lo sviluppo della società è avvenuto con le acquisizioni di alcune aziende del settore TLC tra le
quali EdisonTel, Noicom, NTS-Freedomland, C3 Europe, Alpha Telecom. Tra giugno e dicembre
2006 Eutelia ha acquisito anche le società italiane dei Gruppi Multinazionali di Informatica
Getronics (ex Olivetti) e Bull con circa 2.200 dipendenti;
caratteristica delle società acquisite era la difficile situazione finanziaria e occupazionale, che si
è ripetuta con l'acquisto nel 2007 delle attività di Enterprise Digital Architects (EDA), poi
revocato dal curatore fallimentare di EDA;
ad agosto 2008 Eutelia, con un capitale sociale di circa 34 milioni di euro ha comunicato una
perdita economica nel Primo Semestre pari a circa 89 milioni di euro, al 90 per cento di natura
finanziaria e di imposte. La perdita è salita a circa 113 milioni di euro a fine settembre e a
178,5 milioni a fine 2008;
il 12 gennaio 2009 Eutelia ha comunicato durante un incontro presso il Ministero dello Sviluppo
la decisione di dismettere il settore IT Information Technology e di sviluppare un nuovo piano
industriale per il settore TLC: nello stesso tempo ha annunciato prima l'avvio di una procedura
di licenziamenti collettivi per circa 2.000 persone, poi di voler procedere con la Cassa
Integrazione Straordinaria per cessazione di attività; Eutelia mette quindi a rischio tutti i 2.400
posti di lavoro e la sua stessa sopravvivenza;
tra le varie iniziative sindacali, si è svolta il 23 gennaio ad Arezzo una Manifestazione Nazionale
dei lavoratori Eutelia che ha visto la presenza di oltre 1.000 lavoratori e di molte Istituzioni
locali.
A marzo, durante un incontro presso il ministero dello sviluppo economico, Eutelia ha
presentato un «Piano d'Impresa 2009-2011» che conferma quanto annunciato a gennaio, il
Sindacato ha respinto tale piano chiedendo al Ministero di attivare un Tavolo con la presenza
delle Istituzioni Locali e di imprese private per la costituzione di una nuova Società senza la
presenza dell'attuale proprietà;
in questi mesi il Governo non ha mai convocato le Regioni e gli enti locali e ha dimostrato
scarso interesse ed impegno nei confronti della trattative avviata prove ne è che mai si sono
presentati agli incontri né il Ministro né alcun sottosegretario da lui delegato, nonostante più
volte richiesto dalle rappresentanze dei lavoratori;
anche dopo l'Assemblea degli Azionisti di fine aprile, che ha definito un Consiglio di
Amministrazione guidato dalle banche creditrici, la posizione aziendale sulla dismissione è stata
confermata;
gli ordini di portafoglio per il settore IT ammontano al 31 dicembre 2008 a 130 milioni di euro;
Eutelia occupa circa 2.400 dipendenti sparsi nelle numerose sedi nazionali. Le aziende
operative, oltre ad Arezzo, dove è presente la sede legale, sono ubicate a Pregnanza Milanese
(Milano), Roma, Ivrea, Bari, Napoli e Avellino -:
quali iniziative intenda adottare affinché l'azienda presenti un serio e credibile piano industriale
2009-2011, che tolga l'azienda dai giochi finanziari e le restituisca il proprio carattere
imprenditoriale e nell'interesse non solo dei lavoratori e delle loro famiglie ma anche in quello
del paese;
se non ritenga di doversi attivare per la convocazione di un tavolo che coinvolga tutti i soggetti
ivi compresi gli Enti locali e le regioni interessate, che non sono mai stati fino ad ora convocati
affinché si possa lavorare per una soluzione capace di garantire l'occupazione e il
soddisfacimento degli appalti assegnati ad Eutelia, che riguardi tutte le aziende del gruppo ed
eviti soluzioni differenziate e parziali;
se non ritenga di dover includere tra i temi affrontati nei tavoli predisposti anche un piano di
interventi diretti alla formazione ed alla riconversione del personale con particolare riferimento
ai 494 lavoratori del Business Unit denominata staff dall'impresa.
(5-01426)
"Ti ringrazio e ringrazio i tuoi colleghi (a cui vorrei fosse inoltrata questa mail), a nome di tutti
noi lavoratori Eutelia in lotta, per l'interesse alla nostra vertenza e per la sontuosa accoglienza
in FONSPA in lotta - on strike (...)
Il livello di scontro fra noi lavoratori e l'azienda Eutelia, impedisce a chi ha scritto gli articoli
sulla vertenza, e a chi scrive questa mail, addirittura di lasciare un doveroso commento su
FONSPA in lotta - on strike di ringraziamento.
L'arroganza dei Landi si è spinta in questi mesi, a minacciare sanzioni disciplinari e licenzia
menti, a chi fa attività sindacale o peggio divulga all'esterno, le nostre allucinanti vicende di
questi mesi in Eutelia.
Allora vi ringrazio tutti e in particolare ringrazio il vostro webmaster, per l'ospitalità e la
vicinanza.
Un caloroso saluto"
10/04/2009
Eutelia nasce come internet server provider nel 1998 nell'arco di circa 10 anni passa da 40
dipendenti a circa 2700, soprattutto attraverso acquisizioni di aziende e/o di rami di aziende.
Infatti acquisisce per incorporazione il 100% di Edisontel nel 2003, Freedomland e Noicom nel
2004, Getronics e Bull nel 2006 ed in ultimo nel 2007 Alpha Telecom e C3.
Eutelia e' la capofila di un gruppo molto piu' ampio che detiene al 100% aziende quali
Mobyland, C3, Alpha Telecom, Agile, Eunics e Techno business, e con varie percentuali
Il gruppo e' posseduto da un 61% circa di azioni sul mercato e con due azionisti forti di
La proprieta' e' cresciuta molto nell'arco di 10 anni circa subentrando in realta' societarie
in difficolta' sul piano economico o con interesse ad uscire dal mercato italiano con pochissimo,
Queste operazioni pero', oltre a creare un gruppo cosi' grande in poco tempo e con
qualche problema, hanno dato a Eutelia un alto livello di commesse ed assets mobiliari ed
immobiliari di notevole entita'.
Gli azionisti di riferimento hanno sempre annunciato ottimi risultati sul piano
economicofinanziario
ereditati. Tanto evidenti erano questi risultati che Eutelia nel biennio 2006/7 ha
internalizzato alcune attivita' che erano state date all'esterno dalle societa' acquisite e ritirato
una procedura di mobilita' di oltre 100 lavoratori in considerazione del fatto che le attivita'
A partire dai primi mesi del 2008 inspiegabilmente e in maniera del tutto inaspettata, la
societa' ribalta alcune scelte compiute nel piano industriale e comincia a denunciare alcune
difficolta' che porteranno nel mese di giugno alla sottoscrizione di accordo di Solidarieta' per
ridurre l'orario di lavoro del 37,5%, per la quasi totalita' dei lavoratori (con risparmi superiori
ai 40 milioni di €).
In anticipo rispetto alla scadenza del contratto di solidarieta' e con una drammatizzazione dei
risultati Eutelia SpA ha annunciato nei primi giorni di gennaio 2009 la dismissione totale di
Secondo l'azienda tutto il settore si compone di circa 2000 persone in 5 BU (Business Unit)
cosi' suddivise:
Il piano della societa' prevede l'apertura di una procedura di licenziamento collettivo per
tutto il settore che puo' essere trasformata in una CIGS, funzionale a trovare sul mercato dei
(impugnazione del bilancio 2007 da parte della Consob, mancata certificazione del bilancio
2008 da parte della Price Watherouse ed un'inchiesta della magistratura apparsa sulla
stampa che farebbe riferimento a reati di tipo fiscale gravissimi), come OO.SS. abbiamo
con le peculiarit¨¤ del settore, in riferimento alle opportunita' offerte dal mercato.
- Il fortissimo deterioramento dei conti denunciato non puo' essere attribuito al settore IT
denunciato dall'azienda.
mentre alcune di queste unita' sono riconducibili a lavoratori rientrati da commesse non
- Nel 2008, pur mantenendo le proporzioni denunciate dall'azienda, con una media
retributiva del settore IT di 32.000 € (in linea, se non inferiore, con le maggiori aziende
- Sulla base dei punti precedenti e con le opportune iniziative possiamo ritenere il ramo
IT in grado di stare sul mercato. Infatti il bilancio di Eunics (societa' creata nel 2006
per incorporare Getronics e poi Bull), nel 2007 ha denunciato un utile di 200 mila €. Il
passivo e' apparso dopo l'incorporazione in Eutelia ed in modo estremamente rapido per
essere attribuito all'IT a giugno 2008 (solo 6 mesi dopo), diversi milioni di € venivano
- Il settore TLC che viene definito in attivo, attribuendo tutto il negativo dell'azienda
all'IT, e' costituito di una grande maggioranza di crediti scaduti da piu' di un anno.
e insieme non meno di 1200 persone), la System Engineering (la ex Managed Service. di
Olivetti)
persone non scelte con il criterio della competenza e capacita'. Questo approccio trova
la sua massima espressione nella Intranet aziendale (EOS, Eutelia Open System) e nel
sistema dei planning, sistema utile, forse, in una azienda di produzione o in un call
center dove si lavora "a ticket" ma non in una azienda dove una grande maggioranza di
processi interni e reso molto meno efficaci i processi legati all'erogazione dei servi
allocati sulle attivita' di implementazione di EOS che e' comunque basata su tecnologie
recuperate).
Inoltre gli enormi compensi erogati ai dirigenti apicali e ad alcuni azionisti, non sono
giustificabili a fronte dei risultati ottenuti.
Rispetto a questa breve analisi e' importante sottolineare che il settore IT di Eutelia e'
composto da lavoratori e attivita' provenienti da aziende primarie del settore con notevole
Getronics e Bull erano sostanzialmente delle aziende di System e Solution Integration che
La capacita', rara, di proporsi verso i clienti con questa impostazione e con l'insieme integrato
di queste competenze e' stato ed e' il valore che non deve essere disperso.
System, Rational, Dell, ecc.) a cui corrispondeva un alto numero di certificazioni e a cui si
Offerta
system management.
Networking
reti.
Soluzioni applicative
Formazione
Progettazione ed erogazione di corsi tradizionali e a distanza
Consulenza ICT
Getronics e Bull erano presenti su grandi clienti e nei principali settori di mercato:
Pubblica Amministrazione
Senato della Repubblica, Camera di Deputati, INAIL, INPDAP, Consiglio di Stato, Ministero
Finanza, Ministero della Giustizia, Arma dei Carabinieri, Regioni, Province, Comuni, ASL,
Banche e Assicurazioni
SanPaolo IMI, BNL, Capitalia, Intesa, Gruppo MPS, CR Firenze, Banca Antonveneta,
Telco e Media
Grande distribuzione
Trasporti
Eutelia e' oggi una societa' che detiene in portafoglio una grande maggioranza di commesse di
natura pubblica (ministeri, regioni, province, comuni, aziende a capitale pubblico). In questo
contesto diverse attivita' sono soggette alle garanzie di legge rispetto all'erogazione di un
servizio pubblico.
ammortizzatori sociali per 2000 lavoratori. Il tutto comporta un gran numero di lavoratori in
licenziamento o in CIGS con evidenti ripercussioni sul piano della impiegabilita' futura degli
stessi (difficilmente un lavoratore che sta fuori dall'attivit¨¤ per un tempo anche limitato
Nelle ipotesi presentate nel piano, e' previsto che l'azienda (che tanta incapacita' ha
dimostrato sinora), proceda alla cessione di rami di attivita' ma molto piu' probabilmente a
singole attivita' e/o contratti d'appalto con conseguente contenzioso rispetto ad eventuali
soggetti interessati alle attivita' cedute (pensiamo alle gare d'appalto effettuate su quelle
spesso erogano servizi alla collettivita' e sui quali si potrebbe assistere ad una speculazione
Alla luce delle considerazioni fatte, della scellerata scelta di dismettere le attivita' IT e di
presentare un "piano industriale" per la parte TLC in forte difficolta', riteniamo che:
nei rispettivi settori di influenza con le eventuali sinergie possibili che potrebbero creare
delle attivita'.
Il nuovo soggetto potrebbe essere mutuato ad alcune esperienze gia' presenti nel settore e
nella stessa Eutelia. Si formi un consorzio o una nuova realta' societaria tra le finanziarie
A questo nuovo soggetto si girino tutte le attivita' detenute ed i lavoratori ma anche tutte gli
assets ereditati nelle acquisizioni (mobili e immobili) ed i crediti vantati per costituire un
valore dal quale partire con processi di riorganizzazione che in questo caso sarebbero
Getronics ha portato in dote diversi milioni di euro di TFR (non meno di 54 ml€) ed un
con clienti importanti (commesse per oltre 80 ml€), un capitale enorme in proprieta'
immobiliari tra cui quella sul sito di Pregnana Milanese ricadente sul territorio della futura
EXPO di Milano e circa 7 milioni di euro, per incentivazioni all'esodo a cui la societa' non ha
Per questo, quindi, riteniamo necessario e doveroso che Finanziaria Italiana, facente capo
Che questi valori, insieme ai crediti vantati dalla societa' nei confronti degli stessi soggetti che
dovrebbero entrare nella nuova realta' da costituire, siano la capacita' e la dote finanziaria
dalle quali ripartire per i processi necessari allo sviluppo di una nuova esperienza che puo'
risorse economiche (uso di ammortizzatori sociali, contenzioso giuridico, servizi non erogati)
che di progresso professionale e tecnologico e quanto una possibile soluzione presente gia'
oggi in azienda (Molise Com, Acamtel e Amtel) o in molte altre esperienze simili (dismissioni
attivita').
Consapevoli della drammatica situazione di incertezza sul proprio futuro lavorativo in cui si
trovano oggi tutti i lavoratori di Eutelia e della responsabilita' che tutti (Azienda, Istituzioni e
rappresentanza politica in primis) si devono assumere per non disperdere una delle piu'
di aprire il confronto, sulla base delle analisi e proposte esposte, per salvare Eutelia e i suoi
Il Ministero dello Sviluppo, che sinora non ha ancora avanzato una sua proposta di soluzione
o di intervento per affrontare questa crisi, convochi tutti gli enti locali interessati (diverse
"regia" per la soluzione della crisi sulla base della presente proposta.
LA NAZIONE - AREZZO
“Per tutti questi motivi - conclude Potetti - alla fine dell’incontro in sede di
ministero dello Sviluppo Economico ci siamo lasciati senza un percorso comune
e con la prospettiva di un ulteriore inasprimento della vertenza.”
MARTEDì 19 MAGGIO 2009 07:27 - Samuele Landi.
AREZZO NOTIZIE
Solo Telecomunicazioni
per Eutelia ad Arezzo.
•
In relazione all'articolo apparso al seguente indirizzo:
dal titolo: "Eutelia- Nicotra: “una precisazione che non precisa ma conferma le
preoccupazioni dei lavoratori ”
AREZZO NOTIZIE
La Società Eutelia operante nel settore dei servizi per l'informatica e per le
telecomunicazioni è presente in Italia in varie Regioni, ed ha anche sedi estere
(in Austria, in Bulgaria, in Germania, in Gran Bretagna, in Slovacchia, in
Ungheria e in Ucraina).
Il valore produzione è pari ad Euro 319,2 milioni (dati al 30 settembre 2008).
Il Ministero dello Sviluppo economico ha seguito con grande attenzione le
vicende della Società in questione che attualmente sta affrontando un periodo
di criticità economica e finanziaria. Nell'ultimo degli incontri tenutosi in data 12
gennaio 2009, la Direzione di «EUTELIA» si è riservata, a seguito di
sollecitazioni di questo Ministero, di esaminare entro breve tempo la possibilità
di evitare il ricorso alla procedura di mobilità per tutti i dipendenti dell'area
«Information Technology», stimati, in oltre 1.900 unità.
La Società menzionata, nella stessa sede, si è resa disponibile a presentare
entro la prima decade di febbraio, il progetto di utilizzo della Cassa
Integrazione Guadagni Straordinaria per cessazione di attività e la
ricollocazione di tutto il personale non più utilizzabile nell'ambito del segmento
della information technology.
L'esame di detto elaborato si svolgerà presso il MiSE e, in tale occasione,
saranno valutate tutte le opportunità e presi in considerazione tutti gli
strumenti che potranno consentire, ove possibile, una gestione non traumatica
dei problemi sollevati dalla crisi della Società in questione.
Si aggiunge, inoltre, che il Ministero del Lavoro comunica che per gli occupati
della Società è stato stipulato in data 23 giugno 2008, un contratto di
solidarietà che stabiliva per 24 mesi la riduzione massima dell'orario di lavoro
da 40 ore settimanali - come prevista dal CCNL del settore servizi, di
telecomunicazioni applicato, a 25 ore medie settimanali nei confronti di un
numero massimo di lavoratori pari a 2.182 unità su un organico complessivo di
n. 2.308 unità.
Successivamente con decreto del 4 agosto 2008, l'Eutelia è stata autorizzata
per il periodo dal 1° luglio 2008, al 30 giugno 2009, alla fruizione del
trattamento straordinario di integrazione salariale, ai sensi della legge 19
dicembre 1984, n. 863 in favore dei propri dipendenti.
www.webargentarius.it
Il 23 gennaio 2009 sarà una data che rimarrà nella memoria degli Aretini, non
c'era mai stata nella storia della città d'arte toscana, una simile manifestazione
di rabbia, determinazione, voglia di lottare da parte di tanti lavoratori e
lavoratrici da tutta Italia, intenzionati a lottare e a urlare la loro voglia di lavoro
e di riprendere a vivere una normale situazione aziendale. La EUTELIA
operatore nazionale TLC e IT, che da due anni ha acquisito dipendenti e attività
delle ex Olivetti/Getronics e Bull, dopo una gestione aziendale all' insegna del
taglio dei costi, politiche industriali sbagliate, svuotamento professionale dei
dipendenti e conseguente perdita di contratti, ha comunicato giorni fa la
decisione di dismettere il comparto IT (tecnologie e servizi informatici),
mettendo in pericolo oltre 2000 posti di lavoro. La risposta alla famiglia Landi,
è arrivata puntuale dai lavoratori e lavoratrici di tutta Italia. Sono arrivati da
Milano, Napoli, Cosenza, Firenze, Roma e da tutte le altre Sedi, hanno sfilato in
oltre 1000, urlando la loro determinazione a mantenere i livelli occupazionali,
la loro rabbia per la gestione scriteriata in questi anni del management, la loro
sacrosanta voglia di lavoro.
Il gran colpo d'occhio della manifestazione Eutelia ad Arezzo (da immagine
Quotidiano.net)
Una delegazione di lavoratori ha incontrato il Prefetto Mantovano che ha
dichiarato il suo interessamento alla vertenza, anche con l’apertura di un tavolo
di trattative con l’azienda e le istituzioni. Anche Comune e Provincia di Arezzo
hanno comunicato ai sindacati, l’intenzione di convocare Eutelia. I sindacati,
dal canto loro, chiederanno un confronto in sede ministeriale, per contestare il
piano di dismissioni dell’azienda e quindi la prospettiva per centinaia di addetti
di perdere il posto di lavoro. La situazione drammatica riguarda gli addetti
all'Informatica, per i quali si ipotizza il passaggio ad un’altra azienda, in quanto
Eutelia intenderebbe cedere questa attività. Si parla di addetti che potrebbero
maturare i requisiti della pensione ed entrare, nel frattempo, in cassa
integrazione. Per altri la soluzione ventilata, sarebbe quella della mobilità e
quindi della perdita del posto di lavoro. Secondo Eutelia, sulla base delle
comunicazioni rese ai sindacati, 400 addetti del settore Telecomunicazioni non
sarebbero toccati dalla ristrutturazione. Cgil, Cisl e Uil chiedono un piano
industriale, chiarezza sul futuro delle attività, dell’occupazione, e della
posizione patrimoniale dell'azienda. Di tutto questo a piazza San Jacopo, dopo
l’intervento delle Rsu, per i sindacati confederali ha parlato Laura Spezia,
Segretaria nazionale della Fiom. C'è paura per i TFR, dopo le recenti indagini
della Finanza per associazione a delinquere, finalizzata alla frode fiscale (cioè
all’evasione) e al falso in bilancio di: Samuele Landi, amministratore delegato e
uomo forte di via Calamandrei. Con lui il fratello Raimondo e i figli di questi
Sauro ed Eva. Indagati anche un altro cugino, Alessandro, figlio di Angelo, il
presidente di Eutelia, Pasquale Pallini e Daniele Bonarini. (fonte
comunicati.net). I lavoratori ex Olivetti e Bull con questa manifestazione dicono
BASTA!