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649004
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
GIORNALE QUOTIDIANO
Non praevalebunt
Unicuique suum
Anno CLIV n. 149 (46.691)
Tre temi
al Consiglio di cardinali
che partecipi a pieno titolo al Consiglio, che ora conta dunque nove
membri.
Tre sono stati i temi principali sinora affrontati. Il Consiglio si infatti occupato di questioni relative al
Governatorato dello Stato della Citt del Vaticano, con laiuto in particolare del cardinale presidente Giuseppe Bertello. Quindi si soffermato sul lavoro e sullorganizzazione
della Segreteria di Stato, tema su cui
Al Baghdadi punta il dito contro gli Stati Uniti mentre rischia di finire in rissa la prima seduta del nuovo Parlamento iracheno
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Istruzione negata
PARIGI, 2. Nel mondo ci sono oltre
58 milioni di bambini non scolarizzati di et compresa tra i sei e gli
undici anni e almeno un milione di
loro vivono in India, nonostante
New Delhi stia facendo grandi sforzi nel settore. Questi dati sono contenuti nel nuovo rapporto del-
Pensiero occidentale
e modernit di Agostino
Due ragioni
e due follie
Momenti di tensione durante la riunione dellAssemblea (La Presse/Ap)
MARCO VANNINI
A PAGINA
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Signor Presidente,
La mia Delegazione sostiene limportanza attribuita dalle Nazioni
Unite alla celebrazione del ventesimo anniversario dellAnno Internazionale della Famiglia. Di recente a
questo significativo evento stato
dato particolare risalto, il 15 maggio
2014, in occasione della Giornata
Internazionale della Famiglia, con il
tema: La famiglia importante per
il raggiungimento degli obiettivi
dello sviluppo. Di certo la scelta
del tema stata strettamente collegata alla Risoluzione 2012/2010
adottata dallEcosoc, che sottolinea
lesigenza di intraprendere azioni
concertate al fine di rafforzare politiche
e programmi incentrati sulla famiglia
quale approccio integrato e comprensivo
allo sviluppo; e invita gli Stati, le
organizzazioni della societ civile e
le istituzioni accademiche a continuare a fornire informazioni circa le
loro attivit a sostegno degli obiettivi e
dei preparativi per il ventesimo anniversario.
Colloquio
tra Kerry e Lavrov
sulla crisi
in Ucraina
Acceso
confronto
tra Onu
e Sri Lanka
COLOMBO, 2. Si inasprisce nello
Sri Lanka il confronto tra il Governo e lOnu, che intende aprire
al pi presto uninchiesta sui presunti crimini di guerra che sarebbero stati perpetrati contro i tamil.
Lindagine
dellapposita
commissione sullo Sri Lanka, nominata dallufficio dellAlto commissario dellOnu per i Diritti
umani (Ohchr), dovrebbe partire
ad agosto, difficolt permettendo.
Le autorit srilankesi hanno infatti annunciato che non permetteranno agli esperti delle Nazioni
Unite di condurre le loro ricerche
allinterno del Paese asiatico.
LOhchr non si mostrata particolarmente turbata, precisando
che user fonti sul campo per ottenere le informazioni. Non sar
la prima volta che uninchiesta
verr fatta stando fuori dallo Sri
Lanka, hanno fatto sapere.
La commissione intende accertare quanto realmente accaduto
durante lultima fase (maggio del
2009) della sanguinosa guerra civile contro i ribelli separatisti delle Tigri per la liberazione
dellEelam tamil. Lesercito di
Colombo accusato di avere deliberatamente ucciso i leader dei
ribelli che si erano presentati per
arrendersi. Il Governo ha sempre
negato, affermando, invece, che i
capi guerriglieri sono morti durante i combattimenti.
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
caporedattore
Gaetano Vallini
segretario di redazione
Armi distrutte
in Bosnia
ed Erzegovina
SARAJEVO, 2. Nella fonderia di
Banja Luka, la seconda citt pi
grande nel nord della Bosnia ed Erzegovina, sono state fuse ieri oltre
1.200 armi raccolte tra la popolazione in varie parti del Paese balcanico.
D allinizio dellanno sono state cos
distrutte quasi 6.000 armi nellambito della strategia dellUe per la lotta
contro laccumulo illegale e il commercio di armi e munizioni nelle regioni sud-orientali del continente
europeo.
Segreteria di redazione
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Tipografia Vaticana
Editrice LOsservatore Romano
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Necrologie: telefono 06 698 83461, fax 06 698 83675
Incriminato
lex presidente
Sarkozy
PARIGI, 2. Dopo 15 ore di fermo,
stato rilasciato nella notte e senza
alcuna restrizione lex presidente
francese Nicolas Sarkozy. A suo carico lapertura di uninchiesta: sospettato di aver usato il suo potere
per corrompere un giudice tramite il
suo avvocato al fine di ricevere informazioni riservate sulla sua situazione
processuale
nellaffare
Bettencourt, scoppiato nella primavera del 2010 e che aveva travolto
anche l'ex ministro del Lavoro ric
Woerth.
Questa situazione grave, i fatti
sono gravi ha dichiarato il primo
ministro francese Manuel Valls. La
cosa pi importante ha aggiunto
che la giustizia possa lavorare in
tutta indipendenza e serenamente, e
che si rispetti la presunzione
dinnocenza. I titolari dellinchiesta sono giudici indipendenti, non
il potere che chiede loro di fare
delle inchieste: agiscono ed esercitano la loro funzione in modo indipendente.
Concessionaria di pubblicit
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 3
Vecchi e bambini
bersaglio di Boko Haram
Spirale di violenze
in Vicino oriente
Ragazze filippine chiedono la liberazione delle duecento studentesse sequestrate ad aprile da Boko Haram (Reuters)
Vertice in Ghana dei ministri della Sanit dei Paesi colpiti dallepidemia
LAfrica occidentale
cerca misure contro lebola
ACCRA, 2. Ladozione di una strategia comune per contrastare lepidemia di ebola che da gennaio ha provocato centinaia di morti in varie regioni dellAfrica occidentale
lobiettivo di un vertice al quale oggi
e domani, partecipano ad Accra, la
capitale del Ghana, ministri della
Sanit di undici Paesi dellarea. Il virus si diffuso finora in Sierra Leone, Liberia e Guinea.
Lincontro segue di poche ore la
pubblicazione dellultimo bilancio
dellOrganizzazione mondiale della
sanit (Oms) sulla terribile febbre
emorragica, della quale non si conoscono ancora cure. Secondo lOms, i
decessi causati dal virus dellebola
sono stati almeno 467, 68 dei quali
nellultima settimana. I contagi fino-
Sollecitato
il rafforzamento
dei caschi blu
a Bangui
BANGUI, 2. Un appello ad accelerare i tempi del rafforzamento
della Misca, la missione nella Repubblica Centroafricana, deciso lo
scorso maggio dal Consiglio di sicurezza dellOnu, stato lanciato
dallesperta Marie-Thrse KeitaBocoum, incaricata di monitorare
la situazione dei diritti umani nel
Paese. Nel suo ultimo rapporto,
presentato a Givevra appunto al
Consiglio dellOnu per i diritti
umani, Keita-Bocoum avverte che
il perdurare di gravi violazioni di
tali diritti con le violenze delle
milizie belligeranti nel Paese e gli
spostamenti forzati di popolazioni rischiano di condurre alla divisione del territorio nazionale. La
minoranza musulmana si trasferita nelle regioni settentrionali o
si rifugia oltre confine. Nel documento, stilato dopo le sue due
ultime visite nella capitale Bangui
e in altre zone della Repubblica
Centroafricana, lesperta dellO nu
suggerisce di portare a termine il
dispiegamento delle forze di pace
a tutela dei civili, di fornire al
Governo di transizione tutta lassistenza tecnica necessaria per lottare contro limpunit, far funzionare la giustizia e ristabilire lautorit dello Stato, ma anche di
rafforzare le iniziative locali a favore della riconciliazione tra le
varie comunit locali.
ra sarebbero invece stati 759, 124 solo nellultima settimana, il che conferma purtroppo una violenta recrudescenza dellepidemia. Rispetto a
quanto comunicato dallOms il 24
giugno scorso, infatti, laumento dei
decessi stato del 38 per cento,
mentre quello dei casi di contagio
accertati stato del 27 per cento.
Per la prima volta, dallinizio
dellepidemia, lOms ha comunicato
anche statistiche dettagliate differenziando i casi confermati dai quelli
ancora solo sospetti nei tre Paesi. In
totale lOms ha stimato 759 casi di
febbre emorragica (544 confermati di
Ebola) di cui 467 decessi (291 confermati di Ebola).
Paradossalmente, questepidemia
in Africa occidentale si sta dimostrando meno mortale di quelle che
negli anni precedenti hanno colpito
altre regioni del continente (il nome
della malattia deriva da quello del
villaggio congolese di Ebola dove fu
individuata per la prima volta), ma
anche molto pi persistente.
A giudizio di molti osservatori,
peraltro, questo potrebbe essere determinato proprio dal fatto che il virus non si era mai manifestato in
Africa occidentale e che quindi i
Paesi dellarea, a partire dalla Sierra
Leone, dove lepidemia scoppiata
in gennaio, non erano quindi attrezzati per mettere in atto le misure di
profilassi necessarie a contenerla.
to, di una complicata storia cominciata quando uno dei due candidati,
lex ministro degli Esteri, Abdullah
Abdullah (laltro candidato lex
ministro delle Finanze, Ashraf Ghani), ha denunciato brogli e minacciato di non riconoscere il verdetto
della commissione elettorale da lui
definita illegittima. Solo dopo le
dimissioni di un alto funzionario di
Battaglia
in Siria
tra gruppi
islamisti
DAMASCO, 2. Miliziani del gruppo islamista finora conosciuto
come Stato islamico dellIraq e
del Levante, e che di recente ha
cambiato il suo nome in Stato
islamico (Is), hanno assunto ieri
in Siria il controllo di Albu
Kamal, localit strategica al confine con lIraq, dopo tre giorni
di battaglia con altre formazioni
islamiste, in particolare quelle
del Fronte Al Nusra.
LIs ha potuto contare su rinforzi provenienti da oltre frontiera, a conferma del consolidamento sul terreno, almeno per il
momento, del califfato del quale
ha proclamato listituzione nei
territori occupati tanto in Siria
quanto in Iraq. Tale proclamazione, oltre che dalla comunit
internazionale nel suo complesso, stata dichiarata nulla anche
dalle altre formazioni ribelli di
matrice islamista riunite nellalleanza Majlis Shura Mujaheddin Al Sharqiya, che comprende appunto il Fronte Al
Nusra.
Nel porto italiano di Gioia
Tauro, intanto, stato avviato
questa mattina il processo destinato a distruggere larsenale chimico consegnato dal Governo
siriano alla missione congiunta
dellOnu e dellO rganizzazione
per la prevenzione delle armi
chimiche (Opac). Dopo un controllo degli ispettori dellO pac,
intorno alle otto del mattino
stato avviato il trasferimento del
materiale, arrivato a bordo del
mercantile danese Ark Futura
che aveva attraccato quattro ore
prima, sulla nave statunitense
Cape Ray attrezzata per la distruzione in mare aperto.
Lintera operazione di trasbordo dei container dalla Ark
Futura alla Cape Ray, costantemente monitorata dai tecnici
dellOnu e dellOpac, potrebbe
concludersi gi in serata, con
una netta riduzione, quindi, delle ventiquattrore di tempo originariamente previste.
Sempre pi incalzante
loffensiva per sconfiggere i talebani
Il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius e il premier indiano Narendra Modi (Reuters)
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 4
Benin
la Costa Rica lunica vera sorpresa dei mondiali di calcio giunti ai quarti di finale
Sono stanche
le prime della classe
Nelle fotografie di Sheila McKinnon
di GAETANO VALLINI
ar crescere la consapevolezza sui diritti delle donne e sullurgenza di combattere con decisione le
disuguaglianze e le ingiustizie che le colpiscono nel mondo.
quanto si prefigge la mostra fotografica di Sheila McKinnon Born
invisible allestita al Museo di Roma in Trastevere: cinquanta immagini che, come si legge allinizio del
percorso, trattano delleredit del
silenzio, dellinudibile presenza di
ragazze e donne senza una voce;
anime ed esseri trascurati, i cui destini sono gestiti senza il loro consenso. Cinquanta foto che di fatto
vogliono contribuire a rompere il silenzio e lindifferenza. Perch guardi le donne ritratte e non puoi non
pensare alle bambine stuprate e uccise in India, alle moderne schiave,
vittime della tratta, sfruttate in lavori duri e pericolosi o nel turpe mercato del sesso, e alle innumerevoli
vessazioni e situazioni di dolorosa
sottomissione cui sono costrette
molte altre nel mondo.
Quello di McKinnon non tuttavia un lavoro documentaristico di
denuncia, ma concettuale, fatto sulle
singole immagini, ricche di colore e
spesso rielaborate, che nel loro insieme, pur partendo dalla realt,
D onne
senza voce
veste di colori inusitati, che gioca
con limprobabile e, senza sentimentalismi n retorica, sorridendo, invita al divenire. Sono ri-velazioni
dellinvisibile.
D allEtiopia allIndia, dal Mozambico alla Thailandia, dalla Tanzania al
Vietnam, dallo Yemen
Anche nelle situazioni pi difficili
ai Caraibi, ovunque
McKinnon abbia ri percepibile unoccasione
preso i suoi soggetti, i
di cambiamento
volti e i gesti delle
donne rappresentate,
Avvertibile in uno sguardo
siano bambine, giovani
oppure in un lampo di luce o di colore
o gi adulte, mostrano
un presente non facile,
ma soprattutto una
Musso, professore di sociologia del speranza di futuro che scardini i lemutamento e di sociologia dellarte gami con un passato doloroso. Un
alla Sapienza di Roma unim- passato evocato nelle singole inquamagine estratta dallombra, un di- drature attraverso quel contesto culsegno che prende gusto allidea del turale che fa da sfondo e nel quale
si svolge la vita delle
donne sin dalla nascita, generazione dopo
generazione.
Una catena che per, come sembrano
dirci queste fotografie,
pu essere spezzata.
Perch anche nelle situazioni pi difficili
percepibile unopportunit; uno spiraglio di
cambiamento avvertibile in un lampo di luce
o di colore, oltre che
in uno sguardo capace
di raccontare unesistenza.
La mostra Born
invisible si inserisce
tra le iniziative di
Women for Women
International, organizzazione di aiuto umanitario e cooperazione
allo sviluppo nata nel
1993 con lo scopo di
India
agire localmente in
aiuto delle donne in
situazioni di difficolt,
possibile, che si fa narrazione non in particolare dopo conflitti armati.
solo di ci che , ma anche Al momento opera in Bosnia ed
delleventuale, e dalloscurit estrae Erzegovina, Kosovo, Rwanda, Niunidea di riscatto, una progettualit geria, Afghanistan, Repubblica Dedel cuore. unimmagine che esalta mocratica del Congo, Iraq e Sud
laura degli esseri e delle cose, che si Sudan.
al contrario fronteggia lorrore della violenza che si trova appena sotto
la superficie con la bellezza che c
al di sopra. Quella che emerge da
queste fotografie scrive nel catalogo della mostra Maria Giovanna
di DAMIANO TOMMASI
andato tutto come
previsto: sono rimaste
in corsa le otto squadre che avevano vinto
i rispettivi gironi di
qualificazione. Le sorprese, quindi, sono quelle della settimana
scorsa, o meglio, la sorpresa. La
Costa Rica, infatti,
pu tranquillamente onorarsi gi del
titolo di squadra rivelazione di Brasile
2014 e non solo
perch ha ottenuto
con i quarti il miglior piazzamento
della sua storia calcistica ma perch si
qualificata pur essendo considerata
la cenerentola dellunico girone che
riuniva tre nazionali
vincitrici
di
un
mondiale:
Italia,
Inghilterra e Uruguay.
Ci aspettano ora
quattro partite che
prevedono gi un
percorso ben definito verso la finale.
Costarica e Belgio
proveranno da una parte a scardinare la pi probabile semifinale Argentina-Olanda e dallaltra
parte Colombia e Francia cercheranno di bloccare i pluridecorati Brasile e Germania.
E il Brasile ha forse
il suo pi temibile avversario
allinterno dello spogliatoio
lemotivit dei suoi ragazzi
Al festival fiorentino O flos colende ricostruite le feste popolari che i gesuiti organizzavano nelle missioni in Paraguay
studi musicali si
stabil a Roma per
alcuni anni, svolgendo il mestiere di
compositore e di
organista. Nel 1716
simbarc per la
Spagna e quindi
per lAmerica latina, al seguito di
una spedizione dei
padri gesuiti. Sbarcato a Mar del Plata, si stabil a CrLa dedica delle Sonate d'intavolatura di Domenico Zipoli
doba, la citt sede
del Colegio Maximo gesuitico della
provincia del Paraguay. Le sue musiche divennero presto note in tutte le
Riduzioni. In questa occasione si potr ascoltare anche un esempio della
sua produzione con lEnsemble Elyma, diretto da Gabriel Garrido e con la
partecipazione del Piccolo Coro del Melograno di Firenze.
La differenza
nello sguardo
Verso le periferie del mondo e dellesistenza. Il
destino non ha lasciato solo luomo il titolo
del Meeting per lamicizia tra i popoli che si
svolger dal 24 al 30 agosto a Rimini e che
stato presentato il 1 luglio a Roma. Tra gli
interventi quello dellarcivescovo Silvano Maria
Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede
presso lUfficio delle Nazioni Unite e Istituzioni
specializzate a Ginevra, che, commentando il
tema scelto per ledizione 2014, ha sottolineato
che in un mondo come il nostro, in cui una
persona su sette un migrante, quello che fa la
differenza lo sguardo che si ha sulle cose, per
non scambiare unopportunit di bene e di
costruzione comune per una minaccia. Tra le
varie iniziative, il Meeting dedicher allantica
Siria la mostra Dal profondo del tempo:
allorigine della comunicazione e della comunit
e una serie di incontri. Lo spettacolo inaugurale
sar invece un omaggio a La strada di Federico
Fellini in occasione dei sessantanni del film.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 5
Come Giuseppina De Muro salv a Torino numerosi perseguitati durante loccupazione nazifascista
LOSSERVATORE ROMANO
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Il vero nemico
del dialogo interreligioso
GIACARTA, 2. Il peggior nemico del
dialogo interreligioso la paura, che
deriva dalla scarsa conoscenza e
comprensione reciproca fra i vari
gruppi religiosi. Per questo giunta
lora di smetterla di usare termini
come maggioranza e minoranza, come invita a fare Papa Francesco: in
quanto esseri umani, siamo tutti fratelli. Parole di padre Miguel ngel
Ayuso Guixot, segretario del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, impegnato dal 22 al 27 giugno in una visita in Indonesia, il
A Taiwan
per un nuovo slancio missionario
TAIPEI, 2. La celebrazione dei cinquantanni di esistenza dellUnione delle superiore degli istituti religiosi femminili di Taiwan stata
loccasione, durante un incontro,
per approfondire i problemi che
oggi si trovano di fronte gli istituti
religiosi attivi nellisola e per prepararsi allAnno della vita consacrata che inizier in tutta la Chiesa
il 30 novembre, con rinnovato
slancio missionario.
Dopo mezzo secolo di cammino
riferisce Fides le congregazioni femminili di Taiwan associate
allUnione sono aumentate dalle
ventotto del 1964 alle attuali cinquantanove. E tutte le superiore
sono taiwanesi. Per quanto riguarda gli istituti religiosi maschili, i
superiori sono per met taiwanesi
e per met stranieri, ma comunque
radicati nella cultura e nellambiente locale. Gli istituti religiosi a
Taiwan si sono sempre dedicati soprattutto ai settori delleducazione,
dellassistenza sanitaria e del servizio sociale, e oggi si trovano ad affrontare numerosi problemi legati
ai cambiamenti sociali.
Durante lincontro stato osservato che la mancanza di vocazioni
alla vita consacrata stata determinata tra laltro dal crollo delle na-
Preparato in Brasile il sussidio per la prossima Settimana di preghiera per lunit dei cristiani
Una donna
mi ha dato da bere
di D ONATELLA COALOVA
Io sono lacqua della vita: ho sete.
Io sono il pane della vita: ho fame.
Ancora vivo qui in mezzo al mio
popolo che soffre e muore. Restituisco le forze, faccio parlare il silenzio. La donna mi ha dato da bere.
Voglio essere per te acqua viva, pane di solidariet, di comunione e di
bellezza. Questa intensa preghiera
latinoamericana sintetizza i contenuti della prossima Settimana di preghiera per lunit dei cristiani, che
come sempre si terr dal 18 al 25
gennaio. Il sussidio, preparato in
Brasile, sintitola Dammi da bere,
prendendo spunto da un passo del
Vangelo (Giovanni, 4, 7), e propone
lincontro di Cristo con la samaritana come icona dellamore che abbatte ogni separazione dovuta a fattori confessionali, etnici o culturali,
come paradigma della misericordia
capace di trasformare in ardente discepola e missionaria anche la donna che aveva avuto cinque mariti.
La prima redazione del testo
stata curata da un gruppo di lavoro
scelto dal Consiglio nazionale delle
Chiese cristiane del Brasile (Conic).
Lelaborato poi stato riveduto dalla Commissione internazionale nominata dalla Commissione Fede e
costituzione del Consiglio ecumenico delle Chiese e dal Pontificio
Consiglio
per
la
Promozione
dellUnit dei Cristiani. La Commissione internazionale, in unapposita sessione, ha ricordato limpegno
del movimento ecumenico nel denunciare le violazioni dei diritti
umani che avvennero in Brasile dal
A difesa
della libert
religiosa
negli Stati Uniti
WASHINGTON, 2. Il Religious
Freedom Restoration Act (Rfra)
una delle tutele giuridiche pi
vitali della nostra nazione per la
libert religiosa e i diritti della
coscienza di ogni persona di ogni
fede. Per questo non va modificato o abrogato. quanto
chiedono i leader delle principali
confessioni religiose presenti negli Stati Uniti tra cui il presidente dellepiscopato cattolico,
larcivescovo di Louisville, Joseph
Edward Kurtz in una lettera
indirizzata ai membri del Congresso, in cui si torna a sottolineare limportanza della legge
sulla libert religiosa approvata
nel 1993 con il sostegno bipartisan.
Negli Stati Uniti, la libert di
religione ha sempre incluso, e deve sempre includere, il diritto di
vivere la propria fede e di agire
secondo la propria coscienza al
di fuori delle mura del proprio
luogo di culto, scrivono i responsabili religiosi ricordando
come per oltre due decenni il
Rfra abbia protetto gli americani di tutte le fedi dalle pressioni
del Governo. Tra i firmatari del
documento, rappresentanti delle
comunit battiste, presbiteriane,
avventiste del settimo giorno, luterane ed ebraiche.
1964 al 1985, durante il periodo della dittatura militare. Hanno collaborato alla stesura del sussidio anche
lUfficio regionale brasiliano del
Consiglio delle Chiese dellAmerica
latina, il Centro ecumenico di evangelizzazione, formazione e consulenza, e il Centro ecumenico di studi biblici. Questultimo celebrer i
suoi trentacinque anni di vita in occasione della ventesima assemblea
nazionale che si terr dal 14 al 16
novembre a Guarulhos, nello Stato
brasiliano di San Paolo, proprio sul
tema Dammi da bere.
Nel fluire della storia, i rapporti
fra le Chiese e le comunit ecclesiali
del Brasile sono passati dallaperto
conflitto alla convivenza e alla collaborazione. Durante la colonizzazione, i portoghesi, in base al sistema
del patronato, concepirono la difesa
del territorio come tutela, al tempo
stesso, della religione ufficiale, che
era quella cattolica, mostrandosi
ostili alla penetrazione di altre
confessioni nel Paese. Seguendo la Confessio Fluminensis, che era stata firmata da autorit politiche e
religiose, lammiraglio Nicolau Duranti Villegaignon pass per le armi
i suoi compatrioti, francesi ugonotti,
che si erano rifiutati di collaborare
con i suoi progetti, e condann a
morte i tre pastori che erano con loro. Fra questi ultimi si salv solo
Jacques de Balleur, che si rifugi in
un villaggio di gesuiti. Ma nel 1567
il governatore Mem de S lo mand
al patibolo come eretico. Tuttavia
continuarono a giungere piccoli
gruppi di coloni protestanti. Fra
preti e pastori le polemiche furono
vive, impastate di apologetica e di
pregiudizi reciproci. Nel 1720 fu
proibito lingresso in Brasile di qualunque persona che non fosse al servizio della Corona o della Chiesa
cattolica. Dopo il Trattato di alleanza, amicizia, commercio e navigazione firmato con lInghilterra
nel 1810, protestanti e anglicani iniziarono a godere di una parziale libert di espressione. Durante il periodo repubblicano, nel 1890, fin il
patronato e venne affermata la legittimit del pluralismo ecclesiale.
Anche in Brasile il movimento
ecumenico nacque allinterno del
protestantesimo, creando fra le sue
varie componenti legami di dialogo
e progetti comuni di azione. LAlleanza evangelica brasiliana venne
fondata nel 1903, su ispirazione del
metodista statunitense Hugh Tucker. Apr spazi per la collaborazione
nellevangelizzazione. Aveva delle
caratteristiche anticattoliche, che per non tutti condividevano. Dopo
questo primo organismo, via via ne
sorsero degli altri. Intanto iniziava a
diffondersi in ambito cattolico e
protestante una nuova sensibilit,
capace di sgretolare pregiudizi e diffidenze secolari, nella volont di
condividere un impegno comune a
favore dei diritti umani e di cercare
unautentica koinonia.
Nel 1982 nacque il Consiglio nazionale delle Chiese cristiane del
Brasile, di cui oggi fanno parte la
Chiesa cattolica, gli evangelici-luterani, gli episcopaliani-anglicani, i
presbiteriani uniti, la Chiesa siro-ortodossa di Antiochia.
Nel 2006, nella citt di Porto Alegre, si tenne la nona assemblea del
Consiglio ecumenico delle Chiese.
Ai tremila rappresentanti di quasi
trecentocinquanta comunit cristiane ortodosse, anglicane e protestan-
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
Potenzialit
ancora da sfruttare
La cosa
pi naturale del mondo
AMSTERDAM, 2. Lincoraggiamento
a essere una Chiesa in uscita, a
proiettarsi verso le periferie esistenziali, qualsiasi esse siano, che Papa
Francesco non si stanca di ripetere,
non resta lettera morta. Porta, anzi,
frutti visibili anche in una realt come quella dei Paesi Bassi, profondamente segnata dalla secolarizzazione, dove oltre il quaranta per cento
delle persone si dichiara non credente e dove la comunit cattolica
non arriva al trenta per cento della
popolazione. Accade nella diocesi
Nessuna vita
indegna di essere vissuta
LONDRA, 2. Curare, non uccidere: questo lo slogan con cui la
Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles lancia una campagna
contro il progetto di legge sul suicidio assistito, che il 18 luglio
prossimo sar discusso dalla Camera dei Lord. La proposta normativa permetterebbe al medico di
somministrare un farmaco letale ai
malati terminali che manifestino
una costante volont di porre fine
alla propria vita, purch in possesso delle loro facolt mentali e non
soggetti a costrizioni o pressioni.
Tale progetto di legge fortemente osteggiato dalla comunit
cattolica locale che ha, quindi, lanciato unapposita campagna: attraverso il sito carenotkilling.org.uk, i
fedeli sono invitati a esprimere il
proprio dissenso e a ribadire il valore sacro e inviolabile della vita
umana, dal concepimento fino alla
morte naturale. La Chiesa scrivono i presuli sostiene lalta
qualit delle cure per i moribondi
e della tutela per i deboli e i vulnerabili. Ribadendo che la vita
Nella diocesi di Roermond numerose erano le associazioni e le iniziative di carit esistenti e la ventata di
entusiasmo portata da Papa Bergoglio le ha certamente rinvigorite in
modo affascinante e sorprendente,
spiega Vossen allagenzia Sir. Avendo tuttavia verificato che in alcune
parrocchie nulla si muoveva,
monsignor Wiertz attraverso il messaggio dellAvvento 2013 ha chiesto
che nelle comunit locali nascessero
i gruppi di Papa Francesco, per
andare a cercare i bisogni sociali e
spirituali nel proprio ambiente; e vivere la vicinanza umana. Ha scritto infatti il vescovo: Il nostro compito come cristiani credenti di essere realmente vicini a tanti che non
vengono raggiunti dalleccellente
cura professionale degli enti pubblici ufficiali. E, parafrasando le parole di Papa Francesco, ha aggiunto:
La Chiesa non deve trincerarsi
allinterno delle proprie mura sicure,
isolandosi rispetto a un cosiddetto
mondo malvagio; essa deve, su richiesta del suo Signore, cercare in
particolare ogni persona ferita,
nellemergenza in cui lui o lei si trova. Per guidare le persone desiderose di rendersi utili, il servizio diocesano Chiesa e societ ha elaborato
il sussidio Vivere insieme: la cosa pi
naturale del mondo, in cui vengono
presentati venti piccoli progetti
diaconali. Ci si sta traducendo in
iniziative innovative nelle comunit
locali che offrono un contributo significativo alla coesione sociale. Ad
Heerlen, per esempio, un gruppo ha
tracciato la mappa sociale, scoprendo con grande sconcerto che
l89 per cento dei bambini vive in
una situazione di svantaggio. Attraverso colloqui esplorativi, il gruppo sta ora lavorando per definire un
progetto sulla povert infantile. Un
altro esempio a Limburg, dove cresce la solitudine degli anziani: stato istituito un servizio di assistenza
nelle case e negli ospedali. E a
Weert una grande chiesa, da qualche anno ormai chiusa e sconsacrata, stata intitolata Casa Papa
Francesco. Diventer una struttura
a servizio della citt e dei suoi bisogni sociali, educativi e culturali.
Unopera di misericordia
Con decreto del 13 giugno 2014 la
Congregazione per il clero ha riconosciuto giuridicamente lAssociazione internazionale esorcisti (Aie). In
base al canone 322 paragrafo 1 del
Codex iuris canonici, ne ha infatti approvato gli statuti, conferendo allAie
personalit giuridica privata quale
associazione privata internazionale di
fedeli secondo il canone 116 paragrafo 2, con tutti i diritti e gli obblighi
stabiliti dal codice stesso.
Lidea di riunire in associazione
gli esorcisti venne in Italia a don
Gabriele Amorth, religioso della Societ San Paolo, negli anni ottanta
del secolo scorso. In quel periodo
infatti si andavano diffondendo le
pratiche occulte e un crescente
numero di fedeli, ritenendosi in
pericolo o minacciati, si rivolgeva a
che hanno bisogno dei nostri servizi. Per quanto riguarda invece
laspetto legislativo, la Chiesa in
Slovacchia consapevole della necessit di creare un flusso continuo
In Francia i funerali
non sono un business
PARIGI, 2. Sono sei in tutto il territorio francese le agenzie di pompe
funebri senza fini di lucro realizzate dal Service Catholique des
funrailles con lobiettivo di accompagnare le persone lungo il
tratto di vita pi doloroso: la perdita di un proprio caro e lorganizzazione del suo funerale. Un compito delicato che richiede molta
professionalit, vicinanza e, al tempo stesso, una grande maturit, e
che la Chiesa cattolica in Francia
gi da alcuni anni ha deciso di assolvere dando vita alle pompe funebri cattoliche al servizio delle famiglie in lutto.
Secondo lindicazione dei vescovi ci si adopera per fare di questa dolorosa occasione un momento di evangelizzazione e di profonda spiritualit. Le persone che si
rivolgono al Service Catholique
des funrailles vengono prese per
mano e accompagnate a elaborare
il lutto, a riscoprire i riti funebri
della Chiesa cattolica e a relazionarsi con la morte.
Si tratta di una realt che sta riscuotendo anche un certo successo
visto che, gi presenti dal 2000 a
Parigi, queste particolari agenzie si
sono nel tempo diffuse a Versailles, Marsiglia, Bordeaux, Lione e
Tolone, con la benedizione dei rispettivi vescovi.
Ogni struttura gestita da personale qualificato e salariato come in un normale servizio di pompe funebri e da volontari specificamente formati. Tutto si realizza
di concerto con i sacerdoti della
parrocchia e con gli operatori della
pastorale dei funerali delle singole
diocesi.
Il servizio offerto allinsegna
della sensibilit e della discrezione
dal momento in cui un interlocutore entra in contatto con la famiglia fino al giorno del funerale,
proponendo un percorso personalizzato e attento di accompagnamento.
Una delle nostre caratteristiche
ha spiegato allagenzia Sir Christian de Cacqueray, direttore e
fondatore del Service Catholique
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 8
Nuovo osservatore
permanente
della Santa Sede
allOnu
I migliori anni
della mia vita
di NICOLA GORI
Il passo fermo, la mente lucida,
gli occhi penetranti. A novantanni
compiuti il cardinale Jozef Tomko
continua con serena imperturbabilit
il suo servizio alla Chiesa e alla Santa Sede. In questi giorni, tanto per
rendere lidea, stato inviato dal Papa in missione in Ucraina. Parlare
con lui significa rievocare la storia di
una buona parte della Curia romana. In questa intervista rilasciata al
nostro giornale il porporato ripercorre i passi del suo instancabile impegno.
Cinquantatr anni al servizio della
Curia romana non sono pochi...
Direi proprio di no. Il mio primo
incarico fu come aiutante di studio
della Congregazione del SantUffizio della fede. Entrai con un concorso nel mese di agosto del 1961.
stato lunico concorso della Curia
romana che io conosca. A quel tempo, era in atto la riorganizzazione
del SantUffizio e cos ho potuto vivere un momento molto interessante
del dicastero. Si cercava di mettere
in luce non solo la vigilanza sulla fede, ma anche la promozione della
fede stessa, quali finalit del dicastero. Fu allora che sono state introdotte le commissioni dottrinali presso le
Conferenze episcopali. Come organizzarle? Erano una realt da creare.
Ai vescovi spettava esercitare il loro
compito di maestri della fede, compito molto importante. Da Roma
giungeva la spinta in tal senso, cos i
presuli di tutto il mondo si sono resi
conto che si stava cercando di operare una sorta di decentramento. Fui
tra gli incaricati poi di organizzare
tecnicamente la Commissione teologica internazionale, collegata con il
dicastero. Non ne facevo parte, ma
ero segretario tecnico. Sono rimasto
per tredici anni al dicastero (che nel
1965 divent Sacra Congregazione
per la dottrina della fede), dal 1966
come capo ufficio della sezione dottrinale.
E dopo la Congregazione per la dottrina della fede?
Nel dicembre 1974 fui promosso
sottosegretario della Congregazione
per i vescovi. Si doveva valorizzare il
compito delle Conferenze episcopali
Il cardinale Tomko con Papa Francesco a Santa Sabina lo scorso 5 marzo, mercoled delle Ceneri
XVI?