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Massimo Ghimmy
periodico mensile - Numero 77 - Gennaio 2014 - ISSN 1972-9669

Informarsi informando

all'interno
Locale Esteri
Infiltrati, conniventi e Slot Machine // Il risiko del centro-destra Pag 2 Il faldone su Faldini Pag 3 L'arte dello sfratto // L'Arsenale Creativo Pag 4 Diritti Umani in Russia // Uomini che votano le donne Pag 5 Africa sub-sahariana // Sud-Est Asiatico e Oceania Pag 6

Nazionale Cultura Relax

A volte ritornano // Un'idea esagerata di dittatura Pag 6 Just like Jesus' son // Italia e Francia; due donne a confronto Pag 7 Short News Service // Pausa Pranzo Pag 8

n un clima generalizzato di tensioni sociali, conflitto, disillusione verso le istituzioni, populismo, demagogia, tentazioni autoritarie e derive leaderistiche linformazione la prima e fondamentale discriminante tanto tra individui quanto tra interi progetti. Chi si informa non blatera, non ricorre a formule vuote e sterili tutti a casa!, sveglia!-, non si indigna pateticamente per luoghi comuni della realt dei quali non ha alcuna conoscenza o esperienza le tasse sul lavoro sono troppo alte!, certo, ma quali tasse, nel dettaglio?-. Informarsi implica il divertimento che deriva dalla sicurezza di non fermarsi alla superficie, il sottile compiacimento di poter criticare e stroncare a ragion veduta e con fatti, non battute, a effetto; Informarsi significa leggere unopinione altrui e sentire il bisogno fisico di rispondere, dibattere. Kronstadt non si tira indietro forse con presunzione, sicuramente con gioiosa professionalitdallindagare tutto quello che ci incuriosisce, di cui intorno a noi non troviamo spiegazioni o cronache sufficienti e convincenti; dalla citt di Pavia e le sue vicissitudini, dallaffarismo agli equilibrismi della vivace scena politica locale, fino ai grandi temi a livello nazionale e a storie doltreconfine e oltre mare. Le nostre voci sono, comunque e sempre, troppo poche. Cerchiamo te, lettore. Studente distratto che ci leggi in aula studio, lettore occasionale che ci trovi nel tuo bar preferito insieme a un caff, ignoto curioso o futuro fornitore di spunti giornalistici. Non chiederti se sai scrivere, quanto bene tu lo sappia fare, di quali temi indagare e scrivere. Semplicemente, contattaci e parliamo: ti racconteremo qualcosa che non sai e ti daremo gli strumenti e loccasione per tornare a raccontare, a noi e a chiunque ti circondi, qualcosa di nuovo, da un nuovo punto di vista. Kronstadt vuole te per affermarsi come proposta alternativa e di spessore nel panorama dellinformazione e della cultura pavese.
Riccardo Catenacci

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di portare superalcoolici gratis per rimbambire per benino i poveri cristi seduti davanti alle macchinette. Quandanche mancasse la molecola dellalcool a ottundere il cervello per via chimica, creando le condizioni favorevoli per ladescamento, ci sono luci lampeggianti e suoni insistenti progettati allo scopo. Lesperienza di high (semplificando un po: di sballo), di entrata nella zona, che il giocatore problematico-patologico pu provare in una sala slot molto pi forte di quella che si prova con due misere macchinette al bar. Quando qualcuno vince al bar e tutta la clientela si gira verso di lui per il casino del diavolo che fanno le poche monete che cadono, ecco, quello un esempio del tipo di effetti sonori da cui si investiti in continuazione quando ci si fa mungere nelle sale slot, gli allevamenti intensivi dellindustria dellazzardo, in cui le vacche siamo noi. Dentro le sale slot non ci sono solo le slot, ci sono anche le videolottery, cio delle diavolerie aberranti che ti permettono di essere al tempo stesso giocatore dazzardo e telespettatore: sul monitor c un tavolo verde da casin dove si gioca alla roulette, a blackjack o a vattelapesca, e lo spettatore-giocatore pu scommettere soldi veri. come il televoto di Sanremo, dove voti per far vincere qualcun altro: qui invece voti per perdere tu. Sicuramente i signori della ndrangheta dal palazzo di fianco potrebbero spiegare bene le funzioni occulte delle videolottery. In una videolottery si possono giocare fino a 1000 euro, questo le rende perfette per il riciclaggio di denaro sporco. Entro con 1000 euro, me li faccio cambiare in gettoni virtuali, ne gioco 10, torno alla cassa con uno scontrino che dice che me ne sono rimasti 990, me li faccio cambiare in denaro contante. Ecco che ho 990 euro puliti, garantiti da quello scontrino, che potrei benissimo avere vinto a partire da una

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piccola cifra. In piccolo, lo stesso meccanismo usato dalla camorra col Superenalotto quando compra biglietti vincenti a un valore maggiore del montepremi, potendo cos giustificare legalmente la fonte dei suoi guadagni illeciti. A volte qualcuno pensa che noi siamo per togliere le macchinette dai bar e confinarle soltanto nelle sale slot. Sicuramente sarebbe un passo avanti per permettere maggiori controlli e frenare la pervasivit del fenomeno azzardo, ma anche le sale slot ci stanno parecchio sulle scatole e per certi versi sono anche pi perniciose delle macchinette nei bar. Entrare meno probabile per il giocatore occasionale, ma uscire ancora pi difficile. C un cartello minaccioso allingresso che spiega la prima regola delle sale slot e delle sale bingo: non si pu stare dentro senza giocare. Quel che accade dietro quelle vetrine opacizzate non si pu vedere; sappiamo solo che assomiglia poco alle pubblicit con signorine sorridenti sedute a gambe accavallate al tavolo della roulette. Una buona approssimazione questa: signora settantenne mezza ubriaca, con gli occhi arrossati e lo sguardo perso, appollaiata sullo sgabello, con whisky nella mano sinistra e indice della destra appoggiato sullunico pulsante che necessario premere per giocare; aspetta i pochi secondi che dura una giocata, quando tutte le rotelle virtuali si sono fermate, la macchina calcola per lei quanto ha vinto secondo i vari allineamenti possibili delle immagini, la premia con un rumore simpatico sia che abbia vinto sia che abbia perso, finch la luce dentro il tasto di plastica si riaccende, e il mostro viziato spalanca nuovamente la bocca, mostra pigramente le fauci, aspetta che gli getti dentro un altro pezzetto di vita. Click.
Collettivo Senza Slot

Infiltrati, conniventi e slot machines


vatoio e lasciare entrare i presunti invasori, ai nostri occhi sono un blocco unico e piuttosto compatto. Stanno insieme nelle istituzioni, nei giri di affari, a fare jogging lungo il Ticino o a prendere aperitivi allombra della statua della Minerva, mettono su Facebook le foto delle loro cene pre-elettorali a casa del tale avvocato che poi risulta essere un capocosca, o dei loro pranzi estivi a Locri proprio a casa di quello l. Chiriaco stato condannato a tredici anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa e per altri reati meno gravi. Il Comune tuttora retto dai suoi ex compagni di partito. LASL ha un altro dirigente, ma ha sempre sede l e per entrare a fare un certificato o il rinnovo della patente bisogna passare sotto i portici. Sotto i portici ci sono anche altre oneste attivit private: due banche, un ristorante giapponese e una sala slot. La sala slot non ha i vetri, forse li aveva ma adesso sono coperti da una specie di spessa pellicola di plastica nera su cui ripetuto il logo col nome della sala. Il nome molto stupido come tutti i nomi delle sale slot. Lingresso ha una porta scorrevole col campanello ed sorvegliato da un sacco di telecamere, come ogni angolo di questa citt daltronde. Ogni tanto un assessore leghista annuncia lacquisto di qualche altra dozzina di telecamere per seguire gli spostamenti dei suoi cittadini; sarebbe forse pi interessante piazzare telecamere a seguire gli spostamenti degli assessori. Nelle sale slot si applicano i principi sviluppati dai casin nordamericani per massimizzare i profitti che si possono ricavare dalle slot machine. Sono dei minicasin quasi completamente automatizzati, dove lavora solitamente solo una persona, che si occupa di cambiare i soldi e talvolta

l collettivo pavese Senzaslot ha recentemente pubblicato un libro, Vivere senza slot, per raccontare lesperienza del primo anno di attivit in tutta Italia. Grazie alla loro cortesia, pubblichiamo un breve estratto da un bel passaggio, Sunset Boulevard, in cui uno dei fondatori, Mauro Vanetti, passeggiando dal posto di lavoro fino a casa riflette sulla storia recente di Pavia e sulle derive inquietanti che essa ha assunto. A noi la parola infiltrazione non piace perch lascia intendere che la mafia sia un corpo esterno (e terrone) che cerca, sotto mentite spoglie, di farsi strada in un organismo sano (e padano). C chi parla anche di invasione delle slot machine con lo stesso retropensiero. In realt le mafie, come il gioco dazzardo, come la speculazione edilizia, sono soltanto il nuovo capitalismo. Lorganismo infiltrato ha accolto volentieri questa infezione, con questo agente patogeno ha firmato contratti, ha steso programmi elettorali, gli ha assegnato appalti. Gli accusati di collusione con la ndrangheta, che poi finiscono quasi sempre assolti o per altre vie scampano a qualsiasi seria punizione, i sospettati di rispondere alla lobby del gioco dazzardo, che magari cercano pure di accreditarsi come amministratori anti-slot, quelli che molti ritengono complici degli speculatori immobiliari, ma che invece finiscono per rifarsi unimmagine pubblica dicendo che avevano frainteso le normative, che non si erano accorti dei palazzi che spuntavano come funghi, che non avrebbero mai immaginato che, o addirittura che tutto un complotto, tutta questa gente che stava e sta nelle stanze dei bottoni quando c da premere il pulsante per abbassare il ponte le-

Il risiko del centro-destra

avia, 2009, elezioni amministrative. Dopo la prematura scomparsa dalla scena politica della tragica giunta Capitelli il centrodestra pavese fiuta unoccasione storica: conquistare per la prima volta la poltrona di sindaco. Tanto disastrosa stata lamministrazione precedente da rendere pressoch sicura la vittoria; per andare sul sicuro, il faraone Abelli e i dirigenti locali giocano un asso a livello di marketing: lallora 29enne Alessandro Cattaneo il giovane, sorridente, telegenico e simpatico candidato capace di vincere addirittura al primo turno. 5 anni dopo si torna al voto. 5 anni di amministrazione anonima, criticata, criticabile, ma non sar questo il tema della campagna elettorale. Non sar nemmeno lalternativa proposta dal centrosinistra (attese per inizio febbraio le primarie, candidati possibili tutti e nessuno). Lancora giovane e sempre pi sorridente (e mediaticamente onnipresente) Cattaneo si avvicina a quello che si configura come un referendum sul suo sorriso con ununica preoccupazione: come tenere insieme la coalizione? Alle precedenti elezioni il centrodestra si present con una formazione che definire eterogenea sarebbe riduttivo: leghisti, pdlini, transfughi della margherita (lex vice sindaco Filippi con la sua lista Rinnovare Pavia) e in generale chiunque, per quanto discusso e discutibile (e, non lo si sapeva allepoca, destinato a essere discusso nelle carte dellinchiesta Infinito) fosse in grado di portare in dote un pugno di preferenze. 5 anni di governo, diverse tornate di nomine e qualche scissione a livello nazionale dopo, le contraddizioni affiorano po-

Cattaneo stato male interpretato: "basta al posto di lavoro, fEsso!"

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a strappare il sesto posto in graduatoria e ottenere 200.000 euro di finanziamenti. Qualche appunto: il bando dava una TRACCIA su ci che sarebbe stato apprezzato; se aveste la possibilit di dare unocchiata vedreste che traccia e progetto coincidono. Probabilmente sono state convocate associazioni di settore sui singoli temi e sono stati spremuti per ottenere una macedonia senza unidea di insieme. Un paio di altri particolari: 1) stato coinvolto il CAV, Centro Aiuto alla Vita, associazione di volontariato (ovviamente prossima ai cattolici, c da sottolinearlo?) rivolta alle madri (o desideranti tali) in difficolt 2) sono stati esclusi la maggioranza dei progetti dellUDU con la scusante del, parafrasando, sono progetti doppioni, voi siete volontari, gli altri no, ci fidiamo pi di loro . In verit vi erano differenze sostanziali. Tra vari punti di cui il progetto composto, il valente Faldini si preoccupa, tra gli altri del punto B2 (Agenzia casa) e del D1 (carta giovani). Lagenzia casa, si legge nel documento presentato ad ANCI, pensata per gli studenti universitari, per aiutarli a trovare casa. Si sarebbe dovuta situare presso lo Spazio Giovani Comunale. Costo preventivato: 12.000 euro, 40% attraverso il cofinanziamento locale (4800 Comune, 7200 ANCI). Il risultato visibile su http://universita.comune.cremona.it/crarchivio/nome_citta/pavia/ . Vi risparmio la fatica: ci sono 3 appartamenti. Cinque domande: 1) Perch Cremona? 2) Quanto effettivamente si speso? 3) Dove sono finiti i soldi? 4) Lassessore soddisfatto di questo risultato? 5) Il valoroso Faldini avr il coraggio di prendersi la responsabilit di questo (almeno per i non i degustatori di salami oculari) fallimento? La carta giovani invece una carta (solo per universitari RESIDENTI a Pavia: qui i terroni non li vogliamo) che darebbe sconti, convenzioni eccecc Stavolta il costo preventivato 32840 euro. Le carte preventivate sono sulle due migliaia: ne sono state sottoscritte meno di cinquecento. Quattro domande che dovrebbero essere spontanee: quanto sono state usate? Quanto sono state utili? Anche qua il mite Faldini si sente soddisfatto? Lagguerrito assessore alle politiche giovanili stato un fiero sostenitore dellarea concerti al Ticinello. Un po di storia: con linsediamento della giunta Cattaneo, in seguito ad alcune proteste dei residenti, lultimo Creative Jamming Festival fu spostato dal fossato del Castello al Ticinello (con solo una settimana di preavviso). Da l in poi, il comune ha sempre cercato di trasferire gli eventi musicali (non totalmente vero come spiegher pi avanti) sul bellissimo lungofiume in via Boschetti. Per tacitare le associazioni giovanili che organizzavano eventi gratuiti su questo cambio di location

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Il faldone su Faldini

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a chi Faldini questo esotico esemplare di fauna politica pavese? Faldini lex segretario cittadino della Margherita, ex postino, ex e basta. Arzillo cinquantenne cattolico, membro di varie associazioni politico-culturali (che malelingue dicono usi per fini elettorali) con la peculiare capacit di indossare in modo sprezzante gli occhiali da sole. I suoi nemici naturali sono il baby alcolismo, chi la pensa diversamente da lui e il baby gioco dazzardo. La sua arma preferita il proibizionismo (al che vi chiederete come mai vi siamo cos tanti ragazzini ubriachi il sabato sera). Assessore alle politiche giovanili, economato, formazione professionale, mense scolastiche, personale e istruzione, si diletta a distruggere ci che precedenti giunte (e dirigenti) hanno faticosamente costruito. La sua gestione (alla deriva?) alquanto creativa. Basti pensare come sembri pi interessato a regalare 45.000 euro agli oratori, 25.000 nel 2012 e 20.000 nel 2013, e organizzare balli e aperitivi del clero in piazza Duomo (ci siete passati? Credo sia uno dei segni dellapocalisse) che verificare se le sue brillanti iniziative siano andate o meno a buon fine. Noi gli risparmiamo la fatica su un paio di questioni: magari si troppo affaticato con quelli che alcuni definiscono salti della quaglia elettorali o a evitare larcinemico Centinaio (ex vicesindaco ed ex assessore alla cultura, ora senatore. I due si mal sopportavano). Nel 2011 il Comune tent un bando ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, di cui il nostro @AleSindaco (Alessandro Cattaneo, Sindaco di Pavia dal 2009 ad oggi) era vicepresidente, con lintento di produrre e rendere sostenibili servizi per gli universitari; produsse il progetto P.A.V.I.A. (Partecipare, Abitare, Valorizzare, Ideare, Ascoltare la citt: fantasia portami via) che riusc

che dimezzava la partecipazione a parit di artistico e pubblicit, il Comune (nella persona, ovviamente, delleccellente Faldini) si impegnava a rendere larea agibile, comoda, utilizzata da tutti (in modo da farla conoscere), e con i servizi adatti ad unarea concerti. Il primo tentativo fu con la terza edizione del Maggio Pavese, festival della durata di un mese organizzato da GiPPa: larea scelta dalle istituzioni era inadatta per un concerto (area indicata precisamente ben prima di piantare palco e tende) e, saltata la serata di apertura, gli organizzatori si sono trovati costretti a spostare tutto qualche centinaio di metri pi ad ovest, sul campo da calcio in uso del CUS (vi lascio immaginare le condizioni del manto erboso dopo un mese di concerti). Negli anni a seguire lunica promessa mantenuta fu quella di installare i piloni dellilluminazione (nota divertente: il primo progetto per linstallazione [ovviamente mai realizzato] aveva un costo preventivato di 88.000 euro). Come finita la questione? Chi poteva non andare a Ticinello lha fatto mentre chi aveva abbastanza influenza (o fondi) ha ottenuto il castello e gli altri hanno chiuso (s, anche GiPPa, ha deciso di chiudere questanno). Ma... Chi ha organizzato concerti ed eventi nellarea concerti? Potrei sbagliarmi ma sono alquanto sicuro che gli unici confinati sul fiume siano stati proprio i ragazzi del Maggio Pavese. A pensar male Non voglio questionare la buona fede dellex sodale Faldini ma un dubbio, dopo questi errori, sulle sue capacit amministrative legittimo porselo.
Katya Shu

tenti. Il liberista Fraschini, oramai detestato da tanti compagni di maggioranza dopo furibonde litigate su facebook su asm, nomine e trasparenza, pare orientato a spiccare il folle volo in compagnia di Scelta Civica e Radicali presentando una propria lista civica. La Lega, dopo 5 anni trascorsi tra boutade padane ( terronsgohome era la mail del neo-senatore Centinaio) e gioiose nomine (leghista il presidente di asm, Chirichelli, al centro delle polemiche per la questione rimborsi auto assegnati ora al vaglio della procura), dovrebbe confermare lalleanza. Il Pdl non esiste pi: Cattaneo, scartato a priori labbraccio con Alfano, attende in Forza Italia tempi migliori mentre cari amici come lassessore Trivi cercano fortuna col Nuovo centro destra. Curiosamente, in Forza Italia rimangono, oltre al sindaco, anche tutti i dissidenti che pi di tutti hanno in questi anni ostacolato Cattaneo in consiglio comunale: Arcuri, Conti, Facciotto, Guerini, Irianni, vale a dire il gruppo legato allex consigliere regionale Pesato, giornalisticamente individuati come banda dei 4 (+1). Per esemplificare quanto la guerra di posizioni in atto riguardi temi e istante assolutamente prossime ai reali bisogni della cittadinanza vi raccontiamo, quasi fosse una parabola evangelica, la vicenda che ha portato al dimezzamento delle deleghe dellassessore Galandra. Galandra, assessore alla sicurezza e polizia locale, confluisce fin dalla sua nascita in Fratelli dItalia. Candidato con FdI alle politiche per Pavia Carlo Nola, ex deputato pdl. Giorgia Meloni, leader nazionale e candidata in plurime circoscrizioni, opta proprio per il collegio Lombardia 3 (che include Pavia) come sua circoscrizione di elezione, cos facendo fregando il posto a

Nola. Il quale, ovviamente, ci rimane parecchio male, si incazza, si offende e decide di chiuderla, almeno temporaneamente con la politica. Gli amici di Nola dai tempi di AN la prendono peggio di lui: c chi, rimasto nel Pdl (Irianni), non riesce a tollerare che Galandra rivesta un assessorato mentre il povero Nola rimasto appiedato. Pesato, politicamente, vede uno spiraglio utile in cui insinuarsi e fare casino per riacquistare peso nel partito, e attacca: non accettabile che FdI abbia un assessorato senza avere consiglieri (uno c, in realt, ma la questione non cambia). Per sei mesi viene chiesta la testa di Galandra, tra scambi di frecciatine, invettive contro gli autovelox, dichiarazioni pubbliche e agguati in consiglio. Se Galandra abbia amministrato bene o male se fosse utile riempire Pavia di telecamere, sponsorizzare ronde private in collaborazione con commercianti, perseguire con inaudita durezza writers minorenni, ad esempio- non questione rilevante; Galandra deve andarsene per colpa della tessera che tiene in tasca, fine. La conclusione della vicenda? Il conciliante e democristiano Cattaneo tiene duro per un po finch non si giunge a una illuminata mediazione: Galandra rimane assessore alla polizia locale ma perde la delega alla sicurezza, tornata al sindaco. Un perfetto pareggio doroteo, a tutto vantaggio della sicurezza della citt! I protagonisti di questa simpatica e istruttiva vicenda, Cattaneo e Pesato, convivono nello stesso partito e nei prossimi mesi definiranno di concerto le candidature alle prossime amministrative. Pensate che Cattaneo abbia tempo da perdere pensando al temibile PD?
Riccardo Catenacci

<<tre segretarie per un assessore? A me piace chiamarle le faldonze>> Cit.

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tempi, e questo potrebbe essere portone aperto a un possibile tentativo di corruzione. Adesso, io non prove per dire che qualcuno prenda soldi da chi vuole sfrattare la gente, e infatti non lo dico... Mi tengo i miei personali sospetti. Sono anche andato in Procura a fare una denuncia e torner per farne un'altra soprattutto a tutela delle mie opere. Come mai? Dentro casa mia ci sono trecento opere che devono essere trattate in una certa maniera nonostante lo sfratto. Quindi la questione di portarle via col camion e metterle all'asta sono tutte cose non vere, sono pressioni psicologiche nei confronti di chi viene sfrattato, pressioni su soggetti che in quel momento sono deboli ed veramente vergognoso. Oltretutto sembra che nessuno stia dalla parte di questa gente, in particolare le istituzioni. Dopo che successo tutto quanto hai ricevuto manifestazioni di solidariet, qualche telefonata da un qualsiasi rappresentante delle istituzioni? No, niente...neanche sostegno psicologico. Io comunque sono un artista e riesco a gestire questa cosa grazie all'uso della body art ma di questo passo c' il rischio che prima o poi ci scappi il morto. Nonostante la persona razionalizzi al massimo si ha comunque una carica di frustrazione e rabbia che monta dentro. Se non la si sa incanalare pu portare anche al peggio. Dovrebbe essere fondamentale la presenza di un assistente sociale al momento dello sfratto per tutelare i pi deboli, invece non succede. Io non contesto tanto il diritto di chi sfratta, quello che manca l'ammortizzatore sociale. E' impensabile, a torto o a ragione, di mettere persone in mezzo alla strada senza alternative. Prima dello sfratto ti stata proposta una soluzione alternativa? No, assolutamente niente. Io perlomeno mi aspettavo che il comune di Pavia intervenisse per dare una collocazione alle sculture. Invece non successo. Tornando al discorso della body art, tu stesso hai definito il tuo gesto non un atto di disperazione ma una performance artistica tesa a lanciare un messaggio di protesta. Si la protesta era il messaggio che volevo comunicare e l'ho fatto attraverso la body art. L'usare il proprio corpo per lanciare un messaggio sempre stato fatto dagli artisti e credo che siamo arrivati ad un punto in cui bisogni tornare a farlo. Non che tutti debbano tagliarsi un orecchio, ma un messaggio importante se viene ascoltato dalla gente e cos, perlomeno, non passa inosservato. Hai dei progetti futuri per portare avanti questo messaggio? Vorrei mettere in esposizione l'orecchio in una catena di gallerie disposte a mostrarlo per una sera, una sorta di pellegrinaggio laico che parta da Torino e tocchi diverse citt d'Italia tramite appunto le gallerie. Non grandi gallerie ma quelle che hanno bisogno di guadagnarsi uno spazio. E' importante uscire

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dalla noia e dall'indifferenza. Ora dove vivi? Non ho fissa dimora, un po' da mio fratello, un po' dai parenti...vai comunque a scombussolargli la vita e preferisco cavarmela per conto mio: stanotte per esempio ho dormito alla stazione centrale di Milano ed stato bello osservare il clima di solidariet tra le persone che dormono l. E incredibile. La tua famiglia sapeva e, nel caso, era d'accordo in merito alla decisione di tagliarti l'orecchio? S: da mia moglie ai miei figli tutti sono stati d'accordo; c' stato ovviamente l'attimo di apprensione per la mia salute ma hanno capito perfettamente il motivo. Sembra, alla fine di tutto questo discorso, che le speranze rimaste siano poche. E' per questo che voglio portare il mio messaggio soprattutto all'estero, perch in Italia ormai non si pu pi mettere una pezza. E la cosa peggiore di Pavia che governata da giovani che sono pi vecchi dei vecchi. Non c' niente che possa stimolare gli universitari, si riducono a essere solo persone che pagano affitti assurdi per appartamenti di merda. A Pavia c' speranza se vi raggruppate, andate in municipio e li prendete tutti a calci nel culo.
Lucia Ninivaggi

Larte dello sfratto

l dramma degli sfratti a Pavia non conosce tregua e presenta pagine anche particolarmente cruente. Il 15 Novembre, in segno di protesta, lo scultore Stefano Bianco si taglia un orecchio durante lesecuzione dello sfratto dalla sua abitazione. Sentiamo il racconto di questo episodio direttamente dal protagonista. Allora, innanzi tutto, come stai? Sto bene, c' stata questa piccola seccatura dell'orecchio riattaccato in ritardo: andato in necrosi e si dovuto operare di nuovo. Ho fatto il bis, ma niente di che... Il fatto risale al 15 novembre. Era una cosa annunciata, l'avevi anche scritto su Facebook. S, annunciata ma anticipata per due coincidenze: era gi quattro anni fa che volevo mettere in atto questo gesto che nasce come una protesta nei confronti del non riconoscimento del diritto d'autore da parte dei giudici; con lo sfratto si presentata l'occasione e mi sono detto che era il mo" mento. Per questo si pu dire che sia stata stra-annunciata! Sfratto eseguito con un blitz fatto senza preavviso, che una cosa gravissima. Le modalit di sfratto a Pavia sono una cosa vergognosa. Ritengo poi che l'ufficiale giudiziario Gallo, con cui ho avuto a che fare, vada trasferito ad altro incarico Ad oggi quasi ogni giorno a Pavia si ha notizia di uno sfratto. E l'ufficiale giudiziario che decide i

a n d v d c m I r b s R c r p q d S d c k n r ( p n n i d u T n ( f e s s c z p

L'Arsenale Creativo

il 20 Gennaio 1998 e con la ristrutturazione del Ministero della Difesa si decreta la dismissione dell'Arsenale, area militare atta all'approvvigionamento e al mantenimento di mezzi e materiali del Genio. Ubicato in via Riviera, si estende fino alle sponde del Ticino coprendo un'area di 140.000 mq con edifici e capannoni che risalgono fin al 1861. Il complesso che occupava 234 lavoratori (in seguito dislocati altrove, non avendo potuto usufruire di un trasferimento presso le istituzioni locali) viene prima destinato (grazie a Formigoni) a polo della protezione civile, poi trasferito a Piacenza in quanto le infrastrutture e la logistica della citt emiliana erano migliori, riprendendo brevemente l'attivit nel periodo 2004-2007, prima della chiusura definitiva avvenuta nel 2008. Pochi giorni fa il Ministro dell'Economia ha permesso la vendita con trattativa privata della zona. Ultimo ostacolo: il benestare del Ministro dei Beni Culturali (ma la sovraintendenza che fa?). Il ricavato della vendita di quest'area, se si seguisse il precedente che fu per Milano, dovrebbe fruttare al Comune di Pavia il 15%. L'area in capo a Difesa Spa, societ costituita da La Russa

(all'epoca Ministro della "guerra") per "gestire" le propriet immobiliare dell'esercito (o meglio, sbarazzarsene). Da parecchio tempo si vocifera di vari progetti che dovrebbero nascere nell'area (Porto turistico? Polo Scolastico da 4000 studenti? La tramvia di 6 km?) molto probabilmente naufragati inesorabilmente, tra menefreghismo ed incapacit delle istituzioni. A pensar bene. Oppure si pu pensare il tutto nell'ottica della svendita dei beni pubblici (pratica che in Italia considerato sport nazionale). Queste poche righe non vogliono essere una mera testimonianza di fatti accaduti o che stanno accadendo ma uno sprone a muoversi e poter fare qualcosa per uno dei pi importanti pezzi di storia e di architettura industriale della citt. Non ci si pu fidare di questa o quella promessa elettorale, non importa se in buona fede o spesa a soli fini elettorali: bisogna che i cittadini, le associazioni e tutto quel tessuto sociale che vuole che su quel lembo di terra non si vadano a costruire ulteriori case (vuote), si mettano in contatto, facciano azioni e pressioni ed elaborino un progetto alternativo, funzionale e civico.

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Personalmente mi piacerebbe vedere un'area dove associazioni, cultura, tempo libero, sport, artisti, artigiani, laboratori possano integrarsi creando una fucina di idee e legami sociali, economia territoriale e sviluppo personale, magari, finalmente, dando vita ad uno stile e ad un gusto tutto pavese. Un'area che sappia organizzarsi il pi autonomamente possibile in modo da non dover subire eccessivamente le pressioni di questa o quella giunta di turno. Un'area gestita dai cittadini, per i cittadini. Sarebbe interessante vedere costituirsi un coordinamento che porti avanti progetto e battaglia. Tanto per dare qualche idea, magari un cinema, dato che Pavia ne rimasta quasi totalmente priva. O un'area concerti vera e non quelle promesse e non funzionali da Comune e Provincia. Un posto dove ci sia un'alternativa alla televisione la sera, insomma. Un posto dove incontrare gente nuova o rincontrare le persone gi conosciute. Oppure un laboratorio di riuso e riciclo? Un luogo dove sviluppare il proprio hobby insieme ad altre persone che lo coltivano? Dove avere la possibilit di poter imparare qualcosa di nuovo ogni sera? Di dire la propria a modo proprio? Tutto questo non ce lo dar mai nessuno, se non noi stessi, rimboccandoci le maniche e impegnandoci anche per questa fantasia.
Andrea Michielon

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L'arsenale? Casa chiusa! Ehm... Caso chiuso!

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esteri
condizioni igienico-sanitarie, per le condizioni disumane dei campi di lavoro della Mordovia dove le detenute erano costrette sotto pressione psicologica e in barba al regolamento, che funge solo da specchietto per le allodole, a lavorare pi di 16 ore al giorno 7 giorni su 7 in condizioni disumane. Innumerevoli i casi di violenza e repressione nei confronti della comunit LGBT russa in molti casi col beneplacito delle istituzioni, l'attivista Anastasia Smirnova denuncia persino che associazioni anti-gay stanno postino immagini e informazioni personali di attivisti LGBTI sui loro siti e i social network rendendoli facili bersagli di nuove aggressioni. Secondo Freedomhouse (http://www.freedomhouse.org/country/russia) la Russia viene classificata come paese non libero per quanto riguarda i mezzi di comunicazione con stampa non libera e Internet solo parzialmente libero. Secondo Amnesty International: "negli ultimi due anni le autorit russe hanno promulgato una serie di leggi che limitano la libert di espressione, associazione e riunione. Queste leggi ostacolano il legittimo ruolo della societ civile in Russia e soffocano l'iniziativa, la creativit e lo sviluppo delle associazioni. Le disposizioni legislative in questione includono: - un'ulteriore criminalizzazione della diffamazione punibile con multe ancora pi pesanti, che inibiscono le critiche dei media e delle Organizzazioni non governative sui funzionari e sui rappresentanti politici; - nuove e restrittive regole per le manifestazioni pubbliche con la comminazione di ammende molto elevate in caso di violazione, che creano un disastroso effetto sul diritto di riunione pacifica; - una nuova e generica definizione legale di "tradimento" che potrebbe potenzialmente criminalizzare l'attivismo per i diritti umani;

Diritti umani in Russia

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o scorso Novembre lAssemblea Generale dellONU ha detto s con 176 i voti su 193 allingresso della Federazione Russia nel Consiglio per i diritti umani dell'ONU, dopo un anno di pausa. La votazione stato motivo di protesta da parte di alcune organizzazioni che si battono per i diritti umani, come Human Rights Watch o Amnesty International, secondo le quali le rappresentanze di Russia, Cina, Cuba e Arabia Saudita "getta un'ombra sul ruolo del Consiglio stesso". La Russia rappresenta un partner commerciale fondamentale per l'Europa con in testa l'Italia e questo pare giustificare la sufficienza con la quale viene affrontata la questione dei diritti umani in questo paese. Senza dover fare richiami ai drammatici fatti degli anno scorsi come il caso Anna Stepanovna Politkovskaja o la sistematica eliminazione dell'opposizione politica ben riassunta dall'Ong freedomhouse (http://www.freedomhouse.org/report/contending-putins-russia/chronology), diversi episodi solo nell'ultimo anno fanno capire come il livello d'attenzione sul problema dovrebbe essere ben pi serio: In una lettera di denuncia di Nadezhda Tolokonnikova una delle componenti delle Pussy Riot arrestata (condannata a 2 anni di lavoro forzato per la terribile colpa di aver eseguito una "preghiera Punk" presso la chiesa di Cristo Salvatore a Mosca per chiedere che Putin fosse cacciato via) aveva annunciato l'inizio di uno sciopero della fame per protestare, oltre che per le disastrose

- nuovi regolamenti per le associazioni non-profit e per le organizzazioni non governative. Quelle che ricevono finanziamenti da fonti estere e sono coinvolte in "attivit politiche" (descrizione estremamente vaga che include attivit di pressione e di influenza dell'opinione pubblica) sono obbligate a registrarsi e definirsi pubblicamente "agenti stranieri", termine che in Russia connotato in modo fortemente negativo. Nel caso ci non avvenga l'organizzazione pu essere chiusa e il suo leader perseguito con il rischio di essere anche imprigionato. Inoltre la legge impone nuovi gravosi obblighi alle Organizzazioni non governative; - una legge che impone nuove pesanti multe per "la propaganda di relazione sessuali non tradizionali fra i minori" colpendo la comunit Lgbti le cui attivit pubbliche organizzate dagli attivisti saranno definite fuori legge limitando cos le attivit delle organizzazioni, che saranno ulte-

riormente stigmatizzate e discriminate; - una legge che criminalizza "le offese ai sentimenti religiosi dei credenti", un altro tentativo di imporre alle persone cosa dire o non dire." Oltre a queste nuove leggi esiste nel codice russo il divieto per le famiglie non tradizionali di crescere dei bambini, non a caso recentemente uscito il caso delle adozioni di bambini russi che sarebbe possibile solo in Italia fra i paesi occidentali, per l'assenza nel nostro paese di una normativa che tuteli le coppie gay. Tale legge ha ripercussioni gravissime sia sui diritti che socialmente poich limita pesantemente la possibilit di adozioni non essendo classificabili come famiglia convenzionale le coppie gay, i singol o i vedovi. Il tutto in un paese in cui si ha l'impressionante e drammatico numero di un milione di bambini che vivono per la strada (in Russia le temperature invernali arrivano tranquillamente a -30 nelle zone popolate). Comprendendo la necessit diplomatica che lo scenario internazionale impone ci si deve domandare per quanto l'indulgenza verso la Federazione Russa sia veramente necessaria o piuttosto sia figlia degli interessi economici. Interessi economici che peraltro sono di difficile valutazione se vero per esempio che le centrali idroelettriche sul territorio italiano sono in forte crisi per la difficolt a vendere la propria energia ad un prezzo competitivo rispetto a quello del gas russo.
Jco

Uomini che votano le donne

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o scorso 15 dicembre si svolto in Cile il ballottagio per le elezioni presidenziali che hanno vistro trionfare con circa il 62 % delle preferenza la candidata della coalizione di centro-sinistra Nuova Maggioranza, Michelle Bachelet, gi Presidente dal 2006 al 2010. Evelyn Matthei, leader della coalizione di centro-destra, non ha saputo raccogliere i consensi persi durante lo scorso mandato dal Presidente uscente e suo compagno di partito, Sebastian Pinera; lastensione ha infatti raggiunto quasi il 60%, dato storico per il paese. Altro dato rilevante inoltre lingresso nel Congresso Nazionale di Camilla Vallejo, leader del Movimento studentesco cileno che era salita alla ribalta nel 2011 durante londata di manifestazioni di protesta degli indignados nel suo paese. Giovanissima, combattiva e carismatica, la sua figura era diventata popolare anche in Europa, dove dai tempi di Kohn Bendit che manca una figura di spicco alla guida dei movimenti poli-

tici giovanili. Nuova Maggioranza, pur comprendendo anche partiti di centro, ha un programma molto marcato sui principi della socialdemocrazia e Bachelet ha promesso che in caso di vittoria si impegner a riformare e rendere accessibili a tutti listruzione e la sanit. La sfida che si svolta in Cile ha quindi visto contrapposte due donne, una figlia di un oppositore del regime di Pinochet, laltra figlia di un suo sostenitore, entrambe sulla sessantina, autorevoli nella propria coalizione e con idee ben chiare su quale politica seguire; ma questa non unanomalia per il continente sudamericano. I governi dei due paesi di maggior influenza, Brasile e Argentina, sono infatti anchessi guidati da una donna: Dilma Roussef e Chrstina Kirchner rispettivamente. Roussef, considerata una novella Tatcher di orientamento pi socialista, era stata scelta a sorpresa dal suo predecessore, Lula, per la guida di quella che a tutti gli effetti una potenza economica emergente. Una crescita della

classe media che per ha lasciato indietro una parte consistente della popolazione la quale, a partire dalla scorsa estate, ha cominciato a manifestare violentemente contro il governo, in particolar modo in occasione della Confederations Cup verso fine giugno. Il Brasile resta infatti uno tra i paesi con le pi evidenti diseguaglianze sociali e, nonostante una cert stabilit istituzionale, alla crescita economica continuano ad accompagnarsi una corruzione dilagante ed uninadeguatezza dei servizi. Il presidente Roussef si comunque detta fiduciosa perch, secondo lei, ci che chiedono i manifestanti non sarebbe un passo indietro ma un accelerazione del processo che lei ed il suo predecessore stanno portando avanti da anni. Resta da vedere come e se nel prossimo anno, quando lattenzione di tutto il mondo sar puntata sul suo paese anche in occasione dei Mondiali di calcio 2014, sapr venire incontro alle esigenze di un popolo sempre pi consapevole dei suoi diritti. Cristina Fernandez de Kirchner, invece, la moglie del defunto presidente Nestor Kirchner, colui che nel 2003 aveva preso in mano un paese sullorlo della recessione ed era riuscito nel giro di quattro anni a ri-

metterne leconomia in piedi. Eletta nel 2007 sotto la scia dellentusiasmo che aveva accompagnato il mandato di suo marito, nelle ultime elezioni legislative a fine ottobre ha tuttavia visto notevolmente ridotta la sua maggioranza nel parlamento e non scontato che corra per il prossimo mandato. Dal marito ha ereditato una linea politica che lui stesso defin, a colloquio con George W.Bush, n di destra n di sinistra, ma che comunque non riuscita del tutto a scacciare i fantasmi della passata crisi nonostante le numerose statalizzazioni. Sebbene in questi tre paesi, in particolar modo in Brasile, siano ancora molto diffuse le violenze domestiche e la condizione della donna sia tuttaltro che egualitaria, fa riflettere il fatto che senza il bisogno di parlare di quote rosa, allinterno di rispettivi gruppi dirigenti si sia scelto in tutti i casi una donna capace, non in quanto donna, ma in quanto capace. Nessuna di loro ha mai sottolineato o marcato la propria appartenza al genere femminile, offrendo cos la pi grande dimostrazione di emancipazione.
Federico Moretti

La parit dei sessi sar raggiunta quando non ci preoccuperemo pi dei genitali

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A

nazionale-esteri
combattere non sono pi i corrotti ma bens i giudici che maledetti loro tentano di fare giustizia e i soliti infami comunisti (nella testa di Silvio il PD, ne ha di fantasia il ragazzo) che ogni due per tre tentano di rovesciare il sistema e che si insinuano alle pi alte cariche dello stato. A dirlo sono personaggioni quali Renato Brunetta e Paolo Romani, mica i primi coglioni che becchi per strada. I secondi. Insomma che sia il 1994 o il 2013 la solfa sempre la stessa: in un sistema politico devastato da Tangentopoli prima e da vent'anni di lavaggio di cervello adesso, Silvio scende in campo per l'ennesima volta sparando i soliti tre o quattro luoghi comuni che lo hanno reso famoso (ahinoi) in tutto il mondo, nella speranza che l'italiano medio ormai rincoglionito e scoraggiato da anni di vessazioni non ci faccia troppo caso e metta la X giusta al momento giusto. In attesa del prossimo colpo di reni

Periodico Numero 77 Gennaio 2014

A volte ritornano

nno 1994. Oscar Luigi Scalfaro era presidente della Repubblica, la benzina costava mille e settecento lire al litro, moriva Kurt Cobain e sulla scena politica italiana si affacciava per la prima volta un nuovo partito, dal nome simile a quello che si darebbe a un energy drink di quart'ordine: Forza Italia. Anno 2013. Giorgio Napolitano presidente della Repubblica, per un litro di benzina devi donare almeno un rene e sacrificare circa quattro vergini nell'Etna, Justin Bieber sostiene (restando serio e sobrio) di essere il nuovo Kurt Cobain e sulla scena politica italiana si affaccia per la seconda volta il partito energy drink di cui sopra: Forza Italia. Sembra uno scherzo, come al solito non lo . Vent'anni fa un giovane virgulto dell'imprenditoria decise, vuoi per sfuggire alle beghe giudiziarie vuoi perch in Italia un secondo lavoro fa sempre comodo, di mettere il suo voluttuoso zampino in politica. Nel 1994 Forza Italia nasceva facendosi, a detta loro, portatore di una nuova politica, pulita e onesta, lontana dalla corruzione di Tangentopoli che tanto aveva indignato l'opinione pubblica italiana (quando gli italiani ancora avevano unopinione). A dirlo erano personaggioni quali Dell'Utri e Previti, mica i primi pregiudicati che incontri per strada. I secondi. Vent'anni dopo il fu giovane virgulto si trasformato in un anzianotto da bocciofila che , vuoi sempre per sfuggire alle beghe giudiziare, ha deciso di rispolverare la vecchia gloria sganciandosi dall'ex delfino/tonno Alfano, oramai impegnato a leccarsi le ferite del traumatico divorzio. Nel 2013 Forza Italia rinasce facendosi, sempre a detta loro che se la cantano e se la suonano da soli, portatore anche in questo caso di una politica nuova, pulita e onesta. A sto giro, non potendo riutilizzare la carta Tangentopoli, i cattivi da

del Silvio nazionale ecco un consiglio: attenzione ad affacciarvi alla finestra di prima mattina, avanti di sto passo dopo Forza Italia dalla nebbia potrebbe spuntare al gobba di Andreotti.
Lucia Ninivaggi

Una idea esagerata di dittatura

ome buona parte di voi, leggo qua e l spunti e idee sulla nuova legge elettorale, tra il preoccupato e il divertito. Ma pi il preoccupato. la legge attuale, il porcellum rimaneggiato dalla sentenza della Corte Costituzionale (salamellum?), un sistema proporzionale con preferenza singola e soglia di sbarramento. Una legge elettorale semplice, chiara e funzionale. Al limite se ne pu discutere nell'ambito politico-culturale o su come si innesterebbe nell'architettura istituzionale. A darmi fastidio sono invece le varie proposte di legge elettorale ad canis penem che si sentono in giro, atte a favorire questo o quello schieramento politico.

Per esempio, folle mettere la soglia di sbarramento in un sistema maggioritario cos come ridicolo pensare che i grandi partiti derivanti da un bipartitismo imposto siano coesi e possano realmente formare una maggioranza rappresentativa. O anche solo sperare che a furia di trattare con i piedi le minoranze che non si allineano con i partiti principali si aumenti la partecipazione, che la vera democrazia. Interessante invece il lavoro che il M5S sta provando a svolgere con il prof. Giannuli (www.aldogiannuli.it), per redigere una legge elettorale come la vuole la propria base ma, si spera, con una certa coerenza logico-teorica. Temo che per sar un lavoro inutile (non verr

mai approvata), sar strumentalizzata (non sar pubblicizzata come la legge elettorale del Partito 5 stelle ma quello dei cittadini, senza considerare che la base votante del M5S non rappresentativa della popolazione) e che, anche se fosse messa in atto, probabilmente non risolver i problemi (che, a mio modesto avviso, risiedono in una cultura politica estremamente povera). Insomma, in un paese come l'Italia, l'onest intellettuale, anche di fronte ad uno strumento cos importante e determinante, scompare. Con amarezza, staremo a vedere.
Andrea Michielon

p i a p e a L s l o h i l u 7 s u n f s q d n M A l e

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Africa sub-sahariana

L
ogni anno per ragioni legate alla povert (malattie curabili, fame, guerre) il percorso intrapreso dalla maggior parte dei paesi dellafrica sub-sahariana quello del netto miglioramento. Non si pu che guardare con un generale ottimismo a queste giovani nazioni. Mancando ogni genere di professionalit sono i luoghi dove un giovane laureato occidentale pu pi facilmente trovare il suo posto nel mondo.
Daniele De Chiara

il continente pi caldo del mondo sotto ogni punto di vista. Lafrica ha un tasso di crescita economica vertiginoso, con enormi differenze tra paese e paese, ma soprattutto con un divario tra ricchi e poveri che sta esplodendo. E larea del globo in cui si concentrano il maggior numero di conflitti armati, enormi blocchi religiosi contrappongono le nazioni tra loro e dentro di loro, con massacri reciproci tra musulmani e cristiani, quando non tra diverse etnie; in questo scenario il terrorismo e il militarismo imperialista proliferano. La Cina sta certo investendo molto in alcuni paesi, ma senza essere ege-

mone rimane uno dei tanti attori (Francia, UK e USA su tutti) il cui colonialismo economico si muove con disinvoltura l dove si hanno regimi corrotti e considerevoli risorse naturali; saccheggiate queste, le aree rurali e le culture locali devono confrontarsi con unurbanizzazione a dir poco selvaggia, con baraccopoli che raddoppiano di dimensione di anno in anno, allombra dei nuovi grattacieli. La Nigeria, con i suoi centosessanta milioni di abitanti, il paese che meglio rappresenta le contraddizioni del continente, assimilando al suo interno ogni realt descritta. Per quanto decine di milioni di persone continuino a morire

Sud-est asiatico e Oceania

a situazione dellarea costringe a differenziare i paesi caso per caso. Lex regime militare birmano inizia lentamente ad aprirsi mentre la Cambogia, dopo decenni di guerre, continua nella sua dipendenza dagli aiuti internazionali. Migliori le prospettive del Laos e soprattutto del Vietnam, paese che cresce pi dellamico-nemico cinese e, con i suoi cento e rotti milioni di abitanti, fa da vero traino alle economie dellarea. La Thailandia soffre linsta-

bilit politica interna, sfociata di recente in considerevoli massacri, ma ha le carte in regola per tornare a essere un paese dalla crescita sostenuta; stessa situazione dellarcipelago filippino. Dopo la breve parentesi di centrosinistra lAustralia continuer nel suo isolazionismo dalle frontiere chiuse; su questo enorme e ricco paese premono centosessanta milioni di musulmani indonesiani (il paese pi islamico del globo anche il pi lontano dalla Mecca) che pure

appartengono a un arcipelago dalla veloce crescita economica. In generale questarea del globo fa concorrenza allafrica per le prospettive di crescita nel breve come nel lungo periodo.

DDC

s r q L c a e p d L m m i a n c e t r I v P p u t d Q t p s m 1 C d f C t s q n

"Renzi Chi?"

Periodico Numero 77 Gennaio 2014

cultura
adorano. Sono gli anni della cultura hippy e del rocknroll, ma loro propongono qualcosa di completamente diverso. Tutto basato sullimmagine a quel tempo, tutto volto a trasmettere lidea di sofisticatezza e decadenza, di ribellione alle convenzioni e sperimentazione di ogni tipo. Limportante risaltare, farsi notare, essere sempre diversi e non annoiarsi mai, ignorare i limiti, i propri e quelli esteriori, e soprattutto essere cool; governano larte e la droga. E Lou Reed la creatura perfetta per questo habitat: abbastanza arrogante e presuntuoso da non soccombere, abbastanza intenso e inquieto da scrivere musica meravigliosa. un ambiente contraddittorio e costruito, dove tutti si amano e di odiano, tutti stanno con tutti, tutti si drogano e tutti cercano di essere pi veri possibile. Ed proprio di questo che parlano le canzoni dei Velvet Underground: storie di vita, sesso, eroina, amarezza esistenziale, solitudine, inadeguatezza, spaccio, prostituzione; ma lo fanno attraverso una musica nuova, dolce e aggressiva allo stesso tempo, sperimentale, accompagnata dalla voce smorzata e sexy di Lou Reed. Per il loro primo album, ai Velvet Underground viene affiancata da Wahrol la modella e attrice tedesca Nico. The Velvet Underground & Nico non ebbe successo alla sua uscita, ma oggi considerato uno degli album pi influenti della storia per aver ispirato molti musicisti e aperto la strada a generi musicali come il punk e la new wave. Quando Iggy Pop lo ascolt per la prima volta disse che era spazzatura, merda hippy; poi allincirca sei mesi dopo capii. Quello divenne un disco chiave per me, non solo per ci che diceva o per quanto bello fosse, ma anche perch sentii che cera altra gente in grado di fare ottima musica senza essere affatto buoni musicisti. Negli anni 70, dopo la rottura coi Velvet, Lou ancora licona di un tempo e ha ancora molto da dire, dunque intraprende la carriera solista e incide tra gli altri Transformer, collaborando con David Bowie, e Berlin, molto apprezzato dalla critica. Il suo percorso musicale continuato fino alla fine tra alti e bassi, sperimentazioni e collaborazioni pi o meno riuscite (tra cui, ad esempio, Lulu, album con i Metallica, del 2011).

Just like Jesus' son

ou Reed era uno stronzo. Lo dicevano tutti: sua moglie, la sua band, i giornalisti, i produttori, Nico, coloro che lo incontravano nei locali e lo avvicinavano semplicemente per parlare, tutti. Era uno stronzo, ma era anche incredibilmente affascinante, magnetico, poetico. Lewis Allan Reed nato nel 42, stato in manicomio, ha subito lelettroshock per curare la sua omosessualit, andato a New York, ha formato una delle band pi importanti della storia, ha cambiato la musica, si drogato, ha intrapreso una carriera solista; il 27 ottobre, a 71 anni, morto. nel 1965 che John Cale lo sente suonare con la chitarra acustica ad un party e lo ignora perch non me ne fregava un cazzo della musica folk. Ma Lou lo prega di leggere i suoi testi e lui capisce che si tratta di qualcosa di nuovo, seducente e devastante allo stesso tempo: cos nascono i Velvet Underground. Paul Morrissey li contatta e li presenta a Andy Warhol; entrano nella Factory, lambiente artistico underground per eccellenza a New York, e tutti li

Lou Reed stato senza dubbio un personaggio fondamentale per il mondo della musica, pioniere del punk, poeta maledetto, brillante e desolato. Lui cera quando i Ramones si esibirono per la prima volta al CBGB (la Mecca dei gruppi emergenti di New York), e anche se sembrava vecchio e arrogante come un padre noioso e ubriacone, era l, al suo tavolo, con Rachel, un travestito, e sghignazzava; cera quando The Voidoids preparavano luscita di Blank Generation, album simbolo della prima ondata punk americana. Sempre stronzo e sgarbato, ma cera; sempre. Il rock & roll una cosa talmente grande che la gente dovrebbe cominciare a morire per esso. Voi non capite. La musica ti restituiva il tuo stesso battito, e ti permetteva di sognare. Unintera generazione che correva insieme a un basso Fender...La gente doveva solo morire per la musica. Tanto muoiono per qualsiasi altra cosa, perch non morire per la musica? Muori per lei. Non carino? Non moriresti volentieri per qualcosa di carino? Forse sono io che dovrei morire. In fondo, tutti i grandi del blues sono morti. Ma la vita va meglio oggi. Io non voglio morire. Giusto?.
Marta Novaresi

Italia e Francia; due donne a confronto

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a legge del 15 ottobre 2013 n119, fortemente voluta dal governo Letta, prevede che vi siano sanzioni pi severe per quanto riguarda il reato di "Stalking" e per quello di "Femminicidio". Le aggravanti risultano essere, secondo la nuova norma, il rapporto affettivo con la vittima, il suo eventuale stato di gravidanza e la presenza sulla scena di un minore o di un altro membro della famiglia. La denuncia del reato diventa automaticamente irrevocabile nel momento in cui sulla scena siano introdotte armi. Gli ammoniti e allontananti perch colti in flagrante nell'atto criminale potranno essere controllati mediante "braccialetto elettronico", strumento che ne traccer gli spostamenti sul territorio. In Francia intanto, grazie al voto favorevole di ben 268 membri per Parlamento, si arrivati al primo "s" per l'ottenimento entro il 2014 di una legge che avrebbe lo scopo, col tempo, di sradicare il fenomeno della prostituzione. Questa legge, che sembra ben poco tener conto dell'opinione di chi, del prostituirsi ne ha fatto il proprio mestiere, sottoporrebbe infatti i clienti a multe molto salate e pari a circa 1.500 euro. Che cos'hanno in comune queste due leggi, apparentemente votate a fare il "bene" delle donne ? Cos'ha in comune la legge letta, votata alla difesa della donna, al sottrarla all'ambiente violento e quella francese contro la prostituzione che vorrebbe togliere le donne

dal lavoro di strada ? Ambe due, non rispettano la donna. Non veramente. Nel primo caso, bench sia evidente che una legge sia necessaria tutto sommato per evitare e prevenire i casi pi eclatanti, essa appare comunque lontana da quello che dovrebbe essere lo scopo di un governo che si batte per le donne. Cos come strutturata ora, queste legge, non risolve affatto il problema della violenza sulle donne ma si occupa soltanto di "spostare" in carcere l'uomo violento. E' il cosiddetto "contentino" fornitoci per ridurre il livello della tensione circa l'argomento. Che non si dica che questo governo non ha fatto nulla per le donne! Peccato che la legge 119 sembri preoccuparsi pi di riempire le gi sovraffolate carceri, dalle quali, dicono si possa uscire mediante intercezione della Santa Cancellieri, piuttosto che di organizzare seri, sistematici e coinvolgenti piani che insegnino, che educhino tutti, gli uomini e anche le donne stesse, che le donne, i loro corpi, le loro idee, i loro diritti vanno rispettati. Ma la legge 119 non piace solo per questo motivo: non piace perch dipinge me, donna, come una fragile creatura necessaria di protezione. Fragile creaturina che necessita della protezione semrpe e comunque dell'uomo, in questo caso buono, contrapposto a quello cattivo, che infatti mi picchia. Mi dipinge come inetta, inadatta, incapace. E io non ci sto. Dov' la mia autodeterminazione ?

Quand' che vengo finalmente trattata come un essere umano in grado di cavarsela da solo ? Quand' che la si smette di trattarmi come una bambola di porcellana ? Non ho bisogno di essere salvata da nessuno, non ho bisogno di un uomo che prenda le mie difese, di nessun tutore, di nessun salvatore. Nel secondo caso, evidente che ancora oggi, nel XXI secolo, il sesso sia un gran tarlo che divora gli animi dei pi benpensanti. Prostitursi un mestiere come un altro, un lavoro che corrisponde esattamente alla basilare legge di mercato della domanda e dell'offerta. Ci sono persone che comprano una prestazione e persone che la forniscono. Anzich reprimere quello che dall'alba dei tempi rappresenta una pulsione naturale, anzich - rieducare gli uomini - ( che poi rieducarli a cosa in questo caso ? a fare sesso con la loro moglie ? a fare sesso solo per amore ? solo in qualit di atto riproduttivo ? se rieducano gli uomini in tal senso, che speranze hanno le donne di emanciparsi sul serio e sessualmente ? ) - e - ledere il lavoro di queste donne, anzich fare i moralisti e legiferare ancora una volta sul corpo degli altri, legalizziamo questo mestiere tanto a lungo ostracizzato. Purtroppo il sesso, ancora oggi, ancora nel XXI secolo viene recepito come qualcosa di sporco, qualcosa da nascondere, qualcosa perfino di cui vergognarsi, qualcosa su cui puntare il dito, su cui mettere etichette ( normale e non normale ) e come qualcosa che - ah, se lo vendi, sei una poco di buono -. I reflussi cattolici si fanno poi ben

sentire in Italia in particolare, grazie a quel bel balconcino bianco in piazza San Pietro. Ma, senza approfondire questo aspetto, dovremmo semplicemente smetterla di stare a giudicare cosa le persone fanno dei loro corpi, su cosa sia giusto e fattibile e cosa non lo sia. E sto parlando ad ampio spettro, sto parlando di qualsiasi cosa includa il corpo di un altro individuo : aborto, eutanasia, suicidio e prostituzione. Il corpo il mio e sono io che decido cosa farci, come e quando perch quanto di pi mio io disponga e nessuno dovrebbe perci arrogarsi il diritto di dirmi cosa farne. Il mio corpo la mia vita e se ne hai rispetto, se dici di aver rispetto per essa, allora abbi rispetto del mio corpo, della mia volont, dell'essere senziente che lo abita. Se decido di usarlo per guadagnare dei soldi ben venga, rimane per una decisione mia. Certo, forse sarebbe pi utile allora introdurre qualche norma che regoli spazi appositi, controlli sanitari, che prevenga lo sfruttamento, la violenza e scenari in cui la volont della sex workers non rispettata. La Francia ne lontana, pare, ma l'Italia non da meno. Ricapitolando, queste due leggi mi mancano di rispetto, mi offendono perch nessuna di loro vede in me, nelle altre donne, nelle mie compagne, qualcuno che possa determinarsi, che possa scegliere. Qualcuno, ancora una volta, sceglie per me. E io, ancora una volta lo dico, non ci sto.
Saura Effe

Alla fine destra e sinistra sono due modi opposti di vivere il mondo: soli e tutti insieme.

Reg. Trib. Pv n 594 - ISSN 1972-9669 - Stampa: Industria Grafica Pavese SAS, Pavia - Chiuso in redazione 21-01-2014 - Tiratura 2000 copie - 2013, Alcuni diritti riservati (Rilasciato sotto licenza Creative Commons 2.5 Ita by-nc-sa)

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L'ALER ha un debito di 345 milioni. Sapevatelo. La mimosa ha memoria, lo dimostra uno studio dell'universit di Firenze. Braccio paralizzato? Da oggi rianimarlo, con dei chip, non pi fantascienza. Al MIT studiano ora come ridare anche il tatto. La dieta dei gruppi sanguigni una bufala, lo provano dei ricercatori di Toronto. Su Marte c' un sasso luminoso ed stato chiamato "Pinnacle Island". Data la forma il primo commento alla scoperta di Homer Simpson: "Ciambella...." Dolci innovazioni in arrivo: entro 3 anni dovrebbero essere disponibili batterie allo zucchero, pi economiche di quelle attuali, ricaricabili e biodegradabili (dubito commestibili). La Guinness, nel '36, progettava di conquistare la Germania nazista. Gli affari sono affari. Obama apre alla Cannabis, rapportando i danni al consumatore a quelli dell'alcol. Per raccomanda le figlie di non usarne. In Cina hanno arrestato il killer dei ravioli. A mo' di Tyler Durden nell'indimenticaile Fight Club opponeva resistenza facendo terrorismo con del cibo avvelenato. Se ancora non avete visto la striscia di ZeroCalcare, pare che uscir un adattamento del primo libro (la profezia dell'armadillo) in versione film.

SNS

relax Pausa Pranzo


Bar La Cupola

Periodico Numero 77 Gennaio 2014


La KRedazione:
Direttore editoriale Riccardo Catenacci Direttore responsabile Salvatore Gulino Caporedattori Andrea Michielon Federico Moretti Alberto Guglielmino Impaginatore Andrea Michielon Revisore testi Marta Novaresi Redattori Daniele Bianco, Salvio Calamera, Riccardo Catenacci, Daniele De Chiara, Alberto Guglielmino, Andrea Michielon, Marta Novaresi, Juan Carlos Oliva, Laura Fontanella, Valentina Sacchetti, Lucia Ninivaggi, Federico Moretti, Alessandro Pirovano periodico mensile Numero 77

In Piazza del Lino 10 nascosto sotto i portici davanti al palazzo San Tommaso si trova questo piccolo Bar. Lambiente allinterno minuscolo e con uno stile un po datato, ma si pu usufruire dei tavolini al di fuori quando il gelo d un po di tregua. Il men offerto quello classico da bar: toast a 2,2, panini a 3,5, piadine a 3,70 e insalatone a 4. I primi piatti si limitano ai tipici piatti pronti da cuocere al microonde. La qualit degli ingredienti di facciata non sembra promettere molto allapparenza ed qui che si rimane contraddetti. Le combinazioni dei componenti di panini e piadine sono semplici, non c nulla di eclettico, ma risultano azzeccate e non sfigurano grazie alla qualit degli ingredienti stessi che emergono proprio per la loro semplicit. Note positive per il pane utilizzato, dalla consistenza fragrante e simil-focaccia croccante, e per la mozzarella, sicuramente di qualit. Le verdure sono di qualit media ma ordinando uninsalata vi ritroverete davanti uninsalatiera piena di verdurame vario che vale sicuramente il prezzo speso. Il servizio, nonostante il tutto sia gestito da ununica persona, non risulta essere troppo lento. In conclusione: in una Pavia che ostenta lapparire sullessere questo piccolo Bar sicuramente . Non ci sono fronzoli a condire il contorno ma sola mera sostanza se non ci si fa ingannare dallapparenza.
VOTO:7,5

Il Boccio Pub
Questo pub situato in Via dei Mille 216, in fondo a Borgo Ticino, rappresenta un baluardo della recente storia della ristorazione pavese: aperto sin dal 1979! Lambiente interno datato ma abbastanza spazioso, diviso in 3 sale, con televisori in ogni angolo per trasmettere le partite. I muri prendono spunto un po dalla passione calcistica di fede Interista dei proprietari e un po dal classico pub anglosassone, il risultato simile a unaccozzaglia. Il men ampio e variegato: si va dai panini che in media costano 5, agli hamburger sui 5-6, fino ad arrivare a piatti freddi o caldi e insalate che stanno sui 8-10, senza dimenticare le varie patatine e stuzzicherie da 2,50 in su. La dicitura sul men cartaceo dice: IL BOCCIO Pub usa pesce,carne e pane surgelati. Ed un peccato, perch vista la grande affluenza di clientela, a mio parere, il locale potrebbe permettersi di usare almeno carne e pane freschi, guadagnandone il men in termini di gusto, consistenza e digeribilit(stomaci deboli vade retro!). Niente di particolare da segnalare sugli altri ingredienti che si attestano nella media dei pub pavesi. Il prezzario un po alto nonostante la posizione distaccata dal centro. Il servizio decisamente lento, le ordinazioni si fanno da soli compilando direttamente il men cartaceo. In conclusione: i prezzi sopra la media, il servizio lento, la scelta di usare ingredienti surgelati potrebbero allontanare i alcuni da questo Pub, per tutti gli altri un grande classico dove non si pu non fare tappa almeno una volta a settimana per rimpinzarsi di cibo unto e annaffiare il tutto con pinte di birra.
VOTO:6,5

Kronstadt

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Panino Jumbo
Vicino a Piazza Botta in Via Lanfranco 14/12 si trova questo Pub Paninoteca che si presenta come un paradiso per i carnivori e gli amanti degli hamburgers. Lambiente interno quello di un pub allitaliana con tavoli di legno ammucchiati e un maxischermo per le partite. Il men enorme offre panini con ogni tipo di affettato possibile, salamella, petto di pollo e infine fantastici hamburgers, tutto tra i 4,50 e i 6. Sono presenti inoltre insalate a 6 e appetizer da 3 in su, cotti rigorosamente al forno. La qualit indiscutibile, sono utilizzati infatti solo ingredienti freschi che determinano il maggior punto di forza di questo locale insieme agli abbinamenti azzecati e mai banali. Oltre a offrire una scelta diversa con un hamburger di cavallo o angus rispetto al solito di manzo o suino, presenti anche un hamburger vegetale (da provare) e un tris di panini vegetariani. Ottimo anche il pane artigianale al sesamo. Il servizio cortese e abbastanza veloce, ma la velocit potrebbe variare a seconda dellaffollamento del locale. In conclusione: Ingredienti superiori e prezzi alla mano fanno di questa paninoteca uno dei migliori locali del centro di Pavia. Insuperabile!
VOTO:9

Avete il diabete di tipo II? colpa dei Neanderthal! O meglio, dei loro geni che, stato scoperto, sono parte integrante del nostro dna. Il fritto misto cura le lesioni nervose. No, stavolta davvero una presa in giro! Il guscio dei crostacei d'altra parte sta per entrare in trial clinici per verificare se, come sembra, possano procurare biomateriali per la riparazione dei nervi danneggiati. Il matrimonio come il latte. No, non scade, ma fa bene alle sosa (degli uomini) se e solo se compiuto dopo i 25 anni e se non sfocia in un divorzio.

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Credits in brevis: Come sempre le immagini sono saccheggiate dal Web, tranne la copertina che del nostro fido Salvio. Questo numero esce in ritardo, un parto trigemellare: per questo abbiamo deciso di metterlo in incubatrice per le feste. Vi assicuro che nonostante questo gli mancavano ancora i capelli. KRONSTADT: iniziativa realizzata con il contributo concesso dalla Commissione Permanente Studenti dell'Universit di Pavia nell'ambito del programma per la promozione delle attivit culturali ricreative degli studenti. Altre entrate sono rappresentate da eventi.

Renzi: da rottamatore a robivecchi; il primo numero della ografia non ufficiale in edicola dal....

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