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CORSO MJT

COMMON RAIL MULTI JET


Gestione motore diesel di ultima generazione
con tecnologia MultiJet

Progetto Formazione
Tecnica Automotive

Sviluppo del motore diesel


Nel 1998 lAssociazione
Europea dei Costruttori di
Automobili (ACEA) si
assunta limpegno di una
progressiva riduzione del
consumo medio di
combustibile delle nuove
automobili prodotte.
Per ottenere tali risultati
necessario un
allargamento del mercato
Diesel.
Vantaggi rispetto ai
motori a benzina:
Emissione CO2:
c.a. il 20% in meno
Consumo carburante:
c.a. il 30% in meno
LA PERCENTUALE PREVISTA SUL VENDUTO EUROPEO NEL 2012 SARA
SARA PARI A CIRCA IL 50% DEL CIRCOLANTE

MJT

Cronologia sviluppo Sistema Common-Rail

1988 -

Fiat sviluppa il sistema UNIJET

1995

Fiat cede a BOSCH il sistema che viene rinominato


Common Rail

1997 -

Sistema montato su Alfa Romeo 156 JTD (Jetronic Turbo Diesel)


In seguito poi primo impianto su: Mercedes e BMW

2003 -

Fiat-GM con i tecnici della Magneti Marelli progetta il


sistema Multijet.

MJT

Dal 2005 - Con l applicazione della normativa EURO 4 e lintroduzione dellOBD


che prevede una drastica riduzione dei principali inquinanti, non sar
possibile soddisfare i limiti con luso dellattuale tecnologia,
specialmente per vetture medie-pesanti. Quindi il Gruppo Fiat con il
Multijet anticipa lintroduzione di questa normativa
Inoltre

Dal 2008 - Ulteriore inasprimento, con probabile imposizione dei limiti EURO 5
per i motori diesel
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Differenze impianto Multi Jet

Multi-jet MARELLI gestisce al massimo 5 iniettate


( 3 pre-iniezioni + 1 principale + 1 post-iniezione )

Multi-jet BOSCH gestisce al massimo 3 iniettate


( 1 pre-iniezione + 1 principale + 1 post-iniezione )

MJT

Descrizione del sistema

MJT

Il sistema Common Rail Unijet ( 1 generazione ) gestisce solo 2


iniettate:
-l'iniezione preliminare: genera una prima combustione ed ha il
compito di innalzare la pressione e, di conseguenza, la temperatura
all'interno della camera di combustione preparando le condizioni
per la fase successiva
-liniezione principale: grazie alle condizioni create in precedenza,
si ottiene una miglior combustione principale sia dal punto di vista
del rendimento che dellinquinamento; in pi, si migliorato anche
laspetto molto importante della rumorosit rispetto ai motori di
vecchia generazione.

Vantaggi del sistema Multi Jet

Vantaggi:
Riduzione emissioni inquinanti
Migliori prestazioni
Migliore silenziosit di funzionamento

MJT

Vantaggi del sistema Multi Jet

MJT

La tecnologia applicata al Multijet ha consentito di raggiungere


ulteriori traguardi nel controllo della rumorosit di combustione,
nella riduzione delle emissioni e nell'incremento delle prestazioni a
vantaggio della guidabilit.
Potendo suddividere l'iniezione principale in tante iniezioni pi
piccole (la quantit di gasolio bruciata all'interno del cilindro resta
la medesima), si ottiene una combustione ancora pi graduale e
completa del sistema Unijet.
Per poter ottenere questi risultati, si dovuto intervenire
essenzialmente su due componenti principali:

Costruzione fisica iniettori


Modifica software centralina elettronica motore
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Vantaggi del sistema Multi Jet

MJT

Per poter aumentare il numero delle iniezioni, si ricorsi ad


iniettori che, grazie alla tecnologia che ne ha razionalizzato i pesi
in movimento, ha consentito di ridurre il tempo tra un'iniezione e
l'altra, passando da circa 1500 s (microsecondi) a 150 s. Laltra
modifica sostanziale operata alliniettore sta nella portata minima,
dovendola suddividere su pi iniettate, la quantit minima gestibile
passata da 2 mm a meno di 1 mm.

Vantaggi del sistema Multi Jet

MJT

La ECU oggi "pi intelligente: dotata di una forte capacit


autoadattativa ed in grado di cambiare continuamente la logica
di funzionamento adattando liniezione al variare di tre parametri
fondamentali:
il numero dei giri del motore,
la coppia richiesta in quel momento dal guidatore
la temperatura del liquido di raffreddamento.

Vantaggi del sistema Multi Jet

MJT

E in effetti, mentre il nuovo motore Multijet in funzione, la


centralina riadatta in continuazione lo schema e il numero di
iniezioni (oltre che la quantit di gasolio iniettata).
Questo ha dato la possibilit ai progettisti di conoscere e gestire
meglio i riempimenti daria e, di conseguenza, le temperature.
Fattore importantissimo in un motore a ciclo Diesel dato che la
combustione avviene tramite unaccensione per compressione
(ovvero per temperatura).
Per poter gestire le strategie di funzionamento, la ECU si basa su
due condizioni particolari:
Temperatura motore NTC II <= 60 C
Temperatura motore NTC II > 60 C
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Strategie del sistema Multi Jet

MJT

Quando l'acqua a meno di 60C e la coppia richiesta poca, la ECU


comanda:
due piccole iniezioni pilota
una principale
molto ravvicinate tra loro.
Al crescere della coppia, le iniezioni diventano solo due:
una pilota
una principale
Nella condizione di alto numero di giri e grande richiesta di coppia,
l'iniezione :
una principale

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Strategie del sistema Multi Jet

MJT

Con la temperatura dell'acqua a superiore ai 60C, infine, le cose cambiano


di nuovo e, per ridurre al minimo le emissioni, lo schema delle iniezioni
diventa:
una pilota,
una principale,
una post-combustione.
Oltre ai vantaggi principali dei quali abbiamo appena parlato, il sistema in
grado di gestire il funzionamento in base alle esigenze dellutente ma nel
rispetto delle emissioni.
A seconda del tipo di sequenza scelta e dell'area di funzionamento del
motore nella quale questa viene applicata, il sistema in grado di scegliere
se:
privilegiare la riduzione dei tempi di avviamento e della fumosit,
incrementare la coppia e l'abbattimento del rumore,
ridurre le emissioni e incrementare la silenziosit.
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Informazioni

MJT

Il progetto Multijet riguarda diverse motorizzazioni, attualmente,


parlando del gruppo FIAT, sono presenti sul mercato le seguenti
motorizzazioni:
2.400 M-jet 20v (5 cyl)
1.900 M-jet 16v
1.300 Multijet 16v
Questo ultimo, fiore allocchiello del gruppo per lelevatissima
tecnologia presente, viene fornito ed installato attualmente su Opel
Agila, Corsa e Meriva e su Suzuki Ignis (gruppo GM).
Di probabile prossima fornitura al gruppo BMW che installer sulle
nuove Mini il motopropulsore.

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MJT

Informazioni
Caratteristiche
Cilindrata:
Potenza:
Sigla motore:
Anno di costruzione
Sistema di iniez./accen.

Caratteristiche
Cilindrata:
Potenza:
Sigla motore:
Anno di costruzione:
Sistema di iniez./accen.

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2.4 JTD 20V Multijet (5 cyl)


cyl)
2387 cc
129 kW/175 CV
841G000
2003
Bosch EDC 16 C8

1.9 16V JTD MULTIJET


1910 cc
103 kW /140 CV
192A5000
2002
BOSCH EDC 16 C9

Alfa Romeo 156/166 2.4


JTD 175CV M-JET

Alfa Romeo 156 1.9


16v Multijet 140 cv
Alfa Romeo 147 1.9
16 Multijet 140 cv
Stilo 1.9 Multijet
140 cv GT

Informazioni

MJT

2.400 M-Jet 20v: derivato dal pi che collaudato 5 cyl 2400 JTD
10v gi installato su Lancia ed Alfa Romeo, il 2400 M-jet ne eredita
il basamento sul quale stata installata una nuova testata a 20
valvole.

1.900 M-jet 16v: anchesso derivato dal collaudatissimo 4 cyl


1900 8v del quale ne eredita il basamento con installata una
testata 16 valvole.

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Informazioni

MJT

Le modifiche meccaniche, per ladeguamento alle nuove prestazioni,


hanno portato ad un nuovo albero motore e bielle costruiti in
acciaio; modificati anche i pistoni nei quali stato ricavato un
canale di passaggio dellolio. Nuovi, ovviamente, i collettori di
scarico ed aspirazione.

Il cuore delle migliorie, come dicevamo, sta nella gestione del


sistema di iniezione Bosch. Risultati eccellenti sono stati raggiunti
grazie a una diversa calibrazione del controllo motore, ad un
aumento della pressione d'iniezione diretta portata da 1350 a 1400
bar e a una nuova taratura del turbocompressore.

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Informazioni

MJT

La sovralimentazione del propulsore, infatti, realizzata con un


turbocompressore Garrett dotato di turbina a geometria variabile
che contribuisce a migliorare l'erogazione di potenza, conferendo
allo stesso tempo caratteristiche di coppia molto elevata anche ai
bassi regimi di rotazione.

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Informazioni

MJT

Lincremento delle prestazioni non alterano in nessun caso i consumi, i


quali rimangono invariati rispetto alle versioni precedenti. Nessun
problema nemmeno con le emissioni: la gestione perfetta del sistema
consente di utilizzare una semplice elettrovalvola EGR a controllo
elettronico con gas di scarico raffreddati, senza dover ricorrere a
dispositivi costosi dal punto di
vista della realizzazione e della
manutenzione (vedi FAP).
Di tutto rispetto anche le emissioni
sonore. Nella fase pi critica per la
rumorosit, ovvero la fase di
riscaldamento del motore, possiamo
misurare, a seconda dei regimi di
rotazione, valori compresi tra 6 db
fino ad un minimo che scende sotto
ai 3 db!
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Prestazioni

MJT

Se significativa la miniaturizzazione, altrettanto significative sono


le prestazioni:

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Informazioni

MJT

Le nuove caratteristiche meccaniche del 2400 M-jet 20V legate al nuovo


sistema di iniezione Bosch EDC 16 C8 forniscono, a questo gioiello, un
elevato livello di prestazioni incrementando la potenza a 175 CV (ben 25 CV
in pi del 10V) e la coppia motrice a 39,5 Kgm (9 Kgm in pi rispetto al 10V).
Questo fornisce un rapporto peso/potenza di 8,9 Kg/CV un dato di tutto
rispetto per un turbodiesel dato che, ad esempio su Alfa 156, spingono la
vettura ad una velocit massima di 225 Km/h con una accelerazione da 0 a
100 Km/h in soli 8,3 s. grazie anche al cambio 6 marce di nuova costruzione.
Alfa Romeo ha presentato alla fine del 2002 il 1.9 M-jet 16v da 103 kW (140
CV), e una coppia di 305 Nm (31 kgm) a 2000 giri/min. il primo al mondo
della seconda generazione dei propulsori "Common Rail gestito dal sistema
Bosch EDC 16 C9. Basti pensare che tra i 1750 e 3500 giri/min

disponibile il 90% della coppia massima.


Oggi adottato anche da Alfa 147 e Alfa GT potenziato a 150 CV in
abbinamento con un cambio meccanico a 6 marce d'impostazione sportiva.

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MJT

Caratteristiche

Caratteristiche
Cilindrata:
Potenza:
Sigla motore:
Anno di costruzione:
Sistema di iniez./accen.

1.3 16V MULTIJET


1248 cc
70 CV
843 A1.000
2003
M. Marelli MJD 6JF

Soddisfa Euro 4
Lancia Ypsilon
Fiat Punto Idea Doblo - Panda
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Informazioni varie

MJT

il Multijet per eccellenza il nuovo 1.3 16V studiato e prodotto


dalla collaborazione Magneti Marelli GM Power Train.

Molto significativo lo studio degli spazi e la razionalizzazione dei


componenti: non manca nulla, tutto stato studiato nei minimi
particolari in modo da occupare il minor posto possibile. Insomma
un vero e proprio ciclo di miniaturizzazione dei componenti
utilizzando soluzioni e tecnologie di elevato livello.
Lo dicono le dimensioni che vedono lapplicazione del
motopropulsore addirittura sulle categorie citycar del segmento A.
Peso circa 130 kg.
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Produzione a confronto nel gruppo Fiat

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MJT

Produzione a confronto nel gruppo Fiat

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MJT

Produzione a confronto nel gruppo Fiat Opel - Suzuki

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MJT

MJT

Limiti di emissione

Se da una parte il Multijet supera tutti i concorrenti sotto il profilo di


potenza e coppia, dallaltra vince anche sul rispetto delle normative
antinquinamento.
Osserviamo ci che stabiliscono le normative vigenti e future:

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CO

HC

NOX

PARTICOLATO

g/Km

g/Km

g/Km

g/Km

BENZINA

DIESEL

BENZINA

DIESEL

BENZINA

DIESEL

BENZINA

DIESEL

1
GENNAIO
2000
Euro 3

2,300

0,640

0,200

0,150

0,500

0,050

1
GENNAIO
2005
Euro 4

1,000

0,500

0,100

0,080

0,250

0,025

Limiti di emissione - confronti negli anni

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MJT

Informazioni parte meccanica

MJT

Denominato for LIFE (a lunga vita), stato progettato per avere


una durata di 250.000 Km (contro ai normali 150.000 Km dei
concorrenti) senza effettuare manutenzioni e riparazioni sostanziali.
La manutenzione programmata passa dai 20.000 ai 30.000 Km
utilizzando olii con elevate caratteristiche di durata e una
bassissima viscosit. Questo determina anche una certo risparmio
di carburante (fuel economy). Lo stesso elemento filtrante,
rappresentato da una cartuccia ad immissione in modo che, nella
sostituzione, venga buttato solamente il necessario.
La canonica sostituzione della cinghia di distribuzione, qui
non esiste, infatti la distribuzione comandata da una catena
con tendicatena idraulico.

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MJT

Concetti di funzionamento - ASPIRAZIONE

Laspirazione nel motore a ciclo Diesel,


avviene a pressione costante. In pratica, a
parte la piccola parzializzazione compresa
tra valvola e la sua sede, la camera che si
viene a formare, con la discesa dello
stantuffo, si riempie completamente grazie
alla comunicazione libera con la pressione
atmosferica data dalla mancanza della
farfalla acceleratore.

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ARIA

Concetti di funzionamento - COMPRESSIONE

Nel momento di inversione di moto, lo


stantuffo incomincia a risalire e, grazie alla
chiusura della valvola daspirazione,
comprime la miscela appena aspirata.

AUMENTO PRESSIONE ARIA


AUMENTO TEMPERATURA ARIA
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MJT

Concetti di funzionamento - SCOPPIO

La riduzione repentina di volume, che


comporta linnalzamento della pressione,
innalza la temperatura dellaria aspirata. In
prossimit del PMS, viene iniettata una
determinata quantit di carburante (gasolio)
ad una pressione tale da poter penetrare in
tutta la coltre spessa che si venuta a
creare allinterno della camera. Lalta
pressione, inoltre, crea la nebulizzazione e
quindi la scissione del carburante in
piccolissime molecole.

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MJT

Concetti di funzionamento - SCOPPIO

Ognuna di queste andr a legarsi alla prima


molecola di ossigeno libera e, data la
temperatura della stessa, ne provocher
lossidazione, ovvero la combustione. Man
mano che le particelle bruciano, si viene a
creare un innalzamento della temperatura e,
di conseguenza, della pressione che agir
sullo stantuffo.

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MJT

Concetti di funzionamento - SCARICO

Durante la discesa la pressione allinterno


del cilindro, tende a scendere e quindi
anche la temperatura. Questo comporta che
le goccioline non ancora completamente
combuste, formino il famoso:

PARTICOLATO
Questo prodotto viene espulso attraverso
la valvola di scarico nel momento della
successiva risalita.

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MJT

MJT

In breve

Riassumendo:
Per diminuire il particolato si dovrebbe aumentare la temperatura di
combustione !
Per come lavora il motore diesel si evince che il metodo migliore
sarebbe aumentare quantit di aria nel cilindro ( sovralimentazione )
Il problema che nellaria, pur non partecipando attivamente alla
combustione, presente anche azoto (N2) che sotto alte
temperature si lega allossigeno (O2) generando:
Ossidi di Azoto (Nox)
responsabili delle piogge acide

Soluzione: trovare miglior compromesso fra emissione di


particolato e ossidi di azoto (NOx)
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MJT

EGR

Quindi, se da una parte dobbiamo riscaldare la combustione per poter


abbattere il particolato, dallaltra andiamo a creare una situazione
altrettanto dannosa che ci costringe ad utilizzare stratagemmi per poter, a
sua volta, abbattere gli NOx:

RICIRCOLO GAS DI SCARICO


pi conosciuti come sistemi EGR (Exhaust Gas Recirculation).
Linserimento, in fase di aspirazione, di una certa percentuale di gas di
scarico, produce una combustione pi fredda:
Sottraggono una parte di spazio che, altrimenti, sarebbe dellossigeno
La gestione della sovralimentazione e dei sistemi EGR, ha portato una
notevole diminuzione delle emissioni in atmosfera.
A seguito delle ultime normative antinquinamento EURO3/4, si arrivati,
anche nei motori a ciclo Diesel, al controllo elettronico della dosatura
carburante come nei motori a benzina!
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Informazione

MJT

La componente che, assieme alla temperatura (quindi il riempimento del


cilindro), permette di migliorare la combustione, sicuramente liniezione
del carburante.
La gestione dellanticipo e tempo diniezione, la geometria delliniettore e,
soprattutto, la pressione diniezione migliorano la penetrazione e la
nebulizzazione del carburante:
Pi la gocciolina piccola e penetrante, pi il processo chimico di
ossidazione viene portato a termine.
La limitazione dei sistemi precedenti, era la dipendenza del collegamento
meccanico con lalbero motore (con i giri dellalbero).
Con lavvento del sistema Unijet (Common Rail):
Pressione diniezione indipendente dal n di giri del motore
Tempi diniezione variabili a seconda dellesigenza
Anticipo o ritardo diniezione non meccanici
Numero diniezioni variabili a seconda della richiesta
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Principio di funzionamento

MJT

Con il sistema Unijet, si ottenuto:

ECU Centralina controllo motore


Gestione tempo di iniezione e regolatore di pressione
utilizza il sensore di pressione come segnale in ingresso
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MJT

Principio di funzionamento

Con il sistema Unijet, si ottenuto:

Regolatore di pressione
Capacit di intervento istantaneo di compensazione
regolazione da 200 a 1400 bar
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Principio di funzionamento

Con il sistema Unijet, si ottenuto:

Sensore di pressione Rail


Informa la ECU del valore di pressione del circuito A/P
campo di utilizzo da 200 a 1400 bar (da 0,2 a 4,8 mv)
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MJT

MJT

Principio di funzionamento

Con il sistema Unijet, si ottenuto:


Elettroiniettori
Capacit di tempi diniezione nellordine di 1,5 ms
campo di utilizzo da 200 a 1400 bar

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MJT

Principio di funzionamento

Con il sistema Unijet, si ottenuto:

Rail unico
Serbatoio ed accumulatore di pressione
evita i colpi dariete e la caduta di pressione.
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Gestione Multi Jet

MJT

La possibilit di gestire:
pressione diniezione
tempo iniezione
anticipo diniezione
separatamente dalla fasatura e numero di giri del motore, ha dato la
possibilit di risolvere alcune delle caratteristiche negative del
Diesel, sia dal punto di vista del funzionamento che dal punto di
vista delle emissioni.
I sistemi meccanici, erano in grado di iniettare solo 1 volta per ciclo
completo di ogni cilindro. Questo significava iniettare la stessa
quantit di gasolio, ad ogni ciclo, a prescindere dalla temperatura
motore. Solo lanticipo veniva controllato nelle versioni pi evolute.
Una iniezione unica, a freddo causa sicuramente la formazione di
particolato, rugosit e rumorosit causato dalla combustione che,
allinterno del cilindro, provoca unaumento di pressione repentino.
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Gestione Multi Jet

MJT

Il sistema Unijet, a seconda delle temperature e della richiesta del


conducente, in grado di gestire 2 punti diniezione per ogni ciclo
del cilindro:
Iniezione pilota
Iniezione principale

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Gestione Multi Jet

MJT

Liniezione pilota viene utilizzata per preparare la camera di


combustione alla successiva iniezione principale.
La combustione di una piccola dose di gasolio, iniettata con un
certo anticipo, contribuisce ad elevare la temperatura interna e, di
conseguenza la evaporizzazione della successiva.

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Gestione Multi Jet

MJT

Liniezione principale, trovate le condizioni pi ideali nella camera


di combustione, permette alle piccole goccioline, anche grazie alla
pressione, di accendersi pi velocemente ed uniformemente.
Questa situazione permette, a quasi tutto il carburante, di sfruttare
al massimo la combustione che genera un incremento di
temperatura/pressione migliorando la coppia e la potenza.

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Logica di funzionamento

MJT

1. Temperatura motore < 60 C: richiesta di coppia e numero di giri


basso. Due pre-iniezioni molto ravvicinate fra di loro, in modo da
elevare velocemente la temperatura della camera, ed un principale.

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Logica di funzionamento

MJT

2. Temperatura motore < 60 C: richiesta di coppia e numero di giri


pi elevato. Le iniezioni diventano solo 2. Abbiamo una preiniezione ed una iniezione principale.

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Logica di funzionamento

MJT

3. Temperatura > 60 C: Si alza la temperatura e quindi anche il


rischio di emissioni. Il sistema commuta, nelle condizioni normali
di utilizzo, ad una pre, un principale ed una posticipata.

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Logica di funzionamento

MJT

4. Temperatura > 60 C: Una forte richiesta di coppia a bassi


regimi, fa predisporre il sistema con una pre-iniezione anticipata,
seguita, a leggera distanza, da una seconda e dalla principale.

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Logica di funzionamento

MJT

5. A tutte le temperature: con una forte richiesta di coppia ad alti


regimi, la ECU pu scegliere di utilizzare una sola iniettata
principale per poter fornire con pi brillantezza la prestazione.

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Restrizioni

MJT

Questo primo passo, che ha sancito lutilizzo completo della


elettronica nella gestione del sistema iniezione diesel, ha
contribuito quindi a migliorare, oltre alle prestazioni, la qualit delle
emissioni inquinanti tanto dal punto di vista atmosferico che da
quello sonoro.
Questo non , per, ancora sufficiente!
Le nuove normative, che per il vicino
2006 sanciscono un nuovo giro di vite,
non si accontentano.
Il motore Diesel, deve comunque
accendere il proprio carburante per
effetto della elevata compressione che
determina, come gi affermato i
precedenza,
un
incremento
della
temperatura.
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Gestione Multi Jet - EMISSIONI

MJT

In un motore a benzina, nel momento che la dosatura quella


stechiometrica e la scintilla scocca con lanticipo adeguato, tutto funziona
correttamente. Nel Common Rail si sono ottenute tutte queste componenti,
ma, come abbiamo visto, la temperatura va creata. Liniezione pilota, pur
migliorando, non sufficiente, infatti, in determinate condizioni, passa
troppo tempo per arrivare a quella
principale; in alcuni casi, ne passa troppo
poco. Questo determina un alternarsi di
combustioni aventi rapporti stechiometrici
ultra poveri con conseguente emissioni di
NOx, a altri meno magri causando emissioni di
particolato.
Si ottiene anche, in alcuni casi, la
concomitanza delle due situazioni. Ad
esempio, ad elevati regimi di rotazione,
potremmo avere una combustione ultra
povera che finisce con emissione di
particolato.
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i
m
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3
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r
Eu

Domande

MJT

Quale situazione la pi ideale per soddisfare le normative senza


penalizzare il rendimento e le prestazioni?
Sicuramente una situazione intermedia, ovvero:

Preparare la combustione principale attraverso liniezione pilota, con


un certo anticipo, in modo da creare pi omogeneamente in tutta la
camera di combustione la temperatura ideale

Mantenere questa situazione ed aumentarla progressivamente

Effettuare una iniezione principale al momento giusto in modo da poter


sfruttare al meglio le condizioni ambientali

Assicurarsi che tutto il gasolio, anche quello pi estremo, si sia


incendiato

Sfruttare al massimo la temperatura che la combustione ha generato


per poter sovrapporre altra forza o attenuando le emissioni di
particolato attraverso la loro ulteriore combustione

Raffreddare i gas in uscita evitando la formazione di NOx.

53

Gestione Multi Jet

MJT

Ecco perch, grazie agli studi ed alla evoluzione della tecnologia, si


potuti passare allutilizzo di iniettori (2^ generazione) capaci di
tempi di iniezioni 10 volte pi rapidi e portate dimezzate.
Pur iniettando la stessa quantit di gasolio per ciclo di
funzionamento, la gestione del sistema ha portato a soddisfare le
condizioni di cui abbiamo parlato in precedenza!

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MJT

Limite emissioni

In pratica, la nuova gestione del sistema ha permesso di passare


da:

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1
1.3

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Combustione diesel
stratificata ultra povera..
Combustione diesel magra
omogenea

Questo ha permesso di
ottenere una combustione
che rispecchia il rapporto
stechiometrico ideale.

Centralina elettronica - Comando

MJT

La ECU agisce sullelettroiniettore attraverso un comando in


corrente continua a 50V, variabile dal tipo di iniettata che si vuole
ottenere, attraverso la scarica dei condensatori di potenza.
Di conseguenza, la risposta dellapertura
delliniettore,
fornir
una
determinata
quantit
di
carburante
variabile
e
proporzionale alla corrente applicata.
Comando in corrente delliniettore
Q.t di gasolio in base allapertura delliniettore

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Centralina elettronica - Comando

MJT

La ECU per determinare la strategia di iniezione da utilizzare, sia dal punto


di vista del numero delle iniezioni, che del tempo ed anticipo di comando,
elabora le seguenti informazioni:

Giri Motore
Temperatura liquido di raffreddamento
Pressione di sovralimentazione
Temperatura aria
Massa aria aspirata
Tensione batteria
Pressione gasolio
Temperatura gasolio
Richiesta dellutente mediante pedale acceleratore
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Sistema Multi Jet

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MJT

MJT

Sistema Multi Jet

LEGENDA COMPONENTI
1. Serbatoio carburante

16. Sensore pressione collettore

2. Elettropompa combustibile ausiliaria.

17. Sensore giri

3. Filtro combustibile completo di


sensore temperatura e riscaldatore

18. Sensore di fase

4. Pompa ad alta pressione


5. Regolatore di pressione carburante
6. Rail comune (Common Rail)
7. Sensore alta pressione
8. Elettroiniettori
9. Filtro aria

19. NTC temperatura H2O


20. Interruttore pressione olio
21. Candelette preriscaldo
22. Centralina preriscaldo candelette
23. Waste Gate
24. Catalizzatore a 2 vie

10. Misuratore massa aria

25. Sensore posizione pedale


acceleratore

11. Turbo compressore

26. Interruttore pedale freno

12. Intercooler

27. Interruttore pedale frizione

13. Centralina MJD - 6JF

28. Cruise Control (ove previsto)

14. Elettrovalvola EGR

29. Quadro strumenti

15. Scambiatore EGR


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MJT

Vano motore
Centralina
Gestione motore

Filtro gasolio
Sensore di
pressione rail

Elettroiniettori

Regolatore
pressione rail
Valvola
EGR

Pompa Cp1
alta pressione

Catena
distribuzione

Sensore
FASE

Candelette

Sensore temperatura
acqua
Misuratore
massa aria

Sensore
GIRI
Centralina
candelette
60

Circuito carburante

61

MJT

Elettropompa carburante

MJT
Il circuito carburante di bassa
pressione ha origine nel serbatoio.
Viene garantita una certa pressione
e portata attraverso una pompa
elettrica immersa nello stesso.
La pompa, a sua volta, fa parte di un
complessivo
(cestello)
comprendente anche il sensore
livello carburante.
La parte idraulica, di tipo
tradizionale, ovvero con mandata e
ritorno.

62

MJT

Elettropompa carburante

La pompa composta dal motore


elettrico a magnete permanente (1)
il cui indotto trascina la girante (2).
Nella zona (3) possiamo trovare la
mandata carburante, la valvola di
non
ritorno,
la
valvola
di
sovrapressione e i contatti elettrici.
I dati di controllo di questo
componente sono sostanzialmente:

63

Portata = ~150 l/h

Pressione = 3,5 bar

Tensione = > 12 V

Corrente = < 4,6 A

Interrutore inerziale

MJT

Linterruttore inerziale serve per interrompere il circuito di


comando della elettropompa combustibile in caso di urto. La sfera
(1) ancorata alla sua sede conica (2) attraverso una forza
magnetica.
Nel
momento
dellurto, la sfera
si
stacca
e,
urtando
il
meccanismo
a
scatto (3) che
manteneva
il
circuito elettrico
chiuso a massa
C
(NC), interrompe
il
flusso
del
carburante
portando
il
contatto in N.A.
64

Interrutore inerziale

MJT
Aprendo il circuito elettrico della pompa
carburante, linterruttore inerziale ne chiude
un altro fornendo un segnale luminoso sul
quadro strumenti attraverso il Body
Computer. Questo permette allutente o al
tecnico interpellato di motivare leventuale
mancato avviamento a seguito di un urto.
sufficiente ripristinare il contatto.

65

MJT

Filtro carburante Vite spurgo

Vite spurgo acqua

Il carburante proveniente dal


serbatoio, viene portato allinterno
del gruppo di filtrazione. Questo
dispositivo, oltre ad effettuare la
filtrazione, consente attraverso
una apposita valvola di mantenere
il gasolio ad una pressione
costante di ca. 3,5 bar.
Inoltre raccoglie i riflussi di
carburante
del
sistema
per
riportarli al serbatoio.
Sono
presenti
anche
due
dispositivi di ottimizzazione del
carburante:
Sensore presenza H2O
Sensore e riscaldatore gasolio

66

MJT

Filtro carburante
1.

Ingresso gasolio

2.

Elemento filtrante

3.

Sens. temp. gasolio

4.

Mandata gasolio

5.

Ritorno gasolio

6.

Valvola reg. pressione

7.

Vite spurgo acqua

8.

Uscita acqua

9.

Sensore acqua

10. Riscaldatore gasolio

Il gruppo del filtro dotato di un dispositivo di preriscaldo del


combustibile
(10)
comandato
dalla
centralina
attraverso
linformazione del sensore temperatura gasolio (3).

67

MJT

Filtro carburante
1.

Ingresso gasolio

2.

Elemento filtrante

3.

Sens. temp. gasolio

4.

Mandata gasolio

5.

Ritorno gasolio

6.

Valvola reg. pressione

7.

Vite spurgo acqua

8.

Uscita acqua

9.

Sensore acqua

10. Riscaldatore gasolio

Con un multimetro possiamo verificare il


valore di resistenza del sensore NTC che
fornisce linformazione alla centralina.
Tra i pin 1 e 2 dobbiamo quindi trovare:
15,97 K a -20 C5,97 K a 0 C
0,58 K a 60 C
68

2,5

0,18 K a 100 C

K a 20 C
0,16 K a 110 C

MJT

Pompa alta pressione CP1-K

La pompa ad alta pressione


montata
direttamente
sullalbero a cammes e riceve il
moto mediante un giunto.
fissata alla testata attraverso 3
viti a brugola M7
Serraggio: daNm 1,41,7

Il compito della pompa AP CP1-K,


quello di elevare la pressione del
carburante. Per questo motivo, non
avendo il compito della distribuzione
fasata del gasolio, non deve essere
messa in fase con quella motore.
69

Pompa alta pressione CP1-K

MJT

La pompa CP1 (1), chiamata anche Radialjet avendo 3 pistoni che


gravitano nella circonferenza della stessa, il cuore del sistema idraulico.
Con i suoi 567 cm in grado di portare la pressione del circuito
dalimentazione fino a oltre 1.500 bar che vengono regolati ad un
massimo di 1.400 bar. Gi a 1000 g/min in grado di portare il circuito a
1.350 bar! Il comando della stessa, come dicevamo in precedenza, dato
dallasse a cammes mediante il giunto Oldhan (2)
70

Pompa alta pressione CP1-K

1.
2.
3.
4.
5.
71

Pompa AP CP1
Giunto di collegamento
Eccentrico
Pistone
Molla di ritorno

MJT

6. Cilindro
7. Piattello daspirazione
8. Tubo di riflusso
9. Raccordo mandata AP
10. Fori di fissaggio a testata

MJT

Sensore di pressione e Valvola DRV


1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.

Sensore pressione
Rail
Regolat. di press.
Contatti sensore
Circuito sensore
Ponte Whinstone
Orifizio di intercett.
Cursore con sfera
Contatti regolatore

Il finissimo compito di gestire la pressione del carburante, accumulata nel rail


e creata dalla pompa ad alta pressione, affidata a due componenti montati
proprio sul rail:
)Regolatore di pressione
)Sensore di pressione
La ECU, attraverso il segnale proveniente dal sensore di pressione (e tenuto
conto degli altri parametri), comanda il regolatore di pressione. In seguito il
sensore di pressione viene utilizzato per avere un feedback sul comando
inviato al regolatore.
72

Valvola DRV

MJT

Il
regolatore
di
pressione
provvede a regolare la pressione
carburante in entrata (4), in base
ai comandi della centralina di
controllo motore, tramite una
valvola a sfera (1) che scarica il
carburante sulla linea di bassa
pressione (9) diretta al serbatoio.
Il comando della ECU arriva al
solenoide (5) attraverso i
contatti del connettore (8). Il
perno (2) che attraverso
lancoretta (6) e la molla (7)
Particolarit della valvola DRV su Fiat Grande Punto contrastava lapertura della
sfera (1), si solleva attratto
dalla
forza
magnetica
permettendo al gasolio di
defluire
verso
il
ritorno
attraversando prima un piccolo
orifizio (3) di contrasto.

73

MJT

Valvola DRV - comando

Il regolatore di pressione viene gestito dalla


ECU attraverso un comando in PWM o
proporzionale con una frequenza di 300 Hz.
il duty-cycle applicato che ne determina il
grado di chiusura. Con motore spento, il
comando allo 0% mantenendo, di fatto,
lattuatore aperto.
Solo la molla di precarico esercita una
piccola forza attestando la pressione ad un
valore di 40/50 bar che non sono sufficienti
al Multujet per avviarsi.
Il comando (sia positivo che negativo) viene dato con una tensione
di 12V. Il componente ha un assorbimento max di 2,5A.
possibile verificare il regolatore dal punto di vista
elettrico. Con un multimetro, nella scala delle
resistenza (), verifichiamo che, ad una temperatura di
20 C, la resistenza sia compresa fra: 2,07 2,53 .
74

MJT

Valvola DRV Fasi di comando


Chiave inserita (+15)

Fase di avviamento

Motore in moto al minimo

75

Pompa alta pressione CP1 H

MJT

Nel motore 90 CV viene utilizzata la pompa alta pressione CP1 H. Questa pompa rende
disponibile una pressione nel rail fino a 1600 bar, oltre a raggiungere una portata
complessiva di 160 l/h
76

MJT

Pompa alta pressione CP1 H - Dettagli

KUEV

77

M-PROP

Alta pressione Sensore di pressione

MJT

montato sul rail dal lato


opposto del regolatore di
pressione. Viene utilizzato dalla
ECU come spia per avere
linformazione
sulla
reale
pressione diniezione. Questa
informazione viene intesa per
ottenere due valori:
Pressione gasolio dentro il rail in modo da apportare le
correzioni necessarie per quella particolare situazione
Feedback di verifica del buon esito del comando attivato sul
regolatore di pressione
Componente, quindi, da non sottovalutare, infatti, buona parte del
sistema, gravita sul parametro di questo sensore.
78

MJT

Alta pressione Sensore di pressione

1.
2.
3.
4.
5.

Rail
Sensore di pressione
Ponte di Whinstone
Circuito sensore
Connettore elettrico

Il sensore costituito da un ponte di Whinstone, ovvero una basetta


ceramica flessibile sulla quale sono stare serigrafate 4 resistenze in
serie/parallelo fra di loro. La pressione esercitata dal carburante tende a far
flettere la basetta modificando, in questo modo, la resistenza del circuito
stesso. Il circuito, essendo percorso da una determinata corrente, modifica
il valore di tensione del segnale in uscita e la centralina interpreta tale
valore come variazione di pressione.
79

Alta pressione Sensore di pressione

1 MASSA
2 - SEGNALE
3 - + 5V

possibile
verificare, con un
oscilloscopio o un
multimetro,
sia
lalimentazione
(5V) e la massa del
sensore,
ma
soprattutto
il
valore lineare della
tensione di ritorno
come riprodotto in
figura.
80

MJT

Sensore di pressione Test alta pressione

Motore in moto

Quadro inserito

Quadro spento

81

Fase avviamento

MJT

Elettroiniettore
1.

ASTA DI COMANDO

2.

SPINA

3.

UGELLO

4.

BOBINA

5.

VALVOLA PILOTA

6.

OTTURATORE A SFERA

7.

AREA DI CONTROLLO

8.

VOLUME DI ALIMENTAZIONE

9.

VOLUME DI CONTROLLO

10.

RITORNO COMBUSTIBILE
BASSA PRESSIONE

11.

CONDOTTO DI CONTROLLO

12.

CONDOTTO DI
ALIMENTAZIONE

13.

CONNESSIONE ELETTRICA

14.

INGRESSO COMBUSTIBILE
ALTA PRESSIONE

15.

MOLLA DI PRECARICO

A.

CODICE ALFANUMERICO
CLASS. INIETTORE (IMA)

82

MJT

Elettroiniettori - Codifica IMA

MJT

La tecnologia utilizzata per la costruzione delliniettore, non ne determina


la precisione assoluta. Ogni elettroiniettore viene collaudato sia
elettricamente che idraulicamente. Un campo di tolleranza della portata,
determina gli eventuali scarti. I restanti vengono classificati imprimendo
con il laser, sulla parte superiore del magnete, un codice alfanumerico
(IMA) che ne contraddistingue le caratteristiche.
La ECU ha la necessit assoluta di conoscere questo codice per poter
correggere gli eventuali tempi di iniezione per poter determinare la corretta
quantit di gasolio per ogni cilindro.
In caso di sostituzione della ECU, di uno o
pi iniettori, obbligatorio effettuare la
riprogrammazione
del
codice
IMA
attraverso uno strumento di autodiagnosi.
N.B. La mancata riprogrammazione, pu
determinare un malfunzionamento del
sistema!
83

Elettroiniettori - Codifica IMA

MJT

La procedura IMA abbina opportunamente la caratteristica costruttiva di


ciascun elettroiniettore con la strategia del software per il controllo allinterno
della centralina controllo motore, permettendo cos di migliorare le prestazioni
motoristiche e ridurre le emissioni inquinanti. Ogni elettroiniettore viene
testato su 7 punti di funzionamento caratteristici, associati a particolari
condizioni di pressione carburante e tempo di comando, che riproducono i
punti di funzionamento del motore (minimo, pieno carico, ecc.)
I punti caratteristici sono denominati:

1. MAIN AT FULL LOAD (COMANDO PRINCIPALE A PIENO CARICO)


2. MAIN AT EMISSION (EMISSIONE PRINCIPALE)
3. PILOT AT EMISSION (EMISSIONE PILOTA)
4. PILOT AT FULL LOAD (EMISSIONE A PIENO CARICO)
5. PILOT AT IDLE (COMANDO PILOTA INATTIVO)
6. COMBI AT 800 bar (COMBINATO A 800 BAR)
7. COMBI AT 300 bar (COMBINATO A 300 BAR)
84

Elettroiniettori - Codifica IMA

Nel grafico sono


riportate le curve
caratteristiche di un
elettroiniettore in
funzione del tempo di
comando per vari
livelli di pressione del
rail. In ordinata
riportata la quantit di
carburante erogata per
ogni iniettata
(mm3/stroke). I punti
evidenziati sono quelli
dove vengono
effettuate le misure
per la classificazione
IMA
85

MJT

Elettroiniettore

MJT

Gli elettroiniettori idraulici (vengono chiamati cos perch da un


comando elettrico si genera un comando idraulico) sono in
grado di gestire iniezioni multiple con tempi di iniezione
dellordine di 150 s e con pressioni variabili da 250 a 1400 bar!
La gestione delliniettore si pu suddividere, sostanzialmente, in tre
ben precisi momenti:

1. Fase di riposo
2. Comando dapertura iniettore
3. Chiusura iniettore
86

MJT

Elettroiniettore

FASE DI RIPOSO:
La ECU non invia nessun comando alla bobina
dellelettroiniettore.
Lotturatore a sfera in posizione di chiusura del
canale calibrato spinto dalla molla di precarico
tarata a sufficienza per poter tenere chiuso il
passaggio.
La pressione del carburante presente nella
camera di controllo e nella camera di
alimentazione sono praticamente allo stesso
livello. Da parte sua la camera di controllo ottiene
laiuto della molla di precarico dellasta che ne
aumenta la forza di ca. 180 bar.
Questa situazione, sufficiente per tener chiuso
lo spillo impedendo luscita del gasolio sia che la
pressione sia a 250 bar o a 1400 bar.
87

MJT

Elettroiniettore

FASE DI APERTURA:
La ECU comanda con un impulso di 50V
provenienti dai condensatori.
Lotturatore a sfera si porta in posizione di
apertura del canale calibrato creando un effetto
sorpresa nella zona di controllo.
La pressione del carburante scende di colpo e,
grazie
al
passaggio
calibrato,
tarda
a
compensarsi con la camera di alimentazione.
La pressione, essendo superiore nella parte di
alimentazione, spinge verso lalto la spina e lasta
permettendo in questo modo liniezione del
carburante.
Questo provoca un altro effetto sorpresa che
abbassa la pressione del gasolio.
88

MJT

Elettroiniettore

FASE DI CHIUSURA:
La ECU toglie il
dellelettroiniettore.

comando

alla

bobina

Lotturatore a sfera si porta in posizione di


chiusura del canale calibrato spinto dalla molla di
precarico calibrata.
La pressione del carburante presente nella
camera di controllo si rialza di colpo. La camera
di alimentazione dispone di una pressione che si
ridotta a causa dellapertura dello spillo.
Questa situazione, sufficiente per richiudere
immediatamente lo spillo impedendo luscita del
gasolio sia che la pressione sia a 300 bar o a
1400 bar.
Il tempo di apertura dipende quindi dal tempo di
comando dellotturatore a sfera.
89

MJT

Fissaggio elettroiniettori

1a. Iniettore
1b. Staffa di ritegno iniettore
2a. Cono di centraggio
2b. Rondella di tenuta
3. Dado cavo di serraggio
N.B. Serrare il dado M8 (3) alla
coppia prescritta:

1,8 2,2 daNm


Gli iniettori sono alloggiati sulla testata fra i due assi a cammes in modo da
risultare perfettamente al centro e perpendicolari al cielo del pistone. Sono
fissati alla testata a gruppi di 2 mediante un staffa mantenuta da un
prigioniero M8.
importantissimo, in fase di montaggio, rispettare la coppia di serraggio
della staffa: una eccessiva forzatura, danneggerebbe irrimediabilmente
liniettore stesso.
90

MJT

Potenziometro pedale acceleratore

Il pedale acceleratore fornisce alla ECU la richiesta


del conducente attraverso il segnale fornito dal
collegamento ad un potenziometro.
Due piste, con valore differente di resistenza,
assicurano, attraverso la rindondanza del loro
segnale, la corretta informazione della posizione
pedale.
Attraverso questa informazione e quella del
numero di giri la ECU effettua il calcolo base dei
tempi di iniezione.
Il potenziometro pu essere fornito
da 2 costruttori diversi:

BOSCH
HELLA

91

Potenziometro pedale acceleratore

MJT

Entrambi i sensori sono equivalenti fra di loro e quindi sostituibili


anche se la resistenza delle piste differisce leggermente.
Entrambi i sensori sono alimentati dalla ECU con una tensione di
5V per ogni pista.
Gli altri valori sono:

BOSCH
Resistenza terminali cursore potenziometro: 1 Kohm 0.4 Kohm
Resistenza pista 1: 1.2 Kohm 0.4 Kohm
Resistenza pista 2: 1.7 Kohm 0.8 Kohm

HELLA
Resistenza terminali cursore potenziometro: 1 Kohm 0.4 Kohm
Resistenza pista 1: 0.9 Kohm 35% ....1.4 Kohm 35%
Resistenza pista 2: 1.2 Kohm 35% ....2.0 Kohm 35%
92

Potenziometro pedale acceleratore - curva

A. Positivo alimentazione pista 2 (+5V)


B. Negativo pista 2
C. Segnale pista 2
D. Negativo pista 1
E. Positivo alimentazione pista 1 (+5V)
F. Segnale pista 1

93

MJT

MJT

Sensore giri e fase

La condizione base, per il funzionamento di un motore a ciclo Diesel,


quello di avere un sistema di iniezione di tipo sequenziale e fasato con la
distribuzione.
LMulti Jet (come i Common Rail) soddisfa pienamente questa
condizione, ma a differenza dei vecchi sistemi, non necessita una
fasatura meccanica.
La gestione della fasatura delliniezione affidata alla ECU la quale,
attraverso alcuni sensori, stabilisce in quale cilindro e con che anticipo si
debba iniettare il gasolio.
Questi sensori, come in un sistema a ciclo Otto di ultima generazione,
sono:
SENSORE DI GIRI
SENSORE DI FASE
94

MJT

Sensore numero di giri motore

Linformazione
della
posizione e della velocit
dellalbero
motore,
viene
rilevata, dal sensore di giri,
affacciandosi ad una ruota
fonica avvitata nella parte
posteriore del volano motore.

La ruota fonica costituita da un disco con un 58


denti (60-2) equidistanti fra di loro. La distanza fra
due denti corrisponde ad uno spostamento di 6
dellalbero motore.
95

MJT

Segnale del sensore numero giri motore

Il sensore di giri di tipo induttivo, ovvero, il campo magnetico


generato dal proprio magnete permanente, viene variato dal
passaggio dei denti della ruota fonica.
Questo variazione, genera un segnale di intensit variabile dalla
distanza e dalla velocit dei vari passaggi.

1. Ruota fonica
2. Segnale oscilloscopio
3. Dente
4. Picco del segnale

96

Sensore numero giri motore

MJT

La ECU, contando i denti, riconosce la velocit di rotazione dellalbero


motore, ma con linformazione che ne deriva dalla mancanza dei due
denti che conosce con precisione la posizione dei cilindri.

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.

Staffa di fissaggio
Magnete permanente
Corpo del sensore
Avvolgimento a bobina
Nucleo polare
Ruota fonica
Connettore

Per un corretto funzionamento il sensore


deve rimanere ad una distanza dalla ruota
fonica compresa tra:
0,8 1,5 mm
Verificare inoltre con un multimetro la
resistenza dellavvolgimento:
790 Ohm 20%
97

Sensore di fase

MJT

Per poter attuare il comando iniezione in modo sequenziale e


fasato, la ECU ha necessit di sapere con esattezza la fase
meccanica del motore, ovvero la posizione dellalbero a cammes, in
modo da conoscere con precisione quale dei 4 cilindri nella fase
utile.
Per questo motivo, stato montato un sensore di fase sulla testata
affacciato alla ruota fonica presente sullasse a cammes lato
scarico. Lintegrazione del segnale del sensore giri con quello di
fase determina quindi la fasatura corretta.
98

MJT

Sensore di fase

Il sensore di fase del tipo ad


effetto Hall.
A differenza del sensore di giri,
quello di fase genera un segnale
praticamente gi utilizzabile dalla
ECU.
Infatti, ogni qual volta il campo
magnetico,
generato
dallalimentazione a 5V sul sensore,
viene interrotto dal rotore, si ha una
vera e propria caduta di tensione
generando unonda detta quadra.
Il valore alto o basso dellonda
significano per la ECU 1 o 0,
ovvero acceso o spento.
99

1. Massa
2. Segnale fase
3. Alimentazione 5V

Centralina candelette

La centralina delle candelette viene controllata


direttamente dalla ECU controllo motore. A
questultima affidato anche il compito di
comandare la spia del preriscaldo.
La
centralina
di
preriscaldo,
riceve
lalimentazione al C3 dal fusibile F11 della
centralina vano motore. La massa arriva al C1.
Lo scambio dei dati e i comandi con la ECU
CM avvengono attraverso
C2 con A24 e C5 con
A70.
Attraverso un fusibile da
50A viene alimentata la
potenza da batteria al
connettore A1 (perno).
I pin B1/2/3/4 alimentano
le quattro candelette.
100

MJT

Strategie pre-postriscaldamento

MJT

Perch necessario il controllo da parte della ECU controllo motore


della centralina di preriscaldo?
PER POTER GESTIRE LE FASI DI
PRE-AVVIAMENTO, AVVIAMENTO
E POST-AVVIAMENTO,
PER IL CONTROLLO
DELLE NORMATIVE DI ANTINQUINAMENTO.
Infatti, laccensione del sistema di preriscaldo della camera di
combustione, avviene solo in condizioni particolari gestite, comunque, dal
software della centralina MM 6JF. Sono:
AVVIAMENTO CON TEMPERATURA < 5 C
BILANCIAMENTO CILINDRI IN FASE DI REGIMAZIONE
POST ACCENSIONE PER RIDUZIONE DELLA FUMOSITA ALLO
SCARICO A FREDDO
101

MJT

Sensore temperatura motore NTC II

Il sensore temperatura acqua (1)


montato sul gruppo della valvola
termostatica posto sotto alla pompa
ad alta pressione.
Attraverso questo sensore la ECU
adatta le funzioni principali del
motore, quali:
9Anticipi e tempi diniezione
9Numero di iniettate
9Bilanciamento minimo
9Controllo E.G.R.
9Inserimento elettroventole
9Controllo temperatura
9Disinserimento A/C

In pi, attraverso la linea CAN, la ECU


fornisce linformazione di:
Spia sovratemperatura
Indicatore termometrico
Gestione climatizzatore automatico

102

MJT

Sensore temperatura motore NTC II


Il sensore del tipo NTC, ovvero composto da una
resistenza variabile, sensibile alla temperatura, che
modifica il valore in modo inverso al variare della
temperatura. alimentato dalla ECU con una tensione di
riferimento di 5V (connettore staccato) ed possibile
verificare il segnale con un oscilloscopio oppure, pi
semplicemente, il valore di resistenza del sensore ai vari
livelli di temperatura.
t C
-40
-20
0
10
20
40
60
80
100
120
103

K
49
16
6
4
2,5
1,2
0,6
0,3
0,2
0,1

Sensore pressione di sovralimentazione

MJT

Il sensore pressione collettore, montato direttamente sul


cassoncino di aspirazione. Il valore del sensore indispensabile
alla ECU per valutare istante per istante il valore di pressione e in
particolare quello della sovralimentazione del turbo.
Attraverso
questo
segnale, la ECU analizza
(feed-back) il valore di
pressione raggiunto dal
collettore di aspirazione
fornita
dal
turbo
controllato direttamente
dalla valvola Waste Gate.
Questo segnale, inoltre, viene elaborato assieme a quello del
sensore massa aria ed utilizzato per gestire il rapporto
stechiometrico, quindi il tempo di iniezione.
104

MJT

Sensore pressione di sovralimentazione

Il sensore pressione collettore di tipo lineare, se raffiguriamo su un


grafico ad assi cartesiani il variare del segnale rispetto al variare della
pressione, questo former una retta.
Il sensore, di tipo piezoresistivo, costituito da un cristallo di quarzo
sensibile alla deformazione prodotta dalla pressione. Il segnale viene
amplificato da un microcircuito interno.

Il campo di misura va da 0
bar
ad
una
sovralimentazione
del
motore fino a 1,5 bar (2,5
bar assoluti)

N.B. In fase di riparazione


necessario
prestare
attenzione al maneggio ed al
serraggio dello stesso.

In caso di recovery del sensore, la ECU, non potendo conoscere ilil valore di sovrapressione, inibisce il comando alla wastewaste-gate I pin out del sensore sono:
1. Alimentazione da ECU a 5V 2. Masse elettronica in ECU

105

3. Segnale variabile in uscita

Sensore pressione di sovralimentazione

MJT

Per poter controllare il sensore con il


multimetro o oscilloscopio:
1. Alimentazione da ECU a 5V
2. Masse elettronica in ECU
3. Segnale variabile in uscita

106

Misuratore massa aria e sensore NTC I

MJT

Il sensore massa e temperatura aria, montato


direttamente sul filtro aria in modo da essere
attraversato
dallaria
purificata
senza
influenze dei vapori di blow-by, viene
utilizzato per misurare la massa (peso) daria
che entra nel turbocompressore.

Il funzionamento si basa su una


termoresistenza (membrana a film
caldo) di tipo PTC. Questa
membrana inserita in circuito
elettrico che, attraverso una
determinata corrente, la mantiene
ad una temperatura superiore di
120 C dellaria che attraversa il
condotto di misura nella quale
inserita la stessa termoresistenza.
107

Plug in di misurazione

MJT

Lesposizione allaria daspirazione tende a raffreddare sensibilmente il


film caldo abbassando di conseguenza anche il valore di resistenza del
circuito elettrico con un aumento sensibile della tensione di uscita.
Questo segnale viene utilizzato dalla centralina per calcolare con
precisione il volume entrante.
N.B. Grazie alla conformazione del canale di misura, viene misurata solamente
laria effettivamente entrante e non le eventuali turbolenze.
108

MJT

Controllo misuratore quantit aria

1. Segnale sensore temperatura aria


Sensore
. Aria
Sensoretem
tem.
Aria
2. Alimentazione +12V
C
C
Kohm
Kohm
3. Massa
--20
20
13,9
13,9
4. Tensione di riferimento +5V
00
5,5
5,5
5. Segnale sensore massa aria
Verificare, quindi, che al pin 5 che si
presentino le seguenti condizioni:
Minimo 1.100/1.200 mV
Sotto pieno carico 4.200/4.300 mV

109

20
20
40
40
60
60
80
80

2,4
2,4
1.2
1.2
0,6
0,6
0,3
0,3

Misuratore massa aria HFM 6


Il misuratore massa aria digitale HFM 6 verr
utilizzato su tutti i nuovi e futuri motori 1.9 e 2.4
FASE 4 e il motore 1.3 multijet da 90 cv. Le versioni
del M.M.A. saranno disponibili in varie taglie di
portata e di configurazione geometrica.

VANTAGGI
1.

Maggiore protezione dellelemento sensibile di


misurazione contro impurit presenti nellaria.

2.

Maggiore precisione sulla misurazione

Differenze costruttive con i modelli precedenti

Segnale digitale di temperatura e portata aria

Connessione elettrica a 4 fili

Diversa canalizzazione del flusso aria

Plug-in (2) (torretta) termosaldata

Griglia di protezione (1) in uscita con funzione


di condensazione dei vapori dolio

110

MJT

Misuratore massa aria HFM 6

MJT

Il misuratore massa aria digitale HFM 6 sfrutta gli stessi principi di funzionamento dei
precedenti misuratori. Ci che cambia la canalizzazione dellaria e dellelemento
sensibile.

111

Misuratore massa aria HFM 6

MJT

La variazione dei valori resistivi viene convertita da analogica a logica grazie ad un


convertitore analogico digitale (3). Il dato ottenuto viene memorizzato in una memoria
dati (2). Attraverso un generatore di funzioni (1) i dati vengono inviati alla centralina
gestione motore.

112

Misuratore massa aria HFM 6

HFM 6
Nel misuratore massa aria digitale, il
segnale inviato alla centralina elettronica
ha unampiezza di 5 V e una frequenza
variabile da 1,4 kHz a 12 kHz. Un aumento
della portata dellaria corrisponde ad un
aumento della frequenza del segnale in
uscita (riduzione del periodo).

HFM 5
Nel misuratore massa aria analogico il
valore di portata il segnale il cui
andamento visibile nel grafico a lato.

113

MJT

Misuratore massa aria HFM 6

HFM 6
Nel misuratore massa aria digitale valore di
temperatura inviato alla centralina
comando motore, un segnale in PWM in
duty cycle (a frequenza fissa). La tensione
di lavoro di 5 V e lintervallo di misura
compreso da -50 C e +150 C con un
conseguente duty cycle compreso da 10%
e 90%

HFM 5
Nel misuratore massa aria analogico il
valore di temperatura viene rilevata da un
elemento NTC avente la caratteristica a
fianco riportata.

114

MJT

Misuratore massa aria HFM 6

HFM 6
Per analizzare e verificare
lampiezza del segnale,
necessario limpiego di un
oscilloscopio. Per verificare il
valore in frequenza, fare uso di
un frequenzimetro p.e. presente
nel multimetro in officina.
Esempio con misuratore massa
aria HFM 6-4.7 ID codice
ordinazione 0 281 002 618.
N.B. = Per lapplicazione
consultare le informazioni in
ESI[tronic]

115

MJT

Turbocompressore

MJT

La pressione e la velocit dei gas di scarico provenienti dal motore,


vengono intercettati immediatamente dal turbocompressore che
collegato direttamente al collettore di scarico. Lo scopo di
aumentare il rendimento volumetrico del motore ovvero il
riempimento. Questo permette di avere unabbondanza di aria
allinterno del cilindro che, come dicevamo in precedenza, migliora
il rendimento della combustione del motore a ciclo Diesel.
Il turbo necessita, inoltre, di un
sistema di lubrificazione al
quale viene affidato anche il
compito di smaltire il calore
accumulato dal gruppo.

Turbocompressore
Borg Warner
116

MJT

Turbocompressore

1. Girante di
comando/scarico
2. Attuatore pneumatico
3. Waste Gate
4. Tubazione comando
attuatore
5. Girante di
aspirazione/pressione
6. Albero di supporto

117

Controllo emissioni Sistema E.G.R.

MJT
1. Elettrovalvol
a E.G.R.
2. Centralina
controllo
motore
MJD 6JF
3. Scambiatore
di calore
aria-acqua
4. Collettore di
scarico
5. Collettore di
aspirazione

Grazie anche al contributo di questo dispositivo, oltre a tutto il sistema di


gestione elettronico, il Multijet ottiene lomologazione Euro 4!
118

Controllo emissioni Sistema E.G.R.

MJT

Per poter abbassare sensibilmente, durante la combustione, la


produzione di particelle di NOx, necessario abbassare la
temperatura della camera di combustione.
Con il sistema E.G.R., vengono reimmessi, in aspirazione, una
certa quantit di gas di scarico variabile tra 5 15% del volume
totale daria. Questo significa che, una parte dossigeno che nella
fase di compressione genera un incremento della temperatura,
viene sostituito da un componente relativamente pi freddo e
contenente, se pur in piccola parte, una miscela che tende ad
ingrassare la combustione.
Leffetto stato accentuato, da parte dei progettisti, inserendo
addirittura uno scambiatore di calore aria/acqua tra luscita dei gas
di scarico dal collettore allingresso alla valvola. Infatti,
raffreddandosi maggiormente, si v a migliorare il risultato
utilizzando una percentuale inferiore di gas combusti.

119

MJT

Elettrovalvola E.G.R.

1 - Corpo elettrovalvola E.G.R.


2 - Valvola interna
3 - Ingresso gas dal collettore di
scarico
4 - Uscita gas al collettore di
aspirazione
La valvola E.G.R. alimentata a
12V al pin 1 direttamente dal
fusibile F11 della scatola fusibili
vano motore; il comando negativo
al pin 5, che di tipo PWM o in
Duty-Cycle, viene direttamente
dalla ECU controllo motore dal pin
15.
120

MJT

Segnale valvola E.G.R.

Se con un oscilloscopio controlliamo il comando, otterremo un


segnale che, al minimo, avr un andamento molto simile a:

Comando non attivato

121

Comando attivato

Controllo emissione - Catalizzatore

MJT

I gas di scarico che attraversano le celle scaldano il


catalizzatore, innescando la conversione degli inquinanti in
composti inerti.
Il catalizzatore ossidante un dispositivo di post trattamento per
ossidare il CO, gli HC ed il particolato, trasformandolo in anidride
carbonica (CO2) e vapore acqueo (H2O).
Il convertitore catalitico costituito da un monolito a nido d'ape
ceramico, le cui celle sono impregnate di platino, sostanza
catalizzante delle reazioni di ossidazione.

La reazione chimica di ossidazione del CO, degli HC, e del


particolato efficace con temperature comprese tra i 200 e 350C.

122

MJT

Centralina elettronica MJD-6JF

La MJD - 6JF Magneti Marelli montata nel vano motore


attaccata alla paratia insonorizzante. La centralina del tipo "flash
e.p.r.o.m." cio riprogrammabile dall'esterno senza intervenire
sull'hardware. Allinterno possiamo trovare integrato il sensore di
pressione atmosferica.
Il pin out della centralina prevede 151 pin suddivisi su due
connettori. Alcuni pin sono di dimensioni maggiori per i circuiti di
potenza.

A
123

Pin Out connettore A


1, Positivo iniettore cilindro 4
2, Non collegato
3, Non collegato
4, Positivo regolatore pressione carburante
5, Positivo da rel principale
6, Negativo sensore pressione carburante
7, Non collegato
8, Positivo sensore pressione carburante
9, Segnale sensore insufficiente pressione
olio motore
10, Segnale temperatura aria MAF
11, Non collegato
12, Non collegato
13, Non collegato
14, Segnale portata aria MAF
15, Negativo elettrovalvola E.G.R.
16, Negativo iniettore cilindro 1
17, Positivo iniettore cilindro 2
124

MJT
18, Non collegato
19, Non collegato
20, Non collegato
21, Negativo sensore di fase
22, Non collegato
23, Positivo sensore pressione di
sovralimentazione e temperatura aria
aspirata
24, Negativo sensore di sovralimentazione
e temperatura aria aspirata
25, Positivo sensore di fase
26, Non collegato
27, Negativo MAF
28, Non collegato
29, Massa sensore temperatura liquido
refrigerante motore.
30, Non collegato
31, Negativo iniettore cilindro 3
32, Non collegato

MJT

Pin Out connettore A


33, Non collegato
34, Negativo regolatore pressione carburante
35, Non collegato
36, Non collegato
37, Non collegato
38, Segnale sensore pressione carburante
39, Non collegato
40, Positivo MAF
41, Segnale pressione turbo
42, Non collegato
43, Positivo sensore giri motore
44, Non collegato
45, Non collegato
46, Negativo iniettore cilindro 4
47, Negativo iniettore cilindro 1
48, Negativo iniettore cilindro 3
49, Negativo iniettore cilindro 2
50, Non collegato

125

51, Non collegato


52, Non collegato
53, Non collegato
54, Segnale sensore temperatura
liquido refrigerante motore
55, Non collegato
56, Segnale sensore di fase
57, Non collegato
58, Non collegato
59, Negativo sensore di giri
60, Non collegato

MJT

Pin Out connettore B


1, massa di potenza centralina
2, Massa di potenza centralina

17, Non collegato


18, Non collegato

3, Massa di potenza centralina


4, Alimentazione 12v centralina

19, Non collegato


20, Non collegato

5, Alimentazione 12v centralina


6, Alimentazione 12v centralina

21, Non collegato


22, Non collegato

7, Comando (-) elettroventola 1


8, Comando (-) elettroventola 2

23, Alimentazione sotto chiave


24, Non collegato

9, Non collegato
10, Negativo sensore lineare compressore
condizionatore
11, Non collegato

25, Non collegato


26, Non collegato

12, Non collegato


13, Massa sensore temperatura carburante
14, Non collegato
15, Positivo pista 2 su potenziometro pedale
acceleratore
16, Non collegato

126

27, Non collegato


28, Richiesta inserimento climatizzatore da
pulsante di comando
29, Segnale numero di giri motore per cambio
robotizzato
30, Non collegato
31, Non collegato
32, Negativo pista 2 potenziometro
acceleratore

MJT

Pin Out connettore B


33, Non collegato
34, Non collegato

49, Non collegato


50, Alimentazione diretta da batteria

35, Negativo pista 1 potenziometro


acceleratore
36, Non collegato

51, Non collegato


52, Non collegato

37, Positivo sensore lineare compressore


condizionatore
38, Non collegato
39, Non collegato
40, Linea CAN 1 alta velocit
41, Segnale pista 2 potenziometro
acceleratore
42, Non collegato
43, Non collegato
44, Non collegato

127

53, Non collegato


54, Non collegato
55, Non collegato
56, Non collegato
57, Non collegato
58, Non collegato
59, Non collegato
60, Non collegato
61, Segnale sensore temperatura carburante
62, Non collegato

45, Non collegato


46, Non collegato

63, Non collegato


64, Linea CAN 1 alta velocit H

47, Non collegato


48, Non collegato

65, Segnale pista 1 potenziometro


acceleratore

MJT

Pin Out connettore B


66, Linea di comunicazione W
67, Non collegato
68, Segnale interruttore pedale freno (N.C.)
69, Non collegato
70, Ingresso diagnosi centralina preriscaldo
71, Non collegato
72, Non collegato
73, Non collegato
74, Comando rel preriscaldo candelette
75, Comando rel pompa carburante
76, Comando rel riscaldatore carburante
77, Non collegato
78, Spia avaria sistema iniezione (MIL)
79, Comando compressore aria condizionata
80, Comando rel principale

81, Non collegato


82, Non collegato

128

83, Alimentazione pista 1 potenziometro


acceleratore
84, Non collegato
85, Non collegato
86, Non collegato
87, Segnale sensore lineare climatizzatore
88, Linea K di diagnosi
89, Non collegato
90, Segnale sensore presenza acqua nel
filtro gasolio
91, Non collegato
92, Segnale interruttore pedale freno
normalmente aperto
93, Interruttore pedale frizione

Gestione Informazioni e comandi

129

MJT

Immobilizzatore

MJT

IlIl consenso
consenso all'avviamento,
all'avviamento, arriva
arriva alla
alla centralina
centralina di
di controllo
controllo motore
motore
dal
dal Body
Body Computer
Computer attraverso
attraverso la
la funzione
funzione CODE.
CODE. La
La comunicazione,
comunicazione,
che
che avviene
avviene in
in linea
linea CAN,
CAN, parte
parte nel
nel momento
momento in
in cui
cui la
la centralina
centralina
CODE
CODE riceve
riceve ilil segnale
segnale del
del transponder
transponder nel
nel momento
momento in
in cui
cui viene
viene
messa
MAR.
messala
lachiave
chiavesu
su""MAR.

130

Gestione motore Temperatura combustibile

MJT

La
80C
Lacentralina
centralinacontrollo
controllomotore,
motore,con
contemperatura
temperaturacombustibile
combustibileaa>>80C
rilevata
rilevata dal
dal sensore
sensore di
di temperatura
temperatura presente
presente nel
nel filtro
filtro gasolio,
gasolio, agisce
agisce
sul
sulregolatore
regolatoredi
dipressione
pressioneal
alfine
finedi
diridurre
ridurrela
lapressione
pressionein
inlinea
lineae,
e,se
se
non
di
nonsufficiente,
sufficiente,riduce
riduceanche
anchela
laquantit
quantit
dicombustibile
combustibileiniettata.
iniettata.

131

Gestione motore Temperatura motore

MJT

La
uperiore
Lacentralina
centralinacon
contemperatura
temperaturaliquido
liquidodi
diraffreddamento
raffreddamentomotore
motoressuperiore
aa105
C:
105C:
riduce
di
riduce la
la quantit
quantit
di combustibile
combustibile iniettata
iniettata (riduce
(riduce la
la potenza
potenza
motore);
motore);
comanda
comandale
leelettroventole
elettroventoledi
diraffreddamento;
raffreddamento;
accende
accendela
laspia
spiatemperatura
temperaturaliquido
liquidodi
diraffreddamento.
raffreddamento.

132

Gestione motore ti (tempo iniezione)

MJT

La
lori
La centralina
centralina in
in base
base ai
ai segnali
segnali provenienti
provenienti dai
dai sensori
sensori ee ai
ai va
valori
mappati:
mappati:
comanda
comanda ililregolatore
regolatoredi
dipressione;
pressione;
varia
varia ilil tempo
tempo delle
delle iniezioni
iniezioni "pilota"
"pilota" in
in tutto
tutto ilil campo
campo di
di
funzionamento
funzionamentodel
delregime
regimedi
digiri;
giri;
varia
varia ililtempo
tempodi
diiniezione
iniezione"principale".
"principale".

133

Gestione motore cut off

MJT

La
a le
La centralina,
centralina, in
in fase
fase di
di rilascio
rilascio del
del pedale
pedale acceleratore,
acceleratore, attu
attua
le
seguenti
seguentilogiche:
logiche:
Posiziona
Posiziona aazero
zeroililtempo
tempodi
diiniezione;
iniezione;
Varia
Varia parzialmente
parzialmenteililtempo
tempodi
diiniezione
iniezionedegli
deglielettroiniettori
elettroiniettoriprima
prima
del
delraggiungimento
raggiungimentodel
delregime
regimeminimo;
minimo;
Controlla
Controlla ililregolatore
regolatoredi
dipressione
pressionecombustibile
combustibile
134

Gestione motore - antiseghettamento

MJT

La
egge la
La centralina
centralina elabora
elabora ii segnali
segnali ricevuti
ricevuti dai
dai vari
vari sensori
sensori ee corr
corregge
la
quantit
di
t
quantit
di combustibile
combustibile da
da iniettare
iniettare al
al fine
fine di
di migliorare
migliorare la
la guidabili
guidabilit
riducendo
strattonamenti in
riducendo gli
gli strattonamenti
in marcia
marcia tramite
tramite la
la correzione
correzione del
del
tempo
tempodi
diapertura
aperturadegli
deglielettroiniettori.
elettroiniettori.

135

Gestione motore Gestione regime minimo

MJT

La
egola la
La centralina
centralina elabora
elabora ii segnali
segnali provenienti
provenienti dai
dai vari
vari sensori
sensori ee rregola
la
quantit
di
quantit
dicombustibile
combustibileiniettata:
iniettata:
comanda
comanda ililregolatore
regolatoredi
dipressione;
pressione;
varia
varia iitempi
tempidi
diiniezione
iniezionedegli
deglielettroiniettori.
elettroiniettori.
In
,
In presenza
presenza di
di un
un valore
valore di
di tensione
tensione batteria
batteria sotto
sotto un
un certo
certo range
range,
viene
viene attuata
attuata una
una strategia
strategia specifica
specifica di
di supporto,
supporto, innalzando
innalzando di
di 150
150
250
, in
alternatore
250 g/min
g/min la
la rotazione
rotazione del
del motore
motore,
in modo
modo che
che llalternatore
sopperisca
.
sopperiscaalla
allacarenza
carenza.
136

Gestione motore Bilanciamento cilindri

La
La centralina
centralina in
in base
base ai
ai segnali
segnali ricevuti
ricevuti dai
dai sensori
sensori controlla
controlla la
la
regolarit
della
regolarit
dellacoppia
coppiafino
finoal
alminimo:
minimo:
varia
varia la
di
la quantit
quantit
di combustibile
combustibile iniettata
iniettata nei
nei singoli
singoli
elettroiniettori
elettroiniettori(tempo
(tempodi
diiniezione).
iniezione).

137

MJT

Gestione motore - Fumosit accelerazione

MJT

Al
nei
Al fine
fine di
di limitare
limitare la
la fumosit
fumosit
nei passaggi
passaggi veloci
veloci dal
dal minimo
minimo aa regimi
regimi
pi
elevati
e ai
pi
elevati mediante
mediante accelerazioni
accelerazioni repentine,
repentine, la
la centralina,
centralina, in
in bas
base
ai
segnali
re
segnali ricevuti
ricevuti dal
dal potenziometro
potenziometro pedale
pedale acceleratore,
acceleratore, misurato
misuratore
massa
di
massaaria
ariaeesensore
sensoregiri
girimotore,
motore,limita
limitala
laquantit
quantit
dicombustibile
combustibileda
da
iniettare
iniettaretramite:
tramite:
il
il regolatore
regolatoredi
dipressione
pressione
il
il tempo
tempodi
diiniezione
iniezionedegli
deglielettroiniettori
elettroiniettori
138

Gestione motore E.G.R.

MJT

In
In funzione
funzione della
della normativa
normativa anti
anti inquinamento
inquinamento EURO
EURO 3/4,
3/4, la
la
centralina
centralina in
in base
base al
al carico
carico motore
motore ee al
al segnale
segnale proveniente
proveniente dal
dal
potenziometro
di
potenziometro pedale
pedale acceleratore,
acceleratore, limita
limita la
la quantit
quantit
di ossigeno
ossigeno
aspirato,
aspirazione di
aspirato, sostituendolo
sostituendolo parzialmente
parzialmente con
con llaspirazione
di una
una parte
parte
di
digas
gasdi
discarico,
scarico,tramite:
tramite:
la
la regolazione
regolazionedell'apertura
dell'aperturadella
dellavalvola
valvolaE.G.R.
E.G.R.elettrica
elettrica

139

Gestione motore Limitazione di coppia

MJT

La
edefinite:
Lacentralina
centralinain
infunzione
funzionedel
delnumero
numerodi
digiri
giricalcola
calcolasu
sumappe
mappepr
predefinite:
la
la coppia
coppialimite;
limite;
il
il fumo
fumo(limite)
(limite)ammesso.
ammesso.
Confronta
:
Confrontaquesti
questivalori
valoriminimi
minimieelilicorregge
correggecon
conaltri
altriparametri
parametri:
temperatura
temperatura liquido
liquidodi
diraffreddamento;
raffreddamento;
numero
numero giri
girimotore;
motore;
velocit
velocit vettura;
vettura;
temperatura
temperatura aria,
aria,
ee comanda
di
comanda la
la quantit
quantit
di combustibile
combustibile da
da iniettare
iniettare (regolatore
(regolatore di
di pressione
pressione -elettroiniettori).
elettroiniettori).
140

Gestione motore Limitazione regime max

MJT

Quando
a del
Quando ilil motore
motore raggiunge
raggiunge ii 5200
5200 giri/min,
giri/min, attraverso
attraverso la
la lettur
lettura
del
segnale
errompe ilil
segnale del
del sensore
sensore di
di giri,
giri, la
la centralina
centralina controllo
controllo motore
motore int
interrompe
pilotaggio
sione di
pilotaggio agli
agli iniettori
iniettori ee di
di conseguenza
conseguenza viene
viene ridotta
ridotta la
la pres
pressione
di
alimentazione
alimentazioneattraverso
attraversoililregolatore
regolatoredi
dipressione.
pressione.

141

Gestione motore Preriscaldo candelette

MJT

La
Lacentralina
centralinadi
diiniezione
iniezionenelle
nellefasi
fasidi:
di:
avviamento
avviamento
post-avviamento
post-avviamento
temporizza
temporizza ilil funzionamento
funzionamento della
della centralina
centralina di
di preriscaldamento
preriscaldamento
candelette
candelettein
infunzione
funzionedella
dellatemperatura
temperaturamotore.
motore.
In
nto del
In seguito,
seguito, riceve
riceve informazioni
informazioni in
in merito
merito al
al corretto
corretto funzioname
funzionamento
del
dispositivo
dispositivodi
dipreriscaldo.
preriscaldo.
142

Gestione motore - Climatizzatore

MJT

La
La centralina
centralina di
di controllo
controllo motore
motore comanda
comanda ilil compressore
compressore del
del
climatizzatore
anche in
):
climatizzatore((anche
inpresenza
presenzadi
diclimatizzatore
climatizzatoreautomatico
automatico):
inserendolo/disinserendolo
inserendolo/disinserendolo quando
quando viene
viene premuto
premuto ilil relativo
relativo
interruttore;
interruttore;
disinserendolo
disinserendolo momentaneamente
momentaneamente (per
(per alcuni
alcuni secondi)
secondi) in
in caso
caso
di
diforte
forteaccelerazione
accelerazioneoorichiesta
richiestadi
dimassima
massimapotenza;
potenza;
in
in condizioni
C) oo elevata
condizioni di
di elevata
elevata temperatura
temperatura motore
motore (>
(> 120
120 C)
elevata
pressione
pressioneimpianto
impiantoA/C
A/C
143

Gestione motore Elettropompa bassa press.

MJT

La
Lacentralina
centralinacontrollo
controllomotore,
motore,indipendentemente
indipendentementedal
dalregime
regimedi
digiri:
giri:
alimenta
alimenta la
lapompa
pompacombustibile
combustibileausiliaria
ausiliariacon
conchiave
chiavesu
suMAR;
MAR;
esclude
esclude l'alimentazione
l'alimentazione della
della pompa
pompa ausiliaria
ausiliaria in
in caso
caso ilil motore
motore
non
nonvenga
vengaavviato
avviatoentro
entroalcuni
alcunisecondi.
secondi.
esclude
esclude la
la rotazione
rotazione della
della pompa
pompa nel
nel momento
momento in
in cui
cui ilil motore
motore si
si
ferma
fermaooscenda
scendasotto
sottola
lasoglia
sogliaminima
minimadi
dirotazione.
rotazione.
144

Gestione motore Riconoscimento posizione cilindro

MJT

La
sce
La centralina
centralina controllo
controllo motore,
motore, durante
durante ogni
ogni giro
giro motore,
motore, ricono
riconosce
quale
quale cilindro
cilindro si
si trova
trova in
in fase
fase di
di scoppio
scoppio ee comanda
comanda la
la sequenza
sequenza di
di
iniezione
iniezioneal
alcilindro
cilindroopportuno.
opportuno.
N.B.
mane in
N.B. Nel
Nel caso
caso venisse
venisse aa mancare
mancare ilil segnale
segnale di
di fase,
fase, ilil motore
motore ririmane
in
moto
e si
motooosi
siriavvia.
riavvia.Se
Semanca
mancaililsegnale
segnaledi
digiri,
giri,invece,
invece,ililmotor
motore
sispegne
spegne
oonon
nonparte.
parte.
145

Gestione motore Anticipo iniezione

MJT

La
ompreso
La centralina
centralina in
in base
base ai
ai segnali
segnali provenienti
provenienti dai
dai vari
vari sensori,
sensori, ccompreso
ilil sensore
tessa,
sensore di
di pressione
pressione atmosferica
atmosferica integrato
integrato nella
nella centralina
centralina sstessa,
determina,
determina, secondo
secondo una
una mappatura
mappatura interna,
interna, ilil punto
punto di
di iniezione
iniezione
ottimale,
l
ottimale, in
in funzione
funzione del
del comfort
comfort di
di marcia
marcia ee delle
delle richieste
richieste de
del
conducente,
i
conducente, ma
ma rimane
rimane un
un punto
punto fermo
fermo la
la gestione
gestione del
del rispetto
rispetto de
dei
limiti
limitidi
diemissione
emissioneEURO
EURO3/4.
3/4.

146

Gestione motore Pressione diniezione

MJT

In
nienti dai
Inbase
basedel
delcarico
caricomotore,
motore,la
lacentralina
centralinaelabora
elaboraiisegnali
segnaliprove
provenienti
dai
vari
varisensori
sensorieecomanda
comandaililregolatore
regolatoreper
perottenere
ottenereuna
unapressione
pressionedi
dilinea
linea
ottimale.
ottimale.

147

Gestione motore Bilanciamento cilindri

MJT

La
ria,
La centralina
centralina controllo
controllo motore,
motore, in
in funzione
funzione della
della tensione
tensione batte
batteria,
varia
variaililregime
regimedel
delminimo:
minimo:
aumenta
aumenta ililtempo
tempodi
diiniezione
iniezionedegli
deglielettroiniettori;
elettroiniettori;
regola
regola la
e.
lapressione
pressionedi
dilinea
lineaattraverso
attraversoililcomando
comandodel
delregolator
regolatore.

148

Gestione motore Elettroventole raffreddamento motore

MJT

In
In funzione
funzione della
della temperatura
temperatura acqua
acqua motore
motore ee della
della pressione
pressione del
del fluido
fluido
refrigerante
anda:
refrigerantenell'impianto
nell'impiantodi
dicondizionamento,
condizionamento,la
lacentralina
centralinacom
comanda:
l'inserimento
l'inserimento dell'elettroventole
.
dell'elettroventolealla
allaprima
primaooseconda
secondavelocit
velocit.

149

MJT

Parametri di riferimento
Unit
Unit di
misura

Motore freddo e
fermo

Motore freddo al
minimo

Motore freddo a
2.000 g/min

Motore caldo al
minimo

Motore caldo a
2.000 g/min

REGIME MOTORE

g/min

868

2045

855

2049

REGIME MASSIMO
MOTORE

g/min

5120

5120

5120

5120

5120

CONTATORE TEMPO
REGIME MAX

10

10

10

10

10

NUMERO FUORI GIRI

150

TEMPERATURA ACQUA

33,0

40,0

43,0

81,0

81,5

TEMPERATURA ACQUA

2,15

1,85

1,75

0,65

0,64

POSIZIONE PEDALE
ACCELERATORE

0,00

0,00

7,31

0,00

6,52

TENSIONE
POTENZIOMETRO PISTA 1

0,73

0,73

1,23

0,73

1,21

TENSIONE
POTENZIOMETRO PISTA 2

0,72

0,72

1,18

0,72

1,16

TEMPERATURA ARIA

28

27,5

26,5

34,5

34,5

MASSA ARIA MISURATA

mg/Ciclo

000

321,0

274,0

170,5

183,0

MASSA ARIA OBIETTIVO

mg/Ciclo

270,0

247,5

258,5

160,5

171,5

TENSIONE MASSA ARIA

1,02

1,99

2,79

1,93

2,41

SENSORE PRESSIONE
ATMOSFERICA

mbar

1012

1012

1014

1012

1013

MJT

Parametri di riferimento

Unit di
misura

Motore
freddo e
fermo

Motore freddo
al minimo

Motore freddo
a 2.000 g/min

Motore caldo
al minimo

Motore caldo
a 2.000 g/min

mbar

1012

998

1019

1008

1025

mbar

-100

280

558

280

424

TENSIONE SENSORE
PRESSIONE TURBO

1,93

1,87

1,96

1,89

1,88

TENSIONE BATTERIA

12,42

14,52

14,48

14,35

14,31

TENSIONE
ALIMENTAZIONE
SENSORI 1

5,00

5,00

4,99

4,99

5,00

TENSIONE
ALIMENTAZIONE
SENSORI 2

5,00

5,00

5,00

5,00

5,00

TENSIONE
ALIMENTAZIONE
SENSORI 3

5,00

4,99

5,00

4,99

5,00

VELOCITA' VEICOLO

Km/h

TEMPERATURA GASOLIO

21,5

21,0

24,0

31,0

31,0

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

294

564

284

454

SENSORE PRESSIONE
TURBO
PRESSIONE
SOVRALIMENTAZIONE

OBIETTIVO

RELE' RISCALDAMENTO
FILTRO CARBURANTE
PRESSIONE
CARBURANTE MISURATA

151

bar

MJT

Parametri di riferimento
Unit
Unit di
misura
RELE' POMPA
CARBURANTE

Motore freddo
al minimo

Motore freddo a
2.000 g/min

Motore caldo al
minimo

Motore caldo a
2.000 g/min

OFF

ON

ON

ON

ON

REGOLATORE DI
PRESSIONE

1,00

15,99

23,61

16,58

QUANTITA' TOTALE
GASOLIO INIETTATA

mm/ciclo

000

6,25

5,97

3,59

3,94

CORREZIONE PORTATA
INIETTORE 1

mm/ciclo

0,00

0,02

0,00

0,08

0,00

CORREZIONE PORTATA
INIETTORE 2

mm/ciclo

0,00

0,05

0,00

-0,28

0,00

CORREZIONE PORTATA
INIETTORE 3

mm/ciclo

0,00

0,36

0,00

0,48

0,00

CORREZIONE PORTATA
INIETTORE 4

mm/ciclo

0,00

0,00

-0,29

0,00

TENSIONE NIETTORI

11,57

47,00

47,00

46,92

46,92

APERTURA VALVOLA
E.G.R.

0,00

0,00

35,91

68,67

68,64

APERTURA VALVOLA
E.G.R. OBIETTIVO

0,00

0,00

34,69

99,99

99,99

ODOMETRO

Km

22.885

22.885

22.885

22.885

22.885

ODOMETRO ULTIMA
PROGRAMMAZIONE

Km

4.094

4.940

4.940

10.310

10090

NUMERO
PROGRAMMAZIONI
PRESSIONE
REFRIGERANTE A/C

152

Motore freddo
e fermo

mbar

MJT

Parametri di riferimento
Unit di
misura

153

Motore freddo
e fermo

Motore freddo
al minimo

Motore freddo
a 2.000 g/min

Motore caldo
al minimo

Motore caldo a
2.000 g/min

RICHIESTA A/C

OFF

OFF

OFF

ON

ON

RELE A/C

OFF

OFF

OFF

ON

ON

PROGRAMMAZIONE ECU

PROGRAMMATA

PROGRAMMATA

PROGRAMMATA

PROGRAMMATA

PROGRAMMATA

AVVIAMENTO

CONSENTITO

CONSENTITO

CONSENTITO

CONSENTITO

CONSENTITO

CODICE UNIVERSALE

NON RICEVUTO

NON RICEVUTO

NON RICEVUTO

NON RICEVUTO

NON RICEVUTO

STATO PEDALE
ACCELERATORE

PISTA 1

PISTA 1

PISTA 1

PISTA 1

PISTA 1

CONTATTO FRENO

RILASCIATO

RILASCIATO

RILASCIATO

RILASCIATO

RILASCIATO

CONTATTO FRENO 2

RILASCIATO

RILASCIATO

RILASCIATO

RILASCIATO

RILASCIATO

STATO PEDALE FRIZIONE

RILASCIATO

RILASCIATO

RILASCIATO

RILASCIATO

RILASCIATO

CRUISE CONTROL
(APPRESO)

-------------

-----------------

-----------------

-----------------

-----------------

CRUISE CONTROL

NON APPRESO

NON APPRESO

NON APPRESO

NON APPRESO

NON APPRESO

CRUISE CONTROL
RESUME

------------

--------------

--------------

--------------

--------------

CRUISE CONTROL SET +

---------------

----------------

----------------

----------------

----------------

CRUISE CONTROL SET-

------------

----------------

----------------

----------------

----------------

TIPO CAMBIO

MANUALE

MANUALE

MANUALE

MANUALE

MANUALE

PRESSIONE OLIO

NO OK

OK

OK

OK

OK

MJT

Parametri di riferimento
Motore
freddo e
fermo

Motore freddo
al minimo

Motore freddo
a 2.000 g/min

Motore caldo
al minimo

Motore caldo
a 2.000 g/min

DIAGNOSI CENTRALINA
PRERISCALDO

OFF

ON

ON

ON

ON

COMANDO
CANDELETTE
PRERISCALDO

OFF

ON

ON

ON

ON

VENTOLA BASSA
VELOCITA'

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

VENTOLA ALTA
VELOCITA'

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

CLIMATIZZAZIONE

NON APPRESO

APPRESO

APPRESO

APPRESO

APPRESO

NODO FRENO (NFR)

NON APPRESO

NON APPRESO

NON APPRESO

NON APPRESO

NON APPRESO

STATO VEICOLO

FERMO

FERMO

FERMO

FERMO

FERMO

STATO MOTORE

FERMO

FUNZIONAMEN
TO

FUNZIONAMEN
TO

FUNZIONAMEN
TO

FUNZIONAMENT
O

Unit di
misura

154

Logica del sistema diesel

MJT

Per ottemperare a quanto richiesto dalla normativa EOBD sono stati definiti, per i veicoli
equipaggiati con motorizzazioni diesel, quattro tipologie di componenti EOBD relevant
cio significativi per il rispetto dei limiti di emissioni il cui malfunzionamento fa
accendere la lampada spia MIL
alcuni dopo il cycle (ON 1) altri dopo il terzo (ON3).

155

Logica del sistema diesel

MJT

A)

Componenti del sistema di controllo motore che impattano direttamente sulle emissioni e che in
caso di malfunzionamento possono causare un superamento dei limiti OBD

B)

Componenti del sistema di controllo motore in cui il malfunzionamento non permette il


monitoraggio dei componenti del gruppo A

C)

Componenti del controllo motore che in caso di guasto non permettono di soddisfare i requisiti
esplicitamente richiamati dalla normativa (trasmissione parametri di funzionamento, accensione
spia MIL e Km percorsi con a spia MIL accesa)

156

Gestione motore Schema elettrico a

157

MJT

Gestione motore Schema elettrico b

158

MJT

Gestione motore Schema elettrico 3

159

MJT

Gestione motore Localizzazione componenti

160

MJT

Coppie di serraggio

161

MJT

CORSO MJT - FINE

COMMON RAIL MULTI JET


Gestione motore diesel di ultima generazione
con tecnologia MultiJet

Progetto Formazione
Tecnica Automotive

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