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UNIVERSITDEGLISTUDIROMA TRE FACOLTDILETTERE EFILOSOFIACORSODILAUREAIN COMUNICAZIONENELLA SOCIETDELLAGLOBALIZZAZIONE

LANOZIONEDIEGEMONIAIN ANTONIOGRAMSCI:PREMESSEE SVILUPPI

RELATOREPROF.UGOFRACASSA

CANDIDATO MATTEOSOFI

ANNOACCADEMICO20052006

ALinda,chemisemprestatavicina, dasottoalmarefinsoprale nuvole,conilsuoamorevole sostegnoelasuaquasipaziente sopportazione.

INDICE

ABSTRACTINENGLISH

PREMESSA

1.1
2

Obiettivodellamiaricerca

8
10

CROCE,GRAMSCIEIL RITORNOADESANCTIS

2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 2.9


3

Rinnovareluomo DeSanctis.Arterelazionetraformaecontenuto CroceeGramsciperluomonuovo Croce.Arterelazionetraformaecontenuto DallidealismodiCrocealmaterialismostoricodiGramsci Gramsci.Arterelazionetraformaecontenuto Discorsivitpoeticaelinguaggio Valoreesteticoevalorestoricodellarte GramsciritornodelDeSanctis

10 10 11 11 12 13 14 14 15
16

ARTEELOTTAPERUNA NUOVACULTURA

3.1 3.2 3.3 3.4


4

Distinzionetracriticaesteticaecriticapolitica Criticapoliticaedautonomiadellarte Nuovaculturapernuoviartisti Strutturasuperstruttura eformacontenuto

16 16 17 18
19

EGEMONIAECRITICALETTERARIA

4.1 4.2 4.3 4.4


5

Arte.Dallospiritoalconcreto Gramscitracriticaletterariaepolitica Tuttisonointellettuali Importanzadellanozionediegemonia

19 19 20 21
23

ILSENSOCOMUNE

5.1

Sensocomuneedegemonia

23

5.2 5.3 5.4 5.5


6

Ilsensocomuneelaletteratura Sensocomune,religioneefilosofia Intellettualiesemplici Chesignificaaffondareleradicinelsenso comune

24 24 25 26
28

GRAMSCICRITICOLETTERARIO

6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6


7

NotecriticoletterarienegliscrittidiGramsci IFiorettidiS.Francesco.Esempiodicriticagramsciana Perchagiresulcontenuto Dantepolitico? Manzoni,Tolstojedilromanzostorico Pirandello

28 28 29 29 31 31
33

GRAMSCIEILFUTURISMO

7.1 7.2 7.3 7.4 7.5 7.6


8

Ilfuturismo IlFuturismoeilpubblico Gramsciedilruolodelfuturismonellacultura Gramscieilfuturismoinpolitica Forma,contenutoevesteesteriore URSS:DaLeninaStalin.Esteticafuturistaerealismosocialista

33 34 34 35 36 37
38

CONCLUSIONI

8.1 8.2 8.3

Conseguenzepolitiche Ilcontributoallacriticaletteraria LesempiodelFuturismo

38 38 39
40

BIBLIOGRAFIA

ABSTRACT INENGLISH

THEANTONIOGRAMSCISMEANINGOFHEGEMONY: PRELIMINARYREMARKSANDDEVELOPMENTS

MydissertationregardstheAntonioGramscicontributioninliterarycriticism. FirstlyI tryto point out as his methodology of critic was a part of a greater plan, that was to realize a new hegemony different from that one of the ruling classesinthosetimes,andashethoughtsveryimportanttheintellectualsrole in ordertoit. Themeaningofhegemonyisaninclusiveconceptthattakesinmanysidesof humanslife. Here I tryto show the implications of this concept, and, speaking in general terms, the Gramsci political and philosophical views, in the field of literary criticism. Finding after the origins of the Gramscis philosophical and aesthetic conceptionsintheworksofBenedettoCroceandinhisownambitiontobeover thetheoriesofhim,Iexplainsomeexamplesofthegramsciancriticmethodand itsapplications,basingonthedifferencebetweentheaestheticcriticandthecritic oftheideologicalcontentthatwerebothessentialforhiminordertoanalyzeany artistic production and to give an opinion on many authors of Italians or internationalsliterature. In conclusion I give my attention to some themes, treating by Gramsci, that provetheactualityofhisthoughtandgivehimthedeservehavingbeenbetween the firsts whose were interested about things that were neglected by people in those times and are now very important in the field of new sciences and at the

centre of a lot of discussions, researches and analysis about media and mass communications. At the last chapters Im going to talk about the Gramsci relation with the Futurist movement and the sensitivity he showed giving an opinion of this new important matterunlike hiscontemporaneousItaliansthat werenotabletoseeit or couldnotunderstandit.

PREMESSA

1.1

Obiettivodellamiaricerca

Con questo lavoro mi propongo di esaminare la nozione di egemonia in Gramsci e le conseguenze dellapplicazione di questo concetto nellambito della criticaletteraria. IlpensieropoliticoefilosoficodiGramsci,chepuconsiderarsiunritornoouna riscopertadelveropensierooriginarioedoriginalediMarxedEngels,ripulitoda ognidevianteinterpretazionemeccanicisticaedeterministica,daunlato,edaogni tentativo di tipo crociano di assimilare il materialismo storico nellidealismo speculativo come semplice canone di scienza storiografica, si traduce in campo letterarionellaformulazionediunametodologiacriticaoriginaleecomplessa,che allo stesso tempo funzionale sia agli scopi pratici della rivoluzione del proletariato che alla volont di salvaguardare lautonomia dellespressione artisticadaqualsiasi tentativodipressionedirettaocensuraideologica. Dopo aver esaminato il fondamentale contributo al pensiero di Gramsci in ambito letterario da parte di due tra i pi importanti esponenti della cultura italiana,FrancescoDeSanctiseBenedettoCrocedaiqualiegliprendelemosse per portare la critica letteraria ad essere un'analisi del prodotto letterario, consideratononsoloperilsuovalorepuramenteesteticomaanchecomequalcosa di strettamente connesso alla vita reale, politica, economica e sociale ed in rapportoconlastoriaspieghercomeilmetodocriticodiGramscisiafunzionale ad una lotta per una nuova cultura ed al rinnovamento delluomo necessario a questofine,lotta,chesecondoGramsci,vaaggiuntaallalottapoliticachedasola nonpuprodurredeirisultatirivoluzionaridatocheilpoteredominanteresisteed solido,nonsolograziealdominiopolitico,alpoterestatale,maanchegraziead unegemoniaculturalesullasocietcivile,egemoniachemantenutadallazione

degli intellettuali. Questi ricoprono un ruolo importante per determinare il consensodellapopolazioneallideologiadeigruppisocialidominanti. Esaminer poi linteresse di Gramsci verso il senso comune, e come egli ritenga importante lanalisi di esso ed il suo superamento critico, al quale pu contribuireefficacementeanchelacriticaletteraria. Infine porr lattenzione su alcuni scritti di Gramsci che possono dare un quadro esplicativo di come egli applichi nella pratica le sue teorie riguardo la critica letteraria, e come essa sia molto distante da un tipo di critica normativa comequellachevenneapplicatainUnioneSovietica,durantelostalinismo,edin Italia, promossa nel dopoguerra da personaggi politici fortemente legati alle direttivedellInternazionalecomunista.

CROCE,GRAMSCIEIL RITORNOADESANCTIS

2.1

Rinnovareluomo

LalottaperunrinnovamentodellarteeracomunesiaaCrocecheaGramsci. Entrambi ritengono che la nuova letteratura possa realizzarsi solo con il rinnovamento delluomo, ed escludono la possibilit dello sviluppo
1 partenogenetico dellarte e della cultura. Arte non genera arte . Gramsci

riprendelaconcezioneesteticacrocianaariguardo. Tanto latteggiamento di Gramsci che quello di Croce a loro volta prendono le mossedalleideediDeSanctiscircalastoria,laculturaelarte.

2.2

DeSanctis.Arterelazionetraformaecontenuto

Punto di partenza degli scritti di De Sanctis la tesi della necessit, per il critico,dinonseparareilcontenutoelaforma,datochenelloperadarteriuscita essisonounacosasola. Asserire la coincidenza, o, hegelianamente, la sintesi, di contenuto e forma significava rifiutare tanto la considerazione del contenuto in s, e quindi la valutazione dellartista in base al soggetto che ha preso a trattare, quanto la considerazionedellaformains,equindiognivalutazioneretoricaeformalistica dellarte. LimpegnopoliticodelDeSanctisdavauncaratteremilitanteallasuacritica.Egli sottoline sempre il rapporto fra scrittore e societ e, condividendo la tesi romantica della letteratura come espressione della societ, riconosceva come unicomodoperunprogressodellarte,ilrinnovamentostessodelluomo.

N.STIPCEVIC,Gramscieiproblemiletterari,Mursia,Milano,1968,p20

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Tuttietrehannoquindinelcampodellacriticaletterariacomebasedipartenza lideachesolouncambiamentodelluomopuportareaduncambiamentodella produzione culturale e quindi dellarte e della letteratura. Ma sono differenti i significati che Gramsci e Croce danno a questa affermazione che era propria anchedelpensierodiDeSanctis.

2.3

CroceeGramsciperluomonuovo

2 Per Croce rinnovamento delluomo significa rinfrescare lo spirito , creare

una nuova vita di affetti. In Gramsci il termine uomo significa linsieme dei rapportisociali. Quindi interessarsi del rinnovamento delluomo significa lottare perlafondazionedinuovirapportisociali. Creareunaculturanuovaunazioneinquantolaculturaunfattoreattivoin gradoditrasformareilclimadiunepoca. Per Gramsci realizzare una nuova egemonia culturale significa creare la cultura nuovaindispensabileataleegemonia. PuntodipartenzadelladottrinaesteticaemetodologiacriticadiGramscisipu considerareproprioDeSanctisinquanto,comeGramscistessoafferma,cinlui limpegnoperunafilosofiacheabbiageneratoun'etica,unmododivivere,una
3 condottacivileeindividuale .

ArivalutareDeSanctis nelpanoramaculturale italianocomecritico letterariofu Croce,ilqualefaproprialideadellacoincidenzatraformaecontenutonellarte, malainserisceinunotticaspeculativaedidealistica.

2.4

Croce.Arterelazionetraformaecontenuto

Secondo Croce la critica estetica un giudizio sullesistenza o meno del fenomenoartistico.ComeperDeSanctis,unopera letteraria compostadauna relazione inscindibile tra forma e contenuto. Forma anche il contenuto e
2 3

N.STIPCEVIC,Gramscieiproblemiletterari,Mursia,Milano,1968,p21 A.GRAMSCI,Marxismoeletteratura,acuradiGiulianoManacorda,EditoriRiuniti,Roma,1975,p60

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contenuto anche la forma. Arte non pu essere solo contenuto o solo forma perchognicontenutoformatoeogniformastrutturadiuncontenuto. FormaecontenutosecondoCrocepossonosesseredistintiperessereanalizzati maseparatinonpossonoessereartistici. Compito della critica rilevare se un'opera o non arte. Quella di Croce unesteticaintuizionistica inquantoilgiudizioesteticononrelativonaltempo nallospazio,eperoperadarteCroceconsideravalidasololoperadarteinterna allintellettodellartista. Crocenonsiinteressadeldestinodellartenelcorsodellastoriaetantomeno della sua oggettivizzazione materiale cio del concretizzarsi dellopera darte in una qualunque forma espressiva. Egli esamina larte solo come creativit dello

spirito.Eliminaqualsiasielementodi circolazioneedifruizioneelaestrapoladal
livellodellacomunicazione.Essailrisultatodellintuizioneconoscitivaeviene situatasoltantonellaregionedellospirito. La relazione tra forma e contenuto caratterizza il fatto artistico. Croce per contenuto intende il sentimento, limpressione che si esprime nella forma, immagine o espressione. Lidentificazione tra forma e contenuto affermata dallesteticadiCrocesupresuppostiidealisticieconterminologiaidealisticaesi compieallinternodellartistainquantolartestessaunacategoriafilosofica,un
4 momentodistintodellospirito .

2.5

DallidealismodiCrocealmaterialismostoricodiGramsci

Anchenelcampodellacriticaletteraria,comeperlafilosofia,Gramsciprende comepuntodipartenzalidealismodiCroce,loassimilaperpoisuperarloCiche nelloperadiCroceespressoinformaspeculativaGramscisiproponeditradurre nella realt concreta. Cos la relazione formacontenuto assume in Gramsci un caratterediverso,nellotticadelmaterialismostorico.

ungiudiziodiGramscisuCrocepresenteinIlmatrerialismostoricoelafilosofiadiBenedettoCroce, EditoriRiuniti,1975p206

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Gramsci,alcontrariodiCrocechedelimitailfattoartisticonelmomentodella sua espressione nello spirito dellartista, prende in esame, considerandola come lunicaesistenteartisticamenteequindidegnadellattenzionedellacritica,proprio loperadarteesterna. PerGramscilartistaartistasoloinquantosegnaesteriormente,oggettivizza,
5 storicizzaisuoifantasmi .

Per quanto riguarda la letteratura, il prodotto letterario concreto, secondo Gramsci, che va preso in esame dalla critica letteraria. Lopera nella sua manifestazionematerialesituataallinternodellarealt,chevaanalizzata,quindi, nellasuastoricit ,comunicativit especificit . Come per filosofia Gramsci intende il processo che dal pensiero teorico si concretizzanellarealtinunacondottadivita,in azionepolitica,quindiunateoria che deve essere oggettivizzata dalliniziativa delluomo per essere realmente valida, loperadarteancheunprocessocheassume validitartistica nella sua oggettivizzazionedapartedellartista.

2.6

Gramsci.Arterelazionetraformaecontenuto

Come Croce, Gramsci definisce il fatto artistico la relazione inscindibile tra formaecontenuto,cheper,comesivisto,vienetrasferitadaunadimensione internaallospiritonellarealtesterna,quindiimmersanellastoriaenellasociet. PercontenutoGramscinonintendeilsentimento,impressione,dicuiparla Croce, ma la massa di sentimenti, latteggiamento verso la vita che circola nellopera darte. Contenuto sta per visione di mondo che nellarte sempre espressa in una forma, connesso ed in rapporto ad essa tanto che ogni cambiamento di forma anche un cambiamento di contenuto e viceversa. La formaillinguaggioincuiespressoilcontenutomaessastessacontenutoin quantonellusostessodiunalinguacontenutaunacultura,unmododipensare, conlasuarelativittemporale.Formaecontenutosonoentrambiinrapportocon lastoria.
5

A.GRAMSCI,Marxismo eletteratura,acuradiGiulianoManacorda,EditoriRiuniti,Roma,1975,p103

13

2.7

Discorsivitpoeticaelinguaggio

Definendo la forma come linguaggio Gramsci rivaluta la discorsivit poetica mettendoincrisilantinomiatrapoesia estruttura formulatadaCroce.Poesia coniugata alle altre manifestazioni del lavoro intellettuale in quanto discorso letterario, discorso comune e discorso scientifico hanno in comune la stessa sostanza intellettuale. La struttura, limpianto materiale che regola il funzionamento della poesia, condizione indispensabile ad essa, svolge una funzioneinternaecostitutiva.ilbranostrutturalenonsolostruttura,dunque,
6 anche poesia, un elemento necessario nel dramma che si svolto . Questo

quanto afferma Gramsci riferendosi al suo studio sul X canto dellInferno di Dante. In questa analisi dichiara il valore linguisticamente costruttivo dellossaturadellopera. Anche la distinzione di Croce tra poesia e letteratura , la prima intesa come

ispirazione e lasecondacaratterizzatadallaprosaicit , inGramsci viene negata.


Esiste un continuo scambio reciproco tra lingua comune e lingua letteraria e questo dimostra che poesia e letteratura condividono una stessa base che il linguaggio.

2.8

Valoreesteticoevalorestoricodellarte

La relazione tra forma e contenuto ha in Gramsci un valore sia estetico che storico. La critica letteraria deve essere quindi un'analisi materialistica del prodottoartisticodelqualesonodatenereinconsiderazionedaunaparteivalori storici e conoscitivi e rispettivamente gli aspetti particolari della forma, la specificit degli strumenti espressivi da cui esso mediato e distinto. Di un prodottoartisticodeveessereanalizzata la storicitdelcontenutoe laspecificit dellaforma.

A.GRAMSCI,Marxismoeletteratura,acuradiGiulianoManacorda,EditoriRiuniti,Roma,1975,p223

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Per questo quando Gramsci spiega che metodo bisogna applicare nella critica letterariaaffermachebisognaispirarsinonallesteticaidealisticadiCrocemaalla critica militante di De Sanctis, il quale, definendo anche lui arte come relazione traformaecontenuto,muoveunacriticaallaconcezioneidealisticaproponendosi di superare il concetto hegeliano dellarte come rappresentazione sensibile dellidea.

2.9

GramsciritornodelDeSanctis

ComeDeSanctis,ancheGramscinelquadrodiunadiversavisionedelmondo, inunadiversasituazionestorica,aspiravaadunsistemadivitaintegrale.Mentre De Sanctis proclamava la necessit di un rinnovamento delluomo dal punto di vistadellarivoluzione liberale borghese,Gramscirichiede ilrinnovamentodegli uominidalpuntodivistadellarivoluzioneproletaria. OltreCroce,GramsciriconosceinDeSanctisilrappresentantepivalidodella cultura della borghesia nazionale nella sua fase pi progressiva ed anzi, nella mediazionecrocianadelpensieroedelloperadesanctisiani,ravvisaquasiunatto di appropriazione indebita, o, quanto meno, dinterpretazione parziale e tendenziosa, una riduzione, un impoverimento di quella ricchezza di vita e di vitaliteticachetrascorrevanellavisionecriticadelDeSanctis. Si potrebbe fare a mio avviso quindi un parallelo, nel campo dellarte, tra il rapporto HegelDe Sanctis e il rapporto CroceGramsci: De Sanctis intende superareilconcettohegelianodellartecomerappresentazionesensibiledellidea mettendo in risalto limportanza della forma la quale non unidea, ma una cosa ci che in poesia vive di una vita immortale la forma, qualunque sia
7 lideaequindiilcontenuto ,coscomeGramscisuperailconcettoidealisticodi

Crocedellartecomeintuizioneespressione,creativitdellospirito. A giudizio di Gramsci un reale ritorno a De Sanctis comporterebbe una pi maturaconsapevolezzadeirapportifraarteelottaperunanuovacultura.

FRANCESCODESANCTIS,Storia della letteratura italiana,1870

15

ARTEELOTTAPERUNA NUOVACULTURA

3.1

Distinzionetracriticaesteticaecriticapolitica

Per Gramsci la metodologia critica di De Sanctis un modello da seguire perch fonde insieme da una parte la lotta per una nuova cultura cio per un nuovo umanesimo, la critica del costume, dei sentimenti e delle concezioni del
8 mondo edallaltralacriticaesteticaopuramenteartistica.

questadistinzionetracriticadarteecriticadelcostume,criticaesteticaecritica politica, fondamentaleperGramsciepuntodiagganciotra il suo metodocritico letterarioconquellodiDeSanctisdelqualesottolinealimportanzacomemodello


9 dicriticaattiva,militantenonfrigidamenteestetica .

3.2

Criticapoliticaedautonomiadellarte

Macriticareilcontenutoideologicodiunoperanonsignificanecessariamente che essa non abbia valore artistico. Questo punto importante che De Sanctis sottolinea, Gramsci riprende, rivendicando cos limportanza dellautonomia dellarte rispetto a giudizi sul contenuto ideologico, che comunque rimangono validicomecriticaculturaleedelcostume,funzionaliadunalottaperunacultura nuova. IndiversipuntideisuoiscrittiGramscimetteinrilievoladifferenzatraammirare ed amare unopera letteraria. Amare un artista significa aderire al contenuto ideologicodellasuaproduzioneletteraria,ecidiversodallammirazioneperil valoreartisticodellesueopere.

8 9

A.GRAMSCI,Marxismo e letteratura,acuradiGiulianoManacorda,EditoriRiuniti,Roma,1975,p62 ivi,1975,p61

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Gramsci, come gi De Sanctis, si guarda bene dal pericolo di una identificazionedelleticaconlestetica. Quello di Gramsci un modulo metodologico non un sistema di norme estetiche e critiche. Unanalisi di tipo crociano, formalistica e normativa, egli afferma, si rivelerebbe un massacro. Il critico letterario dovrebbe comunque rilevareifattoripositivi(onegativi)diunaproduzioneletterariacheanchesenon hannovaloreartisticopossonoesseredimportanzaperil valoreculturale,outili perunacriticadelcostume,perravvisaretendenzeculturaliecc. Gramsci esclude che unopera possa essere fatto di bellezza per qualche suo contenutomoraleopoliticomaallostessotempopropriocriticadelcostumeche serveneiperiodiincuisilottaperunanuovacultura.

3.3

Nuovaculturapernuoviartisti

Unacriticapolitica,impegnata,diventacosindispensabileinfunzionediuna lottaperunrinnovamentoculturaleconilqualepotergiungereallarealizzazione diunaegemonia. Essendo impossibile secondo Gramsci creare artisti da stimoli diretti di qualsiasi genere in quanto inopportuno e inefficace ogni tentativo della societ
10 politicadiagiredirettamentenellacreazioneartistica ,peravereunanuovaarte

enuoviartistibisognerinvecelottareperunanuovacultura. PerculturaGramsci intende la capacitdi perfezionareesviluppareattitudini chetuttipossiedono,anchesespessosenzarenderseneconto. Insistere sul contenuto, fare pressione affinch larte esprima un determinato mondoculturale, larichiestaditemi econtenuti nuovi,ricercare la sincerite la verit artistica, tutto questo necessario per creare un'egemonia culturale, ma criticapoliticaecriticadelcostume,noncriticaartistica.

10

A.GRAMSCI,Marxismo e letteratura,acuradiGiulianoManacorda,EditoriRiuniti,Roma,1975

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Il metodo critico letterario gramsciano in funzione di una modifica della societ: modificate la societ e modificherete anche luomo e icontenuti delle
11 sueproduzioni .

Perarrivareadunanuovaartenecessariocreareunanuovaciviltintegrale, unarivoluzionechemodifichiirapportisocialiecreiunanuovasocietlaquale portandoconseunaculturanuovafarnascereinevitabilmenteunanuovaarte. Da qui la rivendicazione dellutilit dellintervento attivo della critica letteraria, lintervento dellelemento maschile che mentre per Croce ci che reale, passionale,pratico,moraleperGramscilastoria,lattivitrivoluzionariache
12 creailnuovouomocionuovirapportisociali .

3.4

Strutturasuperstrutturaeformacontenuto

Esiste un parallelo tra struttura e sovrastruttura che insieme formano il blocco storico e forma e contenuto nellarte che fuse dialetticamente definisconoloperaletteraria. La superstruttura ( linsieme complesso e contraddittorio delle ideologie che tramite le istituzioni della societ civile sono espresse dallorganizzazione degli intellettuali)riflessodellastruttura(insiemedeirapporti socialidiproduzione). Questoriflessopernonmeccaniconsecondario.Richiedeuninterventoattivo cheesplicatodallafunzioneorganizzativadegliintellettualiperlegemonia. Allostessomodosipotrebbeconsiderarelarelazioneformacontenuto.Intervento analogodeveesseresvoltodalcriticoletterariocheunendoallacriticaesteticala critica politica e del costume agisce attivamente politicamente nel campo delle ideologie e con la critica anche del contenuto contribuisce a creare un humus culturale diverso, dal quale nasceranno, e se veramente nuovo nasceranno inevitabilmente,nuoviartistiedunanuovaarte. Una critica politica e del costume importante in quanto contribuisce nelloperapigeneraledellacriticadelsensocomune
11 12

A.GRAMSCI,Marxismo e letteratura,acuradiGiulianoManacorda,EditoriRiuniti,Roma,1975 ivi,pp6667

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EGEMONIAECRITICALETTERARIA

4.1

Arte.Dallospiritoalconcreto

Come nella filosofia c la rivalutazione del momento concreto, come completamento dellunit tra teoria ed azione, anche nel campo dellarte e della letteraturaGramsciriportaquestoconcetto mettendosi in contrastocon lestetica diCroce. Nellestetica idealistica crociana infatti vediamoche il fattoartisticodiunopera letterariasicompieallinternodellartistastesso,unmomentodelloSpirito,ela suamanifestazioneesteriorehaunicamenteloscopodiricordo.Loperasicolloca inunadimensioneatemporalenoncomunicativa. PerGramsciinvecesiartistiproprioperchsiesteriorizzainconcretonelreale leproprievisioni.quindiloperadartenellasuarealizzazioneconcretacheva presainesamedalgiudiziodelcritico.

4.2

Gramscitracriticaletterariaepolitica

SipudefinirecriticaletterariagliscrittidiGramsci?S,sesitienecontodel fatto che la critica letteraria solo un elemento particolare allinterno di un progetto di egemonia culturale e dellintento politico pi ampio di voler creare unanuovaintegralesociet. La nozionediegemoniaculturale si fondadallosservazioneoggettivacheun cambiamento nella struttura sociale, per avere successo ed essere veramente globale,debbaavvenireinparalleloaduncambiamentodelmododipensareedi conoscere, cambiamento che si ottiene solo lottando (guerra di posizione) per gestireglispaziideologicistoricamenteesistenticoniqualiottenereilconsenso. Ilprincipiodiegemoniaculturaledecretaquindilanecessitdiestenderelalotta

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politica ad ogni ramo del lavoro culturale e tra questi, naturalmente, anche la criticaletteraria. Per far questo necessario che un gruppo sociale eserciti un'egemonia, da una partecomedominioneiconfrontideigruppisubalterni,conlacoercizionestatale e quindi tramite la societ politica dallaltra come direzione nei confronti del propriogrupposocialeedeigruppialleati.quicheentraingiocoilruolodegli intellettuali che in quanto addetti alle funzioni dellegemonia provvedono al
13 consensospontaneodellemasseagliindirizzidelgruppodominante .

Gli intellettuali svolgono una funzione importante dentro un progetto di egemonia. Gramsci non pensa che lintellettuale potr mai sottrarsi a questa funzione e, quindi, considera impossibile lesistenza di un ceto intellettuale indipendente e autonomo. Questo perch anche gli intellettuali sono uomini che vivono allinterno di una determinata societ ed ogni formulazione teorica non pu essere scissa dal suo valorepratico,coscomeogniattivitpraticacontieneinseunpensiero.

4.3

14 Tuttisonointellettuali

DallaffermazionediGramscichetuttisonointellettualinepossiamocapiredi pi. Tutti sono intellettuali inquantoogniuomoaprescinderedallasua attivit nella vita, che sia di carattere teorico o lavoro materiale, un essere pensante. Ogni azionematerialerichiedeunpensiero,unacoscienzadelpropriofarepratico. Quindi nellazione sempre implicita una filosofia, una concezione del mondo. Questadimostratadallesistenzastessadellinguaggio. Ogni lingua , infatti, una concezione del mondo, una filosofia. La cultura di unpopololasualingua.

13 14

A.GRAMSCI,Gliintellettualielorganizzazionedellacultura ,EditoriRiuniti,Torino,1975 ivi,1975

20

Attivitdipensierounattivitmaterialeeunattivitmaterialeunattivitdi pensiero. In Gramsci c quindi la composizione dellantinomia tra attivit di pensieroedattivitmateriale. Se non si pu avere una classe di intellettuali autonoma caratterizzata da un pensiero oggettivo si pu per lavorare per creare un gruppo di intellettuali coscientedellapropria funzioneallinternodella societedi indirizzooppostoa quello della cultura dominante, funzionale quindi alla creazione di un'egemonia che si sostituisca a quella vecchia. questo lunico modo per Gramsci, cio tramitelarivoluzioneequindiilcambiamentodeirapportisocialidiproduzione, digiungereadunrinnovamentodelluomoeconquestoadunanuovaculturaed unanuovaarte.

4.4

Importanzadella nozionediegemonia

GramsciconsideraloStatocompostoda societpolitica esocietcivile.Quest ultimaneipaesidoveilcapitalismogiconsolidatoepiavanzato,rispettoper esempio che nella Russia di Lenin, il terreno in cui si svolge la battaglia per legemonia. Ilconsensoallideologiadeigruppisocialidominantivienemantenutograzieal ruolochesvolgonogliintellettualinellasocietcivile. Gramsci distingue tra intellettuali organici e tradizionali. I primi sono quegli elementi appartenentiadunadeterminataclassesocialedellaqualeattivitpratica allinterno della societ sono portavoci e consapevolmente ne rappresentano in campo culturale gli interessi diffondendo la cultura relativa, corrispondente, al lorofareconcreto. Gramsciintendeperculturalacapacitdiperfezionareesviluppareattitudiniche tuttipossiedono,anchesespessosenzarenderseneconto. Gli intellettuali tradizionali sono quelli che formano un ceto a se stante che ha acquisito prestigio storicamente. Gli appartenenti a questo ceto, quasi un circolo privato delite, sono gli intellettuali che hanno pi peso ed influenza sul clima generaledituttalasociet,eperquestomotivolaconquistaideologicadiquesti,

21

la loro assimilazione, di fondamentale importanza per ogni gruppo sociale emergente che voglia imporsi come dominante. Il prestigio degli intellettuali tradizionalidatodal loroconsiderarsi indipendentied immuniadognicorrente politica,equesto loroconvincimentocontribuisceadare lapparenzachecisia vero.EsempiodiintellettualetradizionaleperGramsciCroce. Un gruppo sociale agisce per legemonia culturale quando gli intellettuali organici ad esso lottano per convincere ed ottenere approvazione da parte degli intellettualitradizionaliportandolidallaloroparte.Questoconsentealleideologie di una classe sociale di agire in tutta la societ civile e non solo presso gli appartenenti ad essa. Gramsci analizza queste strategie per la conquista dellegemonia,ecomprendecheperunarivoluzioneproletariainItalia,edinogni altranazionedovelaclasseborghesedetienenonsoloilpoterepoliticomaanche il consenso grazie ad un'egemonia nella societ civile, bisogna lottare per la creazione di un gruppo di intellettuali funzionali alla classe operaia che agendo sulla societcivile,nelcampodellesovrastrutture,imponga lapropriaegemonia neiconfrontidituttalasociet.Questo,prevedeGramsci,sarunprocessolentoe difficile che richieder un forte impegno critico nei confronti dellideologia dominanteintuttiicampidelsapereedellacultura. LimportanzadelconcettodiegemoniainGramsciavrconseguenzedecisive, gi nel dopoguerra ma soprattutto dagli anni 70, con un ripreso interesse verso
15 lopera di Gramsci soprattutto allestero , per limportanza che esso assegna, al

fine di mantenere il consenso o abbattere un potere dominante, al ruolo della cultura, della filosofia, delle scienze e delle arti nelle lotte per la conquista del potere.

15

vediinUSAeUKlimportanzadellanozionediegemonianeiculturalstudiesenelleoperediimportanti autoridellacriticapostcolonialecomeE.W.Said.

22

IL SENSOCOMUNE

5.1

Sensocomuneedegemonia

Gramsci definisce il senso comune un sedimento di cultura, di imprecise credenze, di incoerenti visioni di mondo. ogni strato sociale ha il suo senso comune,ilsuobuonsenso,chesonoinfondolaconcezionedellavitaedelluomo pi diffusa. La letteratura popolaresca strettamente connessa con lampia
16 regionedelsensocomune .

Ognicorrentefilosoficalasciaunasedimentazionedisensocomune,chequindisi trasformacontinuamente. Peruncambiamentodellasociet, la critica letterariadeveapprofondire nella suaanalisiglielementiculturalidi costumechealimentanoilsensocomune.Da quilimportanzadiunacriticadelcostumedistintadalgiudizioestetico,inmodo taledanonintaccarelautonomiadellarte. PerGramsci la libertdicreazione nel campodellartepresuppostodellareale espressionedelcontenutomorale,socialeepoliticocheessaimplica. Il senso comune un insieme caotico di diverse concezioni che le masse popolariconsideranovereacriticamente. Gramscisirendecontocheperdarvitaadunanuova,integraleciviltecreare unanuovaegemoniapoliticaeculturale,sardiprimariaimportanzastimolarela formazione e la diffusione di quella volont collettiva su cui deve radicarsi il nuovo stato e realizzare una riforma intellettuale e morale che possa essere il
17 fondamento di una nuova filosofia di una nuova religione laica . Compito che

Gramsci assegna al partito ( il moderno principe 18). Per giungere a questo indispensabilesostituireilsensocomunedellemasseconunaorganicaconcezione
16 17

A.GRAMSCI,Gliintellettualielorganizzazionedellacultura ,EditoriRiuniti,Torino,1975 A.GRAMSCI,IlmaterialismostoricoelafilosofiadiBenedettoCroce,EditoriRiuniti,Torino,1975 18 A.GRAMSCI,Note sul Machiavelli,EditoriRiuniti,Torino,1975

23

del mondo. Il tipo di critica letteraria promosso da Gramsci pu contribuire proprioaquesto.

5.2

Ilsensocomuneelaletteratura

Infatti, a contribuire alla formazione del senso comune anche tutta quella produzioneletterariaconsideratadisecondoordineche,soprattuttonelmomento storico in cui scriveva Gramsci, costituiva lunico elemento di contatto tra le massepopolarielaletteratura. Una critica letteraria che s'interessi anche di tutta questa massa di letteratura diventanecessariaproprioperportareavantiunacriticadelsensocomune,critica e superamento che il punto di partenza per la diffusione di una nuova concezionedelmondopiunitariaecoerentetralemassepopolari,chepongale basiperunnuovosensocomune.

5.3

Sensocomune,religioneefilosofia

Il senso comune la filosofia dei non filosofi. Una concezione del mondo assorbita acriticamente dai vari ambienti sociali e culturali. Ma non una concezione, unica identica nel tempo e nello spazio. Essa si presenta in forme innumerevoli, come folclore della filosofia. una concezione disgregata, incoerente, inconseguente, conforme alla posizione sociale e culturale delle
19 moltitudinidicuiessofilosofia .

proprioquandolafilosofiaalta,conformeagliinteressidiunaclassedirigente, accettata in diverso grado anche dalle masse popolari, come senso comune, che essacreaun'egemoniaesi imponecome ideologiaveraeduniversaledellintera societ.

19

A.GRAMSCI,IlmaterialismostoricoelafilosofiadiBenedettoCroce,EditoriRiuniti,Torino,1975,p 149

24

Lareligioneelereligioniprecedenti(movimentiereticalipopolari,superstizioni scientifiche legateareligionipassate,ecc.)fornisconoglielementiprincipalidel sensocomune. Considerato questo Gramsci individua il punto di partenza per creare una nuova egemonia culturale nel senso comune. Esso connesso a religione e filosofia in quantolafilosofiastessalacriticaedilsuperamentodellareligioneedelsenso comune dei quali ne condivide alla nascita la stessa sostanza intellettuale. Ogni nuova filosofia nel suo stato embrionale senso comune, e, di ritorno, ogni filosofiapassatapermanecomeresiduoinesso. Ilsensocomunecomeunrecipiente,dalcontenutomaidatoemaidefinitivo, chealimentaedallostessotemporicevedallafilosofia,incuisiputrovaretutto edilcontrarioditutto. Ognifilosofiachesiadiventatamovimentoculturale(unareligione,unafede
20 ciocheabbiaprodottounattivitpratica ),diventaideologia:unaconcezione

del mondo che si manifesta implicitamente nellarte, nel diritto, nellattivit


21 economica,intuttelemanifestazionidivitaindividualiecollettive .

5.4

Intellettualiesemplici

Lunit ideologica del blocco sociale comporta che ci sia unorganicit di pensieroesaldezzaculturaletragliintellettualiedisemplici. Gramsciaquestopuntoscopreilpuntodeboledellasocietborgheseitalianadella sua epoca, riconoscendo che questa organicit tra filosofia alta e senso comune, tra intellettuali e semplici non esisteva affatto. (esisteva, ed esiste, invece, in formediverse,allinternodellachiesatraleistituzioniecclesiasticheelacomunit deicredenti,che,infatti,siconfondonoanchenellaterminologiavistochechiesa puriferirsisiaalleprimecheallaseconda). allinterno di questo pi ampio quadro che ha senso, ed funzionale al progettodiegemoniaculturale,ilmetodocriticodiGramsciche,distinguendotra
20 21

A.GRAMSCI,IlmaterialismostoricoelafilosofiadiBenedettoCroce,EditoriRiuniti,Torino,1975,p8 ivi,p8

25

critica artistica e critica politica, non trascura, ma anzi prende in considerazione ogni manifestazione letteraria anche la pi bassa, anche se non strettamente artistica, proprio per poter cos entrare direttamente in contatto, ed agire su di esso, con il senso comune, e quindi con le masse popolari ed il loro insieme caoticodicredenze incoerenti,perportarleallacoscienza, innanzituttodelle loro possibilit,ciodimostrandocometuttisonointellettuali,poiadunacriticaedun superamento del senso comune, demistificandone le credenze pi arretrateo per ravvisare in esso eventuali tendenze progressive spontanee. (si pu trar sangue
22 anchedallerape ).

5.5

Chesignificaaffondareleradicinelsensocomune

affondareleradicinelsensocomunenonsignificaperchelanuovacultura debbaassumerecomevalideleconcezionidisordinatedelpopoloeduniformarsi adesse.


23 QuestopuntoprecisatodaGramscinellenotecritichesulsaggiopopolare

di Bucharin, il quale realmente capitola dinanzi al senso comune e al pensiero volgare e dove il volgare senso comune si imposto alla scienza e non viceversa. Non va confuso, come avviene nel saggio leducatore da chi invece deveessereeducato:selambienteleducatore,essodeveessereeducatoasua volta, ma il saggio non capisce questa dialettica rivoluzionaria. E nonostante Gramscilaillustriapprofonditamentenonfucapitanemmenoinseguito.Inmolti casi, dal dopoguerra in poi, si data uninterpretazione errata del pensiero di Gramsci,alqualestatodatospessouncaratterepopulistico. LinteressediGramsci per la letteraturapopolaresca non certoderivanteda unacondivisioneeaccettazionedelleconcezionidelmondochecircolanoinessa. Alcontrario,osservandoalcunigiudizicheegliesprime,adesempiosulromanzo dappendice, che quasi sempre banalissimo nella forma, e stupido nel

22 23

A.GRAMSCI,Letteredalcarcerevol1,Editricelunit,Roma,1988,p188 A.GRAMSCI,IlmaterialismostoricoelafilosofiadiBenedettoCroce,EditoriRiuniti,Torino,1975

26

contenuto rilevando che il pubblico ha spesso gusti esecrabili, si comprende chenoncos. Quando Gramsci pone la sua attenzione sul romanzo dappendice e sostiene che sia un pregiudizio da combattere il relegare esso nei bassifondi della letteratura, egli si chiede: perch scrittori di talento non potrebbero scrivere romanzidiavventureinstilesemplice,maeleganteeavvincenteperilcontenuto? Le riflessioni barocche, il dialogo idiota delle appendici in voga, potrebbero essere sostituiti da riflessioni e dialoghi non gi trascendentali, ma almeno
24 intelligenti .

Affondare le radici nel senso comune significa promuovere unazione demistificatrice su di esso allo scopo di elevare ed organizzare linsieme delle filosofiesuperstizioseefolclorichepopolariinunafilosofiapopolareenazionale, ciodiffondereunanuovacultura,che nelpopolosardifferentesolopergrado, aderenteedorganicaalnuovobloccosociale,equindichesiacondivisadatutti glistratidellasociet. La critica letteraria secondo il metodo gramsciano dovr essere uno degli strumentipercontribuireaquestopera. Andiamo ora a vedere come Gramsci applic il suo metodo critico nella letteratura.

24

A.GRAMSCI,Marxismoeletteratura,acuradiGiulianoManacorda,EditoriRiuniti,Roma,1975,p153

27

GRAMSCICRITICOLETTERARIO

6.1

NotecriticoletterarienegliscrittidiGramsci

Gramsci nonebbe mododipubblicare sufficientementeedapprofondire nella praticalasuametodologiacriticacomeavrebbevoluto.


25 Cidicuipossiamodisporreoggi,oltreagliscrittigiovanili ,checonsistonoin

numerosi articoli ed interventi su riviste e giornali, sono varie note ed appunti sparsi nei Quaderni e nella sua corrispondenza con familiari ed amici, scritti durante la detenzione in carcere, in cui egli esprime giudizi critici su numerosi autori,siaclassicichecontemporaneidellaletteraturaitalianaestraniera. Tra i contributi pi importanti alla critica letteraria, sono da considerare gli scritti che riguardano lanalisi di alcuni dei maggiori esponenti della cultura italiana,primisututtiDante,ManzoniePirandello. Si discusso molto dal dopoguerra in poi sul contributo dellanalisi gramsciana alla valutazione delle opere di questi autori, ma molto meno del suo interesse verso una delle realt nel panorama culturale italiano ed internazionale a lui contemporaneo,ilmovimentofuturista,chetratterpiavanti.

6.2

IFiorettidiS.Francesco.Esempiodicriticagramsciana

InunaletteraaTania,nellaqualeleillustrailsuoparereriguardoai Fiorettidi

S.Francesco,presenteunesempiodelmododifarecriticaletterariadiGramsci,
ecomeeglidistinguailgiudizioartisticodalgiudiziostoricopoliticoeculturale. Egliscrivecheartisticamentesonobellissimi,freschi,immediatiesubitodopo

25

A.GRAMSCI,Perlaverit.Scritti19131926,EditoriRiuniti,Roma,1974

28

chestoricamenteessiprovanocheorganismopotentefosselaChiesacattolicae
26 siaancorarimasta .

Cos anche in tutti gli altri casi in cui si trova a dare un giudizio verso uno scrittore e la sua opera, Gramsci valuta artisticamente e storicamente, ponendo lattenzionesiaallaspecificitcheallastoricitdelprodottoletterario.

6.3

Perchagiresulcontenuto

SecondoGramsci,criticadelcostumeepoliticacheserveneimomentiincui silottaperunanuovacultura. Gramsci,inprimoluogouomopolitico,lottaperunanuovasocietequindi,sul versante della critica letteraria, per una nuova cultura, ed applica il suo metodo ponendomaggiormentelaccentosullanalisidegliatteggiamentidellautoreedel climaculturalechecircolanellopera,ciosulcontenuto. Trailrapportocontenutoeforma equellotraquantit equalit sipufareun parallelo.pi facileparlaredicontenutochedi formaperch il contenutopu essereriassuntoperpoteragire sudiesso,coscome pi faciledeterminare la quantitche non laqualitperch misurabileepifacilmentecontrollabile.Non puesisterequantitsenzaqualitequalitsenzaquantit,cioeconomiasenza
27 cultura, attivit pratica senza intelligenza e viceversa . Lavorare sulla quantit

nonsignificatrascurarelaqualitmasvilupparlasecondounindirizzo,senzaper poterne prevedere meccanicamente i risultati. Gramsci nei suoi scritti di critica letteraria pone lattenzione maggiormente sul contenuto ma questo non significa chetrascuri la forma.Quantitqualitcos comecontenutoforma.Entrambe formanounarelazioneinscindibile,percuiagiresulcontenuto,comeGramscifa, significa modificare indirettamenteanche la formautilizzandoilcontenutocome unicoingressoaccessibile.

6.4
26 27

Dantepolitico?

A.GRAMSCI,Letteredalcarcerevol1,Editricelunit,Roma,1988,p226 A.GRAMSCI,IlmaterialismostoricoelafilosofiadiBenedettoCroce,EditoriRiuniti,Torino,1975,pp 4445

29

PerquantoriguardaDantehogiespostoinprecedenzacomeGramscirivaluta lafunzionedellastrutturadellaDivinaCommedia elasuainscindibilitdaquello che per Croce lelemento puramente poetico, lunico che avrebbe secondo lui valoreartistico. Gramsciconsideralastrutturastessapoesiainquantocontribuisceallamessain scenadeldrammaedallacomprensionedelloperaintera. Oltreaquesteosservazionisullastruttura,ancheperquantoriguardaDanteegli applica lo stesso metodo di analisi che utilizz nel giudizio sui Fioretti di

S.Francesco che, se pur breve e contenuto in una lettera, a mio avviso, resta
estremamenteesemplificativo. Indagando gli aspetti del contenuto ideologico delle opere di Dante, Gramsci neridimensionailvaloredelladottrinapolitica:LadottrinapoliticadiDantemi pare doversi ridurre a mero elemento della biografia di Dante perch tale
28 dottrinanonhaavutonessunaefficaciaefeconditstoricoculturali .

Con queste osservazioni Gramsci dimostra linfondatezza delle teorie di chi vedrebbe in Dante una specie di precursore del pensiero politico nazionale, paragonando la sua idea di Impero al Principe di Machiavelli. Con questo smascheralaretoricanazionaledelsuotempoeditentativiartificiosicompiutida intellettualiorganicialleclassialpotereditrovareunaconnessionegeneticatra le manifestazioni intellettuali delle classi colte italiane delle varie epoche e spiega come questi tentativi ebbero il solo scopo di rafforzare legemonia delle classidominantielegittimarnestoricamenteilpotere:unelementopolitico menoancora,unelementosecondarioesubordinatodiorganizzazionepoliticae
29 ideologicadipiccoligruppichelottanoperlegemoniaculturaleepolitica .

QuelladiDantepicheunadottrinapoliticaveraepropriafuun'utopiapolitica. Dante, ci dice Gramsci un vinto della guerra delle classi, che sogna
30 labolizionediquestaguerrasottoilsegnodiunpoterearbitrale .

28 29

A.GRAMSCI,Marxismoeletteratura,acuradiGiulianoManacorda,EditoriRiuniti,Roma,1975,p236 ivi,1975,p237 30 ivi,p238

30

6.5

Manzoni,Tolstojedilromanzostorico

Per quanto riguarda il romanzo storico Gramsci mette in risalto il differente atteggiamentoversolarealtpopolarechecontenutonelleoperedi Manzoni e Tolstoj. Gramsci sottolinea il carattere aristocratico del cattolicesimo manzoniano che appare dal compatimento scherzoso verso le figure di uomini del
31 popolo .AtteggiamentochenonpresenteinvecenelleoperediTolstojilquale

concepiscelareligioneinmododifferente,piinclineallospiritoevangelicodel cristianesimo primitivo e questo gli permette di essere popolare, cio unito sentimentalmente al popolo. Egli, scrive Gramsci, intende levangelo democraticamente,ciosecondoilsuospiritooriginarioeoriginale.IlManzoni invece ha subito la Controriforma. evidente quindi per Gramsci che tra il Manzoniegliumilicdistaccosentimentale,ilcheimpedisceallesueopere diesserenazionaliepopolari. Rilevando come latteggiamento psicologico di Manzoni verso il popolo sia nettamente di casta, Gramsci svela il carattere paternalistico, reazionario e conforme alla Chiesa cattolica, del contenuto ideologico della letteratura manzoniana il quale profondamente diverso dallatmosfera pi democratica e popolare che circola invece nelle opere di romanzieri russi come Tolstoj e Dostoevskij. Anche in quest ultimo c potente il sentimento nazionale popolare,ciolacoscienzadiunamissionedegliintellettualiversoilpopolo,che magari oggettivamente costituito di umili ma deve essere liberato da questaumilt,trasformato,rigenerato.

6.6

Pirandello

GramscisebbenenoncondividailcontenutoideologicodelleoperediDantee Manzoni e ne metta in rilievo il carattere conservatore ed aristocratico, ne


31

pertuttelecitazionicontenuteinquestoparagrafoilriferimentoA.GRAMSCI,Marxismoeletteratura ,a curadiGiulianoManacorda,EditoriRiuniti,Roma,1975,pp276285

31

riconosce limmensovaloreartistico letterario.Riprendendo ladistinzioneda lui stesso esposta tra lamare ( adesione al contenuto ideologico) e lammirare ( godimentoestetico)unoperadarte,sipudire che Gramsciproviammirazione perDanteeManzoni,enonamoreneiloroconfronti. LinversoavvieneinveceperPirandello.Mentredaunlatoneesaltalimportanza e la validit delle opere nel campo culturale e sociologico, dallaltro Gramsci reputa le stesse di scarso valore artistico. Gramsci riconosce a Pirandello il potere di spezzare negli spettatori le abitudini tradizionali, di scuoterli e di sbalzarli di l dalle percezioni artistiche solite egli ne rileva laspetto avanguardistico e sostiene che lopera di Pirandello non sar di grande importanzaperlastoriadellarte,maavrungrandepesonellastoriadellacultura
32 italiana .

32

N.STIPCEVIC,Gramscieiproblemiletterari,Mursia,Milano,1968,p109

32

GRAMSCIEILFUTURISMO

7.1

Ilfuturismo

Il futurismo fu il primo movimento del secolo ad aspirare ad un seguito di massa.Nonsitrattavapidieguagliarevitaearteallinternodiunliteristretta di artisti e intellettuali, ma di trasformare il senso estetico di unintera societ anacronisticaintuttiicampi. importante nellottica gramsciana lo svecchiamento della cultura e che la nuova cultura sia nazionale e popolare, cio aderente sia alle masse che a chi ricopreilruolodiintellettuale,comeimportantechesicreiunnuovolinguaggio adeguatoainuovitempi. Un simile desiderio viene espresso da Gramsci anche in una delle sue lettere allamoglieGiulia,doveeglilamentaledifficoltchesiincontranoadesprimere liberamente iproprisentimentiquandoancorail linguaggiocomunearenatoin forme grammaticali antiquate: vorrei scriverti tante cose, ma non riesco a vincermi, a superare una specie di ritegno. Credo che dipenda dalla nostra formazionementalemoderna,chenonhaancoratrovatodeimezzidiespressione adeguati e propri (...) se esprimessi tutto ci che vorrei, non potrei superare un certo convenzionalismo e un certo melodrammaticismo che quasi incorporato
33 nellinguaggiotradizionale.

IlFuturismovolledistruggeretuttocicheeratradizionale,partendopropriodalla distruzionedellinguaggioconvenzionaleemelodrammatico. Gramsci vede nella scomposizione del testo e delle parole di Marinetti in letteratura lequivalente del divisionismo in pittura: la prova di Adrianopoli

33

A.GRAMSCI,Letteredalcarcerevol1,Editricelunit,Roma,1988,p179

33

assedioorchestrauna formadiespressione linguisticachetrova il suoperfetto


34 riscontronellaformapittoricadiArdengoSofficiodiPabloPicasso .

7.2

IlFuturismoeilpubblico

Perraggiungereilproprioscopoilfuturismosidiedeconsapevolmenteimezzi adeguatiperraggiungereogniareaculturale,socialeepolitica. Fuilprimomovimentoartisticochefeceunusodeliberatoemassicciodituttele tecniche di propaganda pubblicitaria che gi si erano affermate nel commercio. Invece di snobbare il grosso pubblico gli artisti futuristi lo vanno a cercare, lo attirano,loscandalizzano,provocanolesuereazioniemotive. QuestocicheavrebberodovutofareinuoviartisticheGramsciaspiravaveder nasceredaunrinnovatoclimaculturale. Ilfuturismoebbelambizione,comuneancheaGramsci,dirivoluzionare tutto latteggiamentoneiconfrontidellavita. In Russia, i futuristi, con Majakovskij in prima linea, aderendo al comunismo, diederovitaaquellochefuchiamatocomfuturismo,comunismofuturista,perch parteciparonoconilorotalentiestrumentiartisticiallarivoluzionecheintendeva rinnovare dalle fondamenta la Russia e il mondo, e contribuire con inventiva e combattivitfuturista allacostruzionedellasocietdellavvenire. Infatti, i futuristi russi finirono in maggioranza per schierarsi sulle posizioni dei bolscevichiedellinternazionalismoproletario.

7.3

Gramsciedilruolodelfuturismonellacultura

AntonioGramsci,inun articolosuOrdineNuovodel5gennaio1921,intitolato
35 Marinetti il Rivoluzionario? riferiva che il compagno Lunaciarskij, ministro

dellaculturasovietico,avevadichiarato,inundiscorsoufficialealladelegazione

34 35

A.GRAMSCI,Marxismoeletteratura,acuradiGiulianoManacorda,EditoriRiuniti,Roma,1975,p332 ivi,p333

34

italiana, che in Italia lunico intellettuale rivoluzionario era Filippo Tommaso Marinetti. Gramsci ironizzava sullo scandalo che una tale dichiarazione avrebbe fatto tra i filistei del movimento operaio. Gramsci ricord, anche in una lettera a Trotzky,cheaTorinoeaMilanoilfuturismoerastatopopolaretrailavoratori,i quali reagirono positivamente e con interesse quando Marinetti fu invitato dalla sezionediTorinodelProlekult,allaperturadiunamostradidipintifuturisti,per illustrarneilsignificato NellarticolosuOrdineNuovo,Gramscisostienechelavaliditrivoluzionaria del futurismo sia nella sua distruzione dei capisaldi della cultura borghese. Rivoluzionario Marinetti stato non sul terrenopolitico, ma su quello culturale, distruggendo gerarchie di valori spirituali, pregiudizi, idoli, tradizioni irrigidite. Distruggeresignificanonaverpauradellenovitedelleaudacie,non averpauradeimostri,noncrederecheilmondocaschiseunoperaiofaerroridi grammatica,seunapoesiazoppica,seunquadroassomigliaauncartellone,sela giovent fa tanto alla senilit accademica e rimbambita. E, nel distruggere, i futuristihannoavutofiduciainsestessi,nellafogadelleenergiegiovani,hanno avuto la concezione netta e chiara che lepoca nostra, lepoca della grande industria,dellagrandecittoperaia,dellavitaintensaetumultuosa,dovevaavere nuoveforme,diarte,difilosofia, dicostume,dilinguaggiohannoavutoquesta
36 concezionenettamenterivoluzionaria,assolutamentemarxista ,quandoinvecei

socialistinoneranonemmenolontanamentetoccatidatuttoci. Dunque non solo i futuristi in arte sono rivoluzionari, ma, sostiene Gramsci, in questo campo, come opera creativa, probabile che la classe operaia non riuscir per molto tempo a fare di pi di quanto hanno fatto i futuristi. E gli operai che difendevano i futuristi sostenevano la storicit, la possibilit di una culturaproletaria,creatadaglioperaistessi.

7.4
36

Gramscieilfuturismoinpolitica

A. GRAMSCI, Marxismo e letteratura , a cura di Giuliano Manacorda, Editori Riuniti, Roma, 1975, pp 334335

35

MacosaportainseguitoGramsciadefinireifuturistiungruppodiscolaretti, che sono scappati da un collegio di gesuiti, hanno fatto un po di baccano nel
37 bosco vicino e sono stati ricondotti sotto la ferula della guardia campestre ?

Gramscigiungesuccessivamenteallaconstatazionedeilimitidelfuturismoedel suoassorbimentoeneutralizzazionedapartedelregimefascista,chederivagran parte del suo successo politico e popolarit in Italia, soprattutto nei primi anni, proprio perch affiancato, oltre che da DAnnunzio, altro personaggio di spicco incorporatonelfascismo,propriodallaspintadiunmovimentoculturaledimassa come il futurismo.Ecos inRussia laRivoluzioneproletaria vinseancheperch avevadallasuaparteilmovimentofuturista,chefinoalperiododellaNEP,fula voce, amplificatore e megafono, delle idee rivoluzionarie, espresse in numerose formediverse,dallaletteraturaallamusica,dallapitturaallagraficapolitica.

7.5

Forma,contenutoevesteesteriore

LattenzionerivoltadaGramsci alle formeespressivedel futurismo,dimostra anche come egli non possa essere considerato un critico esclusivamente

contenutista anzi in alcune pagine deiQuaderni riguardanti il giornalismo, egli


pone lattenzione, oltre che sulla forma e sul contenuto del prodotto editoriale, anche sull importanza dell impostazione grafica, dell efficacia del titolo, dell impaginazioneedellavesteesteriore:disolito,ilmododipresentazionehauna grande importanza [...] Come potrebbe essere ritenuto capace di amministrare il potere di Stato un partito che non ha o non sa scegliere (il che lo stesso) gli elementi per amministrare bene un giornale o una rivista? [...] Ecco perch l' esteriorediunapubblicazionedeveesserecuratoconlastessaattenzionecheil contenuto ideologico e intellettuale in realt le due cose sono inscindibili e
38 giustamente."

37 38

ivi,p340
A.GRAMSCI,Gliintellettualielorganizzazionedellacultura, EditoriRiuniti,Torino,1975,p185

36

Questa sensibilit nei confronti dellaspetto esteriore e sugli effetti che esso hasulpubblico,oltreaportarloasimpatizzareconilfuturismoedilsuomododi concepirelarte,cimostralapreveggenzadiGramsci,ecomeeglisoffermlasua attenzione su aspetti che in seguito verranno ampiamente approfonditi in diversi campi, dalla sociologia e dalla psicologia della percezione alla scienza della comunicazione e dalle neoavanguardie artistiche, come la pop art, alla tecnica pubblicitaria.

7.6

URSS:DaLeninaStalin.Esteticafuturistaerealismosocialista

InRussiaconlimposizionedellarterealistailfuturismofucostrettoasparire. In parole semplici, il futurismo fu larte di Lenin mentre il realismo socialista lartediStalin,lecuidirettivepoliticheeculturalieranosostanzialmentediverse daquellediLenin,incampopolitico,edopposte,inambitoculturale,allestetica futurista,chefusostituita,nelperiodoincuiadirigereedindirizzareufficialmente
39 lavitaculturaleeraZdanov ,dallesteticadelrealismosocialista.

Gramsci, politicamente ammiratore di Lenin, in campo artistico esalt il futurismo. Non penso quindi si possa considerare il pensiero critico di Gramsci comeispiratoederivantedallacriticamarxistarussa.Essohalesueradiciintutt altroclimaculturalechevadalDesanctisaCroce,daimovimenticulturaliitaliani pi progressivi, come quello che nasce intorno alla rivista la Voce, al futurismo distruttivoeinnovatorediMarinetti,delquale,sepurnonnepotevacondividere la convergenza in politica con il Fascismo, fu in campo culturale il movimento, creatore di immagini ed espressioni nuove, che Gramsci sognava, ed avrebbe voluto fosse organico alla classe operaia, come fu in URSS. In Italia ci non accadde. Il movimento futurista dopo la prima guerra mondiale fu inglobato nel regimefascista,eMarinetti,divenutointellettualediregime,vennenominatonel 1929accademicodItalia.
39

SegretariodelComitatocentraleinURSSdurantelepocadiStalin.Promotorediunaseriediazioniattea censurarelaproduzioneartisticaeletterariainUnioneSovietica.Leoperenonritenuteconformiagliideali del partito venivano accusate di formalismo e censurate gli autori di queste deviazioni venivano ammonitipubblicamente

37

CONCLUSIONI

8.1

Conseguenzepolitiche

Con la nozionediegemonia Gramsci hadatoun contributo moltoimportante sia per lo sviluppo del pensiero politico e filosofico marxista che nellelaborazionediunametodologiadicriticaletteraria. Gramsci introduce la necessit dellintervento attivo nella rivoluzione del proletariatononsoloperquantoriguardalaconquistadelpoterepoliticomaanche per ci che concerne la sfera culturale dando un nuovo significato, con uninterpretazionepicorretta,allateoriadellesovrastrutturediMarx. Chelastruttura determinalasuperstruttura significaperGramscicheunalotta a livello strutturale deve essere parallela ad una lotta per legemonia nel terreno dellesovrastrutture. Questo concetto smentisce ogni teoria meccanicistica di tipo deterministico che, secondo Gramsci, spingerebbe allimmobilismo politico e al non intervento poich porterebbeapensare erroneamentecheuncambiamentodellastrutturasi rifletta immediatamente in un corrispondente cambiamento della sovrastruttura rendendosuperflualazionenellasocietcivile. Un ruolo attivo per legemonia culturale deve invece essere ricoperto da un gruppo di nuovi intellettuali organici al movimentooperaio avente il compito di criticare lideologia dominante in tutte le sue forme e di indirizzare la classe operaiaallautocoscienza.

8.2

Ilcontributoallacriticaletteraria

Unadelle funzionicheGramsciassegnaallacritica letterariaproprioquella di creare questo tipo nuovo di intellettuale. Perch esso nasca necessaria una

38

critica del senso comune. Questo alimentato anche da tutta quella produzione letterariaconsideratadisecondolivello. Per questo Gramsci sostiene che il critico letterario debba prendere in considerazionelapivastaquantitditestianchesenoncaratterizzatidaunalta qualitartistica. Negli esempi di critica letteraria svolti da Gramsci qui riportati, ho messo in evidenza il suo metodo critico che distingue il giudizio estetico dal giudizio politicoecomeentrambisianoimportantinellanalisicriticadiuntestoletterario.

8.3

LesempiodelFuturismo

Soffermando la mia attenzione infine sulla valutazione gramsciana del movimento futurista, ho voluto dimostrare quanto sia distante il suo metodo criticodaogniformadicriticanormativaeognitentativodicensuraideologicaa discapitodellautonomiadellarte.InoltrecomesiasbagliatoconsiderareGramsci uncriticoletterariocontenutista. IlFuturismolesempiodicomeogninuovaconcezionedelmondo,ogninuovo ordinamento politico che voglia imporsi come veramente rivoluzionario, e non solounanuovaversionedivecchieconcezioni,necessitadiunanuovavesteeun nuovolinguaggio. Nuovi contenuti richiedono, ma non necessariamente determinano, una nuova forma. Lesperienza del Futurismo, che accompagn il successo in Russia della rivoluzionecomunista,edinItaliadelFascismo,dimostralanecessitstoricaper ogni movimento rivoluzionario che voglia imporsi nella societ di elaborare un propriolinguaggio,unasuapropriaespressioneartisticachesialatraduzionedel suocontenutoideologicoinformaestetica.

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BIBLIOGRAFIA

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