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21/09/2022

Le AGGREGAZIONI AZIENDALI

Lezione 01
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La competizione……

…… e la collaborazione

“ Aggregazione
Aziendale ”
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Le aggregazioni aziendali - Tipologie

“grado di formalizzazione del legame”

A. Aggregati Informali “natura del legame formale”

B.1. Aggregati Formali NON EQUITY

B. Aggregati Formali

B.1. Aggregati Formali EQUITY

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A. Gli aggregati Informali - TIPOLOGIE


“Si caratterizzano per legami, di diversa natura, tra le aziende”

A.1 Legami tecnico-produttivi


A.1.1 Reti di sub-fornitura
A.1.2 Costellazioni
A.1.3 Distretti industriali

A.2 Legami finanziari

A.3 Legami personali


A.3.1 Comunità di interessi
A.3.2 Gentlement’s agreement

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B.1 Gli aggregati Formali NON EQUITY


“Si caratterizzano :
• per la presenza di un formale rapporto contrattuale alla base
dell’aggregato ;
• per la presenza di soggetti economici distinti nelle diverse aziende
coinvolte.”

 Il rapporto contrattuale sottostante fissa :


• DURATA dell’accordo

• ESTENSIONE dell’accordo

• OBBLIGHI e DIRITTI per le aziende coinvolte

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B.1 Gli aggregati Formali NON EQUITY - Tipologie

a) Consorzi
b) Associazioni Temporanee di Imprese
c) Joint Venture
d) Franchising
e) Associazioni in Partecipazione
f) Affitto d’Azienda
g) Unioni Volontarie
h) Licensing
i) G.E.I.E.
j) Cartelli
k) Reti

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B.1 Gli aggregati Formali NON EQUITY


a) CONSORZI
 Il contratto con cui «più imprenditori istituiscono un’organizzazione
comune per la disciplina o per lo svolgimento di determinate fasi
delle rispettive imprese» (art. 2602 CC)

 Si distinguono in :
 CONSORZI VOLONTARI, i quali nascono per libera adesione delle
parti interessate (ad esempio consorzi a tutela di prodotti tipici, consorzi per
favorire la penetrazione su mercati esteri, ecc.)
 CONSORZI OBBLIGATORI, i quali sono creati mediante
provvedimento della pubblica autorità qualora «la stessa costituzione
risponde alle esigenze dell’organizzazione della produzione»

 Si distinguono ancora in :
 CONSORZI INTERNI
 CONSORZI CON ATTIVITA’ ESTERNA
 CONSORZI-SOCIETA’ (Società Consortili)

EBG - Lezione 01 7

B.1 Gli aggregati Formali NON EQUITY


b) ASSOCIAZIONI TEMPORANEE DI IMPRESE (ATI)
 Aggregazione di imprese a carattere transitorio per la realizzazione
di un progetto comune, limitatamente al periodo necessario al suo
compimento

 Molto frequenti nel settore dei grandi appalti pubblici :


 Garantiscono al committente l’esecuzione integrale e a regola
d’arte dell’intera opera
 Evitano di dover ricorrere alla costituzione di strutture permanenti
(nuova impresa comune o consorzio)

 Le imprese associate conferiscono mandato collettivo speciale con


rappresentanza ad una di esse - capogruppo - la quale agisce in
nome e per conto proprio e delle mandanti nei confronti del
committente
 Si distinguono in :
 ORIZZONTALI
 VERTICALI EBG - Lezione 01 8

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B.1 Gli aggregati Formali NON EQUITY


c) JOINT VENTURE
 Forma di raggruppamento tra imprese, su base contrattuale, finalizzata
al perseguimento di specifici obiettivi

 In relazione alla finalità perseguita, le Joint Venture si distinguono in:


 PRODUTTIVE: ricerca di condizioni di maggiore efficienza e produttività
(ad es. delocalizzazione delle attività in paesi con migliori condizioni operative)
 COMMERCIALI: accesso a nuovi mercati, limitando il rischio di investimento
 DI RICERCA: sviluppo di quelle conoscenze utilizzate dalle imprese
partecipanti nei rispettivi processi produttivi

 In relazione alla forma dell’istituto, si distinguono:

 JOINT VENTURE CONTRATTUALI

 JOINT VENTURE SOCIETARIE


EBG - Lezione 01 9

B.1 Gli aggregati Formali NON EQUITY


d) FRANCHISING
• Accordo contrattuale con cui un produttore (franchisor) aggrega una
rete di imprese satelliti (franchisee), giuridicamente autonome dislocate
sul territorio, concedendo loro la possibilità di commercializzare propri
prodotti e/o servizi

FRANCHISOR (produttore) FRANCHISEE (distributore)

 Dispone, per la propria attività, di un  Mantiene una certa autonomia, ma


noto modello di gestione deve utilizzare il modello di gestione
del franchisor

 Si dota di una rete distributiva esterna  Utilizza un marchio, un’insegna, in


alla propria impresa ma non ne generale, un modello gestionale noto al
sopporta gli oneri e le rigidità mercato

 Ottiene un compenso  Corrisponde un compenso

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B.2 Gli aggregati Formali EQUITY


“Si caratterizzano :

• Pluralità di imprese con veste di società di capitali : pluralità di Soggetti Giuridici

• Controllo, diretto o indiretto, da parte di un unico Soggetto Economico

• Direzione unitaria, assicurata dall’ unico soggetto economico

 Le principali tipologie di aggregati formali EQUITY sono:


• GRUPPO

• KONZERN

• KEIRETSU

• TRUST
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