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Ciclo a 4 tempi
Definizioni:
Per ciclo operativo intendiamo la successione delle operazioni, o fasi che iI fluido attivo compie nel
cilindro e ripete con legge periodica.
I motori alternativi sono a 4 tempi quando il ciclo si compie con 4 corse
dello stantuffo ed a 2 tempi quando il ciclo si compie con due sole corse dello stantuffo. Ci significa che i
motori a 4 tempi compiono un ciclo ogni due giri dell'albero motore e quelli a due tempi uno ogni giro. Le 4
fasi del ciclo a 4 tempi sono:
1) Immissione della carica nel cilindro (Aspirazione)
2) Compressione della carica
3) Combustione ed espansione
4) Espulsione o scarico dei prodotti della combustione
Ogni fase corrisponde approssimativamente ad una corsa dello stantuffo.
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Ciclo a 2 tempi
Definizioni:
Nei motori a 2 tempi il ciclo operativo compiuto in due corse, per cui l'introduzione del fluido attivo nel
cilindro avviene durante una frazione della corsa di compressione e lo scarico durante una frazione della
corsa di lavoro. Perch ci si verifichi e necessario che il fluido sia preventivamente compresso onde possa
entrare nel cilindro. Lo scarico dei gas combusti avviene per la pressione propria. Nell'esempio, la
compressione preventiva del fluido che entra dall'apertura B avviene nella camera del manovellismo per
opera dello stantuffo funzionante come pompa dal lato inferiore. La figura mostra come la distribuzione del
fluido attivo pu essere fatta, senza necessita di valvole, per mezzo dello stesso stantuffo che apre e chiude,
durante le sue corse, apposite luci di aspirazione e di scarico. Molti motori a 2 tempi sono comunque provvisti
di una valvola di aspirazione prima della camera in cui avviene la compressione del fluido.
Le 2 fasi sono:
1) Combustione espansione scarico
2) Travaso aspirazione compressione
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Ciclo a 2 tempi
Considerazioni:
II ciclo a due tempi e stato concepito per semplificare il sistema
di distribuzione, poich si eliminano le valvole o se ne riduce il
numero, e per ottenere una maggior potenza a parit di
dimensioni del motore. Infatti si ha una corsa utile per ogni
giro dell'albero a gomiti, perch la frequenza delle corse utili
raddoppia e conseguentemente la potenza ricavata risulta
teoricamente il doppio di quella di un motore a 4 tempi di uguale
cilindrata. L'aumento della frequenza delle corse utili presenta
per dei problemi di carattere termico derivanti dalla pi elevata
temperatura media delle parti del motore (ad esempio la possibilit
di rottura del velo di olio lubrificante con danneggiamento degli
stantuffi e dei cilindri). Perci la velocit di un motore a 2 tempi
in generale inferiore a quella di un motore a 4 tempi di pari
cilindrata. Inoltre le emissioni sono solitamente maggiori rispetto ai
4T in quanto durante la fase di lavaggio normalmente con lo
scarico se ne va anche dal 10 al 30% di miscela incombusta. Si
mantengono i vantaggi legati alla minore complessit / peso dello
stesso.
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August Otto
I principi teorici, secondo i quali la combustione avviene a
volume costante, sono stati enunciati da Beau de Rochas e
messi poi in pratica dal tedesco Otto nel 1862. Oggi uso
comune chiamare il motore AC motore a ciclo Otto.
II motore AC funziona sia a 4 che a 2 tempi; il ciclo a 2 tempi e
poco usato, perch attraverso lo scarico va perduta una parte
della miscela combustibile e di conseguenza il consumo risulta
elevato.
La grande maggioranza dei motori AC funziona dunque secondo
il ciclo operativo a 4 tempi: il 2 tempi adottato in casi particolari
come per i fuoribordo o per motociclette.
I combustibili sono le benzine, cio idrocarburi ad elevato potere
calorifico che evaporano facilmente. Possono anche essere
usati combustibili gassosi o anche gas liquefatti, ma il loro
impiego meno pratico e quindi finora meno diffuso.
I motori ad accensione comandata sono alimentati a iniezione, iI
combustibile viene iniettato nel condotto di aspirazione, o nelle
pi recenti applicazioni, nella camera di combustione.
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Rudolph Diesel
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Linquinamento atmosferico
I prodotti di combustione, sia nei motori AC che in quelli AS, vengono espulsi sotto forma di gas di scarico, causa
di inquinamento dell' atmosfera circostante.
I gas prodotti dalla combustione non sono solamente acqua (H2O) ed anidride carbonica (CO2), innocui, ma
contengono anche i seguenti elementi nocivi:
- ossido di carbonio (CO);
- idrocarburi incombusti vari (HC);
- ossidi di azoto (NOx);
- anidride solforosa (SO2);
- sali di piombo e carbonio sotto forma di polveri;
- ossidanti.
Mentre H20 e CO2 si dissolvono naturalmente nelle acque e nel suolo e per assorbimento da parte della
vegetazione, le altre emissioni restano nell'aria.
Il CO e velenoso; quando raggiunge nell'aria una percentuale elevata produce danni fisiologici.
Gli idrocarburi (HC) in percentuale elevata producono effetti fisiologici, danni alle piante, riduzione di visibilit.
Gli ossidi di azoto (NOx) possono causare in seguito a complesse reazioni chimiche, cui partecipano anche gli
HC, e per effetto della luce solare, smog fotochimico con effetti nocivi agli occhi ed alla respirazione.
L'anidride solforosa (SO2) presente quando i combustibili contengono zolfo ha effetti fisiologici, danneggia la
vegetazione e causa corrosioni. Il quantitativo di SO2 proveniente dai motori degli autoveicoli trascurabile;
importante e invece quello emesso dai camini industriali.
Le emissioni dei motori a benzina (AC) sono formate principalmente da CO, HC, NOx: i motori a 2 tempi sono
causa di emissioni notevolmente superiori a quelle dei motori a 4 tempi.
Le emissioni in CO e HC dei motori Diesel possono considerarsi quasi trascurabili, non cos quelle in NOx e SO2:
importanti possono essere invece le emissioni di particelle carboniose che compongono il fumo.
La riduzione delle emissioni e uno dei problemi piu importanti e impegnativi per i costruttori di autoveicoli.
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Basamento e manovellismo
Testa cilindri
Caratteristiche costruttive
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Basamento e manovellismo
Testa cilindri
Caratteristiche costruttive
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Basamento
FUNZIONI:
Il basamento:
supporta lalbero motore (albero a gomiti) mediante cuscinetti,
sopporta le sollecitazioni provenienti da manovellismo e stantuffi,
sostiene il motore mediante i fissaggi alla scocca.
TIPOLOGIE BASAMENTI:
Closed Deck: il blocco presenta una superficie superiore "chiusa"
Open Deck: le canne sono sempre nettamente separate dalle pareti
laterali per mezzo delle intercapedini per il liquido di raffreddamento
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Basamento
CANNA: Detta anche "camicia",
costituisce la parte interna dei cilindri
allinterno della quale scorre il
pistone.
TIPOLOGIE CANNE:
Canne integrali: Nei motori di
normale produzione, per semplicit
costruttiva e bassi costi, il gruppo
canne cilindro + basamento formano
un blocco unico detto monoblocco
Canne riportate: Per motori molto
sollecitati termicamente, si utilizza la
soluzione con canne riportate (di
materiali ad alta durezza superficiale)
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Stantuffo o Pistone
FUNZIONI:
la parete mobile della camera di combustione:
trasmette alla biella la forza motrice fornita dalla pressione dei gas
combusti,
fare da guida la piede di biella,
impedire che i gas combusti trafilino lungo la superficie laterale tra
stantuffo e canna.
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Anelli elastici
Anelli di tenuta:
Sono montati nella parte
superiore della testa dello
stantuffo, trattengono i gas in
pressione nella canna cilindro,
impedendo il trafilamento nel
basamento.
Anelli raschiaolio:
Solitamente presente un anello
raschiaolio sotto gli anelli di
tenuta, impediscono il trafilamento
dellolio lubrificante, presente tra
la canna e lo stantuffo, al di sopra
dello stantuffo stesso durante la
corsa di discesa. Tuttavia
mantengono sulla superficie della
canna un piccolo velo dolio
necessario alla lubrificazione.
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Biella
FUNZIONI:
Collega lo stantuffo con la
corrispondente manovella
dellalbero motore, trasformando
il moto da alternativo in
rotatorio.
Il piede di biella provvisto
solitamente di una boccola di
bronzo.
La testa divisa in due parti, la
parte asportabile (cappello)
fissata per mezzo di bulloni, il
cuscinetto diviso in 2 parti
applicate una al fusto e una al
cappello.
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Albero motore
FUNZIONI:
Realizza, tramite le bielle, la trasformazione del moto alternativo
degli stantuffi in moto rotatorio trasmesso poi alle ruote
mediante gli organi di trasmissione.
Lalbero motore composto da:
a)
b)
c)
d)
e)
perni di banco,
perni di biella,
bracci di manovella
due estremit conduttrici
l'insieme braccio di manovella e contrappeso viene anche definito
"maschetta"
Un perno di biella con due relativi bracci forma una manovella.
b
c
d
a
b
b
c
e
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c
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Sottobasamento
FUNZIONI:
costituire la struttura portante con il basamento superiore,
sostenere le reazioni e i carichi del manovellismo,
consentire il ritorno olio in coppa,
sostenere la coppa.
Il basamento inferiore solitamente realizzato in alluminio (applicazioni passenger)
o ghisa (applicazioni industrial), con cappelli di banco in ghisa fusi insieme.
Le lavorazioni di finitura dei supporti e dei cappelli di banco vengono effettuati in
unione al basamento superiore.
L'accoppiamento con il basamento superiore viene realizzato mediante viti e grani
di centraggio.
Tra i due basamenti viene interposto un cordone di sigillante per evitare perdite olio.
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Coppa olio
FUNZIONI:
La coppa ha il compito di ospitare l'olio di lubrificazione del motore, pu essere in lamiera (coppa non
strutturale) o in alluminio (coppa strutturale) per applicazioni passenger, mentre per applicazioni
industrial solitamente in ghisa. La tenuta con il basamento pu essere realizzata mediante
cordone siliconico. I coperchi lato distribuzione e lato volano garantiscono la tenuta sullalbero
motore. Solitamente sul fondo presente un foro filettato con tappo per lo scarico olio.
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Basamento e manovellismo
Testa cilindri
Caratteristiche costruttive
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Testa cilindri
FUNZIONI:
La testa cilindri, assieme allo stantuffo e
alla canna cilindri, delimita la camera di
combustione.
Nella testa sono ricavate:
camere di combustione,
sedi per candele e/o iniettori,
condotti refrigerante e condotti olio,
sedi alberi distribuzione,
sedi guida valvole,
sedi valvole,
condotti aspirazione e scarico,
fori per viti collegamento testa a
basamento
Inoltre una guarnizione impedisce che tra
le due superfici di unione possa avvenire
un trafilamento di gas o di liquidi (acqua,
olio).
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FUNZIONI:
La testa cilindri ospita gli assi a camme, questi vengono tenuti
nelle loro sedi in diversi modi:
1.
cappelli sciolti con coperchio punterie
2.
cappelli integrati in una struttura rigida (sovratesta)
3.
cam carrier
3
2
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Complessivo testa
Schema:
Nella testa cilindri vengono
alloggiati gli assi a camme,
eventuali bilancieri, punterie, molle,
valvole, guidavalvole, sedi valvole,
candele, bobine di accensione,
iniettori.
Come gi indicato in precedenza
possibile avere tre tipologie di
bloccaggio asse a camme:
- cappelli sciolti con coperchio
punterie
- cappelli integrati in una struttura
rigida (sovratesta)
- cam carrier
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Guarnizione
FUNZIONI:
La Guarnizione garantisce la tenuta dei gas e dei liquidi (acqua, olio), interposta tra testa e basamento.
Le guarnizioni testa sono quasi sempre di struttura complessa: due o pi strati di materiali differenti e
sovrapposti, con bordini di acciaio in corrispondenza delle canne dei cilindri, inserti in gomma attorno ai
passaggi olio, ecc.
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Basamento e manovellismo
Testa cilindri
Caratteristiche costruttive
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ENGINE FAMILIES
Light Diesel:
SDE, JTD
APPLICATION
Cars and LCV (Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Opel, Suzuki, Saab)
Light Diesel:
F1A, F1C
LCV and SUV (Iveco, Fiat, PSA, Santana, FUSO)
Medium&Heavy Diesel:
NEF, CURSOR
Gasoline:
T-JET, FIRE,
TORQUE, Fam B/C
Flex, Tetrafuel, CNG:
FIRE, TORQUE, F1C,
NEF, CURSOR
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Cars and LCV (Fiat, Iveco), Trucks (Iveco) and Buses (BPTC)
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ENGINE FAMILIES
MEDIUM&HEAVY DIESEL
APPLICATION
Agricultural
Construction Equipment
F1C, NEF,
CURSOR, VECTOR
Marine
Power Generation
VECTOR
Railway
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La cilindrata (volume generato da ciascun pistone nel suo movimento da un punto morto all'altro,
moltiplicato per il numero dei cilindri del motore) per applicazioni automotive varia da 600 cm3 a circa
5000 cm3 per vetture sportive. Per applicazioni industrial si parte da 2300 cm3 fino a 30000 cm3
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Tendenze evolutive
Aumento prestazioni:
sovralimentazione e downsizing
iniezione diretta benzina
fasatura variabile
Riduzione consumi
riduzione perdite di pompaggio
miscele magre
riduzione dei pesi
sistemi start & stop
sistemi ibridi
Riduzione inquinamento
miglioramento trattamento post combustione
DPF
combustione a carica stratificata
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Alimentazione
Generalit:
Lalimentazione realizzata da una serie di dispositivi che svolgono diverse funzioni:
Impianto di aspirazione aria,
Circuito di alimentazione combustibile,
Impianto di scarico,
Dispositivo di sovralimentazione (quando presente),
Impianto di iniezione.
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Svantaggi:
Degrado delle prestazione in caso di
imbrattamento del sensore
Richiede comunque una correzione
legata alla temperatura dellaria
Costo
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Impianto di scarico
Funzione:
Raccoglie i gas combusti convogliandoli verso lestremit posteriore del veicolo, provvede a silenziare il
rumore di combustione, deve offrire una bassa resistenza al passaggio dei gas di scarico.
Solitamente formato da:
collettore di scarico,
tratto intermedio con DPF (se presente, solo per diesel) e/o marmitta catalitica,
tratto terminale con silenziatore e terminale.
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Collettore di scarico
Funzione:
riunisce i condotti di scarico e li invia alla turbina
(se presente impianto di sovralimentazione).
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Sonda lambda
Funzione:
Il rapporto ideale aria/benzina per ottenere una combustione completa 14,7/1 ed chiamato rapporto
stechiometrico; quindi necessario che la carburazione sia attentamente controllata: n troppo grassa,
n troppo magra, ma esatta, stechiometrica. In queste condizioni la marmitta catalitica raggiunge la
sua massima efficienza abbattendo il 90% degli inquinanti.
Dato per che la carburazione pu essere influenzata dalla pressione atmosferica e dallumidit
dellaria, per mantenerla ideale bisogna continuamente correggerla.
La sonda lambda il sensore che informa la centralina di quale la concentrazione di ossigeno nei
gas di scarico rispetto a quella presente nellaria. La differenza tra le concentrazioni viene segnalata
attraverso una variazione della tensione ai capi della sonda stessa. Con tale segnale, la centralina
corregge il dosaggio di benzina in termini di rapporto stechiometrico riducendo quindi le emissioni
inquinanti permettendo alla marmitta catalitica di lavorare con maggiore efficienza.
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Senza additivo: la centralina comanda iniezioni multiple per innalzare la temperatura dei gas di scarico a
circa 600C e bruciare il particolato intrappolato.
Vantaggi:
Architettura pi semplice
Maggiore affidabilit
Minori costi di manutenzione
Svantaggi:
Temperatura di rigenerazione pi alta
Diluizione olio a causa delle post iniezioni multiple
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Urea
Temperature
Sensor
Urea tank
Pump
Modul
NOx
Sensor
SCR
Dosing
module
DOC
SCR
DPF
CUC
Mixer
Temperature
Sensor
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Temperature
Sensor
Temperature
Sensor
Temperature
Sensor
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Ricircolo Blow By
Funzione:
E il trafilamento dei gas che si verifica fra il
gruppo pistone anelli di tenuta e la canna del
cilindro a causa delle elevate pressioni che si
raggiungono nella camera di combustione.
Questo trafilamento, tanto pi elevato quanto
pi il motore usurato, finisce nel basamento
che, per questo, deve essere dotato di un
apposito sfiato. Questo sfiato un tempo liberava
i vapori nellatmosfera mentre oggi, per evitare
linquinamento, i gas vengono ricondotti nella
camera di combustione avviandoli ai condotti
daspirazione.
All'interno del coperchio punterie, ricavato un
separatore a labirinto (esiste anche la soluzione
con separatore centrifugo, ecc) attraverso cui i
vapori olio vengono ricondensati e ricondotti
alla coppa olio. Per effetto della depressione in
aspirazione (mediante farfalla o depressore), i
gas rimanenti vengono aspirati all'interno del
manicotto, attraversando la tubazione blow by.
Questi gas indirizzati in camera di combustione
assieme alla carica fresca vengono bruciati
nelle successive combustioni.
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Pompa a pistoni:
In passato i motori Diesel erano tutti
equipaggiati con sistemi di iniezione
meccanica. Oggi lo sono solo alcuni.
Del tipo 1 era il sistema di iniezione
con pompa in linea con un numero di
pompanti alternativi con pistone
rotante pari al numero dei cilindri.
1. Pompa in linea
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POMPA ROTATIVA
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Sistema di iniezione CR
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Impianto idraulico,
formato da:
1) una pompa elettrica di
innesco a bassa pressione
2) un filtro del combustibile
3) una pompa di alimentazione
ad alta pressione
4) un regolatore di pressione
5) un collettore del gasolio in
pressione (rail)
6) un elettroiniettore per ogni
cilindro presente nel motore
7) vari condotti di alimentazioni
e di ricircolo.
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Multijet:
Il concetto che sta alla base delle iniezioni multiple di suddividere liniezione principale in una sequenza di
tre iniezioni ravvicinate (Pre-Main-After), mantenendo la possibilit di attuare le iniezioni Pilot e Post. Cos la
durata delliniezione principale pu essere gestita indipendentemente dalla pressione di iniezione.
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Principi di funzionamento:
1. solenoide diseccitato e spillo chiuso
per effetto della forza di precarico della
molla che collega lo spillo alla testa
delliniettore; in questo caso entrambi i
lati dello spillo sono soggetti alla
pressione di iniezione e quindi la forza
di pressione risultante nulla
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Principi di funzionamento:
2. solenoide eccitato e apertura della
luce di ritorno; in questo caso la
pressione nel polverizzatore
maggiore di quella nel volume di
controllo e la forza di pressione che
tende ad alzare lo spillo maggiore
della forza di precarico della molla; lo
spillo si apre e il combustibile entra nel
cilindro
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Candelette di preriscaldo
Funzione:
Sistema di avviamento dei motori diesel con elementi
incandescenti piazzati vicino agli inettori per favorire
laccensione del combustibile a motore freddo. Esse si
accendono brevemente prima dellavviamento e sono in
grado di raggiungere gli 850C in 3 - 5 secondi.
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Candele
Funzione:
Accende la miscela nella camera di combustione dei motori a benzina scoccando una scintilla quando tra i
due suoi elettrodi si stabilisce una differenza di tensione che varia da 10.000 a circa 20.000 volt in funzione
lineare della pressione nella camera di scoppio (da 3 a 12 kg/cm3 circa). Lelettrodo centrale e la parte
connessa ai cavi ad alta tensione sono collegati da un materiale conduttore sigillante e sono collocati
allinterno di uno speciale corpo ceramico (Al2O3). Lelettrodo di massa saldato al corpo metallico della
candela. I materiali degli elettrodi sono di solito leghe di nickel (con cromo e ittrio, ad es.), tuttavia anche
argento, platino e iridio (il metallo pi resistente agli agenti chimici e dal peso specifico pi elevato dopo
losmio, fonde a 2443C) vengono utilizzati in casi particolari.
Twin Spark:
Solitamente nei motori a
benzina si ha una candela
per cilindro. In alcuni casi si
possono avere due candele
per cilindro (twin spark Alfa
Romeo) per una migliore
combustione.
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Ordine di accensione
La regolarizzazione della coppia motrice e lequilibramento dinamico dellalbero, obbligano a
seguire determinati ordini di accensione per i vari cilindri.
Per i motori a 4 tempi in linea gli ordini di accensione pi utilizzati sono:
- per 4 cilindri: 1-3-4-2
- per 6 cilindri: 1-5-3-6-2-4
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Sovralimentazione
Definizione:
La sovralimentazione consiste nellintroduzione forzata nei cilindri di una massa daria, e quindi di
combustibile, superiore a quella che il motore sarebbe in grado di aspirare naturalmente. La potenza
motore aumenta con lincremento della pressione di sovralimentazione, il limite dato dalla detonazione
che viene prevenuta mediante la riduzione del rapporto di compressione.
La sovralimentazione viene ottenuta mediante la compressione dellaria inviata al motore tramite un
compressore.
I compressori possono essere:
compressori centrifughi (Turbocompressore)
compressori volumetrici (Compressore a lobi, palette o a stantuffi)
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Turbocompressore
Definizione:
Il turbocompressore formato da una turbina centripeta azionata dai gas di scarico, collegata mediante
un albero ad un compressore centrifugo.
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Overboost:
Valvola modulatrice della wastegate che regola la quantit di
gas di scarico scaricati da questultima (e quindi il livello di
sovralimentazione), in tal modo possibile ottenere per
periodi limitati di tempo, livelli di sovralimentazione elevati.
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Dump valve
Dump valve (Pop-off / Blow-off):
Valvola di sicurezza impiegata in alcuni motori sovralimentati a benzina per evitare che all'interno del
collettore di aspirazione e delle tubazioni a valle del compressore si possano raggiungere pressioni
troppo elevate (ad esempio durante la fase di rilascio con farfalla chiusa).
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Intercooler
Funzioni:
Per effetto della compressione e degli attriti, laria subisce un aumento della temperatura e una
diminuzione della densit, questo determina una diminuzione del rendimento volumetrico. Per ovviare al
problema si utilizza uno scambiatore di calore aria aria (Intercooler), interposto tra compressore e
collettore di aspirazione, che riduce la temperatura dellaria migliorando il rendimento volumetrico.
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TCD: Turbocompound
Funzioni:
Sistema sviluppato
per incrementare le
prestazioni
sfruttando al meglio
lenergia cinetica dei
gas di scarico.
Power turbine
To recovery the exhaust
gas energy
New content:
- turbina di potenza
- collettore di
collegamento
- giunto idraulico
- scatola volano
modificata
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Hidraulic Coupling :
To transfer the power to
the engine crankshaft
Flywheel housing :
To install the Voith
coupling
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TCD: Turbocompound
Funzionamento:
I gas di scarico normalmente usati per il movimento del turbocompressore anzich essere convogliati allo
scarico sono utilizzati per muovere una seconda turbina detta turbina di potenza che tramite un giunto
idraulico trasferisce il moto allalbero motore.
Exhaust
gases
To the
muffler
Air inlet
Power
turbine
Oil supply
Gears
To the air
cooler
Oil drain
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Voith
coupling
Power to the
engine crankshaft
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Comando distribuzione
Distribuzione:
Gruppo di organi meccanici che provvedono allapertura e alla chiusura delle valvole di aspirazione e di
scarico, secondo quanto stabilito dal diagramma della distribuzione.
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Comando distribuzione
Tipologie:
I motori possono avere assi a camme in testa o nel basamento con rimando in testa mediante aste e
bilancieri (soluzione obsoleta). Il trascinamento degli assi pu avvenire mediante comando a catena, a
cinghia dentata o a ingranaggi.
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Numero valvole:
possibile notare anche la
differenza tra la distribuzione
a 2 valvole per cilindro
rispetto a quella a 4 valvole
per cilindro (migliora il
riempimento della camera di
combustione). Esistono
anche applicazioni a 3 o 5
valvole per cilindro.
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Tipologie:
Punteria meccanica: per il recupero del gioco si utilizzano registri a
vite (di solito sui bilancieri) o pastiglie calibrate che si frappongono tra
albero a camme e bicchierino della punteria
Punteria idraulica: incorpora un dispositivo telescopico idraulico
(alimentato con olio in pressione proveniente dal circuito di
lubrificazione del motore). La lunghezza "utile" della punteria stessa
pu cosi variare, cosa che consente di riprendere automaticamente il
gioco. Elimina le esigenze di manutenzione e consente un
funzionamento molto silenzioso.
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Valvole
Funzioni:
Le valvole permettono lentrata di
combustibile e comburente (aria) e luscita
dei gas combusti, in entrambi i casi il
movimento verso linterno della camera.
composta dalla testa che chiude il
passaggio e dal gambo che guida il
movimento e a trasmettere il carico della
molla di richiamo. La tenuta si ottiene su
una superficie tronco conica sul bordo
esterno della testa valvola.
Devono resistere ad elevate temperature
(fino a 750C), soprattutto quelle di
scarico che solitamente sono pi piccole
di a quelle di aspirazione per avere un
migliore raffreddamento (minore superficie
esposta ai gas in relazione alla superficie
di contatto con la sede). Il raffreddamento
migliora con la lunghezza e il diametro del
gambo.
In caso di elevate sollecitazioni termiche
vengono utilizzate valvole cave con sodio
metallico
allinterno
che
fondendo
distribuisce meglio il calore allinterno del
gambo.
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High Response
Solenoid Valve
(ON-OFF)
Oil Reservoir
E
E
D
D
12
Pump Piston
Low Friction Tappet (RFF)
Camshaft
(Intake + Exhaust)
BMEP [bar]
High Pressure
Chamber
10
C
C
B
B
A
A
0
0
1000
2000
3000
4000
rpm
INTAKE VALVE ACTUATION MODES
FOR ADVANCED COMBUSTION STRATEGIES
A
A
SOLENOID VALVES
ACTIVATION
1 2
1 2
2
B
B
ENGINE
ENGINESTART/
START/IDLE:
IDLE:LIVO
LIVO
MIXTURE PREPARATION /
COMBUSTION
MIXTURE PREPARATION
/
OPTIMISATION
COMBUSTION
OPTIMISATION
NOISE
REDUCTION
NOISE REDUCTION
FULL LIFT
EIVC
LIVO
MULTI-LIFT
C
C
FEATURES
THROTTLE-LESS LOAD CONTROL
OPTIMAL CHARGE TRAPPING EFFICIENCY
FAST AND DIRECT VALVE CONTROL
ADVANCED COMBUSTION CONTROL
Giugno 2011
BENEFITS
FUEL CONSUMPTION
PERFORMANCE / FUN-TO-DRIVE
FUN-TO-DRIVE
FUEL CONSUMPTION / EMISSIONS
D
D
E
E
PART
PARTLOAD:
LOAD:EIVC
EIVC
PUMPING LOSSES REDUCTION
PUMPING LOSSES REDUCTION
99
5000
6000
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100
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101
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102
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103
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104
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Lubrificazione
Funzione:
Impedire il contatto diretto tra
organi meccanici che hanno un moto
relativo, diminuendo il lavoro perduto
per attrito e trasformato in calore,
mediante una pellicola di lubrificante
capace di resistere alle pressioni
esterne senza rompersi.
Asportare calore dalle parti pi
sollecitate dal ciclo termodinamico
(stantuffi, valvole), contribuendo al
raffreddamento del motore.
Normalmente il lubrificante utilizzato
olio di sintesi / minerale.
Sistema:
La coppa motore funge da serbatoio
di raccolta, al suo interno si trova la
succhieruola della pompa che aspira
lolio e lo invia in pressione alle parti
da lubrificare, attraverso condotti
riportati o ricavati nelle parti stesse.
Normalmente tra pompa e
canalizzazioni viene inserito un filtro.
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Canalizzazioni
Funzione:
Ricevono il lubrificante dalla pompa
canalizzandolo verso gli organi motore in
movimento, sono in parte nel basamento e in
parte nei componenti stessi da lubrificare. La
canalizzazione principale quella che porta
lolio ai cuscinetti di banco, attraverso cui
giunge nellalbero motore e, passando nei fori
praticati nelle manovelle va a lubrificare i
cuscinetti delle bielle.
Nei motori ciclo otto sovralimentati e su tutti i
diesel recenti, ogni stantuffo viene raffreddato
da un getto dolio proveniente da spruzzatori
nel basamento.
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Pompa olio
Funzione:
Aspira il lubrificante dalla pompa canalizzandolo verso
gli organi motore in movimento, possono essere di tipo
ad ingranaggi esterni o interni (di impiego pi recente).
Nei motori con lubrificazione a carter secco le pompe
dell'olio sono almeno due (una di mandata e una. di
recupero, di portata maggiore).
Lolio motore aspirato dalla coppa mediante la
depressione creata dalla rotazione degli ingranaggi
calettati sullalbero motore. La depressione presente a
partire dalla paratia di separazione (2) degli ingranaggi
sino alla pescante della coppa olio. La pressione si
sviluppa invece a partire dalla paratia di separazione (2)
in tutti i condotti di mandata olio del motore (4).
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Filtro olio
Funzione:
Servono a trattenere le impurit presenti
nellolio, normalmente si utilizzano filtri a
cartuccia, costituita da una massa di fili di
cotone ritorti impregnati di un reagente
chimico o da dischi di carta sovrapposti gli uni
agli altri.
La cartuccia contenuta in un involucro
cilindrico di lamiera.
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110
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111
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Componente
Funzione
Pompa centrifuga
Liquido refrigerante
Trasporto calore
Radiatore
Ventilatore
Termostato
Sebatoio espansione
Tappo pressurizzato
Pressurizzazione circuito
Radiatore abitacolo
Riscaldamento abitacolo
Radiatore lubrificante
Raffreddamento lubrificanti
motore /cambio
Raffreddamento gas di
scarico per ricircolo (EGR)
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ECU
SENSORI
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ATTUATORI
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Pot. Acc.
Bypass
minimo
ECU
Pboost
Debimetro
Filtro
aria
T/Pcoll
Intercooler
T/Prail
Pot. Farf.
Cam
6+1
EV
Relay
Smot
60-2
Gas
esausto
KAT
Tkat
pre
Riduttore
pressione
Pbomb
Th2o
T
WG
T/Poil
TANKs
Coppa Olio
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Funzione:
A fronte dellindividuazione di un guasto il controllo motore deve essere in grado di gestire
unadeguata azione di recovery
Le azioni di recovery possono comportare una delle seguenti operazioni:
Sostituzione dellinformazione di un sensore con quella equivalente fornita da un
altro o con una stima della grandezza in questione fatta a partire dalle misure di altri
sensori (TH20
Tolio)
Sostituzione di una strategia non pi utilizzabile con unaltra che ne garantisce le
funzionalit (calcolo aria intrappolato con debimetro o con algoritmo speed density)
Spegnimento di una strategie non pi gestibile
Funzionamento degradato del motore (spegnimento di un cilindro per problemi
alliniettore o alla bobina di accensione)
Riduzione del prestazioni del motore (strategie di derate)
Fermo del veicolo (perdita del segnale di ruota fonica)
Chiaramente a seconda del guasto verificatesi queste azioni possono essere richieste
singolarmente oppure essere parte di un pacchetto.
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Volano
Funzione:
Regolarizza il funzionamento del motore, in quanto accumula energia cinetica durante la fase
attiva del funzionamento motore, restituendola durante le tre fasi passive. Lerogazione della
potenza agli organi di trasmissione viene quindi stabilizzata dal volano.
Il volano solitamente realizzato in ghisa con corona dentata in acciaio riportata, esso fissato
tramite una flangia con bulloni allalbero motore, verso il lato motore fissata una ruota fonica per
il sensore di giri motore.
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Volano bimassa
Funzione:
Per una azione smorzante pi efficace utilizzato il volano
doppia massa: una fissata allalbero motore e laltra al
primario cambio. Tra queste due masse interposto un
sistema elastico smorzante e un epiciclo con ingranaggi
satelliti e planetari. In questo modo vengono ridotte le
vibrazioni del sistema albero motore volano ai bassi
regimi.
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Frizione
Funzione:
La frizione un organo meccanico capace di collegare e scollegare il motore dalla scatola del
cambio, permettendo la partenza della moto e l'inserimento delle marce. La frizione funziona per
mezzo dell'attrito fra due parti che la compongono, la parte conduttrice e la parte condotta o
trascinata: la prima direttamente collegata all'albero motore, mentre la seconda all'albero primario
del cambio. La rotazione dell'albero motore, si trasmette all'albero del cambio grazie all'aderenza che
viene creata fra i dischi della frizione.
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