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30 /10/21

Seminario sociologia della famiglia

- Giulia Selmi

PERSONE OMOSESSUALI CHE FANNO FAMIGLIA IN CONTESTI DIVERSI: DATI E RIFLESSIONI A


PARTIRE DAL PROGETTO EUROPEO  DOING RIGHT(S).

OBBIETTIVI:

 Sviluppare una definizione interdisciplinare e crosssettoriale = risorse e bisogni che


lavorano per le famiglie LGBT in ambito sanitario, sociale, giuridico.

 Identificazione delle competenze chiave per lavorare con le famiglie LGBT

 Costruzione di un curriculo transnazionale per la formazione di base di un servizio di


professionisti che lavorano con queste famiglie LGBT.

TERMINOLOGIE:

1) Famiglie ricomposte  omossessuali con figli avuti precedentemente da relazioni


eterosessuali  formata successivamente tra partner eterosessuali.

Donne / uomini etero  la relazione termina, costituiscono una nuova storia con una persona
dello stesso sesso.

I figli si trovano i genitori separati e uno dei due genitori lgbt, senza che ciò influisca molto.

- Minor numero dei casi, meno visibile = non tutti fuoriescono

2) Famiglie di prima costituzione  il progetto genitoriale nasce ed è realizzato all’interno


della coppia omossessuale.

Coppia già lgbt che diventano genitori  donne

- l’atto genitoriale si realizza tramite un terzo, accedendo alle tecniche di fecondazione


assistita.

- All’estero molto garantito = spagna, belgio, norvegia

Coppie lgbt  uomini

 Gestazione per altri / Maternità surrogata nei paesi dov’è permesso, inseminazione,
progetto di co-genitorialità, affido  coppie lgbt NON POSSONO ADOTTARE .

 Canada, stati uniti = riconosciuti e legalmente figli.


In Italia è proibita la fecondazione assistita e tutte le altre varie forme di fecondazione di coppie
omosessuali.

Famiglie inattese  inaspettate nei nessi di genere e genitorialità,

 mettono in discussione gli assunti socioculturali che diamo per scontati e che orientano
quest’esperienza  DISCRIMINAZIONE.

LA RICERCA SCIENTIFICA : danno per certo che le persone omosessuali possono essere buoni
genitori tale e quanto a quelli eterosessuali.

Esiste un elemento che può produrre uno stress  bambini lgbt = creato nel contesto sociale

- fatica nel processo di crescita per via del contesto sociale e l’omotransfobia.

- È allo stesso tempo la società che crea queste discriminazioni sui figli, genitori lgbt.

DISCRIMINAZIONE:

I bambini hanno bisogno di un padre ed una madre = su caratteristiche manutentive, cura ecc. che
nella nostra società abbiamo organizzato e classificato per genere.

È la società che durante gli anni ha imposto i ruoli tra i generi  tutte le funzioni non sono
vincolate al sesso, la relazione tra funzioni / capacità è realizzata anche da entrambi i sessi.

ITALIA = LEGGE CIRINNÀ DEL 2016

 Nessun riconoscimento dei diritti genitoriali lgbt se non tramite il tribunale dei minori,

 La legge stracciò l’unione civile e il riconoscimento del figlio biologico da coppie lgbt,
nessuna legge per l’omotrasfobia  legge a parte UNIONI CIVILI.

 Un genitore legalmente riconosciuto = biologico, l’altro non è riconosciuto.

 Bambini per chi li ha = vita normale  ma non sono riconosciuti i genitori lgbt ma solo il
genitore biologico = l’altro genitore non è riconosciuto = non può viaggiare, andarlo a
prendere a scuola se non con delega.

SPAGNA = matrimonio equiparitario 2005

 Approvato il matrimonio, non costruito nuovo ordinamento per esse, nella loro legge sul
matrimonio hanno tolto la legge sull’omofobità.

 Diritti genitoriali riconosciuti ad entrambi i genitori,

 Normativa contro omofobia e politica attiva.


POLONIA = NESSUNA FORMA DI RICONOSCIMENTO

- Nessuna legge, nessun riconoscimento, mal visti

POLONIA ED ITALIA = relazione tra leggi e diritti = inclusione e non – discriminazione i della
popolazione.

- Genitori non riconosciuti dalla legge,


- Genitori riconosciuti dal tribunale in pochissimi casi.

SPAGNA = assenza di discriminazioni legali ma non discriminazioni sociali, aggressioni o


discriminazioni per omissione.

- Nonostante il riconoscimento delle coppie dal 2005

SERVIZI COME LUOGO ISTITUENTE :

 servizi sanitari ed educativi = luoghi di frontiera a capo di processi  discriminatori.

 Contrastare le discriminazioni basate  genere ed orientamento sessuale.

 Ruolo istituente dei servizi = servizi di famiglie lgbt per contribuire in maniera significativa

Es. scuole = riconosciuti entrambi i genitori non solo quello biologico.

PROFESSIONISTI:

ASSISTENTI SOCIALI = adozione in casi particolari  chiede perizie e valuta  al giudice la scelta,

= affidamento  esperienza affidataria, accompagna la coppia nel percorso.

= ha il compito di uniformare la società  senza discriminazioni.

LIVELLO ISTITUZIONALE:

 Comprendere e modificare il servizio,

 Comunicare con tutte le famiglie per facilitarne l’accettazione e partecipazione,

 Spazi di ascolto e collaborazione con la realtà,

 Cercare soluzioni a fronte di ostacoli,

 Agenti di sensibilizzazione verso la cittadinanza.

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