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Principali differenze tra vecchie norme (DM96) e nuove norme (DM 2008) per quanto concerne gli elementi

non strutturali con particolare riferimento alle murature di tamponamento.


Le prescrizioni normative relative agli elementi non struttura sono finalizzate ad evitare che in caso di sisma tali elementi si danneggino rendendo la struttura, anche temporaneamente, inagibile. Il danneggiamento degli elementi non strutturali quali tamponamenti e divisori interni proporzionale agli spostamento interpiano che si attingono durante un evento sismico.

Dr

Spostamenti interpiano Il DM96 prescrive che la struttura sia abbastanza rigida da presentare spostamenti interpiano Dr massimi non superiori a 0.002 h dove h laltezza di interpiano (v. fig. precedente). Lazione sismica da considerare la stessa da utilizzare per la progettazione e le verifiche di sicurezza degli elementi. Diverso lapproccio delle nuove norme anche se sempre basato sulla limitazione dello spostamento interpiano. Il limite di spostamento pari a 0.005 h ma lazione sismica da considerare differente da quella relativa alle verifiche di sicurezza. Come gi accennato definito uno stato limite apposito (SLD, Stato Limite di Danno) che prevede un terremoto di minore intensit rispetto alle verifiche allo SLU, con periodo di ritorno 95 anni. Gli elementi non strutturali possono indurre vulnerabilit sismiche anche rispetto alle azioni ortogonali al piano medio ovvero di ribaltamento. Il DM 96 prescrive presidi atti ed evitare il ribaltamento di pannelli murari di tamponamento o divisori in seguito ad azioni sismiche, in particolare al punto C.6.4. prevede che: I pannelli divisori interni, se hanno altezza superiore a 4 m e sviluppano una superficie superiore a 20

m2, debbono essere collegati alla struttura superiore e inferiore mediante nervature verticali, disposte ad interasse non superiore a 3 metri, Analogo collegamento prescritto per i pannelli di tamponatura esterni sia quando abbiano altezza superiore a 3.5 m sia quando sviluppano una superficie superiore a 15 metri quadrati. Le eventuali aperture in detti pannelli, in edifici da realizzare in zone con grado di sismicit S>9, devono essere delimitate da un'intelaiatura della quale alcuni elementi devono essere prolungati fino a collegarsi con la struttura portante. Per i pannelli di tamponatura esterna prefabbricati di qualsiasi dimensione, si devono prevedere gli accorgimenti necessari per evitare che essi possano distaccarsi totalmente dalla struttura che li sostiene. Emerge chiaramente, invece, il carattere prestazionale delle nuove norme rispetto a tale problema al punto 7.2.3: Con la sola esclusione dei tamponamenti interni con spessore non superiore a 100 mm ,gli elementi costruttivi senza funzione strutturale il cui danneggiamento pu provocare danni a persone dovranno in generale essere verificati allazione sismica insieme alle loro connessioni con la struttura. Viene poi fornito un metodo di calcolo dellazione sismica che si viene a determinare su elementi aggettanti come parapetti oppure su elementi di tamponamento compresi nella maglia strutturale. Questo determina la necessit di eseguire verifiche al ribaltamento dei pannelli di

tamponamento disposti ai piani pi alti degli edifici ordinari secondo, ad esempio, lo schema mostrato nella figura successiva.

Trave superiore

Pannello di tamponamento

Trave inferiore

Modalit di collasso per ribaltamento di un pannello di tamponatura

Secondo

le

vecchie

norme

invece

dovevano

disporsi

obbligatoriamente

elementi

di

collegamento con la struttura qualora le tamponature superassero i 3.5 m di altezza. Nello spirito di questo punto normativo si dovranno verificare, tra laltro, tutte le connessioni di tubazioni e cavidotti il cui distacco dalla struttura pu provocare danno a persone ed interruzioni duso della struttura o parti di essa, nonch la possibilit di ribaltamento di macchinari ed attrezzature pesanti.

Verifica fuori piano delle tamponature

Come accennato in precedenza tutti gli elementi non strutturali devono essere verificati allazione sismica al fine di evitare vulnerabilit e pericolo per lincolumit delle persone. I pannelli di tamponatura, oltre a danneggiarsi per le azioni sismiche complanari generate dagli spostamenti interpiano (stato limite di danno), potrebbero subire effetti espulsivi generati dalle azioni sismiche ortogonali al loro piano medio. Per tamponature inserite nella maglia strutturale in c.a. potrebbe verificarsi un meccanismo come quello riportato in figura seguente.

Trave superiore

Pannello di tamponamento

Fa

Trave inferiore

Figura 3 - Modalit di collasso di un pannello di tamponatura

Si avrebbe cio il superamento della resistenza a pressoflessione con formazione di una cerniera plastica in cui la muratura sviluppa un momento resistente Mrd.

Ai sensi delle nuove norme, leffetto dellazione sismica pu essere valutato considerando un sistema di forze proporzionali alle masse (concentrate o distribuite) dell'elemento non strutturale, la cui forza risultante Fa valutata al baricentro dellelemento non strutturale, calcolata secondo la relazione seguente:

Fa = Wa Sa / qa dove: Wa il peso dellelemento qa il fattore di struttura dellelemento pari a 2 per pannelli di tamponamento Sa il coefficiente sismico da applicare agli elementi non strutturali da valutare con la relazione seguente:

dove: S il coefficiente di amplificazione sismica locale legato alla natura del terreno =ag/g in cui ag laccelerazione al suolo nel sito in esame allo SLU Z laltezza del baricentro dellelemento rispetto alla fondazione H laltezza della struttura g laccelerazione di gravit Ta il primo periodo approssimato di vibrazione dellelemento non strutturale nella direzione considerata T1 il primo periodo di vibrazione della struttura nella direzione considerata

Conosciuta la forza Fa si pu calcolare il momento agente sullo schema ipotizzato Ma=Fa h/4 In cui h laltezza netta del pannello. Il momento Ma deve poi essere confrontato con il momento resistente valutato in mezzeria del pannello in base alle caratteristiche geometriche e meccaniche dei pannelli. Il momento ultimo del pannello, tenendo conto che il materiale di riferimento la muratura di mattoni forati con percentuale di foratura < del 45%, con resistenza dei blocchi nella direzione dei fori fbk=50 kg/cmq, con malta di tipo M2, pu essere calcolato con la formula 8.2 dellO.P.C.M. 3431/2005, e vale: Mrd = (l t2 / 2) (1 0 / 0.85 fd) dove: Mrd il momento corrispondente al collasso per pressoflessione l la lunghezza complessiva della parete t lo spessore della parete

0 la tensione normale media, riferita allarea totale della sezione (= W/(lt), con W forza assiale agente pari a met del peso del pannello Wa/2).

fd = fk / m=34/2=17 kg/cmq la resistenza a compressione di calcolo della muratura


Con la metodologia esposta si effettuata la verifica dei pannelli di tamponamento di un edificio di 4 piani + copertura con interpiano di 3 m. Si sono presi in considerazione i pannelli posti ad ogni piano tranne quelli di sottotetto. Si riporta di seguito, in forma tabellare la verifica per il pannello maggiormente sollecitato relativo a IV impalcato a quota Z4 da terra. I pannelli pi sollecitati sono quelli posti pi in alto che subiscono una maggiore accelerazione. Quote dei baricentri dei pannelli di tamponatura Pannello Z1 Z2 Z3 Z4 Z(m) 1.5 4.5 7.5 10.5

Verifica del pannello a quota Z4 Z H S h mur t W Em Km Ta T ag Sa qa Fa Ma 10.9 15.65 1 2.9 800 0.25 580 380000000 607984524 0.0019584 0.52 0.35 0.35 0.72 2 137.62 99.77 m m m kg/mc m kg/m kg/mq kg/m s s g quota del pannello altezza edificio amplificazione locale altezza pannello peso specifico muratura spessore muratura Peso del pannello Modulo elastico muratura rigidezza pannello periodo di vibrazione pannello periodo di vibrazione struttura accelerazione al suolo accelerazione adimensionale pannello fattore di struttura elemento forza fuori piano pannello momento generato da Fa

kg kgm

Momento resistente pannello 1160 kg/mq fk fd=fk/2 Mrd 340000 kg/mq 170000 kg/mq 35.96 kgm

tensione verticale nel baricentro del pannello resistenza caratteristica a compressione muratura blocchi forati tensione di progetto muratura di blocchi forati Momento resistente

Il riepilogo relativo a tutti pannelli mostrato nella tabella seguente

Verifiche dei pannelli alle diverse quote accelerazione al suolo pari a 0.35 g Z1 Z2 Z3 Z4 Fa 73.82 95.08 116.35 137.62 Ma 53.52 68.93 84.36 99.77 Mrd 35.69 35.69 35.69 35.69 Verifica NO NO NO NO

Ripetendo i calcoli ag=0.25g ed 0.15g rispettivamente si ottiene:

Verifiche dei pannelli alle diverse quote per ag=0.25g Z1 Z2 Z3 Z4 Fa 55.49 69.76 84.03 98.30 Ma 40.23 50.58 60.92 71.27 Mrd 35.69 35.69 35.69 35.69 verifica NO NO NO NO

Verifiche dei pannelli alle diverse quote per ag=0.15g Z1 Z2 Z3 Z4 Fa 33.29 41.80 50.42 58.98 Ma 24.14 30.31 36.55 42.76 Mrd 35.69 35.69 35.69 35.69 verifica SI SI NO NO

La verifica non soddisfatta per nessuno dei pannelli in questione sia in zona 1 che in zona 2 ed ai piani pi alti in zona 3. Questo implica che ai sensi delle nuove norme devono prevedersi dei presidi atti a evitare lespulsione delle tamponature ad esempio tramite reti metalliche collegate alla struttura poste al di sotto dellintonaco. Questo aspetto ha delle implicazioni dal punto di vista economico. Sebbene il costo di una rete metallica a copertura di tutta la superficie laterale degli edifici non abbia unincidenza molto elevata sul costo totale delledificio, le operazioni di fissaggio della stessa alla struttura possono incidere sui tempi di realizzazione essendo questa unoperazione fuori dalle lavorazioni standard. Ai sensi, invece, del DM 96 si sarebbero dovuti disporre elementi atti ad evitare il ribaltamento solo nel caso di pannelli alti pi di 3.5 m o con superficie maggiore di 20 mq. I pannelli di tamponatura degli edifici caso studio non presentano tali caratteristiche e per questo non sarebbero stati assoggettati in alcun modo a presidi di collegamento alla struttura portante.

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