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LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO

Unicuique suum
Anno CLIV n. 138 (46.680)

POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt

Citt del Vaticano

gioved 19 giugno 2014

Alludienza generale nuovo appello del Papa per chi costretto a fuggire dal proprio Paese

Tensione tra Iraq e Arabia Saudita

Accoglienza e dignit per i rifugiati

I qaedisti
alle porte di Baghdad

E iniziando un ciclo di riflessioni sulla Chiesa chiede ai cristiani di essere gente che benedice
Nuovo appello di Papa Francesco
per chi costretto a lasciare la propria terra per fuggire dai conflitti e
dalle persecuzioni. Ricordando che
il 20 giugno ricorre la giornata mondiale del rifugiato, il Pontefice al

termine dei saluti rivolti ai gruppi


presenti in piazza San Pietro per
ludienza generale di mercoled 18
giugno ha chiesto a persone e istituzioni di lavorare per garantire accoglienza e dignit a chi fugge dal-

la patria in cerca di speranza. Pensiamo che Ges stato un rifugiato,


dovuto fuggire per salvare la vita,
ha detto prima di invitare i fedeli a
rivolgere una preghiera alla Madonna, che conosce i dolori dei rifugia-

Due vittime e circa quaranta dispersi nel naufragio di un barcone in Malaysia

Viaggi senza ritorno


KUALA LUMPUR, 18. Nuova tragedia dellimmigrazione
in Malaysia. Un barcone con a bordo un centinaio di
migranti indonesiani affondato nella notte al largo
delle coste malesi, vicino alla capitale. I soccorsi hanno
consentito il salvataggio di 58 persone, ma altre 37 risultano disperse e sulla loro sorte si nutrono ben poche
speranze. Due finora le vittime accertate. I migranti
dicono le autorit erano cittadini indonesiani che
cercavano di attraversare lo stretto di Malacca per tornare a casa in occasione del Ramadan. Levento sot-

tolinea lagenzia Misna ricorda la precaria situazione


in Asia di un gran numero di lavoratori, circa due milioni di persone, che hanno trovato occupazione in
Malaysia e che, in maggioranza indonesiani, ogni giorno rischiano la vita per tornare nel loro Paese dorigine. Lanno scorso, ad agosto, in simili circostanze, ma
al rientro dalle celebrazioni per il Ramadan, quaranta
indonesiani finirono in mare: furono recuperati solo
sette cadaveri, mentre degli altri naufraghi non fu pi
trovata traccia.

ti, chiedendole di essere vicina a


questi nostri fratelli e sorelle.
In precedenza il vescovo di Roma,
concluse le catechesi dedicate ai doni dello Spirito Santo, ha dato inizio
a un ciclo di riflessioni dedicate alla
Chiesa. un po ha osservato
come un figlio che parla della propria madre, della propria famiglia.
Perch la Chiesa, ha spiegato, non
unistituzione finalizzata a se stessa
o unassociazione privata, una ong,
ma una realt molto pi ampia,
che si apre a tutta lumanit. un
popolo che si mette in cammino
fin da quando Dio sceglie Abramo
bussando alla sua porta e chiedendogli di partire per unaltra terra.
Cos Dio forma un popolo con tutti coloro che ascoltano la sua parola
e che si mettono in cammino, fidandosi di lui.
In questa esperienza, ha osservato
il Pontefice, Dio ci precede e ci
aspetta sempre. lui infatti ad
amare per primo, invitando luomo a
fidarsi del suo amore e ad ascoltare
la sua chiamata. Questo non significa, ha aggiunto, che non ci siano i
tradimenti e i peccati che segnano il
cammino del popolo lungo tutta la
storia della salvezza. Dio per
non si stanca, ha pazienza, ha tanta
pazienza, e nel tempo continua a
educare e a formare il suo popolo,
come un padre con il proprio figlio. E quando ci riconosciamo
peccatori, ci riempie della sua misericordia e del suo amore e ci perdona, ci perdona sempre.
Essere Chiesa, dunque, sentirsi
nelle mani di Dio, che padre e ci
ama, ci accarezza, ci aspetta, ci fa
sentire la sua tenerezza. Alla quale
i cristiani ha concluso il Papa
sono chiamati a corrispondere divenendo gente che benedice, che sa
benedire.
PAGINA 8

I gruppi armati rivali accettano la mediazione di unorganizzazione non governativa

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Milizie centroafricane pronte a negoziare


BANGUI, 18. Con la firma di unintesa nella capitale centroafricana Bangui i gruppi armati rivali del Paese
hanno accettato il principio di una
mediazione per trovare una soluzione negoziata alla crisi centroafricana.
Gli ex ribelli della Seleka (alleanza, in lingua locale sango) e le milizie di autodifesa loro contrapposte
conosciute come antibalaka (balaka
in sango significa machete, in riferimento allarma usata principalmente
dai combattenti della Seleka) hanno
affidato il mandato di mediatore al
guineano Bni Diogo Kouyat,
dellorganizzazione non governativa
africana Pace riconciliazione tolleranza (Pareto). Proprio la Pareto
ha promosso nelle ultime settimane
colloqui tra leader dei due gruppi.
Lemittente locale Radio Ndeke Luka ha precisato che laccordo stato
firmato da Eric Massi, ex portavoce
della Seleka, e da Patrice Edouard
Ngaissona per gli antibalaka.
Entrambi hanno anche deciso di
costituire in tempi brevi un comitato
congiunto di riflessione. I due
gruppi hanno rivolto un messaggio
al popolo centroafricano che soffre.
La cosa importante che ogni parte
riconosca le proprie responsabilit e
abbia la volont di andare verso il
dialogo, ma anche e soprattutto che
chieda perdono ha detto Kouyat.
La Repubblica Centroafricana
teatro di spaventose violenze da ol-

In occasione della solennit


del Corpus Domini
il nostro giornale non uscir.
La pubblicazione riprender
con la data 20-21 giugno.

tre un anno, dopo il colpo di Stato


nel marzo 2013 con il quale gli ex ribelli della Seleka, allepoca parte di
un Governo di unit nazionale, rovesciarono il presidente Franois Boziz. Successivamente, le pressioni
internazionali costrinsero i leader
della Seleka a lasciare il potere. Tuttavia, n linsediamento di un Governo di transizione, n il dispiega-

mento di seimila soldati della Misca,


la missione inviata dai Paesi
dellarea, e dei duemila del contingente francese inviato autonomamente da Parigi, sono valsi ad arginare le violenze. La crisi armata, politica, economica e umanitaria andata anzi sempre pi incancrenendosi, assumendo connotazioni etniche
e anche pseudoreligiose, al punto

che lo stesso Segretario generale


dellOnu, nei mesi scorsi, ha paventato il pericolo di un genocidio su
tali basi. Le milizie Seleka, in origine poche centinaia di oppositori interni a Boziz, sono oggi costituite
in gran parte da combattenti di matrice islamista provenienti dallestero,
in particolare da Ciad e Sudan.
Quelle antibalaka sono invece
espressione delle comunit cristiane,
maggioritarie nel Paese, specie nelle
regioni meridionali. Gli ex ribelli restano invece in posizione dominante
nel centro-nord, dove hanno posto il
proprio stato maggiore a Bambari.

Il luogo dellattentato a Sadr City (Epa)

BAGHDAD, 18. Si combatte a sessanta chilometri da Baghdad. Prosegue dunque lavanzata dei guerriglieri jihadisti sunniti dello Stato
islamico dellIraq e del Levante
(Isis) che si sono impossessati, nel
corso degli ultimi giorni, di gran
parte della regione nord-occidentale di Tallafar, di importanza strategica perch permette di controllare
laccesso verso il confine con la Siria, dove vaste aree sono gi sotto
il controllo dello stesso Isis. Questa mattina lesercito iracheno ha
fatto arrivare rinforzi dal sud del
Paese per la difesa della capitale,
nel timore di un ulteriore avanzamento delloffensiva dei qaedisti. E
ieri a Baghdad, nel quartiere sciita
di Sadr City, unautobomba ha
provocato dieci morti e pi di trenta feriti.
Sempre ieri intanto il primo ministro, Nouri Al Maliki, ha licenziato quattro comandanti dellesercito per non aver compiuto il loro
dovere, non opponendo cio adeguata resistenza ai guerriglieri. Il
presidente statunitense, Barack
Obama, ha avuto nel frattempo un
incontro con i leader repubblicani
e democratici del Parlamento, durante il quale stato ribadito che
Washington pronta a dialogare
con Teheran sulla crisi irachena:
ma allorizzonte, per il momento,
non c la ripresa dei rapporti diplomatici. invece il Regno Unito, come ha annunciato ieri il ministro degli Esteri britannico, William Hague, che si appresta a riaprire la sua ambasciata a Teheran.
Hague ha detto che esistono le
condizioni per compiere questo
passo, sebbene vi siano ancora alcuni dettagli pratici da definire.
La chiusura dellambasciata britannica in Iran fu decisa dopo lassalto alla sede diplomatica nel 2011 in
rappresaglia al sostegno di Londra
per le sanzioni imposte a Teheran.
Lattuale crisi irachena, intanto,
vede linasprirsi dei rapporti fra
Baghdad e Riad. LArabia Saudita

dovrebbe essere considerata responsabile del finanziamento ai


miliziani dellIsis e dei conseguenti
crimini commessi nel Paese, ha dichiarato, in un comunicato, il Governo iracheno. Dal canto suo
lArabia Saudita ha accusato lEsecutivo iracheno di aver provocato il
caos che sta attraversando il Paese
con le sue politiche settarie a favore degli sciiti e che di conseguenza hanno portato allemarginazione della comunit sunnita in
Iraq. Sulla situazione intervenuto
ieri il premier della regione autonoma del Kurdistan iracheno, Nechirvan Barzani. In unintervista alla
Bbc, Barzani ha detto di non credere che lIraq possa pi tornare
come era prima dei fatti di Mossul. Di conseguenza bisognerebbe sedere a un tavolo e trovare una
soluzione politica tutti insieme.
Sullipotesi che i sunniti chiedano
una loro regione autonoma, come
quella dei curdi, Barzani ha affermato che devono essere loro a decidere. E ha aggiunto: Ma penso
che una regione sunnita come il
Kurdistan sia il modello migliore.
Un allarme, intanto, arriva
dallUnesco, che ha denunciato come le violenze in corso in Iraq stiano mettendo nuovamente a rischio
il suo patrimonio artistico e archeologico. Chiedo a tutti gli attori
sul campo di evitare la distruzione
del patrimonio culturale dellIraq,
compresi i siti religiosi ha affermato il direttore generale Irina
Georgieva Bokova.

Con appunti inediti


del presidente dellAzione cattolica

Vittorio Bachelet
e Rosario Livatino
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NOSTRE INFORMAZIONI

Una donna in un campo profughi nei pressi di Bambari (Reuters)

In data 13 giugno, il Santo Padre ha accettato la rinuncia al


governo pastorale della Diocesi
di Multan (Pakistan), presentata
dallEccellentissimo Monsignore
Andrew Francis, in conformit
al canone 401 2 del Codice di
Diritto Canonico, e ha nominato il Reverendo Benny Travas,
del clero di Karachi, Amministratore Apostolico sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis
della medesima Diocesi di Multan.

gnor Michel Mousse, in conformit al canone 401 1 del Codice di Diritto Canonico.

Il Santo Padre ha accettato la


rinuncia al governo pastorale
della Diocesi di Prigueux
(Francia), presentata da Sua Eccellenza Reverendissima Monsi-

Provviste di Chiese

Il Santo Padre ha accettato la


rinuncia al governo pastorale
dellOrdinariato Militare per
lEcuador, presentata da Sua
Eccellenza
Reverendissima
Monsignor Miguel ngel Aguilar Miranda, in conformit al
canone 401 1 del Codice di
Diritto Canonico.

Il Santo Padre ha nominato


Vescovo di Prigueux (Francia)
Sua Eccellenza Reverendissima

Monsignor Philippe Mousset,


finora Vescovo di Pamiers.
Il Santo Padre ha nominato
Vescovo Ordinario Militare per
lEcuador Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Segundo
Ren Coba Galarza, finora Vescovo titolare di Vegesela di Bizacena e Ausiliare di Quito
(Ecuador).
Il Santo Padre ha nominato
Vescovo di El Banco (Colombia) il Reverendo Monsignore
Luis Gabriel Ramrez Daz, del
clero della Diocesi di El Banco,
finora Amministratore Apostolico della medesima Diocesi.

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Primo passo verso una soluzione negoziale al conflitto nellest dellUcraina

gioved 19 giugno 2014

Intervento della Santa Sede a Ginevra

Poroshenko annuncia
La solidariet non unopzione
un cessate il fuoco unilaterale
ma un dovere
KIEV, 18. Il Governo di Kiev
pronto a un cessate il fuoco unilaterale nellest del Paese. Lo ha detto il
presidente ucraino, Petro Poroshenko, citato dalle agenzie Interfax e
Itar-Tass. Il piano ha detto Poroshenko parte con il mio ordine
di cessare il fuoco in modo unilaterale. Ci aspettiamo poi in tempi
brevi di ottenere il sostegno al piano di pace presidenziale da parte di
tutti i partecipanti agli avvenimenti
nel Donbass. Il presidente ucraino
che oggi ha designato lambasciatore a Berlino Pavel Klimkin come
nuovo capo della diplomazia ucraina si quindi detto disposto a
offrire unamnistia a coloro che depongono le armi e non hanno commesso gravi reati e a offrire un
corridoio per dare ai mercenari la
possibilit di lasciare il territorio del
Paese senza armi. I separatisti dovranno per liberare gli ostaggi e
sgomberare i palazzi occupati. Il capo dello Stato ha precisato che il
suo piano di pace prevede quattordici passi politici che saranno resi
noti nei prossimi giorni.
Poroshenko ha inoltre chiesto
aiuto allUnione europea e agli Stati
Uniti per il rafforzamento del controllo sui confini con la Russia. Lo
ha reso noto la presidenza ucraina,
riferendo di una conversazione telefonica avvenuta ieri tra Poroshenko
e il cancelliere tedesco Angela
Merkel. I due leader hanno discusso
i punti principali del piano di pace
di Kiev che prevede anche la necessit di un decentramento del potere e di tenere elezioni anticipate,
sia locali che parlamentari. Poroshenko e Merkel hanno parlato della firma, prevista per il 27 giugno,
della seconda parte del patto di associazione economica con lUe.
Il presidente ucraino ha avuto ieri
un colloquio telefonico anche con il
presidente Vladimir Putin, dopo
luccisione nella regione di Lugansk
di due giornalisti russi. Un colpo di
mortaio ha ferito mortalmente il reporter della televisione pubblica russa Rossyia 24, Igor Korneliuk, che
deceduto in ospedale a Lugansk.
Mentre sembra sia morto sul colpo
loperatore video che era con lui,
Anton Voloshin.
Intanto, si continua a combattere.
Dieci miliziani sono stati uccisi nel
villaggio di Belenkoie, vicino a Kramatorsk, e altri dieci separatisti filorussi a Metallist, vicino a Lugansk,
mentre quattro sono i soldati di
Kiev rimasti uccisi.
A gettare altra benzina sulle gi
complicate relazioni bilaterali tra
Mosca e Kiev arrivata lesplosione
di un gasdotto che porta il metano
russo dalla Siberia allUnione europea. La deflagrazione avvenuta
nella regione di Poltava, nellUcrai-

Pubblichiamo la nostra traduzione italiana dellintervento svolto il 13 giugno


dallarcivescovo Silvano M. Tomasi,
osservatore permanente della Santa
Sede presso lufficio delle Nazioni Unite e istituzioni specializzate a Ginevra,
durante la ventiseiesima sessione ordinaria del Consiglio dei Diritti dellUomo sulla solidariet internazionale e
diritti delluomo, in corso a Ginevra.

Un miliziano separatista (Ansa)

na centrale, quindi in una zona che


non teatro di combattimenti, e il
ministro dellInterno ucraino, Arsen
Avakov, ha affermato oggi che stata causata da una bomba.
Lesplosione ha fatto scoppiare
un gigantesco incendio con fiamme
alte fino a duecento metri, ma non
ha causato vittime n conseguenze
sul flusso di gas verso lEuropa. La

Vigilia
dellinvestitura
di Filippo VI
MADRID, 18. Tutto pronto in Spagna per la cerimonia di investitura a
re di Filippo VI, dopo il via libera
definitivo, ieri, da parte del Senato
alla legge che rende effettiva labdicazione di Juan Carlos. Una pura
formalit lultimo passaggio, con il
novanta per cento dei voti a favore,
dopo l85 per cento registrato mercoled scorso al Congresso dei Deputati. Eccezionali le misure di sicurezza dispiegate per linvestitura:
settemila agenti controlleranno cielo, terra e sottosuolo, con tiratori
scelti appostati lungo il percorso
che il nuovo sovrano Filippo VI e la
consorte seguiranno domani, gioved, su unauto coperta dal Congresso dei Deputati al palazzo reale.
Quattro manifestazioni sono state
vietate dalla prefettura di Madrid
per motivi di ordine pubblico. Intanto, ieri, re Juan Carlos ha offerto
alle massime cariche dello Stato un
pranzo di commiato alla Zarzuela.

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deflagrazione arriva allindomani


della chiusura dei rubinetti del gas
russo allUcraina dopo il fallimento
dei negoziati a tre sotto legida
dellUnione europea. E la decisione
della societ Gazprom fa tremare
anche la stessa Unione europea, che
riceve attraverso i metanodotti
ucraini met del gas che compra da
Mosca.

Signor Presidente,
Mentre gli Stati e la societ civile
proseguono i loro sforzi intensi per
programmare in modo strategico lo
sviluppo futuro del nostro pianeta e
dei suoi popoli, in questo momento
della storia continuiamo a portare il
fardello di una crisi finanziaria a
lungo termine. Essa ha colpito profondamente non soltanto le economie ad alto reddito nelle quali ha
avuto inizio, ma anche quelle in difficolt che dipendono largamente
dalle opportunit globali per uscire
dalla secolare oppressione della
grande povert o delle vestigia del
colonialismo, o anche delle politiche
commerciali ingiuste pi recenti.
Inoltre, tenendo conto dellaggravarsi di conflitti interni e tra diversi
Stati, la famiglia umana spesso appare incapace di salvaguardare la
pace e larmonia nel nostro mondo
agitato. N possiamo ignorare gli

Hollande condanna latto come abominevole e ingiustificabile

Sdegno in Francia
per il linciaggio di un giovane rom
PARIGI, 18. Un atto abominevole
e ingiustificabile, che si scontra
con tutti i principi sui quali
fondata la nostra Repubblica:
cos il presidente francese, Franois Hollande, intervento oggi
riguardo al linciaggio di un sedicenne rom, ora in coma e in pericolo di vita, che ha scioccato la
Francia. Il ragazzo, identificato
solo come Darius, stato trovato
venerd notte, privo di sensi, dentro un carrello del supermercato,
abbandonato sulla strada nazionale numero 1, presso Pierrefittesur-Seine, un sobborgo settentrionale della banlieue parigina, nel
dipartimento di Seine - Saint Denis. Secondo le prime indagini
condotte dagli inquirenti e citate
dai media francesi, ladolescente
stato prelevato con forza da un
gruppo di persone nel campo
rom dove viveva. Accusato di un
furto in unabitazione, il sedicenne stato portato in una cantina
dove pi di dieci persone lo hanno picchiato brutalmente. Il presidente francese ha promesso che
sar fatto tutto il possibile per
trovare i responsabili dellaggressione, fermamente condannata,
tra gli altri, anche dal primo ministro Manuel Valls e dal ministro
dellInterno, Bernard Cazeneuve.

Linstallazione di un giovane artista parigino (Afp)

Vacilla la fiducia
degli investitori tedeschi
BERLINO, 18. Lindice Zew, che misura la fiducia degli investitori in
Germania, scende a giugno a sorpresa a 29,8 punti da 33,1 di maggio, facendo registrare cos il sesto
mese consecutivo in discesa e il livello pi basso da dicembre 2012.
Gli economisti si aspettavano un
rialzo a 35 punti. A pesare sulla fiducia degli investitori tedeschi sono la bassa inflazione nelleurozona e una ripresa debole, spiegano
gli analisti, sottolineando che in
questo trimestre la crescita della
Germania ha fatto registrare un
rallentamento, secondo i dati for-

GIOVANNI MARIA VIAN


direttore responsabile

Carlo Di Cicco
vicedirettore

Piero Di Domenicantonio

Servizio internazionale: internazionale@ossrom.va


Servizio culturale: cultura@ossrom.va
Servizio religioso: religione@ossrom.va

caporedattore

Gaetano Vallini

segretario di redazione

Servizio fotografico: telefono 06 698 84797, fax 06 698 84998


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mai le cause che sono alla radice degli squilibri tra i Paesi sviluppati e
quelli in via di sviluppo, n elimina
gli ostacoli strutturali che generano
povert nel mondo. Daltro canto, la
piena applicazione del principio di
solidariet pu spostare linteresse
dalla cooperazione basata su una logica del profitto che un paese trae
da un altro a una cooperazione basata sullaiuto reciproco in uno spirito di fratellanza esercitato in maniera incondizionata.
Nel piccolo, il riconoscimento del
principio di solidariet pu aiutare a
ottenere il sostegno degli individui e
delle comunit, anzitutto per resistere, poi per risolvere quei problemi
in apparenza irrisolvibili come il
traffico di esseri umani. Pertanto,
lUfficio delle Nazioni Unite contro
la droga e il crimine ha lanciato una
campagna di sensibilizzazione, chiedendo alle persone di riflettere su
questa piaga sociale e di evitare
qualsiasi coinvolgimento economico
in affari basati su tali attivit illegali. LEsperto indipendente fa riferimento alla solidariet preventiva
(Rapporto dellEsperto indipendente, A/HRC/26/34) quale risposta
appropriata e necessaria alle catastrofi legate al clima. Quanti di noi
rispondono immediatamente, donando denaro o beni materiali,
quando avvengono queste catastrofi
e vedono concretamente la massiccia
distruzione di case, infrastrutture
comunitarie e vite umane? Ma non
sarebbe meglio se dimostrassimo solidariet unendo capacit, competenze, esperienza e risorse per rafforzare gli sforzi per prepararsi alle
catastrofi e costruire strutture solide
per resistere alle forze della natura?
In modo analogo, a quante altre
tragedie di migranti e di potenziali
migranti dobbiamo ancora assistere
prima di suggerire un approccio
comprensivo che privilegi la prevenzione rispetto a una cosiddetta
cura?
Di fatto, nellarena globale sentita pure lurgenza di trovare forme
innovative per attuare il principio di
responsabilit di proteggere e per
attribuire anche alle Nazioni pi
povere una voce efficace nelle decisioni comuni. Ci appare necessario
proprio in vista di un ordinamento
politico, giuridico ed economico che
incrementi ed orienti la collaborazione internazionale verso lo sviluppo solidale di tutti i popoli (Benedetto XVI, Caritas in veritate, n. 67).
Signor Presidente,
la solidariet nasce da unetica assolutamente vincolante; non solo
unopzione, ma un dovere. Pertanto,
urgente proseguire gli sforzi e
giungere al pieno riconoscimento e
allapplicazione legale del principio
di solidariet. Al fine di attuare pienamente tale principio, tutti i membri della famiglia umana sono chiamati a modificare gli atteggiamenti
[...], che definiscono i rapporti di
ogni uomo con se stesso, col prossimo, con le comunit umane, anche
le pi lontane, e con la natura, in
virt di valori superiori, come il bene
comune, o [...] il pieno sviluppo di
tutto luomo e di tutti gli uomini
(Sollicitudo rei socialis , n. 38).

Tra Gran Bretagna e Cina


accordo commerciale da diciassette miliardi di euro

niti dalla Bundesbank. Si segnala


poi che nello scorso mese di maggio la disoccupazione in Germania
salita per la prima volta dopo sei
mesi. E ieri, un rapporto dellEurostat ha segnalato che la Germania rimane in Europa il Paese che
offre la massima offerta di lavoro
(seguita dalla Gran Bretagna e dal
Belgio). La Banca centrale tedesca
stima, per il secondo trimestre,
una crescita pi bassa dello 0,8
per cento segnata nel primo trimestre, mentre per lintero arco del
2014 prevede un pi 1,9 per cento.

Servizio vaticano: vaticano@ossrom.va

effetti distruttivi che i cambiamenti


climatici causano sia al patrimonio
naturale della terra, sia a tutti gli
uomini e le donne che sono stati resi custodi del creato.
Tra le diverse cause della sofferenza umana dobbiamo considerare
anche il ruolo dellavidit personale,
che porta a una vera schiavit di
milioni di donne, bambini e uomini,
in evidenti situazioni di abuso e di
totale disprezzo della persona umana. Allo stesso modo dobbiamo tener conto anche della situazione
delle persone che hanno un impiego
sottopagato e lavorano in condizioni
estremamente negative, dalle quali
non vedono via di fuga. Dinanzi a
queste sfide che appaiono insormontabili dobbiamo riconoscere il
ritornello costante: i cittadini poveri
ed emarginati del nostro mondo subiscono gli effetti pi negativi e trovano sempre pi difficile uscire dalle loro sofferenze quotidiane.
Queste situazioni tragiche e ingiuste di recente hanno spinto Papa
Francesco a esclamare: Linequit
la radice dei mali sociali (Tweet di
Papa Francesco @pontifex, 28 aprile
2014), e a insistere sul fatto che il
denaro deve servire e non governare! (Evangelii gaudium, n. 58). Di
fatto, le disuguaglianze nella societ
attuale fanno aumentare il divario
tra ricchi e poveri e creano spaccature nelle relazioni tra le persone a
livello locale, nazionale, regionale e
globale.
Signor Presidente,
Basandosi sulla ben articolata
Dottrina Sociale della Chiesa cattolica, la mia Delegazione propone il
principio e la pratica della solidariet come unico mezzo efficace per
uscire dal circolo vizioso della povert, del profitto a spese altrui e
dei conflitti nel mondo. La solidariet non un semplice sentimento
di vaga compassione ma, piuttosto,
come ha detto Papa Giovanni Paolo
II, la determinazione ferma e
perseverante di impegnarsi per il
bene comune: ossia per il bene di
tutti e di ciascuno perch tutti siamo veramente responsabili di tutti
(Sollicitudo rei socialis, n. 38).
LEsperto indipendente sui diritti
umani e la solidariet internazionale, a sua volta, si focalizza sullapplicazione di questo principio nelle
relazioni tra gli Stati osservando che
esso una componente fondamentale del dovere degli Stati di fornire
e cercare la cooperazione e lassistenza internazionale nellattuazione
dei loro obblighi rispetto ai diritti
umani (Rapporto dellEsperto indipendente, A/HRC/26/34).
La storia recente ha gi confermato che linterdipendenza globale oggi evidente in ambiti quali la salute pubblica, leconomia e lambiente. Tuttavia, tale interdipendenza
deve essere animata e mossa da uno
spirito di solidariet. Cos intesa e
applicata, la solidariet pu prevenire, o almeno mitigare, limpatto delle sfide globali, che sono fin troppo
note in tutti i settori della societ
attuale. La mera cooperazione internazionale, per esempio, pu essere
percepita come una forma di cura
palliativa politica, che non affronta

LONDRA, 18. Accordo commerciale


da diciassette miliardi di euro tra
Gran Bretagna e Cina: lo hanno firmato ieri, a Londra, il primo ministro britannico, David Cameron, e il
premier cinese, Li Keqiang. Ne ha
dato notizia lo stesso Cameron dopo avere ricevuto al numero 10 di
Downing Street lospite cinese che
in precedenza aveva incontrato, al
castello di Windsor, la regina Elisabetta II.
Riferisce The Wall Street Journal che durante una conferenza
stampa congiunta il primo ministro
cinese ha sottolineato le grandi op-

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Tipografia Vaticana
Editrice LOsservatore Romano

don Sergio Pellini S.D.B.


direttore generale

portunit che si offrono sia alla


Gran Bretagna sia alla Cina se lintesa economica tra i due Paesi sar
adeguatamente rafforzata e valorizzata. La Cina pronta a lavorare
con la Gran Bretagna per consolidare una partnership che sia in grado
di favorire, a beneficio dei due Paesi, sviluppo e crescita ha dichiarato
Li Keqiang.
Ricorda sempre The Wall Street
Journal che alla vigilia della sua
visita a Londra il premier cinese ha
pubblicato un articolo sul Times
sottolineando come in Cina, nonostante i progressi economici compiu-

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ti negli ultimi anni, milioni di persone vivano ancora sotto la soglia di


povert, come tra laltro confermato
nellultimo rapporto redatto dalla
Banca mondiale. Nello stesso tempo
il primo ministro rileva che nel Paese continua a registrarsi uno sviluppo diseguale tra aree urbane e aree
rurali. Li Keqiang esprime comunque lauspicio che nellarco del 2014
leconomia cinese possa crescere del
7,5 per cento: un progresso, sottolinea il premier, che si spera possa accompagnarsi a un miglioramento
dello standard di vita dei milioni di
cinesi meno abbienti.

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Banca Carige
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gioved 19 giugno 2014

pagina 3

Blitz statunitense in Libia

Strage durante la trasmissione di una partita del mondiale di calcio

Catturata
la mente
dellattacco
al consolato

Incubo terrorismo in Nigeria

TRIPOLI, 18. La mente degli attacchi del settembre 2012 contro il


consolato di Bengasi in una cella degli Stati Uniti. Il presidente
Barack Obama ha ordinato un
blitz per la sua cattura e segna cos un punto importante nella lotta
al terrorismo ma soprattutto in
politica interna ed estera, in una
vicenda che ha visto sia lui che
lex segretario di Stato, Hillary
Clinton, in difficolt di fronte alle
critiche dei repubblicani per la
mancata sicurezza della sede diplomatica in Libia.
Ahmed Abu Khatallah stato
arrestato nei pressi della citt della
Cirenaica, in unoperazione condotta dai soldati statunitensi assieme allFbi e pianificata da mesi.
Adesso dovr affrontare tutto il
peso della giustizia americana,
ha affermato Obama, che ha confermato il trasferimento del terrorista in territorio statunitense, probabilmente su una nave da guerra.
Con questa operazione, ha aggiunto in una nota il capo della
Casa Bianca, gli Stati Uniti hanno dimostrato ancora una volta
che faranno tutto ci che necessario affinch si faccia giustizia
quando stato fatto un danno a
un cittadino americano.
La cattura del miliziano, ha
spiegato il Pentagono, avvenuta
luned ma la Difesa non ha voluto
precisare se Tripoli sia stata avvertita o meno delloperazione prima
che questa avesse luogo. Non vi
sono state vittime civili nelloperazione, ha detto il portavoce del
Pentagono, il contrammiraglio
John Kirby, e le unit americane
coinvolte nella sua organizzazione
e messa in atto hanno lasciato la
Libia. Abu Khatallah non sar
trasferito a Guantnamo, ma sar
giudicato in un tribunale in territorio degli Stati Uniti.
Lattacco al consolato, costato
la vita a quattro cittadini statunitensi tra i quali lambasciatore
Chris Stevens, poteva essere evitato. A questa conclusione arriv a
gennaio scorso un rapporto bipartisan della commissione Intelligence del Senato statunitense, basato su esaustive relazioni dei
servizi segreti sullattivit terroristica in Libia, che hanno messo
in evidenza le lacune di sicurezza
nella rappresentanza diplomatica. Secondo il rapporto, la risposta militare allattacco fu lenta
e piena di ostacoli e la Cia sapeva
da settimane che le condizioni di
sicurezza a Bengasi stavano peggiorando. Il documento evidenzia anche che le indagini dellFbi
furono ostacolate dallinterno della Libia, con 15 omicidi di persone
utili per le indagini.
Nel frattempo, continuano i
violenti combattimenti a Bengasi.
I soldati fedeli al generale Khalifa
Haftar hanno bombardato ieri sera alcune postazioni di Ansar Al
Sharia alle porte della citt. In
precedenza era stato istituito il coprifuoco nella seconda citt libica
dopo che si era registrato uno
scambio di missili tra le milizie
islamiche e gli uomini di Haftar,
in particolare nelle zone di Sidi
Farjag, Al Hiwari e Al Qawarsha.

Attentato suicida nello Stato nordorientale dello Yobe


NEW YORK, 18. Il Governo di Damasco ha accettato lapertura di
corridoi umanitari, sotto controllo
internazionale, per consentire gli
aiuti alle popolazioni civili nelle
aree di conflitto. Lo ha comunicato ieri lambasciatore russo alle
Nazioni Unite, Vitaly Churkin,
specificando che dovrebbero essere aperti punti di passaggio alle
frontiere con Iraq, Giordania e
Turchia. Churkin, che presenter
una proposta in merito in sede di
Consiglio di sicurezza, non ha
precisato le modalit per lapertura di tali corridoi, ma secondo
fonti citate concordemente dalle
agenzie di stampa internazionali
previsto linvio di osservatori internazionali che ispezioneranno i
convogli di aiuti allingresso in Siria e nelle zone di transito.
una formula di vasta portata che
permetter di aprire punti di passaggio alle agenzie umanitarie, si
limitato a dichiarare Churkin,
auspicando che liniziativa aiuti i
soccorritori a fornire assistenza alla popolazione anche nelle aree
non controllate dal Governo.
Churkin si augurato che la proposta sia accettata dal Consiglio
di sicurezza, dove peraltro finora
stata raramente trovata la necessaria unanimit sulla questione
siriana.

Giovani nigeriani assistono a una partita della loro nazionale (Epa)

ABUJA, 18. Una bomba esplosa ieri sera nel


nord-est della Nigeria provocando 21 morti e 27
feriti, in gran parte ragazzi e bambini, in un centro commerciale dove era stato allestito un maxischermo per seguire la trasmissione televisiva della partita Brasile-Messico del campionato mondiale di calcio. accaduto a Damaturu, nello
Stato di Yobe, uno dei tre, con il Borno e lAdamawa, dove da pi di un anno in vigore lo stato dassedio ed in atto loperazione militare ordinata dal presidente federale Goodluck Jonathan
contro il gruppo islamista Boko Haram.
Proprio a Boko Haram, responsabile da quasi
cinque anni delluccisione di migliaia di persone
in attacchi armati e atti di terrorismo, sembra con
ogni probabilit da attribuire la nuova strage. Il
gruppo, infatti, ha pi volte proferito minacce
contro chi guarda e si appassiona al calcio, considerato un peccato nella visione pseudoreligiosa

che professa e che i massimi rappresentanti delle


comunit musulmane nigeriane ritengono invece
in contraddizione con i precetti dellislam.
Secondo testimoni, a compiere la strage a Damaturu stato un attentatore suicida alla guida
di risci a motore usato come taxi. Le autorit
avevano invitato i residenti a evitare gli assembramenti e i maxischermi per il calcio proprio per il
pericolo rappresentato dalla minaccia di Boko
Haram, pericolo che di recente si era purtroppo
gi dimostrato fondato. Attacchi di questo tipo,
infatti, erano stati gi sferrati da Boko Haram a
maggio, ad aprile e allinizio di giugno. Nellultimo caso, cerano stati quattordici morti tra gli
spettatori di una partita a Mubi, nellAdamawa.
Arresti di massa legati alla lotta a Boko Haram, intanto, sono stati effettuati ieri anche nel
sud della Nigeria. Secondo il generale Olajide
Laleye, portavoce delle forze armate, 462 perso-

Primi imputati
per il crollo del Rana Plaza

ne, tra cui otto donne, sono state fermate nello


Stato meridionale dellAbia dove erano giunte da
quelli settentrionali di Bauchi e Jigawa a bordo
di 36 veicoli. Il generale Laleye non ha precisato i
motivi degli arresti, ma secondo la stampa nigeriana che ha citato diversi uomini politici i
fermi sarebbero da mettere in relazione con Boko
Haram. Sempre nel quadro della lotta a Boko
Haram, condotta anche con aiuti internazionali, il
presidente Jonathan si incontrato ieri con lex
primo ministro britannico Gordon Brown e con i
governatori del Borno e dello Yobe, Kashim
Shettima e Ibrahim Geidam, per avviare liniziativa scuole sicure decisa dopo il sequestro, a met aprile, in un liceo di Chibok, nel Borno, di oltre duecento studentesse delle quali non si hanno
ancora notizie certe. Liniziativa prevede lapertura di un fondo di garanzia di oltre 7 milioni di
euro finanziati dal settore privato.

A rischio
lo scrutinio afghano
KABUL, 18. Si complica, e non poco, la situazione in Afghanistan sul
fronte della nomina del nuovo presidente. Oggi, infatti, il candidato
Abdulla Abdullah ha chiesto la sospensione immediata dello scrutinio
delle schede elettorali del ballottaggio tenutosi il 14 giugno. Lex Ministro degli Esteri ha affermato che
nel corso del conteggio sono stati
registrati numerosi brogli, che lo
avrebbero danneggiato. Il suo rivale, lex ministro delle Finanze,
Ashraf Ghani, al momento non ha
rilasciato commenti. Fatto sta, come
rilevano gli analisti, che la presa di
posizione da parte di Abdullah vie-

LUnione
africana reintegra
lEgitto
IL CAIRO, 18. Dopo quasi un anno, lUnione africana ha deciso di
annullare il congelamento delladesione del Cairo: lo ha riferito
ieri lagenzia di stampa statale
Mena. In tal modo ha dichiarato lambasciatore in Etiopia
Mohamed Idriss lEgitto sar
in grado di partecipare al prossimo vertice dellUnione che si terr
dal 20 al 27 giugno. Nello scorso
mese di luglio, il Consiglio
dellorganizzazione
panafricana
aveva deciso il congelamento
delladesione dellEgitto, dopo la
deposizione dellex presidente
Mursi. E per la prima volta nella
sua storia il Paese era stato assente
al vertice dellUnione africana che
si era tenuto allinizio di questanno ad Addis Abeba.

Governo siriano
favorevole
ai corridoi
umanitari

ne dopo che gli ultimi sondaggi


hanno dato in vantaggio, a sorpresa, Ghani: avrebbe otto punti di
vantaggio su Abdullah, il favorito
alla vigilia. Al primo turno lex ministro degli Esteri aveva ottenuto il
45 per cento dei voti, contro il 31,6
per cento dei consensi conseguito
dallex ministro delle Finanze. Secondo le scadenze fissate dalla
commissione elettorale indipendente, lesito del ballottaggio dovrebbe
essere comunicato entro un mese.
Ovviamente, se la richiesta di Abdullah fosse accolta, i tempi si allungherebbero e con essi, di conseguenza, il tanto atteso dopo Karzai.

Israele
continua
a cercare i ragazzi
rapiti
TEL AVIV, 18. Ancora tensione in
Cisgiordania dopo il rapimento,
gioved scorso, di tre ragazzi allievi di una scuola rabbinica. Lesercito israeliano ha arrestato nella
notte altre 64 persone; le ricerche
si sono intensificate nelle zone di
Hebron e Nablus. Finora le persone fermate sono in tutto 240; di
queste, 180 appartengono ad
Hamas, il movimento islamico che
controlla la Striscia di Gaza. Allo
stesso tempo sono state perquisite
circa ottocento abitazioni e strutture.
Il premier Benjamin Netanyahu, che ha accusato direttamente Hamas del sequestro, ha
definito loperazione un messaggio importante che fa parte di
tante azioni che continueranno
nei prossimi giorni e che hanno
come obiettivo la liberazione dei
tre giovani. Inoltre, questa mattina Tel Aviv ha annunciato il via
libera alla costruzione di 172 nuovi
alloggi israeliani a Gerusalemme
est, nel quartiere di Har Homa.
Non resteremo a braccia conserte se Israele compie attacchi
contro il popolo palestinese in
Cisgiordania ha dichiarato il
portavoce di Hamas. Nei giorni
scorsi diversi ordigni sono esplosi
da Gaza contro il territorio israeliano, scatenando la rappresaglia
israeliana.

Buenos Aires conferma


limpegno a onorare il debito sovrano

Ledificio crollato nella capitale bengalese

DHAKA, 18. A un anno dalla tragedia del Rana Plaza, ledificio di Savar, alla periferia di Dhaka, la capitale del Bangladesh, nel cui crollo
morirono 1.130 persone, per lo pi
lavoratori tessili, la Commissione
anticorruzione del Bangladesh ha
concluso la sua inchiesta e ha sporto denuncia contro 17 persone, accusate di aver violato i regolamenti
relativi alle costruzioni. Il crollo
delledificio, costruito su un terreno
paludoso, fu tra i pi gravi incidenti industriali nel mondo. La tragedia suscit proteste interne e internazionali per la mancanza di sicu-

rezza nelle fabbriche di un Paese


diventato il terzo esportatore mondiale di abbigliamento.
Tra gli imputati, non c Mohammad Sohel Rana, ritenuto da tutti il
proprietario del Rana Plaza, ma ci
sono i suoi genitori, ai quali ledificio era formalmente intestato. Sotto
accusa sono tra gli altri anche il
sindaco di Savar, alcuni ingegneri e
tre proprietari di fabbriche di abbigliamento che utilizzavano ledificio. Pranab Kumar Bhattachajee,
portavoce della Commissione, ha
aggiunto che questa condurr ulteriori indagini.

BUENOS AIRES, 18. Il Governo argentino intende rimborsare il debito


ristrutturato, ma solo sulla base
della legge argentina. Non ha lasciato adito a dubbi il messaggio
lanciato ieri dal ministro dellEconomia argentino, Axel Kocillof, poche
ore dopo la decisione della Corte
suprema statunitense di respingere il
ricorso di Buenos Aires contro il pagamento di 1,3 miliardi di dollari ad
alcuni fondi titolari di debito.
Durante la crisi economica del
2001, lArgentina aveva dichiarato
default cio limpossibilit di ripagare su cento miliardi di debito. Nel 2005 e nel 2010 aveva offerto ai suoi creditori nuovi titoli scontati in cambio delle vecchie obbligazioni: la maggior parte degli investitori aveva accettato lo scambio, ma
alcuni fondi (tra i quali Aurelius
Capital e Elliott Management) non

avevano ceduto. Pochi giorni fa la


Corte suprema statunitense ha dato
ragione a questi ultimi, stabilendo
che Buenos Aires non potr pagare
gli oneri sul nuovo debito a nessun
creditore se prima non rispetter anche i debiti nei confronti dei creditori dissidenti, perch altrimenti violerebbe i suoi obblighi di uguale
trattamento degli investitori.
Non possiamo accettare ha
spiegato Kocillof che ci impediscano di onorare i nostri creditori.
Un messaggio, questo, in linea con
il recente discorso della presidente
Cristina Fernndez, che aveva definito la decisione della Corte suprema unestorsione, sottolineando
che lArgentina ha vocazione a pagare ed escluso un default del
debito gi ristrutturato. Fernndez
aveva confermato il pieno rispetto
della prossima scadenza dei rimbor-

si, il 30 giugno, per novecento milioni di dollari.


Buenos Aires, dunque, non accetta la decisione della Corte statunitense e continuer a rimborsare soltanto i creditori che accettano le intese sul concambio, secondo la legislazione argentina.
Ci nonostante, gli analisti non
scartano lipotesi che in futuro la
Casa Rosada possa scendere a trattative con gli altri fondi, quelli che
non hanno accettato il concambio,
pressata non solo dalla sentenza statunitense, ma anche dai timori della
comunit internazionale. In effetti,
non mancano i segnali negativi dal
mondo della finanza: ieri lagenzia
Standard & Poor's ha deciso di ridurre il rating sovrano argentino,
con un outlook negativo. Il downgrade riflette il maggiore rischio di
default.

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 4

gioved 19 giugno 2014

Appunti inediti dallagenda di Vittorio Bachelet

Attento a non crederti importante


Il 7 giugno 1964 scriveva
Non confondere mai
gli interessi personali propri
o dei propri amici
con quelli della Chiesa o dellideale cristiano

Potenza del mezzo televisivo. Se si potesse usarne davvero per il bene


Luned 10 febbraio
Assemblea di Studium e Udienza
Pontificia. Alludienza viene anche
Maria Grazia; tutta un sorriso, con il
suo faccione pulito fra le trecce e il
suo passo svelto e saltellante nel loden
verde. Mi fanno molti complimenti
per lei... e in fondo mi complimento
un po anchio: cio ringrazio il Signore per questo dono grande la sua
nascita stata un vero miracolo! e
per avermi dato una Miesina che sa tirare su cos bene i figlioli. Signore fai

Domenica 7 giugno

Pubblichiamo alcuni brani inediti dellagendina di Vittorio Bachelet relativi al


1964, anno della sua nomina a presidente dellAzione cattolica italiana, grati
alla famiglia per averli trasmessi allOsservatore Romano.

no di plastica: era una confezione


scolastica con stampata su la figura
di uno scolaretto con un bel fioccone.
Lui se ne vergognato un po e ci ha
cosparso su un bello strato di colore
blu).
Poi da Giorgio per celebrare il 21
anniversario del loro matrimonio.
La giornata un po funestata dalla
banda del Quotidiano. Telefonate
con Manzini, Alessandrini, Raniero,
don Costa.

nellAC costituisce per lui un vuoto


anche psicologico, che lo turba un poco. tanto pi ammirevole la sua disponibilit e bont.
Attenzione per il futuro: per me e
per gli altri. LACI un modo di partecipare alla missione della Chiesa da
laici che vivono responsabilmente nella societ. Gli incarichi direttivi sono
un doveroso servizio, ma pro tempore.
A sera colloquio con don Costa.
La notte preparo la seconda parte
della relazione.

Vangelo del Buon Pastore. La ricerca della pecorella perduta.


Omnem sollicitudinum vestram proicientes in eum. Iacta cogitatum tuum in
Domino et ipse te enutriet. Sperent in te
omnes... quoniam non derelinquis quaerentes te. Humiliamini sub potenti manu
Dei. Sic transeamus per bona temporalia
ut non amittamus aeterna.
Don Giovanni alla fine della S.
Messa si rallegra e fa pregare per il
parrocchiano che diventato Presidente Generale dellAzione Cattolica. La
forza pi grande della Chiesa questa
di essere unanimes in oratione.
So dopo qualche giorno che anche
il Papa ci ha fatto gli auguri, allAngelus in Piazza S. Pietro.

Domenica 1 marzo

Gioved 20 febbraio

Oggi Giovannino fa la sua Promessa con i Lupetti e io sono lontano, a Venezia.


Al mattino S. Messa a S. Marco.
Ogni volta mi riappare straordinaria,
strana ma devota. La Messa allaltare
della Nicopeia.
Beati qui audiunt verbum Dei et custodiunt illud.
Ascoltare e trarre frutto dalla parola
di Dio nella predicazione infra Missam.
Relazione allUnione Giuristi. Vengono anche Benvenuti e da ultimo
Bacchion e Vian. Ne ho piacere perch sono cari amici. Ma attento vecchio mio a non crederti importante.
Messer Satanasso gira sempre per loca inaquosa ma si pu trovare anche
nelle lagune...

Compio 38 anni. Secondo labitudine di Mamma recito il Magnificat, il


Miserere e il Veni Creator.
Festa calda di tutti e regali, perfino
di Giovannino (tre biro in un astucci-

Lungo colloquio con Agostino Maltarello. buonissimo, anche se il lasciare un lavoro di responsabilit

che io non sia da meno per la parte


che mi compete nella loro educazione.

Luned 7 giugno

Sabato 6 giugno
LOsservatore Romano pubblica le
nuove nomine.
La Rai TV mi chiede una dichiarazione.
un po affrettata, ma non ne sono
scontento.
Ges dodicenne nel tempio: abbandonarsi alla sapienza del Signore.
Veni Sancte Spiritus.

A Trieste. Esami e Consiglio di Facolt.


Non confondere mai gli interessi
personali propri o dei propri amici
con quelli della Chiesa o dellideale
cristiano.
Potenza del mezzo televisivo. Quasi
tutti quelli che vedo mi hanno visto e
sentito. Se si potesse usarne davvero
per il bene.

Domenica 31 maggio 1964

Un uomo abituato a svolgere il suo lavoro


lontano dal proscenio
Calato nellordinariet di un servizio
cos forte da suscitare la vendetta mafiosa

Fede e giustizia nella tragica parabola del giudice Rosario Livatino

Pericolosamente onesto

di FERDINAND O CANCELLI
Sotto il ponte della giustizia passano
tutti i dolori, tutte le miserie, tutte le
aberrazioni, tutte le opinioni politiche,
tutti gli interessi sociali; e si vorrebbe
che il giudice fosse in grado di rivivere
in s, per comprenderli, ciascuno di
questi sentimenti: aver provato lo sfinimento di chi ruba per sfamarsi o il tormento di chi uccide per gelosia; essere,
volta a volta, inquilino e locatore, mezzadro e proprietario di terre, operaio
scioperante e padrone dindustria.
Scriveva cos Piero Calamadrei.
Rosario Livatino ha lasciato poche
parole scritte al di fuori di quelle contenute negli atti giudiziari ma con la sua
testimonianza di uomo e di giudice
una di quelle figure in grado non solo
di parlare al cuore di chi lo incontra ma
di infondere la stessa speranza certa che
ha illuminato i giorni della sua breve vita terrena.
Barbaramente assassinato dalla mafia
agrigentina allet di 37 anni mentre il
21 settembre del 1990 rientrava nella sua
casa di Canicatt dopo una delle sue solite dure giornate di lavoro, il giudice
Livatino, pericolosamente onesto nella definizione che di lui diede il magistrato di Corte di Cassazione Lo Re pochi mesi dopo la sua uccisione, mostra
con evidenza la forza che si pu nascondere dietro le dimesse apparenze di
una vita semplice e schiva, ordinata da
profondi valori e da una rettitudine che

non si ferma davanti alle minacce e ai


tentativi di corruzione.
Indicato da Papa Francesco nel discorso del 17 giugno al Consiglio superiore della Magistratura come un testimone esemplare cui ispirarsi insieme a
Vittorio Bachelet, figlio di quella Sicilia
spesso trascurata dai riflettori, Rosario
Livatino crebbe e si form su una solidissima base culturale sia familiare che
scolastica tanto da essere in grado, come ricordato dalla professoressa Abate
sua docente liceale e sua biografa, di
tradurre i capolavori per appropriarsene, per riascoltare nella loro lingua il
timbro delle voci eterne, per farsi uno
stile.
E lo stile del giudice Livatino, sostenuto da una fede limpida, lo porter,
come scrive un suo collega, a essere un
magistrato non patinato, un uomo abituato a svolgere il suo lavoro lontano
dal proscenio delle interviste e delle polemiche, calato nellordinariet di un

servizio cos forte da suscitare lallarme


e la vendetta della bestialit mafiosa.
Sono pochissime le fotografie che lo
ritraggono ma in tutte si nota qualcosa
di commovente: lo sguardo puro di
unanima bella, uno sguardo rimasto
immutato da quella prima un po sbiadita immagine che lo ritrae bambino
con una mano in quella del pap e con
laltra in quella del nonno fino alla maturit del ruolo di sostituto procuratore
presso la Procura della Repubblica di
Agrigento e poi di giudice a latere della
stessa citt.
Lindipendenza del giudice scrive
Livatino nel 1984 in uno dei due discorsi pubblici che di lui ci sono giunti intitolato Il ruolo del giudice in una societ che cambia non solo nella
propria coscienza, nella incessante libert morale, nella fedelt ai principi, nella
sua capacit di sacrificio, nella sua conoscenza tecnica, nella sua esperienza,
nella chiarezza e linearit delle sue deci-

La Fede e la Giustizia (1715)

sioni, ma anche nella sua moralit, nella


trasparenza della sua condotta anche
fuori dalle mura del suo ufficio, nella
normalit delle sue relazioni e delle sue
manifestazioni nella vita sociale, nella
scelta delle sue amicizie, nella sua indisponibilit a iniziative e ad affari, tuttoch consentiti ma rischiosi, nella rinunzia a ogni desiderio di incarichi e prebende (...); lindipendenza del giudice
, infine, nella sua credibilit, che riesce
a conquistare nel travaglio delle sue decisioni e in ogni momento della sua attivit.
Seriet, equilibrio, responsabilit come presupposti alla comprensione umana e alla capacit di condannare ma
anche di capire, allesercizio continuo
della carit cristiana e della misericordia: su queste basi il giudice Livatino
fond la propria vita professionale e di
cristiano.
Il 30 aprile 1986 nella sala conferenze
dellIstituto delle suore vocazioniste di
Canicatt tenne la relazione dal titolo
Fede e diritto con il preciso intento
di mostrare quanto le due entit, apparentemente cos lontane ed estranee
luna allaltra, siano in continuo rapporto tra loro. Scegliere scrive Rosario
Livatino una delle cose pi difficili
che luomo sia chiamato a fare (...). Ed
proprio in questo scegliere per decidere, decidere per ordinare, che il magistrato credente pu trovare un rapporto
con Dio. Un rapporto diretto, perch il
rendere giustizia realizzazione di s,
preghiera, dedizione di s a Dio. Un
rapporto indiretto per il tramite della
persona giudicata. E nel momento del
decidere il giudice continua deve
dimettere ogni vanit e soprattutto
ogni superbia, avvertendo tutto il peso del potere affidato alle sue mani,
sapendo che tale compito sar tanto
pi lieve quanto pi il magistrato avvertir con umilt le proprie debolezze (...)
disposto e proteso a comprendere luomo che ha di fronte e a giudicarlo (...)
con costruttiva contrizione.

Livatino ha visto chiaramente da dove pu scaturire laiuto per portare a


termine un compito cos gravoso: ancora una volta sar la legge dellamore,
la forza vivificatrice della fede a risolvere il problema radicalmente. Ricordiamo
le parole di Cristo alladultera Chi di
voi senza peccato scagli la prima pietra; con esse Egli ha additato la ragione profonda della difficolt: il peccato
ombra e per giudicare occorre la luce e
nessun uomo luce assoluta.

La forza si pu nascondere
dietro le dimesse apparenze di una vita
semplice e schiva
Ordinata da una rettitudine
che non si ferma davanti alle minacce
Il compito che il giudice Livatino vede quindi davanti a s quello di dare
alla legge unanima, conscio, come
scrisse il presidente del Tribunale di Milano Piero Pajardi da lui stesso citato
nella relazione, che il sommo atto di
giustizia necessariamente sommo atto
di amore se giustizia vera e viceversa,
se amore autentico.
Il 9 maggio del 1993 Giovanni Paolo
II incontrava i genitori di Livatino ad
Agrigento. Di quellincontro rimasta
anche unimmagine ed ancora una
volta uno sguardo quello che colpisce,
lo sguardo della madre del magistrato
mentre guarda il Papa oggi santo, uno
sguardo di fiducia e di abbandono, lo
sguardo buono di chi sa di avere offerto
tutto nella certezza di tutto riavere.
Il 21 settembre 2011 si aperta la fase
diocesana per il processo di beatificazione di Rosario Livatino, esempio vivo
di quellaspetto etico che lufficio del
Magistrato incarna ricordato in questi
giorni ai suoi attuali colleghi da Papa
Francesco.

LOSSERVATORE ROMANO

gioved 19 giugno 2014

pagina 5

Del momento che segna la fine dellesistenza terrena


oggi si parla molto
Ma in genere nel tentativo di impadronirsi del destino
o di addomesticarlo in nome di ideologie
Non lo si accosta pi come oggetto di meditazione

Dopo la guerra fu rettore della Sapienza


Quanti fra i docenti, gli studenti
e il personale delluniversit
conoscono il suo nome?
Quanti sanno come e per chi ha rischiato la vita?

Salvava gli ebrei ricoverandoli al reparto malattie infettive

Un giusto
al Policlinico
ri. Uno scienziato nella
politica (Roma, Cinque
urante i bombarda- Lune).
menti alleati su RoFra i salvati dal proma, medici e malati fessor Caronia ci fu tutta
della clinica delle la famiglia Sonnino.
malattie
infettive Due bambini, Eugenio e
del Policlinico romano restavano Giacomo, il padre semitutti insieme nei rifugi, nei sot- paralizzato, tutti e tre riterranei della clinica. Una notte coverati in corsia, mentre
una bomba cadde molto vicina la madre trovava asilo la
al rifugio. Allora, qualcuno ini- notte nei sotterranei. Euzi a recitare una preghiera e genio Sonnino divenudalloscurit un coro sommesso to uno studioso imporrispose con lo Shem Israel. So- tante di demografia stolo allora Aldo Di Castro, che rica, ha insegnato alla
era l nascosto in quanto ebreo, Sapienza, ed mancato
comprese quanti ebrei come lui ancor giovane nel 2012.
si trovassero nascosti nelle corsie
Ha sempre mantenuto
della clinica. A organizzare queun rapporto intenso di
stattivit di soccorso era il diaffetto e di riconoscenza
rettore stesso della clinica universitaria, Giuseppe Caronia, in- verso la famiglia di chi
signito nel 1996 per questa sua lo aveva salvato e nel
opera della qualifica di Giusto 1996, quando Caronia
stato insignito del titolo
delle nazioni.
Giuseppe Caronia
Caronia era un pediatra di di Giusto, ha tenuto il
grande fama e dirigeva il reparto discorso celebrativo prespediatrico del Policlinico quan- so il senato accademico
do nel 1925 il regime decise di delluniversit La Sapoco prima della morte di Euallontanarlo dal suo incarico pienza.
Lui stesso docente alla Sa- genio con i due fratelli Sonnino
perch antifascista. Era infatti
un cattolico, aderente al Partito pienza, Sonnino voleva che in cui vengono rievocate le viPopolare e amico di don Sturzo. luniversit ne celebrasse il valo- cende del rifugio nella clinica di
re e ne mantenesse la Caronia e la figura del grande
memoria. Il 19 giugno medico, la sua umanit e la sua
mattina, nella Sala generosit.
Per paura di contagiarsi
Lentamente, le storie dei saldel senato accademico
della Sapienza, ci sar vatori riemergono dalloblio o
i fascisti rinunciavano a eseguire
la presentazione di un dallindifferenza. Caronia stato
i controlli nellospedale
libro dedicato a que- insignito del titolo di Giusto,
sta vicenda, La puni- stato un politico, stato il priFu cos che Giuseppe Caronia
zione che divent sal- mo rettore delluniversit dopo
riusc a nascondere i perseguitati
vezza. Il salvataggio la Liberazione, stato uno studella famiglia Sonnino dioso valente e un medico
durante la Shoah ad straordinario. Si esposto al peNel 1924, dopo lassassinio di opera del prof. Giuseppe Caronia ricolo, nel 1943-1944, per salvare
Matteotti, era stato fra i firmata- (Udine, Forum Editrice, 2014, i perseguitati. Ha dato lustro
ri della denuncia fatta da Giu- pagine 80 + dvd, euro 18) a cura allistituzione in cui ha operato.
Quanti fra i docenti, gli stuseppe Donati al Senato contro di Silvia Haia Antonucci e MiDe Bono. A sollevare pretestuo- col Ferrara. La presentazione sa- denti, il personale delluniversit
se accuse contro di lui concorse- r seguita dalla visione del video conoscono il suo nome, sanno
ro nel 1925 numerosi colleghi intervista realizzato da Silvia quali sono stati i suoi meriti e le
desiderosi di prendere il suo po- Haia Antonucci e Micol Ferrara sue opere?
sto, cosa che non deve stupirci
se pensiamo al bassissimo numero di professori che nel 1931
avrebbero rifiutato il giuramento
al fascismo e a quanti professori
universitari avrebbero nel 1938
Una storia del 1944 raccontata su Avvenire
approfittato con entusiasmo delle leggi razziste per prendere il
posto dei colleghi ebrei scacciati.
Nel caso di Caronia, che era
colpito da accuse di carattere
amministrativo, la persecuzione
Un parroco, quindici pe- la storia di don Ottavio Poriusc ad allontanarlo dalla cliniscatori del lago Trasimeno e sta, dichiarato nel 2011 Giuca pediatrica e a farlo trasferire
ventidue ebrei strappati set- sto fra le nazioni dopo la
a Napoli. Solo nel 1935 pot tortantanni fa alla deportazio- medaglia doro al valore cinare a Roma, anche se non riasne. Unaltra piccola-grande vile del 2008. A fine febsunse la direzione della clinica
storia italiana che emerge braio 1944 racconta Sauro
pediatrica bens quella della clidalla
provincia,
grazie Scarpocchi, uno degli ultimi
nica di malattie infettive. Ed
allimpegno degli ultimi te- testimoni della vicenda
l che nei mesi drammatici
stimoni scrive Antonio arriv una notizia inquietandelloccupazione trovarono rifuMaria Mari su Avvenire te: al Castello Guglielmi
gio grazie a lui ebrei, politici
del 18 giugno raccontando avrebbero internato degli
antifascisti, militari. Forse un
ebrei. Larrivo dei tedeschi
centinaio, di cui almeno una
sullIsola Maggiore, alla riquarantina di ebrei, tutti ricovecerca di una radiotrasmitrati in corsia sotto la finzione di
tente, e lo scontro a fuoco
una malattia infettiva. Altri furocon alcuni abitanti che prono accolti per dormire nei sotvoc quattro morti e la sucterranei. A organizzare e dirigecessiva reazione con incendi
re il tutto era Caronia stesso.
e saccheggi convinsero don
Nessuno li denunci e i nazisti,
Ottavio a organizzare la fuper paura delle malattie infettiga dei prigionieri, ormai ad
ve, si tennero lontani dal realto rischio. E nel frattempo
parto.
le truppe alleate erano arriDopo la guerra, Caronia rivate a SantArcangelo. Una
prese la direzione della clinica
notte chiam gli uomini del
pediatrica, fu rettore della Sapaese: Chi se la sente di
pienza dal 1944 al 1948, deputafar fuggire gli ebrei?. A rito alla Costituente e poi per due
spondere di s furono quinlegislature deputato, per la Dedici giovani pescatori; i loro
mocrazia cristiana. Mor nel
nomi, dal 2008, sono scritti
1977. Ha lasciato un libro di mesu un piccolo monumento
morie pubblicato postumo nel
Don
Ottavio
Posta
1979, Con Sturzo e con De Gaspeal centro del paese.

di ANNA FOA

Don Ottavio
e i pescatori eroi

di LUCETTA SCARAFFIA
ella morte oggi si parla
molto, ma una morte
contesa fra chi vuole
leutanasia e chi combatte per prolungare la
vita a ogni costo: in sostanza, si
tratta sempre del tentativo di impadronirsi del destino di morte, di addomesticarlo in nome di ideologie o
principi che, nella contrapposizione,
si irrigidiscono.
Non ci si accosta pi alla morte
come oggetto di meditazione, anzi
come il tema di meditazione per eccellenza per ogni essere umano. Per
questo particolarmente felice e opportuno il libro di Franois Cheng
migrante cinese diventato accademico di Francia Cinque meditazioni
sulla morte, ovvero sulla vita (Torino,
Bollati Boringhieri, 2014, pagine
128, euro 15), svolte prima a voce
davanti a un pubblico scelto, poi
scritte. In esse Cheng intreccia la
sua vita, le sue esperienze e le sue
letture, soprattutto di poesia, con le
grandi tradizioni di pensiero e religiose che conosce, e che conosce
molto bene: quella cinese e quella
ebraico-cristiana. Si tratta quindi di
un libro al tempo stesso laico e profondamente religioso, ricchissimo di
spunti e di osservazioni profonde, di
piacevole e non difficile lettura.
Nel rispetto della tradizione cinese, cos attenta agli antenati, egli comincia ricordando che veniamo da
lontano: Ciascuno di noi erede
di una lunga stirpe, fatta di generazioni che non conosce, ed stato determinato da inestricabili legami di
sangue che non
aveva scelto. E restituisce un senso
alla vita partendo
da questa semplice
constatazione: Se
la nostra esistenza
non avesse alcun
senso, lidea stessa
di senso non ci
avrebbe mai sfiorati. Mentre sappiamo
invece
che
lumanit si sempre interrogata sul
senso della vita, e
ancora di pi su
quello della morte.
Che siano indissolubilmente
legati,
costituisce una realt indubbia, perch
proprio la coscienza della morte
che ci fa provare amore per la vita,
ce la fa vedere come un bene assoluto.
Proprio per questo Cheng ritorna
alla nostra sorella morte di Francesco, e ne coglie loccasione per
proporre un mutamento di prospettiva: cio guardare la vita dal punto
di vista della morte, capovolgendo
cos la nostra posizione abituale.
Questa visione, pi aperta, ci porta
a vedere nella nostra vita uno slancio verso la grande Avventura e non
una corsa verso la fine.
Mettersi in una posizione simile,
che cio sta al confine fra la vita e
la morte, permette di instaurare il
dialogo fra i vivi e i morti, i quali,
se non vengono dimenticati, possono partecipare alle nostre vite, pro-

La vita genera la vita, senza fine

D allaccademico di Francia Franois Cheng

Meditazione
sulla vita e la morte
teggerci: Non dimenticare i morti
significa dunque, in senso pi universale, imparare la gratitudine nei
loro confronti e, attraverso di loro,
nei confronti della vita.
Perch proprio la coscienza della morte, che pure ci tormenta, a
farci comprendere che la vita un
dono inaudito, sacro. E da questa
intuizione nasce un miracolo: Tra
gli esseri caratterizzati dalla finitezza scaturisce una gioia che propria
dellinfinito.
Dal momento che tutti sperimentiamo nella nostra vita tante morti a
noi stessi, a un s angusto e chiuso,
per accedere a una vita pi libera e

La morte ci invita anche alla trascendenza, cio al riconoscimento di


un terzo fra mente e corpo, lanima.
Un terzo elemento che permette
alluomo di comunicare senza ostacoli con lanima delluniverso.
Cheng vede collegati alla morte
due misteri: quello della bellezza e
quello del male.
La bellezza un dono gratuito,
non necessario luniverso avrebbe
potuto essere unicamente funzionale, non anche bello che ci avvicina alla morte proprio perch ci
sfugge: Attaccamento-distacco:
questa la condizione della bellezza.
Essa acuisce la nostra consapevolezza della morte.
Solo gli artisti,
creatori di bellezza,
riescono a superare
lo spazio-tempo e
trascendere la separazione e la morte.
Il male invece
strumentalizza
la
morte, trasformandola con lomicidio
venuta dunque lora, Signore,
in
un
buco
nero
nel
Di guardare la vita
regno del vivente.
Secondo te, non secondo noi.
Nella quarta mediAccompagnaci fino in fondo
tazione, Cheng afPerch tutto loro sia salvo.
fronta il problema
Ma tu, che abbiamo perduto,
dellimmortalit delArriverai puntuale, Signore?
lanima, non solo ripercorrendo le credalla Quinta meditazione
denze nellimmortalit di varie culture,
ma raccontando anche sue significative
esperienze personali.
In conclusione, egli
scrive di provare la
pi aperta, siamo consapevoli che netta sensazione di una trasmissione
dobbiamo fare atto continuamente da anima a anima, la singolare condi essere a partire dal non-essere. vinzione che, alla fine, da qualche
In questa consapevolezza Cheng in- parte, qualcosa si sia realizzato. E
dividua il punto di contatto fra le che il tempo della metamorfosi possa fin dora mettersi in cammino.
due tradizioni a cui ha avuto accesLa riflessione sullimmortalit diso, lorientale cinese e loccidentale,
venta ovviamente una riflessione su
cristiana: entrambe hanno in comu- Dio, davanti al cui mistero mille done lidea di morire a se stessi, di mande sinfrangono. Anche qui,
svuotarsi per poi essere riempiti, da Cheng propone un rovesciamento
Dio o dal Soffio primordiale.
interessante: Piuttosto che porci
La coscienza della morte ci invita sempre di fronte al Creatore, e fisa superare noi stessi, a realizzarsi, a sarlo come rivoltosi o questuanti,
superare la nostra condizione ordi- proviamo a porci nel cuore stesso
naria, e lo facciamo attraverso la della Creazione e immaginare ci
passione, lavventura. Una passione che possibile. Comprenderemmo
cos che lo sviluppo della vita
che anche passione damore, un
unavventura sia per gli uomini sia
amore forte come la morte come per Dio. O meglio, se gli uomini
quello invocato dal Cantico dei can- fallissero, sarebbe un fallimento per
tici.
lui. Questo Dio da cui cominciata
la vita, da cui il cammino della Via
assicurato, non quello che si era
accontentato di dare un colpetto
iniziale per mettere in moto la storia.
Il suo fine, infatti, quello di traItinerari dautore
mutare il processo della vita nellordine superiore della vera vita, e per
ottenere questo a Dio servir niente meno che tutta lesperienza vissuta dallumanit su questa terra. Avr
bisogno di tutti coloro che hanno
Nellambito delle iniziative per sessantanni della societ editrice, Il
attraversato una vita quaggi, che
Mulino inaugura una nuova collana: Ritrovare lItalia. Itinerari
sono passati per la morte e portano
dautore tra storia e cultura. I primi due titoli in uscita saranno
in s tutta la sete e la fame, tutte le
Andare per ghetti e giudecche di Anna Foa e Andare per la Roma dei
ferite e le privazioni, tutti gli slanci
Templari di Barbara Frale, seguiti a settembre dai libri Andare per
senza fine verso la vera vita. AttralItalia araba di Alessandro Vanoli e Andare per Terme di Annunziaverso tutte le prove dellamore irreata Berrino. Il progetto editoriale presentato il 18 giugno allo Stalizzato, le loro anime hanno assorbidio di Domiziano a Roma prevede anche le firme di Franco
to i doni del corpo e dello spirito.
Cardini (Andare per le Gerusalemme dItalia), Franco La Cecla (AnDiventati anime, sono finalmente lidare per la Sicilia dei Greci), Enrico Menduni (Andare per treni e
beri, e pronti a vivere la vera vita.
stazioni), Marino Niola (Andare per misteri e superstizioni), Giuseppe
Perch, proprio come dice il poeta,
Ravegnani (Andare per lItalia bizantina), Lucetta Scaraffia (Andare
la terra una valle in cui crescono
per monasteri e conventi) e Sergio Valzania (Andare per le cattedrali
le anime.
di Puglia).

Su e gi per lItalia

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 6

gioved 19 giugno 2014

La figura del padre spirituale nel cristianesimo

Insieme
alla ricerca di Dio
personale perch sia sufficiente
listruzione di un libro, senza unattenzione personalizzata per ciascuno. E per singolare che sia, la ricerca
spirituale si colloca in una tradizione
di saggezza. La presenza di una guida sperimentata utile perch conosce la via, e avendola gi
percorsa pu aiutare a
trovare i mezzi, i passaggi, i trabocchetti; e pu
anche offrire una parola
decisiva, o degli esercizi
suscettibili di aiutare a
progredire colui che cerca Dio.
La ricerca di Dio unavventura che deve
Nel XVII secolo Jean
essere guidata: lo si legge in un articolo, a
Jacques Olier invita i difirma di una religiosa specialista della
rettori a dirigere in Dio
spiritualit ignaziana e docente al Centre
le anime che egli ci affiSvres-Facults jsuites di Parigi, uscito sul
da come degli strumenti
numero di aprile di Omnis Terra, mensile
di cui egli vuole servirsi
del Segretariato internazionale della
per far loro conoscere la
Pontificia unione missionaria. Del testo,
sua volont, per farle
intitolato Al servizio di un incontro immediato,
procedere a grandi passi
pubblichiamo ampi stralci.
sulla via della perfezione,
per fortificarle nella loro
debolezza, per animarle
nel loro scoraggiamento,
di sentirsi accompagnati, di essere per allontanarle dai precipizi e dalle
guidati dovuto allavventura che trappole che il nemico tende conticomporta la ricerca di Dio. Per, in nuamente. Come giungere a questa
che maniera la concezione e la prati- meta senza la sapienza che in tutta
ca della direzione spirituale potran- la tradizione cristiana si richiede alla
no essere influenzate dal modo in guida spirituale? Oltre ai consigli
cui il cristianesimo comprende la re- che pu prodigare, egli mostra in se
stesso il conseguimento della meta;
lazione tra Dio e luomo?
La ricerca di Dio unavventura, la tradizione monastica insiste
un cammino nuovo che luomo in- sullesempio che pu offrire la pertraprende; uno spazio si apre nella sona di et, la cui santit contagiosua esistenza su un orizzonte che sa. Colui che accompagna e guida
non cade sotto i suoi sensi e in cui osservatore e testimone chiarovegpercepisce di appartenere a un altro gente: Locchio dellaltro ci vede
ordine, con la sua parte di ignoto. spesso meglio del nostro, ricordava
Risvegliare ha una dimensione nuo- nel XII secolo il cistercense Guillauva: questa esperienza non accessi- me de Saint-Thierry.
bile immediatamente; suppone una
Lavventura spirituale trasformaguida distinta dallinsegnamento abi- zione, nascita. Che sia incontro di
tuale. troppo grande limpegno un Dio diventato improvvisamente
di SYLVIE ROBERT

Mentre il termine guida relativamente nuovo, la pratica molto antica. Ma perch luomo che cerca
Dio ricorre a un fratello? Pi che alle tendenze di unepoca, il bisogno

Al servizio
di un incontro

qualcuno, liberazione che affranca


dal fardello di una sofferenza in cui
la persona si era serrata, luce del Signore nelle tenebre delle nostre vite,
nelle quali non osiamo avventurarci,
scoperta della sua misericordia o dinamismo ricevuto in una chiamata,
le caratteristiche di ogni nascita
umana non gli sono estranee: novit,
apertura alla vita, emergere di una
parola, entrare nel mondo mediante
dolori e gioie. Ma non vi nascita
senza accoglienza, senza una parola
di riconoscenza, senza paternit.
La tradizione cristiana ha fatto ricorso a questa immagine paterna. Evidentemente, sempre in riferimento
alla paternit di Dio: lesperienza
spirituale nascita quando un incontro con Dio permette di ricevere
una vita nuova.
Oggi vi la tendenza a dimenticare lorigine dellaggettivo spirituale che deriva dal latino cristiano, che a sua volta traduce il termine pneumatikos, caro a san Paolo.
Cio, nel cristianesimo quel che
spirituale inseparabile dallo Spirito Santo. La guida spirituale esiste
solo perch lo Spirito di Dio parla
nelluomo e suscita la sua libert. E
ancora, questo Spirito il vincolo
che collega il Padre e il Figlio e rivela la loro relazione. Cos, linteriorit
nel cristianesimo mantiene sempre
una dimensione di alterit, un dono e pu solo essere relazionale. Un
guru hind aiuter il suo discepolo a
trovare il divino in se stesso; un
maestro di buddismo sar attento al
potenziale di risveglio che in ciascuno; uno sceicco sufi si sforzer di
far scoprire al suo discepolo il patto
originale che lo lega, oltre il tempo e
lo spazio, allessenza dellEssere. Nel
cristianesimo quel che spirituale
non un potenziale o una dimensione umana; sempre dono e incontro, alterit interiore, interiorit rela-

Diego Velzquez, SantAntonio abate e san Paolo Eremita (1635)

zionale. La guida spirituale testimone e strumento. Il suo compito ,


secondo Olier, di formare Ges Cristo nelle anime; si tratta infatti di
ascoltare lo Spirito di Dio nelluomo, senza confondere la sua voce
con la nostra o con quel che possa
sorgere in noi senza venire da lui. La
guida spirituale nel cristianesimo, fin
dalle origini, stata ed arte del discernimento: tra i Padri del deserto
esso assume la forma di un esame
dei pensieri e delle loro manifestazioni alle persone, affinch possano
essere individuate, scoperte le sottili
suggestioni del Tentatore che mirano
a far deviare da Dio. Con san Bernardo e nellera moderna con
santIgnazio di Loyola, il discernimento si centra sulle mozioni,
quei movimenti interiori contrastanti
che in occasione di un ricordo,
unattivit, un evento o un progetto
possono toccare il cuore delluomo,
sviluppando in lui fede, speranza e
carit, o rendendo oscuro il cammino, e conducendo a una dispersione
di queste energie teologali.
La guida spirituale un aiuto per
non cadere in inganno, per discernere quel che la via della crescita spirituale o un impasse, un ostacolo,
specie sotto apparenze di seduzione.
Come tanti altri, Teresa dAvila raccomanda: Senza questo io non vi

garantisco che voi seguirete un giusto sentiero o che Dio che vi sta
insegnando; poich Egli ama molto
che noi abbiamo con i suoi rappresentanti la stessa sincerit e chiarezza che abbiamo con lui, e che altres
desideriamo far loro conoscere fino
il nostro pi piccolo pensiero e a
maggior ragione le nostre opere.
Una guida spirituale dunque
una mediazione, ma il suo posto e il
suo ruolo sono giusti se si inchinano avanti a Cristo unico mediatore.
Francesco di Sales invita a confidare
non nelluomo che guida o nella sua
dottrina, ma, attraverso la sua mediazione, in Dio. Ignazio di Loyola
chiede a colui che guida gli esercizi
di lasciare che il Creatore agisca direttamente con la sua creatura e la
creatura con il suo Creatore e Signore. Nellinduismo, il guru sparisce
al momento dellilluminazione del
discepolo; lultima raccomandazione
del Budda quella di scomparire;
nel sufismo, lo sceicco trasmette ai
suoi discepoli, e per loro tramite a
tutta la creazione, il fluido spirituale
di cui depositario; attraverso la
grande catena del silsilah, la benedizione del Profeta passa di generazione in generazione; nella kabbalah
ebraica il maestro il canale della
presenza di Dio; nel cristianesimo,
anche quando limmagine del canale

Solennit del Corpus Domini

Il pane dal cielo e i suoi misteri


gna estrema: il Padre mio che vi d il pane
dal cielo, quello vero (Giovanni, 6, 32).
Cos, ogni Eucaristia si rivela un dono che
scaturisce dal cuore della Trinit e alla Trinit
ci riconduce, o una vocazione a condividere la
medesima vita divina del Figlio. LEucaristia
non consiste semplicemente nellassidersi con
Ges alla mensa da lui istituita. Essa significa,
invece, assumerlo personalmente, mangiando
il pane spezzato e attingendo al calice del vino, dopo che la Parola e lo Spirito li hanno
trasformati nel Corpo e nel Sangue del Figlio
di Dio.
Il secondo mistero contenuto nellEucaristia che sia lo stesso Figlio di Dio, o la sua
carne e il suo sangue, a costituire
lautentico cibo e la
vera bevanda dei
discepoli, cos che
venga
a
crearsi
uninesione profonda e vitale con lui:
Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Se uno mangia
di questo pane vivr in eterno e il
pane che io dar
la mia carne per la
vita del mondo
(Giovanni, 6, 51);
La mia carne vero cibo, il mio sangue vera bevanda
(ibidem,
6,
55);
Chi mangia la mia
carne e beve il mio
sangue rimane in
me e io in lui (ibidem, 6, 56); Chi
mangia me vivr
per me (ibidem, 6,
57).
Rester sempre
indecifrabile
per
noi questo progetto
di Dio a volerci
dentro la sua intimit: certo, non
confusi con lui, e
pure a lui associati
con una comunione
Jan Davidsz de Heem, Ghirlanda di fiori con il santo Sacramento (1648)
di esistenza.

di INOS BIFFI

Il Figlio di Dio donato dal Padre alluomo


nella forma del Corpo immolato da mangiare
come nutrimento, e nella forma del Sangue effuso da bere. il lascito dellultima cena e il
compimento dellincarnazione, della morte e
della risurrezione di Ges. In esso sono racchiusi e convengono molteplici misteri, che
ci lasciano ammirati e senza parole.
Il primo mistero eucaristico riguarda la
volont del Padre. sorprendente che egli
non solo doni il Figlio alluomo, ma glielo doni nella forma della convivialit o della conse-

NellEucaristia inerente un terzo mistero: essa ci associa alla passione e alla morte
di Ges. Il Corpo che noi mangiamo il Corpo dato, ossia offerto in sacrificio; e il Sangue
che noi beviamo il Sangue effuso a suggello
dellalleanza nuova ed eterna. il dinamismo
eucaristico, che ci associa alla sorte del Signore e che imprime in noi il suo identico destino.
LEucaristia il sacramento della via crucis,
o la via crucis vivente, che diviene forma di vita.
Il mandato Fate questo in memoria di me
(Luca, 22, 19) non si limita allordine di ripetere e riprodurre il rito della Cena. A essere memoria di lui la condotta cristiana, la Chiesa
che porta i segni della passione, della morte e
quindi della risurrezione di Ges. Diversamente avremmo una replica cerimoniale, non laccadere di un evento.
E, infatti, il sacrificio definitivo e irrepetibile
del Calvario, se in se stesso non si replica,
tuttavia destinato con la sua forza la sua virtus a suscitare ogni volta nel cristiano la novit delladesione, la volont di aprirsi alla sua
perenne presenza, alla sua grazia inesauribile,
cos che la passione del Capo si riversi nella
passione delle membra. il significato delle
parole della Lettera ai Colossesi: Do compimento a ci che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne (1, 24). In questa prospettiva si comprende lespressione che abbiamo
usato: accadere di un evento; un tale evento
non altro che lattuale assunzione della nostra porzione del sacrificio di Cristo offerto
una volta per tutte, o della redenzione eterna da esso ottenuta (Ebrei, 9, 12-28).
Ges ha istituito lEucaristia e lha affidata
alla Chiesa, perch, nel tempo in cui ne attende la venuta, avveri in s la condizione dello
stesso Ges paziente, al fine di essere consorte
di lui glorioso.
Rileviamo un altro mistero, che impreziosisce lEucaristia ed la signoria di Cristo. Per
lenergia dello Spirito la materia viene radicalmente trasformata, transustanziata, resa assolutamente obbediente alla Parola creatrice.
Nellapparenza inerte e silenziosa del pane
consacrato, veramente, realmente e sostanzialmente presente e operante Cristo, il Signore di tutto.
Un testo stupendo, dove si fondono poesia
e mistica, pu a questo punto venire in mente,

Jean Guitton, Cristo (1954)

cio Comunione uno dei Canti dellinfermit di Clemente Rebora, che un lento e tremendo disfacimento assimilava alla passione di
Ges umiliante decompormi vivo: Inerte
e informe giaccio con me stesso./ Mentre Ges alluniverso intende, pensier ha pur di me
confitto in letto; e muove e tempo e gente, onde fedele con lOstia amante giunge nel mio
petto []. Mamma di Paradiso mi raccoglie,
mi eleva al Cuor del Figlio che mincendia e al
Trinitario Focolar rapisce/ in seno allinfinito
amor del Padre. Poi, rimango io con la salma
in terra: afferrato da Lui, non lafferro.

impiegata ogni tanto riguardo alla


guida spirituale, il legame tra maestro e discepolo meno sacralizzato.
Nel sistema cristiano vi un solo
maestro, il Cristo. La guida spirituale deve tener presente costantemente
questa prospettiva di aiutare il fedele
a contemplarLo e a lasciarLo agire,
oggi. Laffidamento della propria vita nelle mani di Dio pu essere fatto
soltanto dalla persona che guidata, ma per donarsi cos al Signore
che lo cerca, quella persona ha bisogno di ascoltarlo e ha bisogno della
parola di un fratello che, appunto,
lo diriga. Il Dio cristiano ha corso il
rischio di incontrare luomo solo
onorando pienamente la sua condizione umana e la sua singolarit.
dunque nelluomo che la sua voce si
fa intendere ed in lui che egli agisce. Solo Dio rende luomo capace
di aprire la via allincontro.

In Libano sinodo
della Chiesa
greco-melkita
BEIRUT, 18. Sar lesortazione
apostolica di Francesco Evangelii
gaudium lasse attorno al quale si
svilupperanno le riflessioni del sinodo della Chiesa di Antiochia
dei Greco-Melkiti, apertosi luned
scorso ad Ain-Traz, in Libano, sede estiva del patriarcato. In agenda anche lelezione del nuovo
eparca di Galilea e lesame della
situazione nelle altre eparchie alla
luce della crisi vissuta attualmente
in Libano, Siria, Terra Santa e
Iraq. Il punto lo ha fatto lo stesso
patriarca Gregorios III Laham nel
suo discorso inaugurale: Il Libano in crisi, la presidenza della
Repubblica vacante, lamato Iraq
di nuovo a ferro e fuoco, speriamo che lEgitto ritrovi rapidamente la stabilit e la sicurezza
con il nuovo presidente. Che dire
della Siria che nel suo quarto
anno di una crisi sanguinosa, vera
via crucis di tutto un popolo, di
un Paese dove luomo e la pietra
sono devastati. Novantuno chiese,
delle quali trentasette greco-melkite cattoliche, sono state distrutte
o danneggiate, ha raccontato
con amarezza sua beatitudine,
precisando che i vescovi delle
eparchie siriane presenteranno
durante il sinodo rapporti dettagliati della situazione sul territorio. Bisogna ha esortato che
la nostra Chiesa in Oriente come
nella diaspora sia solidale, vicina
ai fratelli siriani, alla nostra Chiesa che in Siria affinch possa
continuare ad avere il suo ruolo e
il suo spazio per ricostruire gli
uomini e la pietra.
Laham ha poi sottolineato le
sofferenze dei nostri fratelli di
Terra Santa e il conflitto israelopalestinese, crisi madre di tutte le
crisi della regione, e ha ringraziato Papa Francesco per la sollecitudine, gli appelli e le iniziative
per la pace nella regione e in ciascun Paese, oltre alla Congregazione per le Chiese orientali e alle
associazioni cristiane per il sostegno e la vicinanza. Durante il
viaggio del Santo Padre in Terra
Santa gli abbiamo consegnato ad
Amman un documento, firmato
da sette patriarchi cattolici orientali, con la richiesta di fissare la
celebrazione della Pasqua in
ununica data, ha ricordato il
patriarca di Antiochia dei GrecoMelkiti, aggiungendo che al
centro delle difficolt restiamo a
fianco del nostro popolo, al quale
diciamo con Papa Francesco di
non lasciare mai spegnere la
fiamma della speranza, ripetendo
con lui non perdiamo mai il coraggio della preghiera. La nostra
pastorale e il pi grande dei nostri impegni consistono oggi nel
conservare e preservare la nostra
presenza e il nostro ruolo per restare sale e lievito in questa terra
che la nostra, malgrado le
crisi, le guerre, la crescita del fondamentalismo e del rifiuto dellaltro.

LOSSERVATORE ROMANO

gioved 19 giugno 2014

pagina 7

Gruppi di fedeli alludienza generale

DallItalia: Fedeli della Diocesi di


Oristano, con lArcivescovo Ignazio
Sanna. Gruppi di fedeli dalle Parrocchie: Santa Maria Assunta, in Martignacco; San Rocco, in Villesse;
SantAntonio, in Badoere; San Briccio,
in Verona; San Biagio, in Cogollo; Maria Ausiliatrice, in Conca di Thiene;
San Bartolomeo, in Tencarola; Santa
Maria Assunta e San Rocco, in Filago;
San Sebastiano, in Cremona; Santa
Maria Nascente, in Isolaccia Valdidentro; SantAntonio, in Porto Mantovano; SantAgostino, in Modena; San
Francesco dAssisi, in Modena; San Savino, in Faenza; Annunciazione di Maria, in Ferrara; San Dannino, in Fidenza; Nostra Signora della Piet, in Valenza; Maria Vergine Assunta, in Montecrestese; Nostra Signora Assunta, in
Pompeiana; San Giovanni Battista, in
Tersorio; San Paolo, in La Spezia; Santissimo Nome di Maria, in Santa Maria
della Versa; Santi Cosma e Damiano,
in Genova; Santa Margherita di Marassi, in Genova; San Claudio, in Corridonia; Santa Veronica Giuliani, in
Mercatello sul Metauro; San Cristoforo, in Urbania; Santa Croce, in Pesaro;
San Michele, in Montesilvano Colle;
San Pietro, in Lanciano; San Bartolo-

Campo e della Piet, in Ceglie del


Campo; Mater Ecclesiae, in Bari; Maria Santissima Immacolata, in Montesano Salentino; Santissima Annunziata,
in Leverano; San Giuseppe Lavoratore,
in Mottola; Maria Santissima Assunta,
in Laterza; Santa Maria Assunta, in
Lusciano; Santissima Annunziata, in
Grazzanise; Spirito Santo, in Piana di
Monte Verna; San Clemente, in Caserta; Santa Maria della Consolazione, in
Scampitella; Maria Santissima di Montevergine, in Avellino; San Nicola, in
Castelvenere; San Giorgio e San Lorenzo, in Airola; San Giovanni Bosco,
SantAntonio Abate, Santa Maria Maddalena, Santa Maria della Provvidenza,
in Napoli; San Mauro, in Casoria; Ges Divin Maestro, in Quarto; Santuario
Madonna dellArco, in Madonna
dellArco; San Giacomo, in Cicciano;
Santa Maria Maggiore, in Abriola;
Beata Vergine Addolorata, in Marsicovetere; San Giulio, in Scanzano Jonico;
Santa Maria Assunta, in Magisano;
Maria Santissima delle Grazie, in Petrosino; Santi Pietro e Paolo, in Papanice; San Carlo Borromeo, in Misterbianco; SantAgata, in Bronte; Santa
Maria degli Ammalati, in Acireale; San
Giovanni Battista, in Santa Croce Camerina; Nostra Signora di Fatima, in
Erice; San Giuseppe Cottolengo, in
Monreale; Santa Maria della Piet, in
Palermo; Santissimo Salvatore, in Magherita di Savoia; Unit pastorale di
Giffoni Valle Piana; Unit pastorale di
Porto Tolle. Gruppi di fedeli dalle Parrocchie di Tollo, Ortona, Castellucchio,
Ghisalba, Mizzana, Possidonio. Federazione Italiana Scuole Materne; Federazione Gilda-Unams; Federazione nazionale Orafi-Federpreziosi; Associazione Servizio di strada, di Ancona; Associazione Banca del tempo, di Borgaro

gone; Cooperativa Anthropos, di Bitonto; Cooperativa Con Tatto, di Chiesa in Valmalenco. Gruppi di Scout da
Sulmona, Bronte, Belpasso, Lampedusa, Arma di Taggia, Castellaro, Lamezia Terme. Gruppi degli Oratori di
Lioni, Arborea, Madone, Fasano; Catechiste della Diocesi di Verona; Soci
ACLI delle Diocesi della Romagna; Istituto secolare Compagnia Missionaria
del Sacro Cuore, di SantAntonio Abate; TerzOrdine Carmelitano, di Campiglione-Caivano; Dipendenti dellHotel Hilton, di Roma; Confraternita Madonna di Uliano, di Magliano Sabina;
Confraternita Maria Santissima Annunziata e Immacolata, di Aradeo; Gruppo
di preghiera Padre Pio, di Rovigo; Cenacoli di preghiera di Mileto, e di Lacco Ameno; Polizia Penitenziaria, di Bari; Gruppo Avieri, di Chiari; Gruppo
Alpini, di San Michele Extra, e di
Trontano; Lions club di Carmagnola, e
di Giarre; Gruppo Atlante 2000; Coro
di Masi, di Ospedaletto Euganeo; Banda Rossini, di Frazzan; Banda musicale, di Verbicaro; Gruppo culturale
Donne Bresciane; Banca di Credito
cooperativo, di Piove di Sacco; Gruppo Alliance Franaise, di San Benedetto del Tronto; Kiwanis club, di Messina; Gruppi di Ciclisti da Seregno, Bollate, Ormelle; Camper club Verona Est;
Dipendenti della Paolino Bacci, di Cascina; Comunit San Martino, di Acireale; Centro Il Ponte, di Giulianello.
Gruppi di studenti: Istituto Preziosissimo Sangue, di Bari; Istituto San Pio;
Scuola Volpicelli, di Ciampino; Scuola
Beato Ludovico da Casoria, di Maddaloni; Scuola Babylandia, di Vibo Valentia; Scuola Giardino, di Galliera Veneta. Gruppi di fedeli da Sciacca, Garbagnate Milanese, Santa Maria della Versa, Isorella, Padova, Vicenza, Formia,

meo, in Capnnoli; Santa Colomba, in


Montecalvoli; Sacro Cuore di Ges, in
Ponte a Egola; Santi Pietro e Paolo, in
Livorno; Santa Maria Assunta, in Bassa
di Cerreto Guidi; Santa Maria Assunta,
in Lecchi di Poggibonsi; Santa Maria
in Selva, in Borgo a Buggiano; San
Francesco, in Grosseto; San Biagio, in
Pozzo della Chiana; Santa Maria della
Presentazione, in Vignanello; Madonna
del Transito, in Canoscio di Citt di
Castello; San Francesco dAssisi ad
Acilia; Ognissanti, in Roma; Santa Maria Goretti, in Villalba di Guidonia;
Santa Barbara, in Colleferro; Ognissanti, in Casette di Rieti; San Giovanni
Battista e San Giovanni Evangelista, in
Casalvieri; Mater Ecclesiae, in Campobasso; Santa Maria Assunta, in Panni;
SantAntonio di Padova, in San Paolo
di Civitate; Maria Santissima Addolorata, in Margherita di Savoia; Santi
Medici, in Terlizzi; Santa Maria del

Torinese; Associazione Insieme nella vita, di Partanna; Associazione mogli medici italiani, di Patern; Associazione
piccole e medie Imprese Irpinia-Sannio; Associazione Casa San Giorgio, di
Origgio; Associazione sportiva di Palagiano; Associazione diritti anziani, di
Vicenza; Associazione Piccoli fratelli, di
Modica; Associazione nazionale Polizia
di Stato, di Arezzo; Associazione Campo delle stelle, di Palazzago; Associazione Amici dellarte, di Terracina; Associazione italiana amici di Lourdes, di
Casalnuovo di Napoli; Associazione
Avulss, di Montecassiano; Associazione
Avis, di Robecco sul Naviglio, e di Bibiana; Fondazione Policlinico San
Matteo, di Pavia; Ospedale San Nicola
Pellegrino, di Trani; Azienda sanitaria
di Carbonia-Iglesias; Dipartimento salute mentale, di Sondrio; Villa Miramare, di Nettuno; Opera Don Guanella,
di Roma; Piccola Lourdes, di Mondra-

Castelbellino, Piedimonte Matese, San


Giovanni Rotondo, Massa Lubrense,
Tessara di Curtarolo, Fonte Vivola di
Sutri, Foligno, Siracusa, Casalnuovo di
Napoli, Cava de Tirreni.

Alludienza generale di mercoled 18 giugno,


in piazza San Pietro, erano presenti i seguenti gruppi.

Da diversi Paesi: Superiori degli Ordini Francescani e dellOrdine dei Frati


Predicatori, nellanniversario della proclamazione di San Francesco dAssisi e
di Santa Caterina da Siena come Patroni primari dItalia; Missionari Comboniani; Seminaristi di Treviso; Suore
Missionarie del Catechismo; Suore
Francescane Alcantarine.

Reso noto il programma della visita

Il Papa dal 14 al 18 agosto


nella Corea del Sud
Fervono i preparativi per il viaggio
di Papa Francesco in Corea del Sud,
in programma dal 14 al 18 agosto.
stato lui stesso a spiegare, durante la
celebrazione della domenica delle
Palme di questanno in piazza San
Pietro, il motivo di quello che sar il
suo terzo viaggio oltre i confini italiani. Ho la gioia di annunciare
disse dopo aver guidato la preghiera
mariana al termine della messa
che, a Dio piacendo, il 15 agosto
prossimo, a Daejeon, nella Repubblica di Corea, incontrer i giovani
dellAsia nel loro grande raduno
continentale. Poco prima aveva affidato ai giovani polacchi la croce
delle gmg, da custodire sino al prossimo incontro mondiale in programma a Cracovia nel 2016.
Questa mattina, mercoled 18 giugno, la Sala stampa della Santa Sede
ha diffuso il programma della visita.
La partenza sar verso le ore 16 di
mercoled 13 agosto dallaeroporto di
Fiumicino. Tenendo conto della differenza di fuso orario tra Roma e
Seoul, laereo con a bordo il Pontefice atterrer nella base aerea della
capitale coreana intorno alle 10.30 di
gioved 14. Non sono previste particolari cerimonie allaeroporto. Il Papa raggiunger direttamente la nunziatura apostolica dove celebrer
messa in privato e si intratterr sino
al momento di recarsi, nel primo pomeriggio, alla Blue house, residenza
del presidente della Repubblica. Nel
palazzo presidenziale avverranno la
cerimonia ufficiale di benvenuto, la
visita di cortesia al capo di Stato e
lincontro con le autorit del Paese.
Successivamente Papa Francesco si
trasferir presso la sede della Conferenza episcopale coreana per lincontro, lultimo della giornata, con i
presuli del Paese.
Venerd mattina, 15 agosto, raggiunger in elicottero Daejeon, dove,
nel complesso sportivo dello World
cup stadium lo stadio che ospit i

mondiali di calcio nel 2002 celebrer la messa nella solennit


dellAssunzione. Al termine nel seminario maggiore pranzer con alcuni giovani coreani.
Alle 16.30 raggiunger, sempre in
elicottero, il santuario di Solmoe per
latteso incontro con i giovani
dellAsia riuniti per il loro sesto raduno continentale. Al termine il
Pontefice rientrer a Seoul per trascorrere la notte presso la sede della
nunziatura apostolica.
Sabato mattina, 16 agosto, vivr il
secondo importante momento della
sua visita. Dopo essersi intrattenuto
in preghiera nel santuario dei martiri
di Seo So mun, presieder la celebrazione per la beatificazione di
Paul Ji-Chung e dei suoi 123 compagni martiri, trucidati nel XVIII secolo
per aver rinunciato al confucianesimo, la religione dominante nel periodo della dinastia Joseon, tra il
1392 e il 1910, e aver abbracciato il
cristianesimo. La messa avr luogo
presso la Porta di Gwanghwamun a
Seoul.
Nel pomeriggio Francesco raggiunger in elicottero Kkottongnae,
dove visiter un centro di recupero
per disabili, incontrer le comunit
religiose in Corea e i leader dellapostolato laico, prima del rientro nella
capitale.
Domenica mattina, 17 agosto, il
Papa raggiunger Haemi, dove,
presso il locale santuario, incontrer
i vescovi dellAsia, con i quali successivamente si intratterr a pranzo.
Nel pomeriggio, nel castello della
cittadina, celebrer la messa conclusiva del sesto incontro continentale
dei giovani dellAsia.
Luned mattina, prima di ripartire
alla volta di Roma, incontrer in
nunziatura i leader religiosi e, nella
cattedrale di Myeong-dong di Seoul,
celebrer la messa per la pace e la riconciliazione, atto conclusivo della
visita pastorale nella Corea del Sud.

Inizio della missione del nunzio apostolico in Ciad


Monsignor Franco Coppola, arcivescovo titolare di Vinda, giunto la
sera del 12 maggio allaeroporto internazionale Hassan Djamous di
NDjamena, dove stato accolto da
Djimadoum Guingar, direttore del
Cerimoniale del ministero degli Affari Esteri, e da monsignor Slaan
osi, segretario della nunziatura
apostolica. Era presente anche una
delegazione ecclesiale guidata da
monsignor
Edmond
Djitangar
Goetbe, vescovo di Sarh, della quale
facevano parte, fra gli altri, il sacerdote Alphonse Karamba, amministratore diocesano di NDjamena, il
sacerdote Gabriel Dobade Alifa, segretario generale della Conferenza
episcopale del Ciad, suor Emilienne
Soubeiga, N.D.A., presidente della
Conferenza dei superiori maggiori
del Ciad, il sacerdote Grgoire
Ngarmadji Djebet, rettore del seminario maggiore di teologia Saint
Luc, e Koullo Bendja Belya, direttore nazionale per linsegnamento cattolico in Ciad.

Allindomani, il rappresentante
pontificio ha incontrato Moussa Faki Mahamat, ministro degli Affari
Esteri e dellIntegrazione Africana.
Alla presenza di Moussa Mahamat
Dabo, segretario generale del medesimo ministero, Apollinaire Mogombaye, direttore generale della cooperazione internazionale, e Tahir Annadif, direttore generale aggiunto
del Protocollo di Stato, monsignor
Coppola ha consegnato copia delle
lettere credenziali. Il ministro si
detto lieto di incontrare il nuovo
rappresentante del Papa nel Ciad,
sottolineando le buone relazioni esistenti con la Santa Sede e manifestando riconoscenza per il lavoro
della Chiesa cattolica nellambito
delleducazione, della sanit e della
formazione spirituale della popolazione ciadiana.
Il 14 maggio, nel palazzo presidenziale, si tenuta la cerimonia di
presentazione delle lettere credenziali al presidente della Repubblica
Idriss Dby Itno, alla presenza di
Moussa Faki Mahamat, di David

Houdeingar Ngarimaden, segretario


generale della presidenza, di Gali
Gote Koutou, direttore di Gabinetto
del presidente, e di Ahmat Abderaman Haggar, consigliere per gli Affari Esteri del capo dello Stato.
Nel corso del cordiale colloquio,
il capo dello Stato ha espresso sentimenti di ammirazione per lopera e
per il magistero del Papa, e ha promesso di sostenere gli sforzi della
Chiesa cattolica in Ciad. Il nunzio
apostolico, da parte sua, ha espresso
il compiacimento della Santa Sede
per le iniziative che il presidente,
insieme al defunto arcivescovo di
NDjamena, monsignor Matthias
NGarten, ha avviato e continua a
promuovere per invitare tutte le
confessioni religiose alla coabitazione e alla convivenza civile. Nel pomeriggio del 15 maggio, monsignor
Coppola ha reso visita a Haroun
Kabadi, presidente dellAssemblea
nazionale, che si congratulato per
liniziativa della Journe Nationale
de la paix par la prire interconfessionnelle, del 28 novembre, promos-

sa dal defunto monsignor N Garten


insieme con gli altri leader religiosi.
Sabato 17 maggio, il rappresentante pontificio ha incontrato il primo ministro, Kalzeub Payimi Deubet. Monsignor Coppola ha ribadito
il suo compiacimento per lesistenza
di ottimi rapporti tra lo Stato e la
Chiesa cattolica e ha osservato che il
Ciad si presenta in Africa come un
Paese modello nel rispetto e nella
coabitazione tra i vari gruppi religiosi e nel sostegno che assicura loro lo Stato.
Luned 19 maggio, nellaula magna dellarcivescovado di ND jamena essendo la cattedrale chiusa
per restauri monsignor Coppola
ha presieduto la celebrazione eucaristica alla presenza del clero diocesano e religioso, delle religiose e di alcuni laici, nel corso della quale ha
consegnato la lettera commendatizia
del cardinale segretario di Stato a
monsignor Jean-Claude Bouchard,
O.M.I., vescovo di Pala e presidente
della Conferenza episcopale del
Ciad.

Dalla Svizzera: gruppo da Grancia.


Coppie di sposi novelli.
Gruppi di fedeli da: Ungheria, Slovenia.

I polacchi: Pielgrzymi z Gimnazjum


Sistr Urszulanek Unii Rzymskiej z
Wrocawia, z I Liceum Oglnoksztaccego im. Juliusza Sowackiego
z Czstochowy; uczestnicy Warsztatw
Terapii Zajciowej z Lubania; pracownicy: Urzdu Skarbowego z Zamocia,
Urzdu Miasta z Radzynia Podlaskiego; grupy turystyczne z Rzeszowa i
Czstochowy; pielgrzymi indywidualni.
De France: groupe de lInstitut des
Hautes etudes de la dfense nationale,
avec le cardinal Jean-Pierre Ricard, archevque de Bordeaux; Paroisse de
Lieusaint; Ecole de la Croix, de Paris;
Lyce Sainte Ursule, de Luon; Lycee
Paul Melizan, de Charnay ls Mcon; groupe lEglise et Dame Pauvret,
de Paris; groupe Gendarmerie, de Vauvert.
From Various Countries: Members
of the Disciples of Christ.

From England: Diocese of Leeds,


Bradford
and
Keighley
Catholic
Schools Partnership Head Teachers
Group; Pilgrims from the following
parishes: Saint Vincent, Castleton,
Rochdale; Saint John Vianney, West
Green,
London;
Saint
Gabriels,
Billinghurst, West Sussex.

the College of Our Lady of the Elms,


Chicopee, Massachusetts; Friends of
the Pittsburgh Opera, Duquesne University, Rome Campus; Pilgrims from
Long Beach, California; Students and
Staff from: Loyola University Chicago
School of Law; The Bishop Anthony
M. Pilla Program, John Carroll University, Rome Campus; Villanova University and St Thomas Law Schools,
Philadelphia, Pennsylvania; Archbishop
Moeller High School, Cincinnati,
Ohio; Holy Family High School,
Broomfield, Colorado; Hackett Catholic Central High School, Kalamazoo,
Michigan; Loomis Chaffee School,
Windsor, Connecticut; Trinity High
School, Harrisburg, Pennsylvania; Pilgrims from the following parishes:
Christ the King, Mesa, Arizona; Our
Lady of Tahoe, South Lake Tahoe,
California; Saint Bruno, Whittier, California; Saint Benedicts Parish, Crystal
River, Florida; Saint Elizabeth Ann
Seton, Carmel, Indiana; Saint Joseph,
Saint Louis, Missouri; Saint Joseph,
Elko, Nevada; Saint Gabriel, Saddle
River, New Jersey; Saint Michael the
Archangel Parish, Canton, Ohio;
Christ the King, Tulsa, Oklahoma; Immaculate Conception, Corpus Christi,
Texas; Christ the King Cathedral, Lubbock, Texas; Saint Helens, Pearland,
Texas.

Aus der Bundesrepublik Deutsch-

land: Pilgergruppen aus den Pfarrgemeinden St. Mauritius, Grnendeich;


St. Martin, Hutthurm; St. Jakobus,
Miltenberg; Seelsorgeeinheit Markdorf;
Maria Heimsuchung, Utting; Pilgergruppen aus dem Erzbistum Freiburg;
Erzbistum Mnchen und Freising;
Bistum Rottenburg-Stuttgart; Pilgergruppen aus Celle; Jlich; Schwarzenholz; Wrttembergischer Christusbund,

St.Josef, Bad Urach; Kolpingsfamilie


St. Joseph, Giengen; Familienwallfahrt
aus der Pfarrei Zu Unserer Lieben
Frau, Mnchen; Katholische Militrseelsorge Stetten am Kalten Markt;
Konzertchor Cantamus; Gymnasium
Casimirianum anlsslich des 40-jhrigen Abiturs, Lautertal; Volkshochschule Prien am Chiemsee; Schlerinnen,
Scher und Lehrer aus den Beruflichen
Gymnasien, Meppen.

Aus der Republik sterreich: Pilgergruppen aus Linz; Markt Hartmannsdorf; Dilettanten Theaterverein 1812,
Kremsmnster.
Aus der Schweizerischen Eidgenossenschaft: Chor Viril aus Laax.
De Espaa: Parroquia la Asuncin
de Nuestra Seora, de El Molar; Parroquia Nuestra Seora de la Concepcin,
de Madrid; Parroquia Santa Cecilia, de
Valencia; Escola Santissima Trinitat, de
Barcelona; Escuela Casai dels Angels,
de LHospitalet de Llobregat; Colegio
diocesano Pablo VI, de La Ra; Instituto Galileo Galilei, de Puertollano.
De Mxico: grupo de estudiantes de
San Luis Potos.
De Puerto Rico: grupo de peregrinos de la Dicesis de Caguas.
De Argentina: grupos de peregrinos.
De Portugal: Comit Organizador
do IV Simpsio internacional de teologia do corpo.
Do Brasil: grupo de visitantes; Fundao Coccinella do Brasil.

From Nigeria: A group of Pilgrims.


From Zimbabwe: A Group of Pilgrims.

From Kuwait: Members of the Congregation Sisters of the Apostolic Carmel.

From India: Members of the Sisters


of Saint Josephs Congregation, Kottayam.
From Australia: Pilgrims from: The
Chaldean Diocese of Melbourne.
From the United States of America:
Pilgrims from: the Archdiocese of
Chicago; the Archdiocese of Los
Angeles; the Congregation of St John;
A Group of Pilgrims; Members of the
Association of Catholic Colleges and
Universities, Washington; Alumni from

La Segreteria di Stato comunica che


deceduta la

Signora

MARIA CAROLINA
CIAVARELLA
madre di Monsignor Giovanni Giuliani, Officiale della Sezione per gli Affari Generali.
I Superiori e i Colleghi partecipano
al dolore di Monsignor Giuliani e a
quello dei Familiari, assicurando loro
la vicinanza spirituale e un particolare
ricordo nella preghiera.

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 8

gioved 19 giugno 2014

Nomine
episcopali

Papa Francesco inizia un ciclo di riflessioni sulla Chiesa

Gente che benedice

Le nomine di oggi riguardano la


Chiesa in Francia, Ecuador e Colombia.

Lamore di Dio ci precede e ci aspetta sempre


Papa Francesco ha iniziato alludienza
generale di questa mattina, mercoled
18 giugno, un ciclo di catechesi
incentrate sulla Chiesa. Che non
ha spiegato unassociazione privata
o una ong, n va ristretta ai preti, ai
vescovi o al Vaticano: la Chiesa fatta
da tutti i cristiani, uomini e donne che
sanno benedire Dio e benedire tutti.
Cari fratelli e sorelle, buongiorno. E
complimenti a voi perch siete stati
bravi, con questo tempo che non si
sa se viene lacqua, se non viene lacqua... Bravi! Speriamo di finire
ludienza senza acqua, che il Signore
abbia piet di noi.
Oggi incomincio un ciclo di catechesi sulla Chiesa. un po come
un figlio che parla della propria madre, della propria famiglia. Parlare
della Chiesa parlare della nostra
madre, della nostra famiglia. La

Labbraccio
ai malati
nellaula Paolo

VI

Ad Armando, che ha due anni e


mezzo, piace fare il Papa ha
detto scherzosamente il Pontefice
osservando il piccolo che, con la
coroncina del rosario tra le mani,
lo seguiva passo passo mentre
salutava le persone ammalate.
Armando viene dallAlbania ma
con i suoi genitori ora vive a
Roma e riceve cos le cure
necessarie per guarire dalla
malattia che lo ha colpito. Ma il
21 settembre speriamo con tutto il
cuore di dare il benvenuto a Papa
Francesco nel nostro Paese dice
la mamma. Stamani Armando e
la sua famiglia erano tra quanti il
Papa ha incontrato nellaula
Paolo VI, prima di giungere in
piazza San Pietro per ludienza
generale. Come mercoled scorso,
il Pontefice ha voluto incontrare
le persone ammalate nellaula.
Stavolta lo ha fatto perch non
corressero il rischio di bagnarsi,
ha spiegato loro, chiedendo poi
espressamente di pregare per lui.
In particolare Francesco ha
salutato venticinque bambini e
ragazzi in cura nella clinica di
oncoematologia dellospedale San
Matteo di Pavia. Quindi,
attraverso il sistema di
comunicazione Etran, basato su
un pannello con le lettere, il
Pontefice ha dialogato con una
donna malata di Sla, Crocifissa
Del Frate, venuta da Priverno.
In piazza San Pietro, a
conclusione delludienza, il
Pontefice ha abbracciato la
religiosa spagnola Pilar Vila San
Juan che in Pakistan ha aperto
una casa di accoglienza per
ragazzi cristiani e musulmani con
sindrome di Down. E alle sue
superiori ha chiesto di continuare
a svolgere la sua missione nel
Paese asiatico nonostante le
continue difficolt. Inoltre i
superiori degli ordini francescano
e domenicano hanno incontrato il
Pontefice per il
settantacinquesimo anniversario
della proclamazione di san
Francesco e di santa Caterina a
patroni dItalia. E davanti al Papa
si sono ritrovati anche venti dei
sessantadue comboniani ordinati
sacerdoti cinquantanni fa, nel
1964: era lanno centenario del
piano per la rigenerazione
dellAfrica con lAfrica di san
Daniele Comboni. Di quel
gruppo alcuni sono morti, dando
testimonianza della loro fede.
Hanno poi presentato al
Pontefice il loro lavoro per oltre
mezzo milione di bambini i
duecentocinquanta rappresentanti
della Federazione delle scuole
materne, fondata quarantanni fa.
E del futuro dei bambini si
occupa anche la comunit
brasiliana Coccinella - Ragazzi di
strada. A guidare il gruppo la
presidente Maria Luzia Batista
Don Santos e lassistente
ecclesiastico Humberto De
Freitas Viera.

Chiesa infatti non unistituzione finalizzata a se stessa o unassociazione privata, una ONG, n tanto meno
si deve restringere lo sguardo al clero o al Vaticano... La Chiesa pensa.... Ma la Chiesa siamo tutti! Di
chi parli tu? No, dei preti.... Ah, i
preti sono parte della Chiesa, ma la
Chiesa siamo tutti! Non restringerla
ai sacerdoti, ai vescovi, al Vaticano...
Queste sono parti della Chiesa, ma
la Chiesa siamo tutti, tutti famiglia,
tutti della madre. E la Chiesa una
realt molto pi ampia, che si apre a
tutta lumanit e che non nasce in
un laboratorio, la Chiesa non nata
in laboratorio, non nata improvvisamente. fondata da Ges ma
un popolo con una storia lunga alle
spalle e una preparazione che ha inizio molto prima di Cristo stesso.
Questa storia, o preistoria, della
Chiesa si trova gi nelle pagine
dellAntico Testamento. Abbiamo
sentito il Libro della Genesi: Dio
scelse Abramo, nostro padre nella fede, e gli chiese di partire, di lasciare
la sua patria terrena e andare verso
unaltra terra, che Lui gli avrebbe indicato (cfr Gen 12, 1-9). E in questa
vocazione Dio non chiama Abramo
da solo, come individuo, ma coinvolge fin dallinizio la sua famiglia,
la sua parentela e tutti coloro che
sono a servizio della sua casa. Una
volta in cammino, s, cos incomincia a camminare la Chiesa poi,
Dio allargher ancora lorizzonte e
ricolmer Abramo della sua benedizione, promettendogli una discendenza numerosa come le stelle del
cielo e come la sabbia sulla riva del
mare. Il primo dato importante
proprio questo: cominciando da
Abramo Dio forma un popolo perch
porti la sua benedizione a tutte le famiglie della terra. E allinterno di questo popolo nasce Ges. Dio che fa
questo popolo, questa storia, la
Chiesa in cammino, e l nasce Ges,
in questo popolo.

Un secondo elemento: non


Abramo a costituire attorno a s un
popolo, ma Dio a dare vita a questo popolo. Di solito era luomo a
rivolgersi alla divinit, cercando di
colmare la distanza e invocando sostegno e protezione. La gente pregava gli dei, le divinit. In questo caso, invece, si assiste a qualcosa di
inaudito: Dio stesso a prendere liniziativa. Ascoltiamo questo: Dio
stesso che bussa alla porta di Abramo e gli dice: vai avanti, vattene
dalla tua terra, incomincia a camminare e io far di te un grande popolo. E questo linizio della Chiesa e
in questo popolo nasce Ges. Dio
prende liniziativa e rivolge la sua
parola alluomo, creando un legame
e una relazione nuova con lui. Ma,
padre, com questo? Dio ci parla?
S. E noi possiamo parlare a
D io? S. Ma noi possiamo avere
una conversazione con Dio? S.
Questo si chiama preghiera, ma
Dio che ha fatto questo dallinizio.
Cos Dio forma un popolo con tutti
coloro che ascoltano la sua Parola e
che si mettono in cammino, fidandosi di Lui. Questa lunica condizione: fidarsi di Dio. Se tu ti fidi di
Dio, lo ascolti e ti metti in cammino, questo fare Chiesa. Lamore di
Dio precede tutto. Dio sempre primo, arriva prima di noi, Lui ci precede. Il profeta Isaia, o Geremia,
non ricordo bene, diceva che Dio
come il fiore del mandorlo, perch
il primo albero che fiorisce in primavera. Per dire che Dio sempre fiorisce prima di noi. Quando noi arriviamo Lui ci aspetta, Lui ci chiama,
Lui ci fa camminare. Sempre in
anticipo rispetto a noi. E questo si
chiama amore, perch Dio ci aspetta
sempre. Ma, padre, io non credo
questo, perch se lei sapesse, padre,
la mia vita, stata tanto brutta, come posso pensare che Dio mi aspetta? Dio ti aspetta. E se sei stato
un grande peccatore ti aspetta di pi
e ti aspetta con tanto amore, perch
Lui primo. questa la bellezza

Philippe Mousset
vescovo di Prigueux
(Francia)

della Chiesa, che ci porta a questo


Dio che ci aspetta! Precede Abramo,
precede anche Adamo.
Abramo e i suoi ascoltano la chiamata di Dio e si mettono in cammino, nonostante non sappiano bene
chi sia questo Dio e dove li voglia
condurre. vero, perch Abramo si
mette in cammino fidandosi di questo Dio che gli ha parlato, ma non
aveva un libro di teologia per studiare cosa fosse questo Dio. Si fida,
si fida dellamore. Dio gli fa sentire
lamore e lui si fida. Questo per
non significa che questa gente sia
sempre convinta e fedele. Anzi, fin
dallinizio ci sono le resistenze, il ripiegamento su se stessi e sui propri
interessi e la tentazione di mercanteggiare con Dio e risolvere le cose a
modo proprio. E questi sono i tradimenti e i peccati che segnano il
cammino del popolo lungo tutta la
storia della salvezza, che la storia
della fedelt di Dio e dellinfedelt del
popolo. Dio, per, non si stanca, Dio
ha pazienza, ha tanta pazienza, e nel
tempo continua a educare e a formare il suo popolo, come un padre con
il proprio figlio. Dio cammina con
noi. Dice il profeta Osea: Io ho
camminato con te e ti ho insegnato
a camminare come un pap insegna
a camminare al bambino. Bella
questa immagine di Dio! E cos
con noi: ci insegna a camminare. Ed
lo stesso atteggiamento che mantiene nei confronti della Chiesa. Anche noi infatti, pur nel nostro proposito di seguire il Signore Ges, facciamo
esperienza
ogni
giorno
dellegoismo e della durezza del nostro cuore. Quando per ci riconosciamo peccatori, Dio ci riempie del-

la sua misericordia e del suo amore.


E ci perdona, ci perdona sempre. Ed
proprio questo che ci fa crescere
come popolo di Dio, come Chiesa:
non la nostra bravura, non sono i
nostri meriti noi siamo poca cosa,
non quello , ma lesperienza
quotidiana di quanto il Signore ci
vuole bene e si prende cura di noi.
questo che ci fa sentire davvero
suoi, nelle sue mani, e ci fa crescere
nella comunione con Lui e tra di
noi. Essere Chiesa sentirsi nelle
mani di Dio, che padre e ci ama,
ci accarezza, ci aspetta, ci fa sentire
la sua tenerezza. E questo molto
bello!
Cari amici, questo il progetto di
Dio; quando ha chiamato Abramo,
Dio pensava a questo: formare un
popolo benedetto dal suo amore e
che porti la sua benedizione a tutti i
popoli della terra. Questo progetto
non muta, sempre in atto. In Cristo ha avuto il suo compimento e
ancora oggi Dio continua a realizzarlo nella Chiesa. Chiediamo allora
la grazia di rimanere fedeli alla sequela del Signore Ges e allascolto
della sua Parola, pronti a partire
ogni giorno, come Abramo, verso la
terra di Dio e delluomo, la nostra
vera patria, e cos diventare benedizione, segno dellamore di Dio per
tutti i suoi figli. A me piace pensare
che un sinonimo, un altro nome che
possiamo avere noi cristiani sarebbe
questo: siamo uomini e donne, siamo gente che benedice. Il cristiano
con la sua vita deve benedire sempre, benedire Dio e benedire tutti.
Noi cristiani siamo gente che benedice, che sa benedire. una bella
vocazione questa!

Il Pontefice invita ad aiutare chi costretto a fuggire dal proprio Paese per salvarsi

Accoglienza e dignit per i rifugiati


videndo le loro paure e la loro incertezza per il futuro e alleviando concretamente le loro sofferenze. Il Signore sostenga le persone e le istituzioni che lavorano con generosit
per assicurare ai rifugiati accoglienza
e dignit, e dare loro motivi di speranza. Pensiamo che Ges stato un
rifugiato, dovuto fuggire per salvare la vita, con san Giuseppe e la
Madonna, dovuto andarsene in
Egitto. Lui stato un rifugiato. Preghiamo la Madonna, che conosce i
dolori dei rifugiati, che stia vicino a
questi nostri fratelli e sorelle. Preghiamo insieme la Madonna per i
fratelli e le sorelle rifugiati. [Ave Maria...] Maria, madre dei rifugiati,
prega per noi.

Nuovo appello di Papa Francesco per


chi costretto a lasciare la propria
terra per fuggire dai conflitti e dalle
persecuzioni. Ricordando che il 20
giugno ricorre la giornata mondiale del
rifugiato, il Pontefice al termine dei
saluti rivolti ai gruppi presenti in
piazza San Pietro ha chiesto a
persone e istituzioni di lavorare per
garantire accoglienza e dignit a chi
fugge dalla patria in cerca di speranza.
Sono lieto di salutare i pellegrini di
lingua francese, in particolare lInstitut des Hautes tudes de la Dfense
Nationale, con il Cardinal Jean-Pierre Ricard. Cari amici, il progetto di
Dio di formare un popolo benedetto dal suo amore, che porta questa benedizione a tutti i popoli della
terra. Vi invito a rimanere fedeli alla
Chiesa, per diventare segno dellamore di Dio per tutti gli uomini.
Buon pellegrinaggio!
Saluto tutti i pellegrini di lingua
inglese presenti a questa Udienza,
specialmente quelli provenienti da
Inghilterra, Nigeria, Zimbabwe, Kuwait, India, Australia e Stati Uniti.
Su voi e sulle vostre famiglie invoco
la gioia e la pace nel Signore Ges.
Dio vi benedica tutti!
Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua tedesca. Ogni volta
che leggiamo il Vangelo, sentiamo la
voce di Cristo. Egli ci invita a partire, dal nostro mondo piccolo e ristretto, verso il Regno di Dio e la
vera libert. Lo Spirito Santo vi illumini affinch possiate portare la Benedizione di Dio a tutti gli uomini.
Il Signore vi accompagni sul vostro
cammino.
Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua espaola, en particular a los grupos provenientes de Espaa, Mxico, Puerto Rico, Argentina y otros pases latinoamericanos.
Invito a todos a pedir al Seor fidelidad a su Palabra y docilidad para

llevar su bendicin y su amor a toda


la Tierra. Muchas gracias.
Carissimi pellegrini di lingua portoghese, vi saluto cordialmente tutti,
con menzione speciale per la comunit Coccinella meninos da rua,
del Brasile, e lAssociao Cultural
Amor e Responsabilidade, di Caldas
da Rainha. Questa visita a Roma vi
aiuti ad essere pronti, come Abramo,
per uscire ogni giorno verso la terra
di Dio e delluomo, rivelandovi una
benedizione e un segno dellamore
di Dio per tutti i suoi figli. La Vergine Santa vi guidi e protegga!
Rivolgo un cordiale benvenuto ai
pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Medio
Oriente! Lasciamoci educare e formare da Dio per diventare benedizione e segno del suo amore per il
mondo intero. Il Signore vi benedica!
Do il benvenuto ai pellegrini polacchi. Cari amici, siete venuti a Roma in un pellegrinaggio di fede, alle
radici apostoliche della Chiesa. La
Chiesa il popolo benedetto
dallamore di Dio chiamata a
portare questa benedizione a tutti i

popoli. Andate dunque e portatela


alle vostre famiglie, e a tutti gli uomini vicini e lontani, che aspettano
la vostra testimonianza. Siate segno
dellamore di Dio per tutti i suoi figli. Sia lodato Ges Cristo!
Di cuore saluto tutti i pellegrini
croati, particolarmente i giovani della parrocchia di San Giacobbe di
ibenik, con i loro genitori. La benedizione di Dio accompagni le vostre famiglie, affinch il vostro amore e la vostra fedelt reciproci siano
immagine viva del rapporto tra Cristo e la sua Chiesa. Siano lodati Ges e Maria!
Dopodomani, 20 giugno, ricorre
la Giornata Mondiale del Rifugiato,
che la comunit internazionale dedica a chi costretto a lasciare la propria terra per fuggire dai conflitti e
dalle persecuzioni. Il numero di
questi fratelli rifugiati sta crescendo
e, in questi ultimi giorni, altre migliaia di persone sono state indotte a
lasciare le loro case per salvarsi. Milioni di famiglie, milioni, rifugiate di
tanti Paesi e di ogni fede religiosa
vivono nelle loro storie drammi e ferite che difficilmente potranno essere
sanate. Facciamoci loro vicini, condi-

Porgo un cordiale benvenuto ai


pellegrini di lingua italiana. Saluto i
fedeli della Diocesi di Oristano, con
il loro Vescovo Mons. Ignazio Sanna; i Missionari Comboniani; le
Suore Missionarie del Catechismo e
i partecipanti al Congresso della Federazione Italiana delle Scuole Materne. Saluto i Superiori italiani degli Ordini Francescani e dellO rdine
dei Frati predicatori nellanniversario
della proclamazione di San Francesco dAssisi e di Santa Caterina da
Siena come Patroni dItalia e i numerosi gruppi parrocchiali, in particolare i pellegrini di Lusciano: la visita alle Tombe degli Apostoli accresca in tutti il senso di appartenenza
alla Chiesa.
Mi rivolgo infine ai giovani, agli
ammalati e agli sposi novelli. Siamo
alla vigilia del Corpus Domini. Cari
giovani, lEucaristia sia il nutrimento
principale della vostra fede; cari ammalati, specialmente i piccoli pazienti del Policlinico San Matteo di Pavia, non stancatevi di adorare il Signore anche nella prova; e voi cari
sposi novelli, imparate ad amare
sullesempio di colui che, per amore,
si fatto vittima per la nostra salvezza.

Nato il 27 maggio 1955 a Le


Gu, nella diocesi di La Rochelle,
compiuti gli studi classici, ha frequentato lInstitut rural dducation et dorientation (Ireo) di Cognac e ha lavorato in vista di riprendere la gestione della propriet agricola della famiglia. Nel
1981 entrato nel seminario maggiore di Poitiers, nel quale ha fatto il primo ciclo degli studi filosofico-teologici, poi in quello di
Bordeaux per il secondo ciclo.
Nellanno 2000-2001, ha frequentato a Parigi lIstituto di formazione degli educatori del clero
(Ifec). Ordinato sacerdote il 22
maggio 1988 per la diocesi di La
Rochelle, ha ricoperto i seguenti
incarichi ministeriali: cappellano
delle scuole e viceparroco a Royan (1988-1991); responsabile della
pastorale giovanile a La Rochelle
(1991-2001); responsabile del servizio diocesano delle vocazioni e
della pastorale delle vocazioni a
livello della provincia ecclesiastica
di Poitiers (1996-2009); parroco
di Saint-Paul a Mireuil, La Rochelle (2001-2009); e dal 2005 al
2009 stato anche vicario episcopale per i decanati di La Rochelle, Marans e Rochefort. Nominato vescovo di Pamiers l8 gennaio
2009, stato consacrato il 15 marzo successivo. In seno alla Conferenza episcopale francese membro del consiglio per i movimenti
e le associazioni dei fedeli.

Segundo Ren
Coba Galarza
ordinario militare
per lEcuador
Nato il 26 settembre 1957 a
Quito, ha compiuto gli studi
presso il seminario minore San
Luis e nel seminario maggiore
San Jos di Quito. Ha frequentato i corsi istituzionali presso la
Pontificia
universit
cattolica
dellEcuador (Puce). Nella medesima istituzione ha conseguito la
licenza in teologia pastorale. Il 3
luglio 1982 ha ricevuto lordinazione sacerdotale per larcidiocesi
di Quito. Ha svolto diversi uffici
pastorali: parroco, segretario esecutivo della commissione episcopale per il clero e la vita consacrata della Conferenza episcopale
ecuadoriana, vicario generale dellarcidiocesi di Quito, professore
di teologia presso la Puce a Quito. Il 7 giugno 2006 stato nominato vescovo ausiliare dellarcidiocesi con il titolo di Vegesela di
Bizacena ricevendo lordinazione
episcopale l11 agosto successivo.
Nella Conferenza episcopale
membro della commissione per i
ministeri.

Luis Gabriel
Ramrez Daz, vescovo
di El Banco (Colombia)
Nato a Margarita, diocesi di El
Banco, il 14 novembre 1965, ha
compiuto la formazione sacerdotale presso il collegio ecclesiastico
internazionale BIDASOA a Pamplona (Spagna), frequentando gli
studi di filosofia e teologia nelluniversit di Navarra. Ha ottenuto il dottorato in teologia spirituale presso listituto Teresianum
di Roma, ha ricevuto lordinazione sacerdotale il 12 giugno 1993,
incardinandosi nella diocesi di
Santa Marta. Alla creazione della
diocesi di El Banco, il 17 gennaio
2006, stato incardinato nella
nuova diocesi. Ha svolto successivamente i seguenti incarichi: parroco di San Pedro mrtir de Verona, amministratore parrocchiale di
La Inmaculada Concepcin a Remolino, promotore vocazionale,
formatore e rettore del seminario
maggiore San Jos della diocesi
di Santa Marta, parroco di San
Sebastin, delegato per la pastorale sacerdotale della diocesi di El
Banco, parroco di La Inmaculada
Concepcin a Plato, vicario generale di El Banco, e, dal 24 aprile
2013, amministratore apostolico
della diocesi.

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