Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Dati Deliberazione
Identificativo Interno : SRCSIC/64/2015/PRSP
Identificativo Generale : 641-16/02/2015-SRCSIC
Organo Emittente : Sezione Controllo Regione Sicilia
Tipo Deliberazione : Pronuncia specifica ex art. 1, co. 168, l. 266/2005 (enti locali); art. 148 TUEL
- art. 148 bis TUEL; art. 243 quater TUEL; art. 6, co. 2, d.lgs. 149/2011.
Esito :
Data Adunanza : 02/12/2014
Data Deposito : 27/01/2015
Presidente : SIRAGUSA STEFANO
Descrizione : Comune di Villabate - Verifica 148 bis tuel rendiconto 2012.
File Principale : SezCont_2015_064_PRSP.doc
Magistrati
ALBO FRANCESCO
EntiComune Villabate (PA)
Materie
Materie
I liv.
II liv.
III liv.
Rendiconto
In generale
Aree Classificazione
Materie
I liv.
II liv.
REGIONI ED ENTI LOCALI
Gestione finanziaria
Deliberazione n.64/2015/PRSP
REPUBBLICA ITALIANA
La Corte dei conti
Sezione di controllo per la Regione siciliana
nelladunanza del 2 dicembre 2014, composta dai seguenti magistrati:
Stefano Siragusa
- Presidente
Licia Centro
- Consigliere
Francesco Albo
visto lart. 1, commi 166 e 167, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria
2006);
visto, in particolare, lart. 1, comma 610, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge
finanziaria 2006), il quale espressamente prevede che le disposizioni della predetta legge
sono applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di
Bolzano compatibilmente con le norme dei rispettivi statuti;
visto lart. 148 bis del D. Lgs. n. 267/2000, introdotto dallart. 3 del D.L. 10 ottobre
2012, n. 174, convertito dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213;
vista deliberazione di questa sezione di controllo n. 196/2013/INPR avente ad oggetto:
Linee guida cui devono attenersi, ai sensi dellart.1, commi 166 e 167, della legge 23
dicembre 2005, n.266 gli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali aventi
sede in Sicilia nella predisposizione della relazione sul rendiconto di gestione 2012;
vista la nota del Presidente della Sezione di controllo per la Regione siciliana del 19
agosto 2013, con la quale stata inoltrata al Sindaco e al Presidente del Collegio dei revisori
la predetta deliberazione di questa Sezione di controllo, nonch i relativi questionari ai fini
della
loro
ritrasmissione
entro
trenta
giorni
dalla
ricezione
del
questionario,
ragione dei caratteri di neutralit e indipendenza del controllo di legittimit della Corte dei
conti (sentenza n. 226 del 1976) onde prevenire o contrastare gestioni contabili non
corrette, suscettibili di alterare lequilibrio del bilancio (art. 81 Cost.) e di riverberare tali
disfunzioni
sul
conto
consolidato
delle
pubbliche
amministrazioni,
vanificando
di
ammontare dei residui attivi di cui al titolo I e III, provenienti dalla gestione
dei residui attivi, pari al 79,23% rispetto agli accertamenti delle entrate dei
medesimi titoli (soglia 65%);
volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I pari al 65,58%
degli impegni della medesima spesa corrente (soglia 40%);
10. errata allocazione contabile delle entrate da contributi per permessi di costruire e da
sanatorie per 389.787,59, con alterazione di tutti gli indicatori riferiti alle entrate
correnti e con probabile influenza decisiva sul rispetto del Patto di stabilit interno
2012, formalmente raggiunto con un margine di 299.000,00;
11. irregolare utilizzo dei capitoli afferenti ai servizi c/terzi con particolare riferimento
all imputazione delle seguenti voci:
impegno spesa liquidazione fatture alla ditta Scianna per custodia cautelare
veicoli sequestrati 1.005,00;
12.
1.
Con riferimento al primo punto, lente motiva il ritardo nellapprovazione del rendiconto
finanziario nelle controdeduzioni depositate1. Una situazione che, certamente, mal si concilia,
gi sul piano logico prima ancora che giuridico, con le operazioni poste in essere.
Ulteriori motivi di perplessit derivano dalla stabilizzazione di cinque unit di personale di cat.
C da destinare ai profili professionali demandati alla scelta discrezionale dellorgano di
governo (delibera Giunta comunale n. 93 del 14 settembre 2012), che sembra evidenziare,
nella sostanza, una programmazione dei fabbisogni di personale scarsamente rispondente alle
effettive ed impellenti esigenze funzionali dellamministrazione.
3.
dallOrgano di revisione con verbale n. 19 del 14 maggio 2013, lente, a chiarimento del
proprio operato, ha prodotto una relazione a firma del responsabile per il personale.
Tale documento, tuttavia, non riesce a superare le perplessit espresse in sede di
deferimento, con riferimento sia alle tempistiche di programmazione degli obiettivi, sia,
soprattutto, alla presenza di trattamenti incentivanti per lo svolgimento di servizi a carattere
commerciale e non istituzionale.
E il caso, ad esempio, dellistituzione di un fondo cinema per finanziare il trattamento
accessorio di dipendenti comunali che svolgono servizio di biglietteria e proiezione
cinematografica presso il cinema Ambassador, di cui ha lente ha la disponibilit dei locali.
A riguardo, al di l della dubbia applicabilit, nella fattispecie, dellart. 43 della legge n.
449/97, si demanda allente ogni opportuna valutazione sul mantenimento della gestione di
un
funzioni istituzionali, alla luce anche dei pi recenti interventi legislativi, volti alla
liberalizzazione dei mercati.
4.
tesoriere, pur alla luce dei nebulosi chiarimenti forniti dallente, che ammette, comunque, un
ritardo nelle tempistiche.
Il Collegio, a riguardo, sollecita immediate misure correttive, ai fini del pieno rispetto degli
art. 223 e ss. del Tuel.
Con riferimento ai punti 5, 6 e 7, lente conferma il superamento dei valori limite di quattro
parametri di deficitariet strutturale, la bassa capacit di riscossione delle entrate e la
conseguente, progressiva, grave erosione della liquidit disponibile in tesoreria, che motiva
con la ridotta capacit di riscossione delle entrate comunali e segnatamente della TARSU.
La
gravissima
situazione
di
squilibrio
di
cassa
testimoniata
dallammontare
alla spesa dellanno precedente, aveva extra contabilmente imputato alla spesa corrente per
rientrare nel limite massimo dincidenza percentuale di cui allart. 76, comma 7, del DL n.
112/2008 (cfr. punto n. 2).
A tal proposito, giova ribadire che lutilizzo di tali capitoli al di fuori dei casi
strettamente
programmatico. E ci,
anche al fine di evitare la compromissione non solo degli equilibri di bilancio, ma anche la
stessa resa continuativa dei servizi e delle funzioni fondamentali, come peraltro paventato
dallo stesso ente.
P. Q. M.
Allesito della verifica sul rendiconto 2012, accerta la presenza, nei termini evidenziati, dei
profili di criticit con riferimento ai punti da 1 ad 12, elencati in narrativa.
ORDINA
che, a cura del servizio di supporto della Sezione di controllo, copia della presente pronuncia
sia trasmessa al legale rappresentante, al Consiglio comunale e allOrgano di revisione del
comune di Villabate (PA), nonch alla Procura regionale della Corte dei conti per le valutazioni
di competenza.
DISPONE
che lente trasmetta a questa Sezione di controllo, entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento
della presente deliberazione, le misure correttive adottate dallorgano consiliare ai sensi
dellart. 148 bis, comma 3, del Tuel, ai fini della relativa verifica.
Cos deliberato in Palermo, nella camera di consiglio del 2 dicembre 2014.
L'ESTENSORE
IL PRESIDENTE
(Francesco Albo)
(Stefano Siragusa)
https://servizi.corteconti.it/bdcaccessibile/ricercaInternet/doDettaglio.do?id=641-16/02/2015SRCSIC
10