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649004
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
Anno CLIV n. 147 (46.689)
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
AllAngelus nella solennit dei santi Pietro e Paolo appello del Pontefice per la fine delle violenze in Iraq
Nuova tragedia
delle migrazioni
verso il dialogo, lunit e la concordia nazionale. Sono vicino alle migliaia di famiglie, specialmente cristiane, che hanno dovuto lasciare le
loro case ha poi aggiunto il Papa
e che sono in grave pericolo. La
violenza genera altra violenza; il dialogo lunica via per la pace.
Poco prima, nella basilica vaticana, il vescovo di Roma aveva presieduto la messa nella solennit dei
santi patroni della Chiesa romana,
nel corso della quale aveva imposto
il pallio a ventiquattro metropoliti.
Durante lomelia, soffermandosi sulla testimonianza di fedelt offerta
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La Russia invia consiglieri militari e aerei da combattimento per sostenere le forze irachene
mento dei due Stati creati allindomani della fine della prima guerra
mondiale dalle potenze coloniali europee sulla base dellaccordo SykesPicot del 1916: unintesa fra i Governi del Regno Unito e della Francia,
in assenza della Russia, che definiva
le rispettive sfere di influenza nel
Medio Oriente in seguito alla sconfitta dellimpero ottomano.
Il portavoce di Al Baghdadi, Abu
Mohammed Al Adnani, ha parlato
di restaurazione del califfato adoperando una terminologia che, sulla
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ROMA, 30. Cinquemila persone sono state tratte in salvo nelle operazioni condotte dalla Marina italiana in Mediterraneo durante il fine
settimana. Tutti giungeranno tra
oggi e domani in porti siciliani,
pugliesi e campani. In quello di
Pozzallo, in Sicilia, atteso anche
il barcone dove si consumata
lennesima tragedia delle migrazioni. Nel natante, ora al rimorchio
della fregata Grecale, cerano 566
persone trovate vive dai soccorritori, e trenta cadaveri, sulle cause
della cui morte al momento si
avanzano solo ipotesi.
Come detto, lazione della Marina italiana impegnata nelloperazione Mare Nostrum stata nelle
ultime ore particolarmente intensa.
Oltre alla Grecale a Pozzallo attesa in giornata la corvetta Chimera, con 353 migranti. La nave anfibia San Giorgio sbarcher in giornata a Taranto 1.170 persone soccorse. Il pattugliatore daltura Dattilo con a bordo 1.096 migranti sta
facendo rotta sul porto di Augusta.
Domani arriver a Salerno la nave
rifornitrice Etna, con 1044 migranti. Il pattugliatore Orione e il mercantile Mare Atlantic, con a bordo
rispettivamente 396 e 235 migranti,
Cambio depoca
FRANCA GIANSOLDATI
A PAGINA
NOSTRE INFORMAZIONI
Sabato 28 giugno, il Santo Padre ha ricevuto in udienza Sua
Eminenza Reverendissima il Signor
Cardinale
Stanisaw
Ryko, Presidente del Pontificio
Consiglio per i Laici.
Il Santo Padre ha ricevuto
questa mattina in udienza:
Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Gerhard
Ludwig Mller, Prefetto della
Congregazione per la Dottrina
della Fede;
le Loro Eccellenze Reverendissime i Monsignori:
Jean-Paul Gobel, Arcivescovo titolare di Galazia in
Campania, Nunzio Apostolico
nella Repubblica Araba dEgitto; Delegato della Santa Sede
presso la Lega degli Stati
Arabi;
Marek Zalewski, Arcivescovo titolare di Africa, Nunzio
Apostolico in Zimbabwe, con i
Familiari;
Hubertus Matheus Maria
van Megen, Arcivescovo titolare
di Novaliciana, Nunzio Apostolico in Sudan e in Eritrea;
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Obama affronta
lemergenza
immigrazione
Diplomazia in campo
sulla crisi ucraina
Attentato
contro
un oleodotto
in Colombia
BO GOT, 30. Tredici persone sono
rimaste ferite in un attentato compiuto, con esplosivi artigianali, contro alcune strutture petrolifere nel
nordest della Colombia: lattacco, si
afferma in un comunicato dellesercito, da attribuire ai guerriglieri
dellEsercito di liberazione nazionale (Eln). Lattentato avvenuto ad
Araquita, nella provincia di Arauca,
considerata
roccaforte
dellEln.
Loleodotto preso di mira stato il
Cano Limon-Covenas, uno dei
principali del Paese con i suoi 780
chilometri di lunghezza. Intanto il
ministro per le Miniere, Amylkar
Acosta, ha comunicato che sono in
corso i dovuti accertamenti per valutare i danni che lattentato ha
causato alle strutture.
Relazioni
diplomatiche
fra Repubblica
Dominicana
e Nuova Zelanda
Devastante
incendio
in Arizona
WASHINGTON, 30. Un incendio
sta distruggendo una vasta area
dellArizona, nel pressi della
Apache-Sitgreaves National Forest. In tre giorni, sono andati in
fumo oltre duemila ettari di terreno. Oltre cinquecento pompieri
sono al lavoro per contenere le
fiamme, con cinque elicotteri, 24
camion cisterna e cinque bulldozer, ma finora sono riusciti a fare
pochi progressi.
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
LOSSERVATORE ROMANO
La regina Elisabetta
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
II
(Ansa)
caporedattore
Gaetano Vallini
segretario di redazione
Segreteria di redazione
telefono 06 698 83461, 06 698 84442
fax 06 698 83675
segreteria@ossrom.va
Tipografia Vaticana
Editrice LOsservatore Romano
lagenzia Ansa, il suo stile stato negli anni profondamente influenzato dalle canzoni popolari del nord britannico durante
gli anni vissuti a Glasgow. il
ruolo di Weir a corte sar molto
importante: dovr comporre le
musiche per ogni tipo di evento, dai matrimoni ai funerali,
lungo un mandato che ha durata decennale e che un tempo
era a vita. In passato lartista ha
lavorato per le orchestre sinfoniche di Birmingham, Boston e
della Bbc.
Tariffe di abbonamento
Vaticano e Italia: semestrale 99; annuale 198
Europa: 410; $ 605
Africa, Asia, America Latina: 450; $ 665
America Nord, Oceania: 500; $ 740
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Necrologie: telefono 06 698 83461, fax 06 698 83675
Accordo
tra lAif
e lOcc
statunitense
LAutorit di Informazione Finanziaria (Aif), lorganismo di
Informazione Finanziaria della
Santa Sede e dello Stato della
Citt del Vaticano, ha firmato un
accordo di scambio di informazioni con lo US Office of the
Comptroller of the Currency
(O cc).
Questo scambio di lettere sulla
condivisione dellinformazione
il
primo
accordo
bilaterale
dellAif nel suo compito di supervisione e regolazione finanziaria
allinterno della Santa Sede e dello Stato della Citt del Vaticano.
Esso rappresenta un rafforzamento significativo della cooperazione internazionale fra la Santa Sede e gli Stati Uniti dAmerica.
un passo ulteriore nello sforzo
della Santa Sede per perfezionare
un sistema di regolazione finanziaria e un elemento integrante
dellimpegno per la trasparenza e
la cooperazione internazionale
ha dichiarato Ren Brlhart, Direttore dellAif. La Santa Sede
fa parte della famiglia globale
delle giurisdizioni ben regolate, e
la firma di questo accordo lo dimostra molto chiaramente.
Laccordo con lOcc conseguente allapprovazione della
nuova legge attinente alle attivit
finanziarie nella Santa Sede la
Legge XVIII dellottobre 2013 , e
allentrata in vigore dei nuovi
Statuti dellAif, nel novembre
2013, che hanno introdotto la
nuova funzione di supervisione
come parte del mandato della
stessa Aif.
LAif prevede di firmare a tempo opportuno ulteriori accordi
con gli organismi di altri Paesi
preposti alla supervisione e alla
regolazione finanziaria, e continua nel suo impegno per rafforzare la propria infrastruttura regolatoria e promuovere la cooperazione internazionale.
LOcc unAutorit indipendente nellambito del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e ha il compito di registrare, regolare e supervedere tutte le banche nazionali e le branche e
agenzie federali delle banche straniere negli Stati Uniti.
LAif lAutorit della Santa
Sede e dello Stato della Citt del
Vaticano competente per la lotta
al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. In forza
del suo mandato, lAif ha un
compito duplice, e agisce sia come supervisore e regolatore finanziario, sia come Unit di Informazione Finanziaria. Nella sua
funzione come Unit di Informazione Finanziaria, lAif divenuta
membro dellEgmont Group nel
luglio 2013, e ha gi firmato Protocolli dintesa con le Unit di
Informazione Finanziaria di oltre
una dozzina di Paesi, fra cui il
Regno Unito, gli Stati Uniti
dAmerica, la Francia, la Spagna,
lItalia e la Germania. LAif stata istituita nel 2010 ed divenuta
operativa nel 2011.
Proteste
del settore pubblico
in Grecia
ATENE, 30. Una serie di manifestazioni di protesta contro la politica governativa nel settore della
pubblica amministrazione si svolgono oggi in tutta la Grecia. Le
dimostrazioni indette dallAdedy,
uno dei due maggiori sindacati
del Paese che rappresenta i lavoratori del settore pubblico, prevedono tra laltro loccupazione da
parte dei dipendenti di uffici e di
posti di lavoro. Nel pomeriggio
gli statali scenderanno nelle piazze delle maggiori citt del Paese
per chiedere labolizione delle
misure della messa in stato di
mobilit e dei licenziamenti, oltre
al ritiro del disegno di legge governativo che riguarda la nomina
dei direttori nel settore pubblico.
Concessionaria di pubblicit
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 3
Orrore crescente
in Siria
ABUJA, 30. Decine di cristiani nigeriani sono stati uccisi ieri in attacchi
di Boko Haram alle chiese dei villaggi di Kwada, Kautikari, Karagau
e Ngurojina, nello Stato del Borno,
gremite di fedeli per le funzioni domenicali. I miliziani del gruppo islamista, responsabile di migliaia di uccisioni in incursioni e attentati terroristici, hanno dunque ripreso la loro
feroce azione diretta contro i cristiani, riproponendo uno schema che
soprattutto nel 2013 aveva in pratica
colpito e insanguinato quasi ogni
domenica. Dopo aver avuto per i
primi anni come obiettivi soprattutto
le strutture governative e gli interessi
occidentali, Boko Haram ha infatti
via via accresciuto la sua connotazione di terrorismo di matrice fondamentalista islamica.
Anche ieri, gli assassini hanno fatto irruzione a bordo di camioncini e
motociclette nei villaggi, diffondendo morte e terrore con lanci di granate e raffiche di mitra. Gli attacchi
sono stati contemporanei e coordinati. Le ultime notizie arrivate questa mattina parlano di oltre cinquanta donne, uomini e bambini trucidati
e di almeno cinque chiese devastate,
oltre che di centinaia di persone che
hanno cercato scampo nella foresta,
delle quali si ignora ancora la sorte.
Secondo notizie di fonti locali citate dalle agenzie di stampa interna-
Una ragazza nigeriana che chiede la liberazione delle studentesse rapite (La Presse/Ap)
Attentato dinamitardo
a Mogadiscio
MO GADISCIO, 30. Lesplosione di
una bomba in un mercato della capitale somala Mogadiscio ha provocato questa mattina due morti e sette
feriti. Lordigno era stato posizionato sotto un mucchio di spazzatura
vicino a una stazione di polizia ha
dichiarato un responsabile delle forze dellordine. Sulle responsabilit
dellattentato non ci sono rivendicazioni n certezze. Proprio ieri, peraltro, le milizie radicali islamiche somale di al Shabaab avevano annunciato unintensificazione degli attacchi anche durante il Ramadan, il
mese islamico del digiuno. Attacchi
ed esplosioni continueranno, Mogadiscio rimarr una linea del fronte
pi che mai, aveva detto Ali Mohamed Hussein, capo delle operazioni
di al Shabaab nella capitale, in un
messaggio diffuso da Radio Andalus, lemittente del gruppo.
Sabato, in un discorso televisivo
alla Nazione, proprio in vista
dellinizio del Ramadan, appunto ieri, il presidente somalo Hassa
Mohamud aveva assicurato che il
Governo ha preso tutte le misure per
contrastare la minaccia di attentati
durante il mese del digiuno islamico.
Molti poliziotti in tenuta dassalto
sono stati dispiegati nelle strade
principali della capitale dove si sono
moltiplicati i controlli sulle autovetture in sosta e in transito, mentre
stata chiusa la spiaggia di Lido, uno
dei luoghi pubblici pi frequentati
dagli abitanti.
Lultimo attacco di al Shabaab, la
settimana scorsa, era stato sferrato a
Buulobarde, a nord della capitale,
dove un commando dei ribelli aveva
assalito un albergo dove fanno base
sia militari somali sia truppe dellAmisom, la missione dellUnione
africana in Somalia. Secondo un ufficiale di questultima, Elio Yao, nello scontro sono morti due soldati di
Gibuti e due degli aggressori. In un
comunicato di rivendicazione, al
Shabaab aveva invece sostenuto di
aver ucciso sei militari dellAmisom,
senza fare alcun riferimento a proprie perdite.
Nelle ultime settimane si intensificata loffensiva dellAmisom contro
le basi di al Shabaab nel sud del
Paese, sferrata in particolare dallaviazione kenyana. Le milizie ribelli, originariamente espressione delle
Corti islamiche che avevano governato a Mogadiscio prima di essere
costrette a lasciare il potere dallintervento armato dellEtiopia, vennero date per sconfitte oltre un anno e
mezzo fa, quando lAmisom le scacci anche da Chisimaio, seconda citt della Somalia, che avevano controllato per anni. In questo furono
Attesa
per i risultati
delle elezioni
in Libia
TRIPOLI, 30. Occorreranno circa
due settimane per completare lo
spoglio delle schede relative alle
elezioni per il rinnovo del Congresso generale nazionale, il Parlamento libico: lo ha annunciato
Emad Sayeh, presidente dellAlta
Commissione elettorale. Ci attendiamo ha spiegato di poter annunciare i risultati definitivi
a met del ramadan, il mese sacro islamico dedicato alla preghiera e al digiuno diurno, che in Libia iniziato due giorni fa. I dati
parziali di alcune localit sono
gi stati resi noti, ma Sayeh ha
avvertito che servir comunque
pi tempo per chiudere il conteggio dei voti assicurandone laccuratezza. La partecipazione alla
consultazione stata molto bassa,
con meno della met degli iscritti
nelle liste, cio il 45 per cento,
che si sono recati ai seggi.
Intanto, ieri un diplomatico tunisino e un dipendente dellambasciata di Tunisia a Tripoli, rapiti
alcune settimane fa nella capitale
libica, sono stati liberati. Lo ha
detto una fonte della missione
diplomatica alla France Presse.
Sono liberi e dovrebbero rientrare in Tunisia al pi presto ha affermato la fonte coperta da anonimato, aggiungendo che i due
stanno bene.
Timori in Egitto
volto dalla Lega araba e dallO rganizzazione della conferenza islamica ai combattenti in Siria a osservare una tregua durante il mese islamico del Ramadan, incominciato
ieri. I segretari generali delle due
organizzazioni, Nabil Al Arabi e
Iyad Al Madani, hanno diffuso un
comunicato congiunto in cui chiedono a tutte le parti militari che
combattono in Siria di astenersi da
qualsiasi azione armata durante il
mese di digiuno. Al Arabi e Al
Madani hanno anche chiesto a tutte le forze regionali e internazionali
influenti sulla scena siriana di sostenere questa iniziativa.
Tensione
tra Gaza
e Israele
TEL AVIV, 30. Tensione al confine tra la Striscia di Gaza e
Israele. Questa mattina otto ordigni hanno colpito aree aperte
del sud di Israele: non sono segnalati al momento n danni n
vittime, stando a quanto riporta
la radio militare israeliana. Poche ore prima altri razzi erano
caduti, sempre nel sud di Israele, a ridosso della Striscia di Gaza. Nelle ultime otto ore gli ordigni esplosi sono stati undici.
Nella notte laviazione israeliana
ha colpito nove obiettivi nel territorio controllato da Hamas.
Intanto, ieri il primo ministro
israeliano, Benjamin Netanyahu,
ha detto che lesercito pronto
a estendere le operazioni, a seconda delle necessit. Si poi
rivolto al presidente palestinese
Mahmoud Abbas, chiedendogli
di annullare il Governo di
unit palestinese, formato con
Hamas e presieduto da Rami
Hamdallah. Da quando stato
formato il Governo di unit palestinese con Hamas ha detto
Netanyahu Abbas si assunto
di fatto la responsabilit di impedire spari verso il nostro territorio dalla Striscia di Gaza.
Continuano, nel frattempo, le
ricerche dei tre studenti di una
scuola rabbinica rapiti nelle settimane scorse. Siamo nel mezzo di un caso terribilmente difficile ha detto il capo della polizia israeliana, Jochanan Danino.
Netanyahu ha accusato Hamas
del sequestro.
Visita
di Laurent Fabius
a New Delhi
NEW DELHI, 30. Il ministro degli
Esteri francese, Laurent Fabius,
giunto ieri a New Delhi per una visita di due giorni. Il capo della diplomazia di Parigi il primo rappresentante di uno Stato dellUnione europea a recarsi in India dopo
la vittoria alle legislative di Narendra Modi. Come sottolineano gli
osservatori, la visita di Fabius riveste un importante significato perch
punta a contribuire a una pi stretta relazione tra i Paesi dellUnione
europea e lIndia. Il ministro degli
Esteri francese incontrer, fra gli altri, il premier indiano, e il capo della diplomazia di New Delhi, Sushma Swaraj. Nella giornata di domani Fabius si trasferir a Mumbai
per incontrare i rappresentanti dellindustria e della finanza.
Nuova
prova di forza
nordcoreana
PYONGYANG, 30. Nuova dimostrazione di forza della Corea
del Nord. Alla vigilia della visita
ufficiale del presidente cinese,
Xi, Jinping unico alleato e
principale sostenitore del regime
comunista di Pyongyang, in arrivo nella penisola il 3 e il 4 luglio le autorit del nord hanno lanciato con successo altri
due missili balistici. I razzi sono
poi caduti nel mar del Giappone, in acque internazionali.
Il lancio ennesima sfida del
regime al divieto da parte delle
Nazioni Unite su questo tipo di
esperimenti missilistici stato
confermato da fonti del ministero della Difesa sudcoreano, precisando che si dovrebbe trattare
di due missili scud di fabbricazione russa, con un raggio di
cinquecento chilometri. Solo
gioved scorso, altri tre missili a
corto raggio erano stati sparati
da Pyongyang. Lancio cui ha assistito il leader, Kim Jong-un,
prossimo ad accogliere venerd
nella capitale il presidente cinese
per una serie di colloqui che
verteranno proprio sul programma nucleare. Il giorno prima,
invece, Xi sar a Seoul. Anche a
marzo Pyongyang aveva testato
missili di diverso tipo per protestare contro le manovre militari
annuali congiunte tra Corea del
Sud e Stati Uniti.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 4
Jos de Ribera
Il profeta Elia (1638)
La musica
dei due polmoni
di WALTER KASPER
a trasmissione della fede, specialmente alle
nuove generazioni, appare oggi una sfida
tuttaltro che facile, cos inizia il nuovo libro di Bruno
Forte La trasmissione della fede
(Brescia, Queriniana, 2014, pagine 256, euro 18). Ci sono gi tantissime pubblicazioni su questo
tema, fondamentale per Chiesa e
divenuto particolarmente urgente
nel contesto della nuova evangelizzazione, a cui anche il prossimo Sinodo sulla famiglia dedicato. Per il libro di Bruno Forte
offre un contributo particolare.
Da teologo egli va alle radici del
problema e presenta un approfondimento teologico e filosofico
arricchito da bellissimi testi letterari molto stimolanti. Perch per
lui c anche la via della bellezza
per la trasmissione della fede.
Gi nellintroduzione larcivescovo spiega la situazione attuale,
dove nel contesto culturale il fruibile e limmediato appaiono importanti e lindifferenza alle grandi domande diffusa. Leffimero
sembra prevalere sullintero orizzonte e leterno impallidire davanti allattimo che fugge. Come
ai tempi del profeta Elia la vera
tentazione delluomo non lateismo ma lidolatria. Cos lesperienza di questo profeta di stampo arcaico e il suo cammino di
fede diventano per cos dire il filo
conduttore di tutto il libro.
Allinizio Forte spiega la fede
come lesperienza di un incontro,
la cui trasmissione inseparabile
dalla knosi e dallo splendore dello Spirito. Poi il libro parla
delleducazione alla fede, la professione, la celebrazione e la vita
della fede, dove parla inoltre delle donne come protagoniste della
Come ai tempi
di Elia
non crede, un titolo che ricorda
immediatamente il famoso titolo
di un libro del compianto cardinale Carlo Maria Martini, a cui
Bruno Forte si sempre sentito
molto vicino.
Secondo Forte la
fede non mai
scontata; il credente
Alla creatura
non ha una comprensione
totalizche nel pi profondo del suo cuore
zante, luminosa su
desidera linfinito
tutto, ma vive in
una sorta di pensieDio viene incontro
ro aurorale, carico
E ha sempre tempo per luomo
di attesa. Per alla
creatura, che nel
pi profondo del
mino e il sorprendente capitolo suo essere desiderio dinfinito,
conclusivo sul sorriso di Dio. Se- Dio viene incontro come Dio che
gue ancora unappendice su fede ha tempo per luomo. Lincontro
e annuncio, dallenciclica Lumen dellumano andare e del divino
fidei allesortazione apostolica venire, lalleanza dellesodo e
dellavvento, la fede. E la fede
Evangelii gaudium.
La ricchezza di questi capitoli lotta, agonia, non il riposo
difficile da riassumere. Pertanto tranquillo di una certezza posseriferiamo solo alcuni aspetti parti- duta. Chi pensa di aver fede
colarmente interessanti dal capi- senza lottare, non crede pi in
tolo dedicato al dialogo con chi nulla.
fede e dei giovani come testimoni
della speranza, della famiglia come ambito vitale della trasmissione della fede. Particolarmente interessanti sono i capitoli sulla fede in dialogo, sulla fede in cam-
Diversamente da ogni posizione ideologica, la fede un continuo convertirsi a Dio, un continuo consegnargli il cuore, cominciando ogni giorno, in modo
nuovo, la lotta per credere, sperare e amare. Se per il credente
un ateo che ogni giorno si sforza
di cominciare a credere, non sar
forse lateo certo non lateo
volgare stolto o indifferente il
non credente pensoso, un credente che ogni giorno vive la lotta
inversa, la lotta di cominciare a
non credere? Il credente responsabile si sentir stimolato dal non
credente, purch non sia chi a
buon mercato voglia vivere etsi
Deus non daretur, ma chi sia
pronto a rischiare veluti Deus daretur. Su questi presupposti
cos finisce il capitolo il dialogo fra i due sar un comune servizio alla Verit, che entrambi
chiama, e proprio per questo una
testimonianza condivisa della salutare Trascendenza da cui tutto
illuminato, agli occhi di chi
vuole cercare con umile amore,
pur nella notte del mondo.
In questo contesto Forte cita
san Bernardo di Chiaravalle:
Lamarezza della Chiesa amara quando la Chiesa perseguitata, pi amara quando la Chiesa
divisa, ma amarissima quando
la Chiesa se ne sta tranquilla e in
pace. Forse questaffermazione
sar un conforto per chi cammina
tribolato e inquinato da una situazione poco pacifica, dove la
trasmissione della fede specialmente alle nuove generazioni attraversa difficolt. Forse proprio
questa situazione un kairs, cio
unora di grazia in cui Dio ci viene incontro per purificare e approfondire la nostra fede spesso
troppo paurosa perch paradossalmente spesso troppo sicura di
se stessa.
Alla met del Cinquecento nellOratorio di San Giovanni Decollato si trovarono riuniti grandi interpreti della scuola pittorica romana
Collettivo manierista
di ANTONIO PAOLUCCI
A partire dalla met del Quattrocento,
dagli anni di Niccol V Parentucelli e poi
per gran parte del XVI secolo toccando il
culmine sotto i pontificati di Leone X e di
Clemente VII Medici, i fiorentini sono stati, in Roma, la comunit pi potente e
pi influente. Erano artisti come Michelangelo e come Antonio da Sangallo, banchieri come Bindo Altoviti, operatori finanziari mercanti e mediatori politici come i Gaddi e gli Strozzi.
Come tutte le comunit cristiane presenti a Roma i fiorentini avevano in San
Giovanni, sulla riva destra del Tevere, la
Vangelo e arte
Il direttore dei Musei Vaticani ha sintetizzato
per il nostro giornale lintervento che ha tenuto
nei giorni scorsi a Roma, alloratorio di San
Giovanni Decollato, in occasione dellincontro
Vangelo e arte. Conversazioni in Oratorio.
il genere di dipinti
che deve avere impressionato El Greco
Di passaggio per Roma
prima di partire per la Spagna
A Spoleto
si predica
sui doni dello Spirito
Si aperta il 27 giugno la
cinquantasettima edizione del
Festival dei Due Mondi a Spoleto.
Nellambito della manifestazione
giunge al terzo anno lesperienza
delle prediche nella chiesa di San
Domenico, a cura di Lucetta
Scaraffia e dellarcivescovo di
Spoleto-Norcia Renato Boccardo.
Dopo le meditazioni sui vizi
capitali e sulle opere di
misericordia spirituale, questanno
la volta dei sette doni dello Spirito
Santo. Presi singolarmente e nel
loro insieme, essi comportano un
aumento della consapevolezza
spirituale di ogni persona che li
riceve e sa accoglierli con umilt e
con amore. Il ciclo iniziato il 28
giugno, quando larcivescovo Rino
Fisichella, presidente del Pontificio
Consiglio per la promozione della
nuova evangelizzazione, ha
predicato sulla Sapienza. Domenica
29 suor Catherine Aubin ha invece
predicato sulla Fortezza. Le altre
prediche saranno il 4 luglio su la
Scienza (Cettina Militello), il 5
luglio su la Piet (padre Alessandro
Barban), il 6 luglio su il Consiglio
(cardinale Gualtiero Bassetti,
arcivescovo di Perugia - Citt della
Pieve), l11 luglio su lIntelletto
(padre Raniero Cantalamessa,
predicatore della Casa Pontificia e,
lultima, il 12 luglio, su il Timor di
Dio (monsignor Renato Boccardo).
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 5
Anish Kapoor
Cloud Gate (2006, Chicago)
Cambio depoca
Riportiamo per intero lintervista a Papa
Francesco pubblicata su Il Messaggero di
domenica 29 giugno.
di FRANCA GIANSOLDATI
Perch lei, sin dallinizio, ha voluto sottolineare tanto la funzione di vescovo di Roma?
Lappuntamento a Santa Marta, di pomeriggio. Una veloce verifica e uno svizzero mi fa accomodare in un piccolo salottino. Sei poltroncine verdi di velluto un
po liso, un tavolino di legno, un televisore di quelli antichi, col pancione. Tutto in
ordine perfetto, il marmo tirato a lucido,
qualche quadro. Potrebbe essere una sala
daspetto parrocchiale, una di quelle dove
si va per chiedere un consiglio, o per fare
i documenti matrimoniali.
Francesco entra sorridendo: Finalmente! Io la leggo e ora la conosco. Arrossisco. Io invece la conosco e ora la ascolto. Ride. Ride di gusto, il Papa, come far altre volte nel corso di unora e passa di
conversazione a ruota libera. Roma con i
suoi mali di megalopoli, lepoca di cambiamenti che indeboliscono la politica; la
fatica nel difendere il bene comune; la
riappropriazione da parte della Chiesa dei
temi della povert e della condivisione
(Marx non ha inventato nulla), lo sgomento di fronte al degrado delle periferie
dellanima, scivoloso abisso morale in cui
si abusa dellinfanzia, si tollera laccattonaggio, il lavoro minorile e, non ultimo,
lo sfruttamento di baby prostitute nemmeno quindicenni. E i clienti che potrebbero
essere i loro nonni; pedofili: il Papa li
definisce proprio cos. Francesco parla,
spiega, si interrompe, ritorna. Passione,
Si tratta di un altro fenomeno di degrado culturale. Questo perch il rapporto affettivo con gli animali pi facile, maggiormente programmabile. Un animale
non libero, mentre avere un figlio una
cosa complessa.
Il Vangelo parla di pi ai poveri o ai ricchi
per convertirli?
La povert al centro del Vangelo.
Non si pu capire il Vangelo senza capire
la povert reale, tenendo conto che esiste
anche una povert bellissima dello spirito:
essere povero davanti a Dio perch Dio ti
riempie. Il Vangelo si rivolge indistintamente ai poveri e ai ricchi. E parla sia di
povert che di ricchezza. Non condanna
affatto i ricchi, semmai le ricchezze quando diventano oggetti idolatrati. Il dio denaro, il vitello doro.
Wojtya aveva imparato a dire, volemose bene, damose da fa. Lei ha imparato qualche
frase in romanesco?
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
lamore
ad avere lultima parola
MAR DEL PLATA, 30. La Settimana
sociale in Argentina, dedicata al tema Papa Francesco e la questione
sociale, si conclusa ieri, domenica, a Mar del Plata. Nel messaggio
finale la Commissione episcopale
per la pastorale sociale esorta la comunit a crescere in amicizia sociale e ribadisce limpegno a promuovere lo sviluppo integrale e a
sradicare la povert in questo cammino verso il Bicentenario del
2016. I principali argomenti al centro dei lavori sono stati la dimensione sociale della fede, limportanza
della partecipazione di tutti, lavvio
di azioni concrete per sviluppare la
Grazie alle donazioni nel 2013 Aiuto alla Chiesa che soffre ha realizzato progetti in 140 Paesi
Risposte da dare
ROMA, 30. I minorenni stranieri
non accompagnati, essendo in Italia
privi di adulti di riferimento, sono
particolarmente vulnerabili. Essi dovrebbero essere accolti e protetti
adeguatamente e avere la possibilit
di iniziare al pi presto il loro percorso di integrazione, mentre questo
non avviene a causa dellassenza
cronica nel nostro Paese di un sistema strutturato e organico dedicato.
Lo sottolineano, in un appello, alcune tra le organizzazioni pi attive e
impegnate da anni nella promozione dei diritti dei minori migranti:
Aibi, Amnesty International, Caritas
italiana, Centro Astalli, Cir, Cnca,
Cncm, Comunit di SantEgidio,
Emergency, Intersos, Save the
Children Italia, Terre des Hommes.
la prima volta che queste organizzazioni si mobilitano. E lo fanno alla vigilia del semestre di presidenza
italiana
al
Consiglio
dellUnione europea (Ue), per porre al Governo e al Parlamento italiani alcune richieste specifiche.
Lobiettivo far fronte alle condizioni critiche e inadeguate di accoglienza e protezione dei minori
stranieri non accompagnati arrivati
in Italia, e di quelli che arriveranno
nei prossimi mesi.
I minori stranieri soli non accompagnati rappresentano una presenza
costante, superiore al 10 per cento
dei migranti arrivati in Italia via
mare. Nel 2013, su un totale di
42.925 migranti, 8.336 erano minori
e di questi 5.232 erano minori soli
non accompagnati. Ma da gennaio
di questanno sono stati oltre 6.000,
pi di tutto lanno passato.
Nellappello le organizzazioni
chiedono innanzitutto al Governo
di assumere piena e diretta responsabilit sul sistema di prima
accoglienza dei minori stranieri
non accompagnati, con particolare
riguardo a coloro che intendono
raggiungere altri Paesi europei, oggi spesso inaccessibili stando alla
normativa. Devono essere garantite condizioni dignitose di ospitalit che superino la precariet e il
degrado che si registrano a oggi,
nonostante gli sforzi delle comunit territoriali, delle organizzazioni
della societ civile e delle istituzioni locali. A tal fine, andrebbero
approntate strutture di prima accoglienza temporanea, in prossimit dei luoghi di sbarco, che rispondano a criteri e standard di qualit
omogenei ed evitino il sovraffollamento. Va inoltre favorito il trasferimento dei minorenni, in tempi
certi, da tali strutture alle comunit
di accoglienza distribuite sullintero
territorio nazionale e regolarmente
accreditate secondo i criteri regio-
Il Vangelo
dietro le sbarre
spettiva cambia radicalmente e
cambia anche il modo con cui si
Non raro che qualcuno ci chie- guarda ai detenuti e si percepiscoda: Ma perch andate in carce- no nella propria considerazione.
re?. Questa domanda, in realt, a Riecheggiano, qui, le parole provolte nasconde un giudizio estre- nunciate da Cristo e rivolte a colomamente negativo sui carcerati e il ro che chiedevano con le pietre
rifiuto dellidea che qualcuno pos- in mano, pronti a scagliarle cosa nutrire attenzioni e provare sen- me dovevano comportarsi con la
timenti di fraterna compassione donna adultera che gli avevano
verso chi ha ucciso, rubato, violen- condotto davanti: Chi di voi
senza peccato, scagli per primo la
tato, truffato, spacciato droga.
In effetti, i carcerati
sono tra le persone meno amabili, pi detestabili, se si pensa al male
che hanno commesso e
al dolore che hanno
provocato alle vittime
delle loro azioni scellerate. Noi che andiaProgetto carcere il nome dato
mo in carcere, certo,
alliniziativa di volontariato che dal 2008
non dimentichiamo che
lAzione cattolica diocesana di Napoli
l incontriamo persone
compie nel penitenziario di Poggioreale,
recluse che si sono
per accompagnare cristianamente la vita
macchiate di reati andei detenuti. Unopera che continua a
che gravissimi. Ma
vivere e a svilupparsi. Dal 2013 i corsi di
necessario
ricordarsi
catechesi sono cinque, erano quattro nel
pure che in carcere ci
2011, tre lanno precendente e due quello
sono anche tante persoancora prima. Il racconto di questa
ne innocenti, vittime di
esperienza missionaria contenuto in un
errori giudiziari, e che,
libro, con la prefazione di Franco Miano
attualmente in Italia,
(Il Vangelo dietro le sbarre. Unesperienza
oltre il 41 per cento dei
di annuncio in carcere, Roma, Editrice Ave,
detenuti in attesa di
2014, pagine 120, euro 10).
giudizio, e le statistiche
Pubblichiamo stralci della presentazione
ci informano che oltre
dellautore.
la met di questi imputati, al termine dei
processi, sar prosciolta
perch non colpevole.
Infine, necessario ricordarsi pietra contro di lei (Giovanni, 8,
anche che il carcere, come ha detto 7), rispose Ges. Ascoltata quella
Papa Francesco recentemente, risposta, nessuno scagli la sua
pieno di pesci piccoli, visto che pietra. Tutti le lasciarono cadere a
oltre il 60 per cento dei reclusi terra e poi andarono via. Non a
deve scontare una pena inferiore ai caso: ognuno era consapevole dei
tre anni, perch facile punire i propri peccati.
pi deboli, ma i pesci grossi nuotano liberamente nelle acque.
Come scrive Fiorella Farinelli
sul periodico Rocca, i titoli di
studio la dicono tutta. I laureati
sono solo lo 0,84 per cento, i
diplomati il 3,78 per cento, il 37
per cento quelli con licenza media.
Il Cardinale Prefetto, lArcivescovo
Ma l1,54 per cento analfabeta,
Segretario, i Sottosegretari e i Collal8,25 per cento non ha nessun tiboratori tutti della Congregazione
tolo, il 29,60 per cento ha solo la
per gli Istituti di vita consacrata e le
licenza elementare (e non rilevati
Societ di vita apostolica partecipano
sono il 15,35 per cento, probabilcon cristiana speranza al dolore della
Dott.ssa Sig.na Daniela Leggio, Camente stranieri che non sanno
po Ufficio della stessa Congregaziorispondere). Quanti dei meno
ne, per la morte del caro padre, Siistruiti, che sono di solito anche i
gnor
pi poveri, possono permettersi un
avvocato? E quanti degli stranieri
GIORGIO
hanno le capacit linguistiche e le
relazioni per organizzare una
avvenuta in Racale (LE), e assicurano
difesa?.
la preghiera di suffragio perch il
Poi, se si sposta lattenzione dai
servo buono e fedele sia accolto nella
carcerati a se stessi, a ci che si ,
gloria del Signore.
alle proprie schiavit, allora la prodi ANTONIO SPAGNOLI
Poggioreale e i volontari
di Azione cattolica
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
Scelte
definitive
Il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo per la festa dei santi Pietro e Paolo
Tempi di riavvicinamento
Pubblichiamo, in una nostra
traduzione dallinglese, il testo
del messaggio inviato dal Patriarca
ecumenico di Costantinopoli
Bartolomeo a Papa Francesco
in occasione della solennit dei santi
Pietro e Paolo.
A sua Santit e Beatitudine
Papa Francesco dellAntica Roma:
rallegratevi nel Signore.
Ancora una volta sta iniziando il
giorno gioioso della venerabile solennit e del sacro ricordo degli
Apostoli Pietro e Paolo, che furono
martirizzati per amore di Cristo nella sede della Sua Chiesa. Per questo, siamo venuti per concelebrare e
commemorare ancora una volta con
lei, questanno, attraverso la nostra
delegazione ufficiale, in conformit
alla benedetta usanza da lungo tempo istituita.
Custodiamo nel nostro cuore, come un tesoro prezioso, il ricordo dei
nostri recenti incontri personali con
lei, Santit, sia a Gerusalemme sia a
Roma, che hanno ulteriormente rinnovato e sugellato i nostri vincoli
fraterni, affermando al contempo il
nostro desiderio di proseguire sul
cammino verso la nostra piena unione e la comunione desiderata dal Signore. Pertanto, nella citt Santa, lo
scorso maggio, siamo stati ritenuti
degni di venerare insieme il sacro
luogo in cui il capo della nostra fede, nostro Signore Ges Cristo, ha
insegnato, sofferto, stato sepolto
ed risorto dai morti, mentre abbiamo onorato il cinquantesimo anniversario dello storico incontro avvenuto l tra i nostri predecessori Papa
Paolo VI e il Patriarca Ecumenico
Atenagora, le cui coraggiose iniziative hanno inaugurato un tempo di
riavvicinamento e di riconciliazione
per le nostre Chiese.
Inoltre, il nostro incontro a Roma, grazie alla gentile iniziativa e
allinvito di Sua Santit allinizio
del mese, al fine di contribuire insieme con i Presidenti di Israele e
Palestina al prevalere della pace
nella regione del Medio Oriente lacerata dal conflitto, stata profondamente e personalmente commovente, trasmettendo allo stesso tempo un messaggio della pace e
dellamore di nostro Signore, a un
mondo contemporaneo che ne ha
tanta sete.
Per tutte queste cose, ancora una
volta esprimiamo la nostra sincera
gratitudine a lei, Santit, insieme
con la nostra sentita preghiera che il
Signore la possa rafforzare con la
sua grazia e la sua potenza, di modo che Lei possa continuare per
molti anni la sua preziosa guida e il
suo servizio nel mondo moderno,
ispirando tutti con le virt della sua
DI
COSTANTINOPOLI
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 8
Nella solennit dei santi Pietro e Paolo il Papa richiama linvito di Ges
Tu, seguimi!
E ai vescovi raccomanda di non cercare sicurezze nei riconoscimenti di chi ha il potere
Il nostro vero rifugio la fiducia in
Dio. Lo ha ripetuto Papa Francesco
domenica 29 giugno, durante la messa
celebrata nella basilica vaticana, nella
solennit dei santi Pietro e Paolo.
Questo il testo dellomelia pronunciata
dal Pontefice.
Nella solennit dei santi Apostoli
Pietro e Paolo, patroni principali di
Roma, accogliamo con gioia e riconoscenza la Delegazione inviata dal
Patriarca Ecumenico, il venerato e
amato fratello Bartolomeo, guidata
dal Metropolita Ioannis. Preghiamo
il Signore perch anche questa visita
possa rafforzare i nostri fraterni legami nel cammino verso la piena comunione tra le due Chiese sorelle,
da noi tanto desiderata.
Il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano
Il pallio a ventiquattro
nuovi metropoliti
Ventiquattro metropoliti hanno ricevuto il pallio dalle mani di Papa
Francesco nella solennit dei santi
Pietro e Paolo. Il rito della benedizione e dellimposizione della piccola stola di lana, come ormai
tradizione, si svolto domenica
mattina 29 giugno, nella basilica
Vaticana. Allinizio della messa, il
cardinale protodiacono Renato
Raffaele Martino ha presentato i
nuovi arcivescovi nominati nellultimo anno.
Provengono due dallItalia, due
dal Brasile, due dalle Filippine, e
uno rispettivamente da India, Costa Rica, Scozia, Francia, Stati
Uniti dAmerica, Nigeria, Pakistan,
Austria, Malawi, Madagascar, Cile,
Uganda, Uruguay, Tanzania, Inghilterra, Vietnam, Polonia, Indonesia.
Nove appartengono a congregazioni religiose: tre frati minori, un
minimo, un monfortano, un lazzarista, un salesiano, un domenicano
e un redentorista. Larcivescovo Ilson de Jesus Montanari, segretario
della Congregazione per i Vescovi,
ha ricevuto il pallio destinato a tre
metropoliti che non sono potuti essere presenti: Tarcisius Gervazio
Ziyaye, arcivescovo di Lilongwe nel
Malawi, Nicholas Mang Thang, arcivescovo di Mandalay nel Myanmar e Stephan Burger, arcivescovo
di Freiburg im Breisgau in Germania.
Successivamente i nuovi arcivescovi hanno concelebrato la messa
con il Pontefice. Alla preghiera eucaristica sono saliti allaltare della
Confessione gli arcivescovi Thakur,
Quirs Quirs, Morosini e Cushley. Durante la preghiera dei fedeli si pregato per la Chiesa, in
lingua russa; per i nuovi metropoliti e tutti i pastori della Chiesa, in
lingua portoghese; per i popoli
della terra e i loro governanti, in
lingua cinese; per i poveri, le persone sole e i sofferenti, in lingua
francese; e infine per tutti i cristiani, in lingua yoruba.
Come da consuetudine, era presente una delegazione inviata dal
Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, guidata dal metropolita di Pergamo Ioannis (Zizioulas), accompagnata dal cardinale Kurt Koch, presidente del
Pontificio Consiglio per la Promozione dellUnit dei Cristiani, dal
vescovo Brian Farrell e da monsignor Andrea Palmieri, rispettivamente, segretario e sotto-segretario
del dicastero.
Dopo la preghiera del Pater Noster, Papa Francesco ha scambiato
il segno della pace con il rappresentante del Patriarcato ecumenico.
Conclusa la celebrazione, il Papa
ha impartito la benedizione apostolica ed sceso alla Confessione,
insieme con il metropolita ortodosso, dove si soffermato in preghiera. Ha poi sostato alcuni istanti davanti alla statua di san Pietro collocata nella navata della basilica.
Hanno concelebrato con il Papa
trentasei cardinali, tra i quali, Pietro Parolin, segretario di Stato, e
Angelo Sodano, decano del Colle-
AllAngelus appello del Pontefice per la fine della violenza nella martoriata nazione
monianza. Pietro, ad esempio, ci insegna a guardare i poveri con sguardo di fede e a donare loro ci che
abbiamo di pi prezioso: la potenza
del nome di Ges. Questo ha fatto
con quel paralitico: gli ha dato tutto
quello che aveva, cio Ges (cfr. At
3, 4-6).
Di Paolo, viene raccontato per tre
volte lepisodio della chiamata sulla
via di Damasco, che segna la svolta
della sua vita, marcando nettamente
un prima e un dopo. Prima, Paolo
era un acerrimo nemico della Chiesa. Dopo, mette tutta la sua esistenza a servizio del Vangelo. Anche per
noi lincontro con la Parola di Cristo in grado di trasformare completamente la nostra vita. Non
possibile ascoltare questa Parola e
restare fermi al proprio posto, restare bloccati sulle proprie abitudini.
Essa ci spinge a vincere legoismo
che abbiamo nel cuore per seguire