I.R.C.C.S. - Roma
( da E400 ad E495 )
Legano i componenti del cibo che altrimenti tenderebbero a separarsi.
•Aromatizzanti
Non hanno un nome in codice. Conferiscono particolari odori e sapori al
prodotto.
La legge italiana prevede che siano indicati sull'etichetta in modo
generico come aromi, sia gli aromi di origine naturale che di origine
sintetica.
Attenzione che per aromi naturali si intendono anche quelli prodotti in
laboratorio e che abbiano formula chimica corrispondente a quella
dell'aroma naturale.
ADDITIVI ALIMENTARI 3
Molti fra i principali “cibi
allergizzanti” vengono utilizzati
anche come additivi (latte, soia,
grano, nocciola, pesce e uovo):
“aromi naturali, lecitine, olio,
proteine idrolizzate, salse,
gelatine, etc”
ADDITIVI ALIMENTARI 4
Avoid
Apples, bananas, beer, breads not marked
preservative free,
breakfast cereal, cakes, cheese, chocolate, fruit
juices
(except pear), grapes, instant foods, jams, licorice,
margarine, mayonnaise, packaged meals, pickles,
prepared
salad dressings, prepared sauces, rhubarb,
sweets, wine
test di provocazione per i
comuni additivi
ADDITIVI DOSE (ogni 20-30 min)
Coloranti 1, 5, 10, 15 mg di ognuno
Ac. Acetil salicilico 5, 25, 50, 100, 200 mg
BHA e BHT 25, 50, 100, 200 mg ognuno
Nitriti e nitrati 25, 50, 100, 200 mg ognuno
Parabeni 25, 50, 100, 200 mg
Sodio benzoato 25, 50, 100, 200 mg
Solfiti 25, 50, 100, 200 mg
Dolcificanti 100, 200, 400, 800 mg ognuno
MSG 200, 400, 800, 1600 mg ognuno
Sorbati 25, 50, 100, 200 mg
Food Allergy:
A Practice Parameter
Cap. XIII: Adverse reactions to food additives