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Oggetto: LETTERA APERTA ..

INVIATA AL PRESIDENTE IN DATA 16-04-2013

Egregio Presidente ed Egregi Onorevoli Deputati Regionali,mi chiamo Mariarosa Riggio precaria ex art.23 del Comune di Militello In Val di Catania; Vi invio questa missiva contenente il mio discorso tenuto a Palermo sulla stabilizzazione dei precari ex art23 in data 10 Aprile 2013 e non dimeno ASU. Vi sarei grata a nome non solo mio ma di un esercito di 22 mila anime se attenzionaste questa mia missiva per i temi trattati e l'esortazione a fare una politica dalle buone pratiche amministrative e non solo legittime come gi Il Presidente ha mostrato in altre tematiche e questioni. Con umilt, Vi rendo partecipi di questo mio discorso fatto in Piazza d'Orleans gi abbracciato all'unisono dai colleghi precari; propositivo alla risoluzione di un tale gravoso impegno nella risoluzione della "NOSTRA" condizione di precari a scadenza; intervenendo in modi e tempi, dopo un procrastinato di 23 anni; ritenendo giusto enucleare le dinamiche che stanno dietro la stabilizzazione. Vi sono grata, sperando vogliate insieme a NOI TUTTI, considerare la specialit dell'annoso dramma di NOI lavoratori siciliani precari. che dopo 23 anni di competenze acquisite e infiniti ostacoli dettati da contratti rinnovabili annualmente che non hanno permesso di accendere mutui per la precariet di lavoro, o cambiare ente per via della peculiarit contrattuale paralizzante alla mobilit di NOI impiegati nella Amministrazione Comunale,o per chi avendo messo famiglia si ritrova ancora a dover patire un pericolo che illegittimamente dovrebbe essere considerato tale. Sarebbe un esercito di anime condannate a vedere spegnere ancor pi i sogni di una classe di "allora giovani abusati nell'innocenza illusoria di un posto di lavoro" e ancor pi OGGI in et adulta civilmente umiliata nei diritti soggettivi e costituzionali. Una classe di anime la nostra, presa a 20 anni con inganni e astuzie legittime ma non buone, e portata a considerare il collasso della loro esistenza a 50 nella loro speranza dignitosa di cittadini lavoratori. TUTTO QUESTO sarebbe una condanna a morte!..Dateci una mano a venire fuori da questo impasse facendo appello al vostro senso di dovere di rappresentanti della sovranit popolare e ancor pi di fratelli siciliani. Mariarosa Riggio.

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