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Gioved 29 marzo 2012


anno XLV (nuova serie)

numero 12 euro 1,20 - contiene I.P.

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7 Editoria
Settimanali Fisc Una voce da ascoltare
12 aprile la FedeIlrazione nazionale sar ricevuta dal sottosegretario Paolo Peluffo

Primo piano
Dalla Diocesi al Family Day di Milano

4-5

Cesena
Gioved 29 marzo tornano i Dialoghi per la citt
l vescovo BreganItinidi psicologia nellaula Magna parler di come abbattere lomert

Diocesi
Gmg diocesana: grande festa sabato 31 marzo
alle 20,45 nel Ddi Cesena musica, giardino pubblico animazione e testimonianze

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ono novanta le persone che per due giorni saranno al grande incontro con il Papa

EDITORIALE Il miracolo della primavera


di Francesco Zanotti

Crisi: aumenta la pressione fiscale su cittadini e imprese

na bellezza che incanta. Una bellezza per la quale difficile persino scovare gli aggettivi adeguati. Una bellezza che stupisce, di fronte alla quale viene chiesto solo di inchinarsi, ammirare e ringraziare chi capace di tutto questo. Giro in lungo e in largo l'Italia. Ho attraversato alcune regioni anche nei giorni scorsi, ma devo riconoscere che una campagna come quella che si trova in Romagna non si vede tanto spesso altrove. Il risveglio primaverile incantevole e i colori dei fiori rendono il paesaggio unico nel suo genere. Ogni anno accade questo miracolo, ma ogni anno ugualmente importante notare come la natura non tradisca se stessa e le nostre attese. E' trascorso solo poco pi di un mese dalla grande nevicata del 2012. Gi siamo immersi in un paesaggio che ha dimenticato in fretta i danni provocati dai fiocchi bianchi caduti a metri e che ora si presenta in tutto il suo splendore multicolore. Alcuni pensieri si impongono davanti a tanto incanto. Innanzitutto la necessit di avere gli occhi per vedere le meraviglie che ci stanno davanti. Non affatto scontato che accada. Ci vuole un cuore da bambino per sbalordirsi dei fiori rosa di pesco che sfoggiano tutta la loro magnificenza. Ci vuole un cuore aperto che sappia riconoscere nei segni che ci circondano la mano benevola di chi pone a disposizione dell'uomo un creato cos speciale. Corriamo troppo, ogni giorno. Andiamo sempre di fretta, con lo sguardo rivolto al pavimento. Rischiamo di non accorgerci di ci che accade attorno a noi, n delle persone che ci vivono accanto. Programmiamo tutto e pensiamo che nulla ci possa pi stupire. Restiamo rintanati nelle nostre citt. Non portiamo pi i bambini a passeggiare fra i campi, lungo i viali coltivati come giardini. Guardiamo la tv, navighiamo su internet senza confini e non ci accorgiamo del miracolo della primavera. Dobbiamo svegliarci dal letargo, aprire gli occhi e ammirare. Il tempo va vissuto con intensit, con una sana inquetudine che ci permetta di non venire travolti dai fatti. A giorni anche i fiori se ne andranno, ma non saranno arrivati invano. Lasceranno il posto ai frutti, molto pi preziosi e nutrienti, in un avvicendarsi dei cicli naturali che fa comprendere che nulla accade a caso. Come il chicco del Vangelo di domenica scorsa che se caduto in terra non muore, poi non porta frutto. Lo stesso vale anche per noi. Nulla succede senza un motivo, anche quando certe vicende ci paiono incomprensibili. Basta sapere cogliere e interpretare i segnali di un disegno gi scritto per la nostra felicit.

TEMPO DI BILANCI

Una veduta di Cesena

I Comuni sono impegnati a far quadrare i conti. La recessione economica, la diminuzione dei trasferimenti statali e, da ultimo, la spesa straordinaria sostenuta per affrontare lemergenza neve, hanno messo in difficolt quasi tutti gli enti locali. In questi giorni a Cesena, ma anche in Comuni pi piccoli come Gambettola, si discute il bilancio che dovr essere approvato. Da un lato gli enti locali cercano di mantenere alto il livello dei servizi facendo leva su tasse come lImu (la nuova Ici), dallaltro le asSPECIALE VERATOUR sociazioni di categoria e i sindacati fanno pressione per far appartenze di GENNAIO e FEBBRAIO plicare le aliquote pi basse. Servizi alle pagg. 13 e 16

Cesena 12 Agrofer, al via la fiera delle energie rinnovabili Speciale 14 Una pagina dedicata alle feste della Famiglia

Cesena 13 LOsservanza avr sempre un parroco Cesenatico 15 La tre giorni a base di pesce azzurro

Opinioni

Gioved 29 marzo 2012

Il non profit merita ancora fiducia O


LA MANCATA VALORIZZAZIONE DEL TERZO SETTORE SI EVINCE ANCHE DAL FATTO CHE NON VANNO AVANTI I MIGLIORAMENTI PROMESSI DELLATTUALE LEGISLAZIONE IN MATERIA (FOTO ARCHIVIO SIR)

gnuno di noi ormai sperimenta che la crisi, di cui tanto si parla, non un fenomeno economico che riguarda grandi gruppi finanziari, ma tocca la nostra vita quotidiana, colpisce certezze consolidate, come quella che lo sviluppo sarebbe un processo inarrestabile, e determina un certo tipo di angoscia che fa temere per il nostro futuro. In questo contesto di impoverimento economico, culturale, relazionale stupisce molto che lattuale Governo non valorizzi una realt italiana molto ricca: il mondo del volontariato e del non profit. Non valorizzi la mobilitazione gratuita e positiva di una societ civile che cerca di dare una risposta adeguata ai sempre pi gravi bisogni di tante persone. Non solo non valorizza, ma sembra avere uno sguardo sospettoso, una mancanza di fiducia, una sorta di incredulit di fronte al libero manifestarsi della gratuit. Ci sono alcuni segnali di questa tendenza. - stata soppressa lAgenzia delle Onlus, guidata con competenza in questi anni dal professor Stefano Zamagni. LAgenzia meritava invece pi potere per svolgere al meglio il proprio compito. Per fare un esempio locale, la Fondazione Romagna Solidale ha ottenuto il riconoscimento di onlus attraverso un atto di indirizzo dellAgenzia che ha fatto mutare parere allAgenzia delle Entrate. La nuova interpretazione della norma ha ora valore nazionale e potranno sorgere altri soggetti costituiti da imprese che vogliano aiutare realt non profit del loro territorio. - In base alla legge dell8 per mille, i fondi assegnati allo Stato dalla scelta dei contribuenti dovrebbero essere utilizzati per iniziative di alto valore sociale come la lotta alla fame nel mondo, la tutela dei beni culturali, il sostegno di iniziative sociali del non profit. Il Governo invece ha dirottato questi fondi (300 m circa) per la costruzione di nuove carceri. - Negli ultimi mesi c stato unintensificazione dei controlli fiscali delle associazioni non profit che ha provocato un certo allarmismo tra gli operatori, non perch non si voglia essere controllati, ma perch sta prevalendo un atteggiamento inquisitorio, quasi che in questi ambiti si potesse racchiudere una sacca importante di evasione fiscale. Crediamo sinceramente che sia meglio indirizzare le forze altrove. La mancata valorizzazione del terzo settore si evince anche dal fatto che non vanno avanti i miglioramenti promessi dellattuale legislazione in materia: - la modifica del codice civile per definire meglio la realt del non profit in Italia; - il riconoscimento che le associazioni di volontariato possono svolgere anche attivit commerciale con lobbligo di utilizzare tutto lutile per i fini statutari. - Laumento del limite massimo di detraibilit fiscale delle donazioni, oggi fissato a 70mila euro. Se negli Usa ci fosse stato un limite cos basso non sarebbe sorto almeno il 50 per cento delle realt ospedaliere non profit che svolgono un servizio fondamentale per la tutela della salute. Chiediamo al Governo uno sguardo valorizzatore e un clima di fiducia. I cittadini non sono tutti evasori, fino a prova contraria, ma c una permanente e positiva mobilitazione della societ civile, di tanti uomini e donne che impiegano tempo, professionalit, risorse finanziarie proprie per rispondere ai bisogni che incontrano. Di fronte a questo non serve il sospetto, che scoraggia e deprime la creativit, ma occorrono incentivi finanziari, fiscali, culturali che documentino lattenzione delle istituzioni nei confronti del mondo del volontariato dopo anni e anni di impegno serio e responsabile. Arturo Alberti

Questo divertirsi? Gioco dazzardo e rischio Urge una serie campagna dinformazione
n un cantuccio accanto al bancone del bar una giovane davanti alla slot machine spinge tasti e inserisce monete. Un suono ritma il suo movimento automatico e ininterrotto. Non fa pause, non guarda nessuno, finiti i soldi saluta il barista ed esce. Le ricerche dicono che sono pi di 500 mila i giovani italiani che soffrono di ludopatia: malati patologici di gioco. Altrettanti sono in uno stadio problematico. Sulle scommesse cresce florida lindustria del gioco dazzardo: 30 milioni di italiani che grattano cartoncini, compilano schedine, scelgono numeri, partecipano online a tornei di poker. Il giro daffari legale ruota attorno agli 80 miliardi e lo Stato ne incamera nove. Si investe molto nel mercato dato che oggi tre spot su dieci pubblicizzano giochi e scommesse. Peccato che il gioco dazzardo crei dipendenza alla stregua di tossicodipendenza e alcol. Non si riesce a smettere. Fai una puntata, unaltra sola... poi finisci per rovinare la tua vita e quella della tua famiglia. Per psicologi e medici suona il campanello dallarme da quando si incrociano alcune condizioni di contesto: la crescente liberalizzazione che ha favorito la tolleranza sociale rispetto alle scommesse, la scarsa consapevolezza del problema e lassenza di politiche per la prevenzione. Si aggiungono poi i fattori individuali di sempre che attraggono verso lazzardo come linesperienza, la noia, le gratificazioni immediate. Nel periodo di crisi economica fattori sociali e fattori personali si combinano e aumentano il rischio del gioco compulsivo. difficile sbarcare il lunario quando non si vedono alternative per cambiare la propria condizione, quando una societ sembra immobile e non si trovano sbocchi, facilmente si tentati di osare la fortuna. Si scambia lazzardo con la speranza. Ci sono tre strade per affrontare la situazione. Una via tocca il Servizio sanitario nazionale che dovrebbe incaricarsi di curare e riabilitare i malati. Un passo in avanti lo ha proposto il ministro Renato Balduzzi, insieme al ministro Andrea Riccardi, sostenendo liniziativa di inserire tra i livelli essenziali di assistenza proprio la ludopatia.

La Vignetta

Un'altra via da percorrere nel campo dellinformazione. Bisogna rendere consapevoli i cittadini dei rischi che corrono. Uno slogan pubblicitario raccomanda di giocare responsabile forse non bastano le parole quando le immagini dicono altro. Gli spot attuali sono ambigui e alcuni ingannevoli. C necessit di una campagna seria che coinvolga tutte le realt sociali oltre che tutti i media, dato che oggi per giocare sufficiente un click. Infine per tutelare la legalit occorre proporre una chiara regolamentazione dei flussi economici, per evitare le interferenze del mondo della criminalit organizzata con i tentativi di riciclare denaro sporco. Andrea Casavecchia

Gioved 29 marzo 2012

Primo piano

Eventi Lincontro mondiale delle famiglie si terr a Milano dal 29 maggio al 3 giugno

Papa Benedetto al Family Day

Larcivescovo Angelo Scola: "Si tratta di un evento di grande rilevanza ecclesiale e civile, un dono alla citt e alle Chiese lombarde"
l Papa sar presente a Milano tre giorni, da venerd 1 a domenica 3 giugno, in occasione del VII Incontro mondiale delle famiglie (www.family2012.com). Lo ha annunciato larcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, presentando nei giorni scorsi il programma della visita pontificia in occasione dellIncontro mondiale, che si terr dal 29 maggio al 3 giugno 2012. Benedetto XVI arriver allaeroporto di Milano Linate; dopo un

primo incontro con la cittadinanza in piazza Duomo, avr modo di assistere a un concerto al Teatro alla Scala diretto dal maestro Daniel Barenboim. Sabato mattina reciter le lodi in duomo assieme a sacerdoti, religiosi e religiose. Quindi, lincontro con i cresimandi allo stadio Mezza. Infine, i due momenti clou: la Festa delle testimonianze di sabato sera e la Messa di domenica mattina (3 giugno). Evento straordinario "Una visita di tre giorni un evento dal carattere straordinario, eccezionale per un viaggio in Italia", ha detto il card. Angelo Scola. "Il Papa - secondo larcivescovo - ha desiderio dincontrare Milano, e a ventisette anni dalla visita del predecessore Giovanni Paolo II ci fa questo dono", un dono "alla citt" e "alle Chiese lombarde". Larcivescovo ha parlato di un "evento di grande rilevanza ecclesiale e civile", che in questo "tempo di travaglio" pu costituire un "contributo significativo" per "far crescere la vita buona del Vangelo e la vita buona della comunit umana". Il cardinale ha invitato la citt di Milano e

tutta la Lombardia a "guardare con interesse" allappuntamento ecclesiale, che richiamer "non meno di 300 mila persone da tutto il mondo" (e alla messa conclusiva con Benedetto XVI prevista la partecipazione di 1 milione di fedeli). Il cardinale si quindi concentrato sul tema scelto - "La famiglia: il lavoro e la festa" - segnalando come "la scelta di mettere in correlazione il mondo della famiglia, il mondo del lavoro e la realt del riposo" sia "culturalmente molto efficace", capace di favorire quel "risveglio antropologico che cos necessario" per affrontare le sfide dellepoca presente. "Luomo - ha concluso il card. Scola - deve ritrovare se stesso, riscoprire cosa significa essere in relazione, affrontare per quanto possibile in pace e con gusto la vita": a tal fine, "un simile evento pu avere una grande forza di educazione civile". Tutto il mondo a Milano A fornire alcuni dati sulla dimensione "internazionale" dei partecipanti stato il presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, card. Ennio Antonelli, che ha

annunciato come vi siano gi "iscrizioni dallAfrica, dallAmerica Latina, dallAsia, dallEuropa e dallOceania". "Sono diversi mesi - ha precisato il presidente del Pontificio Consiglio - che ci si prepara sul tema La famiglia: il lavoro, la festa e le iniziative in programma sono tante: le catechesi sono state tradotte in undici lingue tra cui il portoghese, larabo, il polacco e il russo". Tutto il mondo sar rappresentato, ed " in atto una raccolta di fondi per permettere la partecipazione delle famiglie che provengono dai Paesi pi poveri". Hanno gi confermato inoltre la loro presenza 66 cardinali, oltre a numerosi vescovi; in particolare, i relatori al congresso teologico pastorale in programma nei giorni dellincontro mondiale saranno provenienti da 27 nazioni diverse. Ai milanesi si invece rivolto il vescovo Erminio De Scalzi, presidente della Fondazione Milano Famiglie 2012, richiamando i fedeli delle diocesi lombarde a partecipare anche direttamente e, qualora possibile, dare la propria disponibilit come volontari, consapevoli che in Italia questo " il primo evento mondiale che si svolge fuori Roma". "Il nostro desiderio quello di accogliere 100 mila famiglie in altrettante case", ha rimarcato don Bruno Marinoni, responsabile dellarea organizzativa dellevento, associandosi allappello lanciato qualche tempo fa ad aprire le porte. La ricchezza di una proposta Alla presentazione del programma papale per lIncontro mondiale delle famiglie ha partecipato pure il segretario del Pontificio Consiglio per la famiglia, monsignor Jean Laffitte, il quale si soffermato sul congresso teologico pastorale che si terr dal 30 maggio al 1 giugno. I numeri, qui, parlano di "111 relatori da 27 Paesi del mondo, 3 giorni di lavoro con 31 eventi a Milano e in Lombardia", con una partecipazione prevista di oltre 5mila persone.

Lorganizzazione in vista dellevento

Foto Pagliarani

Migliaia di volontari al servizio degli altri


ono ormai pi di 4.500 e "Chi si offre per questo servizio provengono dallItalia e dal deve avere sempre il sorriso mondo. Ne servono ancora per completare la "task force" che sulle labbra e grande capacit garantir lindispensabile supporto di accoglienza, cristiani organizzativo e di servizio allIncontro mondiale delle famiglie che si mettono a disposizione in programma a Milano dal 30 dei fratelli" maggio al 3 giugno. Sono i volontari, spina dorsale del "Family 2012", le quindi in prevalenza sono studenti, anche degli ultimi cui fila si vanno ingrossando di giorno in giorno. anni delle superiori. Allopposto, abbiamo molti giovani Gabriele Alberti, responsabile del coordinamento delle pensionati e molte mamme che dedicano gi del tempo loro attivit e della loro formazione, rilancia il senso e le allevento venendo a dare una mano alla Fondazione, motivazioni della scelta di mettersi al servizio. lente che organizza levento. Sappiamo inoltre che molti lavoratori e professionisti hanno gi preso le ferie Quali sono le principali provenienze dallestero e dalper venire a Milano a fare i volontari. lItalia? Abbiamo una forte provenienza dalla Spagna, Quali sono i settori pi "gettonati" e quelli, invece, medallEcuador, dal Brasile, dal Kenia e dal Per. Per i pi no richiesti? presenti sono i Filippini, nella maggior parte I settori pi richiesti sono sicuramente quelli legati provenienti dalla comunit filippina di Milano. Per allaccoglienza dei pellegrini, alla logistica, al servizio lItalia la parte del leone la fa ovviamente la diocesi di dordine e allassistenza ai minori. Manca forse qualche Milano, insieme alle diocesi lombarde. Abbiamo buona volontario per il settore dellaccoglienza dei disabili e partecipazione anche da altre diocesi dItalia, tra cui per larea comunicazione. Torino, Catania, Napoli, Sorrento e Siracusa.

La criticit maggiore, con un numero cos alto di persone da gestire, sicuramente la comunicazione: rispondere alle e-mail e alle telefonate che riceviamo un lavoro molto oneroso in termini di tempo. Poi ovviamente c tutta la questione legata alla logistica dei volontari che sicuramente molto complessa. Infine, la presenza di volontari stranieri ci obbliga a uno sforzo ulteriore, legato alla conoscenza delle lingue. Qual lidentikit ideale del volontario e che cosa non gli pu mancare? A un volontario di Family 2012 non pu certamente mancare il sorriso sulle labbra: i nostri volontari saranno cristiani che si mettono a servizio dei fratelli, testimoniando in questo modo la loro fede in Ges. E una cosa del genere non si pu fare se non si capaci di accogliere gli altri con un bel sorriso. Marco Deriu

Quali sono le "categorie" e le et pi rappresentate? Il 40 per cento dei nostri volontari ha meno di 25 anni,

A livello organizzativo, quali sono le principali criticit nella gestione dei volontari?

Primo piano

Gioved 29 marzo 2012

In vista del meeting mondiale delle famiglie col Papa a Milano, in diocesi di Cesena-Sarsina ci si prepara con tanta passione. Tra i momenti pi significativi, la rassegna di film al Victor

IlVangelo vissuto nel quotidiano


e famiglie della diocesi di Cesena-Sarsina hanno risposto bene allappello del Papa: saranno quasi 90 le persone che, ai primi di giugno, si recheranno a Milano per il Family Day. LUfficio per la pastorale della famiglia, coordinato dai coniugi Andrea Delvecchio e Sabrina Poletti (foto in basso), da molti mesi sta lavorando in preparazione al grande appuntamento milanese. Per facilitare ladesione del maggior numero di famiglie, lufficio ha optato per una due giorni, sabato 2 e domenica 3 giugno, in modo da poter partecipare a uno degli ultimi momenti formativi e soprattutto alla messa con papa Benedetto XVI. Altri si recheranno allappuntamento in maniera autonoma, in special modo per partecipare alla messa col Papa la domenica mattina. "Siamo soddisfatti per ladesione avuta - spiegano i coniugi Delvecchio - e soprattutto per lentusiasmo e la voglia di partecipare finora dimostrata dalle famiglie iscritte. C molta aspettativa in vista di Milano. La Chiesa interpella le famiglie e queste si confrontano per capire come testimoniare la fede nella vita di ogni giorno, quindi nel lavoro e nella festa, come riporta il titolo dellevento". I cesenati saranno ospitati presso le famiglie di una parrocchia. Il 2 giugno, il giorno dellarrivo, il pranzo sar nella parrocchia di San Leonardo Murialdo cos da fare una conoscenza reciproca. Poi il gruppo si sposter nel luogo dellincontro e a sera si divider per andare nelle case delle famiglie ospitanti. Il giorno dopo, domenica 3 giugno, i cesenati parteciperanno alla messa celebrata dal Papa. Le

famiglie milanesi prepareranno il pranzo al sacco per i cesenati. Costi contenuti "Con questa formula - spiegano i Delvecchio - i costi risultano minimi e ci ha permesso ladesione anche di famiglie numerose. Vogliamo davvero ringraziare chi ci ospiter per quello che stanno facendo e quello che faranno per noi partecipanti". In questi mesi lUfficio famiglia ha organizzato alcuni momenti in preparazione al Family Day. Quello che ha riscosso pi gradimento, forse anche grazie alla sua originalit in questo contesto, stato il ciclo di film tematici proiettati al cineteatro Victor di San Vittore di Cesena. "Grazie alla scelta e alle riflessioni - precisa Sabrina Poletti - di Filippo Cappelli, esperto di cinema, abbiamo realizzato un percorso in modo da affrontare alcune tematiche legati alla famiglia. Il tutto in stretta collaborazione con lAssociazione delle Famiglie (Afi) e il Corriere Cesenate. Liniziativa piaciuta molto e infatti la sala era quasi sempre piena. Vi sempre stato un vivace dibattito, guidato da Cappelli, grazie al quale gli spunti scaturiti dal film venivano proiettati nel vissuto quotidiano". Coppie che vivono il Vangelo I coniugi Delvecchio abitano a Cesenatico, hanno tre figli e dallanno scorso coordinano le attivit della pastorale per la famiglia. "Vediamo attorno a noi tante coppie che sono davvero testimonianza del Vangelo per come affrontano ogni giorno la vita. E questo in linea con quanto il Papa ci chiede, vivere concretamente il messaggio evangelico senza bisogno di fare chiss quali cose, ma nella quotidianit, evitando di accodarsi al conformismo

A colloquio con i coniugi Delvecchio di Cesenatico, responsabili dellUfficio diocesano per la pastorale della famiglia

generale dilagante". Di fronte a tanti esempi positivi, non manca per la presa di coscienza di una realt familiare, a livello di societ, sempre pi bistrattata. "Sono tante le coppie, e non c bisogno che lo diciamo noi, che convivono senza voler assumersi la responsabilit di creare una famiglia stabile e unita di fronte a Dio e alla societ. La convivenza viene scelta come un periodo di prova, quasi che la persona a cui si vuole bene sia come unautomobile con la quale si fa il test drive. Quando seguiamo i fidanzati - aggiungono i Delvecchio - in preparazione al matrimonio, cerchiamo di far capire che non ci si deve sentire sotto esame e non si deve pretendere dallaltro la perfezione. Cerchiamo di suscitare nei giovani delle domande che non sono soliti porsi". Il risultato che queste coppie, in molti casi piuttosto "tiepide" nei confronti della Chiesa, si sentono accolte e ben volute dal gruppo che si va formando e, almeno per un primo periodo, restano dei legami damicizia. "Il tema del Family Day concludono i due responsabili tocca la quotidianit di ognuno di noi. La nostra fede va testimoniata nel lavoro, e dobbiamo essere desempio anche nel santificare le feste. Una famiglia cristiana deve saper vivere la domenica sia come giorno per lincontro con Dio nellEucaristia, ma anche per intessere rapporti di comunione al proprio interno e allesterno. Rapporti che, durante la settimana, difficilmente possono essere approfonditi". Cristiano Riciputi

Gioved 29 marzo 2012

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Il vescovo Giancarlo Bregantini ai Dialoghi per la citt


Gioved 29 marzo alle 21 nellaula magna di Psicologia
Comunicare per abbattere i muri dellomert sar il tema dellincontro con larcivescovo di Campobasso-Boiano monsignor Giancarlo Bregantini, gioved 29 marzo alle 21 nellaula magna di Psicologia, a Cesena. Lappuntamento, a ingresso libero, il terzo dei quattro incontri dei Dialoghi per la citt, promossi dalla diocesi di CesenaSarsina, con tema Bellezza e forza del comunicare.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Dio mio, Dio mio, perch mi hai abbandonato?
Domenica 1 aprile - Anno B Domenica delle Palme - Is 50,4-7; Salmo 21; Fil 2,6-11; Mc 14,1-15,47
Calvario e alla quale poi venne inchiodato fu il peccato. Per non ci che voglio io, ma ci che vuoi tu. Mio cibo fare la volont del Padre, aveva detto. Ges fedele fino in fondo, ha donato tutto se stesso perch noi fossimo liberati dal nostro peccato. La seconda sosta la facciamo nel pretorio, davanti a Pilato. I soldati convocarono la truppa per uno spettacolo. Derisione, ironia, vestito di porpora, corona di spine. Dopo essersi fatti beffe di Lui, lo condussero fuori per crocifiggerlo. Quante volte si ripetuto nella storia e si ripete anche oggi nei confronti dei discepoli di Ges. Quanti martiri ridotti a spettacolo sono rimasti fedeli a Cristo! La passione di Cristo continua nel rifiuto dei suoi discepoli anche oggi. La terza sosta la facciamo al Calvario. Anche qui c una passione visibile: i chiodi, la sete, laceto, il colpo di lancia; e c una passione invisibile, ben pi profonda che si consuma nellintimo di Cristo. Che cosa ha provato Ges nellessere inchiodato alla croce e nelle ore che seguirono? Solo chi ha portato nel proprio corpo e nel proprio cuore i segni delle stimmate, potrebbe dircelo. Sostiamo allora sotto la croce per abbracciare tutta la passione dellanima di Cristo e vediamo ci che di nuovo si realizzato attraverso di essa, nel mondo. La nostra salvezza. Sauro Rossi

La Parola di ogni giorno


luned 2 aprile san Francesco da Paola Is 42,1-7; Sal 26; Gv 12,1-11 marted 3 san Riccardo Is 49,1-6; Sal 70; Gv 13,21-33.36-38 mercoled 4 santIsidoro Is 50,4-9a; Sal 68; Mt 26,14-25 gioved 5 san Vincenzo Ferrer Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26; Gv 13,1-15 venerd 6 san Celestino Passione del Signore Is 52,13-53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1-19,42 sabato 7 san G.B. De La Salle Sabato Santo

Celebrazioni pasquali in Cattedrale a Cesena


Domenica 1 aprile, domenica delle Palme: messe alle 7, 8,30, 11,30 e 18. Alle 10 celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Douglas Regattieri con processione delle Palme. Durante ogni messa verranno distribuiti i ramoscelli di ulivo. Mercoled Santo 4 aprile: alle 12,15 messa per il mondo della scuola, in preparazione alla Pasqua. Gioved Santo 5 aprile: alle 9,30 Messa crismale presieduta dal vescovo e concelebrata da tutti i presbiteri. Durante la messa vengono benedetti i sacri olii e rinnovate le promesse sacerdotali. Alle 18 messa vespertina nella cena del Signore, presieduta dal vescovo. Alle 21 adorazione eucaristica. Venerd Santo 6 aprile (astinenza e digiuno): alle 8 Ufficio delle letture e lodi. Alle 18 Liturgia della Passione e morte del Signore, presieduta dal vescovo. Alle 21 Via Crucis nelle piazze della citt: partendo dalla chiesa di San Domenico, si concluder in Cattedrale. Durante la notte la Cattedrale rester aperta per la preghiera davanti al Crocifisso. Sabato Santo 7 aprile: alle 8 Ufficio delle letture e lodi; alle 9 LOra della Madre: celebrazione mariana ispirata alla liturgia bizantina. Alle 21,30 Veglia presieduta dal vescovo durante la quale i catecumeni adulti riceveranno i sacramenti. Domenica 8 aprile: Pasqua di Risurrezione del Signore. Messe alle 7, 8,30, 10 e 11,30. Alle 18 solenne messa pasquale presieduta dal vescovo. La Schola diocesana Santa Cecilia eseguir la Missa Rex Gloriae a 3 voci miste, di V. Tassani. Luned 9 aprile, luned dellAngelo: orario festivo messe alle 7, 8,30, 10, 11,30 e 18. In Cattedrale a Cesena, durante la Settimana Santa diversi sacerdoti prestano servizio per il sacramento della riconciliazione, con inizio Marted Santo 3 aprile. La benedizione delle uova si fa dopo le messe del Marted e Mercoled Santo.

n questa domenica con la quale iniziamo la Settimana Santa, ascolteremo il Vangelo della passione di Ges secondo Marco. gi di per s una predica molto profonda. Non commenteremo ogni episodio della passione, ma faremo tre soste, come fossero tre stazioni della Via Crucis attraverso la passione dellanima di Cristo: una al Getsemani, una nel pretorio e una al Calvario. Allo stesso tempo immedesimiamoci nei personaggi presenti, come fossimo noi al loro posto. Innanzitutto lagonia di Ges al Getsemani, attestata da tutti gli evangelisti. Gli Apostoli si trovano davanti a un Ges irriconoscibile. Colui che comandava ai venti, ora ridotto a uno spettacolo pietoso e chiede Lui stesso aiuto a loro. Scrive Marco: Cominci a sentire paura e angoscia e disse ai suoi discepoli: la mia anima triste fino alla morte. Restate qui e vegliate. Un uomo solo, in preda a uno smarrimento profondo. Una persona che si direbbe in unangoscia mortale. Padre, allontana da me questo calice. Ges entra nella notte oscura dello spirito. Egli lAgnello di Dio che porta su di s il peccato del mondo. La vera croce che Ges prese sulle spalle e che port fino al

A MESSA DOVE
8.45 9.00 Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, Bulgaria, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, San Mauro in V., Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Cappella del cimitero, Casalbono, Borello Ronta, Capannaguzzo Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Bulgaria, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Demetrio, San Mauro in V., Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria 15.00 17.30 18.00 18.30 19.00 della Speranza, San Pietro, Case Finali, San Pio X, Basilica del Monte, Istit. Lugaresi Cappella del Cimitero Cappella osp. Bufalini Cattedrale San Pietro, San Rocco, San Domenico, Cappuccini San Bartolo, Osservanza 18 San Giacomo; 20 Sala; 20,30 Villalta Festivi: 8 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo a Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini di Cesenatico; 9.30 Villalta; 10 San Giacomo, Valverde; 10,30 Cappuccini di Cesenatico, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Sala, Cannucceto; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 20.00 Crocetta 20.30 Budrio Festivi:ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10.15 Montilgallo; 11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 18.30 (sabato); 9 / 11.15 / 17 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gatteo a Mare: ore 17 (sabato); 8 / 11.15. Villamarina: 16 (sabato), 10. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8.30 / 10 / 11.15 / 18 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.00 (sabato, chiesina del castello), 8,30 / 11. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.15; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10.00; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11.00; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17.00 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10.00 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9.00 / 11.00 / 17.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17.30 (sabato); 11.15 / 17.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 15 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00

Messe feriali a Cesena

7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, SantEgidio, Cappella cimitero; 9.00 Suffragio, Addolorata; 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 16.30 Istituto Lugaresi 17.00 Cappella dellospedale (no al sabato); 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, SantEgidio, San Bartolo, Cappuccini 20.00 San Pio X, San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse) 20.30 San Giuseppe Artigiano (Villachiaviche)

Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 16.30 Istituto Lugaresi 17.00 Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Case Finali, San Rocco, Osservanza, Santo Stefano, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, SantEgidio, Cappuccini, Santa Maria della Speranza, San Bartolo, Bulgarn 19.00 San Giorgio 20.00 San Pio X, Calisese, Gattolino, Tipano, Bulgaria 20.30 San Giovanni Bono, Ponte Pietra, Ruffio, Villachiaviche Santa Maria Nuova, Pievesestina, Pioppa, San Cristoforo

9.15 9.30

9.45 10.00

10.30 10.45 11.00

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano,

Direttore editoriale Piero Altieri Direttore responsabile Francesco Zanotti Vicedirettore Ernesto Diaco
Membro della Federazione Italiana Settimanali Cattolici Associato allUnione Stampa Periodica Italiana

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 San Giuseppe; 17 Gatteo a Mare; 17,30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico;

11.10 11.15 11.30

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Tiratura del numero 11 del 22 marzo 2012: 8.000 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 27 marzo 2012

Vita della Diocesi

Gioved 29 marzo 2012

Sabato 31 marzo alle 21 appuntamento per tutti i giovani in centro a Cesena


NELLA FOTO ARCHIVIO DI MAURO ARMUZZI, GIOVANI DELLA DIOCESI DI RITORNO DALLA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENT DELLO SCORSO ANNO, A MADRID (AGOSTO 2011)

In breve
A Longiano pellegrinaggio della Zona Urbana e Rubicone-Rigossa
Sar il vescovo diocesano Douglas Regattieri a presiedere la concelebrazione eucaristica in occasione del pellegrinaggio al Santuario del Santissimo Crocisso di Longiano, venerd 30 marzo alle 20,30. Alla concelebrazione sono particolarmente invitati i fedeli della Zona pastorale Urbana e Rubicone-Rigossa. La messa preceduta dalla Corda Pia, momento di preghiera della tradizione francescana nel quale si fa memoria della passione di Ges Cristo.

diocesi Gmg in

Mercoled 4 aprile In Cattedrale la Messa dello studente


l vescovo IpresiederDouglas Regattieri che sar la messa di Pasqua celebrata in Cattedrale a Cesena mercoled 4 aprile alle 12,15. Al tradizionale appuntamento, promosso dallUfficio diocesano per la pastorale scolastica, sono particolarmente invitati studenti, genitori, docenti e tutto il personale scolastico.

Canti e testimonianze ai giardini pubblici


estimonianze e musica dal vivo in pieno centro di Cesena: questo sar la Gmg in diocesi, aperta a tutti i giovani e i giovanissimi. La XXVII Giornata mondiale della Giovent si svolger sabato 31 marzo dalle 20,45 ai giardini pubblici di Cesena: un evento di ampio respiro e ben visibile e vivibile da tutti i cesenati. Oltre ai grandi appuntamenti internazionali, la Gmg si festeggia ogni anno nelle singole diocesi. Il tema di questanno, indicato da papa Benedetto XVI, Siate sempre lieti nel Signore. Una sola raccomandazione arriva dagli organizzatori: portare con s il telo impermeabile della Gmg, quel telo blu che pi volte, a Colonia come a Madrid, ha preservato le notti alladdiaccio dei baldi giovani. Dopo il saluto iniziale del vescovo Douglas Regattieri, la parola passer ai ragazzi di Giovent Studentesca. Con il linguaggio della musica racconteranno come vivono la scuola, punteggiando la vita quotidiana di gesti concreti di fede come il rosario mattutino prima del suono della campanella. La serata proseguir con la testimonianza-concerto del gruppo romano Il laboratorio della fede, guidato dal giovane

sacerdote don Marco Ceccarelli, di origini cesenati e ora in servizio a Roma. Il gruppo, composto da circa venti giovani delle superiori e universitari, proporr canti ispirati dai loro incontri di spiritualit, introdotti da brevissime testimonianze. Alcune canzoni, invece, saranno abbinate a racconti di giovani della diocesi sul tema della gioia nel vivere la propria vocazione di cristiani nei vari ambiti di vita. Interverranno Silver Biguzzi, che parler di come vivere la propria libert affrontando il mondo da disabile; il seminarista Alessandro Forte, che dir la gioia di seguire la vocazione sacerdotale; due ragazzi scout che racconteranno la gioia nel servizio. Infine, un giovanissimo testimone della gioia di aver partecipato alla Gmg di Madrid nellagosto 2011.

Sar una serata molto informale, come avviene alle Gmg - spiega Ilaria Grafieti, responsabile della Pastorale Giovanile di Cesena-Sarsina -. Seduti sui teli i giovani potranno ascoltare canti e testimonianze, incontrare gli amici di tutta la diocesi e contemporaneamente essere un segno per i coetanei e per la citt intera. La scelta di un luogo cos centrale di Cesena per la Gmg stata voluta: Vogliamo dare alla citt lidea della Gmg, in un luogo che possa far avvicinare anche altri, favorendo lincontro anche con chi, semplicemente, si trova a passeggiare nel centro di Cesena il sabato sera. Lanno scorso si era festeggiata la Gmg con una celebrazione penitenziale; questanno la consulta di pastorale giovanile ha scelto di cogliere lo spunto venuto dal centro nazionale, che incentra il 2012 sul tema del racconto e della GIOVANI PARTECIPANTI testimonianza. ALLA GMG DI MADRID In caso di maltempo la (FOTO ARCHIVIO serata si svolger presso la PASTORALE GIOVANILE) chiesa di SantAgostino. Il prossimo appuntamento per i giovani, ma aperto a ogni fascia det, sar la Veglia alla Croce del venerd santo, quando la Cattedrale sar aperta per tutta la notte e gruppi parrocchiali e movimenti si alterneranno per animare ladorazione con canti e letture. Claudia Coppari

Percorso per divorziati e separati


Continua la serie di incontri per divorziati risposati e separati conviventi, promosso dallUfficio famiglia diocesano. Il prossimo appuntamento per sabato 31 marzo alle 18,30 presso listituto Lugaresi di Cesena: padre Mauro Peserico guider una liturgia penitenziale in preparazione alla Pasqua. A conclusione, cena insieme. Per info: Sabrina e Andrea Delvecchio, 338 1424377 andreasabri@alice.it; Patrizia e Giovanni Sintini, 333 1234038, piciaegio@alice.it.

Radio Maria in diretta dal carcere di Forl


Lemittente cattolica internazionale Radio Maria si collegher per il quindicesimo anno, domenica delle Palme 1 aprile alle 10,30 con la casa circondariale di Forl per la messa presieduta dal cappellano don Dario Ciani. Sar presente eccezionalmente in ununica assemblea - la popolazione carceraria maschile e femminile composta attualmente da circa 150 persone, di cui una ventina di donne. A tutti verr distribuita la palma di ulivo e alcuni detenuti leggeranno le Sacre Letture della Passione di Nostro Signore Ges Cristo. Una detenuta legger il messaggio di augurio pasquale che le Suore Agostiniane di Forlimpopoli hanno inviato agli ospiti della casa circondariale. La liturga sar animata dalla corale La Gregoriana di Cesena diretta dal maestro Pia Zanca. Giungeranno, come ormai tradizione, pizze per il pranzo offerte da locali di ristorazione forlivesi e colombe pasquali donate dai dipendenti Banca di Forl Credito Cooperativo. Radio Maria, doner radio transistor, corone del Rosario, libri e opuscoli.

In Cattedrale sabato 24 marzo si tenuta la Veglia per i missionari martiri

Tu hai perso la vista, noi abbiamo aperto gli occhi sul vero amore
i svolta sabato 24 marzo in Cattedrale a Cesena la veglia, presieduta dal vescovo Douglas, in occasione della Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri. Una veglia molto intensa che ha messo in luce il martirio come testimonianza. Testimonianza di Dio: primo martire e testimone che muore damore per noi. Testimonianza della croce poich cos che Dio ci ama. Testimonianza di un amore che libera luomo dalla schiavit del peccato. Particolarmente commovente stato il

CATTEDRALE DI CESENA, SABATO 24 MARZO: HA PORTATO LA SUA TESTIMONIANZA DON FRANCESCO CAVAZZUTI, SACERDOTE DI CARPI MISSIONARIO FIDEI DONUM IN BRASILE

Azione Cattolica due giorni a Roma


In occasione della beaticazione di Giuseppe Toniolo, prevista per domenica 30 aprile in San Paolo Fuori le Mura, lAzione Cattolica diocesana propone un pellegrinaggio a Roma nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 aprile. Per info e prenotazioni contattare Stefano Gazzoni (347 2731592) o Ivan Fusconi (347 8008531). La gura del nuovo beato verr presentata a Palazzo Ghini marted 24 aprile alle 21.

racconto di don Francesco Cavazzuti, missionario fidei donum della diocesi di Carpi per numerosi anni in Brasile. Don Francesco annunciando Cristo difendeva i diritti dei contadini senza terra e per questo nel 1987 stato vittima di un attentato che lo ha reso cieco. Ha avuto la forza di incontrare in carcere il killer che

lo aveva colpito, di stringergli la mano e perdonarlo. Tu hai perso la vista, ma noi abbiamo aperto gli occhi perch abbiamo capito dove sta la giustizia e lamore: sono state le parole con cui un suo parrocchiano brasiliano lo ha salutato qualche tempo dopo lattentato. Marco Castagnoli

Gioved 29 marzo 2012

Vita della Chiesa

Attivit del governo, lavoro, divorzio breve, eutanasia e valore della domenica Prolusione tra gli argomenti trattati dal cardinale Angelo Bagnasco allincontro del Consiglio dei vescovi

La spinta dei giovani Necessaria per il futuro del Paese


l Paese, come il resto dellEuropa, in sofferenza. lanalisi del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, nella prolusione tenuta oggi al Consiglio permanente dei vescovi italiani. Secondo il cardinale, con i provvedimenti adottati stato portato al sicuro il Paese, ma ora occorre uscire dallimmobilismo; cominciare a fare manutenzione ordinaria del territorio; continuare nella lotta allevasione fiscale; semplificare realmente alcuni snodi della pubblica amministrazione; dotarsi di strumenti pervasivi e stringenti nel contrasto alla corruzione e al latrocinio della cosa pubblica. Soprattutto, urgente azionare tutti gli strumenti e investire tutte le risorse a disposizione - dello Stato, dellimprenditoria, del credito, della societ civile - per dare agli italiani, a cominciare dai giovani, la possibilit di lavorare: non solo per sopravvivere, ma per la loro dignit. Nello stesso tempo, necessario anche rinnovare i partiti, tutti i partiti: non hanno alternativa se vogliono tornare - com fisiologico - ad essere via ordinaria della politica ed essere pronti - quando sar - a riassumere direttamente nelle loro mani la guida del Paese. Dal governo sono attese soluzioni sospirate per anni, ha proseguito il cardinale Bagnasco: Come vescovi chiediamo di tenere insieme equit e rigore, attraverso segnali affidabili e concreti che devono arrivare dalla classe dirigente. Lavoro priorit assoluta. Il modello economico italiano stato ed una prodigiosa combinazione tra famiglia, impresa, credito e comunit: oggi, per i vescovi, va reinterpretato e rilanciato, recuperando stima nelle imprese

ROMA, 26 MARZO: IL CARDINALE ANGELO BAGNASCO TIENE LA PROLUSIONE AL CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

specchio, con la ricerca spasmodica della visibilit, ma si conquista guardandosi dentro, facendosi magari aiutare da qualche maestro dellanima. Di qui lappello del cardinale ai giovani: Stiamo andando verso una societ nella quale sempre di pi conter la formazione completa, e non solo dunque scolastica e professionale, la formazione cio della vostra umanit. Con la vita non si pu barare: vale assai pi lo sforzo che il successo, conta pi labitudine alla fatica che la rifinitura estetica. E comunque i veri vittoriosi sono i galantuomini, non i vincenti con limbroglio. No a divorzio breve ed eutanasia, s alla domenica. In una cultura del tuttoprovvisorio, lintroduzione di istituti che per natura loro consacrino la precariet affettiva, e a loro volta contribuiscano a diffonderla, non sono un ausilio n alla stabilit dellamore, n alla societ stessa. Con queste parole il cardinale Bagnasco ha motivato il no della Chiesa italiana al cosiddetto divorzio breve. Prima e pi dei diritti veri o presunti degli adulti - ha ribadito - ci sono i diritti dei bambini: avere un padre e una madre certi, dunque una famiglia caratterizzata non da confini precari e da tempi incerti, ma definita e permanente. Il presidente della Cei ha poi definito aberrante, se non mostruosa, la legittimazione dellinfanticidio, in virt del quale dallinterruzione volontaria della gravidanza, di cui ineluttabilmente vittima un bambino che deve ancora nascere, si passerebbe alleutanasia di questi una volta nato. Altra tesi preoccupante, per i vescovi, la sospensione dellalimentazione e idratazione a tutti i pazienti in stato vegetativo permanente, salvo che non ci sia levidenza di una volont esplicita del soggetto gravemente ammalato. Neanche la domenica pu essere sacrificata a ragioni economiche, ha detto il cardinale esortando a salvaguardare il riposo domenicale. Michela Nicolais

familiari e locali, a cominciare da quelle agricole e artigianali. In concreto, bisogna sapersi misurare con le mutazioni incalzanti che costringono a un pensare nuovo, partendo dalla consapevolezza che bene sommo la persona che lavora: per questo vanno create le condizioni perch le opportunit dimpiego non sfumino, e con esse le abilit manageriali e i capitali necessari allimpresa. Mentre la crisi perdura, i vescovi chiedono che sollecitamente si avvii la sospirata fase di ripresa e degli investimenti in grado di creare lavoro, che la priorit assoluta. Di qui la necessit che lo Stato e gli enti locali siano solventi e lungimiranti e gli istituti bancari non si chiudano in modo indiscriminato alle richieste di piccoli e medi imprenditori, valutando caso per caso, situazioni e persone, lonest insieme allaffidabilit.

Non tradire i giovani. Siamo profondamente persuasi che i giovani di oggi siano in grado di dare una spinta decisiva al cambio di passo del nostro Paese. Ecco perch non si possono tradire: sono indispensabili oggi, non solo domani. Parole di fiducia, quelle tributate ai giovani dal card. Bagnasco. Quella attuale, secondo il presidente della Cei, una strana congiuntura: i padri, lottando, hanno ottenuto garanzie che oggi appaiono sproporzionate rispetto alle disponibilit riconosciute ai loro figli. Nonostante la precariet che sta segnando la loro giovinezza, i giovani non possono rinunciare a costruirsi come persone stabili, interiormente solide, capaci di idealit e dunque resistenti alle sfide. Nella vita, in altre parole, indispensabile apprendere la cura pi decisiva, quella di s, che non ci si procura dinanzi allo

Vita della Chiesa

Gioved 29 marzo 2012

Benedetto XVI a Cuba Uns senza riserve


Nel giorno della festa dellAnnunciazione, il Papa ha invitato a rivolgere lo sguardo a Maria, per riempirci di stupore e gratitudine al vedere come il nostro Dio, entrando nel mondo, ha voluto fare affidamento sul consenso libero di una sua creatura
n Cristo, Dio venuto realmente nel mondo, entrato nella nostra storia, ha posto la sua dimora in mezzo a noi, adempiendo cos lintima aspirazione dellessere umano che il mondo sia realmente una casa per luomo. Lo ha detto papa Benedetto XVI, celebrando la messa (marted 27 marzo ore 17,30 locali, ore 1,30 in Italia), in occasione del 400 anniversario del ritrovamento della Virgen de la Caridad del Cobre nella piazza Antonio Maceo di Santiago de Cuba. Al contrario ha aggiunto -, quando Dio estromesso, il mondo si trasforma in un luogo inospitale per luomo, frustrando, nello stesso tempo, la vera vocazione della creazione di essere lo spazio per lalleanza, per il s dellamore tra Dio e lumanit che gli risponde. Cos ha fatto Maria, come primizia dei credenti, con il suo s al Signore, senza riserve. La vera libert. Nel giorno della festa dellAnnunciazione, contemplando il Mistero dellIncarnazione, il Papa ha invitato a rivolgere lo sguardo a Maria, per riempirci di stupore, di gratitudine e damore al vedere come il nostro Dio, entrando nel mondo, ha voluto fare affidamento sul consenso libero di una sua creatura. Infatti, solo quando la Vergine ha risposto il suo s allangelo, il Verbo eterno del Padre inizi la sua esistenza umana nel tempo. Per il Pontefice, commovente vedere come Dio non solo rispetta la libert umana, ma sembra averne bisogno. E vediamo anche come linizio dellesistenza terrena del Figlio di Dio segnato da un doppio s alla volont salvifica del Padre: quello di Cristo e quello di Maria. Questa obbedienza a Dio, ha sottolineato il Santo Padre, quella che apre le porte del mondo alla verit, alla salvezza. In effetti, Dio ci ha creati come frutto del suo amore infinito; per questo, vivere secondo la sua volont il cammino
CUBA, 26 MARZO: LARRIVO DI BENEDETTO XVI SOTTO: IL PAPA PRESIEDE LA MESSA IN OCCASIONE DEL 400 ANNIVERSARIO DEL RITROVAMENTO DELLA VIRGEN DE LA CARIDAD DEL COBRE NELLA PIAZZA ANTONIO MACEO DI SANTIAGO DE CUBA (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

Vale la pena, dunque, dedicare tutta la vita a Cristo, crescere ogni giorno nella sua amicizia e sentirsi chiamati ad annunciare la bellezza e la bont della propria vita a tutti gli uomini, nostri fratelli. Vi incoraggio nel vostro compito di seminare il mondo con la parola di Dio

per trovare la nostra autentica identit, la verit del nostro essere, mentre allontanarsi da Dio ci allontana da noi stessi e ci precipita nel vuoto. Lobbedienza nella fede - ha ribadito Benedetto XVI - la vera libert, lautentica redenzione, che ci permette di unirci allamore di Ges nel suo sforzo di conformarsi alla volont del Padre. La redenzione sempre questo processo di condurre la volont umana alla piena comunione con la volont divina. Riprendendo le parole di SantAgostino, il Papa ha osservato: Maria concep Cristo prima nel suo cuore con la fede, che fisicamente nel suo grembo; Maria credette e si comp in Lei ci che credeva. Di qui linvito a pregare il Signore che aumenti la nostra fede, che la renda attiva e feconda nellamore. Chiediamogli di essere capaci, come Lei, di accogliere nel nostro cuore la Parola di Dio e praticarla con docilit e costanza. Dedicare la vita a Cristo. La Vergine Maria anche limmagine e il modello della Chiesa. Anche la Chiesa, come fece la Madre di Cristo, chiamata ad accogliere in s il Mistero di Dio che viene ad abitare in essa. Cari fratelli - ha continuato-, so con quanto sforzo, audacia e abnegazione lavorate ogni giorno affinch, nelle circostanze concrete del vostro Paese, e in questo momento storico, la Chiesa rifletta sempre pi il suo vero volto come luogo nel quale Dio si avvicina e incontra gli uomini. La Chiesa, corpo vivo di Cristo, ha la missione di prolungare sulla terra la presenza salvifica di Dio, di aprire il mondo a qualcosa di pi grande di se stesso, allamore e alla luce di Dio. Vale la pena, dunque, dedicare tutta la

vita a Cristo, crescere ogni giorno nella sua amicizia e sentirsi chiamati ad annunciare la bellezza e la bont della propria vita a tutti gli uomini, nostri fratelli. Vi incoraggio nel vostro compito di seminare il mondo con la parola di Dio e di offrire a tutti lalimento vero del corpo di Cristo. Nellapprossimarsi della Pasqua, il Pontefice ha invitato a seguire senza timori n complessi Ges nel suo cammino verso la croce. Accettiamo con pazienza e fede qualsiasi contrariet o afflizione, con la convinzione che, nella sua risurrezione, Egli ha sconfitto il potere del male che tutto oscura e ha fatto germogliare un mondo nuovo, il mondo di Dio, della luce, della verit e della gioia. Il Signore non smetter di benedire con frutti abbondanti la generosit del vostro impegno, ha evidenziato. Le armi della pace e del perdono. Il Santo Padre ha parlato anche della dignit incomparabile di ogni vita umana. Per questo, nel suo progetto di amore, fin dalla creazione, Dio ha affidato alla famiglia fondata sul matrimonio laltissima missione di essere cellula fondamentale della societ e vera Chiesa domestica. Con questa certezza, voi, cari sposi, dovete essere, in modo speciale per i vostri figli, segno reale e visibile dellamore di Cristo per la Chiesa. Cuba necessita della testimonianza della vostra fedelt, della vostra unit, della vostra capacit di accogliere la vita umana, specialmente la pi indifesa e bisognosa. Infine, davanti allo sguardo della Vergine della Carit del Cobre, un appello perch diate nuovo vigore alla vostra fede, viviate di Cristo e per Cristo, e, con le armi della pace, del perdono e della comprensione, vi impegnate a costruire una societ aperta e rinnovata, una societ migliore, pi degna delluomo, che rifletta maggiormente la bont di Dio.

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Gioved 29 marzo 2012

Attualit

Riforma del lavoro Non si butti il bimbo con lacqua sporca


Il pericolo quello di vedere diminuire molti rapporti precar-flessibili (comunque occasioni di lavoro e di reddito) in cambio di poche assunzioni. Ci sarebbe pi equit, ma pi disoccupazione. Situazione non positiva, soprattutto per i giovani
n detto popolare ammonisce di non gettare via il bimbo con lacqua sporca. Perfetto per le nuove norme predisposte dal governo Monti sul fronte della lotta alla precariet. Perch questa unanomalia, anzi uningiustizia che va sanata. Ma non a scapito di una flessibilit che ha saputo dare molti buoni frutti in questo decennio. Tanto passato, infatti, dallapprovazione della cosiddetta legge Biagi (dal nome del giuslavorista che ne fu tra gli estensori e che pag con la vita questazione riformista, proprio dieci anni fa) che introdusse una serie di rapporti lavorativi improntati appunto sul concetto di flessibilit. Prima di allora, cera una forbice larga tra il contratto di lavoro a tempo indeterminato e le cosiddette collaborazioni. La flessibilit, dunque, cerc di colmare il gap, dando pi regole a chi il contratto non laveva, e nel frattempo permettendo una serie di rapporti lavorativi intermedi che tra laltro venissero pure incontro alle esigenze delle aziende di figure particolari. Purtroppo, c stato un abuso notevole da parte delle aziende stesse, e una stortura sostanziale del concetto di flessibilit che ha generato una grande precariet lavorativa e, in fin dei conti, sociale. Centinaia di migliaia di giovani si sono trovati cos in un limbo che raramente sfocia nel paradiso dellassunzione. In pi stortura tutta italiana - la rinuncia a certi diritti dei contrattualizzati non stata ripagata da maggiori retribuzioni. Anzi, il lavoratore precario italiano si trova nella pessima condizione di non avere in capo a s alcun diritto, e in pi quasi sempre sottopagato. Con lesplosione di contraddizioni pesanti tra i lavoratori stessi: c chi gode di una sostanziale illicenziabilit (vedi art. 18) e chi pu essere mandato a casa in due minuti, senza spiegazioni, senza risarcimenti. Non a caso, nella prima parte della crisi economica che ci attanaglia da ormai quattro anni, i primi a pagare il conto sono stati proprio i lavoratori flessibili: i primi a essere espulsi dalle aziende, gli unici a non avere alcuna forma di sostegno al reddito. La riforma del lavoro targata Monti-Fornero sembra dare una maggiore equit al mondo del lavoro. Sul fronte appunto della precariet, molte infatti sono le novit.

Si spera che la discussione parlamentare cui andr soggetto il disegno di legge licenziato dal governo permetta quella sana flessibilit di cui leconomia e loccupazione di oggi hanno estremo bisogno
Si limita lutilizzo a tempo indefinito dei contratti a tempo determinato, resi poi pi costosi per lazienda: non pi di 36 mesi, con maggiori intervalli di tempo tra un contratto allaltro (per evitare che il limite temporale sia facilmente aggirato, come accade oggi). Se si prosegue, il contratto diviene a tempo indeterminato: se il giudice ravvisa situazioni di illegittimit, scatter la conversione in contratto a tempo indeterminato e il risarcimento tra 2,5 e 12 mensilit. Lapprendistato diviene lanticamera generale dellassunzione, anche qui con limiti precisi. Il lavoro a progetto dovr veramente essere a progetto e non un lavoro dipendente mascherato; se viene ravvisato come tale, lo diventa ope legis. Stop alle clausole contrattuali di recesso del committente prima della scadenza del termine o per completamento del progetto. Infine, giro di vite sulle collaborazioni con possessori di partita Iva, altro strumento dietro al quale si nasconde spesso vero lavoro dipendente non trattato come tale. Se il rapporto dura pi di sei mesi lanno, oppure se il collaboratore ne ricava pi del 75 per cento del proprio reddito usando una postazione di lavoro allinterno dellazienda, la collaborazione si trasforma in assunzione. Insomma, una bella stretta agli abusi. Nella realt, per, si rischia un effetto completamente indesiderato. Se la flessibilit, da troppo larga diventa troppo stretta, nella realt obbligher molte aziende a rinunciarvi. Tantissimi datori di lavoro hanno bisogno di collaborazioni; pochissimi possono permettersi il rischio di vederle trasformate in assunzioni immediate. bello che la legge preveda in definitiva il contratto a tempo indeterminato (nuovamente) come il punto darrivo per un lavoratore, pur diminuendo la sua efficacia in uscita. Ma le assunzioni si fanno quando il ciclo economico lo permette, anche perch il costo del lavoro italiano veramente alto. Qui il grande pericolo quello di vedere diminuire molti rapporti precarflessibili (comunque occasioni di lavoro e di reddito) in cambio di poche assunzioni. Ci sarebbe pi equit, ma pi disoccupazione. Situazione per nulla positiva, soprattutto per i giovani. Si spera, dunque, che la discussione parlamentare cui andr soggetto il disegno di legge licenziato dal governo, abbia laccortezza - tramite opportune correzioni - sia di tutelare i lavoratori dagli abusi che innescherebbe il licenziamento per motivi economici (ora generalizzato a tutti), sia di permettere ancora quella sana flessibilit di cui leconomia e loccupazione di oggi hanno estremo bisogno. Appunto il bimbo da separare dallacqua sporca della precariet. Nicola Salvagnin

Ponte Giorgi

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Attualit

Gioved 29 marzo 2012

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Contributi alleditoria: intervista al presidente della Fisc s media e direttore del Corriere Cesenate Francesco Zanotti Mas

Villaggio globale
di Ernesto Diaco

Settimanali cattolici locali Tante voci da sostenere


ono tante ancora le incertezze sul futuro di centinaia di testate, soprattutto locali, nonostante il rifinanziamento del Fondo per leditoria, che da 47 milioni passato a 120 milioni. Una boccata dossigeno per le aziende editrici, che gi avevano messo per intero a bilancio i crediti vantati verso lo Stato, considerati da sempre i pi sicuri ed esigibili. Certezza ormai venuta meno in questo particolare frangente storico, commenta Francesco Zanotti, presidente della Fisc,

PRETI E FEDELI SEMPRE PI CONNESSI. E I FRATI BATTONO LE SUORE


La Chiesa sempre pi social: il 20 per cento dei sacerdoti diocesani e dei religiosi, infatti, ha un profilo su Facebook. E la percentuale sfiora il 60 per cento fra i seminaristi. Lo rivela Churchbook, uno studio condotto dal Centro di ricerca su media e tecnologia dellUniversit Cattolica di Milano e dal Dipartimento istituzioni e societ dellUniversit di Perugia che hanno indagato la materia per conto dellAssociazione che riunisce i webmaster cattolici (Weca). Dai primi dati emergono alcune evidenze: c innanzitutto un gap generazionale: i pi giovani sono pi presenti, hanno pi amici e una frequenza maggiore di post in bacheca, spiega Rita Marchetti, tra le curatrici della ricerca. Appare evidente, inoltre, una differente presenza delle religiose rispetto ai religiosi: le suore su Facebook infatti sono poco pi del 9 per cento, la met dei confratelli maschi. I risultati della ricerca descrivono inoltre un Sud pi vivace e un Nord meno incline alluso dei media sociali. Napoli la diocesi ad avere pi sacerdoti diocesani sui social network. Io dico sempre che Facebook laltra parrocchia che ho, racconta don Vincenzo De Luca, parroco allImmacolata Concezione a Capodichino. I suoi amici digitali sono 2.500. Con loro interagisco come in parrocchia faccio con i miei fedeli, spiega il sacerdote. Continuamente sono presente in quella pagina con messaggi di evangelizzazione, omelie, catechesi, sia in forma scritta sia in audio. Nei momenti forti intervengo con delle note o quando ci sono stati problemi legati al territorio esprimo le mie opinioni: da l si anima un dibattito con persone che diversamente non avrebbero mai interagito con un uomo di Chiesa. C, poi, un aspetto squisitamente sacerdotale. Attraverso lemail personale, le persone spesso mi fanno domande molto profonde di senso. Domande che non avrebbero mai il coraggio di fare direttamente e che riguardano leutanasia, laborto, lomosessualit. Temi molto delicati dietro i quali spesso si cela un vissuto. Lassociazione dei webmaster cattolici promuove anche un premio destinato ai migliori siti cattolici. Questanno il riconoscimento andato a padre Antonio Spadaro (www.cyberteologia.it), alla pastorale giovanile di Vicenza (www.vigiova.it) e al portale di quattro parrocchie friulane (www.chiesacormons.it): un luogo digitale, ma abitato dai fedeli che trovano letture, podcast e giochi per i bambini. Come Pac-man trasformato in Pacdon per aiutare il parroco a raccogliere e valorizzare i talenti dei fedeli.

LA FISC RAGGRUPPA 185 TESTATE LOCALI. I CONTRIBUTI STATALI SONO PERCEPITI DA UNA SETTANTINA DI GIORNALI (FOTO ARCHIVIO SIR)

dove vivono i due terzi della popolazione. Da oltre un secolo, i settimanali diocesani svolgono un tipo dinformazione non omologata e originale, che si fa compagna di viaggio delle storie della gente. Un compito esigente che trasforma i nostri giornali in strumenti di collegamento fra le persone, vere e proprie piazze nelle quali ci si trova per un confronto sereno, franco e pacato. I giornali Fisc sono da sempre considerati "voce di chi non ha voce". Che futuro li attende senza contributi e agevolazioni? Tra noi ci diciamo di frequente che occorre ragionare come se i contributi non esistessero pi. Se questa previsione si trasformer in realt, sarebbe bene pensare a un piano di rientro dai contributi da parte dello Stato per non trovarci di fronte a un risveglio tragico come avvenuto per la vicenda delle tariffe postali, aumentate nel giro di una notte del 121 per cento, il 1 aprile 2010. In queste settimane si sta lavorando ai nuovi criteri di assegnazione del Fondo editoria. Quali le proposte della Fisc? Se come si sta ventilando, si ragioner su copie vendute e posti di lavoro, pensiamo che sia necessario tenere conto di diverse nostre edicole particolari: le parrocchie. In molte diocesi i nostri giornali vengono distribuiti e venduti alluscita dalla messa domenicale. Non sono vendite in blocco, ma una sorta di edicola sulla porta della chiesa. Occorrer escogitare meccanismi adeguati per non sottrarre migliaia di copie al beneficio dei contributi. Questi giornali sono effettivamente venduti. Vincenzo Corrado

Il 12 aprile la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) sar ricevuta da Paolo Peluffo, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, con delega allInformazione e Comunicazione
Federazione cui fanno capo 185 testate cattoliche locali. Su 185 solo una settantina percepisce contributi per un totale che non raggiunge i 4 milioni di euro. "Briciole di contributi", li definisce Zanotti, visto che "nel complesso le circa 70 testate tirano 5-600 mila copie, danno lavoro a 4-500 persone per un fatturato complessivo di almeno 30-35 milioni di euro". In queste settimane si stanno elaborando nuovi criteri di assegnazione dei fondi. Intanto, il 12 aprile, la Fisc sar ricevuta da Paolo Peluffo, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, con delega allInformazione e alla Comunicazione. Ma qual lo "stato di salute" dei giornali Fisc? Ne parliamo con il presidente Zanotti. Qual la situazione attuale? Al momento i contributi

relativi allanno 2011, stando alle ultimissime notizie raccolte, sono nella misura del 70 per cento. Il governo si sta adoperando per arrivare all80 per cento, grazie a risorse che dovrebbe recuperare dal cosiddetto Fondo Letta. Si tratta dell80 per cento dell85 per cento incassato dagli editori lo scorso dicembre. Siamo sempre in forte arretramento, come si pu notare. Inoltre occorre comprendere lincertezza nella quale si continua a navigare, perch stiamo parlando di contributi dello scorso anno e siamo ad esercizio di bilancio chiuso da quasi tre mesi. Parlare di contributi pubblici alleditoria significa avere a che fare con un argomento assai delicato, che tocca gli equilibri stessi della democrazia... un argomento che non fa proseliti. invisa ogni contribuzione pubblica. In pi, si sono smarrite le ragioni per cui sono stati istituiti tali contributi: favorire il pluralismo nellinformazione e mettere puntelli al mercato pubblicitario, quasi tutto drenato dai grandi network nazionali. La pluralit delle

voci un bene a cui una democrazia moderna non pu rinunciare. Il momento attuale richiede sacrifici un po a tutti. E parlare di contributi pubblici diventa ancora pi difficile. Tutti siamo chiamati a compiere sacrifici. Ne siamo coscienti anche noi. Di certo non ci sottraiamo. So che nei nostri giornali non si sprecano risorse, di alcun genere. Da tempo parliamo di rigore ed equit. Rigore nellapplicazione di criteri anche pi selettivi. Equit affinch situazioni simili siano trattate in eguale maniera. Se tutti quanti saremo pi rigorosi, lopinione pubblica potrebbe avere un atteggiamento pi benevolo verso questi contributi diretti. Daltronde, tutti desideriamo che si evitino sprechi di denaro pubblico. Perch la stampa, specialmente quella locale, va aiutata? Va aiutata perch d voce al territorio. D voce a quella parte di Paese reale che troppo spesso non viene rappresentato, ma che esiste, vive, opera, soffre e spera nella provincia italiana, l

il Periscopio

di Zeta
Ciociola, questa mamma-coraggio narra le vicissitudini di chi ha dovuto combattere anche con ospedali e medici per far comprendere che suo figlio non era un tronco, ma una persona che meritava tutto lamore di una mamma, di una famiglia, degli amici, di un paese intero, Carugate, in provincia di Milano. Mamma Ezia ha saputo smuovere le montagne. Ha infranto i muri della paura, dei pregiudizi, della presunzione della scienza. Ha insistito contro chi le diceva di lasciare perdere. Ha lottato per i diritti che le spettavano. Si portata a casa il figlio in pi occasioni, anche quando ha rischiato tutto sulla sua pelle. Dalla sua parte ha sempre avuto il marito, i figli e i genitori. Le sono stati accanto con infinita comprensione, tutti convinti che prima o poi Max ce lavrebbe fatta. E quando il figlio ha riaperto la comunicazione col mondo esterno iniziata unaltra avventura che continua ancora oggi. Il desiderio ora quello di recuperare pi ampiamente la parola e il passo, anche se molti progressi sono stati compiuti negli anni. stata la medicina dellamore la pi efficace per Max, scrive Ezia Tresoldi. Un amore sconfinato, andato oltre le forze umane. Un amore consapevole, cosciente che nulla pu essere mai perduto e che sempre si speso in prima persona. Una lezione che ha contagiato tutti, anche i pi scettici. Un figlio un dono scrive Ezia in chiusura della prima parte del volume (Ancora editrice Milano, euro 15) nella quale racconta venti anni di storia familiare quali che siano le condizioni. Tocca a noi amarlo e custodirlo, offrendogli tutto quello che possiamo. Nessuno pu prendere il nostro posto e sostituirci. (740)

In un libro la storia di Max Tresoldi, risvegliatosi dopo essere stato per dieci anni in stato vegetativo

La medicina dellamore

he Lucrezia Tresoldi fosse una donna tosta lo avevamo compreso benissimo anche a Cesena. Fu ospite del Corriere Cesenate per una serata al Petrella di Longiano. Con lei cerano il marito Ernesto e il figlio Max. Non era in programma nessuna rappresentazione teatrale. Semplicemente vennero in Romagna per raccontare di dieci anni di coma del figlio e del suo ritorno. Fu unesperienza incredibile, di quelle da non credere se non fosse che l, sul palco della cittadina che si trova sulle prime colline cesenati, cera proprio un giovane che per tanto tempo aveva staccato i collegamenti col mondo. Un pugno nello stomaco, una salutare presa di coscienza per tutti quanti, dopo la bufera del caso legato alla povera Eluana Englaro. Ora quella storia cos straordinaria e al tempo stesso cos normale diventata un libro. In occasione dei 40 anni di Max, la mamma Ezia ha deciso di mettere nero su bianco gli anni trascorsi accanto al figlio da quel tragico 15 agosto 1991, il giorno dellincidente avvenuto sullautostrada, nel pressi di Melegnano, vicino a Milano. Con laiuto dei giornalisti di Avvenire, Lucia Bellaspiga e Pino

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Gioved 29 marzo 2012

Cesena
Montereale
Ha registrato una buona partecipazione la proposta di processione mariana a Montereale, svoltasi domenica scorsa. I fedeli hanno percorso la strada che va dalla chiesa no al Castello De Paoli, circondato da un boschetto e posto sulla sommit del Monte della Croce. A guidare la processione vi era don Luigi Moretti; presente anche don Tarcisio De Giovanni. I fedeli hanno onorato la Madonna accomapagnando la statua custodita nella chiesa parrocchiale.

La fiera si svolge questo fine settimana

Agrofer: un po di tutto sullenergia verde


nergie alternative sugli scudi. A Cesena Fiera si svolge Agrofer in programma venerd 30, sabato 31 marzo e domenica 1 aprile (ore 9-19) con ingresso gratuito e parcheggio libero. Linaugurazione si terr sabato 31 marzo alle 11,30 alla presenza del sindaco Paolo Lucchi e del presidente di Cesena Fiera Domenico Scarpellini (foto). Agrofer vuole essere uno strumento per approfondire la conoscenza delluso e del riutilizzo di energia e materiali, cos si sono dedicate ampie aree per laboratori didattici e pratici. Ad esempio, venerd e sabato mattina elementari e medie saranno impegnate nel "Laboratorio di Archimede" dove i materiali di recupero si trasformeranno in giocattoli con uso di energie, mentre sabato e domenica altri laboratori saranno aperti a tutti. La Cna porter il proprio Laboratorio "Energia": risparmio e uso consapevole, con due biciclette a misura di bambino collegate ad un pannello dove si potr

visualizzare lenergia prodotta pedalando. Utilizzando tre tipi di lampade (alogena, fluorescente, Led) della stessa intensit, si dimostreranno i diversi consumi. Inoltre, in collaborazione con Alimos e le Fattorie Didattiche della provincia di Forl-Cesena, stata preparata una serie di animazionilaboratori definiti "EnergicaMente" rivolti a tutte le famiglie per far compiere esperienze che avvicini al consumo responsabile e al "non spreco", primo passo per il risparmio energetico. Ad esempio, sabato mattina si costruiranno piccoli e grandi spaventapasseri, nel pomeriggio attraverso il recupero

creativo di imballaggi si costruiranno oggetti utili, fino agli spettacoli di burattini in materiale riciclato (domenica pomeriggio). Fra le mostre, vi saranno i plastici realizzati dagli alunni di terza media dellIstituto Comprensivo di Savignano in previsione della visita della scuola francese, gemellata proprio sui temi delle fonti energetiche rinnovabili. Tanti i convegni in programma durante la tre giorni (il programma completo sul sito www.expoagrofer.it). Fra questi da segnalare quello di sabato alle 15,30: Amico Sole propone Le nuove frontiere del fotovoltaico.

La Fotonotizia | San Giuseppe a Case Finali


La scorsa settimana, in occasione della festa di San Giuseppe, alla scuola per linfanzia di Case Finali che fa capo alla parrocchia, vi stata la gradita visita del vescovo Douglas Regattieri che ha incontrato bambini, insegnanti e il parroco don Marcello Palazzi. E stata ricordata anche la figura di don Gino Fusaroli, fondatore della parrocchia e promotore di tante attivit.

E nato Paolo

Mercoled 21 marzo tornato alla Casa del Padre con i conforti di una fede salda

Augusto Capelli
(Cickt) di anni 91

Dopo unintera vita dedicata al lavoro e alla famiglia dona o Signore il riposo eterno alla sua anima semplice e generosa La Messa di Settima sar celebrata venerd 30 marzo alle 20 nella chiesa di San Pio X alle Vigne

Tutti gli amici del Corriere Cesenate si congratulano con Silvia e Antonio Giangrasso per la nascita del primogenito Paolo

Cesena

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Il sindaco Paolo Lucchi ha presentato il bilancio sul quale incidono anche i costi per la neve
Michelangelo Bucci
ultima tela di Penelope del Comune di Cesena sembra essere finalmente giunta a compimento. Dopo mesi passati a imbastire e disfare, la Giunta ha presentato ufficialmente il bilancio preventivo per il 2012. Sindaco e assessori, di concerto con la maggioranza, lo stavano preparando sin dallestate scorsa. In autunno il bilancio poteva dirsi pronto, ma linsediarsi del Governo tecnico di Mario Monti, e la raffica di nuovi provvedimenti legislativi, ha sparigliato tutti i calcoli degli enti locali. Lultima mazzata per Cesena arrivata poi dalleccezionale nevicata di febbraio. Ora, con la promessa di un rimborso delle spese di gestione dellemergenza (ma non dei danni) da parte del Governo, il Comune ha rotto gli indugi e presentato lultima bozza di questo sospirato bilancio preventivo. Un provvedimento da 86,53 milioni di euro di entrate contro 84,7 milioni di uscite. Pi di sette milioni di differenza, per voce, rispetto allultima bozza del gennaio scorso. La novit principale, lestensione dellIci sotto forma di Imu cos come previsto dalle leggi nazionali, a Cesena premia con una tassazione minima le prime case (4 per mille) e i fabbricati rurali strumentali (1 per mille). Di contro, aumenta di due punti (al 10,6 per mille) laliquota per le seconde case e le attivit

LImufadormire sonniagitati

Tassazione minima per le prime case(4 per mille) e i fabbricati rurali strumentali (1 per mille). Di contro, aumenta di due punti (al 10,6 per mille) laliquota per le seconde case e le attivit produttive

produttive o commerciali. Le nuove tasse sugli immobili frutteranno al Comune 35,63 milioni di euro (altri 16,6 andranno allo Stato), contro i 17,7 milioni incassati lo scorso anno dalla vecchia Ici. Una necessit nata dallulteriore taglio al fondo per il riequilibrio che lo Stato versa ai Comuni (meno 3,4 milioni di euro, il 10 per cento sul 30 per cento di riduzioni gi previste sullanno precedente) e ai costi dellemergenza neve. Su 16,4 milioni di spese stimate a causa delle nevicate, 7,25 milioni

peseranno sul bilancio comunale di questo anno, 5,28 sui prossimi, il resto andr tra gli investimenti o rimborsi assicurativi. Un milione e 100mila euro arriveranno anche da risparmi sulla macchina comunale, con il 20 per cento di nuovi assunti a fronte dei posti lasciati liberi dai pensionati e una drastica riduzione di spese per esternalizzazioni e collaborazioni. In uno scenario cos difficile gli investimenti si mantengono attorno ai 23 milioni di euro, come nel 2011. Sono stati presi, inoltre, provvedimenti per la crescita per 700mila euro, con fondi per imprese giovanili, per nuove assunzioni stabili, per il centro storico, e per il credito alle piccole e medie imprese. Il peso dellImu per seconde case e attivit non sar indifferente, ma la scelta dellAmministrazione stata chiara: con queste aliquote sugli immobili non saranno toccate le addizionali Irpef. E per il futuro, emergenze permettendo, le pie intenzioni della Giunta sono di una riduzione della tassazione: "Ho presentato una mozione in veste di consigliere comunale - ha spiegato il sindaco Lucchi in conferenza stampa per fissare un impegno per il futuro. Se questanno non ci saranno altri eventi eccezionali, e il gettito Imu ecceder il fabbisogno ordinario, nel 2013 la pressione tributaria sar ridotta. Non necessariamente agendo sullImu, forse anche sulladdizionale Irpef. E un impegno che ci prendiamo".

Osservanza: il vescovo ha incontrato i parrocchiani

Richiamo alla responsabilit


La vicenda dei pass per invalidi
Il fatto presto detto. Per parcheggiare gratis due consigliere comunali hanno utilizzato il pass per invalidi in uso a familiari. Sono state beccate in agrante e nei giorni scorsi sono state processate sui media locali. Mentre scriviamo Mara Biguzzi del Pd si dimessa dallincarico di consigliera, mentre Antonella Celletti della Lega nord nora rimasta al suo posto. Convinta, questultima, che lerrore sia stata la diffusione della notizia e non il fatto in s. Non entriamo nel caso specico, non per sottrarci, ma perch convinti che solo chi senza peccato pu scagliare la prima pietra.. Ci permettiamo alcune brevi considerazioni. La responsabilit in capo a ciascuno di noi, nessuno escluso. E personale e ciascuno ne risponde, nel bene e nel male. Chi ha responsabilit pubbliche ha maggiore visibilit e le sue azioni hanno valenza non solo privata. Negli ultimi anni, per i casi pi diversi, stato ribadito pi volte. Tutti siamo chiamati a un maggiore senso dello Stato, del bene comune, vissuto come qualcosa che ci appartiene, che nostro e non di nessuno. Occorre un cambio di mentalit che in parte sta gi avvenendo. Laria cambiata e si respira un clima di maggiore legalit e di senso del dovere. Oltre i facili moralismi, nei quali non vogliamo cadere, ciascuno di noi chiamato a dare il meglio di s, sempre e comunque.

"La comunit non abbia paura"


La sfida per lOsservanza di rimanere una comunit unita e vitale anche senza i suoi frati francescani. Il vescovo Douglas Regattieri, che lo scorso venerd ha incontrato i fedeli per "condividere questo difficile momento", ci crede. "La parrocchia non verr smantellata, ci sar un altro parroco che continuer a portare avanti questa ricchissima esperienza", ha debuttato. La notizia che lOrdine dei frati minori dellEmilia Romagna ha deciso di lasciare definitivamente il convento cesenate, rinunciando alla sua presenza plurisecolare in citt, arrivata lo scorso gennaio, destando molta preoccupazione nei fedeli. "La situazione divenuta critica: problematico elaborare progetti e inquadrare il futuro, ci si sente smarriti e senza punti di riferimento - si legge nella nota diffusa nei giorni scorsi dal Consiglio parrocchiale pastorale dellOsservanza -. Ci chiediamo se si debba considerare tutto gi deciso o se esistono ancora margini per rimettere in discussione le decisioni prese". Gi due dei componenti della comunit francescana, padre Virgilio Andrucci e padre Pietro Rossi, sono stati trasferiti e la stessa sorte potrebbe toccare entro lanno anche al parroco padre Giovanni Bianchi. Il vescovo ha per chiarito che la parrocchia verr consegnata alla Diocesi solo nel giugno del 2013, come comunicatogli dal padre provinciale Bruno Bartolini. Non tutto per ancora perduto. Lultimo seme di speranza lo getta proprio monsignor Regattieri. "Al fine di mantenere qui la presenza francescana, ho suggerito al padre provinciale di considerare lipotesi di un accordo tra Province di frati, per attingere a nuove leve", ha affermato il vescovo che, in attesa di ulteriori sviluppi, ha invitato i fedeli "a restare uniti e continuare a vivere la propria vita cristiana con entusiasmo". Il prossimo traguardo lavvio del secondo stralcio delle opere di ristrutturazione del tetto, cui i parrocchiani hanno devoluto fino ad ora quasi 112mila euro. Francesca Siroli

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Gioved 29 marzo 2012

Speciale

Nelle parrocchie la Famiglia in festa


Borello Budrio

Hobby foto

Calisese

Gattolino

Longiano

Martorano

Montiano

SantEgidio

Cesenatico

Gioved 29 marzo 2012

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Alla colonia Agip e in centro storico

Per tre giorni si serve solo pesce azzurro


l vero festival del pesce. Dal Men preparati 30 marzo al 1 aprile dai ristoratori Arice, Cesenatico ospita la 12esima edizione di "Azzurro come il dalla cooperativa Casa pesce", kermesse gastronomica del Pescatore e dalle associazioni dedicata alla valorizzazione del Lo stand della cooperativa Casa del Pescatore, prodotto "principe" della cucina di volontariato in zona mercato ittico locale, ovvero il pesce azzurro, e alla promozione della ristorazione di qualit. dellAdriatico, come sardine, acciughe, alici, Per il terzo anno consecutivo la manifestazione si composto dai rappresentanti delle istituzioni e paganelli o sgombri. svolger non solo nella storica Colonia Agip ma delle associazioni organizzatrici, con precise La Pescheria comunale straordinariamente rester anche nel centro storico cittadino dove verranno funzioni di indirizzo e di controllo sulla qualit dei aperta al pubblico anche la domenica. predisposti punti di somministrazione e sar prodotti commercializzati. Liniziativa vede coinvolti anche diversi ristoranti possibile degustare i piatti tipici della tradizione Gli stand gastronomici resteranno aperti dalla cena della citt che proporranno menu ad hoc a prezzi marinara locale a modici prezzi. di venerd alla cena di domenica (orari: dalle 11.30 particolarmente vantaggiosi. In particolare, nella zona del Mercato ittico a alle 15.30 e dalle 18 alle 22). A conferma della volont di tutti i soggetti coinvolti Per loccasione stato predisposto uno speciale Ponente, verr allestita una grande tensostruttura nellorganizzazione dellevento - Comune di che ospiter "La cucina dei Pescatori", pacchetto alberghiero che comprende 3 notti in Cesenatico, Gesturist, Arice, cooperativa Pescatori, rappresentata da cooperativa Casa del Pescatore e hotel 3 stelle con prima colazione, corso di cucina Confesercenti, Confcommercio - di valorizzare e associazioni "Pescatori a Casa Vostra" e "Tra il cielo con le ricette a base di pesce azzurro, visita guidata promuovere il prodotto locale, stato stilato un e il mare", mentre in piazza Ciceruacchio del borgo marinaro e del centro storico di disciplinare estremamente dettagliato sulle specie troveranno spazio gli stand delle associazioni di Cesenatico, ingresso ai musei, buoni pasto per gli ittiche che si potranno commercializzare nel corso volontariato Avis e Ccils. stand alla Colonia Agip a 109 euro a persona. delle tre giornate, che non ammette lutilizzo da La sede storica della Colonia Agip accoglier come Per informazioni e prenotazioni si pu contattare il parte degli operatori presenti, di pesce di sempre, i cuochi dell Arice - Associazione numero verde 800 556 900 - tel. 0547 673287 importazione. ristoratori Cesenatico - che cucineranno oppure info@cesenaticoturismo.com A tal proposito stato costituito un comitato, utilizzando solo ed esclusivamente pesce fresco www.cesenaticoturismo.com

Il sindaco Roberto Buda esprime soddisfazione per questi organi consultivi


Antonio Lombardi
a scorsa settimana si votato in contemporanea, in otto quartieri cittadini, per eleggere i componenti e presidenti Comitati di zona. Si trattato di un esempio di partecipazione della gente. Ciascun Comitato eletto avr da un minimo di 5 a un massimo di 11 componenti. La decisione c stata seduta stante prima di dar corso alle fase di voto. Il regolamento prevedeva che il candidato che avesse ricevuto pi voti di preferenza sarebbe diventato automaticamente anche presidente del Comitato di Zona, vicepresidente il secondo con pi numero di preferenze. Soddisfatto il sindaco, Roberto Buda di come si sono formati i Comitati. "Come promesso in campagna elettorale abbiamo portato a compimento la rielezione dei Comitati di Zona. Abbiamo aggiornato il regolamento ed ora abbiamo completato il percorso che per la prima volta vede tutti i comitati attivi". Di seguito lelenco degli eletti e i voti ottenuti negli otto Comitati di Zona. Madonnina Santa Teresa (9 eletti) Diego Zennaro 30 voti (presidente), Otello Guidi 27 (vicepresidente), Paolo Polini 25, Angelo Casali 17, Giacomo Benaglia 16, Berta Berlani 11, Francesco Battianto 11, Salvatore De Lucia 9, Anna Bonarota 3. Villamarina-Valverde: (11 eletti) Davide Lombardi 50 (presidente),

Elettiicomitati dizona

Ora ogni quartiere ha i propri rappresentati ai quali sar chiesto un parere e dovranno dare suggerimenti per il governo della citt e del territorio

Maurizio Faini 43 (vicepresidente), Massimiliano Berlati 32, Antonio Amadori 20, Elga Zoffoli 14, Marino Pulzetti 14, Gianluca Manzi 12, Giovannni Saragoni 11, Roberto Zanuccoli 11, Marco Rondoni 10, Gino Simoncino 8 Cannucceto (11 eletti) Luca Vernocchi 28 (presidente), Danilo Santeroni 26 (vicepresidente), Andrea Mingozzi 6, Luca Bocchini 5, Ivana Panzavolta 3, Claudia Battistini , Romualdo Venturini, Fiorella Vincenzi

con 2 voti , Lorella Benaglia, Paolo Boni, Enrico Gudenzi 1. Ponente-Zadina (7 eletti) Dante Rossi 26 (presidente), Margherita Godio 25(vicepresidente), Fabio Lacchini 17, Eleonora Ghinelli 7, Raffaella Belli 6, Claudio Benagli 4, Maurizio Torri 1. Villalta -Borella (11 eletti) Umberto Cestelli 54 (presidente), Denis Modigliani 40 (vicepresidente), Giuseppe Angelini 14, Roberto Rossi 13, Agostino Nicolini 9, Michela Fucci 9, Daniela Casadei 8, Domenico Nunziatini 7, Lorena Sacchetti 6, Delfo Fanti 4 Marco Fucci 4. Sala (11 eletti ) Nicola Scialla 57 (presidente) Gianni Abbondanza 24 ( vicepresidente), Claudio Saccomandi 23, William Spinelli 20, Antonio Papini 18, Nereo Paganelli 15, Serena Buda 13, Alex Castagnola 12, Anselmo Carlini 10, Alex Castagnoli 7 Marco Maria Bruno 4. Bagnarola (11 eletti) Angela Cellini 36 (presidente), Marco Solfrini 23 (vicepresidente), Mauro Baredi 19, Alessandro Caputo 15, Enrico Maraldi 13, Gianni Briganti 8, Paolo Briganti 7, Guerrino Pirini 7, Sandro Baredi 5, Sandro Brina 3, Sandro Bolognesi 3. Centro Storico (7 eletti) Massimo Bonoli 20 (presidente), Giuliano Fattori 19 (vicepresidente), Fiorella Casali 17, Dino Golinucci 16, Ceccaroni Danilo 15, Marco Altini 13, Simone Scarpellini 11 (i dati del centro sono suscettibili di verifica).

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Gioved 29 marzo 2012

Valle del Rubicone


A Longiano sono stati ufficialmente convocati i comizi elettorali per lo svolgimento dellelezione diretta del sindaco e del Consiglio comunale. Si apprende che "le operazioni preliminari degli uffici elettorali di sezione cominceranno alle 16 di sabato 5 maggio. La votazione si svolger nei giorni di domenica 6 e luned 7 maggio 2012. Domenica 6 maggio la votazione avr inizio alle 8 del mattino e proseguir sino alle 22. Luned 7 maggio la votazione comincer alle 7 del mattino e si protrarr sino alle 15". Potranno votare anche gli elettori comunitari residenti nel territorio del Comune che si sono iscritti nellapposita lista elettorale aggiunta entro il 27 marzo. Dalle 8 di luned 2 aprile alle 12 di marted 3 aprile decorreranno i termini per la presentazione delle liste, supportate dalle rme di almeno 60 cittadini sottoscrittori. Vittorio Sgarbi stato a Longiano dalle 21,30 alle 23 di sabato 24 marzo. Arrivato in piazza Tre Martiri, davanti al Municipio, ha poi visitato il teatro Petrella e la Fondazione Balestra, dove ha improvvisato una conferenza stampa in cui ha risposto alle voci che lo volevano candidato sindaco a Longiano. "Si tratta di una proposta lusinghiera - ha detto - nellordine di una mia antica frequentazione di questa bellissima citt. Non ho intenzione di fare il sindaco di Longiano. Potrei fare il vicesindaco e lassessore alla cultura. Hanno pensato a me perch sono una persona appassionata allarte nel suo lone non ufficiale, come quello della Fondazione Balestra, e perch godo di notoriet, utile per fare pubblicit al Paese. Come assessore alla cultura sarei gi pronto e totalmente disponibile". Attorno alla gura di Sgarbi sta gi prendendo forma un inedito schieramento trasversale. A capeggiare la compagine potrebbe essere Sauro Moretti, amico forlivese del noto critico darte, presente anche lui alla serata longianese. Matteo Venturi

Sgarbi: "Potrei fare lassessore"

A Gatteo struttura posizionata in una notte

Da sinistra Massimo Bulbi, Leopoldo Raffoni, Gianluca Vincenzi

Longiano: Petrella
I nuovi gestori del teatro Petrella di Longiano hanno comunicato lannullamento del cartellone, gi pubblicizzato e presentato alla stampa pochi giorni fa. Il consorzio "Despina", che fonde la "Cronopios" di Roberto Alessi e Giuseppe Mariani con la "Via Verdi" di Stefano Bellavista aveva ottenuto laffidamento provvisorio del teatro Petrella lo scorso 30 gennaio, ultimo giorno in cui era in carica lamministrazione Pascucci. La scelta di annullare la stagione teatrale sarebbe maturata, si legge in un una nota dello stesso Consorzio, "a seguito di una comunicazione ufficiale ricevuta il 23 marzo scorso dal Settore servizi culturali del Comune di Longiano nella quale si attesta che, nellambito delle veriche relative alla sussistenza dei requisiti di ordine generale per laggiudicazione denitiva dellappalto del teatro Petrella, sono state rilevate, dallAgenzia delle entrate di Cesena, irregolarit a carico della ditta "Via Verdi" di Stefano Bellavista, membro del consorzio "Despina". Questo rende inefficace laggiudicazione della gestione del Teatro al suddetto Consorzio". "Si tratta di una vicenda spiacevole - ha commentato Stefania Brunacci, dirigente del settore servizi culturali -. Ora stato avviato il procedimento per ottenere tutta la documentazione necessaria. Decorso il termine di 10 giorni, se sar confermata linefficacia dellaggiudicazione, laffidamento passer, per legge, ai secondi classicati. Limpegno del Comune, a fronte dellannullamento della stagione, di garantire, in qualche modo, lo svolgimento di "Allegro mosso", festival europeo delle scuole di musica, in programma il 18 e il 19 maggio". Matteo Venturi

Casello: un ponte da 230 tonnellate


abato notte scorso stato posizionato limpalcato sul nuovo ponte viadotto dellautostrada per il nuovo casello Valle Rubicone. Lungo 53 metri, largo 13 per un peso complessivo di 230 tonnellate, permetter di terminare lo svincolo del nuovo accesso a Gatteo. "E stato costruito dalla ditta Ged di Cesena - ha detto Leopoldo Raffoni responsabile della viabilit per la Provincia Forl Cesena - e saldatori professionisti hanno assemblato i pezzi in un piazzale predisposto a SantAngelo di Gatteo". "Con il posizionamento di questa impalcatura siamo nella fase conclusiva del casello - ha commentato il presidente della Provincia Massimo Bulbi -. Dopo 21 anni di attesa siamo cos giunti al termine dei lavori". Sono diverse le amministrazioni che stanno sostenendo a livello monetario la realizzazione del nuovo casello "in cui comparir il nome Rubicone - ha sottolineato ancora il presidente

Luscita autostradale si freger anche del nome "Rubicone"

Bulbi -. Il 50 per cento dei finanziamenti proviene dalla Provincia e negli anni il costo lievitato sino ad arrivare a 22 milioni di euro a cui si deve sommare lIva. Ma un lavoro necessario per tutto il territorio e per la Provincia intera". "Vogliamo ringraziare tutte le persone che con il loro impegno e professionalit hanno fatto in modo che questora sorgesse - ha continuato il sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi -. Ad oggi ci troviamo all80 per cento dei lavori e vediamo sempre pi vicino il giorno dellapertura che viene confermata nei tempi contrattuali". Parallelamente al nuovo casello c

un lavoro non indifferente che riguarda la viabilit. Tra queste tre nuove rotonde: quella di Case Missiroli di Cesena, quella di Ponte Ospedaletto tra la via Emilia, Roncolo e Ponte Ospedaletto e quella che vedr la luce a San Giovanni in Compito nel territorio del comune di Longiano. La prima avr un costo di circa 900mila euro, la seconda un milione e 800mila - linizio lavori previsto entro la fine dellanno - e la terza circa un milione di euro. Proprio per questultima si prevede un grande lavoro idraulico per via del Rio che dovr essere in parte tombinato". Cristina Fiuzzi

Pascucci ricorda Guerra


"Pu sembrare strano, ma le idee pi innovative degli ultimi anni le ho avute da Tonino Guerra, a partire dal 2000, quando lui aveva gi 80 anni". Cos si esprime Riccardo Pascucci, dellomonima stamperia di Gambettola. Dopo la morte del noto poeta e sceneggiatore di Pennabilli, abbiamo contattato Pascucci che ha lavorato molto con Guerra. "Fino a pochi giorni fa mi ha dato nuovi spunti e nuove idee - aggiunge - in quanto, nonostante let, era un grande innovatore, pieno di entusiasmo.

A tenere banco la pressione fiscale, in aumento a causa dellImu

Gambettola, discussione sul bilancio


"Sarebbe stata meglio una patrimoniale sui grandi capitali non produttivi o, se proprio vanno aumentate le tasse locali, occorre accompagnarle da una riduzione dellaliquota dellIrpef". Con questa premessa, alcune sere fa, nel corso di unassemblea aperta a tutta la cittadinanza, il sindaco di Gambettola Iader Garavina, ha introdotto la presentazione del bilancio comunale 2012. "Le direttive del governo Monti impongono agli enti locali di erogare servizi, ma non con maggiori trasferimenti dallo Stato, bens applicando le tasse locali come lImu - ha precisato il sindaco -, ma anzich il gettito essere riversato tutto sul territorio, lo Stato pretende la met dellentrate sulla seconda casa e le attivit produttive". Lamministrazione ha confermato la volont di mantenere i servizi erogati anche se dovranno essere coperti dalle entrate dellImu, cercando di "limitare i danni" alle attivit produttive (sono circa 750 a Gambettola sotto il regime Imu) che, in mancanza di grandi industrie sul territorio, corrispondono alle imprese artigianali e a quelle commerciali. I nuovi numeri della tassazione sono: 4,5 per mille sulla prima casa, (con 200 euro di detrazione a famiglia e 50 euro per figlio residente con et fino a 26 anni). Le attivit produttive sono tassata al minimo cio al 7,6 per mille (senza detrazioni) e la seconda casa stata fissata al 9,6 per mille (senza detrazioni). Prima di aprire il dibattito con i presenti stato confermato linizio del primo stralcio dei lavori di rifacimento del centro cittadino (presumibilmente prima dellestate con durata di 18 mesi) la cui spesa era gi stata messa a disposizione col bilancio dellanno precedente; la messa in sicurezza di altri tratti stradali (una nuova pista ciclabile dalla rotonda del Lavoro a via De Gasperi sino al sottopasso ferroviario) e la via Pascoli (primo tratto fino a via Kennedy) con uno studio con la Provincia sul secondo tratto, in vista dellapertura del nuovo casello autostradale, su cui gi grava un sostenuto traffico di mezzi pesanti. Una nota di rammarico sulla situazione di momentaneo stallo dellunione dei servizi con altri Comuni gelato dal dietrofront di Montiano e dallattesa di nuove elezioni comunali a Longiano. Tra i commenti nella sala, una rappresentante della Caritas locale, Ramona Baiardi, ha chiesto una maggiore protezione verso le "fasce deboli" cercando di aiutare quelle in particolare disagio. Piero Spinosi

Un vero trascinatore. Grazie a lui ci siamo rinnovati, siamo passati a linee pi moderne, pur nel solco della tradizione, cos da avvicinare alla nostra arte manuale anche tanti giovani". Pascucci non nasconde che proprio Guerra gli ha suggerito anche un ritorno alle origini, cio combinando la stampa delle tele con la pittura e il ritocco col pennello, "proprio come facevano le suore di Norimberga nel 400. "Il pi grande complimento ricevuto da Guerra? Una volta mi ha detto che il nostro lavoro lo confortava. Ecco, noi cercheremo di portare avanti le sue idee artistiche".

Longiano, Battistini vince le primarie


Nessuna sorpresa dalle primarie del centrosinistra di Longiano. Ermes Battisitini, forte dellappoggio di Pd, Sel e Longiano che vogliamo ha vinto la consultazione con 624 voti. Alla sdante, lindipendente Lelia Serra, sono andate 205 preferenze. Le primarie non sono state un op ha detto Monica Donini di Rifondazione . Sono andate a votare 836 persone, appena 4 in meno rispetto alle primarie dellUnione del 2005. Nello specico, 829 sono stati i voti validi, 3 le schede nulle e 4 le schede bianche. La sezione che ha registrato pi voti stata quella di Budrio (325 voti), seguita da Longiano capoluogo (279 voti) e da Crocetta (232 voti). Adesso cominciamo a lavorare per vincere le elezioni amministrative, ha commentato a caldo il vincitore. Per Lelia Serra le primarie hanno avuto un senso e sono soddisfatta di aver avuto loccasione per dire quello che penso. (Mv)

Valle del Savio


San Piero in Bagno
La parrocchia di San Piero si avvicina alla fase conclusiva della Quaresima ed alla Domenica delle Palme con una Via Crucis, venerd 30 marzo alle 20,30, che partir davanti alla chiesa parrocchiale. La accolata salir al Santuario di Corzano percorrendo la strada mulattiera e fermandosi alle stazioni della Via Crucis che riproducono le stesse formelle della Via Crucis di Medjugorie, realizzate dallartista sampierano Carmelo Puzzolo. In questo venerd la Messa sar celebrata alle 18. Domenica 1 aprile, domenica delle Palme, i fedeli sono invitati a ritrovarsi alle 17,30 davanti alla chiesa di San Giovanni per la benedizione delle Palme. Seguir la processione verso la chiesa parrocchiale, a ricordo dellentrata di Cristo in Gerusalemme. Alberto Merendi

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Mercato Saraceno

Muretti a secco da salvare


UNO DEI MURETTI DANNEGGIATI

I danni ingenti che ha fatto leccezionale nevicata di febbraio si stanno ancora quantificando anche a Mercato Saraceno e per porvi riparo non basteranno probabilmente i fondi che dovrebbero stanziare lo Stato e la Regione. Ecco che si rende forse necessario attivare forti interventi di volontariato da parte dei cittadini, attraverso associazioni e comitati dedicati a singoli progetti. il caso della iniziativa, in via di definizione, "Salviamo i muretti di Paderno", che vuole lanciare lAssociazione Culturale Fogli Volanti, di Mercato Saraceno (che ha sede presso la Confesercenti Cesenate), per

cercare di recuperare i sei muretti in pietra a secco che costeggiano la suggestiva strada che si inerpica sul colle di Paderno, tra la folta vegetazione dalla quale spiccano splendidi cipressi. Gi nel 2011 cera lintenzione, da parte di "Fogli Volanti", di avviare un progetto per restaurare i caratteristici muretti, ma dopo la nevicata del 2012 gli spartineve hanno danneggiato in maniera gravissima la maggior parte dei muretti. Alcuni sono stati distrutti quasi completamente e lintervento ora urgente. "Pensiamo che lintera strada che porta a Paderno - commentano Luciano Casali e

Gianpiero Giordani, della Associazione Culturale "Fogli volanti" -, che ha opere realizzate allinizio del 1900 degne di un museo allaria aperta sullingegno delluomo, dovrebbe essere valorizzata e restaurata in tutto il suo insieme. Abbiamo gi trovato linteresse da parte di vari professionisti - continuano Casali e Giordani - e cercheremo di coinvolgere anche gli amministratori comunali, che hanno gi dato un segnale di assenso ad una eventuale iniziativa in questa direzione. ".

Sarsina, film sulle tradizioni contadine

Alfero
Il Comitato Cittadino di Alfero ha presentato venerd 23 marzo anche il tema del risparmio energetico e del progetto di centrale termica a biomassa per il riscaldamento della scuola e della palestra e chiede che lamministrazione sul progetto denitivo si confronti con la cittadinanza. La serata stata quindi densa di temi "scottanti" e lattenzione non mai venuta meno, con le 150 persone ad ascoltare per diverse ore. Sulla centrale a biomassa Taccioli, del Comitato, ha messo in evidenza come il progetto (cambiato gi alcune volte), appare di costo molto elevato (550.000 euro) se rapportato a quanto si pu risparmiare anno per anno nel costo del riscaldamento della scuola. Il sindaco Guido Guidi ha fatto per notare che linvestimento riguarda anche i costi di urbanizzazione di tutta larea circostante a quella della centrale termica e quindi costi di urbanizzazione anche a servizio della palestra. Il problema che, dopo lo spostamento della centrale termica nel punto dove era originariamente prevista la palestra, non sarebbe chiaro dove e soprattutto quando potr essere realizzata la palestra. Il capogruppo di minoranza Romano Giovanetti e lo stesso Comitato fanno comunque rilevare che, al di l del contributo comunitario di 350.000 euro, lintervento comporter una spesa di oltre 150.000 euro per il comune, quando con circa 50.000 euro, secondo Taccioli, si potrebbe sistemare la scuola. Alme

I giorni del grano Un film fatto in casa


n film fatto in casa, tra immagini, personaggi, lavori e costumi di un tempo che fu. I giorni del grano lultima fatica cinematografica di Efrem Satanassi dopo il primo lungometraggio di qualche anno fa Tonino e i fiumi di Romagna. Nelle sale di Sarsina e di Quarto, paese nato del maestro scrittore romagnolo, gi stato proiettato diverse volte, raccogliendo il favore del pubblico che in tutte le occasioni accorso numeroso. Ha suscitato linteresse e destato la curiosit dei tanti che si sono rivisti in quelle scene di vita contadina, che lautore ha cercato di far rivivere attraverso le sue scene. Il film un affresco di vita rurale girato nella fascia collinare della media Valle del Savio. Il titolo indica non solo il giorno della trebbiatura ma quei giorni, il periodo in cui i contadini trovavano nella trebbiatura il volano economico di unintera annata. Il film di Satanassi riprende scene di vita quotidiana. Si accendono nellaia piccole vicende di commerci, incontri

Mente e regista del lungometraggio Efrem Satanassi, cultore delle tradizioni e della storia locale
inaspettati tra la gente legata ad una cultura primaria le prime novit del secolo. Chi conosce Satanassi sa che questo mondo gli appartiene sia sul piano culturale che su quello familiare. Sembra quasi che anche questo lavoro/racconto televisivo ribadisca i temi trattati da Satanassi in opere gi edite come ad esempio Le Stagioni del Bronco, e altre opere di narrativa ispirate al mondo minore, quello della campagna e della sua gente. Del film Efrem autore dei testi e delle musiche. Narra con le immagini, e dentro mette anche tutta una poetica che si rif a musiche da lui stesso composte, eseguite da un fisarmonicista, mentre quelle cantate le ha affidate ad una cinquantina di amici registrati negli interni della chiesa di Quarto. Un performance semplice, un canto ispirato ma non raffinato per avvicinarsi di pi alla praticit della gente di campagna. Un iperealismo che si riflette nella scelta di far recitare persone del posto prese dalla strada, col preciso compito di far rivivere qualche antenato vissuto allora. Lo scrittore e regista sarsinate gi allopera per un nuovo imminente lavoro cinematografico che lo terr impegnato tutta lestate: uno spaccato di vita sarsinate ispirato ad un fatto realmente accaduto nellinverno del 45. Michela Mosconi

Comunit in festa ricordando lapparizione alla piccola Agnese avventuta nel 1563

Montepetra e Romagnano si preparano alla fiaccolata


Anche questanno arrivato il periodo dellanno pi caro alle comunit di Montepetra e Romagnano, unite indissolubilmente da quell8 aprile 1563, quando ricevettero da Maria il dono di una sua apparizione. E questanno tale ricorrenza coincide col giorno di Pasqua. Domenica 8 aprile alle 20,30 si terr la fiaccolata, partendo dallex bar Camagni, fino al luogo dellApparizione, dove si canteranno le litanie. Al termine, privatamente, si raggiunger il santuario di Romagnano dove si accender il grande fal e, al suono di musica romagnola da altoparlanti, ci sar un momento di rinfresco insieme. Nel luogo dellApparizione sorge una "mistedia", termine dialettale locale derivante da "maest". Qui, la mattina di gioved 8 aprile 1563 la pastorella Agata pascolava il gregge sulla sponda del torrente "Chiusa". Allimprovviso la pastorella, che era sordomuta, vede una signora che aveva in braccio un vezzoso bambino. La fanciulla, impaurita, prende coraggio vedendo che la Signora le sorride e le rivolge la parola: "Io sono Maria Ausiliatrice e voglio mi si costruisca una chiesa sopra i ruderi dellantica pieve di Romagnano. Va a dire al vescovo di Sarsina che qui amo di essere onorata". Agata, che subito acquist udito e parola, corse dai genitori che la accompagnarono dal vescovo Lelio Garuffi, il quale si accinse a compiere un processo canonico facendo indagini accurate, anche sullavvenuto miracolo della pastorella. Della pieve si ha notizia dal 971 e alcuni storici sostengono che croll con le piogge torrenziali del 1557 che, per altro, provocarono la caduta del ponte esistente tra Romagnano e Sarsina. Nei secoli il culto alla Vergine dellApparizione stato legato solamente al Santuario di Romagnano e il luogo dellApparizione era stato quasi dimenticato. Vi era solo una cadente piccola maest, che, per iniziativa del parroco don Francesco Giannini, Maria Antonini in Mazzoni ricostru nel 1939. Nel 1992 Michele Fanini , proprietario del bosco, a nome dei genitori Francesco e Maria Mazzoni la risistem e vi applic sulla parte frontale unaltra immagine, oltre quella esistente, in ceramica policroma. Nel 1993 iniziarono i primi pellegrinaggi nelle sere del 7 aprile, 31 maggio e 14 agosto. Da quel momento, grazie alloperato di volontari e specialmente di Peppino Camagni e famiglia, il luogo stato profondamente trasformato, fornito di luce e acqua, aiuole di fiori, oggetti di vita contadina. Proseguendo oltre la celletta dellApparizione, attraversando il torrente con laiuto di grosse pietre, possibile salire fino alla chiesa di Romagnano. Daniele Bosi

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Solidariet

Crisi economica e disabilit I diritti dei cittadini alla base delle politiche sociali
qui al 2013, si prevede una riduzione a circa 144 milioni di euro con una diminuzione di oltre dieci volte. Ad esempio, il fondo per le politiche sociali passer da 1 miliardo nel 2007, a 45 milioni nel 2013. Quali conseguenze potr avere lazzeramento del Fondo per la non autosufficienza? I numeri danno la dimensione della situazione. Il Fondo per la non autosufficienza che voleva essere un supporto per aiutare le famiglie, vero soggetto dassistenza per le persone disabili o anziane con difficolt, a tre anni dalla sua istituzione stato azzerato. un problema devastante perch ricade sulle scelte delle Regioni. Qualsiasi politica che abbia un senso, oggi, deve mantenere almeno il livello di assistenza attuale. E solo questo obiettivo sembra essere gi straordinario, perch i Comuni e le Regioni non sono in grado di garantirlo, con ricaduta sulle famiglie e delega alle associazioni di volontariato e promozione sociale chiamate a farsi carico di un impegno forse improprio, ma che tendono a svolgere per missione. Da una recente indagine del Censis, alla quale ha partecipato lAism, emerso che la famiglia il perno su cui regge lassistenza anche per le persone in gravi condizioni. E qui non parliamo di politiche per la vita indipendente, ma della semplice possibilit di vivere dignitosamente nel proprio alloggio. Dal suo osservatorio, quali sono i principali ostacoli che incontrano le persone con disabilit e le loro famiglie? Anzitutto la riduzione dellassistenza a domicilio, per le persone in condizioni gravi e gravissime. Quindi il venire meno della possibilit di ridurre lisolamento perch tutti i servizi di trasporto sono, in genere, a carico del pubblico. La decurtazione dei fondi per il trasporto comporta un isolamento maggiore e questo un grave problema. Lassistenza e i servizi alla persona tendono poi a ridursi e il corredo della politica sanitaria, come la riabilitazione, diventa unulteriore difficolt. Tra i vari azzeramenti, c anche quello degli incentivi allinserimento lavorativo. Il percorso della legge 68/99 di fatto svuotato senza stimoli economici e tutte le persone con disabilit, nel momento in cui si affacciano alla vita produttiva, avranno ancora maggiori difficolt di accesso. La ridefinizione del nuovo Isee, prevista dal decreto Salva Italia e successivo emendamento, rischia di mettere in discussione il diritto di accesso allassistenza? Non si corre il rischio che i diritti vengano interpretati come privilegi? La sensazione che il governo non voglia fare cassa sulla disabilit. Tutto dipender, per, dalle risorse disponibili. Lindennit di accompagnamento un tentativo, di basso profilo, per riportare le persone in condizioni di pari opportunit e non avrebbe n senso n logica ricondurla al reddito. In alcuni casi, infatti, potrebbe convenire paradossalmente essere assistiti piuttosto che produrre lavoro. Bisogna definire, invece, i diritti di cittadinanza. Soltanto allora, in un contesto che rimuove la disuguaglianza determinata dalla disabilit, avrebbe senso pensare allintroduzione dellIsee e, per questo, richiesto un impegno in nome dellequit. importante, inoltre, utilizzare degli strumenti flessibili perch il mondo della disabilit presenta profili diversi. Quale ascolto trovano da parte della politica le richieste delle associazioni che, come lAism, operano quotidianamente al fianco delle persone con disabilit? Da parte del governo c disponibilit e ascolto, sebbene si pongano interrogativi su cosa sia possibile fare. Comuni e Regioni, invece, da un lato, colgono la necessit della tenuta del blocco sociale e le esigenze del mondo della disabilit ma, dallaltro, la mancanza di risorse talmente cogente che non sono in grado di rispondere. Si manifesta cos una difficolt estrema di programmazione per i prossimi due anni e la delega dellassistenza al volontariato diffuso, con il rischio che alcune zone del Paese restino scoperte e si aggravi il divario tra Nord e Sud. Riccardo Benotti

Pi impegno per lequit


Disabilit e prese di posizione della politica: intervista ad Agostino DErcole, presidente dellAism, Associazione italiana sclerosi multipla
o sviluppo, se non accompagnato da una politica di welfare, tende a essere disgregante. Ne convinto Agostino DErcole, presidente dellAism (Associazione italiana sclerosi multipla), intervistato per riflettere sulle politiche sociali indirizzate al mondo della disabilit in un momento di grave crisi economica. La spesa sociale una voce di bilancio che, in tempi di crisi, subisce spesso i tagli pi significativi... Non si pu pensare di sviluppare il Paese se non si punta a un rafforzamento del welfare con investimenti su capitale umano, coesione sociale e capacit di promuovere le buone pratiche allinterno di un sistema cannibale che tende a generare sempre maggiore marginalit. Come Terzo settore, stiamo portando avanti lidea della crescita del welfare come prerequisito per la crescita dellItalia. Non si deve aspettare di avere le risorse per garantire i diritti la cui tutela favorisce la crescita e non un costo, se correttamente interpretata. Si tratta di una questione semplice e, allo stesso tempo, drammatica. I fondi nazionali sono trasferimenti economici ai Comuni, dunque servizi per i cittadini la cui spesa si attesta allo 0,42 per cento del Pil. Nel 2007 la somma di tutti i fondi sociali ammontava a circa 1,5 miliardi di euro. Da

Tariffe agevolate per trasporto anziani e disabili


Mi muovo insieme il nome degli abbonamenti agevolati annuali per il trasporto pubblico locale, validi nel triennio 2012-2014 per anziani e disabili a basso reddito. questo il risultato di quanto convenuto tra sindacati pensionati di Cgil Cisl Uil e Regione Emilia-Romagna. Restano invariati i requisiti soggettivi e di reddito (aggiornati allindice Istat nella misura del 2,7 per cento) per avere accesso alle agevolazioni. Le tariffe subiscono un ritocco del 3 per cento dovuto in parte allaggiornamento annuale allindice Istat e in parte a quanto previsto per gli abbonamenti ordinari nel Patto per il trasporto pubblico regionale e locale per il triennio 2011-2013, rientrando ~Mi muovo insieme nel sistema di bigliettazione integrata regionale. Gli abbonamenti Mi muovo insieme sono validi un anno dal mese di emissione e sono strettamente personali. Per le persone con disabilit aventi diritto allaccompagnatore, il titolo di viaggio esteso anche q questultimo senza sovraprezzo alcuno. Gli abbonamenti agevolati sono annualmente oltre 30 mila, di cui 10mila a competenza regionale e 20mila dei Comuni. Quelli in scadenza sono prorogati no al 31 marzo per consentire ai Comuni di deliberare e alle societ di trasporto di organizzare la vendita dei nuovi titoli Mi muovo insieme. I possessori di un abbonamento agevolato, pertanto, continueranno ad utilizzarlo no allavvio della campagna di rinnovo, che Comuni e

NOTIZIARIO PENSIONATI
societ di trasporto comunicheranno ai cittadini interessati. Per maggiori informazioni rivolgersi alla Fnp Cisl di Cesena in via Renato Serra, 15.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Italiani a caccia di cure low cost


Anche nella sanit partita la caccia alle offerte. Sempre pi italiani cercano prestazioni a prezzi pi bassi, di qualit accettabile, con buoni tempi di accesso. E il mercato decolla: infatti stimato in 10 miliardi di euro il valore della sanit 'low cost', con proiezioni di crescita pari al 25% l'anno. E' il quadro che emerge dalla ricerca del Censis. I tagli dei prezzi delle prestazioni sono di solito non inferiori al 30%, ma possono arrivare al 60% e sul web si moltiplicano le offerte, con sconti fino all'85% rispetto ai comuni prezzi di mercato. Cresce dunque l'appeal del low cost, destando per qualche preoccupazione a causa della mancanza di controlli di qualit e per la possibile induzione di una domanda impropria con risposte inappropriate. Gli italiani sono sempre pi delusi dal Servizio sanitario nazionale. Per il 31,7% il sistema sanitario della propria regione peggiorato negli ultimi due anni, per il 55,3% tutto rimasto uguale a prima, e solo per il 13% c' stato invece un miglioramento (il 20,3% nel 2009). Nel Mezzogiorno (38,5%) e al Centro (34,2%) le percentuali pi alte di cittadini delusi. Spesa pubblica sempre meno adeguata ai bisogni sanitari dei cittadini, spesa privata sempre pi alta. Poche risorse pubbliche rispetto ai bisogni reali, con tagli inevitabili ai servizi. Emblematico il caso della spesa per i farmaci, con un taglio del 3,5% della spesa pubblica e un incremento della spesa privata del 10,7% nel triennio 2007-2010. Per le famiglie aumenta il peso dei ticket sui farmaci (a fine anno si superer di molto il miliardo di euro) e, se non verranno aboliti, arriver presto la stangata dai ticket su diagnostica, specialistica e pronto soccorso, che unita a quella sui farmaci sar un nuovo salasso stimabile in 4 miliardi di euro.

Farmacie: nuova regolamentazione


Sul territorio nazionale dovr esserci una farmacia ogni 3mila abitanti: ecco una delle novit contenute allinterno del decreto legge in materia di farmacie che ne regola la distribuzione territoriale, gli orari di apertura e la vendita dei medicinali. Secondo quanto stabilito viene abbassato il quorum previsto, che ssava lapertura di una farmacia ogni 4mila abitanti, nei comuni con pi di 12.500 abitanti, e di una ogni 5mila abitanti nei comuni con meno di 12.500 abitanti. Il nuovo decreto prevede anche la possibilit di aprire unulteriore farmacia nei comuni con popolazione superiore ai 9mila abitanti, in caso di eccedenza di 500 abitanti (es. con 9.501 ab.) sar possibile aprire 4 farmacie. Mentre nei comuni pi piccoli (con meno di 9mila abitanti) per evitare un eccessivo numero di farmacie non necessarie leccedenza necessaria di abitanti per consentire lapertura di una nuova farmacia elevata a 1500 abitanti (es. con 7.501 ab. si potranno aprire 3 farmacie ). Le Regioni dovranno

effettuare entro 120 giorni dallapprovazione del decreto, un monitoraggio del territorio per avere una pianta organica delle

strutture farmaceutiche e per poi indire, entro i successivi 30 giorni, un bando di concorso per titoli per lassegnazioni dei posti vacanti ci

costituisce un volano positivo non solo per riattivare il lavoro in questo settore, ma anche per il cittadino e particolarmente per il pensionato. A regime avremo a disposizione una maggiore scelta sul territorio di strutture farmaceutiche e allo stesso tempo si potr ottenere presumibilmente maggiori sconti sullacquisto dei prodotti grazie alla maggior concorrenza tra le farmacie. stato previsto che le Regioni possano istituire nuove sedi farmaceutiche in luoghi con un alto afflusso giornaliero di persone quali: stazioni ferroviarie e marittime, aeroporti civili purch non sia gi aperta una farmacia a una distanza inferiore a 200 metri; centri commerciali purch non sia gi aperta una farmacia a una distanza inferiore a 1.500 metri. Le farmacie potranno praticare sconti. Riguardo alla vendita dei farmaci equivalenti si dispone che i medici dovranno inserire in ogni prescrizione medica le seguenti parole o sostituibile con farmaco generico o insostituibile. Il farmacista, in assenza dindicazioni speciche, dovr comunque consegnare il medicinale equivalente generico avente il prezzo pi basso. Secondo i dati dellaprile 2010 in Emilia Romagna le farmacie sono 1230 (1028 private e 202 pubbliche), per un totale di abitanti di 4.337.979 (3527 abitanti per farmacia).

Cultura&Spettacoli
Al teatro Bonci di Cesena Da La belle joyeuse a Madama Buttery
ioved 29 e venerd 30 marzo alle 21, Anna Bonaiuto al Bonci in La belle joyeuse, regia di Gianfranco Fiore. La Bonaiuto interpreta Cristina Trivulzio, controversa gura protagonista dellepopea del Risorgimento. La principessa di Belgioioso suscitava tra i suoi contemporanei giudizi estremi, denitivi e inconciliabili. Donna problematica, contraddittoria, egocentrica ma irresistibile, trov principalmente nellarte della seduzione la forza di attraversare da protagonista la Storia europea. Domenica 1 aprile alle 21, per la danza, si esibir per la prima volta a Cesena la Scuola di Ballo dellAccademia Teatro alla Scala, diretta da Frdric Olivieri. In apertura il Grand Pas Classique (Il regno delle ombre) de La Bayadre di Marius Petipa, unopera del 1877. Segue Larmes blanches, creazione del 1985 di Angelin Preljocaj. Si chiude con Evening Songs, del 1987. La Scuola di Ballo un privilegiato vivaio per il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e per le pi importanti compagnie in Italia e allestero. Marted 3 e mercoled 4 aprile, ore 21, per la rassegna Altri Palcoscenici, Madama Buttery.

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Sabato 31 marzo alle 17 nella sala PioVII

Cinema di Filippo Cappelli


Eliseo, Uci Savignano

Equilibrio fra spirito, mente e corpo Se ne parla in un incontro al Monte di Cesena


e mensura, equilibrio fra spirito, mente e corpo nella Regola di San Benedetto il tema dellincontro che si terr sabato 31 marzo alle 17 nella sala Pio VII dellabbazia di Santa Maria del Monte, a Cesena. Relatore dellincontro il padre abate di Pontida dom Giustino Farnedi; introduce il professor Giandomenico Magalotti. Lincontro il primo di quattro appuntamenti con tema il benessere della persona, non legato agli stereotipi che possono contribuire a una effimera realizzazione - precisa Luciano Almerigi, presidente della Societ Amici del Monte -, ma a un equilibrio in cui spirito e corpo siano alimentati da etica, fede, arte, positivit sociale e buone abitudini di vita. Lincontro, aperto a tutti, promosso dallAbbazia di Santa Maria del Monte e dalla Societ Amici del Monte, in stretta collaborazione con otto associazioni ben presenti sul territorio. Le associazioni sono: Il Dialogo, Italia Nostra, Urgon, Ugo La Malfa, Arrt Associazione romagnola ricerca tumori, Fattorie didattiche, Verso un mondo unito. Il secondo appuntamento per sabato 14 aprile alle 17 con la ballerina di danza classica Liliana Cosi che parler di Approccio alla bellezza come stile di vita. Sostenitore della rassegna AmicoSole impianti fotovoltaici.

POSTI IN PIEDI IN PARADISO


di Carlo Verdone Dopo il deludente Io, loro e Lara di due anni fa, dove Verdone interpretava un padre missionario di ritorno dallAfrica in crisi spirituale, il comico romano torna dietro la macchina da presa. Questa volta per lobbiettivo si concentra, con il registro della commedia, sui padri separati in gravi condizioni economiche. La trama: Ulisse, Domenico e Fulvio decidono, sospinti da unamara condizione di indigenza economica, di condividere un piccolo appartamento, finendo cos per intrecciare vite, disperazioni e vani tentativi di ripresa. I tre protagonisti rappresentano tre modelli per ottenere il riscatto di una vita, e altrettanti paradigmi di un fallimento. Se Fulvio si getta anima e corpo nel presente e nella vita mondana, Ulisse preferisce invece la nostalgia e il ricordo declinato in una gloria impossibile, mentre Domenico si proietta verso il futuro maneggiando e truccando il presente. una fotografia avvilente quella che Verdone prova a scattare sulla realt italiana. Le figure utilizzate si agitano a loro modo in un deserto di infelicit, costretti loro malgrado a barcamenarsi fra costrizioni negative. E anche lunico terreno condiviso, quello della paternit, pi che luogo di liberazione sembra essere il terreno privilegiato dove la malasorte si abbatte su questi esseri usurati e imbelli, su cui si abbattono le (poche) gioie e le (molte) complicazioni del quotidiano. Il piccolo appartamento che i tre decidono di condividere diviene poi lescamotage per catalizzare e adagiarsi sulle storie individuali dei tre. Salta la coerenza narrativa e probabilmente una delle poche possibilit del film di decollare. Anzi, si dimostra evidente una certa scollatura dalla realt: Verdone, da comico scarsamente analista (con buona pace della commedia allitaliana) rifiuta qualsiasi apertura su un quadro pi generale di crisi. Lapprofondimento della condizione generale di instabilit economica e lavorativa dellItalia contemporanea sono solo dei falsi spiragli di unanalisi che rimane in superficie, del tutto inadeguata se non a una risata (poco) liberatoria. Verdone sottolinea che condizioni esterne disagevoli non sono causa delle difficolt economiche e familiari dei tre, da ricercare invece nella loro impossibilit di rapportarsi al dinamismo della realt. un film che colpisce per un disinteresse diffuso: alla realt sociale, al gusto narrativo, e anche ai personaggi che appaiono e scompaiono, senza urtare pi di tanto la sostanziale immobilit dei tre protagonisti. La narrazione procede cos in modo pesante anche nei punti che potevano portare a un sincero interesse (linflusso della paternit nella vita di un uomo, che lascito ha nel quotidiano la separazione dai propri affetti), distraendo lo spettatore con una marcata comicit che risulta fine a se stessa. un piacere vedere duettare insieme Giallini e Favino, due degli attori italiani attualmente pi in forma, ma non basta a salvare un film troppo ridanciano. Marcel Proust insegna che i veri paradisi sono quelli perduti. Serviva ben altro che questo Verdone per smentirlo.

Gambettola Direzione artistica affidata ai tipi di Arrivano dal mare

Le quattro stagioni del teatro comunale


stato presentato nei giorni scorsi il cartellone della stagione 2012 del teatro comunale di Gambettola, che sar suddiviso nelle tradizionali fasi dellanno: Primavera (marzo, aprile, maggio), Estate (giugno, luglio, agosto), Autunno (settembre, ottobre, novembre) e Inverno (dicembre, gennaio, febbraio). Un programma a tutto tondo, che affiancher il progetto La Baracca dei Talenti, affidato alla direzione artistica di Arrivano dal Mare diretta da Stefano Giunchi e Sergio Diotti. La compagnia Arrivano dal Mare, dopo 36 anni trascorsi a Cervia dove aveva anche installato il primo museo delle arti figurative e burattini, ha trovato nel rinato teatro di Gambettola la sede dove poter continuare il progetto con le diverse abilit. Smantellata la dei contenuti - ha precisato Giunchi -, con vecchia sede, nella nuova casa hanno lo sguardo rivolto alle compagnie teatrali, gi preso possesso lAtelier delle scuole di danza, a musicisti e artisti del Figure, una scuola-bottega artigianale territorio, abbracciando tutte le arti di aspiranti burattinai, una compagnia figurative e quelle giudicate demod quali integrata con persone diversamente mimo, jazz, danza e magia. Il cartellone Primavera comprende: teatro abili e unAccademia che propone di figura, musica al tramonto, residenze Masterclass, seminari di aggiornamento-approfondimento, con artistiche, narrazione, prosa e cabaret, jazz in town. Ha gi preso il via con una serie di insegnanti internazionali. I seminari spettacoli di burattini di varie compagnie. sono aperti a tutti, sia a coloro che gi esercitano, sia a chi si vuole avvicinare Prima di ogni spettacolo, allestita una mostra con particolari del Museo dei e intraprendere questa nuova esperienza. Il tutto in una sorta di casa Burattini e delle arti figurative. e bottega: i laboratori dove preparare i Sabato 31 marzo alle 21, in scena Serena Bandoli & Faden Trio in Non siamo tutti Don lavori, il teatro dove metterli in scena. Chisciotte (prima nazionale), con Serena Il nostro intento porre lattenzione Bandoli (voce), Pier Marco Turchetti sul linguaggio e sulle tecniche al di l

(pianoforte), Adriano Rugiadi (contrabbasso) e Stefano Calvano (percussioni). Domenica 1 aprile alle 18, secondo appuntamento di Musica al Tramonto con il polistrumentista Stefano Zuffi e lOrchestra Pneumatica che proporranno canti della terra: musiche e balli della tradizione emiliano romagnola. Gioved 5 aprile alle 21, Annalisa Bartolini e la Piccola Orchestra del Bosco Stabat Mater di Gianbattista Pergolesi. Questa prima nazionale d il via agli appuntamenti della Settimana Gambettolese organizzata da Gambettola Eventi. Per info su teatro comunale: 0544 971958, 392 5221589; biglietteria on line www.teatrocomunaledigambettola.it www.teatrodei fluttuanti.it Piero Spinosi

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI


LA BONT INSENSATA. Il segreto degli uomini giusti
di Gabriele Nissim Ed. Mondadori, collana Oscar saggi (10,50 euro) Il saggista Gabriele Nissim, per la Mondadori, nella collana Oscar saggi, ha pubblicato il libro La bont insensata. Il segreto degli uomini giusti. A p. 12 afferma che La riflessione sui giusti [] una piccola fiammella che illumina le situazioni estreme, che non ci fa perdere la fiducia nelluomo, che lascia delle tracce positive nei rapporti tra gli esseri umani, che permette di ricominciare quando ci si sente impotenti, che ci fa apprezzare il ruolo di persone con un grande cuore che apparentemente non sembrano raggiungere dei risultati. Tutti gli uomini compresi quelli che ci sembrano pi cinici e insensibili possono ergersi contro il male in modo inaspettato, e noi stessi, forse, abbiamo la forza interiore per compiere quelle piccole azioni che possono scalfire uningiustizia, quando sembra velleitario e del tutto impossibile cambiare il corso di avvenimenti pi grandi di noi. Non si tratta di cercare leccellenza, la coerenza assoluta o leroismo, anche se fortunatamente non mancano individui fuori dalla norma,

via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)


da quei pensatori del Novecento che meglio di ogni altro hanno approfondito le cause del male, descrivendole per combatterle, come ad esempio Hannah Arendt, Vasilij Grossman, Etty Hillesum, Aleksandr Solzenicyn, Vaclav Havel. Il libro ci aiuta a riflettere sia su quella che chiama larte del perdono, sia su il sacrificio estremo di fronte al male, come intitola rispettivamente i capitoli VII e IX. Ad esempio a p. 173, affrontando lo straordinario miracolo del perdono, afferma che Hannah Arendt aveva visto giusto. Il potere degli uomini di perdonarsi a vicenda libera le coscienze dal peso di un passato terribile e permette alle nuove generazioni di ricominciare. E nel Post Scriptum a p. 242 ribadisce che abbiamo tutti, se ci sorregge la volont e il gusto della verit, la possibilit di iniziare qualcosa di nuovo nella nostra vita e negli spazi che ci competono.

ma importante dare valore a comportamenti di resistenza, qualche volta apparentemente minuscoli, che fanno da argine nei confronti del male prodotto dagli uomini. Il libro propone la testimonianza di tanti uomini e donne che hanno reagito di fronte al male creato da persone che, spesso, erano seguaci e nello stesso tempo vittime di qualsiasi ideologia, assetati di un desiderio di potere e di volere dominare gli altri. Per questo si parla di chi ha sfidato il nazismo, il comunismo, il terrorismo islamico, il razzismo. Non ci si ferma per solo alla testimonianza. Si cerca anche di capire le cause ultime che hanno provocato tali ideologie contro luomo, e per questo Nissim si lasciato guidare

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Cesena & Comprensorio


Al Vinitaly di Verona, la pi importante era del settore vitivinicolo dItalia ha, tenuto banco un progetto di Cesena. Si tratta del vino "E be di Smembar" della cantina Maria Galassi di Paderno. La collaborazione fra la Cantina e lassociazione "JAmigh di Smembar" (www.smembar.it) ha dato alla luce un vino di qualit caratterizzato da una etichetta speciale. Lautore del disegno delletichetta il famoso Denis Medri, disegnatore cesenate che opera anche in campo fumettistico a livello mondiale. "E decollato al Vinitaly spiega Giuseppe Mariggi, presidente del sodalizio - il progetto che ci vede collaborare con alcuni artigiani. Il vino di qualit, abbinato al nostro marchio e alletichetta di Denis Medri, alle tele di Pascucci che avvolgono un lunario e il tutto racchiuso dalle incisioni su legno della ditta Laser services, rappresentano una proposta locale che si sta imponendo a livello nazionale".

Un vino con etichetta speciale per il gruppo smembar.it


Gatteo
Educazione musicale
La biblioteca comunale aderisce al progetto "Nati per la musica". In collaborazione con lassociazione "Diffusione Musica" organizza in sede 4 incontri gratuiti di educazione musicale rivolti ai bimbi. Gioved 29 marzo dalle 17,15 alle 18,15 Silvia Stefanini e Stefano Tomassini guideranno il laboratorio di ascolto.

Cesena

Restituisce 13 mila euro


Un operaio poco pi che quarantenne, Massimo Manuzzi di Cesena, sabato scorso ha trovato, nel parcheggio dellIpercoop di Cesena, una borsa con 13mila euro e lha consegnata ai Carabinieri i quali hanno rintracciato la legittima proprietaria. Manuzzi non ha accettato neanche il 10 per cento di ricompensa che spetta a chi trova e restituisce dei beni di valore.

Cesenatico

Commedia e musical
Al teatro comunale, sabato 31 marzo alle 21, il gruppo comico dialettale "De Bosch" presenter due farse "Chi vigliac di baioc" e "E bel aven ades". Ingresso palchi e platea 8 euro, loggione 6. In scena luned 2 aprile alle 21 il musical di Cole Porter "Can-can". Regia di Carlo Abbati. Ingresso palchi e platea 15 euro, loggione 10.

Gambettola
Spettacoli a teatro

Cesena flash
Concerto
Per la rassegna "Domenica in Musica" promossa dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Cesena, domenica 1 aprile alle 15,30, terr un concerto lHarmonicus Concentus con Gabriele Raspanti e Manuel Vignoli al violino, Vincenzo De Franco al violoncello, Giovanni Valgimigli al violone e Francesca Bacchetta al cembalo. Eseguir Sonate di tre donne: Isabella Leonarda, Elisabeth-Claude Jacquet de La Guerre e Maria Maddalena Lombardini Sirmen. Ingresso libero.

In prima nazionale al teatro comunale, sabato 31 marzo alle 21, lo spettacolo musicale di Serena Bandoli & Faden Trio in "Non siamo tutti don Chisciotte" con Serena Bandoli, voce, Pier Marco Turchetti, al pianoforte, Adriano Rugiadi al contrabbasso, Stefano Calvani alle percussioni. In anteprima, domenica 1 aprile alle 18, musiche e balli della tradizione emiliano-romagnola con Stefano Zuffi & orchestra Pneumatica. Gioved 5 aprile alle 21 Annalisa Bartolini & Piccola orchestra del Bosco eseguir lo "Stabat Mater" di Pergolesi.

E di Cesena lesperto di Google SketchUp


E un cesenate lautore del manuale introduttivo a Google SketchUp, applicazione di computer graca per la modellazione 3D. Si tratta di Giacomo Andreucci, 32enne esperto di informatica per le scienze geograe e dottore di ricerca allUniversit di Bologna. E inoltre noto in citt per essere lideatore e responsabile di TeleOsservanza, tv di strada che trasmette nellarea dellomonima chiesa. Di recentissima pubblicazione, "Google SketchUp, modellazione 3D e geomodellazione" edito da Edizioni Fag di Milano. "Ci che rende unico SketchUp nei programmi di modellazione 3D spiega Andreucci - innanzitutto la semplicit di utilizzo. Non richiede infatti conoscenze pregresse in questo campo: chiunque con un po di pazienza e pratica pu utilizzarlo e in pochi giorni essere in grado di rappresentare semplici modelli tridimensionali". (Fs)

Incontri per maturandi


Continuano gli incontri programmati dal centro culturale "Campo della Stella" per maturandi e docenti. Venerd 30 marzo alle 15 nella sala "Eligio Caciaguerra" della Banca di Cesena in viale Bovio, Roberto Filippetti interverr sul tema "Uno sguardo stupito sul Mistero. La poesia di Giovanni Pascoli nella crisi fra 800 e 900". Un omaggio al poeta nel centenario della morte.

Cesena flash
Serate Caima
Continuano gli incontri serali programmati dallassociazione Caima. Venerd 30 marzo alle 20,30 nella sala Assiprov in via Serraglio, la dottoressa Maria Cristina Capriotti fornir consigli per gestire il disturbi del comportamento della malattia di Alzheimer. Luned 2 aprile la dottoressa Helena Desideri parler sul tema "Una giornata di 36 ore. Come sopravvivere allassistenza!".

Mostra a Cesena fino al 22 aprile

Ricordo di Andreatta
Nella sala della Cassa di Risparmio di Cesena in via Tiberti, luned 2 aprile alle 21, a cura dellassociazione cesenate "Benigno Zaccagnini, avr luogo un incontro per ricordare "Beniamino Andreatta, leconomista e il politico". Presieder il vice sindaco Carlo Battistini. Dopo il saluto di Massimo Bulbi, presidente della Provincia, interverranno lon. Enrico Letta, Filippo Andreatta e Roberto Pinza.

Film e balletto
In visione al Victor di San Vittore, domenica 1 aprile alle 15 e alle 17 il lm "Alvin superstar 3. Si salvi chi pu". Domenica 1 e marted 3 aprile alle 21 "Emotivi anonimi". Ingresso 3,50 euro. In diretta dal teatro Alla Scala, gioved 5 aprile alle 20, il balletto "Laltra met del cielo" con musiche di Vasco Rossi. Ingresso 10 euro.

on solo sul grande schermo, il cinema vive anche nelle immagini. Alle fotografie di scena dedicato il concorso nazionale "CliCiak", unica iniziativa nel suo genere in Italia, organizzato dal Centro Cinema Citt di Cesena. La mostra, che raccoglie le migliori foto in concorso, verr allestita alla Galleria comunale darte del Palazzo del Ridotto, e in alcuni locali del centro storico, dal 31 marzo al 22 aprile. Un lavoro non facile per la giuria che ha esaminato ben 1.788 scatti, un record per "CliCiak" (presentati da 56 fotografi relativi a una novantina di film), che sono andati a incrementare la fototeca sul cinema italiano contemporaneo che attualmente conta quasi 14mila stampe, e che si affianca allarchivio storico gi acquisito dal Centro Cinema che a sua volta raccoglie oltre 130mila foto di scena fra stampe e

CliCiak, foto di scena N

negativi. Due le esposizioni collaterali. Una mostra ospitata nel foyer del teatro Bonci dal fondo Pierre Todeschini - compianto direttore di Annecy Cinma Italien scomparso nel 2007 - donato dalla famiglia al Centro cinema Citt di Cesena, che comprende diverse migliaia di foto, e una monografica allestita al San Biagio su Enrico Appetito, fotografo di scena del passato che ha immortalato, tra gli altri, Alberto Sordi. Fino al 30 marzo al centro culturale San Biagio inoltre in corso il "Backstage Film Festival", dedicato ai retroscena del fare cinema in Italia, la cui cerimonia di premiazione, condotta dal giornalista e critico cinematografico Maurizio Di Rienzo, si terr il 31 marzo alle 18.30. Per informazioni contattare il numero 0547.355725. Francesca Siroli

Musica allEliseo
In diretta dal teatro Alla Scala, domenica 1 aprile alle 19,45, al cinema Eliseo si potr assistere al concerto della Filarmonica milanese col direttore Christoph Eschenbach. Saranno eseguite la sinfonia Jupiter di Mozart e la Prima di Brahms, due pagine celebri del repertorio sinfonico classico.

Musica meccanica

I ventanni della casa editriceIl PonteVecchio


La casa editrice Il Ponte Vecchio di Cesena compie ventanni e festeggia lavvenimento con la pubblicazione di un catalogo che raccoglie tutti i titoli editi (quasi duemila) in questo ventennio. "Nascemmo il 1 aprile del 1992" si legge nellintroduzione al catalogo "in un pomeriggio perduto nelle incerte atmosfere dellaria di primavera.

Andammo in tre, un padre e due gli, nello studio del notaio Porri, che sincaverna negli splendori di un vecchio palazzo in corso Sozzi, a Cesena". "Oggi, con un qualche orgoglio - spiega il contitolare Roberto Casalini - possiamo dire che la dimensione assunta dalla nostra attivit dimostra la fecondit di quel progetto, la produttivit delle idee che ci hanno guidato. Per la ricchezza del nostro catalogo, per il centinaio di nuovi titoli prodotti ogni anno, per la tta rete della nostra distribuzione alle librerie, siamo oggi il primo editore della Romagna, con una progettazione continuamente in movimento lungo tutto lorizzonte delle collane in cui si articola la nostra attivit.

A Villa Silvia di Lizzano, no al 9 settembre, rester aperta la mostra "Note a manovella" dedicata al "Pianino da strada" e organizzata da Ammi, associazione di musica meccanica. Da non perdere la visita al "Piano Vosgien", rarissimo strumento in stile Impero, appartenuto a Francesco I re di Napoli (1777-1830). Visite guidate il sabato e la domenica dalle 15 alle 19. In altri giorni su prenotazione (Tel. 0547 323425).

Lezioni allUte
Ester Fadda della Polizia di Stato, venerd 30 marzo alle 15,30 nella sala Vaienti della Cisl in via Renato Serra, parler sulla sicurezza nella terza et. Marted 3 aprile alle 15,30 lex magistrato del tribunale di Rimini, Vincenzo Andreucci, terr una lezione sul tema "La Costituzione salvata dai cittadini".

Cesena

I Marted di Adac
LAssociazione degli artisti cesenati (Adac) ha organizzato tre incontri di arte, storia, poesia. Si svolgeranno nella sala "Eligio Cacciaguerra" della Banca di Cesena in viale Bovio. Il primo avr luogo marted 3 aprile alle 20,45 su "Il Volto perduto di Cesena".

Sarsina

Mostra di pittura
Si potr visitare no al 18 aprile al centro esposizioni di via IV Novembre la mostra "Il tesoro di Sarsina tra realt e fantasia" di Piero Bartolini.Apertura nei giorni feriali dalle 9 alle 12, nei festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Col patrocinio del Comune, della Bcc di Sarsina e di Pro Sarsina.

Sarsina

In preparazione al Triduo
La parrocchia della Basilica Cattedrale di Sarsina ha in programma una serata un po speciale per prepararsi a vivere il Triduo Pasquale. Marted 3 aprile alle 20.30, in Duomo a Sarsina, la Corale parrocchiale presenter un oratorio in lingua italiana, "La Passione di Nostro Signore Ges Cristo", tratto dal Vangelo secondo Giovanni.

Commedia dialettale
Sar recuperata al Bogart di SantEgidio, domenica 1 aprile alle 21, la commedia "Al badanti" due tempi di Carpani e Nanni con la "Cumpagn dla Zercia" di Forl. Ingresso 7 euro, ridotto 6 per over 65, donatori Avis e ragazzi no ai 18 anni.

Sport

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Contro il Parma, Santana e Del Nero sono andati in gol


diretta concorrente visto che la formazione piemontese occupa il penultimo posto con 24 punti in carniere. Staccatissimo il Cesena che con soli 18 punti sin qui incamerati sta giocando per lonore e per non falsare il torneo. Lipotesi seppur remota di un eventuale ripescaggio in seguito a "scommettopoli" implica di tenere comunque viva la guardia e porsi dei mini-obiettivi per non sfigurare e risalire la china. Col Parma, durante la contestazione del pubblico del Manuzzi, si vista questa contro-tendenza in termini di atteggiamento. La squadra ha reagito ed parsa pi compatta e disposta a lottare fino alla fine. In un match piacevole dallesito incertissimo fino alla fine, i bianconeri sono andati sotto per poi ribaltare il risultato grazie alle reti di Santana e Del Nero. Poi per largentino del Parma Paletta ha scritto la parola pareggio insaccando il 2-2 definitivo. E comunque da questo timido segnale di reazione che il Cesena dovr ripartire gi da Lecce per non cercare di perderlo di qui al termine del campionato. Chi ha sottoscritto un abbonamento e chi ancora paga un biglietto pur sapendo che il prossimo torneo sar quello di serie B, va sempre e comunque tutelato con la prestazione dignitosa in campo dei giocatori che indossano questa maglia. Eric Malatesta

Sidermec-Vitali
La scorsa settimana a SantAngelo Gatteo si tenuta la 26esima edizione della Coppa Achille Grandi, gara juniores di ciclismo. In 164 partecipano alla gara organizzata dalla Sidermec Fratelli Vitali, gara movimentata sin dalle prime battute. In avvio si registra la fuga di Simone Pietropaolo del Pedale Riminese e Marco Pellizzola del team Airone che rimangono in fuga per tutti i giri in pianura e anche sulla salita del lago di Felloniche. Su questo circuito, con impegnativa salita di 900 metri, si assiste a una buona selezione. Il Gran premio della montagna se lo aggiudica Andrea Marchi della Nial. Sono in sette a condurre le danze, ma nel corso dellultimo transito in salita la reazione del gruppo porta al ricongiungimento e tutto si decide sul viale darrivo di SantAngelo dove emerge il veneto Federico DAgostin della Cieffe Banca della Marca su Luca Masciotti della Bovara e Gianmarco Serri del Pedale Riminese. Si laurea campione provinciale di Forl-Cesena il corridore di casa Alessandro Carloni.

Il tiro vincente di Del Nero (Pippofoto)

A Lecce il Cesena cerca altri punticini


empre fanalino di coda, il Cesena impegnato questa volta nella difficile trasferta di Lecce. Dopo aver racimolato un punto nel derby emilianoromagnolo contro il Parma per 2-2, i bianconeri cercano quanto meno conferme dal punto di vista dellatteggiamento e del risultato. Rotto il digiuno di gol che persisteva dallavvento sulla panchina di Mario Beretta, il Cesena cerca ora di

ripetersi in Salento contro i giallorossi allenati da Serse Cosmi. I pugliesi occupano la terzultima posizione in classifica a quota 27 punti, 5 in meno del Parma che ad oggi sarebbe salvo. Chiaramente gli stimoli maggiori saranno quelli del Lecce, ancora in piena corsa per non retrocedere. Nel precedente turno di campionato i salentini hanno strappato un punto in casa del Novara (0-0) contro una

Borello Cycling
Impossibile da dimenticare il ne settimana appena trascorso dagli aleri del Borello Cycling Team, che hanno conquistato ben cinque vittorie nelle sei gare alle quali il sodalizio ha visto i suoi atleti ai nastri di partenza. Sabato a San Giustino (Perugia) nella prima tappa del Giro delle Vallate Aretine, i quasi duecento concorrenti sono stati suddivisi in due partenze ed entrambe le gare si sono decise, come al solito, sullinsidiosa salita della Citerna, posta a 15 chilometri dal traguardo, con linevitabile selezione che ha ridotto il gruppo dei pretendenti alla vittoria a poche unit. La gara riservata ai pi giovani cadetti, junior e senior, stata vinta da Stefano Brunelli, che ha regolato agevolmente i sette compagni con i quali era andato in fuga n dalle prime battute della corsa. Tra loro anche Fabrizio Amerighi, che oltre ad avere pilotato Brunelli nella volata, si aggiudicato la vittoria nella categoria Junior. Nella gara veterani-gentlemansupergentleman, subito dopo la partenza partita la fuga di tre uomini, tra questi il borellese Maurizio Benzi. La salita della Citerna ha scremato il gruppo degli inseguitori dai quali uscito uno strepitoso Davide Bagnara, che si portato con un altro corridore sui primi, quando mancava solo un chilometro allarrivo. La sforzo dellinseguimento gli ha impedito di potere vincere la volata (vittoria assoluta del toscano Comodi), ma la soddisfazione stata enorme per la vittoria di categoria del compagno di squadra Benzi, che si cos aggiudicato la prima affermazione stagionale. Davide Bagnara si poi rifatto domenica, nella seconda tappa di Anghiari, in provincia di Arezzo. (Ma.gi.)

Basket C2, i cesenati si preparano per la trasferta di Modena

Gruppo Trevi in campo per la salvezza


Terminata la prima fase al nono posto nel girone B della C2 regionale di basket, la Gruppo Trevi non pu perdere tempo a rimpiangere gli episodi negativi che lhanno esclusa per una sola posizione dai play off, e deve concentrarsi al massimo in vista della poule retrocessione che inizia sabato 31 marzo. Raggiungendo uno dei primi due posti disponibili, guadagnerebbe la salvezza diretta, diversamente si troverebbe ad affrontare un unico turno di play out ad eliminazione diretta per evitare una delle due retrocessioni rimaste da assegnare. Nellultimo impegno della prima fase di sabato 17 marzo scorso, la squadra di coach Senni caduta con lonore delle armi sul campo del Pontevecchio Bologna che si aggiudicato lambitissimo primo posto del girone in vista dei prossimi play off promozione (88-75 il punteggio finale a favore dei bolognesi). Cesena ha giocato senza pressione e si concessa una fantastica giornata di "tiro al bersaglio" (54% da 2 e 69% dallarco dei 3 punti) che comunque non ha impensierito la corazzata bolognese, appena sorpresa nei minuti inziali di gara, ma poi lanciata verso un allungo impossibile da contenere. Una prestazione di buon auspicio in vista dei play out. La speranza quella di arrivare in buone condizioni fisiche allappuntamento decisivo della stagione, perch con lorganico al completo la Gruppo Trevi se la pu giocare alla pari con le altre contendenti per la salvezza. In settimana stato diramato il calendario ufficiale che vedr Cesena esordire sabato prossimo a Modena, per poi ospitare sabato 14 al Palaippo Correggio (dopo una settimana di pausa per la Pasqua), quindi chiudere landata sabato 21 a Budrio. La Gruppo Trevi osserver un turno di riposo sabato 28, poi inizier il ritorno contro Modena sabato 5 maggio. La classifica di partenza vede al comando San Patrignano con 8 punti, Cesena, Ghepard Bologna, Modena e Correggio a quota 6, Giardini Margherita a 4 e Budrio ultima a 2. Mirko Giordani

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Gioved 29 marzo 2012

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

Si tenuta venerd 23 marzo, nella sede del comitato locale in via Canonico Lugaresi, a Cesena, la quadriennale assemblea elettiva

Luciano Morosi, presidente uscente, ha confermato la disponibilit allelezione per il secondo mandato. Con 46 voti stato rieletto allunanimit

Per il Csi di Cesena tempo di elezioni, bilanci e conferme


ella serata di venerd 23 marzo alle 20,30 presso la sede di via Canonico Lugaresi, a Cesena, si riunita lassemblea territoriale del comitato cesenate del Csi per lelezione del presidente, del consiglio e dei revisori dei Conti per il prossimo quadriennio 2012-2016. Il presidente uscente Luciano Morosi ha dichiarato aperta lassemblea e comunicato la forza accertata dalla commissione per i poteri e le garanzie; sono risultate presenti direttamente o per delega 46 societ aventi diritto al voto. Il presidente dellassemblea territoriale, Piero Ferrara, ha dato il via ai lavori, dando la parola al presidente uscente per la lettura della sua relazione a consuntivo dellattivit svolta nel precedente quadriennio 2008-2012. Morosi ha ripercorso i momenti pi importanti di questo periodo: il 60esimo anniversario del comitato cesenate e il quarantennale del Gruppo arbitri di calcio, festeggiati nel 2009; la visita nel 2010 del Presidente nazionale dellassociazione, Massimo Achini e la visita nel 2011 del vescovo Douglas in occasione della consegna del Discobolo doro alla Pol. Osservanza. Infine, linformatizzazione degli uffici di segreteria, partita nel 2008 e ancora in corso di perfezionamento. Una citazione particolare andata al lavoro ordinario portato avanti da persone meravigliose che in nome di un volontariato generoso hanno contribuito in modo determinante a far funzionare al meglio quella complessa macchina sportiva che risultata essere lassociazione cesenate. In particolare, il presidente uscente ha ricordato lopera preziosa della presidenza, del consiglio direttivo, delle commissioni tecniche e disciplinari e della segreteria del comitato, che hanno reso possibile lo svolgimento di unattivit quanto mai varia e diversificata. Non esiste solo il calcio (in tale disciplina il vanto dellassociazione cesenate consistito nellessere stato uno dei pochi comitati, a livello nazionale, a continuare a proporre e organizzare lattivit giovanile),

ma anche altri sport, quali la pallavolo, il pattinaggio artistico a rotelle, il nuoto, il beach tennis (novit assoluta di questanno), gli scacchi (che rappresentano la ginnastica della mente) e lattivit di biliardino e tennis tavolo nel carcere di Forl. Luciano Morosi, infine, dopo aver fatto riferimento al fenomeno dellinsolvenza dei debiti da parte delle societ sportive (a causa delle attuali difficili condizioni economiche del Paese) e richiamato a un maggior senso di responsabilit, ha dichiarato la propria disponibilit a
LUCIANO MOROSI, DI SAN PIO X DI CESENA, CON 46 VOTI STATO RICONFERMATO ALLUNANIMIT PRESIDENTE DEL COMITATO CSI DI CESENA

guidare il Csi cesenate per il prossimo quadriennio, impegnandosi a eliminare i difetti e migliorare la qualit dellattivit (in primis, il progetto di far visita alle singole societ sportive affiliate, andando a incontrarle a casa loro). intervenuto poi come ospite Marco Guizzardi, gi presidente del comitato di Ravenna, attualmente consigliere nazionale del Csi e membro della presidenza nazionale, il quale ha ricordato di trovarsi a Cesena come a casa, in quanto legato da sincerti rapporti di amicizia con il comitato cesenate da parecchi anni, sin dai tempi del presidente Valentini, e di aver esordito nel Csi ravennate come arbitro di calcio e, dopo dodici anni, aver attaccato il fischietto al chiodo e cambiato ruolo. Unesperienza per Guizzardi molto arricchente stata quella di cercare di innamorarsi di altri sport che non fossero il calcio (oggi responsabile della pallavolo) e che non hanno comunque diversit agonistiche dal calcio stesso. Ha ricordato inoltre nel suo intervento che il comitato di Cesena stimatissimo e che la sua buona reputazione dovuta anche alle societ sportive considerate di grande qualit, correttezza e spessore e che, durante il viaggio da Ravenna a Cesena, era stato chiamato telefonicamente dal presidente nazionale Massimo Achini, che lha pregato di portare i suoi saluti, ancora memore della bellissima esperienza vissuta nella nostra citt in occasione della sua visita. Guizzardi ha poi rammentato a tutti i presenti che il compito del Csi quello di trasmettere ai giovani e anche agli adulti (genitori compresi) linsegnamento dei valori che si imparano nella pratica sportiva, nella convinzione che limpegno che da sempre ci poniamo non solo di fare belle partite, ma di essere attivi nelleducare le persone, per farle diventare uomini veri. Valori come rispetto ed educazione non devono restare parole vuote ha concluso il consigliere nazionale -, auspicando che il Csi dialoghi con pazienza coi giovani per far capire loro cosa bene e cos male.

Assemblea Centro sportivo, occasione di confronto e crescita


assemblea del comitato locale del Csi anche momento importante di confronto e condivisione. Il primo di questi stato quello di Pino Degli Angeli (Asd Bagnarola) che, tornato questanno nella sua societ a coordinare lattivit giovanile, ha confermato che il problema principale nei confronti dei giovani leducazione. Massimo Bigi (Gruppo Pol. Vigne) ha sollecitato il comitato cesenate del Csi a strappare convenzioni adeguate al contenimento dei costi per il noleggio degli impianti per la prossima stagione, in quanto le societ sportive attraversano un momento delicato dal punto di vista economico. Daniele Zandoli (Pol. Sala) ha posto allattenzione il problema relativo alla difficolt di fare attivit giovanile di calcio e ha chiesto alla presidenza del Csi Cesena di cercare di sensibilizzare un po di pi le societ affiliate per dare la possibilit a queste categorie di giocare. "In altro modo - ha fatto presente Zandoli - i giovani vanno a giocare in Federazione. Luciano Valeriani (Pol. 5 Cerchi), coordinatore dellattivit giovanile del Csi cesenate, ha confermato le preoccupazioni sollevate da Zandoli, mentre Ermes Mazzoni (Gs Pioppa) ha

ribadito la necessit che, pur essendo fallito il tentativo del comitato di fare il porta a porta nei confronti delle varie societ, tale progetto debba essere riproposto. Tullio Ruggieri (Sampierana) ha lamentato il fatto che le societ si lamentano di non avere giovani; ma, quando il Csi cesenate viene loro incontro con proposte concrete, le stesse non partecipano. Stefano Battistini (Pol. Forza Vigne) ha riconosciuto che il settore giovanile in passato ha avuto momenti di crisi profonda, ma che da qualche anno a questa parte tornato a prendere quota, poich lassociazione e le societ che la compongono hanno attuato iniziative soprattutto per chi ha meno possibilit a livello qualitativo di emergere, dando la possibilit a tutti di poter avvicinarsi allo sport. "Per quanto riguarda il comitato ha concluso Battistini - la sua candidatura a consigliere nasceva dal fatto che nel presidente aveva sempre visto impegno ed entusiasmo, e che proprio entusiasmo ci che il Csi nel prossimo quadriennio dovr trasmettere allambiente che lo circonda". Luciano Morosi nella sua replica ha sottolineato che lattenzione del comitato massima affinch le spese a carico delle

societ siano le minori possibili, pur nei limiti delle necessit di far quadrare in ogni caso il bilancio, e che una maggiore collaborazione con le parrocchie porterebbe a un esubero di giovani da far giocare. "Il Csi - ha sostenuto il presidente uscente - nato nelloratorio e alloratorio vorrebbe ritornare". Lassemblea ha poi approvato allunanimit la relazione del presidente uscente. Alessandro Santini ha successivamente illustrato il rendiconto dellanno 2011 e commentato landamento finanziario dellintero quadriennio, specificando che i bilanci hanno chiuso sempre modestamente in attivo, ma che era necessario registrare che le entrate derivanti da contribuiti e sponsorizzazioni risultano in costante decremento. "Vista lattuale situazione, ha commentato Santini - il Csi cesenate dovr ritoccare le tariffe alle societ sportive, anche in considerazione dellaumento costante delle spese generali di funzionamento". Lassemblea ha approvato allunanimit il rendiconto economico e ha proceduto infine allelezione del nuovo presidente del comitato, dei dodici consiglieri, di un revisore dei conti e di due revisori supplenti.

I NUOVI ELETTI
Presidente del Comitato: LUCIANO MOROSI (riconfermato allunanimit) 46 voti Consiglieri: Flaminj Adriano (25 voti), Santini Alessandro (21), Armuzzi Mauro (19), Battistini Stefano (13), Quadrelli Renato (13), Degli Angeli Giuseppe (12), Rocchi Odo (11), Agostini Gabriele (11), Grotti Matteo (8), Ceccarelli Giovanni (8), 11 Cola Alfredo (7), Danesi Massimo (4), Calducci Paolo (4), Rossi Enzo (3). I 12 consiglieri eletti dovranno confermare al presidente laccettazione dellincarico. Revisore dei conti: Corzani Giuseppe (23), Zani Giovanni (12, supplente), Bertozzi Valerio (11 supplente).

Pagina Aperta

Gioved 29 marzo 2012

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Il direttore risponde
Lavoro: occorre un ripensamento per favorire loccupazione

LOcchio indiscreto

aro direttore, dopo il suo editoriale della scorsa settimana sul tema del lavoro, vorrei intervenire sul suo giornale. Parlando dal punto di vista sindacale, ho vissuto intensamente i miei trentasei anni di lavoro in Italia e allestero. Erano gli anni delle lotte sindacali e della contestazione operaia e giovanile dove, se non ci fosse stato l art.18 dello Statuto dei lavoratori, certi padroni avrebbero potuto, liberamente, licenziare i lavoratori diciamo pi attivi sindacalmente e politicamente. Va detto chiaramente a chi non conosce la sofferta storia del movimento operaio in particolare, che quelli iscritti o simpatizzanti della Cgil non erano ben visti dalla maggioranza dei padroni. Va ricordato, per rispetto a chi ha vissuto quei tempi,che in certe fabbriche cerano i reparti di confino, e nella cantieristica continui trasferimenti. Servivano a umiliare, stancare e isolare il lavoratore. Da allora, il mondo del lavoro molto cambiato, forse in peggio, perch o non si lavora o si precari a vita. sparito anche il partito storico legato al mondo operaio, per cui non si corrono pi certi rischi. Sono quindi dellopinione che lart. 18 oggi possa essere rivisto, ma deve essere esteso a tutto il mondo del lavoro, a cominciare proprio da chi fa le leggi valide solo per gli altri. Chi si ricorda pi del Presidente operaio che avrebbe dovuto cambiare il mondo del lavoro con le famose tre I: inglese, informatica, impresa? Grazie per lattenzione. Marino Savoia Cesena

Egregio Savoia, grazie anche per questo suo intervento sul lavoro. vero, il mondo negli ultimi anni cambiato in maniera radicale. Nulla rimasto comera anche solo venti o trentanni fa. La tecnologia ha compiuto passi da gigante e noi tutto fatichiamo non poco nellinseguirla. Tutto questo ha inciso tantissimo anche sui rapporti di lavoro che certamente non si possono pi regolare come accadeva un tempo. Nessuno nasconde i meriti ascrivibili al sindacato che ha dato dignit a milioni di lavoratori troppo di frequente tenuti in condizioni di forte subordinazione. Non si pu, comunque, continuare a vivere di passato. Il passato ci serve per interpretare il futuro e guardare avanti con serenit, grazie proprio alle lezioni imparate con lesperienza vissuta. Inutile, a mio avviso, rimanere su vecchi steccati, e ci vale per tutte le parti in campo. Luomo non pu essere mai considerato un mero fattore della produzione. La Dottrina sociale della Chiesa lo afferma da anni. Credo che il criterio enunciato dal professor Stefano Zamagni e che ho richiamato nelleditoriale della scorsa settimana, dal posto fisso al lavoro fisso, faccia comprendere come occorra una svolta nellapproccio al lavoro. Da un lato non si possono lasciare le persone in mezzo a una strada, dallaltra non si possono pi accampare pretese di posto fisso quando il mondo muta a una velocit impressionante. Tutti siamo chiamati a un continuo aggiornamento. Ne va di noi, della nostra realizzazione, della nostra serenit e di quella delle nostre famiglie. Prima ce ne rendiamo conto e meglio sar per tutti. Cordialit. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
compiti molto complessi, tale da pregiudicare la possibilit di una vita autonoma. Ai sintomi che riguardano le funzioni cognitive si accompagnano quasi sempre alterazioni della personalit e del comportamento che variano da paziente a paziente. Qualche anno fa una nota rivista internazionale di neurologia pubblic uno studio di Neuropsicologia suggerendo che la progressione verso la malattia di Alzheimer predetta da test sia della memoria episodica sia della funzione esecutiva. Lesecuzione di questi test neuropsicologici ai pazienti permette non solo un inquadramento diagnostico pi preciso, ma anche la selezione a trattamenti personalizzati che possono essere efficaci nel ritardare la progressione della malattia. LAzienda Usl di Cesena e lunit operativa di Neurologia, a nome di tutti i pazienti che ne beneficeranno, desiderano ringraziare il Lions Club Cesena per la generosa donazione.

In questi giorni sta terminando la fioritura dei peschi: uno spettacolo meraviglioso dal quale gli agricoltori sperano di trarre il sostentamento per la propria famiglia. Lanno scorso lannata stata pessima dal punto di vista commerciale: pesche e nettarine sono state pagate ai produttori 15-25 centesimi il chilogrammo, quindi al di sotto dei costi di produzione. Leffetto di queste annate negative, unito alla mancanza di ricambio generazionale, sta portando allabbattimento di molti frutteti ai quali si sostituiscono campi di grano o erba medica. Un panorama impensabile, nel Cesenate, fino a qualche anno fa. Intanto, per, godiamoci lo spettacolo

Dal Lions Club Cesena donazione per diagnosi e terapie


Importante donazione da parte del Lions Club Cesena allAzienda Usl di Cesena. Lassociazione di volontariato ha destinato allAzienda Sanitaria cesenate 8.373 euro, che serviranno a implementare progetti destinati al potenziamento dei percorsi diagnostici e terapeutici rivolti ai pazienti con demenza attivati dallequipe di Neurologia dellospedale Bufalini. La donazione avvenuta nei giorni scorsi alla presenza del past president del Lions Club di Cesena Alessandro Malossi, dellattuale vice presidente della stessa associazione Luca Porfiri, del direttore Direzione Medica di presidio ospedaliero Virna Valmori, del nuovo direttore dellunit operativa di Neurologia Maria Grazia Passarin e della responsabile dellambulatorio dedicato ai disturbi cognitivi Susanna Malag. La dottoressa Maria Grazia Passarin, direttore dellunit operativa di Neurologia, ha spiegato che la demenza una malattia del cervello che comporta una compromissione delle funzioni cognitive quali la memoria, il ragionamento, il linguaggio, la capacit di orientarsi, di svolgere

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