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Un Potente Rituale Magico

Come usare lo straordinario potere della Magia Bianca


per ottenere ci che desideri.

Aloha Namast - In lak'ech Pura Vida








Questo

report

gratuito

http://giovannagarbuio.com

distribuito

dal

sito

liberamente

ed

auspicabilmente distribuibile in ogni dove. Vi chiedo solo di


farlo tramite questo link:
http://giovannagarbuio.com/un-potente-rituale-magico/



Non necessario che tu cambi niente di te stesso, non
devi diventare qualcuno di diverso da quello che sei,
soprattutto non necessario che tu impari nulla di pi di
quello che sai gi.

Devi soltanto imparare ad Amarti a

tal punto da essere finalmente Te Stesso

con tutto Te

Stesso! Farai venire a galla tutto ci che gi sai nella


misura in cui ti sar pi utile.
Per questo ti consiglio di conservare solo il meglio di ci
che leggerai qui, di buttare tutto ci che non ti affine
e di non credere a noi senza verificare personalmente
ci che ti diciamo. Solo cos troverai la tua Verit ed
essa ti render sempre pi libero!

La vera magia, la magia divina consiste nellutilizzare le


proprie facolt, il proprio sapere, per realizzare il Regno
di Dio sulla Terra. Pochi sono arrivati a questo grado
superiore dove lunico ideale lavorare nella luce, per la
luce. Coloro che vi arrivano sono i veri benefattori
dellumanit.

Omraam Mikhal Avanhov

La Magia bianca delle streghe



Quelle che conosciamo come streghe (o maghi) della
magia bianca, sono persone

che si dedicano alla

realizzazione di incantesimi, guarigioni attraverso la


magia e le benedizioni magiche.
Le streghe della magia bianca, utilizzano questo tipo di
magia per proteggere le persone, per benedire i luoghi
dove vivono, per guarire persone e animali e per aiutare
loro stesse.
Tra gli incantesimi realizzati dalle streghe, vi possono
essere quelli indirizzati alla buona sorte di nuove
iniziative, per nuovi progetti, per aiutare la mente e il
corpo, per proteggere le persone e i luoghi da energie
basse.
Lo scopo finale di queste pratiche sempre positivo ed
edificante, non ci si possono mai aspettare degli effetti
coercitivi. Gli incantesimi pi richiesti sono quelli per far
cessare la sfortuna, per rompere le maledizioni e
eliminare i malefici. ()
Le

streghe

indirizzare

bianche
e

hanno

consigliare

il

tutte

compito
quelle

di

dirigere,

persone

che

soffrono a causa dellamore, per un lutto, per un tracollo


ed

hanno

anche

il

compito

di

essere

delle

buone

ascoltatrici per aiutare la comunit a scaricare i propri


dolori

paure.

Il

lavoro

svolto

dalle

streghe

riconosciuto come una funzione sociale.

I principi che seguono le streghe della magia bianca

I principi che guidano le azioni delle streghe della magia


bianca si riconoscono neii seguenti: le streghe devono
vivere in armonia con la natura, il mondo e le persone.
Una delle linee guida il rispetto verso gli altri anche se
non

si

svolgimento

daccordo
delle

con

attivit

loro.
non

essenziale,

imporre

le

nello

proprie

convinzioni sugli altri attraverso atti di evangelizzazione


e di conversione. Per quanto riguarda il modo di vivere, le
streghe della magia bianca, sono tenute a rispettare il
proprio corpo, mantenendolo sano e puro attraverso
pratiche come lesercizio fisico, la dieta sana e la
meditazione.
Le streghe della magia bianca si impegnano a celebrare
la vita e a viverla, non solo ad esistere. La loro vita in
sintonia con gli stessi cicli della terra e della luna. Come
parte di questi principi, la cosa fondamentale per le

streghe

il

rispettare

tutte

le

persone,

indipendentemente da sesso, et, razza o cultura, classe


sociale e religione.
Come atteggiamento e pratica di vita quotidiana, le
streghe devono sempre concentrarsi nello studio e nella
comprensione

finalizzati

alla

crescita

personale,

attraverso la lettura, la pratica della professione, e


accettando i consigli e la saggezza degli altri. Possono
utilizzare e sviluppare il loro potere personale e coltivare
un legame speciale con gli dei e le forze della natura.
Tutti questi principi sono proposti al fine di creare un
equilibrio nella loro vita e abbracciare la magia bianca
per farne, soprattutto, un modo di vivere.

Testo liberamente tratto dal sito Non solo tarocchi.


http://www.nonsolotarocchi.it/magia-bianca/magia-bianca-delle-streghe.html

Un Antico Rituale Magico


Synthesis per Anticorpi.info

Posso insegnarvi un antichissimo rituale magico.

Posso insegnarvelo senza paura che ci che potrete farci


si possa trasformare in un danno per voi o per chi vi sta
attorno, perch esso contiene in s gli anticorpi ed i limiti
necessari per la propria sicurezza.

Posso dichiarare d'imperio che questo rituale funziona ed


potente dall'alto della grande tradizione che lo
sostiene. E posso essere sicuro che nessuno potr darmi
dell'eretico

accusarmi

di

chiss

cosa:

esso

contemplato in ogni religione, e chi non religioso non


pu riconoscerci alcun male.

Questo rituale magico, di Magia Bianca, noto con il


nome di "Benedizione".

Siccome la magia la fa il Mago e non la bacchetta, non


importa come vorrete procedere nel lavoro, se usando una
preghiera

visualizzando

un

fascio

di

luce,

se
9

mormorando

solo

pensando

in

silenzio.

Non

ha

importanza. Basta che lo facciate con convinzione. E se


non siete convinti, fatelo ugualmente, la convinzione
arriver a suo tempo.

L'energia segue il pensiero.

E' quanto insegna la tradizione metafisica orientale, ma


"tutto energia vibrante" ci insegna la pi moderna
fisica occidentale (che ha riscoperto vecchi assiomi
ermetici).
E questa la Legge di Causa ed Effetto, ed la base su
cui si fondano il Reiki o la Pranoterapia. Nonch i
cosiddetti "miracoli".

Se quindi tutto energia, siete energia voi stessi ed


energia il vostro pensiero, cos come sono energia gli altri
ed i loro pensieri; e allora perch questi pensieri non
potrebbero influire non solo su voi stessi (il che oggi
abbastanza riconosciuto) ma anche sugli altri?

E pertanto, cosa ci costa dare un po dei nostri pensieri


agli altri? Cosa ci costa "benedire" ogni persona che

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incontriamo, ogni auto che passa, ogni luogo che visitiamo?


Mal che vada avremo perso un minuto di futili pensieri
distratti che passano senza lasciare traccia.

Siccome "Tutto quanto volete che gli uomini facciano a


voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti la Legge e i
Profeti" (Matteo 7:12), non vorreste che qualcuno vi
dedicasse un po dei suoi buoni pensieri? Non abbiate
paura di sprecare cos le vostre energie, perch come ben
sapete "raccoglierete ci che seminate". Questa la
Legge di Causa-Effetto. E allora non limitatevi a non
seminare semi cattivi, iniziate a seminarne di buoni.

Molti di voi saranno incappati nel famoso e discusso bestseller The Secret, alcuni di voi avranno anche letto quelle
curiose e deliranti recensioni che sostengono che questo
sia un "inganno del Demonio".

Io ritengo che il modo di pensare che vede questo


fantomatico

"Demonio"

in

ogni dove si sia

un

po

inflazionato negli ultimi 1700 anni circa, e quindi ritengo


che la tecnica possa essere usata con tranquillit. Ma
devo ammettere che una trappola nel testo ce la vedo

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eccome: esso spinge ad usare il potere della Legge di


Causa ed Effetto in modo egoistico, ad usarla per
attrarre "cose" che desideriamo, come se tutta la nostra
missione nella vita fosse quella di bambini viziati che
puntano i piedi finch non ottengono ci che desiderano (o
meglio: che sono stati indotti a desiderare).

Questa si chiama Magia Nera, che altro non che l'uso


delle facolt magiche presenti in ognuno di noi per scopi
egoistici e personali.
Un tempo esistevano preghiere "di battaglia", in cui
novelli cristiani cercavano di convincere Dio a schierarsi
dalla loro parte e massacrare i loro nemici: anche questa
Magia Nera. E della peggior specie.
Ma pregare per la salvezza dei propri persecutori, come
fece Ges sulla croce, il pi grande atto di Magia
Bianca che si possa condurre.

Eppure la tecnica la stessa.


Imparatela ed usatela.

La Magia non che pensiero focalizzato, sta solo a voi


scegliere su cosa focalizzarlo.

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Vigilia sui tuoi pensieri perch diventeranno le tue parole.


Vigila sulle tue parole perch diventeranno le tue azioni.
Vigila sulle tue azioni perch diventeranno le tue
abitudini.
Vigila sulle tue abitudini perch diventeranno il tuo
carattere.
Vigila sul tuo carattere perch influenzer il tuo destino!

Come scrive sul suo sito l'ottimo Aquila Senza Nido

Hidden Hand nel testo "Una finestra di opportunit" che


abbiamo tradotto su questo sito (Anticorpi.info) dice:

Il pianeta si trova nello stato in cui a causa dei vostri


pensieri collettivi.

un po' pi sotto:

Attento a ci che si desideri. Tutti i pensieri e le parole


sono atti creativi.

E ancora:

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Presta molta attenzione ai tuoi pensieri, in quanto sono


pi potenti di quanto tu possa immaginare.

Il principio semplice: un architetto per costruire una


casa prima deve pensarla e immaginarla. Poi proceder
con il progetto e infine qualcuno la costruir (mai
l'architetto stesso). Perci niente potr mai accadere se
prima non stato pensato. Iniziate a pensare a come
vorreste che le cose fossero. Iniziate ad augurare agli
altri ci che vorreste loro augurassero a voi. Regalategli
la vostra benedizione.

Quindi iniziate ad abbattere la coltre di egoismo che


opprime questo mondo, con il semplice atto di benedire
chiunque incontrate nella vostra Via.

Benedite gli automobilisti e le persone in coda di fronte a


voi all'interminabile coda allo sportello delle poste.
Benedite chi vi taglia la strada affinch trovi la
tranquillit

necessaria

per

guidare

con

prudenza;

benedite gli innocenti e soprattutto i colpevoli, cos che


una volta ravveduti le vostre strade diventino pi sicure.

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Benedite la vostra casa, cos che l'aria si impregni della


vostra buona vibrazione e tenga lontane "le forze
involutive".
Benedite quelle stesse forze, perch quando saranno
anch'esse evolute, smetteranno di infastidire voi e i vostri
cari. Non mandategli odio, non mandategli rabbia. Essi se
ne nutrono.

Aspettando che mi benediciate, io vi benedico.

Synthesis

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LA BENEDIZIONE E UN ATTO DI MAGIA


Dai tempi pi remoti, gli Iniziati conoscevano la potenza
della parola. Ecco perch la benedizione ha ancor oggi
una cos grande importanza nei riti religiosi. La parola
benedire significa: dire cose buone, nel senso di

pronunciare parole che portano bene.


La vera benedizione quindi un gesto di magia bianca.
Certo, per compiere quellatto di magia bianca luomo
deve essere disinteressato, puro e in grado di dominare se
stesso. Quanto a colui che riceve tale benedizione,
necessario che sia almeno ricettivo, desideroso di evolvere
e di lavorare per il bene. Se queste premesse non
esistono, la benedizione rimane senza effetto.
Comunque, malgrado tutto, sempre bene conservare il
rito della benedizione, con la speranza che un giorno,
prendendo lumanit coscienza del suo significato, divenga
una parola e un gesto efficace.
Anche voi dovete prendere labitudine di dire parole
benefiche.

Quando

toccate

la

testolina

del

vostro

bambino, o le sue manine e i suoi piedini, e anche quando


stringete fra le vostre braccia lessere che amate,
perch non benedirlo, affinch gli angeli vengano a fare

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di lui un essere meraviglioso? Si deve benedire tutto,


tutto ci che toccate, gli oggetti, il nutrimento e le
creature. Si deve parlare con amore e con dolcezza non
soltanto agli esseri umani, ma anche ai fiori, agli uccelli,
agli alberi e agli animali, poich questa unabitudine
divina.
Colui che sa dire parole ispiratrici che vivificano, possiede
una bacchetta magica nella sua bocca. Egli non si
pronuncia mai invano, perch c sempre nella natura uno
dei quattro elementi la terra, lacqua, laria o il fuoco,
pronto, attento, in attesa del momento di partecipare
alla realizzazione di tutto ci che viene espresso. Pu
darsi anche che la realizzazione avvenga in un luogo
molto lontano da colui che ne ha donato i germi, e che
non la si possa quindi vedere; sappiate tuttavia che il
fatto avviene. Come il vento porta lontano il polline e i
semi, cos le vostre buone parole vanno a produrre
lontano dai vostri occhi dei risultati meravigliosi. Le
parole sono potenti, e dovete imparare a servirvene per
trasformare tutto intorno a voi, e per trasformare anche
voi stessi. Quando avete freddo e vi sentite soli e
abbandonati, quando avete limpressione che nessuno vi
ami, pronunciate la parola amore una volta, due volte,

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dieci volte, e nelle maniere pi svariate: scatenerete cosi


le potenze cosmiche dellamore e non vi sentirete pi n
soli, n abbandonati Quando vi sentite immersi nelle
tenebre, come se foste caduti fino in fondo a una
voragine, pronunciate le parole saggezza e luce ,
affinch vibrino e cantino in tutte le cellule del vostro
corpo. In quellistante tutto si chiarir in voi. . . Quando
invece

vi

sentite

tormentati,

limitati

turbati,

pronunciate la parola libert .


Omraam Mikhal Avanhov

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LANTICO POTERE DELLA BENEDIZIONE


di Gregg Braden

Uno dei pi grandi doni che ci siano stati tramandati dalla


tradizione degli antichi Esseni un codice verbale che ci
d lopportunit di affrontare con grazia le esperienze di
vita che ci feriscono pi profondamente.
Questo codice relativamente oscuro nei tempi antichi e
spesso discusso forse senza essere compreso nei tempi
moderni conosciuto come il DONO DELLA BENEDIZIONE.
Attraverso il dono della benedizione ci viene chiesto di
ammettere la possibilit che ogni evento che si svolge nel
nostro mondo nelle nostre vite e alla nostra presenza
abbia preso origine senza eccezioni, da una singola fonte
di tutto ci che esiste. Ci viene chiesto di ammettere la
possibilit che esista una fonte di tutto ci che
conoscibile durante lesistenza umana e

che, in quella

prospettiva, qualunque evento accada, sia esso gioioso o


doloroso,

deve essere visto come parte dellUno, come

parte del tutto di quella Fonte di tutto ci che esiste.


Nel momento in cui benediciamo un evento che ci ha
ferito, o una persona che ci ha causato dolore o
sofferenza, affermiamo la natura

divina o sacra di ci
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che accaduto, che divina e sacra proprio perch


esiste in virt dellUno e come parte di esso.
La benedizione forse in assoluto uno dei pi potenti
codici

vibratori

che

ci

siano

stati

tramandati

raramente ci stato mostrato come applicarlo. Il dono


della benedizione rappresenta per noi lopportunit di
sbarazzarci delle cariche contenute nei nostri organismi e
di procedere con le nostre vite.
La benedizione pu essere definita come una qualit di
pensiero,

sentimento

ed

emozione.

Ci

permette

di

riconoscere la natura santa, sacra e divina di qualunque


evento sia occorso e non indica accettazione, consenso o
condono

di

una

qualunque

riconosce la natura divina

azione,

semplicemente

dellevento e vi permette di

procedere in avanti con la vita.


Se c una fonte di tutto ci che esiste, allora, senza
eccezioni, tutto ci di cui noi siamo testimoni nella vita
deve appartenere a quella fonte, deve avere una natura
sacra e divina.

Quando benediciamo quello che ci ha

fatto molto soffrire, affermiamo la sua natura santa e


sacra, nientaltro.
C

qualcosa

facciamo.

di

magico

che

accade

quando

lo

Spiegare a parole forse qui non serve:


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unesperienza che si deve fare personalmente per riuscire


a capire il ruolo della benedizione nella nostra vita.
A questo punto la gente spesso mi chiede: Tu vuoi che
noi

benediciamo

benedire?

qualcosa?

Credevamo

che

Chi

siamo

solo

le

noi

persone

per
sante

potessero farlo!
Io rispondo loro: Se non voi, chi altri? Chi potrebbe
essere pi santo di voi? Chi potrebbe essere pi sacro
di

voi? Voi che vi siete avventurati cos lontano, alla

presenza

gli

uni

degli

altri,

nellesperienza

della

creazione, voi che siete venuti su questo mondo per fare


da testimoni gli uni agli altri ed

a voi stessi?

Quale

atto potrebbe essere pi santo di questo? Se non siete


voi le persone che possono benedire un evento, allora chi
pu farlo?
Dunque cos questa benedizione?
quando benediciamo qualcosa?

Cosa affermiamo

Abbiamo lopportunit,

quando siamo testimoni di qualcosa che ci ha ferito nella


vita e uso degli esempi che abbiamo gi visto e forse
anche altri che non abbiamo ancora visto cosa succede
se voi benedite ci che vi ha profondamente ferito?
Immaginate che persona potente bisogna essere per fare
questo! Si tratta di guardare direttamente in faccia le

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cose che vi hanno causato

la sofferenza pi profonda,

che vi hanno portato nelle oscure profondit delle vostre


vite e di dire: Io benedico questa cosa! Con quella
benedizione state solo dicendo che ci che accaduto
sacro, divino, santo, che fa parte dellUno anche se non
capite che posto ha nellinsieme e nel fare questo c un
senso di liberazione, anche se questo pu non succedere
la prima volta.
Quando qualcosa ci ferisce nella

vita di solito vanno

presi in considerazione due o tre aspetti: lorigine della


ferita, lurgenza della ferita e talvolta anche il testimone
della ferita.
Per esempio il massacro in Ruanda, come lo si pu
affrontare?
Non si riesce neanche ad immaginare 10.000 esseri umani
massacrati dai propri concittadini, mentre giacciono morti
e nudi lungo le strade di campagna del Ruanda!

Come

gestiamo una cosa del genere?


Possiamo razionalizzarla qui nella testa, mentre qui, nel
cuore resta qualcosa che fa male.

pensando ai soldati che hanno preso le vite di

quelle

persone diciamo: Siano benedetti quei soldati!.

Non si

stanno

Cosa succede se,

affatto

condonando

le

loro

azioni,

non

si
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sta

esprimendo

accordo

sullaccaduto,

si

sta

solo

riconoscendo che fanno parte dellUno.


Siano benedetti i soldati che hanno prese quelle vite,
siano benedetti coloro che hanno dato la vita, siamo
benedetti noi che ne siamo stati testimoni!
Sapete

che potenza necessaria ad un essere umano

per fare questo? Non state acconsentendo al fatto che il


gesto si ripeta, state solo rimuovendo la carica dal vostro
corpo. Riuscite a sentirlo anche in questo momento?
Se noi giriamo le spalle a quelli che ci sono apparsi come
gli orrori di questo mondo e ci voltiamo e semplicemente li
ignoriamo, non cos che possiamo trovare il nostro
potere, i nostri pi alti livelli di maestria li troveremo
nellessere testimoni di ci che ci
nel ridefinire il significato di

ha offerto la vita e

quegli eventi. Gli antichi

ci hanno offerto un contesto per farlo.


Se ne ridefiniamo

il significato e riusciamo a liberarci,

allora possiamo andare avanti nella nostra vita.


Quello di cui stiamo parlando non ha nulla a che fare con
il

compiacimento

nasce

non

riguarda

unazione

che

dalla rabbia o dalla vendetta, riguarda piuttosto

unazione

che scaturisce da un punto della nostra

emotivit che ha acquisito potere.


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La gente a volte mi domanda: Che succede se non


riferiamo nessuna applicazione per questa legge o se non
troviamo nessun riscontro nella nostra vita? Ed io chiedo
loro: avete forse altra scelta?
Avete due opzioni: o attraversate la vita trovando un
modo per riconciliare ci che

essa vi offre, oppure

lattraversate considerando una serie

di sfide piene di

conseguenze. Quindi vi incoraggio ad invitare nella vostra


vita quella grande forma di guarigione che il dono della
benedizione e se riuscite a capire il significato che

ha

per voi, preparate i fazzoletti di carta!


Le

lacrime

non

rappresentano

necessariamente

la

tristezza, le lacrime sono anche un modo in cui il nostro


fisico risponde alla rimozione della carica, trovando un
nuovo equilibrio, equilibrio che giunge proprio nei momenti
in cui meno ce lo aspettiamo.
Nellarco dei secoli, gli antichi popoli indigeni ci hanno
rammentato il potere del pensiero e il ruolo che quel
potere pu avere nella nostra esistenza.

tratto dalla trascrizione


della videoconferenza "Camminare tra i mondi"

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IL BELLO NEL BRUTTO


di Giovanna Garbuio

Il brutto sempre stato considerato come lombra del


bello, come il suo fratello gemello cattivo; quindi
sostanzialmente, allinizio della nostra civilt, il brutto ha
la caratteristica analoga a quella del falso o a quella del
male morale, cio se ne vuole negare lesistenza positiva.
Remo Bodei

Racconta una leggenda che Ges passeggiando con i suoi


discepoli

incapp

nella

carogna

di

un

cane

in

decomposizione. Tutti i suoi compagni girarono lo sguardo


con malcelato

disprezzo. Ges diversamente, port la

sua attenzione allanimale morto e a voce alta dichiar


ammirato la bellezza della dentatura del cane.
Questo a dimostrare che il bello presente in ogni cosa
sempre!
Il bello, la Bellezza non altro che la manifestazione
di quella scintilla divina che presente in ogni cosa se
ogni cosa parte di quel Tutto che Amore.
Lo sbaglio, il male, il brutto non dovrebbero mai
distoglierci dalla ricerca del giusto, del bene del bello,

25

con la consapevolezza che sono presenti e che magari


cambiando punto di vista possono sempre essere colti ed
ammirati.
La bellezza, la caratteristica degna di ammirazione c
ovunque, basta permettersi di riconoscerla. La volont di
distogliere lattenzione da quanto di brutto o malevolo c
in una data situazione, non significa negare la presenza
del vero e del bello nella stessa situazione.

A volte

anche necessario guardare il brutto per coglierne il lato


bello.
Per notare la perfetta dentatura di una carogna dovremo
aver

guardato

anche

la

bruttezza

dellanimale

in

putrefazione, ma lo avremo fatto con la consapevolezza


di cercarne comunque il lato positivo. Questo non significa
convincersi che lerrore sia giusto, che il brutto sia bello
o che il male sia bene, solo avremo imparato a non
permettere al male di impedirci di vedere il bene che
comunque presente e alla cui manifestazione il male
comunque funzionale e in questo modo potremo davvero
portare la nostra attenzione sul bello presente ovunque e
godendone della presenza potenziarne lenergia.

Se

impariamo per abitudine a cercare il positivo in


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qualsiasi

situazione

in

ogni

persona

con

la

consapevolezza che per quanto occultata c sempre,


sempre pi facilmente riusciremo a riconoscere e ad
individuare il lato positivo delle cose e a indirizzare
subito la nostra attenzione e quindi la nostra energia l,
modificando

sensibilmente

levolvere

della

situazione.

Semplicemente questo significa astenersi dal giudizio:


evitare di catalogare una situazione prima di averle dato
la possibilit di mostrarci il suo inevitabile lato positivo.

La critica distruttiva deriva solo dalla nostra staticit


mentale, dalla nostra incapacit di comprendere come
tutte le situazioni siano in evoluzione.
Quando giudichiamo partiamo dal presupposto che la
situazione che stiamo criticando sia statica come il nostro
pensiero in quel momento e il nostro pregiudizio. Il
pregiudizio, la critica sono sempre statici perch derivano
da memorie, da schemi mentali costruiti su avvenimenti
del passato che noi identifichiamo come quelli presenti
che invece per il semplice fatto di essere presenti sono
appunto in evoluzione e quindi non criticabili. Giudicare
significa

attribuire

caratteristiche

statiche

preconfezionate a situazioni in movimento operazione


27

assurda.
Il segreto sta tutto nella consapevolezza che noi siamo
perfetti esattamente cos come siamo (Ho-oponopono)
come lo la nostra situazione qualunque essa sia.
Perci

la cosa da fare lasciar andare la convinzione

di dover cambiare la situazione. La consapevolezza di


questo produrr un cambiamento reale alla nostra vita!

Cominciamo a dire s senza condizioni alla nostra vita e


alla

persona

che

siamo

alla

situazione

che

consapevolmente o inconsapevolmente ci siamo attratti. I


problemi si generano (le memorie si formano) a causa
della nostra incapacit di accettare la nostra perfezione
e la perfezione della nostra vita. La nostra serenit
dipende

proporzionalmente

dalla

nostra

capacit

di

accettare ci che . Il conflitto interiore, latrito con


lUniverso, la sofferenza, traggono origine dalle situazioni
in cui non riusciamo ad accettare la Perfezione.
Dimostrazione di questo che una faccenda che facciamo
davvero fatica a spiegarci la presenza del male nel
mondo. Per quanto siamo consapevoli a livello razionale
che per percepire la luce sia necessario trovarsi in un
luogo buio a livello di cuore ci pare inaccettabile. Certe

28

tragedie, certe violenze, certe disgrazie non siamo in


grado di spiegarcele, non possiamo accettarne la reale
utilit.
Tuttavia la questione

sempre la stessa e dipende da

come si guarda tutta la faccenda


Come

per

prospettiva

ogni

altra

situazione

se

si

cambia

muta ci che vediamo. E soprattutto se

lasciamo andare davvero la convinzione che la vita


comincia con la nascita e finisce con la morte e
cominciamo invece a vivere dalla prospettiva che diciamo
cos spesso di credere vera, la vita eterna, cambia tutto.
La questione per quasi tutti la stessa non riusciamo
ad astrarci dallesperienza terrena che stiamo vivendo. Se
riusciamo davvero a comprendere che la vita eterna e
che questa esperienza incarnata solo una piccola fase
della

Vita

vera,

cambia

completamente

tutta

la

prospettiva e allora diventa chiaro che non c nulla da


temere niente e nessuno pu farci veramente male
nemmeno la morte perch questo solo un pezzettino
dellesistenza come se soffrissimo perch andiamo in
fallimento a monopoli fa parte del gioco e se non ci
fosse la possibilit di fallire e perdere tutte le case e gli
alberghi non avrebbe nemmeno senso giocare.

29

La vita eterna e

la vita terrena solo una piccola

esperienza che fa parte del pi ampio Vivere.

Non possiamo fare distinzioni, la bolletta o la lite con la


vicina la guardo da una prospettiva ampia e la malattia
invalidante invece no il meccanismo lo stesso per ogni
cosa! Tutto quello che accade, si verifica solo per
portarci del bene. Viviamo in un Universo dAmore che in
ogni sua manifestazione si dirige verso la conoscenza di se
stesso

verso

la

conoscenza

dellAmore

supremo

appunto perci ogni cosa che accade si dirige in quella


direzione, anche se noi piccini esseri umani limitati non ce
ne rendiamo conto. Questo lunico vero atto di fede che
ci richiesto: sapere che lUniverso evolve SEMPRE in
direzione dellAmore. Se ce ne convinciamo e continuiamo
a fare pulizia delle memorie che ci impediscono di vederlo,
un po alla volta cominceremo ad accorgercene e quindi a
sperimentarlo e quando cominceremo a notarlo sar il
momento in cui vedremo cambiare tutto velocemente per
il meglio nostro e di tutti quelli che ci circondano.
Questo Ho-oponopono!
Ho-oponopono la consapevolezza che Tutto Uno, che
lUno Amore e perci che Tutto Amore che evolve in

30

direzione di se stesso. Da qui deriva il principio di totale


responsabilit che sta alla base dell Ho-oponopono. Noi
siamo responsabili al 100% di tutto ci che accade nella
nostra realt perch tutto quello che accade un
riflesso della nostra interiorit. Ci che viviamo il
riflesso di quello che noi siamo! Tutto senza eccezioni se
qualcosa accade ci mostra sempre qualcosa di noi stessi.
E questo deriva dal principio che Tutto Uno, che lUno
Amore perci che tutto Amore che evolve in direzione
di s stesso attraverso il meccanismo della legge di causa
ed

effetto

(o

legge

di

attrazione).

LAmore, fonte dellorigine di ogni cosa (comprese le


sensazioni negative), non pu che ricercare il bene di
tutti, non per buonismo, ma perch anchesso regolato
dalla prima Legge (causa ed effetto) e attrae ci che
simile a s.
E a questo punto consiglio di leggere anche La piccola
anima e il sole una favola che ci fa capire bene il
senso del cosiddetto male.

Clicca qui: http://giovannagarbuio.com/2015/02/28/lapiccola-anima-e-il-sole/

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Questo per quanto riguarda il perch esiste chi fa il male


per noi che lo subiamo, ne siamo coinvolti o assistiamo
Se siamo davvero convinti che la causa prima sia lAmore
dovremmo essere comunque grati di fronte ad ogni
avvenimento. qualsiasi perch consapevoli che deriva
dallAmore e verso lAmore si dirige, anche se non
riusciamo a percepirlo. Chi davvero pulito (e ammetto
che tra gli umani ce ne sono e ce ne sono stati davvero
pochi) non si scontra con certe realt o comunque non ne
rimane sconvolto, perch sa che ogni cosa che accade
deriva dallAmore ed ha una sua precisa utilit, anche se
noi non la comprendiamo.

Il punto che dobbiamo cambiare prospettiva e ragionare


consapevoli della realt della vita eterna e consapevoli
della

esistenza

di

una

prospettiva

cosmica

cui

fatichiamo (da incarnati) ad accedere. Quando si ragiona


non a livello cosmico sempre un ragionamento limitato:
tutto a livello cosmico gli altri sono sottolivelli di
quello cosmico, quindi non dovremmo proprio nei nostri
ragionamenti prescindere dal fatto che tutto Uno e
lUno Amore con tutte le conseguenze logiche che ne
derivano. Io non lo so (anche se penso di s) se la vittima

32

(il bambino maltrattato, la donna che subisce violenza) ha


consapevolmente scelto di vivere quellesperienza, in un
altro spazio e in un altro tempo, ma dalla prospettiva
cosmica che io ritengo sia lunica, se accaduto ci che
doveva accadere per il meglio di tutti e prima di tutti per
il meglio dellinteressato. Questo non significa che io non
possa lavorare su di me e sulle mie credenze per evitare
che accada ancora. O meglio perch la necessit della
lezione che ha determinato quellaccadimento, venga
assorbita

in

modo

da

non

renderlo

ulteriormente

necessario. Ma la cosa fondamentale che non voglio e


non devo valutare qualitativamente quellaccadimento ed

questo

linsegnamento

dell

Ho-oponopono,

semplicemente il suggerimento di valutare che qualunque


cosa accada, accade per il bene supremo, anche se dal
mio limitato punto di vista non cos, e questo vale per le
bollette troppo alte, per il moroso scostante, per lo
tsunami, per la guerra, per le violenze, per gli omicidi e
per gli stupri che ci appaia accettabile o no.

Perci la risposta che dobbiamo ampliare il punto di


vista. Se siamo davvero convinti che la causa prima sia
lAmore allora sappiamo che anche la conclusione del

33

soggiorno terreno (morte) della vita di chiunque, per


arrivare allestremo, porta con s sempre un significato
molto

pi

profondo

utile

della

sofferenza

che

lesperienza genera.

Intanto lelemento essenziale che amplia la limitata


prospettiva entro cui siamo abituati a collocare gli
avvenimenti, quello di smettere di considerare anche la
morte come una disgrazia, come un male oggettivo. La
Morte

semplicemente

un

cambio

di livello,

visto

nellottica della vita eterna, della cui verit piena


tutta la nostra realt, solo a voler fermarsi un attimo ad
osservarla. Nessuno nasce e nessuno muore. Non ne faccio
una questione spirituale/religiosa o di credere o di non
credere in un qualche particolare Dio pi o meno
individuale

individualista.

Sto

parlando

di

Leggi

Universali che sono il mezzo tramite cui luniverso evolve


o

si

muove

Leggi

universali

che

agiscono

indipendentemente dal fatto che noi ci crediamo, o meno,


che ne siamo consapevoli o meno, che le accettiamo o
meno. E il loro agire verificabile semplicemente
osservando levolvere della nostra realt dando loro il
beneficio del dubbio della loro esistenza ed osservando

34

ci che accade, dalla prospettiva spazio temporale pi


ampia possibile. Non serve credere a niente, non ha senso
parlare di atei o di credenti. Qui stiamo solo parlando di
apertura mentale, indipendentemente da qualunque credo
metafisico.
Peraltro

quello

di

credere

un

atteggiamento

pericolosissimo per la nostra sanit mentale, fisica e


psicologica, nonch per la salvaguardia della nostra
libert.

Attraverso

losservazione

dellesperienza

ci

accorgeremo della presenza costante di determinate leggi


(la principale quella di causa ed effetto) e del loro
agire continuativo.
Io sono molto lontana da ogni atteggiamento fideico e
dogmatico, sono la prima a sostenere che non si deve
credere a ci che dice nessuno. Per invito tutti a
sperimentare. E lesperienza vissuta con mente aperta ed
evitando di classificare ci che accade in bene e in male,
dando invece il tempo agli accadimenti di dimostrarci
perch si sono verificati, rendendoci inevitabilmente conto
che il loro accadere, essendo regolato appunto dalla
solita causa prima (Amore) di cui tutto parte
comunque indirizzato verso un bene globale. Lesperienza
associata allosservazione libera dal giudizio ci danno

35

inevitabilmente tutte le prove di cui abbiamo bisogno.


Quindi la strada quella di ampliare il punto di vista,
anche per quanto riguarda certe atrocit inspiegabili. Se
siamo davvero convinti che la causa prima sia lAmore
allora

sappiamo

che

anche

certe

orrendevolezze

incomprensibili hanno un senso che trascende il dolore che


provocano. La nostra essenza (Amore! Se tutto Uno e
lUno Amore anche io sono Amore, anche se molti
faticano a crederlo

) sempre presente, non subisce

trasformazioni, non nasce e non muore, . Dalla


prospettiva pi elevata (a cui con consapevolezza e
impegno possiamo giungere) non c giusto o sbagliato.
Dalla prospettiva cosmica che io ritengo sia lunica, se
accaduto

ci

che

doveva

accadere.

La

cosa

fondamentale come ho detto, che non voglio e non devo


valutare qualitativamente quellaccadimento e questo
posso ottenerlo sapendo che il bello, la scintilla divina,
c in ogni cosa, anche se mi appare incomprensibile, ogni
cosa accade per contribuire allevoluzione dellAmore
verso la conoscenza e lampliamento di s stesso. Non
facile questo discorso lo so e meno che mai facile
accettarne sia i fondamenti che le conclusioni, ma se
guardiamo apertamente nel nostro cuore ci accorgeremo

36

di quanta verit ci sia in tutto ci.

Abbiamo

due

possibilit,

due

sole

vie

da

seguire:

continuare ad aver paura di perdere qualcosa o di aver


perduto qualcosa, ad aver paura di restare o essere soli,
ad aver paura di

non essere amati, ad aver paura di

lasciarci andare e continuare a soffrire oppure smettere


di temere il futuro consapevoli che niente pu davvero
farci del male, che quello che successo ce lo siamo
attirati solo e soltanto noi con lobiettivo di evolvere, di
diventare una persona migliore, di stare bene e godere
finalmente della gioia che scaturisce dall accettazione
incondizionata della realt
Inoltre sappiamo ormai benissimo che la paura, qualsiasi
paura, poich ci procura ansie e frustrazioni a non finire,
aumenta anche le probabilit di manifestare quello che
temiamo di manifestare Senza paure, al contrario,
muovendoci

in

una

condizione

priva

di

ansie

preoccupazioni, con la consapevolezza che il bello (la


scintilla divina) presente ovunque anche nella cosa che
a prima vista ci appaia pi orribile, le probabilit di
mantenere ed ottenere ci che desideriamo o che
comunque ci consentir di essere sereni e stare bene,

37

aumentano.

Lasciamo andare le nostre paure, lasciamo andare la


convinzione che il brutto sia solo ed inesorabilmente
brutto e saremo persone libere con la bella aggiunta che
pi saremo sereni pi manifesteremo e godremo di
situazioni che ci procureranno serenit.
Giovanna Garbuio

http://giovannagarbuio.com/blog/

38

LA PREGHIERA DELLA BELLEZZA


di Gregg Braden

Quattrocento anni fa i grandi saggi della nazione Navajo,


stanziata nei profondi deserti del sud-ovest americano,
erano messi a dura prova dalla terra, dalla natura e dalle
trib confinanti. Attraverso le condizioni estreme che la
siccit, il calore intenso e la carestia imponevano alle loro
comunit, i Navajo si resero conto che sarebbe stato
necessario

fare

appello

al

potere

della

sofferenza

interiore per riuscire a sopportare le durissime condizioni


esteriori

imposte

dalla

vita.

La

loro

sopravvivenza

dipendeva proprio dal saper applicare quella lezione.


Avendo compreso che le prove della vita li sospingevano ai
limiti delle pi intense sofferenze, i Navajo scoprirono
che quelle sfide erano anche in grado di far emergere i
loro maggiori punti di forza. La chiave della sopravvivenza
consisteva nell'immergersi nelle lotte della vita, ma senza
perdere se stessi durante l'esperienza. Avrebbero in
pratica dovuto trovare una sorta di "ancora" - una
convinzione che avrebbe dato a ciascuno la forza
interiore necessaria per sopportare le prove - da
aggiungere alla consapevolezza che ci sarebbero stati

39

giorni migliori. Quel luogo interiore di potere confer loro


la fiducia necessaria per poter correre dei rischi,
cambiare la loro vita e dare un significato al loro mondo.

Forse anche la nostra vita di oggi non poi cos diversa


da quella dei valorosi che scorrazzavano nei deserti del
sud-ovest americano molti secoli fa.

Sebbene lo scenario sia mutato e le circostanze non siano


pi le stesse, anche oggi ci capita di trovarci in situazioni
che scardinano le basi delle nostre credenze, mettendo
alla prova i confini della nostra sensibilit e sfidandoci a
superare gli eventi che ci arrecano dolore. In un mondo
che, a detta di molti, "sta dando i numeri" ed costellato
di

atti

insensati

ispirati

dall'odio,

di

una

quantit

esorbitante di rapporti finiti, famiglie divise e malattie


che minano la sopravvivenza di intere societ, siamo
tuttora davanti alla sfida di trovare uno stile di vita
quotidiano capace di trasmetterci un senso di gioia, ordine
e pace.

Con l'eloquenza tipica dell'antica saggezza, la tradizione


navajo

fa

riferimento

un

concetto

di

vita

che
40

attribuisce

direttamente

ciascun

individuo

la

responsabilit di vivere nella felicit o nella sofferenza.


Esso giunto fino a noi col nome di "Preghiera della
Bellezza", con formulazioni che variano a seconda dei
documenti o delle tradizioni orali, ma la cui essenza pu
essere riassunta in tre brevi frasi. In sole venti parole,
gli anziani navajo ci tramandano una ricercata forma di
saggezza, che ricorda l'esistenza di un collegamento fra il
nostro mondo interiore e quello esterno, un legame
riconosciuto dalla scienza solo di recente Ogni frase,
composta di tre parti, ci offre la percezione del nostro
potere di modificare la chimica del corpo umano e di
influenzare in senso quantistico le possibilit presenti nel
mondo.
A livello superficiale, le parole sono autoesplicative. I
Navajo

usano

corrisponde

la

frase

Nizhonigoo

approssimativamente

biliina,

alla

che

seguente

traduzione:

La bellezza di cui ti circondi,


La bellezza secondo cui tu vivi,
La bellezza su cui fondi la tua vita.

41

Grazie alle parole di un autore da tempo dimenticato, la


semplicit di questa preghiera porge una nuova vena di
speranza, quando ogni altro tentativo sembra fallito. Ma
la "Preghiera della Bellezza" molto pi di un semplice
testo verbale. Nella sua linearit si cela la chiave per
risolvere

uno

dei

maggiori

misteri

umani:

come

sopravvivere alle ferite della vita? Anzich proteggersi ed


evitare proprio le situazioni che danno un significato alla
vita

quotidiana,

col

potere

della

bellezza

della

preghiera possiamo calarci dentro l'esperienza, guidati


dalla

consapevolezza

che

qualunque

ferita

solo

temporanea. Il popolo dei Navajo ha trovato da tempo la


forza, il conforto e il modo giusto per gestire la
sofferenza nel mondo attraverso la "Preghiera della
Bellezza".
Quali segreti sono stati custoditi e protetti dai Navajo
nel sud-ovest americano, dai monaci e dalle monache del
Tibet, dai Kahuna Hawaiiani (ndr) e da altre tradizioni,
mentre gran parte della popolazione mondiale perdeva il
suo rapporto con la terra, con gli altri esseri umani e con
un potere pi alto? Da quale saggezza attingevano le
tradizioni di allora, che possa anche oggi farci diventare

42

persone migliori e aiutarci a creare un mondo migliore?


[...]

Benedire significa lasciare andare.

"Ti benedico" l'antico segreto che sospende l'esperienza


del dolore quanto basta, per rimpiazzarla con un altro
sentimento. Quando benediciamo le persone o le cose che
ci hanno feriti, interrompiamo momentaneamente il ciclo
del dolore. Non fa alcuna differenza che la sospensione
duri un nanosecondo o una giornata intera. Qualunque ne
sia la durata, l'atto di benedire ci spalanca una porta per
cominciare a star meglio e voltare pagina. La chiave di
tutto sta nel sollevarsi dal dolore per il tempo necessario
a riempire il cuore e la mente con qualcos'altro. Quel
qualcosa

il

potere

della

"bellezza".

La bellezza trasforma.

Le tradizioni pi sacre e antiche ci ricordano che la


bellezza permea tutte le cose, a prescindere dal modo in
cui le interpretiamo nella vita quotidiana. La bellezza
gi creata, ed sempre presente. Per soddisfare il nostro

43

mutevole concetto di equilibrio e di armonia possiamo


modificare ci che ci circonda, instaurare nuovi rapporti o
trasferirci in altri luoghi, ma i tasselli che vanno a
costituire quella nuova bellezza sono gi al loro posto.
Al di l dell'apprezzamento rivolto a cose che sono
semplicemente

gradevoli

tradizioni di saggezza

allo

sguardo,

descrivono

la

le

antiche

bellezza

come

un'esperienza capace di influenzare anche il cuore, la


mente e l'animo umani. Grazie alla nostra capacit di
percepire la bellezza perfino nei momenti pi brutti della
vita, possiamo elevarci al di sopra del dolore per il tempo
sufficiente a dargli un diverso significato. In tal modo la
bellezza diventa un dispositivo capace di proiettarci in
una nuova prospettiva. La chiave, tuttavia, sta nel fatto
che la bellezza sembra essere dormiente, fino a che noi
non concentriamo su di essa la nostra attenzione. La
bellezza

si

risveglia

soltanto,

quando

invitata

nell'esistenza umana.

Fare come gli Angeli.

La chiave di utilizzo di questo potere risiede nel


riconoscere la magia nascosta della bellezza, della

44

benedizione, della saggezza e del dolore. Ognuno di questi


stati gioca un ruolo imprescindibile nell'arena pi vasta
che ci permette di sentire, imparare, lasciar andare e
trascendere le nostre pi profonde ferite. Le parole di un
anonimo scriba che annot gli insegnamenti di Ges quasi
duemila anni fa ci ricordano che sia il potere di cambiare
il mondo, sia gli ostacoli che si frappongono fra noi e
quella facolt, risiedono entrambi dentro di noi. Ges
afferm semplicemente che la cosa pi difficile da fare
[per gli esseri umani] di pensare i pensieri degli angeli.
e di fare come gli angeli.

La bellezza rappresenta il linguaggio di Dio e degli angeli.


anche il linguaggio dato all'umanit per guarire le
sofferenze della vita mediante il ricorso alla saggezza, e
alla grazia. Oggi, apprendere tutto questo su internet o
su

un'antica

pergamena

del

primo

secolo

non

fa

differenza. Il messaggio lo stesso: riuscire ad accettare


la nostra capacit di usare quel linguaggio universale pu
rivelarsi la sfida maggiore della nostra vita. Allo stesso
tempo, per, rappresenta anche la nostra maggiore fonte
di forza. Quando non ci rester pi alcun dubbio sul fatto
che sappiamo gi parlare il linguaggio fatto di sentimenti

45

di cui costituita la preghiera, risveglieremo una parte di


noi che nessuno ci potr mai sottrarre, rubare o portare
via. Questo il segreto della scienza perduta della
preghiera.

Gregg Braden
Taos, Nuovo Messico

46

LO SPIRITO DI ALOHA
di Serge Kahili King
tradotto in italiano da M. Teresa Catani

LA FILOSOFIA DI ALOHA

1. IKE: Il mondo quello che uno pensa che sia.


2. KALA: Non esistono limiti.
3. MAKIA. L'energia fluisce dove va l'attenzione.
4. MANAWA: Il momento del potere ora.
5. ALOHA. Amare significa essere felice con chiunque.
6. MANA. Tutto il potere viene da dentro noi stessi.
7. PONO. Il risultato la misura della verit.

La

caratteristica

dello

spirito

di

Aloha

meglio

conosciuta come l'amichevole accettazione per le quali


sono tanto famose le isole di Hawaii. Ma riguarda anche
una potente forma per risolvere qualsiasi problema, per
raggiungere qualsiasi obbiettivo e anche per ottenere
qualsiasi stato della mente o del corpo si desideri.
Nel linguaggio Hawaiiano, aloha vuol dire molto di pi di
un semplice "ciao" o "arrivederci" o "amore". Il suo
significato

pi

profondo

implica

"l'allegria

(aho)

di
47

condividere (alo) energia vitale (ha) nel presente (alo).".


Pi si condivide quest'energia pi ci si sintonizza con il
Potere Divino, quello che gli Hawaiiani chiamano mana.
Usare, con amore, questo potere incredibile il segreto
che ci porta alla realizzazione della vera salute, felicit,
prosperit e successo.
Il modo per avere questo Potere e per sintonizzarsi con
esso, cos semplice, che qualcuno potrebbe essere
tentato di scartarlo perch lo ritiene troppo facile per
essere vero. Per favore non vi lasciate ingannare dalle
apparenze.

Questa la tecnica pi potente del mondo e, anche se


estremamente semplice, forse non risulta facile perch
bisogna ricordarsi di praticarla, molto spesso. E' un
segreto che stato dato all'umanit pi e pi volte ed
ora, ancora una volta, sotto un'altra forma:

Benedite tutti, e tutto ci, che rappresenta quello che


desiderate.

Questo tutto quello che c' da fare.


Nonostante sia qualcosa di tanto semplice, necessita di

48

qualche spiegazione. Benedire qualcosa implica dare


riconoscimento o enfasi ad una qualit positiva, ad una
caratteristica o condizione, con l'intenzione che quello
che sia riconosciuto o enfatizzato s'incrementi, perduri
nel tempo o inizi ad essere.
Benedire efficace per cambiare la vita o per ottenere
quello che si vuole, per tre ragioni: La prima di tutte di
focalizzare la mente in positivo attivando cos la forza
positiva e creativa del Potere.
La seconda consiste nel muovere verso l'esterno la propria
energia permettendo cos che pi potere passi attraverso
se stessi.
Terza, quando si benedice a beneficio d'altri, al posto di
farlo direttamente a vantaggio proprio, si tende ad
abbandonare qualsiasi timore inconscio esistente rispetto
a quello che si vuole per se stessi. Allo stesso tempo ci
che viene benedetto si attiva perch s'incrementi lo
stesso benessere nella vita d'ognuno.
Quello che realmente meraviglioso di questo processo,
che le benedizioni che si danno ad altri aiutano tanto gli
altri quanto se stessi.
Si pu benedire attraverso immagini o toccando, per la
maniera pi usuale e facile di farlo con le parole. I tipi

49

principali di benedizioni verbali sono:


Ammirare. Questo consiste nel lodare o elogiare qualcosa
di buono che si sia notato. Per esempio: "che bel
tramonto; mi piace quel vestito; sei tanto divertente."
Affermare. Questa una dichiarazione specifica di
benedizione per incrementare o fare durare qualcosa. Es.:
"Benedico la bellezza di quest'albero; benedico la salute
del tuo corpo".
Apprezzamenti. Questa un'espressione di gratitudine
per l'esistenza di qualcosa di buono o perch qualcosa di
buono

successo.

Es.:

"Grazie,

Dio,

per

aiutarmi;

ringrazio la pioggia che nutre la terra."


Anticipazione. Questa una benedizione per il futuro.
Es.: "Avremo un buon picnic; benedico l1aumento delle tue
entrate; ringrazio la mia perfetta compagna; ti auguro
un buon viaggio; che tu abbia il vento in poppa."
Per ottenere maggiori benefici dalle benedizioni, dovrete
eliminare ci che lo nega, dovrete smettere di fare
qualcosa: maledire.
Ci non significa smettere di "giudicare" o di dire
"cattive" parole. Maledire l'opposto di benedire, ossia,
criticare invece d'ammirare, dubitare invece d'affermare,
incolpare invece d'apprezzare e preoccuparsi invece

50

d'anticipare con fiducia.


Quando si fa qualcosa di questo si tende a cancellare in
qualche modo gli effetti della benedizione. In pratica pi
si maledice, pi coster, e maggiore sar il tempo
richiesto per ottenere il beneficio della benedizione.
D'altra parte, pi si benedice minore sar il danno che
potr fare qualsiasi maledizione.
Alcune idee per benedire differenti situazioni e desideri.

SALUTE
Benedite gente sana, animali e piante; qualsiasi cosa che
sia ben fatta o ben costruita; e qualsiasi cosa che
esprima abbondante energia.

FELICIT
Benedite tutto quello che buono, o il buono che si trova
in tutta la gente e in tutte le cose; tutti i segnali di
felicit che vedete, ascoltate o sentite nella gente o
negli animali; e tutte le potenzialit di felicit che
notate attorno a voi.

51

PROSPERIT

Benedite tutti i segni di prosperit del vostro ambiente,


includendo qualsiasi cosa che il denaro abbia aiutato a
costruire o a fare; tutto il denaro che in qualsiasi forma
possedete; e tutto il denaro che circola nel mondo.

SUCCESSO
Benedite tutti i segnali di riuscita e realizzazione (come
edifici, ponti ed eventi sportivi); tutti gli arrivi a
destinazione (di navi, aerei, treni, automobili e gente);
tutti i segni d'avanzamento o di perseveranza; e tutti i
segnali di divertimento e piacere.

SICUREZZA

Benedite tutti i segnali di sicurezza nelle persone e negli


animali; tutti i segnali di resistenza nelle persone, animali
e oggetti (incluso l'acciaio e il cemento); tutti i segni di
stabilit (come montagne, alberi alti); e tutti i simboli di
una determinata potenza (macchine grandi e cavi

52

elettrici).

AMORE E AMICIZIA
Benedite tutti i segnali d'attenzione, cura, compassione e
sostegno; tutte le relazioni armoniose nella natura e
nell'architettura; tutto quello che collegato o che
tocca soavemente qualcosa; tutti i segni di cooperazione,
come nei giochi o nel lavoro; e tutti i segni di riso e
divertimento.

PACE INTERIORE
Benedite tutti i segnali di silenzio, calma, tranquillit e
serenit (tipo acqua e aria quieta); tutte le visioni
lontane (orizzonti, stelle, la luna); tutti i segnali di
bellezza, di vista, suono o tatto; colori e forme nitide;
dettagli di oggetti naturali o fabbricati.

CRESCITA SPIRITUALE
Benedite

tutti

segnali

di

crescita,

sviluppo

e
53

cambiamento nella Natura; il momento di transizione


dell'alba e del tramonto; il movimento del sole, della luna,
dei pianeti e delle stelle; il volo degli uccelli nel cielo; il
movimento del vento e del mare.
Le precedenti idee sono una guida qualora non siate
pratici nel benedire, per non vi limitate solo a quelle.
Ricordatevi

che

qualsiasi

qualit,

caratteristica

condizione pu essere benedetta (es., puoi benedire delle


assi sottili, degli animali snelli per favorire la perdita di
peso), che gi esista, o che sia esistita o che esista solo
nella tua immaginazione.
Personalmente ho usato il potere della benedizione per
curare il mio corpo, aumentare le mie entrate, sviluppare
molte abilit, creare una relazione di profondo amore con
la mia sposa e con i miei figli, e per stabilire una rete
mondiale di pacificatori che lavorino con lo spirito di
aloha. E poich ha funzionato tanto bene per me, vorrei
condividerlo con Voi.
Come aumentare il potere delle tue benedizioni.
Questa una tecnica praticata dagli sciamani Hawaiiani
con la quale aumentate il potere delle vostre benedizioni,
incrementando la vostra energia personale. E' un semplice
modo di respirare che usato anche per stabilizzarsi,

54

centrarsi, meditare e guarire. Non richiesta un posto


particolare o una particolare postura, e pu essere fatto
anche in movimento o ancora quando si occupati o si sta
riposando, con gli occhi aperti o chiusi. Nelle tecniche
Hawaiiane questo si chiama pikopiko perch piko significa
sia mettere la ghirlanda alla testa che l'ombelico.

La tecnica
1. Iniziare ad essere consapevoli del proprio naturale
respiro (potrebbe cambiare quando voi avete maggiore
consapevolezza

di

esso,

va

comunque

bene).

2. Individuate e divenite consapevoli del vostro capo e del


vostro ombelico, e/o toccandoli.

3. Ora inspirando, portate la vostra attenzione sul capo;


e durante l'espirazione ponete la vostra attenzione
sull'ombelico. Continuate a respirare in questa maniera
per la durata che desiderate.

4. Quando vi sentite rilassati, centrati e/o energizzati,


iniziate ad immaginare di essere circondati da un'invisibile

55

fascio di luce o da un campo elettromagnetico, e il vostro


respiro accrescer l1energia di questo fascio o campo.

5.

Quando

benedite,

immaginate

l'oggetto

della

benedizione circondato dalla stessa energia di cui voi


stessi siete circondati.

Variazioni

a. Invece del capo e dell'ombelico, spostate lattenzione


da un spalla allaltra oppure dal cielo alla terra.

b. Aiutatevi a focalizzare questo campo energetico,


immaginando il suo colore, sfumature o frequenza o
vibrazioni.

Serge Kahili King

http://www.alohainternational.org/html/italas.html

56

Benedici il tuo nemico e lo priverai delle armi. I suoi


strali saranno trasformati in benedizioni. Questa legge
vale per le nazioni oltre che per gli individui. Benedite
una nazione, inviate Amore e benevolenza ad ogni
abitante e questa sar privata del suo potere di
nuocere.

Florence Scovel Shinn

57

Bibliografia
Omraam Mikhal Avanhov, Il libro della magia divina,
Edizioni Prosveta
Clicca Qui:
Gregg Braden, La Scienza Perduta della Preghiera, Macro
Edizioni
Clocca Qui:
www.macrolibrarsi.it/libri/__la-scienza-perduta-della-preghiera-libro.php?pn=4583

Edoardo Ricci, La Fede e la Legge di Attrazione, Cavinato


Editore
Clicca Qui:
www.macrolibrarsi.it/libri/__la-fede-e-la-legge-di-attrazione-libro.php?pn=4583

Wallace Delois Wattles, La Legge di Attrazione, BIS


Edizioni
Clicca Qui:
www.macrolibrarsi.it/libri/__la-legge-di-attrazione-nuova-edizione.php?pn=4583

Giovanna Garbuio, Ho-oponopono occidentale, Il Punto


dIncontro
Clicca Qui:
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__ho-oponopono-occidentale-libro.php?pn=4583

58

Josaya, Ricomincio da me, Uno Editori


Clicca Qui:
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__ricomincio-da-me-libro.php?pn=4583

Josaya, Tutte le strade portano allAmore, Bis Edizioni


Clicca Qui:
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__ho-oponopono-tutte-le-strade-portano-all-amore-libro.php?pn=4583

Questo

report

gratuito

http://giovannagarbuio.com

distribuito

dal

sito

liberamente

ed

auspicabilmente distribuibile in ogni dove. Vi chiedo solo di


farlo tramite questo link:
http://giovannagarbuio.com/un-potente-rituale-magico/

59

Tutto quello che hai letto in questo libro, se affine alla


tua sensibilit lo perch sono cose che conosci gi. A
me forse il merito di avertele fatte ricordare, in maniera
semplice e lineare. E se cos andata, tieni comunque
presente, che accaduto solo perch tu hai deciso in
qualche modo che accadesse. Se ti rimasta ancora
qualche domanda priva di risposta, prova a guardare pi
in profondit dentro te stesso, e se la risposta ancora non
compare, forse devi attirare qualche altro strumento
utile a proseguire la tua crescita e la tua ricerca, utile a
riportare alla tua mente ci che gi sai ma comunque
sia le risposte sono tutte addormentate dentro di te!

Aloha Namast - In lak'ech Pura Vida

Riconosco il divino in te e in me

60

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