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LE CAPACITA MOTORIE
Ettore Rivoli
LE CAPACITA MOTORIE
Capacit condizionali
Capacit coordinative
Mobilit articolare (flessibilit)
LE CAPACITA
CONDIZIONALI
Le capacit condizionali sono l'insieme
delle capacit strettamente collegate alla
condizione morfo-funzionale dellatleta
Esse si sviluppano principalmente nel
periodo puberale e rappresentano un
prerequisito fondamentale sia per l'attivit
del bambino, sia e soprattutto per l'adulto,
LE CAPACITA CONDIZIONALI
CAPACITA DI
FORZA
RESISTENZA
ESPRESSIONE
VELOCITA o RAPIDITA
DELLA FORZA
LA RESISTENZA
LA RESISTENZA
Capacit di resistere alla fatica in
esercitazioni di lunga durata
dipende da
Quindi
la resistenza :
Ripetere per una precisa distanza o durata
Ripetere per un certo numero di volte
Ripetere a determinati livelli di impegno
Ripetere a intervalli pi o meno lunghi
Le fibre muscolari
Le fibre che compongono
i nostri muscoli scheletrici sono:
Fibre di tipo I (dette fibre lente o rosse)
Fibre di tipo II (dette anche fibre veloci e
pallide)
La resistenza: caratteristiche
Let pi adatta per lo sviluppo della
resistenza generale compresa tra i 12
e i 15 anni
Let biologicamente pi idonea ai carichi
di resistenza specifica compresa:
Ragazze 15-16 anni
Ragazzi 15-17 anni
Prendendo in considerazione le
tre capacit:
forza - rapidit - resistenza
potremmo osservare che:
Le donne avanzano
ma luomo . ha la forza
Andamento del primato mondiale della maratona
dal 1964
Anno uomini
donne
differenza
1964 2.1112
3.1933
6820 (34,2%)
1974 2.0833
2.4354
3520 (21,7%)
1984 2.0818
2.2243
1425 (10,3%)
1994 2.0650
2.2106
1416 (10,1%)
2004 2.0455
2.1525
1030 (7,7%)
La maratona femminile diventata prova olimpica
a partire dalle olimpiade di Los Angeles 1984
DEFINIZIONE DI RAPIDITA
Per rapidit sintende la capacit di
raggiungere la massima velocit di
reazione e di movimento possibile,
sulla base di:
processi cognitivi, di impegni massimi di
volont e della funzionalit del sistema
neuro-muscolare
LA RAPIDITA
una forma fondamentale di
sollecitazione motoria
Pu essere attribuita:
alle capacit condizionali (forzaresistenza)
alle capacit coordinative
Le capacit psicofisiche
nei giochi sportivi
-
Rapidit di percezione
Rapidit di anticipazione
Rapidit di presa di decisione
Rapidit di reazione
Rapidit di movimento (senza lattrezzo
di gioco)
- Rapidit di azione (con lattrezzo di
gioco)
- La rapidit di reazione
- La rapidit dazione
- La rapidit di frequenza
Dipendono dal sistema nervoso centrale e
da fattori genetici.
Possono essere allenate e migliorate nella
prima et scolare e nella prima fase
puberale
La rapidit di forza
La resistenza alla rapidit
La resistenza agli sprint
Capacit che possono essere allenate
e migliorate dopo let puberale
La rapidit di forza
E la capacit di impartire un impulso
elevato di forza
in un tempo stabilito
13 %
7-8%
2-3%
Le capacit di accelerazione
La capacit di accelerazione rappresenta la
principale capacit del velocista;
I velocisti pi rapidi hanno anche un migliore
tempo di partenza;
Le migliori prestazioni sui 100 m sono legate
ad un maggiore livello di capacit di
accelerazione;
Nei 100 m la massima velocit di corsa viene
raggiunta dopo una fase di accelerazione di
30-50 m.
Laffaticamento
In stato di affaticamento non si pu
raggiungere una velocit ottimale
Conseguenze:
I processi di controllo del sistema
nervoso centrale peggiorano;
Provoca una diminuzione della
capacit di coordinazione;
Diminuzione della massima velocit di
movimento.
Elasticit muscolare
capacit di allungamento e
rilassamento
Se lelasticit del muscolo sono
insufficienti, si produce una
diminuzione dellampiezza del
movimento ed un peggioramento
della coordinazione e quindi della
rapidit.
Riscaldamento muscolare
Una elevata frequenza dei movimenti e di
sviluppo della forza richiede che lo stato di
riscaldamento della muscolatura sia ottimale;
Il riscaldamento diminuisce lattrito interno ed
aumenta lelasticit e la capacit di
allungamento;
Ad una temperatura ottimale, le reazioni
biochimiche, aumentano la loro velocit del 20%
Se si vuole raggiungere la massima velocit
necessario un adeguato riscaldamento.
Sesso ed et
La velocit di base di soggetti non allenati di
sesso femminile, in media, del 10-15%
inferiore a quella dei maschi;
La minore velocit di base della donna va
attribuita alla minore forza, non a parametri
coordinativi;
La velocit di base diminuisce pi
precocemente con laumento dellet, per la
diminuzione della forza e della capacit
coordinativa.
Metodologie sullallenamento
della rapidit
Le fasi sensibili
Lallenamento della rapidit va iniziato
precocemente (prima et scolare)
In questo periodo si pu influire sui
processi neuro-muscolari e sulle
strutture delle fibre muscolari.
Metodologie sullallenamento
della rapidit
Lallenamento della rapidit si deve
svolgere in condizioni ottimali di
motivazione e di rendimento
Metodologie sullallenamento
della rapidit
Fenomeni di affaticamento
rappresentano un segnale che
lallenamento della rapidit va
interrotto.
Se la rapidit viene allenata pi
volte in stato di affaticamento,
il risultato un peggioramento
della rapidit.
Metodologie sullallenamento
della rapidit
Nellallenamento della rapidit
occorre badare al corretto rapporto
tra carico e recupero
RECUPERO COMPLETO
Metodologie sullallenamento
della rapidit
Lallenamento della rapidit
efficace solo se svolto con
velocit massimali
precisione di azione e di movimento
Metodologie sullallenamento
della rapidit
Lallenamento della rapidit
deve essere preceduto da
un riscaldamento intenso
e prolungato.
Metodologie sullallenamento
della rapidit
Metodologie sullallenamento
della rapidit
Metodologie sullallenamento
della rapidit
Nellallenamento della rapidit
debbono essere allenati, anche,
altri fattori che la influenzano
forza -resistenza
coordinazione - mobilit articolare
Metodologie sullallenamento
della rapidit
Nei giochi sportivi, lallenamento
della rapidit deve essere svolto
sempre tenendo presente le
componenti tecnico tattico - cognitive
della prestazione,
tipiche dellattivit di gioco.
Metodologie sullallenamento
della rapidit
Lallenamento della rapidit deve
essere svolto tutto lanno
Se non viene svolto a lungo
si ha un influsso negativo su tutte
le componenti della rapidit
Metodologie sullallenamento
della rapidit
Per riassumere:
Tutti i piccoli giochi debbono essere adattati alle
capacit di prestazione di chi vi partecipa;
Debbono essere modificati secondo lo scopo che
si vuole ottenere;
I bambini non debbono essere sollecitati con forme
di gioco che vanno oltre la loro capacit di
comprensione;
Lallenatore deve utilizzare giochi in modo
variabile.
Dopo la pubert, al posto di forme di
gioco,verranno introdotti i contenuti
dellallenamento dellet adulta.
LA FORZA
La forza massimale
Rappresenta la massima forza
possibile che il sistema neuro
muscolare ha la possibilit di
esprimere, in una massima
contrazione volontaria
La forza esplosiva
E la capacit dellorganismo di
opporsi
allaffaticamento
in
prestazioni di forza di lunga
durata.