappresentano e difendono;
CONTRO
- il Comune di Isola delle Femmine, in persona del Sindaco protempore, elettivamente domiciliato in Palermo, via S. Meccio n.25,
presso lo studio dellAvv.to Saverio Lo Monaco che lo rappresentata e
difende;
PER LANNULLAMENTO
- del provvedimento di revoca n.31 del 21 novembre 2006, con cui il
responsabile
del
III
Settore
UTC
del
Comune
di Isola delle Femmine ha revocato la concessione edilizia n.2 del 23
febbraio 2000, per la realizzazione di n.153 CAMERE con vocazione
turistica-ricettiva, raggruppate a schiera, su tre distinti corpi di
fabbrica, nonch la concessione edilizia di variante n.17, rilasciata il 6
giugno 2006, per il cambio di destinazione duso delle unit
immobiliari, da turistico-ricettivo a residenziale, con la realizzazione di
una diversa distribuzione degli interni per la definizione di n.88 unit
abitative;
- del parere prot. n.13337, del 6 novembre 2006, dellUTC;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'avv.to Saverio Lo Monaco,
per il comune di Isola delle Femmine;
Vista lordinanza cautelare di questa Sezione n. 197/07;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive
difese;
Designato relatore alla pubblica udienza del 23 novembre 2007 il
Primo Referendario avv.to Nicola Maisano;
Uditi gli avv.ti Giovanni e Giuseppe Immordino per la ricorrente e
l'avv. Fabio Armanno, in sostituzione dellavv. Saverio Lo Monaco, per
l'Amm.ne intimata;
Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue:
FATTO
Con ricorso notificato l11 gennaio 2007, e depositato il successivo 15
gennaio, la ricorrente ha impugnato: - il provvedimento di revoca
185
n.31 del 21 novembre 2006, con cui il responsabile del III Settore
UTC del Comune di Isola delle Femmine ha revocato la concessione
edilizia n.2 del 23 febbraio 2000, per la realizzazione di n.153 CAMERE
con vocazione turistica-ricettiva, raggruppate a schiera, su tre distinti
corpi di fabbrica, nonch la concessione edilizia di variante n.17,
rilasciata il 6 giugno 2006, per il cambio di destinazione duso delle
unit immobiliari, da turistico-ricettivo a residenziale, con la
realizzazione di una diversa distribuzione degli interni per la
definizione di n.88 unit abitative; - il parere prot. n.13337, del 6
novembre 2006, dellUTC.
In tale gravame vengono articolate le censure di: 1) Violazione e falsa
applicazione dellart. 21 nonies della legge 7 agosto 1990 n. 241.
Assoluta carenza di potere di revoca. Difetto di motivazione. 2)
Manifesta erroneit, contraddittoriet ed illogicit. Eccesso di potere
sotto il profilo dello sviamento dalla causa tipica. 3) Carenza dei
presupposti. Violazione del principio di conservazione degli effetti
giuridici. Difetto di motivazione. Erroneit manifesta. Contraddittoriet
manifesta. Eccesso di potere sotto il profilo dello sviamento dalla
causa tipica.
Sostiene parte ricorrente che limpugnato provvedimento sarebbe
stato adottato in assenza dei necessari presupposti per poter revocare
od annullare le concessioni edilizie rilasciate ed il comportamento
seguito
dallamministrazione
intimata
sarebbe
comunque
contraddittorio ed illogico.
Si costituito il Comune di Isola delle Femmine, che con memoria
ha replicato alle argomentazioni contenute nel ricorso e chiesto il suo
rigetto.
Con ordinanza cautelare n. 197/2007 questa Sezione ha in parte
sospeso lefficacia del provvedimento impugnato.
Alla pubblica udienza di discussione i procuratori delle parti hanno
insistito nelle rispettive tesi difensive ed il ricorso stato posto in
decisione.
DIRITTO
Il ricorso fondato.
Limpugnato provvedimento di revoca adottato dal Comune
di Isola delle Femmine risulta fondato sulla circostanza che la
concessione edilizia n. 2 del 23 febbraio 2000, rilasciata alla societ
ricorrente, sarebbe illegittima in quanto per la zona in considerazione
non era stato adottato alcun piano di lottizzazione, alla cui esistenza
gli strumenti urbanistici vigenti subordinavano la possibilit di
rilasciare concessioni edilizie.
In via derivata sarebbe illegittima anche la proroga del termine per
lultimazione dei lavori, concessa nel 2004, e peraltro affetta anche
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di Palermo ufficio del GIP, conclusosi con la sentenza n761/06 R.G.N.R. per
un importo pari ad 3.500,00; 2. Impegnare la predetta spesa sul Cap. 124
alla voce spese legali del corrente Bilancio che presenta la necessaria
disponibilit (Imp. N. 1159/2009); IL RESPONSABILE DEL SETTORE
AMMINISTRATIVO - Nunzia Pirrone
2004 23 LUGLIO PORTOBELLO SINDACO LICENZA EDILIZIA 2
ILLEGITTIMA DALIA TOMMASO 2006 14 DICEMBRE PORTOBELLO
SINDACO BOLOGNA DIMISSIONATO 10 OTTOBRE 2005 CON LA
GIAMBRUNO SFIDUCIATA IL 6 OTTOBRE DOPO LA SEDUTA DELLA C.E.C.
LICENZA EDILIZIA 35 ILLEGITTIMA ARDIZZONE GIORGIO 2005 9 GIUGNO
PORTOBELLO SINDACO VICE PROSSIMO ALLE DIMISSIONI LICENZA
EDILIZIA 15 ILLEGITTIMA SCRIVANO RITA E SCANDURO ANGELO
2009
2010
PORTOBELLO
SINDACO
ESTERNALIZZAZIONE
POSTALIZZAZIONE VIGILI URBANI CROCE ANTONINO PROTEZIONE
CIVILE PARCHIMETRI MAGGIOLI SORGE INTERROGAZIONI RINASCITA
ISOLANA
2009 22 GENNAIO PORTOBELLO SINDACO DARPA UTC la Commissione
Edilizia in relazione alla pratica in oggetto aveva evidenziato come i Pomiero
prima di poter costruire avrebbero dovuto cedere al Comune a titolo gratuito
una porzione di terreno di 200 mq. 2009 14 MAGGIO PORTOBELLO
SINDACO DARPA UTC lUTC ha deciso di rilasciare una diretta concessione
edilizia per un piano plani volumetrico relativo alla costruzione di tre ville
unifamiliari su due livelli fuori terra, richiamando il parere reso dallA.R.T.A. in
merito alla possibilit di rilascio di concessioni dirette su lotti interclusi o residui
in zona B e C. Il Sospetto che bisogna entrare nel merito della concessione
edilizia n. 13 rilasciata in favore della Sorelle Pomiero snc di Pomiero Maria
Grazia. Il fondo su cui i Pomiero hanno chiesto di costruire ubicato in Isola
delle Femmine, via della Torre: 2000 mq di campagna che confinano a nord
con un edificio dismesso, ad ovest danno sulla pubblica via e per gli altri due
lati si aprono su uno spazio verde piuttosto esteso che giunge sino al Viale
Marino e in prossimit del Lungomare Vespucci.
Perch ai proprietari dei
fondi vicini stata negata questa possibilit? LUTC ha motivato la sua
decisione rifacendosi, come detto, a un parere A.R.T.A. relativo a concessioni
su lotti interclusi o residui: ma il fondo-Pomiero non intercluso
2009 10 MARZO PORTOBELLO SINDACO DARPA UTC il Consiglio
Comunale di Isola delle Femmine stato chiamato ad esaminare una proposta
di delibera con la quale veniva chiesta una variante allart. 11 delle norme
tecniche di attuazione del PRG, a seguito di formale richiesta delle signore
Costanzo Marila, Lucido Antonella e Bruno Maria
essendo listanza
incompatibile con lo strumento urbanistico adottato, in quanto lopera
(collocazione di n. 3 chioschi allinterno della Villa Comunale di via Piano
Levante) ricadeva in zona A, sarebbe stata necessaria una modifica delle
norme di attuazione del PRG da parte del Consiglio Comunale, per stipulare
quindi una convenzione con la societ costituita dalle tre donne sopra citate. I
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198
2009 29 MARZO PORTOBELLO SINDACO (eletto con i 300 voti del vice
sindaco BOLOGNA dimessosi il 10 ottobre 2005 dopo uninfuocata
Commissione Edilizia del 6 ottobre 2005 dove si discuteva dellaffair Saracen
sulla costruzione degli 88 appartamenti. Commissione Edilizia che aveva
portotato il Sindaco a Dimissionare il capo dellUTC Giambruno Monica
sostituendola con lingegnere Bilello) 'No all' antenna per l' aeroporto' Isola
delle Femmine in piazza I residenti di Isola delle Femmine dicono "no" alla
costruzione di un radar che serve per trasmettere a Punta Raisi i dati sul
"wind-share", l' improvvisa variazione d' intensit dei venti. Considerato un
ecomostro, il traliccio di oltre 30 metri, sprigionerebbe onde elettromagnetiche
ad altissima frequenza per un raggio di quasi 2 chilometri, attraversando il
paese. Ieri mattina, alle 10, il comitato cittadino "Isola Pulita" ha organizzato
un sit-in contro la costruzione del radiolocalizzatore. All' iniziativa, aiutati dalle
mamme, hanno partecipato anche i bambini di Isola delle Femmine che hanno
disegnato i cartelloni. Gli effetti provocati dall' emissione delle onde
elettromagnetiche possono essere gravemente nocivi alla salute - dice il
coordinatore dell' associazione Pino Ciampolillo - Potrebbero favorire la
produzione di tumori e altre patologie irreversibili. Sul progetto di
costruzione, bloccato dal 2006, si espresso contro il Consiglio comunale
poich non sarebbe stato rispettato il vincolo di non edificabilit in un' area
tutelata. a.rot.
2009 23 APRILE PORTOBELLO SINDACO LETTERA RACCOMNDATA DEL
COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
NAPOLITANO SULLA GRAVE SITUAZIONE DI PERICOLO AMBIENTALE A ISOLA
DELLE FEMMINE E LA RICHIESTA DI INTERVENTO PER LA COSTRUZIONE DEL
RADAR WIND SHEAR A ISOLA DELLE FEMMINE
2009 24 APRILE PORTOBELLO SINDACO Nuovo corteo contro il radar L'
associazione Isola Pulita ha organizzato una manifestazione contro la
costruzione del nuovo radar a Isola delle Femmine. Il corteo partir oggi alle
10, da piazza Umberto I. Alla manifestazione parteciperanno il comitato "No
Muos" di Niscemi, l' associazione dei commercianti, il sindaco e il Consiglio
comunale di Isola, le rappresentanze sindacali dei paesi limitrofi.
2009 14 MAGGIO PORTOBELLO SINDACO DARPA UTC lUTC ha deciso
di rilasciare una diretta concessione edilizia per un piano plani volumetrico
relativo alla costruzione di tre ville unifamiliari su due livelli fuori terra,
richiamando il parere reso dallA.R.T.A. in merito alla possibilit di rilascio di
concessioni dirette su lotti interclusi o residui in zona B e C. Il Sospetto che
bisogna entrare nel merito della concessione edilizia n. 13 rilasciata in favore
della Sorelle Pomiero snc di Pomiero Maria Grazia.
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200
concessione
edilizia
in
assenza
dei
presupposti
di
legge
ed
ha
consentito
che
la
societa
Omissis
non
rispettasse
la
tempistica
relativa
ai
versamenti
da effettuare per gli oneri di
urbanizzazione.
La gravita delle condotte dellEnte appare ancora piu evidente alla luce degli
elementi di controindicazione del soggetto beneficiario della concessione in
argomento: la Omissis, con sede in Isola delle Femmine, via Omissis.
I soci - amministratori sorto le tre sorelle Omissis, ovvero:
Omissis, nata ad Isola delle Femmine il Omissis;
Omissis, nata ad Isola delle Femmine il Omissis;
Omissis, nata ad Isola delle Femmine il Omissis;
Le menzionate sorelle Omissis risultano essere figlie di Omissis, nato ad
Isola
delle
Femmine
il
Omissis,
ivi
residente
in
Via
Omissis, di professione costruttore e cognato di Omissis cl.Ornissis.
Su tali soggetti e sulle rispettive vicende, che ne hanno fatto dei personaggi
di
spicco
nel
panorama
della
criminalita
organizzata
di
Isola
delle Femmine, si e gia approfonditamente riferito in precedenza.
2009 14 MAGGIO PORTOBELLO SINDACO LICENZA EDILIZIA 13
ILLEGITTIMA SORELLE POMIERO SNC IMPASTATO GIOVANNI 2011 30
MAGGIO PORTOBELLO SINDACO USTICANO FRANCESCA UTC LICENZA
EDILIZIA ILLEGITTIMA 10 PASSAGGIO DELLA TORTORA FOGLIO 3
PARTICELLA 1789 BILLECI VINCENZO BILLECI LEONARDA
2009 14 MAGGIO PORTOBELLO SINDACO LICENZA ED 12 ASSENTITA
VASSALLO ANTONIETTA MADRE DI BILLECI LEONARDA E BILLECI
VINCENZO CONTRADA PIANA VIALE DEI SARACENI FOGLIO 3 PART 440
DERIVA DA 53 FRANCAVILLA SCOLARO
Il Comune di Isola delle Femmine e sottoposto ad una serie di vincoli di
diversa natura ed intensita, imposti nel corso del tempo a tutela dei vari
elementi
che
caratterizzano
i
diversi
ambiti
del
territorio
comunale,
che
disciplinano
e
condizionano
[attivita
degli uffici comunali volta al controllo delle attivita edificatorie.
Sotto tale profilo, emerge quanto segue:
vincolo paesaggistico su tutto il territorio comunale, apposto con
Decreto dellAssessore regionale dei Beni Culturali e Ambientali e della P.I.
n.151 del 30/1/1989, ai sensi della legge n.1497 del 1939;
vincolo archeologico, apposto ai sensi della legge n.1089 del 1939
per Isola di Fuori, sulla quale insiste pure una Riserva Naturale Orientata;
vincolo idrogeologico, ai sensi del R.D. 3267 del 1923;
vincolo sismico di 2 categoria, ai sensi della L. 64/1974, apposto
con D. M. Lavori Pubblici del 23/9/19891;
vincolo di inedificabilita sulla fascia costiera entro i 150 metri dalla
linea della battigia - ex art.15 legge regionale 76/1978;
vincolo di inedificabilita sulla fascia di rispetto del demanio marittimo,
ferroviario, stradale (S.S. 113), autostradale (A19) e cimiteriale (50 metri).
201
202
Isola delle Femmine, rivelano in modo chiaro la capacita della famiglia mafiosa
di
infiltrarsi
in
un
ganglio
essenziale
della
vita dellente, qual e quello del governo dei territorio e dellesercizio
dellattivita edificatoria, allo scopo di piegare a proprio favore le rigide
procedure dettate in questa materia dal legislatore nazionale e regionale.
La concessione edilizia in sanatoria n. Omissis del Omissis, Omissis
Nel dettaglio, e stata sottoposta ad analisi la documentazione rinvenuta
nel fascicolo relativo a Opere eseguite in difformita della licenza edilizia n.
45 del omissisper la realizzazione di un fabbricato in contradaomissis,
composto da tre elevazioni fuori terra (piano terra, primo e secondo),
volume totale mc. 3.780,31, istante Omissis, beneficiari Omissis e
Omissis (figli ed eredi dellistante).
Con Attestato di Concessione Edilizia in sanatoria assentita n. Omissis, il
Responsabile
del
III
settore
U.T.C.
del
Comune
di
Isola
delle
Femmine,
Architetto
Omissis,
attestava
che
dovevano
intendersi assentite favorevolmente le istanze di concessione edilizia in
sanatoria ex 1.47/85, presentate dalla sig.ra Omissis, ormai deceduta giusta
denuncia di successione n. Omissis, ed alla quale succedono, nella qualita
di
unici
eredi
i
figli
Omissis
e
Omissis, per le opere eseguite in difformita della licenza edilizia
n. Omissis delOmissis, per la realizzazione di un fabbricato in contrada
Omissis .
La licenza
edilizia
n.
Omissis
del
omissis
si
riferiva
al
progetto per la costruzione di un complesso alberghiero nel Omissis,
in ordine al quale peraltro la C.E.C. aveva imposto prescrizioni riferite alla
zona (che non prevedeva tale tipo di insediamento) ed alla cubatura degli
immobili.
Sin dalle prime fasi la realizzazione del progetto aveva dato luogo ad una
serie di irregolarita, contestate con piu o meno decisione dagli uffici
comunali, che per la difformita delle opere
realizzate rispetto a
quanto
previsto
nel
progetto
era
stata
oggetto,
tra laltro, di
contravvenzione elevata dalla Stazione Carabinieri di Isola delle Femmine
con verbale datato 21.02.1983 per violazione della legge n. 1150 del 1942,
e sulla quale, infine, nel omississi era innestata la richiesta di sanatoria, ai
sensi della legge 47 del 1985.
In proposito, negli atti clellUTC e stato anche riscontrato un atto
di
notorieta,
risalente
al
10.02.1981,
concernente
lavvenuta
eliminazione di irregolarita costruttive rispetto al progetto originario,
formalizzato al Comune in presenza del Sindaco pro tempore Omissis ed
al Segretario comunale, che veniva sottoscritto dalla titolare della concessione
edilizia, Omissis, unitamente ad altri testimoni, tra i quali spicca il gia noto
Omissis.
Per meglio comprendere le illegalita perpetrate dallAmministrazione comunale
nel procedimento in esame, non puo farsi a meno di richiamare
talune
fasi
salienti
della
procedura,
assai
piu
in dettaglio
descritte nella relazione presentata dalla Commissione dindagine, e che di
seguito si riportano:
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204
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206
207
208
(pag. 29: " ... se non ricordo male .. era un omicidio voluto sempre dal.. .dalla
famiglia, era un certo Vassallo il rappresentante della famiglia di Isola")
che diverrebbe certezza in ordine ai soggetti che avrebbero voluto il delitto:
'Enea un omicidio voluto dalla famiglia di isola e in particolare da Bruno e
Vassallo", (19 febbraio 2015 sentenza 6 2015 corte di appello di palermo nel
209
modo il suo candidato a Sindaco Stefano Bologna. Hanno buttato fango sulla
mia persona. Solo il mio intervento ha sventato un atto di illegalit.........NON
SONO INDAGATO NON HO RICEVUTO NESSUNO AVVISO DI GARANZIA IO
SONO PER LA LEGALITA' .con riferimento al progetto di lottizzazione di
Calatafimi le successive conversazioni intercettate rendono evidente come il
CACCETTA, una volta contattato da un soggetto politico interessato alla pratica
(che si accerter identificarsi in BOLOGNA Stefano, candidato sindaco del
comune di Isola delle Femmine in occasione delle imminenti consultazioni
amministrative), prospetti al PIZZO la necessit di procedere nellattivit
criminosa su binari separati: da un lato si rende necessario evitare che i
progettisti e gli interlocutori politici siano posti a conoscenza delle grevi
richieste di tangenti avanzate: infatti, una volta avviato un rapporto di pi alto
livello il CACCETTA intende ottenere pi elegantemente e proficuamente la
promessa di incarichi pubblici da parte del BOLOGNA. Dallaltro lato non
disdegna di proseguire lattivit concussoria nei confronti dei professionisti, in
maniera riservata, con la richiesta di somme di denaro pi contenute ma di
immediata acquisizione.. (Intercettazione 11 marzo 2009) La
lottizzazione
2009 5 GIUGNO SINDACO PORTOBELLO TRASMETTE I REGIONE PRG
ADOTTATO CC 33 AGOSTO 2007 SCRIVANO ARDIZZONE D'ALIA BILLECI
SORELLE POMIERO MALIBLU TOIA LA FATA
2009 6 e 7 GIUGNO elezioni amministrative Bologna Candidato Sindaco con
la Lista Rinascita Isolana nel conteggio dei voti entra in posizione di minoranza
nel nuovo Consiglio Comunale Caltanisetta,Crisci,Billeci,Mannino,Mignano. La
maggioranza appannaggio di Portobello Sindaco Progetto Isola
2009 ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Elettori 5.845 Elettori Maschi 2.950 Elettrici Donne 2.895
Elettori 1 sezione 1.480 Elettori 2 sezione 1.175 Elettori 3
sezione 950 Elettori 4 sezione 1.067
Elettori 5 sezione 1.173
CANDIDATI SINDACI:
Insieme Per il Rinnovamento Rubino Antonino
Rinascita Isolana Bologna Stefano
Progetto Isola Portobello Gaspare
RINASCITA ISOLANA SINDACO BOLOGNA
BILLECI ORAZIO 177
CALTANISETTA GIUSEPPE 132 CARDINALE GIUSEPPE 47 COLONNA
SALVATORE 47 CRISCI FRANCESCO 164 CROCE GIOVANNA 47 FERRANTE
210
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213
suo cugino Aiello Giuseppe. Il terreno venduto risulta essere confinante con il
perimetro della concessione edilizia. FRANCESCO CRISCI ELABORATI TECNICI
Maggio Giugno 2010 per il rilascio della agibilit dei 55 appartamenti non
conformi al progetto approvato e al PRG sono in corso trattative con il geom
Impastato con il Sindaco Portobello e il Responsabile dellUfficio Tecnico Arch
DArpa Alessandro. CASTELLESE GIUSEPPE DI ALTOFONTE 25.03.42
ACQUISTA DA FERRARO PIETRO RAPPRESENTANTE LEGALE DELLA
SICILEAS FOGLIO 3 PARTICELLE 104-2274-2277-2282-2287-2289-25252291-2522-2523 PER UN COMPLESSIVO DI MQ 3567 LATTO VIENE
STIPULATO DAL NOTAIO FICANI MAURIZIO REP 65538 REGISTRATO A
PALERMO 17.07.09 AL N 6052/1T TRASCRITTO A PALERMO IL 20.07.09 AI
NUMERI 39636/56913 PROCURATORE CARINI COSTRUZIONI SRL DI
ALTADONNA GIUSEPPE P 07.04.11 REP 98868 RICHIESTA LICENZA EDILIZIA
PIANO VOLUMETRICO PER 3 EDIFICI BIFAMIGLIARI IMPASTATO ELABORATI
TECNICI 2008 24 NOVEMBRE PORTOBELLO SINDACO nella seduta del
Consiglio Comunale vengono discusse le opposizioni al PRG sia dalla Sicileas
che dalla Fin Imm per ottenere la sistemazione della pratica urbanistica prima
della fine dei lavori. Il Consiglio Comunale rigetta i ricorsi presentati anche
perch il Sindaco Portobello in quel periodo aveva persa la maggioranza. 2008
PORTOBELLO SINDACO la Sicileas vende il terreno con la concessione
edilizia alla Finanziaria Immobiliare Costruttori Faraci., il geometra Impastato
Giovanni Assessore al Comune di Isola delle Femmine diventa il
rappresentante" della Finanziaria Immobiliare allUfficio Tecnico Comunale
(autorizzazioni, permessi, varianti, allacci idrici etc etc ). Il geometra
Impastato proveniente da Partinico e residente a Isola delle Femmine viene
indicato come il progettista dei poteri forti per il territorio. Il geometra
Impastato da Assessore stato protagonista nella concessione edilizia n.
13/09 rilasciata in favore della Sorelle Pomiero snc di Pomiero Maria Grazia.
Pomiero Giuseppe altro personaggio noto alle cronache giudiziarie. 2007 28
GIUGNO PORTOBELLO SINDACO ARCHITETTO SANDRO DARPA UTC il
geometra Giovanni Impastato viene nominato assessore esterno al Comune di
Isola delle Femmine. Il geometra Impastato nelle elezioni amministrative del
2004 si era candidato, ottenendo 41 voti, con la lista Nuova Torre alternativa
alla Lista Isola per Tutti Portobello sindaco. Miracolo viene nominato
ASSESSORE da un suo avversario? La Sicileas S.pa. si oppone allatto di
revoca n 31 emessa dallUfficio tecnico Comunale di Isola delle Femmine, con
ricorso al TAR di Palermo nelludienza discussa il 23 novembre 2007, la Sicileas
S.pa. rappresentata e difesa dallAvvocato Immordino Giovanni vede accogliere
il ricorso che annulla di fatto il provvedimento di revoca n 31 emesso il
21.11.06 ritiene valida la concessione edilizia e il cambio di destinazione duso.
200703394
(PALERMO,
SEZIONE
3)
doc
... ? REPUBBLICA...84/07, proposto dalla Societ SICILEAS S.p.A., in persona
del legale ... SENTENZA ,sede di PALERMO ,sezione SEZIONE 3 ,numero
provv.: 200703394, Verifica
appello
Numero ricorso:200700084 Il Comune di Isola delle Femmine rappresentato
dallAvvocato Lo Monaco in accordo con il Sindaco Gaspare Portobello. son
convinto di non oppormi. (seduta consiliare 24 novembre 2008). Quindi il
Sindaco Portobello Gaspare con larchitetto DArpa non impugnano la sentenza
214
215
SENTENZA
sul ricorso R.G. n. 84/07, proposto dalla Societ SICILEAS S.p.A., in
persona del legale rappresentate pro- tempore, elettivamente
domiciliata in Palermo Via Libert n.171 presso lo studio degli avv.ti
Giovanni e Giuseppe Immordino che li rappresentano e difendono;
CONTRO
- il Comune di Isola delle Femmine, in persona del Sindaco protempore, elettivamente domiciliato in Palermo, via S. Meccio n.25,
presso lo studio dellAvv.to Saverio Lo Monaco che lo rappresentata e
difende;
PER LANNULLAMENTO
- del provvedimento di revoca n.31 del 21 novembre 2006, con cui il
responsabile
del
III
Settore
UTC
del
Comune
di Isola delle Femmine ha revocato la concessione edilizia n.2 del 23
febbraio 2000, per la realizzazione di n.153 CAMERE con vocazione
turistica-ricettiva, raggruppate a schiera, su tre distinti corpi di
fabbrica, nonch la concessione edilizia di variante n.17, rilasciata il 6
216
217
seguito
dallamministrazione
intimata
sarebbe
comunque
contraddittorio ed illogico.
Si costituito il Comune di Isola delle Femmine, che con memoria
ha replicato alle argomentazioni contenute nel ricorso e chiesto il suo
rigetto.
Con ordinanza cautelare n. 197/2007 questa Sezione ha in parte
sospeso lefficacia del provvedimento impugnato.
Alla pubblica udienza di discussione i procuratori delle parti hanno
insistito nelle rispettive tesi difensive ed il ricorso stato posto in
decisione.
DIRITTO
Il ricorso fondato.
Limpugnato provvedimento di revoca adottato dal Comune
di Isola delle Femmine risulta fondato sulla circostanza che la
concessione edilizia n. 2 del 23 febbraio 2000, rilasciata alla societ
ricorrente, sarebbe illegittima in quanto per la zona in considerazione
non era stato adottato alcun piano di lottizzazione, alla cui esistenza
gli strumenti urbanistici vigenti subordinavano la possibilit di
rilasciare concessioni edilizie.
In via derivata sarebbe illegittima anche la proroga del termine per
lultimazione dei lavori, concessa nel 2004, e peraltro affetta anche
dallautonomo vizio di derivare da una richiesta inoltrata
successivamente alla scadenza del termine originariamente accordato,
e la concessione al cambio di destinazione duso n. 17 del 6.6.2006.
Assolutamente dirimente, ai fini della definizione della presente
controversia, risulta la nota del 6.2.2007 a firma del responsabile del
III settore del Comune di Isola delleFemmine.
Con tale nota viene chiarito che, per la zona in questione, esistevano
piani particolareggiati efficaci dal maggio 1992 e scaduti nel maggio
2002.
Da tale circostanza si ricava che il 23 febbraio 2000, data in cui
stata rilasciata la concessione edilizia in favore della ricorrente, nella
zona era vigente un piano particolareggiato e quindi, contrariamente a
quanto posto a fondamento dellimpugnato provvedimento di revoca,
la concessione edilizia n. 2 del 2000 stata rilasciata nel rispetto delle
prescrizioni urbanistiche che subordinavano la possibilit di adottare
tali atti alla previa pianificazione particolareggiata.
Risulta quindi fondato il motivo articolato da parte ricorrente con il
quale si deduce lassenza dei necessari presupposti per ladottato
provvedimento di autotutela.
Appare opportuno puntualizzare che risulta illegittimo anche
lannullamento della proroga del termine di ultimazione dei lavori
oggetto delloriginaria concessione, anche qualora si ritenga che
218
219
2009 8
SETTEMBRE PORTOBELLO SINDACO INTERROGAZIONE
RINASCITA ISOLANA CONVENZIONE ASSOCIAZIONI COMANDANTE
VIGILI URBANI ANTONINO CROCE protezione civile delibera giunta
62 23 07 09 Al Presidente del Consiglio Comunale di Isola delle
Femmine DELIBERA DI GIUNTA 62 23 LUGLIO 2009 Il Sindaco d
lettura della seguente proposta di deliberazione:
Approvazione convenzione con lAssociazione di volontariato e
Protezione Civile Vigili del Fuoco in congedo per controllo, vigilanza e
prevenzione.
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che, anche per la corrente stagione turistica, questa
Amministrazione ha la necessit di rafforzare la propria sorveglianza sul
territorio, nonch di programmare interventi di primo soccorso e di controllo in
occasione delle manifestazioni dellEstate Isolana;
Ritenuto che, a tal uopo, si deciso di coinvolgere, come gi fatto in passato,
lAssociazione di volontariato e Protezione Civile Vigili del Fuoco in congedo la
quale, nelle passate collaborazioni, ha dato ampia dimostrazione di saper porre
in essere tutti quegli interventi atti ad assolvere agli scopi di assistenza e
garanzia necessarie per il buon andamento della stagione turistica;
Rilevato che detta associazione pu essere anche coinvolta nellattivit di
vigilanza delle aree pedonali e delle aree di sosta a pagamento;
Vista la nota del 17.6.2008, acquisita al prot. n.7956 in data 18.6.2008, con la
quale la suddetta Associazione si dichiara disponibile a rinnovare il rapporto di
convenzione anche per il corrente anno anche con le nuove attivit;
Visto lo schema di convenzione predisposto dai competenti uffici comunali;
Ritenuto di dover fissare in 25.000,00 lammontare del contributo da
erogare a titolo di rimborso spese allAssociazione stessa, riservandosi di
valutare in prosieguo
eventuali ulteriori rimborsi da corrispondere allAssociazione sulla base delle
collaborazioni che verranno richieste da questa Amministrazione;
DELIBERA
1. Di approvare lo schema di convenzione da stipularsi tra questo Comune e
lAssociazione di volontariato e Protezione Civile Vigili del Fuoco in congedo,
che allegato alla presente ne costituisce parte integrante e sostanziale, con il
quale si affidano alla succitata Associazione i servizi di Vigilanza Ambientale, di
collaborazione nellorganizzazione delle manifestazioni turistico ricreative e di
vigilanza delle aree pedonali e di sosta a pagamento.
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SENTENZA
sul ricorso R.G. n. 84/07, proposto dalla Societ SICILEAS S.p.A., in
persona del legale rappresentate pro- tempore, elettivamente
domiciliata in Palermo Via Libert n.171 presso lo studio degli avv.ti
Giovanni e Giuseppe Immordino che li rappresentano e difendono;
CONTRO
- il Comune di Isola delle Femmine, in persona del Sindaco protempore, elettivamente domiciliato in Palermo, via S. Meccio n.25,
presso lo studio dellAvv.to Saverio Lo Monaco che lo rappresentata e
difende;
PER LANNULLAMENTO
- del provvedimento di revoca n.31 del 21 novembre 2006, con cui il
responsabile
del
III
Settore
UTC
del
Comune
di Isola delle Femmine ha revocato la concessione edilizia n.2 del 23
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GIAMBRUNO MONICA
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236
dal fatto che il collegio dei revisori ha dato parere favorevole sul bilancio nel
suo complesso; concede, pertanto, la parola al Presidente del collegio di
revisione. Il Dr. Genco, componente del collegio, evidenzia come in sede di
predisposizione del bilancio di previsione il comandante del corpo di P.M. abbia
fornito il dato che stato inserito in bilancio, dopo lapprovazione dello schema
di bilancio da parte della G.M. il comandante, possibilmente a seguito di
ulteriori accertamenti, ha fornito un dato diverso da quello comunicato in
precedenza. Il Consigliere Battaglia ribadisce come il dato relativo allanno
precedente risulti solo funzionale a garantire le valutazioni dei consiglieri e non
abbia carattere tassativo. Il Responsabile del settore finanziario evidenzia
come il dato relativo allaccertamento vada ad aggiungersi a quanto gi
incassato nel corso dellanno, per cui laccertamento complessivo sar dato
dalla somma di pi dati e verr evidenziato in via definitiva in sede di conto
consuntivo. Il Presidente invita a posporre ogni valutazione in merito ai
proventi dalle contravvenzioni per violazione del codice della strada allatto
dellesame del conto consuntivo dellesercizio 2009. Il Consigliere Caltanissetta
afferma che linserimento in bilancio di un dato non rispondente a verit
vanificherebbe le valutazioni dei consiglieri sugli stanziamenti di bilancio.
Chiede, quindi, che venga messa a verbale la seguente dichiarazione: attesa
limpossibilit di conoscere gli estremi documentali relativi allaccertamento
2009 delle risorse finalizzate al codice della strada e considerato quanto
richiesto dai revisori, si evidenzia la dubbia opportunit delle previsioni di
competenza 2010 (in fatto concreto) in relazione alla risorsa in questione.
Continuando nellesame del bilancio, chiede, quindi, le seguenti informazioni:
1. In merito allanticipazione di tesoreria di cui al titolo V chiede se sussiste
una posizione debitoria arretrata, ottenendo una risposta negativa da parte del
responsabile del settore finanziario: 2. notando che nella parte attinente lo
smaltimento dei rifiuti prevista una spesa di personale di circa 190.000
chiede a cosa si riferisca stante che il servizio risulta gestito dallATO; Il
Responsabile del settore finanziario evidenzia come in detto capitolo trovino
allocazione alcune unit non transitate allATO idrico e personale
amministrativo interno; 3. come sia stato calcolato lo stanziamento per il
servizio di raccolta rifiuti solidi urbani; il Responsabile del settore finanziario
risponde che lo stanziamento comprende a) il costo del servizio da
corrispondere allATO per un importo di 809.000,00 pari allimporto previsto
nel piano industriale 2005; b) servizi di pulizia straordinaria non di competenza
dellATO, quali il litorale e scali di alaggio; c) interventi di disinfezione
disinfestazione e derattizzazione. Chiede, quindi, se corrisponde al vero o sia
almeno verosimile il dato contenuto in una scheda contabile in suo possesso,
fornitagli dallATO, dalla quale risulta un debito di questo Comune nei confronti
dellATO di oltre 1.500.000. Il Presidente lamenta che detti dubbi non siano
stati sollevati in sede di commissione bilancio il cui scopo quello di fornire ai
consiglieri tutte le informazioni di cui gli stessi necessitano. In questa sede,
invece il responsabile del settore finanziario non in grado di attestare la
veridicit di alcun documento presentato. Il Sindaco da lettura di una nota a
firma del responsabile del settore finanziario che fissa in 163.000,00 lesatto
ammontare del debito del Comune nei confronti dellATO. Il Consigliere
Caltanissetta afferma che il documento di cui il Sindaco ha dato lettura
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240
documento che si allega alla presente per farne parte integrante. Il Presidente,
poich nessuno chiede ulteriormente di intervenire, pone in votazione il
bilancio cos come emendato ed assistito dagli scrutatori nominati ad inizio di
seduta, accerta il seguente esito: Presenti e votanti n.12, voti favorevoli
espressi per alzata di mano n. 8, voti contrari n.4 (i consiglieri Caltanissetta;
Billeci, Crisci e Nevoloso).
2010 11 MAGGIO PORTOBELLO SINDACO INGEGNERE RAPPA ROCCO
LICENZA EDILIZIA 10 GULIZZI GIUSEPPE GULIZZI PROVVIDENZA GULIZZI
ANTONIO VIA BOSCO FIGURA 1 PART 1573 1574 CASSAZIONE ABUSIVISMO
TRAPPETO
2010 31 MAGGIO PORTOBELLO SINDACO DETERMINA 13 NOMINA
AVVOCATO ANTONINO RUSSO DIFESA NELLLA CAUSA DI QUERELA
CONTRO CIAMPOLILLO LA KUPOLA DELLA POLITIKA 26 APRILE 2010
2010 10 GIUGNO COMITATO DELLA LEGALITA' LUZI COLONNELLO TEO
SICILEAS E IL COMITATO
D'AFFARI
PORTOBELLO UTC FARACI
SARACEN FIN IMM SICILEAS ONORATO PRG D'ARPA CRISCI ALTADONNA
CASTELLESE AIELLO LA VENDITA DEL TERRENO FERRARA PIETRO IMPASTATO
VILLAGGIO DELLE PALME
2010 15 GIUGNO PORTOBELLO SINDACO ARCH DARPA DELIB GIUNTA
63 INCARICO ING FERRARELLA ANDREA INCIDENZA AMBIENTALE P.R.G.
ASSESS 2863 26.04.10 PROT ISOLA 6412 03.05.10 EURO 19 MILA EURO
2010
22
GIUGNO
STEFANO
BOLOGNA
RACCOMANDATA
AL
COLONNELLO TEO LUZI COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI VIA
MURA SAN VITO 1 90133 PALERMO SEGNALANDO IPOTESI DI CORRUZIONE E
DI MALAFFARE INTORNO ALLLA CONCESSIONE DI LICENZE EDILIZIE PER
AMPLIAMENTO SARACEN SICILEAS FERRAO ONORATO IMPASTATO DARPA LA
VENDITA DEL TERRENO AD AIELLO FRANCESCO PAOLO GIAMBONA
CASTELLESE ALTADONNA
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dei lavori di ristrutturazione dei due plessi della scuola materna di Isola delle
Femmine, all'Ing. Nicol Navarra; Con D.D. n. 1314/S2 dell'Assessorato Lavori
Pubblici stato concesso il finanziamento della somma di 389.000,00 per la
realizzazione dei lavori di "Ristrutturazione ed adeguamento del corpo A della
scuola materna di Isola delle Femmine"
2011 15 APRILE PORTOBELLO SINDACO INCARICO INGEGNERE
FRANCESCA USTICANO con le modalit di cui allart. 14 del CCNL 22.01.2004
in convenzionamento con il Comune di Castellammare del Golfo con decorrenza
15/04/2011.
- deliberazione di Giunta Municipale di Isola delle Femmine n 38 del
22/04/2011
- deliberazione di Giunta Municipale di Castellammare del Golfo n 76 del
05/04/2011
- deliberazione di Giunta Municipale di Isola delle Femmine n 99 del
27/09/2011
- deliberazione di Giunta Municipale di Castellammare del Golfo n 327 del
20/10/201
2011 12 MAGGIO PORTOBELLO SINDACO DELIBERA CONSIGLIO
COMUNALE 16 Raddoppio elettrificato delle tratte ferroviarie Palermo Centrale/Brancaccio - Orleans - Palermo Notarbartolo - Cardillo - Isola delle
Femmine - Carini. Affidamento a Contraente Generale. Proposta di modifica
complanare 3 con linserimento dello svincolo sulla via Cavour e di una
rotatoria. 2001 12 APRILE BOLOGNA SINDACO DELIBERA CONSIGLIO
COMUNALE localizzazione delle opere di cui al progetto "Nodo di Palermo
Raddoppio Ferroviario Palermo - Carini" redatto da ITALFERR SpA in variante ai
vigenti strumenti urbanistici; Con D.P. del 24/07/2002, pubblicato nella GURS
del 26/07/2002, stato approvato l'accordo di programma sottoscritto in data
29/10/2001 finalizzato alla approvazione del progetto per la realizzazione delle
opere di cui sopra; U.T.C. SANDRO DARPA il piano regolatore vigente
approvato con D.A. n. 83 del 14/05/1977, riferito limitatamente alle Zone
Omogenee B-D ed E (con esclusione della rimanente porzione del territorio,
zone stralciate, e fascia di rispetto costiero); il P.R.G. delle zone stralciate
approvato con D.A. n. 121 del 24/03/1983; il piano particolareggiato delle
zone "C" approvato con delibera di C.C. n. 127 del 07/08/1990, scaduti in data
14/05/2002 (comparti da n. 2 a 6); la Variante al P.R.G. relativa alla fascia
Costiera approvata con D.A. n. 585 del 11/04/1991; il Progetto di viabilit
della zona Industriale approvato con Decreto dell'Assessorato Industria n. 2088
del 13/12/1995 e successiva D.A. n. 159 del 1997; il Piano Regolatore del
Porto adottato con deliberazione del C.C. n.28 del 17/07/2007; il P.R.G.
adottato con deliberazione del C.C. n. 33 del 01/08/2007;
2011 13 MAGGIO PORTOBELLO SINDACO Aggredito a colpi di spranga
il sindaco di Isola delle Femmine Il sindaco di Isola delle Femmine (Palermo),
Gaspare Portobello, stato aggredito la notte scorsa, vicino alla sua
abitazione, da due persone che lo hanno picchiato a colpi di spranga. Il sindaco
stato ricoverato nell'ospedale palermitano di Villa Sofia con contusioni e una
253
254
eletto domicilio presso lo studio dell'avv. Laura Tricerri sito in Roma, dandone
contestuale comunicazione a questo Comune con nota del 31/05/2011,
acquisita al protocollo generale di questo Comune in pari data al n.9046; 2011
5 APRILE PORTOBELLO SINDACO DELIBERA GIUNTA 42 RICORSO IN
CASSAZIONE NEL PROCEDIMENTO LO JACONO + 5. CONFERIMENTO INCARICO
CONGIUNTO AGLI AVV. LO MONACO E ZANGHI SANTO deliberazione di Giunta
Comunale n17 dell'08.02.2001 stato conferito l'incarico per l'impugnazione
in appello della sentenza del Tribunale di Palermo nella causa contro i Sigg.ri
Lo Jacono + 5, all'Avv. Santo Zangh; Che in data 05.04.2011 il predetto legale
ha trasmesso con nota acquisita a questo protocollo generale al n5616 copia
della sentenza emessa dalla Corte di Appello di Palermo n1788/2010, nella
causa de quo; Che lo stesso legale difensore del Comune ha richiesto con la
citata nota di valutare l'opportunit di proporre ricorso in Cassazione,
rappresentando, altres, verbalmente che, a suo giudizio esistono validi motivi
per l'accoglimento in detta sede del ricorso; Ritenuto, pertanto, conferire
apposito mandato ad un legale iscritto all'albo dei Cassazionisti, stante che
l'Avv. Zangh, sempre verbalmente ha rappresentato di non possedere detto
requisito;
2011 17 LUGLIO PROCESSO EOS 1 GRADO BONVISSUTO ANGELO
SPATARO MAURIZIO TROIA ANTONINO DI MATTEO LUCIA MANUEL
PASTA GIOVANNI RAZZANELLI APPELLO 27 01 14 CASSAZIONE 14197 27
01 15
2011 23 LUGLIO PORTOBELLO SNDACO AVVISO AI SENSI E PER GLI
EFFETTI DEGLI ARTT. 11 e 16 D.P.R. 8 Giugno 2001, n. 327 e s.m.i.
ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA 13) BRUNO Maria Grazia n. a ISOLA
DELLE FEMMINE il 08/09/1958 BRNMGR58P48E350P* (1) Propriet per 1/2 in
regime di comunione dei beni con TRAPANI SEBASTIANO;
2011 5 AGOSTO PORTOBELLO SINDACO DIRIGENTE URBANISTICA
REGIONE SICILIA PRG PROT 52120 NON PROCEDIBILITA APPROVAZIONE
PRG IN ASSENZA DI VAS CHE DEVE ESSERE ESEGUITO IN FASE DI
REDAZIONE PRG
2011 14 SETTEMBRE PORTOBELLO SINDACO
2011 4 OTTOBRE PORTOBELLO SINDACO URBANISTICA SERVIZIO 2
PROT 67549 PRG PROT 52120 NON PROCEDIBILITA APPROVAZIONE PRG
IN ASSENZA DI VAS CHE DEVE ESSERE ESEGUITO IN FASE DI REDAZIONE
PRG
2011 27 OTTOBRE PORTOBELLO SINDACO INTERROGAZIONE
PROTOCOLLO 17610 RINASCITA ISOLANA ITER PIANO REGOLATORE
GENERALE VINCOLI SCADUTI
2011 27 NOVEMBRE SINDACO PORTOBELLO RINASCITA ISOLANA
RIVOLGE INTERROGAZIONE SULLA CONCESSIONE EDILIZIA 16 2006
VOLURATA IL 19 NOVEMBRE 2007 A LUCIDO MARIA STELLA E RISO
255
NAPOLEONE
FIGLIA
E
GENERO
DEL
PROGETTISTA
GEOM LUCIDO ANTONINO E
GIAMBONA
GIUSEPPE UN PROGETTO DI
VARIANTE IN CORSO DOPERA 2010 21 SETTEMBRE GIUDICE INDAGINI
PRELIMINARI SILVANA SAGUTO PROCEDIMENTO PENALE N 10578
2008 A CARICO DI RISO NAPOLEONE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
COMUNALE E GASPARE PORTOBELLO SINDACO PM AMELIA LUISE
PARTE OFFESA RUBINO ANTONINO CAPO GRUPPO DI OPPOSIZIONE AL CC
PORTOBELLO PARTECIPA ALLA CEC DEL19 MAGGIO 2005 N 22 OVE SI
DISCUTE DELLA LICENZA EDILIZIA N 16 A GIUSEPPA GIAMBONA VOLTURATA
A RISO NAPOLEONE ED ALLA MOGLIE LUCIDO MARIA STELLA FIGLIA DI
GIAMBONA GIUSEPPA E DEL PROGETTISTA DELLOPERA LUCIDO GEOM
ANTONINO EX DIPENDENTE DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE. LE
DELIBERE RIGUARDANO INTERESSI DI PARENTI ED AFFINI FINO AL QUARTO
GRADO. LA CONSULENZA DISPOSTA DAL P.M. AMELIA LUISE HA AFFERMATO
LA ILLEGITTIMITA DELLA CONCESSIONE EDILIZIA RELATIVA ALLABITAZIONE
DEL RISO SITA ALLINTERNO DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE LA PALOMA
GIP SILVANA SAGUTO
2011 2 DICEMBRE PORTOBELLO SINDACO Dipartimento Turismo. Asse VI
Sviluppo Urbano Sostenibile. Linea di intervento 3.3.2.2. DDG. n. 1913 del
02/12/12/2011 di approvazione graduatoria di merito delle operazioni
ammissibili al finanziamento DDG 1913 Progetto di completamento degli
impianti sportivi polivalenti dell'area destinata dal PRG ad attrezzature
sportive 1.588.000,00 Riqualificazione della via Cutino quale strada
turistico commerciale 356.500,00 Sistemazione ed arredo urbano di
via A. Vespucci 1.685.000,00 Completamento impianto sportivo
polivalente 1.492.600,00 Lavori di riqualificazione ed arredo urbano
del contesto compreso tra il lungomare Eufemio, Via Cristoforo
Colombo, Piazza Umberto I, Piazza XXI Aprile e Via Roma IMPORTO
FINANZIAMENTO 1.700.000,00 Opere di sistemazione marciapiedi,
cunette, illuminazione artistica ed arredo urbano di Via Libert
IMPORTO FINANZIAMENTO 1.350.000,00 (Il Dirigente del Servizio 8
Arch. Maria Concetta Antinoro Il Dirigente Generale Dott. Alessandro
Rais)
2011 28 DICEMBRE ANZA' CIAMPOLILLO UDIENZA 28 R.G. 9916/2011
DICEMBRE DIFFAMAZIONE PIANO ARIA COPIATO
PROCEDURA CONCESSIONE AUTORIZZAZIONE DECRETO 693 AIA
ITALCEMENTI ISOLA DELLE FEM PROCESSO 2011 18 DICEMBRE
PROCEDIMENTO 9916 2011
TRIBUNALE CIVILE DI PALERMO
(ART. 700 C.P.C.)
COMPARSA DI COSTITUZIONE E DI RISPOSTA
PER
256
[Cod.
03300570821,
Fisc.
CRNGCM54B24G273O,
Partita
I.
cirincionegiacomo@libero.it,
V.
A.
P.E.C.
Palermo
NZASVT55D21G377B],
in
via
Umbria
rapp.to
n.
difeso
[cod.fisc.
dall
avv.
PROCURA
ALLE LITI
Io sottoscritto CIAMPOLLILLO GIUSEPPE
nato a Candela (prov. di FG) il 22 giugno
1946 e residente in Isola delle Femmine
(PA) via L- Sciascia n. 13
n. 15,
previamente informata ai sensi dellart. 4,
3 comma, del Ciampollillo Giuseppe. n.
28/2010 della possibilit di ricorrere al
procedimento di mediazione ivi previsto e
dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20
del
medesimo
decreto,
delego
a
rappresentarmi e difendermi nel presente
giudizio ed in ogni stato e grado del
medesimo, compresa la fase esecutiva,
GIACOMO
lavv.
CIRINCIONE
___________________________________
_____
autentica.
257
258
salute
pubblica
contenuto
all'interno
di
un
blog
( un sito
web,
generale
del
Dipartimento
Territorio
Ambiente
arch.
Pietro
259
manifesta
intenzione
della
Italcementi
di
fare
uso
del
pet-coke,
<<...
260
logico e doveroso poich sulla scorta delle sue esposizioni si sarebbero potuto
261
DUPLICAZIONE
VALUTAZIONE
DI
SOVRAPPOSIZIONE
CONTROLLO
FACENTI
DI
PROCEDURE
CAPO
DI
SOGGETTI
262
Legale
della
Regione
Sicilia,
per
chiedere
un
parereche
l'organo
263
nell'ambito
delle
procedure
seguite
per
il
rilascio
dell'
ex D. Lgt. 59/2005.
di
competenze
ruoli
che
il
dott,
Anz
aveva
Anz,
quanto
meno,
dovrebbe
apparire
incapace
di
intravedere
la
264
denigratorie,
infamanti,
limitandosi
esprimere
quei
giudizi
Italcementi S.P.A.
Con il quarto degli allegati al ricorso, il dr. Anz riferisce in realt non di
un atto riconducibile a Pino Ciampolillo ma, in vero, della lettera dell'avvocato
Antonio Canto che "su incarico del comitato isola Legambiente" egli indirizza
all'assessore regionale al Territorio e Ambiente (all'epoca Rossana Interlandi) e
per conoscenza alla commissione di garanzia per la trasparenza e l'imparzialit
delle pubbliche amministrazioni alla verifica delle situazioni patrimoniali, al
Dirigente generale del dipartimento territorio e ambiente; al Senatore
Tommaso Sodano, presidente della 13 commissione territorio, ambiente e
beni culturali del Senato della Repubblica.
Il contenuto della lettera che -a dire del ricorrente- costituisce prova della
campagna denigratoria e diffamatoria condotta dalla Ciampolillo a danno del
265
salute
che
comporterebbe
la
concessione,
anche
provvisoria,
ad << un
del
pet-coke
oggetto
specifico,
unitamente
tutte
le
altre
dietro
la tutela
del
posto
266
dei
lavoratori, ma
ignorando
267
d.ssa gentile dell 8 maggio 2008, prot. 35918 dell ass. t. e a., servizio 3, di
cui si gi detto, (documento prodotto n. 12).
Quanto finora esposto per la difesa del convenuto riguarda dunque la
questione dell'uso del pet-coke per la quale la societ il Italcementi aveva
chiesto le autorizzazioni amministrative anche in via provvisoria.
Ma il dottore Anz nell'accusare il convenuto Ciampolillo di aver orchestrato a
suo danno una complessa campagna denigratoria affronta anche il tema del
PIANO REGIONALE DI COORDINAMENTO PER LA TUTELA DELLA QUALIT
DELL'ARIA DELLA SICILIA.
Il ricorrente non nega che per la redazione dell'importante documento sia stato
utilizzato il Piano della regione Veneto ma -si giustifica- esso contiene i dati
relativi alle emissioni in Sicilia e comunque assolve il peccato suo e dei suoi
collaboratori (ma precisa "non stato integralmente copiato dal piano del
Veneto") per la necessit di essere celere pur di rispettare le scadenze
istituzionali: semmai avverte- inavvedutamente, qualche refuso del piano del
Veneto sfuggito allo stesso Anz e ai suoi collaboratori.
Sul blog che il ricorrente riporta all'allegato 5, vengono riferite, virgolettate, le
affermazioni del dottor Gioacchino Genchi affinch si intenda bene quando i
giudizi e le parole usate sono provenienti dallo Stesso. Or bene ci che il Dott.
Anz lamenta riferendosi alla pagina cinque del blog una dichiarazione del
dottor Genchi che fino a poco tempo prima occupava proprio la poltrona del
Dott.
Anz.
Genchi
afferma
che
il
piano
regionale
della
Sicilia
sia
268
animati esclusivamente
269
contesto generale delle dichiarazioni in cui, anche a mezzo dei Mass media,
stato denunciato come "copiato" il piano, pare rispondere al principio della
pertinenza, quale interesse pubblico alla divulgazione del fatto, trattandosi di
un atto avente rilevanza pubblicistica. Pare anche poi il rispettato il principio
di verit, atteso che non risulta contestato che il piano abbia utilizzato come
"canovaccio" quello del Veneto, rientrando poi nell'ambito delle valutazioni e
quindi di una critica legittima, la differenza tra il copiare e l'utilizzare come
canovaccio.
Nell'ambito di un contesto generale deve quindi ritenersi legittima la
cronaca/critica, non sussistendo quindi lei si mente della provocazione che
inciderebbe sulla liceit della condotta. Il che non esclude che possano esserci
singole dichiarazioni che travalichi no i limiti del diritto di cronaca/critica, ma
tale condotta non possono essere considerate complessivamente ma in
relazione ai singoli soggetti che le hanno poste in essere da mettere in
correlazione con l'eventuale reazione. Non pare inoltre che in presenza di
singole affermazioni diffamatorie di soggetti terzi che non le abbiano rese
possono essere chiamati a rispondere a titolo di concorso.>>
Il comitato cittadino l' Isola Pulita, attraverso cui si esprime il convenuto
Ciampolillo Giuseppe, si era cos espresso: <<... l'opera monumentale,
partorita con celerit a dir poco sospetta, si rivelato un indecoroso e letterale
"copiato" dell'omologo Piano della Regione Veneto di alcuni anni addietro, con
in pi varie aggravanti, un cumulo di ridicolaggini, probabile ipotesi di truffa.
Per
quanto
riguarda
le
aggravanti,
parte
l'operato
disdicevole
ed
270
base, aveva gi ricevuto a suo tempo una bocciatura da parte dell' Unione
Europea ... Si in presenza di un atto di programmazione fasullo
inapplicabile,
271
Piano Regionale di Coordinamento per la Tutela della Qualit dell' Aria della
Regione Siciliana da pag. 9 a pag. 238 frutto di un collage di capitoli,
paragrafi, ecc.,
integralmente
trascritti, o
pi esattamente
copiati, da
assetto
amministrativo
delle
due
Regioni,
nonch
dalla
non
conoscenza, giusto il caso, che il Piano del Veneto era stato gi bocciato dalla
Comunit Europea (documento prodotto n. 16).
In particolare, come viene mostrato nellALLEGATO n. :
Le parti che si sono evidenziate in giallo risultano testualmente comuni
nei due Piani, laddove gli autori siciliani si sono limitati alla semplice
sostituzione di parole del tipo Veneto , ARPAV , ecc., con Sicilia,
ARPA, ecc.;
Le parti che si sono evidenziate in rosso, oltre ad essere in comune,
segnalano anche macroscopiche incongruenze determinatesi con la
trasposizione testuale dal Piano Veneto a quello Siciliano. Per brevit, qui
di seguito si citano solo alcune tra le pi eclatanti, mentre per le altre si
rimanda alla lettura del testo:
272
pressoch
per
intero
dallAnnuario
Arpa
del
2005)
ed
il
della
Regione
Veneto,
SFMR-Sistema
Ferroviario
273
Tropospheric
Ozone
Forming
Potentials,
PGTL-Piano
Generale
dei
dimenticato
il
link
http://serviziregionali.org/prtra/files/33/prtra/PRTRA-04.htm,
che
giusto il collegamento (interno) web al cap. 4 del Piano del Veneto. Per
accedere dallesterno al capitolo basta anteporre www. allindirizzo sopra
riportato <servizigenerali.org/. >;
Le parti che sono state riquadrate in vari bordi colorati. risultano
prelevate integralmente, con lo stesso sistema del copia ed incolla,
da varie pubblicazioni (Allegati n. 11-41 CD) quali Annuari ARPA, capitolo
Atmosfera
(2004,
2005,
2006,
ecc.),
Relazione
sullo
stato
274
pedissequa
ed
acritica
mostrato
dagli
autori
questo
inquinamento
sul
territorio
siciliano
ed
avviare
le
opere
di
iniziare
dallinventario
delle
275
emissioni,
dalla
modellistica
e,
le
correzioni
riguardano
solo
una
piccola
parte
delle
276
Per definire tutta la complessa vicenda, dunque, Ciampolillo us nel suo blog
le parole probabili ipotesi di truffa. A dire il vero
parole appropriate
277
Ciampolillo nel dire probabili ipotesi di truffa, insomma, ancora una volta si
mantenuto nellambito della prudenza, dicendo egli le cose che pensa ma
rinviando alla magistratura, il definitivo accertamento dei fatti e, se del caso, la
punizione e la censura degli autori. Ed infatti conclude: <<... Si ritiene che vi
sia la necessit della verifica di ipotesi di danno per il pubblico erario che ne
potesse derivare>>.
Chi altri se non la magistratura inquirente e quella contabile avrebbe potuto
indagare ed accertare la verit sull operato dell Anz e dei suoi collaboratori?
Ed infatti la citata sentenza della prima sezione civile del Tribunale di Palermo
(Messina c/ Anz) ha comunque accertato e dichiarato in modo definitivo che
non vi stata diffamazione ai danni del dott. Anz per avere il dirigente
regionale di Legambiente Messina Giuseppe, ed altri, affermato che il Piano
regionale della Sicilia era "copiato" dal piano della regione veneta, essendo
stati anche inseriti al suo interno dati relativi al territorio della pianura padana
o comunque evidentemente non relative alla Sicilia (affermazioni diffuse in
forma
di
conferenza
stampa
in
data
21
novembre
2007
riportate
prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all immagine del ricorrente Anz
Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall ordinamento giuridico e
pertanto non deve alcun risarcimento per l obbligazione extracontrattuale da
illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ci rigettate
mentre lo stesso Anz va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore
278
del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.),
sol perch i suoi scritti contengono dubbi e perplessit sulla correttezza
professionale del dr. Anz. Sovviene in ogni caso la generale causa di
giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di
critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole
deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]L'esimente, che nell elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza,
si
se
l'esercizio
del
diritto
di
critica
trova
un
limite
preciso
279
complementare ad essa.
La critica valuta e giudica i fatti riportati dalla cronaca e, dunque, pu
esprimere un dissenso verso la realt riportata nella cronaca.
Quando si parla di diritto di critica, si vuole legittimare qualcosa che va anche
al di l della mera opinione. La portata dellart. 21 della costituzione ben
altro che libert di opinione non limitandosi alla tutela soltanto di un
generico, umile ed innocuo secondo me.
La libert di opinione permette di esprimere la propria idea su una questione,
giusto per aggiungere una voce alle altre. Il diritto di critica, invece, dura
contrapposizione, mettere a nudo linadeguatezza, l inaffidabilit, la falsit,
gli errori altrui: volere scuotere, provocare una reazione nella gente per
bene. La critica fondamentalmente un attacco (anzi un contrattacco) lanciato
nel vasto agone della dialettica verso chi ha abusato, coscientemente o per
mera incapacit od inadeguatezza, della posizione e del potere che la comunit
dei cittadini gli presta ponendo in lui fiducia ed affidamento.
proprio ci che ha fatto Ciampolillo al quale deve darsi merito di essere
partecipe (secondo la previsione dellart 3, comma 2, della costituzione) alle
280
denuncia
affinch
sia
fatta
luce,
ecc..
tendenzialmente
infinite.
La critica dovrebbe incontrare gli stessi limiti previsti per il diritto di cronaca:
verit, interesse pubblico, continenza formale, ma in vero essendo ancorata al
pensiero, cio al giudizio, soggettivo il limite risulta meno ristretto.
Solo se si rispettano tutti e tre i requisiti la critica legittima :
<< necessario che l'esercizio del diritto di cronaca o di critica esprima la
verit dei fatti, sia pertinente e quindi d'interesse per la pubblica opinione e
continente, ossia riferito correttamente.>> (App. Roma, Sez. I, 31/05/2010).
Essa per ci :
- deve riportare la verit riferita al fatto: ossia la critica deve poggiare su basi
veritiere (e non vi dubbio che Ciampolillo indulgesse nella narrazione di fatti
obiettivamente veri);
- deve rivestire un interesse pubblico riferito al fatto (e non vi dubbio che
converga l interesse pubblico tanto sul rischio causato dall uso e dal trasporto
del pet-cocke, quanto dalla qualit dell aria monitorata da un Piano veritiero
anzich maldestramente copiato dal Veneto).
- infine, la critica deve rispettare il requisito della continenza formale (e non vi
281
dubbio che Ciampolillo nel suo riferimento rispetti il requisito per nulla
spostandosi su argomentazioni limitrofe di scarso interesse e avvertenza
sociale).
Ma il diritto di critica non deve, n pu, poggiare sullobiettivit. Non
finalizzato ad informare, ma a stimolare un dibattito. Partendo non dalla realt
obiettiva ma da un punto di vista soggettivo, quantunque onesto, si basa su
valutazioni soggettive, fatte per essere accolte o contrastate, ma comunque
dibattute. Il diritto di critica forse la pi genuina e significativa delle libert
aperte dallart. 21 della costituzione, poich fonde in uno anche il dovere
di informare, di far sapere alla collettivit, lanciando se del caso un grido di
allarme, su fatti di interesse pubblico, come fa da anni Giuseppe Ciampolillo
parlando di tutela dell ambiente.
Per ci, dunque, il termine continenza non pu avere valore formale: sarebbe
controproducente se si vincolasse il diritto di critica alla verit che si esige
nella cronaca. Nessuno potrebbe pi liberamente esprimere il suo dissenso (il
consenso non ha fatto mai male a nessuno) e nulla stimolerebbe pi alcun
dibattito.
Il diritto di critica pu essere legittimo attacco e riguardare un comportamento
preciso
di
altri.
alla
narrazione
obiettiva
ed
imparziale
dei
fatti,
ad
282
tanto
pi
le critiche
rivoltegli
saranno
ritenute
legittime.
283
284
285
286
c)<< Vero che contemporaneamente alla conferenza dei servizi convocata dal
Servizio 3 dell assessorato territorio e ambiente era gi in corso una procedura
A.I.A. avviata dal Servizio 2 del medesimo assessorato?>>
d) <<vero che il dr. Anz nel richiedere il parere all Ufficio legislativo e legale
della regione Sicilia lasci intendere all organo consultivo che la procedura A.I.A.
non fosse stata ancora avviata ?>>
Per l espletamento della prova si indica il teste dr. Eugenio Cottone, residente in
Palermo e domiciliato presso l Ordine dei Chimici di Palermo in via Pasquale Calvi
a Palermo;
8) Acquisire agli atti di causa il fascicolo del giudizio iscritto al numero 3986/2008 del
ruolo generale di codesto tribunale civile sezione prima di Palermo che ha deciso una
controversia avente oggetto identico all odierno giudizio e avente come parti Messina
Giuseppe, attore, e lo stesso Dott. Anz Salvatore, parte convenuta.
Salvis Juribus
Palermo l 01/02/17
Questione
Italcementi
>>
>>
287
>>
e A.
7
>>
>>
>>
>>
>>
Questione
Piano Aria
>><
288
>>
Ciampolillo
12/d
>>
>>
15
16
289
Produzione per
CIAMPOLILLO GIUSEPPE
-convenuto-
CONTRO
290
ANZA SALVATORE
-ricorrenteOggetto : Procedimento cautelare
291
Il
sottoscritto
Avv.
Fabio
Falcone,
difensore
di
fiducia
di
volgare
(circostanza
confermata
dalle
09.05.2011);
quindi
indirizzava
allo
stesso
292
violenza
al
legittimo
possessore
(dato
indirettamente
tanto
Carabinieri
erronea
della
locale
quanto
ultronea
Stazione,
per
cui
risulta
lopinione
laccaduto
dei
dovrebbe
293
Ciampolillo,
coglievano
loccasione
per
attaccare
la
dolo
configurabile,
senza
necessit
di
una
particolare
ipotesi
delittuosa
di
VIOLENZA
PRIVATA,
va
294
ISTINTIVAMENTE
MI
RITROVAVO
CON
LA
la
vicenda,
sottolineando
che
lassessore
Cutino
295
dal
Supremo
Collegio,
integra
lelemento
della
il reperimento
296
subordine,
in
considerazione
delle
richiamate
evidenze
2012 16 APRILE
data, la Commissione prefettizia, nominata con il
provvedimento sopra citato, previa notifica al Sindaco ed al Segretario
Generale,
si
pertanto
insediata
presso
il
Comune
di
Isola
delle
Femmine
(PA)
per
laccertamento
di
eventuali
condizionamenti da parte della criminalit organizzata, dando
avvio
allacquisizione degli atti inerenti le attivit pi significative dellEnte, con
particolare riguardo ai settori dei
lavori
pubblici, dellurbanistica,
della
riscossione
dei
tributi
nonch
pi
in
generale
agli
atti
di
governo
ed
agli
impegni
assunti
dallamministrazione a partire dal mese di giugno 2009, data di
insediamento degli attuali Organi elettivi. La Commissione, a conclusione del
lavoro
dindagine,
ha
rassegnato
nei
termini
di
legge
le
proprie
conclusioni
allo
scrivente,
anche
attraverso
una dettagliata relazione recante il compendio delle attivit svolte presso il
Comune di Isola delle Femmine.
Il Comitato per lOrdine e la Sicurezza Pubblica, integrato per loccasione
con
la
partecipazione
del
Procuratore
della
Repubblica
presso il Tribunale e del Procuratore presso la Direzione Distrettuale
Antimafia di Palermo, stato sentito il successivo 30 agosto 2012, e
nelloccasione si convenuto sulla sussistenza di concreti, univoci e rilevanti
elementi comprovanti
collegamenti
tra gli amministratori di quel
Comune e la criminalit organizzata, integranti la fattispecie di cui
allart.143, comma 4 del d. lgs. 267/2000.
Prima di procedere alla specifica descrizione degli esiti dellaccesso da
parte della Commissione, si ravvisa lopportunit di tratteggiare uno specifico
quadro
degli
assetti
della
criminalit
organizzata sul quel territorio in relazione alle possibili interferenze nei
confronti della
situazione
politico-amministrativa dellente locale in
argomento.
1999 17 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO LA METANIZZAZIONE
GRADUATORIA E CONTRIBUTI A ISOLA DELLE FEMMINE GIUSYLENIA GURS
Parte I n. 44 del 1999
297
298
299
300
APRILE
BOLOGNA SINDACO La Sicileas S.p.a. presenta allUfficio
tecnico Comunale un richiesta di una proroga di anni 2. Dalla
proroga dellinizio dei lavori non sono proseguiti e tantomeno
terminati. 2001 BOLOGNA SINDACO INIZIANO I LAVORI ALL SICILEAS
S.P.A. PER LA COSTRUZIONE DI 153 CAMERE 2000 BOLOGNA
SINDACO lUTC INGEGNERE FRANCESCA USTICANO del Comune di
Isola delle Femmine rilascia concessione edilizia la n 2/2000. per
la realizzazione di 153 camere con vocazione turistica ricettiva,
raggruppate a schiera su tre distinti corpi di fabbrica edilizia.
1999 BOLOGNA SINDACO la societ Sicileas Spa proprietaria
dellHotel Saracen per il tramite del suo Presidente del Consiglio
di Amministrazione avanza al Comune di Isola delle Femmine
richiesta di ampliamento della sua struttura alberghiera al fine di
realizzare 153 camere in zona C residenziale del PRG. SICILEAS
FARACI ONORATO VILLAGGIO LE PALME PALERMO SARACEN RICORSO
AL TAR
N.3394/07
Reg.
REPUBBLICA ITALIANA
Sent.
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
N.84 Reg. Gen.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, Sezione
ANNO 2007
Terza, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso R.G. n. 84/07, proposto dalla Societ SICILEAS S.p.A., in
persona del legale rappresentate pro- tempore, elettivamente
domiciliata in Palermo Via Libert n.171 presso lo studio degli avv.ti
Giovanni e Giuseppe Immordino che li rappresentano e difendono;
CONTRO
- il Comune di Isola delle Femmine, in persona del Sindaco protempore, elettivamente domiciliato in Palermo, via S. Meccio n.25,
presso lo studio dellAvv.to Saverio Lo Monaco che lo rappresentata e
difende;
PER LANNULLAMENTO
- del provvedimento di revoca n.31 del 21 novembre 2006, con cui il
responsabile
del
III
Settore
UTC
del
Comune
di Isola delle Femmine ha revocato la concessione edilizia n.2 del 23
febbraio 2000, per la realizzazione di n.153 CAMERE con vocazione
turistica-ricettiva, raggruppate a schiera, su tre distinti corpi di
fabbrica, nonch la concessione edilizia di variante n.17, rilasciata il 6
giugno 2006, per il cambio di destinazione duso delle unit
immobiliari, da turistico-ricettivo a residenziale, con la realizzazione di
una diversa distribuzione degli interni per la definizione di n.88 unit
abitative;
- del parere prot. n.13337, del 6 novembre 2006, dellUTC;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
301
302
303
304
305
306
307
308
309
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321
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324
325
326
327
328
329
330
331
332
333
giunta
ed
il
presidente
del
consiglio
comunale hanno rivestito cariche politiche nella precedente consiliatura.
Le ingerenze della criminalita' nelle funzioni e nelle attivita' svolte dal
comune si sono tradotte in molteplici illegittimita', abusi, anomalie e
sviamenti dell'attivita' amministrativa volti a favorire economicamente o
sotto forma di altre utilita' persone o societa' direttamente o indirettamente
collegati ad esponenti della locale consorteria mafiosa.
E' stato rilevato che talune distorsioni gestionali dell'ente, poste in essere
in favore di soggetti vicini alla locale famiglia mafiosa, hanno radici nelle
amministrazioni avvicendatesi nel corso degli anni e si sono ripetute in
costanza dei due mandati elettorali guidati dall'attuale sindaco.
Fattori che attestano la penetrazione malavitosa sono emersi dall'analisi
delle procedure di aggiudicazione degli appalti di lavori servizi e forniture.
E' stata riscontrata la ricorrenza di quei caratteri indiziari che connotano i
sistemi
di
gestione
illegale
delle
gare
ad
evidenza
pubblica,
quali
la
presenza
ripetuta
delle medesime ditte in gare diverse
con
un
avvicendamento
delle
stesse
nelle
aggiudicazioni
nonche' la riferibilita' di tali aziende a cosche mafiose locali.
Piu' in particolare, la commissione d'indagine ha constatato come
l'amministrazione
comunale,
nel
tempo,
abbia
costantemente
disapplicato i rigorosi dettami stabiliti per l'espletamento delle gare
pubbliche, facendo ricorso a procedure ristrette per la scelta del contraente,
procedure negoziate o a trattativa privata di cui all'art. 57 del decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163 o mediante cottimo fiduciario ai sensi
dell'art. 125 del citato decreto. Il ricorso a tali procedure non era
giustificato dai necessari caratteri di urgenza ed indifferibilita' per gli specifici
casi
e
tanto
piu'
conciliabile con le dovute precauzioni che devono connotare l'attivita' di
un comune che si trova ad operare in un territorio notoriamente
contraddistinto da interferenze illecite.
Gravi e persistenti anomalie hanno interessato le procedure di affidamento di
lavori mediante appalto pubblico. E' risultato infatti che in alcuni casi
l'amministrazione ha frazionato gli importi dei lavori; con tali modalita'
operative e' stato possibile eludere le puntuali disposizioni in materia.
In
altre
procedure
e'
stata
applicata
la
normativa
sulla
fornitura di beni, mentre si sarebbe dovuto applicare quella concernente
la prestazione di opere.
E' emblematico di uno sviamento dell'attivita' amministrativa il frequente
ricorso alla procedura del cottimo fiduciario, connotato da anomalie per la
riscontrata
mancata
adozione
del
regolamento
sulle
modalita' di affidamento di lavori pubblici mediante cottimo fiduciario e
la mancata adozione del relativo albo delle imprese di fiducia.
L'assenza di tali strumenti organizzativi ha fatto si' che il comune di Isola
delle Femmine, per l'espletamento delle gare di affidamento dei lavori da
eseguire, adottasse procedure in contrasto con i principi di trasparenza,
rotazione
e
parita'
di
trattamento
e
comunque
non
in linea con le disposizioni contenute nel citato decreto legislativo n.
163/2006.
334
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338
339
340
Provincia di Palermo
N. 10 DEL 06/02/2013
Oggetto: integrazione alla determina n. 7 del 24/01/2013 del responsabile del
settore III - pagamento diretto dellindennit di espropriazione e di
occupazione temporanea degli immobili occorsi per i lavori di prolungamento e
sistemazione della via Di Maggio sino al corso Italia e relative opere connesse.
Ditta Scala Venera, Cataldo Orazio Enrico e Cataldo Maria Vista la
determinazione del responsabile del settore III n. 7 del 24/01/2013, con la
quale stato disposto il pagamento dell'indennit di espropriazione e di
occupazione temporanea degli immobili occorsi per i lavori di prolungamento e
sistemazione della via Di Maggio sino al corso Italia e relative opere connesse
ai sigg.ri Scala Venera, Cataldo Orazio Enrico e Cataldo Maria;
vista la dichiarazione di successione n. 12 vol. 293 del 25/10/2005 prodotta
dalla ditta con nota prot. 12184 del 18/09/2012, dalla quale risulta che i sigg.ri
ri Scala Venera nata ad Isola delle Femmine il 24/01/1932 codice fiscale SCL
VNR 32A64 E350O, Cataldo Orazio Enrico nato a Palermo il 22/01/1960 codice
fiscale CTL RNR 60A22 G273A e Cataldo Maria nata a Palermo il 29/03/1966
codice fiscale CTL MRA 66C69 G273W, sono gli eredi del defunto Scala
Giuseppe nato a Isola delle Femmnie il 10/05/1917 e deceduto in Isola delle
Femmine il 30/12/1991;
visto il certificato ipotecario prodotto dalla ditta in data 14/12/2012 prot.
16643 rilasciato dall'Agenzia delle Entrate (prot. 178908 del 12/12/2012) dal
quale risulta che gli eredi sono proprietari per la quota di 1/3 ciascuno;
del Vista la deliberazione di G.M. n. 215 del 07/07/1992 riscontrata legittima
dalla C.P.C. di Palermo nella seduta del 28/08/1992 con Dec. N. 37788/43144,
stato approvato il progetto dei lavori di prolungamento e sistemazione di via
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346
ANGELA
347
Tar Lazio
Sede di Roma
Dettaglio del Ricorso
Num. Reg.
Data Dep.: 29/03/2013
Sezione: 1
Gen.: 2989/2013
Oggetto del ricorso: ANNULLAMENTO DEL D.P.R. DEL 12.11.2012 CON IL
QUALE STATO DISPOSTO LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI
ISOLA DELLE FEMMINE PER LA DURATA DI 18 MESI, AI SENSI DELL'ART. 143
DEL D.L.VO 18.08.2000, N. 267, CON L'AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE
DELL'ENTE AD UNA COMMISSIONE STRAORDINARIA. RIASSUNZIONE (ORD.
COLL. N. 470/2013 DEL TAR PER LA SICILIA - PALERMO, SEZIONE PRIMA,
RIC. N. 313/2013)
2013 22 MAGGIO 2013 22 MAGGIO MOTIVAZIONI SENTENZA
CONDANNA FRANCESCO BRUNO PER OMICIDIO DI VINCENZO ENEA DI
ISOLA DELLE FEMMINE SENTENZA 864 2013
2013 31 MAGGIO SCALICI GIUSEPPE LICENZA 12 CONVENZIONE
PIANO VOLUMETRICO SCALICI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE 25
FEBBRAIO 1999 SINDACO BOLOGNA LUCIDO ANTONINO VIA ROMA
PROGETTISTA ACCARDI LOTTIZZAZIONE LO BIANCO LA PALOMA
2013 10 GIUGNO A SEGUITO SCIOGLIMENTO CC SENTENZA 132 10
GIUGNO
2013
TRIBUNALE
PALERMO
1
SEZIONE
CIVILE
INCANDIDABILITA' DI TUTTI LA MAGGIORANZA CONSIGLIARE E GIUNTA 2013
17 GIUGNO SENTENZA 132 2013 INCANDIDABILITA' GASPARE PORTOBELLO
MARCELLO CUTINO RISO NAPOLEONE PALazzotto AND COMPANY CONTROLLO
GIURIDICO FINALIZZATO ALLA INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI DELLE
CONDOTTE DA CUI SCATURISCE LO SCIOGLIMENTO LO BIANCO ANTONINO
PIETRO BRUNO DURANTE PIETRO DURANTE NINO ARRESTI 2001 COTTIMO
FIDUCIARIO APPALTI PIETRO DURANTE S.R.L.DURANTE TRIBUNALE PALERMO
CONDANNA BILLECI SALVATORE 2000 BILLECI COSTRUZIONI SRL DOMENICO
CARAVELLO CONDANNATO 2002 PUBBLICA ILLUMINAZIONE 2010 2011
SORELLE POMIERO LICENZA EDILIZIA 13 2009 EDIL CP PUGLISI DI PUGLISI
BALDASSARE & C SAS LICENZA EDILIZIA 1 2010 LUCIDO CRISCI BILLECI
VASSALLO LICENZA EDILIZIA 12 2009 LICENZA EDILIZIA GRAN BAR DI
BRUNO GIUSEPPE BRUNO PIETRO TRIBUTI ICI TARSU TOSAP CREDITO DI
BILANCIO PER TRIBUTI NON RISCOSSI NEL 2010 SUPERIORE AI 3 MILIONI DI
EURO RUOLI FORMATI PER LA RISCOSSIONE COATTIVA TRIBUTI RISCOSSI DA
348
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delle
Femmine
(PA)
in
via
Michelangelo
n28
partita
IVA
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370
VIA
LONGO
VIA
VERGA
PASSAGGIO
371
372
373
4) viene opposto il D. Lgs. N.22/97, art. 6 co.l lett. m, che autorizzerebbe l'A .C. alla scelta
del sito
Dalla lettura degli atti in possesso dello scrivente, si evince, con riferimento ai
singoli punti riepilogativi, quanto segue:
l) a far data 10.1I.02, i|giudice delegato, revocava lautorizzazione saa l
Comune in data 06-03.00, al Comune di Isola delle Femmine , in quanto il
luogo di che trattasi era divenuto deposito di mezzi e materiali vari, che pure
avevano cagionato danni alla struttura; era stabilito come nel caso in cui il
Comune di Isola delle Femmine, avesse voluto mantenere I utilizzo dell'area
stessa questo avrebbe dovuto versare la somma di 2.000 mensili.
L'A.C., continuava nell'occupazione del sito, accettando cos, tacitamente, il
canone stabilito dal giudice delegato.
Successivamente con decreto in data 15.09.04,i l giudice delegato, revocava
seguito di un - incendio occorso nel sito, lautorizzazione all'uso, ancorch
dietro corrispettivo, all'4.C. di Isola delle Femmine.
In data 27.01.05, il curatore diffidava il comune alla restituzione del sito, oltre
al pagamento per indennit di occupazione a, far data dal 10.11.02 pari ad
euro 50.000.
Con delibera giuntale n. 111 del 21.06.05, I'AC. di Isola delle Femmine,
conferiva la procura ad litem all'avv. ZANGHI' Santo, per la difesa del Comune
avverso il caso significato, e di cui alla citazione assunta al protocollo del
Comune, al n. 7200 del 21.06.05.
Dalla disamina degli atti in possesso dello scrivente si evince come non risulta
veritiera la risposta fornita da primo cittadino in sede di esito di interrogazione
consiliare, nella parte concernente la detenzione dell'area a titolo gratuito.
2) non rileva
3) non rileva
4) la normativa richiamata per l'utilizzo del sito prescelto dall'A.C., pu dirsi
come contrariamente a quanto esplicitato dal primo cittadino, non pare possa
essere confortante:
ci in presenza di apposito decreto di sequestro, antecedente alla risposta
fornita ad esito all' interrogazione consiliare.
Difatti, con provvedimento n. 11666/04 del registro delle notizie di reato, era
emesso decreto di sequestro dell'area in argomento per violazione del D.Lgs.
n. 22197, art. 51, come accertato nei luoghi in data 31.08.04.
Quanto precede conferma quanto lamentato dai consiglieri comunali, circa la
non veridicit di quanto prodotto dal primo cittadino in esito all'interrogazione
consiliare allegata 2014 31 DICEMBRE COMMISSIONE DETERMINA 1
SETTORE 202 SICAR DEBITO FUORI BILANCIO 84 MILA 129 EURO 47
CENTESIMI ZUCCARELLO ZANGHI LO MONACO TURANO 2013 23 DICEMBRE
COMMISSIONE DELIBERA 31 SICAR DEBITO FUORI BILANCIO
84MILA129EURO37 CENTESIMI SENTENZA 183 21 11 07 APPELLO 1178 20. 07
11 AVV LO MONACO ZUCCARELLO TURANO 2010 PORTOBELLO
374
2013
31
DICEMBRE
DEBITI
FUORI
BILANCIO
PROPOSTA
554
Consiglio
Comunale
la
seguente
proposta
di
deliberazione:
di
Palermo
-Sezione
Civile
n292/2004
depositata
il
Premesso che:
per
375
.125.141,42;
2. interessi .100.500,96.
Ritenuto al fine di evitare il prodursi di eventuali futuri danni
patrimoniali
all'Ente,
dover
sottoporre
all'esame
della
Commissione
376
da
parte
dei
creditori
che
potrebbero
eccepire
l'indebito
procedere
al
riconoscimento
di
legittimit
377
ed
al
contestuale
1. credito
.125.141,42;
2. interessi .100.500,96.
PROPONE
Di riconoscere, ai sensi dell'articolo n194 del Decreto Legislativo
n267/2000, la legittimit del debito fuori bilancio venutosi a formare per
l'effetto della sentenza della Corte di Appello di Palermo - I Sezione Civile -per
un importo complessivo di .225.641,96 giusta sentenza notificata per mezzo
Raccomandata A.R. il 14/02/2013 protocollo n2477;
Dare Atto che la spesa sar imputata come segue
378
Dr.
Ignazio Tabone
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:http://server29.intradata.it/www.comune.
isoladellefemmine.pa.it/moduli/downloadFilefe16.php&gws_rd=cr&ei=6059WNbtDInZU9SqnLA
I
379
380
proc.
pen.
integrazione
n.
8565/10
della
R.G.N.R.
memoria
sottoposta
13957/10
alla
R.G.
cognizione
GIP,
della
ad
S.V.
accorato
invito
da
allallora
primo
clamorosi
contenuti
delle
coeve
381
delibere
del
Consiglio
Comunale
di
Isola
delle
Femmine,
consultabili
sullo
stesso
sito
la
contestata
lettera
aperta
al
Sindaco
pro-tempore
capo
dellAssociazione
Isola
Pulita,
buon
diritto
si
382
approvazione
ed
applicazione
383
della
disciplina
costituisca
granitico
riscontro
circa
la
fondatezza
delle
384
385
SUSSISTENZA
RAGIONI.
SUSSISTE
LESIMENTE
DELLESERCIZIO DEL DIRITTO DI CRITICA POLITICA (ART 51 CODICE PENALE)
NEL CASO IN CUI CON LETTERA RECAPITATA AL CONSIGLIO COMUNALE
SIANO RIVOLTE ASPRE CRITICHE AD UN CONSIGLIERE CONCERNENTI FATTI
RISULTATI VERI, RELATIVI AL CUMULO DI MOLTEPLICI CARICHE POLITICHE
REMUNERATE , ALLINCOMPATIBILITA IMPLICANTE DIMISSIONI DA ALCUNE
CARICHE, ALLA POSSIBILITA DI ATTIVITA PROFESSIONALI IN CONFLITTO
CON LO STESSO COMUNE, STIGMATIZZANDONE LATTIVITA IN QUANTO
PREORDINATA AD ARRAFFARE IL PIU POSSIBILE PER SE FREGANDOSENE
DEL RESTO, CONSIDERATO CHE IL DIRITTO DI CRITICA SI CONCRETA NELLA
ESPRESSIONE DI UN GIUDIZIO O DI UNOPINIONE CHE, NELLA SPECIE,
ACCERTATA LA VERITA DEI FATTI E LAPPLICABILITA DEL DIRITTO DI
CRITICA, NON E VIOLATO IL LIMITE DELLA CONTINENZA, TENUTO CONTO
DELLA PERDITA DI CARICA OFFENSIVA DI ALCUNE ESPRESSIONI NEL
CONTESTO POLITICO IN CUI LA CRITICA PUO ASSUMERE FORME TANTO PIU
386
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423
APPELLANTI
CONTRO
ITALCEMENTI S.P.A. rappresentata dagli Avv.ti Bruno Amendolito, Paolo
Santinoli e Damiana Lesce
APPELLANTE PRINCIPALE
IN FATTO E DIRITTO
Dati per noti i fatti di causa che qui devono intendersi integralmente
trascritti, con il presente atto si costituisce per Lauda Giuseppina, Caggese
Mario e Caggese Anna Maria, il sottoscritto difensore, il quale, riportandosi
integralmente e facendo propri i contenuti della memoria difensiva a firma
degli Avv.ti Gori e Zaccaria, intende approfondire alcuni aspetti dell'itera
vicenda evidenziando, le incongruenze e talune inesattezze, nonch l'assoluta
infondatezza degli assunti difensivi di parte avversa.
Dall'attenta lettura della sentenza di primo grado emerge chiaramente
che la decisione del Giudice di prime cure stata la conseguenza di una
ricostruzione e valutazione dei fatti assolutamente ineccepibile e dalla quale
emerge che:
1)
dante
causa
l'attivit
lavorativa
svolta
in
24
anni
alle
dipendenze dell'appellante;
2b) le inadempienze dell'Italcementi, per i mancati controlli clinici
annuali e quelli ambientali previsti dagli accordi sindacali sottoscritti sin dal
1974 e riconosciuti necessari, dalla stessa datrice di lavoro, proprio per la
tipologia dei materiali utilizzati durante la produzione dei cementi;
3)
424
dello
Scandolo,
per
dimostrare
la
correttezza
dei
propri
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427
428
pagina
web
http://www.aitecweb.com/Cemento/Cos%C3%A8ilcemento/Costituentiprincipal
i.aspx, da dove emerge che nella lavorazione del cemento, il biossido di silicio,
unitamente ad altri silicati pi che presente, ma vi di pi.
Come gi detto, l'Italcementi produce diversi tipi di cementi, tra
questi quello a base di Loppa siderurgica, come il Termocem ed il
Novacem le cui schede tecniche sono riportate in
(http://www.italcementi.it/ITA/I+nostri+prodotti/Cementi+e+Leganti/Cementi
+Grigi+Standard/Termocem.htm)
(http://www.italcementi.it/ITA/I+nostri+prodotti/Cementi+e+Leganti/Cementi
+Grigi+Standard/Novocem.htm)
Detti prodotti, sono costituiti da 35% 64 % di clinker, mentre la
restante parte costituita da loppa granulata daltoforno (S) ed eventuali
costituenti secondari.
La Loppa siderurgica (o scoria d'altoforno) un sottoprodotto del
processo di produzione della ghisa, durante il quale si formano grandi quantit
di scoria liquida di composizione non lontana da quella del cemento Portland.
La scoria acquista caratteristiche idrauliche se all'uscita dall'altoforno
viene raffreddata bruscamente e trasformata in granuli porosi a struttura
vetrosa (silice amorfa) detti loppa granulare.
Questi in seguito vengono macinati in modo da ottenere una polvere di
finezza paragonabile a quella del cemento al quale viene aggiunta per
attribuire al cemento stesso particolari caratteristiche.
Se si osserva la formula chimica della loppa granulata d'altoforno si
nota che essa costituita per 2/3 circa da ossido di calcio (CaO), ossido di
magnesio (MgO) e biossido di silicio (SiO2), il resto da ossido di alluminio
(Al2O3) e modeste quantit di altri composti.
Appare quindi completamente falsa l'affermazione dell'Italcementi in
ordine all'assenza di biossido di silicio nei cementi da essa prodotta, atteso
che, sia nel prodotto finale che in quello intermedio pi che certa la presenza
di tale silicato e lo sicuramente per i cementi da altoforno.
429
gi
detto
il
Portland
non
l'unico
cemento
prodotto
cemento
sulla
pelle
umida,
causa
della
traspirazione
430
caso
di
contatto
prolungato
con
la
pelle,
possono
provocare
esclusivamente
lefficacia
dellagente
riducente
nel
431
i chiarimenti richiesti e dovuti. Si riporta il sito web ove poter leggere l'intero
verbale di sopralluogo dell'ARPA
http://www.academia.edu/6956870/ARPA_ITALCEMENTI_MARZO_09_CROMOESAVALENTE-VI
E' evidente che il cromo esavalente, anche dopo le limitazioni imposte
dalla direttiva Europea 2003/53 CE e recepita in Italia
432
trattandosi di dati, qualora fossero veritieri e/o completi, che nulla hanno a che
vedere con il periodo lavorativo incriminato .
Anche le considerazioni successive, presenti nella CTP di parte
appellante, che si basano sulla valutazione di un unico referto medico e tra
l'altro in maniera incompleta, ci riferiamo
433
fosse un
434
con
successivo
aborto
post-traumatico
(concausa
fisiologica
preesistente).
Per occasione si deve intendere un antecedente che si identifica in un
fattore complementare del nucleo eziologico, definito anche circostanza, o
complesso delle circostanze che hanno favorito lentrata in azione della causa,
non del tutto indifferente nella produzione dellevento e che compartecipa,
anche subordinatamente, a promuovere levento.
Un esempio quello del fulmine che colpisce un contadino che andava
sotto il temporale con una zappa sulle spalle. La causa della morte
indubbiamente la folgorazione, ma non si potr negare che il portare la zappa
sulle spalle (occasione) non abbia attivamente contribuito alla produzione del
decesso, senza, peraltro, rappresentare una condizione necessaria, poich la
folgorazione poteva verificarsi anche in mancanza della zappa medesima.
Per coincidenza deve intendersi quel complesso indifferente di
circostanze di luogo e di tempo, nelle quali la causa agisce e l'evento si
produce, e quindi privo di qualsiasi dignit causale, esso implica un rapporto
puramente cronologico o/e topografico tra i due fenomeni ed , quindi, un
evento slegato dai fatti antecedenti e successivi, osservato semplicemente
perch verificatosi simultaneamente ai fatti considerati.
Orbene, nel caso che ci occupa la domanda a cui bisogna rispondere
se le sostanze inquinanti e cancerogene presenti durante la lavorazione siano
state da sole sufficienti e necessarie alla causazione dell'insorgenza dapprima
della patologia e poi della morte del Caggese. La risposta non pu che essere
affermativa vista l'abbondante letteratura scientifica in materia di danni causati
da biossido di silicio e cromo VI, nonch il complessivo quadro clinico del de
cuis e le risultanze istruttorie (CTU e CTP).
Altra domanda da porsi, dopo aver risposto positivamente alla prima,
se il fumo da sigarette abbia inciso come fenomeno necessario ancorch non
sufficiente nella casusazione della malattia, e quindi essere considerato
concausa, oppure una mera occasione o addirittura una coincidenza.
435
si
legge:
si
nota
un
quadro
ostruttivo
medio,
fibrosi
per
sospetta
silicosi,
viene
osservato
livello
radiologico
436
Ultimo
argomento
che
vorremmo
trattare
quello
relativo
al
437
danno e la morte causata dalle stesse, nel qual caso, essendovi un'effettiva
compromissione dell'integrit psico-fisica del soggetto che si protrae per la
durata della vita, configurabile un danno biologico risarcibile in capo al
danneggiato, che si trasferisce agli eredi, i quali potranno agire in giudizio nei
confronti del danneggiante "iure hereditatis"" (cfr. Cassazione civile, sez. III,
17 gennaio 2008, n. 870).
Sul concetto di apprezzabile lasso di tempo, o, meglio, sulla sua
quantificazione, la Suprema Corte l'ha individuato, in pi occasioni, in un
tempo pari a 24 ore o anche tre giorni, idoneo a consentire la risarcibilit del
danno biologico in capo alla vittima primaria e trasmissibile in via ereditaria (di
recente per ha ritenuto che anche tre giorni non siano sufficienti a integrare il
lasso di tempo utile: si veda Cass. 458/2009).
Esclusivamente in tale ipotesi, dunque, "il danneggiato acquisisce il
diritto al risarcimento del danno biologico subito per l'effettiva durata della sua
sopravvivenza....e si tratta di un danno alla salute, che se pure temporaneo,
massimo nella sua entit ed intensit (cd. danno biologico terminale)"(cfr.
Cass. civ, n. 18305/2003 cit., p. 5; Cass. civ. 16 maggio 2003 n. 7632).
Si evidenzia peraltro che la sentenza della Corte di Cassazione, sezione
III
civile,
n.1361/2013
(depositata
23
gennaio
2014)
ha
(finalmente)
438
439
Bari 10/02/2015
Mandato
Nella qualit, ed in proprio, conferisco il potere di rappresentanza e difesa, in ogni
fase, stato e grado del giudizio ed atti inerenti, conseguenti e successivi, ivi compresa
leventuale fase esecutiva ed il giudizio di opposizione, allAvv. Angelo TORRE, (C.F. TRR NGL
66A28 D643U) con studio in Foggia alla via G. Rosati, 141 fax 0881684673 pec.
avv.angelotorre@pec.it, ivi compreso il potere di proporre domande riconvenzionali,
chiedere provvedimenti cautelari, chiamare terzi in causa, farsi sostituire, transigere,
conciliare, abbandonare il giudizio e rilasciare quietanze. Lautorizzo, ai sensi dellart. 13 D.L.
196/03, ad utilizzare i dati personali per la difesa dei miei diritti e per il perseguimento delle
finalit di cui al mandato, nonch a comunicare ai Colleghi i dati con lobbligo di rispettare il
segreto professionale e di diffonderli esclusivamente nei limiti strettamente pertinenti
allincarico conferito Le ratifico sin dora il Suo operato e quello di eventuali Suoi sostituti.
Eleggo domicilio presso il Suo studio in Foggia alla via Rosati n. 141.
Foggia Bari _____________
Lauda Giuseppina_____________________________
Caggese Mario________________________________
Caggese Anna Maria____________________________
Per autentica
Avv. Angelo TORRE
http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.it/2015/03/blogpost_5.html
440
Il contatto ripetuto e prolungato del cemento sulla pelle umida, a causa della
traspirazione o dellumidit, pu provocare irritazione e/o dermatiti
(Bibliografia [4]).
Sia il cemento che le miscele contenenti cemento e i loro impasti, in caso di
contatto prolungato con la pelle, possono provocare sensibilizzazione (a causa
della presenza in tracce di sali di cromo VI); ove necessario, tale effetto viene
depresso dallaggiunta di uno specifico agente riducente per mantenere il
tenore di cromo VI idrosolubile a concentrazioni inferiori allo 0,0002 % (2
ppm) sul peso totale a secco dello stesso cemento, in ottemperanza alla
legislazione richiamata al punto 15 (Bibliografia [3]).
In caso di ingestione significativa, il cemento pu provocare ulcerazioni
allapparato digerente.
Nelle normali condizioni di utilizzo, il cemento e i suoi impasti non presentano
rischi particolari per lambiente, fatto salvo il rispetto delle raccomandazioni
riportate ai successivi punti 6, 8,12 e 13.
Il cemento e le miscele contenenti cemento non rispondono ai criteri dei PBT o
vPvB ai sensi dellAllegato XIII del REACH (Regolamento 1907/2006/CE).
PAGINA 2 3
http://www.italcementi.it/NR/rdonlyres/EBE25F19-ECAB-4D99-8E535B66B49AA3DC/0/SDSGRIGI1luglio2011.pdf
OSSIDO DI ALLUMINIO:
Danni ambientali
Il 4 ottobre 2010 alle ore 12:25 il villaggio ungherese di Kolontr stato
distrutto da un'inondazione di circa un milione di metri cubi di fanghi color
ruggine ad alta concentrazione di allumina. Il cedimento di una vasca di
contenimento degli scarti di lavorazione della MAL, una fabbrica di alluminio nel
vicino paese di Ajka, ha inondato l'intera zona coprendo un'area di 40 km ed il
bacino del fiume Marcal, in cui il livello di pH si alzato fino a 13. Nel fiume
sono state versate ingenti quantit di acidi per evitare che il disastro colpisse il
Danubio, di cui il Marcal un affluente. Nella catastrofe ecologica, la pi
grande della storia ungherese, hanno perso la vita nove persone [4] e ne sono
state ferite un centinaio. Il danno principale tuttavia quello all'ecosistema:
nel suolo sono state riscontrate, assieme all'allumina, alte concentrazioni di
materiali debolmente radioattivi, piombo, cadmio, arsenico e mercurio.
http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.it/2015/03/blogpost_5.html
APPELLO: 9 APRILE 2013 12 GENNAIO 2014 24 FEBBRAIO 2015
2015 19 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO BRUNO FRANCESCO 2015 19
FEBBRAIO VORTE ASSISE APPELLO PA CONFERMA SENTENZA 6 2015
OMICIDIO MAFIOSO ENEA VINCENZO DEPOSITO 17 AGOSTO 2015
2013 23 FEBBRAIO 2013 2011 PROC PEN 9443 2011 CIAMPOLILLO
CUTINO PM
LAURA VACCARO GIP MICHELE ALAJMO) FALCONE
OPPOSIZIONE
ARCHIVIAZIONE
RAPPORTO
CARABINIERI
441
sottoscritto
Avv.
Fabio
Falcone,
difensore
di
fiducia
di
442
volgare
(circostanza
confermata
dalle
09.05.2011);
quindi
indirizzava
allo
stesso
violenza
al
legittimo
possessore
(dato
indirettamente
443
tanto
Carabinieri
erronea
della
locale
quanto
ultronea
Stazione,
per
risulta
cui
lopinione
laccaduto
dei
dovrebbe
coglievano
loccasione
per
attaccare
la
dolo
configurabile,
senza
necessit
di
una
particolare
444
ipotesi
delittuosa
di
VIOLENZA
PRIVATA,
va
ISTINTIVAMENTE
MI
RITROVAVO
CON
LA
445
la
vicenda,
sottolineando
che
lassessore
Cutino
dal
Supremo
Collegio,
integra
lelemento
della
446
il reperimento
subordine,
in
considerazione
delle
richiamate
evidenze
447
448
449
450
451
APPELLANTI
INCIDENTALI
CONTRO
ITALCEMENTI S.P.A. rappresentata dagli Avv.ti Bruno Amendolito, Paolo
Santinoli e Damiana Lesce
APPELLANTE PRINCIPALE
IN FATTO E DIRITTO
Dati per noti i fatti di causa che qui devono intendersi integralmente
trascritti, con il presente atto si costituisce per Lauda Giuseppina, Caggese
Mario e Caggese Anna Maria, il sottoscritto difensore, il quale, riportandosi
integralmente e facendo propri i contenuti della memoria difensiva a firma
degli Avv.ti Gori e Zaccaria, intende approfondire alcuni aspetti dell'itera
vicenda evidenziando, le incongruenze e talune inesattezze, nonch l'assoluta
infondatezza degli assunti difensivi di parte avversa.
Dall'attenta lettura della sentenza di primo grado emerge chiaramente
che la decisione del Giudice di prime cure stata la conseguenza di una
452
dante
causa
l'attivit
lavorativa
svolta
in
24
anni
alle
dipendenze dell'appellante;
2b) le inadempienze dell'Italcementi, per i mancati controlli clinici
annuali e quelli ambientali previsti dagli accordi sindacali sottoscritti sin dal
1974 e riconosciuti necessari, dalla stessa datrice di lavoro, proprio per la
tipologia dei materiali utilizzati durante la produzione dei cementi;
4)
453
dello
Scandolo,
per
dimostrare
la
correttezza
dei
propri
454
fornisce l'altro tese, il sig. Barutta, il quale afferma che tutti i dipendenti
facevano uso di mascherine protettive e ci fa pensare che a prescindere dagli
impianti di abbattimento vi erano comunque polveri, e che tali mascherine
erano del tipo di quelle che utilizzano i medici.
Tale ultima dichiarazione farebbe saltare sulla sedia qualsiasi esperto di
sicurezza sui posti di lavoro. Il direttore di un cementificio ci viene a riferire
che la protezione da inalazioni di polveri nocive predisposta per il personale era
affidata ad una mascherina di carta? Certo non siamo dei tecnici ma ci sembra
veramente assurdo, tenuto conto che oggi, nonostante le polveri nei
cementifici dovrebbero essere, di gran lunga inferiori sia per quantit che per
materiale nocivo, obbligatorio l'uso di facciale filtrante certificato
secondo UNI EN 149 o maschera antipolvere certificata secondo UNI
EN 140, altro che mascherina di carta come quelle che usano i
medici.
Ci che emerge che vi erano dei lavoratori, tra essi gli stivatori, che
erano maggiormente esposti a polveri, ma allora bisogna ritenere che gli
impianti di depolverizzazione non erano sufficienti, certo , che se gli opportuni
strumenti di protezione personali erano costituite da mascherine di carta come
quelle usate dai medici, non osiamo pensare cosa dovessero essere stati gli
impianti per l'abbattimento delle polveri.
A prescindere da ci, l'appellante non ha mai prodotto certificazioni
attestante il perfetto funzionamento di detti aspiratori, n l'idoneit degli stessi
ad abbattere quasi completamente le polveri durante la lavorazione e ci
perch non vi sono state, per gli anni in cui il de cuius ha prestato l'attivit
lavorativa, valutazioni dei dati ambientali sulla presenza di inquinanti e polveri
nel rispetto dei limiti imposti dall'American Coference of Governamentl
Industrial Hygenist, che dovevano essere raccolti in registri istituiti presso ogni
stabilimento.
Come si pu sostenere in questa sede che tali omissioni non sarebbero
rilevanti ai fini di verificare il corretto comportamento del datore di lavoro ai
sensi dell'art. 2087 cc.; come si pu affermare che non vi erano polveri negli
stabilimenti o che le mascherine di carta e gli aspiratori erano in grado di
455
456
l'idoneit allo scopo, visto che come detto in precedenza mancano rilevamenti
ambientali che avrebbero potuto fugare ogni dubbio in ordine alla presenza o
meno di concentrazioni di inquinanti.
Tornando, invece alla documentazione clinica in atti, emerge che il
Caggese nel 1984 stata diagnosticata una broncopatia cronica enfitematosa
da inalazione di Biossido di silicio (silicosi?). Da tale data in poi l'apparato
respiratorio del de cuius risultato sempre pi compromesso sino a quando,
nel 1997, venne diagnosticato un cancro probabilmente gi presente da tre
anni e riconducibile all'inalazione di cromo esavalente e biossido di silicio.
Orbene, l'Italcementi, afferma che la broncopatia diagnosticata al
Caggese non sarebbe conseguenza dell'inalazione di biossido di silicio, in
considerazione del fatto che detta sostanza non sarebbe stata presente
durante la lavorazione del cemento ed in particolare del Portland, come se
questo fosse l'unico tipo di cemento prodotto dall'appellante, mentre in realt,
nella forma pura esso costituisce solo l'8% della produzione totale.
A confutazione delle affermazioni dell'Italcementi, sufficiente leggere
un documento dell'Associazione Italiana Tecnico Economica Cementi alla
pagina
web
http://www.aitecweb.com/Cemento/Cos%C3%A8ilcemento/Costituentiprincipal
i.aspx, da dove emerge che nella lavorazione del cemento, il biossido di silicio,
unitamente ad altri silicati pi che presente, ma vi di pi.
Come gi detto, l'Italcementi produce diversi tipi di cementi, tra
questi quello a base di Loppa siderurgica, come il Termocem ed il
Novacem le cui schede tecniche sono riportate in
(http://www.italcementi.it/ITA/I+nostri+prodotti/Cementi+e+Leganti/Cementi
+Grigi+Standard/Termocem.htm)
(http://www.italcementi.it/ITA/I+nostri+prodotti/Cementi+e+Leganti/Cementi
+Grigi+Standard/Novocem.htm)
Detti prodotti, sono costituiti da 35% 64 % di clinker, mentre la
restante parte costituita da loppa granulata daltoforno (S) ed eventuali
costituenti secondari.
457
gi
detto
il
Portland
non
l'unico
cemento
prodotto
458
cemento
sulla
pelle
umida,
causa
della
traspirazione
di
contatto
prolungato
con
la
pelle,
possono
provocare
esclusivamente
lefficacia
dellagente
riducente
nel
459
460
Non si comprende come si possa negare che prima del 2005, il cromo
VI non fosse stato presente durante la lavorazione dei cementi, compreso il
prodotto finito, considerato che, proprio la CE ha ritenuto di intervenire a tutela
dei lavoratori esposti, ponendo dei pesanti limiti alla concentrazione di tale
materiale, e ci evidentemente perch la presenza del cromo era di gran lunga
superiore ai limiti considerati nocivi per l'uomo. Ancora pi strabiliante
comunque tentare di negare l'evidenza, esibendo schede tecniche risalenti a
ben 13 anni dopo la morte del Caggese ed in ogni caso successive al 2005.
Sulla pericolosit e cancerogenicit del cromo VI non riteniamo di
doverci dilungare oltre anche perch stata chiaramente illustrata nella
memoria di costituzione degli Avv.ti Gori e Zaccaria, ma soprattutto dalla CTP
del dott. Quaratino e dalla stessa CTU.
Alla luce di quanto sin qui esposto, bisogna ritenere senza alcun timore
di smentita che il primo Giudice ha ritenuto, correttamente, di non prendere in
considerazione la CTP dell'appellante, perch essa si fonda essenzialmente
sull'assunto che nel 2011 nel cemento Portland non vi era n biossido di silicio
n cromo VI, circostanza, questa, non rilevante ai fini della decisione
trattandosi di dati, qualora fossero veritieri e/o completi, che nulla hanno a che
vedere con il periodo lavorativo incriminato .
Anche le considerazioni successive, presenti nella CTP di parte
appellante, che si basano sulla valutazione di un unico referto medico e tra
l'altro in maniera incompleta, ci riferiamo
461
fosse un
462
con
successivo
aborto
post-traumatico
(concausa
fisiologica
preesistente).
Per occasione si deve intendere un antecedente che si identifica in un
fattore complementare del nucleo eziologico, definito anche circostanza, o
complesso delle circostanze che hanno favorito lentrata in azione della causa,
non del tutto indifferente nella produzione dellevento e che compartecipa,
anche subordinatamente, a promuovere levento.
Un esempio quello del fulmine che colpisce un contadino che andava
sotto il temporale con una zappa sulle spalle. La causa della morte
indubbiamente la folgorazione, ma non si potr negare che il portare la zappa
sulle spalle (occasione) non abbia attivamente contribuito alla produzione del
decesso, senza, peraltro, rappresentare una condizione necessaria, poich la
folgorazione poteva verificarsi anche in mancanza della zappa medesima.
Per coincidenza deve intendersi quel complesso indifferente di
circostanze di luogo e di tempo, nelle quali la causa agisce e l'evento si
463
si
legge:
si
nota
un
quadro
ostruttivo
medio,
fibrosi
per
sospetta
silicosi,
viene
osservato
livello
radiologico
464
argomento
che
vorremmo
trattare
quello
relativo
al
465
466
civile,
n.1361/2013
(depositata
23
gennaio
2014)
ha
(finalmente)
467
Bari 10/02/2015
Mandato
Nella qualit, ed in proprio, conferisco il potere di rappresentanza e
difesa, in ogni fase, stato e grado del giudizio ed atti inerenti, conseguenti e
successivi, ivi compresa leventuale fase esecutiva ed il giudizio di opposizione,
allAvv. Angelo TORRE, (C.F. TRR NGL 66A28 D643U) con studio in Foggia alla
via G. Rosati, 141 fax 0881684673 pec. avv.angelotorre@pec.it, ivi compreso il
potere di proporre domande riconvenzionali, chiedere provvedimenti cautelari,
468
Lauda Giuseppina_____________________________
Caggese Mario________________________________
Caggese Anna Maria____________________________
Per autentica
Avv. Angelo TORRE
http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.it/2015/03/blogpost_5.html
469
Danni ambientali
Il 4 ottobre 2010 alle ore 12:25 il villaggio ungherese di Kolontr stato
distrutto da un'inondazione di circa un milione di metri cubi di fanghi color
ruggine ad alta concentrazione di allumina. Il cedimento di una vasca di
contenimento degli scarti di lavorazione della MAL, una fabbrica di alluminio nel
vicino paese di Ajka, ha inondato l'intera zona coprendo un'area di 40 km ed il
bacino del fiume Marcal, in cui il livello di pH si alzato fino a 13. Nel fiume
sono state versate ingenti quantit di acidi per evitare che il disastro colpisse il
Danubio, di cui il Marcal un affluente. Nella catastrofe ecologica, la pi
grande della storia ungherese, hanno perso la vita nove persone [4] e ne sono
state ferite un centinaio. Il danno principale tuttavia quello all'ecosistema:
nel suolo sono state riscontrate, assieme all'allumina, alte concentrazioni di
materiali debolmente radioattivi, piombo, cadmio, arsenico e mercurio.
http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.it/2015/03/blogpost_5.html
APPELLO: 9 APRILE 2013 12 GENNAIO 2014 24 FEBBRAIO 2015
2015 8 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO RAPPA ROCCO RESPONSABILE
TRIBUTI DELIBERA CONSIGLIO 42 APPROVAZIONE RENDICONTO 2014 Il
commissario, il dott. Carmelo Messina, si insediato il 12 agosto e ha
invitato il presidente del consiglio comunale, Piero Rappa, a rinviare la
convocazione del Consiglio comunale per lapprovazione del rendiconto fino al
riaccertamento straordinario dei residui, di competenza della Ragioneria. IL
VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIUSEPPE CALTANISETTA Nel 2012
eravamo a 1,5 milioni; nel 2013 a 0,8 milioni e per il 2014 formalmente
siamo a +0,4 milioni, ma nella sostanza a 0,3 perch ci sono 0,7 milioni
vincolati. Per cui dobbiamo dare atto ai commissari di aver realizzato un
progressivo risanamento della situazione finanziaria dellEnte, pur con misure
per dir cos di lacrime e sangue. il sindaco Stefano Bologna ha sottolineato
che questi milioni di debiti che abbiamo sono leredit dei dieci anni trascorsi,
dieci anni in cui le casse comunali sono state saccheggiate. Anni in cui gli
amici degli amici non pagavano, mentre pagavano i poveri cittadini. Adesso le
regole valgono per tutti! Troppa evasione fiscale! ufficio di gabinetto
contro levasione targato DAngelo-Costanzo; verificando le posizioni debitorie
prima di rilasciare autorizzazioni e concessioni. Debiti fuori bilancio. La
consistente entit dei debiti fuori bilancio segnalati e quelli che potrebbero
ancora sorgere, scrivono i revisori nella loro relazione, minano gli equilibri
finanziari dellEnte. 2015 8 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO DELIBERA
CONSIGLIO 42 RENDICONTO 2014 ELEVATI DEBITI FUORI BILANCIO
IN ESSERE E IN DIVENIRE CALTANISETTA PER I PAGAMENTI
CHIEDEREMO AL MINISTERO UN'ANTICIPAZIONE DI CASSA DI 1 MILIONE
2015 15 LUGLIO BOLOGNA SINDACO CONTO CONSUNTIVO 2014
RELAZIONE REVISORI DEI CONTI 9052
DEBITI FUORI BILANCIO
634.393,73 ATO 631.391 39 LO JACONO 2MILIONI 289.137 EURO IL
MODESTO
ANDAMENTO
DELLE
RISCOSSIONI
DESTA
PARTICOLARE
470
471
472
DENUNCIA
DEI
REDDITI
2014
473
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
* * *
IL TRIBUNALE ORDINARIO
DI PALERMO SEZIONE
PRIMA CIVILE
SENTENZA
nella causa civile di primo grado iscritta al n. 9916 del ruolo
generale dellanno 2011, vertente
TRA
ANZ SALVATORE, nato a Patti (Me) il 21 aprile 1955
(c.f.:NZASVT55D21G377B), residente a Palermo in via
Umbria n. 6, ivi elettivamente domiciliato in via Goethe
n. 1, presso lo studio dellavv.to Salvatore Ferrara,
rappresentante
e
difensore
congiuntamente
e
disgiuntamente con lavv.to Giuseppe Ugo Abbate
attore
E
CIAMPOLILLO GIUSEPPE, nato Candela (Fg) il 22 giugno
1946 (c.f. CMPGPP46H22B584K), residente ad Isola delle
Femmine (Pa) in via Leonardo Sciascia n. 13, elettivamente
domiciliato a Palermo in corso Calatafimi n. 487, presso lo
studio dellavv.to Giacomo Cirincione
convenuto OGGETTO: azione di risarcimento del danno da diffamazione.
CONCLUSIONI: alludienza del 27 maggio 2015 venivano
precisate le conclusioni che qui si intendono riportate e
trascritte.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ricorso ex art. 702 bis c.p.c. depositato il 22 luglio
2011, Anz Salvatore conveniva in giudizio dinanzi a questo
Tribunale Ciampolillo Giuseppe, coordinatore del Comitato
cittadino Isola Pulita, aderente alla sezione di Palermo
474
di
Firmato Da: CORSINI GIULIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 3f10c - Firmato Da: ZARCONE ROSARIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: b4a63
Ambiente
della
Regione
Siciliana;
che
in
la
tutela
della
qualit
dellaria
ambiente
475
Firmato Da: CORSINI GIULIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 3f10c - Firmato Da: ZARCONE ROSARIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: b4a63
una
dellonore,
della
Giuseppe
reputazione
erano
e dellidentit
del
danno
alla
reputazione
personale
di
condannare
il
convenuto
alle
spese
di
476
A3 Serial#: b4a63
ogni
singola
lesercizio
di
condotta
diritti
lui
imputata
costituzionalmente
tutelati.
Pertanto concludeva chiedendo: di ritenere e dichiarare
infondate le domande tutte formulate; ritenere e dichiarare
che
il
convenuto
Ciampolillo
Giuseppe
aveva
non
sommaria,
veniva
disposto
il
istruita
documentali,
la
con
lespletamento
causa
sulla
base
lescussione
di
delle
di
consulenza
produzioni
testi
tecnica
con
d'ufficio,
con
allart.190
c.p.c.
concessione
per
il
dei
termini
deposito
di
di
cui
comparse
pubblicazione
su
taluni
siti
Internet
di
articoli,
477
nella
veste
Comitato
sezione
non
cittadino
palermitana
contestata
di
Isola Pulita,
di
coordinatore
del
aderente
alla
Legambiente,
dal contenuto
pagina
www.comitatoisolapulita.blog.kataweb.it/2007/10/13/isolade
lle-femmine- talcementi-il-progetto-che-non-ce/
alla
pagina
ed
www.pinociampolillo.blogspot.com
dellautorizzazione
ovvero
del
allutilizzo
pet-coke,
da
di
un
parte
478
OM CA3 Serial#: 3f10c - Firmato Da: ZARCONE ROSARIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: b4a63
un
accertamento
preordinato
alla
verifica
nella
consapevole
diffusione
del
fatto
lesivo
altres
noto
che
l'esercizio
del
diritto
alla
libera
coinvolti:
riservatezza
e/o
reputazione,
quali
in
particolare,
all'integrit
il
diritto
della
alla
propria
purch
ricorrano
determinate
rigorose condizioni.
In
particolare,
giornalistica,
con
affinch
specifico
la
riferimento
stessa
possa
alla
attivit
legittimamente
ne
sia
stata
accuratamente
479
accertata
necessarie
per
assicurare
tale
corrispondenza;
b) che vi sia un pubblico interesse alla conoscenza dei
fatti stessi, in relazione alla loro rilevanza ed alla loro
attitudine a coinvolgere lintera comunit sociale: il diritto di
critica e di cronaca, nella configurazione datane dalla
Costituzione, prevede che esso sia assistito da un interesse
generale, tale da trascendere quello dei singoli soggetti
coinvolti nella vicenda;
c) che
linformazione
dellobbiettivit
venga
informativa
mantenuta
e
non
entro
contenga
limiti
quindi
le
condizioni
consentito quando
dellutilit
sociale
della
480
dellAssessorato
rappresenta lennesimo
Territorio
Ambiente,
urgentemente
tutela
della
salute
481
10c - Firmato Da: ZARCONE ROSARIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: b4a63
tutela
della
salute
pubblica,
indirizzata
allAssessore
che
La
conferenza
dei
servizi
stata
sbrigativa
superficiale:
la
durata
della
chiederemo
provvedimento
non
soltanto
assolutamente
lannullamento
illegittimo,
ma
di
anche
un
la
dellAssessorato
il
rilascio
dellAutorizzazione
Integrata
482
28.12.2011);
atmosferico
dellAssessorato
il
necessario
alla
combustibile
pet-coke
laggiornamento
delle
emissione
in
che
era
autorizzazioni
atmosfera
diffidando
la
richiesta
di
aggiornamento
lintenzione
di
voler
utilizzare
il
che
in
data
20.2.2007
dallinquinamento
il
Servizio
atmosferico
Tutela
dellAssessorato
la
Italcementi
S.p.a.
dallutilizzare
essendo
la
predetta
societ
in
possesso
documenti
prodotti
dallattore
28.12.2011);
483
alludienza
del
Firmato Da: CORSINI GIULIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 3f10c - Firmato Da: ZARCONE ROSARIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: b4a63
atto
di
diniego,
affermando
tra
laltro
che
pet-coke
permanendo
la
autorizzazione
richiesta
nello
stabilimento
necessit
nelle
more
di
in
munirsi
del
questione,
di
rilascio
apposita
della
gi
28.12.2011),
che
ha
visto
la
partecipazione
comparsa
di
costituzione
risposta
per
il
convenuto);
cementeria
in
questione,
484
con
particolari
A3 Serial#: 3f10c - Firmato Da: ZARCONE ROSARIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: b4a63
che
in
data
8.5.2008
dallinquinamento
il
Servizio
atmosferico
Tutela
dellAssessorato
che
liter
istruttorio
di
rilascio
della
del
Servizio
Tutela
dallinquinamento
nellambito
del
intrapreso
fondato
485
peraltro
su
un
propria farsa,
una
leggevolutamente
tutto
gratuita
circostanza
sbrigativa
priva
di
non
prevista
appare unaccusa
qualsivoglia
supporto
motivazionale oggettivo.
Ci, peraltro, trova conferma nella testimonianza resa in
giudizio
dallAssessore
Regionale
Territorio
Ambiente
seconda
vicenda,
sul
sito
http://isoladellefemminedaliberare.blogspot.com/2007/11/it
alcementi-di-isola- dellefemmine-laia.html, fermo restando il
limite cennato, lattore ha lamentato di essere
stato
sono coinvolte
gettato
il
fango
soprattutto le
su
Gioacchino
persone
che
Genchi
senza
alcuno
scrupolo
Ci
che
oggi
si
486
Firmato Da: CORSINI GIULIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 3f10c - Firmato Da: ZARCONE ROSARIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: b4a63
indecoroso
letterale
rivelato
il
discredito
dellimmagine
istituzionale
subito
da
parte
dellunione
europea
Per
quanto
487
Firmato Da: CORSINI GIULIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 3f10c - Firmato Da: ZARCONE ROSARIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: b4a63
dellambiente
dei
cittadini,
dei
nei
fraudolentemente
confronti
ai
di
quanti
hanno
operato
attuativi
della
legislazione
di
settore
in
analogo
piano
dalla
Regione
Veneto
in
precedenza.
Sul punto deve anzitutto affermarsi lesistenza di un
indubbio interesse pubblico
488
dovuto
al
clima
rigido,
ecc.).
Risulta,
sulla
televisione
nazionale
(con
particolare
consulenza
tecnica
dufficio
affidata
489
Firmato Da: CORSINI GIULIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 3f10c - Firmato Da: ZARCONE ROSARIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: b4a63
grado di
non
necessitato
di:
n.
1769
righe
al
piano;
n.
figure
corrispondenti
una
state
affermate
nellambito
di
un
giudizio
Affermata
sotteso
dunque
alla
la
vicenda,
veridicit
non
490
del
fatto
dubbio
storico
che
le
propria
truffaindecoroso
lettera
e sprovveduti
ed
animata
critica
delloperato
posto
in
superficiale,
essere
frettolosa
unazione
e
in
tutta
oggettivamente
evidenza
poco
regionale,
necessitando
di
un
allindirizzo
web
http://ciampolillopinoisoladellefemmineblogspot.com/2007/11/ilcomitato-
cittadino-chiede-
Comitato
Isola
Pulita
Legambiente,
dalloggetto
espressamente
ad
Anz
Salvatore
di
avere
491
tutte
dellambiente
quelle
di
Isola
iniziative
delle
necessarie
Femmine
alla
(all.4,
tutela
ricorso
introduttivo).
Ebbene, sul punto deve rilevarsi che il Comitato Isola
Pulita
Legambiente
non
parte
del
presente
condotte
ad
esso
espressamente
talune
dichiarazioni
rilasciate
da
Genchi
Palermo
allindirizzo
di
web
http://ciampolillopinoisoladellefemmine.blogspot.com
/2007/12/assessorato
territorio
ambiente-regione,
umana,
soggettivo
perfetto
esiste
alla
un
vero
reputazione
proprio
personale
diritto
(ed
492
erial#: 3f10c - Firmato Da: ZARCONE ROSARIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: b4a63
alla
mancata
disponibilit
dellequivalente
dell'attore
volte
alla
pubblicazione
della
dall'evento
della
dannoso,
decisione
possa
non
sembra
contribuire
in
che
la
misura
che
ogni
forma
di
pregiudizio
stata
gi
Salvatore.
493
Q.
M.
legge
494
Firmato Da: CORSINI GIULIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 3f10c - Firmato Da: ZARCONE ROSARIO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: b4a63
8/2016/PRSP
REPUBBLICA ITALIANA
La Corte dei conti
Sezione di controllo per la Regione siciliana
nelladunanza del 18 dicembre 2015, composta dai seguenti magistrati:
495
Maurizio Graffeo
Francesco Albo
Francesco A.
Cancilla
- Presidente
- Primo referendario relatore
- Referendario
******
Visto il R.D. 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni;
vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni;
visto l'art. 2 del decreto legislativo 6 maggio 1948, n. 655, nel testo
sostituito dal decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive
modificazioni;
visto lart. 1, commi 166 e 167, della legge 23 dicembre 2005, n. 266
(legge finanziaria 2006);
visto, in particolare, lart. 1, comma 610, della legge 23 dicembre 2005,
n. 266 (legge finanziaria 2006), il quale espressamente prevede che le
disposizioni della predetta legge sono applicabili nelle regioni a statuto
speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente
con le norme dei rispettivi statuti;
visto lart. 148 bis del D. Lgs. n. 267/2000, introdotto dallart. 3 del D.L.
10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213;
vista la deliberazione di questa Sezione n. 95/2014/INPR del 30 luglio 2014 avente ad
oggetto Linee guida cui devono attenersi, ai sensi dellart. 1, commi 166 e 167, della legge 23
dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006), gli organi di revisione economico-finanziaria
degli enti locali aventi sede in Sicilia nella predisposizione della relazione sul rendiconto
dellesercizio 2013;
vista la nota del Presidente della Sezione di controllo per la Regione siciliana del 15
settembre 2014, con la quale stata inoltrata allente la suindicata deliberazione, nonch i
relativi questionari ai fini della loro restituzione a questa Sezione da parte dellorgano di
revisione;
496
497
498
499
d)- anticipazione di tesoreria non rimborsata pari all 20,78% (> 5%);
3. un disavanzo di amministrazione di euro 779.222,43 aumentato dalla
quota vincolata del fondo svalutazione crediti per euro 113.345,25 e dai
pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31.12, pari a euro
765,36;
4.
la
presenza
di
un
potenziale
ingente
debito
di
euro
sentenza di
500
*******
Bench formalmente invitato al contraddittorio, sia documentale, sia
in sede di adunanza, lente ha prestato acquiescenza ai rilievi mossi,
confermandone, in sostanza, la fondatezza.
Scarsa rilevanza, peraltro, assume il richiamo alla deliberazione
consiliare del 21 settembre 2015, in quanto relativa alle criticit evidenziate
in un precedente ciclo di controllo.
In questo specifico contesto, osserva il Collegio che con la citata
deliberazione
n.
34,
il
Consiglio
comunale
ha,
per
lo
pi,
fornito
Allesito della verifica sul rendiconto 2013, accerta la presenza dei profili di criticit
con riferimento a tutti i punti elencati in narrativa.
ORDINA
che, a cura del Servizio di supporto della Sezione di controllo, copia
della presente pronuncia sia comunicata al consiglio comunale per il tramite
del suo presidente - ai fini della formalizzazione delle necessarie misure
correttive, oltre che al sindaco ed allorgano di revisione del comune di Isola
delle Femmine (PA).
DISPONE
-
IL PRESIDENTE
(Francesco Albo)
(Maurizio Graffeo)
501
Depositata in segreteria il
12 gennaio 2016
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
(Boris Rasura)
2016 14 GENNAIO ORE 9,45 BOLOGNA STEFANO SINDACO ISOLA
DELLE
FEMMINE
nervosamente
Via
Aiello
Palermo
Francesco
angolo
Paolo
suo
via
figlio
Roma
passeggiano
(comproprietario
del
Unipol ( sede di lavoro del sindaco Stefano Bologna) stazionano per una
decina
per
di
minuti
accertarsi
nello
della
spiazzo
presenza
di
del
fronte
alla
sindaco
in
banca
ufficio
(probabilmente
,in
genere
vi
502
Emanuele una costruzione Licenza Edilizia 1 del 2010 Lucido Coniglio Puglisi
Baldassare via Falcone VISTA la documentazione trasmessa in data 26.11.2008
p.llo n. 14416, dal sig. Lucido Antonino, costituita dal progetto trasmesso a
firma del geometra Francesco Crisci, iscritto al Collegio al n. 3675 adeguato al
nuovo regolamento edilizio ed alla L. n.19/89; Il progetto prevede al piano
terra quattro magazzini; al piano primo quattro unit abitative; al piano
secondo: quattro unit abitative; al piano cantinato otto cantinole ed un locale
tecnico. La superficie max coperta (fuori terra) risulta essere mq. 335,70;
mentre quella al piano cantinato risulta essere mq. 177,38. Volume di progetto
pari a mc. 3.479,26. (CITATA ANCHE NELLA RELAZIONE DI SCIOGLIMENTO
DEL CONSIGLIO COMUNALE NEL 2012) ROCCO Rappa con la vittoria della
lista di Bologna viene nominato dirigente dellufficio tributi del Comune di Isola
delle Femmine suo figlio Presidente del Consiglio Comunale, sua cognata
Pellerito dipendente Comunale Parente del boss capo mandamento di
Isola Pietro Bruno fratello del proprietario del Gran Bar. La scorsa settimana
alle ore 17,20 dalla stanza del Sindaco provengono delle urla di Rocco Rappa
che ricorda al Sindaco il suo contributo in termini di voti guarda stefano che
sono stato io a portarti i voti
Geometra Amodeo ( DECRETO
ASSESSORIALE 304/GAB DEL 6/7/2015 PROTOCOLLO 16441 13 07 2015
PROTOCOLLO COMUNE 8930 14 LUGLIO 2015 progetto di costruzione da parte
della Apollonia costruzione di 10 villette in isola passaggio del Levriero il Vas
stato redatto dalling Vincenzo Sansone ex dirigente della Regione Sicilia tra
cui il dipartimento territorio, imputato in diversi procedimenti giudiziari)
Mogavero Marco il segretario del Sindaco Bologna vanta amicizia con
Ingegnere Sansone Vincenzo e la famiglia Paduano-Cannova tramite il loro
figlio Marco Cannova inoltre ben addento allUrbanistica della Regione
Vincenzo di Maggio Giovanni Impastato interessati al progetto costruttivo
della cooperativa de Silva s.r.l. Progettista larchitetto Lanzetta, lufficio della
cooperativa ha sede a Isola delle Femmine via DAcquisto 1 locali di proprieta
di Pomiero Giuseppe la COOPERATIVA EDILIZIA DE SILVA s.r.l. progetto di
costruzione finanziato di 53 ALLOGGI nellarea di propriet della S.I.A.
Sicula Industriale Avicola S.r.l. con sede in Isola delle Femmine, c/da Quattro
Vanelle ss 113 km. 277
CO.GI.PA
LAVORI DI COSTRUZIONI E RIPARAZIONI EDILI IN GENERE- COSTRUZIONE DI
EDIFICI RESIDENZIALI E NON RESIDENZIALI:
SOCIETA DI FATTO VIA Z 2 16 ISOLA DELLE FEMMINE C.F. 02701200822
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PAOLO 23.8.55 SOCIO AMMINISTRATORE; SOCIO DI MAGGIO COSTANTINO
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BOLOGNA STEFANO 2016 RILANCIARE ISOLA DOBBIAMO PARTIRE AREA
MARINA
PROTETTA
DELLA
RISERVA
NATURALE
SI
RENDE
NECESSARIA INVERSIONE DI MARCIA AFFINCH DIVENTINO IL MOTORE
DEL PAESE SIA DAL PUNTO DI VISTA AMBIENTALE CHE TURISTICO
503
504
2016 22 GENNAIO
BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 2 SGRAVI COATTIVI IMU SOMME PAGATE E NON DOVUTE
ANNI DA 2004 A 2011 11 MILA 730 EURO
2016 22 GENNAIO
BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 3 SGRAVI TARSU SOMME PAGATE E NON DOVUTE ANNI DA
2012 A 2015 32 MILA 122 EURO 28 CENTESIMI
2016 25 FEBBRAIO
BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 8 SGRAVI IMU SOMME PAGATE E NON DOVUTE ANNI DA 2007
A 2011 8 MILA 710 EURO
2016 8 MARZO BOLOGNA SINDACO CRISCI FRANCESCO ASSESSORE
LAVORI PUBBLICI CRISCI CASSAZIONE
SENTENZA
15729 2016
CONFERMA APPELLO PALERMO 22.10.2015 ABUSIVISMO EDILIZIO
TRAPPETO CRISCI FRANCESCO CRISCI ANTONINO LUCIDO MARIA
MANNINO MARIA CONCETTA PENA CARCERARIA E AMMENDA 17MILA
EURO CRISCI FRANCESCO CORTE DI CASSAZIONE Penale Sent. Sez. 3 Num.
15729 Anno 2016 Presidente: RAMACCI LUCA Relatore: DE MASI ORONZO
Data Udienza: 08/03/2016 Corte di Cassazione - copia non ufficiale RITENUTO
IN FATTO Il Tribunale di Palermo, con sentenza del 9/10/2014, affermava la
penale responsabilit di CRISCI ANTONINO, LUCIDO MARIA, CRISCI
FRANCESCO e MANNINO MARIA CONCETTA per i reati di ci agli artt. 44
lett. c), 64, 65, 71, 72, 93, 94, 95 D.P.R. n. 380 del 2001 e 181 D.L.vo n. 42
del 2004, per aver realizzato, in qualit di proprietari e la LUCIDO anche di
committente, in zona sismica e sottoposta a vincolo paesaggistico, in
difformit al progetto presentato a! Comune di Trappeto, in assenza di un
progetto esecutivo redatto da un tecnico abilitato, senza aver effettuato la
prescritta denuncia all'ufficio del genio civile ed aver ottenuto le
relative autorizzazioni, anche sotto il profilo paesaggistico ambientale,
un manufatto abusivo consistente in una recinzione con muri realizzati
con conci di cemento pomice, intervallati da pilastrini in c.a. poggiati
su un muro in c.a. e sormontato da un cordolo in cemento, che in una
parte (lato sud) non costituisce solo recinzione ma parte di una
struttura precaria, quest'ultima realizzata in assenza di concessione
e/o autorizzazione edilizia, d circa mq. 670, con un tetto di lamiera
gregata, e condannava, ritenuta la continuazione, la LUCIDO alla pena
di mesi 3 e giorni 15 di arresto ed euro 20.000 di ammenda, e gli altri
alla pena di mesi 1 e giorni 20 di arresto ed euro 17.000 di ammenda
ciascuno, pena sospesa per tutti gli imputati. Avverso tale pronuncia
gli stessi proponevano appello e la Corte di Appello di Palermo, in
parziale riforma della gravata sentenza, che confermava nel resto,
riduceva la pena inflitta alla LUCIDO a mesi 1 e giorni 20 di arresto ed
euro 17.000 di ammenda. Tutti gli imputati, tramite difensore
fiduciario, propongono ricorso per cassazione affidato a tre motivi. Con
un primo motivo, ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. b), c.p.p., in relazione
agli artt. 10, 29, 31, 44 lett. c), 64, 65, 71, 72, 93 e 95 D.P.R. n. 380 dei
2001, in merito alla declaratoria di colpevolezza degli imputati, deducono che
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133 c.p. ritenuti significativi, che com' noto sono indicati dalla pacifica
giurisprudenza di questa Corte come parametri cui il giudice deve attenersi nel
concedere o negare le circostanze attenuati di cui all'art. 62 bis c.p., e, in
negativo, alla mancanza di elementi ulteriori per mitigare la pena, elementi che
neppure la difesa dei ricorrenti ha saputo indicare, cos palesando la
sostanziale genericit della censura. Ai sensi dell'art. 616 c. p. p., con il
provvedimento che dichiara inammissibile il ricorso, l'imputato che lo ha
proposto deve essere condannato al pagamento delle spese del procedimento,
nonch - ravvisandosi profili di colpa nella determinazione della causa di
inammissibilit (Corte Cost. sent. n. 186 del 13/6/2000) - al pagamento a
favore della Cassa
Corte delle ammende della somma di mille euro, cosi
equitativamente fissata in ragione dei motivi dedotti. P.Q.M. Dichiara
inammissibili i ricorsi e condanna i ricorrenti al pagamento delle spese
processuali e della somma di euro 1.000,00 ciascuno in favore della
Cassa delle Ammende. Cos deciso in Roma, l' 8 marzo 2016.
2016 3 MARZO BOLOGNA SINDACO CRISCI FRANCESCO ASSESSORE
LAVORI PUUBBLICI SENTENZA N 15729 CORTE DI CASSAZIONE
CRISCI FRANCESCO ANTONINO LUCIDO MANNINO
2016
9
MARZO
INTERCETTAZIONI
TELEFOMNICHE
BOLOGNA
CACCETTA PIZZO LOTTIZZAZIONE SEGESTA SENTENZA CORTE DI
CASSAZIONE PER CACCETTA
Penale Sent. Sez. 6 Num. 19125 Anno 2016
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: BASSI ALESSANDRA
Data Udienza: 09/03/2016
SENTENZA
sul ricorso proposto da Caccetta Giuseppe, nato a Sant'angelo Di
Brolo il 11/07/1957 avverso la sentenza del 01/04/2015 della Corte
d'appello di Palermo visti gli atti, il provvedimento impugnato e il
ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Alessandra Bassi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore
generale Paolo Canevelli, che ha concluso chiedendo che la
sentenza sia annullata con rinvio limitatamente alla confisca e che il
ricorso sia rigettato nel resto;
udito il difensore della parte civile avv. Stefano Pellegrino, che si
associato alle richieste del P.G.;
udito il difensore dell'imputato avv. Antonino Reina, che ha insistito
per l'accoglimento dei motivi.
508
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 16 luglio 2012, il Tribunale di Trapani ha
condannato Giuseppe Caccetta per due episodi di concussione
(sub capi A) e B) della rubrica), unificati sotto il vincolo della
continuazione, commessi in concorso con Antonino Pizzo, per
avere - nelle qualit, rispettivamente, di dirigente tecnico del Genio
Civile Regionale di Palermo e di funzionario direttivo in servizio
presso il Genio Civile di Trapani - costretto il geologo Roberto Gallo
a consegnare loro le somme in contanti di 500 euro e di 1000 euro,
per il rilascio del parere previsto dall'art. 13 legge 2 febbraio 1974,
n.
64,
in
particolare,
minacciando
Gallo
di
assumere
sistematicamente un atteggiamento burocratico ed ostruzionistico
cos da ostacolare l'approvazione della pratica cui la persona offesa
era interessata nonch prospettando l'ostilit da parte dell'ufficio
che avrebbe impedito allo stesso di lavorare in futuro;
fatti commessi rispettivamente il 25 febbraio del marzo 2009.
2. Con il provvedimento che si impugna, in parziale riforma
dell'impugnata sentenza, la Corte d'appello di Palermo ha
qualificato i fatti ascritti a Caccetta ai sensi dell'art. 319-quater
cod. pen. ed ha, di conseguenza, ridotto la pena al medesimo
inflitta in anni quattro e mesi sei di reclusione; ha sostituito la pena
accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici con quella
temporanea ed ha confermato la decisione nel resto, con condanna
dell'appellante al pagamento delle spese sostenute dalla parte
civile.
2.1. La Corte ha preliminarmente rilevato come la vicenda
processuale abbia preso avvio dalla denuncia presentata in data 3
febbraio 2009 dall'Arch. Giuseppe Campagna e dall'Ing. Mario Lupo
presso la Squadra Mobile di Trapani, cui hanno fatto seguito la
convocazione in Questura, il 4 febbraio 2009, del geologo Roberto
Gallo e dunque l'attivazione, a partire dal 5 febbraio 2009, dei
servizi di intercettazione telefonica ed ambientale che consentivano
di monitorare in diretta gli episodi oggetto di contestazione del 25
febbraio e dell'Il marzo 2009.
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ricorso proposto dal solo imputato, senza che possa ritenersi violato
il principio del divieto di reformatio in peius. Ci a condizione che la
riqualificazione non avvenga a sorpresa e con pregiudizio del diritto
di difesa (v. da ultimo, Sez. 2, n. 3211 del 20/12/2013, Racic Rv.
258538, fattispecie nella quale la S.C., nel riqualificare il fatto in
estorsione, riteneva essere stato garantito il contraddittorio in
quanto il fatto medesimo, gi qualificato come estorsione in
primo grado, era stato derubricato in truffa dai giudici
dell'appello in adesione ad una tesi difensiva).
Pregiudizio dei diritti di difesa che, nella specie, non ha ragione di
essere prospettato, l dove i fatti sub capi A) e B) sono stati in
origine contestati quale concussione e qualificati in detti termini
anche dal primo Giudice.
5. E' inammissibile il terzo motivo con il quale il ricorrente si duole
della mancata applicazione delle circostanze attenuanti generiche.
Con considerazioni puntuali e conformi a condivisibili massime
d'esperienza ed a diritto, la Corte territoriale ha rilevato l'assenza di
un qualsivoglia elemento positivo utilmente valutabile in suo favore
diverso dalla mera incensuratezza, ponendo - d'altra parte - in luce
la gravit della condotta ed il ruolo fondamentale ricoperto da
Caccetta nella vicenda (v. pagine 58 e 59).
Giova rammentare come le circostanze ex art. 62-bis cod. pen.
siano volte ad estendere le possibilit di adeguamento della pena in
senso favorevole all'imputato in considerazione di situazioni e
circostanze che effettivamente incidano sull'apprezzamento
dell'entit del reato e della capacit a delinquere dello stesso,
sicch il riconoscimento di esse richiede la dimostrazione di
elementi di segno positivo (Cass. Sez. 3, n. 19639 del 27/01/2012,
Gallo e altri, Rv. 252900).
Elementi di segno positivo che, nella specie, i giudici di merito
hanno correttamente ritenuto insussistenti, con argomentazioni
adeguate e prive di vizi logici e, dunque, insindacabili in questa
Sede.
6. Al pari inammissibile la doglianza concernente la denegata
applicazione della circostanza attenuante di cui all'art. 323-bis cod.
pen. Secondo l'esegesi delineata da questa Corte regolatrice in
tema di delitti contro la P.A., la circostanza attenuante speciale
prevista per i fatti di particolare tenuit ricorre quando il reato,
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AL
GENIO
CIVILE
DI
TRAPANI.
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2016 27 APRILE BOLOGNA SINDACO Civile Sent. Sez. 1 Num. 8398 Anno
2016 Presidente: SALVAGO SALVATORE Relatore: VALITUTTI ANTONIO Data
pubblicazione: 27/04/2016 SENTENZA sul ricorso 13981-2011 proposto da:
COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE (C.F. 00801000829), in persona del
Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA COSSERIA 5,
presso l'avvocato LAURA TRICERRI, rappresentato e difeso dall'avvocato
SAVERIO LO MONACO, giusta procura a margine del ricorso; - ricorrente contro LO BIANCO AGOSTINO (c.f. LBNGTN34M03G273P), TORREGROSSA
GIOVANNA
(c.f.
TRRGNN39E60G273F),
LO
JACONO
ANDREA
(c.f.
LJCNDR77R31G273L), LO JACONO PIETRO (c.f. LJCPTR79C13G273Y),
elettivamente domiciliati in ROMA, VIA ANTONIO STOPPANI 1, presso
l'avvocato PITRUZZELLA GIOVANNI, rappresentati e E DIFESI DALLAVVOCATO
MASSIMILIANO MANCANO, GIUSTA procura a margine del controricorso;
controricorrent ---- contro LO JACONO PIETRO (c.f. LJCPTR27M19G273L),
ZAPPAVIGNA PROVVIDENZA (c.f. ZPPPVV28A58G273U); - intimati - avverso la
sentenza n. 1788/2010 della CORTE D'APPELLO di PALERMO, depositata il
27/12/2010; udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del
09/03/2016 dal Consigliere Dott. ANTONIO VALITUTTI; udito, per il ricorrente,
l'Avvocato LUDOVICA FRANZIN, con delega orale, che ha chiesto in via
principale il rinvio per rinotifica del ricorso, comunque l'accoglimento del
ricorso; udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.
ALBERTO CARDINO che ha concluso per il rigetto del ricorso. RITENUTO IN
FATTO 1. Con atto di citazione notificato il 18 maggio 1991, Pietro Lo Jacono
(nato il 19 agosto 1927), Agostino Lo Bianco, Provvidenza Zappavigna,
Giovanna Torregrossa, Andrea Lo Jacono e Pietro Lo Jacono (nato il 13 marzo
1979) - gli ultimi tre quali eredi di Francesco Lo Jacono - convenivano in
giudizio innanzi al Tribunale di Palermo il Comune d Isola delle Femmine
chiedendone la condanna al risarcimento del danno per l'occupazione
illegittima, risalente al 1977, di parte del terreno di loro propriet per la
realizzazione di un impianto sportivo, nonch la retrocessione parziale del
terreno non utilizzato. Esponevano che il Comune non aveva definito il
procedimento espropriativo, ma aveva realizzato, su parte del terreno
occupato, un campo di calcio, ultimato nel 1988. Si costituiva il Comune di
Isola delle Femmine contestando la domanda ed eccependo la prescrizione
quinquennale del diritto. Il Tribunale di Palermo, con sentenza n. 5591 del 15
aprile 2000, ritenuta risalente al 13 novembre 1980 l'irreversibile
trasformazione del terreno, dichiarava prescritta la domanda risarcitoria per la
parte di terreno interessata dall'irreversibile trasformazione e accoglieva quella
di retrocessione parziale del restante terreno, condannando il Comune al
risarcimento dei danni da illegittima occupazione di detta porzione. 2.
Interposto gravame dal Comune di Isola delle Femmine, nonch appello
incidentale da Pietro Lo Jacono e dagli altri appellati, la Corte di Appello di
Palermo, con sentenza n. 1788 depositata il 27 dicembre 2010 e notificata il 21
marzo 2011, ritenuto il giudicato sull'irreversibile trasformazione, collocata
temporalmente a fine luglio 1980, dichiarava il difetto di giurisdizione sulla
domanda di retrocessione parziale e, in riforma della sentenza di primo grado,
accoglieva la domanda risarcitoria per l'occupazione acquisitiva della porzione
di terreno ritenendo il dies a qua della prescrizione del relativo diritto
538
539
in vigore della legge n. 458 del 1988 (3 novembre 1988), il cui art. 3 ha dato
per la prima volta positivo riconoscimento all'istituto dell'occupazione
appropriativa. Al contrario, secondo il ricorrente, spostare il decorso del
termine prescrizionale alla data di entrata in vigore dell'art. 3 della legge n.
458 del 1988 per fatti verificatisi anteriormente alla sua vigenza
determinerebbe un inammissibile effetto retroattivo della norma, in violazione
dell'art. 2935 cod. civ. ed in contrasto con il principio di salvaguardia dei
rapporti giuridici esauriti, atteso anche che il fenomeno dell'accessione invertita
aveva gi trovato riconoscimento nell'ordinamento giuridico a seguito di
Cass.S.U., 1464/1983. 2.2. Il motivo infondato. 2.3. La Corte territoriale ha,
invero, richiamato il tradizionale e costante insegnamento di questa Corte
secondo cui, in tema di occupazione appropriativa, avendo il legislatore
riconosciuto gli effetti dell'istituto per la prima volta soltanto con la legge n.
458 del 1988 (seppure indirettamente), a partire dall'entrata in vigore di
detta legge (3 novembre 1988) che iniziata a decorrere, in quanto solo allora
normativamente percepibile, la prescrizione del diritto al risarcimento del
danno insorto in epoca anteriore, dovendo la decorrenza della prescrizione
essere riferita, ai sensi dell'art. 2935 cod. civ., alla possibilit legale di esercizio
del diritto, requisito che non pu ritenersi soddisfatto in una situazione, come
quella anteriore alla legge citata, caratterizzata dalla mancanza di un
riconoscimento legislativo e giurisprudenziale dell'istituto dell'occupazione
appropriativa, non potendo conseguentemente porsi a carico del titolare del
diritto al risarcimento le conseguenze del mancato esercizio di esso in tale
periodo (cfr. Cass. 9620/2010; 7583/2013; 21333/2013; 23972/2015). Al
riguardo, deve altres essere richiamato - quale principio di diritto
intertemporale che va a conformare in termini di diritto vivente la norma
europea che lo Stato si impegnato ad osservare (legge n. 848 del 1955, di
ratifica ed esecuzione della Convenzione per la salvaguardia dei diritti
dell'uomo) - quanto enunciato dalla Corte di Strasburgo in sede di
interpretazione dell'art. 1 Protocollo addizionale CEDU, circa la necessit che
un'ingerenza di una pubblica autorit nell'esercizio dei diritti del privato sia
"legale" e che il "principio di legalit" postuli l'esistenza di norme di diritto
interno sufficientemente accessibili, chiare e "prevedibili" (cfr. Cass.
20543/2008; 22407/2008). Ne consegue che, gi alla stregua dei suesposti
principi - affermati in una prospettiva ancora conservativa dell'istituto
dell'occupazione cd. espropriativa o appropriativa -, avendo i resistenti
proposto l'azione risarcitoria in giudizio con citazione notificata il 20 maggio
1991, il termine quinquennale di prescrizione, decorrente, in tale prospettiva,
dal 3 novembre 1988, al momento dell'instaurazione del giudizio non poteva
ritenersi ancora decorso. 2.4. Il quadro normativo e giurisprudenziale di
riferimento ha avuto, peraltro, una ulteriore, importante, evoluzione per effetto
del recente arresto delle Sezioni Unite, che ha sostanzialmente espunto
dall'ordinamento l'istuto dell'occupazione appropriativa, casi come era stato in
precedenza configurato, ossia come modo di acquisto in capo alla p.a. della
propriet del bene privato sottoposto ad una radicale ed irreversibille
trasformazione per la realizzazione di un'opera pubblica. Con siffatta decisione,
questa Corte, nell'ottica di un'interpretazione conforme ai principi affermati
dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, ha affermato che l'illecito
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2016 18 MAGGIO
BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 26 RATEIZZAZIONE LA ROSA DEI VENTI VASTA SETTIMO
ANNI 2013 2013 TARSU 2 MILLE 422 EURO
2016 19 MAGGIO
BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 27 RATEIZZAZIONE RICCOBONO ANONINO ANNI 2009
2013 TARSU 1 MILLE 909 EURO
2016 23 MAGGIO
BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 28 SGRAVIO TARSU ANNI 2009 2013 SOMME PAGATE E NON
DOVUTE 8 MILA 654 EURO
2016 8 GIUGNO
BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 29 RATEIZZAZIONE PETRUSO GIAMPIERO TARSU ANNI 2012
2015 921 EURO 81 CENTESIMI
2016 13 GIUGNO
BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 31 RATEIZZAZIONE B & C BELLANTE FABIO TARSU ANNI
2013 2015 6 MILA 720 EURO
2016 15 GIUGNO BOLOGNA SINDACO DETERMINA 12 ZANGARA 2016
ANGELA 15 GIUGNO DETERMINA SINDACALE 12 NOMINA ECONOMO
2016 16 GIUGNO
BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA
32 RATEIZZAZIONE DOPOLAVORO FERROVIARIO
MAGISTRO MICHELE 10 MIILA 201 EURO TARSU 2015
2016 16 GIUGNO BOLOGNA SINDACO COMMISSARIO AD ACTA
BILANCIO CONSUNTIVO 2015 LEONELLI DANIELA D.A 98 Serv.3/2016
Nomina Commissari ad acta presso i Comuni
2016 20 GIUGNO
BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 33 RATEIZZAZIONE GFF SNC LIDO COCORITA PIPITONE
FRANCESCO PAOLO 4 MILA 923 EURO TARSU
2016 22 GIUGNO
BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 34 RATEIZZAZIONE VILLINO ANTONIETTA FRANCESCA
TARSU 2009 2013 1 MILLE 71 EURO 37 CENTESIMI
2016 5 LUGLIO
BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 35 SGRAVI IMU ANNI 2008 2015 4 MILA 610 EURO
2016 5 LUGLIO
BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 36 SGRAVI TARSU ANNI 2009 2015 4 MILA 463 EURO
2016 25 LUGLIO
BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 37 RATEIZZAZIONE TARSU E TARI ANNI 2011 2015 7 MILA
385 EURO EUROFRUTTA DI AIOLO LANZA
542
2016 7 SETTEMBRE
BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 41 RIMBORSO ICI IMU ANNI 2008 2015 SOMME VERSATE E
NON DOVUTE 5 MILA 85 EURO 41 CENTESIMI
2016 12 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 42 REVOCA ATTO INGIUNZIONE DI PAGAMENTO 29 2014
CONDOMINIO LOI 18 ANNI 2004 2005 2007 DI 5 MILA 774 EURO
DEPURAZIONE ACQUE REFLUE
2016 14 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 48 RIMBORSI TRIBUTI VERSATI E NON DOVUTI ANNI
2012 2015 IMU E TASI RIMORSI 1 MILA 792 EURO 23 CENTESIMI
2016 21 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 46 SGRAVIO ICI ANNI 2008 2011 2MILA 26 EURO TARSU
ANNI 2005 2012 2 MILA 953 EURO 75 CENTESIMI
2016 14 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 52 ACCERTAMENTI TARSU 2016 ENTRATE COMPLESSIVE 1
MILIONE 687 MILA945 EURO 85 CENTESIMI
2016 13 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 55 SGRAVIO ICI 2004 2007 2009 2010 694 EURO
2016 13 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO 6 SETTORE RAPPA ROCCO
DETERMINA 54 SGRAVIO TARSU 2009 2013 9 MILA 555 EURO
2016 11 GENNAIO INFRASTRUTTURE 615 ISOLA DELLE FEMMINE
COMPLETAMENTO OPERE MARITTIME PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL
PORTO PORTO TURISTICO IMPORTO TOTALE E FINANZIAMENTO DA REPERIRE
38 MILIONI DI EURO
2016 15 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO RAPPA ROCCO RESPONSABILE
TRIBUTI DETERMINA SINDACALE 3 CONFERMA PER LESERCIZIO 2016
DELLUFFICIO DI GABINETTO LOTTA ALLEVASIONE FISCALE 2015 7
SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO RAPPA RESPONSABILE TRIBUTI
DETERMINA SINDACALE 16 LOTTA ALLEVASIONE FISCALE ISTITUZIONE DI
UN UFFICIO DI GABINETTO DEL SINDACO PER LELABORAZIONEED
ESECUZIONE DI UN PROGETTO DI LOTTA ALLEVASIONE DA APPRONTARE
ENTRO 30 GIORNI DALLA SUA COSTITUZIONE
2016 18 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO DELIBERA CONSIGLIO
COMUNALE 4 LOPPOSIZIONE CONSILIARE diffida al Presidente del Consiglio
durante la seduta consiliare del 18/02/2016. In quelloccasione stato chiesto,
al Presidente del , allAmministrazione comunale e al Segretario Generale,
ciascuno per quanto di rispettiva competenza, di porre in essere con ogni
immediatezza gli atti necessari per il riconoscimento della legittimit, da parte
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terrazzo praticabile, sito nel Comune di Trappeto in C/da San Cataldo snc,
distinto in catasto fabbricati al foglio di mappa n. 2 part.lla n. 120 sub. 2, sub.
4 e sub. 5 e foglio di mappa n. 2 particella 124 del catasto terreni;
- Accertato che listante ha titolo per richiedere la concessione edilizia in
sanatoria, in qualit di comproprietaria con il coniuge Sig. Crisci Antonino nato
a Isola delle Femmine il 16/09/1945 ed ivi residente in via G. Pascoli,12, C.F.
CRS NNN 45P16 E350A, giusto atto di vendita rogato dal notaio Ermanno Virga
in data 24/02/1982 Rep. n. 8156, Racc. n. 3957 e registrato a Palermo il
16/03/1982 al n. 6286, relativamente alla part.lla 124 del foglio n. 2; ed atto
di vendita rogato dal Notaio Marcello Orlando in data 05/09/1986 rep. n.
14511 e registrato a Palermo in data 23/09/1986 al n. 16399 relativamente
alla particella 120 del foglio n.2;
- Visto lAtto di Rettifica rep. n. 21647, racc. 12778 rogato dal Dottor Pietro
Costamante in data 18/11/2015, con il quale si dichiara che il lotto di terreno
acquistato ove ricade il fabbricato (part.lla n. 120 del foglio 2), in data
05/09/1986 dai Sig.ri Coniugi Lucido Maria e Crisci Antonino, era gi in loro
possesso materiale sin dal mese di Dicembre dellanno 1982, trasmesso in
questo Ente in data 29/12/2015 prot. 13719;
- Vista la Dichiarazione sostitutiva dellatto di notoriet, resa in data
29/12/1986 dalla Sig.ra Lucido Maria, nella quale dichiara che il fabbricato
composto da piano terra e primo, oggetto della presente concessione edilizia
stato realizzato ultimato nelle strutture essenziali nel mese di Giugno 1983;
- Vista la perizia giurata sulla consistenza e dimensioni e stato delle opere e
realizzate, resa in data 31/05/1989, dal Geom. Cosmo Rappa iscritto al
Collegio dei Geometri della Provincia di Palermo al n. 2687; - Visti i grafici
riproducenti i lavori realizzati, allegati all'istanza, redatti dal geom. Cosmo
Rappa iscritto al Collegio dei Geometri della Provincia di Palermo al n. 2687;
- Visto il rilievo fotografico rappresentante il fabbricato, oggetto di concessione
edilizia in sanatoria nella sua interezza; - Vista la Dichiarazione sullo stato
lavori resa dalla Sig.Crisci Antonino, nella quale dichiara che il fabbricato
oggetto della presente concessione edilizia si trova allo stato definito;
- Vista la Certificazione di Idoneit Sismica redatta dallArch. Claudio
Guarino iscritto allOrdine degli Architetti della Provincia di Palermo al n. 1747,
secondo quando stabilito dalla Legge n. 47/85 e L.R. 37/85 e s.m.i., depositato
presso il Genio Civile Di Palermo in data 22/10/1994 al n. 29095, assunto al
protocollo di questo Ente in data 27/02/1995 al n. 1641;
- Visto che il fabbricato ricade in area sottoposta a vincolo ai sensi lart. 142
del Decreto Legislativo n. 42 del 22/01/2004, Codice dei Beni Culturali e del
Paesaggio (ex Legge n. 431 del 08/08/1985 art. 1 lettera a ed ex Legge n.
1497 del 29/06/1939 vincolo Paesaggistico); giusto D.A. n. 1429 del
03/08/1968 pubblicato nella G.U.R.S. n. 38 del 24/08/1968, con il quale
stato sottoposto a vincolo di notevole interesse pubblico la fascia costiera del
territorio del Comune di Trappeto, giusto verbale affisso allAlbo Pretorio di
questo Ente in data 01/09/1969; e pertanto necessita lacquisizione del relativo
parere da parte della Soprintendenza ai BB. CC. AA. di Palermo;
-Visto il parere favorevole rilasciato dalla Soprintendenza ai BB. CC. AA di
Palermo in data 20/031992 prot. n. 4231 pos. BB.NN. 32810, assunto al
protocollo di questo Ente al n. 3821 del 17/06/1992;
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550
solare), sito nel Comune di Trappeto in C/da San Cataldo, snc, distinto in
catasto fabbricati al foglio di mappa n. 2 particella n. 120 sub 2, sub 4 e sub 5
e particella n. 124 del foglio di mappa n. 2 catasto terreni , di propriet dei
Sig.ri coniugi: Lucido Maria nata a Siracusa il 24/01/1949, codice fiscale
LCDMRA49A64I754C e Crisci Antonino nato a Isola delle Femmine il
16/09/1945 C.F. CRS NNN 45P16 E350A, entrambi residenti a Isola Delle
Femmine via G. Pascoli,12, che attualmente si trova allo stato definito, come
da relazione tecnica descrittiva e dai grafici delle opere realizzate, stralcio del
P.R.G. relativo alla zona territoriale omogenea in cui ricade il fabbricato,
allegati alla presente per farne parte integrante. Il fabbricato oggetto di
condono edilizio confina con propriet Bronte ed altri, ed i rimanenti lati con
propriet Nania; Con la presente si rilascia lautorizzazione allo scarico dei
reflui domestici, come descritto nella relazione tecnica illustrativa e negli
elaborati grafici allegati alla pratica di istanza di condono edilizio;
Con la presente si vincola permanentemente a parcheggio in area esterna al
fabbricato in sanatoria la superficie di mq. 45,50 ricadente sulla particella n.
120 del foglio di mappa n. 2, ai sensi della L.R. n. 21 del 26/5/1973 art. 31 e
legge n.122 del 24/3/1989 e s.m.i., ed inoltre la rimanente parte del terreno di
pertinenza dellimmobile, identificato con la particella n. 120 e lintera particella
n. 124 del foglio di mappa n. 2, rimangono soggetta a vincolo di inedificabilit
assoluta in quanto asservita al fabbricato; La ditta proprietaria ha l'obbligo di
presentare al Comune richiesta di abitabilit/agibilit, la quale verr rilasciata
dopo avere verificato che: a) Nessuna variante stata apportata al progetto
presentato ed approvato in sanatoria; b) Che l'edificio sia stato dichiarato in
catasto con la sua reale destinazione d'uso. Alla presente concessione in
sanatoria si allega in restituzione, copia del progetto approvato vistato in
ciascun documento che lo compone, facendo presente che il Comune resta
sollevato da ogni e qualsiasi responsabilit verso terzi, dei quali restano salvi e
salvaguardati eventuali diritti ed azioni da valere sia in sede amministrativa
che in sede giudiziaria. La presente concessione, a norma del comma 4,
dell'art. 36, della L.R. 27/12/78 n. 71, sar registrata e trascritta presso
lAgenzia del Territorio Ufficio Provinciale di Palermo, Servizio di Pubblicit
Immobiliare, dopo aver acquisito (prima del rilascio della presente
concessione) lattestazione di pagamento effettuato dalla Ditta proprietaria. Si
dichiara che il Comune di Trappeto ha il seguente numero di codice fiscale:
80018760829. Trappeto, 03/08/2016 Il Responsabile del Procedimento F.to
(Geom. Accetta Giuseppe)
Il Responsabile del Settore Tecnico F.to (Arch. Cusumano Michele) I sottoscritti
dichiarano di accettare la presente concessione in sanatoria e di obbligarsi
all'osservanza di tutte le condizioni cui essa subordinata e pertanto
consentono e vogliono che la presente venga trascritta a favore del Comune di
Trappeto contro essi stessi dichiaranti esonerando all'uopo il Responsabile
dellAgenzia del Territorio Ufficio Provinciale di Palermo, Servizio di Pubblicit
Immobiliare di Palermo da ogni e qualsiasi responsabilit al riguardo.
I Concessionari F.to Lucido Maria F.to Crisci Antonino
http://www.comune.trappeto.pa.it/DatiSito/15-893Ctec.pdf
551
26
AGOSTO
BOLOGNA
SINDACO
Pizzo,
"confessano"
22
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555
Penale Sent. Sez. 3 Num. 15729 Anno 2016 Presidente: RAMACCI LUCA
Relatore: DE MASI ORONZO Data Udienza: 08/03/2016 Corte di Cassazione copia non ufficiale RITENUTO IN FATTO Il Tribunale di Palermo, con sentenza
del 9/10/2014, affermava la penale responsabilit di CRISCI ANTONINO,
LUCIDO MARIA, CRISCI FRANCESCO e MANNINO MARIA CONCETTA per
i reati di ci agli artt. 44 lett. c), 64, 65, 71, 72, 93, 94, 95 D.P.R. n. 380 del
2001 e 181 D.L.vo n. 42 del 2004, per aver realizzato, in qualit di proprietari
e la LUCIDO anche di committente, in zona sismica e sottoposta a vincolo
paesaggistico, in difformit al progetto presentato a! Comune di Trappeto,
in assenza di un progetto esecutivo redatto da un tecnico abilitato, senza aver
effettuato la prescritta denuncia all'ufficio del genio civile ed aver
ottenuto le relative autorizzazioni, anche sotto il profilo paesaggistico
ambientale, un manufatto abusivo consistente in una recinzione con
muri realizzati con conci di cemento pomice, intervallati da pilastrini in
c.a. poggiati su un muro in c.a. e sormontato da un cordolo in cemento,
che in una parte (lato sud) non costituisce solo recinzione ma parte di
una struttura precaria, quest'ultima realizzata in assenza di
concessione e/o autorizzazione edilizia, d circa mq. 670, con un tetto
di lamiera gregata, e condannava, ritenuta la continuazione, la LUCIDO
alla pena di mesi 3 e giorni 15 di arresto ed euro 20.000 di ammenda,
e gli altri alla pena di mesi 1 e giorni 20 di arresto ed euro 17.000 di
ammenda ciascuno, pena sospesa per tutti gli imputati. Avverso tale
pronuncia gli stessi proponevano appello e la Corte di Appello di
Palermo, in parziale riforma della gravata sentenza, che confermava
nel resto, riduceva la pena inflitta alla LUCIDO a mesi 1 e giorni 20 di
arresto ed euro 17.000 di ammenda. Tutti gli imputati, tramite
difensore fiduciario, propongono ricorso per cassazione affidato a tre
motivi. Con un primo motivo, ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. b), c.p.p.,
in relazione agli artt. 10, 29, 31, 44 lett. c), 64, 65, 71, 72, 93 e 95 D.P.R. n.
380 dei 2001, in merito alla declaratoria di colpevolezza degli imputati,
deducono che la Corte territoriale si limitata a richiamare per relationem le
motivazioni svolte dal giudice di primo grado, senza considerare che essendo
contestato agli imputati il reato di cui all'art. 44 lett. c) D.P.R. n. 380 del 2001
le difformit dal permesso di costruire che rilevano sono quelle significative
qualitativamente e quantitativamente rispetto alle strutture essenziali
dell'opera e che nel caso di specie le opere realizzate, seppur difformi, avevano
gi ottenuto l'accertamento di compatibilit paesaggistica dalle competenti
autorit. Con un secondo motivo, ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e),
c.p.p., in relazione agli artt, 125, 192, 530 e 546 comma 1, lett. e), c.p.p.,
deducono che la Corte territoriale ha fondato la penale responsabilit degli
imputati sulla loro qualit di comproprietari dell'immobile interessato dai lavori
abusivamente realizzati senza considerare che la LUCIDO aveva dichiarato
di essere l'unica committente delle opere, e che l'originaria istanza per
la realizzazione del muro di recinzione e per ottenere la compatibilit
paesaggistica nonch !a sanatoria urbanistica sono state sottoscritte
soltanto dalla medesima. 2 Corte di Cassazione - copia non ufficiale
Con un terzo motivo, ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e) ed e), c.p.p., in
relazione agli artt. 62 bis, 133 c.p. e 546 comma 1, let. e), c.p.p., deducono
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557
558
GENNAIO 2010 via Falcone Isola delle Femmine) per la mancanza dei
presupposti per il rilascio della concessione stessa; l'indagine ispettiva ha
inoltre evidenziato la mancata riscossione, da parte dell'ente, degli oneri di
urbanizzazione e dei costi di costruzione. Tale rocedura era stata avviata sin
dal 2001 dai precedenti proprietari (Lucido Michele 2005 Lucido Erasmo 42
Cardinale Bartola 43 Lucido Antonino Lucido Nazzarena 46)del fondo che,
dopo una lunga e complessa vicenda amministrativa, protrattasi per anni con
gli uffici comunali, vendevano l'area ad una ditta (Edil C.P. di Puglisi Baldassare
& C S.a.s. Progettista geom Crisci Francesco Consigliere Comunale)) la cui
riconducibilita' ad ambienti controindicati era nota ai competenti uffici
comunali. Tale societa' solo dopo pochi mesi dalla richiesta di voltura della
pratica in esame otteneva il rilascio del provvedimento richiesto. (Licenza 1 22
gennaio 2010) Ulteriori aspetti emblematici della complessiva vicenda sono
rinvenibili nella circostanza che, solo a seguito di un'operazione di polizia e del
connesso arresto di uno stretto congiunto del socio amministratore (Puglisi
Francesco 1966 Torretta) della suddetta societa', il responsabile dell'ufficio
tecnico comunale (Architetto Darpa Sandro) chiedeva alla locale procura della
Repubblica ed alla prefettura di Palermo di conoscere se la societa' a cui favore
era stata rilasciata la concessione edilizia fosse riconducibile all'esponente della
criminalita' tratto in arresto. La commissione d'indagine al riguardo ha posto in
evidenza, anche in questo caso, l'assenza di controlli e verifiche da parte
dellente appaltante di Torretta B.P 70 anni) i rapporti esistenti tra il soggetto
tratto in arresto e la famiglia titolare delle quote sociali a cui era stata
rilasciata la concessione edilizia. (Puglisi Baldassare Coniglio Emanuele). 2005
21 OTTOBRE VENERDI
CONFERENZA STAMPA HOTEL SARACEN
PRESENTAZIONE DEL NUOVO MOVIMENTO ISOLA DEMOCRATICA
COORDINATORE STEFANO BOLOGNA ALLA CONFERENZA STAMPA ERANO
STATI INVITATI PER SOTTOSCRIVERE LADESIONE AL MOVIMENTO LUCIDO
SALVATORE E FRANCESCO CRISCI LADESIONE DI MICALI LETIZIA ERA STATA
COMUNICTA VERBALMENTE AL COORDINATORE BOLOGNA. LATTESA AL
SARACEN SI DIMOSTRA FALLIMENTARE LUCIDO NON SI PRESENTA ( LA
MOTIVAZIONE LA RITROVEREMO NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE
DEL 30 GENNAIO 2006 DELIBERA 3-4 : Il Presidente ringrazia il cons. Cutino
per lattestazione di stima, stima che va soprattutto al vice Presidente che era
stato avvicinato con la promessa di elezione a Presidente, ma Egli in
nome di uno spirito di gruppo e di lealt ha ritenuto di dover rifiutare. Il Vice
Presidente afferma che occorre tenere conto degli incidenti senza perdere la
faccia, in particolare Egli ha posto a base della propria vita taluni valori come la
chiarezza e la lealt, ed a tali valori ha improntato i propri rapporti sia con il
Sindaco Portobello che con il signor Bologna, con il signor Cataldo, con il signor
Rubino. Anche in questoccasione si dichiara sereno conscio che sarebbe
bastato un suo piccolo spostamento di posizione per garantirgli la carica di
Presidente, ma ha ritenuto che fosse prevalente la sua lealt nei confronti
dellattuale Presidente che avrebbe dovuto sostituire. Non una carica che pu
cambiargli la vita n ha un morboso attaccamento alla poltrona; ).
IL
CONSIGLIERE FRANCESCO CRISCI SI PRESENTA DOPO UN PAIO DORE ALA
FINE DOPO UNESTENUANTE TRATTATIVA ADERISCE AL MOVIMENTO siamo
stati costretti a disdire la convocazione dei giornalisti invitati alla conferenza
559
560
della Corte di Appello del Tribunale di Palermo del 22 ottobre dello scorso
anno 2016 3 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO
CRISCI FRANCESCO
PROTOCOLLO 13013 3 OTTOBRE 2016 DIMISSIONI DA ASSESSORE
SINDACO STEFANO BOLOGNA TI SONO STATO FEDELE DA SEMPRE E TU
RITORNERO' sentenza della Corte di Appello del Tribunale di Palermo del
561
22 ottobre dello scorso anno, che trova poi la conclusione giudiziaria con
la sentenza della 3 sezione della Corte di Cassazione n 15729 dell'anno
corrente
IL GIALLO DELLE DIMISSIONI DELLASSESSORE GEOM CRISCI
FRANCESCO SI ASSISTITO ad una vera sceneggiata degno del miglior
MEROLA. Era diventato il leitmotiv della piazza Umberto 1 , nei bar e nelle sale
barbe non si discettava che di questo GIALLO. Ma insomma Crisci ha dato o no
queste dimissioni?
Personalmente per il semplice fatto di aver dato la notizia sul blog di Isola Pulita,
ho ricevuto minacce di denunce e querele da parte della stampa-online di
REGIME.
Ad oggi il giallo non ancora risolto. Ai Cittadini di Isola delle Femmine le
dimissioni sono state motivate... "ragioni personali mi impediscono di
proseguire l'attivit di governo..."
Non sar certo la sentenza della Corte di Appello del Tribunale di Palermo
del 22 ottobre dello scorso anno
Pensa e ripensa vuoi vedere che centra qualcosa l'incidente della sentenza
della 3 sezione della Corte di Cassazione n 15729 dell'anno corrente "
Comunque, sia lAssessorato lavori Pubblici rimasto in casa. Nel frattempo gli
stanno dicendo tranquillo a gennaio massimo.tornerai a fare lAssessore
2016 10 0TTOBRE SOPRALLUOGO DEI VIGILI DEL FUOCO DI PALERMO
ALLA SCUOLA ELEMENTARE DI ISOLA DELLE FEMMINE LIMPIANTO DI
RISCALDAMENTO
NON
POTRA
ESSERE
ATTIVATO
SINO
A
LAMMINISTRAZIONE
COMUNALE
NON
AVRA
OTTEMPERATO
ALLE
DISPOSIZIONI IMPARTITE DAL COMANDO PROVINCILE DEI VIGILI DEL FUOCO
A SEGUITO DEL SOPRALLUOGO DEI VIGILI DEL FUOCO DI PALERMO DEL 10
OTTOBRE 2016
2016 9 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO DETERMINA 1 SETTORE 286
ACCONTO CARMELO ZANGHI NEL RICORSO IN APPELLO DI ALBERT
PER
DEMANSIONAMENTO 5.023,03 DELIBERA GIUNTA 199 2014
2014 22
NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO DELIBERA GIUNTA 199 NOMINA DI
CARMELO ZANGHI NEL RICORSO IN APPELLO DI ALBERT
PER
EMANSIONAMENTO
2016 14 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO NOTA PROTOCOLLO 15398 A
NOME DI SCIBETTA CALOGERO PER IL DEFUNTO SCIBETTA GIOVANNI
13 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO
2016
TELEFONATA
INTERVENTO
AL
DEL
COMANDANTE
SINDACO
562
CROCE
BOLOGNA
INVIO
IL
PROBABILE
VIGILE
REVOCA
89
REQUISIZIONE
TEMPORANEA
CAPPELLA
39C
DI
PALERNO
REG.PROV.COLL.
Pubblicato
N.
il
01930/2016
26/09/2016
REG.RIC
N.
Come
02268/2016
ripetutamente
563
DELIBERA CONSIGLIO
GIUNTA
BOLOGNA
FRANCESCO
CRISCI
SENTENZA
CORTE
564
565
566
567
568
569
2016
15 DICEMBRE
BOLOGNA SINDACO ALBERT SANATORIE
DELIBERA CC 48 DEBITI FUORI BILANCIO FIORENZA GIUSEPPE 23
MILA SENTENZA 3185 07 APPELLO
GIUNTA DELIBERA 55 19. 05 2000
GIUSEPPE FIORENZA GIUNTA DELIBERA 67 09.04.04 IMPUGNAZIONE ZANGHI
RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO SPESE LEGALI AVV GIUSEPPE
FIORENZA DETERMINA 1 SETTORE 208 DEBITI FUORI BILANCIO INCARICHI
DA LIQUIDARE AL 31.12.2004 430.128,89 DELIBERA GIUNTA 55 19
MAGGIO 2000 INCARICO A FIORENZA PER COSTITUZIONE PARTE CIVILE
PROCEDIMENTO 2834 1998 PER FATTI ADDEBBITATI AD ALBERT,
DETERMINA 1 SETTORE 380 24.12.2003 LIQUIDATE 4.096,00 DETERMINA
17 DEL 21.FEBBRAIO 2012 DEL 1 SETTORE LIQUIDATE A FIORENZA 10.696,40
DELIBERA GIUNTA 67 9 APRILE 2004 INCARICO A FIORENZA PER APPELLO
ALLA SENTENZA 4408 2013 DEL 15.DICEMBRE 2002 DEFINITO NELLA
UDIENZA DEL 02.11.2007 E DEPOSITATA IL 22.09.2009 DOVE LARCHITETTO
ALBERT VIENE ASSOLTO
2016 15 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO DELIBERA CC 49 AVV LA BUA
DEBITI FUORI BILANCIO DETERMINA 1 SETT 208 31.12.14 430 MILA128
EURO 89 CENT OPERAZIONE ULBRICK 1996 CRISAFULI MORICI MIRELLA
AGIALSTRO
2016 15 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO CALTANISETTA CC DELIBERA
50 TAORMINA VIA LIBERTA VARIANTE AL PRG RESPINTO ASSESSORATO
NOTA 22402 23.11.16 FOGLIO 3 PART 2345 512 1568 1567 1566 1565 1971
95 2010 15 FEBBRAIO PORTOBELLO SINDACO CONVOCAZIONE CC
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Il
ricorso
alla
procedura
di
cui
al
presente
articolo
sospende
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la
relativa
delibera
nei
sessanta
giorni
successivi
alla
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Per i Cittadini di Isola delle Femmine stata una botta al cuore, sentire in quella
sala FREDDA la parola DISSESTO, detto in francese FALLIMENTO detto in
inglese DEFAULT, in breve ridurre la spesa pubblica per i servizi, ristrutturare il
debito aumentare le tasse e.
Per i cittadini di isola SI TRATTATO la presa datto DEFINITIVA, delle
promesse non mantenute, dal proprio SALVATORE .
Le promesse, della campagna elettorale del 2014, (socialit, sviluppo,
convivenza civile, armonia, legalit, partecipazione solidariet) si sono
dimostrate essere una gran bufala, parole al vento in cui nemmeno loro
credevano.
Eppure i cittadini onesti di Isola delle Femmine allUNISONO econ un plebiscito
elettorale mai verificatosi prima a Isola delle Femmine, hanno CREDUTO nel
loro SALVATORE: (un plebiscito che qualche malelingua ha insinuato una
qualche
forma di
intervento PARTECIPATO della MAFIA per
fortuna
immediatamente smentito.)
Un Plebiscito elettorale che il nostro SALVATORE riuscito a BRUCIARE in
soli venticinque mesi e sedici giorni.
In pochi mesi il nostro SALVATORE ha fatto terra bruciata intorno a s, in
maniera scientifica e mirata ha cercato di eliminare chi osava fargli ombra.
Altro che centravanti di sfondamento della ex DC (non me ne voglia l'attuale
vicesindaco autore della definizione) qui parliamo di comportamenti degni della
scuola STALINISTA (senza essere comunista)
A ben riflettere OGGI Lepilogo del grigio e freddo pomeriggio del 29 dicembre a
ben guardare era perfettamente leggibile nei suoi comportamenti oltre che nella
SUA storia POLITICA-AMMINISTRATIVA.
Per esempio, Torniamo indietro mentalmente a quella che stata la campagna
elettorale: in genere i Cittadini isolani in passato sono stati spettatori di focosi e
infuocati comizi in cui non si risparmiavano accuse anche a livello personale,
qualcuno li definiva comizi alla TRUMP, cera di tutto e di pi, mentre nellultima
campagna elettorale la compagine VITTORIOSA del nostro SALVATORE
rimasta in silenzio assordante, era chiaro in LUI la CERTEZZA che non vi era
nulla da contendere, il nostro SALVATORE aveva la vittoria in tasca.
Vogliamo per unattimo passare alla spartizione delle poltrone rappresentato
dalla vicenda della nomina del Presidente del Consiglio Comunale, qui si che i
numeri dei voti non tornavano: altre, erano state le SUE previsioni, forse si era
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fatto il conto senza LOSTE, qui si che LUI si dovuto ARRENDERE, la forza
dellapporto numerico ha fatto valere le sue ragioni.
Animate discussioni, hanno messo in crisi la compattezza del gruppo vincente.
Solo la capacit di mediazione delle famiglie coinvolte sono riuscite a riportare
pace e armonia nella maggioranza.
Unaltra tegola cadr sulla testa della maggioranza: le minacciate dimissioni e/o
autodimissioni dellAssessore alla Cultura che nel dare la propria adesione
allincontro dibattito tenutosi in Piazza Pittsburg il 19 agosto 2015, ha oscurato la
comparsata del nostro SALVATORE".. LAssessore alla Cultura ha scatenato
l'ira dei componenti della maggioranza per il ruolo di promotrice e conduttrice
dellevento.
Tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre una crisi coinvolge il responsabile del
settore tecnico amministrativo e lassessore alla raccolta rifiuti: poca chiarezza
nei compiti, nelle responsabilit e pochissima chiarezza nelle funzioni della
gestione e organizzazione della raccolta rifiuti. Lo scontro violento tra il potere e
potere amministrativo si acuisce al punto da portare, lassessore con delega
allambiente, a dichiarare io non mi occupo pi di munnezza chiedetelo a.
E poi?
IL GIALLO DELLE DIMISSIONI DELLASSESSORE GEOM CRISCI
FRANCESCO SI ASSISTITO ad una vera sceneggiata degno del miglior
MEROLA. Era diventato il leitmotiv della piazza Umberto 1 , nei bar e nelle sale
barbe non si discettava che di questo GIALLO. Ma insomma Crisci ha dato o no
queste dimissioni?
Personalmente per il semplice fatto di aver dato la notizia sul blog di Isola Pulita,
ho ricevuto minacce di denunce e querele da parte della stampa-online di
REGIME.
Ad oggi il giallo non ancora risolto. Ai Cittadini di Isola delle Femmine le
dimissioni sono state motivate... "ragioni personali mi impediscono di
proseguire l'attivit di governo..."
Non sar certo la sentenza della Corte di Appello del Tribunale di Palermo
del 22 ottobre dello scorso anno
Pensa e ripensa vuoi vedere che centra qualcosa l'incidente della sentenza
della 3 sezione della Corte di Cassazione n 15729 dell'anno corrente "
Comunque, sia lAssessorato lavori Pubblici rimasto in casa. Nel frattempo gli
stanno dicendo tranquillo a gennaio massimo.tornerai a fare lAssessore
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http://isolapulita.blogspot.com/2016/12/deliberazione-n16sezaut2012inpr-c-or-t.html
2016 30 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO DETERMINA N 9 MALLIA E
GIAMBRUNO PIANO REGOLATORE GENERALE ASSESSORATO REGIONALE
AL TERRIORIO DIREZIONE URBANISTICA CON NOTA PROT 22402 DEL 23
NOVEMBRE 2016 RESTITUISCE GLI ELABORATI TRASMESSI CON NOTA
6463 DEL 12 APRILE 2010 E PRG ADOTTATO CON DELIUBERA 33 1
AGOSTO 2007 POSTO TRA LALTRO CHE LENTITA DELLE MODIFICHE DA
APPORTARE AL PROGETTO PRG E TALE DA PREFIGURARE UN PROGETTO
TOTALMENTE NUOVO E DIVERSO DA QIUELLO REDATTO SI AFFIDA
LINCARICO ARCH GIUSEPPE CANGEMI PER COMPLESSICI 19.500,00
FIRMATO RESPONSABILE URBANISTICA ARCH GERLANDO MALLIA
RESPONSABILE 3 SETTORE ARCH MONICA GIAMBRUNO 2016 30
DICEMBRE BOLOGNA SINDACO DETERMINA 9 3 SETTORE PROPOSTA 866
MALLIA GIAMBRUNO PROPONE INCARICO PRG ARCH GIUSEPPE CANGEMI
PA 19 MILA 500 EURO RESTITUZIONE PRG ADOTTATO 2007 INCARICO A
MALLIA PER PRG 2015
2016 30 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO DICHIARAZIONE GRUPPO
CONSILIARE P.D.R. SULLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29
DICEMBRE 2016 IL PRE-DISSESTO DEL BILANCIO PREVENTIVO 2016
COMMISSARIO AD ACTA LEONELLI DANIELA D.A. S.3 2016 Il Notiziario
nel 2004 era nato dalla voglia di sdoganare gli argomenti affrontati in aula
consiliare e renderli alla portata di tutta la cittadinanza.
Non tradir, dunque, la volont dei padri fondatori se da questo angolo
virtuale, di tanto in tanto, vi aggiorner sui lavori in aula. Anche perch, non
dimenticatelo mai, quello che si delibera in aula consiliare con una semplice
alzata di mano ha delle immediate ripercussioni nella nostra vita quotidiana.
Lo far da capogruppo del PDR, gi gruppo Insieme, a nome di Maria Grazia,
Rosellina, Daniela e Giuseppe. Lo far a nome di tutti quelli che dietro le quinte
ci collaborano. Lo far a nome di chi dal 2004 sostiene incessantemente il
nostro movimento di cittadini indomabili.
Ebbene, siamo in PREDISSESTO.
Ieri, nonostante un malcelato pudore del Sindaco nel chiamare questo ricorso
come Procedura di riequilibrio finanziario pluriennale ex art. 243-bis del
TUEL, la sostanza non cambiata.
Il bilancio del Comune di Isola delle Femmine soffre di gravi squilibri finanziari
non sanabili con le procedure ordinarie previste dal TUEL. Ieri, con un anno di
ritardo e dopo linsediamento di un commissario ad acta, in Consiglio arrivato
il bilancio di previsione 2016 in pareggio. Penserete: allora non c nessun
problema!
Sbagliato. I problemi ci sono e sono tanti. Vi dir i due pi gravi:
1. Il bilancio non tiene conto di una mole di debiti fuori bilancio, non
facilmente determinabile, ma sicuramente stimabile sopra i 5MLN di
euro.
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SIALMA COSTRUZIONI
MANNINO GIUSEPPE
: SIRCHIA
ALTADONNA
MANNINO
SOCIO
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Parlamentari
5001
Camera
dei
Deputati
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LUGLIO 2002 i nomi di Pomiero Giuseppe, cos come quello del citato boss
Pietro Bruno, risultano tra i soggetti economici ai quali stata effettuata la
confisca di beni illeciti, il cui elenco generale e stato allegato alla relazione
della Commissione Parlamentare sul fenomeno della Mafia nella IX legislatura
presentata alla Presidenza delle Camere il 16 aprile 1985 : se, verificate le
gravi notizie esposte dallinterrogante, non ritengano necessario ed urgente
avviare le procedure per lo scioglimento del consiglio comunale di Isola delle
Femmine.
Atti
Parlamentari
5001
Camera
dei
Deputati
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rilascio della concessione edilizia n. 21 del 2001 del 14 maggio 2001 ai signori
Puccio Rosaria Maria, Domenica e Salvatore, con istanza presentata, dal
dichiarato procuratore Pomiero Giuseppe, e dalla concessione edilizia n. 13 del
2000 del 7 giugno 2000 alla signora Cataldo Rosaria, ma i relativi
provvedimenti della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali e del Genio
Civile sono intestati a Pomiero Giuseppe; i nomi di Pomiero Giuseppe, cos
come quello del citato boss Pietro Bruno, risultano tra i soggetti economici ai
quali e stata effettuata la confisca di beni illeciti, il cui elenco generale e stato
allegato alla relazione della Commissione Parlamentare sul fenomeno della
Mafia nella IX legislatura presentata alla Presidenza delle Camere il 16 aprile
1985 : se, verificate le gravi notizie esposte dallinterrogante, non ritengano
necessario ed urgente avviare le procedure per lo scioglimento del consiglio
comunale di Isola delle Femmine. (4-03570)
http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=506839&ramo=CAMERA&leg=13
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