Sei sulla pagina 1di 10

Dopo lesperienza di

misure ripetute conteggi

Misure ripetute
Durante la presa dati del periodo del pendolo - lallargamento dellistogramma dei risultati espressione degli errori di misura - si ottiene una variabile casuale continua (ad ogni valore della quale viene associato un valore di probabilit). - il valore ottenuto nelle successive misure non si ripete proprio a causa degli errori casuali, connessi con il sistema di misura

Misure ripetute
Listogramma ad intervallo, la variabile casuale continua ma viene discretizzata a causa dello strumento di misura utilizzato, la distribuzione limite simmetrica attorno al valore atteso (stimato attraverso il valore medio) Osservando la figura si evidenzia che la fluttuazione attorno al valore medio (espressa poi attraverso la deviazione standard) non cambia al crescere del numero dei dati.

Alcune osservazioni
Si osserva per anche che, allaumentare del numero delle prove, la fluttuazione della frequenza misurata in ogni intervallo diminuisce e tende ad avvicinarsi sempre di pi al valore limite per quel valore della variabile. Le fluttuazioni in frequenza infatti sono legate non allerrore strumentale (che governa la fluttuazione in ampiezza, lungo lasse delle ascisse) ma al fatto che abbiamo raccolto un numero limitato di dati.

Alcune osservazioni
Questo errore viene detto statistico e pu essere ridotto aumentando il numero di misure: al crescere di N tende ad annullarsi e listogramma tende sempre meglio alla funzione limite Lerrore statistico dato, come si vedr in seguito, da N; al crescere di N lerrore statistico relativo N/N = 1/ N diminuisce.

Conteggi
Nei conteggi di raggi cosmici o nellemissione da sorgente radioattiva mettiamo in evidenza che la variabile conteggi per un certo intervallo di tempo segue una distribuzione differente dalla gaussiana.
la variabile casuale discreta il valore medio ha un valore simile a quello della varianza la funzione limite asimmetrica si utilizza listogramma a barre.

conteggi
al crescere del numero dei dati
la distribuzione delle frequenze osservate tende a simmetrizzarsi attorno al valore medio la distribuzione limite tende ad essere sempre pi simile ad una distribuzione gaussiana

Test statistici
Decidere:
se i dati sperimentali si adattano alla previsione teorica di distribuzione se si adattino meglio ad una distribuzione limite o ad unaltra.

appositi tests statistici permettono di verificare ladattamento dei dati sperimentali alla distribuzione teorica e di discriminare sotto quale ipotesi di distribuzione ladattamento sia migliore. test del 2

Test statistici
Variando la distanza dalla sorgente possiamo quindi aspettarci una diminuzione dei conteggi proporzionale a 1/r2.
Sar necessario sviluppare un test che permetta di dire se i punti sperimentali si adattano alla relazione fisica ipotizzata; test del 2

Potrebbero piacerti anche