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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812
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7 Editoria
Settimanali Fisc Una voce da ascoltare
12 aprile la FedeIlrazione nazionale sar ricevuta dal sottosegretario Paolo Peluffo
Primo piano
Dalla Diocesi al Family Day di Milano
4-5
Cesena
Gioved 29 marzo tornano i Dialoghi per la citt
l vescovo BreganItinidi psicologia nellaula Magna parler di come abbattere lomert
Diocesi
Gmg diocesana: grande festa sabato 31 marzo
alle 20,45 nel Ddi Cesena musica, giardino pubblico animazione e testimonianze
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ono novanta le persone che per due giorni saranno al grande incontro con il Papa
na bellezza che incanta. Una bellezza per la quale difficile persino scovare gli aggettivi adeguati. Una bellezza che stupisce, di fronte alla quale viene chiesto solo di inchinarsi, ammirare e ringraziare chi capace di tutto questo. Giro in lungo e in largo l'Italia. Ho attraversato alcune regioni anche nei giorni scorsi, ma devo riconoscere che una campagna come quella che si trova in Romagna non si vede tanto spesso altrove. Il risveglio primaverile incantevole e i colori dei fiori rendono il paesaggio unico nel suo genere. Ogni anno accade questo miracolo, ma ogni anno ugualmente importante notare come la natura non tradisca se stessa e le nostre attese. E' trascorso solo poco pi di un mese dalla grande nevicata del 2012. Gi siamo immersi in un paesaggio che ha dimenticato in fretta i danni provocati dai fiocchi bianchi caduti a metri e che ora si presenta in tutto il suo splendore multicolore. Alcuni pensieri si impongono davanti a tanto incanto. Innanzitutto la necessit di avere gli occhi per vedere le meraviglie che ci stanno davanti. Non affatto scontato che accada. Ci vuole un cuore da bambino per sbalordirsi dei fiori rosa di pesco che sfoggiano tutta la loro magnificenza. Ci vuole un cuore aperto che sappia riconoscere nei segni che ci circondano la mano benevola di chi pone a disposizione dell'uomo un creato cos speciale. Corriamo troppo, ogni giorno. Andiamo sempre di fretta, con lo sguardo rivolto al pavimento. Rischiamo di non accorgerci di ci che accade attorno a noi, n delle persone che ci vivono accanto. Programmiamo tutto e pensiamo che nulla ci possa pi stupire. Restiamo rintanati nelle nostre citt. Non portiamo pi i bambini a passeggiare fra i campi, lungo i viali coltivati come giardini. Guardiamo la tv, navighiamo su internet senza confini e non ci accorgiamo del miracolo della primavera. Dobbiamo svegliarci dal letargo, aprire gli occhi e ammirare. Il tempo va vissuto con intensit, con una sana inquetudine che ci permetta di non venire travolti dai fatti. A giorni anche i fiori se ne andranno, ma non saranno arrivati invano. Lasceranno il posto ai frutti, molto pi preziosi e nutrienti, in un avvicendarsi dei cicli naturali che fa comprendere che nulla accade a caso. Come il chicco del Vangelo di domenica scorsa che se caduto in terra non muore, poi non porta frutto. Lo stesso vale anche per noi. Nulla succede senza un motivo, anche quando certe vicende ci paiono incomprensibili. Basta sapere cogliere e interpretare i segnali di un disegno gi scritto per la nostra felicit.
TEMPO DI BILANCI
I Comuni sono impegnati a far quadrare i conti. La recessione economica, la diminuzione dei trasferimenti statali e, da ultimo, la spesa straordinaria sostenuta per affrontare lemergenza neve, hanno messo in difficolt quasi tutti gli enti locali. In questi giorni a Cesena, ma anche in Comuni pi piccoli come Gambettola, si discute il bilancio che dovr essere approvato. Da un lato gli enti locali cercano di mantenere alto il livello dei servizi facendo leva su tasse come lImu (la nuova Ici), dallaltro le asSPECIALE VERATOUR sociazioni di categoria e i sindacati fanno pressione per far appartenze di GENNAIO e FEBBRAIO plicare le aliquote pi basse. Servizi alle pagg. 13 e 16
Cesena 12 Agrofer, al via la fiera delle energie rinnovabili Speciale 14 Una pagina dedicata alle feste della Famiglia
Cesena 13 LOsservanza avr sempre un parroco Cesenatico 15 La tre giorni a base di pesce azzurro
Opinioni
gnuno di noi ormai sperimenta che la crisi, di cui tanto si parla, non un fenomeno economico che riguarda grandi gruppi finanziari, ma tocca la nostra vita quotidiana, colpisce certezze consolidate, come quella che lo sviluppo sarebbe un processo inarrestabile, e determina un certo tipo di angoscia che fa temere per il nostro futuro. In questo contesto di impoverimento economico, culturale, relazionale stupisce molto che lattuale Governo non valorizzi una realt italiana molto ricca: il mondo del volontariato e del non profit. Non valorizzi la mobilitazione gratuita e positiva di una societ civile che cerca di dare una risposta adeguata ai sempre pi gravi bisogni di tante persone. Non solo non valorizza, ma sembra avere uno sguardo sospettoso, una mancanza di fiducia, una sorta di incredulit di fronte al libero manifestarsi della gratuit. Ci sono alcuni segnali di questa tendenza. - stata soppressa lAgenzia delle Onlus, guidata con competenza in questi anni dal professor Stefano Zamagni. LAgenzia meritava invece pi potere per svolgere al meglio il proprio compito. Per fare un esempio locale, la Fondazione Romagna Solidale ha ottenuto il riconoscimento di onlus attraverso un atto di indirizzo dellAgenzia che ha fatto mutare parere allAgenzia delle Entrate. La nuova interpretazione della norma ha ora valore nazionale e potranno sorgere altri soggetti costituiti da imprese che vogliano aiutare realt non profit del loro territorio. - In base alla legge dell8 per mille, i fondi assegnati allo Stato dalla scelta dei contribuenti dovrebbero essere utilizzati per iniziative di alto valore sociale come la lotta alla fame nel mondo, la tutela dei beni culturali, il sostegno di iniziative sociali del non profit. Il Governo invece ha dirottato questi fondi (300 m circa) per la costruzione di nuove carceri. - Negli ultimi mesi c stato unintensificazione dei controlli fiscali delle associazioni non profit che ha provocato un certo allarmismo tra gli operatori, non perch non si voglia essere controllati, ma perch sta prevalendo un atteggiamento inquisitorio, quasi che in questi ambiti si potesse racchiudere una sacca importante di evasione fiscale. Crediamo sinceramente che sia meglio indirizzare le forze altrove. La mancata valorizzazione del terzo settore si evince anche dal fatto che non vanno avanti i miglioramenti promessi dellattuale legislazione in materia: - la modifica del codice civile per definire meglio la realt del non profit in Italia; - il riconoscimento che le associazioni di volontariato possono svolgere anche attivit commerciale con lobbligo di utilizzare tutto lutile per i fini statutari. - Laumento del limite massimo di detraibilit fiscale delle donazioni, oggi fissato a 70mila euro. Se negli Usa ci fosse stato un limite cos basso non sarebbe sorto almeno il 50 per cento delle realt ospedaliere non profit che svolgono un servizio fondamentale per la tutela della salute. Chiediamo al Governo uno sguardo valorizzatore e un clima di fiducia. I cittadini non sono tutti evasori, fino a prova contraria, ma c una permanente e positiva mobilitazione della societ civile, di tanti uomini e donne che impiegano tempo, professionalit, risorse finanziarie proprie per rispondere ai bisogni che incontrano. Di fronte a questo non serve il sospetto, che scoraggia e deprime la creativit, ma occorrono incentivi finanziari, fiscali, culturali che documentino lattenzione delle istituzioni nei confronti del mondo del volontariato dopo anni e anni di impegno serio e responsabile. Arturo Alberti
Questo divertirsi? Gioco dazzardo e rischio Urge una serie campagna dinformazione
n un cantuccio accanto al bancone del bar una giovane davanti alla slot machine spinge tasti e inserisce monete. Un suono ritma il suo movimento automatico e ininterrotto. Non fa pause, non guarda nessuno, finiti i soldi saluta il barista ed esce. Le ricerche dicono che sono pi di 500 mila i giovani italiani che soffrono di ludopatia: malati patologici di gioco. Altrettanti sono in uno stadio problematico. Sulle scommesse cresce florida lindustria del gioco dazzardo: 30 milioni di italiani che grattano cartoncini, compilano schedine, scelgono numeri, partecipano online a tornei di poker. Il giro daffari legale ruota attorno agli 80 miliardi e lo Stato ne incamera nove. Si investe molto nel mercato dato che oggi tre spot su dieci pubblicizzano giochi e scommesse. Peccato che il gioco dazzardo crei dipendenza alla stregua di tossicodipendenza e alcol. Non si riesce a smettere. Fai una puntata, unaltra sola... poi finisci per rovinare la tua vita e quella della tua famiglia. Per psicologi e medici suona il campanello dallarme da quando si incrociano alcune condizioni di contesto: la crescente liberalizzazione che ha favorito la tolleranza sociale rispetto alle scommesse, la scarsa consapevolezza del problema e lassenza di politiche per la prevenzione. Si aggiungono poi i fattori individuali di sempre che attraggono verso lazzardo come linesperienza, la noia, le gratificazioni immediate. Nel periodo di crisi economica fattori sociali e fattori personali si combinano e aumentano il rischio del gioco compulsivo. difficile sbarcare il lunario quando non si vedono alternative per cambiare la propria condizione, quando una societ sembra immobile e non si trovano sbocchi, facilmente si tentati di osare la fortuna. Si scambia lazzardo con la speranza. Ci sono tre strade per affrontare la situazione. Una via tocca il Servizio sanitario nazionale che dovrebbe incaricarsi di curare e riabilitare i malati. Un passo in avanti lo ha proposto il ministro Renato Balduzzi, insieme al ministro Andrea Riccardi, sostenendo liniziativa di inserire tra i livelli essenziali di assistenza proprio la ludopatia.
La Vignetta
Un'altra via da percorrere nel campo dellinformazione. Bisogna rendere consapevoli i cittadini dei rischi che corrono. Uno slogan pubblicitario raccomanda di giocare responsabile forse non bastano le parole quando le immagini dicono altro. Gli spot attuali sono ambigui e alcuni ingannevoli. C necessit di una campagna seria che coinvolga tutte le realt sociali oltre che tutti i media, dato che oggi per giocare sufficiente un click. Infine per tutelare la legalit occorre proporre una chiara regolamentazione dei flussi economici, per evitare le interferenze del mondo della criminalit organizzata con i tentativi di riciclare denaro sporco. Andrea Casavecchia
Primo piano
Eventi Lincontro mondiale delle famiglie si terr a Milano dal 29 maggio al 3 giugno
Larcivescovo Angelo Scola: "Si tratta di un evento di grande rilevanza ecclesiale e civile, un dono alla citt e alle Chiese lombarde"
l Papa sar presente a Milano tre giorni, da venerd 1 a domenica 3 giugno, in occasione del VII Incontro mondiale delle famiglie (www.family2012.com). Lo ha annunciato larcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, presentando nei giorni scorsi il programma della visita pontificia in occasione dellIncontro mondiale, che si terr dal 29 maggio al 3 giugno 2012. Benedetto XVI arriver allaeroporto di Milano Linate; dopo un
primo incontro con la cittadinanza in piazza Duomo, avr modo di assistere a un concerto al Teatro alla Scala diretto dal maestro Daniel Barenboim. Sabato mattina reciter le lodi in duomo assieme a sacerdoti, religiosi e religiose. Quindi, lincontro con i cresimandi allo stadio Mezza. Infine, i due momenti clou: la Festa delle testimonianze di sabato sera e la Messa di domenica mattina (3 giugno). Evento straordinario "Una visita di tre giorni un evento dal carattere straordinario, eccezionale per un viaggio in Italia", ha detto il card. Angelo Scola. "Il Papa - secondo larcivescovo - ha desiderio dincontrare Milano, e a ventisette anni dalla visita del predecessore Giovanni Paolo II ci fa questo dono", un dono "alla citt" e "alle Chiese lombarde". Larcivescovo ha parlato di un "evento di grande rilevanza ecclesiale e civile", che in questo "tempo di travaglio" pu costituire un "contributo significativo" per "far crescere la vita buona del Vangelo e la vita buona della comunit umana". Il cardinale ha invitato la citt di Milano e
tutta la Lombardia a "guardare con interesse" allappuntamento ecclesiale, che richiamer "non meno di 300 mila persone da tutto il mondo" (e alla messa conclusiva con Benedetto XVI prevista la partecipazione di 1 milione di fedeli). Il cardinale si quindi concentrato sul tema scelto - "La famiglia: il lavoro e la festa" - segnalando come "la scelta di mettere in correlazione il mondo della famiglia, il mondo del lavoro e la realt del riposo" sia "culturalmente molto efficace", capace di favorire quel "risveglio antropologico che cos necessario" per affrontare le sfide dellepoca presente. "Luomo - ha concluso il card. Scola - deve ritrovare se stesso, riscoprire cosa significa essere in relazione, affrontare per quanto possibile in pace e con gusto la vita": a tal fine, "un simile evento pu avere una grande forza di educazione civile". Tutto il mondo a Milano A fornire alcuni dati sulla dimensione "internazionale" dei partecipanti stato il presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, card. Ennio Antonelli, che ha
annunciato come vi siano gi "iscrizioni dallAfrica, dallAmerica Latina, dallAsia, dallEuropa e dallOceania". "Sono diversi mesi - ha precisato il presidente del Pontificio Consiglio - che ci si prepara sul tema La famiglia: il lavoro, la festa e le iniziative in programma sono tante: le catechesi sono state tradotte in undici lingue tra cui il portoghese, larabo, il polacco e il russo". Tutto il mondo sar rappresentato, ed " in atto una raccolta di fondi per permettere la partecipazione delle famiglie che provengono dai Paesi pi poveri". Hanno gi confermato inoltre la loro presenza 66 cardinali, oltre a numerosi vescovi; in particolare, i relatori al congresso teologico pastorale in programma nei giorni dellincontro mondiale saranno provenienti da 27 nazioni diverse. Ai milanesi si invece rivolto il vescovo Erminio De Scalzi, presidente della Fondazione Milano Famiglie 2012, richiamando i fedeli delle diocesi lombarde a partecipare anche direttamente e, qualora possibile, dare la propria disponibilit come volontari, consapevoli che in Italia questo " il primo evento mondiale che si svolge fuori Roma". "Il nostro desiderio quello di accogliere 100 mila famiglie in altrettante case", ha rimarcato don Bruno Marinoni, responsabile dellarea organizzativa dellevento, associandosi allappello lanciato qualche tempo fa ad aprire le porte. La ricchezza di una proposta Alla presentazione del programma papale per lIncontro mondiale delle famiglie ha partecipato pure il segretario del Pontificio Consiglio per la famiglia, monsignor Jean Laffitte, il quale si soffermato sul congresso teologico pastorale che si terr dal 30 maggio al 1 giugno. I numeri, qui, parlano di "111 relatori da 27 Paesi del mondo, 3 giorni di lavoro con 31 eventi a Milano e in Lombardia", con una partecipazione prevista di oltre 5mila persone.
Foto Pagliarani
La criticit maggiore, con un numero cos alto di persone da gestire, sicuramente la comunicazione: rispondere alle e-mail e alle telefonate che riceviamo un lavoro molto oneroso in termini di tempo. Poi ovviamente c tutta la questione legata alla logistica dei volontari che sicuramente molto complessa. Infine, la presenza di volontari stranieri ci obbliga a uno sforzo ulteriore, legato alla conoscenza delle lingue. Qual lidentikit ideale del volontario e che cosa non gli pu mancare? A un volontario di Family 2012 non pu certamente mancare il sorriso sulle labbra: i nostri volontari saranno cristiani che si mettono a servizio dei fratelli, testimoniando in questo modo la loro fede in Ges. E una cosa del genere non si pu fare se non si capaci di accogliere gli altri con un bel sorriso. Marco Deriu
Quali sono le "categorie" e le et pi rappresentate? Il 40 per cento dei nostri volontari ha meno di 25 anni,
A livello organizzativo, quali sono le principali criticit nella gestione dei volontari?
Primo piano
In vista del meeting mondiale delle famiglie col Papa a Milano, in diocesi di Cesena-Sarsina ci si prepara con tanta passione. Tra i momenti pi significativi, la rassegna di film al Victor
famiglie milanesi prepareranno il pranzo al sacco per i cesenati. Costi contenuti "Con questa formula - spiegano i Delvecchio - i costi risultano minimi e ci ha permesso ladesione anche di famiglie numerose. Vogliamo davvero ringraziare chi ci ospiter per quello che stanno facendo e quello che faranno per noi partecipanti". In questi mesi lUfficio famiglia ha organizzato alcuni momenti in preparazione al Family Day. Quello che ha riscosso pi gradimento, forse anche grazie alla sua originalit in questo contesto, stato il ciclo di film tematici proiettati al cineteatro Victor di San Vittore di Cesena. "Grazie alla scelta e alle riflessioni - precisa Sabrina Poletti - di Filippo Cappelli, esperto di cinema, abbiamo realizzato un percorso in modo da affrontare alcune tematiche legati alla famiglia. Il tutto in stretta collaborazione con lAssociazione delle Famiglie (Afi) e il Corriere Cesenate. Liniziativa piaciuta molto e infatti la sala era quasi sempre piena. Vi sempre stato un vivace dibattito, guidato da Cappelli, grazie al quale gli spunti scaturiti dal film venivano proiettati nel vissuto quotidiano". Coppie che vivono il Vangelo I coniugi Delvecchio abitano a Cesenatico, hanno tre figli e dallanno scorso coordinano le attivit della pastorale per la famiglia. "Vediamo attorno a noi tante coppie che sono davvero testimonianza del Vangelo per come affrontano ogni giorno la vita. E questo in linea con quanto il Papa ci chiede, vivere concretamente il messaggio evangelico senza bisogno di fare chiss quali cose, ma nella quotidianit, evitando di accodarsi al conformismo
A colloquio con i coniugi Delvecchio di Cesenatico, responsabili dellUfficio diocesano per la pastorale della famiglia
generale dilagante". Di fronte a tanti esempi positivi, non manca per la presa di coscienza di una realt familiare, a livello di societ, sempre pi bistrattata. "Sono tante le coppie, e non c bisogno che lo diciamo noi, che convivono senza voler assumersi la responsabilit di creare una famiglia stabile e unita di fronte a Dio e alla societ. La convivenza viene scelta come un periodo di prova, quasi che la persona a cui si vuole bene sia come unautomobile con la quale si fa il test drive. Quando seguiamo i fidanzati - aggiungono i Delvecchio - in preparazione al matrimonio, cerchiamo di far capire che non ci si deve sentire sotto esame e non si deve pretendere dallaltro la perfezione. Cerchiamo di suscitare nei giovani delle domande che non sono soliti porsi". Il risultato che queste coppie, in molti casi piuttosto "tiepide" nei confronti della Chiesa, si sentono accolte e ben volute dal gruppo che si va formando e, almeno per un primo periodo, restano dei legami damicizia. "Il tema del Family Day concludono i due responsabili tocca la quotidianit di ognuno di noi. La nostra fede va testimoniata nel lavoro, e dobbiamo essere desempio anche nel santificare le feste. Una famiglia cristiana deve saper vivere la domenica sia come giorno per lincontro con Dio nellEucaristia, ma anche per intessere rapporti di comunione al proprio interno e allesterno. Rapporti che, durante la settimana, difficilmente possono essere approfonditi". Cristiano Riciputi
NOTIZIARIO DIOCESANO
n questa domenica con la quale iniziamo la Settimana Santa, ascolteremo il Vangelo della passione di Ges secondo Marco. gi di per s una predica molto profonda. Non commenteremo ogni episodio della passione, ma faremo tre soste, come fossero tre stazioni della Via Crucis attraverso la passione dellanima di Cristo: una al Getsemani, una nel pretorio e una al Calvario. Allo stesso tempo immedesimiamoci nei personaggi presenti, come fossimo noi al loro posto. Innanzitutto lagonia di Ges al Getsemani, attestata da tutti gli evangelisti. Gli Apostoli si trovano davanti a un Ges irriconoscibile. Colui che comandava ai venti, ora ridotto a uno spettacolo pietoso e chiede Lui stesso aiuto a loro. Scrive Marco: Cominci a sentire paura e angoscia e disse ai suoi discepoli: la mia anima triste fino alla morte. Restate qui e vegliate. Un uomo solo, in preda a uno smarrimento profondo. Una persona che si direbbe in unangoscia mortale. Padre, allontana da me questo calice. Ges entra nella notte oscura dello spirito. Egli lAgnello di Dio che porta su di s il peccato del mondo. La vera croce che Ges prese sulle spalle e che port fino al
A MESSA DOVE
8.45 9.00 Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, Bulgaria, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, San Mauro in V., Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Cappella del cimitero, Casalbono, Borello Ronta, Capannaguzzo Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Bulgaria, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Demetrio, San Mauro in V., Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria 15.00 17.30 18.00 18.30 19.00 della Speranza, San Pietro, Case Finali, San Pio X, Basilica del Monte, Istit. Lugaresi Cappella del Cimitero Cappella osp. Bufalini Cattedrale San Pietro, San Rocco, San Domenico, Cappuccini San Bartolo, Osservanza 18 San Giacomo; 20 Sala; 20,30 Villalta Festivi: 8 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo a Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini di Cesenatico; 9.30 Villalta; 10 San Giacomo, Valverde; 10,30 Cappuccini di Cesenatico, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Sala, Cannucceto; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 20.00 Crocetta 20.30 Budrio Festivi:ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10.15 Montilgallo; 11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 18.30 (sabato); 9 / 11.15 / 17 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gatteo a Mare: ore 17 (sabato); 8 / 11.15. Villamarina: 16 (sabato), 10. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8.30 / 10 / 11.15 / 18 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.00 (sabato, chiesina del castello), 8,30 / 11. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.15; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10.00; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11.00; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17.00 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10.00 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9.00 / 11.00 / 17.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17.30 (sabato); 11.15 / 17.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 15 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00
7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, SantEgidio, Cappella cimitero; 9.00 Suffragio, Addolorata; 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 16.30 Istituto Lugaresi 17.00 Cappella dellospedale (no al sabato); 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, SantEgidio, San Bartolo, Cappuccini 20.00 San Pio X, San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse) 20.30 San Giuseppe Artigiano (Villachiaviche)
Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 16.30 Istituto Lugaresi 17.00 Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Case Finali, San Rocco, Osservanza, Santo Stefano, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, SantEgidio, Cappuccini, Santa Maria della Speranza, San Bartolo, Bulgarn 19.00 San Giorgio 20.00 San Pio X, Calisese, Gattolino, Tipano, Bulgaria 20.30 San Giovanni Bono, Ponte Pietra, Ruffio, Villachiaviche Santa Maria Nuova, Pievesestina, Pioppa, San Cristoforo
9.15 9.30
9.45 10.00
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano,
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Tiratura del numero 11 del 22 marzo 2012: 8.000 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 27 marzo 2012
In breve
A Longiano pellegrinaggio della Zona Urbana e Rubicone-Rigossa
Sar il vescovo diocesano Douglas Regattieri a presiedere la concelebrazione eucaristica in occasione del pellegrinaggio al Santuario del Santissimo Crocisso di Longiano, venerd 30 marzo alle 20,30. Alla concelebrazione sono particolarmente invitati i fedeli della Zona pastorale Urbana e Rubicone-Rigossa. La messa preceduta dalla Corda Pia, momento di preghiera della tradizione francescana nel quale si fa memoria della passione di Ges Cristo.
diocesi Gmg in
sacerdote don Marco Ceccarelli, di origini cesenati e ora in servizio a Roma. Il gruppo, composto da circa venti giovani delle superiori e universitari, proporr canti ispirati dai loro incontri di spiritualit, introdotti da brevissime testimonianze. Alcune canzoni, invece, saranno abbinate a racconti di giovani della diocesi sul tema della gioia nel vivere la propria vocazione di cristiani nei vari ambiti di vita. Interverranno Silver Biguzzi, che parler di come vivere la propria libert affrontando il mondo da disabile; il seminarista Alessandro Forte, che dir la gioia di seguire la vocazione sacerdotale; due ragazzi scout che racconteranno la gioia nel servizio. Infine, un giovanissimo testimone della gioia di aver partecipato alla Gmg di Madrid nellagosto 2011.
Sar una serata molto informale, come avviene alle Gmg - spiega Ilaria Grafieti, responsabile della Pastorale Giovanile di Cesena-Sarsina -. Seduti sui teli i giovani potranno ascoltare canti e testimonianze, incontrare gli amici di tutta la diocesi e contemporaneamente essere un segno per i coetanei e per la citt intera. La scelta di un luogo cos centrale di Cesena per la Gmg stata voluta: Vogliamo dare alla citt lidea della Gmg, in un luogo che possa far avvicinare anche altri, favorendo lincontro anche con chi, semplicemente, si trova a passeggiare nel centro di Cesena il sabato sera. Lanno scorso si era festeggiata la Gmg con una celebrazione penitenziale; questanno la consulta di pastorale giovanile ha scelto di cogliere lo spunto venuto dal centro nazionale, che incentra il 2012 sul tema del racconto e della GIOVANI PARTECIPANTI testimonianza. ALLA GMG DI MADRID In caso di maltempo la (FOTO ARCHIVIO serata si svolger presso la PASTORALE GIOVANILE) chiesa di SantAgostino. Il prossimo appuntamento per i giovani, ma aperto a ogni fascia det, sar la Veglia alla Croce del venerd santo, quando la Cattedrale sar aperta per tutta la notte e gruppi parrocchiali e movimenti si alterneranno per animare ladorazione con canti e letture. Claudia Coppari
Tu hai perso la vista, noi abbiamo aperto gli occhi sul vero amore
i svolta sabato 24 marzo in Cattedrale a Cesena la veglia, presieduta dal vescovo Douglas, in occasione della Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri. Una veglia molto intensa che ha messo in luce il martirio come testimonianza. Testimonianza di Dio: primo martire e testimone che muore damore per noi. Testimonianza della croce poich cos che Dio ci ama. Testimonianza di un amore che libera luomo dalla schiavit del peccato. Particolarmente commovente stato il
CATTEDRALE DI CESENA, SABATO 24 MARZO: HA PORTATO LA SUA TESTIMONIANZA DON FRANCESCO CAVAZZUTI, SACERDOTE DI CARPI MISSIONARIO FIDEI DONUM IN BRASILE
racconto di don Francesco Cavazzuti, missionario fidei donum della diocesi di Carpi per numerosi anni in Brasile. Don Francesco annunciando Cristo difendeva i diritti dei contadini senza terra e per questo nel 1987 stato vittima di un attentato che lo ha reso cieco. Ha avuto la forza di incontrare in carcere il killer che
lo aveva colpito, di stringergli la mano e perdonarlo. Tu hai perso la vista, ma noi abbiamo aperto gli occhi perch abbiamo capito dove sta la giustizia e lamore: sono state le parole con cui un suo parrocchiano brasiliano lo ha salutato qualche tempo dopo lattentato. Marco Castagnoli
Attivit del governo, lavoro, divorzio breve, eutanasia e valore della domenica Prolusione tra gli argomenti trattati dal cardinale Angelo Bagnasco allincontro del Consiglio dei vescovi
ROMA, 26 MARZO: IL CARDINALE ANGELO BAGNASCO TIENE LA PROLUSIONE AL CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)
specchio, con la ricerca spasmodica della visibilit, ma si conquista guardandosi dentro, facendosi magari aiutare da qualche maestro dellanima. Di qui lappello del cardinale ai giovani: Stiamo andando verso una societ nella quale sempre di pi conter la formazione completa, e non solo dunque scolastica e professionale, la formazione cio della vostra umanit. Con la vita non si pu barare: vale assai pi lo sforzo che il successo, conta pi labitudine alla fatica che la rifinitura estetica. E comunque i veri vittoriosi sono i galantuomini, non i vincenti con limbroglio. No a divorzio breve ed eutanasia, s alla domenica. In una cultura del tuttoprovvisorio, lintroduzione di istituti che per natura loro consacrino la precariet affettiva, e a loro volta contribuiscano a diffonderla, non sono un ausilio n alla stabilit dellamore, n alla societ stessa. Con queste parole il cardinale Bagnasco ha motivato il no della Chiesa italiana al cosiddetto divorzio breve. Prima e pi dei diritti veri o presunti degli adulti - ha ribadito - ci sono i diritti dei bambini: avere un padre e una madre certi, dunque una famiglia caratterizzata non da confini precari e da tempi incerti, ma definita e permanente. Il presidente della Cei ha poi definito aberrante, se non mostruosa, la legittimazione dellinfanticidio, in virt del quale dallinterruzione volontaria della gravidanza, di cui ineluttabilmente vittima un bambino che deve ancora nascere, si passerebbe alleutanasia di questi una volta nato. Altra tesi preoccupante, per i vescovi, la sospensione dellalimentazione e idratazione a tutti i pazienti in stato vegetativo permanente, salvo che non ci sia levidenza di una volont esplicita del soggetto gravemente ammalato. Neanche la domenica pu essere sacrificata a ragioni economiche, ha detto il cardinale esortando a salvaguardare il riposo domenicale. Michela Nicolais
familiari e locali, a cominciare da quelle agricole e artigianali. In concreto, bisogna sapersi misurare con le mutazioni incalzanti che costringono a un pensare nuovo, partendo dalla consapevolezza che bene sommo la persona che lavora: per questo vanno create le condizioni perch le opportunit dimpiego non sfumino, e con esse le abilit manageriali e i capitali necessari allimpresa. Mentre la crisi perdura, i vescovi chiedono che sollecitamente si avvii la sospirata fase di ripresa e degli investimenti in grado di creare lavoro, che la priorit assoluta. Di qui la necessit che lo Stato e gli enti locali siano solventi e lungimiranti e gli istituti bancari non si chiudano in modo indiscriminato alle richieste di piccoli e medi imprenditori, valutando caso per caso, situazioni e persone, lonest insieme allaffidabilit.
Non tradire i giovani. Siamo profondamente persuasi che i giovani di oggi siano in grado di dare una spinta decisiva al cambio di passo del nostro Paese. Ecco perch non si possono tradire: sono indispensabili oggi, non solo domani. Parole di fiducia, quelle tributate ai giovani dal card. Bagnasco. Quella attuale, secondo il presidente della Cei, una strana congiuntura: i padri, lottando, hanno ottenuto garanzie che oggi appaiono sproporzionate rispetto alle disponibilit riconosciute ai loro figli. Nonostante la precariet che sta segnando la loro giovinezza, i giovani non possono rinunciare a costruirsi come persone stabili, interiormente solide, capaci di idealit e dunque resistenti alle sfide. Nella vita, in altre parole, indispensabile apprendere la cura pi decisiva, quella di s, che non ci si procura dinanzi allo
Vale la pena, dunque, dedicare tutta la vita a Cristo, crescere ogni giorno nella sua amicizia e sentirsi chiamati ad annunciare la bellezza e la bont della propria vita a tutti gli uomini, nostri fratelli. Vi incoraggio nel vostro compito di seminare il mondo con la parola di Dio
per trovare la nostra autentica identit, la verit del nostro essere, mentre allontanarsi da Dio ci allontana da noi stessi e ci precipita nel vuoto. Lobbedienza nella fede - ha ribadito Benedetto XVI - la vera libert, lautentica redenzione, che ci permette di unirci allamore di Ges nel suo sforzo di conformarsi alla volont del Padre. La redenzione sempre questo processo di condurre la volont umana alla piena comunione con la volont divina. Riprendendo le parole di SantAgostino, il Papa ha osservato: Maria concep Cristo prima nel suo cuore con la fede, che fisicamente nel suo grembo; Maria credette e si comp in Lei ci che credeva. Di qui linvito a pregare il Signore che aumenti la nostra fede, che la renda attiva e feconda nellamore. Chiediamogli di essere capaci, come Lei, di accogliere nel nostro cuore la Parola di Dio e praticarla con docilit e costanza. Dedicare la vita a Cristo. La Vergine Maria anche limmagine e il modello della Chiesa. Anche la Chiesa, come fece la Madre di Cristo, chiamata ad accogliere in s il Mistero di Dio che viene ad abitare in essa. Cari fratelli - ha continuato-, so con quanto sforzo, audacia e abnegazione lavorate ogni giorno affinch, nelle circostanze concrete del vostro Paese, e in questo momento storico, la Chiesa rifletta sempre pi il suo vero volto come luogo nel quale Dio si avvicina e incontra gli uomini. La Chiesa, corpo vivo di Cristo, ha la missione di prolungare sulla terra la presenza salvifica di Dio, di aprire il mondo a qualcosa di pi grande di se stesso, allamore e alla luce di Dio. Vale la pena, dunque, dedicare tutta la
vita a Cristo, crescere ogni giorno nella sua amicizia e sentirsi chiamati ad annunciare la bellezza e la bont della propria vita a tutti gli uomini, nostri fratelli. Vi incoraggio nel vostro compito di seminare il mondo con la parola di Dio e di offrire a tutti lalimento vero del corpo di Cristo. Nellapprossimarsi della Pasqua, il Pontefice ha invitato a seguire senza timori n complessi Ges nel suo cammino verso la croce. Accettiamo con pazienza e fede qualsiasi contrariet o afflizione, con la convinzione che, nella sua risurrezione, Egli ha sconfitto il potere del male che tutto oscura e ha fatto germogliare un mondo nuovo, il mondo di Dio, della luce, della verit e della gioia. Il Signore non smetter di benedire con frutti abbondanti la generosit del vostro impegno, ha evidenziato. Le armi della pace e del perdono. Il Santo Padre ha parlato anche della dignit incomparabile di ogni vita umana. Per questo, nel suo progetto di amore, fin dalla creazione, Dio ha affidato alla famiglia fondata sul matrimonio laltissima missione di essere cellula fondamentale della societ e vera Chiesa domestica. Con questa certezza, voi, cari sposi, dovete essere, in modo speciale per i vostri figli, segno reale e visibile dellamore di Cristo per la Chiesa. Cuba necessita della testimonianza della vostra fedelt, della vostra unit, della vostra capacit di accogliere la vita umana, specialmente la pi indifesa e bisognosa. Infine, davanti allo sguardo della Vergine della Carit del Cobre, un appello perch diate nuovo vigore alla vostra fede, viviate di Cristo e per Cristo, e, con le armi della pace, del perdono e della comprensione, vi impegnate a costruire una societ aperta e rinnovata, una societ migliore, pi degna delluomo, che rifletta maggiormente la bont di Dio.
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Attualit
Si spera che la discussione parlamentare cui andr soggetto il disegno di legge licenziato dal governo permetta quella sana flessibilit di cui leconomia e loccupazione di oggi hanno estremo bisogno
Si limita lutilizzo a tempo indefinito dei contratti a tempo determinato, resi poi pi costosi per lazienda: non pi di 36 mesi, con maggiori intervalli di tempo tra un contratto allaltro (per evitare che il limite temporale sia facilmente aggirato, come accade oggi). Se si prosegue, il contratto diviene a tempo indeterminato: se il giudice ravvisa situazioni di illegittimit, scatter la conversione in contratto a tempo indeterminato e il risarcimento tra 2,5 e 12 mensilit. Lapprendistato diviene lanticamera generale dellassunzione, anche qui con limiti precisi. Il lavoro a progetto dovr veramente essere a progetto e non un lavoro dipendente mascherato; se viene ravvisato come tale, lo diventa ope legis. Stop alle clausole contrattuali di recesso del committente prima della scadenza del termine o per completamento del progetto. Infine, giro di vite sulle collaborazioni con possessori di partita Iva, altro strumento dietro al quale si nasconde spesso vero lavoro dipendente non trattato come tale. Se il rapporto dura pi di sei mesi lanno, oppure se il collaboratore ne ricava pi del 75 per cento del proprio reddito usando una postazione di lavoro allinterno dellazienda, la collaborazione si trasforma in assunzione. Insomma, una bella stretta agli abusi. Nella realt, per, si rischia un effetto completamente indesiderato. Se la flessibilit, da troppo larga diventa troppo stretta, nella realt obbligher molte aziende a rinunciarvi. Tantissimi datori di lavoro hanno bisogno di collaborazioni; pochissimi possono permettersi il rischio di vederle trasformate in assunzioni immediate. bello che la legge preveda in definitiva il contratto a tempo indeterminato (nuovamente) come il punto darrivo per un lavoratore, pur diminuendo la sua efficacia in uscita. Ma le assunzioni si fanno quando il ciclo economico lo permette, anche perch il costo del lavoro italiano veramente alto. Qui il grande pericolo quello di vedere diminuire molti rapporti precarflessibili (comunque occasioni di lavoro e di reddito) in cambio di poche assunzioni. Ci sarebbe pi equit, ma pi disoccupazione. Situazione per nulla positiva, soprattutto per i giovani. Si spera, dunque, che la discussione parlamentare cui andr soggetto il disegno di legge licenziato dal governo, abbia laccortezza - tramite opportune correzioni - sia di tutelare i lavoratori dagli abusi che innescherebbe il licenziamento per motivi economici (ora generalizzato a tutti), sia di permettere ancora quella sana flessibilit di cui leconomia e loccupazione di oggi hanno estremo bisogno. Appunto il bimbo da separare dallacqua sporca della precariet. Nicola Salvagnin
Ponte Giorgi
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne
Attualit
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Contributi alleditoria: intervista al presidente della Fisc s media e direttore del Corriere Cesenate Francesco Zanotti Mas
Villaggio globale
di Ernesto Diaco
LA FISC RAGGRUPPA 185 TESTATE LOCALI. I CONTRIBUTI STATALI SONO PERCEPITI DA UNA SETTANTINA DI GIORNALI (FOTO ARCHIVIO SIR)
dove vivono i due terzi della popolazione. Da oltre un secolo, i settimanali diocesani svolgono un tipo dinformazione non omologata e originale, che si fa compagna di viaggio delle storie della gente. Un compito esigente che trasforma i nostri giornali in strumenti di collegamento fra le persone, vere e proprie piazze nelle quali ci si trova per un confronto sereno, franco e pacato. I giornali Fisc sono da sempre considerati "voce di chi non ha voce". Che futuro li attende senza contributi e agevolazioni? Tra noi ci diciamo di frequente che occorre ragionare come se i contributi non esistessero pi. Se questa previsione si trasformer in realt, sarebbe bene pensare a un piano di rientro dai contributi da parte dello Stato per non trovarci di fronte a un risveglio tragico come avvenuto per la vicenda delle tariffe postali, aumentate nel giro di una notte del 121 per cento, il 1 aprile 2010. In queste settimane si sta lavorando ai nuovi criteri di assegnazione del Fondo editoria. Quali le proposte della Fisc? Se come si sta ventilando, si ragioner su copie vendute e posti di lavoro, pensiamo che sia necessario tenere conto di diverse nostre edicole particolari: le parrocchie. In molte diocesi i nostri giornali vengono distribuiti e venduti alluscita dalla messa domenicale. Non sono vendite in blocco, ma una sorta di edicola sulla porta della chiesa. Occorrer escogitare meccanismi adeguati per non sottrarre migliaia di copie al beneficio dei contributi. Questi giornali sono effettivamente venduti. Vincenzo Corrado
Il 12 aprile la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) sar ricevuta da Paolo Peluffo, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, con delega allInformazione e Comunicazione
Federazione cui fanno capo 185 testate cattoliche locali. Su 185 solo una settantina percepisce contributi per un totale che non raggiunge i 4 milioni di euro. "Briciole di contributi", li definisce Zanotti, visto che "nel complesso le circa 70 testate tirano 5-600 mila copie, danno lavoro a 4-500 persone per un fatturato complessivo di almeno 30-35 milioni di euro". In queste settimane si stanno elaborando nuovi criteri di assegnazione dei fondi. Intanto, il 12 aprile, la Fisc sar ricevuta da Paolo Peluffo, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, con delega allInformazione e alla Comunicazione. Ma qual lo "stato di salute" dei giornali Fisc? Ne parliamo con il presidente Zanotti. Qual la situazione attuale? Al momento i contributi
relativi allanno 2011, stando alle ultimissime notizie raccolte, sono nella misura del 70 per cento. Il governo si sta adoperando per arrivare all80 per cento, grazie a risorse che dovrebbe recuperare dal cosiddetto Fondo Letta. Si tratta dell80 per cento dell85 per cento incassato dagli editori lo scorso dicembre. Siamo sempre in forte arretramento, come si pu notare. Inoltre occorre comprendere lincertezza nella quale si continua a navigare, perch stiamo parlando di contributi dello scorso anno e siamo ad esercizio di bilancio chiuso da quasi tre mesi. Parlare di contributi pubblici alleditoria significa avere a che fare con un argomento assai delicato, che tocca gli equilibri stessi della democrazia... un argomento che non fa proseliti. invisa ogni contribuzione pubblica. In pi, si sono smarrite le ragioni per cui sono stati istituiti tali contributi: favorire il pluralismo nellinformazione e mettere puntelli al mercato pubblicitario, quasi tutto drenato dai grandi network nazionali. La pluralit delle
voci un bene a cui una democrazia moderna non pu rinunciare. Il momento attuale richiede sacrifici un po a tutti. E parlare di contributi pubblici diventa ancora pi difficile. Tutti siamo chiamati a compiere sacrifici. Ne siamo coscienti anche noi. Di certo non ci sottraiamo. So che nei nostri giornali non si sprecano risorse, di alcun genere. Da tempo parliamo di rigore ed equit. Rigore nellapplicazione di criteri anche pi selettivi. Equit affinch situazioni simili siano trattate in eguale maniera. Se tutti quanti saremo pi rigorosi, lopinione pubblica potrebbe avere un atteggiamento pi benevolo verso questi contributi diretti. Daltronde, tutti desideriamo che si evitino sprechi di denaro pubblico. Perch la stampa, specialmente quella locale, va aiutata? Va aiutata perch d voce al territorio. D voce a quella parte di Paese reale che troppo spesso non viene rappresentato, ma che esiste, vive, opera, soffre e spera nella provincia italiana, l
il Periscopio
di Zeta
Ciociola, questa mamma-coraggio narra le vicissitudini di chi ha dovuto combattere anche con ospedali e medici per far comprendere che suo figlio non era un tronco, ma una persona che meritava tutto lamore di una mamma, di una famiglia, degli amici, di un paese intero, Carugate, in provincia di Milano. Mamma Ezia ha saputo smuovere le montagne. Ha infranto i muri della paura, dei pregiudizi, della presunzione della scienza. Ha insistito contro chi le diceva di lasciare perdere. Ha lottato per i diritti che le spettavano. Si portata a casa il figlio in pi occasioni, anche quando ha rischiato tutto sulla sua pelle. Dalla sua parte ha sempre avuto il marito, i figli e i genitori. Le sono stati accanto con infinita comprensione, tutti convinti che prima o poi Max ce lavrebbe fatta. E quando il figlio ha riaperto la comunicazione col mondo esterno iniziata unaltra avventura che continua ancora oggi. Il desiderio ora quello di recuperare pi ampiamente la parola e il passo, anche se molti progressi sono stati compiuti negli anni. stata la medicina dellamore la pi efficace per Max, scrive Ezia Tresoldi. Un amore sconfinato, andato oltre le forze umane. Un amore consapevole, cosciente che nulla pu essere mai perduto e che sempre si speso in prima persona. Una lezione che ha contagiato tutti, anche i pi scettici. Un figlio un dono scrive Ezia in chiusura della prima parte del volume (Ancora editrice Milano, euro 15) nella quale racconta venti anni di storia familiare quali che siano le condizioni. Tocca a noi amarlo e custodirlo, offrendogli tutto quello che possiamo. Nessuno pu prendere il nostro posto e sostituirci. (740)
In un libro la storia di Max Tresoldi, risvegliatosi dopo essere stato per dieci anni in stato vegetativo
La medicina dellamore
he Lucrezia Tresoldi fosse una donna tosta lo avevamo compreso benissimo anche a Cesena. Fu ospite del Corriere Cesenate per una serata al Petrella di Longiano. Con lei cerano il marito Ernesto e il figlio Max. Non era in programma nessuna rappresentazione teatrale. Semplicemente vennero in Romagna per raccontare di dieci anni di coma del figlio e del suo ritorno. Fu unesperienza incredibile, di quelle da non credere se non fosse che l, sul palco della cittadina che si trova sulle prime colline cesenati, cera proprio un giovane che per tanto tempo aveva staccato i collegamenti col mondo. Un pugno nello stomaco, una salutare presa di coscienza per tutti quanti, dopo la bufera del caso legato alla povera Eluana Englaro. Ora quella storia cos straordinaria e al tempo stesso cos normale diventata un libro. In occasione dei 40 anni di Max, la mamma Ezia ha deciso di mettere nero su bianco gli anni trascorsi accanto al figlio da quel tragico 15 agosto 1991, il giorno dellincidente avvenuto sullautostrada, nel pressi di Melegnano, vicino a Milano. Con laiuto dei giornalisti di Avvenire, Lucia Bellaspiga e Pino
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Cesena
Montereale
Ha registrato una buona partecipazione la proposta di processione mariana a Montereale, svoltasi domenica scorsa. I fedeli hanno percorso la strada che va dalla chiesa no al Castello De Paoli, circondato da un boschetto e posto sulla sommit del Monte della Croce. A guidare la processione vi era don Luigi Moretti; presente anche don Tarcisio De Giovanni. I fedeli hanno onorato la Madonna accomapagnando la statua custodita nella chiesa parrocchiale.
visualizzare lenergia prodotta pedalando. Utilizzando tre tipi di lampade (alogena, fluorescente, Led) della stessa intensit, si dimostreranno i diversi consumi. Inoltre, in collaborazione con Alimos e le Fattorie Didattiche della provincia di Forl-Cesena, stata preparata una serie di animazionilaboratori definiti "EnergicaMente" rivolti a tutte le famiglie per far compiere esperienze che avvicini al consumo responsabile e al "non spreco", primo passo per il risparmio energetico. Ad esempio, sabato mattina si costruiranno piccoli e grandi spaventapasseri, nel pomeriggio attraverso il recupero
creativo di imballaggi si costruiranno oggetti utili, fino agli spettacoli di burattini in materiale riciclato (domenica pomeriggio). Fra le mostre, vi saranno i plastici realizzati dagli alunni di terza media dellIstituto Comprensivo di Savignano in previsione della visita della scuola francese, gemellata proprio sui temi delle fonti energetiche rinnovabili. Tanti i convegni in programma durante la tre giorni (il programma completo sul sito www.expoagrofer.it). Fra questi da segnalare quello di sabato alle 15,30: Amico Sole propone Le nuove frontiere del fotovoltaico.
E nato Paolo
Mercoled 21 marzo tornato alla Casa del Padre con i conforti di una fede salda
Augusto Capelli
(Cickt) di anni 91
Dopo unintera vita dedicata al lavoro e alla famiglia dona o Signore il riposo eterno alla sua anima semplice e generosa La Messa di Settima sar celebrata venerd 30 marzo alle 20 nella chiesa di San Pio X alle Vigne
Tutti gli amici del Corriere Cesenate si congratulano con Silvia e Antonio Giangrasso per la nascita del primogenito Paolo
Cesena
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Il sindaco Paolo Lucchi ha presentato il bilancio sul quale incidono anche i costi per la neve
Michelangelo Bucci
ultima tela di Penelope del Comune di Cesena sembra essere finalmente giunta a compimento. Dopo mesi passati a imbastire e disfare, la Giunta ha presentato ufficialmente il bilancio preventivo per il 2012. Sindaco e assessori, di concerto con la maggioranza, lo stavano preparando sin dallestate scorsa. In autunno il bilancio poteva dirsi pronto, ma linsediarsi del Governo tecnico di Mario Monti, e la raffica di nuovi provvedimenti legislativi, ha sparigliato tutti i calcoli degli enti locali. Lultima mazzata per Cesena arrivata poi dalleccezionale nevicata di febbraio. Ora, con la promessa di un rimborso delle spese di gestione dellemergenza (ma non dei danni) da parte del Governo, il Comune ha rotto gli indugi e presentato lultima bozza di questo sospirato bilancio preventivo. Un provvedimento da 86,53 milioni di euro di entrate contro 84,7 milioni di uscite. Pi di sette milioni di differenza, per voce, rispetto allultima bozza del gennaio scorso. La novit principale, lestensione dellIci sotto forma di Imu cos come previsto dalle leggi nazionali, a Cesena premia con una tassazione minima le prime case (4 per mille) e i fabbricati rurali strumentali (1 per mille). Di contro, aumenta di due punti (al 10,6 per mille) laliquota per le seconde case e le attivit
LImufadormire sonniagitati
Tassazione minima per le prime case(4 per mille) e i fabbricati rurali strumentali (1 per mille). Di contro, aumenta di due punti (al 10,6 per mille) laliquota per le seconde case e le attivit produttive
produttive o commerciali. Le nuove tasse sugli immobili frutteranno al Comune 35,63 milioni di euro (altri 16,6 andranno allo Stato), contro i 17,7 milioni incassati lo scorso anno dalla vecchia Ici. Una necessit nata dallulteriore taglio al fondo per il riequilibrio che lo Stato versa ai Comuni (meno 3,4 milioni di euro, il 10 per cento sul 30 per cento di riduzioni gi previste sullanno precedente) e ai costi dellemergenza neve. Su 16,4 milioni di spese stimate a causa delle nevicate, 7,25 milioni
peseranno sul bilancio comunale di questo anno, 5,28 sui prossimi, il resto andr tra gli investimenti o rimborsi assicurativi. Un milione e 100mila euro arriveranno anche da risparmi sulla macchina comunale, con il 20 per cento di nuovi assunti a fronte dei posti lasciati liberi dai pensionati e una drastica riduzione di spese per esternalizzazioni e collaborazioni. In uno scenario cos difficile gli investimenti si mantengono attorno ai 23 milioni di euro, come nel 2011. Sono stati presi, inoltre, provvedimenti per la crescita per 700mila euro, con fondi per imprese giovanili, per nuove assunzioni stabili, per il centro storico, e per il credito alle piccole e medie imprese. Il peso dellImu per seconde case e attivit non sar indifferente, ma la scelta dellAmministrazione stata chiara: con queste aliquote sugli immobili non saranno toccate le addizionali Irpef. E per il futuro, emergenze permettendo, le pie intenzioni della Giunta sono di una riduzione della tassazione: "Ho presentato una mozione in veste di consigliere comunale - ha spiegato il sindaco Lucchi in conferenza stampa per fissare un impegno per il futuro. Se questanno non ci saranno altri eventi eccezionali, e il gettito Imu ecceder il fabbisogno ordinario, nel 2013 la pressione tributaria sar ridotta. Non necessariamente agendo sullImu, forse anche sulladdizionale Irpef. E un impegno che ci prendiamo".
PELLEGRINAGGI 2012
dal vescovo Douglas Regattieri. Iscrizioni e programma presso il Centro Pastorale di Palazzo Ghini (aperto le mattine dal luned al venerd, dalle 9 alle 12). Informazioni e programmi: Viaggi Veneri, dal luned al sabato. 650 euro
giorni dal 30 agosto al 6 settembre 2012 con il Monte Carmelo, Nazareth, il Monte Tabor, la traversata del Lago di Tiberiade, Cafarnao, la Valle del Giordano, Gerico, Qumran e il Mar Morto, Ein Karem, Betlemme, Hebron e Gerusalemme. Accompagnatore e guida spirituale, alberghi a pochi passi dai santuari. da 1.090 euro
LOURDES: partenze in aereo da Rimini (tre giorni) da 560 euro ALTRE DESTINAZIONI: in Europa e nel mondo, programmi in agenzia
Un viaggio unico e indimenticabile in una terra di contrasti, cos antica e cos moderna, nel desiderio della Pace. Pullman da Cesena e volo da Verona: otto giorni con accompagnatore, dal 25 ottobre all1 novembre 2012, con Tel Aviv, Akko, Haifa, Zippori, Nazareth, le alture del Golan, Tiberiade, Bet Shean, Jenin, Nablus, Gerico, Massada, Qumran, Mar Morto, Betlemme, Hebron, Gerusalemme da 1.265 euro
TOUR ISRAELE-PALESTINA
VIAGGI VENERI
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Speciale
Hobby foto
Calisese
Gattolino
Longiano
Martorano
Montiano
SantEgidio
Cesenatico
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Elettiicomitati dizona
Ora ogni quartiere ha i propri rappresentati ai quali sar chiesto un parere e dovranno dare suggerimenti per il governo della citt e del territorio
Maurizio Faini 43 (vicepresidente), Massimiliano Berlati 32, Antonio Amadori 20, Elga Zoffoli 14, Marino Pulzetti 14, Gianluca Manzi 12, Giovannni Saragoni 11, Roberto Zanuccoli 11, Marco Rondoni 10, Gino Simoncino 8 Cannucceto (11 eletti) Luca Vernocchi 28 (presidente), Danilo Santeroni 26 (vicepresidente), Andrea Mingozzi 6, Luca Bocchini 5, Ivana Panzavolta 3, Claudia Battistini , Romualdo Venturini, Fiorella Vincenzi
con 2 voti , Lorella Benaglia, Paolo Boni, Enrico Gudenzi 1. Ponente-Zadina (7 eletti) Dante Rossi 26 (presidente), Margherita Godio 25(vicepresidente), Fabio Lacchini 17, Eleonora Ghinelli 7, Raffaella Belli 6, Claudio Benagli 4, Maurizio Torri 1. Villalta -Borella (11 eletti) Umberto Cestelli 54 (presidente), Denis Modigliani 40 (vicepresidente), Giuseppe Angelini 14, Roberto Rossi 13, Agostino Nicolini 9, Michela Fucci 9, Daniela Casadei 8, Domenico Nunziatini 7, Lorena Sacchetti 6, Delfo Fanti 4 Marco Fucci 4. Sala (11 eletti ) Nicola Scialla 57 (presidente) Gianni Abbondanza 24 ( vicepresidente), Claudio Saccomandi 23, William Spinelli 20, Antonio Papini 18, Nereo Paganelli 15, Serena Buda 13, Alex Castagnola 12, Anselmo Carlini 10, Alex Castagnoli 7 Marco Maria Bruno 4. Bagnarola (11 eletti) Angela Cellini 36 (presidente), Marco Solfrini 23 (vicepresidente), Mauro Baredi 19, Alessandro Caputo 15, Enrico Maraldi 13, Gianni Briganti 8, Paolo Briganti 7, Guerrino Pirini 7, Sandro Baredi 5, Sandro Brina 3, Sandro Bolognesi 3. Centro Storico (7 eletti) Massimo Bonoli 20 (presidente), Giuliano Fattori 19 (vicepresidente), Fiorella Casali 17, Dino Golinucci 16, Ceccaroni Danilo 15, Marco Altini 13, Simone Scarpellini 11 (i dati del centro sono suscettibili di verifica).
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Longiano: Petrella
I nuovi gestori del teatro Petrella di Longiano hanno comunicato lannullamento del cartellone, gi pubblicizzato e presentato alla stampa pochi giorni fa. Il consorzio "Despina", che fonde la "Cronopios" di Roberto Alessi e Giuseppe Mariani con la "Via Verdi" di Stefano Bellavista aveva ottenuto laffidamento provvisorio del teatro Petrella lo scorso 30 gennaio, ultimo giorno in cui era in carica lamministrazione Pascucci. La scelta di annullare la stagione teatrale sarebbe maturata, si legge in un una nota dello stesso Consorzio, "a seguito di una comunicazione ufficiale ricevuta il 23 marzo scorso dal Settore servizi culturali del Comune di Longiano nella quale si attesta che, nellambito delle veriche relative alla sussistenza dei requisiti di ordine generale per laggiudicazione denitiva dellappalto del teatro Petrella, sono state rilevate, dallAgenzia delle entrate di Cesena, irregolarit a carico della ditta "Via Verdi" di Stefano Bellavista, membro del consorzio "Despina". Questo rende inefficace laggiudicazione della gestione del Teatro al suddetto Consorzio". "Si tratta di una vicenda spiacevole - ha commentato Stefania Brunacci, dirigente del settore servizi culturali -. Ora stato avviato il procedimento per ottenere tutta la documentazione necessaria. Decorso il termine di 10 giorni, se sar confermata linefficacia dellaggiudicazione, laffidamento passer, per legge, ai secondi classicati. Limpegno del Comune, a fronte dellannullamento della stagione, di garantire, in qualche modo, lo svolgimento di "Allegro mosso", festival europeo delle scuole di musica, in programma il 18 e il 19 maggio". Matteo Venturi
Bulbi -. Il 50 per cento dei finanziamenti proviene dalla Provincia e negli anni il costo lievitato sino ad arrivare a 22 milioni di euro a cui si deve sommare lIva. Ma un lavoro necessario per tutto il territorio e per la Provincia intera". "Vogliamo ringraziare tutte le persone che con il loro impegno e professionalit hanno fatto in modo che questora sorgesse - ha continuato il sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi -. Ad oggi ci troviamo all80 per cento dei lavori e vediamo sempre pi vicino il giorno dellapertura che viene confermata nei tempi contrattuali". Parallelamente al nuovo casello c
un lavoro non indifferente che riguarda la viabilit. Tra queste tre nuove rotonde: quella di Case Missiroli di Cesena, quella di Ponte Ospedaletto tra la via Emilia, Roncolo e Ponte Ospedaletto e quella che vedr la luce a San Giovanni in Compito nel territorio del comune di Longiano. La prima avr un costo di circa 900mila euro, la seconda un milione e 800mila - linizio lavori previsto entro la fine dellanno - e la terza circa un milione di euro. Proprio per questultima si prevede un grande lavoro idraulico per via del Rio che dovr essere in parte tombinato". Cristina Fiuzzi
Un vero trascinatore. Grazie a lui ci siamo rinnovati, siamo passati a linee pi moderne, pur nel solco della tradizione, cos da avvicinare alla nostra arte manuale anche tanti giovani". Pascucci non nasconde che proprio Guerra gli ha suggerito anche un ritorno alle origini, cio combinando la stampa delle tele con la pittura e il ritocco col pennello, "proprio come facevano le suore di Norimberga nel 400. "Il pi grande complimento ricevuto da Guerra? Una volta mi ha detto che il nostro lavoro lo confortava. Ecco, noi cercheremo di portare avanti le sue idee artistiche".
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Mercato Saraceno
I danni ingenti che ha fatto leccezionale nevicata di febbraio si stanno ancora quantificando anche a Mercato Saraceno e per porvi riparo non basteranno probabilmente i fondi che dovrebbero stanziare lo Stato e la Regione. Ecco che si rende forse necessario attivare forti interventi di volontariato da parte dei cittadini, attraverso associazioni e comitati dedicati a singoli progetti. il caso della iniziativa, in via di definizione, "Salviamo i muretti di Paderno", che vuole lanciare lAssociazione Culturale Fogli Volanti, di Mercato Saraceno (che ha sede presso la Confesercenti Cesenate), per
cercare di recuperare i sei muretti in pietra a secco che costeggiano la suggestiva strada che si inerpica sul colle di Paderno, tra la folta vegetazione dalla quale spiccano splendidi cipressi. Gi nel 2011 cera lintenzione, da parte di "Fogli Volanti", di avviare un progetto per restaurare i caratteristici muretti, ma dopo la nevicata del 2012 gli spartineve hanno danneggiato in maniera gravissima la maggior parte dei muretti. Alcuni sono stati distrutti quasi completamente e lintervento ora urgente. "Pensiamo che lintera strada che porta a Paderno - commentano Luciano Casali e
Gianpiero Giordani, della Associazione Culturale "Fogli volanti" -, che ha opere realizzate allinizio del 1900 degne di un museo allaria aperta sullingegno delluomo, dovrebbe essere valorizzata e restaurata in tutto il suo insieme. Abbiamo gi trovato linteresse da parte di vari professionisti - continuano Casali e Giordani - e cercheremo di coinvolgere anche gli amministratori comunali, che hanno gi dato un segnale di assenso ad una eventuale iniziativa in questa direzione. ".
Alfero
Il Comitato Cittadino di Alfero ha presentato venerd 23 marzo anche il tema del risparmio energetico e del progetto di centrale termica a biomassa per il riscaldamento della scuola e della palestra e chiede che lamministrazione sul progetto denitivo si confronti con la cittadinanza. La serata stata quindi densa di temi "scottanti" e lattenzione non mai venuta meno, con le 150 persone ad ascoltare per diverse ore. Sulla centrale a biomassa Taccioli, del Comitato, ha messo in evidenza come il progetto (cambiato gi alcune volte), appare di costo molto elevato (550.000 euro) se rapportato a quanto si pu risparmiare anno per anno nel costo del riscaldamento della scuola. Il sindaco Guido Guidi ha fatto per notare che linvestimento riguarda anche i costi di urbanizzazione di tutta larea circostante a quella della centrale termica e quindi costi di urbanizzazione anche a servizio della palestra. Il problema che, dopo lo spostamento della centrale termica nel punto dove era originariamente prevista la palestra, non sarebbe chiaro dove e soprattutto quando potr essere realizzata la palestra. Il capogruppo di minoranza Romano Giovanetti e lo stesso Comitato fanno comunque rilevare che, al di l del contributo comunitario di 350.000 euro, lintervento comporter una spesa di oltre 150.000 euro per il comune, quando con circa 50.000 euro, secondo Taccioli, si potrebbe sistemare la scuola. Alme
Mente e regista del lungometraggio Efrem Satanassi, cultore delle tradizioni e della storia locale
inaspettati tra la gente legata ad una cultura primaria le prime novit del secolo. Chi conosce Satanassi sa che questo mondo gli appartiene sia sul piano culturale che su quello familiare. Sembra quasi che anche questo lavoro/racconto televisivo ribadisca i temi trattati da Satanassi in opere gi edite come ad esempio Le Stagioni del Bronco, e altre opere di narrativa ispirate al mondo minore, quello della campagna e della sua gente. Del film Efrem autore dei testi e delle musiche. Narra con le immagini, e dentro mette anche tutta una poetica che si rif a musiche da lui stesso composte, eseguite da un fisarmonicista, mentre quelle cantate le ha affidate ad una cinquantina di amici registrati negli interni della chiesa di Quarto. Un performance semplice, un canto ispirato ma non raffinato per avvicinarsi di pi alla praticit della gente di campagna. Un iperealismo che si riflette nella scelta di far recitare persone del posto prese dalla strada, col preciso compito di far rivivere qualche antenato vissuto allora. Lo scrittore e regista sarsinate gi allopera per un nuovo imminente lavoro cinematografico che lo terr impegnato tutta lestate: uno spaccato di vita sarsinate ispirato ad un fatto realmente accaduto nellinverno del 45. Michela Mosconi
Comunit in festa ricordando lapparizione alla piccola Agnese avventuta nel 1563
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Solidariet
Crisi economica e disabilit I diritti dei cittadini alla base delle politiche sociali
qui al 2013, si prevede una riduzione a circa 144 milioni di euro con una diminuzione di oltre dieci volte. Ad esempio, il fondo per le politiche sociali passer da 1 miliardo nel 2007, a 45 milioni nel 2013. Quali conseguenze potr avere lazzeramento del Fondo per la non autosufficienza? I numeri danno la dimensione della situazione. Il Fondo per la non autosufficienza che voleva essere un supporto per aiutare le famiglie, vero soggetto dassistenza per le persone disabili o anziane con difficolt, a tre anni dalla sua istituzione stato azzerato. un problema devastante perch ricade sulle scelte delle Regioni. Qualsiasi politica che abbia un senso, oggi, deve mantenere almeno il livello di assistenza attuale. E solo questo obiettivo sembra essere gi straordinario, perch i Comuni e le Regioni non sono in grado di garantirlo, con ricaduta sulle famiglie e delega alle associazioni di volontariato e promozione sociale chiamate a farsi carico di un impegno forse improprio, ma che tendono a svolgere per missione. Da una recente indagine del Censis, alla quale ha partecipato lAism, emerso che la famiglia il perno su cui regge lassistenza anche per le persone in gravi condizioni. E qui non parliamo di politiche per la vita indipendente, ma della semplice possibilit di vivere dignitosamente nel proprio alloggio. Dal suo osservatorio, quali sono i principali ostacoli che incontrano le persone con disabilit e le loro famiglie? Anzitutto la riduzione dellassistenza a domicilio, per le persone in condizioni gravi e gravissime. Quindi il venire meno della possibilit di ridurre lisolamento perch tutti i servizi di trasporto sono, in genere, a carico del pubblico. La decurtazione dei fondi per il trasporto comporta un isolamento maggiore e questo un grave problema. Lassistenza e i servizi alla persona tendono poi a ridursi e il corredo della politica sanitaria, come la riabilitazione, diventa unulteriore difficolt. Tra i vari azzeramenti, c anche quello degli incentivi allinserimento lavorativo. Il percorso della legge 68/99 di fatto svuotato senza stimoli economici e tutte le persone con disabilit, nel momento in cui si affacciano alla vita produttiva, avranno ancora maggiori difficolt di accesso. La ridefinizione del nuovo Isee, prevista dal decreto Salva Italia e successivo emendamento, rischia di mettere in discussione il diritto di accesso allassistenza? Non si corre il rischio che i diritti vengano interpretati come privilegi? La sensazione che il governo non voglia fare cassa sulla disabilit. Tutto dipender, per, dalle risorse disponibili. Lindennit di accompagnamento un tentativo, di basso profilo, per riportare le persone in condizioni di pari opportunit e non avrebbe n senso n logica ricondurla al reddito. In alcuni casi, infatti, potrebbe convenire paradossalmente essere assistiti piuttosto che produrre lavoro. Bisogna definire, invece, i diritti di cittadinanza. Soltanto allora, in un contesto che rimuove la disuguaglianza determinata dalla disabilit, avrebbe senso pensare allintroduzione dellIsee e, per questo, richiesto un impegno in nome dellequit. importante, inoltre, utilizzare degli strumenti flessibili perch il mondo della disabilit presenta profili diversi. Quale ascolto trovano da parte della politica le richieste delle associazioni che, come lAism, operano quotidianamente al fianco delle persone con disabilit? Da parte del governo c disponibilit e ascolto, sebbene si pongano interrogativi su cosa sia possibile fare. Comuni e Regioni, invece, da un lato, colgono la necessit della tenuta del blocco sociale e le esigenze del mondo della disabilit ma, dallaltro, la mancanza di risorse talmente cogente che non sono in grado di rispondere. Si manifesta cos una difficolt estrema di programmazione per i prossimi due anni e la delega dellassistenza al volontariato diffuso, con il rischio che alcune zone del Paese restino scoperte e si aggravi il divario tra Nord e Sud. Riccardo Benotti
NOTIZIARIO PENSIONATI
societ di trasporto comunicheranno ai cittadini interessati. Per maggiori informazioni rivolgersi alla Fnp Cisl di Cesena in via Renato Serra, 15.
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
effettuare entro 120 giorni dallapprovazione del decreto, un monitoraggio del territorio per avere una pianta organica delle
strutture farmaceutiche e per poi indire, entro i successivi 30 giorni, un bando di concorso per titoli per lassegnazioni dei posti vacanti ci
costituisce un volano positivo non solo per riattivare il lavoro in questo settore, ma anche per il cittadino e particolarmente per il pensionato. A regime avremo a disposizione una maggiore scelta sul territorio di strutture farmaceutiche e allo stesso tempo si potr ottenere presumibilmente maggiori sconti sullacquisto dei prodotti grazie alla maggior concorrenza tra le farmacie. stato previsto che le Regioni possano istituire nuove sedi farmaceutiche in luoghi con un alto afflusso giornaliero di persone quali: stazioni ferroviarie e marittime, aeroporti civili purch non sia gi aperta una farmacia a una distanza inferiore a 200 metri; centri commerciali purch non sia gi aperta una farmacia a una distanza inferiore a 1.500 metri. Le farmacie potranno praticare sconti. Riguardo alla vendita dei farmaci equivalenti si dispone che i medici dovranno inserire in ogni prescrizione medica le seguenti parole o sostituibile con farmaco generico o insostituibile. Il farmacista, in assenza dindicazioni speciche, dovr comunque consegnare il medicinale equivalente generico avente il prezzo pi basso. Secondo i dati dellaprile 2010 in Emilia Romagna le farmacie sono 1230 (1028 private e 202 pubbliche), per un totale di abitanti di 4.337.979 (3527 abitanti per farmacia).
Cultura&Spettacoli
Al teatro Bonci di Cesena Da La belle joyeuse a Madama Buttery
ioved 29 e venerd 30 marzo alle 21, Anna Bonaiuto al Bonci in La belle joyeuse, regia di Gianfranco Fiore. La Bonaiuto interpreta Cristina Trivulzio, controversa gura protagonista dellepopea del Risorgimento. La principessa di Belgioioso suscitava tra i suoi contemporanei giudizi estremi, denitivi e inconciliabili. Donna problematica, contraddittoria, egocentrica ma irresistibile, trov principalmente nellarte della seduzione la forza di attraversare da protagonista la Storia europea. Domenica 1 aprile alle 21, per la danza, si esibir per la prima volta a Cesena la Scuola di Ballo dellAccademia Teatro alla Scala, diretta da Frdric Olivieri. In apertura il Grand Pas Classique (Il regno delle ombre) de La Bayadre di Marius Petipa, unopera del 1877. Segue Larmes blanches, creazione del 1985 di Angelin Preljocaj. Si chiude con Evening Songs, del 1987. La Scuola di Ballo un privilegiato vivaio per il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e per le pi importanti compagnie in Italia e allestero. Marted 3 e mercoled 4 aprile, ore 21, per la rassegna Altri Palcoscenici, Madama Buttery.
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(pianoforte), Adriano Rugiadi (contrabbasso) e Stefano Calvano (percussioni). Domenica 1 aprile alle 18, secondo appuntamento di Musica al Tramonto con il polistrumentista Stefano Zuffi e lOrchestra Pneumatica che proporranno canti della terra: musiche e balli della tradizione emiliano romagnola. Gioved 5 aprile alle 21, Annalisa Bartolini e la Piccola Orchestra del Bosco Stabat Mater di Gianbattista Pergolesi. Questa prima nazionale d il via agli appuntamenti della Settimana Gambettolese organizzata da Gambettola Eventi. Per info su teatro comunale: 0544 971958, 392 5221589; biglietteria on line www.teatrocomunaledigambettola.it www.teatrodei fluttuanti.it Piero Spinosi
ma importante dare valore a comportamenti di resistenza, qualche volta apparentemente minuscoli, che fanno da argine nei confronti del male prodotto dagli uomini. Il libro propone la testimonianza di tanti uomini e donne che hanno reagito di fronte al male creato da persone che, spesso, erano seguaci e nello stesso tempo vittime di qualsiasi ideologia, assetati di un desiderio di potere e di volere dominare gli altri. Per questo si parla di chi ha sfidato il nazismo, il comunismo, il terrorismo islamico, il razzismo. Non ci si ferma per solo alla testimonianza. Si cerca anche di capire le cause ultime che hanno provocato tali ideologie contro luomo, e per questo Nissim si lasciato guidare
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Cesena
Cesenatico
Commedia e musical
Al teatro comunale, sabato 31 marzo alle 21, il gruppo comico dialettale "De Bosch" presenter due farse "Chi vigliac di baioc" e "E bel aven ades". Ingresso palchi e platea 8 euro, loggione 6. In scena luned 2 aprile alle 21 il musical di Cole Porter "Can-can". Regia di Carlo Abbati. Ingresso palchi e platea 15 euro, loggione 10.
Gambettola
Spettacoli a teatro
Cesena flash
Concerto
Per la rassegna "Domenica in Musica" promossa dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Cesena, domenica 1 aprile alle 15,30, terr un concerto lHarmonicus Concentus con Gabriele Raspanti e Manuel Vignoli al violino, Vincenzo De Franco al violoncello, Giovanni Valgimigli al violone e Francesca Bacchetta al cembalo. Eseguir Sonate di tre donne: Isabella Leonarda, Elisabeth-Claude Jacquet de La Guerre e Maria Maddalena Lombardini Sirmen. Ingresso libero.
In prima nazionale al teatro comunale, sabato 31 marzo alle 21, lo spettacolo musicale di Serena Bandoli & Faden Trio in "Non siamo tutti don Chisciotte" con Serena Bandoli, voce, Pier Marco Turchetti, al pianoforte, Adriano Rugiadi al contrabbasso, Stefano Calvani alle percussioni. In anteprima, domenica 1 aprile alle 18, musiche e balli della tradizione emiliano-romagnola con Stefano Zuffi & orchestra Pneumatica. Gioved 5 aprile alle 21 Annalisa Bartolini & Piccola orchestra del Bosco eseguir lo "Stabat Mater" di Pergolesi.
Cesena flash
Serate Caima
Continuano gli incontri serali programmati dallassociazione Caima. Venerd 30 marzo alle 20,30 nella sala Assiprov in via Serraglio, la dottoressa Maria Cristina Capriotti fornir consigli per gestire il disturbi del comportamento della malattia di Alzheimer. Luned 2 aprile la dottoressa Helena Desideri parler sul tema "Una giornata di 36 ore. Come sopravvivere allassistenza!".
Ricordo di Andreatta
Nella sala della Cassa di Risparmio di Cesena in via Tiberti, luned 2 aprile alle 21, a cura dellassociazione cesenate "Benigno Zaccagnini, avr luogo un incontro per ricordare "Beniamino Andreatta, leconomista e il politico". Presieder il vice sindaco Carlo Battistini. Dopo il saluto di Massimo Bulbi, presidente della Provincia, interverranno lon. Enrico Letta, Filippo Andreatta e Roberto Pinza.
Film e balletto
In visione al Victor di San Vittore, domenica 1 aprile alle 15 e alle 17 il lm "Alvin superstar 3. Si salvi chi pu". Domenica 1 e marted 3 aprile alle 21 "Emotivi anonimi". Ingresso 3,50 euro. In diretta dal teatro Alla Scala, gioved 5 aprile alle 20, il balletto "Laltra met del cielo" con musiche di Vasco Rossi. Ingresso 10 euro.
on solo sul grande schermo, il cinema vive anche nelle immagini. Alle fotografie di scena dedicato il concorso nazionale "CliCiak", unica iniziativa nel suo genere in Italia, organizzato dal Centro Cinema Citt di Cesena. La mostra, che raccoglie le migliori foto in concorso, verr allestita alla Galleria comunale darte del Palazzo del Ridotto, e in alcuni locali del centro storico, dal 31 marzo al 22 aprile. Un lavoro non facile per la giuria che ha esaminato ben 1.788 scatti, un record per "CliCiak" (presentati da 56 fotografi relativi a una novantina di film), che sono andati a incrementare la fototeca sul cinema italiano contemporaneo che attualmente conta quasi 14mila stampe, e che si affianca allarchivio storico gi acquisito dal Centro Cinema che a sua volta raccoglie oltre 130mila foto di scena fra stampe e
negativi. Due le esposizioni collaterali. Una mostra ospitata nel foyer del teatro Bonci dal fondo Pierre Todeschini - compianto direttore di Annecy Cinma Italien scomparso nel 2007 - donato dalla famiglia al Centro cinema Citt di Cesena, che comprende diverse migliaia di foto, e una monografica allestita al San Biagio su Enrico Appetito, fotografo di scena del passato che ha immortalato, tra gli altri, Alberto Sordi. Fino al 30 marzo al centro culturale San Biagio inoltre in corso il "Backstage Film Festival", dedicato ai retroscena del fare cinema in Italia, la cui cerimonia di premiazione, condotta dal giornalista e critico cinematografico Maurizio Di Rienzo, si terr il 31 marzo alle 18.30. Per informazioni contattare il numero 0547.355725. Francesca Siroli
Musica allEliseo
In diretta dal teatro Alla Scala, domenica 1 aprile alle 19,45, al cinema Eliseo si potr assistere al concerto della Filarmonica milanese col direttore Christoph Eschenbach. Saranno eseguite la sinfonia Jupiter di Mozart e la Prima di Brahms, due pagine celebri del repertorio sinfonico classico.
Musica meccanica
Andammo in tre, un padre e due gli, nello studio del notaio Porri, che sincaverna negli splendori di un vecchio palazzo in corso Sozzi, a Cesena". "Oggi, con un qualche orgoglio - spiega il contitolare Roberto Casalini - possiamo dire che la dimensione assunta dalla nostra attivit dimostra la fecondit di quel progetto, la produttivit delle idee che ci hanno guidato. Per la ricchezza del nostro catalogo, per il centinaio di nuovi titoli prodotti ogni anno, per la tta rete della nostra distribuzione alle librerie, siamo oggi il primo editore della Romagna, con una progettazione continuamente in movimento lungo tutto lorizzonte delle collane in cui si articola la nostra attivit.
A Villa Silvia di Lizzano, no al 9 settembre, rester aperta la mostra "Note a manovella" dedicata al "Pianino da strada" e organizzata da Ammi, associazione di musica meccanica. Da non perdere la visita al "Piano Vosgien", rarissimo strumento in stile Impero, appartenuto a Francesco I re di Napoli (1777-1830). Visite guidate il sabato e la domenica dalle 15 alle 19. In altri giorni su prenotazione (Tel. 0547 323425).
Lezioni allUte
Ester Fadda della Polizia di Stato, venerd 30 marzo alle 15,30 nella sala Vaienti della Cisl in via Renato Serra, parler sulla sicurezza nella terza et. Marted 3 aprile alle 15,30 lex magistrato del tribunale di Rimini, Vincenzo Andreucci, terr una lezione sul tema "La Costituzione salvata dai cittadini".
Cesena
I Marted di Adac
LAssociazione degli artisti cesenati (Adac) ha organizzato tre incontri di arte, storia, poesia. Si svolgeranno nella sala "Eligio Cacciaguerra" della Banca di Cesena in viale Bovio. Il primo avr luogo marted 3 aprile alle 20,45 su "Il Volto perduto di Cesena".
Sarsina
Mostra di pittura
Si potr visitare no al 18 aprile al centro esposizioni di via IV Novembre la mostra "Il tesoro di Sarsina tra realt e fantasia" di Piero Bartolini.Apertura nei giorni feriali dalle 9 alle 12, nei festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Col patrocinio del Comune, della Bcc di Sarsina e di Pro Sarsina.
Sarsina
In preparazione al Triduo
La parrocchia della Basilica Cattedrale di Sarsina ha in programma una serata un po speciale per prepararsi a vivere il Triduo Pasquale. Marted 3 aprile alle 20.30, in Duomo a Sarsina, la Corale parrocchiale presenter un oratorio in lingua italiana, "La Passione di Nostro Signore Ges Cristo", tratto dal Vangelo secondo Giovanni.
Commedia dialettale
Sar recuperata al Bogart di SantEgidio, domenica 1 aprile alle 21, la commedia "Al badanti" due tempi di Carpani e Nanni con la "Cumpagn dla Zercia" di Forl. Ingresso 7 euro, ridotto 6 per over 65, donatori Avis e ragazzi no ai 18 anni.
Sport
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Sidermec-Vitali
La scorsa settimana a SantAngelo Gatteo si tenuta la 26esima edizione della Coppa Achille Grandi, gara juniores di ciclismo. In 164 partecipano alla gara organizzata dalla Sidermec Fratelli Vitali, gara movimentata sin dalle prime battute. In avvio si registra la fuga di Simone Pietropaolo del Pedale Riminese e Marco Pellizzola del team Airone che rimangono in fuga per tutti i giri in pianura e anche sulla salita del lago di Felloniche. Su questo circuito, con impegnativa salita di 900 metri, si assiste a una buona selezione. Il Gran premio della montagna se lo aggiudica Andrea Marchi della Nial. Sono in sette a condurre le danze, ma nel corso dellultimo transito in salita la reazione del gruppo porta al ricongiungimento e tutto si decide sul viale darrivo di SantAngelo dove emerge il veneto Federico DAgostin della Cieffe Banca della Marca su Luca Masciotti della Bovara e Gianmarco Serri del Pedale Riminese. Si laurea campione provinciale di Forl-Cesena il corridore di casa Alessandro Carloni.
ripetersi in Salento contro i giallorossi allenati da Serse Cosmi. I pugliesi occupano la terzultima posizione in classifica a quota 27 punti, 5 in meno del Parma che ad oggi sarebbe salvo. Chiaramente gli stimoli maggiori saranno quelli del Lecce, ancora in piena corsa per non retrocedere. Nel precedente turno di campionato i salentini hanno strappato un punto in casa del Novara (0-0) contro una
Borello Cycling
Impossibile da dimenticare il ne settimana appena trascorso dagli aleri del Borello Cycling Team, che hanno conquistato ben cinque vittorie nelle sei gare alle quali il sodalizio ha visto i suoi atleti ai nastri di partenza. Sabato a San Giustino (Perugia) nella prima tappa del Giro delle Vallate Aretine, i quasi duecento concorrenti sono stati suddivisi in due partenze ed entrambe le gare si sono decise, come al solito, sullinsidiosa salita della Citerna, posta a 15 chilometri dal traguardo, con linevitabile selezione che ha ridotto il gruppo dei pretendenti alla vittoria a poche unit. La gara riservata ai pi giovani cadetti, junior e senior, stata vinta da Stefano Brunelli, che ha regolato agevolmente i sette compagni con i quali era andato in fuga n dalle prime battute della corsa. Tra loro anche Fabrizio Amerighi, che oltre ad avere pilotato Brunelli nella volata, si aggiudicato la vittoria nella categoria Junior. Nella gara veterani-gentlemansupergentleman, subito dopo la partenza partita la fuga di tre uomini, tra questi il borellese Maurizio Benzi. La salita della Citerna ha scremato il gruppo degli inseguitori dai quali uscito uno strepitoso Davide Bagnara, che si portato con un altro corridore sui primi, quando mancava solo un chilometro allarrivo. La sforzo dellinseguimento gli ha impedito di potere vincere la volata (vittoria assoluta del toscano Comodi), ma la soddisfazione stata enorme per la vittoria di categoria del compagno di squadra Benzi, che si cos aggiudicato la prima affermazione stagionale. Davide Bagnara si poi rifatto domenica, nella seconda tappa di Anghiari, in provincia di Arezzo. (Ma.gi.)
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Sport Csi
Si tenuta venerd 23 marzo, nella sede del comitato locale in via Canonico Lugaresi, a Cesena, la quadriennale assemblea elettiva
Luciano Morosi, presidente uscente, ha confermato la disponibilit allelezione per il secondo mandato. Con 46 voti stato rieletto allunanimit
ma anche altri sport, quali la pallavolo, il pattinaggio artistico a rotelle, il nuoto, il beach tennis (novit assoluta di questanno), gli scacchi (che rappresentano la ginnastica della mente) e lattivit di biliardino e tennis tavolo nel carcere di Forl. Luciano Morosi, infine, dopo aver fatto riferimento al fenomeno dellinsolvenza dei debiti da parte delle societ sportive (a causa delle attuali difficili condizioni economiche del Paese) e richiamato a un maggior senso di responsabilit, ha dichiarato la propria disponibilit a
LUCIANO MOROSI, DI SAN PIO X DI CESENA, CON 46 VOTI STATO RICONFERMATO ALLUNANIMIT PRESIDENTE DEL COMITATO CSI DI CESENA
guidare il Csi cesenate per il prossimo quadriennio, impegnandosi a eliminare i difetti e migliorare la qualit dellattivit (in primis, il progetto di far visita alle singole societ sportive affiliate, andando a incontrarle a casa loro). intervenuto poi come ospite Marco Guizzardi, gi presidente del comitato di Ravenna, attualmente consigliere nazionale del Csi e membro della presidenza nazionale, il quale ha ricordato di trovarsi a Cesena come a casa, in quanto legato da sincerti rapporti di amicizia con il comitato cesenate da parecchi anni, sin dai tempi del presidente Valentini, e di aver esordito nel Csi ravennate come arbitro di calcio e, dopo dodici anni, aver attaccato il fischietto al chiodo e cambiato ruolo. Unesperienza per Guizzardi molto arricchente stata quella di cercare di innamorarsi di altri sport che non fossero il calcio (oggi responsabile della pallavolo) e che non hanno comunque diversit agonistiche dal calcio stesso. Ha ricordato inoltre nel suo intervento che il comitato di Cesena stimatissimo e che la sua buona reputazione dovuta anche alle societ sportive considerate di grande qualit, correttezza e spessore e che, durante il viaggio da Ravenna a Cesena, era stato chiamato telefonicamente dal presidente nazionale Massimo Achini, che lha pregato di portare i suoi saluti, ancora memore della bellissima esperienza vissuta nella nostra citt in occasione della sua visita. Guizzardi ha poi rammentato a tutti i presenti che il compito del Csi quello di trasmettere ai giovani e anche agli adulti (genitori compresi) linsegnamento dei valori che si imparano nella pratica sportiva, nella convinzione che limpegno che da sempre ci poniamo non solo di fare belle partite, ma di essere attivi nelleducare le persone, per farle diventare uomini veri. Valori come rispetto ed educazione non devono restare parole vuote ha concluso il consigliere nazionale -, auspicando che il Csi dialoghi con pazienza coi giovani per far capire loro cosa bene e cos male.
ribadito la necessit che, pur essendo fallito il tentativo del comitato di fare il porta a porta nei confronti delle varie societ, tale progetto debba essere riproposto. Tullio Ruggieri (Sampierana) ha lamentato il fatto che le societ si lamentano di non avere giovani; ma, quando il Csi cesenate viene loro incontro con proposte concrete, le stesse non partecipano. Stefano Battistini (Pol. Forza Vigne) ha riconosciuto che il settore giovanile in passato ha avuto momenti di crisi profonda, ma che da qualche anno a questa parte tornato a prendere quota, poich lassociazione e le societ che la compongono hanno attuato iniziative soprattutto per chi ha meno possibilit a livello qualitativo di emergere, dando la possibilit a tutti di poter avvicinarsi allo sport. "Per quanto riguarda il comitato ha concluso Battistini - la sua candidatura a consigliere nasceva dal fatto che nel presidente aveva sempre visto impegno ed entusiasmo, e che proprio entusiasmo ci che il Csi nel prossimo quadriennio dovr trasmettere allambiente che lo circonda". Luciano Morosi nella sua replica ha sottolineato che lattenzione del comitato massima affinch le spese a carico delle
societ siano le minori possibili, pur nei limiti delle necessit di far quadrare in ogni caso il bilancio, e che una maggiore collaborazione con le parrocchie porterebbe a un esubero di giovani da far giocare. "Il Csi - ha sostenuto il presidente uscente - nato nelloratorio e alloratorio vorrebbe ritornare". Lassemblea ha poi approvato allunanimit la relazione del presidente uscente. Alessandro Santini ha successivamente illustrato il rendiconto dellanno 2011 e commentato landamento finanziario dellintero quadriennio, specificando che i bilanci hanno chiuso sempre modestamente in attivo, ma che era necessario registrare che le entrate derivanti da contribuiti e sponsorizzazioni risultano in costante decremento. "Vista lattuale situazione, ha commentato Santini - il Csi cesenate dovr ritoccare le tariffe alle societ sportive, anche in considerazione dellaumento costante delle spese generali di funzionamento". Lassemblea ha approvato allunanimit il rendiconto economico e ha proceduto infine allelezione del nuovo presidente del comitato, dei dodici consiglieri, di un revisore dei conti e di due revisori supplenti.
I NUOVI ELETTI
Presidente del Comitato: LUCIANO MOROSI (riconfermato allunanimit) 46 voti Consiglieri: Flaminj Adriano (25 voti), Santini Alessandro (21), Armuzzi Mauro (19), Battistini Stefano (13), Quadrelli Renato (13), Degli Angeli Giuseppe (12), Rocchi Odo (11), Agostini Gabriele (11), Grotti Matteo (8), Ceccarelli Giovanni (8), 11 Cola Alfredo (7), Danesi Massimo (4), Calducci Paolo (4), Rossi Enzo (3). I 12 consiglieri eletti dovranno confermare al presidente laccettazione dellincarico. Revisore dei conti: Corzani Giuseppe (23), Zani Giovanni (12, supplente), Bertozzi Valerio (11 supplente).
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Il direttore risponde
Lavoro: occorre un ripensamento per favorire loccupazione
LOcchio indiscreto
aro direttore, dopo il suo editoriale della scorsa settimana sul tema del lavoro, vorrei intervenire sul suo giornale. Parlando dal punto di vista sindacale, ho vissuto intensamente i miei trentasei anni di lavoro in Italia e allestero. Erano gli anni delle lotte sindacali e della contestazione operaia e giovanile dove, se non ci fosse stato l art.18 dello Statuto dei lavoratori, certi padroni avrebbero potuto, liberamente, licenziare i lavoratori diciamo pi attivi sindacalmente e politicamente. Va detto chiaramente a chi non conosce la sofferta storia del movimento operaio in particolare, che quelli iscritti o simpatizzanti della Cgil non erano ben visti dalla maggioranza dei padroni. Va ricordato, per rispetto a chi ha vissuto quei tempi,che in certe fabbriche cerano i reparti di confino, e nella cantieristica continui trasferimenti. Servivano a umiliare, stancare e isolare il lavoratore. Da allora, il mondo del lavoro molto cambiato, forse in peggio, perch o non si lavora o si precari a vita. sparito anche il partito storico legato al mondo operaio, per cui non si corrono pi certi rischi. Sono quindi dellopinione che lart. 18 oggi possa essere rivisto, ma deve essere esteso a tutto il mondo del lavoro, a cominciare proprio da chi fa le leggi valide solo per gli altri. Chi si ricorda pi del Presidente operaio che avrebbe dovuto cambiare il mondo del lavoro con le famose tre I: inglese, informatica, impresa? Grazie per lattenzione. Marino Savoia Cesena
Egregio Savoia, grazie anche per questo suo intervento sul lavoro. vero, il mondo negli ultimi anni cambiato in maniera radicale. Nulla rimasto comera anche solo venti o trentanni fa. La tecnologia ha compiuto passi da gigante e noi tutto fatichiamo non poco nellinseguirla. Tutto questo ha inciso tantissimo anche sui rapporti di lavoro che certamente non si possono pi regolare come accadeva un tempo. Nessuno nasconde i meriti ascrivibili al sindacato che ha dato dignit a milioni di lavoratori troppo di frequente tenuti in condizioni di forte subordinazione. Non si pu, comunque, continuare a vivere di passato. Il passato ci serve per interpretare il futuro e guardare avanti con serenit, grazie proprio alle lezioni imparate con lesperienza vissuta. Inutile, a mio avviso, rimanere su vecchi steccati, e ci vale per tutte le parti in campo. Luomo non pu essere mai considerato un mero fattore della produzione. La Dottrina sociale della Chiesa lo afferma da anni. Credo che il criterio enunciato dal professor Stefano Zamagni e che ho richiamato nelleditoriale della scorsa settimana, dal posto fisso al lavoro fisso, faccia comprendere come occorra una svolta nellapproccio al lavoro. Da un lato non si possono lasciare le persone in mezzo a una strada, dallaltra non si possono pi accampare pretese di posto fisso quando il mondo muta a una velocit impressionante. Tutti siamo chiamati a un continuo aggiornamento. Ne va di noi, della nostra realizzazione, della nostra serenit e di quella delle nostre famiglie. Prima ce ne rendiamo conto e meglio sar per tutti. Cordialit. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
compiti molto complessi, tale da pregiudicare la possibilit di una vita autonoma. Ai sintomi che riguardano le funzioni cognitive si accompagnano quasi sempre alterazioni della personalit e del comportamento che variano da paziente a paziente. Qualche anno fa una nota rivista internazionale di neurologia pubblic uno studio di Neuropsicologia suggerendo che la progressione verso la malattia di Alzheimer predetta da test sia della memoria episodica sia della funzione esecutiva. Lesecuzione di questi test neuropsicologici ai pazienti permette non solo un inquadramento diagnostico pi preciso, ma anche la selezione a trattamenti personalizzati che possono essere efficaci nel ritardare la progressione della malattia. LAzienda Usl di Cesena e lunit operativa di Neurologia, a nome di tutti i pazienti che ne beneficeranno, desiderano ringraziare il Lions Club Cesena per la generosa donazione.
In questi giorni sta terminando la fioritura dei peschi: uno spettacolo meraviglioso dal quale gli agricoltori sperano di trarre il sostentamento per la propria famiglia. Lanno scorso lannata stata pessima dal punto di vista commerciale: pesche e nettarine sono state pagate ai produttori 15-25 centesimi il chilogrammo, quindi al di sotto dei costi di produzione. Leffetto di queste annate negative, unito alla mancanza di ricambio generazionale, sta portando allabbattimento di molti frutteti ai quali si sostituiscono campi di grano o erba medica. Un panorama impensabile, nel Cesenate, fino a qualche anno fa. Intanto, per, godiamoci lo spettacolo
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FAMILY DAY
IN DIOCESI
ATTESA PER IL PAPA A MILANO
C.I.P - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2011 .