Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1
Encefalo: lobi ed insula
2
Encefalo:
visione
mediale
3
Tumori cerebrali - epidemiologia
• Incidenza in Italia: 4.5 casi/anno/100.00
abitanti. Due picchi: 3-12 e 50-70 anni.
• Mortalità: nell’uomo 3.1% e nella donna 2.8%
delle morti per cancro.
• Sede: sopratentoriale (80%) nell’adulto e
sottotentoriale (70%) nel bambino.
• 50% gliomi – 12% meningiomi – 5% t. ipofisari
– 15% medulloblastomi (bambini).
4
Tumori cerebrali – Storia naturale
• I t. cerebrali primitivi di solito non sono capsulati e
diffondono per contiguità.
• Non si osservano metastasi linfatiche.
• I sintomi dipendono dalle strutture invase (focali) e
dall’edema associato.
• Le metastasi ematogene extra-craniche sono rare.
• Metastasi peritoneali possono osservarsi in p. con
derivazioni liquorali.
• Alcuni tumori con alto grado di malignità possono
metastatizzare nelle meningi e negli spazi liquorali
cranici e spinali (medulloblastoma, ependimo-
blastoma, pineoblastoma, linfomi cerebrali).
5
Tumori cerebrali - sintomatologia
• Sintomatologia focale, in rapporto alla
localizzazione del tumore.
• Sintomatologia determinata dall’edema associato.
• Sintomi da ipertensione endocranica: cefalea,
edema della papilla, atrofia ottica, cecità.
• Crisi tetaniche, più frequenti nei tumori a basso
grado di malignità.
• Dolore lombare, disturbi intestinali e della
minzione indicano interessamento della cisterna
lombare.
6
Tumori cerebrali - diagnostica
• Anamnesi (eventualmente da familiari).
• Esame clinico generale.
• Valutazione neurologica completa.
• Oftalmoscopia (edema della papilla).
• Diagnostica per immagini:
– TAC del cranio, con mezzo di contrasto.
– RMN (cranio ed ev. midollo), con gadolinio.
– [Angiografia, pneumoencefalografia,
ventricolografia, mielografia, scintigrafia cerebrale,
PET]
• Esami di laboratorio.
• Emocromo ed esami ematochimici.
• Esame del liquor, con citologia.
• Biopsia (ev. stereotassica).
7
Tumori cerebrali - classificazione
La UICC ha adottato una classificazione nella
quale si distinguono:
la sede sopra o sotto-tentoriale e
lo stadio, in rapporto con le possibili
combinazioni fra:
Dimensione del tumore (categorie T),
Eventuali metastasi a distanza (categorie M) e
Grading istologico (categorie G)
8
T. cerebrali – classificazione TNM (T)
• Tx: il t. primitivo non può essere definito
• T0 non segni di t. primitivo
Sopratentoriale
• T1: 6 cm max, monolaterale
• T2: > 6 cm, monolaterale
• T3 invade il sistema ventricolare
• T4 superala linea mediana o il tentorio
Infratentoriale
• T1: 3 cm max, monolaterale
• T2: > 3 cm, monolaterale
• T3: invade il sistema ventricolare
• T4 supera la linea mediana o il tentorio
9
T. cerebrali – classificazione TNM (M-G)
M: Metastasi a distanza
• Mx: Non accertabili metastasi a
distanza
• M0: Non metastasi a distanza
• M1: Metastasi a distanza
G: Grading istopatologico
• Gx: Il grading non può essere definito
• G1: Ben differenziato
• G2: Moderatamente differenziato
• G3: Poco differenziato
• G4: Indifferenziato
10
T. cerebrali – suddivisione in stadi
Stadio
IA G1 T1 M0
IB G1 T2-3 M0
IIA G2 T1 M0
IIB G2 T2-3 M0
IIIA G3 T1 M0
IIIB G3 T2-3 M0
IV G1 T4 M0
G2 T4 M0
G3 T4 M0
G4 Ogni T M0 11
T. Cerebrali . Classificazione
anatomo-patologica
I tumori intracranici possono avere sede in:
• Parenchima cerebrale
• Nervi cranici
• Meningi
• Ipofisi
• Vasi
Ed essere di derivazione:
• Ectodermica (cervello)
• Mesodermica (vasi, meningi, t. emopoietici)
12
T. cerebrali – classificazione istologica (I)
Neuro-epiteliali
• Astrocitici (astrocitoma, a. anaplastico,
glioblastoma)
• Oligodendrogliali (oligodendroglioma, o.
anaplastico)
• Ependimali (ependimoma, e. anaplastico)
• Gliomi misti (oligoastrocitoma, o. anaplastico)
Dei plessi corioidei
Neuronali (ganglioganglioma, g. anaplastico,
neurocitoma)
Pineali (pineocitoma, pineoblastoma)
Embrionali (medulloepitelioma, ependimoblastoma,
medulloblastoma)
13
T. cerebrali – classificazione istologica (II)
17
Trattamento con due campi angolati con cunei per
tumore fronto-parietale sinistro.
18
Trattamento cranio-spinale
(medulloblastoma). 19
Tre campi convergenti (due con cuneo) per
astrocitoma maligno fronto-parietale destro
20
Due campi convergenti con cuneo, per astrocitoma a
basso grado temporale destro.
21
Adenoma ipofisario operato. Trattamento pendolare
con fotoni di 18 MV.
22
Portal film per irradiazione encefalica totale
con blocco per le orbite.
23
Curve di isodose su
immagini TC per irra-
diazione encefalica
totale (4 MV, 6 MV e 18
MV).
24
Immagini TC assiali per
trattamento di un
tumore ellittico centrale.
Le isodosi sono
normalizzate al 100% al
centro.
A: campi laterali con-
trapposti. B: due campi
laterali ed uno
anteriore. C: due campi
laterali, uno anteriore
ed uno posteriore. D:
terapia rotatoria a 360°.
25
26
Trattamento
conformazionale 3-D in
paziente con ampio
glioblastoma multiforme
fronto-temporale.
A: campi antero-
posteriore e postero-
anteriore. B: campi
laterali. C: campi ridotti
per boost. D: simulazione
virtuale dei campi
utilizzati. E: curve di
isodose 3-D (55 Gy al
grosso volume, con
margine di 2 cm, e 64 Gy
al tumore, con margine di
3 cm.
27
Trattamento con un campo diretto di elettroni
(22 MeV) per t. di un emisfero cerebellare.
28
Arteriografia in t.
ipervascolarizzato
prima dell’impianto di
198-Au.
29
Curieterapia con 198*Au. Arteriografia a 2 anni e
curve di isodose (stesso caso del precedente).
30
A B
33
Astrocitomi maligni – terapia radiante (1)
34
Astrocitomi maligni – terapia radiante (2)
Dose:
Con volumi ampi, i migliori risultati sono
ottenuti con 60 Gy e frazionamento
convenzionale. Dosi superiori non sono
tollerate.
Con RT stereotassica, in piccoli volumi o per
boost, possono essere raggiunti anche 120 Gy.
La brachiterapia interstiziale (125-J, 192-Ir)
trova indicazione raramente.
36
Astrocitomi maligni – terapia radiante (5)
Sopravvivenza
Grado III Grado IV
Autore Anno CH CH + RT CH CH + RT
1a 3a 1a 3a 1a 3a 1a 3a
Teveras 1962 – – – – 1 0 32 4
Uihlim 1966 – 7 – 27 – 0 – 6
Tage 1974 12 – 44 10 14 – 41 –
Sheline 1977 12 7 40 31 8 0 24 6
37
Astrocitomi a basso grado di malignità -
generalità
• Sono di derivazione neuro-epiteliale e si
distinguono in I e II grado.
• Il I grado corrisponde all’astrocitoma pilocitico,
tipico dell’infanzia, spesso cistico e con
localizzazione cerebellare ed ipotalamica.
• Il II grado comprende gli astrocitomi
gemistocitico, fibrillare e protoplasmatico,
colpisce bambini e adulti, interessa tutte le sedi
del SNC.
• Nel 30-50% dei casi può evolvere nel grading.
38
Astrocitomi a basso grado - terapia
41
Oligodendroglioma
• È un tumore raro (5%)
• Colpisce tutte le età.
• Generalmente interessa i lobi frontali; raramente è
sottotentoriale o spinale.
• Evolve lentamente
• Il trattamento è chirurgico, spesso incompleto
• La radioterapia presenta indicazioni simili agli
astrocitomi di I e II grado.
• Sopravvivenze a 5 e 10 anni: 85% e 55 %.
42
Medulloblastoma - generalità
• Colpisce l’infanzia ed i giovani adulti.
• Origina più spesso dal tetto del IV ventricolo o dal
verme cerebellare.
• L’aspetto istologico è prevalentemente
indifferenziato.
• Presenta precoce diffusione liquorale, con
localizzazioni ai ventricoli ed al canale spinale.
• Può dare metastasi sistemiche (5% dei casi).
• Viene assimilato ai tumori neuroectodermici
primitivi degli emisferi cerebellari ed al
pinealoblastoma.
43
Medulloblastoma - terapia
• Chirurgia: diagnostica e per ridurre la massa
tumorale
• Radioterapia cerebrale e spinale:
– 35-40 Gy sull’intero encefalo
– 50-55 Gy sulla fossa posteriore.
– 30-35 Gy sul midollo spinale
– Frazionamento di 1.5-1.8Gy al giorno
– Nei bambini sotto i 3 anni la dose si riduce del
10-20%.
44
Medulloblastoma - risultati
Sopravvivenze a 5 ani
Autore Anno % vivi
Smith 1973 32
Pearson 1974 37
Hendrick 1975 42
Mealey 1977 41
Harisiadis 1978 33
Nuchel 1978 33
Hardy 1978 40
Mcintosh 1979 21
Aweisgouth 1979 50
45
Altre localizzazioni encefaliche
• Ependimoma
• Tumori neuro-ectodermici primitivi (PNET)
• T. della regione pineale e soprasellari.
• Tumori del tronco cerebrale.
• Linfomi
• Meningioma
• Adenomi ipofisari.
• Craniofaringioma
46
Sequele da radioterapia sul SNC