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k ronstadt 40

© Massimo Ghimmy

periodico mensile
Numero 40
Mercoledì 7
Maggio 2008
ISSN 1972-9669

Un regime..?

Sono 3,2 Dire che viviamo sotto un regime è eccessi-


vo. E invece, dire che siamo in un momen-
to di transizione? Dalla democrazia verso il
regime...? Forse alcuni lo troveranno altret-

che faccio
tanto eccessivo. Internet è ancora libera, in
Italia (per quanto non sia economica come
nel resto dell’Europa). I cittadini hanno an-
cora i loro diritti sanciti e tutelati dalla leg-
ge (anche se spesso non li conoscono e non

lascio?
li sfruttano, vedi il caso di Atesia1). Alcu-
ni penseranno, abbastanza ingenuamente,
che un regime si debba instaurare necessa-
riamente con un colpo di stato. Ma il colpo
di stato, la bomba, l’esercito ed i generali
sono solo il modo più eclatante e rapido di
prendere il potere: un metodo spiccio che
non è possibile applicare in Europa.
Sfortunatamente, non è l’unico. Anche il
fascismo di Mussolini non si installò esat-
tamente con un colpo di stato (a meno di
considerare tale la ridicola marcia su Ro-
ma), ma con una serie di provvedimenti
nel tempo sempre più restrittivi. Basta dare
un’occhiata ai giornali dell’epoca. Col pas-
sare degli anni, progressivamente e subdo-
lamente, gli articoli si fanno sempre più fa-
scisti. Si parte con un piccolo squilibrio di
potere, un piccolo sopruso alla democrazia:
la gente si indigna. Il sopruso però perma-

Video Slam 2008 Edizioni pericolose ne. Dopo un po’, se ne aggiunge un’altro.
Ci si indigna ancora (ma intanto, lentamen-
seconda edizione Nuovo editore a Pavia te, ci si abitua al precedente). Mattone do-
po mattone, il muro tra i cittadini e il con-
Videosorvegliati da solo Nel 2003 c’erano i Kuaderni. Copertina Ma è dai Kuaderni che siamo è partiti, trollo del potere viene eretto. Concentrare
15-18 Maggio ore 21:00 azzurra, 10-20 pagine, piegati e pinzati ed è giusto ricordarli in questa sede. toppo potere nelle mani di poche persone
rigorosamente a mano dalla redazione. Le edizioni O.M.P. (Officina Multime- è fortemente antidemocratico (non sto par-
Osteria sottovento Li pubblichiamo ancora, non è della lo- diale Pavese) si propongono di pub- lando solo di Berlusconi). E’ ovvio che in
via Siro Comi 8, Pavia ro scomparsa che si sta scrivendo. Vo- blicare libri (con tanto di codice ISBN, un paese maturo ed istruito come il nostro,
gliamo invece portare la vostra atten- invii alle biblioteche nazionali, distri- ci sarà sempre uno zoccolo duro di perso-
zione a un nuovo progetto editoriale, buzione ecc.) seguendo tre principali ne forti delle proprie capacità critiche, che
Gara di cortometraggi indipendenti continuerà a denunciare la gravità della si-
partito da pochi mesi. Un progetto edi- linee guida.
giuria popolare tuazione e a fare una corretta (contro) infor-
toriale di qualità, onesto e trasparente. continua a pagina quattro
mazione. Non si potrà mai impedirlo. Sara
possibile, però, neutralizzare questo grup-
Il giudice e il Giurato po rendendolo invisibile alla massa, sfidu-
ciarlo agli occhi dell’opinione pubblica, ri-
Siamo in un momento molto delicato. Il no- PaviArtPoetry dicolizzarlo tramite la propaganda ufficiale
(non sto solo parlando degli incazzati scesi
stro Sindaco non minaccia più di dimetter-
si, né in sala consiliare nè in presenza dei
3e20 - Terza Edizione in piazza con Grillo).
No, non siamo in un regime. Siamo in un
suoi giornalisti, ma è doveroso che si met- SPAZIOMUSICA momento di tranisizione: ricordate che uf-
ta in discussione. Vi ricordate del caso Giu-
(Pavia - Via Faruffini n.5) ficialmente il nostro paese è quasi libero2?
rato? E’ il capo della polizia locale, sospeso
dal servizio in base ad accuse non verifi- 20 e 27 Maggio, 3 Giugno Ovviamente la lancetta che oscilla tra regi-
cate. me e democrazia è ancora fortemente pola-
Ebbene, è stato predisposto dal giudice del Tre serate di poesia, musica, performance. Un modo diverso di proporre la rizzata verso la democrazia; ma questo 25
lavoro il reintegro di Giurato, ma il Sinda- poesia, uno sguardo intenso e partecipato verso la sperimentazione e il sot- aprile il giornale Libero titolava a caratteri
co non vi ha ancora provveduto e aspetta tobosco creativo del territorio italiano. cubitali “La festa dei banditi”. Avrebbe potu-
la data di udienza dell’appello. to farlo 10 anni fa’?
Cosa vuol dire? Praticamente la Capitelli I serata Martedì 20 Maggio: Valtellina Soundscape Simone Marini
[1] Atesia, enorme call center dove, grazie ad
ritiene di non dover seguire ciò che le detta [Max Bevilacqua, Stefano Lorefici – Reading e parole cantate; Francesca Giono al violoncello e
un’iniziativa popolare dei lavoratori, tutti i di-
la legge. Non sapevo che fossero tali i privi- Elvis Ghibello al contrabbasso] [chiude la serata il progetto “Musica da Cucina!!!”]
pendenti a progetto sono stati assunti a tempo
legi della politica, o forse sì, lo sapevo, visto II serata Martedì 27 Maggio: Pistoia Research indeterminato; poiché era loro diritto. Vedi il do-
il nostro parlamento... accidenti! [Simone Molinaroli, David Napolitano – Spoken; Musiche Jacopo Andreini] cumentario “Parole Sante” di Ascanio Celestini
Ma torniamo a noi. Vista la situazione, le [Dada Ensemble (di Martin Bauer,Vera Bauer, Anne Flore) – Perfomance dadaista e recitazione [2] Rapporto ufficiale freedom house del 2006:
opposizioni hanno convocato una sedu- del testo di K. Schwitters: Franz Muellers Drahtfruehling/Il Filo Primaverile di Franco Molino] l’italia si classifica al 79esimo posto nel mondo
ta in sala consiliare per discutere del caso III serata Martedì 3 Giugno: RockPoetry PaviaExplosion come libertà di informazione, a parimerito con
Giurato ma il Sindaco ha deciso che non [Edizioni O.M.P. FarePoesia On Stage – A. M. Petrosino, C. di Francescantonio, Gruppo H5N1, il Botswana. L’italia è “Partly Free” (parzialmen-
potranno entrare nè cittadini nè giornali- T. Truglia – Musiche: NoiseArt; Paul Terlingo and Others – Ospite della serata Tomaso Kemeny] te libera) a causa di “20 anni di amministrazio-
ne politica fallimentare, della controversa legge
sti. Al momento della stampa della nostra
Gasparri del 2003 e della capacità del primo mi-
rivista, mancano 24 ore circa a questa se- info: 0382-574190 – titoxy@libero.it; - 0382-20198 – www.spaziomusica.it;
nistro di influenzare il servizio di trasmissione
duta. Non sapremo come andrà a finire. Organizzano O.M.P. Officina Multimediale Pavese, Farepoesia, Otip-so, pubblica RAI, un conflitto di interessi tra i più
Certo è che ci sembra Poco Democratico. SpazioMusica, Osteria Letteraria Sottovento, Radio Aut, Kronstadt. flagranti del mondo”.
P.D’Occhio da http://www.freedomhouse.org
2 k
Post-elettorato: dedichiamo le frasette di questo numero alle dichiarazioni pre-elettorali del Ferrarone,
periodico mensile
rigorosamente in ordine cronologico... Bravo, Giuliano, almeno ci hai provato, dai... Numero 40
Mercoledì 7
Maggio 2008

Grandi, grossi e post fascisti Forza Nuova, parla Filippi


C.S.A. Barattolo, 18 marzo la Prefettura ed il capo della assistito a minacce di quere- Sempre in merito ai fatti avve- una città come la nostra, dove
scorso. Alle ore 23, una quin- Questura sono rispettivamen- le da parte di Roberto Fiore, nuti al C.S.A. Barattolo, la no- materialmente non esiste un
dicina di persone, a volto co- te un funzionario pubblico ed leader del partito di estrema stra Redazione ha cercato di terreno fertile ai movimenti di
perto, hanno preso d’assalto il un agente di pubblica sicurez- destra, per la pubblicazione intervistare le figure istituzio- estrema destra, non ci sia un
centro sociale di via Dei Mille za, e non rappresentanti di da parte di Feltrinelli del film nali, nella speranza di ottenere rischio reale, e quindi sarebbe
a Pavia. Dopo aver sfondato il qualche partito. Evidentemen- documentario di Claudio Laz- un quadro complessivo e, so- necessario non dare a costoro
cancello gli aggressori hanno te una loro risposta avrebbe zaro “Nazirock”. Questa pelli- prattutto, oggettivo di quanto l’importanza che gli si da quo-
lanciato numerose pietre con- potuto arre- cola mostra avvenuto. Prefetto, Questore tidianamente”.
tro lo stabile, distruggendo di- care danno effettiva- e, più o meno, Sindaco hanno - Quindi non sono un proble-
versi vetri e danneggiando se- a qualche come Forza Nuova mente come preferito non rilasciare dichia- ma?
riamente la porta d’ingresso, schieramen- Forza Nuova razioni: i primi due perché in “Sono un problema, ma dal
prima di dileguarsi nel nulla to politico riesca ad arruolare riesca ad ar- periodo elettorale, mentre il punto di vista sociale. Per lo
a bordo di un furgone Doblò. immischia- centinaia di militan- ruolare cen- Sindaco Capitelli ha preferito più sono giovani disadattati ed
Roberto Poloni, 37 anni, men- to nella vi- tinaia di mi- risolvere la questione lascian- emarginati dalla società”.
tre tentava di scappare dal Ba- cenda, e for-
ti dai gruppi di ultras litanti dai do una dichiarazione scritta al- - E dal punto di vista politico?
rattolo, dove si stava tenendo se colpevole [...] e come li orienti gruppi di ul-
una riunione, è stato circon- di reato. nell’odio verso gli av- tras di estre-
dato e picchiato ripetutamen- Dichiarazio- ma destra,
te con pugni e calci. Portato al ni si sono versari politici, verso e come li
pronto soccorso, i medici gli avute inve- i deboli orienti nel-
hanno diagnosticato 15 giorni ce dal Co- l’odio verso
di prognosi. mune di Pa- gli avversa-
Secondo i membri del centro via. “Le provocazioni e i fatti ri politici, verso i deboli, ver-
sociale si è trattato di un’ag- di violenza e aggressione so- so i diversi. Il tentativo di For-
gressione da parte dei mili- no ovviamente da condanna- za Nuova di screditare questo
tanti di Forza Nuova, partito re fermamente”. Sono queste documentario potrebbe non
di estrema destra, che da cir- le parole del Sindaco Capitel- essere altro che un’azione
ca un anno ha aperto una se- li, parole talmente vaghe da mediatica per aumentare la
de a pochi metri dal Barattolo. risultare ai nostri occhi inu- propria fama e popolarità.
“Siamo riusciti a riconoscere tili e banali. Decisamente più Probabilmente è vero che a
alcuni di loro – spiega un ra- disponibile si è dimostrato il costoro si dà più importanza
gazzo presente – e lo abbiamo Vicesindaco Filippi. “Perso- di quella che realmente han-
già comunicato alla polizia”.
Forza Nuova da parte sua ne-
ga ogni responsabilità, minac- la sua segreteria (apparsa nel- “Da questo punto di vista la so-
ciando querele. l’articolo precedente, n.d.a.). la cosa da fare sarebbe quella
Questo partito politico, di La sola figura pubblica, e poli- di coprirli di ridicolo”.
chiaro stampo fascista, aveva tica, che si è resa disponibile - Ma allora tutti i gruppi che si
già fatto sentire la propria vo- è il Vicesindaco Ettore Filippi occupano di antifascismo?
ce a Pavia. Nell’autunno scor- che ci ha dato la sua opinione “Sono strutture necessarie,
so, cavalcando il caso dello su Forza Nuova. ma bisogna cercare di capire
sgombero dei Rom dalla ex “ Fo r za se si ha di
SNIA, si era nominato porta- Nuova è fronte un ve-
voce di una xenofobia e di un una for-
Sono un problema, ma ro fenome-
razzismo che da tempo non mazione dal punto di vista sociale. no di fasci-
si facevano sentire. Aveva or- politica Per lo più sono giovani smo, perché
ganizzato cortei di protesta e che ha altrimenti
fiaccolate incoraggiando il lin- dei chia- disadattati ed emarginati il rischio è
ciaggio dei nomadi e chieden- ri richia- dalla società quello di ri-
do la loro espulsione dall’Ita- mi al fa- conoscere
lia in quanto ladri, criminali, nalmente ritengo che in una no. Molto spesso sono gli stes- scismo. loro un’au-
inferiori1. Da allora la situa- situazione come Pavia, dove si partiti di sinistra che, nel In diversi momenti delle sue torità ed una qualifica che in
zione si era calmata, e sembra non esiste terreno fertile per- rivendicare la lotta antifasci- attività compie quella che si realtà non hanno. Il rischio è
strano che tutto sia ricomin- ché Forza Nuova possa ottene- sta, indicano loro come gli potrebbe definire apologia di che a volte queste associazioni
ciato proprio in concomitan- re consenso, la sola cosa da fa- eredi politici del ventennio, una dottrina illegale”. antifasciste si comportino così
za con la campagna elettora- re è quella di non riconoscere dando loro automaticamente - Pensa che Forza Nuova possa per giustificare la loro esisten-
le per le elezioni del governo, a queste persone un’importan- un forte valore. È da dire pe- essere un pericolo per Pavia? za”.
elezioni a cui Forza Nuova ha za che in realtà non hanno”. “I rò che, per quanto Forza Nuo- “Personalmente ritengo che in RS
partecipato. militanti di questa formazio- va tenti di avvicinarsi al vec-
In questa vicenda le istituzioni ne – spiega Filippi – sono per chio Partito Fascista, non può
tacciono. Il Prefetto ed il Que- lo più sbandati ed emarginati che emergere per quello che
store si sono rifiutati nei gior- della società, che hanno tro- è veramente: un gruppetto di
ni scorsi di rilasciare intervi- vato in Forza Nuova un luogo squadristi disadattati. Le ulti-
ste, spiegando alla stampa la di aggregazione, ed un punto me elezioni ne sono una pro-
necessità di restare in silen- di partenza per sfogare le pro- va (Forza Nuova ha ottenuto
zio durante la campagna elet- prie frustrazioni”2. lo 0,3%).
torale. Eppure il dirigente del- Proprio in questi giorni si è Qui non si vuole entrare nel
merito della politica, dell’in-
costituzionalità di questo par-
tito o del suo programma, ma
semplicemente evidenziare
il fatto che regolarmente, nel
richiamare ideologie supera-
te e ignoranti, della gente fi-
nisce all’ospedale. Si tratta di
un problema di grande impor-
tanza, ma sembra che a buo-
na parte dei cittadini non im-
porti.
Riccardo Scanarotti

Note:
[1] Vedi inchiesta su Kronstadt
numero 35
[2] Vedi articolo a fianco
k 3
periodico mensile “La mia lista arriverà all’8 per cento e anche di più in Lazio e in Lombardia, perché la gente è stufa
Numero 40 di questa situazione” (Giuliano Ferrara, Corriere della sera, 14 febbraio 2008).
Mercoledì 7
Maggio 2008

Elaborazione del lutto


Commenti ed interventi senza Veltroni è (dopo Berlusconi) presentanti del Partito Socia- que essa sia) di una VITTO-
filtro, direttamente dalla mai- il male assoluto. …non è stato né veltroni, né lista Europeo, è sicuramente RIA e soprattutto del valore
ling list di Kronstadt. Tito berlusconi, né la destra, il traumatizzante. Lo è ancora dell’UNITÀ.
Raccolti rigorosamente a mano centro, l’alto o il basso. È sta- di più constatare che l’Arco Si perché il berlusconismo è
da Riccardo Maccabruni. Sommare i partiti non porta al- ta quella nostra stupida idea Costituzionale, cioè l’insieme stato sconfitto solo quando il
la somma matematica dei vo- di voler cambiare il mondo delle forze che la Costituzio- centro sinistra ha percepito e
ti (fate i confronti AN+Forza che ci ha fatto perdere di vi- ne di questa Repubblica l’han- realizzato il valore dell’unità.
*** Italia che danno più voti di sta il fatto che gli operai e i no elaborata, scritta e vissuta Solo quando ha cercato di re-
PDL), alza un po’ ma ne di- lavoratori da anni non aveva- sono diventate minoranza in stare incollato allo straccio di
È sparita la sinistra! sperde altri, tipo quelli di chi, no un aumento di stipendio, questa stessa Repubblica. È una possibilità di vittoria.
Tutti scontenti e “non si può come me, non credono nel bi- che continuavano a morire in la Restaurazione dell’Ordine Tito
andare avanti così” e poi l’85% polarismo. quelle fabbriche i cui impren- Precostituito.
dei voti va a chi c’era prima: Ema A mio avviso è stata una scon-
PD e PDL! fitta salutare, un bel bagno di
Il problema non sono i partiti, Bisogna prenderne atto: l’Ita- realtà. Forse finalmente ca-
sono gli elettori. lia è un paese con poca cultu- piremo che la sociologia da
Luca ra. Possiamo fregiarci dei fa- quattro soldi in cui ci sia-
sti intellettuali di un tempo mo cullati negli ultimi 14 an-
Per la prima volta da quando che fu, ma la situazione at- ni (italiani rincoglioniti dalla
il fascismo li aveva resi fuo- tuale è ben diversa. E anche tv=Berlusconi, eccetera) ha
rilegge, nel parlamento non nel substrato elettorale stori- portato la sinistra al disastro
sederanno ne’ comunisti ne’ co della sinistra italiana si av- ed uno dei capi di governo
socialisti. La sinistra italia- verte questa mancanza di cul- più inetti di sempre, uno che
na sarà rappresentata in par- tura imperante e dilagante. Di era già cotto e stracotto da un
lamento ESCLUSIVAMENTE conseguenza diversi lavorato- paio d’anni, a governare per
dal partito ri che un tempo potevano vo- la terza volta...
democratico! tare PC si sono tramutati oggi Domenico
Quanta gente è rimasta senza in ottusi leghisti xenofobi.
rappresentanza? Ad esempio, La sinistra italiana, per con- Oggi è il ritorno ufficiale alla
chi ci sarà in parlamento con- tro, si è gradualmente trasfor- belle epoque dell’opposizio-
trario alla TAV o al NUCLEA- mata, in questi quindici anni, ne: tranquillizziamoci, mettia-
RE? Ricordate, se diminuiscono ditori sono stati accolti a brac- da movimento di massa per la moci un bel pigiamone largo,
Makka le scelte, non esistono scel- cia aperte da Veltroni, che massa ad accozzaglia salottie- non scomodiamoci neanche
te. Due partiti (all’americana) poco a poco si sono sentiti tal- ra e parolaia. E per favore fini- più di infilarci le scarpe e gi-
Secondo me è più drammati- equivalgono ad un solo parti- mente abbandonati dal “gran- tela di difendere Fausto Berti- riamo per casa con i calzetto-
co il fatto che per certi club to. de partito comunista” da ave- notti, il degno rappresentante ni antisdrucciolo.
d’elite non ci si possa dire di Carbo re abbracciato gli ideali della di questo approccio ipocrita È l’ora del riposo: leggiamo li-
sinistra se si è favorevoli sia lega nord. e disfattista, che giustamente bri, guardiamo film, ascoltia-
alla TAV che al nucleare. Non sono d’accordo che il ma- Ricky ha perso totalmente di credi- mo la musica, fidanziamoci,
Marco cellaio della SA sia stato Uol- bilità all’interno delle fabbri- andiamo ai concerti e ai festi-
ter-ma-anche-Veltroni. Quello che è successo in que- che italiane. val di cinema indipendente.
A Vicenza siamo passati dal Noi della sinistra abbiamo fal- sto paese mi sembra vada ben Bertani E se dobbiamo fare, facciamo
9.7 al 3. Il popolo del No-Dal- lito, e ha fallito chi ci guidava, al di là dei meriti o demeriti qualcosa di creativo: finiamo
Molin dove cazzo è finito? lasciando che la Lega ci sradi- di alcuni leader. Sui libri di storia si parlerà di il nostro romanzo o imparia-
A Susa dal 24.2 al 6.6. Il po- casse dalle fabbriche. Walter ha fatto una campagna un ventennio berlusconiano mo a suonare il piano.
polo della No-TAV dove cazzo Ce l’ho con ogni componente perfetta, che in un paese co- e di alcuni tentativi (di  Pro- È ora di riscoprire l’ozio.
è finito? della dirigenza della SA, con me la Spagna avrebbe sicura- di e del centrosinistra) andati P.E.
Di una cosa sono sicuro: noi ogni persona (me inclusa) mente fatto vincere il Partido al macero.
non dobbiamo più essere il che ha fatto propaganda tra Non è il momento di adagiar-
popolo del “no-e-basta”, per- gli amici e non è stata convin- si, questo! Ma di tirare fuori i
ché è evidente che la gente cente, con ogni elettore che coglioni e ricostruire tutto da
vuole la TAV, vuole i termova- ha votato altrove pur dichia- capo. Iniziando dal cambiare
lorizzatori, vuole il nucleare. randosi di sinistra. noi stessi…
Ciop Sono tutti questi i macellai Ricky
della sinistra, non solo Berti-
Il vero macellaio della sini- notti. Ma Bertinotti (per scel- …viste le premesse saranno 5
stra è stato Veltroni: non ha ta sua) è stato il simbolo della anni difficili per tutti e 5 an-
fatto la campagna elettora- SA, ed è corretto che sia lui a ni per ricominciare a capire e
le contro Berlusconi ma solo pagarne le conseguenze. Que- studiare i problemi della gen-
ed esclusivamente contro gli sto è quello che dovrebbe fare te. E a stare sul territorio.
arcobaleno. E infatti è “abba- ogni politico che si rispetti. la Fra
stanza” soddisfatto dell’obiet- Ciop
tivo centrato. E iscriversi in massa al Pd?
Ho trovato la sua strategia ol- Veltroni il male assoluto? For- Ema
tremodo illogica. se. Forse ha solo provato a
Pensando alla Resistenza, al scommettere su qualcosa che Dobbiamo diventare una sini-
‘68, ad Antonio Gramsci, ad fino ad ora non si era prova- stra più vicina alle esigenze
Enrico Berlinguer, al ‘77, al 25 ta. del popolo tutto, e non delle
aprile al I maggio a centomi- L’unita’ delle sinistre (i Pro- piccole realtà che alla fin fine
la feste dell’Unità… Veltroni gressisti) sono stati sconfitti vanno dove tira il vento.
ha distrutto la storia di milio- nel 1994. Il centro sinistra di Dobbiamo tornare in fabbri-
ni di persone. E anche la sua. Prodi si è suicidato nel 1998. ca, nelle scuole e nelle uni-
Si perchè lui da solo non vin- Nel 2001 non fare accordi di versità.
cerà mai. desistenza con Di Pietro e un Dobbiamo capire perché la
Se sommate i voti del PD con paio di governi D’Alema abba- gente ha paura degli immi-
Di Pietro + i voti di Sinistra stanza imbarazzanti hanno re- grati, perché non arriva alla
Arcobaleno + Sinistra criti- galato Genova a questo paese. Popular. Questo è un paese di I due momenti di vittoria che fine del mese, insomma per-
ca, + partito dei lavoratori + L’armata brancaleone di Pro- destra. Ha avuto 4 o 5 gover- abbiamo vissuto sono stati ché la gente ha votato la Lega
Unione consumatori + Socia- di (peraltro praticamente mi- ni di moderato centrosinistra conseguiti da un centrosini- e non noi.
listi, arrivate quasi al 45%. Se noritaria dopo le elezioni del per un totale di 10 anni (a di- stra pur incollato fragilmen- Nell’ultima campagna eletto-
ci mettiamo un 2% di astenu- 2006) si è avvitata in un gorgo re tanto) su 60. te ma pur sempre incollato e rale non lo abbiamo fatto.
ti che “avrebbero” potuto re- di personalismi... La scomparsa dagli emici- per pochi momenti vincente. E siamo morti.
cuperare... il centro sinistra Forse era il caso di tentare cli di rappresentanti comu- Vorrei sottolineare appunto È morta la sinistra. Viva la Si-
unito avrebbe potuto ancora con qualcosa di diverso. nisti e, fatto ancora più grave l’importanza, in termini poli- nistra.
vincere. Ema in un’ottica europea, di rap- tici, della possibilità (qualun- Ciop
4 k
“Le mie liste prenderanno il 6-7 per cento in tutte le regioni in cui ci presenteremo”
periodico mensile
(Giuliano Ferrara, “In mezz’ora”, Rai3, 17 febbraio 2008). Numero 40

speciale editoria
Mercoledì 7
Maggio 2008

Edizioni pericolose Un giorno ideale per i


Nuovo editore a Pavia pescebananalettori*
...segue dalla prima Simone Battig è uno scritto- decidere quali pubblicare, or-
La prime di queste consiste nel mantenere un alto profilo qualitativo, in opposizione alle ba- re italiano. Ha pubblicato Da mai divenuto un rito sciamani-
nali logiche di mercato che attualmente stanno distruggendo l’editoria. In secondo luogo, of- quando non sono qui (2007), co di marketing professato da
friamo agli autori la possibilità di pubblicare senza essere tenuti a versare denaro o ad ac- Neogenesis (2006), Scritti postu- gente che di marketing non ne
quistare copie di libri (molte piccole case editrici campano sulle spalle degli autori facendo mi 1990-1999 (2000), Sul nul- capisce nulla. Questo si può fa-
pagare la pubblicazione). Terzo pilastro fondamentale dell’iniziativa, il copyleft: utilizziamo la (1999), Fuck Vitalogy Today cilmente riscontrare dal ten-
le licenze Creative Commons (www.creativecommons.org), che prevedono la possibilità di (1997). tativo continuo di indovinare
http://www.multimodo.com/ un presunto gusto del pubblico
un parziale utilizzo “pubblico” dell’opera e la pubblicazione via internet dell’intero testo sen-
simonebattig/ che non è mai esistito sempli-
za fini commerciali.
cemente perché ad ogni perso-
Attualmente pubblichiamo in edizione a tiratura limitata, da concordare con gli autori, fino a [...] l’autore pensa sia necessa- na in momenti diversi posso-
un massimo di 300 copie. rio portare l’attenzione anche no piacere cose diverse: ogni
Le opere saranno distribuite in tutte le librerie di Pavia e nelle migliori librerie delle maggio- sui fattori umani che condizio- parola ha un tempo per esse-
ri città italiane. I libri inoltre saranno presenti nei festival e nelle rassegne librarie, e in tutte nano il fare libri. [...] Storie vec- re letta, e ognuno di noi ha un
le occasioni dove sarà possibile intervenire con i nostri banchetti. chie, dirà qualcuno, ma il folle tempo diverso, per questo an-
Per collaborazioni e proposte: associazioneomp@gmail.com autore risponderà che, rispetto cora scriviamo e leggiamo. [...]
Informazioni, ordinazioni e libri in formato digitale: www.mupa.it/libri a quadri precedenti, in questo Dovendo sorvolare su molte
I responsabili editoriali dipinto assumono un valore altre questioni per ragioni di
fondamentale il culto dell’im- spazio l’autore vorrebbe con-
magine (detto anche divismo cludere con suggerimento ai
Edizioni O.M.P. - sezione prosa ciociaro), della superiorità
dei ruoli esercitata attraverso
pescibananapiccolieditori. Non
serve lamentarsi della situazio-
Per quanto riguarda la se- mente due collane: Parapa- stretto contatto con gli auto- una ghettizzante scala socia- ne e poi migrare tutti verso le
zione dedicata alla prosa, ci gal, che raccoglie romanzi e ri stessi. le di fatui ma invasivi poteri, stesse scelte e le stesse logiche
proponiamo di dare spazio a racconti, e Realeimmagina- All’interno di un mondo co- e del solito immancabile dena- dei pescibananagrandieditori,
scrittori esordienti e a colo- rio, dedicata a quei testi che sì complesso come quello le- ro. Quest’ultimo viene elargi- facendo troppi libri, non cu-
ro che sono interessati ai va- si collocano a metà strada gato alla carta stampata, fare to in maniera faziosa quando rando un proprio catalogo di
ri mestieri dell’editoria. Ci tra fiction e non-fiction, che la differenza in questi an- viene fat- pesciba-
opponiamo fermamente al- raccontano i fatti, le crona- ni di crisi significa proporsi to circola- nana-
le logiche seguite da quel- che e la storia con gli stru- con scelte originali e lungi- re da “fette Provate ad amare i vostri scrittori,
le piccole case editrici che menti della narrazione. miranti, che guardino al fu- della torta incapo -
pubblicano a pagamento gli La scelta delle pubblicazio- turo degli scrittori esordienti che gestia- pescibananascrittori e a nendosi
autori, fornendo un’alterna- ni viene affidata ad un grup- ma che siano anche in grado mo” a van- non trattarli come merce a cerca-
tiva che, grazie alla cultura po di lettori che valuta i la- di lanciare un messaggio per taggio di re visibi-
del copyleft, offre la possi- vori degli autori, tenendo il futuro dell’editoria. Che “altre fette
anche voi lità nel-
bilità di intraprendere scel- come linee guida la qualità l’esigenza economica, porta- della tor- le grandi
te editoriali non influenzate e la potenzialità delle scrit- ta ormai all’estremo da logi- ta che ge- librerie
da interessi e necessità eco- ture proposte. Una seconda che di mercato spesso con- stiamo”, o in maniera contro- dove i pescibananagrandiedi-
nomiche. fase viene poi dedicata al- troproducenti, non vada mai producente e antieconomica tori pagano per nascondere i
La sezione prosa ha attual- la revisione e all’editing in a discapito della qualità. quando si acquista qualsiasi li- pescibananapiccolieditori.
bro venga dall’estero anche se Provate, implora l’autore, ad
di dieci anni fa pagando mi- amare i vostri pescibanana-
gliaia di euro di diritti d’auto- scrittori e a non trattarli come
Edizioni O.M.P. Farepoesia re e non si pubblica a costo ze-
ro un autore italiano, salvo poi
merce anche voi, provate a co-
struire una distribuzione alter-
L’Associazione culturale O.M.P. di volontà e di immaginazione tudine critica della scrittura in andarlo a strapagare all’estero nativa con i piccoli librai (ce
Officina Multimediale Pavese ma anche di coscienza critica rapporto alla realtà e al socia- per pubblicarlo in Italia (vedi ne sono almeno duecento in
e la Fanzine FarePoesia (Fan- e soprattutto di una relazione le. Ci interessa valorizzare una ad esempio Ferrandino), o an- Italia, dieci copie per ogni ti-
zine murale ed elettronica di intensa con la realtà. poetica che rifiuti l’intratteni- cora facendo viaggiare tale de- tolo fanno duemila copie con
poesia e arte sociale), da tem- c) Il nostro progetto editoriale mento, gli atteggiamenti con- naro sotto forma di abili scam- una reale visibilità sul territo-
po attive nell’organizzazione si configura in aperto contra- solatori e il puro spettacolo e bi e favori, volgarmente detti, rio e, guarda caso, rappresen-
di eventi artistici e culturali sto (per quanto ci è possibile) che ritorni all’essenzialità dei marchettoni reciproci. A me- tano la prima tiratura di un
e nell’ambito della microedi- con la dinamica di “interesse” contenuti. rito (?) dei campioni di que- libro per un pescebananapic-
toria, uniscono gli sforzi e le fatta propria da molti piccoli- sto modo di intendere il fare li- coloeditore) per aggirare assie-
energie per proporre al pubbli- editori sparsi per lo “stivale” La collana L’Arabesco vuole bri c’è da dire che tutto questo me l’ostacolo della distribuzio-
co (non solo pavese) il proget- che favoriscono un sottopro- proporre autori e opere che avviene alla luce del sole del- ne che strangola entrambi.
to Edizioni O.M.P. Farepoesia. dotto poetico che nuoce allo al di là di qualunque diretti- l’oblio delle coscienze e della
sviluppo della poesia. Per es- va stilistica mettono al centro vanteria pruriginosa. [...] (*) Nel 1948 Salinger propose al
Tre linee d’azione per il poget- sere chiari fino in fondo... Esi- il “fare poetico” ovvero l’etero- Del resto i pescibananaeditor The New Yorker un breve raccon-
to: ste una diffusa “mala-editoria” genea propulsione lirica del- dimostrano di voler far tutto to intitolato “A Perfect Day for Ba-
a) Le contrapposizioni poeti- che sfrutta la sincera creati- l’artista. Ospitiamo dunque in nanafish”. “È un giorno perfetto
meno che il loro lavoro, che
che degli anni Sessanta e Set- vità e la sacrosanta voglia di L’Arabesco autori che in assolu- per pescare i pesci banana” e’ una
credo potrebbe essere nobile e frase di Seymour Glass, il fratel-
tanta condite con i “riflussi” e emergere di decine di migliaia ta libertà tematica e stilistica consista nel leggere i libri, or- lo maggiore del ‘Giovane Holden’
i contro-riflussi in auge a par- di autori, che specula su illu- propongono coraggiosamente mai divenuto un optional, e (ndr)
tire dagli anni Ottanta, hanno sori “valori aggiunti” del pro- la forza creativa della propria
prodotto un ambiente poetico prio marchio o su immagina- “ispirazione”.
estremamente povero di pro- rie copie vendute e distribuite.
poste e di realizzazioni. Pen- Noi non pubblichiamo a paga- Nella collana Collective diamo
siamo sia giunto il momento mento. il massimo di visibilità a pro-
di rimescolare tutte le carte getti artistici collettivi. Anche
e ripartire con nuovi slanci e Il progetto Edizioni O.M.P. Fa- qui senza alcuna preclusione
nuove energie. repoesia si concretizza in tre di stile o di temi, ma con un
b) Bisogna tentare di supera- diverse collane: forte stimolo al lavoro d’insie-
re la diffusa mediocrità pun- me. Pubblicheremo quindi la-
tando sulla ricerca, sulla qua- La collana Antilogos ospita ope- vori di gruppi già precostitui-
lità e sulla coscienza critica. re e autori che esprimono una ti che abbiano alle spalle una
Ci sembra necessario incenti- particolare sensibilità verso elaborazione critica e una li-
vare una seria cultura poetica la realtà. Poesia civile, poesia nea di intervento comune, op-
che faccia della connessione di protesta, poesia politica, di pure raggruppamenti e mi-
con altri ambiti di conoscen- opposizione, o di movimento. scellanee occasionali, ma con
za il proprio punto di parten- Con questa collana vogliamo una forte identità tematica e Il simbolo di Farelibri, un’altra realtà editoriale
za. Il fare poetico deve nutrirsi provocare una particolare atti- di obiettivi.
in copyleft - www.bloggers.it/farelibri
k 5
periodico mensile “Abbiamo tra il 4 e il 6 per cento”
(Giuliano Ferrara, Il Giornale, 28 febbraio 2008)
Numero 40
Mercoledì 7
Maggio 2008 speciale editoria
Sulla controversa realtà dell’editoria a pagamento
Ricordo di aver trovato una mamente, inviandone buona mio carico: 100 copie da ac- che offra sul mercato il pro- diceva disposto a pubblicare
busta intestata a mio nome: parte a premi letterari, riviste, quistare al prezzo di coperti- dotto-libro in quantità suffi- la sua opera con modalità di
dopo nemmeno tre settima- critici e varie appendici del na avrebbero obbligato la ca- ciente a renderlo visibile ai analogo mercanteggio. Tem-
ne di attesa avevo ricevuto ri- mondo editoriale. All’epoca sa ad una stampa di sole 200 potenziali lettori”, se non su pestivamente Alessandro Bu-
sposta da un’importante casa l’informazione sull’argomen- copie. Tuttavia, che senso ordinazione. si mi ha comunicato che tale
editrice italiana, i cui annunci to era difficilmente reperibi- avrebbe avuto immettere nel Espone come un sicuro suc- prassi è attiva anche presso la
occupavano spazi del Corriere le, così decisi di recarmi pres- mercato un quantitativo di cesso per l’autore la visibili- Nuovi Autori e non si tratta di
della Sera e de La Repubblica so la sede legale della casa: copie così basso? tà sul cataloghi web, che però situazioni isolate.
e le cui opere ricevevano dal- da Mila- La ri- offrono la possibilità di ordi- Esordienti, rivolgetevi a Las
le medesime testate recensio- no rag- chiesta nare l’opera, ma non di cono- vegas edizioni, Eclissi editri-
ni puntuali. giunsi di con- scerla preventivamente. ce, I sognatori, Terre di mezzo,
La busta era ingombrante e Roma, Il numero degli esordienti tributo Il numero degli esordienti Stampa alternativa (tanto per
pensai che vi avrei trovato via Sisti- da par- editi a pagamento raggiunge citarne alcune) ed eventual-
un contratto editoriale im- na 121, editi a pagamento raggiun- te di un cifre vertiginose: oltre 1400 mente accettate il loro moti-
pegnativo, prolisso, compli- dove in- ge cifre vertiginose edito- in soli 4 anni di attività pres- vato rifiuto, ma non rivolge-
cato. Non fu così: una breve contrai re non so una singola casa editrice, tevi a tipografi camuffati da
lettera si complimentava per Silvio è prassi, mentre chi opera senza con- editori.
l’“opera”; un contratto edito- Scorsi. bensì un tributo lamenta notevoli diffi-
riale in duplice copia ed un Ammet- ulterio- coltà di promozione. Boris Borgato
opuscolo invitavano gli autori to che il colloquio fu disten- re tentativo di estorsione al- Francesca Novello mi ha Sitografia disponibile su ht-
a pubblicare con tale casa, ri- sivo: l’opera era stata letta l’interno di un mercato gover- scritto su rivistaculturale.blo- tp://rivistaculturale.blog-
portando simili esperienze di e valutata, alle mie doman- nato da logiche spesso oscure; gspot.com riportando l’offerta spot.com/
altri esordienti. Inutile dire, de trovai risposta e molti dei l’unico criterio di pubblicabi- di Altromondo editore che si
esperienze entusiastiche. miei dubbi sulla serietà del- lità sembra essere un sicuro
Il contratto che ricevetti due la casa editrice svanirono. Si successo nelle vendite da ot-
anni fa dalla casa editrice il proposero come una piccola tenersi con nani e ballerine.
Filo imponeva l’onere d’ac- realtà che chiedeva all’auto- O con esordienti danarosi.
quisto di 250 copie a prezzo re una collaborazione nel ri- Sono passati due anni e la si-
di copertina pari a 15 euro; schio di impresa. Io dissi che tuazione è pericolosamen-
quindi, una spesa di 3.750 eu- 3.750 euro sarebbe stati dif- te immutata. Ne ha parlato
ro che aveva come unica ga- ficilmente reperibili. Circa Silvia Ognibene nel volume
Esordienti da Spennare; l’ami-
co Ettore Bianciardi sul sito
internet Riaprire il Fuoco ha
denunciato gli annunci omis-
sivi di differenti case editri-
ci a pagamento; il giornalista
Paolo Bianchi sulle pagine del
Giornale ha realizzato un ser-
vizio di inchiesta sulla casa
editrice il Filo, la stessa che si
era proposta di pubblicarmi.
Questo tipo di editoria lascia
perplessi. Lamenta difficile
accesso a canali pubblicita-
ri, ma gli annunci promozio-
nali hanno l’unico intento di
reperire il più alto numero di
autori. Perché con quei fon-
di non pubblicizzare le opere
degli stessi?
ranzia la stampa di 500 copie due settimane dopo ricevet- Garantisce diffusione sul ter-
per la prima tiratura, con le ti un nuovo contratto, ugua- ritorio eppure, citando Pao-
rimanenti 250 che la casa edi- le in tutto e per tutto al pre- lo Bianchi, “non ha una re-
trice avrebbe gestito autono- cedente, se non per l’onere a te promozionale di venditori

Tre domande a…
Claudio Sorge, responsabile edi- lizzazione notevoli. Il proble-
gio dei gruppi editoriali più testata. Prima, la condizione La metà dei lettori di Rumore
toriale delle edizioni Apache (Ru- ma è che alla fine, al lato pra-
forti. Chi costruisce il consen- di affitto della testata rientrava è costituita da una schiera di
more, Pulp) getta uno sguardo tico, l’editoria musicale soffre
so difficilmente entrerà in cri- nei costi che venivano rimbor- fedelissimi, che ormai seguo-
sulla condizione dell’edito- si, continuando nell’ope- sati, mentre ora non è più co- no la testata da anni… purtrop-
ria musicale indipenden- ra di americanizzazione sì. Come spesso accade in Ita- po devo ammettere che non
te italiana, tra oscillazio- Come spesso accade in Ita- in senso deteriore del- lia, chi è riuscito ad accedere a c’è stato un ricambio equilibra-
ni di tendenze, settarismi l’Italia, di banalizzazio- queste sovvenzioni con il pas- to con generazioni più recen-
e dinamiche di potere. lia, chi è riuscito ad accede- ne e mercificazione del- saparola romano ha potuto go- ti. In generale il lettore di oggi
re a queste sovvenzioni con il la cultura. dere di privilegi enormi, arri- tende ad essere più disincanta-
Come è cambiata l’edito- vando all’assurdo di riviste che to, in un certo senso passivo:
ria indipendente da quan-
passaparola romano ha potuto Quali sono le dinamiche non vendono più di mille co- spesso vede il prodotto edito-
do hai iniziato ad oggi? godere di privilegi enormi, ar- che si muovono nel campo pie e hanno rimborsi pari a riale più come un mero servi-
Oggi l’editoria musica- rivando all’assurdo di riviste delle sovvenzioni statali? centinaia di migliaia di euro. zio informativo che come uno
le indipendente deve In questo momento la Questa condizione andrebbe strumento di crescita cultura-
fare i conti con diver- che non vendono più di mille legge consente di acce- rivista… per carità, ne hanno le, legato a fattori che maga-
si fattori, come la gene- copie e hanno rimborsi pari a dere a delle provviden- usufruito in molti, anche gior- ri vadano al di là del semplice
rale tendenza a leggere ze statali per cooperative nali come La Repubblica… do- discorso musicale. La rete poi,
di meno, ed il moltipli-
centinaia di migliaia di euro che abbiano una confor- potutto la legge lo consentiva, per quanto consenta di avere
carsi di iniziative che mazione di un certo ti- con tutti gli appoggi possibi- tutto a portata di mano, spes-
creano concorrenza, dalla re- degli stessi mali di cui soffre po…però le condizioni rispetto li di avvocati… ovviamente bi- so fornisce informazioni cao-
te all’editoria mainstream. Da la musica: meno pubblicità di a tre anni fa, quando feci do- sognava tenere una contabilità tiche, approssimative e in cer-
un lato sicuramente la quali- settore portano ad una dimi- manda, si sono inasprite. Ci molto costosa, ma il gioco evi- ti casi addirittura sbagliate, e
tà dell’informazione è miglio- nuzione sempre maggiore del- vogliono più anni per arriva- dentemente valeva la candela. non sempre il lettore ha la pos-
rata: è molto meno dilettante- le risorse, e questo quadro non re ad averle (da 3 si è passa- sibilità o la voglia di verificare
sca e spesso vengono raggiunti è sicuramente entusiasman- ti a 7), e si deve essere obbli- La percezione media del pubbli- la veridicità delle fonti.
livelli di competenza e specia- te, anche perché va a vantag- gatoriamente proprietari della co di oggi ? Paolo Bertazzoni
6 k
“I sondaggi mi danno allo 0,5 per cento? Sbagliano. Raccoglierò non meno del 4,5% dei consensi, puntando
periodico mensile
sul voto di passione” (Giuliano Ferrara, Corriere. it, 28 marzo 2008) Numero 40
Mercoledì 7
Maggio 2008

Copyleft e Open Source, amici ma non troppo


La questione “licenze libere” è zioni non modificabili”: io de- tua festa di laurea, o se voglio tive Commons, che è innega- gramma piuttosto che un rac-
una delle grandi seccature fra cido che nel mio documento anche nella tua gelateria, puoi bilmente la scelta giusta per conto), tanto per separare net-
chi si occupa di software libe- una sezione è più bella di al- farne una cover per triangolo e quelli che si occupano di pro- tamente i due ambienti: visto
ro o di copyleft. Frugando nel- tre e non consento modifiche, basso tuba senza dovermi ven- duzione letteraria, musicale, anche il largo uso in campo
l’imbarazzante giungla delle li- perché quella sezione è co- dere i reni, e tutte queste co- e così via. La GPL (e la cugi- di manualistica, penso che la
cenze più o meno libere, con se non sono esclusive. Posso na BSD con cui ha un rappor- prossima seppur contestatissi-
un po’ di lavoro si riesce a re- scegliere di non vincolarti al- to travagliato) la si utilizza già ma versione della GPL segne-
stringere il campo ad una ven- la Creative Commons, oppure egregiamente in campo softwa- rà la sepoltura della GFDL, che
tina fra quelle sufficientemen- posso farlo, posso scegliere di re, ed è da usare qualora l’in- non sembra essere stata pensa-
te usate. La questione escludere i fini di lucro, e co- teresse sia focalizzato sull’otti- ta così tanto bene.
Fortunatamente, considerato “licenze libere” sì via. Lo svantaggio principa- mizzazione e l’utilità piuttosto Marco Cabizza
che questo è uno speciale sul- le è uno: non è una licenza li- che sul prodotto finito (un pro- marco@autistici.org
l’editoria, le posso buttare nel bera, per cui non è conciliabile
cesso un po’ tutte e conside- praticamente in nessun modo
rarne solo tre: GNU Free Do- con quelle che vengono pro-
cumentation License, Creative sì bella che nessuno potrebbe priamente dette “libere” e con
Commons (in generale), Gene- migliorarla. La cosa ha senso, l’Open Source, da un punto di
ral Public License. eccome, ma perde abbondan- vista legale. Dove sta il pro-
-  GFDL. La GFDL (o FDL, per temente di significato nel mo- blema? Beh, non ce ne sareb-
gli amici) è, secondo chi l’ha mento in cui la si vuole conci- be, dato il target vero e proprio
creata, la trasposizione della liare con “la più totale libertà”, della Creative Commons (chi
GPL (General Public Lincen- che è un po’ quello cui la GPL è l’idiota che rilascerebbe del
se – vedi più avanti) alla “roba aspira; ironia della sorte, per software sotto CC?), e il “non
che si scrive e si legge”. In effet- vari motivi (probabilmente in- essere libero” in confronto alla
ti per certi scopi non è male ed cluso questo qui), GFDL e GPL GPL non è un “non essere libe-
ro” in toto.
-  GPL. La General Public Li-
cense è un po’ la licenza più
usata in campo software. Ce
ne sono un sacco di varianti,
ad esempio la LGPL, scoraggia-
tissima dai puristi, che è quel-
la che consente al programma
libero di essere usato come ba-
se di programmi non liberi: si
usa per molte librerie impor-
tanti, come quelle di GIMP, ad
esempio. Consente più o me-
no tutto, libertà di ridistribui-
re, di modificare, di migliorare,
e perché no, persino di vende-
re (se qualche poverino è di-
sposto a pagare per del softwa-
re che potrebbe avere gratis in
un’altra forma). È dura pensa-
re che al mondo così tante per-
sone siano disposte a smonta-
Lettere dal Cestino
re libri, fotografie o canzoni, La posta di K aspetta
per cui l’uso di questa licenza le vostre lettere.
in campo artistico non sembra
avere significato, mentre sem-
Opinioni, elucubrazioni
bra non esserci nessun proble- e suggerimenti saranno
è del tutto naturale. Il grande non sono compatibili, da un ma per guide e manuali tecni- pubblicati nella rubrica
calcio in culo di questa licen- punto di vista legale. ci, in sostituzione di una GFDL
za è arrivato quando tempo fa -  CC. Le Creative Commons che non piace poi così tanto
Lettere dal cestino,
si scoprì che da un punto di vi- sono tante, piuttosto carine, e come doveva. proprio su queste pagine.
sta legale contempla un aspet- su misura. Quali siano i van- Scrivete a
to un po’ oscuro, e che creò di taggi, beh, li sappiamo tutti. Al- In conclusione, o le cose le info@kronstadt.it.
conseguenza una controversia cuni diritti riservati, dunque, facciamo bene, senza surroga-
chilometrica, le cosiddette “se- puoi suonare il mio pezzo alla ti, oppure optiamo per Crea-

Zinni – Zen
Considerazioni sul mondo dell’arte
Le librerie d’arte si stanno nome di un falso progressismo simo di artisti molto validi. È indubbio che ci sia molta do che chi voglia muoversi nel
moltiplicando ed espanden- e al tempo stesso si debba es- Anche soltanto scoprirli, anco- confusione, all’interno della mondo dell’arte anche da sem-
do e ordinare on-line è sem- sere spettatori e anche vittime ra prima di studiarli, è molto quale si muove anche il mer- plice interessato abbia la spe-
pre più facile. Peccato che tut- di un conformismo perbeni- soddisfacente e rassicurante. cato che ha un dichiarato inte- ranza di farlo non necessaria-
to ciò richieda comunque una sta conservatore che fa di ogni Inoltre ci sono molti critici, resse ad alimentare tale caos. mente secondo un percorso
particolare capacità di ricer- Ma non ci si deve disorienta- prestabilito.
ca da parte del consumatore. re: il mercato è talmente im- Nicola Zinni
Inevitabilmente il mondo del- Cosa sono le gallerie, i musei e le fiere se ponente che a volte lo si iden- Lo Zen preferisce l’attività al-
l’arte è stato contaminato da tifica con il mondo dell’arte la speculazione intellettuale.
gossip, scandali promoziona- non attività commerciali? Cosa sono le rivi- stesso! Cosa sono le gallerie, i Obiettivo dello Zen è perveni-
li e immondizia che sembrava ste specializzate se non spazi pubblicitari? musei e le fiere se non attività re al Satori, il “vuoto” che por-
far parte solo del mondo del- commerciali? Cosa sono le ri- ta ad un più alto livello di co-
lo spettacolo e dell’intratteni- viste specializzate se non spazi noscenza per la partecipazione
mento: l’arte figurativa, pe- giovane artista poco conosciu- amatori e opinionisti che non pubblicitari? attiva e consapevole al mon-
rò, si sarebbe prefissata di fare to una nullità. vengono per nulla toccati dai La mia è una chiara provoca- do.
cultura e non intrattenimento! Siamo tutti impazziti? Per for- gusti “proposti e imposti”, dal- zione, ma esagerando e gene- Agenda personale on-line:
È davvero incredibile come tuna no! Il sottobosco contem- le mode e dal fascino dell’au- ralizzando spero di lanciare www.zinnisiincazza.splinder.
debba essere tutto accettato in poraneo è ricco, anzi, ricchis- torità. un messaggio per fare in mo- com
k 7
periodico mensile “Trenta deputati, per un totale di 2 milioni di voti. Questo è il risultato che conta di raggiungere Giulia-
Numero 40 no Ferrara alle elezioni politiche con la sua lista ‘Aborto No Grazie” (Libero, 13 aprile 2008)
Mercoledì 7
Maggio 2008

Libera Morte Concorso Urban Design Fest


(parte quinta)
TEMA DEL CONCORSO - LABORATORIO
Spesso è la nostra coscienza Jackson (1919-1965), la scrit-
Dare concretezza e formulare i propri bisogni e desideri: un laboratorio
o in generale la pubblica co- trice dei “terrori tranquilli”,
che si articola in incontri curati da esperti della comunicazione.
scienza, più che un sistema che ha aperto la strada al noir
giuridico incapace, a preten- contemporaneo statunitense.
PARTECIPANTI
dere una condanna capitale. La prima parte del racconto è
Giovani dai 14 ai 3O anni
La nostra coscienza infatti ha abilmente giocata sul filo del-
sempre bisogno di individua- l’apparenza: la scena si apre in
re un responsabile (di delitti una serena cittadina della pro- CATEGORIA A “CREATIVI“
o calamità) e imporgli un ca- vincia americana, in una ri- (Scadenza 15/O9/2OO8)
stigo, proprio per la profonda dente giornata di sole, pregna I creativi saranno fonti di ispirazione per i Designer che tradurranno i
tendenza dell’uomo a proietta- però di un’estraniante irrealtà: loro desideri in nuovi strumenti per comunicare in città. Possono inseri-
re su un suo simile un’energia attraverso brevi analessi che si re da subito i loro contributi (testi, immagini, animazioni e filmati, mu-
negativa non facilmente sop- susseguono, possiamo capi- sica...) sul sito internet.
portabile. Il capro espiatorio, re che la lotteria è una sorta In premio visibilità ai migliori creativi durante la mostra conclusiva
scontando le colpe altrui, esor- di cerimonia, un rito di pote- (spazio espositivo, materiale di promozione audio e video)
cizza il peccato, può ristabilire re, sempre esistito all’interno
della comunità e che CATEGORIA B ”DESIGNER”
va portato avanti, ce- (Scadenza 31/1O/2OO8)
lebrato ogni anno nel- Progettisti, professionisti e non, che inventino nuovi arredi urbani.
Shirley Jackson, scrit- lo stesso giorno. Le pa- Primo premio: 2.OOO,OO euro Secondo premio: 1.OOO,OO euro
trice dei “terrori tran- role di nonno Warner Segnalazione per il progetto piu’ originale ed innovativo: 5OO,OO euro
quilli”, ha aperto la hanno un ruolo fon-
Segreteria organizzativa:
damentale nell’econo-
strada al noir contem- mia del racconto, egli Comune di Pavia, Tiziana Provera – tprovera@comune.pv.it;
poraneo statunitense è infatti preoccupa- Led.up di Antonietta Mealli - segreteria@ledup.it
to che l’abbandono di
questa terribile usanza Info: www.comune.pv.it
un rapporto di fiducia nei con- possa apportare guai, ribaltare
fronti della divinità ed è col- le gerarchie sociali e compro-
pevole solo di rappresentare
l’idea del male. Il capro immo-
mettere il pacifico andamento
della città. L’impronta alluci- Ero molto più ubriaco di voi
lato sull’altare della discolpa è
sicuramente il modo più rapi-
natoria dello stile della Jack-
son forma un crescendo di Sogni e visioni - III
do e indolore per risolvere un horror psicologico che si insi-
I bicchieri tintinnano, si ode un I personaggi che Mario canta golari, raccolte personalmen-
problema, alleggerire un con- nua nel lettore a poco a poco e
vociare confuso. Sui tasti della vivono e respirano nelle sue te in quell’angolo prediletto di
flitto e tacitare il nostro biso- lo accompagna alla scoperta di
fisarmonica sobbalza una me- canzoni, perché lui regala lo- Lombardia.
gno di giustizia. La storia e la un finale inaspettato. Anche i
lodia, che si tende sulle corde ro il suo fiato, il suo cuore, la Pubblica “La Trilogia della pia-
letteratura sono costellate di dialoghi sempre più frequenti
del violoncello, in contrappun- sua stessa vita. Il suo sti-
casi del genere: basti pensare nella seconda parte del testo e
to con lunghe note gravi. Subi- le, così personale e par-
all’antico costume ebraico de- le espressioni della folla in at-
scritto nel libro del levitico, al- tesa provocano un’accelerata
to incalza una voce prepotente tecipato, ci catapulta in Potessi essere i fiumi
e sabbiosa, che alterna canto e pochi minuti dentro il
le leggende e tragedie greche, movimentazione, portando il
parlato. È Vyssotski, un brano brano, accanto al poe- che scorrono / e ave-
all’istituzione inquisitoria del- lettore a intravedere l’agghiac-
l’auto da fé, e così via. Ma an- ciante epilogo. Ed ecco Tessie
dedicato al grande cantautore ta steso sul letto di un re le lavandaie sulla
russo che il regime ostacolò fe- albergo a Torino, nella
che ai giorni nostri processi Hutchinson circondata dalla
rocemente; in vita gli fu impe- pioggia sulla Judenram-
mia riva
sommari e/o mediatici testi- folla, protestare inutilmente
dito di pubblicare dischi, ma pe di Auschwitz, legati al
moniano con vigore che que- per l’ingiustizia che dovrà su-
divenne ugualmente molto po- pioppo più grande della
sta tradizione non si è spenta e bire; ecco gli abitanti del vil-
polare: la gente sussurrava le pianura sotto il temporale. nura”: L’uomo delle bambo-
che il capro continua ad esse- laggio, e i suoi stessi familiari,
sue canzoni sugli autobus, le Potessi essere la polvere della le (Vallecamonica, 1998), Voci
re sacrificato seppure con dif- avanzare verso di lei incitan-
insegnava di nascosto agli ami- strada / e i piedi dei poveri mi d’acqua (Collana La Biblioteca
ferenti modalità. A volte la vit- dosi a vicenda; eccoli scagliare
ci, ai figli, alla fidanzata. calpestassero... / Potessi essere i del Vascello 2001), I treni sbuf-
tima è ben designata e la sua ferocemente, sulla donna, pie-
Poi è un pianoforte che srotola fiumi che scorrono / e avere le favano sulle loro vite (Collana La
scelta è condivisa e accetta- tre e ciottoli, accatastati pre-
una musica convulsa - la stes- lavandaie sulla mia riva... / Po- Biblioteca del Vascello 2003).
ta; altre volte invece il capro cedentemente con ordine dai
sa voce, ora più calda e conci- tessi essere i pioppi sulla sponda Seguono Riso amaro (Stampal-
espiatorio è scelto senza trop- bambini; eccoli smaniosi di as-
tata, canta la fuga dei tedeschi del fiume / soltanto col cielo so- ternativa 2004) e i Partigiani
pa cura, casualmente, come solvere il loro compito per tor-
sul Po la primavera del ‘45: si pra e l’acqua sotto...2 di pianura tra Oglio Adda e Po
nell’estrazione di una lotteria. nare il prima possibile alle lo-
gettavano a fiume aggrappan- Mario Mantovani è autore di (Stampalternativa, 2005).
E proprio La lotteria è il tito- ro vite.
dosi a galleggianti di fortuna, racconti, canzoni e spettaco- Contestualmente Mario ri-
lo della short-story di Shirley Emanuela Iannotta
balle di paglia che la corrente li. La sua anima vive ancora prende i fatti e i personaggi
subito scioglieva, copertoni di su quella striscia di pianura storici del Novecento che spes-
bici sgangherate, alcuni affron- che s’allunga tra Lodi, Crema, so attraversano le sue canzoni
tando i gorghi con la sola forza Cremona, Brescia, dove abita- e i suoi racconti e lavora ad al-
delle braccia. va un casello ferroviario della cuni spettacoli, coniugando la
Nell’ultimo brano la voce di linea Iseo-Cremona, dismessa dimensione musicale e canora
prima si fa intima e commos- da molti anni. con il teatro: Lettere dalla me-
sa per narrare la storia che Jac- Le canzoni sono raccolte in tre moria (1993), Dimenticare il no-
ques Stroumsa, violinista della cassette e un CD autoprodotti: vecento? (1998), La guerra di Al-
comunità ebrea di Salonicco, Strada statale n.235 (1987), Pri- do (2001), Erano gli ultimi giorni
ha raccontato nel suo libro ma che bruci Parigi (1989), Sen- di guerra (2005).
Violinsta ad Auschwitz1. Jac- za luogo (1990) e Resolvez-vous, Apre un blog nell’estate 2006,
ques fu salvo perché ai tede- Messieurs, CD (2001), custodi- tuttora attivo per merito di fa-
schi piacque come suonava. to nel Museo di Koszalin (Po- miliari e amici: www.mario-
Un’armonica inquieta e dram- lonia) intitolato a Vladimir Vy- mantovani.net
matica mima il suono di quel sotsky (www.wysotsky.com).
violino: insegue, è inseguita L’urgenza di utilizzare la scrit- Elisabetta Verri
dalla voce, e a tratti la intrec- tura si fa prepotente nel cor-
cia. so degli anni 90. Comincia una Note
Queste tre canzoni insieme ad lunga ricerca, che lo porterà a 1) Jacques Stroumsa - Violinista
ad Auschwitz, Brescia, Morcellia-
altri sette gioielli compongono pubblicare quattro libri di rac-
na, 2000
il prezioso mosaico di Resolvez- conti, molti dei quali nati da
Vignetta dalla storica “La linea”, del grande vous, Messieurs, unico CD di testimonianze di contadini, pa-
2) Alberto Caeiro, eteronimo di
Pessoa - Guardador de rabanhos
Osvaldo Cavandoli Mario Mantovani. stori, personaggi con storie sin- (Guardiano di greggi), verso XVIII
8 k
“Al mio grido di dolore... gli italiani hanno risposto con una sonora pernacchia” periodico mensile
Numero 40

racconti e poesie
(Giuliano Ferrara, La repubblica, 15 aprile 2008)
Mercoledì 7
Maggio 2008

Costanza Masi, Simone Tem- Parcheggio nel primo posto Lui la guardò ancora. Sopra – [...] Ho smesso di mangiare,
Reg. Trib. PV n°594 - ISSN 1972-9669 - Stampa: Industria Grafica Pavese sas, Pavia - Chiuso in Redazione 04-05-2008 - Tiratura 2000 copie - 2008, Alcuni diritti riservati (Rilasciato sotto licenza Creative Commons 2.5 by-nc-sa)

Dedichiamo questa pagina pia, Enrico Bacciardi, Alessio libero che trovo a circa mez- non era male. Il giorno do- di dormire. Neanche tortura-
De Santa, Vorrei vedere te. Rac- zo chilometro dalla casa e po, al bar, lui stesso avrebbe re mi dà più la stessa soddi-
alla presentazione di aluni
conti. cerco un bar dove infilarmi a detto: – Il sopra, la parte alta, sfazione di una volta.
stralci tratti dai nuovi bere qualcosa per calmarmi dico, non era male. Grassoc- – Sì, credo di aver inquadra-
libri delle Edizioni O.M.P. Quando sei stata qui quella i nervi: ho le zampe che tre- cia in faccia, ma non troppo. to il problema, ci sarà da la-
e delle Edizioni O.M.P. sera dopo cena ed eri sul letto mano e non si possono avere Era il sotto che non anda- vorare.
Farepoesia, piccole realtà è stato come avere lo stecco tremori quando si fa una cosa va per un cazzo bene. Il culo – Ci vediamo martedì prossi-
di un Sorbello Sammontana così. Ne trovo uno abbastan- mica bello. I piedi mica bel- mo, alle dieci, allora – dice il
editoriali pavesi.
accanto. Non ti muovevi per za distante dalla casa, entro li. Le caviglione... – e poi si diavolo.
Rimandiamo chi niente, a ripetere ho sonno, e ordino un bicchiere di lat- sarebbe guardato attorno per – Ma veramente io martedì
fosse interessato ad tanto che nemmeno il sonno te: l’ho visto in un film fran- vedere se gli altri avventori ho la signora Cazzaniga.
approfondirne la mi è parso mai così immobi- cese che i sicari bevono sem- avrebbero approvato o meno. Il diavolo consulta una perga-
conoscenza all’articolo di le, ma fa niente, perché pur pre latte. Avrebbe studiato i loro sguar- mena ripetendo a bassa voce:
sempre eri accanto a me fino Mi arriva il bicchierone bian- di con attenzione per vede- Casagrande, Caselli, Cazzani.
prima pagina o al sito web
a che non t’ho detto rimani a co, ne sbatto giù una sorsata. re se davano l’impressione Alza gli occhi sorridendo e
www.mupa.it/libri, dove dormire e m’è parso tu ti sve- Mi fa schifo. Ordino un Bush- di osteggiare o giustificare il mentre scompare dice:
si trovano le edizioni gliassi. Fino a che non t’ho mill doppio e ce lo sbatto den- suo atteggiamento; e avreb- – Non si preoccupi, per mar-
integrali dei testi. sentito forte la testa in una tro: fanculo ai killer francesi. be risposto in base a quello: tedì la libero io.
Il lettore perdoni mano (la destra) e avrei volu- Mi fa ancora schifo, il latte è – Me la sono chiavata comun- [Alessio De Santa, Col cuore
to dirti spogliati, ma che vuoi, proprio tremendo. Lascio lì que – oppure – E quindi non in pace]
l’imperfetta
mica sempre si può. Con te lì il bicchiere bianco e chiedo me la sono sentito di chiavar-
impaginazione, ma ci che eri ferma peggio che se un altro whisky e una media la. Davvero, non ne valeva la
è sembrato dovuta una ti stessero torturando, peggio bionda. Li mischio. pena... non sono così un mor-
seppur piccola citazione che. E ti metti di spalle e mi – Il whisky nella birra? Ma to di figa.
a tutti gli autori ad oggi chiedi ma li sai fare i massag- che fai? [Enrico Bacciardi, Storielle da
gi? e che vuoi che ti rispon- – Mi faccio i cazzi miei con febbre]
pubblicati.
da, t’avrei risposto sì anche un barista che, a quanto pare,
da monca. i suoi non se li fa mai.
[Costanza Masi, La Svizzera [Simone Tempia, Una brutta
Da Tracks for Mira dentro] storia]
Carlo di Francescantonio
track 6
Francesco Vietti, Lo straniero. Misterioso delitto nella Torino del Lombroso. Da Autostrada del Sole in un giorno d’eclissi
ci sono delle volte in cui
L’imputato intende forse… intende forse accusare il compianto Arturo Carena, e Alfonso Maria Petrosino
mi sento un pianeta di solitudine
con lui tutto il popolo italiano, di aver distrutto la sua primitiva abitazione e di aver Nella cantina della Casa bianca
e allora rido per svegliarmi vero
compiuto atti indegni in terra d’Africa? Se è questo… se è questo che l’imputato in-
parlo ad alta voce Nella cantina della Casa bianca
tende dire, signor giudice, io mi indigno e chiedo che mai più sia permesso all’im-
mi rifugio tra le braccia di Mira ci sono molti puzzle senza pezzi:
putato di denigrare e insultare l’Italia in tal modo! E poi… di quali spiriti andrebbe
colleziono i suoi film un punching-ball e attrezzi di palestra
mai vaneggiando, imputato? Cosa crede di ottenere evocando degli spiriti in que-
fingo che ci sia sempre qualcuno ed una bambola portafortuna,
sto tribunale del Regno? Stiamo parlando di un omicidio, non di magia da quattro
vicino a me il corpo intatto di un extraterrestre
soldi!.
e sassi provenienti dalla Luna
da Assalti Poetici e imbalsamata una balena franca
Da Poesia d’amuro Tito Truglia e una fotografia di quella bianca.
gruppoH5N1
Il grande vuoto Ci trovi un Golden Globe e un paio di Oscar
Hanno già scritto tutto sulla nebbia, Annotazioni di poetica… e fibre di carbonio e poliesteri,
le hanno attribuito pelli e squame l’elenco telefonico di Mosca,
e zampe sincopate per i graffi A volte, quando senti l’ispirazione bussare necessaria,
lasciapassare degli Affari Esteri,
sibilanti su stipiti ed infissi. ti senti felice al pensiero di ciò che pensi di realizzare…
la penna dei trattati e l’uniposka
L’accusano di occultare il piacere E allora ti prepari afferrando un giornale o una rivista,
nero per non evidenziare ai posteri
tra stelle e puntali di campanili e prefiguri già la tensione dell’evento con la coscienza
i numeri di enormi conti in banca
o gli occhi di chi fugge gli orizzonti. che finalmente stia per succedere qualcosa nella tua
ed una scheda elettorale bianca.
Cerco qualche crepa nel cielo lurido noiosa giornata…
da cui s’infiltri un sussurro di luce Quindi, apri la porta, Nella cantina della Casa bianca
che non trovo nei nostri sguardi grigi ti slacci la cintura, ci sono bibbie senza il libro di Ester,
impiccati ai lettori mp3. mandi giù i calzoni (o tiri su la gonna). una videocassetta di Blockbuster,
e ti siedi. probabilmente un vecchio western
Senti un freddo apologia del generale Custer,
gelido sul fondo una cassa di whisky ed un winchester
da Elegia di Dumbarton Oaks, Latitudini
ma fai finta di niente e aspetti… a cui però il caricatore manca,
Pierluigi Lanfranchi
Ti sforzi... polvere nera e polverina bianca.
V. Spingi…
Il giornale ha la data di oggi e la lancetta Continui a leggere il giornale Spaghetti surgelati e carne kosher
più lunga nel quadrante doppia l’altra esatta- ma non succede ancora niente… e sedie elettriche e tori seduti
mente a ogni ora. E sia. Ma non potrebbe Hai finito di sfogliare e niente! e la regina e il re di Bobby Fischer
essere il padrone di casa a farsi beffe Allora ormai deluso ti rialzi. e i suoi pedoni variamente astuti,
degli ospiti, a mettere apposta gli orologi Guardi, incredulo nel vuoto… migliaia di bandiere a stelle e strisce
avanti? I minuti per una loro logica Ti ricomponi con indifferenza. per le madri piangenti dei caduti,
inesplicata invece di scorrere a schiere Stacchi lo sciacquone e riprendi e se l’esercito in battaglia arranca
si addensano, ritardano. Fuori un giardiniere il tuo schifo di giornata. una bandiera bianca

La foto di prima pagina è di Riccardo Scanarotti, fotomontata dal vostro impaginatore Contatti Utili:
ringraziamo Marco Prete per il manifesto funebre di pagina 3 - Simone Marini, direttore, marinisimone@yahoo.it;
le vignette di pagina 2 sono di Mauro Biani, (cc by-nc-nd2.5) http://maurobiani.splinder.com - Riccardo Scanarotti, fotografie, scanarovich@libero.it;
la vignetta di pagina 3 è di Stanga - Luca Schiavi, impaginazione e grafica, schiavi.luca@gmail.com;
Oh, non c’è il Dottor Gonzi...
Scana ci ha portato le siga!!! ronstadt La redazione di
Ho rischiato di rovinare tutto. Orsikkia periodico mensile Kronstadt è aperta a
Per fortuna ci sono i Led Zeppelin! Scana Numero 40 ogni tipo di
collaborazione.
KRONSTADT: iniziativa realizzata con il contributo concesso dalla Commissione
Potete contattarci a:
A.C.E.R.S.A.T. dell’Università di Pavia nell’ambito del programma per la per la promozione
www.kronstadt.it
delle attività culturali ricreative degli studenti. http://creativecommons.
Altre entrate sono rappresentate da eventi culturali, feste, concerti, il sangue di chi collabo- org/licenses/by-nc-sa/ http://kronstadt.splinder.com
ra, libagioni e gozzoviglie varie 2.5/it/legalcode/ info@kronstadt.it

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