N. 01847/2014 REG.PROV.COLL. N. 04730/2013 REG.RIC. N. 00333/2014 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Quarta) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 4730 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da: Daniele C anellini, Edieffe Food di Daniele Canellini, Varriale S.a.s. di Domenico Varriale, Fish House di Solina Lavinia, Domenico Varriale, Giuseppe Mossetti, Enrico Barone, Oreste Barone, Giulio Palma, Nicoletta De Rosa, Fabia Sanpaolo, Aniello Colucci, Giovanna Miele, Maria Pia Luongo, Pasquale Comella, Daria Acone, Patrizia Florio, Ettore Florio, Aldo Barone, Frank Quercia, Antonio D'Auria, Pia Carbonelli, Gaetano Manzo, Lavinia Solina, Grazia Iannuzzi, Marcello Venditti, Carlo Fergola, Maria Passarelli, Maria Muscar, Alberto Pellone, Paola Maltese, Ferdinando De La Ville Sur Illon, Raffaella Esposito, Rosa Maria Bartolomucci, Flavio Rossi, Carmela De N ora, Maria Cristina Nugari, Maria Rosa Cozzolino, Nadia Cangiano, Carlo Aurigemma, Teresa Pascarella, Renata Magaldi, Ada Chiari, Sergio Barassi, Paolo Augusto Masullo, Pasquale Maio, Fabrizio Bartoli, 1 di 21 27/03/201420:48 N. 04730/2013 REG.RIC.
;. Simona Scavino, Marisa Tortorelli, Maria Concetta Randazzo, Renato Gomez De Ayala, Italo Ghidini, Anna Manfra, Anna Carola, Tommaso De Crescenzio, Bruna Azzolini, Ab Service di Aldo Barone, rappresentati e difesi dall'avv. Luca Rubinacci, con domicilio eletto press<l> Luca Rubinacci in Napoli, via Santa Lucia N.15; Farmacia Ettore Florio dei Dottori Ettore e Patrizia Florio S.n.c., rappresentato e difeso dall'avv. Luca Rubinacci, con domicilio eletto presso lo stesso in Napoli, via Santa Lucia N.15; contro Comune di Napoli in persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dagli avv. Fabio Maria Ferrari, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, Gabriele Romano, con domicilio eletto presso Fabio Maria Ferrari in Napoli, p.zza Municipio Palazzo S. Giacomo; Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente legale rappresentante pro tempore; Ministero per i Beni e le Attivit Culturali - Soprintendenza per i Beni Architettonici, per il' Paesaggio e per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Napoli e Provincia, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato Napoli, domiciliata per legge in Napoli, via Diaz, 11; Regione Campania, in persona del Presidente legale rappresentante pro tempore, n.c.; Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, n.c.; Azienda Napoletana di Mobilit, rappresentato e difeso dagli avv. Mirella Clemente, Marina Terrana, con domicilio eletto presso la stessa 2 di 21 27/03/201420:48 N. 04730/2013 REG.RlC. http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGAlNapoli/Sezio... inNapoli,C/OA.N.M.; nei confronti di Napolipark S.r.L, Raffaele Mariniello; Celebrano Societ Cooperativa Edilizia, In persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. Antonello Tornitore, Franca Femiano, Ezio Maria Zuppardi, con domicilio eletto presso Giuseppe AbbamonteinNapoli,vialeGramsci, 16; Edil G.Re.M.S.R.L., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Giancarlo Sorrentino, con domicilio elettopressolo stessoinNapoli,viaPosillipo,394; sulricorsonumerodiregistrogenerale333del2014,propostoda: Societ Cooperativa Edilizia Celebrano A R.L., in persona del legale rappresentante pro tempore" rappresentato e difeso dall'avv. Ezio Maria Zuppardi, con domicilio eletto presso lo stesso in Napoli, v.le Gramsci16St. Abbamonte; contro Comune di Napoliin persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dagli avv. Fabio Maria Ferrari, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, Gabriele Romano, con domicilio eletto presso Fabio Maria Ferrariin Napoli,p.zzaMunicipioPalazzoS.Giacomo; Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli, in persona del legalerappresentanteprotempore,n.c.; nei confronti di Farmacia Ettore Florio dei Dottori Ettore e Patrizia Florio S.n.c., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso 3di 21 27/03/201420:48 N. 04730/2013 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.itlDocumentiGAlNapoli/Sezio.:: ; dall'avv. Luca Rubinacci, con domicilio eletto presso lo stesso in Napoli, via Santa Lucia N.15; per l'annullamento quanto al ricorso n. 4730 del 2013: a)dellpermesso di costruire rilasciato dal Comune di Napoli nA del 24/04/2013 per la realizzazione di un parcheggio interrato in piazza Leonardo; b) della delibera n. 43 del 30 gennaio 2013 con cui la giunta del Comune di Napoli ha approvato lo schema tipo di convenzione per la cessione del diritto di superficie funzionale alla realizzazione del parcheggio interrato di piazza Leonardo; c) del decreto del Sindaco del Comune di Napoli, nella qualit di Commissario delegato ex O.P.C.M. n. 3566 del 5 marzo 2007 (in seguito solo "Commissario"), n. 254 del 31 dicembre 2009, con cui stato approvato il progetto defmitivo per la realizzazione del parcheggio interrato di piana Leonardo; d) del decreto Sindaco del Comune di Napoli, nella qualit di Commissario, del 30 giugno 2010, con cui 'stata approvata la variante al progetto definitivo per la realizzazione del parcheggio interrato in piazza Leonardo; e) della delibera n. 56 del 2 febbraio 2012 con cui la giu'nta del Comune di Napoli ha aggiornato il Programma Urbano Parcheggi (di seguito anche solo 'PUP") adottata con delibera consiliare n. 310 del 17 novembre 1998 e approvato dalla giunta regionale della Campania con delibera n. 7495 di novembre 1999, nella parte in cui nop. ha jnserit() il progetto relativo alla realizzazione del parcheggio interrato di Leonardo fra quelli per i quali occorre verificare la persistenza delle condizioni che giustificano la sua inclusione nel PUP; f) della delibera n. 2455 del 16 luglio 2004, il cui effettivo contenuto si ignora, con cui la giunta del Comune di Napoli ha modificato lo schema tipo di convenzione per l'affidamento in concessione di costruzione e gestione dei parcheggi 27/03/201420:48 4 di 21 N. 04730/2013 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.itlDocumentiGAlNapoli/Sezio ... con conceSSlone di comunali in diritto di superficie, originariamente approvate consiglio comunale contestualmente ai PUP; g) della delibera n. 4357 del 16 novembre 2005, il cui effettivo contenuto si ignora, con cui la giunta del Comune di Napoli ha ulteriormente modificato lo schema tipo di convenzione di cui alla precedente lettera f); h) se e in quanto occorra, della delibera n. 85 del 22 novembre 2005, il cui effettivo contenuto si ignora, con cui il consiglio del Comune dI Napoli ha inserito il progetto relativo alla realizzazione del parcheggio interrato di piazza Leonardo nella III annualit del PUP; i) se e in quanto occorra, del Programma Urbano Parcheggi adottato con delibera consiliare n. 310 del 17 novembre 1998 e approvato dalla giunta regionale della Campania con delibera n. 7495 del 16 novembre 1999; l) se e in quanto occorra, degli esiti della Conferenza di Servizi permanente del 7 dicembre 2006 e di tutti i parere ivi espressi, il cui effettivo contenuto si ignora, sulla scorta del quale stato espresso parere favorevole sulla. progettazione preliminare e quella definitiva riguardanti la realizzazione del parcheggio interrato di piazza Leonardo; m) se e in quanto occorra, degli esiti della Conferenza di Servizi permanente dell'll maggio 2009 e del 30 giugno 2009 e di tutti i pareri ivi espressi., il cui completo contenuto si ignora, sulla scorta del quali il Commissario ha adottato il decreto n. 100 del 28 agosto 2009 di assenso preliminare alla realizzazione del parcheggio interrato di piazza Leonardo; n) se e in quanto occorra, della nota del Soggetto Attuatore per le opere e gli interventi del comune di Napoli n. 922 del 30 dicembre 2009 con cui l'intervento stato valutato positivamente; o) se e in quanto occorra, dell'Ordinanza Sindacale n. prot. 288 del 18 giugno 2013, avente a oggetto "istituzione di un dispositivo di traffico temporaneo per lavori in p.zza Leonardo e strade limitrofe"; p) se e in 5 di 21 27/03/201420:48 N. 04730/2013 REG.RIC.
quanto occorra, dell'O.P.C.M. 4 ottobre 2007, n. 3617: q) se e in quanto occorra, dell'art. 13 dell'O.P.C.M. 28 maggio 2008, n. 31675, come modificato dall'art. 14 dell'O.P.C.M. 19 dicembre 2008, n. 3721; r) se ed in quanto occorra, della nota della Direzione Centrale Ambiente, Tutela del e del Mare - Servizio Controlli Ambientali del Comune di Napoli prot. 2013 049256 dei 12 giugno 2013 recante l'autorizzazione in deroga ai valori limite di emissione e ai valori assluti e differenziali di immissione di cui al d.p.c.m. 14 novembre 1997; s) se e in quanto occorra, del parere sul progetto esecutivo della Direzione Centrale Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare del Comune di Napoli prot. PG/570594 del 16 luglio 2013; t) della delibera di giunta n. 140 del 20 gennaio 2000, i l cui effettivo contenuto si ignora, con cui la giunta del Comune di Napoli ha approvato il bando per l'assegnazione del diritto di superficie su aree pubbliche o nel loro sottosuolo per la realizzazione di parcheggi pertinenziali; nonch di ogni altro atto comunque presupposto, connesso o nonch, con motivi aggiunti depositati in data 7.3.2014, u) della nota prot. 5207 del 21.02.2014 dei Vigili del Fuoco; quanto al ricorso n. 333 del 2014: dell'ordinanza sindacale n.7/2013 avente ad oggetto la sospensione del dispositivo di traffico temporaneo in piazza Leonardo e strade limitrofe istituto con ordinanza sindacale n. 914/2013; nonch la rimozione dei cantieri realizzati per i lavori relativi alla realizzazione di un parcheggio perimetrale interrato e contestuale ripristino dello stato dei luoghi e della viabilit originaria e di ogni altro atto connesso e consequenziale. Visti i ricorsi i motivi aggiunti e i relativi allegati; Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Napoli, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell'Azienda Napoletana di 6 di 21 27/03/201420:48 N. 04730/2013 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGAlNapoli/Sezio... Mobilit, della Soprintendenza per i Beni Architettonici, per il Paesaggio e perilPatrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico diNapolie Provincia, della CelebranoSocietCooperativa Edilizia e di Edil G.Re.M.S.R.L. e della Direzione Regionale Per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, della Farmacia Ettore Florio dei Dottori EttoreePatriziaFlorioS.n.c.; Vistele memoriedifensive; Vistituttigli attidellacausa; Relatore nell'udienza pubblica del giorno 12 marzo 2014 il dott. Guglielmo Passarelli Di Napoli e uditi per le parti i difensori come specificatonelverbale; Ritenutoeconsideratoin fattoedirittoquantosegue. FATTO Conricorsoiscrittoal n. 4730 dell'anno 2013,iricorrentiimpugnavano i provvedimenti indicati in epigrafe. A sostegno delle loro doglianze, premettevano: di essere proprietari, o residenti, o titolari di attivit commerciali 1n Napoli,indistintifabbricatiprospicientipiazzaLeonardo; che, nella prima met del mese di luglio 2013, nella zona immediatamente prospiciente l'entrata dello stabile di piazza Leonardo n. 5, alcuni operaI, 1n nome e per conto della 'Celebrano Societ Cooperativa Edilizia", hanno avviato attivit di cantierizzazione strumentali alla realizzazione di un parcheggio pertinenziale nel sottosuolodellapiazza; di aver pertanto preso visione degli atti del procedimento, da cui si evinto che l'opera in questione rientra nell'ambito delle iniziative individuate dal Programma Urbano Parcheggi del Comune di Napoli, adottato con delibera di consiglio n. 310 del 17 novembre 1998 e 7di21 27/03/201420:48 N. 04730/2013 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.itlDocumentiGA/Napoli/Sezio;._. approvato con delibera della giunta regionale della Campania n. 7495 del 16 novembre 1999; che il Comune di Napoli, con delibera di giunta n. 148 del 20 gennaio 2000, approv il bando per l'assegnazione del diritto di superficie su aree pubbliche o nel loro sottosuolo per la realizzazione di parcheggi pertinenziali (segnatamente la tipologia dei ed. stanziali e stanzia]j. integrati) dl cui alla legge 122 del 1989; che la giunta, con delibere n. 2455 del 16 luglio 2004 e n. 4357 del 16 novembre 2005, modific lo schema tipo di convenzione di cui all'art. 9, comma 4, della legge 122 del 199. precedentemente adottato dal consiglio comunale contestualmente al PUP; che con successiva delibera di consiglio n. 85 del 22 novembre 2005 si individu nella Celebrano Societ Cooperativa Edilizia il soggetto cui concedere il diritto di superficie sull'area d piazza Leonardo, inserendo il progetto nella terza annualit; che, nelle more, con O.C.M.P. n. 3566 del 5 marzo 2007, il Sindaco di Napoli veniva nominato "commissario delegato per l'attuazione degli interventi volti a fronteggiare l'emergenza dichiarat nel territorio della citt di Napoli" relativa alla situazione di grave crisi derivante dalle complesse problematiche del traffico e della mobilit; che, ai sensi della predetta ordinanza, il Commissario era autorizzato (tra l'altro) a provvedere alle iniziative necessarie per la soluzione del problema traffico e parcheggio; che il Commissario ha pertanto provveduto all'adozione di una serie di atti, tra i quali, con decreto n. 45 del 31 dicembre 2007, poi integrato dal decreto n. 21 del 22 aprile 2008, il prontuario tecnico per la progettazione, realizzazione e gestione del parcheggi e, con decreto n. 75 del 25 luglio 2008, un nuovo schema di convenzione per la 8 di 21 27/03/201420:48 N. 04730/2013 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.itlDocumentiGAINapo li/Sezio ... concessione del diritto di superficie; che la Celebrano aveva pertanto presentato il progetto definitivo dell'opera che, dopo aver ottenuto parere favorevole in sede di conferenza di servizi permanente (sedute dell'll maggio 2009 e del 30 giugno 2009), venne approvato dal Commissario con decreto n. 254 del 31 dicembre 2009; che la Celebrano poi present una variante al progetto, approvata dal Commissario, senza passare per la conferenza di servizi, con decreto n. 100 del 30 giugno 2010; che nel caso del parcheggio di plazza Leonardo, tuttavia, il Commissario non ha concluso il relativo iter entro il prescritto termine del 31 dicembre 2010; che il Comune, tuttavia, con delibera di giunta n. 56 del 2 febbraio 2012, ha deciso di aggiornare il PUP con la finalit di formulare un piano di settore che, tra l'altro, tenga conto dei nuovi obiettivi dell'amministrazione; con tale delibera, la giunta ha sospeso la realizzazione di 12 parcheggi pertinenziali "per i quali sino stati approvati i progetti definitivi cori decreto commissariale ex O.P.CM. 3566/07" ma per i quali non era concluso l'iter autorizzativo, condizionandone la verifica alla eventuale integrazione delle aree nel PUP, nonch di ritirare definitivamente tre progetti ricompresi nell'area di del P.T.P. di Posillipo; che, tuttavia, tra tali progetti non veniva incluso, tra gli altri, quelle di piazza Leonardo, a quanto pare perch detto progetto era stato inserito nella terza annualit del PUP con la citata delibera consiliare n. 85 del 2005; eppure i progetti definitivi dei 12 parcheggi sospesi sono stati approvati molto dopo l'adozione di tale ultima delibera, ovvero contestualmente all'approvazione del progetto definitivo di piazza 9 d 21 27/031201420:48 N. 0473012013 REG.RIC. http://www.giustizia-amminist):"ativa.it/DocumentiGAlNapoli/Sezio ... Leonardo. Instava quindi per l'annullamento degli atti impugnati con vittoria di spese processuali. Si costituiva l'Amministrazione chiedendo di dichiarare inammissibile o, in via igradata, rigettare il ricorso. All'udienza del 18.12.2013, con ordinanza n. 1942/2013, questa Sezione cos disponeva: "in seguito all'istruttoria disposta con ordinanza di questa Sezione n. 1753/2013, i Vigili del Fuoco, con sopralluogo, hanno accertato l'esistenza, del cantiere, di un distributore di carburante della Q8, non pi in funzione; che, come ritenuto dagli stessi Vigili del Fuoco, occorre procedere alla messa in sicurezza ed alla rimozione dei serbatoi dismessi dell' ex impianto Q8 (per la precisione, 1 serbatoio interrato da 10 mc; 1 serbatoio interrato da 10 mc; 1 serbatoio interrato di oli lubrificanti da 0,02 mc); che, pertanto, i progetti di realizzazion del parcheggio interrato dovranno essere modificati; che, nelle more, i lavori di realizzazione del parcheggio interrato non possono proseguire, e che - nelle more di merito, gi fissata per il 26 febbraio 2014 - occorre confermare la sospensione dei provvedimenti impugnati". Successivamente, la Celebrano disponeva una indagine georadar, il cui esito era l'inesistenza dei predetti serbatoi; trasmessa tale indagine ai Vigili del Fuoco, questi ultimi - con provvedimento del 2.1.2014 - ritornavano sulla precedente attestazione, ritenendo che i serbatoi fossero stati gi rimossi dalla Q8. Pertanto, la Celebrano chiedeva la revoca della mlsura cautelare concessa con ordinanza n. 1942/2013; la parte ricorrente, quindi, lO di 21 27/03/2014 N. 04730/2013 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.itlDocumentiGAlNapoliiSezio ... depositava in data 28.01.2014 un'istanza incidentale e condizionata per la modifica della predetta ordinanza cautelare, nel senso che occorreva considerare anche i serbatoi degli impianti di distribuzione di carburanti Total ed IP. Il Comune adottava l'ordinanza sindacale n. 7/2013, con cui disponeva, in buona sostanza, lo smantellamento del cantiere ed il ripristino dello stato dei luoghi, e che la Celebrano impugnava tale provvedimento con il ricorso n. 333/2014. Con ordinanza collegiale n. 692/2014, questo Collegio procedeva preliminarmente alla riunione dei ricorsi n. 4730/2013 e n. 333/2014, attesa l'evidente connessione oggettiva e soggettiva; e disponeva altres una verificazione per accertare se i serbatoi in questione fossero stati davvero rimossi. I Vigili del Fuoco, in eseCUZ10ne della disposta verificazione, per un verso escludevano l'attuale presenza dei serbatoi relativi all'impianto Q8, per altro verso escludevano interferenze con i lavori di realizzazione del parcheggio da parte degli altri serbatoi ancora esistenti (quelli relativi agli impianti Totai e IP). A questo punto, la parte ricorrente nel tlcorso n. 4730 del 2013 impugnava la nota dei Vigili del Fuoco con motivi aggiunti. All'udienza del 12.03.2014, il ricorso stato assunto in decisione. DIRITTO Preliminarmente, occorre rilevare che il ricorrente Geremia Gargiulo ha rinunziato al ricorso. Nel merito il ricorso n. 4730/2013 affidato ai seguenti motivi: 1) illegittimit del PUP per violazione degli artt. 3, 5 e 6 della L 122/1989, atteso che il PUP stato adottato con circa dieci anni di ritardo rispetto ai tempi previsti dalla legge; anche a non voler ritenere i termini 27/03/201420:48 11 di21 04730/2013 REG.R1C. http://www.giustizia-amministrativa.itlDocumentiGA/Napoli/Sezio..: strettamente perentori) la legge intendeva affrontare un'emergenza limitata al triennio 1988-1991; 2) l'illegittimit del PUP comporta quella di tutti gli atti adottati dopo il 16.11.2009; il PUP da equiparare ad un piano particolareggiato, e dunque doveva essere attuato entro il termine decennale di cui agli artt. 16 e 17 L 1150/1942; l'art. 13 dell'O.P.C.M. 28 maggio 2008, n. 3675, l'art. 14 deWO.P.C.M. 19 dicembre 2008. n. 3721, e l'art, 2 dell'O.P.C.M. 12 marzo 2009 n. 3746, che hanno procrastinato il regime commissariale oltre il 31 dicembre 2008 fino al 31 dicembre 2010, sono illegittimi per violazione degli artt. 16 e 17 L 1150/1942, e comunque inapplicabili; 3) gli atti impugnati sono illegittimi per non aver previsto l'applicabilit dell'art. 19 L 109/1994 (sul regime della concessione di opera pubblica) e del d.1gs. 163/2006; il parcheggio infatti concerne anche la sistemazione della piazza, cio opere che non sono oggetto di cessione e hanno carattere indiscutibilmente pubblico; 4) eccesso di potere per difetto di istruttoria, attese le gravi lacune progettuali in ordine alla interferenza che la realizzazione del parcheggio avr con la stabilit e la sicurezza dei fabbricati che insistono sulla piazza; il parere dei vigili del fuoco attiene esclusivamente al rispetto della normativa antincendio del parcheggio ma non contempla l'interferenza che tutti i serbatoi interrati presenti nella piazza potrebbero avere con il parcheggio stesso; la realizzazione del parcheggio comporterebbe un forte rischio sismico per i fabbricati vicini; nella relazione geologica non c' traccia della maggior parte degli esami prescritti dall'art. 20 della NTA del PUP; nel sotto suolo di piazza Leonardo presente un grande collettore fognario, elemento che, di per s, avrebbe dovuto sconsigliare la progettazione dell'opera: la presenza di tale collettore, infatti, si pone in contrasto con il prontuario tecnico, approvato con decreto del Commissario n,. 22 del 22 aprile 2008, che 27/03/201420:48 di 21 N. 04730/2013 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGAlNapolilSezio... avrebbe dovuto orientare le attivit di progettazione de quibus; 5) incompetenza della giunta ad adottare lo schema tipo di convenzione per la cessione del diritto di superficie ai sensi dell'art. 955 c.c.; violazione dell'art. 42 co. 2 letto l) d.lgs. 267/2000, atteso che tale atto avrebbe dovuto essere adottato dal consiglio comunale; la scelta di utilizzare un determinato schema di convenzione integra infatti una rinnovata valutazione dell'interesse pubblico; 6) la delibera di giunta n. 43/2013 illegittima perch avrebbe dovuto essere subordinata all'acquisizione della documentazione antimafia; 7) eccesso di potere per difetto di istruttoria, illogicit dei provvedimenti di approvazione del progetto definitivo (la convenzione prevede tutte le modifiche contestate dalla Celebrano senza alcuna modifica del piani economico finanziario); 8) violazione dell'art. 127 d.P.R. 210/2010, atteso che la fideiussione stata rilasciata da un istituto non iscritto all'albo di cui all'art. 107 t.u.b., e che comunque non copre l'intera durata della convenzione; 9) il permesso di costruire inefficace perch non stata acquisita la documentazione antimafia; 10) quanto all'assicurazione, gli immobili sono stati valutati in appena 38 milioni di euro, il che palesemente irragionevole; 11) illegittimit della delibera di giunta n. 56 del 2 febbraio 2012, nella parte in cui il progetto in questione non stato inserito tra quelli la cui realizzazione va sospesa, atteso che esso sembra concentrare tutte le criticit che la giunta aveva inteso scongiurare attraverso la sospensione degli altri progetti: prevede la realizzazione di 147 box e 6 stalli liberi collocati su tre piani nel sottosuolo di piazza Leonardo, sicch non di ridotte dimensioni; dista circa trecento metri da altro parcheggio interrato pertinenziale ultimato e autorizzato in regime commissariale in Largo Celebrano di 220 box e non molto distante dagli altri parcheggi di recente ultimati di piazza 13 di 21 27/03/201420:48 N. 04730/2013 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.itfDocumentiGA/Napoli/Sezio.. ; Muzii (164 posti auto) e via: Paisiello (circa 200 box)., con buona pace della razionale 'distribuzione sui territorio' dei parcheggi pertinenziali; dovr essere realizzato nel sottosuolo di una piazza a immediato ridosso di una decina di grandi fabbricati, cruciale snodo di traffico dell'intera zona collinare in direzione centro citt e nella quale insistono , numeroslsslm eserClZl commerciali (ed e, dunque, fortemente impattante sul conteso urbano, ambientale, paesaggistico e SOCIO- economico); viene realizzato sulla base dI un modestissimo plano economico-finanziario (due pagine) che risale all'ottobre del 2009; e non considera che altri parcheggi sono in grosse difficolt finanziarie, per la difficolt di vendere i box. A loro volta i motivi aggiunti sollevano le seguenti censure: 1) lo spostamento dei serbatoi interrati comporta una modifica progettuale, nonch costi allo stato non quantificabili; ed inoltre incide su un diritto di soggetti terzi, contrariamente al disposto dell'art. 11 d.P.R. 380/2001; 2) eccesso di potere per difetto di istruttoria, atteso che lo spostamento dei serbatoi non stato affatto previsto nel progetto. L'Amministrazione eccepiva l'inammissibilit del ricorso per tardivit, rispetto ad una parte degli atti impugnati, l'inammissibilit per carenza di interesse relativamente ad una serie di censure (carenza della documentazione antimafia, violazioni del protocollo di legalit, carenze del piano economico finanziario), la mancanza di attualit dell'interesse a ricorrere quanto ai pericoli che la costruzione del parcheggio potrebbe determinare per le abitazioni circostanti (le carenze progettuali possono essere sempre sanate in fase esecutiva) e l'in fondatezza del ricorso in quanto la relazione geotecnica individua esattamente le criticit lamentate dai ricorrenti. La controinteressata, in memoria depositata in data 9.11.2013, eccepiva 14 di 21 27/03/201420:48 N. 04730/2013 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.itlDocumentiGAlNapoliiSezio ... l'inammissibilit del ricorso per tardivit, rispetto ad una parte degli atti impugnati, l'inammissibilit per carenza di interesse, non essendo stato dimostrato alcun pregiudizio, l'in fondatezza nel merito. La Edligrem eccepiva l'inammissibilit e l'in fondatezza del ricorso. In data 16.12.2013 l'Amministrazione depositava documentazione dalla quale si evinceva la sicurezza del parcheggio. In data 14.12.2013 la societ Celebrano depositava perizia di parte da cui si evinceva il rispetto delle norme tecniche e di costruzione del parcheggio. I ricorrenti depositavano note di udienza per il 18 dicembre 2013, nonch il verbale di sopralluogo eseguito dai Vigili del Fuoco in data 9 dicembre 2013, da cui si evince che effettivamente esistono i due serbatoi, da lO mc ciascuno, pi uno interrato per oli da 0,2 mc, e che occorre rimuoverli e metterli in sicurezza. Come gi precisato, sulla base di tale documentazione questo Collegio concedeva la misura cautelare ed ordinava la sospensione dei lavori; di conseguenza, . il Comune adottava l'ordinanza sindacale n. 7 del 23.12.2013 - di ingiunzione alla cooperativa stessa della rimozione del cantiere ed il ripristino della viabilit - impugnata con il ricorso n. 333 del 2014 per i seguenti motivi: 1) eccesso di potere per difetto di istruttoria, atteso che l'ordinanza sindacale in questione stata adottata semplicemente in base all'erroneo presupposto della presenza dei serbatoi dell'impianto Q8, che invece erano stati rimossi. In memoria depositata in data Il.03.2013 la Celebrano depositava memoria in cui eccepiva l'inammissibilit dei motivi aggiunti, in quanto rivolti non contro un atto della p.a. ma contro un accertamento istruttorio disposto dal giudice; sosteneva che la proposizione di tali motivi aggiunti costituiva un abuso del processo, come tale sanzionabile 15 di 21 27/03/201420:48 N. 04730/2013 REG.RIC. http://www.giustizia-amministfativa.itIDocumentiGA/Napoli/Sezio ... ; ex art. 26 co. 2 c.p.a.; eccepIva che, comunque, non era necessarIa alcuna modifica progettua,le sia perch gi esiste un apposito spazio in cui ricollocare i serbatoi IP sia perch gli spostamenti dei sottoservizi non hanno alcuna rilevanza progettuale. Il ricctrso n. 4730 del 2013 in parte infondato e va respinto, in parte inammissibile, per i motivi di seguito precisati. Preliminarmente, va respinta l'eccezione di inammissibilit del ricorso per carenza di interesse, atteso che la vicinitas (ed il pregiudizio che la realizzazione dell'opera potrebbe arrecare) costituiscono elementi sufficienti ad attribuire la legittimazione a ricorrere avverso il permesso di costruire rilasciato ad un terzo. Piuttosto, il ricorso irricevibile per tardivit nella parte in. cui censura gli atti da b) a t) in epigrafe. Si tratta infatti di atti adottati diverso tempo fa (in alcuni casi anche diversi anni fa), e per i quali non era certo prescritta la notifica individuale ai ricorrenti: il termine per l'impugnativa decorreva pertanto dalla data di scadenza della pubblicazione. Come eccepito dalle parti contro interessate e dal'Amministrazione comunale, la delibera n. 43 del' 30 gennaio 2013 stata pubblicata all'albo per quindici giorni consecutivi a partire dall'1.2.2013; la delibera n. 56 del 2 febbraio 2012 stata pubblicata all'albo per quindici giorni consecutivi a partire dal 6 marzo 2012. Anche il decreto del Sindaco del Comune di Napoli, n. 254 del 31 dicembre 2009, il decreto del Sindaco del Comune di Napoli, nella qualit di Commissario, n. 100 del 30 giugno 2010, la delibera G.C. n. 2455 del 16 luglio 2004, la delibera G.c. n. 4357 del 16 novembre 2005, la delibera C.C. n. 85 del 22 novembre 2005, la delibera consiliare n. 310 del 17 novembre 1998, la delibera della Giunta Regionale della Campania n. 7495 del 16 novembre 1999, la nota del Soggetto 16 di 21 27/03/2014 20:48 N. 04730/2013 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/NapoJi/Sezio ... Attuatore per le opere e gli interventi del comune di Napoli n. 922 del 30 dicembre 2009, l'Ordinanza Sindacale n. pro 288 del 18 giugno 2013, l'O.PC.M. 4 ottobre 2007, n. 3617, l'O.PC.M. 28 maggio 2008, n. 3675, la nota della Direzione Centrale Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare - Servizio Controlli Ambientali del Comune di Napoli prot. 2013 049266 del 12 giugno 2013, il parere sul progetto esecutivo della Direzione Centrale Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare del Comune di Napoli prot. PG/570594 del 16 luglio 2013, nonch la delibera di giunta n. 148 del 20 gennaio 2000, sono tutti atti pubblicati e/o comunque noti da tempo risalente, tanto che fra l'ultimo giorno di ciascuna pubblicazione - compreso il provvedimento di pi recente adozione - e la data di notifica del ricorso (21 ottobre 2013), il termine decadenziale per la notifica del gravame trascorso. Sono poi inammissibili per difetto di interesse le censure le censure da 6) a 10) del ricorso introduttivo, atteso che le contestazioni relative alla pretesa violazione della normativa antimafia, alla pretesa inidoneit del piano economico finanziario ed alla presunta insufficienza delle garanzie sono relative all'inosservanza di norme che non tutelano gli interessi dei ricorrenti (che non aspirano a realizzare opere pubbliche, e che pertanto non possono essere considerati titolari di un interesse legittimo all' osservanza delle predette normative). inammissibile altres l'undicesima censura, con cui sostanzialmente si lamenta la violazione non di norme giuridiche, ma di criteri di opportunit e di buona amministrazione, il cui apprezzamento notoriamente riservato all'Amministrazione; si tratta cio di una censura di merito, che esula dal sindacato del giudice amministrativo. Relativamente al rilascio del permesso di costruire, il ricorso non pu essere considerato tardivo perch - sul punto - per giurisprudenza 17 di 21 27/03/201420:48 N. 04730/2013 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.itlDocumentiGAIN apoli/Sezio ... ;. costante il termine per l'impugnazione comincia a decorrere quando il terzo contro interessato prende consapevolezza del fatto che si sta realizzando una determinata opera nonch della sua lesivit. Venendo quindi alla quarta censura, essa si palesa infondata alla luce della "'erificazione disposta da questo Collegio, avendo i vigili del fuoco accertato e dato atto che tutti i serbatoi denunciati dai ricorrenti non costituiscono pericolo per la pubblica e privata incolumit; quelli relativi all'impianto Q8 perch sono stati rimossi mentre quegli altri ancora esistenti - relativi agli impianti Total e IP - perch non presentano interferenze con i lavori di realizzazione del parcheggio. In particolare i Vigili del Fuoco hanno evidenziato che: "sono state eseguite operazioni di scavo con esito negativo (non vi traccia dei serbatoi ex impianto Q8) ... Per quanto attiene i serbatoi di pertinenza degli impianti Total e IP ancora in esercizio, nel far presente che di competenza di questo Comando pronunciarsi sulla conformit dei progetti alla normativa ed ai criteri tecnici di prevenzione incendi (art. 3 D.P.R. 151/2011) e su attivit in esercizio a seguito della presentazione della segnalazione certificata di inizio di attivit (art. 4 D.P.R. 151/2011), si precisa che i lavori da realizzare per la costruzione dell'autorimessa non determinano problemi di sicurezza e/odi interferenza ... L'impianto di distribuzione carburanti Total non ha interferenze con l'autorimessa, perch le colonnine sono fuori terra ed i serbatoi interrati sono ad oltre due metri dal perimetro della autorimessa da realizzare. Per quanto attiene l'impianto di distribuzione carburanti IP il progetto approvato dal Comando per l'autorimessa ... gi prevede una risega delle paratie di pali perimetrali, pertanto mentre le colonnine del distributore IP non sono intazzate dall'opera da realizzarsi, i serbatoi interrati possono, nelle forme e nei modi previsti 18 di 21 27/03/201420:48 N. 04730/2013 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Napoli/Sezio ... dal D.P.R. 151/2011 e nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, essere delocalizzati nella nsega appositamente predisposta alla stregua di altri sottoservizi". Le conclusioni della ripetuta verificazione comportano altres che non possa darsi ai rilievi di parte inerenti il rischio sismico ed il collettore fognario, che comunque di per s non sono corroborati dal necessario supporto probatorio. Anzi, come eccepito dalla parte contro interessata, nell'istruttoria procedimentale il collettore fognario stato espressamente considerato; a seguito di apposite indagini, stato accertato che tale collettore si trova a circa 21 metri di profondit dal piano di calpestio della piazza, allocato interamente entro lo strato di tufo giallo napoletano e non minimamente interessato dai pali di sostegno delle paratie dell'autorimessa. Anche il rischio sismico risulta essere stato adeguatamente considerato nell'istruttoria procedimentale. Tale relazione stata impugnata con motivi aggiunti; ma il ricorso per motivi aggiunti deve ritenersi inammissibile, atteso che non si tratta di un provvedimento dell' Amministrazione bens di un atto istruttorio, disposto da questa Sezione. N pu essere accolta l'istanza istruttoria, pure formulata dai ricorrenti, attesa la gi complessa ed esauriente istruttoria espletata. Quanto al ricorso n. 333 del 2014, lo stesso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Infatti, il rigetto e la declaratoria di inammissibilit del ricorso n. 4730 del 2013, determinano l'inefficacia della misura cautelare e quindi anche il venir meno dei presupposti su cui si basava l'ordinanza sindacale impugnata con il predetto ricorso (ordinanza che, non a caso, fa un espresso riferimento alla pendenza di questo giudizio, mostrando di ritenere la propria efficacia limitata fino alla sopravvenienza della pronunzia di 27/03/2014 20:48 ) di 21 N. 04730/2013 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.itlDocumentiGAINapolilSezio... meritodapartediquestoCollegio). Sussistonogiustimotivi,attesala peculiarit ela particolarecomplessit della questione, per compensare interamente tra le parti le spese del giudizio. P.Q.M. IlTribunaleAmministrativo Regionale perla Campania,quarta sezione di Napoli, definitivamente pronunciando, disattes'a e respinta ogm diversaistanza,domanda,deduzioneedeccezione,cosprovvede: 1. Dattodellarinunziaal ricorsodapartediGeremiaGargiulo; 2. In parte respinge, ed in parte dichiara inammissibile, il ricorso n. 4730dell'anno2013; 3. Dichiara il ricorso n. 333 del 2014 improcedibile per sopravvenuta carenzadiinteresse; 4. Compensaintegralmentele spesetrale parti. Ordina che la presente sentenza Sia eseguita dall'autorit amministrativa. Cos deciso in Napoli nella camera di consiglio del giorno 12 marzo 2014conl'interventodeimagistrati: AngeloScafuri,Presidente GuglielmoPassarelliDiNapoli,Consigliere,Estensore FabrizioD'Alessandri,PrimoReferendario L'ESTENSORE IL PRESIDENTE DEPOSITATAIN SEGRETERIA 20di21 27/03/201420:4: N. 04730/2013 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGAINapoI i/Sezio... Il27/03/2014 IL SEGRETARIO (Art. 89,co. 3, cod. proc. amm.) 27/03/201420:48 21 di21