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Urbino

GIOVED 26 APRILE 2012

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Progetto dellUniversit per migliorare le condizioni dei detenuti di Fossombrone


AL CARCERE di Fossombrone in partenza un progetto di civilt. A promuoverlo e coordinarlo (in compartecipazione con lazienda Panatta Sport) lUniversit degli studi di Urbino che da dieci anni con la Facolt di Scienze Motorie presente allinterno della struttura per offrire un servizio di grande impronta sociale sul miglioramento della qualit della vita dei detenuti. Lobiettivo dice la relazione introduttiva quello di ridurre lincidenza delle complicanze delle malattie metaboliche attraverso lintroduzione di un protocollo di allenamento strutturato destinato ai detenuti () In questo studio verranno effettuate delle misurazioni ripetute per indagare gli effetti dellallenamento aerobico nelle malattie metaboliche. Ogni sogLa premessa sta nella convinzione che restituire alla collettivit un uomo devastato nel fisico e nella salute non solo ne compromette il reinserimento lavorativo, ma anche quello civile e umano. E dunque grazie allattivit motoria che si pu tutelare la salute dei detenuti e migliorare la loro qualit della vita, ma anche attuare un programma a medio e lungo termine di tangibile risparmio della spesa sanitaria pubblica. LAZIONE svolta nella realt penitenziaria del carcere di Fossombrone commenta il professor Ario Federici fin ora ha evidenziato la validit degli interventi eseguiti e lefficacia delle proposte attuate, sollecitando lequipe ad un impegno pi consistente e diffuso su questo fronte: il fronte della civilt, dei diritti, (in primis il diritto alla salute psicofisica, sancito nellart. 32 della nostra Costituzione) e della risocializzazione dei detenuti. Il progetto (del costo complessivo di 50mila euro, ndr) attivato in questo anno accademico nella Casa di Reclusione rivolto ai detenuti affetti da patologie metaboliche quali obesit, diabete mellito, dislipidemie e sindrome metabolica. E lobiettivo quello di contrastare i danni della sindrome ipocinetica e favorire lassunzione di uno stile di vita sano allinterno del carcere, attraverso lintroduzione di protocolli di attivit motoria strutturata che i reclusi possono eseguire autonomamente durante il tempo libero e lora daria. Emanuele Maffei

Un cerimonia religiosa nel carcere di Fossombrone e, sotto, Ario Federici

REALTA PENITENZIARIA Liniziativa sar seguita da unequipe guidata da professor Ario Federici
getto sar sottoposto a misurazioni antropometriche (circonferenza vita, fianchi, peso e altezza), verr misurata la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca a riposo. Verranno effettuati prelievi ematici dal personale medico del carcere per valutare i seguenti parametri ematochimici: emoglobina glicata, trigliceridi, colesterolo totale, HDL-LDL ecc.. Il campione, che verr monitorato

tramite la conduzione e valutazione di attivit motorie individuali e di gruppo con finalit educative, ricreative, sportive e terapeutiche, sar formato da soggetti affetti da diabete mellito di tipo 2 e Sindrome Metabolica. LEQUIPE che si occuper della gestione e della programmazione delle attivit sar capitanata dal professor Ario Federici, che si avvarr di un gruppo di esperti (professori, ricercatori, dottorandi) del Dipartimento di Scienze Biomolecolari, Sezione di Scienze Motorie e della Salute e di alcuni studenti volontari operanti in stretta sinergia con il personale medico della struttura.

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