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emostasi
Aumento delle dimensioni degli
organismi e della
specializzazione cellulare
Perdita di contatto
diretto fra cellule ed
ambiente esterno per
rifornimento di
materiali
SANGUE
Calore
Urea
Acido urico
Acqua in eccesso Ormoni
Le funzioni del sangue sono divisibili in due gruppi:
1. Funzioni di trasporto:
respiratoria
nutritiva
depuratrice
endocrina
Fagocitosi di Produzione
Trasporto
sostanze tossiche e rilascio di
di gas
e microorganismi anticorpi
69kDa
Proteine plasmatiche
Trasportatori Proteine a
di altre funzione
molecole (O2, coagulante
CO2, lipidi,
metalli, Funzione ormonale
farmaci)
Funzione tampone per
mantenere il pH
Patologia Enzima
Creatin fosfochinasi
Infarto del
Transaminasi glutammico piruvica
miocardio
Transaminasi glutammico ossalacetica
Transaminasi glutammico piruvica
Affezioni
Transaminasi glutammico ossalacetica
epatiche
Lattato deidrogenasi
Tumori della
Fosfatasi acida
prostata
Lesioni del
Amilasi
pancreas
Fra le proteine riveste
particolare importanza
l’albumina (4 gr/dl) che è
sintetizzata a livello epatico e
non diffonde attraverso
l’epitelio vascolare. É la
principale responsabile della
pressione colloido-osmotica o
oncotica che regola il
passaggio di acqua e soluti fra
letto capillare e interstizio.
Lipidi: colesterolo di cui il 30% in forma libera
e il 70% in forma esterificata. Colesterolo,
fosfolipidi e trigliceridi sono trasportati sotto
forma di lipoproteine (chilomicroni, VLDL, LDL
e HDL)
Glicidi: principalmente glucosio (80-110mg/dl)
Azoto: 10-25mg/dl sotto forma di urea, acido
urico, creatinina, ammoniaca e aa
Le cellule del sangue comprendono:
Eritrociti: Sono circa 5 milioni/mm3 nell’uomo e 4.5 nella
donna. Contengono circa 15 gr/dl di emoglobina. Sono
circa 7μm di diametro. Hanno una vita media di 120 gg
dopo i quali sono distrutti a livello splancnico.
Leucociti: sono circa 4000-10.000/mm3 e comprendono i
granulociti (neutrofili 40-75%, basofili < 1%, eosinofili 1-
6%) e le cellule linfoidi con monociti (2-10%) e linfociti
(20-45%)
Piastrine: 150.000-400.000/mm3 sono responsabili della
coagulazione del sangue.
L’eritropoiesi è la formazione dei globuli rossi da parte
del midollo rosso delle ossa piatte (sterno, vertebre,
coste, ossa della pelvi) a partire dalle cellule staminali
totipotenti. Sono prodotti circa 230 miliardi di globuli
rossi al giorno e altrettanti sono distrutti. Le sostanze
necessarie per l’eritropoiesi sono molte, fra cui la
vitamina B12, ac. folico, ferro e proteine fra cui
l’eritropoietina che ha funzione di controllo ed è prodotta
in massima parte a livello renale. Controlla la quantità
prodotta in condizioni patologiche (anemie, emorragia…) o
parafisiologiche (alta montagna etc..)
La distruzione dei
globuli rossi comporta
la riutilizzazione di
molte parti
dell’emoglobina,
mentre altre sono
escrete sotto forma di
bilirubina.
Monociti (macrofagi): sono piuttosto grandi con un
grosso nucleo bilobato a ferro di cavallo. Quando
entrano nel sangue sono detti monociti e qui
stazionano per 24-36 ore; poi passano nel tessuto
connettivo e diventano macrofagi. Hanno anche
funzione secretoria con produzione di lisozima,
interferoni.
Linfociti: comprendono generalmente il 25-30%
delle cellule bianche del sangue. Sono cellule molto
attive dal punto di vista immunitario e
comprendono diverse classi, ciascuna con
specifiche funzioni e proprietà. Gli organi linfoidi
comprendono il timo, il midollo osseo, la milza, il
linfonodi, le tonsille palatine, le placche di Peyer e
il tessuto linfoide dei tratti respiratorio e
digerente.
Piastrine: 1-4μm di diametro. Membrana esterna
dotata di un glicocalice di cui fanno parte i
recettori che mediano le funzioni piastriniche. Non
hanno nucleo, ma posseggono tutti gli altri
componenti cellulari.
Evoluzione del
Evoluzione del
sistema circolatorio
sistema circolatorio
Un sistema circolatorio può essere aperto o chiuso. In un
sistema aperto il sangue è pompato dal cuore attraverso i vasi
ma poi lascia i vasi sanguigni ed entra in cavità (emocele) in
un fluido detto emolinfa. Da questo liquido ossigeno e nutrienti
entrano in contatto con le cellule. L’emolinfa scorre lentamente
perché non vi è pressione sanguigna dopo che essa ha
lasciato i vasi. L’animale deve muovere i muscoli per far
muovere l’emolinfa in questi spazi. Gli Artropodi e la maggior
parte dei molluschi (eccetto i cefalopodi) hanno un sistema
aperto (sistema lacunare).
In un sistema chiuso il sangue rimane all’interno
dei vasi, la pressione è elevata e il sangue è quindi
pompato più velocemente. Opportune valvole
evitano il reflusso del sangue nei vasi. Questo tipo
di sistema circolatorio si trova nei Vertebrati e in
diversi tipi di Invertebrati come anellidi, calamari e
ottopodi. Il sangue usualmente contiene cellule e
plasma. Le cellule del sangue dei vertebrati
contengono emoglobina.
Vediamo uno schema del sistema circolatorio nei
diversi gruppi di vertebrati.
In tutti i vertebrati il cuore è formato da camere
atriali e camere ventricolari
Le branchie contengono numerosi capillari per gli scambi
gassosi. Quando esce dalle branchie la pressione del
sangue è molto bassa. Da quì il sangue va alle diverse
parti del corpo.
Il sangue dai polmoni va all’atrio sx. Il sangue refluo
dal corpo (sistemico) va all’atrio dx. Entrambi gli atri si
svuotano nel ventricolo.
Il vantaggio di questo
sistema è che il sangue
ha una pressione
elevata nei vasi che
portano sia ai
polmoni che al corpo.
Nella maggior parte dei rettili il ventricolo è
parzialmente diviso.
Questo riduce il
mixing fra sangue
ossigenato e non
ossigenato. La parziale
divisione è rappresentata
dalla linea tratteggiata.
Coccodrilli, uccelli e mammiferi hanno quattro camere
e due pompe separate di cui
una per la circolazione
polmonare e una per la
circolazione sistemica. La
pressione rimane sempre
elevata.
Generalità sul
sistema
cardiovascolare
umano
Il sistema cardiovascolare è costituito da una pompa, il
cuore, da un sistema di condotti di distribuzione e di
raccolta e una vasta rete di vasi.
Vedremo che il cuore è formato da due pompe connesse
fra loro da condotti cilindrici (vasi) in cui scorre il sangue:
distretti
Circolazione in parallelo
Quali sono le funzioni del sistema circolatorio?
Ventricolo dx Arteriole
Atrio dx Capillari
Arterie e
1-1.5 106 137 3
N
O
arteriole
LM
PO
Ve
n a
Ca
va
Ar
te
rio
Ar la
te ter
rm io
i na l a
le
Ve
nu
la
Ca
pil
la r
e
Endotelio
Muscolo liscio
Tessuto fibroso
Tessuto elastico
Notare la relazione inversa fra velocità e area della
sezione traversa e la caduta di pressione a livello delle
arteriole
Valori pressori Velocità media
medi (mmHg) (cm/s)
Aorta 85 31
Arteriole 38 -----
Capillari 25 0.5
Venosa 5 -----
Endocardio ventricolare
Il miocardio è formato da tessuto muscolare striato
cardiaco, le cui fibre formano un reticolo
tridimensionale, in modo che le fibre siano orientate in
tutte le direzioni garantendo un perfetto svuotamento
delle camere cardiache. Il miocardio atriale è piuttosto
sottile e formato da due strati:
- lo strato interno forma un sacco incompleto, proprio di
ciascun atrio
- lo strato più esterno è formato da fasci ad andamento
trasversale in comune ad entrambi gli atri
La muscolatura dei ventricoli forma due sacchi conoidi
affiancati (fasci propri) con la base in corrispondenza delle
valvole AV, rivestiti all’interno e all’esterno da fasci
muscolari comuni. I fasci esterni si portano con andamento
obliquo dagli osti AV fino all’apice del cuore, ruotano di
180˚ e si portano all’interno dei sacchi propri,
distribuendosi sotto l’endocardio. Trabecole carnee e
muscoli papillari sono formati da queste fibre.
B C
100
A
50
N.B. Contrazione di
D
tipo isometrico. Il
1 2 3 4
sarcomero è fissato ad
una certa l e si misura la
Lunghezza sarcomero (μm)
max tensione sviluppata
Equivalente dello sviluppo di tensione
Valvola AV
È importante ricordare che tutte queste valvole
si aprono e si chiudono PASSIVAMENTE in
presenza di un gradiente pressorio. Per ragioni
puramente anatomiche le valvole AV non hanno
bisogno di reflusso di sangue per chiudersi,
mentre le semilunari (più spesse) richiedono un
reflusso minimo per alcuni millisecondi
Come sono fatte queste valvole?
Apertura e chiusura
della valvola
Quindi le valvole semilunari differiscono dalle valvole AV
perché:
Le valvole semilunari si chiudono molto più
bruscamente delle AV a causa dei valori di
pressione molto più elevati nei vasi arteriosi
La velocità di eiezione del sangue attraverso
le valvole semilunari è molto maggiore che
nelle AV a causa della minore apertura
Le valvole semilunari sono più facilmente
soggette ad usura che le AV
Valvola
artificiale
E-C coupling
Insieme dei meccanismi attraverso i
quali l’attività elettrica del cuore
causa la contrazione delle fibre
muscolari.
STRIATO CARDIACO
Aumento della
concentrazione del
Ca2+ intracellulare Ingresso dai
Liberazione dal
reticolo canali tipo L
sarcoplasmatico della membrana
soltanto Legame del Ca2+ plasmatica e dei
con la troponina tubuli T e
liberazione di
calcio dal
reticolo (CICR)
Liberazione della
tropomiosina
--
Va ricordato che le fosforilazioni operate dalla
proteina-chinasi AMPc-dipendente (PKA) servono per
incrementare sia la velocità della contrazione
(attraverso la fosforilazione dei canali del Ca 2+ del
sarcolemma che causano un aumentato ingresso di
calcio nella cellula), sia la velocità del rilasciamento
(attraverso la fosforilazione del fosfolambano che
aumenta la captazione del Ca2+ dal reticolo
sarcoplasmatico e attraverso la fosforilazione della
TrnI che inibisce la fissazione del Ca2+ alla TrnC)