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NORMATIVA
Le verifiche delle strutture dei ponti devono essere effettuate applicando solo il MSL con riferimento alle
prescrizioni contenute nel Capitolo 5 delle N.T.C. 2008 e nelle relative Istruzioni per lapplicazione, di cui
alla Circ. Min. 02/02/2009, n. 617.
Nel seguito verranno considerati solo i ponti stradali trattati nel paragrafo 5.1 delle suddette norme, con
particolare riferimento ai ponti pedonali.
PRESCRIZIONI GENERALI
carreggiata
(2 o pi corsie)
marciapiede
(larghezza > 0,75 m)
20 cm
corsia (larghezza 3 m)
corsia (larghezza 3 m)
banchina
banchina
Fig. 1
Per ogni carreggiata, il numero delle corsie convenzionali varia da 1 a 3 con larghezza wl = 3,00 m.
Altezza libera
Ponti che scavalcano una strada ordinaria (cavalcavia): altezza libera sotto il ponte h 5,00 m, riducibile a h 4,00 m nei casi di strada con traffico selezionato.
Sottopassaggi pedonali: altezza libera h 2,50 m.
Problemi idraulici
Quando il ponte scavalca un corso dacqua naturale o artificiale, il progetto deve essere corredato di una
relazione inerente i problemi idrogeologici, idrografici e idraulici che interessano la progettazione.
& SEI - 2012
PONTI
Azioni permanenti
g1 = peso proprio degli elementi strutturali e non strutturali.
Valori di massima in funzione della pavimentazione in kN/m2 (l = luce del ponte):
ponti in legno con pavimentazione in legno (8,25 l + 230)/100
ponti in acciaio strade secondarie: pavimentazione in mac-adam (125 + 2,8 l + 0,025 l 2)/100
pavimentazione in pietra: (180 + 3,7 l + 0,029 l 2)/100
ponti in acciaio strade principali: pavimentazione in mac-adam: (170 + 3,2 l + 0,028 l 2)/100
pavimentazione in pietra: (180 + 3,1 l + 0,029 l 2)/100.
g2 = carichi permanenti portati (pavimentazione, marciapiedi, sicurvia, parapetti, attrezzature stradali).
Valori di massima in funzione della pavimentazione in kN/m2:
pavimentazione in blocchetti di legno: 0,80 1,00
pavimentazione in blocchetti di pietra: 3,00 3,50
pavimentazione in conglomerato bituminoso: 2,00 3,00
pavimentazione in mac-adam: 3,50 4,50.
g3 = altre azioni permanenti (spinta delle terre, spinte idrauliche ecc.).
Deformazioni impresse
e1
e2
e3
e4
=
=
=
=
i = 1,20
0,5
tandem
2,00
Qik
Corsia n. 1
q1k = 9 kN/m
0,5
0,5
0,50 m*
tandem
2,00
2,0
2,40
Corsia n. 2
2,0
q 2k = 2,5 kN/m 2
0,5
0,5
2,0
1,60
0,40
Corsia n. 3
q3k = 2,5 kN/m 2
0,5
Area rimanente
Schema di carico 1 (dimensioni in [m])
q rk = 2,5 kN/m 2
0,40
Qik
* per w i 2,90 m
Fig. 2a
& SEI - 2012
PONTI
Carico tandem 2 Q ik
qik
i = 1,20
0,5
2,00
Qik
tandem
0,5
0,5
0,50 m*
2,00
2,0
2,40
Qik
tandem
Corsia n. 2
2,0
q 2k = 2,5 kN/m 2
0,5
0,5
2,0
1,60
0,40
Corsia n. 3
q3k = 2,5 kN/m 2
0,5
Q rk = 2,5 kN/m 2
0,40
Area rimanente
Schema di carico 1 (dimensioni in [m])
* per w i 2,90 m
Fig. 2b
Schema di carico 2 (fig. 3): un solo asse con peso complessivo Qsk = 400 kN, disposto in asse alla corsia; il
carico Qk di ogni pmeumatico grava su unimpronta rettangolare di 0,60 0,35 m2; questo schema e` utilizzato per verifiche locali.
200 kN
200 kN
2,00
Direzione dellasse
longitudinale del ponte
0,6
200 kN
ion
0,60
200 kN
z
ire
Carico asse
Qak = 400 kN
ss
ea
2,0
ale
din
itu te
g
lon l pon
de
0
0,6
0,35
Schema di carico 2
(dimensioni in [m])
0,3
Fig. 3
Schema di carico 3 (fig. 4): carico isolato Qk = 150 kN gravante su impronta quadrata di 0,40 0,40 m2;
questo schema e` utilizzato per verifiche locali di marciapiedi non protetti.
150 kN
0,40
150 kN
0,40
0,4
0
Schema di carico 3
(dimensioni in [m])
0
0,4
Fig. 4
& SEI - 2012
PONTI
Schema di carico 4 (fig. 5): carico isolato Qk = 10 kN gravante su impronta quadrata di 0,10 0,10 m2; questo
schema e` utilizzato per verifiche locali su marciapiedi
protetti e sulle passerelle pedonali.
10 kN
0,10
10 kN
0,10
0,1
0
Fig. 5
0,1
Schema di carico 4
(dimensioni in [m])
Schema di carico 5 (fig. 6): folla compatta considerata come carico ripartito uniforme con intensita` nominale qk = 5,00 kN/m2, compresi gli effetti dinamici, e con valore di combinazione qk = 2,50 kN/m2.
/m
0
5,0
q fk = 5 kN/m2 (folla)
kN
1,0
0
Schema di carico 5
(folla compatta)
0
1,0
Fig. 6
Q1k
2
q1
=9
se
as sia 1
r
co
Q1k
2
Q1k
kN
/m 2 2
q2
k =
2,5
Q1k
Q2k
2
Q2k 2
2
kN
/m 2 q
3
Q2k
2
k
se
as sia 2
r
co
Fig. 7
Q2k
2
=2
,5
Q3k
Q3k 2 Q Q3k
3k
2
2
2
kN
/m 2
se
as sia 3
r
co
Q1k = 300 kN
Q2k = 200 kN
Q3k = 100 kN
1,6
2,4
Qik
Qik
0,4
0
Fig. 8
& SEI - 2012
ne
zio
ia
ire cors
D
1,6
e
0 ass
0,4
0
0
0,4
0
0,8
0
0,4
PONTI
2a categoria: ponti per il transito dei carichi mobili con le intensita` riportate in figura 2b di cui allo schema di carico 1 (figg. 9 e 8).
Schema di carico 1 per ponti di 1a categoria
Q1k
2
Q1k
2
q
1k
=7
,2
Q1k
2
Q1k
2
kN
/m 2
q
2k
=2
,5
se
as
a1
rsi
co
Q2k
Q2k 2
2
Q2k
2
Q3k
2
Q2k
2
kN
/m 2
q
3k
=2
,5
se
Q3k
2
Q3k
2
Q3k
2
kN
/m 2
as
a2
rsi
co
se
as
a3
rsi
co
Q1k = 240 kN
Q2k = 200 kN
Q3k = 100 kN
Fig. 9
3a categoria: passerelle pedonali per il transito del carico di cui allo schema di carico 5 e per le verifiche
locali allo schema di carico 4.
La disposizione dei carichi e il numero delle colonne (non inferiore a 2 per carreggiate superiori a 5,00 m)
dei carichi mobili devono essere il massimo compatibile con la larghezza della carreggiata e devono essere
tali da produrre le sollecitazioni piu` gravose.
h /2
pavimentazione
45
h /2
soletta
2a + h + b
Fig. 10
& SEI - 2012
PONTI
R > 200
200 R < 1500
Q4 (kN)
0,2 Qv
40 Qv /R
Q4
Q4
R 1500
Q4
Q4
0
Fig. 11
3,00
q5
h1
Q5 = q5 h
Le azioni della neve (che si considera non concomitante con i carichi da traffico) e del vento vengono determinate come indicato ai paragrafi 3 e 4 del capitolo 13 del Manuale.
Lazione del vento viene assimilata a un carico orizzontale statico con direzione perpendicolare allasse
del ponte.
Tale azione agisce sulla proiezione nel piano verticale delle superfici degli elementi
y
strutturali del ponte direttamente investite
e su una parete rettangolare continua verM
ticale alta 3,00 m, che convenzionalmente
rappresenta i carichi che transitano sul
Q5
G
V
ponte (fig. 12).
d3
-d2
d4
-d1
P
M
V
Fig. 12
& SEI - 2012
PONTI
La forza Q5 del vento tende a far scorrere limpalcato, considerato infinitamente rigido, sugli appoggi con
una forza di scorrimento:
Q5 lt
q5 h lt
V
a
a
dove:
lt = lunghezza del ponte
a = numero delle campate
e genera il momento:
M = Q5 d
che tende a far ruotare limpalcato.
La parte di carico dovuto al vento per ogni trave e`:
M di
Pi X
n
d 2i
i1
dove:
n = numero di travi
La base di ogni pila e` soggetta alle sollecitazioni:
P = carico trasmesso dallimpalcato
M = Q5 (H + d)
V = sforzo di scorrimento.
Azioni sismiche q6
Vengono considerate solo le masse relative ai pesi propri e ai sovraccarichi permanenti, rispettando le prescrizioni del paragrafo 3.2 delle N.T.C. 2008.
Fig. 13
Fig. 14
& SEI - 2012
PONTI
Sicurvia (fig. 15) dimensionati per una forza orizzontale di 100 kN (se non altrimenti specificato), distribuita sulla lunghezza di 0,50 m, applicata dal piano viario alla minore fra le altezze (altezza della barriera) h1 = 0,10 m e h2 = 1,00 m.
Fig. 15
Impalcato progettato considerando anche la forza durto orizzontale sul sicurvia unitamente al carico
verticale isolato dello schema di carico 2 disposto in adiacenza al sicurvia.
Considerando leccentricita` dei carichi mobili P in relazione alla loro intensita`, in base allipotesi di Albenga-Courbon, limpalcato (traversi e travi principali) viene considerato perfettamente rigido e, per effetto dei carichi, compie una rotazione rigida con una ripartizione lineare dei carichi mobili stessi fra le
diverse travi principali.
Fig. 16
PONTI
Tr
Tr
Tr
0,600
0,400
0,200
1,00
0,00
0,200
0,00
Tr
Tr
0,524
0,381
0,833
2
0,238
0,095
0,048
0,190
0,333
0,166
Tr
0,463
+
0,375
0,250
0,143
0,036
0,071
0,178
0,700
+
0,400
0,100
0,200
Leffetto piu` gravoso si verifica sulla trave di riva e si ottiene considerando tutti i carichi situati sulla parte
positiva del diagramma:
!
1
n e dR
rtr P 1 + P 2
n
di
Per qualunque posizione della risultante R dei carichi, la verticale per il suo punto di applicazione individua il coefficiente kR. Nella figura 16, il carico sulla trave di riva Tr risulta:
P4 = kr R
Le combinazioni delle azioni da utilizzare sono quelle riportate nel paragrafo 14.3 del Manuale, applicando i coefficienti parziali c e i coefficienti di combinazione w, riportati nelle tabelle 3 e 4.
Tabella 3 Coefficienti parziali di sicurezza per le combinazioni di carico allo SLU.
Tipologia dei carichi
Coefficiente
EQU
A1 -STR
A2 -GEO
favorevoli
sfavorevoli
cG1
0,90
1,10
1,00
1,35
1,00
1,00
Carichi permanenti non strutturali (pesi propri degli elementi non strutturali)
favorevoli
sfavorevoli
cG2
0,00
1,50
0,00
1,50
0,00
1,30
favorevoli
sfavorevoli
cQ
0,00
1,35
0,00
1,35
0,00
1,15
Carichi variabili
favorevoli
sfavorevoli
c Q1
0,00
1,50
0,00
1,50
0,00
1,30
& SEI - 2012
10
PONTI
Tabella 4 Coefficienti di combinazione w per le azioni variabili per ponti stradali e pedonali.
Coefficiente di
combinazione w0
Coefficiente w1
(valori frequenti)
Coefficiente w2
(valori quasi
permanenti)
Schema 1
(carichi tandem)
0,75
0,75
0,00
Schemi 1, 5, 6
(carichi distribuiti)
0,40
0,40
0,00
Schemi 3, 4
(carichi concentrati)
0,40
0,40
0,00
Schema 2
0,00
0,75
0,00
0,60
0,80
0,20
0,00
0,00
0,60
SLU e SLE
Esecuzione
0,00
0,80
0,00
0,60
0,00
0,50
Azioni
Traffico
Vento q5
Neve q5
Gruppi di azioni
Le verifiche di sicurezza devono essere effettuate nei confronti degli SLU (compreso lo stato limite di fatica) e degli SLE relativi agli stati di fessurazione e di deformazione.
Le verifiche di sicurezza si devono effettuare anche durante le varie fasi di costruzione.
PONTI DI 3a CATEGORIA
Azioni permanenti
g1 = peso proprio degli elementi strutturali e non strutturali;
g2 = carichi permanenti portati (pavimentazione stradale, marciapiedi, parapetti, attrezzature stradali,
impianti e simili);
g3 = altre azioni permanenti (spinta delle terre e idraulica ecc.).
schema di carico 4: carico concentrato con intensita` nominale di 10 kN per verifiche locali;
schema di carico 5: carico distribuito uniforme con intensita` nominale di 5,00 kN/m2;
azioni sui parapetti q8;
azioni di vento e neve q5.
10 kN
Fig. 17a
& SEI - 2012
11
PONTI
qd
m
l
Fig. 17 b
qd
B
m
Fig. 17c
Travi principali
Sono verificate in funzione delle reazioni delle travi secondarie; in mancanza di queste vengono verificate
come le travi secondarie.
Spalle
Le verifiche di stabilita` si eseguono cumulando le azioni
piu` sfavorevoli e precisamente (fig. 18):
verifica al ribaltamento: peso P della spalla e spinta St
del retrostante terrapieno;
verifica per scorrimento sul piano di posa: peso P della
spalla e spinta St del terrapieno;
verifica a collasso per carico limite dellinsieme fondazione-terreno: peso P della spalla, carico Q trasmesso
dallimpalcato e spinta St del terrapieno.
La spinta idraulica Si (se esiste) o dellantistante terrapieno non vengono considerate in favore della stabilita`.
Fig. 18
PONTI IN LEGNO
Tavolato portante
Sezione: b = (20 30) cm; h = (5 6) cm.
Si calcolano come travi appoggiate su due travi consecutive; la situazione di carico piu` gravosa e` in genere
lo schema 4.
Traversi
Interasse: imax = (1,50 2,00) m.
Si calcolano come travi appoggiate su due travi principali consecutive; la situazione di carico piu` gravosa e`
in genere lo schema 4 per luci l < 2,00 m.
& SEI - 2012
12
PONTI
1
6
1
10
l
l 6; 00 8; 00 m
l0
Fig. 19
(fig. 20)
RA
RC
Fig. 20
2 l 8; 00 10; 00 m
RA RC q l
4
e si verifica a carico di punta.
tiranti AD e CD:
Ra
ql
ql
8
sena
sforzo di trazione: t
(fig. 21)
RA
RC
ls
E
Fig. 21
2 l 8; 00 10; 00 m
& SEI - 2012
13
PONTI
ql
sforzo di compressione: c 4
2 sena
e si verifica a carico di punta.
(fig. 22)
D
a
A
B
l
RA
RC
Fig. 22
2 l 8; 00 10; 00 m
RA RC q l
ql
sforzo di compressione: c 4
2 sena
e si verifica a carico di punta.
monaco:
sforzo di trazione: t
5
4
ql
Freccia
l 4 10,00
f5
f5
f5
1
12
1
8
1
4
l
l
l
14
PONTI
fi
sc
piattaforma stradale
si
ri
ri fi
re
O1
l
O2
Fig. 23
Raggio dellarco
c2 f 2
Spessore costante:
Spessore variabile:
ce ci si
ri
2f
c 2i
ci
f e f i sc si
ri
2
i
re
2fi
prospetto
parapetto
c 2e
ri f i
ri
2
e
2fe
sezione
massicciata
pavimentazione
muro andatore
o di testa
muro di
accompagnamento
piano strada
riempimento
cappa
rinfianco
armille
60
60
livello normale
livello max magra
luce netta
Fig. 24
ne
zio
se rene
i
d
i
ne d
sezio ta
s
o
p
im
spalla
15
PONTI
p
s c 0,10 0,20 l
Formula di Lesguiller
Formula di Kaven
l
s c 0,25 l 0,025 0,00333
([m])
f
q
s 0c s c 1 0,2 h
Formule di Sejourne
Spessore in chiave
Archi a tutto sesto:
s c 0,15 0,18 1
p
l
p 4
f
f2
l 1 2
([m])
l
3
l
4l
s c 0,15 0,15
s c 0,15 0,15
p
l
3l2f
f
l
f2
l2
S 0,60 0,04 H 0
p
l
S 0 S 0,0185 H 0 f s c
p
h
Formule di Leveille
Archi circolari a tutto sesto:
S 0,60 0,162 l
s
H 0 0,25 l 0,865 l
s c 0,25 l H 0 s c h
& SEI - 2012
16
PONTI
S 0,33 0,212 l
s
H0 l
f s c H 0 s c h
l
f
0,10 0,005 l
sovraccarico
h hi
r
massicciata
h ur
riempimento
h ir
cappa
hr
rinfianco
arco
Fig. 25
PONTI IN ACCIAIO
1
10
1
20
l
Freccia massima
f4
f4
& SEI - 2012
1
500
1
150
17
PONTI
a)
S1
45
S2
S2
S1
45
B0
B0
b)
Fig. 26
B B0
B B0
l
5
l
10
i
i
2
dove:
i interasse delle travi
l luce della trave
10
volta in calcestruzzo
volta in mattoni
cappa
1,40
0,20
15%
cappa
1,001,50
1,00
1,90
0,15 0,20
0,50
rinfianco
0,20
1,00 1,50
0,20
1,10 2,40
0,10 0,15
0,25
1,00
0,20 0,25
0,20
1,30
0,30
0,30
1,00 2,20
0,05
0,20 0,30
0,60 1,50
eventuale
platea
1,00
1,74
Fig. 27
& SEI - 2012
18
PONTI
(figg. 28 e 29)
Fig. 28
Fig. 29
Ponti a travata
(fig. 30)
Fig. 30
10
12
2,7
2,7
3,5
4,2
4,2
4,2
4,2
4,7
4,7
4,7
5,5
5,5
5,5
6,2
6,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
2,7
2,7
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
4,2
4,7
4,7
4,7
4,7
4,7
5,5
5,5
6,2
6,2
6,2
6,2
6,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
2,7
2,7
2,7
2,7
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
4,2
4,2
4,2
4,7
4,7
5,5
5,5
5,5
5,5
5,5
6,2
6,2
6,2
6,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
4,2
4,2
4,2
4,2
4,2
4,7
4,7
4,7
5,5
5,5
5,5
5,5
5,5
6,2
6,2
6,2
6,2
6,2
7,2
7,2
7,2
7,2
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
4,2
4,2
4,2
4,2
4,7
4,7
4,7
4,7
5,5
5,5
5,5
5,5
5,5
6,2
6,2
7,2
7,2
7,2
7,2
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
4,2
4,2
4,7
4,7
4,7
4,7
5,5
5,5
5,5
5,5
5,5
6,2
6,2
7,2
7,2
7,2
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
2,7
3,5
3,5
3,5
3,5
4,2
4,2
4,2
4,2
4,2
4,2
4,2
4,2
4,7
4,7
4,7
4,7
4,7
5,5
5,5
5,5
5,5
5,5
6,2
6,2
6,2
7,2
7,2
72
74
76
78
80
82
84
58
60
62
64
66
68
70
44
46
48
50
52
54
56
30
32
34
36
38
40
42
22
24
26
28
18
19
20
21
N.
di
spazi
5,49
5,64
5,79
5,95
6,10
6,25
6,40
4,42
4,57
4,72
4,88
5,03
5,18
5,34
3,35
3,51
3,66
3,81
3,96
4,11
4,27
2,29
2,44
2,59
2,74
2,90
3,05
3,20
1,68
1,83
1,98
2,13
1,36
1,44
1,52
1,60
Diametro
(m)
23,65
25,00
26,30
27,80
29,20
30,65
32,15
15,35
16,40
17,50
18,70
19,85
21,05
22,40
8,80
9,70
10,50
11,40
12,30
13,25
14,30
4,10
4,70
5,30
5,90
6,60
7,30
8,05
2,20
2,65
3,10
3,55
1,45
1,60
1,80
2,00
Sezione
(m 2 )
582
596
610
624
631
652
666
471
485
499
513
527
541
555
360
374
388
402
416
430
444
249
263
277
291
305
319
333
174
188
208
224
146
153
160
167
2,7
741
759
777
795
806
832
850
601
617
635
654
672
690
708
459
476
495
512
531
548
567
317
335
353
370
389
407
425
222
240
265
284
185
195
204
213
3,5
882
904
925
947
961
991
1 012
714
735
757
778
800
822
844
545
567
589
610
632
653
675
377
398
420
441
463
485
506
264
286
316
338
221
232
243
253
4,2
987
1 011
1 034
1 057
1 070
1 104
1 128
795
823
846
870
893
916
940
607
633
655
682
704
729
752
419
444
468
494
517
541
567
294
319
353
376
247
259
271
282
4,7
Spessore (mm)
1 146
1 175
1 203
1 232
1 250
1 289
1 317
928
955
984
1 012
1 041
1 069
1 098
709
736
765
793
822
850
878
489
517
546
573
602
630
659
1 286
1 319
1 351
1 383
1 404
1 447
1 479
1 041
1 072
1 104
1 136
1 168
1 200
1 233
795
826
857
890
923
954
986
548
580
612
643
676
708
740
386
418
461
493
1 487
1 524
1 561
1 598
1 623
1 672
1 708
1 203
1 240
1 276
1 313
1 350
1 387
1 424
919
955
992
1 029
1 066
1 102
1 139
634
671
707
744
781
818
854
446
484
533
570
372
391
409
427
322
338
354
370
287
301
315
330
344
372
411
439
7,2
6,2
5,5
I diametri in tabella sono nominali, sono cioe` riferiti alla sezione teorica circolare; le condotte di diametro superiore a 1,60 m hanno la sezione ellittica con un allungamento standard di circa il 5% sullasse verticale.
Le dimensioni indicate, riferite allinterno della ondulazione, sono teoriche e sono soggette alle normali tolleranze di fabbricazione. Le tolleranze sugli spessori consentono una escursione di + 5% rispetto ai pesi
teorici.
Altezza minima ammissibile del rilevato: 1/8 del diametro o comunque non inferiore a 40 cm.
12,51
15,00
10,01
12,50
7,51
10,00
5,01
7,50
2,51
5,00
1,01
2,50
min.
1,00
N.
di
piastre
Caratteristiche geometriche
11
PONTI
19
2,7
2,7
2,7
2,7
3,5
3,5
3,5
3,5
4,2
4,2
2,7
2,7
3,5
3,5
3,5
3,5
4,2
4,2
4,2
4,7
4,7
4,2
4,2
4,2
3,5
3,5
3,5
3,5
2,7
2,7
2,51
4,00
4,7
4,2
4,2
4,2
3,5
3,5
3,5
3,5
2,7
2,7
4,01
5,50
5,5
4,7
4,7
4,2
4,2
4,2
4,2
3,5
3,5
3,5
5,51
7,00
6,2
5,5
5,5
4,7
4,7
4,2
4,2
4,2
3,5
3,5
7,01
8,50
10
N.
di
piastre
4,45
4,20
53
56
3,95
3,70
47
51
3,45
3,20
2,95
2,70
2,45
2,20
Luce
(m)
44
41
38
34
32
28
N.
di
spazi
3,95
3,74
3,66
3,36
3,16
2,85
2,67
2,34
2,25
1,96
Freccia
(m)
Caratteristiche geometriche
14,30
12,80
11,80
10,10
8,90
7,50
6,50
5,20
4,60
3,55
Sezione
(m 2 )
457
436
422
394
360
338
318
290
263
235
2,7
582
555
537
501
459
431
404
368
335
299
3,5
692
659
638
595
545
512
480
436
398
355
4,2
771
735
711
662
608
570
534
486
444
395
4,7
Spessore (mm)
899
857
828
772
708
665
623
566
517
460
5,5
1 009
961
929
865
794
746
698
634
580
516
6,2
Altezza minima ammissibile del rilevato: 1/8 del diametro o comunque non inferiore a 40 cm.
Le dimensioni indicate, riferite allinterno della ondulazione, sono teoriche e sono soggette alle normali tolleranze di fabbricazione. Le tolleranze sugli spessori consentono una escursione di
5% rispetto ai pesi teorici.
1,01
2,50
min.
1,00
Tabella 7 Condotte portanti in lamiera di acciaio con sezione ribassata sottopasso tipo 1 - Imeva.
1 165
1 110
1 073
999
918
862
806
732
669
595
7,2
20
PONTI
4,7
4,7
5,5
5,5
5,5
6,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
4,7
4,7
5,5
5,5
6,2
6,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
6,2
6,2
5,5
5,5
5,5
4,7
2,51
4,00
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
6,2
6,2
6,2
5,5
5,5
5,5
4,01
5,50
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
6,2
6,2
5,5
5,51
7,00
7,2
7,2
6,2
7,01
8,50
15
14
13
12
11
10
N.
di
piastre
99
96
93
90
87
84
81
77
74
71
68
65
62
59
N.
di
spazi
7,91
7,68
7,42
7,18
6,92
6,67
6,42
6,13
5,88
5,65
5,40
5,14
4,89
4,65
Luce
(m)
6,91
6,73
6,54
6,36
6,16
5,97
5,77
5,39
5,19
5,02
4,82
4,63
4,43
4,25
Freccia
(m)
Caratteristiche geometriche
45,25
42,85
40,10
37,85
35,15
32,95
30,75
27,50
25,65
23,60
21,65
19,80
17,82
16,30
Sezione
(m 2 )
790
769
748
721
700
678
651
623
602
568
547
526
505
478
2,7
1 008
980
953
919
892
864
830
794
767
725
698
671
643
609
3,5
1 200
1 167
1 135
1 094
1 062
1 029
988
945
912
863
831
798
765
724
4,2
1 339
1 304
1 268
1 220
1 185
1 150
1 102
1 055
1 019
962
926
891
854
808
4,7
Spessore (mm)
1 561
1 518
1 476
1 423
1 381
1 338
1 285
1 228
1 186
1 123
1 080
1 037
1 009
942
5,5
1 752
1 704
1 656
1 597
1 549
1 501
1 442
1 378
1 330
1 260
1 212
1 164
1 116
1 057
6,2
Altezza minima ammissibile del rilevato: 1/8 del diametro o comunque non inferiore a 40 cm.
Le dimensioni indicate, riferite allinterno della ondulazione, sono teoriche e sono soggette alle normali tolleranze di fabbricazione. Le tolleranze sugli spessori consentono una escursione di
5% rispetto ai pesi teorici.
1,01
2,50
min.
1,00
Tabella 8 Condotte portanti in lamiera di acciaio con sezione ribassata sottopasso tipo 2 - Imeva.
2 025
1 970
1 914
1 846
1 791
1 735
1 666
1 593
1 538
1 456
1 401
1 345
1 290
1 221
7,2
PONTI
21