dellanziano
Giovanni Ghigliotti
cos il prurito
una sensazione spiacevole che provoca il
desiderio di grattarsi (Samuel Haffenreffer, 1660)
scarso interesse per la ricerca biomedica
per molto tempo considerato simile al dolore,
dipende dallentit dello stimolo
ma:
il riflesso a dolore e prurito diverso
gli oppiacei attenuano il dolore ma stimolano il prurito
Prurito cronico
Prurito cronico
ipersensibilit nervosa centrale
ipersensibilit nervosa periferica
il prurito scatenato da
calore
contatto
pressione
grattamento
Prurito: fisiopatologia
la rimozione dellepidermide annulla il prurito
i nervi del derma e del sottocute non
trasmettono prurito; la loro stimolazione evoca
dolore
i cheratinociti esprimono numerosi
neuromediatori interessati nella genesi del
prurito (sostanza p, neurotrofina 4 con recettori
e per gli oppioidi, recettori vanilloidi, TPRV,
recettori per i cannabinoidi 1 e 2)
istamina
calore
pressione
istamina
calore
pressione
dermatologiche
sistemiche
neurologiche
psicologiche
Prurito cutaneo
Il prurito nocicettivo origina nella cute per
stimolazione delle terminazioni nervose libere
delle fibre C specifiche ad opera di
sostanze pruritogene generate in corso di
infiammazione cutanea
meccanismi osmotici o meccanici da
alterazioni della barriera cutanea
Psoriasi
Prurito neuropatico
Causato da alterazioni patologie delle vie nervose
afferenti:
nevralgia post-erpetica
notalgia parestetica
prurito brachioradiale
prurito parossistico della sclerosi multipla
Prurito neurogeno
prurito che origina nel SNC senza evidenti
patologie neurologiche
si ritiene associato ad un ad un tono oppioidoergico causato da
accumulo di oppioidi endogeni colestasi*
somministrazione oppioidi esogeni
anche il prurito della dermatite atopica sarebbe in
parte neurogeno (centrale)
Prurito colestatico
Prurito psicogeno
Delirio di parassitosi
il paziente vive nella convinzione di essere
infestato da parassiti
rifiuta lo psichiatra
fornisce come prova croste o frammenti di
tessuto raccolti sul corpo
Prurito psicogeno
prurito anogenitale
pu essere una manifestazione
di un disordine ossessivocompulsivo
pu associarsi a sindrome
ansiosa
PRURITO
CRONICO
Cause non
dermatologiche
sistemiche
neurologiche
Cause
dermatologiche
psicologiche
dermatite atopica
psoriasi
xerosi
scabbia
dermatite da contatto
insufficienza renale
cronica
colestasi
linfomi
ipertiroidismo
infezione HIV
policitemia vera
parassitosi
lichen planus
notalgia parestetica
disordini ossessivocompulsivi
nevralgia posterpetica
delirio di parassitosi
M. di Duhring
prurito brachioradiale
tossicodipendenza
pemfigoide bolloso
Lichenificazione
placche cutanee
ispessite
pigmentazione
marcata
accentuazione del
disegno cutaneo
Prurito senile
il sintomo cutaneo pi comune negli over 65 (12-19%)
Cause:
o Spesso idiopatico (alterazioni vie nervose?
immunosenescenza?)
o secchezza cutanea
o produzione di sudore e sebo
o riparazione della barriera cutanea
o penetrazione di irritanti e allergeni ambientali con eczema
sub-clinico
o degranulazione dei mastociti
o sensibilit allistamina
possibili cause
dermatosi invisibili
Colestasi
Insufficienza renale cronica
Paraneoplastico (specie se migrante)
Depressione, solitudine
Prurigo
prurito cronico
associato a
papule escoriate
descrive i
cambiamenti
della cute
soggetta a
grattamento
Emocromo completo
Creatinina, azotemia
Funzionalit epatica
Funzionalit tiroidea
VES, PCR
HIV
Rx torace
sangue occulto feci
Terapia
Terapia topica
emollienti e detergenti
miglioramento della funzione barriera
riduzione della TEWL
anestetici
capsaicina (0.025%), utile in pruriti localizzati
polidocanolo
rinfrescanti
mentolo (concentrazione max 5%)
Terapia sistemica
antistaminici sedativi
idrossizina, difenidramina
farmaci neurattivi
gabapentin, pregabalin
antidepressivi
paroxetina, sertralina, fluoxetina
fototerapia
doxepina (antidepressivo triciclico potente anti-H1/-H2)
corticosteroidi
talidomide
ciclosporina
naltrexone e nalmefene