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Prefazione

La magia bianca è una pratica esoterica che è volta principalmente alla


positività ,al rispetto e alla conoscenza della natura e delle sue leggi. Chi
pratica la magia bianca è alla ricerca della pace interiore, dell’equilibrio
negli avvenimenti della vita e della felicità personale che però è molto
attenta anche alle esigenze e al rispetto ‘dell’altro’.
Uno dei fondamenti della magia bianca è quello di non nuocere a nessuno,
di “vivere e lasciar vivere” che se vogliamo è anche uno dei principi della
religione Wiccan.
Affonda le sue radici nella tradizione popolare, nei ritmi delle stagioni e
della terra di cui ne trae i fondamenti di trasformazione e cambiamento (che
troviamo molto nella tradizione alchemica). E’ legata profondamente alla
religione e nelle nostre ‘latitudini’ al culto dei santi.
La magia bianca è molto efficace come protezione contro il malocchio e la
fattura e i riti che vi si riconducono sono estremamente efficaci contro le
negatività.
Dato che la magia bianca nasce principalmente dalla cultura popolare è
anche estremamente semplice nei riti e nella simbologia.
Gli ‘ingredienti’ che si utilizzano per questa pratica esoterica sono molto
comuni e naturali.
Per esercitare la magia bianca non avete bisogno di molte cose; molti riti
(che troverete anche in questo libro) non necessitano nemmeno di altari o
amuleti.
A differenza delle altre pratiche esoteriche, quando la magia bianca si
rivolge alle divinità (possono essere santi, angeli, forze naturali, ma anche il
Dio e la Dea della religione Wiccan per esempio) lo fa con timidezza ed
estrema umiltà in atteggiamento di preghiera, chiede ma non pretende.
E’ questo atteggiamento di remissione e fatalismo (inteso come il mettersi a
disposizione della volontà della divinità) che fa si che la magia bianca sia
vista come poco ‘potente’ ed efficace.
In realtà la magia bianca sviluppa un’energia imponente che se incanalata
nel modo giusto offre una difesa impenetrabile contro malocchio, fattura ed
energie negative. Inoltre, essendo una magia che evoca positività, ha il
potere di riequilibrare le situazioni spiacevoli che accadono nella vita e
favorisce fortuna, amore e benessere economico.
Nella prima parte di questo libro parleremo di come si pone la magia bianca
nel contesto delle pratiche esoteriche e di come si possa diventare maghi
/streghe ‘bianchi’; parleremo di piante, erbe profumi e pietre che sono
elementi importanti nella ritualistica bianca essendo il rapporto fra la natura
e la magia bianca molto forte.
Infatti la magia bianca è la magia che ha come fine quello di ‘fare stare
bene’ e quindi è fondamentale per chi la pratica la conoscenza degli
elementi naturali perché le loro proprietà possono favorire proprio il
perseguire di questo scopo.
Poi verranno trattati i principali riti di purificazione, quelli per scacciare
malocchio, fatture, negatività e molti altri per favorire la Vostra serenità, il
benessere e la fortuna.
Anche questo (come il manuale di magia Rossa e il manuale di magia Nera)
è un libro di divulgazione non riservato solo agli operatori del settore e
cercherò di affrontare gli argomenti nella maniera più semplice e chiara
possibile.
Tengo a precisare che la prima parte di questo libro fa riferimento ad un
lungo e notevole, nei contenuti, scritto chiamato ‘Demagia’ di cui l’autore
è ignoto.
Perdonatemi eventuali errori ed imprecisioni che comunque verranno
corretti nelle prossime edizioni di questo libro digitale.
Chi acquista il libro in formato digitale sa che le revisioni seguenti sono
completamente gratuite.
La versione cartacea seguirà dopo che la versione digitale sarà conclusa e
stabile.
Se volete segnalarmi qualsiasi cosa, anche per migliorare questa opera
l’indirizzo mail di riferimento è Haimi@leuviah.org.

Sempre Vostro.

Haimi Rem.
La buona Magia.
Esistono in natura fenomeni che non conosciamo perfettamente e che non
sappiamo spiegarci razionalmente. Negare decisamente la loro esistenza
significherebbe far trionfare il materialismo in modo assoluto. Per l‘uomo
oggi, condizionato dalla scienza e dalla tecnica, la natura non ha quasi più
misteri.
Nonostante si viva in un’era così tecnologicamente avanzata, uno degli
argomenti che continua ad attirare l’ uomo per il suo fascino sottile e
misterioso è la magia.
Come possiamo definirla: arte, pseudo-scienza, scienza?
Magia e tutto quello che non può essere spiegato razionalmente.
E’ l'espressione di una cultura che con le sue tradizioni sembrava destinata
a scomparire e invece continua ad avere diritto di cittadinanza nella società
della tecnologia e del razionalismo imperanti.
L‘uomo del secondo millennio è ancora il tenace custode di un patrimonio
culturale magico assimilato nel corso dei millenni e maghi, indovini e
occultisti, continuano a proliferare in questa nostra epoca, testimoniando la
necessità esistente di liberare ancora la mente nel magico.
Possiamo, quindi, definire diversi tipi di magia :

- La magia ‘Naturale’, che è l‘arte di prevedere il futuro o di produrre


fenomeni avvalendosi di mezzi naturali ma al disopra della portata comune
mortale.

- La magia ‘Artificiale’, consistente nell'arte di incartare e affascinare


sfruttando un dono di prestidigitazione o utilizzando particolari
apparecchiature, le quali, mediante appositi accorgimenti tecnici, danno
effetti suggestivi o magici

- La magia ‘Bianca’, che consente di ottenere fenomeni sorprendenti


invocando a volte l'aiuto di angeli del bene; questa branca, nel tempo, ha
inglobato le altre due precedenti arti.
- La magia ‘Nera’ che è l’ arte di invocare spiriti maligni o demoni, con i
quali viene sancito un patto formale o tacito.

La tradizione vuole che Cam, secondo figlio di Noè, insegnasse e


tramandasse ai posteri le cinque regole d’oro per l'aspirante mago:

1. Lo sviluppo della magia si ottiene mediante l‘esecuzione dei riti che


vanno eseguiti con ferrea volontà e con fede cieca e profonda.

2. L’angelo della volontà si chiama Ariel e invocare il suo aiuto vuol dire
ricevere una maggiore forza di volontà. Egli può essere invocato solo per le
cause giuste, perché il suo aiuto è valido soltanto per esse.

3. La parola è l‘esecuzione della volontà. La parola è una potenza senza


limiti, una volta che si è appreso come e in quale maniera dirigerla; essa
infatti può guarire una persona, renderla felice, ma anche ucciderla.

4. Il desiderio, la paura, il pentimento sono sentimenti che non devono


esistere nel mago o nella strega perché ne affievoliscono la volontà.

5. La buona magia è all‘insegna dell'intelletto e della giustizia.


Diventare un Mago (o una strega)
Bianco
Presso tutte le popolazioni, in ogni cultura, nessuno può diventare mago da
un giorno all'altro: è previsto un iter di apprendimento lungo e faticoso,
durante il quale l'aspirante deve essere seguito da un maestro preparato, che
lo avvii, controllando i suoi progressi e i suoi errori.
Questo processo provoca un cambiamento così radicale nella personalità,
che le civiltà primitive vi vedevano la morte dell’aspirante, lo
smembramento del suo corpo e la sua ricostituzione a opera degli spiriti.
Senza arrivare a tanto, anch’io vi consiglio di intraprendere questo processo
di rinnovamento attraverso una serie di esercizi preliminari, che dovrebbero
essere svolti prima di cominciare il cammino vero e proprio.
La prima serie di esercizi ha proprio lo scopo di rafforzare la volontà.
Molti tra voi forse sorrideranno, pensando erroneamente che il volere sia
un'azione ovvia e facile. Certo è facile dirsi: “voglio un’automobile,
possiedo il denaro quindi vado e l’acquisto". Avete il denaro, possedete i
mezzi per realizzarlo: nulla vi sembra più facile. Ma provate ad immaginare
cosa dovreste fare, per esempio, se non possedeste tutta la somma
necessaria.
Avreste due possibilità: o rinunciare al vostro sogno o cercare di risparmiare
e lavorare di più per raggiungere lo scopo.
In ogni caso, dunque, dovreste fare dei sacrifici.
E ci riuscireste solo se il vostro desiderio fosse veramente fermo, se cioè la
vostra volontà fosse tale da farvi superare ogni fatica. Ma come è possibile
imparare a volere?
Pigrizia e oblio sono nemici giurati della volontà e sono quindi i primi
ostacoli che devono essere abbattuti. Ricordatevi che quanto più vi
preoccuperete del vostro scopo, tanto più accumulerete in voi stessi forze
per raggiungerlo.
Le pratiche in apparenza più insignificanti, che vi potranno sembrare
estranee e lontane da quanto vi siete prefissati, sono al contrario
importantissime: l‘essenziale è portarle avanti con perseveranza e fede.
Solo in questo modo esse diventano strumenti potentissimi, in quanto
educano, esercitano ed indirizzano la volontà.
Voglio ribadire questo concetto sottolineando il fatto che per potere è
indispensabile credere che si possa e tramutare subito questa certezza in
azione. Per avventurarvi nel mondo magico dovete subito imporvi una
regola di vita semplice e ordinata, ovviamente rispettando sempre i vostri
bioritmi naturali e le vostre esigenze quotidiane.
Ecco delle piccole ma efficaci regole da seguire:

- Dovete imporvi di alzarvi ogni giorno alla stessa ora e di iniziare la


giornata con questo piccolo esercizio di respirazione: rilassati in posizione
supina, tenendo gli occhi chiusi, inspirate lentamente con il naso, trattenete
il respiro per qualche secondo ed espirate poi con la bocca, sforzandovi di
abbassare il diaframma il più possibile. Rimanete in apnea per qualche
istante e ripetete l’ operazione per cinque volte. Alzatevi e, qualsiasi sia la
condizione atmosferica, aprite la finestra, rimanete in posizione eretta e
portate il piede destro a toccare il vostro polpaccio sinistro (viceversa per i
mancini). Sollevate ora le braccia sopra il capo, facendo in modo che i
palmi si tocchino: in questo modo avrete formato una sorta di antenna
catalizzatrice che vi metterà in contatto diretto con le forze della natura.
Dopo qualche istante abbassate le braccia e date il via alla vostra giornata.

- Dovete avere cura di mantenervi sempre puliti, di vestirvi in modo


ordinato e di tenere in ogni frangente un comportamento educato.

- Ogni giorno dovete dedicare almeno un quarto d' ora a voi stessi,
isolandovi in un luogo adatto per poter compiere gli esercizi di
concentrazione e meditazione.

- Vi consiglio di tenere una specie di diario in cui annotare con estrema cura
i vostri pensieri, i vostri sogni, i piccoli o grandi cambiamenti che potrete
notare in voi stessi, gli errori che avete commesso o le vostre vittorie.

- La sera prima di andare a dormire, dovete eseguire di nuovo esercizio di


respirazione descritto; sforzatevi di ripercorrere mentalmente la vostra
giornata in modo distaccato: cercate di giudicare le azioni compiute con
imparzialità.
- Dovete, e questa è una regola importantissima, essere molto discreti:
imponetevi di non parlare con nessuno di ciò che state facendo.

- Con il tempo, dovrete anche mutare il vostro atteggiamento nei confronti


di quanti incontrate, sforzandovi di essere cordiali e composti con tutti,
senza però lasciarvi assorbire troppo dalle passioni altrui. Il grande mago è
colui che sa comprendere ogni situazione senza lasciarsi fuorviare da
sentimentalismi pericolosi, che non gli permetterebbero di mantenere il
distacco necessario e la lucidità mentale indispensabile per operare bene.

- Dovete, infine, cercare una "pratica“ personale, tutta vostra: la ripetizione


di un'azione qualsiasi che non siete abituati a compiere e che magari vi
infastidisce un po costruirà un ottimo allenamento della volontà. Potreste,
per esempio, bere un bicchiere d‘acqua ogni mattina prima di alzarvi, fare
della ginnastica se siete pigri e così via.

L'essenziale è che siate perseveranti e che ricordiate in ogni momento che


con questo sistema state costruendo la vostra "volontà magica“.
La magia delle erbe e delle piante

Rientra nella normalità che per molte pratiche di magia vengano usate
pozioni e filtri vari, per la composizione dei quali si fa uso di erbe.
Erbe e fiori hanno sempre affascinato l'uomo e con le loro essenze
opportunamente mischiate si possono ottenere risultati portentosi.
Unico problema è quello di sapere come ottenere una preparazione d'effetto,
conoscere la pratica, le formule esatte e le giuste dosi di erbe e fiori, che,
potranno aiutare nelle più disparate situazioni.
Anche questo tipo di magia ha un‘origine molto remota che si perde nel
tempo.
Vi sono fiori che con il loro profumo hanno la proprietà di attirare le
persone e altri che invece le allontanano.
Certe essenze rendono benevola una persona e la invogliano a fare del bene,
mentre altre sono capaci di provocare l‘ira.
La scia di profumo che rimane nell’aria può, se gradevole, essere un fattore
di conquista e di fascino.
Anticamente si cercò di classificare i diversi tipi di odori, non in base al tipo
di sostanza impiegata, bensì in base al tipo di effetto ottenuto.
Ecco un esempio: in astrologia l'albero trova analogie col pianeta Sole e si
immedesima con la pianta della quercia.
Il profumo corrispondente è l'eliotropio, che viene messo in relazione con la
sanguinaria, pianta consacrata al Sole.
Ma del potere dei profumi ne parliamo approfonditamente nel prossimo
capitolo, ora torinamo a parlare di 'sorella' Flora.
Prima di cominciare la nostra disamina dobbiamo tenere presente che,
sempre parlando di Flora, nella scala evolutiva gli alberi occupano il primo
posto, in quanto sono la forma più completa: essa si è realizzata attraverso il
mutare delle ere, contrariamente ai funghi che sono, praticamente, tra le
prime forme di vita comparse sulla terra, più semplici e meno evolute.
Piante magiche.

Sin dai tempi più antichi le piante venivano utilizzate per i loro misteriosi
poteri allo scopo magico e terapeutico.
Le ultime ricerche scientifiche hanno dimostrato che anche le piante, al pari
degli uomini e degli animali, hanno un'aura vitale che aumenta di intensità
in particolari momenti.
Pare anche che le loro vibrazioni esercitino un influsso positivo sull’uomo;
legate, infatti, a sottili forze esoteriche, esse sembrano possedere una
benefica influenza grazie alle loro emanazioni magnetiche.
A piante ed erbe venivano attribuite virtù magiche ed esse rientravano nella
composizione e preparazione di talismani, filtri ed essenze astrali.
Gli antichi maghi ritenevano sacre 22 piante, ma il loro numero scese a 16
durante il Medioevo; ricordiamo l’eliotropio o l‘erba della sincerità, la
caledonia o erba del trifoglio, la rosa (che era la pianta iniziatica) etc.
Ci sono piante che, per la loro carica elettro-magnetica, possono donare
energia o anche prenderla e rubarla, per cui possiamo parlare di piante
positive e di piante negative.
Alcune di esse esercitano un potere esoterico benefico in stretta dipendenza
con vari fattori come il segno zodiacale, il momento in cui vengono raccolte
etc.
Per talune piante è indispensabile la scrupolosa osservanza di tutte le regole
tramandate dalla tradizione perché esse conservino le loro caratteristiche ed
estrinsechino meglio le loro proprietà. Raccogliete la pianta durante la fase
di luna crescente, in una giornata in cui il sole splenda alto (mai quando tira
vento o è nuvolo); le ore più propizie sono quelle comprese tra le undici e il
mezzogiorno, o fra le diciassette e le diciotto.
Lasciatele essiccare completamente per qualche giorno, poi riponetele in un
sacchetto di tela o di carte oppure in un vaso di vetro, mai in contenitore di
materiale plastico che ne neutralizzerebbe le radiazioni.
All’occorrenza, potreste servirvene per la preparazione di infusi o talismani,
tenendo però presente che le piante non vanno conservate a lungo, perché
perdono man mano le loro vibrazioni e proprietà.
Come si è detto anche il contatto diretto con la pianta ha il potere di
tonificare il nostro organismo e di allontanare da noi eventuali forze
negative.

Le piante e i loro poteri.

Le seguenti piante, pur legate a un astro, non risentono degli influssi


planetari, per cui possono essere utilizzate senza servirsi di riti particolari e
sono molto utili nella pratica esoterica bianca.

Acanto: Pianta che in astrologia si collega al pianeta Marte, rende arditi e


coraggiosi, rapidi nelle decisioni e reattivi alle situazioni stagnanti e
difficili. Se utilizzata nelle ore notturne di Marte accentua le caratteristiche
negative del pianeta, predisponendo alla temerarietà, all'aggressività, alla
collera e alla violenza.

Amaranto: Posto sotto il dominio del Sole, si ritiene che il fiore,


conservato in un sacchettino o portato al collo, in tasca o comunque a
diretto contatto del corpo, favorisca l‘equilibrio fisico; preserva il soggetto
delle malattie e tiene lontana la principale nemica del uomo: la vecchiaia.
Questa pianta possiede la capacità di non appassire, infatti anche secche, le
sue foglie conservano il colore originale senza sbiadire e, se vengono poste
nell’acqua, tornano fresche d‘aspetto. Anticamente di pensava che questo
fiore donasse l‘immortalità per cui pare rientrasse nei componenti base
dell'elisir di lunga vita, in cui era racchiuso il segreto dell'eterna giovinezza.
Sempre nell'antichità l'amaranto veniva usato nell'allestimento delle tombe
dei personaggi potenti, o nei funerali di personalità influenti.É una pianta
erbacea annuale, con le infiorescenze raggruppate in spighe o pannocchie
ascellari o terminali, erette o pendenti.Coltivata per ornamento e facilmente
reperibile in Italia. La sua fioritura avviene da Agosto alla fine
dell'autunno.

Arancio: Governato da Venere, il suo fiore e simbolo di innocenza e di


purezza d’animo. Per questo motivo il fiore e utilizzato per il bouquet delle
spose, usanza questa che trova le sue origini in Francia. Si dice che possa
essere usato una sola volta nell’arco della vita e che possa trasformare
l‘innocenza della persona in conoscenza, profondità e saggezza.

Basilico: Retto da Marte, se viene usato in dosi esagerate porta facilmente


l‘individuo a diventare collerico e ad adirarsi per motivi di poco conto. Può
anche provocare dei danni più o meno gravi a carico del sistema nervoso. In
Abissinia se ne trova in enorme quantità, tanto e vero che le donne abissine
lo usano come cosmetico per rendere la loro pelle più lucida. É una pianta
piccola e cespugliosa dai fiori bianchi e il suo tempo di fioritura va
generalmente da Maggio a Settembre.

Cedro: E una pianta appartenete agli agrumi sacra a Giove. In alcuni testi
antichi, il cedro e considerato una vigile sentinella della casa presso cui è
piantato, per il suo potere di tenere lontani ladri, curiosi e persone
indesiderate.

Cinquefoglie: Questa pianta magica, astrologicamente legata al pianeta


Mercurio, elargisce il dono della sapienza e il buon uso dell’intelletto.É
possibile preparare anche dei talismani che assicurano la ricchezza, gli
onori e la felice riuscita nel campo degli affari e delle finanze. La sua
azione benefica si estrinseca maggiormente nel giorno di mercoledì, nelle
ore rette da Mercurio.

Elleboro: Pianta malefica, ha un potere esoterico negativo, fa perdere


infatti di prestigio e attira la maldicenza. É una pianta velenosa, va usata in
dosi minime e con la massima prudenza.

Giglio: Da sempre è considerato il simbolo della purezza per eccellenza.


Tenere il giglio sempre a portata di mano, o nella propria casa, serve a
tenere lontane le forze del male. Nel formulario di Alberto il Grande è detto
che il giglio colto sotto il segno del Leone, mescolato al succo di lauro e
posto sotto letame, genera dei vermi che, ridotti in polvere e messi negli
abiti di una persona, impediscono a questa di dormire.

Giusquiamo: Questa pianta, che in astrologia viene rappresentata dalla


betulla e il cui corrispondente planetario è il pianeta Giove, appartiene al
mondo della felce. Nel settenario delle piante magiche e situata al terzo
posto, a un grado piuttosto elevato di emanazione energetica. Propizia la
buona sorte.

Iris: Era considerato dagli antichi il simbolo della pace.

Lichene: Organismo vegetale costituito dall’associazione di un'alga e di un


fungo, è sotto l‘influsso di Saturno e inclina alla solitudine e alla
meditazione. Non favorisce i rapporti di società e le attività di gruppo.

Loto: Il suo fiore ha il potere di cacciare i demoni e di allontanare il


malocchio.

Mirto: Questa pianta è consacrata a Venere e ha il potere di rendere


caritatevoli e ben disposti verso chi soffre.Tale pianta e molto diffusa in
Italia e nell'America settentrionale.

Ninfea: L'essenza di questa pianta e di buon auspicio per le imprese ardite,


le situazioni che necessitano di audacia, i viaggi avventurosi e spericolati.
La ninfea ha inoltre il potere di stimolare l’immaginazione, suscitando
visioni e sogni profetici.

Ortica: Anche questa è considerata una pianta sacra a Venere e sembra che
predisponga alla lussuria. Un'antica ricetta di Petronio suggerisce, per
favorire i rapporti sessuali languenti, di porre sotto il materasso, per un
mese, un sacchettino contenente foglie secche di ortica. Secondo Alberto il
Grande, l'ortica tenuta in mano con del millefoglie allontana la paura dei
fantasmi.Anticamente veniva usata per combattere le paralisi, i reumatismi
articolari e l’impotenza, anche se con risultati di modesta entità.

Papavero: É una pianta governata da Saturno, predispone alla pigrizia. É


diffusissima nei prati, il fiore ha i petali color rosso vivo e il frutto contiene
semi piccoli e reniformi.

Pervinca: Nei ricettari di Alberto il Grande si legge che questa pianta,


ridotta in polvere con dei vermi e mangiata nella carne era da considerarsi
afrodisiaca.
Primula: Con i suoi gialli fiorellini, in epoca medioevale veniva
considerata pianta della felicità e rientrava nella composizione dei sacchetti
portafortuna e ben auguranti.

Quercia: Con la sua imponente bellezza e testimonianza di forza e di


potenza. Consacrata al sole, veniva considerata la guardiana della casa
presso cui veniva piantata. Per il suo potere di attirare le forze benefiche e
di allontanare le entità del male, sembra che i pionieri americani avessero
l’usanza di piantare una quercia vicino alla loro casa.

Salice: Quest'ultimo tipo di pianta che si ritiene abbia delle magiche


possibilità, ha la sua corrispondenza astrologica con il pianeta Saturno. Il
salice ha analogie con i funghi, occupa l‘ultimo posto della gerarchia
fitologica, ma è da considerarsi ugualmente a un livello di alta spiritualità.
In occultismo infatti ogni schema settenario ha una disposizione circolare,
per cui primo e ultimo grado, essendo contigui, hanno la medesima
vibrazione. Tale pianta opportunamente preparata, ha il potere di conferire
agli uomini grande dignità e soprattutto dirittura e forza morale in alto
grado.

Sanguinaria: Pianta benefica e propizia viene utilizzata in modo


particolare per il buon esito di relazioni amorose. Usata costantemente la
sua essenza agisce in modo da favorire l’unione tra due persone,
consentendo la realizzazione di un legame amoroso duraturo nel tempo. É
necessario intervenire sulla pianta nell'ora governata da Venere dea
dell’amore. In un‘ora diurna si deve agire su un uomo, in quella notturna si
deve esercitare la sua influenza su una donna.

Trifoglio: Erba dalle magiche virtù veniva usato nei secoli addietro da
maghi e streghe.

Verbena: Pianta considerata sacra a Venere ha il potere di risvegliare le


forze dell’amore in modo intenso.Un formulario del XIII sec. consigliava di
strofinare il petto della persona amata con un fiore di verbena, se si voleva
suscitare una sconvolgente e travolgente passione. Per le sue proprietà
occulte, essa era apprezzata molto dalla fraternità di Rosacroce: Van
Helmont la definì pianta attrattiva. La sua azione e potenziata se si agisce di
lunedì, durante la luna nuova, nelle ore notturne di Venere.

Vischio e Mandragola: La raccolta della piante può essere fatta in


qualunque modo, unica eccezione il vischio e la mandragola, che
richiedono invece una differente prassi. Si crede infatti che se non si rispetta
il rituale particolare, esse non avranno più quelle doti per le quali vengono
raccolte. Il taglio del vischio, secondo i Druidi, che si dedicavano alla
magia e allo studio dei fenomeni naturali, doveva essere eseguito con un
falcetto d’ oro, o perlomeno dalla lama consacrata. Questo perché i testi
antichi sostengono la tesi secondo cui il vischio a contatto dell'oro, durante
il taglio aumenta la proprie doti magiche. La mandragola è la pianta magica
per eccellenza, la pianta che ha le maggiori caratteristiche e le più grandi
possibilità di impiego in campo magico.I suoi effetti sono di gran lunga
superiori ad ogni altra pianta. Si deve badare bene di non toccare la
mandragola con i metalli specialmente con il ferro, che è considerato
nemico della pianta stessa. Inoltre la sua raccolta deve essere fatta sotto
vento perché restino intatte le sue caratteristiche.
Profumi, pietre e colori
Vi sono profumi che, opportunamente confezionati, sono dei potenti
talismani.
Lo sprigionarsi nell'aria dell'essenza, agisce proprio come se si trattasse di
un talismano solido, una pietra o un monile magico; il profumo può anche
servire a magnetizzare le pietre per aumentare il loro potere esoterico.
Affinché il profumo sia idoneo e possa raggiungere lo scopo, è necessario
che venga scelto anche tenendo conto dei segni zodiacali in armonia con
l‘aroma. Unica cosa da tenere presente è che si dovrà essere accorti nello
scegliere il giorno, l’ora e il profumo adatto all'evenienza e a ciò si vuole
ottenere.
Al momento giusto si sparge sull’oggetto il profumo adatto e, tenendolo in
mano, si penserà intensamente alla proprietà che si vuole attribuire
all‘oggetto magnetizzato.
Volendo agire su una persona che non si può avvicinare, basta scriverle una
lettera su cui si sia versata anche solo qualche goccia di profumo.
Vediamo ora, segno per segno, quali sono i profumi più adatti.

Ariete: La lavanda e tutti quei profumi freschi che attenuano lo


spirito combattivo di questo segno.

Toro: La rosa serve ad arginare gli slanci un po troppo affettuosi di


questo segno

Gemelli: Per ovviare alla volubilità e alla dispersione nei sentimenti,


adoperare essenze a base di origano.

Cancro: Il profumo a base di lillà serve ad infondere sicurezza a


questo segno iper-emotivo.

Leone: Un'essenza a base di ambra rende più “ruggenti".


Vergine: Il fresco giacinto apporta fantasia a questo segno troppo
analitico.

Bilancia: Per dare più grinta ci vuole il muschio. Scorpione: L’essenza


di tuberosa rende affascinante questo segno.

Sagittario: Violetta per irradiare maggior simpatia.

Capricorno: L’essenza di caprifoglio serve ad infondere fiducia.

Acquario: Mughetto per propiziarsi l‘amore.

Pesci: Il gelsomino dona ai nati in questo segno fermezza e attenua


l'insoddisfazione.

Sacchetti profumati.

I sacchetti che contengono essenze profumate sono cosa nota già dai tempi
più remoti.
Queste operazioni vanno eseguite tenendo conto delle ore e dei giorni, a
seconda dell'essenza che si deve preparare.
I sacchetti profumati sono di origine antichissima utilizzati in particolar
modo nell’Asia Minore, nell’antico Egitto e in alcune popolazioni
dell’Africa orientale. Inizialmente si presentavano come dei mazzetti di
fiori ed erbe essiccate, legate tra di loro ed imbevute in oli profumati.
Venivano appesi in casa principalmente a scopo religioso e per proteggere
la famiglia e la casa da spiriti maligni.
In questo 'capitoletto' vi insegniamo come preparane alcuni per uso
'generico', come esempio di preparazione.
Per utilizzarli in ambito esoterico le azioni necessarie vanno eseguite
tenendo conto di diversi fattori a seconda dello scopo a cui sono destinati
(in questo libro ne troverete alcuni esempi nella parte inerente ai rituali).
Occorrente:

Potete utilizzare fiori ed erbe aromatiche essiccate e sbriciolate oppure


spezie anch’esse sminuzzate e, per mantenere sempre vivo il profumo,
andremo ad arricchire i sacchettini con gli oli essenziali.
Importante anche utilizzate un fissante per mantenere l’essenza ed evitare
che evapori immediatamente.
Ad esempio, come fissante, potete aggiungere della polvere di radice di Iris
ma anche della semplice farina di riso.

Modalità di preparazione:

Per il riempimento di un sacchetto di forma regolare sono necessari circa


180 g. di preparato quindi basterà moltiplicare il numero per il numero di
sacchetti che volete preparare.
Dopo aver fatto gli opportuni calcoli si uniscono i vari ingredienti in una
ciotola e si mescola con un cucchiaio di legno.
Il preparato sarà composto indicativamente da: 60% di erbe, fiori, agrumi
essiccati 40% di eventuali spezie e polvere fissante da 2 a 5 gocce di olio
essenziale.
Si pone la miscela in un contenitore ermetico e si lascia riposare per
qualche giorno girandolo di tanto in tanto in modo da impregnare tutto il
materiale utilizzato con l’olio essenziale.
Passati un paio di giorni si può procedere a riempire i sacchetti di toulle o
cotone leggero. Ed ora vediamo alcune 'ricette'.

Profumo caldo:

Questo tipo di profumazione è ottima come insettifuga

150 g. di bucce di mandarino essiccate (si possono asciugare anche sul


termosifone).
Qualche grano di pepe 20 g. di fissante (polvere di iris o farina di riso)
5 gocce di olio essenziale di Lavanda (da applicare direttamente sulle bucce
di mandarino)

Profumo intenso:
Questo tipo di profumazione è ottima come antiparassitario

130 g. di Timo e Menta 20 g. di scorze di Bergamotto (o di limone o


pompelmo)
10 g. di Noce Moscata
20 g. di fissante
2 gocce di olio essenziale di Bergamotto

Profumo Agrumato:

60 g. di foglie di Melissa 60 g. di fiori di lavanda


20 g. di chiodi di Garofano pestati
40 g. di fissante
5 gocce di olio essenziale di limone

Profumo alla 'Marocchina':

150 g. di petali di rosa


5 chiodi di Garofano
20 g. di fissante
2 gocce di olio di Patchouli

Le Pietre magiche.

Nei tempi più antichi le pietre, e in modo particolare le gemme, hanno


sempre affascinato l'uomo, che ha attribuito ai diversi minerali, virtù e
significati occulti. Nell'antico Egitto, oltre che ornamentali, le gemme
venivano ritenute necessarie. Gli Egiziani apprezzarono le pietre per le loro
proprietà mistiche ( il mana) e i gioielli erano considerati mezzi per ottenere
successo, la fama, la fortuna etc.
Per dipingersi le palpebre usavano la malachite, col duplice scopo di
difendersi dal sole grazie alla protezione offerta dal colore verde e per
disinfettare gli occhi, grazie alla presenza del carbonato di rame nella
pietra.
Di seguito trovate i poteri delle principali pietre magiche secondo le
tradizioni popolari ed esoteriche.

Acqua Marina: Considerata la pietra dei marinai e dei viaggiatori,


simboleggia la speranza e ha una funzione protettiva nelle gengiviti, nel mal
di gola e di denti. Protegge dai tradimenti. Papa Giulio II era solito portarla
sempre addosso per il suo benefico potere.

Agata: Allontana l’invidia e la malignità, rende simpatici e


aiuta nella carriera. Preserva dalle punture dei ragni e degli scorpioni e
tenuta in casa protegge dai fulmini. Se messa in bocca calma la sete. I
timidi acquistano forza e coraggio, se stringono nella mano destra un pezzo
di agata.

Ambra: Anticamente veniva usata in magia per difendersi dagli


incantesimi delle streghe. Per le sue proprietà elettriche (in greco è
chiamata elektron) protegge dalle malvagità e dalle influenze nefaste altrui.
Una collana d’ambra protegge i bambini dalle pericolose convulsioni.

Ametista: Protegge dal veleno e dalle tentazioni dell’alcool,


soprattutto se sulla pietra vengono incise le immagini del sole e della luna.
Nei tempi antichi, per prevenire l'ubriachezza, si era soliti bere in coppe di
ametista. Considerata negativa per il suo colore viola, lo è per chi è preda
dell'egoismo, delle passioni violente, delle meschinità; protegge e aiuta,
invece, nel processo di elevazione spirituale, chi già possiede maturità e
saggezza.

Azzurrite: E un potente talismano, propizia la fortuna e allontana


la malinconia.

Berillo: Favorisce il successo nel campo delle lettere. I marinai,


per essere coraggiosi durante le tempeste, erano soliti portarla con loro
durante la navigazione. Dona serenità e obiettività di giudizio.

Calamita: Ha il potere di “attirare" l'amore e di favorire le nascite.


Calcidonio: Allontana i dispiaceri, distende i nervi e ristabilisce
l’equilibrio soprattutto in campo affettivo. E di protezione negli incidenti o
nelle disgrazie improvvise; aiuta, quindi, tutti coloro che per la loro
professione debbono affrontare rischi ridicoli. Rende costanti e infonde
fiducia e forza.

Cammeo: Porta fortuna, si dice, solo per sette anni, poi il suo
potere è nullo e la pietra va cambiata.

Carbonchio: Protegge i bambini dal pericolo di annegamento. Se


portata nelle ore notturne è efficace contro l’insonnia.

Crisolito: Preserva dalla follia. Facilità la carriera e assicura la


ricchezza.

Corallo: Possiede tutte le proprietà magiche. In Oriente, viene


sfruttato moltissimo perché dona sicurezza, fiducia e allegria. Nei tempi
passati preservava dalle epidemie; la tradizione vuole che il corallo
impallidisca quando muore una persona amata.

Corniola: Preserva dai tradimenti. Cristallo: Infonde calma ed


equilibrio interiore. Favorisce la pioggia ed è simbolo di vittoria.

Diamante: Difende dai demoni e dagli spiriti del male. Dona la


pace e la serenità e infonde coraggio e invincibilità. Ai timidi dà forza.
Simbolo di fedeltà, favorisce l'amore e il matrimonio. Trasforma le sue
proprietà benefiche in arme malefiche soltanto quando in possesso di
persone indegne.

Diaspro: Simboleggia la gioia. Nei tempi antichi veniva


usata contro la febbre. La polvere di diaspro veniva sfruttata da Galeno, il
famoso greco, come cicatrizzante delle ferite.

Giada: E’ efficace nella cura delle malattie renali, nelle coliche


e nelle affezioni oculari. Dona integrità e rettitudine.
Granata: Predispone alla fedeltà in amore e favorisce i
legami duraturi. Lapislazzulo: Veniva ritenuta dagli Egiziani portatrice d’
amore. Dona acutezza e pensiero e promette successo e felicità.

Onice: Allontana gli incubi e le malinconie.

Opale: E’ da sempre ritenuta pietra infausta, ma è propizia ai


nati in Ottobre: dà loro aiuto e chiarezza di vedute. Gli Indiani affermano
che, posta sugli occhi per qualche istante, rende acuta la memoria.

Ossido di Ferro: Protegge dal malocchio e dalle decisioni affrettate.

Perla: Simboleggia l’amore, ma anche le lacrime. Non


andrebbe mai regalato un anello di fidanzamento con la perla, perché
porterebbe dolore derivante da una rottura. La collana, invece, infonde
energia, purché le perle, ovviamente naturali, siano di numero dispari.

Pirite: Nei tempi andati, era credenza che evitasse le cadute da


cavallo.

Quarzo: Concilia sonni tranquilli, tenendo lontani gli incubi


notturni. Rubino: Simbolo di forza e di passione, rende audace e temerario
chi lo indossa. Allontana la tristezza e i dispiaceri amorosi. Pare che cambi
leggermente colore, quando il suo proprietario è minacciato da qualche
male.

Selenite: Ridotta in polvere, pare che sia un potente afrodisiaco.

Smeraldo: Procura benessere, ricchezza e amore. Guarisce i


disturbi visivi e arresta le emorragie. Favorisce lo sviluppo della memoria e
dell’intuizione, stimola l’intelligenza. Simbolo della castità, si rompe se
colui che lo porta diventa adultero.

Topazio: Simboleggia l’ardore ed è efficace contro l’odio e


la vendetta. Concede il favore altrui e aiuta in campo economico e
finanziario.
Turchese: Protegge dal malocchio e difende dai pericoli di viaggio
e dagli avvelenamenti. Dona fortuna e felicità al suo possessore.

Zaffiro: Simboleggia la fermezza d’animo e infonde allegria,


fiducia e lealtà. Allontana le preoccupazioni e protegge le persone
innamorate.

I colori.

Ogni colore ha una sua particolare proprietà capace di influenzare, in


positivo o in negativo, la natura umana.
Che i colori fossero in grado di riattivare i centri vitali era risaputo da
millenni e ciò trova la sua applicazione somatica persino nelle medicine
indiana, cinese, tibetana ed egiziana.
Oggi la cromoterapia, anche se ancora poco conosciuta, trova la sua
applicazione in campo bio-psichico.
Noi sappiamo che la vita è energia e vibrazioni; i colori costituiscono una
scala sensibile ed elevata di queste vibrazioni e sono in grado di influenzare
e modificare profondamente le nostre energie e le nostre emozioni.
Esiste un ramo della magia bianca basato sul significato dei colori e sul loro
potere di favorire la buona o la cattiva sorte.
Di seguito esaminiamo il 'simbolismo' legato ad alcuni colori.

Bianco: Simboleggia la purezza e la virtù. E associato alla luna e al


segno del Cancro. E sempre stato il colore preferito dalle spose e il più
sfruttato nella confezione di camicie da notte, allo scopo di allontanare dai
dormienti eventuali entità maligne che aborrono il bianco.

Rosa: Per gli alchimisti rappresenta la catarsi, la rinascita.


Simboleggia la timidezza, l'amabilità. Emana radiazioni positive per tutti i
segni. Predispone all'amore.

Azzurro: E' il colore del cielo, simboleggia l'amore ed è propizio


agli Acquari. Porta fortuna e protegge nell'avversità.
Verde: Infonde speranza, fiducia, pace. Legato alla natura è il colore
di Venere e protegge le persone innamorate.

Arancione: Per gli orientali stimola la concentrazione mentale, tanto è


vero che i monaci buddisti indossano una tunica di questo colore. Per noi è
simbolo della salute, ma anche della lussuria.

Giallo: Esistono riserve nei confronti di questo colore. Per taluni è il


simbolo del Sole, il colore dell’oro che simboleggia la conoscenza e quindi
infonde energia e vigore. E positivo per i Leoni. Secondo altri, invece, è il
colore dello zolfo e pertanto del diavolo. Sembra che Giuda fosse vestito di
giallo durante l'ultima cena, per tale motivo la credenza popolare lo ritiene
il colore della falsità e del tradimento.

Rosso: E' il colore di Marte e dell'Ariete; infonde ardore, calore,


forza e combattività. Non portatelo se siete nervosi o depressi, il rosso
accentuerebbe il vostro malessere.

Blu: E’ il colore di Giove, pertanto favorisce i Sagittari e i Pesci.


Dona equilibrio, saggezza e oculatezza negli affari.

Viola: Colore che favorisce l’elevazione spirituale, la meditazione e


il sapere. Viene evitato dalla gente dello spettacolo perché, legato alla
quaresima, implica l’idea del sacrificio, della privazione e dell’insuccesso.
E propizio per gli Scorpioni.

Nero: E' ritenuto apportatore di tristezza, lutti e disperazione.


Astrologicamente appartiene a Saturno che governa il Capricorno.
Le candele.
Sono uno strumento importante per chi pratica qualunque forma di opera
esoterica o pratica religiosa, proprio come l’incenso.
Servono come offerta agli Dei, sono un valido aiuto alla concentrazione e la
fiamma che sprigionano, unitamente all’odore dell’olio da unzione che
viene molto spesso usato nei rituali per “rivestirla” fornisce un surplus di
energia che si concentra verso l’ottenimento degli scopi per cui il rituale
stesso viene fatto.
Anche il solo gesto di accendere una candela e dedicarla agli Dei è un
rituale già completo.
Una cosa basilare da sapere è che ad ogni colore di candela corrisponde
un’energia e ad ogni rituale le sue candele.

Colore Arancione: questioni legali, lavoro, prosperità. successo materiale,


creatività, chiarezza mentale, attrazione.

Colore Argento: intuizione, energie lunari, telepatia, poteri ESP, sogni.

Colore bianco: purezza mentale e spirituale, meditazione, pace, calma,


consacrazione, guarigione, forza spirituale.
Può essere usata al posto di qualunque altra candela.

Colore grigio: neutralizza le energie negative.

Colore nero: protezione, respinge le negatività, evocazioni.

Colore viola/porpora: poteri psichici, saggezza, spiritualità elevata, potere,


successo.

Colore oro: salute, ricchezza, successi materiali.


Colore rosa: amore romantico, energie femminili, pace, nutrimento
affettivo e mentale.

Colore blu: acqua, protezione, saggezza interiore, calma, pace, sonno,


sogni profetici, verità, guarigione, onore, lealtà, saggezza.

Colore giallo: associata all'elemento aria, il Sole, intelligenza, memoria,


fiducia in se stessi, immaginazione, creatività, vitalità, fascino.

Colore marrone: associata all'elemento terra, successo materiale, casa,


amicizia, animali, telepatia .

Colore rosso: associata all'elemento fuoco, amore, sensualità, passione,


energia, forza, coraggio, orgoglio, magnetismo.

Colore verde: associata all'elemento terra, denaro, successo, prosperità,


fertilità, fortuna, equilibrio, , cambiamento,

Per rappresentare simbolicamente qualcuno in un incantesimo (di solito in


un incantesimo d’amore o di guarigione) vengono spesso usate candele
corrispondenti ai segni zodiacali. Di seguito elenchiamo i segni e le loro
candele corrispondenti:

Ariete: Candela rossa


Toro: Candela verde
Gemelli: Candela gialla
Cancro: Candela bianca
Leone: Candela arancione
Vergine: Candela gialla
Bilancia: Candela rosa
Scorpione: Candela rossa
Sagittario: Candela viola
Capricorno: Candela marrone
Aquario: Candela bianca
Pesci: Candela viola
L'incenso
L’incenso è l’offerta perfetta per gli Dei e per le potenze sovrannaturali.
Questo perché in esso sono racchiusi tutti e quattro gli elementi: la terra e
l’acqua sono insiti nelle erbe e nelle essenze di cui è composto, il fuoco è
simboleggiato dalla combustione e l'aria dal fumo profumato che ne viene
sprigionato.
Per questo l'incenso non dovrebbe mai mancare in qualunque rituale, anche
solo di ringraziamento.
Vi sono in commercio ottimi incensi, con profumazioni dei generi più vari
ed adatti ai vari stati d’animo, ma il fabbricare con le proprie mani un
incenso, in particolare se destinato alla celebrazione e al ringraziamento
delle divinità, gli dona certamente delle qualità in più.
Conoscendo gli ingredienti di cui è composto possiamo dargli una
“direzione energetica” perché le vibrazioni dei suoi componenti sono già
per propria natura armoniche con i nostri desideri.
Miscelando con le nostre mani il composto otterremo di caricarlo dei nostri
propositi e della nostra energia, attivandolo.
Preparare un incenso basato su erbe profumate è più semplice di quanto si
possa pensare.
Non ci addentreremo nella costruzione di bastoncini o coni ma con le
semplici istruzioni che seguono potrete creare incensi profumati totalmente
naturali per utilizzare nelle vostre pratiche.

Occorrente:

Mortaio e pestello
Pasticche di carbone (le trovate ovunque)
Piattino di terracotta
Sabbia inumidita
Le Vostre erbe

Procedimento:
Sia che le erbe le avete colte e lasciate essiccare, sia che le avete acquistate
in erboristeria, per preparare un incenso alle erbe dovete tritarle nel vostro
mortaio. Dovete arrivare a renderle polvere.
Mentre le tritate, tenete fuori i pensieri negativi. Le arrabbiature della
giornata devono rimanere fuori dalla porta di casa.
Soprattutto se utilizzate l’incenso a scopi meditativi dovete seguire questo
passo.
La vostra pratica infatti, inizia già con la preparazione dell’incenso.
L’incenso è pronto. L’unico vero ingrediente necessario per fare un incenso,
è la pianta essiccata, potete aggiungervi anche delle resine per stabilizzare e
rendere più facilmente combustibile il tutto.
Potete tritare molte più piante essiccate di quanto vi serva realmente
nell’arco della giornata, infatti le potete conservare per molto tempo in
vasetti di vetro o di coccio creandovi così il Vostro personale scaffale degli
incensi.
Nel caso volete utilizzare diverse erbe mescolate fra loro per formare la
miscela unitele in parti uguali.
Ora, prendete il vostro piattino in terracotta e metteteci dentro la sabbia
inumidita.
Accendete la pasticca di carbone e utilizzatela per bruciare le erbe (basta
che ne mettete un pizzico abbondante proprio sopra il carbone).
Di seguito troverete alcune 'ricette' per combinare fra loro erbe e resine per
ottenere il Vostro speciale incenso e provengono tutte dalla tradizione
wicca.
Indicativamente, le quantità di erbe e resine qui descritte per formare ogni
miscela sono in parti uguali (eccetto che per gli oli essenziali, di cui dovrete
usare solo poche gocce da dosare a seconda della forza della fragranza – ad
esempio, bergamotto e gelsomino sono essenze molto penetranti e devono
essere usate con parsimonia). Sentitevi però liberi di sperimentare “a
pizzichi” invece che a grammi e di creare così miscele con intensità e
variazioni di odore diverse.

N.B.:Quando incontrate l'acronimo o.e. sta ad indicare l'olio essenziale.

Incenso di Eros
É il Dio greco dell’amore e della seduzione, il suo incenso favorisce
l’amore.

Ingredienti: benzoino, noce moscata (poca), petali di rosa

Incenso di Qetesh

É la Dea Egizia dell’amore e della bellezza, il suo incenso attira l’amore


nella vita di chi ne fa uso.

Ingredienti: petali di rosa, patchouli (o.e.), cannella, sandalo (o.e.)

Incenso di Kama

É il Dio indù dell’amore fisico e mentale, l’uso del suo incenso favorisce la
seduzione ed attrae l’amore.

Ingredienti: fiori d’arancio, rosa, felce, lavanda

Incenso della Dea Freya

E' la Dea nordica dell’amore e della fertilità, della magia e della morte
(spesso la morte è associata all’amore in quanto dissoluzione della propria
personalità per fondersi con il/la compagno/a). Patrona delle streghe e delle
veggenti, chiamate Volve, è sorella di Freyr, Dio della pioggia e della
fertilità e capo degli Elfi. L’uso del suo incenso attira potentemente l’amore
e favorisce un clima adatto alla seduzione.

Ingredienti: mirto, rosa, buccia di mela, mandorla

Incenso di Frigg

É la Moglie di Odhinn, Dea del matrimonio e della maternità, dell’amore e


della fertilità. Talvolta considerata la stessa persona di Freya, in quanto
anche a lei erano associati il falco e la magia, nonché la veggenza. L’uso del
suo incenso attira anch’esso potentemente l’amore.
Ingredienti: fiori d’arancio, pino, mirto

Incenso di Branwen Branwen

É figlia di Llyr ed è una Dea Celtica dell’amore, associata anche al mare


(come Afrodite). Viene chiamata anche Corvo Bianco. L’uso del suo
incenso attirerà l’amore e l’amicizia nella vostra vita.

Ingredienti: cannella, rosa

Incenso di Apollo

É il Dio greco della divinazione (famoso il suo tempio oracolare a Delfi) e


delle arti, nonché della Luce Solare, l’uso del suo incenso favorisce
l’ottenimento di visioni. Bruciatene per favorire quindi la divinazione per
mezzo di palle di cristallo o per richiedere al Dio sogni profetici.

Ingredienti: bacche di ginepro, timo, acacia

Incenso di Ogma

É il Dio dell’eloquenza, del linguaggio e del genio, il suo nome significa


“Volto di Sole”. Viene solitamente dipinto come un vecchio che indossa una
pelle di leone. Inventore della scrittura e della divinazione oghamica, la
forma di divinazione dei Celti (mentre l’origine delle Rune è nordica e non
celtica, come comunemente si crede), si può usare il suo incenso per
favorire la divinazione quando si usano mezzi quali carte, oracoli runici o
oghamici, palle di cristallo ed altro.

Ingredienti: noce moscata (poca), artemisia, acacia

Incenso di Odhinn

É Chiamato anche il Padre degli Dei. Dio della guerra e della saggezza,
della poesia e della magia, rimase appeso ad Yggdrasill (l’albero cosmico)
per 9 giorni e 9 notti al fine di acquistare la conoscenza ed il potere delle
Rune, che imparò durante quel periodo. Dal suo trono osserva tutto ciò che
accade nei nove mondi; l’uso del suo incenso favorisce la chiaroveggenza,
la divinazione ed è di ausilio anche nelle sedute medianiche.

Ingredienti: cannella, gelsomino

Incenso di Nechtan

É il Dio nordico di una sorgente sacra le cui acque erano fonte di


conoscenza, l’uso del suo incenso favorisce, come quello di Odhinn, la
chiaroveggenza e la divinazione.

Ingredienti: cannella, rosa

Incenso delle Norne

Sono le Dee nordiche del fato, controllano i destini di ogni essere vivente,
compresi gli Dei.
Sono tre sorelle: Urd, il cui nome significa “destino” e che viene associata
al passato; Verdandi, il cui nome significa “necessità” e che viene associata
al presente; e Skuld, il cui nome significa “essere, divenire” e che viene
associata al futuro.
L’uso del loro incenso favorisce la chiaroveggenza e la divinazione, così
come quello di Odhinn e di Nechtan.

Ingredienti: cannella, violetta

Incenso di Thoth

É il Dio Egizio della Luna, viene rappresentato con la testa di babbuino.


Dio della magia, della musica, della medicina e delle arti, della saggezza e
della conoscenza, scrisse 42 libri in cui pose tutta la sua conoscenza e li
nascose in una cripta. Si dice che sa uno di quei libri siano nati i Tarocchi,
che ne sarebbero un sunto. Il suo incenso, dai toni speziati, favorisce i sogni
profetici.

Ingredienti: coriandolo, liquirizia, cannella, artemisia, salvia, muschio


(o.e.)
Incenso di Hecate

É la triplice Dea greca, la Dea che trova la sua dimora nei trivi, Dea dei
fantasmi, delle streghe e della magia, Dea della fase di Luna Nuova; il suo
incenso serve ad accrescere la chiaroveggenza e la medianità ed a favorire
la divinazione.

Ingredienti: violetta, rosa

Incenso di Cernunnos

É il Dio cornuto della fertilità e della ricchezza, gli sono associati tutti gli
animali cornuti ed in particolare l’alce ed il serpente con la testa di ariete,
che gli sono sempre accanto. Dio degli animali e delle selve, l’uso del suo
incenso attira il denaro o il successo in un’impresa.

Ingredienti: aloe, pino, bergamotto (o.e.) (o gelsomino o.e.)

Incenso di Fu-hsing

É il Dio cinese della felicità e della ricchezza, l’uso del suo incenso attira
fortuna, denaro o il successo in un'attività intrapresa.

Ingredienti: pimento, cannella, camomilla

Incenso di Njord

É il Dio nordico dei venti, del mare e del fuoco. Dio della fertilità e
dispensatore di ricchezze. Usate il suo incenso per attirare il denaro ed il
successo negli affari.

Ingredienti: benzoino, cannella, camomilla

Incenso di Lakshmi
É, forse, la Dea Indù più famosa della fortuna e della ricchezza, è anche
Dea della bellezza e, come Afrodite, nacque dalla spuma del mare. Il suo
incenso serve ad attirare la buona sorte.

Ingredienti: chiodi di garofano, noce moscata (un piccolo pizzico), melissa

Incenso di Bishamon

É il Dio giapponese della guerra e della ricchezza, viene invocato per avere
protezione contro le malattie e gli spiriti maligni. L’incenso a lui dedicato
purifica gli ambienti dalle negatività.

Ingredienti: limone, sale, anice, cannella, rosmarino, salvia

Incenso di Lugh

Il suo nome significa “lo splendente”. Dio del Sole, patrono di ogni arte ed
abilità, il suo incenso ha la qualità di accrescere e rafforzare la creatività.

Ingredienti: Cipresso, sandalo (o.e), verbena, acacia

Incenso di Brighid

É la Dea celtica irlandese della guarigione, dell’arte e della poesia, della


fertilità e patrona di scienze ed arti. Il suo incenso rinforza l’aura ed aiuta
contro la depressione.

Ingredienti: Mandorla, rosa

Incenso di Nuadha dal Braccio d’Argento

É il Dio della guarigione e dell’acqua, viene chiamato in tal modo perché


perse un braccio durante una battaglia epica e gli venne rimpiazzato con
uno d’argento. A causa di questa menomazione dovette lasciare la sovranità
dei Tuatha de Danann. L’uso del suo incenso allevia il mal di testa.

Ingredienti: menta, artemisia, maggiorana, scorza di arancia


Incenso di Morfeo

Morfeo è l’antico Dio del sonno Greco. Bruciate il suo incenso per avere
sonni tranquilli.

Ingredienti: lavanda, camomilla, gelsomino (o.e.)

Incenso di Huang-lao-chën

É il Dio cinese che insegna la Via, si dice si incarni periodicamente sulla


Terra per insegnare agli umani la Via che conduce alla perfezione. Si dice
che Lao-Tze, fondatore del Taoismo, fosse una sua incarnazione. L’uso del
suo incenso favorisce la meditazione e l’introspezione.

Ingredienti: Acacia, sandalo (o.e.), mandorla

Incenso di Bragi

É il figlio di Odhinned é il Dio nordico della poesia, della musica e


dell’eloquenza, patrono degli skaldi (i bardi nordici). L’uso del suo incenso
stimola la creatività e la spiritualità.

Ingredienti: luppolo, mandorla

Incenso di Dainichi

É il Dio giapponese della purezza e della saggezza, l’uso del suo incenso
favorisce l’apertura mentale.

Ingredienti: essenza e segatura di pino

Incenso di Dian Cecht

É il Dio Celtico delle arti e della guarigione, il suo incenso è rivitalizzante


ed aiuta ad avere maggiore sicurezza e fiducia in se stessi.
Ingredienti: ginepro, pino, bergamotto (o.e.), mandorla

Incenso di Belenus

É il Dio della luce, del potere, della bellezza associato all’Apollo Greco; il
suo incenso accresce il fascino personale.

Ingredienti: rosa, basilico

Incenso di Hermes

É il Dio dell’intelligenza e della comunicazione, messaggero degli Dei


greci, il suo incenso favorisce la concentrazione e la memoria ed ha qualità
purificatrici.

Ingredienti: Cannella, rosmarino, noce moscata (poca), acacia

Incenso della Morrigan

Moglie del Dio Celtico Daghda, forma con Macha (Badb) e Nemainn la
trinità delle Dee della guerra irlandesi.
Appare solitamente sotto forma di un corvo. Il suo nome viene anche usato
come collettivo per le tre Dee, dette le Morrigan.
Collegata alla magia, lanciava incantesimi prima delle battaglie per aiutare i
suoi protetti. L’uso del suo incenso durante i riti magici aumenterà il livello
di protezione personale dell’operatore.

Ingredienti: Violetta, verbena, cipresso (o lavanda), artemisia

Incenso di Er-Lang

Dio Cinese che, se evocato, scaccia gli spiriti maligni. Il suo incenso serve
ad esorcizzare la casa.

Ingredienti: benzoino, bacche di ginepro, incenso, ruta

Incenso di Lei-Kung
Dio Cinese del tuono dalla testa e dalle ali di uccello, reca con sé un
martello e, come una Furia Greca, punisce coloro che si sono macchiati di
qualche crimine che non è stato punito dalla legge terrena; protegge anche
dagli spiriti maligni. L’uso del suo incenso protegge dalle negatività.

Ingredienti: cannella, issopo, sale, timo, verbena

Incenso di Kali Kali

É l’aspetto guerriero della Dea Indù Durga ed il suo nome significa “la
Nera”. Ella distrugge l’ignoranza ed il male. Viene rappresentata con il
corpo nero ed una collana di teschi, spesso mentre calpesta qualche
cadavere di demone da lei ucciso. L’incenso a lei dedicato dunque è un
potentemente esorcistico.

Ingredienti: artemisia, rosmarino, salvia, verbena, aglio in polvere

Incenso dei Tien-wang

I quattro Dei cinesi protettori della Terra che dimorano sul monte Meru e
proteggono dagli spiriti maligni. Il guardiano del nord ha il corpo verde ed è
il più importante dei quattro; quello dell’est ha il corpo bianco; quello del
sud ha il corpo blu e quello dell’ovest rosso.
L’incenso a loro dedicato mette in fuga gli spiriti maligni, particolarmente
se accompagnato da una invocazione a queste potenti Divinità.

Ingredienti: timo, menta, incenso

Incenso di Kuan-Ti

É il Dio cinese della guerra, protegge dalle ingiustizie e dagli spiriti


maligni; veniva anche invocato come oracolo, specialmente per quanto
concerneva gli spiriti dei morti.Il suo incenso, unitamente alla sua
invocazione, fornisce un’aggiunta di protezione personale utile in tutte le
situazioni potenzialmente negative in cui ci si potrebbe trovare.
Ingredienti: cannella, cumino, sale

Incenso di Aton

É il Dio egizio del sole, il cui culto come Dio unico fu propagato senza
successo dal faraone Akhenathon, il suo incenso purifica gli ambienti dalle
negatività.

Ingredienti: Pepe (un pizzico), rosmarino, aneto, sale, salvia

Incenso di Bes

É il Dio egizio protettore della famiglia e delle nascite, mette in fuga e


protegge dagli spiriti maligni grazie a strumenti musicali inventati
appositamente da lui per questo scopo. Il suo incenso elimina gli influssi
negativi nelle nostre case e crea un’atmosfera tranquilla e distesa.

Ingredienti: alloro, artemisia, rosmarino, iperico, basilico, bacche di


ginepro

Incenso di Isis

É la Dea egizia della magia, dei morti e dei riti funebri, il suo incenso è
particolarmente utile per la purificazione della casa e degli strumenti che si
usano in magia.

Ingredienti: cannella, bacche di ginepro

Incenso di O-Kuni-Nushi

É il Dio giapponese della magia e della guarigione, governatore del mondo


degli spiriti; il suo incenso purifica gli ambienti dalle energie negative.

Ingredienti: pino, bacche di ginepro, salvia

Miscela dei Men-Shen


Sono i due spiriti cinesi guardiani delle dimore, Ch’in Ku-niang e Hu Jing-
de; vengono rappresentati come umani in abiti da guerriero armati di arco e
frecce.
Per purificare la casa da influssi negativi, mettete in infusione in acqua
calda questa miscela e spruzzatene un poco in ogni stanza. Abbiate cura
anche che si diffonda il suo aroma in tutta la casa.

Ingredienti: Menta, origano, rosmarino, timo.

Affinché gli incensi siano realmente efficaci le erbe devono essere bruciate
su carboncino o in un fuoco rituale, che può essere preparato appositamente
come rito a sé stante. Consiglio sempre di bruciare come prima cosa, in
ogni rituale, una miscela protettiva composta di erbe a scelta e sale grosso
(eccellente salvia e sale). Tra le altre cose, ne risulteranno alla fine delle
ceneri ad effetto brillante che, quando verranno sparse nella Natura (anche
solo in un giardino o in un vaso di piante) al termine del rituale (e dopo che
si saranno completamente raffreddate, quindi anche il giorno dopo), le
faranno apparire ancora più magiche e saranno un concime ancora più ricco
per le piante.
Angeli e Arcangeli
Anche la magia bianca ha le ‘forze’ da evocare per rendere i rituali più forti
ed efficaci; queste forze sono rappresentate oltre che dai santi e dalle
divinità da esseri spirituali molto potenti: Gli Angeli.
Evocare questi esseri per ottenerne l’aiuto e l’intervento richiede fede e
preghiera e la Loro presenza è fondamentale per ottenere grazie e ‘favori’.
Il culto degli angeli è ‘ecumenico’ e lo troviamo in tutte e tre le grandi
religioni monoteiste.
La tradizione attribuisce 72 nomi di angeli, le cui influenze sono distribuite
lungo l'arco dell'anno. Gli angeli, sono in realtà parecchi milioni, e i 72 più
noti sono essenze più vicine all'umanità.
Immaginiamo questo numero come 72 legioni celesti di Dio, condotte dai
10 arcangeli. Queste legioni di luce, hanno al loro fianco, milioni di angeli
con missioni diverse e ben definite, il cui fine è strettamente legato alla
legione di luce a cui essi sono stati affidati.
Gli angeli custodi appartengono, quindi alle 72 legioni celesti, ognuno a
quella consone alla propria missione. Allo stesso modo gli Arcangeli sono
parecchi milioni, ma soltanto 10 hanno compiti molto legati al pianeta
Terra.
Altri angeli e Arcangeli non noti, possono intervenire nell'umanità, ma
soltanto per casi straordinari.
Questo apre quindi le porte, alla vera esistenza di altre vite materiali su altri
pianeti simili alla Terra, nei quali altri Arcangeli e legioni celesti,
accompagnano, proteggono e custodiscono altre civiltà planetarie.
Esiste una forma di dualità anche nelle gerarchie divine. Noi umani la
chiamiamo "sesso". Anche gli angeli hanno questa distinzione.
Il sesso degli angeli non è però da immaginare come una questione fisica,
ma di essenza. Essenza energetica "maschile" ed essenza energetica
"femminile".
È un concetto molto sottile, ma importante. Bisogna comunque considerare
che queste creature di Luce ascendono al tutto.
La loro essenza maschile o femminile quindi, è da prendere con le dovute
cautele: gli angeli femminili infatti, hanno in se anche le vibrazioni
energetiche maschili e viceversa.
Un angelo custode femminile svilupperà in noi le virtù di questa essenza,
pur essendo dell'altro sesso, preparandoci alla successiva reincarnazione che
ci farà uomini o donne.
È il concetto dell'unione, dell'essere tutto, il concetto degli esseri di Luce.
Per aiutarvi a stabilire un dialogo con i Fratelli di Luce, riportiamo un
elenco de legioni angeliche di Dio.
Diversamente dalla tradizione cristiana, la cabala ebraica dedica moltissimo
spazio alla ricerca dei nomi sacri degli Angeli.
I nomi provengono dallo «Zohar» e dal «Khemot» (o libro dei Nomi). Le
diverse edizioni differiscono lievemente l'una dall’altra, poiché esiste uno
scarto di cinque giorni. Secondo lo Zohar, 72 Angeli circondano il Trono di
Dio. Ruotano perennemente attorno ad un'ellisse che corrisponde
all’insieme delle costellazioni dello Zodiaco.
Ciascuno di essi, contrassegnato con un numero da 1 a 71, domina per
cinque giorni, occupando così cinque gradi dell'arco dello zodiaco celeste.
Per facilitare i calcoli, visto che i gradi sono 360 ed i giorni 365, (cioè 72 x
5 = 360), si è fatta un'eccezione per l'Angelo n. 72.
Questa creatura di nome Mumiah, domina durante il periodo delicatissimo
di transazione, tra i Pesci e l'Ariete, cioè tra l'oscurità di fine inverno e la
luce dell'equinozio di primavera.
Lui soltanto, domina per dieci giorni. Ci sono diversi elenchi di questi
Angeli, che come abbiamo detto sono di origine antichissima e non tutti
concordano tra loro.In alcuni casi si è costretti a fare calcoli molto
complicati.
Ho preferito riportare la tabella più semplice, quella che non darà alcun
problema al lettore.
Ogni Angelo porta con sé una frase, è "l'attributo divino", una sorta di inno
che egli canta incessantemente dinanzi al trono di Dio.
Con la seguente tabella dunque, sarà facilissimo per ciascuno, secondo la
propria data di nascita, trovare il nome e le funzioni del proprio Angelo e
scoprire quali sono i doni che gli offre.

Dal 20 al 24 marzo

VEHYIAH - Dio Elevato -


Dona illuminazione spirituale, una volontà possente per creare,e per
trasformare.

Rapidità di ragionamento, lucidità nell'introspezione.

Buona salute e capacità di curare gli ammalati.

II

Dal 25 al 29 marzo

JELIEL - Dio Caritatevole –

Spirito caritatevole, carattere aperto e leale.

Amore per l'infanzia e per i figli.

Accorda fecondità alle persone, agli animali ed alle piante.

Ristabilisce la pace coniugale, la fedeltà. Fortuna nel commercio.

III

Dal 30 marzo al 3 aprile

SITAEL - Dio di Speranza –

Dona protezione durante gli incarichi di grande responsabilità.

Protegge nelle avversità della vita quotidiana e contro le armate e le potenze


del male.

Forza fisica e grande coraggio.

VI

Dal 4 all' 8 aprile

ELEMIAH - Dio Nascosto -


Successo nell'ambito della professione.

Protezione dai furti e dagli incidenti durante i viaggi. Pace interiore alle
persone tormentate, allevia l'angoscia. Talento musicale.

Dal 9 al 13 aprile

MAHASIAH – Dio Salvatore -

Permette di vivere in pace con tutti.

Dona equilibrio, diplomazia, saggezza e amore per la libertà.

Facilità di apprendimento. Riuscita negli esami.

VI

Dal 14 al 18 aprile

LELAHEL - Dio Lodevole -

Salute, guarigione rapida dalle malattie.

Illuminazione spirituale. Successo e fortuna nel mondo della scienza.

Fedeltà agli ideali. Capacità di rappacificare i contendenti.

VII

Dal 19 al 23 aprile

ACHAIAH - Dio Buono e Paziente -

Comprensione, pazienza per superare le difficoltà.

Capacità di capire i segreti della natura e di compiere scoperte.

Comprensione del senso della vita, ritorno alla fede.


VIII

Dal 24 al 28 aprile

CAHETEL - Dio Adorabile -

Benedizioni divine, allontanamento degli spiriti malvagi.

Riuscita nell'agricoltura, raccolti abbondanti (sia materiali che spirituali).

Tendenza al misticismo ed alla introspezione. Carattere paziente.

IX

Dal 29 aprile al 3 maggio

HAZIEL - Dio di Misericordia -

Rettitudine morale, nobiltà d'animo e generosità. Protezione dai tradimenti e


dall'invidia.

Amicizia, affetto, capacità di suscitare simpatia. Realizzazione dei propri


desideri.

Dal 4 all' 8 maggio

ALADIAH - Dio Propizio -

Protezione dai malvagi. Rigenerazione morale, guarigione dalle malattie.

Capacità di riuscire nel lavoro. Capacità di perdonare le offese.

Cambiamenti fortunati.

XI
Dal 9 al 13 maggio

LAUVIAH - Dio Lodato -

Conferisce una grande saggezza.

Protegge i governanti, i politici o coloro che guidano altre persone (oppure


lo si può invocare per essi).

Equilibrio e diplomazia. Forte capacità di ripresa dalle difficoltà.

XII

Dal 14 al 18 maggio

HAHAIAH - Dio Rifugio -

Favorisce la capacità di interpretare i sogni. Dona protezione dai sortilegi e


dal rancore altrui.

Spirito missionario. Forza interiore.

Capacità di analisi della personalità interiore.

XIII

Dal 19 al 23 maggio

IEZAEL - Dio Glorificato –

Favorisce la fedeltà coniugale, la riconciliazione delle coppie, la felicità, la


capacità di mantenere buoni rapporti di amicizia, di realizzare i propri
progetti.

Carattere ottimista.

XIV

Dal 24 al 28 maggio
MEBAHEL -Dio Conservatore-

Dona ai suoi protetti senso della giustizia, benevolenza e comprensione.

Capacità di difendersi dalle calunnie, amore per la libertà. Cambiamenti


avventurosi e fortunati.

XV

Dal 29 maggio al 2 giugno

HARIEL - Dio Creatore -

Fede, ritorno alla fede, capacità di credere nel sovrannaturale.

Senso della misura, equilibrio, inventiva nel lavoro. Creatività. Felicità


nella vita familiare.

XVI

Dal 3 al 7 giugno

HAKAMIAH - Dio dell'Universo –

Protezione nelle dispute, facilità di suscitare e mantenere amicizie


altolocate.

Lealtà. Carattere forte, capace di dare consigli e di essere ascoltati con


rispetto.

Intuizione e saggezza.

XVII

Dall' 8 al 12 giugno
LAUVIAH - Dio Ammirevole -

Amici fidati, grande affettuosità, mitezza di carattere. Buon riposo notturno,


capacità di ripresa dalle malattie del corpo e dalle sofferenze dello spirito.

Sogni premonitori.

XVIII

Dal 13 al 17 giugno

CALIEL - Dio che Esaudisce -

Protezione dalle avversità. Aiuto dall'alto in caso di difficoltà.

Realizzazione dei progetti. Amore per la verità e protezione dai


calunniatori. Facilità di parola.

XIX

Dal 18 al 22 giugno

LEUVIAH - Dio Clemente -

Serenità interiore, protezione dagli incidenti. Capacità di ripresa dalle


malattie.

Ottima memoria. Propensione per l'arte.

Capacità di aiutare gli altri col buon esempio.

XXI
Dal 23 al 27 giugno

PAHALIAL - Dio Redentore -

Capacità di comprendere le Leggi della Natura, propensione per la scienza.


Capacità di comprendere il proprio ruolo nella vita. Protezione dai traditori
e dai sortilegi. Fedeltà in amore.

XXII

Dal 28 giugno al 2 luglio

NELKHAEL - Dio Unico -

Protezione dalle forze del male, dai sortilegi e dall'invidia.

Liberazione dagli oppressori, carattere forte e sereno. Amore per la bellezza


e l'arte.

XXIII

Dal 3 al 7 luglio

YEIAYEL - La mano Destra di Dio –

Fortuna nei viaggi, spedizioni e nel commercio.

Rispetto altrui. Protezione dagli imprevisti e dai rovesci economici.

Capacità di ripresa dalle malattie.

XXIII

Dall'8 al 12 luglio

MELAHEL - Dio Liberatore –


Protezione dalle armi, dal fuoco e dagli attentati. Capacità di curare
attraverso le erbe. Amore per i viaggi. Liberazione dai calunniatori.

Prosperità, matrimonio felice.

XXIV

Dal 13 al 17 luglio

AYUIAH - Dio Buono -

Protezione dall'alto in caso di necessità. Liberazione dai pericoli durante


viaggi e spostamenti. Difesa dai calunniatori e dai truffatori.

Sogni premonitori.

Carattere amabile, lealtà.

XXV

Dal 18 al 22 luglio

NITH-HAIAH - Dio di Saggezza -

Capacità di comprendere le discipline esoteriche. Saggezza ed amore per lo


studio. Sogni premonitori.

Protezione dalle forze del male, buona salute.

XXVI

dal 23 al 27 luglio

AHAYAH - Dio Nascosto -

Propensione verso la Giustizia e la Legge.

Amore per la verità. Protezione dai calunniatori e dai bugiardi.


Grande forza interiore. Attrazione verso le cose divine.

XXVII

Dal 28 luglio al 1° agosto

YERATHEL - Dio Protettore -

Protezione dai calunniatori, dai meschini, dai nemici. Protezione dagli


aggressori.

Missione di propagare la Luce e la Civiltà.

Facilità di parola.

XXVIII

Dal 2 al 6 agosto

SEHEIAH - Dio che Guarisce -

Ottima salute, predisposizione per la medicina.

Protezione dal fuoco, dagli incidenti e dagli eventi imprevedibili.

Vita lunga e ricca di soddisfazioni. Rispetto per le amicizie.

XXIX

Dal 7 all' 11 agosto

REUEL (o REYEL) - Dio Soccorritore -

Protezione dai nemici e dalle opere di sortilegio. Capacità di confortare gli


altri con la parola.

Grande amore per il prossimo, fortuna. Salute e ripresa veloce dalle


malattie.
XXX

Dal 12 al 16 agosto

OMAEL - Dio Paziente -

Pazienza, capacità di cavarsela in tutte le situazioni della vita.

Protegge dalla disperazione e dai dispiaceri. Grande amore verso il regno


animale.

Matrimonio felice. Carattere nobile, spirito elevato.

XXXI

Dal 17 al 21 agosto

YECABEL - Dio Ispiratore -

Intuizione, riuscita nel campo professionale. Talento naturale per la


conoscenza del regno vegetale.

Capacità di uscire dalle difficoltà. Intelligenza spiccata.

XXXII

Dal 22 al 26 agosto

VASARIAH - Dio Giusto -

Carattere socievole. Propensione per l'esercizio della giustizia e della legge.


Benvolere da parte dei potenti e dei magistrati.

Protezione dalle aggressioni e dalle maldicenze.

Capacità di superare le difficoltà.

XXXIII
Dal 27 al 31 agosto

YEHUIAH - Dio di Conoscenza -

Protegge dall'ostilità, dall'invidia e dai complotti. Successo nel lavoro.

Capacità di comprensione della scienza.

Carattere ordinato e rispettoso della disciplina.

XXXIV

Dall' 1 al 5 settembre

LEHAHIAH - Dio Clemente -

Calma la collera (la nostra o quella verso di noi). Capacità di riappacificare


i contendenti.

Ottime occasioni di successo. Comprensione delle Leggi Divine.

Carattere altruistico.

XXXV

Dal 6 al 10 settembre

CHAVAKHIAH - Dio di Gioia -

Pace ed armonia tra le persone e tra i familiari. Carattere accomodante.

Capacità di superare le difficoltà.

Protezione dalla discordia, capacità di perdonare.

XXXVI

Dall'11 al 15 settembre

MENADEL - Dio Adorabile –


Talento naturale nei confronti della medicina. Capacità di guarire,
consigliare.

Fortuna nei cambiamenti di residenza e di lavoro.

Carattere disponibile, amore verso gli altri.

XXXVII

Dal 16 al 20 settembre

ANIEL - Dio di Virtù –

Capacità di penetrare i segreti della Natura e dell'Universo. Capacità di


sintesi, amore per la scienza.

Superamento delle avversità.

Celebrità attraverso studi e ricerche.

XXXVIII

Dal 21 al 25 settembre

HAAMIAH - Dio di Speranza -

Comprensione dei rituali, spirito religioso ed altruistico. Aiuto nella ricerca


e la diffusione della Verità.

Fascino personale e capacità di convincimento delle persone.

Intuito nella ricerca spirituale.

XXXIX

Dal 26 al 30 settembre

REHAEL - Dio che Perdona -


Capacità di guarire gli altri ed ottima salute personale. Aiuto dall'alto e
protezione dai pericoli.

Carattere amichevole e rispettoso delle amicizie.

Fedeltà in amore e legami fortunati.

XL

Dall' 1 al 5 ottobre

YEIAZEL - Dio di Allegria -

Carattere gioioso e portatore di gioia. Amore per la libertà, spirito


altruistico.

Liberazione da nemici e protezione dall'invidia.

Capacità di consolare le persone sofferenti.

XLI

Dal 6 al 10 ottobre

HAHAHEL - Dio Trino -

Grande capacità di parola. Ispirazione della Fede. Spirito religioso e forte


senso mistico Sogni premonitori.

Grande amore per il prossimo.

Fortuna nei viaggi, amicizie importanti.

XLII

Dall'11 al 15 ottobre

MIKAEL - Dio di Virtù -


Senso dell'equilibrio e della diplomazia. Riuscita nella politica.

Facilità di parola. Protezione dagli incidenti, soprattutto nei viaggi.

Longevità.

XLIII

Dal 16 al 20 ottobre

YOLIAH - Dio Dominatore -

Protegge dai nemici e dagli oppressori. Allontana la depressione e la


solitudine.

Fortuna nel lavoro e nelle iniziative imprenditoriali.

Carattere forte, dominante. Matrimonio felice.

XLIV

Dal 21 al 25 ottobre

YELAHIAH - Dio Eterno –

Protezione dalle ingiustizie, favorevole ai giudici ed agli avvocati.

Coraggio e capacità di superare i momenti difficili.

Capacità di guidare gli altri e di imporre la propria volontà.

XLV

Dal 26 al 30 ottobre

SEHALIAH - Dio Animatore -

Protezione dai prepotenti e dagli infidi.


Carattere amabile e gentilezza d'animo. Ottima salute, ripresa rapida dalle
malattie e capacità di curare gli altri.

Riconoscimento dei propri meriti.

XLVI

Dal 31 ottobre al 4 novembre

ARIEL - Dio Rivelatore –

Capacità di comprendere i segreti della natura. Propensione per la scienza,


la medicina e la ricerca.

Mente lucida ed ottima intuizione.

Protezione dagli incidenti. Sogni premonitori

XLVII

Dal 5 al 9 novembre

ASALIAH - Dio di Verità -

Animo elevato, Capacità di elevarsi verso la Luce. Spirito mistico.

Amore per la giustizia e la Verità. Interesse verso le discipline esoteriche.

Capacità di comprensione, profondità di pensiero.

XLVIII

Dal 10 al 14 novembre

MIHAEL - Dio Padre Caritatevole -

Capacità di suscitare amore, pace e benevolenza fra gli altri.

Amici fidati. Sogni premonitori.


Matrimonio felice e grande senso di responsabilità verso i figli. Longevità.

XLIX

Dal 15 al 19 novembre

VEHUEL - Dio Grande -

Protezione dai furti e dagli incidenti. Animo generoso.

Disponibilità verso gli altri. Propensione all'insegnamento.

Capacità di riappacificare i contendenti.

Dal 20 al 24 novembre

DANIEL - Dio di Segni –

Capacità di sintesi e profondità di ragionamento. Amore per la bellezza e


l'arte.

Carattere magnetico, capace di consolare ed aiutare gli altri.

Protezione dagli aggressori.

LI

Dal 25 al 29 novembre

HAHASIAH - Dio Nascosto –

Saggezza, Animo nobile ed elevato verso le cose dello Spirito.

Vocazione per la medicina e la ricerca scientifica. Amore per il prossimo.

Protezione dai bugiardi.

LII
Dal 30 novembre al 4 dicembre

IMAMIAH -Dio Elevato-

Protezione dagli incidenti durante i viaggi. Amore per la libertà.

Successo negli affari e nelle società.

Spirito indipendente ma amichevole. Ottima memoria.

LIII

Da 5 al 9 dicembre

NANAEL - Dio di conoscenza –

Ispirazione per lo studio delle scienze occulte. Conoscenze esoteriche


attraverso la meditazione.

Ispirazione agli avvocati ed ai magistrati.

Amore per la verità.

LIV

Dal 10 al 14 dicembre

NITHAEL - Dio dei Cieli -

Vita lunga e serena. Protezione dai pericoli aiuto divino nei momenti di
difficoltà.

Sentimenti religiosi, nobiltà d'animo.

Capacità di portare aiuto ai sofferenti.

LV

Dal 15 al 19 dicembre
MEBAHIAH - Dio Eterno –

Predisposizione per l'insegnamento. Amore per l'infanzia.

Aiuto per la diffusione di idee spirituali. Grande serenità interiore.

Carattere forte e generoso. Protezione dagli incidenti di viaggio.

LVI

Dal 20 al 24 dicembre

POYEL - Dio dell'Universo –

Quest'Angelo accorda una protezione speciale.

Benessere, fortuna, successo, capacità di riprendersi dalle malattie e di


guarire gli altri.

Carattere conciliante, portatore di pace e tranquillità.

LVII

Dal 25 al 29 dicembre

NEMAMIAH - Dio Lodevole -

Prosperità e successo. Capacità di prendere le redini della situazione e


consigliare gli altri.

Predisposizione al comando o alla vita militare.

Forte senso della giustizia.

LVIII

Dal 30 dicembre al 3 gennaio

YEIAIEL - Dio che Esaudisce -


Guarigione dalle malattie, specialmente dalle psicosomatiche.

Protezione dai truffatori e dai bugiardi. Carattere docile e gentile.

Amore per l'arte e la bellezza. Successo e notorietà.

LIX

Dal 4 all' 8 gennaio

HARAHEL - Dio Conoscitore –

Talento nella matematica e nell'amministrazione. Carattere docile, onestà e


saggezza.

Protezione dal fuoco e dalle esplosioni.

Buona ripresa dalle malattie. Longevità.

LX

Dal 9 al 13 gennaio

LIZRAEL - Dio Soccorritore -

Protezione dall'alto e soccorso in caso di necessità.

Capacità di guarire, consigliare e confortare le persone. Spirito servizievole


ed altruista.

Grandi ideali. Fortuna negli studi e nell'insegnamento.

LXI

Dal 14 al 18 gennaio

UMABEL - Dio Immenso -

Capacità di suscitare e mantenere l'amicizia.


Apprendimento rapido e grande intelligenza. Interesse verso l'astrologia e le
scienze naturali.

Facilità di parola. Aspetto gradevole.

LXII

Dal 19 al 23 gennaio

IAH-HEL - Dio Supremo –

Saggezza. Ricerca della verità in ogni cosa. Carattere franco e leale.

Introspezione e capacità di meditare profondamente.

Vita felice di coppia, benessere fisico e mentale.

LXIII

Dal 24 al 28 gennaio

AMAUEL - Dio di Bontà -

Protezione contro gli imprevisti e gli incidenti. Buona salute e carattere


coraggioso.

Capacità di svolgere lavori di responsabilità.

Tendenza al misticismo. Successo nell'arte.

LXIV

Dal 29 gennaio al 2 febbraio

MEHIEL - Dio vivificatore -

Protezione contro le forze del male, dai sortilegi.

Capacità di esprimersi attraverso gli scritti.


Successo nelle imprese e attraverso la comunicazione.

LXV

Dal 3 al 7 febbraio

DAMABIAH - Dio di Saggezza –

Protezione contro l'invidia e contro i rischi di fallimento.

Viaggi fortunati. Sogni premonitori.

Saggezza e diplomazia nei rapporti con gli altri.

LXVI

Dall' 8 al 12 febbraio

MANAKEL - Dio Protettore -

Protezione dagli eccessi di collera. Possibilità di fare sogni premonitori o di


interpretare i sogni.

Carattere gioviale. Amicizie durature.

Grande forza d'animo.

LXVII

Dal 13 al 17 febbraio

EYAEL - Dio di Delizie-

Protezione dalle disgrazie e dagli imprevisti. Saggezza ed illuminazione


dall'alto.

Capacità di comprenderne la filosofia esoterica e l'astrologia.

Spirito religioso o misticismo.


LXVIII

Dal 18 al 22 febbraio

HABUHIAH - Dio Liberatore –

Protezione dalle malattie e capacità di guarire il prossimo.

Ricchezza interiore. Spirito socievole e gentile. Generosità e saggezza.

Abbondanza di raccolti (materiali e spirituali).

LXIX

Dal 23 al 27 febbraio

ROCHEL - Dio onnivedente -

Protezione dai furti e dalla perdita di beni.

Possibilità di successo nel mondo della Legge. Fortuna in amore e nelle


relazioni sociali.

Forza fisica.

LXX

Dal 28 febbraio al 4 marzo

JAMABIAH - Dio Creatore –

Protezione dalle ferite da taglio. Ricchezza interiore, capacità di rigenerarsi


e di migliorare.

Capacità di redimere le persone traviate.

Rapida ripresa dalle malattie.

LXXI
Dal 5 al 9 marzo

HAIAIEL - Dio dell'Universo -

Protezione dalle persone meschine e calunniatrici. Liberazione dai


persecutori.

Protezione nel lavoro, vittoria, pace.

Coraggio e forza d'animo per superare le avversità della vita.

LXXII

Dal 10 al 19 marzo

MUMIAH - Dio fine di ogni cosa –

Capacità di portare a compimento le imprese iniziate, di raggiungere con


successo l'obiettivo.

Serenità, capacità di gioire di piccole cose.

Comprensione dei segreti della natura.

Gli Arcangeli

Gli Arcangeli sono puro spirito, pura energia consapevole. Vivono per
l'eternità nella Luce del "Tutto", nella luce di Dio. Sono loro stessi
traboccamento energetico dell’immanente potenza del creatore
dell'universo. Vivono su piani dimensionali ancora più sottili di quelli
angelici, precisamente nella sesta dimensione, sui piani mentali (da non
confondere con la mente). Un tempo per noi molto remoto, gli Arcangeli
erano Angeli. Essi sovrintendono a tutti gli Angeli, e a tutto il sistema
planetario del sistema solare. Gli arcangeli gestiscono, coordinano e
consegnano l'Energia Divina agli Angeli che la distribuiscono agli esseri
intelligenti, compresi gli umani. Non solo: ogni Arcangelo ha vibrazioni
energetiche diversificate, e influenza quindi le virtù degli Angeli che gli
sono stati affidati, compresi gli Angeli Custodi. Non esiste civiltà di
qualsiasi luogo e tempo, che non abbia avuto contatti con gli Arcangeli, che
li abbia menzionati dettagliatamente nella propria memoria storica.
Abbiamo preso spunto da riferimenti biblici, esoterici, storici e dalla
Cabala ebraica.In realtà gli Arcangeli sono parecchi milioni, ma soltanto
dieci, sono fortemente legati al destino del pianeta Terra, custodendola, e
occupandosi del cammino dell'umanità. Gli altri Arcangeli si curano, di
altri mondi in altri sistemi planetari. Raramente intervengono anche sulla
Terra.I loro nomi non hanno una grande importanza, poiché possono variare
a seconda delle culture. Ogni Arcangelo infatti, si presenta sul pianeta Terra
con 70 nomi e manifestazioni diverse. Rimangono invece costanti i
significati delle loro essenze. Sono quindi fondamentali le essenze spirituali
ed energetiche.Gli uomini le hanno identificate con dei nomi, a volte anche
indicati dagli Arcangeli stessi, quando migliaia di anni fa scesero su questa
Terra.

Il Principe Michael - Chi come Dio? -

Virtù e doni: Potere supremo di distruggere il male, protezione dalle energie


negative, protezione dalle creature demoniache, esorcismi, giustizia,
sicurezza, realizzazione, fiducia, stima, altruismo, fratellanza, concessione
dei miracoli

Colore dell'aura: blu zaffiro

Particolari: È il testimone e difensore del Primato di Dio, al quale Michael è


costantemente al cospetto. Il suo nome significa "Chi come Dio?", e
dimostra il ruolo possente in difesa della Verità. Tale nome-domanda tuonò
nell'universo, quando vi fu la grande battaglia contro Lucifero. Questo
arcangelo, appartiene al Primo Raggio di Luce ed è l'essenza del Padre della
creazione. È Principe supremo delle legioni e dell'esercito della Luce di
Dio, nella lotta alle forze oscure, demoniache e del male. E' anche
coordinatore supremo degli Arcangeli, sotto la responsabilità di
Metatron. Compie un enorme lavoro di mediazione e coordinamento
dell'operato degli arcangeli. Quando Egli interviene, si rivolge ai demoni e
al male facendo loro una domanda-affermazione: "Chi come Dio?" per poi
trafiggerli con la sua spada fiammeggiante. È l'intercessore in tutte le forme
di esorcismo di qualsiasi radice mistica,

Forze della natura affidate: il Sole

Altri nomi conosciuti: Mikael, Michael, Ashtar-Sheran

Vibrazione energetica nella Kabala: Hod (Verità)

È il guerriero di Dio. Michael combatte contro le tenebre ed ha sconfitto in


passato gli angeli caduti e Lucifero. Appare nella mitologia egizia come il
Dio Anubi. È legato a Sirio e ai mesi estivi. Si afferma in testi sacri ed
esoterici, che nell'attuale secolo egli scenderà tra noi per salvarci da una
minaccia fatale. Ci sarà un grande cambiamento. Michael essendo il
principe supremo delle legioni di Dio, accorre entro pochi secondi dalla
generazione di un pensiero di richiesta di aiuto, permettendo di superare
situazioni oltre i limiti della forza umana.

Jophiel

Insieme a Gesù, è il Signore Maestro della conoscenza: nei regni di Dio,


esistono vere e proprie scuole per Angeli Custodi. I piccoli Angeli da esse
apprendono il controllo delle energie, delle Virtù e dell'Amore, per far sì
che possano produrre frutti sulla Terra. L'Arcangelo Jophiel alleva, cura e
cresce lo Spirito dei piccoli Angeli, che diventeranno Custodi e con
missioni precise sugli umani. Il tempio di Jophiel è lo stesso tempio, nel
quale studiano con grande gioia e dedizione, coloro che noi chiamiamo "i
nostri defunti". Jophiel e i suoi Angeli si occupano proprio dei defunti che
hanno scelto, dopo la morte fisica, le vie del Cuore. Li istruisce
amorevolmente, per comprendere eventuali errori, e tornare a reincarnarsi,
oppure per affidare loro nuovi piani di esistenza, in base alla raggiunta
evoluzione e comprensione dell'Amore.

Il Principe Khamael - Dio mio Fine -


Virtù e doni: consolazione, adorazione, gratitudine, moltiplicazione dei
beni.

Colore dell'aura: rosa

Particolari: Questo Arcangelo appartiene al terzo Raggio di Luce ed è


l'essenza dello Spirito della creazione che permea la materia.

Altri nomi conosciuti: Camael, Chamuel, Samael, Samuel

Vibrazione energetica nella Kabala: Gueburah (Giustizia)

È colui che ci guida nel donare amore, ci permette di mantenere l'equilibrio


giusto e ci indica la via dell'armonia. Ci avvolge nelle sue grandi ali calde e
ci fa conoscere la gioia di vivere nell'amore e nella pace, allontana
l'egoismo dai nostri cuori.

Il Principe Haniel - Splendore di Dio -

Virtù e doni: amore umano, sentimenti, entusiasmo per la vita, buonumore,


allegria, esaltazione della bellezza nelle cose terrene. Creatore della
bellezza manifesta sul pianeta Terra.

Colore dell'aura: Azzurro

Altri nomi conosciuti: Daniel, Danayel

Vibrazione energetica nella Kabala: Netzah (Bellezza)

All'inizio della Creazione, l'uomo era ermafrodito, ma la sua unità fu scissa


e, da allora, ogni essere umano è solo una parte di un intero. La sua capacità
creatrice, sia nel mondo fisico che negli altri mondi, dipende dalla
collaborazione dell'altro Io. L'Arcangelo Haniel ci indicherà dove cercare
per trovare il nostro completamento, dove gettare le basi della
convivenza. Questa ricerca sarà condizionata dalle caratteristiche di
ciascuna persona e dalla sua profondità. I nativi dei Segni di Fuoco
riceveranno dall'amato la scintilla che farà avviare il motore (precisamente
ciò che mancava loro); i nativi dei Segni d'Acqua riceveranno dall'amato un
supplemento di vitalità sentimentale; i Segni d'Aria riceveranno un apporto
di razionalità, di logica, di stabilità, di capacità di riconoscere ciò che è
giusto, una provvista di grandi ideali che daranno un senso alla loro vita. I
nativi dei Segni di Terra, invece, riceveranno dall'essere amato (compagno
di vita o sposo) la fortuna, il denaro, i mezzi materiali per realizzare i loro
progetti.

Il Principe Uriel - Il fuoco di Dio -

Virtù e doni: devozione, idealismo, pace, amore, speranza, ottimismo, gioia,


armonia della Natura

Colore dell'aura: rosso rubino e arancione

Particolari: questo Arcangelo appartiene al sesto Raggio di Luce. È


l'ambasciatore dell'Arcangelo Metatron. Coordina il lavoro delle forze della
natura (Acqua, Aria, Rerra e Fuoco ), ed è il Principe supremo degli spiriti
Elementali (gnomi, silfidi, fate, troll ).

Forze della natura affidate: il fuoco, la terra e la materia atomica e sub-


atomica.

Altri nomi conosciuti: Sandalphon

Vibrazione energetica nella Kabala: Malkuth (il Regno)

Guida gli astri. È anche il signore del fuoco infernale. Quello che il
Cristianesimo definisce come inferno, non è un luogo privo di speranza. È
lo stato vibrazionale di un'Anima caduta nel buio. Un suicida ad esempio
proverà lo stato dell'Inferno, in quanto di suo libero arbitrio, si è voluto
escludere dal sistema della Creazione, negando la vita e la possibilità di
rigenerarsi, trasformarsi ed essere bagnato dai doni della creazione e della
Luce. Quando la sua Anima lascerà entrare anche solo un esile filo di
speranza, Uriel, la inonderà di gioia, riprendendola con se e facendola
ascendere alle più alte gerarchie celesti, per poi reincarnarla in una nuova
vita dove potrà riscattarsi. Uriel rappresenta la fulgida energia dell’astro
nascente che racchiude in sé i colori della gioia di trovarsi al cospetto
dell’Altissimo.

Il Principe Raziel - Il piacere di Dio -

Virtù e doni: Amore incondizionato, bontà, abbondanza di beni materiali,


benessere terreno, ricompensa, conoscenza suprema della Saggezza,
fortuna, rapporti con i figli.

Colore dell'aura: Rubino

Altri nomi conosciuti: Zaccael, Ratziel, Rehael

Vibrazione energetica nella Kabala: Ochmaha (Amore)

Questo Arcangelo ci conduce alla conoscenza del vero Amore, quello


incondizionato. È colui che fornisce la sorte propizia, e interviene nei
momenti più disperati, quando ormai una soluzione a problemi difficili
risulta insperata. Detentore della Sapienza suprema. Lui è l'Arcangelo che
distribuisce fisicamente l'abbondanza. Ci farà provare il Vero Amore
Universale. Elargisce la ricchezza in denaro, e nei beni materiali. Tutto
questo ha un preciso disegno sui piani sovrumani divini. Infatti, non
concede questi doni casualmente. Sono la ricompensa per quanta Luce e
amore abbiamo distribuito ai nostri fratelli umani, del regno animale,
vegetale e minerale. Tutte queste energie, la speranza, l'Amore senza
secondi fini con cui bagneremo l'umanità, verrà ricompensato su questa vita
e nelle vite successive, anche con beni materiali. È un'ascesa continua verso
la Luce. Più si brilla e si infonde la forza delle vibrazioni della fratellanza
Universale, e più Raziel ci ricopre di abbondanza. Con quest'armonia di
scambio e movimento di energie, ci induce a comprendere l'Amore della
Fratellanza Cosmica. Concede il benessere fisico e materiale o la
desolazione della vita impoverita. Poiché la grande tragedia in una creatura
vivente è l'assenza di Amore. Secondo la tradizione ebraica, quando Adamo
fu cacciato dal paradiso, dovette immediatamente confrontarsi con la
malattia e fu proprio lui a fornire al primo uomo un libro in cui erano
menzionati tutti i segreti delle erbe mediche del mondo, con le quali anche
oggi alleggeriamo i nostri dolori.

Il Principe Zadkiel - Favore di Dio -

Virtù e doni: capacità di indurre il perdono, umiltà, equilibrio emotivo,


pazienza, purificazione dalle energie negative, distruzione della rabbia,
liberazione dai pesi inutili, magia, ritmo, armonia, elargizione del benessere
materiale.

Colore dell'aura: viola

Forze della natura affidate: È responsabile dei venti e degli uragani.

Altri nomi conosciuti: Hesediel, Zaapiel, Tsadkiel, Zadquiel, Ezequiel,


Zafael.

Vibrazione energetica nella Kabala: Hesed (Grazia)

Questo arcangelo, appartiene al Settimo Raggio di Luce. È molto legato


all'Arcangelo Mikael, cooperando con lui nel processo di liberazione.
Permette di distruggere la rabbia, il risentimento, di allontanare
dall'orgoglio e di purificare la propria vita dei pesi inutili e dalle situazioni
pesanti. Questo Arcangelo è responsabile del processo di Grazia, attraverso
la trasformazione, il perdono, e la liberazione. Opera attraverso complesse
frequenze energetiche, con la luce violetta che entra in risonanza con le
strutture del suono. Disintegra l'odio e lo trasforma in pace, leggerezza,
abbondanza, libertà.
I rituali di Purificazione.
Uno dei fondamenti della magia bianca è la purificazione. I rituali che
trovate in questo capitolo servono per eliminare da Voi le energie negative
naturali e indotte.
Cosa sono le energie negative? Sono energie che interferiscono con gli
aspetti emotivi, spirituali, fisici o mentali le quali generando sensazioni
come ansia, angoscia e mancanza di concentrazione ci impediscono di stare
tranquilli.
Affrontare queste energie è il miglior modo per impedire che intervengano
nelle nostre vita e, specialmente, nelle nostre emozioni.
Esistono vari modi per proteggersi da tutte queste vibrazioni negative, che
appaiono ogni giorno, e vivere meglio tenendo sotto controllo il nostro
stress.

Per prima cosa dovete allontanare le paure. A volte, le energie negative


sono dovute alle paure, all’insicurezza o ai pensieri negativi, che possiamo
controllare solo confrontandoci con essi. È molto importante identificare
l’origine di queste paure e provare ad affrontarle per sentirci liberi e sicuri.

Cercate di avere una mente positiva. Anche se forse non inizierete subito
a metterlo in pratica, una mentalità positiva è il miglior modo per
allontanare queste vibrazioni e avere una buona salute emotiva. Imparare a
tenere sotto controllo le situazioni negative e provare a vedere sempre il
lato positivo delle cose può essere la soluzione per superare questi momenti
e per allontanare le energie negative.

Tenete sempre vicino a Voi dell’olio di Timo. Applicando una goccia di


questo olio dietro le orecchie o nei polsi allontana le vibrazioni negative

Portatevi appresso un ramoscello di ruta. La ruta ha la capacità di


allontanare qualsiasi energia negativa anche quelle dovute ad una persona.
Posizionatele in casa o nel luogo si lavoro.
Anche la Vostra accogliente casa si riempie di energie negative, in
particolare modo quando si hanno discussioni accese con il partner o con i
figli, rendendo l’ambiente poco salutare per Voi, ma anche per la Vostra
famiglia. Per questo dovete eliminare tutto quello che può dare origine a
queste forze “parassite”.

Eliminate tutto quello che è superfluo. Le case non vanno riempite con
troppe cose. L’ambiente deve poter essere rinnovato spesso e ben
organizzato.

Aprite le porte e le finestre. Dovete far entrare ed uscire l’aria di casa e


fare in modo che i raggi solari possano entrare in essa.

Utilizzate incenso (di buona qualità) o oli essenziali. Creerete in questo


modo un ambiente rilassato e profumato che porta pace e serenità
all’interno del Vostro ambiente.

Depurate e pulite gli ambienti della casa con acqua e sale. La pulizia del
luogo dove vivete è importantissima. Non deve essere un'ossessione o una
preoccupazione maniacale, ma ambienti puliti e depurati sono un grande
aiuto psicologico e aiutano ad infondere positività. Una casa pulita e senza
sporcizia si riflette in modo importante sulle emozioni della famiglia

Coltivate delle piante dentro casa. Oltre ad aiutarvi a mantenere l’aria


pulita e l’ambiente tranquillo, le piante allontanano le energie negative e
attirano quelle positive.

Cercate sempre il dialogo. É molto importante imparare a dialogare


tranquillamente con la famiglia riguardo i temi su cui non si è d’accordo
oppure dare suggerimenti per una migliore convivenza. Condividere,
esprimere i sentimenti e mantenere forti i legami è uno dei migliori modi
per allontanare la negatività dalla casa.

Rito di purificazione con sale e fuoco.


Ritagliatevi un momento di tranquillità durante la giornata da dedicare
interamente a questo rito, prima di dormire, durante la notte o in qualsiasi
momento in cui siete certi di non essere disturbati. Rilassatevi e meditate su
quanto state per fare e, e se lo desiderate pregate la vostra divinità.
Accendete un fuoco: può essere il camino, un piccolo fuocherello, dei
carboni ardenti… non è importante la forma ma l’elemento.
Adesso impugnate una manciata di sale e pensate unicamente al luogo da
cui volete eliminare la negatività (casa, invidia, ecc) . Se invece volete
purificare una persona o liberarla da malefici, invidie, malocchi passate il
pugno di sale sul corpo pensando intensamente alla persona in questione o a
Voi stessi se lo fate per scopi personali. Per sua natura il sale assorbe e
trattiene le energie. Quando vi sentite pronti, lanciate il sale fra le fiamme o
sui carboni ardenti.
Può essere un gesto veloce o anche molto lento, non importa.
Il fuoco brucerà il sale e con esso neutralizzerà tutte le energie negative,
rilasciando vibrazioni benefiche anche per l’ambiente.
Al termine raccogliete le ceneri e disperdetele o scaricatele in acqua
corrente. Allontanatevi o semplicemente spostatevi in un altra stanza o su
un’altra sedia perché questo gesto, secondo le superstizioni, confonderebbe
il ritorno di eventuali negatività residue specie nei casi di rituali esoterici.
Potete render più efficace il rito ripetendolo periodicamente, ad esempio per
sette giorni o ogni sette giorni.

Eliminare le energie negative.

Questo piccolo e semplice rituale serve per eliminare le energie negative da


una persona. Nella formula a posto della parola ‘Supremo’ potete dire il
nome del santo o della divinità a cui siete devoti. Il rituale va fatto con
atteggiamento di umiltà e preghiera.

Occorrente:

Dei bastoncini d' incenso di buona qualità


Una bacinella d’acqua
Un pugno di terra
Una candela

Procedimento:

Preparate l’ambiente e voi stessi per l’inizio del rituale. Respirate e lasciate
perdere tutti i pensieri negativi, quello che vi serve, ora, è calma e serenità.
Una volta pronti prendete la bacinella colma d’acqua, accendete il
bastoncino d’incenso e passatelo sull’acqua in modo tale che essa attiri la
sua energia. Gettate il pugno di terra nella bacinella, accendete la candela e
immergetela nell’acqua senza farla spegnere.
Riuniti così i quattro elementi, recitate, visualizzando dell’energia nera che
esce dal corpo:

“Il Supremo io ora invoco, Acqua, aria, terra e fuoco. Che il potere degli
elementi, Possa sconfiggere il male di tutte le menti. Vieni da me, qui ti
invoco, Su [nome della persona] accendi il tuo fuoco. Possa il suo lato
demoniaco perire, Affinché per mano sua più nessuno debba soffrire.”

Purificazione degli strumenti.

Per la magia bianca oggetto di questo libro gli strumenti realmente


necessari sono pochi, ma è necessario che siano ben puliti e purificati, e con
essi deve essere pulito e purificato anche il ripiano su cui ponete il tutto per
eseguire le Vostre pratiche (l’altare). La purificazione degli strumenti deve
essere effettuata prima di ogni rituale facendo delle semplici azioni che vi
illustrerò in questa sezione.
Prendete una bottiglia in un giorno di luna crescente, consigliabile di
domenica in orario solare (solitamente fra le 12 e le 13), e andate ad un
ruscello o ad una fonte di acqua corrente e riempitela.
Deve essere una bella giornata.
Portatela a casa e ponetela al sole per il restante della giornata, non va
lasciata dopo il calare del sole, altrimenti bisogna ripetere l'operazione.
Prendete nella medesima ora con un coltello apposito alla raccolta di erbe,
chiedendo alla pianta il permesso, alcuni rametti di rosmarino (il rosmarino
è una pianta solare).
Prendete un rametto di rosmarino e immergetelo nell’acqua che avete preso
e fatto decantare.
Con esso purificate , immergendolo quanto necessario nell'acqua e
passandolo sui vostri strumenti e sull’altare, facendo poi asciugare
naturalmente il tutto.
Ora avrete gli strumenti purificati e pronti per essere usati.

Rituale di purificazione per la coppia.

Questo rito è un rito di purificazione che serve a chi lo esegue per disfarsi di
impedimenti e energie negative che insidiano il rapporto di coppia. E’ un
rito molto efficace per favorire l’armonia dopo un litigio.
Dovete cominciare con il preparare del sale dicendo:

“Per togliere e liberare me (il tuo nome) e (il suo nome) da ogni negatività
e tensione”.

Il rito va iniziato di giovedì con la luna calante. Al tramonto rivolgetevi


verso Est, accendete una candela bianca e un incenso al Sandalo di buona
qualità. Prendete una foto a colori del tuo compagno /compagna e scriveteci
sul retro il suo nome, il suo cognome e la data di nascita.
Aggiungeteci anche qualche cosa che gli appartiene ( basta un qualsiasi
oggetto, o anche dei capelli).
Ora prendete una scatolina possibilmente nuova e di un certo gusto e
metteteci il sale che avete preparato sul fondo, qualche petalo di rosa (ma
va bene anche qualsiasi fiore) e aggiungeteci la foto rivolta verso l’alto.
Aggiungetevi ancora del sale e i petali poi inserite uno a uno e gli oggetti
personali che avete recuperato del Vostro compagno/a aggiungendoci sopra
ad ognuno del sale e dei petali.
Imponete ora le vostre mani sulla scatolina e dite per tre volte:
“Io (il tuo nome) chiedo che ogni male venga assorbito dal sale e
trasformato.”

Ora potete mettere il coperchio alla Vostra scatolina chiudendo il tutto con
tre nastri: un nastro verde, uno oro e uno rosso. Fate 7 nodi per ogni nastro.
Ora lasciate la scatola vicini alla candela fino a che questa non sia bruciata
completamente. Per tutto il periodo della luna calante (circa 7 giorni)
accendete una candela bianca ed un incenso vicino alla Vostra scatolina e
imponeteci sopra le mani dicendo:

“ Io (il tuo nome) chiedo che ogni male venga assorbito dal sale e
trasformato”.

Spegnete la candela ed usatela il giorno seguente. Quando la luna passa a


non essere più visibile (luna nera) buttate la scatola, il residuo della candela
e la cenere rimasta dalla combustione degli incensi da un ponte su un fiume
dando le spalle alla corrente declamando questa formula:

“Sacro fiume (il nome del fiume) porta questo sale al Mare e trasforma
ogni male in bene. Così voglio posso e comando.”

Ringraziate con tre inchini rivolti verso la sorgente del fiume (guardando
l’acqua che viene verso Voi)e andate via senza voltarvi.

L’acqua di S. Giovanni.

Il 23 Giugno (il giorno prima del giorno di S. Giovanni, il solstizio d’estate)


la tradizione vuole che si debba raccogliere fiori ed erbe profumate che si
trovano in luoghi possibilmente incontaminati.
Immergete le erbe in una ciotola piena di acqua pura e mettete e preparato
all’aperto al magico effetto della notte.
L’influenza della luna che governa il segno del Cancro ( al cui inizio cade il
solstizio) e la rugiada mattutina, estraggono dai fiori i principi benefici di
cui l’acqua si carica.
Al mattino bagnatevi con questa acqua, lavatevi il viso e offritela ai nostri
familiari e amici.
Ci sono molte erbe aromatiche e profumate tradizionalmente usate per
questo antico rituale: l’Iperico ( chiamata anche erba di San Giovanni o
scacciadiavoli ), il Rosmarino, la Rosa, la Menta, l’Artemisia, la Lavanda,
la Melissa, la Verbena, la Salvia, il Basilico, la Maggiorana, il Finocchio
selvatico, l’Alloro, la gialla ginestra, il fiore di Tiglio, il profumatissimo
Caprifoglio.
Il rituale si divide in varie fasi, che attivano alcuni stati d’animo ben definiti
e significativi.

Conoscenza e rispetto: la raccolta di erbe e fiori

Fiducia e abbandono: l’esposizione dell’acqua all’influenza della notte e


della rugiada

Purezza e rinascita: il momento del bagno con l’acqua.

L’acqua di S. Giovanni è ottima anche per lavare e purificare le


‘attrezzature’ esoteriche. Inoltre potete utilizzare quest’acqua anche per
proteggere la Vostra casa dalle negatività, aspergendola e facendola
asciugare naturalmente.
I rimedi contro malocchio e fattura.
Come predetto nell’introduzione a questo libro la magia bianca offre dei
rituali molto potenti e risolutivi nel caso si sia colpiti da fatture o da energie
negative derivanti da malocchio.
In questo capitolo vedremmo la differenza fra malocchio e fattura, come
riconoscerne i sintomi e infine come eliminarli da noi o dalle persone care.
La chiesa è contro le pratiche di magia bianca per eliminare la fattura (o più
esattamente maleficio) perché essenzialmente gli esorcisti ritengono che
possano provocare solo un effetto sospensione.
Cito un brano di Don Pasqualino Fusco per spiegare questo punto di vista:
«La guarigione provvisoria è chiamata anche “effetto sospensione”. Cioè il
mago non toglie il male di cui la persona soffre, ma lo sospende per un
certo periodo. È il demonio che se ne è andato. Dopo un certo tempo
ritornano i disturbi e i dolori». Questo mi trova concorde. Effettivamente
dopo aver avuto la sospensione dal Maleficio bisogna mettersi in grazia di
Dio (per chi non è cattolico entrare nelle grazie delle divinità positive,
portatrici di bene) pregando e recitando regolarmente preghiere di
liberazione (alcune di queste le trovate in questo libro).
In questo capitolo vi spiego la differenza fra malocchio e fattura e illustro
qualche breve rituale per allontanarle da Voi o da qualcuno a Voi caro.

Cos’è la fattura?

Innanzitutto chiamiamo la fattura con il suo vero nome : Maleficio. Il


Maleficio è una particolare forma di magia nera, che si esplica attraverso
riti e cerimoniali allo scopo di nuocere alle persone. Si chiama anche
Fattura perché per realizzarla si agisce con particolari oggetti
opportunamente preparati (fatturati). Possiamo dividere il ‘Maleficio’ in
due tipi:
Maleficio diretto: É quel tipo di maleficio che si compie direttamente sulla
persona destinataria usando materiale debitamente preparato. A differenza
del Maleficio Indiretto, in questo caso il materiale fatturato (maleficiato)
viene posto a diretto contatto con la vittima.

Maleficio indiretto: É quel tipo di maleficio che si attua utilizzando oggetti


che “rappresentano” la vittima: sue fotografie, suoi indumenti, etc. Oppure
utilizzando materiali e oggetti (transfert) che sono “rappresentativi” della
vittima: pupazzi, animali, bambole, etc.
Le persone che ritengono di essere vittime di un Maleficio accusano una
variegata serie di disturbi e disagi come, ad esempio: transitoria o
permanente impotenza sessuale, ipostenia, senso di oppressione, angoscia,
malinconia, mutamento di carattere, esaurimenti nervosi, cefalea, gastralgia,
insonnia, istinti suicidi, disaccordi familiari, fratture affettive, rovesci
economici, incidenti stradali, morte improvvisa e/o misteriosa di un
congiunto. L'insieme di questi segni è designata con l'espressione Sindrome
da Maleficio" (Padre Moreno Fiori).

Cos’è il malocchio?

Il Malocchio consiste in una particolare forma di Maleficio, ma più leggero,


e non è legato alla necessità di "fatturare" alcun oggetto. Esso viene operato
attraverso lo sguardo.
Alcune persone, ci dice l'esorcista padre Matteo La Grua, a volte anche a
loro insaputa, sono portatrici di negatività.
La particolarità di queste persone sta nel fatto di scaricare sugli altri , sul
loro prossimo, le loro negatività, ma non su tutti: solo su coloro che sono
più deboli psicologicamente o semplicemente più recettivi e sensibili.
"L'identificazione della persona portatrice (del Malocchio) può avvenire
tenendo conto che (sia che ne sia cosciente, sia che ne sia ignara) soffre già
in se stessa della presenza delle negatività che poi scarica sugli altri.
Quindi non è mai serena, ma triste e inquieta, con uno sguardo poco
rassicurante e modi di comportamento per niente accattivanti".
Il Malocchio può essere di diversi tipi, ovvero inviato per diversi fini e
causato da diversi sentimenti: invidia, gelosia, amore possessivo e
passionale.
In molti di questi casi chi lancia il malocchio non ne è consapevole, ma alle
volte chi lancia questi influssi si avvale di pratiche di magia volte a causare
tale danno; arte che nell’antica Roma veniva chiamata fascinus. In
quest’ultimo caso il Malocchio può risultare più forte e difficile da
eliminare. L’ ammaliatore si avvale del proprio sguardo per inviare le
energie negative e completare le opere a danno della vittima; uno sguardo
intenso e ossessivo, accompagnato da lusinghe o insulti è spesso il segno
caratteristico di quest’“arma”. I sintomi del malocchio sono: mal di testa,
sonnolenza, un senso di svuotamento e perdita di energie, pensiero fisso;
spesso ci si sentirà nervosi senza motivo. Quando si tratta di un malocchio a
scopo di “amore” la persona proverà un pensiero fisso, quasi ossessivo
verso colui o colei che lo sta “affascinando”; avrà litigi e contrasti con il
partner attuale e spesso le notti potranno essere accompagnate da sogni che
riconducono al suo ammaliatore. Il malocchio viene inviato sia attraverso
rituali di magia nera e rossa, sia attraverso suggestioni telepatiche. In
quest’ultimo caso il pensiero viene proiettato direttamente nella mente
attraverso gli occhi.

Rito per verificare la presenza di Maleficio.

Questo piccolo rituale è molto antico e fa parte della tradizione contadina e


utilizza l’olio d’oliva. Nella tradizione l’olivo è un albero dal grande potere
spirituale. E’ naturale, quindi, che la sua essenza (l’olio) abbia la peculiarità
anche di poter segnalare la presenza di una fattura.
Prendete un piatto di acqua, accostatelo alla persona, passandolo 3 volte sul
suo capo. Accendere uno stoppino dentro a dell’olio di oliva, tenendo il
piatto con la mano sinistra. Bagnate l’indice ed il medio della destra
nell’olio e fatene cadere alcune gocce nell’acqua. Se restano al centro del
piatto, non c’è traccia di fattura. Se invece scivolano agli orli oppure vanno
a fondo il responso è sfavorevole.
Rito del sale purificatore.

Se vi sentite perseguitati dalla sfortuna ciò può essere la conseguenza di


invidie o gelosie da parte di persone malevole che, anche inconsciamente
(ma spesso volontariamente) vi inviano energie negative (malocchio).
Potete difendervi con un rito di sicura protezione purificando la vostra
casa.
Mettete del sale grosso in una bacinella o un piattino, ponetevi sopra per
qualche minuto la mano destra (distributrice di energia) per magnetizzarlo,
poi buttatene alcuni grani in ogni angolo delle stanze dicendo:

“Sfortuna e miseria esci dalla mia casa e dalla mia vita per mezzo di
questo sale purificatore”

Noterete subito sollievo e serenità e le cose cominceranno a migliorare.

Protezione dall’invidia.

Per proteggervi dalle negatività provenienti da persone invidiose utilizzate


questo semplice amuleto.
In un sacchettino di seta bianca (potete farlo con semplice scampolo
ritagliato come un quadrato) mettete una Vostra fotografia e tre grani di sale
grosso possibilmente grezzo (integrale).
Tutte le invidie e il male che vi verrà augurato a causa di esse verranno
assorbite dal sacchettino, immunizzandovi.
Il sacchetto dovrà essere cambiato una volta ogni tre mesi.
Per disfarvene dovete bruciarlo.

Incantesimo per essere protetti.


Questo piccolo incantesimo serve per crearvi un piccolo manufatto da
indossare per proteggervi contro energie negative e malefici, tenendo
sempre presente che la vulnerabilità ad attacchi energetici dipende sempre
dalla nostra forza e preparazione interiore.
Procuratevi uno spago o un filo bianco, abbastanza resistente e spesso, da
poterlo eventualmente indossare.
Rilassatevi, e concentratevi raccogliendo le energie.
Prendete il filo e procedete a fare 9 nodi.
Per ogni nodo che fate visualizzate una sfera protettiva attorno a voi, una
piramide di energia, uno scudo luminoso o qualsiasi altra immagine arrivi
alla vostra mente che richiami protezione e schermatura e pronunciate:

“Sono completamente protetto/a e nulla di negativo mi può colpire”.

Quando avete concluso di annodare il filo focalizzatevi ancora qualche


istante sull’effetto protettivo che questo filo avrà su di voi.
A questo punto potete decidere di indossarlo come braccialetto o cavigliera,
oppure metterlo a protezione della casa.

La prodigiosa preghiera di San Cipriano.

Questa è, probabilmente, la formula più potente ed efficace che potete


recitare se siete di religione cristiana per liberarvi da malocchio o malefici.
Potete recitarla come preghiera personale ma la massima efficacia si ottiene
recitandola in chiesa, o in un posto consacrato. Dovete avere una grande
fede nel Signore e non solo vi liberate dal maleficio e dal malocchio di cui
ritenete di essere vittime, ma entrando nella 'grazia di Dio' costruirete
attorno a Voi uno scudo inviolabile da qualsiasi energia negativa.
Sostituite i puntini con il Vostro nome e quando incontrate + fate,
lentamente, il segno della croce.

“Io ……………………servitore/trice di Nostro Signore Gesù Cristo ho


pregato Il Padre Onnipotente e gli ho detto:
Voi solo siete il Dio forte o Dio Onnipotente che abitate nei Cieli,
soggiorno pieno di Luce.
Voi solo siete Santo e degno di lodi e da tutta l’eternità
avete previsto la malvagia del vostro servitore e le iniquità nelle quali sono
stato immerso/a dalla potenza del demonio.
Ma ignoravo il Vostro Santo Nome, camminavo nel mezzo delle pecore ed
esse mi abbandonavano subito;
le nuvole non potevano più dare pioggia sulla terra che era secca e arida,
gli alberi non potevano più dare frutta,
né le donne incinte potevano partorire e soffrivano dolori insopportabili;
le vie del mare erano chiuse ed era impossibile riaprirle.
Io stesso/a ero la causa di tutti questi mali e di una infinità di altri.
Ma ora, mio Signore Gesù Cristo e mio Dio, ora, che io conosco il Vostro
Santo Nome e che l’amo,
io mi pento di tutto cuore, con tutta l’anima mia e con tutte le mie forze,
della moltitudine delle mie malizie, delle mie iniquità e dei miei crimini,
e formulo la risoluzione di restare nel Vostro Amore e di sottomettermi ai
Vostri Santi Comandamenti,
poiché Voi siete il Solo ed Unico Verbo del Padre Onnipotente.
Vi scongiuro, ora, mio Dio, di ricondurre e riunire le pecore allo stesso
pascolo,
di rompere i legami delle nuvole e di far cadere sulla Terra e sui Vostri figli
piccole piogge dolci e favorevoli
che facciano produrre il nutrimento per gli uomini come pure per tutti gli
animali,
di dare una felice fecondità alla natura intera,
dal vegetale all’essere intellettuale,
di slegare i fiumi e i mari che le mie colpe avevano legati e porre riparo a
tutto il resto dei mali da me compiuti.
Preservate me……………………che ha la fortuna di appartenervi come
Vostra Creatura + da ogni pericolo + da ogni male +
Ve lo domando e Vi scongiuro, o mio Dio, per il Vostro Santissimo Nome,
cui tutte le cose, tanto spirituali che corporali, debbono Onore e Gloria;
per Emmanuelle, che significa “ Dio è con noi “,
dite alle acque: “ Ho santificato le porte donde passate “;
per i Vostri servitori Mosè’ e Aronne, Ve ne scongiuro, scongiuro Voi
Signore,
che altra volta avete liberato i figli di Israele dalla prigionia del Faraone,
spandete su di me………………………., la Vostra Mano Destra e la Vostra
Santa Benedizione.
+ Voi siete il mio Dio, beneditemi + come avete benedetto + i Vostri
Angeli,
Arcangeli, Troni, Dominazioni, Principati, Potenze, Virtù, Cherubini e
Serafini.
Degnatevi anche, di benedire + me………………………………Vostra
Creatura,
beneditemi + in modo tale che nessun spirito immondo possa nuocermi;
che non possa ricevere macchia alcuna,
che né i loro cattivi pensieri e disegni,
né le loro cattive intenzioni, né la malignità dei loro occhi e delle loro
lingue velenose,
né alcuna persecuzione da parte loro possano avere presa su di me;
allontanate da me, Signore, ogni male e ogni spirito maligno;
che tutti i miei nemici ed avversari, tutti gli uomini cattivi e le donne
perniciose, si allontanino da me ed io da loro;
che essi mi fuggano e non abbiano alcun potere od influenza su di me.
Ve lo chiedo per la Virtù dell’Altissimo,
e se qualcuno, Signore volesse nuocermi e cagionarmi il minimo male,
mettetemi sotto la Vostra Santa Protezione Io………………………………,
Vostro/a servitore/trice,
Ve lo chiedo per la Virtù ed i Meriti dei Vostri Santi Angeli che
incessantemente Vi lodano,
o mio Dio, e per tutti i Vostri Patriarchi, i Vostri Apostoli, i Vostri Santi e
Sante del Paradiso;
liberate e preservate me……………………… Vostro/a servitore/trice
dalla malignità degli sguardi di tutti i miei nemici e di tutti coloro che
potrebbero portarmi nocumento.
Così Sia.
Vi prego ancora, mio Signore Gesù Cristo,
per tutte le Sante Preghiere che si dicono in tutte le Chiese della
Cristianità,
di rendermi libero, di proteggermi contro la malignità di tutte le cattive
azioni,
di tutti i malefici che possono fare i demoni,
gli uomini e le donne cattive contro me………………………………Vostra
Creatura.
Ve lo domando per i nomi dei Cherubini e Serafini;
non abbiano i miei nemici alcun potere su di me
Ve ne supplico umilmente, o dolcissimo e misericordioso Gesù,
per la Vostra Annunciazione, la Vostra Passione, la Vostra Morte,
la Vostra Sepoltura, la Vostra Meravigliosa Resurrezione,
per la venuta dello Spirito Santo sulla Terra, per la bellezza di Adamo,
per l’innocenza di Abele, per la liberazione di Noè,
per la fede di Abramo, per l’obbedienza di Isacco,
per la dolcezza di Giacobbe, per la religione di Melchisedec,
per la pazienza di Giobbe, per la potenza di Mosè, per la santità di
Aaronne,
per la vittoria di Giosuè, per i salmi di Davide,
per la saggezza di Salomone, per le lacrime di Geremia,
per la forza di Sansone, per la contrizione di Zaccaria,
per il battesimo di Giovanni Battista,
per la Voce del Padre Celeste parlante dall’alto del Suo Trono e che la
Terra udì:
“ Costui è il mio figlio amato in cui ho messo tutte le mie compiacenze,
Ascoltatelo!”.
Per quel grande miracolo per il quale Gesù saziò cinquemila persone nel
deserto con cinque pesci e due pani,
per quello che fece resuscitando Lazzaro,
per quello che fa ancora ogni giorno dandosi a noi nell’Eucarestia,
per il primato di Pietro, per la scienza di Paolo,
per la purezza di Giovanni, per la predicazione degli Apostoli,
per le parole degli Evangelisti, per le preghiere di tutti i Santi,
per l’altezza dei Cieli, per la profondità dell’abisso inferiore,
per la chiarezza della Divinità, per tutti coloro che temono Iddio;
Io Vi supplico, Signore, di spezzare tutti i legami che volessero vincolarm
i e di preservarmi da tutti gli incantesimi, i malefici, i sortilegi
e le altre trappole che volessero tendere contro di
me………………………………, che sono il servo di Dio.
Vi scongiuro, Signore, per tutte le azioni sante e per tutte le Virtù che sono
scritte in lode e onore del Grande Dio Vivente,
Fate che questi incantesimi non possano toccare me………………………,
servo/a Vostro/a.
Che questo Gran Dio che ogni cosa ha creata, non permetta che la loro
magia, i loro sortilegi,
i loro malefici, abbiano potere sull’oro, l’argento, il bronzo,
il ferro, su tutto ciò che è opera cesellata o bruta, sulla seta, la lana, il lino,
sulle stoffe e la biancheria, su tutte le ossa, tanto d’uomo che di donna,
sul legno o su qualsiasi altra materia, sulle erbe, i libri, carte scritte o
pergamene vergini;
anche se essi hanno atto di mettere i loro malefici sopra o sotto la terra,
nel sepolcro di qualche morto, ebreo, pagano o cristiano o musulmano che
sia,
nei o sui capelli, pelle od ossa, abiti, scarpe, lacci o corregge;
in una parola in qualsiasi luogo, o cosa in cui tutte queste azioni malvagie
siano fatte o possano essere fatte.
Io Vi domando e Vi prego molto umilmente per la Virtù + o Dio Padre
Onnipotente + e del Figlio Redentore + e dello Spirito Santo Vivificatore +
,
di distruggerle, di renderle inefficaci.
Così Sia. +
Ve ne scongiuro per i meriti di San Cipriano
Nel Nome del Padre + del Figlio + e dello Spirito Santo +
Così Sia. “

Esagramma per tenere lontano il male

L’ esagramma è formato da due triangoli equilateri incrociati.


Il significato dell'unione dei due triangoli è abbastanza semplice:
rappresentano l’unione del cielo e della terra, del mondo spirituale con il
mondo materiale ma anche della componente maschile e quella femminile.
Il triangolo con il vertice verso il basso rappresenta i due elementi acqua e
terra, questi elementi risultano legati in maniera indissolubile al mondo
materiale, il loro principio li fa tendere verso il basso, verso la regressione.
Il triangolo con il vertice in alto rappresenta i due elementi spirituali, aria e
fuoco, due elementi rappresentanti l'evoluzione dello spirito, basti pensare
al fuoco inteso come "Spirito Santo" nel Cristianesimo o come fuoco
purificatore in centinaia di altre culture.
Dall'incrocio dei due triangoli si crea l'esagono centrale che rappresenta
l'equilibrio perfetto, il cuore dell'uomo inteso come contenitore materiale
dell'anima spirituale.
Questo piccolo rito proviene dalla religione Wicca. La candela bianca
indica la Dea e quella verde il Dio.

Occorrente:

Un Cartoncino bianco A4
Un pennarello rosso
Un pennarello blu
Una foto (vostra o di chi volete proteggere)
Delle Forbici
Una Candela bianca
Una Candela verde
Due bastoncini di incenso
Un pezzo di stoffa bianca
Colla e Filo bianco

Procedimento:

Appoggiate il cartoncino su un tavolo con il lato corto rivolto verso se


stessi, con il pennarello rosso disegnate il triangolo con il vertice verso
l’alto, mentre con quello blu si disegnate un triangolo, su livello precedente,
con il vertice verso il basso.
Disegnate attorno alla stella due cerchi, uno che tocca i vertici della stella e
il secondo attorno al primo.
Nello spazio tra i due cerchi, disegnate in alto il simbolo del fuoco, in senso
orario, a destra il simbolo dell’acqua, in basso il simbolo della terra, ed
infine a sinistra il simbolo dell’aria (questo è per avere la protezione degli
elementi).
Nel centro della stella incollate la foto, a destra dell' esagramma mettete la
candela verde e a sinistra un bastoncino di incenso: ora accendeteli
entrambi.
Appoggiate orizzontalmente l’altro incenso e la candela bianca, senza però
accenderli.
In corrispondenza del vertice più alto dell' esagramma, sul vertice inferiore,
appoggiate, sempre sul foglio, le forbici, il pezzo di stoffa e il filo.
Tutto questo va fatto quando il sole è ancora alto nel cielo.
La sera dello stesso giorno, accendete anche la candela bianca e l’incenso
che erano sul vertice dell' esagramma.
Il giorno seguente ritagliate con le forbici la figura disegnata sul foglio, fate
attenzione a non staccare la foto, mettete, poi, dentro il pezzo di stoffa che
arrotolerete e legherete con il filo bianco.
Portate la stoffa con dentro il disegno sempre con voi.

- Esagramma -

Rito protettivo

Questo è un rito strettamente personale.


Quando pensate di essere vittime di malocchio o maleficio potete fare
questo semplice rito.
Gli effetti saranno pressoché immediati e vi sentirete subito meglio.
Prima di fare il rito lavatevi accuratamente. Gli effetti, sopratutto in
presenza di malefici potenti non saranno permanenti.
Successivamente dovete ‘mettervi in grazia di Dio’ cioè cercare una
protezione spirituale.
Se siete cristiani andate in chiesa e pregate spesso. Altrimenti rivolgetevi
alla Vostra divinità e chiedetegli protezione.

Occorrente:

Sale grosso
Fiammiferi
Un foglio di carta
Una candela bianca

Procedimento:

Mettetevi in un luogo tranquillo, privo di disturbi esterni e tracciate attorno


a Voi un cerchio con il sale.
Dovete muovervi in senso orario.
Ora sedetevi comandamento al centro ed accendete la candela bianca
utilizzando i fiammiferi.
Rilassatevi e visualizzate pensieri pieni di positività e luce.
Ora ripetete più volte,credendoci,con estrema enfasi e convinzione:

“La mia forza mi farà da scudo e il mio potere sarà Vero! io sono
intoccabile e farmi del male sarà impossibile!”

Prendete il foglio di carta e bruciatelo sulla candela mentre pensate alla


forza nemica e negativa che si dissolve e brucia come il foglio di carta e al
Vostro potere di contrapposizione che cresce e diventa sempre più potente.
Quando avrete concluso (prendetevi tutto il tempo necessario) disfatte
lentamente il cerchio spostando il sale in senso antiorario fino ad ottenerne
un mucchietto.
Poi con una scopa raccogliete il tutto (comprese le ceneri del foglio
bruciato) e gettate il tutto in acqua corrente.

Riti e amuleti popolari contro malocchio e


maleficio.
Il ferro di cavallo: È forse il più comune tra gli amuleti. La credenza dei
poteri sovrannaturali di questo oggetto proviene da un’antica leggenda.
Essa racconta che in Inghilterra viveva un fabbro, San Dunstano, talmente
bravo che un dì, un potente spirito maligno, gli chiese di ferrargli uno
zoccolo.
Il fabbro, in qualche modo, riuscì a fare in modo che il demone provasse
dolore appena poggiava lo zoccolo a terra.
Per placare il suo dolore, il demone promise a San Dunstano di risparmiare
dalle sue maledizioni tutte le case che recassero un ferro di cavallo affisso
alla porta.
Per questo ancora oggi si pensa che questo ferro sia capace di allontanare
gli spiriti maligni.
Il ferro di cavallo è uno degli amuleti più potenti e di conseguenza uno dei
più conosciuti e dei più efficaci. La sua popolarità proviene indubbiamente
dalla sua a mezzaluna, simbolo di Iside e dal fatto che il ferro è il metallo
più attivo contro il malocchio.
Il suo potere è tale che, una volta, quando si voleva cacciare una strega da
una regione, si gettava un ferro di cavallo nel fuoco, giacché si pensava che
il calore sprigionato facesse allontanare gli spiriti maligni.
Già gli antichi romani usavano il ferro di cavallo come amuleto per
difendersi dalla peste e, nel Medioevo, veniva addirittura usato dai medici
come mezzo di guarigione.
Oggi il ferro di cavallo è utilizzato in tutto il mondo come talismano contro
il malocchio, con l’unica avvertenza di appenderlo con le punte rivolte in
alto.
Se appeso alla parete, o da qualche altra parte, per funzionare deve avere
sempre le estremità rivolte verso l’alto.
Toccarlo porta fortuna e ricchezze, ma non dev’essere nuovo, bensì
appartenuto e perso dal quadrupede.
Si dice che se proviene dagli zoccoli posteriori, porti sfortuna.
Questo che vi descrivo è un antico metodo per eliminare da ogni abitazione
il malocchio e qualsiasi altra stregoneria ed utilizza il classico ferro di
cavallo che deve essere inchiodato alla porta d’ingresso, curando prima di
fare benedire tutte le stanze da un sacerdote e di recitare delle preghiere a
lode di Gesù.(alcune le troverete in questo libro).
Una volta sistemato il ferro si reciterà la seguente supplica:
“ Oh ferro di quadrupede, tu che sei Tanto forte, d’ogni nemico guardami.
Scaccialo e dagli morte, distruggila, distruggila questa genia d’arpia, con la
tua forza magica, guarda la casa mia.“

Acqua e sale: Se si sospetta che una fattura ha colpito la propria casa è


opportuno, innanzi tutto, spargere abbondantemente il pavimento e le pareti
con acqua e sale, recitando questa formula di scongiuro:

“ Acqua e sale mia Signora, per levare ogni fattura, acqua e sale San
Giovanni, per spegnere questo fuoco grande, acqua e sale per le magiare,
va fattura e non tornare”.

Corno portafortuna: Da secoli è simbolo di fortuna e fertilità.


Portafortuna per eccellenza, e molto diffuso nell’Italia meridionale; esso
protegge dal malocchio, dalle invidie e dai tiri mancini. L’origine di questa
credenza è confusa, ma probabilmente deriva dalla “cornucopia” (corna di
capra cave ricolme d’oro, pietre preziose e prodotti della terra, anch’essa
simbolo di abbondanza).
I poteri del corno, inteso come amuleto, vengono sentiti perlopiù nella città
di Napoli, famosa per i suoi “cornetti” rossi.
Secondo le credenze popolari, facendo le “corna” col dito indice e mignolo,
si allontana il malocchio.
Quello classico è rosso e dovrebbe essere fatto a mano.
Attenzione però, mai comprare un corno vero o un ciondolo di questa forma
in metallo: è una pratica funesta che mette in gioco degli influssi negativi.
Ma se lo si trova o lo si riceve in regalo, protegge dalle invidie, annienta le
cospirazioni e i brutti tiri di cui si può essere vittime.

Il monile a forma di mano. Ce ne sono con diverse posizioni delle dita: a


pugno con indice e mignolo sollevato (le classiche corna), è contro la
malasorte e il malocchio (indice e mignolo puntano agli occhi dello
“jettatore”).
La manufica, con pugno chiuso e pollice che spunta tra indice e medio è
contro il malocchio, tipico dell’area mediterranea, in particolare la
Sardegna.
La mano di Fatma (o Fatima), aperta con da tre a sei dita distese ed unite, e
una pietra, un disegno o un occhio al centro del palmo, è contro la
negatività in generale e contro le malattie (in particolare se presente
l’occhio) ed è frequente nei paesi Arabi.

Come si neutralizza una fattura.

Dovrete essere sicuri che qualcuno vi ha fatto un maleficio. Non


considerate sempre che i normali accadimenti spiacevoli della vita siano
necessariamente riconducibili a qualcuno che vi ha lanciato un malocchio o
una fattura.
Ricordate che affinché quest’ultima sia realmente efficace deve essere fatta
da qualcuno che vuole il Vostro male in maniera profonda e assoluta e che,
se comunque, siete delle persone corrette e in cosiddetta grazia di Dio (siete
persone pie e religiose) ben difficilmente un maleficio, anche potente, potrà
realmente nuocervi.
Il mago nero che lancia il maleficio deve mettere i cosiddetti ‘frutti’(gli
oggetti usati per dare potere alla fattura come ad esempio una dagida ) da
qualche parte vicino a Voi. Controllate sotto il letto ed il materasso , nel
giardino (se l’avete) nei posti nascosti della vostra casa. Quando li trovate
devono essere neutralizzati per togliere definitivamente la fattura che vi
affligge.
Con la neutralizzazione si interrompe il contatto tra il frutto e l’operatore; la
materia neutralizzata viene completamente ripulita da tutte le impregnazioni
e rimanenze psichiche che conteneva. Quando i frutti vengono trovati, si
devono rimuovere con molta cautela. È necessario aspergerli con l'acqua
benedetta (o comunque con acqua caricata positivamente – Vedi l’acqua di
S. Giovanni) e bruciarli fuori casa, all'aperto. Le ceneri, gli oggetti di ferro
ed altri non combustibili, dopo essere passati in mezzo al fuoco, vanno
buttati ove scorre l'acqua (ruscello, fiume, mare) o nel cassonetto per i
rifiuti che si bruciano.
I riti per la fortuna ed il danaro.
Nella tradizione esoterica della Magia Bianca esistono moltissimi rituali per
favorire fortuna e danaro. Devono essere fatti con estrema fiducia e umiltà.
Ricordo che lo scopo della magia bianca non è il possesso di beni o di
persone per fini personali dettati dalla bramosia o dal capriccio (per quello
vi è la pratica esoterica avversaria e opposta, cioè la magia nera), ma è un
potente mezzo per fare in modo che si abbia il giusto per un’esistenza
dignitosa.
E’ in questa ottica che s’inseriscono i riti che vi propongo in questo
capitolo.
Ricordatevi che, comunque, è fondamentale per eseguire questi riti in
maniera corretta essere positivi e fiduciosi.
La positività e la fiducia (che non deve essere confusa con il fatalismo)
devono essere i fondamenti della vita del mago bianco (o della strega
bianca).

Rito contro le difficoltà economiche.

Questo rito e anche quello che seguirà vi porterà a costruire un amuleto per
risolvere un momento di difficoltà economica. Chi ha seguito fino a qui
questo libro avrà visto come sono importanti gli amuleti nella magia bianca.
Essi infatti impegnano le Vostre energie nel costruire qualche cosa di
positivo le cui proprietà sono in grado realmente di proteggervi nei
momenti in cui le difficoltà sembrano prendere il sopravvento.
Sopratutto vi portano immediatamente, già mentre lo costruite, una ventata
di fiducia che vi mette in uno stato d’animo positivo e che vi aiuterà a
trovare la soluzione ai vostri problemi.

Occorrente:
Un sacchetto di stoffa verde.
Una candela verde.
Un oggetto o una moneta d’argento.
Un pizzico di cannella.
Un pizzico di zenzero.
Un pizzico di zafferano.

Procedimento:

La costruzione del vostro amuleto si deve eseguire in luna nuova.


Accendete la candela verde.
Mettete nel sacchetto gli ingredienti uno alla volta in quest’ordine: cannella,
zenzero, zafferano e per ultimo l’oggetto o la moneta d’argento.
Contemporaneamente pensate intensamente e visualizzate l’abbondanza che
desiderate.
Lasciate consumare la candela. Poi mettete il sacchetto in un posto in cui
riceva la luce del sole.
Lasciatelo lì per 12 giorni, cioè dalla luna nuova alla luna piena. Poi
portatelo sempre con voi.

Rito per avere denaro e amuleto portafortuna.

Questo è un semplice rituale ma molto efficace che se eseguito con animo


positivo e fiducia porta a risultati notevoli.
Utilizza una pietra chiamata ‘Avventurina’ che ha delle proprietà
meravigliose. Questa pietra è una vera e propria calamita per la felicità!
Non attira le situazioni positive, ma aiuta chi la utilizza a vedere del buono
nelle piccole cose che capitano ogni giorno.
Da qui scatta un meccanismo inizialmente impercettibile.
Aprendo il cuore alla positività, ecco che automaticamente vi sarà una
maggior autostima e una consapevolezza maggiore che, grazie all’impegno
è la passione, è possibile raggiungere il proprio obbiettivo.

Occorrente:
Stoffa verde e filo verde.
Alcuni chiodi di garofano
Una stecca di cannella
Qualche foglia di basilico
Un’incensiere
Una pietra avventurina (anche molto piccola)
Un fogliettino di carta pergamena
Una candela verde
Un piccolo barattolo di vetro
Camomilla
Qualche moneta

Create un piccolo sacchetto cucendo uno scampolo di forma quadrata.


Createvi un piccolo spazio per posizionare gli elementi necessari al rito.
Mettete a fianco l’un l’altro il sacchetto ed il barattolo di vetro vuoto.
Dopo aver creato il sacchetto mettetelo al centro del vostro altare e di fianco
mettere il barattolo vuoto.
Il rito deve essere sempre fatto con calma e concentrazione visualizzando la
realizzazione del vostro desiderio legato al denaro e alla fortuna.
Unite la cannella, i chiodi di garofano e le foglie di basilico in un
contenitore di metallo (meglio un’incensiere) e mescolatele con le dita della
mano destra sempre pensando alla realizzazione del vostro desiderio.
Prendete un pizzico delle erbe che avete così preparato e mettetele nel
sacchettino verde. Ora accendete la candela e bruciate le erbe rimaste che
avete preparato.
Prendete la camomilla mantenendo la concentrazione e mettetela nel
barattolo ripetendo per tre volte il desiderio scritto nella pergamena.
Aggiungete le monete nel barattolo e chiudetelo immaginando e
desiderando fortemente che queste si moltiplichino.
Ora aggiungete al sacchetto la pietra e il foglietto su cui avete scritto il
vostro desiderio.
Lasciate il sacchettino sul tavolo sino a che la candela non si consuma e poi
ponetelo alla luce della luna una notte intera.
Fatto tutto questo il vostro sacchettino-amuleto è pronto e potete portarlo
con Voi, mentre il barattolo va lasciato a casa in un posto defilato, lontano
da occhi indiscreti.
Incantesimo per la prosperità.

Questo incantesimo è da praticare la notte di Lughnasadh ( notte tra il 31


luglio e il 1 agosto ). Lughnassad (pronuncia Luunasa) deve il suo nome al
Dio del fuoco e della luce Lugh, presente nelle mitologie nordiche, e
significa la “commemorazione di Lugh”.
L’origine mitologica della festa viene fatta risalire alla madre di Lugh,
Tailitiu, la quale nel tentativo di preparare per le messi la terra d’Irlanda
morì; fu il Dio della luce a imporre agli Irlandesi l’istituzione di una festa in
onore suo e di sua madre istituendo giochi funerari in ricordo della madre.
Lammas, o Lughnassad, è una festa nata per aggregare; in questi giorni,
infatti, le comunità si riunivano per ringraziare per l’abbondanza del
raccolto o per chiedere agli Dei un raccolto migliore per l’anno successivo
con la speranza di sopravvivere all’inverno.
Questo rito riprende questa tradizione e garantisce la prosperità per mesi.

Occorrente:

Una piccola bottiglia (possibilmente di vetro).


Un tappo per chiudere in maniera ermetica la bottiglia.
Un amo
Dei trifogli (sempre in numero dispari, mi raccomando!)
Una candela di colore giallo ed una di colore arancio.
Un pizzico di cannella.
Qualche monetina.

Lavate accuratamente la bottiglia e accendete le candele.


Ora prendete l’amo, i trifogli, la cannella e le monete ed infilatele molto
lentamente nella bottiglia visualizzando al contempo delle entrate di denaro
che possono essere aumenti di stipendio, vincite al gioco, contratti fruttuosi,
ecc… A questo punto chiudere ben bene la bottiglia con il tappo e
sigillatela con la cera delle candele recitando con fede e in maniera convinta
la seguente formula:
” Soldi, avanti, venite a me e siate abbondanti. Da questa sera in poi non
saremo più distanti, con l’aiuto di questa bottiglia, venite a me e siate
tanti!”

Tenete la bottiglia vicina alla porta di casa o, se non fosse possibile, va bene
anche un luogo appartato sempre di casa vostra.
L’incantesimo sarà più potente in misura della forza che ci metterete nel
preparare la bottiglia e nel visualizzare il vostro desiderio.
A quel punto la potenza del vostro pensiero si unirà a quella degli atti e
delle parole e si trasformerà in entrate concrete.

Rito per attirare la fortuna.

Il metodo migliore per attirare la fortuna, come abbiamo più volte detto è
quello di avere sempre un atteggiamento positivo nei confronti delle
persone che vi circondano e in qualsiasi situazione ma , se vi ritenete
particolarmente “ sfortunati “ potete provare ad eseguire questa semplice
rito.
Prendete una calamita e una vostra fotografia.
Scrivete su un foglio bianco , con inchiostro nero il vostro nome , la vostra
data di nascita ed elencate tutto ciò che vorreste cambiare nella vostra vita.
Accendete una candela color oro ( o gialla ) e immaginate che la vostra
situazione cambi da un giorno all’altro portandovi fortuna e sicurezza in voi
stessi. Bruciate il foglio sulla fiamma della candela e raccogliete le ceneri.
Confezionate un sacchetto fatto di seta gialla e cuciteci dentro la fotografia ,
la calamita e le ceneri del foglio.
Gettate il sacchetto in un torrente ( o in mare ) , con la luna crescente.
Semplici riti per la coppia.
La magia bianca non è fatta per favorire il possesso di una persona, non
esistono riti di legamento, allontanamento o disfacimento di rapporti.
Per quello c’è la magia rossa (che a volte sconfina in quella nera).
Come vi ho detto la magia bianca è una magia che serve per proteggersi e
chiedere in maniera cortese alle forze benefiche e positive.
Quello che si desidera verrà dato se effettivamente dovrà accadere.
Esistono alcuni riti che possono, comunque, proteggere la coppia da
negatività provenienti, magari, da riti di magia nera e sopratutto per
riportare l’equilibrio e la pace dopo litigi ed incomprensioni.

Creare un’amicizia ‘speciale’

Questo piccolo rito serve per fare in modo che l’ amicizia (ovviamente
reciproca) fra due persone diventi più forte ed intrigante e che magari sfoci
in qualche cosa di più.

Occorrente:

Un nastrino rosso
Un anello (preferibilmente se d’argento)

Procedimento:

Passate il nastrino dentro l’anello e fate un nodo esprimendo il desiderio


che la persona nei vostri pensieri vi consideri un po’ di più.
Fate un altro nodo ed esprimete il desiderio d incontrare al più presto questa
persona.
Aggiungete ancora un nodo cercando di visualizzare la scena in cui la
incontrate e vi parlate realizzate ancora un’ altro nodo esprimendo il
desiderio che il legame d’amicizia duri più a lungo possibile.
Ora fate l’ ultimo nodo desiderando di avere una conversazione al più
presto con la persona in questione.
Alla fine fate un fiocchetto e riponete il tutto in un cassetto. Gli effetti si
verificheranno nel giro di un mese, in caso contrario ripetere l’incantesimo.

Rito per la riunione

Questo rito serve per ristabilire un legame fra due persone separate
attraverso la magia nera
In un Venerdì, all'alba o al tramonto, prendete le fotografie dei due coinvolti
e legatele assieme ad un rametto di rosa, due di melo e tre di salice con un
nastro di seta o raso rosso.
Accendete delle candele rosse e bianche e bruciate un incenso alla rosa o
alla lavanda.
Date fuoco alle fotografie legate insieme con i rametti, e gettatele in un
contenitore di metallo (può essere un’incensiere, un calderone ma anche un
semplice posacenere capiente e pulito).
Quando il tutto comincia ad ardere , gettateci sopra una manciata di lavanda
e dite:

"Mi levo ora contro il male rivolto, per ristabilire ciò ch'è stato tolto; i
cuori infranti voglio vendicare, e il male procurato, si deve tramutare".

Quindi, bruciare la fotografia o un foglietto con il nome di chi ha operato la


fattura contro gli innamorati (se non lo si conosce, bruciare un foglio con
scritto: "Spirito maledetto, Spirito infame") e pronunciare con un tono di
potere:

"Tu sia maledetto, che spezzasti il legame, soffri in dolore, o spirito


infame!"

Gettate le ceneri in un corso d'acqua.


Rito per favorire l’amore

Come già detto la magia bianca non contempla rituali di legamenti d’amore
per la coppia , ma se in essere ci sono dei sentimenti di amicizia o di
profondo affetto , il rituale qui descritto può favorire il trasformarsi di
quest’ultimi in amore.
Questo rito va svolto all’alba di un giorno di luna nuova anche per dare una
valenza fortemente simbolica a quello che state facendo: la nascita di
un’amore è anche l’alba di una nuova vita e l’inizio di un nuovo periodo
(simboleggiato dalla ‘rinascita’ della luna).
Ricordate che tutti questi riti utilizzano la visualizzazione e riescono se c’è
veramente il desiderio profondo che quello a cui ambite avvenga.

Occorrente:

Un pezzo di stoffa bianca che non sia lana quadrato le cui dimensioni siano
multipli di 7 (7x7, 14x14, 21x21…)
Due candele rosse
Una candela bianca
Due incensi con fragranza dolce (rosa, camomilla, gelsomino,…)
Quattro foglie di salvia
Un rametto di rosmarino
Sale grosso
Un spillo o chiodo nuovo
Alcuni fiammiferi da cucina (in legno)
Una tazza D’acqua
Un rocchetto di filo rosso

Accendete il primo incenso e passateci sopra la stoffa affinché questa ne


prenda la fragranza. Ora posizionate la stoffa su un tavolo (o comunque su
un supporto piano) con uno degli angoli rivolti verso di Voi.
Ora immaginatevi all’interno del vostro spazio bianco un triangolo che
abbia il vertice sull’angolo opposto al vostro e su questo posizionateci la
candela bianca. Gli altri due vertici saranno gli angoli posti alla vostra
sinistra e alla vostra destra della vostra stoffa su cui posizionerete le due
candele rosse.
Ora accendete le candele ed il secondo incenso rispettando questa sequenza:
prima la candela bianca poi la candela alla vostra sinistra successivamente
quella alla vostra destra e per ultimo accendete il secondo incenso.
Ora mentalmente visualizzate il volto della persona che amate mentre
passate il chiodo sul secondo incenso.
Con la punta del chiodo raccogliete le quattro foglie di salvia e passatele
sopra al fuoco della candela rossa alla vostra destra evitando di bruciarle.
Buttate la salvia nella tazza d’acqua e con il chiodo incidete le vostre
iniziali sulla candela.
Successivamente prendete il rametto di rosmarino e passatelo al fuoco della
candela rossa alla vostra sinistra e con il chiodo incidete le vostre iniziali
sulla candela.
Prendete la candela bianca e con la fiamma sciogliete le incisioni fatte
precedentemente, poi riposizionatela al suo posto accesa.
Con la mano sinistra un pizzico di sale e versatelo nella bacinella d’acqua,
intingete le dita nella stesa acqua e con le gocce spegnete le candele
rispettando questa sequenza: candela rossa alla vostra sinistra, candela
bianca e alla fine la candela rossa alla vostra destra.
Ora prendete il filo rosso e legate insieme le tre candele, girando intorno ad
esse il rocchetto fino a finirlo.
Conservate le candele per ventotto giorni,. Il ventottesimo giorno accendete
le candele fino a consumarle completamente.

Per consolidare un’amore

Questo piccolo rito serve per consolidare un’amore magari un po’ in crisi o
in una fase cosiddetta di ‘stanca’.
Bruciate in un piccolo braciere del rosmarino aggiungendo alle sue fiamme
due vostri oggetti di uso quotidiano (basta anche un fazzoletto di carta),
aggiungendo alla brace ottenuta qualche grano di incenso da cerimonia di
buona qualità.
Pronunciare ad alta voce il vostro nome e quello della persona che amate
per tre volte con le parole:

“Che il nostro amore sia caldo come le fiamme di questo fuoco e che
continui a bruciare per sempre e non per poco.”

Mettere una foto dell’amato/a sotto una candela rossa. Scrivere con un
pennarello rosso il suo nome su di un foglietto ed accendere la candela.
Con la mente sgombra da ogni pensiero, pronunciate tre volte il nome della
persona amata e bruciate il foglietto sulla fiammella pronunciando queste
parole:

“Come io adesso qui brucio il tuo nome, che tu per me possa bruciare di
passione: e se lo vogliono gli spiriti del Fato a loro io chiedo di essere
aiutato.”

Poi lasciare che la candela continui a consumarsi totalmente sciogliendosi


sulla fotografia, che si lascerà sotto di essa.
Quando si sarà spenta, tenere la foto nascosta in un cassetto al buio finché
non si avvererà l’incantesimo.

Piccola preghiera per incontrare l’amore.

Recitare ogni sera (dal lunedì al venerdì), con la mente sgombra da ogni
pensiero questa piccola preghiera:

“Spirito dell’amore, fammi presto incontrare l’uomo (o la donna) che nella


vita io voglio amare dai miei pensieri fai scomparire tutti quelli che mi han
fatto soffrire.”

Due piccoli, dolci, riti di pacificazione


Questi rituali fanno parte dei riti di pacificazione e sono molto semplici.
Nonostante la loro relativa- semplicità di esecuzione risultano molto
efficaci e ritornano realmente energie positive e pacificatrici che riescono a
risolvere situazioni anche molto difficili.
Sono due riti che hanno in comune la dolcezza rappresentata nel primo caso
dal miele e dal secondo dallo zucchero.
Infatti se vogliamo pace dobbiamo essere i primi a portare pace.
La magia bianca è molto simbolica, utilizzare qualcosa di dolce nei riti
indica la nostra volontà nel porgerci in maniera dolce e comprensiva
difronte alle situazioni di conflitto o d’imbarazzo.
Il primo rito è molto utile in ambito lavorativo perché aiuta i rapporti di
collaborazione mitigando gli attriti e le incomprensioni che vengono in
maniera inevitabile a crearsi.
Procuratevi un barattolo di miele, due chicchi di riso e una candela azzurra.
In periodi di luna calante ponete nel barattolo di miele tanti chicchi di riso
quante sono le persone con cui desideriamo riappacificarsi e mescolando,
facciamoli depositare sul fondo.
Accendiamo la candela e mangiamo un cucchiaio di miele, immaginando di
rivolgere parole gentili alle persone con cui siamo in contrasto, in modo che
esse cessino di ricordare tutti gli attriti.
Lasciamo i chicchi di riso nel miele e tutte le volte che ci sentiamo inclini
alla discussione, ripetiamo daccapo il rituale.
Il secondo rituale serve per mitigare i litigi in ambito domestico.
Posizionate un pezzo di abbigliamento di ogni abitante della casa in un
secchio e coprire con acqua.
Aggiungere sette cucchiaini ( quelli piccoli da caffè) di zucchero per ogni
abitante e dire la seguente frase:

“Questo zucchero va ad addolcire l’umore in casa mia”

Mescolate bene i panni e stendeteli al sole, poi, una volta asciutti,


utilizzateli normalmente.
Preghiere ed orazioni
Come ho accennato nell’introduzione spesso magia e bianca e tradizione
cattolica tendono a fondersi sopratutto nel culto e nella tradizione dei santi.
Questo è negato con forza dai vertici ecclesiastici che arrivano anche a
condannare senza se e senza ma qualsiasi forma di pratica esoterica ,
inclusa la magia bianca, minacciando chi la pratica di essere allontanato e
scomunicato. Ma le preghiere di liberazione non sono forse rituali di magia
bianca? E gli esorcismi? E le richieste di grazia al tal santo? E come
vogliamo chiamare la pratica portare ‘in giro’ cadaveri (anche se ben
conservati) come nel caso di padre Pio ? Se andiamo alla radice della parola
‘esoterico’ scopriamo che deriva dalla parola greca antica ἐσωτερικός
(esotericos), derivato da ἐσώτερος (esoteros, interiore), contrapposto a
exoteros (esteriore).
E cosa c’è di più esoterico della religione cattolica? Battesimo, cresima ,
matrimonio o sacerdozio, unzione degli infermi non assomigliano
vagamente ai livelli (gradi) dell’iniziazione esoterica?
Originariamente gli studi esoterici erano (e sono) gli studi sulla natura
interna dell'uomo, che portano, attraverso l'introspezione, alla riscoperta di
noi stessi, alla conoscenza della nostra "natura interna", alla Verità.

Preghiera di liberazione allo spirito santo.

O Spirito Santo, Fuoco eterno d’amore, Vita che dai la vita,


Signore potentissimo, che procedi dai vortici incandescenti e ineffabili di
divina carità del Padre e del Figlio,
scendi su di noi, vieni nei nostri cuori, sana le nostre ferite, cura le nostre
piaghe,
libera le nostre menti, purifica i nostri cuori,
metti in fuga le potenze del nemico, cancella per sempre le scorie e le
macchie dei nostri peccati,
guarisci da ogni male i nostri corpi e le nostre anime.
Spirito Divino, eterno reciproco Dono del Padre e del Figlio,
Autore della Grazia e artefice di ogni santità,
Ospite dolcissimo delle anime fedeli e devote,
Fiamma divina ardente, degnati di visitare il nostro spirito,
infondici la carità divina e tutte le virtù, estirpa i vizi,
strappa e distruggi tutte le tare ereditarie, tutti i mali fisici, morali, psichici
e spirituali
derivanti dal nostro albero genealogico,
liberaci dalle male passioni della paura, della tristezza, dello
scoraggiamento,
dall’invidia e della disperazione.
Spirito Paraclito, dito della Mano di Dio,
Acqua viva rigenerante,
Crisma dolcissimo e santissimo delle anime,
Farmaco eterno e potente, ascolta la nostra supplica.
Liberaci da satana e da tutti i suoi satelliti,
liberaci da ogni forma di disturbo satanico,
libera le nostre anime e i nostri corpi dalle possessioni,
dalle ossessioni e dalle vessazioni diaboliche,
libera le nostre case e le nostre cose da ogni forma di infestazione
diabolica,
liberaci dai tarli terribili della superbia, dell’orgoglio, dell’ira, della
lussuria, dell’avidità e dell’avarizia.
Spirito di Fortezza, Leone divino ruggente, Tuono possente,
Vento impetuoso e gagliardo, Fuoco divoratore,
liberaci dallo spirito di timidezza e di paura,
liberaci dall’incredulità e dall’infingardia,
donaci la tua indomita e invincibile fortezza,
rendici tutti guerrieri coraggiosi per combattere la buona battaglia,
infondi in noi la santa fierezza di essere tutti di Dio
e la coscienza del grande onore che abbiamo nell’essere suoi figli e nel
vivere e soffrire per Lui.
Spirito eterno, Sposo di Maria Immacolata,
Bacio di fuoco che inebriasti la sua santissima anima fin dalla concezione,
Suo Consigliere infallibile, suo Amico sempre fedele,
rendici fuoco ardente di puro amore per la tua santissima Sposa,
facci suoi veri devoti, insegnaci ad amarla e servirla senza riserve,
a onorarla e farla onorare e concedici la gloria più grande
di poter spendere la vita come suoi cavalieri, soldati e schiavi di amore,
sapendo che in Lei ti troveremo,
in Lei a Te ci uniremo,
per mezzo di Lei in te vivremo per dare molti frutti di giustizia e santità nel
tempo
e per raccogliere la corona della gloria e la palma della vittoria
nel tempo che verrà, a lode e gloria della Santissima Trinità.
Amen

Preghiera all'arcangelo Sachiel

"Oh amato Arcangelo Sachiel, Dominatore del pianeta Giove e Protettore


dell'abbondanza e della ricchezza io... (nome) ti invoco perché... ... ..(spiega
chiaramente le tue ragioni) e fiducioso in Te sento dentro di me la felicità
.... (sentila realmente dentro te stesso in questo momento).
Chiedo .... ( ripeti a voce alta le tue richieste) per la tua Grazia e per il tuo
Amore nel mondo così come l'Amore sia nel mondo per tutti gli uomini e le
donne e per la nostra Madre Terra come è nel nostro diritto di figli e figlie
di Dio.
Grazie per la tua intercessione e così sia"

Per ottenere qualsiasi grazia dalla Vergine Santa

La madre di Gesù può dispensare quante grazie vuole, intercedendo presso


il Figlio suo in favore di quanti Le si rivolgano.
Questa è una preghiera tradizionale della parte mediterranea della nostra
penisola e permette di prendere la giusta decisione, nei momenti di dubbio.
Recitando per nove sere questa preghiera alla decima si farà un sogno dal
contenuto profetico, che andrà esaminato e interpretato con estrema
attenzione.

“ Regina del Cielo, Divina Maestà, io vi domando questa grazia (si


specifica il contenuto).
Fammela, o Maria, fammela per pietà, per il dono che ricevesti dalla
Santissima Trinità.
Calò l’Angelo dal Cielo e vi venne a salutare.
Anch’io saluto o Maria , col dire Ave Maria.
Madonna della Grazia chi vi onora riceva grazia Io a Voi vengo per grazia.
Regina fatemi questa grazia“.

Preghiera per vincere al lotto.

Un mezzo per vincere al lotto consiste nello scrivere su un pezzo di carta


rettangolare nove numeri tra i quali si ritiene vi siano quelli vincenti,
usando questa formula:

“ +++ ( fare 3 segni della croce). In nome della S.S Trinità, del Padre
Figlio e dello Spirito Santo,
un sogno benefico su questi numeri….,
Angelo del Cielo aiutami +++ ( fare 3 segni della croce).”

La sera andando a letto bisognerà porre il pezzo di carta sotto il cuscino e


durante il sonno si saprà quali numeri occorre giocare e su quale ruota,
ovviamente mantenendo su tutto la massima segretezza.
L’operazione può essere ripetuta a piacere, cambiando i numeri.

Novena a Sant’Elena per ottenere grazia.


Narra la tradizione che alla Santa possono essere impetrate nove grazie
quanti furono i tormenti patiti nella sua vita a motivo della sua fede in Dio.
A Sant’Elena, che fondò la Chiesa del Santo Sepolcro, è inoltre attribuito il
ritrovamento del legno della crocefissione di Gesù, che ella si incaricò di far
pervenire a Roma, dove tuttora si trova.
Le nove grazie che può concedere la Santa secondo il culto ad essa dedicata
sono le seguenti:

La conversione di una persona al Cristianesimo


Far avere un impiego per il marito o il figlio
Intercedere per guarire un ammalato
Essere liberati da qualsiasi inganno
Sfuggire alle tentazioni del demonio
Ottenere giustizia dai magistrati
Salvare dal carcere degli innocenti
Salvaguardare la virtù di una giovinetta
Essere liberati dalla cattiva sorte.

Per avere l’intercessione di Sant’Elena va recitata un’antica preghiera


risalente addirittura agi inizi dell’anno mille. La preghiera va recitata per
nove sere di seguito, senza mancarne una, altrimenti bisogna ricominciare
da capo.

“ Santa Elena, nobile regina, madre di re Costantino di quelle nove grazie


che buttate a mare, buttane una per me se ciò vi pare.
La grazia che vi chiedo è……..”

Prima di recitare questi versi vanno detti con estrema fede e nel massimo
raccoglimento tre Pater Noster, tre Ave Maria e sette Gloria. Rosario della
liberazione dal male All’inizio del Rosario: Recitare il “Credo...”.

Sui grani grandi:

“Se Gesù mi libera, allora io sarò libero”.

Sui grani piccoli:


“Gesù, abbi pietà di me! Gesù, guariscimi! Gesù salvami! Gesù,
liberami!”.

Alla fine: Recitare la "Salve Regina”.

Preghiera di richiesta

Signore Gesù, vogliamo lodarti e ringraziarti, perché attraverso la tua


Misericordia e Pietà hai creato questa potente preghiera, per produrre
meravigliosi frutti di guarigione, salvezza e libertà nella nostra vita, nelle
nostre famiglie e nella vita di coloro per cui preghiamo.

“Grazie, Gesù, per il Tuo infinito Amore per noi!


Padre Celeste, noi Ti amiamo con tutta la fiducia di figli.
Ci avviciniamo di più a Te, in questo momento, e preghiamo che lo Spirito
Santo riempia il nostro cuore.
Padre, affinché lo Spirito Santo possa scendere dentro di noi,
vogliamo svuotarci attraverso il Segno della Croce e rinnoviamo il nostro
completo e incondizionato affidamento a Te.
Chiediamo che tutti i nostri peccati possano essere perdonati e affidati, ora,
al Corpo piagato di Gesù.
Abbandoniamo tutte le afflizioni, preoccupazioni, angosce e tutto ciò che ha
portato via la gioia dalla nostra vita.
Ti consegniamo il nostro cuore in Nome di Gesù.
Padre, noi mettiamo anche tutte le nostre malattie del corpo,
dell’Anima e dello Spirito sul Corpo Crocifisso di Gesù;
tutte le preoccupazioni per la nostra famiglia e per il lavoro, i nostri
problemi finanziari e matrimoniali;
tutte le nostre angosce, incertezze e afflizioni.
Signore, noi imploriamo il potere redentore del Sangue di Gesù.
Possa questo Sangue spargersi su di noi, per lavare e purificare il nostro
cuore da tutti i cattivi sentimenti.
Gesù, abbi pietà di me! Gesù, abbi pietà di noi!
Sì, Padre, vogliamo donarti tutti i nostri desideri, debolezze, miserie e
peccati;
il nostro cuore, corpo, Anima e Spirito, tutto ciò che noi siamo e abbiamo:
la nostra Fede, vita, matrimonio, famiglia, lavoro, vocazione e Ministero.
Riempici del tuo Spirito, Signore!”

Preghiera per trovare lavoro

“Signore ti lodo e ti ringrazio per la tua bontà.


Credo che tu pensi a me e che anche "i miei capelli sono tutti contati".
Grazie perché Tu sei Provvidenza.
Tu lo sai, Signore che anch'io ti amo e ti affido la mia vita.
E' vero che mi hai detto di non preoccuparmi della mia vita (MT 6,25).
Padre dolcissimo, so che Tu sei la fonte di tutto il mio bene e che provvedi a
me in tutti i modi.
Ti prego di aiutarmi a liberarmi dalle paure che mi impediscono di ricevere
i Tuoi doni.
Aiutami affinchè io possa sentirmi sereno/a grato/a sicuro/a dal punto di
vista economico
e a riconoscere le grandi benedizioni che mi conferisci, essendo io Tuo/a
figlio/a.
Ora sono aperto/a alla guida divina,
che mi conduce verso situazioni, persone e opportunità che fanno parte del
Tuo piano per offrirmi tranquillità economica.
Ora vedo e sento me stesso/a chiunque altro completamente sicuro dal
punto di vista economico,
e il mio cuore trabocca di gratitudine e gioia di fronte al prodigo universo
che Tu hai creato.
Grazie.Amen.
Però Tu vedi bene che ho bisogno di tutto questo.
Non ho lavoro e Tu che hai fatto il falegname, puoi conoscere l'angoscia di
chi non ha lavoro.
Tu sei, Signore, il mio datore di lavoro,
Tu sei Colui che può darmi abbondanza e prosperità.
E' per questo che ho fiducia in Te, perché sei il padrone della vigna.
Grazie, Signore, perché sono sicuro che mi troverai un lavoro
là dove la tua provvidenza ha previsto.
Ti ringrazio Signore, perché con Te posso riuscire nella vita.
Benedicimi Signore. Amen.”
Conclusioni e ringraziamenti.
Sono lieto di presentarvi la terza edizione di questa opera. Ho corretto molti
errori di scrittura e diverse imprecisioni ed aggiunto anche un interessante
capitolo sulle forze angeliche.
Questo libro conclude idealmente la trilogia dei ‘manuali di magia’.
Anche per questo libro ringrazio chi si occupa di mantenere il sito
www.leuviah.org per il materiale fornitomi e per il supporto tecnico.
Parte del materiale pubblicato in questo libro lo trovate anche sul blog (in
forma meno approfondita, sicuramente) perché la conoscenza esoterica
deva essere il più possibile libera e fruibile da tutti.
Come sempre i proventi di questo libro vanno a supporto del progetto che
sta dietro a leuviah.org, ovvero la divulgazione ed il recupero della
conoscenza esoterica e di un patrimonio storico, culturale e spirituale che
non deve essere perso perché è la radice della nostra civiltà.
Ricordiamoci che i monumenti, i templi e tutti i luoghi da visitare dove
troviamo il cosiddetto ‘bello’ sono costruiti proprio partendo dall’esigenza
dell’uomo di cercare di spiegare la sua stessa esistenza e le sue pulsioni.
Se volete confrontarvi con me o mandarmi critiche (costruttive ,
ovviamente) e complimenti (spero) potete tranquillamente scrivermi ad
Haimi@leuviah.org riceverete sicuramente risposta.

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