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Corso di Psicologia Fisiologica

Neuropsicologia Clinica: le afasie


4 dicembre 2009 Dr. Raffaella Migliaccio

Il Linguaggio
Gran parte delle specie animali sono capaci di comunicare informazioni necessarie alla sopravvivenza Solo gli esseri umani sono invece capaci di comunicare per mezzo di simboli convenzionali diversificati per etnia ed in continua evoluzione Definizione: Comprensione, formulazione e trasmissione di idee e sentimenti per mezzo delluso convenzionale di segni, simboli, suoni e gesti e della loro organizzazione sequenziale secondo regole grammaticali

STRUTTURA DELLA LINGUA


LIVELLO FONEMICO Fonema: categoria astratta di suoni Morfema: unit pi piccola della parola con significato (libr-i) LIVELLO SEMANTICO-LESSICALE Conoscenze concettuali relative al significato delle parole LIVELLO SINTATTICO-GRAMMATICALE Le relazioni strutturali tra le parole nelle frasi

Afasia
Definizione: Disturbo della formulazione e della comprensione di messaggi linguistici, che consegue a danno cerebrale, in persone che avevano precedentemente acquisito un uso normale del linguaggio Danno --> emisfero dominante (sn) Il deficit puo riguardare diversi versanti : Fonemico/semantico/grammaticale Produzione/comprensione Orale/Scritto

Storia
Paul Broca (1824-1880) Primi pazienti: Leborgne e Lelong Lateralizzazione del linguaggio Carl Wernicke (1848-1905) diagramma Immagini motorie delle parole Immagini uditive delle parole

Storia
Fascicolo Arcuato

Area di Broca

Area di Wernicke

Storia
Carl Wernicke (1848-1905) Modello concepito con Lichteim Rappresentazioni concettuali

Immagini motorie delle parole

Immagini uditive delle parole

Approccio moderno ai disturbi del linguaggio


Insufficienza del modello dicotomico: - - > Deficit tanto in produzione quanto in comprensione - - > Orale e scritto

Piuttosto: deficit semantici, lessicali, sintattici e fonologici

Frontale vs Temporale-Parietale
Lesioni anteriori: afasie NON fluenti, Produzione faticosa, articolazione difficile, sintassi semplificata, agrammatismo Lesioni posteriori: afasie fluenti, con deficit fonologici, spesso deficit di comprensione e ripetizione di frasi lunghe

La psico-linguistica: oggi
Sequenze lessicali e non lessicali: parole e non-parole Dissociazioni tra classi grammaticali (verbi/nomi) Dissociazioni categoriali (living/no living)

Valutazione del Linguaggio


Linguaggio spontaneo - Fluenza - Articolazione - Contenuto informativo - Comprensione - Regole pragmatiche di conversazione - Altri aspetti qualitativi: stereotipie, ecolalia, etc.

Valutazione del Linguaggio


Articolazione
Deficit da paresi della muscolatura - - > nasalita, disfonia, eloquio impastato (NB il soggetto non e afasico!) Deficit di programmazione del movimento - > disprosodia, eloquio scandito Pierre Marie (1853-1940): anartria Oggi: apraxia of speech

Valutazione del Linguaggio


Sintassi
Per deficit sintattico si intende: la semplicazione della struttura della frase, lomissione dei cosidetti funtori (quali preposizioni, articoli, pronomi, ausiliari), perdita delle forme flesse (es. verbo allinfinito, aggettivo al maschile singolare) Agrammatismo-Paragrammatismo

Valutazione del Linguaggio


Fonologia
Per deficit fonologico si intende una qualsiasi modificazione di un fonema. Tale deficit prende il nome di parafasia fonemica Es. Cane - - > Pane-Tane-Cacane Talora: conduites dapproche, neologismi, linguaggio gergale

Valutazione del Linguaggio


Semantica
Il deficit semantico si caratterizza per la difficolta di reperimento di vocaboli (anomia), luso di circumlocuzioni, la presenza di parafasie semantiche (bicchiere-bottiglia, tavolo-sedia). Talora: perdita del significato delle parole - > Demenza Semantica

ANOMIA
Incapacita del paziente di reperire il vocabolo appropriato, anche se e in grado di fornirne una descrizione o, nel caso di un oggetto, di mimarne luso

Valutazione del Linguaggio


Elementi automatici
Elementi o frasi stereotipati (non adeguati al contesto) - - > Monsieur Tan-Tan

Perseverazioni (elementi adeguati al contesto ma ripetuti) Ecolalia

Valutazione del Linguaggio


Dissociazione automaticovolontaria
Per esempio: il paziente non e in grado di rievocare il nome di un proprio parente su richiesta dellesaminatore, ma lo recupera spontaneamente se si rivolge alla persona stessa.

Prototipi!
Afasia NON FLUENTE: Afasia di Broca -Ridotta fluenza, pause, esitazioni: anartria o apraxia of speech - Insight preservato - Omissione degli elementi funzionali (articoli, preposizioni, ausiliari): linguaggio telegrafico - Omissione o uso inappropriato delle flessioni, mancanza di concordanza tra gli elementi della frase: agrammatismo

Afasia NON FLUENTE: Afasia di Broca - Lordine delle parole in genere rispettato e il linguaggio informativo - La comprensione conservata, ma non quando si fonda unicamente sulla informazione sintattica Es. 1) passivi reversibili: Federica stata seguita da Antonio 2) relative sulloggetto: Il ragazzo che la studentessa ha fotografato

Afasia di Broca: Un paziente Grande aspetta - naso hai? a bocca grande Il lupo ha mangi il Capp Il cacciatore # il lupo pesante Il cacciatore spar e dentro il lupo usciva Cappuccetto Rosso e la nonna

Afasia di Broca: anatomia Lesioni vascolari, piu raramente tumorali, di: Area di Broca (44): piede della terza circonvoluzione frontale Insula Opercolo fronto-parietale Sostanza bianca: fascicolo longitudinale superiore, fibre fronto-striatali ?

Prototipi!
Afasia FLUENTE: Afasia di Wernicke - Produzione fluente, ma inappropriata e spesso incomprensibile, ricca di parafasie in genere fonologiche e neologismi, linguaggio gergale, anosoagnosia -Gravi problemi di comprensione (mancanza di auto-feedback) - Deficit di ripetizione No apraxia of speech, No agrammatismo

Afasia di Wernicke: anatomia


Lesioni vascolari, piu raramente tumorali, di: Area di Wernicke (22): giro temporale superiore, parte piu posteriore, al carrefour temporo-parietale

Come prepara il sugo?


Paziente Fluente: 1-Il panno, il pane, e poi un segano e si da quelli quagliolio, stare assunta, solo i fiori, i pannoli e basta, e nata e quella sera 2-Amere perolle tate perore, carafa sepe tenone, parepe case capelle temepe pere tote Paziente NON Fluente: 1-a me me incomincio a fare da solo allora io faccio pasta la cosa diciamo 2-olio ci cipolla aglio poto pomodorino cuocere piano

Prototipi!

Afasia GLOBALE
Infarti di grosse dimensioni da occlusione della arteria cerebrale media Deficit globale in produzione, ripetizione e comprensione; in lettura e scrittura Linguaggio ridotto a pochi frammenti sillabici Evolve nel tempo verso una afasia di Broca

Tipi particolari di afasia Afasia di conduzione


Fascicolo Arcuato

Area di Broca

Area di Wernicke

Sordita verbale pura


Incapacita di analizzare e discriminare i suoni del linguaggio (ta-ta vs ta-da): problemi di scrittura sotto dettato
Deriva da lesioni bilaterali delle aree uditive secondarie, o disconnessione di queste dallarea di Wernicke

Afasia crociata

Disturbi del linguaggio di origine degenerativa: le Afasie Primarie Progressive

Gorno-Tempini et al, 2004

Afasie Primarie Progressive: Clinica


PNFA: progressive non fluent aphasia - - > apraxia of speech e agrammatismo SD: semantic dementia - - > deficit di memoria sematica, anomia, dislessia superficiale LPA: logopenic progressive aphasia - - > linguaggio lento, ma ben articolato, difficolta nel reperimento di vocaboli, deficit in comprensione e ripetizione di frasi

Demenza semantica
(Neary, 1988) Caratteristiche diagnostiche A. Insorgenza insidiosa e progressione graduale B. Disordini del linguaggio caratterizzati da: eloquio spontaneo fluente (empty speech) perdita del significato delle parole (anomie, comprensione deficitaria) C. Disordini percettivi: prosopoagnosia agnosia associativa (deficit nel riconoscimento dellidentit degli oggetti) C. Preservato disegno su copia D. Preservata la ripetizione di parole E. Preservate le abilit di leggere a voce alta, e di scrivere sotto dettatura parole ortograficamente regolari

Demenza semantica
(Neary, 1988)

Caratteristiche diagnostiche di supporto A. Eloquio e linguaggio Assenza di parafasie fonemiche Uso idiosincratico del linguaggio: il legame semantico tra la parola usata e il concetto tenue o assente Dislessia superficiale e disgrafia Calcolo preservato B. Comportamento Perdita di empatia Fissazione su interessi particolari (parole crociate e non attivit domestiche) Parsimonia (preoccupazione per i soldi)

Nel dettaglio
Compromissione del magazzino semantico
La memoria semantica pu essere considerata come un lessico mentale che organizza le conoscenze che una persona possiede circa le parole e gli altri simboli verbali, i loro significati e referenti, le relazioni esistenti tra essi, le leggi, le formule e gli algoritmi relativi alla manipolazione di questi simboli, concetti e relazioni - - > conoscenze del mondo che ci circonda in forma organizzata (Tulving, 1972).

Conservata fonologia, sintassi e processi percettivi elementari, abilit spaziali e memoria di eventi autobiografici

Cenni ai test di uso clinico


Token test: comprensione Batterie di Test che valutano ogni singola componente linguistica: es. Aachen Aphasie Test, BADA (Miceli, 1991)

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