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Impero Mesopotamia
romano Grecia
Città-stato sumere
Impero accadico
Babilonia
Assiria
Cina settentrionale
Impero cinese
Egitto
Valle dell’Indo
America centrale
Teotihuacan
Impero maya
Valle del Messico Africa occidentale
Yoruba
Ande
Civiltà
andina
Impero inca
Valle Impero
del Messico Maya inca Yoruba
250 EV
Prime città-stato maya
in America centrale
3500 AEV 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 EV 500 1000 1500 2000 2500
27 AEV
300 AEV Inizio dell’impero
2200 AEV Prime città-stato yoruba romano
Primi imperi cinesi nell’Africa subsahariana
in Asia orientale
2850 AEV
Primi regni egizi
in Africa settentrionale
3500 AEV
Prime città-stato
sumere
nella Mezzaluna fertile
UNA STORIA GLOBALE DELL’UMANITÀ Capitolo 1.3 La conquista della terra: le città e gli imperi
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Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: Immagina
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
portare acqua alle colture che serviranno per nutrire anche te.
Nascita della
civiltà della valle
dell’Indo in Asia
meridionale
CLIMA
MIGRAZIONE
Nascita della
civiltà Teotihuacan
in America centrale
Prime città-stato
yoruba nell’Africa
subsahariana
104
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: Verso gli imperi regionali
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
UN QUADRO
GENERALE
La transizione dai villaggi alle città e poi agli imperi, che si realizzò tra
Verso gli imperi regionali il 3000 a.e.v. e il 1000 e.v., non ebbe cause naturali, ma fu determinata
dagli umani. Nelle diverse zone del mondo avvenne in tempi diversi e
con differenti sistemi di controllo e di organizzazione della vita sociale.
Gli storici individuano cinque principali requisiti che consentirono la
formazione degli imperi regionali.
1. L’incremento demografico. Gli imperi si affermarono nei luoghi
abitati da popolazioni piuttosto folte, perché l’espansione
richiedeva notevoli risorse economiche e umane. Gli imperi si
svilupparono a partire da un nucleo centrale e gradualmente si
IL SISTEMA TRIBUTARIO
1 Come funziona il sistema tributario? Cerca informazioni su internet sul
sistema di tassazione dell’antico Egitto, della Grecia, dell’impero romano e
di oggi.
Lavora in coppia, completa una tabella come quella che segue e discuti i
risultati.
CHI IMPONEVA LE TASSE?
EGITTO ANTICA GRECIA
2 Che tipo di beni e di attività sono soggetti a tassazione nel tuo paese oggi?
106
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: Verso gli imperi regionali
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
Strategie di produzione Per evitare le crisi alimentari, i primi centri urbani adottarono diverse
e di approvvigionamento strategie di produzione agricola. Iniziarono a coltivare vari tipi di ortaggi
alimentare e ad allevare animali, integrando regolarmente la dieta con i prodotti
della caccia e della raccolta. Spesso i campi furono organizzati per
lasciare, accanto alle coltivazioni, lo spazio per la transumanza (cioè lo
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Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: Gli imperi espandono le frontiere
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
110
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: L’impero cinese e l’impero egiziano
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
SEMINA
AUTUNNALE
PASCOLO
112
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: Lo shaduf
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
LO SHADUF
L’affresco egizio rappresenta
un utensile per l’irrigazione
chiamato shaduf. L’utilizzo dello
shaduf è attestato in Egitto e
Sumer a partire dal III millennio
a.e.v. La tecnologia dello shaduf
era molto conosciuta e nei secoli
si diffuse nel continente africano
e eurasiatico, dove è usata
ancora oggi. Osserva le immagini e scrivi il numero corrispondente al luogo corretto
sulla mappa.
Lo shaduf è un attrezzo 1 2 3
composto da una lunga asta
che oscilla su una struttura
verticale. Un secchio viene
appeso a un’estremità dell’asta,
e una grossa pietra (o un
qualsiasi altro oggetto pesante)
Shaduf in Shaduf in India Shaduf in Cina
all’estremità opposta. La pietra Egitto (oggi) (XIX sec. e.v.) (oggi)
serve da contrappeso di una
leva. Grazie al contrappeso 4 5 6
è richiesto un minimo sforzo
per abbassare il secchio,
immergerlo nel fiume e
risollevarlo quando è pieno.
L’asta può essere spinta di
lato (ruotando sul punto di Shaduf in Shaduf in Shaduf in Canada
sospensione) e il secchio può Ungheria (oggi) Ucraina (oggi) (XIX sec. e.v)
essere capovolto lasciando
cadere l’acqua in una diga o
un canale, che convoglierà poi
l’acqua verso le colture.
GLI UMANI
IN MOVIMENTO
Le innovazioni tecnologiche e la maggior produttività agricola
Il costante aumento della
portarono all’affermarsi delle città-stato e degli imperi e favorirono
popolazione
anche un costante aumento della popolazione. Nel 3000 a.e.v. la
popolazione mondiale contava circa 50 milioni di abitanti; nel 1000
a.e.v. era triplicata, raggiungendo i 150 milioni, e nell’anno 1 e.v. raggiunse
i 250 milioni di persone. Da allora la crescita demografica rallentò
notevolmente e nel 1000 e.v. la popolazione mondiale contava lo
stesso numero di abitanti dell’anno 1.
La crescita demografica globale fu irregolare e registrò accelerazioni
e rallentamenti. Ricorrenti carestie, invasioni e pestilenze decimarono
intere società, che a volte riuscirono a riprendersi. Durante questo
periodo la maggior parte delle economie fece fatica a fronteggiare i
problemi posti dalla sovrappopolazione e dall’insufficienza di cibo.
AFRICA AFRICA 26 30 24 26 39 30 24
AMERICHE AMERICHE 12 11 16 12 18 11 16
OCEANIA OCEANIA 1 1 1 1 1 1 1
(stimata in milioni) (stimata
Fonti: Livi-Bracci (1997); McEvedy and Jones (1978).
114
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: Le città hanno bisogno di espandere
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI le frontiere
116
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: Le società nomadi
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
IL NOMADISMO OGGI
Oggi nel mondo esistono molti tipi di nomadismo.
Molti umani nomadi sono allevatori: essi migrano per trovare nuovi pascoli e
per fare affari e commerciare con altri umani.
NOMADISMO OGGI
CACCIATORI-RACCOGLITORI
1 2 3 4 5 6
ALLEVATORI
7 8 9 10 11 12
NOMADI PERIPATETICI
13 14 15 16 17 18
PROFESSIONISTI
118
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: I nomadi eurasiatici
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
Panticapaeum Scinzia
Costantinopoli Turpan
Yining
Anxi
Sogdia Wuwei Ningbo
Kokand Luoyang
Aksu Dunhuang
Samarcanda Chang'an Hangzhou
Antioch
Tiro Dura-Europos Aria Kashgar Fuzhou
Alessandria Damasco Bactria Quanzhou
Merv Hotan
Hekatompylos Baktra Bagram
Seleucia
Persia Charsadda Taxila
Ctesiphon Guangzhou
Mar R
Tamluk
India
Óc Eo
Amaravati
Machilipatnam
Aden
Oceano
Indiano
120
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: Le vie della seta
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
Per duemila anni gli umani intrapresero lunghi viaggi attraverso deserti
e montagne, a dorso di cavalli e cammelli. Lungo le vie della seta si
spostarono merci, conoscenze, idee e anche malattie; la tecnologia si
diffuse insieme alle pestilenze e alle religioni, la matematica insieme
alla seta e alla lana.
Le vie della seta costituirono anche il primo grande collegamento tra
le diverse visioni del mondo nate dagli imperi. Furono molto di più di
un reticolo di strade: furono, tra l’altro, una rete di basi commerciali
collocate in luoghi strategici che favorivano lo stoccaggio, lo scambio,
il trasporto e la distribuzione delle merci. Fu una rete dinamica in cui
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Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: Lo sviluppo della matematica
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
3500 A.E.V.
Numeri espressi
3000 A.E.V. attraverso gli
antichi
geroglifici egizi
Numeri
cuneiformi
2500 A.E.V. sumeri
Matematica
del periodo
Harappa
2000 A.E.V.
Papiri Prima
di Mosca e dinastia
di Rhind babilonese
1500 A.E.V.
Inizio della
matematica
pratica
1000 A.E.V.
Matematica cinese
vedica
Matematica
Matematica Shang
persiana e Zhou
Periodo
500 A.E.V. greco
classico
Matematica ellenistica e Matematica
scuola alessandrina della dinastia
1
seleucide
Dalla
Matematica matematica
dell’età classica Han alla Sistema
indiana matematica numerico
500 E.V. Tang maya a
Tradizioni base 20
matematiche
arabe fino al
Matematica libro
1000 E.V. Al-Jabr di
indiana Dalla
medioevale Al-Khwarizmi matematica
Song alla
matematica
1500 E.V. Ming
Matematica
moderna
Fonte: B. Iannamorelli, Matematica Questa tabella mostra la storia dell’evoluzione dei sistemi numerici nel
è intercultura, adattato dal sito mondo antico. Scegli un partner, leggi la tabella verticalmente e ricostruisci
web. l’evoluzione della matematica in ciascun gruppo umano. Poi leggila
orizzontalmente e formula ipotesi sui possibili contatti e scambi tra gruppi
umani collocati in aree geografiche diverse che contribuirono all’evoluzione
della storia della matematica tra il 3000 a.e.v. e il 1600 e.v.
L’ORGANIZZAZIONE
SOCIALE E LE
DISUGUAGLIANZE
Quando le dimensioni degli imperi aumentarono, la competizione tra i
Cresce la stratificazione gruppi sociali si fece più accesa. Ogni società divenne più diversificata al
sociale
suo interno e la ricchezza non fu equamente distribuita. Le eccedenze
prodotte dai contadini beneficiavano le élite. La società diventò più
complessa, le tensioni si fecero più acute e fu necessario individuare
sistemi per appianare i conflitti. Nelle società agricole e negli ambienti
urbani alcuni gruppi si organizzarono per prendere decisioni e difendere
i propri interessi. Questi gruppi rappresentavano le élite, i mercanti, i
sacerdoti o i contadini e avevano obiettivi, ambizioni e bisogni diversi,
anche all’interno dello stesso gruppo. Poiché non era più la reciprocità
a regolare le relazioni, ma lo scambio, la ricchezza cominciò a dirigersi
verso alcuni gruppi, in particolare quelli urbani.
Per gli imperi agrari le tensioni latenti tra il centro (le città) e la periferia
(le aree rurali) diventarono un problema sempre più grande. I notabili
locali avevano il compito di riscuotere i tributi in merci o denaro dai
contadini e dai mercanti e trasferirli alle città; si assicuravano, con
l’aiuto dei soldati, che tutti pagassero. Essi avevano tutto l’interesse
a trattenere la maggiore quantità possibile delle merci e del denaro
raccolti, per procurarsi beni di lusso, ma anche per ricompensare lo
stuolo di servitori, soldati, sacerdoti e familiari.
In quasi tutte le società agrarie conosciute i contadini occupavano i livelli
più bassi della scala sociale. Poche società erano rette da contadini; in
poche società i contadini godevano di pari diritti o almeno di un certo
grado di autonomia e di protezione dai soprusi. Per i contadini l’impero
e la civiltà rappresentavano il dominio delle città sui villaggi e quindi
delle popolazioni urbane su quelle rurali.
124
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: Dalla gestione collettiva della terra
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI alla proprietà privata
Oltre alle insurrezioni e alle rivolte, gli umani praticarono altre forme
Le rivolte scuotono di resistenza. Se i contadini non potevano abbandonare il lavoro dei
gli imperi agrari
campi senza compromettere il raccolto, altri lavoratori iniziarono a
sperimentare originali forme di protesta come lo sciopero. Il primo
caso documentato di sciopero della storia è descritto in un papiro
dello scriba Amennakht rinvenuto a Deir el Medina, risalente al 1170
a.e.v. (regno di Ramses III). Tagliatori di pietre, decoratori e portatori di
acqua erano impiegati nella costruzione delle tombe e dei templi reali.
I lavoratori, esasperati dal ritardo degli approvvigionamenti alimentari,
abbandonarono il lavoro. Si recarono dai funzionari governativi locali,
pretesero le loro razioni di cibo e si rifiutarono di tornare al lavoro fino
a quando le loro richieste non fossero state prese in considerazione.
Secondo Amennakht, i funzionari erano completamente impreparati
ad affrontare un tale evento, mai accaduto in precedenza. Il successo
di questo sciopero spinse altri lavoratori a ricorrere a questa forma
di lotta in tutto il regno di Ramses III, che è considerato uno dei più
corrotti della storia dell’antico Egitto. Tumulti, conflitti, scioperi e
Lo sciopero è un’astensione rivolte contribuirono profondamente a modellare la storia dell’umanità.
collettiva dal lavoro o In certi periodi di relativa prosperità la produzione agricola aumentò
un rallentamento del e la popolazione crebbe di conseguenza. Crebbe anche la produzione
ritmo organizzati da una
di beni di lusso destinati all’élite, di prodotti artistici per celebrare i
categoria di lavoratori come
forma di protesta finalizzata
culti religiosi o lo status e le ambizioni imperiali e di armamenti che
a migliorare il salario, aumentavano la potenza degli eserciti professionali. Tutto ciò ebbe un
le condizioni o l’orario di modesto impatto sulle condizioni di vita della stragrande maggioranza
lavoro, la disponibilità di degli umani. I membri delle élite aumentarono e la competizione per
cibo o di alloggio, ecc. le risorse si fece più aspra.
Dalla gestione collettiva Come abbiamo visto, la maggior parte della popolazione mondiale era
della terra alla proprietà costituita da gente comune, occupata in gran parte nei lavori agricoli.
privata Alcuni agricoltori godevano di diritti sulla terra, come proprietari o
come affittuari, ma la maggior parte ne era priva.
Nei primi imperi, la terra era di proprietà collettiva o apparteneva
alle élite. La proprietà privata era piuttosto inusuale. Una parte degli
agricoltori era vincolata alla terra posseduta da altri, un’altra parte non
126
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: Le rendite della terra
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
128
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: Le società matriarcali
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
TLINGIT EDE
Alaska Vietnam
USA
TROBRIAND
Papua
TLINGIT Nuova
GITXSAN Guinea
Colombia Britannica
Canada NAGOVISI
Papua
Nuova
Guinea
HOPI
Arizona
USA
JUCHITAN
Messico
MISKITO
Honduras
MISKITO
Nicaragua
BRI BRI
Talamanca
Costa Rica
GUNA (KINA)
Panama
Colombia
MINANGKABAU
Sumatra occidentale
Indonesia
THARAVAD
BIJAGOS India
Guinea Bissau
AKAN TUAREG
Costa d’Avorio Nigeria
TUAREG AKAN
Burkina Faso Ghana
130
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: La schiavitù
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
I membri delle classi alte potevano possedere quelli delle classi basse,
La schiavitù controllarli e stabilire il loro valore. La schiavitù, specialmente quella
delle donne, può essere considerata la prima forma di appropriazione.
Giovani e donne erano presi come ostaggi nel corso delle razzie o
dei conflitti armati. Diventarono merci da accumulare, da utilizzare
nei lavori dei campi o da vendere nel mercato degli schiavi. Le donne
erano preferite agli uomini o ai bambini e vendute a un prezzo più
alto, perché erano doppiamente produttive: lavoravano nei campi ed
erano in grado di procreare altri schiavi. La schiavitù fu un prodotto del
monopolio maschile delle armi e dell’attività predatoria. La predazione
era considerata un’attività maschile tra le altre: c’erano i mariti, i
guerrieri, i mercanti, i governanti e i “cacciatori” di altri esseri umani.
La relazione tra un proprietario e i suoi schiavi si basava sulla coercizione
e, se necessario, sulla violenza. Gli schiavi erano strappati dal loro
ambiente e dal loro gruppo con la forza delle armi, diventavano servitori
o erano venduti per lavorare i campi. La schiavitù è una forma brutale
di violenza e un mezzo di scambio ineguale. Gli uomini accumulavano
La schiavitù è una pratica proprietà, acquisivano il controllo delle donne e dei giovani e
attraverso la quale gli diventavano sempre più ricchi. La schiavitù aumentò le disuguaglianze.
umani vengono privati della Nel corso della storia, questo sistema predatorio diventò il modello di
propria indipendenza. Essi
molte relazioni sociali e trasformò umani liberi e autonomi in proprietà:
sono costretti a servire
e obbedire, diventando
gli umani, al pari di altri oggetti o risorse, potevano essere conquistati
proprietà di un altro con l’uso della forza, delle armi e della violenza.
umano. La schiavitù fu una fonte di ricchezza, come la razzia e il saccheggio e
la sottrazione dei surplus agricoli. Ciò creò uno squilibrio tra gli umani,
tra chi fondava il proprio benessere sulla produzione e chi lo fondava
invece sull’espropriazione.
Il lavoro degli schiavi Nelle società antiche la schiavitù fu utilizzata per superare la carenza
sorregge la crescita delle di manodopera. Nei vasti territori dell’impero romano, per esempio,
civiltà antiche c’erano molte regioni fertili e disabitate, miniere, foreste e altre risorse
naturali. Per sfruttare queste risorse i romani fecero ricorso al lavoro
degli schiavi. La domanda di schiavi si conciliava con la spinta verso
nuove conquiste militari, che fruttavano altri territori e altri schiavi.
Quindi gli imperi utilizzarono la servitù e la schiavitù per garantire
sufficiente forza lavoro nelle zone in cui la terra era fertile e le risorse
naturali erano abbondanti.
L’impiego degli schiavi diventò talmente comune nel mondo antico
che si creò un apposito mercato di prigionieri trasformati in schiavi.
L’impero romano, tuttavia, non fu sempre in grado di soddisfare la
domanda di schiavi attraverso le vittorie militari e importò schiavi dal
Nord Africa e dai territori arabi. Le civiltà crebbero di pari passo con le
pratiche di lavoro coatto, che ebbero un notevole costo umano.
132
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: la schiavitù di oggi
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
LA SCHIAVITU’ DI OGGI
La schiavitù esiste ancora oggi sotto diverse forme.
Osserva le fotografie qui sotto e scrivi in che modo può esserci schiavitù in
queste circostanze.
Se puoi disegna o descrivi altre situazioni che ritieni possano nascondere
una forma moderna di schiavitù.
134
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: Compare la moneta
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
Osserva attentamente la Nut è l’unica dea egizia che fu dipinta nuda; il suo corpo immenso è pieno di
fotografia, che raffigura un papiro stelle (1) e allungato a formare un arco che sovrasta la Terra. È sostenuta da
di 3000 anni fa in esposizione al Shu (2), dio dell’aria, e da due dèi del caos con la testa di ariete (3 e 4). Geb (5),
Museo Egizio del Cairo. Poi scrivi dio della Terra, è disteso sotto di lei.
nei quadratini bianche i numeri
(1-5) citati nella descrizione
dell’immagine.
VISIONI DEL
MONDO
In questo periodo della storia gli umani iniziarono a preoccuparsi
L’ansia del futuro maggiormente per il proprio futuro: per un mancato raccolto, per le
condizioni climatiche e la siccità, per le tasse da pagare, per le bocche
da sfamare o per la manodopera da reclutare e organizzare.
La maggior parte della popolazione mondiale conduceva una vita
dura, ma si dedicava anche ad attività ricreative. Vanno tuttavia fatte
distinzioni tra i diversi gruppi sociali e i diversi generi.
136
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: I miti maya
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
138
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: L’ellenismo
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
IL CODICE DI HAMMURABI
Il Codice di Hammurabi è un codice di leggi stilato dal re di Babilonia
Hammurabi nel XVIII secolo a.e.v. Le 282 leggi sono scolpite in caratteri
cuneiformi su una stele di pietra alta 2,25 metri circa. La stele si trova oggi al
Museo del Louvre a Parigi.
Leggi le leggi seguenti riguardanti le donne. Quali principi emergono? Che cosa
affermano? Riformulane il contenuto su un poster e appendilo in classe.
131. Qualora un uomo porti un’accusa contro la moglie di un altro, ma ella non è
stata sorpresa con un altro uomo, deve fare un giuramento e poi può ritornare a
casa.
138. Se un uomo desidera separarsi da una donna che non gli ha partorito dei
figli, le darà il valore del suo denaro d’acquisto e la dote che ella portò dalla
casa di suo padre, e la lascerà andare.
141. Se la moglie di un uomo, che vive in casa sua, desidera lasciarlo, contrae
debiti, cerca di rovinare la casa, trascura il marito ed è dichiarata colpevole in
giudizio: qualora il marito le offra il rilascio, ella può andare per la sua strada
ed egli non le dà alcunché come dono di rilascio. Se il marito non desidera
rilasciarla, e qualora egli prenda un’altra moglie, ella rimarrà come serva nella
casa di suo marito.
142. Se una donna litiga con il marito e dice: “Tu non sei adatto a me,” devono
emergere le ragioni della sua affermazione. Se ella non ha colpa, e non c’è
alcun torto da parte sua, ma egli la lascia e la trascura, allora nessuna colpa si
lega a questa donna; ella prenderà la sua dote e tornerà alla casa di suo padre.
In questo periodo cambiò anche l’idea che gli umani avevano dello
Le mappe antiche spazio. Gli umani iniziarono a elaborare una visione culturale dello
spazio – e, come vedremo tra poco, del tempo – per rappresentare
la loro visione della terra e del cosmo. Ogni civiltà sviluppò immagini
articolate di se stessa e del mondo conosciuto. Le mappe antiche
riportavano approssimativamente le caratteristiche geografiche dei
territori conosciuti o dei quali era giunta voce, separandoli dai mari
e dai fiumi più grandi. Non tracciavano i confini politici ma spesso
indicavano quelli umani, distinguendo la propria civiltà dagli “altri”. Gli
umani collocavano la propria civiltà al centro della mappa.
La mappa più antica del mondo situava Babilonia al centro. Nelle mappe
islamiche il centro era Baghdad, in quelle cristiane Gerusalemme,
in quelle asiatiche il monte Meru (India) o il Regno di Mezzo (cioè il
“celeste impero” cinese).
Le città maggiori come Babilonia, Roma, Baghdad, Pechino, Teotihuacán,
Timbuktù e Costantinopoli diventarono centri di potere e punti di
riferimento globali. Più ci si allontanava da questi centri, più il mondo
LA MAPPA DI KASHGARI
(XI SECOLO)
La prima mappa turca del
mondo (1072 e.v.) di Mahmud
al-Kashgari. L’Oriente si
trova nella parte superiore
e mostra un’approssimativa
distribuzione geografica delle
lingue turche a partire dalla
città di Balasagun, dove il
khan (signore) turco viveva.
140
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: I monumenti, le tombe e i templi
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
GUARDANDO
AVANTI
L’eredità degli imperi che si susseguirono sul pianeta Terra fu enorme
e duratura per ciò che riguarda l’organizzazione, l’innovazione e la
cultura. Sotto gli imperi si affermò una rigida gerarchia che stabilì un
inedito controllo sugli umani e si servì del lavoro per sancire le divisioni
sociali. Il declino degli imperi aprì nuovi scenari, nel cui contesto si
formarono nuove identità e soprattutto nuove relazioni tra le diverse
parti del pianeta, che diventarono sempre più interdipendenti.
142
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: Le principali religioni del mondo
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
religioni e pratiche
_______________ tradizionali _______________ _______________
EBRAISMO
Tempo: dal 1800 a.e.v. circa
Area geografica: Mezzaluna fertile
Testi sacri: Tanakh (Bibbia ebraica), Talmud, Midrash, Siddur
Simbolo: Stella di Davide
Divinità: Yahweh
Profeta: più di 40 profeti, a partire dai principali patriarchi Abramo, Isacco e
Giacobbe
CRISTIANESIMO
Tempo: dall’1 e.v.
Area geografica: Mezzaluna fertile
Testi sacri: Bibbia
Simbolo: Croce
Divinità: Dio padre, Gesù Cristo e lo Spirito Santo
Profeta: Gesù Cristo
ISLAM
Tempo: dal 610 a.e.v.
Area geografica: Penisola araba
Testi sacri: Corano, Sunna
Simbolo: Mezzaluna e Stella
Divinità: Allah
Profeta: Maometto
JUDAISM
HINDUISM
1000 500 1 CE 500 E.V. 1000 1500 2000
BUDDHISM
ISLAM
CHRISTIANITY
144
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE: Le principali religioni del mondo oggi
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
REGOLE ALIMENTARI
CALENDARIO
GIORNI DI CULTO
NELLA SETTIMANA
ORARIO DELLA
PREGHIERA QUOTIDIANA
LUOGO DI CULTO
ABBIGLIAMENTO
Infine leggi i testi seguenti. Il primo gruppo contiene brani tratti dal Corano,
4
il libro sacro dei musulmani. Il secondo gruppo contiene brani tratti dalla
Bibbia, il libro sacro dei cristiani.
Come vedono Gesù i musulmani? E che cosa imparano i cristiani dei futuri
profeti (compreso Maometto)?
I CALENDARI ANTICHI
Quali differenze e analogie puoi trovare tra i vari calendari? Completa una
tabella comparativa contenete le seguenti informazioni e fanne un poster.
Disco di Festo
Il calendario ateniese
Nell’antica Grecia ogni città disponeva di un proprio calendario. Gli ateniesi
avevano tre calendari uno dedicato alle feste, diviso in 12 mesi e basato sui
cicli della Luna; uno dello stato democratico con 10 mesi prefissati dai
legislatori per gestire l’amministrazione della città; infine uno agricolo
suddiviso in stagioni e nelle relative lavorazioni dei campi
146
Vol. 1 L’ESPANSIONE DELLE FRONTIERE:
DAI CACCIATORI-RACCOGLITORI AGLI IMPERI
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
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Vanhaute E., Peasants in World History, Routledge, New York and London,
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Regno egizio
S i b e r i a
MESOPOTAMIA
VALLE DELL’INDO
Nippur
Memphis Uruk Ur
Mohenjo
Daro
S a h a r a Edfu
Elephantine
Rojadi
EGITTO
S a h e l
REGNO EGIZIO
3500 AEV 3000 2500 2000 1500 1000 500 AEV
Periodo Medio
protodinastico Antico regno Nuovo regno
regno
2
MESOPOTAMIA
VALLE DEI FIUMI TIGRI ED EUFRATE
Ninive
Akkad
Lagash
Babilonia
Giza Nippur
Harappa
Uruk
Memphis Ur
Mohenjo
Daro
S a h a r a Thebes
Elephantine
P e n i s o l a
A r a b a
VALLE DELL’INDO
EGITTO BACINI DEI FIUMI DELL’INDO
Re (Faraone)
Capo sacerdote
Centralizzazione
LEGENDA
politica
Città Fiumi
La maggior parte Rotte
della terra è
controllata dal re Zone
o dall’élite. di commercio
Impero Han
S i b e r i a
IMPERO ROMANO
Bisanzio Wuwei
Babilonia
T i b e t a n
Cartagine
P l a t e a u Luoyang
Alessandria Fuzhou
S a h a r a
Barbaricon
Cattigara
Aden
S a h e l
Muziris
IMPERO ROMANO
27 AEV 476 EV
Impero romano
IMPERO HAN
206 AEV 220 EV
Impero Han
4
Impero Teotihuacan
Impero Maya
Zapotec
IMPERO MAYA
200 EV 400 600 800 EV
periodo classico
LEGENDA
Città Fiumi
Rotte
Zone
di commercio
TEOTIHUACAN
IMPERO MAYA
B a c i n o d e i fi u m i
amazzonici PENISOLA
DELLO YUCATAN
IMPERO Territorio:
ANDINO America Centrale
Chan Chan Cuzco
Storia: Preceduto da
altre civiltà e imperi.
Pacheco
Tecnologia:
L’architettura maya
A t a
D e s
produsse rilevanti
templi a forma
piramidale ed edifici
c a m
e r t o
Cultura:
Territorio: Zona delle Ande
Progressi nella
Civiltà: L’impero Chimu, l’antica città di Cusco, matematica (i maya
la cultura Chibcha e la cultura Musica. crearono lo zero
poco dopo gli indiani)
Cultura: Opere d’arte estremamente raffinate, come e nell’astronomia,
la Muisca El Dorado Raft (un’offerta votiva con lo sviluppo di
precolombiana d’oro). complessi calendari.
impero Inca