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TEST Modello FRISBEE MIKI 3

A cura di Enzo Rossi (Pix) pubblicato su Jobike Forum

IN BREVE La Miki sensibilmente diversa dai modelli prodotti finora: batteria dietro al cannotto sella, motore anteriore a doppia riduzione, cruscottino a manubrio pi manettino, nuova filosofia di erogazione della potenza del motore davvero molte novit Confortevole in marcia, ha un robusto telaio in Al 7005 che ha la giusta elasticit per poter affrontare anche fondi sconnessi; il peso di 23.7kg compresa batteria Il motore da 250W a 37V e la batteria una Li poli da 10Ah che pesa 3.3kg Il cambio a mozzo e consente la cambiata da fermo; ha tre rapporti che nella marcia senza motore o su salite impegnative sono troppo pochi Lavvio dellassistenza avviene dopo un quarto di giro di pedale e laccelerazione buona

La regolazione dellassistenza avviene tramite tre livelli impostabili con un pulsante sul cruscottino; sono tre livelli di potenza del motore e con ognuno possibile raggiungere i 26-27km/h per con differente sforzo sui pedali E presente anche un manettino che ha prevalenza sul livello impostato, con cui si pu modulare molto rapidamente e con continuit, lerogazione di potenza del motore E possibile la pedalata simbolica cio senza applicare sforzo ai pedali, ma altrettanto possibile fare esercizio fisico regolando opportunamente lassistenza La velocit in marcia raggiunge facilmente i 27km/h Il sollevamento agevole e la bipa risulta equilibrata; una comoda maniglia (che per un rinforzo del telaio) facilita loperazione Lautonomia risultata 74 km con una velocit di 25-26 km/h Si superano senza sforzo salite fino al 10% su cui si riparte facilmente Con contributo muscolare ancora sostenibile si sale sul 17% La ripartenza su salite ripide penalizzata dai pochi rapporti del cambio Limpianto di illuminazione a norma ma niente di pi Qui c la consueta SCHEDA con tutte le caratteristiche

CICLISTICA Il telaio progettato per essere robusto, come nella tradizione TCM: in alluminio 7005 e di generosa sezione

E di tipo aperto per consentire uno scavalco basso assai utile se si ha il seggiolino per bimbi posteriore o se si caricano sul portapacchi cose ingombranti La geometria aperta corregge la durezza propria dellalluminio sulle asperit della strada La sistemazione della batteria dietro al cannotto sella, implica un allungamento totale della bipa e particolarmente del carro posteriore; questo diminuisce leggermente la manovrabilit La forcella anteriore , invece, in acciaio per sopportare, senza pericolo, le spinte del motore Ruote da 26, pneumatici a sezione un po larga (1.75) e geometria del telaio rendono la Miki comoda in sella con un buon assorbimento delle asperit stradali, nonostante la mancanza di ammortizzatori La sella imbottita e ammortizzata con elastomeri, con forma unisex e leggero scavo antiprostatite La regolazione rapida senza attrezzi La posizione in sella a busto piuttosto verticale (olandese), ma, sfruttando bene le regolazioni anche della pipa del manubrio, si pu trovare una posizione inclinata in avanti. Il manubrio ha una inclinazione delle manopole di tipo turistico: molto comoda ma non sportiva La pipa regolabile Le manopole sono del tipo allargato nella zona del palmo della mano e sono comode anche passando molto tempo in sella. Il cambio di tipo interno al mozzo posteriore (SturmeyArcher); ha tre rapporti ed il freno integrato ; gli innesti sono rapidi e dolcissimi e si pu, molto comodamente nelluso urbano, azionare anche da fermo (a patto di togliere il peso della gamba dal pedale)

Non richiede regolazioni interne ma solo una sporadica compensazione dellallungamento del cavo che lo aziona E una operazione assai facile ed aiutata da un chiarissimo riferimento visibile sul cambio stesso: (per la cronaca la regolazione v fatta in 2.a marcia) Il range dei rapporti non molto esteso e le marce sono piuttosto lunghe A 25 km/h la cadenza di pedalata di 57 ped/min

Il movimento centrale del tipo a cartuccia sigillata Lo smontaggio delle ruote richiede solo luso di una chiave per i dadi di bloccaggio: il motore dotato di connettore e i comandi di cambio e freno sono sganciabili con molta facilit (nella foto: se si segue il filo del freno si vede bene il cilindretto sganciabile)

Il comando del cambio a rotazione e, contrariamente alle altre Frisbee, posto sulla manopola destra del manubrio, perci nella posizione tradizionale delle bici muscolari; lindicatore della marcia inserita ben visibile (ma non di notte)

La stabilit in marcia ottimale, anche a velocit elevate (testata fino a 48.9km/h senza alcun problema) La marcia senza mani facile e stabile anche con il cestino anteriore montato Il posizionamento del leggero motore sulla ruota anteriore non disturba minimamente la guidabilit I pneumatici (da 26 x 1.75 ) sono marca Kenda con protezione antiforatura

La valvola la "Schrader" di tipo automobilistico uniti alla giusta flessibilit del telaio, i pneumatici rendono la marcia confortevole anche sul pav Il cavalletto centrale a due piedi; conferisce alla bipa unottima stabilit anche quando si carica un bimbo sul seggiolino Di serie montato un portapacchi posteriore con una buona portata di 25kg

dotato anche di molla per i piccoli oggetti (un tempo si diceva portagiornale)

Non so se il cesto anteriore di cui era fornita la bipa di serie, ma sicuramente sono gi predisposti gli attacchi La componentistica di discreto livello e lassemblaggio curato

IMPIANTO FRENANTE Il freno anteriore un V-Brake Come su altri modelli TCM, montato posteriormente alla forcella , consentendo cos il montaggio anteriore del lucchetto ad arco

Il freno posteriore integrato nel gruppo del cambio a mozzo SturmeyArcher Le leve sono robuste e morbide da azionare; entrambe sono dotate degli switch di cut-off del motore La frenata risulta molto efficace: lanteriore ben modulabile e potente, il posteriore pi progressivo Entrambi i freni non soffrono nelle lunghe discese e non presentano evanescenze quando si surriscaldano Non si innescano ribaltamenti ne bloccaggi della ruota posteriore La consueta prova di frenata ha fatto registrare uno spazio di arresto da 25km/h di 3.20 metri (valore buono); ricordo che per la normativa EN 14764, deve essere inferiore a 7 m Ed ora la PARTE ELETTRICA CENTRALINA La centralina sistemata nella parte inferiore dellalloggiamento della batteria, direttamente sotto ai contatti La posizione ben protetta anche da urti accidentali

Allaccensione viene selezionato automaticamente il livello intermedio di assistenza Dopo circa 5 minuti di inattivit, la centralina si disconnette automaticamente BATTERIA La Miki viene fornita con una batteria al litio da 36V 10Ah 370Wh litio polimeri E alloggiata nellapposita struttura dietro al tubo sella (e questa collocazione implica un allungamento del carro posteriore)

Lestrazione avviene agendo sulla chiave (lato destro) che la sblocca e la fa ruotare lateralmente (verso sinistra) La chiave ha solo funzioni di blocco meccanico e di antifurto: non ha azioni elettriche

Ecco come si presenta la batteria quando estratta Il suo peso contenuto (3.3 kg) ed facilmente trasportabile tramite una comoda maniglia I contatti sono ben protetti e alloggiati molto allinterno, ma non possibile interrompere la loro alimentazione Non sono presenti indicatori di carica: per conoscerne lo stato occorre leggere lindicazione sul cruscottino a manubrio. La ricarica pu essere eseguita a batteria montata o estratta . Come sempre con le Litio polimeri, c un progressivo calo delle prestazioni durante larco della scarica; in questo caso devo dire che non si avverte in modo molto marcato, probabilmente perch il motore, ad inizio scarica, viene tagliato dal cut-off tachimetrico Il caricabatteria di tipo usuale, senza ventola

Pesa 500 grammi compresi i cavi; eroga una corrente massima di 2A e ricarica la batteria completamente scarica in 6 ore e 50 minuti La sua dimensione contenuta e ben si presta ad essere portato con se I cavi sono di lunghezza normale e la spina di rete di tipo italiano E dotato di una spia che si accende di color rosso durante la carica e diventa verde a carica ultimata COMANDI e REGOLAZIONE DELLASSISTENZA Per la prima volta su una Frisbee/Dinghi compare un cruscottino a manubrio; per di fianco c il classico manettino (anche qui una novit: posizionato a sinistra)

Un pulsante a membrana accende e spegne la centralina; lavvenuta accensione segnalata dallaccensione dei led dello stato di carica e del livello di assistenza Il cruscotto fornisce, con 4 led rossi, lindicazione dello stato di carica della batteria Non semplicemente un voltmetro ma tiene conto (anche se parzialmente) degli amperora gi consumati Ne risulta una indicazione piuttosto precisa anche se avrei preferito un numero maggiore di led Un ulteriore pulsante (sempre a membrana) commuta sequenzialmente il livello di assistenza Tre led ne indicano il valore La visibilt delle segnalazioni ottima sia di giorno in piena luce che di notte, ma in questo caso manca la retroilluminazione dei pulsanti che vanno trovati a memoria Lazionamento dei pulsanti suffcientemente facile, ma diventa un po difficoltoso quando si indossano i guanti per lo scarso rilievo e la corsa limitatissima I comandi si raggiungono facilmente senza staccare la mano dal manubrio MOTORE E un hub anteriore, geared, da 250W, a 36V, brushless, sensored Altra novit: questo motore ha una doppia riduzione interna

Cio oltre al sistema ad ingranaggi planetari, ha una ulteriore coppia di ingranaggi Ne deriva una velocit di rotazione del motore pi elevata di quella dei consueti motori geared montati sulle Frisbee classiche I risultati pratici sono una diminuzione netta del peso (la TCM dichiara una diminuzione di 2kg) e migliori prestazioni dinamiche

La spinta sempre buona e le partenze sono rapide Durante la marcia il motore piuttosto silenzioso; in partenza e sotto sforzo la rumorosit aumenta E dotato di un connettore per poter agevolmente smontare la ruota CABLAGGI I cablaggi sono ordinati. Nella parte che v al manubrio sono raccolti con una guaina Poi entrano nel telaio e ne fuoriescono vicino al movimento centrale, dove sono poco visibili ma non molto protetti. Da l vanno immediatamente alla centralina e alla batteria

Anche il dischetto del PAS di nuovo tipo: montato sullasse pedali a sinistra ed nascosto da una calotta e non pi un dischetto, ma un cilindro con molti magneti per un avvio rapido dellassistenza Il cavo motore vedi il paragrafo motore- rimane esposto, ma una necessit per poter scollegare lutile connettore stagno che consente un agevole smontaggio della ruota anteriore MODALITA DI ASSISTENZA Lerogazione della potenza del motore si basa sul controllo della rotazione dei pedali La sua intensit viene regolata in due modi Il primo prevede luso del manettino che regola la tensione che v al motore, regolandone cos la velocit Si pu accordare la spinta sui pedali con la potenza erogata dal motore in modo da viaggiare alla velocit voluta

con lo sforzo che si disposti ad esercitare sui pedali Lo sforzo pu anche essere nullo (ma non serve dirlo occorre la presenza della pedalata) Col manettino e su strada piana possibile scendere di velocit fino a 7-8 km(h Il secondo modo utilizza tre livelli preimpostabili sul cruscottino Questi livelli non effettuano semplicemente una parzializzazione della tensione che v al motore, ma ne limitano la potenza a tre livelli. Difatti, indipendentemente dal livello impostato, si ottiene, a vuoto, la stessa velocit della ruota . Questo funzionamento implica la possibilit di viaggiare alla velocit desiderata ma con tre livelli di apporto muscolare Se si pedala simbolicamente cio senza esercitare spinta sui pedali, la velocit si assesta su tre valori differenti, proporzionali al livello di assistenza selezionato: col primo intorno a circa 21km/h, col secondo intorno ai 23 e col terzo intorno ai 25 km/h Se si desidera marciare pi lentamente, si deve passare alla regolazione col manettino e, per farlo, basta semplicemente ruotare il detto manettino che ha prevalenza sulle regolazioni impostate; il suo rilascio fa tornare al livello selezionato Con ciascun livello di assistenza si raggiungono, su strada, i 26-27 km/h : col terzo livello lo sforzo richiesto intorno ai 50-60 W perci modesto. Sui falsopiani, sia in salita che in discesa, agevole modificare il livello di assistenza per mantenere lo sforzo al livello desiderato; e se c una gobba da superare via di manettino AVVIO DELLASSISTENZA Il funzionamento della Miki diverso da quello delle altre Frisbee ma anche da quello delle altre bipa Dopo aver acceso la centralina con il pulsante sul cruscottino, per ottenere la partenza del motore necessario iniziare la pedalata mentre si tiene ruotato il manettino, come sulle altre Frisbee Per appena il motore inizia a spingere, si pu abbandonare il manettino e si passa al livello di assistenza selezionato. Alla partenza si possono adottare due modi diversi di utilizzo: si pu tenere ruotato il manettino e farsi fiondare alla velocit desiderata con il motore che spinge vivacemente; poi si abbandona il manettino (che torna a zero) e si viaggia con il livello di assistenza impostato oppure si pu tenere ruotato il manettino solo fino a quando inizia lassistenza elettrica e poi portarsi in velocit aiutando con i pedali Poich col manettino la regolazione continua (e non a livelli), si pu scegliere una qualsiasi condizione intermedia fra le due estreme citate sopra Il terzo livello di assistenza in pratica coincide con la rotazione massima del manettino In ogni momento la rotazione del manettino prevalente sul livello impostato Cos si pu immediatamente accelerare, ma anche rallentare : molto comodo se il traffico diventa improvvisamente caotico. Rilasciando del tutto il manettino, si torna subito al livello impostato Questo sistema implica una particolarit a cui ci si deve abituare Supponiamo di essere in marcia al secondo livello di assistenza. Per un problema di traffico si smette di pedalare e lassistenza, dopo meno di un secondo, si interrompe. Ora vogliamo di nuovo accelerare perch la strada tornata libera. La sola ripresa della rotazione dei pedali non avvia nuovamente lassistenza, ma occorre dare un colpetto di rotazione del manettino per riavviarla Questa pu essere una scomodit ma in realt ci si abitua in fretta e ci si abitua facilmente a decidere se dare solo il colpetto o se mantenere il manettino ruotato per farsi di nuovo sparare alla velocit di crociera (ma si pu anche riprendere velocit tranquillamente ruotando poco il manettino: a scelta personale) Lavvio dellassistenza avviene dopo un quarto di giro di pedale: buono Interrompendo la pedalata, il motore si arresta dopo 0.7 secondi (valore abbastanza rapido) Agendo su una qualsiasi delle leve dei freni, lassistenza si interrompe immediatamente Nelle discese, per economizzare la carica della batteria, possibile staccare lassistenza semplicemente toccando uno dei freni; lassistenza si interrompe e per farla riavviare occorre dare il colpetto sul manettino ACCELERAZIONE Ecco il grafico della velocit in funzione della distanza percorsa e del tempo

I grafici sono due: uno ottenuto senza esercitare sforzo sui pedali e il secondo con la solita leggera pressione usata nei test di autonomia (circa 70W)

Il tempo per percorrere 50m da fermo risultato 11.17 con velocit di uscita di 25 km/h nel primo caso Nel secondo caso, con un po di potenza muscolare, si scende a 9.7 con velocit di uscita di 27km/h : un valore molto buono e ai semafori ci si disimpegna bene dallautomobile in prima fila NEL TRAFFICO La presenza del manettino (molto pi dei tre livelli di assistenza) consente di regolare velocit e spinta del motore in modo rapido ed istintivo, da leggero aiuto a spinta vigorosa Lavere il manettino a sinistra (cio dal lato opposto dei consueti acceleratori motociclistici) richiede un minimo di abitudine, ma si acquisisce in fretta. Anche il cambio azionabile da fermo contribuisce a facilitare luso nel traffico, per i rapporti sono tutti un po lunghi : meno male che la potenza del motore sopperisce bene COMPORTAMENTO IN SALITA E PENDENZE SUPERABILI I valori di sforzo necessari con le varie pendenze sono raggruppati in questa tabella

Vabb, metto anche questa volta le considerazioni, ma prometto che davvero lultima volta

Il peso della semplice gamba appoggiata al pedale di circa 10-12 kg (per un adulto di circa 70kg di peso) [ricordiamo che se si appoggia solo il peso della gamba, bisogna comunque fare lo sforzo di sollevare i 10kg dellaltra gamba altrimenti i pedali non girerebbero]. Tale spinta corrisponde allincirca a 60W esplicati durante la marcia Per far viaggiare una bici muscolare turistica di media qualit a circa 20 km/h, occorre una spinta di circa 80W ed uno sforzo che una persona appena un po allenata pu mantenere per lungo tempo; per viaggiare a 25km/h -sempre su una muscolare turistica- occorrono circa 125W e richiede di essere allenati se si vuol fare pi di qualche chilometro Valori di potenza sopra i 150W possono essere mantenuti per breve tempo da una persona con un modesto allenamento 200-250W una potenza di picco a meno di non si atleti. I valori della tabella sono riferiti ad un peso del ciclista di 75 kg

Analizziamo i valori misurati: La partenza in piano pu avvenire anche con sforzo lievissimo e la rapidit di avvio dellassistenza facilita ulteriormente le cose. Il cavalcavia al 4% viene superato, impostando il massimo valore di assistenza, a 20 km/h a pedalata simbolica cio senza applicare sforzo e a 22 km/h con il semplice peso della gamba. La ripartenza richiede uno sforzo leggero (26kg). La salita comprende un tratto al 10% che si supera a circa 10.5km/h , in 1.a marcia e con una potenza sui pedali di 52 W; in pratica basta il peso della gamba per salire La ripartenza richiede uno sforzo di 53 kg che comincia a diventare elevato: i pochi rapporti qui si cominciano a sentire. Il tratto finale al 13.5%; si sale in 1.a a 9 km/h e con uno sforzo di 90 W: ben sopportabile anche a lungo. Nella ripartenza occorre scaricare sui pedali quasi tutto il proprio peso (67 kg): la prima marcia troppo lunga. Il superamento della salita al 17% richiede uno sforzo ancora sopportabile (113W); la velocit scende fino ai 7.5 km/h . La partenza da fermo richiede invece di applicare tutto il proprio peso sui pedali; per fortuna lassistenza si avvia rapidamente e il motore inizia presto ad aiutare Questa la prospettiva della rampa per dare unidea della pendenza

La rampa al 27% viene superata bene se si affronta in velocit; anche partendo dal tratto al 10% si riesce a salire, ma siamo proprio al limite perch occorre scaricare tutto il proprio peso sui pedali: il motore fatica a prendere giri e non riesce ad erogare tutta la potenza di cui capace, a ripartenza non possibile. (Come sempre, preciso che questa una pendenza estrema e che assai difficile incontrarla sulle strade: su una tale pendenza una automobile generalmente non in grado di ripartire; ci riescono solo le fuoristrada dotate di marce ridotte) Qui si vede la prospettiva di tale salita

La Miki si comporta bene anche su salite impegnative ma penalizzata nelle ripartenze dai soli tre rapporti del cambio. Non una scalatrice purosangue, ma difficilmente ci si pu trovare in imbarazzo se la strada diventa salita (ho caldeggiato la messa in produzione di una versione un po pi sportiva con il cambio a 5 o pi rapporti che le consentirebbe prestazioni in salita ancora pi brillanti) VELOCITA e AUTONOMIA Ho eseguito la prova sul consueto tracciato urbano-extraurbano esercitando laltrettanto consueta leggera spinta sui pedali (circa 70 W). Ho usato il manettino solo nelle fasi di avviamento mentre nella marcia normale ho usato il selettore della potenza La prima parte del giro lho eseguita con il livello di assistenza intermedio (liv 2) ad una velocit di 26km/h I primi 35km hanno conservato le prestazioni iniziali; poi ho avvertito un progressivo leggero calo; dopo 56 km la velocit scesa a 25km/h per il consueto abbassamento della tensione delle litio polimeri; a questo punto sono passato al livello massimo di assistenza (liv 3) per non dover aumentare lo sforzo sui pedali La velocit tornata sui 26km/h ed definitivamente scesa a 25 dopo una dozzina di chilometri Al km 74 la velocit scesa a 24km/ e considero questo il limite dellautonomia (ho proseguito la prova fino allintervento del cut-off voltmetrico e sono arrivato, con prestazioni in ripida discesa, al km 76 ).La temperatura durante la prova stata di 25C perci i risultati non richiedono correzioni

Mediamente il consumo elettrico stato di 5.0 Wh/km: un valore buono e indica che il controllo dellerogazione della potenza sulla Miki efficace La buona scorrevolezza consente di fare tratti di strada completamente senza assistenza con sforzo contenuto, allungando la gi buona autonomia (come gi detto, per staccare lassistenza basta un colpetto di freno e per poi riavviarla serve un colpetto sul manettino) MARCIA IN COPPIA

La marcia in coppia agevole Se il nostro compagno di viaggio lento, si sfrutta lottima modulabilit dellerogazione consentita dal manettino Se viaggia pi veloce, altrettanto agevole utilizzare il livello di assistenza pi adatto e modulando la velocit con la spinta sui pedali MARCIA SU FONDI STERRATI Il telaio robusto e, pur essendo aperto, non ha flessioni fastidiose sulle buche Ruote da 26, pneumatici un po cicciottelli e ottima regolabilit dellassistenza permettono alla Miki di affrontare le strade non asfaltate e gli sterrati leggeri senza alcun problema; anche la frenata stabile e il freno posteriore a mozzo non provoca bloccaggi della ruota; viene voglia di osare di pi. Anche gli acciottolati dei centri storici non provocano eccessive vibrazioni a sella e manubrio TRASPORTO IN AUTO E IN TRENO Il trasporto in auto facilitato dal peso contenuto (20.4 kg senza batteria); verificare che la lunghezza, non molto contenuta (1840mm), non crei problemi Il trasporto in treno non presenta particolari difficolt salvo per il peso che maggiore di quello di una bici muscolare anche a batteria estratta; laggancio ai sostegni non presenta ostacoli Negli ascensori standard delle ferrovie ci sta ma bisogna sterzare bene la ruota anteriore

Ricordarsi di portare con se una corda elastica perch a volte i sostegni sono tutti occupati e occorre fissare la bipa dove capita; qui lho legata, senza appenderla, per pigrizia Lunghezza totale e larghezza del manubrio non la rendono troppo comoda nelle manovre negli angusti spazi dei vagoni. Nel sollevamento risulta ben equilibrata ed il peso non eccessivo; il punto di presa assai comodo perch il rinforzo frai i due tubi del telaio sembra proprio una comoda maniglia e questo la fa sembrare pi leggera Senza batteria il peso risulta appena sbilanciato in avanti PEDALABILITA AD ASSISTENZA DISINSERITA SCORREVOLEZZA Il motore dotato di ruota libera e risulta ben scorrevole ad assistenza staccata; la scorrevolezza complessiva della bipa buona e simile a quella di una buona bici muscolare, salvo il peso maggiore I rapporti del cambio sono troppo pochi per una marcia turistica senza assistenza, soprattutto in presenza di pendenze. Senza assistenza elettrica , si marcia a circa 20 km/h in seconda, con uno sforzo di circa 80 W (in piano). Senza la batteria si nota il vuoto nel telaio, ma non rimangono visibili frattaglie sgradevoli

IMPIANTO LUCI

Lalimentazione data da una classica dinamo Il fanale anteriore ad incandescenza ma ha anche un led bianco a persistenza che si accende quando la bipa ferma e rimane acceso per un certo tempo (dopo almeno due minuti di marcia rimane acceso per cinque minuti). La luce che emette un po pi di quella a norma , ma, per me che con le luci sono incontentabile, scarsina. Il fanale posteriore a led a luce fissa (1 led rosso), anchesso a persistenza (come lanteriore, dura acceso cinque minuti a bipa ferma); la sua visibilit ottima anche lateralmente ANTIFURTO La Miki viene fornita con un lucchetto ad arco sulla ruota anteriore. E utile per le soste brevi e per proteggere dal furto la ruota anteriore se accompagnato da un robusto lucchetto ad U o a catena che assicuri la bipa a qualcosa di fisso. Sul telaio bulinato il numero di serie ch viene registrato presso la TCM insieme al nome del proprietario

ACCESSORI La TCM ha un ricco catalogo di accessori applicabili, come cestini, seggiolini, borse, impermeabili E sono applicabili i normali accessori per bici CERTIFICAZIONI, GARANZIA E PREZZI La TCM una ditta molto attenta al rispetto delle normative: la Miki certificata EN14764 e EN15194 (con prove di resistenza delle parti meccaniche e compatibilit elettromagnetica). La garanzia di 2 anni; sulla batteria la garanzia di 2 anni a scalare. Il prezzo di listino 1299,00 e la batteria di ricambio 380 , ma rimando alla sezione prezzi ufficiali per il valore aggiornato CONSIDERAZIONI SULLUTILIZZO Bipa di uso molteplice; Ben adatta al traffico urbano per la prontezza e potenza del motore nelle ripartenze e il cambio azionabile da fermo Ben adatta alle gite fuori porta per la lunga autonomia e la comodit in sella Ben adatta a chi non vuol sudare perch consente la pedalata simbolica Ben adatta a chi vuol fare un po di esercizio fisico per la possibilit di modulare la potenza espressa dal motore Bene su salite fino al 15-17% ma non oltre, per la mancanza di un adeguato numero di rapporti del cambio NOTA Tutti i dati sono ottenuti col mio peso a bordo: 75kg vestito e con gli accessori tipo navigatore satellitare e fotocamera
Test di Enzo Rossi pubblicato su Forum Jobike

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