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SCUOLA
ATTUALITÀ
| Allarme del ministro: troppi debiti formativi, stiamo minando le basi del
leggere, scrivere e far di conto. A settembre si decide
re i loro figli alle "cure" delle lezioni private del ripara i debiti non potrà
essere ammesso all'eProf con la speranza di superare l'esame di ri- same di Stato;
la legge prevede «non solo il dovere del ragazzo di saldare ma anche quello
delparazione. Non solo. Il ministro lancia anche «l'emer- la scuola di mettere
tutti in grado di farlo». Ingenza matematica». Per il Ministero ha gravi ca-
somma, si sollecitavano le scuole a organizzare renze in matematica 1 studente
italiano su 2 di corsi di recupero. Ma evidentemente ci si è requelli ammessi con
debito, non sa la lingua stra- si conti che le ammonizioni non bastano. Finoniera
1 su 3 (di cui il 64% di chi fa il linguistico). I numeri Fioroni li illustra
L'accusa: pochi gli istituti che a Viale Trastevere, alla sede del ministero, dove
presenta i risultati finali hanno organizzato corsi di recupedegli scrutini delle
classi intermedie ro, solo il 60% li ha frequentati. Sindelle superiori. Un cumulo
di debiti scolastici spaventoso, numeri che dacati, studenti e genitori spaccati
hanno convinto Fioroni ad annunciare che sta pensando di ripescare dalla soffitta
l'e- ra poche scuole hanno organizzato i corsi di resame di riparazione. «Non è
uno smantella- cupero, solo il 25% dei debiti è stato recuperamento del sistema
dei crediti e dei debiti - av- to perché soltanto il 60% dei ragazzi con un
deverte il ministro - ma la traduzione in pratica del- bito (per lo più in
matematica) ha frequentato la necessità di una certificazione certa del su- questi
corsi e di questi meno della metà, il 40%, peramento del debito». Fra due anni,
quando an- lo ha fatto con successo. E allora si deve corredrà a regime la riforma
della Maturità, chi non re ai ripari. Fioroni si è preso un po' di tempo,
In breve
L'ALLARME
L'INTERVISTA
que italiane (ne vengono utilizzate in agricoltura circa 150.000 tonnellate ogni
anno): 112 in quelle superficiali, 48 in quelle sotterranee. Vale a dire che sono
contaminati il 47% delle acque superficiali, laghi e fiumi, (il 28% in maniera
critica) e il 24,8% di quelle sotterranee (il 7,7% in maniera più significativa).
Tra le sostanze rilevabili, l'atrazina, vietata da 20 anni. Emerge dal primo
rapporto sul piano nazionale di monitoraggio effettuato dall'Apat (Agenzia per la
protezione dell'ambiente e i servizi tecnici) presentato stamattina e relativo a
dati raccolti (e parziali per alcune realtà regionali) nel triennio 2003/2005 su
incarico della Conferenza stato-regioni. «Nel 2005 - spiega l'Apat in dettaglio -
nelle acque superficiali è stata riscontrata la presenza di residui in 485 punti
di monitoraggio (47% del totale), nel 27,9% dei casi con concentrazioni superiori
al limite stabilito.
a
«Guardi, le Br non hanno più alcun appoggio politico internazionale, non godono
più di quella rete di sostegno che coinvolgeva la Raf, l'Olp, Action Directe,
l'Hyperion...».
P
Però?
«All'epoca no».
P
Perché?
«Al Qaeda non volle. Con le Br avevano in comune l'odio per l'imperialismo, ma non
c'era un'identità».
Oggi invece il quadro è cambiato?
O
«Esatto, le Br scrissero quel documento due anni prima dell'attacco alle Torri. Un
documento impressionante. In seguito il programma strategico di alleanza con
l'Islam fondamentalista fu poi ribadito dalle Br».
Che bisogno hanno le Br di un'alleanza del genere?
C
«Ci fu un secondo appello delle Br, e anche quando fu arrestata Nadia Desdemona
Lioce lei ripeté l'idea di questa alleanza Br-Al Qaeda».
Al di là dei proclami e degli intendimenti, quanto oggi la cosiddetta "dottrina
Carlos" ha attecchito o può attecchire in Italia? E soprattutto, quanto è forte
q
quest'area?
P
PALERMO
R
ROMA
R
RIGNANO
CASO SOFRI
C