Le cinque leggi La teoria di Cipolla - Gli stupidi
sono quelli che fanno un danno agli altri senza ottenere un vantaggio
della stupidità per se stessi. Per questo, la loro
presenza in qualsiasi organizzazione è sempre molto rischiosa
di alberto felice de toni nale per prevedere se, quando, come e
perché, una creatura stupida porterà Carlo Cipolla (1922– avanti il suo attacco. Di fronte a un in- 2000) è stato un pro- dividuo stupido, si è completamente fessore italiano spe- alla sua mercé. cializzato in storia economica. Si divertì Quarta legge fondamentale: ad approfondire il tema 4 le persone non stupide sottova- della stupidità umana, formulando lutano sempre il potenziale nocivo una famosa teoria, enunciata nel suo delle persone stupide. In particolare, arguto libello intitolato ‘The Basic i non stupidi dimenticano costante- Laws of Human Stupidity’ stampato mente che in qualsiasi momento e luo- per la prima volta nel 1976 e poi pub- go, e in qualunque circostanza, tratta- blicato nel 1988 come ‘Allegro ma non re e associarsi con individui stupidi si troppo’. Cipolla individuò 5 leggi fon- dimostra infallibilmente un costosis- damentali della stupidità umana. simo errore. Nei secoli dei secoli, nella vita pubblica e privata, innumerevoli Prima legge fondamentale: impiegati e fra gli studenti. Ancora più persone non hanno tenuto conto della 1 sempre e inevitabilmente ognu- impressionanti furono i risultati ot- quarta legge e ciò ha causato incalco- no di noi sottovaluta il numero di indi- tenuti fra il corpo docente. Sia che si labili perdite all’umanità. vidui stupidi in circolazione. La prima considerasse una grande università o legge impedisce di attribuire un valo- una piccola, un istituto famoso o uno Quinta legge fondamentale: re numerico alla frazione di persone oscuro, si trovò che la stessa frazione σ 5 la persona stupida è il tipo di per- stupide rispetto al totale della popo- di professori era composta da stupidi. sona più pericoloso che esista. Il corol- lazione: qualsiasi stima numerica ri- lario della legge è che: lo stupido è più sulterebbe una sottostima. Perciò, nel Terza legge fondamentale: seguito si denoterà la quota di persone 3 una persona stupida è una per- pericoloso del bandito. La formulazio- ne della legge e del suo corollario è an- stupide all’interno di una popolazione sona che causa un danno a un’altra o cora del tipo ‘micro’. Tuttavia, la legge con il simbolo σ. a un gruppo di persone senza, nel con- e il suo corollario hanno profonde im- tempo, realizzare alcun vantaggio per plicazioni di natura ‘macro’. Il risultato Seconda legge fondamentale: sé o, addirittura, subendo una perdi- dell’azione di un bandito rappresenta 2 la probabilità che una certa ta. Da qualsiasi azione, o non azione, puramente e semplicemente un trasfe- persona sia stupida è indipendente ognuno di noi trae un guadagno o una rimento di ricchezza o di benessere. Per da qualsiasi altra caratteristica della perdita e, allo stesso, tempo determi- la società, nel suo insieme, la situazio- stessa persona. Ad esempio, quando na un guadagno o una perdita a qual- ne non è migliorata né peggiorata. Ma si analizzarono i bidelli si trovò che cun altro. quando gli stupidi si mettono all’ope- una frazione σ di loro era stupida. La terza legge presuppone che gli ra, la musica cambia completamente. Dato che il valore di σ era più alto di esseri umani rientrino in una di 4 ca- Le persone stupide causano perdite ad quanto ci si aspettasse (prima legge), tegorie fondamentali: sprovveduti, altre persone senza realizzare dei van- si pensò dapprima che ciò fosse dovu- intelligenti, banditi e stupidi. Come è taggi per se stessi. Ne consegue che la to alla povertà delle famiglie da cui in implicito nella terza legge, una creatu- società intera si impoverisce. genere i bidelli provengono e alla loro ra stupida vi perseguiterà senza ragio- scarsa istruzione, ma analizzando i ne, senza un piano preciso, nei tempi Morale: in tutte le organizzazioni at- gruppi più elevati si trovò che la stes- e nei luoghi più improbabili e più im- tenti agli stupidi! sa percentuale prevaleva anche fra gli pensabili. Non vi è alcun modo razio- detoni@uniud.it GENNAIO 2014 ilFRIULI BUSINESS 7