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4
Carcinoma esofageo: diagnosi
• Anamnesi ed esame clinico.
• Esofagogramma (doppio contrasto).
• Radiografia del torace.
• Endoscopia con biopsia.
• TC o RM del torace e dell’addome
superiore.
• Ecografia endoscopica.
5
Drenaggio
linfatico
dell’esofago
6
Carcinomi
del tratto
superiore
dell’esofago
7
Carcinoma
dell’esofago
toracico
8
Carcinoma del
tratto
epicardiale
dell’esofago
9
B
A
CANCRO
ESOFAGEO
PRECOCE (A)
ESTESO
CARCINOMA
SQUAMOSO (B)
10
A B
CANCRO
ESOFAGEO
STENOSANTE
(A)
CANCRO
ESTESO AL
FONDO
GASTRICO (B)
11
Carcinoma dell’esofago toracico senza (A)
e con infiltrazione dell’aorta (B)
A B
12
Carcinoma dell’esofago:
stadiazione
• TNM
• Stadi I-II-III-IV
13
•Esofago: regioni
anatomiche
⇐Esofago cervicale
14
Classificazione
clinica pre-
trattamento
15
Classificazion
e clinica pre-
trattamento
(T3)
16
Categorie N1
17
Categorie N2 ed
N3
18
Classificazione
post-
chirurgica:
pT0
19
Classificazione
post-
chirurgica:
pT1-2-3
20
CA esofago: trattamento chirurgico
23
CA esofago: trattamenti combinati
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Carcinoma dell’esofago:
tecniche di radioterapia (1)
• Margine di sicurezza dei campi di irradiazione
5-6 cm.
• Radiogrammi frontali e laterali, con esofago
contrastato, in posizione di trattamento per la
definizione dei campi.
• Alcuni autori raccomandano la posizione prona
per allontanare l’esofago dal midollo spinale.
• Le scansioni TC devono essere realizzate in
posizione di trattamento. Le lesioni dell’esofago
cervicale devono essere trattate fino alla
carena.
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Carcinoma esofageo:
tecniche di radioterapia (2)
• Nelle localizzazioni cervicali la tecnica di
trattamento prevede due campi laterali
contrapposti o due campi antero-laterali con
cunei. Devono essere irradiati i linfonodi
sovraclaveari e del mediastino superiore (un
campo anteriore).
• Nelle localizzazioni dei due terzi inferiori il
trattamento viene realizzato con due campi
contrapposti o tre campi.
• Nelle localizzazioni del terzo medio dell’esofago
può essere indicata una tecnica rotatoria.
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Piani di trattamento
27
Carcinoma
dell’esofago
toracico:
volume di
trattamento
28
Radioterapia nei carcinomi
dell’esofago: dosi
• Per lesioni limitate la dose indicata è di 50 Gy
con frazionamento convenzionale.
• Lesioni estese vengono trattate con 60-70 Gy e
frazionamento convenzionale.
• La brachiterapia con sorgenti di I 192 può essere
utilizzata come parte di un trattamento
radicale o palliativo.
• L’ipertermia viene sperimentata in aggiunta al
trattamento radiante e chemioterapico.
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Osservazioni personali su casistica
storica
30
Suddivisione della casistica per sede
del tumore e sesso.
Terzo medio 85 7 92 47
Diffusi 9 0 9 4
% 94 6 100 -
31
Suddivisione della casistica per sede
del tumore ed età.
50
45
40
cervicale
35
sopraortico
30
III medio
25
III inf
20
epicard.
15
diffusi
10
5
0
31-40 41-50 51-60 61-70 71-80 81-90
32
Rilievi anamnestici su tutta la casistica
Neoplasie
Sede Alcool Fumo TOTALI
Familiari Personali
Terzo superiore 3 2 8 12 25
Terzo inferiore 9 0 22 28 59
Diffusi 1 1 4 3 9
Totale 30 9 71 89 199
33
Suddivisione della casistica per sede
del tumore ed estensione
Estensione
Sede Totale
≤ 5 cm 5-10 cm * > 10 cm **
Terzo superiore 2 7 20 29
Terzo medio 5 60 27 92
Terzo inferiore 1 26 40 67
Diffusi 0 0 9 39
Totale 8 93 96 197
% 4.5 46.5 49 100
35
Casistica trattata con RT
n. casi %
Terzo superiore 23 14,9
Terzo medio 80 51,7
Terzo inferiore 49 32,1
Diffusi 2 1,3
Totale 154 100
36
Sopravvivenza dei casi trattati in
funzione della sede
sopravvivenza
n. casi 6 m. 1 a. 2 a. 3 a. 4 a. 5 a.
Terzo superiore 23 5 2 1 1 1 1
Terzo medio 80 28 11 6 3 2 1
Terzo inferiore 49 22 12 6 0 0 0
Diffusi 2 0 0 0 0 0 0
Totale 154 55 25 13 4 3 2
2000- 4000-
Dosi (cGy) < 2000
4000 6000
> 6000 Totale
n. casi 20 39 70 18 147
Sopravvivenza
2,4 5,3 6,7 15 /
media
38
Sopravvivenza media in rapporto con
l’estensione (mesi dalla diagnosi)
n. casi 5 83 59 147
Sopravvivenza
17,8 7,5 5,3 /
media
39
Complicanze
2 casi
Emorragia massiva
(8 e 25 Gy)
8 casi
Fistola tracheo-bronchiale
(20-50 Gy)
3 casi
Fibrosi attinica
(40, 40, 60 Gy)
alcuni casi
Mediastinite
(< 10 Gy)
40
Sopravvivenza a distanza
41