Sei sulla pagina 1di 5

Una banconota da 100 euro paga debiti per 600

Un turista entra in un albergo e, posando una banconota da 100 euro sul balcone, chiede di vedere le
camere. Il proprietario gli dice di scegliere quella che pi gli aggrada. Appena il turista sparito su
per le scale, lalbergatore prende i 100 euro, corre dal macellaio e paga il debito che aveva con lui.
Il macellaio va di corsa dallallevatore di maiali, al quale deve 100 euro, e regola il suo debito.
Lallevatore corre a pagare la sua fattura presso la cooperativa agricola che gli d gli alimenti per gli
animali. Il direttore della cooperativa si precipita al pub per saldare il suo conto. Il barman d il
biglietto alla prostituta che gli fornisce i suoi servizi a credito da un bel po. La ragazza, che usa a
credito le camere dellalbergo, corre a regolare i conti con lalbergatore. Lalbergatore posa il suo
biglietto sul balcone dove il turista lo aveva posato. Dopo un po, il turista scende le scale e
annuncia che non ha trovato una camera di suo gusto, per cui riprende i 100 euro e se ne va.
Nessuno ha prodotto nulla, nessuno ha guadagnato, ma nessuno pi in debito e il futuro sembra
pi promettente. Una banconota da 100 euro ha risolto debiti per 600 euro: esempio divertente di
come la circolazione di denaro aiuti leconomia.

Margrit Kennedy e una storiella sulla moneta

In molti siti di chi crede al signoraggio come complotto ho trovato citata una storiella
abbastanza curiosa, inventata da una certa Margrit Kennedy, di cui vi ho linkato la
recensione di chi pubblica il suo libro e la definisce un "architetto con Master in
pianificazione urbana e regionale e un dottorato in affari pubblici e internazionali".
Dappertutto per, chi cita la storiella la definisce una "nota economista"; ma su questo
non intendo porre un particolare accento perch nemmeno io sono un economista.
Tuttavia non mi spaccio per tale e tanto meno gradisco vedere attribuiti dei titoli
inesistenti ad autori di storielle solo con lo scopo di darvi peso.
Riporto pari pari quanto ho letto in giro:
Margrit Kennedy, la nota economista tedesca promotrice delle monete locali in
Germania, solita raccontare questa storiella, che ciascuno di noi potrebbe vivere
domattina:
Una donna va in un hotel e tira fuori un biglietto da 100 euro per prenotare una
camera per la notte. Con quella banconota lalbergatore paga il panettiere, la cui
moglie esce e va a comprarsi un vestito, il sarto porta la macchina a riparare, e il
meccanico, sempre con la stessa banconota, paga un venditore ambulante di cellulari,
che poi va in albergo a prendere una camera per la notte e paga con quella banconota
da 100 euro. Ma proprio in quel momento arriva la donna dellinizio della storia, che
dicendo di non volere pi la camera, si riprende i 100 euro e la banconota torna quindi
nelle sue mani. Appena esce dallalbergo, la donna, con laccendino, d fuoco alla
banconota, perch si accorge che falsa!
La morale della storia che per mezzo di una sola banconota da 100 euro si sono
scambiati in un solo giorno almeno un valore di 500 euro di beni e servizi. Con una
sola banconota, peraltro falsa. Traiamo da questa storia qualche conclusione: il denaro
non ha un valore intrinseco, infatti i soldi erano falsi; il valore che attribuiamo al
denaro dato dalla fiducia che riponiamo in esso; essendo il denaro una misura di
valore, misura tanta pi ricchezza scambiata, quanto pi velocemente circola.
Leggiamo le considerazioni finali:
il denaro non ha un valore intrinseco, infatti i soldi erano falsi
Prima osservazione
Questa inesatta. E' vero che il denaro non ha un valore intrinseco, infatti del denaro
quello che conta il valore nominale, non il valore intrinseco (che sarebbe il suo costo
di produzione).
Da un dizionario online cito testualmente:
Potere liberatorio della moneta
Attitudine conferita dalla legge alla moneta (v.) emessa dalla Banca centrale (v.) di
estinguere qualunque debito che il detentore di tale bene vanti nei confronti di un
terzo, tramite la sua cessione e la sua accettazione come mezzo di pagamento. La
moneta offerta dal debitore non pu essere rifiutata dal creditore per cui si pu
affermare che essa ha potere liberatorio illimitato.

Il potere liberatorio, peraltro imposto dalla legge (il cosiddetto corso forzoso, tanto
inviso ai liberisti della moneta), quello che d valore alla moneta.
E dunque questo il motivo, e non il fatto che la banconota da 100 fosse falsa. Quella
era una contraffazione di una banconota a corso forzoso, non aveva valore ma ha
tratto in inganno tutti quelli che l'hanno posseduta.
Seconda osservazione, la donna che brucia quella banconota, evidentemente
l'aveva avuta in cambio di qualcosa, es. il suo lavoro o altri suoi beni materiali.
Alla fine della giostra la donna in questione ha quindi una perdita netta di 100 euro,
mentre il falsario che l'ha emessa, magari rifilandola alla signora, ha avuto un utile
netto di 100 euro, strano che nessuno lo abbia fatto notare... a meno che la falsaria
fosse la stessa signora.
il valore che attribuiamo al denaro dato dalla fiducia che riponiamo in esso;
Anche questo inesatto. Nell'ambito di uno stesso Stato, il valore del denaro
attribuito dal corso forzoso. Al di fuori di quello Stato, invece, pu subentrare un
discorso sulla fiducia.
Ma a parte l'evidenziare gli errori delle conclusioni a cui perviene la signora Kennedy,
ne voglio fare io alcune.
Punto 1
Prima dell'arrivo della donna all'albergo, nel paese non c' moneta ma ci sono
debiti.
Curiosa circostanza, visto che molti signoraggisti attribuiscono all'emissione della
moneta la causa del debito pubblico e privato.
In realt ho spiegato in pi circostanze come i debiti siano una circostanza
assolutamente normale in una qualsiasi societ anche minimamente evoluta. Dove ci
sono debiti ci sono anche crediti ovviamente.
Punto 2
Come emette moneta la banca centrale? comprando (il termine monetizzando)
debiti esistenti. In una situazione come questa cosa sarebbe successo se fosse
intervenuta la banca centrale? Avrebbe comprato il debito di uno dei partecipanti alla
giostra (es. dell'albergatore, acquistandolo dal panettiere), la cui moglie avrebbe
comprato un vestito etc. sino a fare arrivare i 100 euro all'albergatore, che avrebbe
quindi potuto saldare il suo debito con la banca centrale. Alla fine della giostra alla
banca centrale sarebbero tornati indietro i propri 100 euro.
Bello vero? infatti proprio cos che la banca centrale emette moneta. In realt dai
debiti maturano anche degli interessi (in genere frutti), che vengono tuttavia
redistribuiti alla comunit.
Quindi qual la vera conclusione a cui possiamo pervenire?
Che il modo in cui la banca centrale emette moneta sembra proprio efficiente, visto
che i persino i signoraggisti quando vogliono fare degli esempi in cui nessuno si
appropria del valore della moneta (stampandola gratis e usandola per propri fini in
stile Zimbabwe), non riescono a fare di meglio che copiare lo stesso meccanismo di
emissione adottato da tutte le banche centrali.
Salvo, in perfetto stile signoraggista, inventarsi delle banconote"false", dire che non
hanno valore "intrinseco" perch sono false, inventarsi donne che bruciano
allegramente banconote da 100 euro senza imprecare (mi ricorda un ragazzo non
molto sveglio visto su youtube) e lasciando intendere alla fine che la vera salvezza
stava proprio in quella banconota "falsa".

Il risultato molto comico, visto che in realt stanno dicendo che il sistema di
emissione della moneta funziona bene esattamente com'. Ma dato che tale sistema
non lo conoscono, non se ne accorgono neanche.
Hires28/11/10, 23:07

Per la cronaca, chi mi ha fatto notare questa recensione del libro di Margrit Kennedy lo descrive
come "il libro pi idiota della storia dell'umanit".
Beh d'altronde c' qualcuno che se l' comprato, ergo..
Unknown23/02/12, 00:13

Mi pare pi balorda la critica che non l'esempio della signora. Come si fa a dire che al suo arrivo al
paese c'era un debito? (PUNTO 1) Da quando in qua una camera d'albergo un debito? Una camera
d'albergo un bene reale che viene affittato, ovvero con cui si presta un servizio. Lo scambio di
quel servizio col servizio che la signora presta col suo lavoro rappresentato dalla banconota, che
un articolo puramente convenzionale.
Il PUNTO 2 ancora pi errato. La banca centrale non compra proprio nulla, ma presta a interesse.
Salvo in quelle nazioni in cui la banca centrale non privata ma di propriet dello stato e
l'esempio corretto non lo Zimbawe (stupidaggine in mala fede) ma sono la Svizzera e la Norvegia,
che infatti non hanno debito pubblico.
Anche la storia che sia il corso forzoso a conferire valore al denaro vera solo a met. Infatti lo
Zimbawe (adesso s che l'esempio giusto) ha una moneta a corso forzoso che per gode di scarsa
fiducia e infatti esiste nello Zimbawe un florido mercato nero, in cui le transazioni avvengono in
dollari.

Hires23/02/12, 08:58

Come si fa a dire che al suo arrivo al paese c'era un debito?


E' esattamente la situazione iniziale che narra la storiella: tutti in paese avevano debiti (e crediti) ma
non c'era moneta. Leggila meglio.

Da quando in qua una camera d'albergo un debito? Una camera d'albergo un bene reale che
viene affittato, ovvero con cui si presta un servizio
Ed una volta affittata, nasce un debito del cliente verso l'albergatore ed un credito dell'albergatore
verso il cliente.

Lo scambio di quel servizio col servizio che la signora presta col suo lavoro rappresentato dalla
banconota, che un articolo puramente convenzionale.
Infatti il denaro un mezzo, che serve a saldare i debiti, di certo non fonte di debito.

La banca centrale non compra proprio nulla, ma presta a interesse.


Compra titoli e/o obbligazioni private, i prestiti li fa al pi alle banche private per rifinanziarle. Il
ricavato devoluto allo Stato

Salvo in quelle nazioni in cui la banca centrale non privata ma di propriet dello stato e
l'esempio corretto non lo Zimbawe (stupidaggine in mala fede) ma sono la Svizzera e la Norvegia,
che infatti non hanno debito pubblico.
Anche la BCE propriet degli Stati membri.
Anche la Svizzera e la Norvegia d'altronde hanno debito pubblico (vedi qui).
Infatti l'emissione della moneta non c'entra nulla col debito pubblico, che causato solo dalla
differenza entrate/spese dello Stato.

"Infatti lo Zimbawe (adesso s che l'esempio giusto) ha una moneta a corso forzoso che per gode
di scarsa fiducia"
Scarsa fiducia perch emesso gratis. Qualsiasi moneta emessa gratis non vale nulla, e questo a
prescindere da chi la emette. Sar perch chi la riceve non tanto cretino,e questo vale in tutto il
mondo.

Potrebbero piacerti anche