Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
649004
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
GIORNALE QUOTIDIANO
Non praevalebunt
Unicuique suum
Anno CLIV n. 143 (46.685)
Incubo
sequestri in Nigeria
che tante volte ha descritto la Chiesa come un noi ecclesiale, e Paolo VI, il quale definiva dicotomie
assurde le pretese di avere un rapporto diretto con Dio al di fuori della comunione nella Chiesa.
PAGINA 8
Pi di un milione gli sfollati mentre Al Maliki respinge il piano per un Governo di unit nazionale
y(7HA3J1*QSSKKM( +&!"!.!?!]!
Il segreto
del barrio Flores
Sfollati in un campo dellOnu vicino a Irbil (Afp)
SILVIA GUIDI
A PAGINA
Elisabetta
II
ABUJA, 25. Le milizie di Boko Ha- queste ore anche lincubo dei seram hanno catturato una novantina questri, a pi di due mesi da quello
tra donne, ragazze e ragazzi in in- di oltre duecento studentesse rapite
cursioni sferrate la settimana scorsa il 15 aprile nel dormitorio del loro
in villaggi dellarea di Damboa, a liceo a Chibok, sempre nel Borno,
circa centocinquanta chilometri da e delle quali si ignora ancora la sorMaiduguri, la capitale dello Stato te. Ieri, peraltro, si appreso che
del Borno, considerato la loro roc- otto di loro sono riuscite a fuggire
caforte. I miliziani del gruppo, re- dal luogo dove erano tenute prigiosponsabili da cinque anni di mi- niere, anche se il loro racconto non
gliaia di uccisioni di civili in attac- sembra aver contribuito a fornire
chi e attentati terroristici, avrebbero dati pi certi sullidentificazione di
tenuto sotto scacco per circa tre tale localit. In ogni caso, le otto
giorni gli abitanti dei villaggi e poi studentesse hanno raccontato di esavrebbero distrutto le loro case, sersi aggirate per giorni nella foreprima di ritirarsi portando con loro sta, il che sembrerebbe confermare
una sessantina di giovani donne e lipotesi che il luogo di prigionia
ragazze e una trentina di ragazzi, sia appunto nella foresta di Sambicompresi alcuni bambini fra i tre e sa, dove nota la presenza di basi
i dodici anni det.
di Boko Haram.
Negli attacchi, in particolare in quello al villaggio di Kummabza,
sarebbero anche rimaste
uccise una trentina di
persone che avevano
provato a opporre resistenza, comprese quattro
giovani donne che avevano tentato la fuga al
momento di essere portate via.
Unaltra quarantina di
civili, in massima parte
donne e bambini, sono
stati uccisi in incursioni
compiute la notte scorsa
in due villaggi del distretto minerario di Sanga nello Stato di Kaduna. Il capo dellamministrazione locale, Emmanuel Adamu Danzaria,
ha riferito di ventuno vittime nel villaggio di FaUn villaggio devastato da Boko Haram (Afp)
dan Karshi e di diciotto
in quello di Nandu. N
lui n il governatore statale, Muktar
Lazione del gruppo continua inYero, si sono voluti sbilanciare sulla tanto anche oltre le frontiere nigepossibile identit degli aggressori. riane, in particolare nella regione
Larea stata spesso presa di mira settentrionale del Camerun che
da Boko Haram, ma soprattutto sincunea tra Nigeria e Ciad.
teatro di scontri sanguinosi tra
Proprio oggi, lesercito cameruestremisti di gruppi etnici dediti nense ha reso noto di aver catturaallagricoltura, in prevalenza di reli- to quaranta miliziani di Boko Hagione cristiana, e pastori nomadi ram che avevano sconfinato. Lopefulani, di religione islamica.
razione, guidata dal colonnello
Tra le quotidiane violenze che la- Nyemeck Pierre, servita anche
cerano la Nigeria torna dunque in per scovare armi nascoste.
Passo coraggioso
NOSTRE
INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha ristrutturato
la Provincia Ecclesiastica di
Cuiab (Brasile), sopprimendo
la Diocesi di Guiratinga e spartendo il suo territorio tra le Circoscrizioni Ecclesiastiche di
Rondonpolis, Barra do Garas
e Paranatinga; erigendo canonicamente la Diocesi di Primavera do Leste - Paranatinga e modificando la denominazione
della Diocesi di Rondonpolis
in Rondonpolis-Guiratinga.
Provvista di Chiesa
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Alla vigilia del vertice dellUe la Bundesbank dice no a unapplicazione flessibile del patto di stabilit
Europa divisa
tra austerit e crescita
Firma
di protocollo dintesa
BRUXELLES, 25. Dopo il s del Governo tedesco a una maggiore flessibilit nellapplicazione del patto di
stabilit, ora la Bundesbank a puntare i piedi e a difendere lausterit.
Alla vigilia di un Consiglio Ue particolarmente delicato a causa della
questione delle nomine dei nuovi
vertici della Commissione, si riapre
il dibattito sulla gestione della crisi
economica che tanto in profondit
ha colpito i Ventotto.
Il presidente della Bundesbank,
Jens Weidmann, tornato ieri a lanciare un messaggio preciso alle cancellerie continentali: anche se Berlino disposta a far utilizzare gli strumenti di flessibilit contenuti nel
patto di stabilit e di crescita, la
Banca centrale non asseconder questa linea con tanta leggerezza. Assecondare nuovi debiti provocherebbe scossoni nelleurozona ha detto
Weidmann.
I vincoli del patto di bilancio vanno al contrario rafforzati per garantire prosperit nel lungo periodo.
Weidmann ha attaccato indirettamente Mario Draghi, presidente della Bce (Banca centrale europea) sullo scudo antispread: Da alcuni vengono proposti cambiamenti per la
detrazione di alcune categorie di
spesa dai deficit pubblici ha dichiarato per fare in modo che il
carico di debiti sia nascosto in modo
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Gravi disagi
per lo sciopero
dei controllori di volo
francesi
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
Abbattuto un elicottero militare ucraino a meno di ventiquattro ore dallannuncio della tregua
A rischio
il cessate il fuoco ucraino
KIEV, 25. Neanche ventiquattro ore
dopo lannuncio dei separatisti
ucraini di aver accettato il cessate il
fuoco unilaterale proclamato dal
Governo di Kiev, i miliziani hanno
abbattuto un elicottero militare nei
cieli di Sloviansk, una delle roccaforti dei filo-russi, uccidendo nove
persone. Assieme al Mi-8 sembrano
cos precipitare anche le speranze di
trovare una soluzione pacifica a un
sanguinoso conflitto in cui secondo
le Nazioni Unite finora sono morte
423 persone. Il presidente ucraino,
Petro Poroshenko, valuta in queste
ore lo stop al cessate il fuoco di una
settimana, che il leader del Cremlino, Vladimir Putin, intervenendo ieri a Vienna aveva definito insufficiente e che andava prolungato.
Dal canto suo, la Nato non vede
segnali sul rispetto da parte della
Russia dei suoi impegni internazionali sullUcraina. Lo ha detto, con
rammarico, il segretario generale
dellAlleanza atlantica, Anders Fogh
Ramussen, avviando oggi i lavori a
Bruxelles della riunione dei ministri
degli Esteri della Nato. Mosca, ha
sottolineato Rasmussen in riferimento allazione dei gruppi armati filorussi, sta usando un nuovo, diverso
tipo di strategia contro lUcraina e
discuteremo di come poter migliorare la comprensione di queste ambigue minacce e come affrontarle nel
pi lungo periodo.
Ingenti danni
per le alluvioni in Bulgaria
SOFIA, 25. Oltre dieci milioni di
euro, secondo le prime valutazioni,
saranno necessari soltanto per riparare la rete stradale nelle zone della
Bulgaria nord-orientale colpite la
settimana scorsa dalle piogge torrenziali e dalle alluvioni, che hanno
causato tredici vittime nelle citt di
Varna, sul Mar Nero, e Dobrich.
Lo ha detto ieri sera il ministro per
lo sviluppo regionale, Dessislava
Terzieva, che ha citato le prime stime dellAgenzia statale per linfrastruttura stradale.
Per avere il quadro definitivo
per, dobbiamo aspettare le valuta-
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
caporedattore
Gaetano Vallini
segretario di redazione
Segreteria di redazione
telefono 06 698 83461, 06 698 84442
fax 06 698 83675
segreteria@ossrom.va
Tipografia Vaticana
Editrice LOsservatore Romano
Verdetto
sulle intercettazioni
in Gran Bretagna
LONDRA, 25. Lex regina dei tabloid britannici, Rebekah Brooks,
stata assolta ieri da tutte le accuse
mosse contro di lei nel processo per
intercettazioni illegali nato dallo
scandalo del 2011 che port alla
chiusura della testata News of the
World. Andy Coulson, ex responsabile della comunicazione del premier David Cameron, stato invece
riconosciuto colpevole di aver preordinato le intercettazioni sui telefoni
di personaggi famosi.
Tariffe di abbonamento
Vaticano e Italia: semestrale 99; annuale 198
Europa: 410; $ 605
Africa, Asia, America Latina: 450; $ 665
America Nord, Oceania: 500; $ 740
Abbonamenti e diffusione (dalle 8 alle 15.30):
telefono 06 698 99480, 06 698 99483
fax 06 69885164, 06 698 82818,
info@ossrom.va diffusione@ossrom.va
Necrologie: telefono 06 698 83461, fax 06 698 83675
Scontro aperto
tra Buenos Aires
e i fondi
speculativi
BUENOS AIRES, 25. scontro
aperto tra il Governo argentino
e i fondi speculativi, gli hedge
funds, che non hanno aderito
agli accordi di concambio del
2005 e del 2011 e che chiedono il
pagamento di oltre 1,3 miliardi
di dollari andati in default.
I fondi speculativi hanno
bocciato le proposte di soluzione di Buenos Aires, anche quella per una sospensione temporanea della sentenza con cui, circa
una settimana fa, la Corte suprema americana ha respinto il
ricorso argentino contro la richiesta di rimborso avanzata dai
fondi. Lo riferisce lagenzia
Bloomberg, citando una lettera
inviata dai legali degli hedge
fund al giudice federale statunitense Thomas P. Griesa.
Il Governo della presidente
Cristina Fernndez, intanto, ribadisce la propria volont di rispettare gli impegni. LEsecutivo ha acquistato ieri pagine sul
Financial Times, sul Times
e sul Guardian, affermando
in un messaggio di voler continuare a pagare i propri debiti.
In questo messaggio viene spiegata la posizione dellamministrazione nella battaglia contro
gli hedge fund, cos come tutti
i rischi che pesano sul processo
di ristrutturazione del debito del
Paese sudamericano.
Nel frattempo, il ministro
dellEconomia, Alex Kicillof, si
recato oggi a New York per
chiarire ulteriormente la posizione argentina. Riteniamo che la
sospensione della sentenza sia
essenziale per consentire allArgentina di continuare a pagare i
creditori aveva dichiarato Kicillof. Nel 2001, con lo scoppio
della peggiore crisi economica
della sua storia, lArgentina aveva dichiarato default su cento
miliardi di debito. Il periodo
critico inizi con la diminuzione
del prodotto interno lordo nel
1999 e fin nel 2002 col ritorno
alla crescita, ma le origini del
collasso delleconomia e gli effetti sulla popolazione risalgono
a molto tempo prima, e dicono gli analisti sono frutto anche di errori politici. Per cercare
di risalire la china, nel 2005 e
nel 2010 Buenos Aires aveva offerto ai suoi creditori nuovi titoli
scontati in cambio delle vecchie
obbligazioni: quasi tutti gli investitori avevano accettato lo
scambio, ma alcuni fondi non
avevano ceduto.
Sulla vicenda intervenuta la
Conferenza episcopale argentina, che, ieri, in una nota ha dichiarato: Confidiamo nella disponibilit e nella professionalit dei nostri leader, partiti politici, imprenditori, economisti,
dirigenti sindacali, per trovare
uno spazio di dialogo e di lavoro per arrivare a una soluzione.
Concessionaria di pubblicit
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 3
Si riaccende
il conflitto in Somalia
Riaprono le miniere
Attentati
alla metropolitana
del Cairo
IL CAIRO, 25. di cinque feriti il
bilancio delle esplosioni, avvenute oggi a pochi minuti di distanza, di alcuni rudimentali ordigni
in tre stazioni della metropolitana del Cairo. La polizia egiziana
ha riferito che le bombe erano di
bassa potenza e che gli artificieri
hanno disinnescato altri ordigni
pronti a esplodere.
Nella stazione di Ghamra, nel
centro della capitale, la bomba
era nascosta in un cestino della
spazzatura. Nellesplosione rimasta ferita una persona. Tre i
feriti tra i passanti nella stazione
di Shubra El Kheima, in un distretto settentrionale della Grande Cairo. Fonti del ministero
dellInterno hanno riferito che
una quinta persona, probabilmente un attentatore, rimasta
ferita mentre trasportava una
bomba nei pressi della stessa stazione. Un altro ordigno infine
esploso nella stazione periferica
di Hadayek Al Kobba.
I nuovi attacchi arrivano a poco meno di un mese dallelezione
a presidente dellex ministro della
Difesa e capo delle forze armate
Abdel Fattah Al Sissi. I militanti
islamici hanno moltiplicato gli attentati, per lo pi contro le forze
di sicurezza, dopo la destituzione
avvenuta un anno fa del presidente Mohammed Mursi e la
messa al bando, come organizzazione terroristica, dei Fratelli musulmani, il partito in cui militava
il presidente destituito.
El Sissi respinge intanto le critiche internazionali per la condanna inflitta da un tribunale del
Cairo ad alcuni giornalisti di Al
Jazeera, ritenuti colpevoli di sostenere i Fratelli musulmani.
Non si compiono ingerenze negli affari della magistratura, che
indipendente, ha detto il presidente egiziano durante una cerimonia presso laccademia militare
del Cairo. Pur senza citare le
condanne inflitte ai giornalisti
dellemittente televisiva qatariota,
El Sissi ha sottolineato che nessuno deve criticare le istituzioni
dello Stato egiziano.
Pechino progetta
una propria banca mondiale
PECHINO, 25. La Cina lavora alla
creazione di unistituzione finanziaria globale in grado di scalfire il
predominio della Banca mondiale e
dellAsian Development Bank. Pechino, come riferisce il Financial
Times, ha deciso di investire cento
miliardi di dollari nel progetto, al
quale sono interessati per ora ventidue Paesi La banca allo studio dovrebbe chiamarsi Asian Infrastructure Investment Bank (Aiib) e dovrebbe puntare inizialmente a costruire un polo economico e finanziario alternativo, sottratto alle esigenze di Stati Uniti ed Europa.
Da tempo i dirigenti di Pechino
contestano il predominio della Banca mondiale e dellAsian Development Bank nelle decisioni di politica economica internazionale, e chiedono appunto un riequilibrio dei
poteri e delle influenze che sia pi
conforme alleconomia reale. C
di reti locali legate a gang criminali. Del resto, una vasta operazione
di sicurezza avviata subito dopo
dalle forze di sicurezza kenyane aveva portato, oltre che alluccisione di
cinque presunti assalitori, allarresto
di diverse persone sospettate di aver
partecipato alle incursioni. A quanto
riferito da fonti concordi, si tratta di
tutti cittadini kenyani, il che conferma i dubbi sulla responsabilit dei
ribelli somali.
Le milizie di al Shabaab, originariamente espressione delle Corti
islamiche che avevano governato a
Mogadiscio prima di essere costrette
a lasciare il potere dallintervento
armato dellEtiopia, vennero date
per sconfitte un anno e mezzo fa,
quando lAmisom le scacci anche
da Chisimaio, seconda citt e secondo porto della Somalia, che avevano
controllato per anni.
Nelloffensiva su Chisimaio furono determinanti proprio le truppe
kenyane confluite nellAmisom dopo essere gi entrate in territorio somalo per una precedente operazione
autonoma dal dichiarato scopo di
mettere in sicurezza la zona di confine. Al Shabaab, comunque, ha
conservato intatta la capacit di colpire, sia con azioni di guerriglia sia
con attentati terroristici, tanto in
territorio somalo quanto allestero,
soprattutto appunto in Kenya.
molto interesse per liniziativa dicono gli analisti economici internazionali anche se la Cina pronta
ad andare avanti da sola.
La costtituzione di una banca
asiatica per gli investimenti nelle
infrastrutture, da cui lacronimo
Aiib, sarebbe una sfida per lAsian
Development Bank: se partisse con
cento miliardi di dollari, coprirebbe
gi i due terzi del capitale
dellAsian Development Bank che
pu contare su 165 miliardi di dollari. Il Giappone e gli Stati Uniti
sono attualmente i maggiori azionisti dellAsian Development Bank,
con rispettivamente il 15,7 per cento
e il 15,6 per cento, e il presidente
dellistituto giapponese sin dalla
sua fondazione, nel 1966. La Cina
controlla solo il 5,5 per cento
dellAsian Development Bank anche se il suo volume economico
maggiore di quello del Giappone.
Soddisfazione Onu
per la rimozione
delle armi
chimiche siriane
NEW YORK, 25. Il segretario generale dellOnu, Ban Ki-moon, ha
plaudito al completamento della
rimozione delle armi chimiche in
Siria. In una nota diffusa ieri dal
Palazzo di Vetro, Ban Ki-moon
definisce quello portato a termine
in Siria dalla missione congiunta
dellOnu e dellO rganizzazione
per la prevenzione delle armi chimiche (Opac) il pi impegnativo
dei compiti in una zona di guerra
attiva. Gi il direttore generale
dellOpac,
Ahmet
zmc,
nellannunciare il completamento
della missione, aveva sottolineato
che mai prima dora un intero
arsenale di armi di distruzione di
massa era stato rimosso da un
Paese con un conflitto armato in
corso.
Il segretario generale dellO nu
sottolinea la piena cooperazione
fornita dal Governo di Damasco
nellassistere la missione dellO nu
e dellOpac e ringrazia i Paesi intervenuti a sostegno, a partire
dallItalia, nel cui porto di Gioia
Tauro avverr il trasbordo delle
armi sulla nave statunitense Cape
Ray attrezzata per la loro distruzione in mare. Il materiale stato
imbarcato sul mercantile danese
Ark Futura, che ha lasciato il porto siriano di Latakia e ora sta facendo rotta appunto verso Gioia
Tauro dove atteso nel fine settimana. Contemporaneamente dovrebbe arrivare la Cape Ray, rimasta finora ormeggiata nella base
navale spagnola di Rota, fuori
dallo stretto di Gibilterra.
La nota di Ban Ki-moon cita
anche i Governi di Cina, Russia,
Stati Uniti, Gran Bretagna, Danimarca e Norvegia, che hanno fornito risorse cruciali di sostegno alle operazioni, e quelli di Cipro e
Libano per laiuto offerto.
Nel frattempo, resta esposta a
quotidiane violenze la popolazione civile della Siria, dove ai combattimenti sui fronti di guerra
continuano
a
sommarsi
gli
attentati terroristici. Lagenzia di
stampa ufficiale Sana ha riferito
ieri dellesplosione di unautobomba che ha provocato un morto e
quindici feriti a Homs, la citt
considerata fin dallinizio del conflitto, oltre tre anni fa, il cuore
dellinsurrezione contro il Governo del presidente Bashar Al Assad, ma dove nelle settimane
scorse le forze governative hanno
costretto i ribelli al ritiro. Lattentato avvenuto nel quartiere di
Wadi Dhahab, abitato da alawiti,
la confessione islamica alla quale
appartiene lo stesso presidente siriano.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 4
Era il centro delle persecuzioni dei cattolici nella regione coreana di Chungchong
Tremila testimoni
nel castello di Haemi
da Daejeon
CRISTIAN MARTINI GRIMALDI
ttraversiamo le stradine
secondarie di una campagna sperduta segnata solo
dai contorni aerodinamici
delle coltivazioni in serra,
a guidare padre Samuele parroco
della cattedrale di Daejeon che oggi mi far visitare la fortezza di Haemi. Subito enormi appaiono sulla no-
stra sinistra le mura del forte, costruito tra il 1417 e il 1421: doveva essere la
roccaforte del Paese contro i famigerati attacchi dei pirati giapponesi, i
cosiddetti wak waegu in coreano
che, come la mafia negli anni del
proibizionismo americano speculava
sul commercio illegale di alcolici, conobbero lapice delle loro fortune durante il periodo di restrizioni al com-
mercio con lestero dettato dalla dinastia Ming nel XIV secolo, e pi volte
reiterato nellarco di due secoli.
Le restrizioni non furono mai pienamente rispettate (la costa sud della
Cina infatti, con le sue numerose
baie, lidi e insenature costituiva
unarea impossibile da monitorare
nella sua interezza, per di pi il commercio era la sola fonte di sostentamento della popolazione delle coste).
Ma, come spesso succede, non tutto il male venne per nuocere, e infatti
fu proprio la pirateria, e il conseguente tentativo di limitare i danni al
commercio ufficiale, a generare la necessit di una collaborazione duratura
tra i vari Stati asiatici, in particolare
proprio tra il Giappone e la Corea.
Tutto ci port a consolidare nel tempo basi diplomatiche sino a quel momento limitate a pochi e sparuti contatti con fini puramente commerciali.
Haemi come centro militare nacque
nel 1491. Il perimetro delle mura di
quasi due chilometri, che significa
unarea interna di duecentomila metri
quadrati, quasi trenta campi da calcio. Questo era il centro delle persecuzioni dei cattolici di tutta la regione
di Chungchong.
I comandanti della base per circa
un secolo tra il 1790 e il 1880 arrestarono tremila fedeli in tutta la regione. Alle persone di alto rango
seppure rientravano anche loro tra i
criminali di Stato che, in quanto convertiti alla religione cristiana, mettevano in discussione i valori confuciani
su cui si reggeva lordine sociale veniva riservato un trattamento speciale:
venivano spediti nei tribunali di Hongju e Seoul, mentre i cattolici di sta-
Dignitatis
Humanae Institute
Il 25 giugno in Vaticano, nella
Casina Pio IV, si aperto il
convegno annuale del Dignitatis
Humanae Institute intitolato
Poverty and the Common Good.
Putting the Preferential Option for
the Poor at the Service of Human
Dignity. I lavori sono stati aperti
dallintervento del presidente
onorario dellistituto, il cardinale
Renato Raffaele Martino, e si
concluderanno sabato 28. I
convegnisti parteciperanno poi, il
giorno dopo, nella basilica vaticana,
alla messa presieduta da Papa
Francesco per la solennit dei santi
Pietro e Paolo. Anticipiamo una
parte dellintervento che il segretario
incaricato della vicepresidenza della
Commissione Pontificia per
lAmerica Latina terr venerd 27
giugno.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 5
Autonomia
a senso unico
di FERDINAND O CANCELLI
n Qubec sar possibile per
i curanti fornire un aiuto
medico a morire in casi selezionati di pazienti in fase
avanzata di malattia con
sofferenze eccezionali: lAssemblea nazionale lo scorso 5 giugno
ha definitivamente adottato la legge
con 94 voti a favore e 22 contrari.
Questo nonostante il Governo canadese avesse gi espresso la propria disapprovazione nei confronti
del progetto legislativo in questione
e nonostante i vescovi dello Stato
francofono avessero come ha sintetizzato il quotidiano la
Croix manifestato le loro inquietudini.
Bench il testo approvato
possa essere oggetto di una
contestazione giudiziaria da
parte del Governo federale
canadese, il Qubec ha scelto dunque di ignorare le voci dissonanti. Il fatto sintomatico di un certo modus
operandi che sempre pi
spesso politica e societ paiono
adottare quando sul piatto vi sono
questioni bioetiche importanti.
Gli esempi potrebbero essere
moltissimi. Ascoltando conferenze o
dibattiti in tema di fine vita sempre
pi spesso capita di sentire parlare
di autonomia. In genere di autonomia del paziente, molto raramente
di autonomia del curante: la prima
giustamente ricordata, la seconda a
torto dimenticata. Facendo il parallelo con la fase iniziale della vita si
Oggi a fronte
di uno sbandierato pluralismo
le riflessioni su inizio o fine vita
tendono a escludere
E mai a confutare
di SILVIA GUIDI
Alla domanda pi scontata, sentita mille volte
da quando Bergoglio diventato Papa Francesco, risponde con una battuta: In cosa
cambiato rispetto a quando era da noi? Non
saprei, diciamo che forse era pi magro; qui
da voi si mangia bene sorride Omar Abboud, presidente dellInstituto del Dilogo
Interreligioso de Buenos Aires, lamico musulmano che ha accompagnato il Papa, insieme al rabbino Abraham Skorka, nel recente
viaggio in Terra Santa. Di passaggio da Roma, venuto a trovarci nella redazione del
nostro giornale e ne abbiamo approfittato per
fargli qualche domanda su di lui e sulla sua
amicizia con larcivescovo di Buenos Aires.
Per prima cosa ci mostra una foto del dicembre di due anni fa un incontro di preghiera
comune, con ortodossi, evangelici e altre confessioni religiose per la pace in Medio Oriente organizzato da Bergoglio nella capitale argentina segno di una stima reciproca che si
consolidata nel tempo. Durante lintervista,
lo sguardo si concentra attento e cortese
sullinterlocutore ma a poco a poco, lentamente, viene catturato dalla parete piena di
libri oltre la scrivania della stanza in cui siamo quella del direttore abbastanza vicina
per permettere di distinguere i titoli dei volumi; una tentazione troppo forte per un bibliofilo di lungo corso, nato in una famiglia
in cui la passione per i libri un tesoro tramandato da pi generazioni.
Ci parli un po della sua storia.
Sono libanese da parte di padre e siriano
da parte di madre: i miei nonni paterni sono
arrivati in Argentina negli anni Trenta, alla ricerca di migliori condizioni di vita. Mio nonno Ahmed Abboud fond la casa editrice El
Nilo e pubblic la prima traduzione del Corano in spagnolo fatta da un musulmano direttamente dallarabo, unimpresa durata sette
anni che avrebbe poi avuto un impatto molto
forte nella comunit ispanofona dellepoca.
Insegnava lingua francese, ma conosceva bene anche litaliano e linglese oltre allarabo e
anche a un po di tedesco e di russo.
Un umanista...
S, decisamente. La storia della presenza
araba in America del Sud affascinante, risale allarrivo degli equipaggi islamici nelle prime spedizioni per mare; anche le parole della
Il segreto
del barrio Flores
pi difficile far emergere la voce della maggioranza silenziosa degli islamici che desidera
solo vivere e lavorare in pace, soverchiata dalla violenza dei gruppi fondamentalisti. Solo
un programma educativo a lungo termine
pu cambiare davvero questa situazione, dobbiamo puntare sulleducazione. Per questo
nato lInstituto del Dilogo Interreligioso de
Buenos Aires.
In collaborazione con Bergoglio.
Dialogo
interreligioso
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
Sempre
persone
STRASBURGO, 25. Solo una politica
basata sui principi della persona
umana, del bene comune, della solidariet e della sussidiariet potr essere creatrice di una societ giusta,
pacifica e feconda: lo ribadiscono i
segretari generali delle conferenze
episcopali dEuropa riunitisi dal 19
al 22 giugno a Strasburgo sul tema
La Chiesa di fronte a unEuropa
ancora bisognosa di riconciliazione e
di pace. Nel comunicato finale si
afferma che la Chiesa, senza entrare nellambito politico propriamente
detto, e senza mai dimenticare che
la sua missione quella di portare la
luce di Cristo e la salvezza a tutti gli
uomini, sempre interessata a
dialogare e collaborare quando si
tratta della difesa della dignit della
persona e dei diritti umani portando
il suo contributo specifico. Non soltanto un suo diritto, ma anche un
suo dovere quello di dare voce ai
pi deboli per promuovere il bene
comune e la giustizia.
Lincontro promosso dal Consiglio delle conferenze episcopali
dEuropa (Ccee) in collaborazione
con la Missione permanente della
Santa Sede servito ai segretari
generali per approfondire la loro conoscenza del Consiglio dEuropa,
della Corte europea dei diritti
delluomo e della Commissione di
Venezia, discutere e condividere insieme ad alcuni responsabili delle
istituzioni di Strasburgo la comune
preoccupazione per il vero bene,
spirituale, politico e sociale delle
Conclusioni dellincontro dei segretari generali delle conferenze episcopali del continente
Di nuovo protagonisti
SANTIAGO DE COMPOSTELA, 25. In
tempi di crisi con la disoccupazione che in Spagna al 26 per
cento e quella giovanile oltre il 50
per cento quanto mai urgente
trovare alleanze e sinergie che preparino allinserimento nel mondo
del lavoro. Accade in Galizia, dove
la Caritas spagnola e la fondazione
Endesa realizzano insieme un corso di formazione per elettricisti rivolto a giovani della regione di
Ferrolterra a rischio di esclusione
sociale, con lobiettivo di aiutare
gli studenti a inserirsi nel mercato
del lavoro e a sostenerli nel loro
sviluppo personale. Le iniziative
per linserimento lavorativo sono
uno dei punti centrali dellimpegno della Caritas allinterno del
piano di risposta agli effetti della
crisi. Il programma per il lavoro si
prende cura ogni anno di decine di
migliaia di persone, con le quali la
Caritas sviluppa un modello di inserimento lavorativo basato sulla
partecipazione dellindividuo come
protagonista della propria vita.
Nellambito di questo programma,
si offrono servizi di orientamento,
di formazione, di intermediazione
lavorativa e la creazione di occupazione sociale.
Il corso della Galizia prevede
una parte teorica e una fase pratica
che si terr nellunit di produzione termica di As Pontes de Garca
Rodrguez. Liniziativa rientra in
un accordo firmato per tutta la
Spagna dalla Caritas e dalla fondazione Endesa. In Galizia questo
corso che si far nella regione di
Ferrol lunica esperienza del genere finora prevista. Questa scelta
si fonda sulle speciali radici che la
fondazione ha nel territorio, attraverso il complesso di As Pontes e
il porto di Ferrol. Lobiettivo specifico del corso incoraggiare i
giovani provenienti da insuccessi
scolastici a proseguire i loro studi
in rete
il sito ufficiale
delle Giornate
sociali europee
STRASBURGO, 25. stato presentato
il sito internet delle seconde Giornate sociali cattoliche europee, che
si terranno a Madrid dal 18 al 21
settembre (www.catholicdays.eu).
Lincontro di Madrid vuole essere unoccasione per approfondire la
comprensione del rapporto tra la fede cristiana che condividiamo e il
futuro dellEuropa, hanno spiegato
padre Patrick Daly e monsignor
Duarte da Cunha, rispettivamente
segretari generali della Comece e del
Ccee. Il tema delle giornate sar
La fede cristiana e il futuro dellEuropa. Il sito internet per ora
disponibile nelle lingue inglese e
spagnola.
PARIGI, 25. Le persone in stato vegetativo o in stato di minima coscienza sono persone certamente
con gravi disabilit e totalmente dipendenti, ma non con una particolare malattia progressiva o terminale. una delle conclusioni espresse da padre Brice de Malherbe,
specialista in questioni di bioetica
della diocesi di Parigi, in una riflessione pubblicata sul sito della Conferenza episcopale francese, in merito al caso di Vincent Lambert
luomo rimasto tetraplegico e in
stato di minima coscienza dopo un
incidente stradale poche ore prima che il Consiglio di Stato decidesse dinterromperne lalimentazione e lidratazione. Sentenza giunta
dopo due anni di un complesso iter
giudiziario su una vicenda che ha
diviso la Francia. Anche se, nella
tarda serata di ieri, marted, giunta la notizia che la Corte europea
dei diritti delluomo ha chiesto con
urgenza il mantenimento in vita di
Vincent Lambert. In una lettera indirizzata al Governo francese e trasmessa allagenzia France Presse dagli avvocati dei genitori del paziente, la Corte ha chiesto alla Francia
di non procedere momentaneamente alla sospensione dellalimentazione e dellidratazione per
dare tempo alla Corte di esaminare
il caso.
La vicenda del trentanovenne
Vincent Lambert, in stato vegetativo da sei, penosa e complessa.
Sul suo caso, la famiglia si dimostrata divisa: da una parte la moglie, Rachel Lambert, che con i fratelli e le sorelle del marito, si
sempre dichiarata favorevole a
uninterruzione dellalimentazione.
D allaltra i genitori delluomo che
si sono invece sempre battuti per il
mantenimento dellalimentazione.
Lo scorso 28 gennaio la moglie di
Lambert si rivolta al Consiglio di
Stato. I giudici hanno constatato
che il paziente affetto da lesioni
cerebrali serie e irreversibili e hanno preso in considerazione anche il
fatto che Vincent Lambert prima
Slancio comune
nellannuncio del Vangelo
BARI, 25. Non un nuovo Documento di base per liniziazione cristiana, che andrebbe a sostituire
quello del 1970, e neppure una sua
rivisitazione; piuttosto si propone di
aiutare le Chiese locali ad avere
uno slancio comune nellannuncio
del Vangelo. Cos si presentano gli
Orientamenti per lannuncio e la
catechesi in Italia, dal titolo Incontriamo Ges, presentati ieri, marted,
a Bari durante il convegno dei direttori degli Uffici catechistici diocesani. Gli Orientamenti, strutturati
in quattro capitoli, descrivono
lazione evangelizzatrice della comunit cristiana e il primato della
formazione cristiana di adulti e giovani, si soffermano sul primo an-
Il vero fallimento
ROMA, 25. Il vero fallimento per il
calcio italiano la morte di Ciro
Esposito, il tifoso ferito da colpi di
pistola lo scorso 3 maggio prima
della finale di Coppa Italia.
quanto si legge in un editoriale dellagenzia Sir. difficile parlare e scrivere di calcio, mentre una
famiglia piange un figlio ucciso da
un colpo di pistola durante gli
scontri tra tifosi prima della finale
di Coppa Italia. Ciro Esposito, il
giovane tifoso napoletano, morto
questa mattina a Roma dopo 50
giorni di agonia. La sua morte il
vero fallimento per il calcio italia-
no. Non il fallimento riconosciuto da Buffon, il capitano della Nazionale umiliata in Brasile afferma il Sir ma un fallimento,
quello del calcio violento, che precede quello del calcio giocato e in
qualche modo lo ha preconizzato.
E continua leditoriale: Se non
riusciamo a rendere una partita di
calcio un momento di gioia e di festa sportiva perch mai dovremmo
meritare di vincere un Mondiale?
No, anche una qualificazione strappata per il rotto della cuffia e con
un indecente catenaccio ci avrebbe
reso felici.
Commissione episcopale per la dottrina della fede, lannuncio e la catechesi frutto di un ampio lavoro sinodale, la cui stesura ha
visto una consultazione amplissima,
a livello di Conferenze episcopali
regionali, ma non solo: oltre duecentocinquanta i contributi scritti,
mentre hanno partecipato ai vari
momenti di riflessione circa settecento persone, segno di interesse
verso la catechesi e levangelizzazione.
Il testo, approvato nel corso
dellultima assemblea generale della
Conferenza episcopale italiana, rimanda a doppio filo al cosiddetto
Documento di base (Il rinnovamento
della catechesi del 1970) e al cammino decennale della Chiesa italiana
su Educare alla vita buona del Vangelo. Senza dimenticare, puntualizza
monsignor Semeraro, gli spunti presentati dallesortazione Evangelii
gaudium di Papa Francesco, che ci
ha offerto un quadro di sintesi su
molte questioni. Incontriamo Ges,
puntualizza il presule, si concentra
specificamente sullannuncio e la
catechesi, ovviamente anche nei loro
rapporti con linsieme delle azioni
pastorali. E, in questo, il titolo
espressione efficace dellobiettivo:
lincontro di grazia con Ges. Il
verbo posto alla prima persona plurale sottolinea la dimensione ecclesiale di questo incontro, intendendo
mostrare sia la dimensione del discepolato sia la dinamica della testimonianza. Il percorso, aggiunge,
tracciato dallEcclesia mater, immagine di Chiesa che guida il testo e
che tanto cara a Papa Francesco.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
Gruppi di fedeli
alludienza generale
Alludienza generale di mercoled 25 giugno,
in piazza San Pietro, erano presenti i seguenti gruppi.
Cittadini
del mondo
Quanti operano nella pastorale delle migrazioni sono sempre pi interpellati a coniugare limpegno
dellevangelizzazione con i doveri
della promozione umana. Cos lo
scalabriniano Gabriele Bentoglio,
sottosegretario del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e
gli itineranti, si rivolto mercoled
25 giugno ai partecipanti al corso di
formazione sul tema Linee di pastorale migratoria, promosso dalla
fondazione Migrantes della Conferenza episcopale italiana, che si
svolge a Roma fino al 27 giugno.
Il religioso ha riletto lesortazione
Evangelii gaudium di Papa Francesco, in particolare soffermandosi sui
temi della nuova evangelizzazione,
delle migrazioni e della mobilit
umana. Il fenomeno migratorio a
cui spesso le istituzioni stanno assistendo con indifferenza e incapacit
di gestione ha affermato continua a denunciare lo squilibrio fra le
diverse aree del mondo, dove la disparit di accesso alle risorse rende
i ricchi sempre pi ricchi e i poveri
sempre pi poveri. Padre Bentoglio ha poi sottolineato come il diritto di emigrare, che dovrebbe essere garantito a tutti, corrisponde al
diritto a restare, per costruire in patria un futuro migliore per i singoli
e per le collettivit. Entrambi questi diritti, ha sottolineato, devono
essere subordinati a un concetto
pi ampio di cittadinanza, dove
non vi siano confini per un mondo
che tutti devono sentire come patria
universale, come luogo di passaggio
e anticipazione della patria definitiva ed eterna.
Il sottosegretario ha anche ricordato limponente dimensione del
fenomeno della mobilit umana, sia
forzata, sia volontaria. I dati ufficiali parlano di 16 milioni di rifugiati, 28,8 milioni di sfollati interni
a causa di conflitto, 15 milioni di
profughi a motivo di pericoli e disastri ambientali, e 15 milioni di
profughi a causa di progetti di sviluppo, senza contare circa 12 milioni di apolidi. Nel mondo vi sono
anche un milione e duecentomila
marittimi, che trasportano via mare
il 90 per cento delle merci, mentre
nella pesca lavorano pi di 30 milioni di persone. Gli zingari sono
circa 36 milioni, dei quali 18 milioni
vivono in India. Il numero degli
studenti internazionali ha superato
i tre milioni, mentre 980 milioni sono stati i turisti nel 2011.
Accanto al fenomeno della mobilit umana, ha spiegato padre Bentoglio, vi sono i flussi dei lavoratori
Nomine
episcopali
Le nomine di oggi riguardano la
Chiesa in Brasile e in Ucraina.
Derek John
Christopher Byrne
vescovo di Primavera
do Leste Paranatinga
(Brasile)
nato a Dublino, in Irlanda,
il 17 gennaio 1948. Il 1 ottobre
1969 ha emesso la professione religiosa nella societ di San Patrizio per le missioni estere ed
stato ordinato sacerdote il 9 giugno 1973. Nel corso del ministero
sacerdotale ha ricoperto i seguenti incarichi: vicario parrocchiale (1974-1976) e poi parroco
di Nossa Senhora do Monte Serrate a Cotia, diocesi di Osasco,
in Brasile (1977-1980); decano foraneo della forania So Roque
nella medesima diocesi (19771980); membro del Promotion
Team a Cliffside Park, New Jersey, negli Stati Uniti dAmerica
(1980-1982); superiore della Society House, Cliffside Park, New
Jersey (1982-1990); assistente del
superiore provinciale per gli Stati Uniti dAmerica (1982-1987);
superiore provinciale negli Stati
Uniti dAmerica (1987-1990);
membro del consiglio generale,
Kiltegan, Co. Wicklow, in Irlanda (1990-2002); parroco di Santo
Antnio a Castanheira, diocesi
di Juna, in Brasile (2004-2008);
membro del collegio dei consultori della diocesi di Juna (20042008). Il 24 dicembre 2008
stato nominato vescovo di Guiratinga, ricevendo lordinazione
episcopale il 22 marzo 2009.
Hryhoriy Komar
ausiliare
di Sambir-Drohobych
degli Ucraini (Ucraina)
Nato il 19 giugno 1976 a Letnya, nella provincia di Drohobych della regione di Lviv
(Ucraina), ha ricevuto la formazione sacerdotale presso il seminario maggiore di Ivano-Frankivsk ed stato ordinato sacerdote nelleparchia di SambirDrohobych il 22 aprile 2001. Per
alcuni mesi, stato collaboratore
del seminario maggiore di
Drohobych e della parrocchia
della Santissima Trinit nella
medesima citt. In seguito ha
proseguito gli studi presso il
Pontificio istituto orientale a Roma, dove nel 2003 ha conseguito
la licenza in teologia orientale.
Da allora, ricopre gli incarichi di
vicerettore e di economo del seminario maggiore di Drohobych,
dove anche docente. Allo stesso tempo, collaboratore di alcune parrocchie a Stebnyk e a
Drohobych. Dal marzo 2012
protosincello eparchiale.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 8
Prima
della pausa
di luglio
In piazza San Pietro ludienza generale di Papa Francesco
altro prete, o di una suora, di un catechista, che ci ha trasmesso il contenuto della fede e ci ha fatto crescere
come cristiani... Ecco, questa la
Chiesa: una grande famiglia, nella
quale si viene accolti e si impara a
vivere da credenti e da discepoli del
Signore Ges.
Questo cammino lo possiamo vivere non soltanto grazie ad altre persone, ma insieme ad altre persone.
Nella Chiesa non esiste il fai da te,
non esistono battitori liberi. Quante volte Papa Benedetto ha descritto
la Chiesa come un noi ecclesiale!
Talvolta capita di sentire qualcuno
dire: Io credo in Dio, credo in Ges, ma la Chiesa non minteressa....
Quante volte abbiamo sentito questo? E questo non va. C chi ritiene
di poter avere un rapporto personale, diretto, immediato con Ges Cristo al di fuori della comunione e
della mediazione della Chiesa. Sono
tentazioni pericolose e dannose. Sono, come diceva il grande Paolo VI,
dicotomie assurde. vero che camminare insieme impegnativo, e a
volte pu risultare faticoso: pu succedere che qualche fratello o qualche
sorella ci faccia problema, o ci dia
scandalo... Ma il Signore ha affidato
il suo messaggio di salvezza a delle
persone umane, a tutti noi, a dei testimoni; ed nei nostri fratelli e nelle nostre sorelle, con i loro doni e i
loro limiti, che ci viene incontro e si
fa riconoscere. E questo significa appartenere alla Chiesa. Ricordatevi
bene: essere cristiano significa appartenenza alla Chiesa. Il nome
cristiano, il cognome appartenenza alla Chiesa.
Ai fedeli giunti dal Medio oriente il Pontefice ricorda il senso dellidentit dei figli di Dio
tercessione della Vergine Maria Madre della Chiesa, la grazia di non cadere nella tentazione di pensare di
poterci salvare da soli. Non si pu
essere in comunione con Dio senza
esserlo con la Chiesa. Perci amiamo
la Chiesa. Dio vi benedica tutti.
Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua espaola, en particular a los peregrinos de la Archidicesis de Madrid y de La Escuela Franciscana, de San Pedro Sula, as como a los dems grupos provenientes
de Espaa, Mxico, Honduras, Colombia, Chile, Argentina y otros pases latinoamericanos. Recuerden
que, como cristianos, no podemos
prescindir de los dems, de la Igle-