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840 Manuale dell’operatore

e di riferimento tecnico
S i s t e m a d i Ve n t i l a z i o n e

Codice 4-070146-00
Rev. D
Luglio 2003

Puritan-Bennett Corporation
4280 Hacienda Drive
Pleasanton, CA 94588 USA
4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico
Informazioni di copyright
Copyright 1997, 1998, 2003 Puritan-Bennett Corporation. Tutti i diritti riservati. Il
Sistema di Ventilazione 840TM è realizzato in conformità alle informazioni di
proprietà della Puritan Bennett, coperte da uno o più dei seguenti brevetti degli
Stati Uniti ed equivalenti negli altri paesi: 4,954,799; 5,161,525; 5,271,389;
5,301,921; 5,319,540; 5,339,807; 5,368,019 e 5,390,666. 840, Serie 800, DualView,
SandBox, SmartAlert, Flow-by e PTS 2000 sono marchi registrati della Puritan-
Bennett Corporation.
Le informazioni contenute in questo manuale sono di proprietà esclusiva della
Puritan-Bennett Corporation e non possono essere riprodotte senza
autorizzazione. Puritan-Bennett Corporation si riserva il diritto di modificare o
sostituire il presente manuale in qualsiasi momento e senza preavviso. È
opportuno accertarsi di disporre della versione più recente del manuale. In caso di
dubbio, contattare la Puritan Bennett Italia all'indirizzo indicato nella sezione
“Commenti” più avanti. Le informazioni contenute sono da considerarsi precise,
ma non possono prescindere da una valutazione professionale del paziente.
Il funzionamento e la manutenzione del ventilatore devono essere affidati
esclusivamente a personale tecnico qualificato. Le responsabilità dellaPuritan
Bennett per quanto riguarda il ventilatore e il suo impiego sono esclusivamente
quelle indicate nella garanzia limitata fornita.
Quanto esposto nel presente manuale non limiterà in alcun modo il diritto della
Puritan Bennett di rivedere o comunque cambiare o modificare senza preavviso le
apparecchiature (compreso il relativo software) qui descritte. Salvo diverso ed
espresso accordo scritto, la Puritan Bennett non è tenuta a fornire tali revisioni,
cambiamenti o modifiche al proprietario o all’utilizzatore delle apparecchiature
(compreso il relativo software) qui descritte.

Applicabilità
Le informazioni di questo manuale sono relative alle versioni del
Ventilatore 840 realizzate o aggiornate dopo il mese di dicembre
1998. È possibile che alcune informazioni non siano valide per le
versioni precedenti. Contattare la Puritan Bennett se persistono
dubbi.

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Osservazioni
Un parere sull'esattezza e utilità di questo manuale ci sarebbe
prezioso. Per consentirci di assicurare agli operatori, oggi e per il
futuro, l’alto livello qualitativo dei nostri manuali, saremo grati
a coloro che ci invieranno le loro osservazioni a uno dei seguenti
indirizzi:
Puritan-Bennett Corporation Rappresentante autorizzato
4280 Hacienda Drive Tyco Healthcare UK LTD
Pleasanton, CA 94588USA 154 Fareham Road
Telefono: +1.800.635.5267 Gosport PO13 0AS, U.K.

Definizioni
In questo manuale sono utilizzati tre indicatori speciali per
evidenziare informazioni di natura particolare:

Attenzione
Indica una condizione di pericolo per il paziente o per
l’operatore.

Avvertenza
Indica la possibilità di danni all’apparecchiatura.

NOTA:
Indica punti di particolare rilevanza, che rendono più efficiente o
pratico il funzionamento del ventilatore.

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Avvertenza, attenzione e nota
Si consiglia di leggere attentamente le informazioni riportate dai
tre indicatori, poiché questi contengono considerazioni sulla
sicurezza, sui requisiti speciali per la gestione e sulle norme che
regolano l'utilizzo del Sistema di Ventilazione 840.
• Per assicurare un’assistenza corretta ed evitare possibili danni
fisici, affidare solo a personale qualificato la manutenzione del
ventilatore o l’esecuzione di modifiche autorizzate.
L’utilizzatore del presente prodotto sarà l’unico responsabile di
ogni eventuale difetto di funzionamento derivante da uso
improprio o da interventi apportati da terzi che non siano
personale qualificato della Puritan Bennett.
• Per evitare il pericolo di scossa elettrica durante la manuten-
zione del ventilatore, accertarsi di togliere qualsiasi alimenta-
zione al ventilatore scollegando la sorgente stessa e spegnendo
tutti gli interruttori.
• Per evitare il pericolo d’incendio, tenere lontano dal
ventilatore 840 e dai tubi ad alta pressione per ossigeno
fiammiferi, sigarette accese e materiale infiammabile, ad
esempio gas anestetici e/o fonti di calore.
Non utilizzare tubi ad alta pressione per ossigeno usurati, lisi
o contaminati da sostanze infiammabili come grassi o olii.
(Tessuti, olii e altri combustibili si incendiano facilmente e
bruciano con grande intensità in aria con alta concentrazione
di ossigeno).
In caso di incendio o se si sente odore di bruciato, scollegare
immediatamente il ventilatore dalla sorgente di ossigeno, di
alimentazione elettrica e dalla batteria (BPS).
• Quando si viene in contatto con un qualsiasi componente del
ventilatore 840, osservare sempre le procedure ospedaliere in
materia di trattamento di materiale infetto.
La Puritan Bennett è consapevole che le misure di pulizia, ste-
rilizzazione e disinfezione variano notevolmente a seconda
delle diverse strutture sanitarie. Non è possibile segnalare pro-
cedure specifiche che siano adatte a tutte le necessità. La Puri-
tan Bennett non può essere ritenuta responsabile dell'efficacia
delle procedure di pulizia e sterilizzazione, né delle altre proce-
dure seguite durante la cura del paziente.

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Si consiglia vivamente, per quanto riguarda la pulizia, la
sterilizzazione e la disinfezione dei componenti del prodotto,
di tenere in considerazione il testo National Standards And
Recommended Practices For Sterilization pubblicato dall'AAMI
(Association for the Advancement of Medical Instrumenta-
tion), nonché le seguenti pubblicazioni curate dal CDC
(Centers for Disease Control): Guidelines for Maintenance of
In-use Respiratory Therapy Equipment e Guidelines for Prevention
of Nosocomial Pneumonia.
• I pazienti assistiti con apparecchiature per il supporto vitale
devono essere debitamente controllati da personale medico
competente e con opportuni dispositivi di monitoraggio.
Il ventilatore 840 non è stato progettato come dispositivo di
monitoraggio totale: alcune condizioni di pericolo per i
pazienti assistiti con apparecchiature per il supporto vitale non
attiveranno alcun allarme.
• Per una corretta comprensione del funzionamento del
ventilatore, leggere attentamente tutto il Manuale
dell’operatore prima di utilizzare il sistema.
• Prima di attivare qualunque componente del ventilatore, veri-
ficare attentamente che le apparecchiature siano funzionanti
e, se possibile, eseguire il test autodiagnostico breve (SST)
descritto nella Sezione 3 del Manuale dell'operatore.
• Non utilizzare oggetti appuntiti per effettuare selezioni sul
display o sulla tastiera dell'interfaccia grafica utente (GUI).
• Verificare periodicamente il ventilatore come descritto nel
Manuale di riferimento tecnico del Sistema di Ventilazione 840.
Non utilizzare se difettoso. Sostituire immediatamente
eventuali parti rotte, mancanti, palesemente usurate,
deformate o contaminate.
• Durante l’uso del ventilatore 840 deve essere sempre
disponibile una sorgente alternativa di ventilazione.
• Il Sistema di Ventilazione 840 fa parte della gamma di prodotti
Serie 800™. Qualsiasi accessorio il cui codice del modello sia
80x, ad esempio la Batteria (BPS) 802 o il Compressore 804,
funziona con tutti i ventilatori Serie 800. Un accessorio il cui
codice del modello sia 84x funziona solo con un modello del
Sistema di Ventilazione 840.

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Anno di fabbricazione
L'interfaccia grafica utente (GUI), l'unità pneumatica (BDU), la
batteria (BPS) e il compressore portano l'indicazione dell'anno di
fabbricazione, valida solo per l'apparecchiatura specifica. L'anno
di fabbricazione corrisponde all'insieme della quinta e sesta cifra
del numero di serie situato sul pannello posteriore della GUI, della
BDU e della batteria (BPS), nonché sul pannello laterale del
compressore.

Costruttore
Puritan-Bennett Corporation
4280 Hacienda Drive
Pleasanton, CA 94588
USA

Suscettività elettromagnetica
Il Sistema di Ventilazione 840 è conforme ai requisiti della
IEC 601-1-2 (standard collaterali EMC), compresi i requisiti di
suscettività ai campi elettromagnetici ad un livello di 10 Volt per
metro, a frequenze da 26 MHz a 1 GHz ed ai requisiti ESD di que-
sto standard. Tuttavia, anche a questo livello, alcuni apparecchi di
trasmissione (telefoni cellulari, ricetrasmittenti, telefoni senza fili,
avvisatori telefonici, ecc.) emettono radiofrequenze che possono
interrompere il funzionamento del ventilatore se vengono utiliz-
zati troppo vicini ad esso. È difficile stabilire il limite oltre il quale
l’intensità di campo di questi apparecchi diventa eccessiva. Gli
operatori devono essere consapevoli che le emissioni in radio-
frequenze si sommano e che la distanza tra il ventilatore e gli
apparecchi trasmittenti deve essere sufficiente per evitare l’inter-
ruzione. Non utilizzare il ventilatore in ambiente di risonanza
magnetica nucleare (RMN). Il capitolo Gestione degli allarmi di
questo manuale descrive i possibili allarmi del ventilatore e come
intervenire se si verificano. Rivolgersi al reparto di ingegneria
clinica del proprio Istituto in caso di interruzioni nel funziona-
mento del ventilatore e prima di spostare le apparecchiature di
ventilazione.

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Assistenza clienti
Per ulteriore assistenza, rivolgersi alla Puritan Bennett – Servizio
Assistenza Tecnica – Via Edison, 6 – 20090 Assago (MI) – Tel.: 02-
4577161

Premessa
Il presente manuale è diviso in due parti: il Manuale dell’operatore
e il Manuale di riferimento tecnico. Il primo contiene le istruzioni
per il funzionamento del Sistema di Ventilazione 840 Puritan
Bennett ed è destinato all’operatore. Esso inoltre contiene
le specifiche del prodotto e i codici per ordinare gli accessori.
Il manuale di riferimento tecnico contiene le informazioni sulla
tecnologia alla base del funzionamento del ventilatore, compresa
una descrizione dettagliata delle modalità di ventilazione, dei test
autodiagnostici e di altre caratteristiche. Nel sommario e
nell’indice analitico il prefisso OP- identifica i numeri di pagina
nel Manuale dell’operatore, mentre il prefisso RT- identifica
i numeri di pagina nel Manuale di riferimento tecnico.
Il presente manuale descrive le configurazioni del ventilatore
attualmente supportate dalla Puritan Bennett. Tuttavia esso può
essere incompleto e non riguardare il ventilatore utilizzato. Per
ogni dubbio relativo all'applicabilità delle informazioni contenute
nel presente manuale, chiamare la Puritan Bennett al numero 02-
4577161.

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Indice

Manuale dell'operatore
1 Introduzione OP 1-1
1.1 Descrizione tecnica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 1-3
1.2 Interfaccia grafica utente (GUI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 1-9
1.3 Controlli e spie luminose del ventilatore . . . . . . . . . . . OP 1-10
1.3.1 Simboli e abbreviazioni sullo schermo . . . . . . . . . OP 1-19
1.4 Altre etichette e simboli del ventilatore . . . . . . . . . . . . OP 1-24

2 Per iniziare OP 2-1


2.1 Collegamento alla rete elettrica. . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 2-4
2.2 Collegamento delle sorgenti d'aria e di ossigeno. . . . . OP 2-8
2.3 Collegamento del circuito paziente al ventilatore . . . . OP 2-10
2.3.1 Installazione del filtro espiratorio e
del raccogli condensa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 2-13
2.3.2 Installazione del braccio di supporto . . . . . . . . . . OP 2-16
2.3.3 Installazione dell’umidificatore . . . . . . . . . . . . . . OP 2-17
2.3.4 Utilizzo del carrello del ventilatore. . . . . . . . . . . . OP 2-19
2.4 Prima di iniziare l'impostazione dei dati per
un nuovo paziente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 2-20

3 Esecuzione del test autodiagnostico breve OP 3-1

4 Impostazione del ventilatore OP 4-1


4.1 Impostazione dei dati del paziente . . . . . . . . . . . . . . . OP 4-2
4.2 Completamento dell'impostazione dei dati
del paziente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 4-5
4.3 Modifiche (individuali) impostazioni principali . . . . . . OP 4-7
4.4 Modo, tipo di ventilazione e variazioni parametri
multiple . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 4-7
4.5 Parametri costanti al variare della frequenza (in PCV) . OP 4-8
4.6 Modifiche impostazioni della ventilazione di apnea. . . OP 4-9
4.7 Impostazione degli allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 4-11

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Indice

4.8 Tipo di umidificazione, attivazione e disattivazione


del sensore O2, ESENS e DSENS . . . . . . . . . . . . . . . . . . .OP 4-12
4.9 Impostazioni allarmi e dati monitorizzati:
descrizione e intervalli di regolazione . . . . . . . . . . . . . .OP 4-13

5 Gestione degli allarmi OP 5-1


5.1 Tacitazione degli allarmi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .OP 5-2
5.2 Azzeramento degli allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .OP 5-3
5.3 Log allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .OP 5-4
5.4 Volume degli allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .OP 5-5
5.5 Messaggi di allarme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .OP 5-6

6 Grafica OP 6-1
6.1 Impostazione della grafica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .OP 6-2
6.2 Funzioni grafiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .OP 6-3
6.3 La funzione CONGELA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .OP 6-4
6.4 Visualizzazione automatica della grafica . . . . . . . . . . . .OP 6-5
6.5 Interrruzione della visualizzazione della grafica . . . . . . .OP 6-5

7 Frequenza di manutenzione OP 7-1


7.1 Pulizia, disinfezione e sterilizzazione . . . . . . . . . . . . . . .OP 7-2
7.1.1 Pulizia: indicazioni generali. . . . . . . . . . . . . . . . . .OP 7-6
7.1.2 Disinfezione e sterilizzazione . . . . . . . . . . . . . . . .OP 7-7
7.1.2.1 Sterilizzazione in autoclave . . . . . . . . . . . . . .OP 7-7
7.1.2.2 Pastorizzazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .OP 7-7
7.1.2.3 Disinfezione chimica . . . . . . . . . . . . . . . . . .OP 7-8
7.2 Frequenza manutenzione preventiva . . . . . . . . . . . . . .OP 7-9
7.2.1 Più volte al giorno o quando opportuno:
filtri antibatterici di espirazione e inspirazione. . . .OP 7-11
7.2.2 Giornalmente o secondo necessità:
raccogli condensa e sacca di raccolta . . . . . . . . . .OP 7-12
7.2.3 Giornalmente o secondo necessità:
raccogli condensa in linea . . . . . . . . . . . . . . . . . .OP 7-14
7.2.4 Ogni 250 ore: filtro di ingresso aria
del compressore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .OP 7-14
7.2.5 Ogni anno: controllo del ventilatore. . . . . . . . . . .OP 7-15

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Indice

7.2.6 Ogni 2 anni o quando necessario:


sensore di ossigeno. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 7-16
7.2.7 Ogni 2 anni o quando necessario:
batteria (BPS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 7-16
7.2.8 Ogni 10.000 ore:
kit di manutenzione preventiva. . . . . . . . . . . . . . OP 7-16
7.3 Immagazzinaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 7-17
7.4 Reimballaggio e spedizione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 7-17

A Specifiche OP A-1
A.1 Specifiche fisiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP A-1
A.2 Specifiche ambientali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP A-3
A.3 Specifiche elettriche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP A-4
A.4 Normative e omologazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP A-5
A.5 Tecniche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP A-7
A.6 Intervalli di regolazione, risoluzione e accuratezza. . . . OP A-11

B Accessori OP B-1

C Sistema pneumatico – Schema OP C-1

D Test allarmi e calibrazione del sensore di ossigeno OP D-1


D.1 Test allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP D-1
D.2 Calibrazione sensore di ossigeno . . . . . . . . . . . . . . . . OP D-7

E Connessioni allarme remoto e RS-232 OP E-1


E.1 Connessione allarme remoto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP E-2
E.2 Connessione RS-232 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP E-3
E.3 Protocollo della connessione RS-232 . . . . . . . . . . . . . . OP E-4

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Indice

Manuale di riferimento tecnico


1 Introduzione alla ventilazione RT 1-1

2 Rilevazione e inizio dell'inspirazione RT 2-1


2.1 Trigger interno di inspirazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 2-2
2.1.1 Sensibilità a pressione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 2-2
2.1.2 Sensibilità di flusso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 2-4
2.1.3 Inspirazione ciclata a tempo . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 2-6
2.2 Inspirazione iniziata dall'operatore . . . . . . . . . . . . . . . .RT 2-6

3 Rilevazione e inizio dell'espirazione RT 3-1


3.1 Espirazione attivata internamente. . . . . . . . . . . . . . . . .RT 3-1
3.1.1 Espirazione ciclata a tempo . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 3-1
3.1.2 Metodo del flusso inspiratorio finale . . . . . . . . . . .RT 3-2
3.1.3 Metodo della pressione delle vie aeree . . . . . . . . .RT 3-3
3.2 Limiti di backup . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 3-4
3.2.1 Limite di tempo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 3-4
3.2.2 Limite massimo della pressione del circuito . . . . .RT 3-4
3.2.3 Limite massimo della pressione del ventilatore . . .RT 3-4

4 Ventilazione controllata RT 4-1


4.1 Confronto tra ventilazione a pressione controllata
e ventilazione a volume controllato . . . . . . . . . . . . . . .RT 4-1
4.2 Compensazione per compliance nella ventilazione
a volume controllato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 4-4
4.3 Compensazione per BTPS nella ventilazione
a volume controllato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 4-6
4.4 Inspirazione manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 4-6

5 Ventilazione spontanea RT 5-1

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xii
Indice

6 Modo di ventilazione assistita/controllata (A/C) RT 6-1


6.1 Ventilazione in modo A/C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 6-1
6.2 Variazione della frequenza nel modo A/C . . . . . . . . . . RT 6-3
6.3 Passaggio al modo A/C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 6-3

7 Modo di ventilazione sincronizzata (SIMV) RT 7-1


7.1 Ventilazione di tipo SIMV . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 7-2
7.2 Ventilazione di apnea in modo SIMV. . . . . . . . . . . . . . RT 7-4
7.3 Passaggio al modo SIMV. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 7-5
7.4 Variazione della frequenza nel modo SIMV . . . . . . . . . RT 7-6

8 Modo spontaneo (SPONT) RT 8-1


8.1 Ventilazione in modo SPONT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 8-1
8.2 Passaggio al modo SPONT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 8-1

9 Ventilazione di apnea RT 9-1


9.1 Rilevazione dell'apnea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 9-1
9.2 Passaggio alla ventilazione di apnea . . . . . . . . . . . . . . RT 9-3
9.3 Impostazione della ventilazione di apnea . . . . . . . . . . RT 9-3
9.4 Azzeramento della ventilazione di apnea. . . . . . . . . . . RT 9-4
9.4.1 Passaggio al modo A/C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 9-4
9.4.2 Passaggio al modo SIMV. . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 9-5
9.4.3 Passaggio al modo SPONT . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 9-5
9.5 Aggiornamento del tempo di apnea . . . . . . . . . . . . . . RT 9-5

10 Rilevazione di occlusioni e disconnessioni RT 10-1


10.1 Occlusione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 10-1
10.2 Disconnessione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 10-3
10.3 Segnalazione di occlusioni e disconnessioni . . . . . . . RT 10-5

11 Applicazione delle modifiche alle impostazioni RT 11-1

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xiii
Indice

12 Impostazioni del ventilatore RT 12-1


12.1 Ventilazione di apnea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-1
12.2 Sensibilità espiratoria (ESENS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-3
12.3 Tempo espiratorio (TE) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-3
12.4 Accelerazione di flusso % . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-4
12.5 Andamento del flusso. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-5
12.6 Sensibilità di flusso (VSENS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-6
12.7 Tipo di umidificazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-7
12.8 Rapporto I:E . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-7
12.9 Peso corporeo ideale (PCI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-8
12.10 Pressione inspiratoria (PI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-8
12.11 Tempo inspiratorio (TI). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-9
12.12 Modo e tipo di ventilazione controllata . . . . . . . . . .RT 12-10
12.13 %O2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-12
12.14 Flusso inspiratorio di picco (VMAX) . . . . . . . . . . . . . .RT 12-13
12.15 PEEP. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-13
12.16 Tempo di plateau (TPL). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-14
12.17 Sensibilità a pressione (PSENS). . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-14
12.18 Pressione di supporto (PSUPP) . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-15
12.19 Frequenza respiratoria (f) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-15
12.20 Ventilazione di sicurezza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-16
12.21 Tipo di ventilazione spontanea . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-17
12.22 Volume corrente (VT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 12-17

13 Allarmi RT 13-1
13.1 Gestione degli allarmi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 13-1
13.1.1 Messaggi di allarme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 13-3
13.1.2 Riepilogo degli allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 13-5
13.2 Allarme NO ALIMENT. CA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 13-26
13.3 Allarme di APNEA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 13-26
13.4 Allarme DISCONNESSIONE CIRCUITO . . . . . . . . . . . .RT 13-27
13.5 Allarme ATTENZIONE VENTILATORE . . . . . . . . . . . . .RT 13-27
13.6 Allarme Pressione circuito massima (↑ PCIRC) . . . . . . .RT 13-28
13.7 Allarme di EROGAZIONE %O2 MASSIMA (↑ O2%). . .RT 13-29
13.8 Allarme Volume corrente espirato max. (↑ VTE) . . . . .RT 13-29

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

xiv
Indice

13.9 Allarme Frequenza respiratoria max. (↑ fTOT) . . . . . . RT 13-30


13.10 Allarme INSP. TROPPO LUNGA . . . . . . . . . . . . . . . . RT 13-30
13.11 Allarme EROGAZIONE %O2 MIN. (↓O2%). . . . . . . . RT 13-31
13.12 Allarme Volume corrente controllato espirato min.
(↓VTE CONT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 13-32
13.13 Volume corrente spontaneo espirato min.
(↓VTE SPONT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 13-32
13.14 Allarme Volume minuto totale espirato min.
(↓VE TOT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 13-33
13.15 Allarme ERRORE DI PROCEDURA. . . . . . . . . . . . . . . RT 13-33

14 Dati monitorizzati RT 14-1


14.1 %O2 erogato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 14-1
14.2 Pressione espiratoria finale (PE FIN) . . . . . . . . . . . . . . RT 14-2
14.3 Pressione inspiratoria finale (PI FIN) . . . . . . . . . . . . . . RT 14-2
14.4 Volume minuto espirato (VE TOT) . . . . . . . . . . . . . . . RT 14-3
14.5 Volume corrente espirato (VTE) . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 14-4
14.6 Rapporto I:E (I:E). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 14-5
14.7 Auto-PEEP intrinseca (PEEPI) e PEEP totale (PEEPTOT) . RT 14-5
14.8 Pressione circuito media (PCIRC) . . . . . . . . . . . . . . . . RT 14-5
14.9 Pressione circuito massima (PCIRC MAX) . . . . . . . . . . . RT 14-6
14.10 Pressione di plateau (PPL) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 14-6
14.11 Volume minuto spontaneo (V SPONT) . . . . . . . . . . . RT 14-7
14.12 Compliance statica e resistenza (C e R) . . . . . . . . . . RT 14-7
14.13 Frequenza respiratoria totale (fTOT) . . . . . . . . . . . . . RT 14-14

15 Sistema di sicurezza RT 15-1


15.1 Problemi del paziente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 15-2
15.2 Errori di sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 15-2
15.3 Controlli in background . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 15-3
15.4 Circuiti di monitoraggio hardware . . . . . . . . . . . . . . RT 15-5
15.5 Test autodiagnostico all’accensione (POST) . . . . . . . RT 15-6
15.6 Test autodiagnostico breve (SST) . . . . . . . . . . . . . . . RT 15-6
15.7 Test autodiagnostico esteso (EST) . . . . . . . . . . . . . . . RT 15-7
15.8 Calibrazione del sensore di ossigeno . . . . . . . . . . . . . RT 15-7

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico

xv
Indice

15.9 Calibrazione della valvola espiratoria . . . . . . . . . . . . .RT 15-7


15.10 Test del ventilatore non operativo . . . . . . . . . . . . . .RT 15-7
15.11 Calibrazione del sensore di flusso . . . . . . . . . . . . . . .RT 15-8
15.12 Calibrazione del trasduttore di pressione
atmosferica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 15-8

16 Test autodiagnostico all’accensione (POST) RT 16-1


16.1 Sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 16-1
16.2 Caratteristiche del POST. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 16-2
16.3 Esecuzione del POST dopo un’interruzione
di alimentazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 16-4
16.4 Gestione degli errori del POST . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 16-4
16.5 Interfaccia del sistema POST. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 16-5
16.6 Interfaccia utente del POST . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 16-6

17 Test autodiagnostico breve (SST) RT 17-1

18 Test autodiagnostico esteso (EST) RT 18-1


18.1 Risultati dell’EST . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 18-2
18.2 Gestione degli errori dell'EST . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 18-3
18.3 Considerazioni sulla sicurezza dell'EST . . . . . . . . . . . .RT 18-3

19 Connessioni RS-232 RT 19-1


19.1 Comando RSET . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 19-1
19.2 Connessione SNDA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RT 19-2

Glossario

Indice analitico

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

xvi
Figure

Manuale dell'operatore
Figura 1-1. Diagramma a blocchi Sistema di Ventilazione 840 . . . . . OP 1-4
Figura 1-2. Interfaccia grafica utente (GUI) del Sistema
di Ventilazione 840 OP 1-9
Figura 2-1. Sollevamento dei componenti del ventilatore . . . . . . . . . OP 2-3
Figura 2-2. Collegamento del cavo di alimentazione del ventilatore . OP 2-5
Figura 2-3. Interruttore di alimentazione, spia luminosa di CA
e pannello di alimentazione OP 2-6
Figura 2-4. Avvolgimento del cavo elettrico sul carrello . . . . . . . . . . . OP 2-7
Figura 2-5. Collegamento delle sorgenti d'aria e di ossigeno . . . . . . . OP 2-9
Figura 2-6. Collegamento del circuito paziente al ventilatore . . . . . . OP 2-12
Figura 2-7. Installazione del filtro espiratorio e del raccogli
condensa OP 2-13
Figura 2-8. Utilizzo del raccogli condensa con o senza sacca
di raccolta OP 2-14
Figura 2-9. Installazione del braccio di supporto . . . . . . . . . . . . . . . . OP 2-16
Figura 2-10. Installazione dell’umidificatore
(nella figura la versione Fisher & Paykel). . . . . . . . . . . . . . OP 2-17
Figura 2-11. Bloccaggio e sbloccaggio delle ruote anteriori
del carrello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 2-19
Figura 4-1. Schermata Avviamento Ventilatore . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 4-2
Figura 4-2. Schermate visualizzate durante la normale ventilazione . . OP 4-6
Figura 4-3. Costante al variare della frequenza
(impostazione rapporto I:E) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 4-8
Figura 4-4. Schermo IMPOSTAZIONE APNEA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 4-10
Figura 4-5. Impostazione degli allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 4-11
Figura 5-1. Spie luminose di allarme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 5-2
Figura 5-2. Log allarmi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 5-4
Figura 5-3. Formato dei messaggi di allarme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 5-7
Figura 6-1. Loop Pressione-Volume . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 6-1
Figura 7-1. Svuotamento del raccogli condensa e chiusura
della sacca di raccolta OP 7-13
Figura 7-2. Rimozione del filtro d’ingresso aria del compressore. . . . . OP 7-15
Figura A-1. Configurazioni circuito paziente raccomandate . . . . . . . . OP A-10

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico

xvii
Figure

Figura B-1. Accessori del ventilatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP B-2


Figura C-1. Sistema pneumatico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP C-1
Figura E-1. Connessioni allarme remoto e RS-232 . . . . . . . . . . . . . . . OP E-1
Figura E-2. Piedinatura della connessione allarme remoto
del Sistema di Ventilazione 840 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP E-3
Figura E-3. Piedinatura della porta seriale RS-232 del Sistema
di Ventilazione 840 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP E-4

Manuale di riferimento tecnico


Figura 2-1. Segnalazione dell'inspirazione utilizzando la sensibilità
a pressione RT 2-3
Figura 2-2. Inspirazione con la sensibilità di flusso . . . . . . . . . . . . . . RT 2-4
Figura 2-3. Inspirazione ciclata a tempo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 2-6
Figura 3-1. Inizio dell’espirazione tramite il metodo del flusso
inspiratorio finale RT 3-2
Figura 3-2. Inizio dell’espirazione mediante il metodo della
pressione delle vie aeree RT 3-3
Figura 6-1. Modo A/C, senza sforzo inspiratorio da parte
del paziente RT 6-2
Figura 6-2. Modo A/C, con sforzo inspiratorio del paziente . . . . . . . RT 6-2
Figura 6-3. Modo A/C, atti respiratori VIM e PIM . . . . . . . . . . . . . . . RT 6-2
Figura 7-1. Ciclo di ventilazione SIMV
(intervalli controllati e spontanei) RT 7-1
Figura 7-2. Ciclo di ventilazione SIMV, atto PIM erogato
durante l’intervallo controllato RT 7-2
Figura 7-3. Ciclo di ventilazione SIMV, atto PIM non erogato
durante l'intervallo controllato RT 7-2
Figura 7-4. Ventilazione di apnea in modo SIMV . . . . . . . . . . . . . . . RT 7-5
Figura 9-1. Tempo di apnea uguale alla durata del ciclo respiratorio RT 9-2
Figura 9-2. Tempo di apnea superiore alla durata del ciclo
respiratorio RT 9-2
Figura 9-3. Tempo di apnea inferiore alla durata del ciclo
respiratorio RT 9-3
Figura 12-1. Modi e tipi di ventilazione del Ventilatore 840 . . . . . . . . . RT 12-11
Figura 13-1. Formato dei messaggi di allarme
(schermo superiore della GUI) RT 13-3

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

xviii
Tabelle

Manuale dell'operatore
Tabella 1-1. Controlli e spie luminose del Sistema di
Ventilazione 840 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 1-10
Tabella 1-2. Simboli ed abbreviazioni del Sistema di
Ventilazione 840 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 1-19

Tabella 3-1. Sequenza dei test dell'SST . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 3-2


Tabella 3-2. Risultati dei singoli test dell'SST . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 3-6
Tabella 3-3. Esiti dell'SST . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 3-8

Tabella 4-1. Impostazioni del ventilatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 4-13


Tabella 4-2. Impostazioni di allarme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 4-21
Tabella 4-3. Dati monitorizzati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 4-23
Tabella 4-4. Altri dati visualizzati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 4-26
Tabella 4-5. Determinazione PCI in base all’altezza del paziente
(cm per kg). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 4-27

Tabella 5-1. Messaggi di allarme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP 5-8


Tabella 7-1. Pulizia, disinfezione e sterilizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . OP 7-3
Tabella 7-2. Frequenza della manutenzione preventiva . . . . . . . . . . . OP 7-9

Tabella A-1. Conformità con gli standard . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP A-6


Tabella A-2. Impostazioni del ventilatore: intervalli di regolazione,
di risoluzione e accuratezza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP A-11
Tabella A-3. Impostazione degli allarmi: intervalli di regolazione,
di risoluzione e accuratezza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP A-19
Tabella A-4. Dati monitorizzati: intervalli di regolazione,
risoluzione e accuratezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . OP A-20

Tabella B-1. Componenti e accessori del ventilatore . . . . . . . . . . . . . OP B-3

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico

xix
Tabelle

Manuale di riferimento tecnico


Tabella 4-1. Confronto tra ventilazione a pressione controllata
e ventilazione a volume controllato . . . . . . . . . . . . . . . . RT 4-2
Tabella 4-2. Fattori di volume della compliance . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 4-5

Tabella 5-1. Confronto fra ventilazione spontanea con


pressione di supporto e ventilazione spontanea senza
pressione di supporto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 5-2

Tabella 12-1. Ventilatore 840: modi di ventilazione . . . . . . . . . . . . . . . RT 12-10

Tabella 13-1. Livelli di priorità di allarme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 13-2


Tabella 13-2. Riepilogo degli allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 13-5

Tabella 14-1. Visualizzazioni della manovra della


pausa inspiratoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 14-10

Tabella 19-1. Risposta MISCA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . RT 19-3

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

xx
S E ZI O N E

1 Introduzione 1
Il Sistema di Ventilazione 840 Puritan Bennett è un ventilatore
con funzionalità avanzate, progettato per la cura di malattie acute
e subacute in pazienti neonatali, pediatrici e adulti. L'interfaccia
utente e le funzioni di ventilazione e di monitoraggio del paziente
sono progettate per rendere più semplici aggiornamenti futuri.
Il Sistema di Ventilazione 840 controlla la gestione del lavoro
respiratorio, dispone di diversi modi di ventilazione e semplifica
la selezione delle impostazioni più appropriate da parte
dell'operatore. L'utilizzo dell'interfaccia utente è intuitivo, per
chi già dispone delle conoscenze di base sul funzionamento dei
ventilatori, e per il suo apprendimento è sufficiente un breve
corso. L'interfaccia utente comprende gli schermi touch-screen
DualView™, all'interno dei quali vengono visualizzati
separatamente i dati monitorizzati e le impostazioni del
ventilatore, per una valutazione immediata delle condizioni del
paziente. L'interfaccia dispone inoltre dell'area SandBox™, che
consente di visualizzare le impostazioni, prima di applicarle al
paziente. Il complesso sistema di gestione degli allarmi
SmartAlert™ fornisce informazioni specifiche sulla causa degli
allarmi e suggerisce le possibili soluzioni.
Il ventilatore è dotato di due unità centrali di elaborazione
indipendenti (CPU): una per l'unità pneumatica (BDU) e l'altra per
l'interfaccia grafica utente (GUI). La CPU dell'unità pneumatica
provvede all'erogazione della ventilazione rispettando variabili
specifiche e nello stesso tempo effettua controlli estesi in
background. La CPU della GUI accetta le impostazioni dei
parametri di ventilazione e di allarme, nonché monitorizza il
ventilatore e l'interazione paziente/ventilatore. La CPU della GUI
verifica che la CPU della BDU funzioni in modo appropriato e
impedisce un'interruzione simultanea delle funzioni di controllo
e di monitoraggio a causa di un singolo errore.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-1
1 Introduzione

Il Sistema di Ventilazione 840 eroga ventilazioni controllate o


spontanee con un livello preimpostato della pressione positiva di
fine espirazione (PEEP), della sensibilità trigger e della concentra-
zione di ossigeno. Un atto respiratorio può essere a pressione o a
volume controllato, eccetto nel modo di ventilazione opzionale
BiLevel, dove è sempre a pressione controllata. Una ventilazione
spontanea permette flussi inspiratori del paziente fino a un
massimo di 200 L/min, con o senza pressione di supporto.
Il Compressore 804 (opzionale) fornisce aria compressa alla BDU
e può essere utilizzato in sostituzione delle prese d’aria a muro
o bombola. Il compressore è alimentato dalla BDU e comunica
con essa.
La batteria (BPS) 802 fornisce alimentazione in CC alla BDU e alla
GUI nel caso in cui l'alimentazione in CA non sia disponibile.
Una nuova batteria (BPS), a carica completa, permette al
ventilatore di funzionare per almeno 30 minuti (senza il
compressore o l'umidificatore), quindi la batteria (BPS) può
alimentare il ventilatore durante il trasporto all’interno di
strutture per la ventilazione polmonare.
Il presente manuale spiega come utilizzare il Sistema di
Ventilazione 840 e come eseguire alcuni semplici interventi
di manutenzione.
La Puritan-Bennett Corporation raccomanda di leggere
attentamente il presente manuale e le relative etichette prima di
mettere in funzione il ventilatore o di procedere alla
manutenzione. Se si desiderano altre copie di questo manuale,
contattare la Puritan Bennett.
Per assicurare prestazioni ottimali del Sistema di Ventilazione 840
si raccomanda la manutenzione periodica del ventilatore da parte
di personale tecnico qualificato. Per ulteriori informazioni,
contattare la Puritan Bennett.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-2
Introduzione 1
1.1 Descrizione tecnica
L’operatore immette le istruzioni e i dati nel ventilatore tramite lo
schermo touch-screen, i tasti e la manopola, che fanno parte della
GUI. La CPU di quest'ultima elabora le informazioni immesse e le
inserisce nella memoria del ventilatore (vedere figura 1-1). La CPU
dell’unità pneumatica BDU utilizza le informazioni in memoria
per controllare e monitorizzare il flusso di gas erogato ed espirato.
Qualsiasi informazione relativa alle nuove impostazioni viene
trasferita e verificata mediante una transazione a quattro vie tra
la CPU dell'interfaccia utente e la CPU dell'unità pneumatica.
Entrambe effettuano continuamente una verifica in background
dell'integrità delle impostazioni.
Per consentire il monitoraggio delle funzioni della BDU da parte
della GUI, vengono trasmessi a quest'ultima campioni registrati
dei dati dei seguenti segnali: pressione inspiratoria, pressione
espiratoria, flusso valvola espiratoria e flusso valvole inspiratorie
dell'aria e dell'ossigeno. Inoltre dalla BDU alla GUI vengono
trasmesse le seguenti impostazioni e informazioni relative alla
ventilazione: limite pressione circuito max., fase respiratoria,
modo di ventilazione, offset azzeramento automatico, tempo
inspiratorio, tempo di apnea, valore finale della pressione (in
ventilazione a pressione controllata), inizio fase respiratoria
e indicazione dell'ora.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-3
1 Introduzione

Compartimento
inspiratorio:
PSOL
Valvola di sicurezza
Sensore O2
Interfaccia grafica Sensori di pressione
utente (GUI) Sensori di flusso

Compartimento
espiratorio:
Valvola espiratoria attiva
Sensori di pressione
Sensori di flusso
Riduttore Riduttore O2
aria
Alimentazione
d’aria

Alimentazione
Filtro d’ossigeno
espiratorio

Raccogli Filtro
condensa inspiratorio

Circuito paziente Circuito paziente


(linea espiratoria) (linea inspiratoria)

Umidificatore
8-00001

Figura 1-1. Diagramma a blocchi Sistema di Ventilazione 840

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-4
Introduzione 1
La GUI registra un evento nel log diagnostico e mette il
ventilatore nello stato inoperativo del ventilatore se:
• Entro 24 ore tre trasmissioni di dati dalla BDU sono corrotti.
• La GUI non riceve dati dalla BDU nel tempo stabilito.
• La GUI riceve dati validi, ma rileva che la gestione delle
impostazioni o dei limiti di allarme non è corretta.
Il ventilatore utilizza trigger a flusso o a pressione per riconoscere
lo sforzo inspiratorio del paziente. Quando il trigger a pressione è
selezionato, il ventilatore monitorizza la pressione nel circuito
paziente. Il ventilatore eroga un ciclo respiratorio quando il
paziente inspira dal circuito e la pressione delle vie aeree scende
almeno fino al valore selezionato per la sensibilità a pressione.
Quando il trigger a flusso (Flow-by™) è selezionato, il ventilatore
monitorizza la differenza tra i valori misurati dal sensore di flusso
inspiratorio ed espiratorio. Durante l'inspirazione da parte del
paziente, il ventilatore rileva flusso espiratorio minore mentre il
flusso inspiratorio rimane costante. Di conseguenza la differenza
tra il flusso inspiratorio ed espiratorio aumenta. Quando la
differenza raggiunge o superea il valore selezionato dall'operatore
per la sensibilità di flusso, il ventilatore eroga un ciclo respiratorio.
Se il paziente non inspira, la differenza tra flusso inspiratorio e
flusso espiratorio è dovuta all'imprecisione del sensore o a perdite
nel circuito paziente. Per compensare le perdite nel circuito
paziente che possono innescare autocicli, l'operatore può
aumentare il valore impostato della sensibilità di flusso.
Come metodo di backup quando è in uso il trigger a flusso, è
comunque impostata una sensibilità a pressione di 2 cmH2O. Tale
valore è sufficientemente alto per evitare l'innesco di autocicli,
tuttavia garantisce sempre l’attivazione della ventilazione con uno
sforzo inspiratorio accettabile da parte del paziente.
L’aria e l'ossigeno, prelevati da bombole, da prese a muro o dal
compressore (solo aria), vengono introdotti nel ventilatore
attraverso tubi ad alta pressione e connettori disponibili in diverse
versioni. Una volta all’interno del ventilatore, la pressione
dell'aria o dell’ossigeno viene modificata in modo appropriato per
il ventilatore, quindi i gas vengono miscelati in base alla %O2
selezionata.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-5
1 Introduzione

Il ventilatore eroga al paziente la miscela di aria e ossigeno


attraverso il Compartimento inspiratorio. Qui la concentrazione di
ossigeno del gas erogato viene monitorizzata grazie a un sensore
galvanico di ossigeno. Il sensore galvanico genera una tensione
proporzionale alla concentrazione di ossigeno. Il ventilatore
segnala una condizione di allarme se la concentrazione di
ossigeno rilevata varia di oltre sette punti percentuali in più o in
meno rispetto al valore %O2 impostato, o se scende al di sotto del
18%. Il collettore di inspirazione comprende anche una valvola di
sicurezza, per regolare la pressione al paziente, se necessario, ad
esempio se il circuito paziente ha subito deviazioni o presenta
occlusioni. L'operatore seleziona il tipo di umidificazione che il
ventilatore usa per correggere la temperatura e il grado di umidità
del gas.
Il sistema pneumatico inspiratorio del ventilatore è composto
di due circuiti paralleli: uno per l'ossigeno e uno per l'aria. Gli
elementi principali del sistema pneumatico inspiratorio sono due
valvole proporzionali a solenoide (PSOL), che controllano il flusso
del gas erogato al paziente. I sensori di flusso dell'aria e dell'ossi-
geno, nonché i segnali relativi alla pressione, inviati dal circuito
paziente, forniscono alla CPU della BDU i dati necessari per il
controllo dei solenoidi proporzionali. Il risultato dell'operazione
è l'erogazione della miscela di gas al paziente secondo i valori
impostati dall'operatore. La miscela di aria e ossigeno passa
attraverso il circuito paziente, esterno al ventilatore.
Il circuito paziente comprende i componenti esterni del ventilatore
che convogliano il gas tra il ventilatore e il paziente. Questi
componenti comprendono il filtro inspiratorio (che impedisce
la contaminazione tra paziente e ventilatore), un dispositivo di
umidificazione, la linea inspiratoria e la linea espiratoria (il
circuito attraverso il quale passa il gas), il raccogli condensa (che
protegge il sistema espiratorio dall’umidità contenuta nel gas
espirato) e un filtro espiratorio (che evita che i batteri presenti nel
gas esalato dal paziente possano disperdersi nell’aria ambiente
o contaminare il ventilatore).

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-6
Introduzione 1
Il ventilatore controlla attivamente la valvola espiratoria, che
viene accuratamente gestita via software tra inspirazione ed
espirazione. Tale valvola consente l'erogazione di atti respiratori
di ampia portata, riducendo al minimo i salti di pressione,
regolandone gli eccessi e tenendo sotto controllo la PEEP. Il
sistema espiratorio esegue il monitoraggio del gas che esce dal
circuito paziente per la spirometria.
Durante il ciclo respiratorio, i trasduttori di pressione rilevano
la pressione inspiratoria, la pressione espiratoria e la pressione
atmosferica. Il gas espirato viene portato a una temperatura
superiore al punto di liquefazione, per evitare la formazione di
condensa nel compartimento espiratorio. Nell’Appendice C viene
illustrato un diagramma del sistema pneumatico del ventilatore
e del circuito paziente.
L’alimentazione per il funzionamento del ventilatore proviene
dalla rete in CA (presa a muro) o dalla batteria (BPS).
L’alimentatore è protetto da sovratensioni, temperature eccessive
o cadute di corrente. Un dispositivo di fermo per il cavo di
alimentazione ne impedisce lo scollegamento accidentale. Un
coperchio per l'interruttore di alimentazione protegge
quest'ultimo dagli spruzzi e dallo spegnimento accidentale.
Il ventilatore è dotato di una Batteria 802, che fornisce alimenta-
zione in CC se l'alimentazione in CA non è disponibile. In condi-
zioni ambientali nominali una batteria completamente carica può
fornire alimentazione al ventilatore per almeno 30 minuti. La bat-
teria non fornisce l’alimentazione al compressore. Il caricamento
della batteria avviene automaticamente durante il funzionamento
con alimentazione in CA. Il funzionamento a batteria viene
segnalato sull'interfaccia grafica utente (GUI).
Le condizioni di emergenza sono Ventilatore non operativo
(Vent. Inop.) e Valvola di sicurezza aperta (VSA). La condizione
di ventilatore non operativo comprende sempre lo stato VSA, ma
lo stato VSA non indica necessariamente che il ventilatore non
è operativo.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-7
1 Introduzione

• Ventilatore non operativo (Vent. Inop.):


Il ventilatore segnala una condizione di
non operatività, se si verifica un guasto
hardware o un errore software critico,
tale da compromettere la sicurezza della
ventilazione. Se si verifica questa
condizione, la spia luminosa Vent.
Inop. si illumina e il ventilatore passa in
stato Valvola di sicurezza aperta (VSA).
Per correggere una condizione Ventilatore non operativo,
occorre spegnere e riaccendere il ventilatore; alla riaccensione,
è necessario eseguire il test autodiagnostico esteso (EST) da
parte di personale tecnico qualificato. Il ventilatore deve
superare l’EST prima di potere riprendere la normale
ventilazione.
• VSA: La valvola di sicurezza consente al
paziente di respirare aria ambiente
senza assistenza, quando il ventilatore si
trova in stato VSA. Il ventilatore rimane
in stato VSA fino a quando la causa di
tale condizione è stata eliminata
oppure, se è stata segnalata la condi-
zione Ventilatore non operativo, fino a
quando il test autodiagnostico all'accen-
sione (POST) non conferma che i livelli di alimentazione del
ventilatore sono accettabili e che i sistemi elettronici principali
funzionano correttamente.
Se il ventilatore entra in stato VSA, la spia luminosa corrispon-
dente si illumina e viene emesso un segnale acustico di allarme
di alta priorità. Il ventilatore entra nello stato VSA se si verifica
un guasto hardware o software tale da compromettere la sicu-
rezza della ventilazione, se viene rilevata un’occlusione o se
l'erogazione dell'aria e dell'ossigeno è interrotta. Nel caso in
cui un guasto impedisca l'apertura della valvola di sicurezza
tramite software, l’apertura della valvola avviene tramite un
circuito analogico, quando la pressione del sistema supera
i 100–120 cmH2O.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-8
Introduzione 1
1.2 Interfaccia grafica utente (GUI)
Il Sistema di Ventilazione 840 dispone di un'interfaccia grafica
utente (GUI), intuitiva per coloro i quali hanno una sufficiente
esperienza nella ventilazione polmonare. La figura 1-2 mostra
l'interfaccia grafica del ventilatore. Questo paragrafo descrive
i tasti, le spie luminose e i simboli presenti sull'interfaccia.

Dati paziente
Schermo superiore: Allarmi e stato Spie
informazioni luminose
monitorizzate di stato
(allarmi, dati Dati relativi al paziente,
relativi al paziente) compresa la grafica e il
log allarmi.

Variazioni parametri singole

Schermo inferiore:
impostazioni del Variazioni parametri multiple,
ventilatore impostazione del ventilatore,
impostazioni degli allarmi,
Tasti del
impostazioni del ciclo respiratorio
ventilatore
e impostazioni generali
Messaggi Manopola
utilizzatore
Definizioni dei simboli

8-00025

Figura 1-2. Interfaccia grafica utente (GUI) del Sistema di Ventilazione 840

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-9
1 Introduzione

1.3 Controlli e spie luminose del ventilatore


Il Sistema di Ventilazione 840 comprende i controlli e le spie
luminose descritti nella tabella 1-1.

Tabella 1-1: Controlli e spie luminose del Sistema di


Ventilazione 840

Controllo/Spia
Funzione
luminosa

Tasto Blocco schermo. Quando la luce gialla sul tasto Blocco


schermo è accesa, toccando i controlli sullo schermo o sulla
tastiera, compresa la manopola e il tasto CONFERMA, non si
otterrà alcun risultato, finché il tasto Blocco schermo non
verrà premuto nuovamente. Se si verifica un nuovo allarme
o se il livello di priorità di un allarme esistente aumenta, lo
schermo e i controlli verranno sbloccati automaticamente.
Il tasto Blocco schermo consente di pulire lo schermo touch-
screen e di evitare modifiche involontarie delle impostazioni
durante la visualizzazione.

Tasto Contrasto schermo. Consente la regolazione del


contrasto dello schermo. Per eseguire la regolazione, tenere
premuto questo tasto e ruotare la manopola.

(Inattivo nella
Gui a colori)

Tasto Luminosità schermo. Consente la regolazione della


luminosità dello schermo. Per eseguire la regolazione, tenere
premuto questo tasto e ruotare la manopola.

(Inattivo nella
Gui a colori)

Tasto Volume allarmi. Consente la regolazione del volume


degli allarmi. Per eseguire la regolazione, tenere premuto
questo tasto e ruotare la manopola. Non è possibile azzerare il
volume degli allarmi.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-10
Introduzione 1
Tabella 1-1: Controlli e spie luminose del Sistema di
Ventilazione 840 (continua)

Controllo/Spia
Funzione
luminosa

Azzera i segnali acustici di allarme per due minuti. Durante


il periodo di tacitazione la luce gialla sul tasto Tacitazione
allarmi è illuminata. Essa si spegne se si preme il tasto Azzera
allarmi o al termine dei due minuti. La tacitazione degli
allarmi viene annullata se si verifica un nuovo allarme di alta
priorità.
Ogni volta che il tasto Tacitazione allarmi viene premuto,
il periodo di tacitazione di due minuti riprende dall'inizio.
Nel log allarmi viene registrata ogni pressione del tasto
Tacitazione allarmi. Tale registrazione viene effettuata sia in
presenza che in assenza di allarmi attivi.

Tasto Azzera allarmi. Annulla gli allarmi attivi o azzera


automaticamente gli allarmi di alta priorità. Inoltre annulla la
tacitazione degli allarmi, se attiva e viene registrato nel log
allarmi. La pressione di questo tasto viene registrata nel log
allarmi solo se sono presenti allarmi attivi. Non è possibile
azzerare l'allarme ATTENZIONE VENTILATORE.

Visualizza le informazioni di base sul funzionamento del


ventilatore.

Eroga il 100% di ossigeno per due minuti, se disponibile, e


calibra il sensore di ossigeno. La luce verde sul tasto si illumina
per indicare che è attiva l'erogazione del 100% O2. Ogni volta
che il tasto viene premuto, il periodo di due minuti riprende
dall'inizio.
La calibrazione del sensore di ossigeno può essere verificata
utilizzando la procedura nella sezione D.2.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-11
1 Introduzione

Tabella 1-1: Controlli e spie luminose del Sistema di


Ventilazione 840 (continua)

Controllo/Spia
Funzione
luminosa

Eroga al paziente un atto respiratorio manuale secondo le


impostazioni attive per la ventilazione controllata. Per evitare
un'asincronia paziente-ventilatore, non è possibile erogare
un'inspirazione manuale durante l'inspirazione o in fase di
espirazione.
È possibile utilizzare il tasto INSP MANUALE per aumentare il
volume minuto o per semplificare la misurazione dei parame-
tri del paziente, ad esempio la pressione inspiratoria di picco.

Fa in modo che il circuito paziente venga sigillato dal ventila-


tore quando la fase di espirazione di una ventilazione pre-
scelta, controllata o spontanea, è seguita da un’inspirazione
controllata. La manovra permette alla pressione del gas nei
polmoni del paziente di bilanciare quella nel circuito paziente
del ventilatore. Ciò comporta un aumento nella pressione
circuito se la PEEP intrinseca è presente. Una pausa espiratoria
è usata per calcolare la PEEP totale e la PEEP intrinseca.
Il ventilatore esegue due tipi di manovra pausa: automatica,
che è iniziata da una pressione momentanea del tasto PAUSA
ESP. e manuale, che è controllata tenendo premuto il tasto.
Qualunque sia il tipo di pausa, la manovra inizia quando la
fase di espirazione di una ventilazione viene conclusa
dall’erogazione di una ventilazione controllata successiva.
Nel caso di una pausa automatica, il ventilatore continua la
manovra fino a quando la pressione si stabilizza e quindi rileva
le misure. La pausa dura da un minimo di 0,5 secondi a un
massimo di 3,0 secondi. La manovra automatica si applica
meglio su pazienti le cui vie aeree rimangono aperte durante
l’espirazione, una situazione che porta a una misurazione
molto precisa.
Nel caso di pausa manuale, il ventilatore rileva le misure non
appena la pressione si stabilizza o la pausa finisce. Continua la
manovra fino a quando viene rilasciato il tasto PAUSA ESP. La
pausa non dura più di 20 secondi. La manovra manuale si
applica meglio su pazienti il cui flusso di quasi fine espirazione
mostra segni di ostruzione.
Gli ultimi grafici selezionati vengono visualizzati e congelati
quando la manovra di pausa inizia in modo da potere vedere
quando la pressione espiratoria si stabilizza. Terminata la
manovra sono visualizzati i valori di PEEPI e PEEPTOT.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-12
Introduzione 1
Tabella 1-1: Controlli e spie luminose del Sistema di
Ventilazione 840 (continua)

Controllo/Spia
Funzione
luminosa

Fa in modo che il circuito paziente venga sigillato dal


ventilatore al termine della fase di erogazione del gas di
un’inspirazione prescelta, a volume o a pressione controllata.
Ciò permette alla pressione del gas nei polmoni del paziente
di bilanciare quella nel circuito paziente del ventilatore,
comportando una pressione di plateau. Questa manovra
consente di misurare la compliance (C) statica toracico-
polmonare del paziente, la resistenza statica (R) e la pressione
di plateau (PPL) o di mantenere i polmoni allo stato ventilato.
Il ventilatore esegue due tipi di manovra pausa: automatica,
che è iniziata da una pressione momentanea del tasto PAUSA
INSP. e manuale, che è controllata tenendo premuto il tasto.
Qualunque sia il tipo di pausa, la manovra inizia al termine
dell’erogazione del gas (ventilazione a volume controllato
VCV) o quando il tempo inspiratorio impostato (TI) trascorre
(ventilazione a pressione controllata PCV). La manovra inizia
al termine della fase di erogazione del gas della ventilazione
corrente o successiva.
Nel caso di una pausa automatica, il ventilatore continua la
manovra fino a quando la pressione si stabilizza e quindi rileva
le misure. L’evento pausa dura da un minimo di 0,5 secondi a
un massimo di 2,0 secondi. Una pausa automatica è usata per
misurare C, R (solo su onde quadre e ventilazioni a volume
controllato VCV) e PPL.
Nel caso di una pausa manuale, il ventilatore calcola C e R
non appena la pressione si stabilizza. Continua la manovra
fino a quando si rilascia il tasto PAUSA INSP, quindi rileva la
misura di PPL. L’evento pausa non dura più di 7 secondi. Una
pausa manuale è usata per mantenere i polmoni allo stato
ventilato, per esempio, per ottenere una radiografia toracica
più chiara.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-13
1 Introduzione

Tabella 1-1: Controlli e spie luminose del Sistema di


Ventilazione 840 (continua)

Controllo/Spia
Funzione
luminosa

È possibile coprire un plateau esistente con una PAUSA INSP,


automatica o manuale. Le regole da seguire per attivare uno
dei due tipi di pausa sono uguali a quelle suddette. Dato che
la pausa automatica deve durare almeno due secondi, un TPL
inferiore a 2,0 secondi viene aumentato a 2,0 secondi. Se TPL
supera 2,0 secondi e la manovra di pausa finisce prima che
(continua) TPL sia trascorso, il plateau dura per tutto l’intervallo TPL.
La pausa manuale, invece, dura al massimo tanto quanto
l’impostazione TPL o l’intervallo manuale, ma non supera mai
i 7 secondi. L’attivazione di una delle due manovre di pausa
durante un plateau esistente fa in modo che il ventilatore
calcoli C e R come sottolineato sopra.
È possibile che i valori di C e R siano stati calcolati dai dati
giusti o viceversa. Per esempio, una perdita può aver impedito
la costituzione di un plateau “piatto” o il polmone può non
essersi completamente svuotato prima dell’inizio dell’inspira-
zione successiva. Durante la manovra di pausa, il software
controlla la qualità dei dati. I calcoli compromessi per C e R
sono identificati da formattazione speciale e da messaggi di
testo.
L'ultimo grafico selezionato è visualizzato e congelato quando
la manovra di pausa inizia in modo da potere seguire e valu-
tare la pressione inspiratoria. PPL è aggiornata continuamente
e visualizzata durante la pausa inspiratoria. C e R sono visualiz-
zati all’inizio della fase inspiratoria successiva. Tuttavia, il
valore R è calcolato e visualizzato solo se il tipo di ventilazione
controllata è VCV con forma d’onda del flusso quadra.
Consultare il riferimento tecnico di questo manuale per altri
dettagli.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-14
Introduzione 1
Tabella 1-1: Controlli e spie luminose del Sistema di
Ventilazione 840 (continua)

Controllo/Spia
Funzione
luminosa

Regola il valore di un'impostazione. Quando un pulsante è


evidenziato, è possibile modificare l'impostazione corrispon-
dente tramite la manopola. Quando possibile, ruotare la
manopola in senso orario per incrementare il valore e in senso
antiorario per decrementarlo.

Annulla un'impostazione proposta.

Applica le nuove impostazioni. Per variazioni dei parametri


multiple, è necessario prima scegliere PROCEDI.

La spia luminosa rossa di allarme di alta priorità ( ! ! ! )


lampeggia rapidamente se è presente un allarme attivo,
è illuminata se l'allarme è stato azzerato automaticamente.
La spia luminosa gialla di allarme di media priorità ( ! ! )
lampeggia lentamente se è presente un allarme attivo,
è spenta se l'allarme è stato azzerato automaticamente.
La spia luminosa gialla di allarme di bassa priorità ( ! ) è accesa
se è presente un allarme attivo, è spenta se l'allarme è stato
azzerato automaticamente.
Spia luminosa verde di funzionamento normale, illuminata.
Questa spia è spenta se il ventilatore non è in modo
ventilazione, ad esempio durante il modo Service o il test
autodiagnostico breve (SST).

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-15
1 Introduzione

Tabella 1-1: Controlli e spie luminose del Sistema di


Ventilazione 840 (continua)

Controllo/Spia
Funzione
luminosa

Spia luminosa grigia di funzionamento normale. Nessuna


condizione di inoperatività (spia grigia spenta).

Spia luminosa rossa Ventilatore non operativo. Non è possibile


eseguire la ventilazione ed è necessario effettuare un inter-
vento di manutenzione sul ventilatore. Viene avviata la venti-
lazione di sicurezza e la rilevazione dei dati nuovo paziente o
delle condizioni di allarme viene interrotta. Personale tecnico
qualificato deve riparare il ventilatore per risolvere il problema
e eseguire l'EST con esito positivo prima di consentire la
normale ventilazione. Questa spia luminosa è accompagnata
da un segnale acustico e non può essere tacitato.

Spia luminosa grigia di funzionamento normale GUI. Nessuna


condizione di inoperatività per l’interfaccia grafica utente GUI
(spia luminosa grigia spenta).

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-16
Introduzione 1
Tabella 1-1: Controlli e spie luminose del Sistema di
Ventilazione 840 (continua)

Controllo/Spia
Funzione
luminosa

Spia luminosa rossa di perdita GUI. Il ventilatore ha rilevato un


guasto che impedisce alla GUI di visualizzare o ricevere
informazioni in modo esatto.

Spia luminosa rossa Valvola di sicurezza aperta. Viene avviata


la ventilazione di sicurezza e la valvola di sicurezza viene
aperta, per consentire al paziente la respirazione non assistita
in aria ambiente.

Spia luminosa verde di batteria (BPS) carica. Il ventilatore


percepisce che la batteria (BPS) è installata, in funzione e che
ha un’autonomia stimata di almeno due minuti.

Indicatore On di alimentazione batteria (BPS). Quando la spia


luminosa gialla a destra della spia batteria (BPS) pronta
(simbolo della batteria) è accesa, il funzionamento del
ventilatore avviene tramite batteria, poiché l'alimentazione
in CA non è sufficiente. Durante il funzionamento tramite
batteria (BPS), non viene fornita alimentazione né al
compressore né all'umidificatore, se disponibile.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-17
1 Introduzione

Tabella 1-1: Controlli e spie luminose del Sistema di


Ventilazione 840 (continua)

Controllo/Spia
Funzione
luminosa

Spia luminosa verde Compressore pronto. Il cavo interfaccia


del compressore e il tubo di alimentazione dell'aria sono
collegati al ventilatore. Il compressore ha raggiunto la
pressione operativa ma non fornisce aria al ventilatore.
Il motore del compressore si accende a intermittenza, per
mantenere il livello di pressione nel serbatoio del
compressore.

Spia luminosa verde Compressore in uso. Quando il simbolo


alla destra di un indicatore illuminato di compressore pronto
è illuminato, il compressore eroga aria al ventilatore. Questa
spia luminosa si accende solo quando l'erogazione di aria dal
compressore al ventilatore è in corso.

Spia luminosa di caricamento batteria (BPS). Durante


il funzionamento del ventilatore tramite alimentazione
principale, il simbolo superiore (spia luminosa verde accanto
al simbolo in grigio della batteria) indica che la batteria
è carica, mentre il simbolo inferiore (spia luminosa gialla
accanto al simbolo in grigio della batteria) indica che è in
corso il caricamento della batteria.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-18
Introduzione 1
1.3.1 Simboli e abbreviazioni sullo schermo
Per visualizzare la definizione di un simbolo sullo schermo,
toccare il simbolo desiderato e leggere la definizione corrispon-
dente nell'angolo inferiore sinistro dello schermo inferiore. La
tabella 1-2 descrive brevemente i simboli e le abbreviazioni
utilizzate dal ventilatore.
Ad esempio, per il simbolo

V.MAX
L
21,8min

L'area di definizione del simbolo mostra questo messaggio:

V.MAX = Flusso di picco

Tabella 1-2: Simboli ed abbreviazioni del Sistema di


Ventilazione 840

Simbolo/
Definizione
abbreviazione

Altri allarmi attivi (informazioni monitorizzate, visualizzate


sullo schermo superiore). Il simbolo lampeggia se sono attivi
troppi allarmi nell’area allarmi.

Limite di allarme max.

Limite di allarme min.

Log allarmi

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-19
1 Introduzione

Tabella 1-2: Simboli ed abbreviazioni del Sistema di


Ventilazione 840 (continua)

Simbolo/
Definizione
abbreviazione

Il log allarmi contiene eventi non ancora visualizzati

P Accelerazione di flusso %

Andamento del flusso

CURVA QUADRA

Limite massimo o minimo raggiunto

Altri dati paziente

Grafica

Regolazione asse x

Regolazione asse y

Regolazione linea base pressione (PEEP)

A/C Modo di ventilazione assistita/controllata

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-20
Introduzione 1
Tabella 1-2: Simboli ed abbreviazioni del Sistema di
Ventilazione 840 (continua)

Simbolo/
Definizione
abbreviazione

VA Ventilazione di apnea

C Compliance statica

ESENS Sensibilità espiratoria spont. %

EST Test autodiagnostico esteso

f Frequenza respiratoria (impostazione)

fTOT Frequenza respiratoria totale (monitorizzata)

↑ f TOT Allarme frequenza respiratoria massima

GUI Interfaccia grafica utente

HME Scambiatore calore/umidità

I:E Rapporto inspirazione:espirazione

O2 % ossigeno erogato (monitorizzata)

O2 % ossigeno (impostazione)

↑ O2% Allarme erogazione % O2 massima

↓O2% Allarme erogazione % O2 minima

PCV A pressione controllata (tipo di ventilazione)

PCIRC Pressione circuito media

↑ PCIRC Allarme pressione circuito massima


_
↑ PCIRC Limite allarme pressione circuito massima

PCIRC MAX Pressione di picco nel circuito (monitorizzata)

PEEP Pressione positiva di fine espirazione (impostazione)

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-21
1 Introduzione

Tabella 1-2: Simboli ed abbreviazioni del Sistema di


Ventilazione 840 (continua)

Simbolo/
Definizione
abbreviazione

PEEPI PEEP intrinseca (monitorizzata)

PEEPTOT PEEP totale (monitorizzata)

PE FIN Pressione di fine espirazione (monitorizzata)

PI Pressione inspiratoria (impostazione)

PI FIN Pressione di fine inspirazione (monitorizzata)

PPLAT Pressione di plateau (monitorizzata)

POST Test autodiagnostico all'accensione

PSV Pressione di supporto (tipo di ventilazione spontanea)

PSENS Sensibilità a pressione

PSUPP Pressione di supporto (impostazione)

P-TRIG Trigger a pressione

↑ PVENT Allarme pressione interna ventilatore max.

R Resistenza statica

SIMV Ventilazione sincronizzata (modo di ventilazione)

SPONT Ventilazione spontanea (modo di ventilazione)

SST Test autodiagnostico breve

TA Tempo di apnea

TE Tempo espiratorio

TI Tempo inspiratorio

TPL Tempo di plateau

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-22
Introduzione 1
Tabella 1-2: Simboli ed abbreviazioni del Sistema di
Ventilazione 840 (continua)

Simbolo/
Definizione
abbreviazione

V.E SPONT Volume minuto spontaneo espirato

↑ V. E TOT Allarme volume minuto espirato max.

↓V.E TOT Allarme volume minuto espirato min.

VCV Ventilazione a volume controllato (tipo di ventilazione)

V.MAX Flusso di picco (impostazione)

V. SENS Sensibilità di flusso

VT Volume corrente

VTE Volume corrente espirato

↑ VTE Allarme volume corrente espirato max.

↓VTE CONT Allarme volume corrente controllato espirato min.

↓VTE SPONT Allarme volume corrente spontaneo espirato min.

V.-TRIG Trigger a flusso

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-23
1 Introduzione

1.4 Altre etichette e simboli del ventilatore


I simboli e le etichette seguenti sono riportati sul Sistema di
Ventilazione 840.

NOTA:
Le etichette visualizzate sono etichette di esempio e possono
non corrispondere alla configurazione del ventilatore utilizzato.

Posizioni dell’interruttore. I corrisponde alla posizione di


accensione; O . corrisponde alla posizione di spegnimento
relativamente a un singolo componente dell'apparecchiatura.
Con questo interruttore vengono spente sia la BDU che la GUI,
ma se l’alimentazione in CA è presente, il caricamento della
batteria non viene interrotto.

Fare riferimento al manuale. Se sul prodotto è riportato questo


simbolo, è necessario consultare il manuale per informazioni.

Apparecchiatura tipo B, secondo le normative IEC 601-1

Punto equipotenziale (terra). Fornisce il collegamento tra


l'apparecchiatura e la messa a terra dell'impianto elettrico.
Punto di messa a terra comune dell'intero ventilatore.

Indica il grado di protezione offerto dall'involucro


(impermeabile)

Significa conformità alla Medical Device Directive (MDD),


93/42/EEC

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-24
Introduzione 1

Omologazione CSA e NTRL (Nationally Recognized Testing


Laboratory)

Data di fabbricazione
1996-05

SN Numero di serie

Connessione datakey

Avvertenza
Non rimuovere la datakey. La protezione di questa può
essere tolta solo con un particolare utensile, progettato
specificamente a questo scopo. Con la datakey è possibile
abilitare le opzioni software. Al suo interno sono
memorizzate le ore di funzionamento del ventilatore e
del compressore, nonché i numeri di serie della BDU
e dell'interfaccia grafica utente (GUI).
La datakey deve essere utilizzata solo da personale tecnico
qualificato, secondo le istruzioni della Puritan-Bennett
Corporation relative alla manutenzione e all'installazione.
istruzioni di installazione.

TEST Pulsante TEST (service). Utilizzato durante l'SST e l'EST.

PTS 2000 Collegamento Sistema verifica prestazioni Puritan Bennett PTS


2000™

Collegamento della GUI

Interruttore termico del ventilatore (salvavita)

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-25
1 Introduzione

Interruttore termico per l’umidificatore e per il compressore

NOTA:
Il connettore elettrico per l’umidificatore è disponibile
solo per i ventilatori a 100–120 V.

Corrente alternata (ingresso e spia luminosa di alimentazione


in CA)

Tensione massima in uscita consentita alla presa della rete


ausiliaria (collegamento elettrico del compressore)

Connessione gas compressore

Collegamento elettrico batteria (BPS)

Blocco filtro espiratorio aperto/chiuso

Spia luminosa Blocco filtro espiratorio aperto. Questa spia


luminosa rossa è situata dietro il dispositivo di blocco chiuso.
È visibile solo quando il blocco è disattivato.

Blocco montaggio GUI aperto/chiuso

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-26
Introduzione 1

Connessione allarme remoto

RS-232 connessioni RS-232

Pericolo di scossa elettrica

Pericolo di esplosione

Pericolo di incendio

Etichetta informativa Batteria (BPS) 802

Puritan-Bennett Corporation
Pleasanton, CA USA

Made in Ireland 4-075085-00 Rev C 0603

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-27
1 Introduzione

Etichetta informativa GUI

Puritan-Bennett Corporation
Pleasanton, CA USA
Made in Ireland 4-075076-00 Rev C 0603

Etichetta porte GUI


Connessioni allarme remoto e RS-232 Per le specifiche dell'allarme remoto GUI e della
porta RS-232 consultare l'Appendice E.

Etichetta specifiche elettriche umidificatore


Questa etichetta è visibile solo rimuovendo la copertura del connettore elettrico
dell'umidificatore. Il connettore per umidificatore è disponibile solo per ventilatori
a 100–120 V.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-28
Introduzione 1

Etichetta ingresso gas BDU

O2

Etichetta BDU Al paziente

Etichetta connessione gas compressore

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-29
1 Introduzione

Etichetta informativa compressore

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-30
Introduzione 1

Etichetta informativa BDU

Puritan-Bennett Corporation
Pleasanton, CA USA

Authorized Representative
Tyco Healthcare UK LTD
Gosport PO13 0AS, U.K.

Made in Ireland 4-075080-00 Rev D 0603

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-31
1 Introduzione

Etichetta fessure di raffreddamento BDU

Etichetta collegamento/scollegamento BDU

Etichetta informativa Porta di esalazione della BDU

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-32
Introduzione 1

Etichetta collegamento elettrico batteria (BPS)

Etichetta filtro compressore

Connettore linea espiratoria sul filtro espiratorio

Dal paziente

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

1-33
1 Introduzione

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-34
S E ZI O N E

2 Per iniziare 2
Questo capitolo spiega le fasi per l’installazione del ventilatore:
• Il collegamento alla rete elettrica
• Il collegamento delle sorgenti d'aria e di ossigeno
• Il collegamento del circuito paziente e degli accessori
• Operazioni da eseguire prima di iniziare l'impostazione del
paziente.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

2-1
2 Per iniziare

Attenzione
• Sollevare il ventilatore, facendosi aiutare, e adottare le
opportune misure di sicurezza. Nella figura 2-1 è illustrata
la giusta tecnica di sollevamento per i componenti del
ventilatore.
• Il montaggio e il collegamento di tutti i componenti deve
essere effettuato da personale tecnico qualificato, secondo
le istruzioni della Puritan-Bennett Corporation relative alla
manutenzione e all'installazione.
• Per evitare danni ai componenti o interruzioni nel funziona-
mento del ventilatore, collocare quest'ultimo su una super-
ficie piana, orientato in modo corretto.
• Per evitare pericoli per il paziente e assicurare il regolare
funzionamento del ventilatore, non collegare alcun
dispositivo alla porta contrassegnata “esalazione” se il
dispositivo stesso non è stato specificamente autorizzato
dalla Puritan-Bennett Corporation.
• Per ridurre al minimo il pericolo d’incendio per la presenza
di notevoli concentrazioni di ossigeno, il ventilatore non
deve essere utilizzato in camera iperbarica.
• Per evitare un aumento della concentrazione di ossigeno
nell’aria ambiente, utilizzare il ventilatore solo in ambiente
opportunamente arieggiato.
• Non collegare o scollegare la GUI, la batteria (BPS) o il
compressore quando il ventilatore è acceso o collegato
all'alimentazione elettrica.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

2-2
Per iniziare 2

Sollevare la BDU Sollevare la GUI


afferrando le superfici afferrandola alla base
orizzontali, secondo e per l’mpugnatura
quanto mostrato in figura.

Sollevare il compressore afferrandolo


alla base e per le impugnature.
Eseguire tale operazione in due persone. 8-00011

Figura 2-1. Sollevamento dei componenti del ventilatore

Avvertenza
• Lasciare libere le fessure di raffreddamento dell'unità
pneumatica (BDU), della GUI o del compressore.
• Per evitare il rischio di danni ai componenti del ventilatore,
non usare le superfici orizzontali per appoggiare altri
oggetti.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

2-3
2 Per iniziare

NOTA:
• Se si installa l'apparecchiatura per la prima volta, consultare
le istruzioni per l'installazione fornite con il ventilatore.
• Se il compressore viene scollegato dal ventilatore, assicurarsi
di ricollocare la copertura della connessione pneumatica
corrispondente.
• Prima di utilizzare il ventilatore per la prima volta, si
consiglia di pulire l'esterno del ventilatore e di sterilizzare i
componenti, seguendo le istruzioni contenute nel Sezione 7
del presente manuale, in osservanza delle procedure di
pulizia e di sterilizzazione del proprio Istituto

2.1 Collegamento alla rete elettrica


Attenzione
• Per evitare il rischio di scossa elettrica, collegare il cavo di
alimentazione del ventilatore a una presa in CA dotata di
messa a terra.
• La batteria deve essere sempre installata. In assenza di
batteria, il ventilatore non è protetto dagli abbassamenti o
dalle interruzioni dell’alimentazione in CA. Il ventilatore non
deve essere utilizzato senza una batteria abbastanza carica.

Durante il funzionamento normale il Sistema di Ventilazione 840


riceve l'alimentazione in CA dalla rete principale. La Batteria 802
entra in funzione se si verifica una perdita di alimentazione o
quando questa scende al di sotto del livello minimo. La batteria
deve essere installata da personale tecnico qualificato. La ricarica
della batteria avviene durante il funzionamento tramite
alimentazione in CA.
Una nuova batteria (BPS) a carica completa permette il
funzionamento del ventilatore (senza compressore o
umidificatore) per almeno 30 minuti, perciò la batteria (BPS) può
alimentare il ventilatore durante il trasporto all’interno di
strutture per la ventilazione polmonare.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

2-4
Per iniziare 2

NOTA:
L'utilizzo della batteria deve essere limitato a brevi periodi e non
è previsto come alternativa all'uso dell'alimentazione principale.
La batteria fornisce l'alimentazione solo alla BDU e alla GUI. In
caso di perdita di alimentazione in CA, non è disponibile alcuna
alimentazione per il compressore né per l'umidificatore.

Quando si riaccende il ventilatore dopo che è rimasto scollegato


dalla presa per un lungo periodo, potrebbe attivarsi l'allarme
BATT QUASI SCARICA. In questo caso, ricaricare la batteria (BPS)
lasciandola collegata per 8 ore al ventilatore acceso. Se dopo 8 ore
l'allarme BATT QUASI SCARICA è ancora attivo o l'allarme
BATTERIA NON OPERATIVA si attiva, rivolgersi a personale
tecnico qualificato per la sostituzione della batteria.
La figura 2-2 mostra il collegamento tra il cavo di alimentazione e
l'alimentazione in CA. Un dispositivo di fermo per il cavo alimen-
tazione ne impedisce lo scollegamento accidentale e deve essere
sempre utilizzato durante il funzionamento.

Cavo di
alimentazione 8-00002

Dispositivo di fermo
per il cavo
All'alimentazione in CA

Figura 2-2. Collegamento del cavo di alimentazione del ventilatore

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

2-5
2 Per iniziare

Figura 2-3 mostra l'interruttore di alimentazione e la spia


luminosa di CA. La spia luminosa di CA indica che il ventilatore
è connesso all’alimentazione in CA e che il caricamento della
batteria è in corso. Tale spia è indipendente dall'interruttore di
alimentazione. Quest'ultimo non interrompe il collegamento del
ventilatore all'alimentazione in CA. Quando l'interruttore di
alimentazione è in posizione di accensione e la spia luminosa di
CA è illuminata, l'alimentazione elettrica è disponibile anche per
il compressore.

Interruttore termico Connettore


di sicurezza del alimentazione
ventilatore in CA

Pannello di
alimentazione

Spia luminosa di CA
Interruttore di
alimentazione del
ventilatore Interruttore termico Messa a terra
di sicurezza del
compressore

8-00046
Connessione elettrica
per il compressore

Figura 2-3. Interruttore di alimentazione, spia luminosa di CA e pannello


di alimentazione

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

2-6
Per iniziare 2
Se l’interruttore termico dell'alimentatore, situato sul pannello di
alimentazione del ventilatore (figura 2-3), si apre e il ventilatore
inizia il funzionamento a batteria. Pur con l’alimentazione in CA
disponibile, quest’ultima arriverà ancora al connettore di
alimentazione del compressore, ma il software del ventilatore
disabilita il funzionamento del compressore.
Quando il cavo di alimentazione non è in uso, lo si può avvolgere
intorno alla porta cavo sul retro del carrello (vedere figura 2-4).

8-00004

Figura 2-4. Avvolgimento del cavo elettrico sul carrello

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

2-7
2 Per iniziare

2.2 Collegamento delle sorgenti d'aria e di ossigeno


Il Sistema di Ventilazione 840 può utilizzare aria e ossigeno sia in
bombole sia prelevati dalle prese a muro. Per collegarsi alle
sorgenti di aria e dell’ossigeno, procedere come segue:
1. Assicurarsi che la pressione della sorgente sia compresa tra
241 e 690 kPa.

Attenzione
A causa dell’eccessivo restringimento di alcune linee ad alta
pressione (elencate nella tabella B-1), può comportare una
ridotta prestazione del ventilatore quando si utilizzano le
pressioni delle sorgenti d’aria e di ossigeno < 345 kPa.

2. Collegare i tubi della sorgente al connettore di entrata


corrispondente nella parte posteriore del ventilatore (vedere
figura 2-5).

Attenzione
• Per un corretto funzionamento, collegare la sorgente d'aria
e la sorgente d'ossigeno alle rispettive connessioni. Non
scambiare i connettori e non collegare altri gas.
• Per assicurare un'erogazione costante di gas al paziente,
collegare sempre almeno due sorgenti di gas al ventilatore.
Sono disponibili tre connettori per sorgenti di gas: uno per il
compressore, uno per l’ingresso dell'aria e uno per l’ingresso
dell'ossigeno.

Avvertenza
Per evitare danni al ventilatore, assicurarsi che i collegamenti alle
sorgenti d'aria e di ossigeno siano puliti e privi di lubrificante.
Assicurarsi inoltre che le sorgenti di gas (aria e ossigeno) non
contengano acqua. Se si sospetta la presenza di acqua nella
sorgente d'aria, utilizzare un raccogli condensa per presa d'aria
a muro esterno, per evitare danni al ventilatore ed ai
componenti.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

2-8
Per iniziare 2

NOTA:
Ogni qual volta una sorgente d'aria compressa o di ossigeno
viene collegata al ventilatore, i regolatori dell'aria e dell'ossigeno
raggiungono un flusso di picco di 3 L/min, anche quando il
ventilatore non viene utilizzato. Tenere sempre in considerazione
il flusso di picco quando si calcola l’utilizzo di aria e di ossigeno

Quando i tubi dell'aria e dell'ossigeno non sono in uso, è possibile


avvolgerli intorno al gancio sul retro del carrello (vedere
figura 2-5).

Connettore di
ingresso aria
Connettore
di ingresso
ossigeno

Tubo dell’ossigeno
(dalla sorgente di
ossigeno)

Tubo dell'aria 8-00005


(dalla sorgente d'aria)

Figura 2-5. Collegamento delle sorgenti d'aria e di ossigeno

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

2-9
2 Per iniziare

2.3 Collegamento del circuito paziente al ventilatore


Attenzione
• Per ridurre al minimo i rischi di contaminazione batterica e
danni ai componenti, il filtro inspiratorio e il filtro espiratorio
devono sempre essere maneggiati con cura e collegati al
ventilatore durante l’uso.
• Per ridurre al minimo i pericoli per il paziente, con il Sistema
di Ventilazione 840 utilizzare soltanto circuiti paziente adatti
per l’uso in ambiente arricchito con ossigeno. Non usare
tubi antistatici o conduttori di elettricità. Per assicurare un
collegamento a perfetta tenuta, utilizzare soltanto
connettori e tubi con connessioni standard ISO (o utilizzare
appropriati adattatori per collegare connettori non standard
ai connettori standard ISO).
• L'uso di un nebulizzatore esterno con il Ventilatore 840
causa l'aumento del flusso nel circuito paziente e può
alterare la spirometria, la FIO2% erogata, il volume corrente
erogato e il trigger.
• Si raccomanda di impiegare circuiti paziente certificati dalla
Puritan-Bennett Corporation o equivalenti, che assicurino
che i valori massimi di rapporto pressione/flusso rientrino
nelle specifiche prEN794-1 (vedere l'Appendice A del
presente manuale per le specifiche di test del circuito
paziente). L’utilizzo di un circuito paziente con resistenza
maggiore non impedisce la ventilazione, ma potrebbe
causare un errore nell’SST o compromettere la capacità del
paziente di respirare attraverso il circuito.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

2-10
Per iniziare 2

NOTA:
• La Puritan-Bennett Corporation consiglia di eseguire l'SST
ogni 15 giorni, tra un paziente e l’altro e ogni qual volta si
cambia il circuito del ventilatore, in particolare ogni qual
volta si cambia il tipo di circuito, ad esempio da adulto a
pediatrico. La Puritan Bennett è consapevole che il
protocollo di esecuzione dell’SST varia sensibilmente da una
struttura sanitaria all’altra. Non è possibile per la Puritan-
Bennett Corporation precisare o imporre procedure
specifiche che soddisfino tutte le esigenze né può essere
ritenuta responsabile di queste procedure.
• Utilizzare un circuito paziente a compliance ridotta, per
assicurare la migliore compensazione di quest'ultima.
Utilizzare solo circuiti pediatrici se il peso corporeo ideale del
paziente (PCI) è inferiore o uguale a 24 kg. Per pazienti con
PCI inferiore o uguale a 24 kg il limite per la compensazione
per compliance corrisponde a quattro volte il volume
corrente impostato, più il volume corrente stesso. Per
evitare che si verifichi un allarme di GRAVE OCCLUSIONE,
non utilizzare circuiti paziente neonatali.
• Il ventilatore utilizza un sensore di ossigeno, che attiva un
allarme se la FIO2% erogato è superiore o inferiore di sette
punti percentuali rispetto alla FIO2% impostata, oppure se la
percentuale di ossigeno erogato è inferiore al 18%.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

2-11
2 Per iniziare

La figura 2-6 mostra come collegare il circuito paziente al


ventilatore, comprendente il filtro inspiratorio, l’umidificatore (se
previsto), la linea inspiratoria, la Y paziente, la linea espiratoria, il
raccogli condensa e il filtro espiratorio.

Ventilatore
(Dal paziente)

Filtro espiratorio
(la freccia indica la
direzione del flusso)
(Al paziente)

Linea espiratoria del Filtro inspiratorio (la freccia


circuito paziente indica la direzione del flusso)
Connettore a Y
Tubo

Raccogli
condensa

Linea inspiratoria del Umidificatore


circuito paziente
8-00006

Figura 2-6. Collegamento del circuito paziente al ventilatore

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

2-12
Per iniziare 2
2.3.1 Installazione del filtro espiratorio e del raccogli
condensa
Per installare il filtro espiratorio e il raccogli condensa, procedere
come segue:
1. Con il blocco del filtro espiratorio rivolto verso l'alto (vedere
figura 2-7), far scivolare il filtro nell'alloggiamento corrispon-
dente, tenendo il connettore della linea espiratoria rivolto
verso l'operatore.
2. Spingere il blocco verso il basso. Il filtro si posizionerà
correttamente.
3. Collegare la linea espiratoria del circuito paziente al
connettore appropriato sul filtro.

Far scivolare i bordi


del filtro nelle guide
Tirare il blocco
verso l'alto per
installare il filtro,
spingerlo verso il
basso per fissare in
posizione corretta
il filtro e il raccogli
condensa.

Connettore linea Alloggia-


espiratoria mento
del filtro

8-00018

Figura 2-7. Installazione del filtro espiratorio e del raccogli condensa

Se non si utilizza la sacca di raccolta: Chiudere la porta di


drenaggio del raccogli condensa.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

2-13
2 Per iniziare

Se si utilizza la sacca di raccolta:


1. Installare il morsetto sul tubo.
2. Aprire la porta di drenaggio del raccogli condensa e collegare il
tubo di quest’ultimo.
3. Collegare l'altra estremità del tubo alla sacca di raccolta.
4. Se il ventilatore è installato sul carrello, collocare la sacca nel
cassetto (figura 2-8).

Collocare la sacca
di raccolta nel
cassetto del carrello

Tubo
Sacca di raccolta Morsetto

8-00007

Se non si utilizza la sacca di raccolta,


la porta corrispondente del raccogli
condensa deve essere chiusa

Figura 2-8. Utilizzo del raccogli condensa con o senza sacca di raccolta

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

2-14
Per iniziare 2

Attenzione
Per assicurarsi che tutti i collegamenti del circuito paziente siano
a perfetta tenuta, eseguire l'SST per effettuare un test perdite sul
circuito ogni qual volta viene installato sul ventilatore.

Avvertenza
L’aggiunta di accessori al circuito può aumentare la resistenza
del sistema. Assicurarsi che ogni eventuale modifica alle configu-
razioni raccomandate per il circuito del ventilatore non innalzi i
valori di resistenza forniti nell’Appendice A. Non aggiungere
accessori al circuito paziente dopo l’esecuzione dell’SST, durante
il quale viene misurata la compliance del circuito.

NOTA:
• La sacca di raccolta deve stare appoggiata su una superficie
piana e non deve essere sospesa.
• Controllare spesso la linea inspiratoria e la linea espiratoria
del circuito paziente, nonché i raccogli condensa, per
evitare accumuli d’acqua. In talune circostanze critiche, è
possibile che si riempiano rapidamente. Se necessario,
svuotare e pulire le linee del circuito paziente e i raccogli
condensa.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

2-15
2 Per iniziare

2.3.2 Installazione del braccio di supporto


La figura 2-9 mostra come installare il braccio di supporto su uno
degli attacchi filettati del carrello.

Braccio di
supporto

Attacco
filettato

Attacco filettato
sul carrello

8-00008

Figura 2-9. Installazione del braccio di supporto

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2-16
Per iniziare 2
2.3.3 Installazione dell’umidificatore
La figura 2-10 mostra come installare l’umidificatore sul
ventilatore; viene mostrato un umidificatore Fisher & Paykel.

BDU (Unità
pneumatica)

Alla presa in CA

8-00009
Umidificatore
Staffe di montaggio
nella parte anteriore
del ventilatore

Figura 2-10. Installazione dell’umidificatore (nella figura la


versione Fisher & Paykel)

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

2-17
2 Per iniziare

Attenzione
Quando si collega un umidificatore Fisher & Paykel al Ventilatore
840, utilizzare la camera modello 210 o modello 250 per
pazienti adulti e la camera modello 220 per pazienti pediatrici.
L’uso di modelli differenti di camere per umidificatore Fisher &
Paykel può causare l’infiltrazione di acqua all’interno del circuito
paziente.

Avvertenza
• L'umidificatore deve essere installato da personale tecnico
qualificato.

NOTA:
• Per assicurare un corretto rilevamento di occlusioni, non
utilizzare umidificatori Puritan-Bennett Cascade con il
Sistema di Ventilazione 840. Per altri dubbi sugli
umidificatori da utilizzarsi con il Sistema di Ventilazione 840
contattare la Puritan Bennett.
• L’umidificatore deve avere l’alimentazione autonoma
rispetto al ventilatore (a prescindere se il ventilatore sia
alimentato in CA o dalla batteria).

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

2-18
Per iniziare 2
2.3.4 Utilizzo del carrello del ventilatore
La figura 2-11 mostra come bloccare e sbloccare le ruote anteriori
del carrello.

Attenzione
Per evitare interruzioni di funzionamento o danni ai componenti,
spostare il ventilatore esclusivamente utilizzando il carrello. Non
tirare o spingere l’apparecchiatura afferrando cavi o
componenti.

Spingere verso
il basso per Spingere verso
bloccare il basso per
sbloccare

8-00010

Posizione di sblocco Posizione di blocco

Figura 2-11. Bloccaggio e sbloccaggio delle ruote anteriori


del carrello

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

2-19
2 Per iniziare

2.4 Prima di iniziare l'impostazione dei dati per un nuovo


paziente

NOTA:
Per ottenere le migliori prestazioni, lasciare in funzione il ventila-
tore per almeno 10 minuti, prima di collegarlo al paziente o
prima di eseguire l’SST. Questo consentirà al riscaldatore espira-
torio di portarsi alla temperatura corretta per la spirometria.

Prima di iniziare l'impostazione dei dati di un nuovo paziente


(descritta nella Sezione 4), procedere come segue:
1. Eseguire l’SST, per verificare il corretto funzionamento del
ventilatore, verificare l’assenza di perdite nel circuito paziente
e calcolare la compliance del circuito. L'esecuzione dell'SST
è descritta nella Sezione 3.
2. Premere il tasto 100% O2/CAL 2 min per calibrare il sensore di
ossigeno.
3. Il testo autodiagnostico esteso (EST), compresa la calibrazione
della valvola espiratoria, del sensore di flusso e del trasduttore
di pressione ambientale, deve essere eseguito da personale tec-
nico qualificato, prima di utilizzare il ventilatore per la prima
volta. La procedura di esecuzione del test autodiagnostico
esteso è descritta nel Manuale di Service e Manutenzione del
Sistema di Ventilazione 840.

NOTA:
Il corretto funzionamento degli allarmi viene collaudato e
verificato durante il POST, l’SST e l’EST. È possibile eseguire tale
operazione anche seguendo la procedura di controllo degli
allarmi, illustrata nell’Appendice D, che descrive il
funzionamento degli allarmi.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

2-20
S E ZI O N E
Esecuzione del test
3
3

autodiagnostico breve

Il test autodiagnostico breve (SST) è breve (circa 3 minuti) ed è una


semplice sequenza di test che verificano il corretto funzionamento
del ventilatore; controllano l’assenza di perdite nel circuito
paziente (compresi i tubi, l’umidificatore e i filtri) e misurano la
compliance del circuito. L’SST controlla anche la resistenza del
filtro espiratorio.

Attenzione
• Scollegare il ventilatore dal paziente prima di eseguire l’SST.
L’esecuzione dell’SST mentre il ventilatore è collegato al
paziente potrebbe esporlo a rischi.
• Se durante l’esecuzione appare il messaggio “ATTENZIONE”
significa che il ventilatore o un componente associato è
difettoso. Si consiglia di riparare il ventilatore o il compo-
nente difettoso prima di rimetterlo in funzione, a meno che
non sia possibile determinare con assoluta certezza che il
difetto non sia causa di rischi per il paziente o che non possa
aggravare i rischi derivanti da altre cause.
• Durante l'esecuzione dell'SST, assicurarsi che il circuito
paziente sia uguale a quello che verrà utilizzato sul paziente
(ad esempio, che disponga degli stessi accessori). Non
aggiungere accessori al circuito paziente dopo l’esecuzione
dell’SST.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

3-1
3 Esecuzione del test autodiagnostico breve

NOTA:
• La Puritan-Bennett Corporation consiglia di eseguire l'SST
ogni 15 giorni, tra un paziente e l’altro e ogni qual volta si
cambia il circuito paziente. La Puritan Bennett è consapevole
che il protocollo per l’esecuzione dell’SST varia
sensibilmente da una struttura sanitaria all’altra. Non è
possibile per la Puritan-Bennett Corporation precisare o
imporre procedure specifiche che soddisfino tutti i requisiti
né assumersi responsabilità circa l’efficacia di queste
procedure.
• Utilizzare l’SST per verificare l’assenza di perdite nel circuito
paziente e calcolare la compliance e la resistenza del
circuito. Eseguire sempre l’SST ogni qual volta si cambia il
tipo di circuito o di umidificazione, o quando viene installato
un filtro espiratorio/inspiratorio nuovo o sterilizzato. La
tabella 3-1 riepiloga le funzioni dell’SST.
• Per ottenere test accurati, se il ventilatore non è stato usato
di recente e non ha raggiunto la temperatura operativa,
lasciarlo in funzione per almeno dieci minuti prima di
eseguire l’SST.

Tabella 3-1: Sequenza dei test dell'SST

Fase Funzione Commenti

Impostazione Richiede l’indicazione del Una volta specificati questi


SST tipo di circuito paziente e componenti, premere PROCEDI,
del tipo di umidificazione. quindi CONFERMA.
Un’errata indicazione del tipo di
circuito o di umidificazione può
compromettere una corretta
individuazione delle occlusioni e dei
valori di spirometria espiratoria.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

3-2
Esecuzione del test autodiagnostico breve 3
Tabella 3-1: Sequenza dei test dell'SST (continua)

Fase Funzione Commenti

Test sensori di Richiede di collegare il Una volta collegato il circuito


flusso SST circuito paziente con il filtro paziente con il filtro inspiratorio
“Collegare il inspiratorio (ma senza (ma senza umidificatore), premere
circuito con il umidificatore). CONFERMA.
filtro inspirato-
rio e senza NOTE:
umidificatore” Anche se si utilizza un circuito paziente con umidificatore, non
collegarlo in questa fase.

Test sensori di Richiede di bloccare la Y del Una volta bloccata la Y, premere


flusso SST circuito paziente. CONFERMA.
“Bloccare la Y”

Test sensori di Richiede di collegare Per garantire un’appropriata com-


flusso SST l’umidificatore. pensazione per compliance durante
“Collegare Il ventilatore controlla l’uso dell’umidificatore, assicurarsi
l’umidificatore, l'accuratezza dei sensori di che la vaschetta sia piena d’acqua.
se disponibile.” flusso di espirazione. ERRORE se non si è superato (non
può essere ignorato).

Test pressione Il ventilatore verifica il ERRORE se non si è superato (non


circuito corretto funzionamento dei può essere ignorato).
trasduttori di pressione.

Perdita Visualizza la diminuzione Se si ignora il messaggio ATTENZ.


circuito della pressione del circuito potrebbe causare una compensa-
in 10 secondi. Determina la zione di compliance impropria,
capacità del circuito di un’erogazione del volume corrente
mantenere la pressione. imprecisa o un autociclo. Appare
ERRORE se il test rileva una perdita
eccessiva.

Filtro Richiede di scollegare il Una volta scollegato il circuito,


espiratorio circuito dal filtro espiratorio. premere CONFERMA.
Scollegare
dalla connes-
sione DAL
PAZIENTE

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

3-3
3 Esecuzione del test autodiagnostico breve

Tabella 3-1: Sequenza dei test dell'SST (continua)

Fase Funzione Commenti

Filtro Visualizza la diminuzione Una volta ricollegato il circuito,


espiratorio della pressione attraverso premere CONFERMA.
Collegare alla il filtro espiratorio. Se si ignora il messaggio ATTENZ.
connessione Richiede di ricollegare il si potrebbe verificare un’imprecisa
DAL PAZIENTE circuito. misurazione della pressione del
circuito paziente. Appare ERRORE
se il test rileva un'occlusione del
compartimento espiratorio o del filtro
espiratorio, oppure se vengono
ignorate le richieste di scollegamento
e ricollegamento del circuito.

Test resistenza Richiede di sbloccare la Y Una volta sbloccata la y, premere


circuito del paziente. CONFERMA.
Sbloccare la Y

Test resistenza Visualizza la diminuzione Se si ignora il messaggio ATTENZ.


circuito della pressione attraverso la si potrebbe verificare un’imprecisa
linea inspiratoria e la linea misurazione della pressione del
espiratoria, considerando circuito paziente. Appare ERRORE
tutti i dispositivi installati su se il test rileva eccessiva o bassa
ciascuna linea (filtri, umidifi- resistenza della linea, oppure se viene
catore, raccogli condensa). ignorata la richiesta di sbloccare la Y.

Calibrazione Richiede di bloccare la Y del Una volta bloccata la Y, premere


compliance circuito paziente. CONFERMA.
Bloccare la Y

Calibrazione Visualizza la compliance del Se si ignora il messaggio ATTENZ.


compliance circuito paziente. si potrebbe causare una compensa-
zione di compliance impropria o
un’erogazione del volume corrente
inesatta. ERRORE se il test rileva una
compliance fuori specifica.

Calibrazione Richiede di sbloccare la Y Una volta bloccata la Y, premere


compliance del paziente. CONFERMA.
Sbloccare la Y

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

3-4
Esecuzione del test autodiagnostico breve 3
Per eseguire l’SST, procedere come segue:
1. Se collegato, rimuovere il circuito standard da utilizzare solo
per l’esecuzione del test autodiagnostico esteso (EST), e
installare il circuito da utilizzare sul paziente. Non collegare il
palloncino simulatore al circuito.

Avvertenza
Per assicurare una misurazione precisa della resistenza del
circuito, accertarsi che quest'ultimo non sia ostruito e che sia
correttamente collegato al ventilatore.

2. Assicurarsi che il paziente non sia collegato al circuito e che la


Y sia sbloccata.
3. Accendere il ventilatore, tramite l’interruttore sulla parte
frontale, e avviare la ventilazione normale.
4. Nella schermata (schermo GUI inferiore) Avviamento del
Ventilatore, scegliere SST, quindi premere TEST (sul lato del
ventilatore) entro 5 secondi. Un’attesa superiore ai 5 secondi
annulla il messaggio SST.
5. Nella schermata (schermo inferiore) Impostazione SST corrente
selezionare il tipo di circuito paziente e il tipo di
umidificazione, scegliere PROCEDI, quindi premere
CONFERMA.

Attenzione
Un’errata indicazione del tipo di circuito paziente o del tipo di
umidificazione, o la modifica di una di queste opzioni dopo
l'esecuzione dell’SST, può influire sull'accuratezza del calcolo
della compliance e sul volume corrente espirato misurato ed
erogato. Quando si cambia il tipo di circuito, si deve eseguire di
nuovo l’SST. È possibile cambiare il tipo di umidificazione
durante la ventilazione toccando gli ALTRI SCHERMI, quindi il
tasto Altre impostazioni.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

3-5
3 Esecuzione del test autodiagnostico breve

6. Il ventilatore avvierà automaticamente la sequenza dei test.


I test dell’SST relativi al sensore di flusso SST, il filtro di Espira-
zione, la Resistenza Circuito e i testi di calibrazione Com-
pliance richiedono l’intervento dell’operatore per continuare.
Altrimenti, non bisogna fare nulla fino al termine dell’SST. A
meno che uno dei test dia come risultato ATTENZ. o ERRORE.
7. Durante l’esecuzione di ogni singolo test, la schermata Stato
SST visualizza i risultati del test (vedere la tabella 3-2).

Attenzione
Per ottenere risultati dell'SST affidabili, non ripetere un test indi-
viduale con un circuito paziente diverso, se il risultato del test è
ERRORE o ATTENZ. Se si sospetta che il circuito paziente sia difet-
toso, riavviare l’SST dall’inizio con un diverso circuito paziente.

Tabella 3-2: Risultati dei singoli test dell'SST

interpretazione
Risultato Significato Operazione
dei risultati

Superato Nessun errore Nessuna operazione, se non richiesta dal


rilevato. ventilatore.

ATTENZ. Risultati del test Scegliere uno dei seguenti tasti, quindi
non ideali, ma premere CONFERMA:
non critici. L’SST
si blocca. Ripete l’SST dall’inizio
RIAVVIA SST

RIPETI
Ripete il singolo test fallito

AVANTI
Passare al test successivo.

FALLITO È stato rilevato un Scegliere uno dei seguenti tasti:


problema critico
e non è possibile Ripetere l’SST dall’inizio
RIAVVIA SST
completare l’SST
fino a quando il
ventilatore non RIPETI
Ripetere il singolo test
abbia superato il fallito
test fallito.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

3-6
Esecuzione del test autodiagnostico breve 3
8. Durante l’SST è possibile scegliere FINE SST per fermare il test.
È possibile toccare nuovamente FINE SST per riprendere
l’esecuzione del test o premere CONFERMA per riavviare il
ventilatore (se l’SST non ha rilevato alcuna condizione di
ATTENZ. o ERRORE).

Attenzione
Per assicurare una ventilazione che compensi correttamente la
resistenza del circuito per compliance, non interrompere l’SST e
non iniziare la normale ventilazione, finché l’intero SST non sia
stato completato con successo con il circuito che dovrà essere
utilizzato.

9. Quando tutti i test dell’SST sono stati completati, la schermata


Stato SST visualizza tutti i risultati dei singoli test e l’esito
complessivo dell’SST. La tabella 3-3 riepiloga i risultati dell’SST
e il procedimento da seguire in ogni singolo caso.
10. Per iniziare la ventilazione normale (se l'SST non ha rilevato
alcuna condizione di ATTENZ. o di ERRORE), toccare FINE SST,
quindi premere CONFERMA. Verrà eseguito nuovamente il
POST.
11. Verrà visualizzata la schermata Avviamento ventilatore.
Confermare o modificare le ultime impostazioni valide.
.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

3-7
3 Esecuzione del test autodiagnostico breve

Tabella 3-3: Esiti dell'SST

Risultato Significato Operazione correttiva

Superato Tutti i test sono stati Scegliere uno dei seguenti tasti:
superati.
Fine dell’SST e inizio della
FINE SST
ventilazione normale
Premere CONFERMA.
Quindi premere
RIAVVIA SST
CONFERMA per ripetere
l’SST dall’inizio.

ATTENZ. È stato rilevato almeno Scegliere uno dei seguenti tasti:


un errore. Se è possibile
determinare con Quindi premere
RIAVVIA SST
assoluta certezza che il CONFERMA per ripetere
difetto non può essere l’SST dall’inizio.
causa di rischi per il Quindi premere CONFERMA per
paziente o che non IGNORA
ignorare il messaggio di
potrà aggravare i rischi ATTENZ., come consentito dal
derivanti da altre cause, protocollo dell’istituto in
è possibile ignorare questione. Quindi si deve
questo risultato e toccare FINE SST, poi premere
autorizzare la CONFERMA per iniziare la
ventilazione. ventilazione normale.

FALLITO È stato rilevato almeno Riavviare l’SST con un diverso circuito paziente.
un errore critico. Il Scegliere:
ventilatore non può
essere utilizzato per la Quindi premere CONFERMA
RIAVVIA SST
ventilazione normale, per ripetere l’SST dall’inizio.
finché l’SST non viene Se l’ERRORE persiste,
superato. Eseguire la mettersi in contatto con il
manutenzione. Si attiva personale tecnico qualificato
lo stao di ventilatore per la riparazione.
inoperativo.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

3-8
S E ZI O N E

4 Impostazione del ventilatore 4


Questa sezione spiega come:
• come avviare il ventilatore per lo stesso o per un nuovo
paziente;
• quando collegare il paziente;
• come modificare le impostazioni una alla volta;
• come modificare più impostazioni contemporaneamente
(variazioni parametri multiple);
• come impostare il tipo di umidificazione, la sensibilità
espiratoria, la sensibilità disconnessione e come attivare e
disattivare il sensore O2;
• come impostare il parametro da mantenere costante al variare
della frequenza (in PCV);
• come impostare gli allarmi;
• gli intervalli di regolazione e l'accuratezza per le impostazioni,
gli allarmi e i dati monitorizzati.

NOTA:
• Le versioni precedenti del ventilatore hanno un pulsante
PROCEDI, che è stato rimosso nelle ultime versioni. Se il
ventilatore in uso ha il pulsante, seguire i messaggi a video
per il suo utilizzo. (In alcune procedure toccare il pulsante
PROCEDI prima di premere il tasto CONFERMA).
• L'interfaccia grafica utente (GUI) DualView utilizza raggi
luminosi, per individuare il punto in cui gli schermi vengono
toccati. Per evitare che si attivi l'allarme SCHERMO
BLOCCATO, non collocare sostanze o oggetti estranei sugli
schermi.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

4-1
4 Impostazione del ventilatore

4.1 Impostazione dei dati del paziente


Attenzione
Non collegare il paziente prima di aver completato la procedura di
impostazione. In caso contrario si attiverà un allarme ERRORE DI
PROCEDURA e verrà avviata la ventilazione di sicurezza.

Dopo l'accensione del ventilatore viene eseguito il POST, quindi


sullo schermo inferiore viene visualizzata la schermata Avviamento
ventilatore (vedere la figura 4-1). Guardare l’area dei messaggi
(angolo inferiore destro dello schermo inferiore) per informazioni
da seguire durante la procedura di impostazione.

8-00707

Figura 4-1. Schermata Avviamento Ventilatore

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-2
Impostazione del ventilatore 4
Se si sceglie STESSO PAZIENTE: Premere CONFERMA per conti-
nuare la ventilazione con le ultime impostazioni. La ventilazione
inizierà dopo il collegamento del paziente.
Se si sceglie NUOVO PAZIENTE:
1. Toccare il pulsante peso corporeo ideale (PCI), quindi girare la
manopola per regolare il peso corporeo ideale. Molte imposta-
zioni iniziali e limiti di impostazione sono automaticamente
determinati in base al PCI. Il valore proposto è evidenziato
(mostrato in corsivo e con un colore diverso).

Attenzione
Per un corretto funzionamento del Ventilatore 840, bisogna
inserire un’impostazione del peso ideale corporeo (PCI) del
paziente. Numerose impostazioni iniziali, limiti prestabiliti e valori
di parametri sono impostati in base al valore del PCI. La relazione
tra l’altezza del paziente e il PCI può essere determinata dalla
tabella 4-5.

2. Scegliere CONTINUA (questo pulsante appare solo quando si


tocca PCI), o toccare RIAVVIA per ritornare alla schermata
Avviamento Ventilatore.
3. Alla successiva schermata IMPOSTAZIONI DATI NUOVO
PAZIENTE, contiene le seguenti impostazioni:
Modo: assist/control (A/C), SIMV, SPONT, o BILEVEL.
Tipo Vent. Controllata: a pressione controllata (PCV) o a
volume controllata (VCV). Non è possibile selezionare il tipo
ventilazione controllata se si sceglie il modo BILEVEL. Nel
modo SPONT questa impostazione si applica solo alle
inspirazioni manuali.
Tipo Vent. Spontanea: con pressione di supporto (PSV) o
NESSUNA. Il pulsante tipo ventilazione spontanea non appare
se il modo selezionato è A/C.
Tipo di Trigger: P-TRIG (pressione) o V.-TRIG (flusso).
Se si desidera modificare un'impostazione, scegliere il tasto
corrispondente, quindi ruotare la manopola per selezionare il
valore da assegnare. Quando è stata terminata l’operazione di
modifica delle impostazioni, scegliere CONTINUA.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

4-3
4 Impostazione del ventilatore

4. Alla schermata finale IMPOSTAZIONI DATI NUOVO PAZIENTE,


contiene ulteriori impostazioni. Scegliere ciascuna delle
impostazioni che si desidera modificare, quindi ruotare la
manopola per selezionare il valore da assegnare. Per annullare
una modifica selezionata premere ANNULLA subito dopo aver
eseguito la modifica.
5. Premere CONFERMA per rendere operative tutte le
impostazioni. La ventilazione normale inizierà dopo il
collegamento del paziente.
6. Lo schermo IMPOSTAZIONE APNEA appare. Le impostazioni di
apnea vengono determinate automaticamente in base al PCI e
al tipo di ventilazione controllata, ma possono essere cam-
biate. Nonostante non venga richiesto di modificare o confer-
mare le impostazioni di apnea, sarebbe opportuno verificare
che siano appropriate per il paziente. Se si modificano le
impostazioni di apnea premere CONFERMA per attivare.

NOTA:
Per calibrare il sensore di ossigeno del ventilatore, premere il tasto
100% O2/CAL 2 MIN. In questo modo verrà erogato il 100% di
ossigeno per due minuti (se disponibile) e verrà calibrato il sensore
di ossigeno. La funzione di monitoraggio dell'ossigeno è sempre
attiva, se il sensore di ossigeno non è disabilitato (vedere la
schermata Altre impostazioni).

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-4
Impostazione del ventilatore 4
4.2 Completamento dell'impostazione dei dati del
paziente
Alla conferma delle impostazioni è possibile collegare il paziente
al ventilatore. La ventilazione inizia solo quando viene rilevato il
collegamento del paziente. Se il paziente viene collegato prima
che l'impostazione sia terminata, verrà attivata la ventilazione di
sicurezza e verrà segnalato l'allarme ERRORE DI PROCEDURA, che
si azzera alla conclusione dell'impostazione dati paziente.
La parte superiore dello schermo superiore mostra i dati
monitorizzati (dati fuori specifica lampeggiano). Una volta
premuto CONFERMA per rendere operative tutte le impostazioni,
le impostazioni del ventilatore sono visualizzate nella parte
superiore dello schermo inferiore. Vedere la figura 4-2.
Dopo aver avviato la ventilazione, è possibile modificare le
impostazioni del ventilatore utilizzando le procedure che
seguono.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

4-5
4 Impostazione del ventilatore

(Area Allarmi)

Dati
monitorizzati
(schermo
Superiore GUI) (Area schermate)

8-00717

Impostazioni
del Ventilatore
( schermo
inferiore GUI)

(Area schermate)

8-00716

Figura 4-2. Schermate visualizzate durante la normale ventilazione

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-6
Impostazione del ventilatore 4
4.3 Modifiche (individuali) impostazioni principali
Le impostazioni principali sono rappresentate dai tasti situati
nella parte superiore dello schermo inferiore. È possibile
modificarle una alla volta. Per modificare le impostazioni
principali, procedere come segue:
1. Scegliere l'impostazione che si desidera modificare.
2. Ruotare la manopola per impostare il valore desiderato.
3. Premere CONFERMA per applicare la nuova impostazione.

4.4 Modo, tipo di ventilazione e variazioni parametri


multiple
1. Toccare il pulsante IMPOSTA sullo schermo inferiore. Verrà
visualizzato lo schermo Impostazione ventilazione corrente.
2. Per modificare le impostazioni relative alla ventilazione
(modo, tipo ventilazione controllata, tipo ventilazione
spontanea o tipo di trigger), scegliere il tasto corrispondente,
quindi ruotare la manopola per impostare il valore. Le
modifiche proposte sono evidenziate. Per annullare una
modifica appena eseguita, premere ANNULLA.
3. Al termine dell'operazione di modifica, scegliere CONTINUA.
Le modifiche effettuate alle impostazioni relative alla
ventilazione verranno visualizzate nello schermo inferiore.
4. Per ciascuna delle impostazioni del ventilatore che si desidera
modificare, scegliere il tasto corrispondente, quindi ruotare la
manopola per impostare il valore. Per annullare una modifica
appena eseguita, premere ANNULLA.
5. Al termine dell'operazione di modifica, rivedere le imposta-
zioni, quindi premere CONFERMA per attivare tutte le nuove
impostazioni. Toccare IMPOSTA per annullare tutte le
modifiche.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

4-7
4 Impostazione del ventilatore

NOTA:
Una volta rese effettive le modifiche, appare nella parte inferiore
dello schermo inferiore il pulsante IMPOSTAZ. PRECED. quando si
preme IMPOSTAZIONE VENT. Ciò consente di ripristinare l’intera
impostazione precedente (comprese le impostazioni di allarme e
di apnea) operativa subito prima delle modifiche delle
impostazioni effettuate utilizzando lo schermo Impostazioni del
Ventilatore. Per ripristinare l'impostazione precedente, toccare
IMPOSTAZ. PRECED, quindi premere CONFERMA.

4.5 Parametri costanti al variare della frequenza (in PCV)


Se durante l'impostazione del ventilatore è stato selezionato il tipo
di ventilazione a pressione controllata (PCV), è possibile mante-
nere costante, al variare della frequenza respiratoria, uno dei tre
parametri di tempo (TI I:E o TE). Per visualizzare o modificare il
parametro costante, procedere come segue:
1. Scegliere IMPOSTA.
2. Scegliere CONTINUA. Sullo schermo inferiore verrà visua-
lizzato il diagramma del ciclo respiratorio (illustrato nella
figura 4-3).

8-00204
TI I:E TE
Figura 4-3. Costante al variare della frequenza (impostazione
rapporto I:E)

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-8
Impostazione del ventilatore 4
3. Scegliere una delle icone a forma di lucchetto per selezionare
TI, I:E, o TE come impostazione che rimane costante al variare
della frequenza impostata.
TI = tempo inspiratorio
I:E = Rapporto inspirazione/espirazione
TE = tempo espiratorio
4. Rivedere le impostazioni e cambiarle se necessario, quindi
premere CONFERMA. Il parametro visualizzato è quello che
resta costante al variare della frequenza ed è l'unica
impostazione su tre che è possibile regolare direttamente.

NOTA:
È possibile modificare in qualunque momento il valore del
parametro costante. Questo però non cambia al variare della
frequenza respiratoria. Ad esempio, se al variare della frequenza
viene mantenuto costante TI, quest'ultimo sarà ancora
modificabile da parte dell'operatore. Tuttavia quando la frequenza
respiratoria cambia, il valore di TI non viene modificato, mentre
cambiano i valori di I:E e di TE.

4.6 Modifiche impostazioni della ventilazione di apnea


1. Scegliere IMPOSTAZIONE APNEA sullo schermo inferiore. Lo
schermo corrente IMPOSTAZIONE APNEA appare (figura 4-4).
2. È possibile cambiare l’impostazione tipo ventilazione
controllata di apnea con il pulsante MODIFICA VCV/PCV. Se si
desidera, modificare l’impostazione, quindi premere
CONTINUA per rivedere le impostazioni applicabili al tipo
prescelto di ventilazione controllata di apnea.
3. Per ogni impostazione che si desidera modificare, toccare il
pulsante relativo, quindi girare la manopola per impostare il
valore corrispondente. Le modifiche proposte vengono
evidenziate. Per annullare una modifica appena eseguita,
premere ANNULLA.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

4-9
4 Impostazione del ventilatore

4. Al termine dell'operazione di modifica, controllare le


impostazioni, quindi premere CONFERMA per applicare tutte
le nuove impostazioni contemporaneamente. Per annullare le
modifiche, scegliere IMPOSTAZIONE PROPOSTA.

8-00719

Figura 4-4. Schermo IMPOSTAZIONE APNEA

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-10
Impostazione del ventilatore 4
4.7 Impostazione degli allarmi
In breve: scegliere un tasto, ruotare la manopola, scegliere CONFERMA!
La maggior parte delle impostazioni di allarme avviene,
inizialmente, in base al PCI del paziente. All'avviamento della
ventilazione non viene richiesta la conferma o la modifica di tali
impostazioni. Si consiglia tuttavia di controllarle comunque.
1. Scegliere il tasto Impostazione allarmi (schermo inferiore), per
visualizzare l'impostazione corrente degli allarmi (vedere la
figura 4-5). L'indicatore alla sinistra di ciascuna barra indica il
valore corrente del paziente per il parametro corrispondente. I
tasti alla destra di ciascuna barra visualizzano il limite o i limiti
relativi a ogni parametro.
2. Scegliere il tasto corrispondente a ciascun limite di allarme che
si desidera modificare.
3. Ruotare la manopola per impostare il valore desiderato. Il tasto
si sposterà verso l'alto o verso il basso a seconda del valore
selezionato. I valori proposti sono evidenziati. È possibile
modificare più impostazioni di allarme, prima di rendere
effettive le modifiche. Per annullare una modifica evidenziata,
premere ANNULLA.

8-00720

Figura 4-5. Impostazione degli allarmi

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

4-11
4 Impostazione del ventilatore

NOTA:
• Non è possibile impostare il limite superiore di un allarme al
di sotto del limite inferiore o il limite inferiore di un allarme
al di sopra del limite superiore.
• Il limite massimo per gli allarmi volume corrente espirato
spontaneo e volume corrente espirato controllato è sempre
dello stesso valore. Se uno di questi viene modificato, verrà
automaticamente modificato anche l'altro.

4. Effettuate tutte le modifiche desiderate, rivedere tutte le


impostazioni. Premere CONFERMA per rendere effettive le
nuove impostazioni di allarme. Oppure scegliere il pulsante
ALLARME PROPOSTO prima di premere CONFERMA per
annullare tutte le modifiche di allarme.
5. Durante la ventilazione è possibile visualizzare in ogni
momento i limiti di allarme correnti e i valori monitorizzati,
scegliendo il tasto Impostazione allarmi.

4.8 Tipo di umidificazione, attivazione e disattivazione


del sensore O2, ESENS e DSENS
Lo schermo altre impostazioni comprende impostazioni che di
solito vengono modificate poco frequentemente. Per cambiare il
tipo di umidificazione, la sensibilità espiratoria (ESENS), o la
sensibilità di disconnessione (DSENS), o per attivare o disattivare il
sensore O2, procedere come segue:
1. Scegliere il pulsante ALTRI SCHERMI, quindi scegliere il
pulsante ALTRE IMPOSTAZIONI.
2. Toccare le impostazioni che si desidera modificare (è possibile
effettuare più modifiche contemporaneamente), quindi ruo-
tare la manopola per impostare il valore da assegnare. Per
lasciare invariate le modifiche, toccare nuovamente il pulsante
altri schermi.
3. Rivedere le impostazioni proposte, quindi premere
CONFERMA per attivare le nuove impostazioni.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-12
Impostazione del ventilatore 4
4.9 Impostazioni allarmi e dati monitorizzati: descrizione
e intervalli di regolazione
Attenzione
I valori di pressione visualizzati sono stime e non pressioni misu-
rate direttamente. I valori di pressione visualizzati sono spesso la
pressione reale alla Y, ma in determinate condizioni, quali occlu-
sioni parziali della linea inspiratoria, i valori di pressione visualizzati
si avvicineranno alla pressione della porta di inspirazione. Se deter-
minate circostanze cliniche mettono in dubbio la validità delle
stime della pressione visualizzate, esaminare il circuito paziente
e correggere qualsiasi occlusione. Quindi, rieseguire l’SST o
utilizzare un manometro portatile per misurare la pressione

La tabella 4-1 contiene la descrizione e l'intervallo di regolazione


per le impostazioni del ventilatore, mentre la tabella 4-2 descrive
le stesse caratteristiche delle impostazioni di allarme e la
tabella 4-3 contiene le stesse informazioni riferite ai dati
monitorizzati. La tabella 4-4 descrive i rimanenti dati visualizzati,
comprendenti i codici diagnostici, le ore di funzionamento, la
versione del software, la data e l'ora.

Tabella 4-1: Impostazioni del ventilatore

Impostazione Funzione Intervallo di regolazione

%O2 Imposta la percentuale di da 21 a 100%


ossigeno erogata al paziente. Impostazione nuovo paziente:
100%.

NOTA:
Una modifica significativa dell'impostazione della %O2 può
causare la visualizzazione temporanea di un valore di VTE (volume
corrente espirato) inferiore o superiore al valore reale. Questo
risultato è dovuto ai calcoli di spirometria iniziali e non riflette il
reale volume espirato dal paziente.

%O2 di apnea La stessa dell'impostazione dal 21 al 100% e non inferiore


corrispondente non di apnea. alla %O2 non di apnea.

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4-13
4 Impostazione del ventilatore

Tabella 4-1: Impostazioni del ventilatore (continua)

Impostazione Funzione Intervallo di regolazione

Accelerazione Imposta la velocità con la quale da 1 al 100%


di flusso % la pressione inspiratoria aumenta Impostazione nuovo paziente:
fino a raggiungere il valore finale 50%.
impostato durante la ventila-
zione a pressione controllata
(PCV) o con pressione di
supporto (PSV). Maggiore è il
valore, maggiore sarà la velocità
con la quale la pressione
impostata verrà raggiunta.

Attenzione
In alcune situazioni cliniche, ad esempio rigidità polmonare o
resistenza delle vie aeree elevata, un'accelerazione di flusso %
superiore al 50% può causare un temporaneo aumento di
pressione e un inizio prematuro dell'espirazione. Valutare con
attenzione le condizioni del paziente, prima di assegnare
all'accelerazione di flusso % un valore superiore al 50%
(predefinito).

Andamento L'andamento del flusso durante Onda quadra o discendente


del flusso la ventilazione a volume Impostazione nuovo paziente:
controllato. QUADRA.

Andamento La stessa dell'impostazione Vedere andamento del flusso.


del flusso di corrispondente non di apnea.
apnea

Flusso di picco Imposta il flusso inspiratorio di da 3 a 150 L/min con PCI >
(V.MAX) picco (massimo) durante la 24 kg; da 3 a 60 L/min con PCI ≤
ventilazione a volume 24 kg.
controllato. Impostazione nuovo paziente:
3 L/min o 0,435 (PCI) L/min,
quale tra i due risulta maggiore.

Flusso di picco La stessa dell'impostazione Vedere flusso di picco.


di apnea corrispondente non di apnea.
(V.MAX)

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-14
Impostazione del ventilatore 4
Tabella 4-1: Impostazioni del ventilatore (continua)

Impostazione Funzione Intervallo di regolazione

Frequenza Imposta il numero minimo di atti da 1,0 a 100/min


respiratoria (f) respiratori controllati al minuto Impostazione nuovo paziente:
erogati al paziente. Disponibile 16/min.
in modo A/C e SIMV.

Frequenza La stessa dell'impostazione da 2,0 a 40/min


respiratoria di corrispondente non di apnea.
apnea (f)

Modo Definisce il modo di ventilazione, A/C, SIMV, SPONT, o BILEVEL.


che a sua volta definisce i tipi di Impostazione nuovo paziente:
ventilazione disponibili: A/C.
Il modo A/C consente la ventila-
zione a volume controllato
(VCV) o a pressione controllata
(PCV).
Il modo SPONT. consente solo la
ventilazione spontanea, con o
senza pressione di supporto
(PSV), ad eccezione dell'inspira-
zione controllata.
Il modo SIMV consente sia la
ventilazione controllata (VCV o
PCV) che la ventilazione
spontanea (con o senza PSV).
Il modo BILEVEL (opzionale)
consente ventilazioni a pressione
controllata (PCV) e ventilazioni
spontanee (con o senza
pressione di supporto). Il modo
BILEVEL stabilisce due livelli di
pressione positiva delle vie aeree.

NOTA:
Le impostazioni del Ventilatore uniche per il modo BILEVEL sono
descritte nell’appendice di questo manuale alla voce BiLevel.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

4-15
4 Impostazione del ventilatore

Tabella 4-1: Impostazioni del ventilatore (continua)

Impostazione Funzione Intervallo di regolazione

Parametri Specifica quale dei tre parametri Tempo inspiratorio, rapporto I:E
costanti al di tempo della ventilazione è o tempo espiratorio.
variare della regolabile direttamente dall'ope- Impostazione nuovo paziente:
frequenza ratore e resta costante quando Tempo inspiratorio.
(in PCV) varia la frequenza respiratoria
impostata Disponibile solo
durante la ventilazione a
pressione controllata.

NOTA:
È possibile modificare in qualunque momento il valore del
parametro selezionato, ma quest'ultimo non cambia al variare
dell'impostazione della frequenza respiratoria.

PEEP Imposta il valore della pressione da 0 a 45 cmH2O.


positiva di fine espirazione, la Impostazione nuovo paziente:
pressione positiva raggiunta nel 3 cmH2O.
circuito paziente durante l'espi-
razione. È detta anche linea base.

Peso corporeo Indica un valore approssimativo da 3,5 a 150 kg


ideale (PCI) per il peso corporeo del Impostazione nuovo paziente:
paziente, presumendo livelli 3,5 kg.
normali di grasso e di liquidi.
Determina i limiti assoluti per il
volume corrente e il flusso di
picco. Determina inoltre le
impostazioni del volume cor-
rente, del flusso di picco e degli
allarmi relativi al volume per un
nuovo paziente. È possibile
modificare il PCI solo durante
l'avviamento del ventilatore.
Consultare la tabella 4-5 per
determinare il PCI dall’altezza
del paziente.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-16
Impostazione del ventilatore 4
Tabella 4-1: Impostazioni del ventilatore (continua)

Impostazione Funzione Intervallo di regolazione

Pressione di Imposta la pressione inspiratoria da 0 a 70 cmH2O.


supporto assistita (sopra il livello di PEEP) Impostazione nuovo paziente:
(PSUPP) in circuito paziente, durante la 0 cmH2O.
ventilazione spontanea con
pressione di supporto (PSV).

Pressione Imposta la pressione inspiratoria da 5 a 90 cmH2O


inspiratoria in corrispondenza della Y (sopra Impostazione nuovo paziente:
(PI) il livello di PEEP), impostata 15 cmH2O.
dall'operatore, durante la venti-
lazione a pressione controllata
(PCV).

Pressione La stessa dell'impostazione Vedere pressione inspiratoria.


inspiratoria di corrispondente non di apnea.
apnea (PI)

Rapporto I:E Imposta il rapporto tra tempo di ≤4.00:1; 4.00:1 < rapporto I:E <
inspirazione e tempo di espira- 149:1 (solo modo BILEVEL).
zione. Disponibile solo per la Impostazione nuovo paziente:
ventilazione a pressione control- 1:2.00.
lata (PCV) in modo SIMV o A/C.

Rapporto I:E La stessa dell'impostazione ≤1.00:1.00


di apnea corrispondente non di apnea.

Sensibilità a Imposta la diminuzione della da 0,1 a 20 cmH2O, al di sotto


pressione pressione al di sotto della PEEP della PEEP.
(PSENS) necessaria per attivare la ventila- Impostazione nuovo paziente:
zione iniziata dal paziente, se il 2 cmH2O.
trigger a pressione è selezionato.

Sensibilità di La portata del flusso inspirato dal da 0,5 a 20 L/min


flusso (V.SENS) paziente necessaria per l'eroga- Impostazione nuovo paziente:
zione di un atto assistito o spon- 3 L/min (> 24 kg PCI); 2 L/min
taneo da parte del ventilatore, (≤24 kg PCI).
quando è selezionato il trigger a
flusso.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

4-17
4 Impostazione del ventilatore

Tabella 4-1: Impostazioni del ventilatore (continua)

Impostazione Funzione Intervallo di regolazione

Sensibilità dis- Imposta la perdita percentuale Intervallo di regolazione:


connessione consentita di volume erogato. da 20 al 95%
(DSENS) Se tale percentuale viene Impostazione nuovo paziente:
superata, viene attivato l'allarme 75%.
DISCONNESSIONE CIRCUITO.
Maggiore è il valore dell'impo-
stazione, maggiore deve essere
la perdita prima che venga
attivato l'allarme. Ad esempio,
un'impostazione del 95%
significa che almeno il 95% del
volume erogato deve essere
perso, prima che si attivi
l'allarme DISCONNESSIONE
CIRCUITO.

Sensibilità La percentuale del flusso da 1 al 45%


espiratoria inspiratorio di picco, in Impostazione nuovo paziente:
(ESENS) corrispondenza della quale, 10%.
durante la ventilazione
spontanea, il ventilatore passa
dall'inspirazione all'espirazione.

Tempo di Definisce l'intervallo dopo il da 10 a 60 secondi


apnea (TA) quale viene rilevata una
condizione di apnea.

Tempo di Imposta il tempo di un atto da 0,0 a 2,0 secondi


plateau (TPL) respiratorio a volume control- Impostazione nuovo paziente:
lato, durante il quale l'eroga- 0.0 secondi.
zione del gas si interrompe e
l'espirazione è bloccata.
Aumenta il tempo di perma-
nenza del gas (cioè la fase
inspiratoria) nei polmoni del
paziente.

Tempo Imposta il periodo espiratorio TE ≥ 0,2 secondo


espiratorio per la ventilazione a pressione Impostazione nuovo paziente:
(TE) controllata (PCV). (3,75 – TI nuovo paziente)
secondi.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-18
Impostazione del ventilatore 4
Tabella 4-1: Impostazioni del ventilatore (continua)

Impostazione Funzione Intervallo di regolazione

Tempo La stessa dell'impostazione TE ≥ 0,2 secondi


espiratorio di corrispondente non di apnea.
apnea (TE)

Tempo Imposta la durata dell'inspira- 8,00 secondi ≥ TI ≥ 0,2 secondi;


inspiratorio zione per la ventilazione a 30,0 secondi ≥ TI ≥ 0,2 secondi
(TI) pressione controllata (PCV). (solo nel modo BILEVEL).
Impostazione nuovo paziente:
1 secondo

Tempo La stessa dell'impostazione Vedere tempo inspiratorio.


inspiratorio di corrispondente non di apnea.
apnea (TI)

Tipo circuito Indica il tipo di circuito installato PEDIATRICO o ADULTI


paziente sul ventilatore. Questa Impostazione nuovo paziente:
impostazione può essere impostazione precedente.
modificata solo durante l'SST.

NOTA:
Per garantire una compensazione ottimale per compliance,
scegliere l'opzione PEDIATRICO con PCI ≤24 kg.

Tipo di trigger Determina se la ventilazione Pressione (P-TRIG) o flusso


avviene con trigger a flusso o (V.-TRIG ).
trigger a pressione. Vedere Impostazione nuovo paziente:
sensibilità di flusso e sensibilità a P-TRIG.
pressione.

Tipo Indica il tipo di dispositivo di HME, TUBO ESPIRATORIO NON


umidificazione umidificazione utilizzato sul ven- RISCALDATO, o TUBO
tilatore. È possibile modificare ESPIRATORIO RISCALDATO.
questa impostazione durante Impostazione nuovo paziente:
l'SST e durante la normale venti- impostazione precedente.
lazione (vedere la schermata
Altre impostazioni).

Tipo Imposta il tipo di ventilazione VCV o PCV


ventilazione controllata: a volume controllato Impostazione nuovo paziente:
controllata (VCV) o a pressione controllata VCV
(PCV).

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

4-19
4 Impostazione del ventilatore

Tabella 4-1: Impostazioni del ventilatore (continua)

Impostazione Funzione Intervallo di regolazione

Tipo ventila- La stessa dell'impostazione Vedere tipo di ventilazione


zione control- corrispondente non di apnea. controllata.
lata di apnea

Tipo Determina se la ventilazione PSV o NESSUNA


Ventilazione spontanea avviene con o senza Valore nuovo paziente: PSV.
Spontanea pressione di supporto (cioè in
CPAP o PSV).

Ventilazione Modo di ventilazione di Vedere le impostazioni di apnea.


di apnea sicurezza che si avvia se il
paziente attiva un atto
respiratorio per un intervallo
superiore al tempo di apnea.

Ventilazione Modo di ventilazione che si Le impostazioni della


di sicurezza attiva se il paziente viene ventilazione di sicurezza sono:
collegato prima del termine modo = A/C
dell'avviamento del ventilatore.
tipo vent. controllata = PCV
Non è possibile modificare le
impostazioni della ventilazione frequenza respiratoria = 16/min
di sicurezza. tempo inspiratorio = 1 secondo
Quando viene avviata la pressione inspiratoria =
ventilazione di sicurezza, viene 10 cmH2O
segnalato un allarme di alta PEEP = 3 cmH2O
priorità ERRORE DI PROCEDURA
e vengono impostati i seguenti tipo di trigger = pressione
limiti di allarme: pressione sensibilità a pressione =
circuito massima = 20 cmH2O, 2 cmH2O
volume minuto espirato minimo accelerazione di flusso = 50%
= 0,01 L. Tutti gli altri allarmi
O2% = 100% (21% se O2 non
sono disattivati.
disponibile)

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-20
Impostazione del ventilatore 4
Tabella 4-1: Impostazioni del ventilatore (continua)

Impostazione Funzione Intervallo di regolazione

Volume Imposta il volume del gas da 25 a 2500 mL (intervallo di


corrente (VT) erogato nei polmoni del regolazione assoluto).
paziente durante la ventilazione (l’intervallo in base al PCI è
a volume controllato. Il volume 1,16 x minimo PCI; 45,7 x
corrente comprende la massimo PCI)
compensazione per compliance Impostazione nuovo paziente:
e per pressione e temperatura 7,25 (PCI) mL.
corporea, satura (BTPS).

Volume La stessa dell'impostazione Vedere volume corrente.


corrente di corrispondente non di apnea.
apnea (VT)

Tabella 4-2: Impostazioni di allarme

Allarme Descrizione Intervallo di regolazione:

Frequenza Imposta il limite massimo della da 10 a 110/min o OFF


respiratoria frequenza respiratoria. Impostazione nuovo paziente:
max. OFF.
_
(↑ fTOT)

Pressione Imposta il limite massimo della da 7 a 100 cmH2O


circuito pressione del circuito (rispetto Valore nuovo paziente: 40
massima alla pressione ambientale) con- cmH2O.
_ sentita durante l'inspirazione.
(↑ PCIRC)
Interrompe l'inspirazione e attiva
l'espirazione.

Tempo di Imposta il periodo di tempo da 10 a 60 secondi


apnea (TA) massimo dall'inizio dell'inspira- Impostazione nuovo paziente:
zione all'inizio dell'inspirazione 20 secondi.
successiva, trascorso il quale si
attiva la ventilazione di apnea.
È possibile impostare il valore di
TA scegliendo il tasto APNEA.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

4-21
4 Impostazione del ventilatore

Tabella 4-2: Impostazioni di allarme (continua)

Allarme Descrizione Intervallo di regolazione:

Volume Imposta il limite massimo del da 0,1 a 99,9 L o OFF


minuto volume minuto espirato (in Impostazione nuovo paziente:
espirato ventilazione controllata e 0,1392 x PCI.
massimo spontanea).
_
(↑ V.E TOT)

Volume Imposta il limite minimo del da 5 a 2500 mL o OFF


corrente volume corrente controllato Impostazione nuovo paziente:
controllato espirato. 5,8 x PCI.
espirato min.
(↓VTE CONT)

Volume Imposta il limite massimo del da 50 a 3000 mL o OFF


corrente volume corrente espirato (in Impostazione nuovo paziente:
espirato max. ventilazione controllata o 8,7 x PCI.
_ spontanea).
(↑ VTE)

Volume Imposta il limite minimo del da 5 a 2500 mL o OFF


corrente volume corrente spontaneo Impostazione nuovo paziente:
spontaneo espirato. 5,8 x PCI.
espirato min.
(↓VTE SPONT)

Volume Imposta il limite minimo del da 0,05 a 60,0 L


minuto volume minuto espirato per tutti Impostazione nuovo paziente:
espirato gli atti respiratori. 0,0928 x PCI.
minimo
(↓V.E TOT)

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-22
Impostazione del ventilatore 4
Tabella 4-3: Dati monitorizzati

Intervallo di
Dati Funzione
regolazione:

%O2 erogato Indica la percentuale di ossigeno erogato da 0 a 103%


(%O2) al paziente, misurata a monte del filtro
inspiratorio. Gli allarmi di erogazione
%O2 massima ed erogazione %O2
minima vengono impostati automatica-
mente in base al valore della %O2
impostata.

Frequenza Visualizza il numero totale degli atti da 0 a 200/min


respiratoria respiratori controllati e spontanei erogati
totale (fTOT) al paziente durante il minuto precedente.
Questo dato viene aggiornato all'inizio
dell'inspirazione successiva.

Pressione Indica la pressione massima durante il da -20,0 a 130 cmH2O


circuito ciclo respiratorio precedente (inspirazione
massima ed espirazione) in corrispondenza della Y
(PCIRC MAX) del paziente. Questo dato viene
aggiornato all'inizio dell'inspirazione
successiva.

Pressione Indica la pressione media del circuito da -20,0 a 120 cmH2O


circuito media durante l'intero ciclo respiratorio
(PCIRC) precedente (qualsiasi tipo). Questo dato
viene aggiornato all'inizio dell'inspirazione
successiva.

Pressione Indica la pressione rilevata al termine della da -20,0 a 100 cmH2O


di fine fase espiratoria dell'ultimo atto respira-
espirazione torio. Questo dato viene aggiornato
(PE FIN) all'inizio dell'inspirazione successiva.
Durante una pausa espiratoria il valore
visualizzato riflette il livello della PEEP.

Pressione Indica la pressione rilevata al termine della da -20,0 a 130 cmH2O


inspiratoria fase inspiratoria dell'ultimo atto respira-
finale (PI FIN) torio. Questo dato viene aggiornato
all'inizio dell'espirazione successiva. Se
il plateau è attivo, il valore visualizzato
riflette il livello della pressione di fine
plateau.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

4-23
4 Impostazione del ventilatore

Tabella 4-3: Dati monitorizzati (continua)

Intervallo di
Dati Funzione
regolazione:

Rapporto I:E Indica il rapporto tra tempo inspiratorio e ≥ 1:599 e ≤9.99:1;


tempo espiratorio per il ciclo respiratorio ≤149:1 (solo modo
precedente (qualsiasi tipo). Questo dato BILEVEL).
viene aggiornato all'inizio dell'inspirazione
successiva.
A causa delle limitazioni esistenti
nell'impostazione del rapporto I:E nella
ventilazione a pressione controllata, è
possibile che i dati monitorizzati
visualizzati non coincidano esattamente
con l'impostazione corrispondente.

Tipo di Indica il tipo e la fase del ciclo respiratorio Tipo: CONTROL.,


ventilazione erogato. Il colore di sfondo è in negativo ASSIST. o SPONT.
durante l'inspirazione, è normale durante Fase: inspirazione o
l'espirazione. espirazione.
Questa visualizzazione è attiva durante
l'intero ciclo respiratorio e viene
aggiornata all'inizio di ogni inspirazione e
di ogni espirazione. Il dato spirometrico
non è sincronizzato con la visualizzazione
del volume corrente espirato (VTE), che si
applica al ciclo respiratorio precedente.

Volume Indica il volume espirato dal paziente da 0 a 6000 mL


corrente durante l’atto respiratorio controllato o
espirato (VTE) spontaneo precedente. Il valore
visualizzato comprende la compensazione
per compliance e per BTPS. Questo dato
viene aggiornato all'inizio dell'inspirazione
successiva.

NOTA:
Una modifica significativa dell'impostazione della %O2 può
causare la visualizzazione temporanea di un valore di VTE (volume
corrente espirato) inferiore o superiore al valore reale. Questo
risultato è dovuto ai calcoli di spirometria iniziali e non riflette il
reale volume espirato dal paziente.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-24
Impostazione del ventilatore 4
Tabella 4-3: Dati monitorizzati (continua)

Intervallo di
Dati Funzione
regolazione:

Volume Visualizza il volume totale espirato dal da 0,00 a 99,9 L


minuto paziente durante gli atti respiratori
spontaneo spontanei erogati nel minuto precedente.
(V.E SPONT) I dati relativi agli atti respiratori controllati
erogati in questo periodo non vengono
considerati. Il valore visualizzato
comprende la compensazione per
compliance e per BTPS. Questo dato
viene aggiornato all'inizio dell'inspirazione
successiva.

Volume Visualizza il volume totale espirato dal da 0,00 a 99,9 L


minuto paziente durante gli atti respiratori
espirato controllati e spontanei erogati nel minuto
(V.E TOT ) precedente. Il valore visualizzato
comprende la compensazione per
compliance e per BTPS. Questo dato
viene aggiornato all'inizio dell'inspirazione
successiva.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

4-25
4 Impostazione del ventilatore

Tabella 4-4: Altri dati visualizzati

Intervallo di
Dati Descrizione:
regolazione:

Codici Consentono la risoluzione dei problemi Nessuno


diagnostici del ventilatore da parte di personale
tecnico qualificato. Accessibile durante la
ventilazione normale (premendo il tasto
ALTRI SCHERMI sullo schermo GUI
superiore) e in modo Service.

Livello di Consente la visualizzazione del livello di Nessuno


revisione revisione software durante il normale
software funzionamento e in modo Service. Il dato
relativo al livello di revisione viene
modificato dagli aggiornamenti e dai
cambiamenti del software.

Ora/data Consente la visualizzazione dell'ora e della L'ora è visualizzata nel


data impostate dall'operatore. La data è formato 24 ore. È
visualizzata nel formato giorno-mese- compresa una funzione
anno, con il mese espresso in lettere. di controllo durante
l'immissione della data,
per cui non è possibile
immettere, ad esempio,
30 febbraio.

Ore di funzio- Consente la visualizzazione delle ore di Il dato relativo alle ore
namento funzionamento del ventilatore e del di funzionamento ha
compressore durante il normale una precisione del ± 2%
funzionamento e in modo Service. Questa su 10.000 ore.
informazione non viene visualizzata
costantemente. È utile durante le
procedure di manutenzione e di
registrazione.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-26
Impostazione del ventilatore 4
Tabella 4-5: Determinazione PCI in base all’altezza del paziente
(cm per kg)

Altezza Altezza Altezza


PCI PCI PCI
paziente paziente paziente
(in kg) (in kg) (in kg)
(cm) (cm) (cm)

52 3.5 105 19 145 41

55 4 107 20 147 42

57 4.5 110 21 148 43

60 5 112 22 150 44

62 5.5 114 23 151 45

65 6 116 24 153 46

67 6.5 118 25 154 47

69 7 120 26 155 48

71 7.5 122 27 157 49

73 8 124 28 158 50

75 8.5 126 29 159 51

77 9 127 30 161 52

79 9.5 129 31 162 53

80 10 131 32 163 54

84 11 133 33 164 55

87 12 134 34 166 56

90 13 136 35 167 57

92 14 138 36 168 58

95 15 139 37 169 59

98 16 141 38 171 60

100 17 142 39 172 61

103 18 144 40 173 62

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

4-27
4 Impostazione del ventilatore

Tabella 4-5: Determinazione PCI in base all’altezza del paziente


(cm per kg) (continua)

Altezza Altezza Altezza


PCI PCI PCI
paziente paziente paziente
(in kg) (in kg) (in kg)
(cm) (cm) (cm)

174 63 198 85 218 107

175 64 198 86 218 108

176 65 199 87 219 109

178 66 200 88 220 110

179 67 201 89 221 111

180 68 202 90 222 112

181 69 203 91 223 113

182 70 204 92 223 114

183 71 205 93 224 115

184 72 206 94 225 116

185 73 207 95 226 117

186 74 208 96 227 118

187 75 209 97 228 119

188 76 210 98 228 120

189 77 211 99 229 121

190 78 211 100 230 122

192 79 212 101 231 123

193 80 213 102 232 124

194 81 214 103 232 125

195 82 215 104 233 126

196 83 216 105 234 127

197 84 217 106 235 128

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-28
Impostazione del ventilatore 4
Tabella 4-5: Determinazione PCI in base all’altezza del paziente
(cm per kg) (continua)

Altezza Altezza Altezza


PCI PCI PCI
paziente paziente paziente
(in kg) (in kg) (in kg)
(cm) (cm) (cm)

235 129 241 137 247 145

236 130 242 138 248 146

237 131 243 139 249 147

238 132 244 140 249 148

238 133 244 141 250 149

239 134 245 142 251 150

240 135 246 143

241 136 247 144

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

4-29
4 Impostazione del ventilatore

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-30
S E ZI O N E

5 Gestione degli allarmi 5


In questa sezione vengono descritti gli allarmi del ventilatore e
come procedere quando si attivano. La figura 5-1 mostra la
posizione degli indicatori d'allarme. Gli allarmi del Sistema di
Ventilazione 840 possono essere di alta, media, o bassa priorità.
• Gli allarmi di alta priorità richiedono un intervento immediato
per assicurare l’incolumità del paziente. Durante un allarme
di alta priorità, la spia luminosa rossa corrispondente (!!!)
lampeggia rapidamente, viene emesso il segnale acustico di
allarme di alta priorità (una serie di cinque toni ripetuta due
volte, seguita da una pausa, quindi ripetuta nuovamente)
e nella parte superiore dello schermo superiore viene
visualizzato un messaggio di allarme (lampeggiante). Se un
allarme di alta priorità viene corretto automaticamente
(azzeramento automatico), la spia luminosa corrispondente
rimane illuminata (non lampeggiante), finché non viene
premuto il tasto Azzera allarmi.
• Gli allarmi di media priorità richiedono un pronto intervento.
Durante un allarme di media priorità, la spia luminosa gialla
corrispondente (!!) lampeggia lentamente, viene emesso il
segnale acustico di allarme di media priorità (una serie di tre
toni ripetuta) e nello schermo superiore viene visualizzato un
messaggio di allarme (lampeggiante).
• Gli allarmi di bassa priorità notificano che si è verificata una
modifica nel sistema paziente-ventilatore. Durante un allarme
di bassa priorità, la spia luminosa gialla corrispondente (!) si
illumina, viene emesso il segnale acustico di allarme di bassa
priorità (un tono non ripetuto) e sullo schermo superiore viene
visualizzato un messaggio di allarme.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

5-1
5 Gestione degli allarmi

!!! Spia luminosa di allarme di alta priorità


!! Spia luminosa di allarme di media priorità

! Spia luminosa di allarme di bassa priorità

8-00024

Figura 5-1. Spie luminose di allarme

NOTA:
È sempre possibile modificare l'impostazione di allarme, anche
quando gli allarmi sono attivi. Non è necessario premere il tasto
Azzera allarmi o attendere che l'allarme si azzeri automaticamente.
Dopo aver modificato l'impostazione di allarme, l’allarme relativo
rimane illuminato e l'icona di impostazione dell’allarme
appropriata lampeggia fino all’azzeramento.

5.1 Tacitazione degli allarmi


Attenzione
Non interrompere mai il controllo sul paziente durante il periodo
di tacitazione degli allarmi.

La pressione del tasto Tacitazione allarmi interrompe per due


minuti i segnali acustici. Durante il periodo di tacitazione il tasto
è illuminato. Esso si spegne se l'allarme si azzera automatica-
mente. Ogni volta che il tasto Tacitazione allarmi viene premuto,
il periodo di tacitazione di due minuti riprende dall'inizio.
Se durante questo periodo si verifica un nuovo allarme di alta
priorità, la tacitazione degli allarmi viene annullata automatica-
mente e i segnali acustici vengono riattivati.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

5-2
Gestione degli allarmi 5
Nel log allarmi viene registrata ogni pressione del tasto Tacita-
zione allarmi. Tale registrazione viene effettuata sia in presenza
che in assenza di allarmi attivi. Il ventilatore inserisce un’altra
voce nel log allarmi al termine della tacitazione allarmi (nel caso
di un intervallo di tacitazione allarmi termina, del rilevamento di
un allarme di alta priorità o dell’azzeramento dell’allarme).

5.2 Azzeramento degli allarmi


La pressione del tasto Azzera allarmi sul ventilatore azzera gli
algoritmi di rilevazione degli allarmi attivi, a eccezione dei
seguenti:
• NO ALIMENT. CA
• COMP. NON OPERATIVO
• ATTENZIONE VENTILATORE
• BATTERIA NON OPERATIVA
• ALIMENTAZ. CA INSUFFICIENTE
• BATT. QUASI SCARICA
• NO ALIMENT. ARIA
• NO ALIMENT. O2
• ERRORE DI PROCEDURA
La pressione del tasto Azzera allarmi non influisce sui dati del
paziente, né sulla funzione 100% O2/CAL 2 min. Quando un
allarme viene azzerato o quando la tacitazione viene interrotta a
causa della pressione del tasto Azzera allarmi, tali eventi vengono
registrati nel log allarmi. La registrazione della pressione del tasto
avviene solo se un allarme è attivo.
Se una condizione di allarme persiste, l'allarme corrispondente si
attiverà di nuovo, secondo il relativo algoritmo di rilevazione. Ad
esempio, se si preme il tasto Azzera allarmi mentre è attivo
l'allarme APNEA, verrà ripristinato lo stato iniziale dell'algoritmo
di rilevazione di questo allarme e verrà ripristinata la normale
ventilazione.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

5-3
5 Gestione degli allarmi

Premendo il tasto Azzera allarmi viene annullata la tacitazione,


se attiva. In questo modo, se subito dopo la pressione del tasto
Azzera allarmi si verifica un allarme, quest'ultimo verrà segnalato
da un segnale acustico. Il tasto Azzera allarmi annulla gli allarmi
di alta priorità azzerati automaticamente e spegne la spia
luminosa corrispondente.
Questo tasto consente inoltre di riprendere la ventilazione
normale, dopo che una condizione di allarme è stata corretta.
Non è quindi necessario attendere che l'algoritmo di rilevazione
ripristini il funzionamento normale. Se dopo la pressione del tasto
Azzera allarmi una condizione di allarme persiste, questa verrà
segnalata nuovamente.

5.3 Log allarmi


Per visualizzare il log allarmi, scegliere il tasto LOG ALLARMI sullo
schermo superiore. Il log mostra gli eventi di allarme, compresi
quelli tacitati e quelli azzerati, con indicazione dell’ora, in ordine
di tempo, a partire dal più recente. Vedere la figura 5-2.

Pulsante LOG Scegliere i simboli per Scegliere la barra di


ALLARMI visualizzare le definizioni scorrimento, quindi
(indica che il log corrispondenti nella ruotare la manopola
contiene voci parte inferiore dello per scorrere l’elenco
non visualizzate) schermo inferiore.
8-00721

Figura 5-2. Log allarmi

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

5-4
Gestione degli allarmi 5
Se il log contiene eventi non ancora visualizzati, sul tasto LOG
ALLARMI comparirà un triangolo con un punto interrogativo.
Una volta esaminati i nuovi eventi, tale simbolo non sarà più
visibile.
Per scorrere il contenuto del log allarmi, scegliere la barra di
scorrimento, quindi ruotare la manopola. La posizione relativa
all'interno del log viene indicata da un'icona.
Una nuova voce, con indicazione dell'ora, viene aggiunta nel log
allarmi ogni qual volta:
• viene rilevato un allarme;
• il livello di priorità di un allarme cambia;
• un allarme viene azzerato automaticamente;
• viene premuto AZZERA ALLARMI mentre un allarme è attivo;
• viene premuto TACITAZIONE ALLARMI;
• il tempo di tacitazione degli allarmi termina;
• la tacitazione degli allarmi termina per l'azzeramento
automatico di un allarme;
• la tacitazione degli allarmi termina per la segnalazione di un
nuovo allarme di alta priorità.
Il log allarmi può contenere fino a un massimo di 50 eventi, a
partire dai più recenti. Al termine della procedura di impostazione
dei dati di un nuovo paziente, i dati contenuti nel log allarmi
vengono cancellati.

5.4 Volume degli allarmi


Il tasto Volume allarmi sul ventilatore consente la regolazione del
volume dei segnali acustici di allarme, a qualsiasi livello di
priorità. Quando si preme questo tasto, viene emesso il segnale
acustico che:
• ha lo stesso volume degli altri allarmi acustici
• è distinto dai segnali acustici di bassa, media e alta priorità
• è continuo se si tiene premuto il tasto
• ha la priorità sui segnali acustici attivi

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

5-5
5 Gestione degli allarmi

Se il ventilatore viene spento e riacceso, il volume degli allarmi


rimane inalterato. Poiché un allarme richiede immediata
attenzione clinica, non è possibile azzerare il volume degli allarmi.
L'intervallo di regolazione è tale da consentire il riconoscimento
di un segnale acustico di allarme del ventilatore tra altri rumori di
fondo con livelli di volume differenti.

5.5 Messaggi di allarme


Sullo schermo superiore vengono visualizzati i due allarmi attivi
con il livello di priorità più alto. Se sono attivi ulteriori allarmi, sul
tasto ALTRI ALLARMI viene visualizzata un'icona di allarme. Se si
sceglie il tasto ALTRI ALLARMI, viene visualizzata una schermata
contenente fino a otto allarmi attivi.
Ogni messaggio di allarme è composto da un messaggio di base, da
un messaggio di analisi (informazioni supplementari che
includono le condizioni di allarme correlate) e da un messaggio di
soluzione, che suggerisce le azioni correttive.
La figura 5-3 mostra il modo di visualizzazione degli allarmi sullo
schermo superiore. La tabella 5-1 elenca i messaggi di allarme
possibili.

NOTA:
Quando sono attivi più allarmi contemporaneamente e i relativi
messaggi hanno un diverso livello di priorità, è possibile
considerare solo il messaggio con priorità maggiore.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

5-6
Gestione degli allarmi 5

Il messaggio di base identifica l'allarme. Il messaggio di analisi indica la causa principale


Scegliere il simbolo dell'allarme per dell'allarme. Esso può comprendere anche gli
visualizzare la definizione corrispondente allarmi secondari, dovuti alla stessa causa che
sullo schermo inferiore. ha provocato l'allarme iniziale.

In quest'area
vengono visualizzati i

} due messaggi relativi


agli allarmi attivi con
la priorità più alta.

Il messaggio di
soluzione suggerisce
come risolvere la
condizione di allarme.

8-00717

Scegliere il tasto ALTRI ALLARMI


(lampeggiante) per visualizzare i messaggi
relativi ad altri allarmi attivi (fino a sei).

Figura 5-3. Formato dei messaggi di allarme

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

5-7
5 Gestione degli allarmi

Tabella 5-1: Messaggi di allarme

Messaggio Descrizione Operazione

ALIMENTAZ. CA L'alimentazione di rete in CA è Verificare l'integrità del


INSUFFICIENTE scesa al di sotto dell'80% della collegamento
tensione nominale per almeno un dell'alimentazione in CA.
secondo. Segnala una diminuzione Controllare l'alimentatore
significativa dell'alimentazione in in CA.
CA e avvisa che potrebbe verifi-
carsi, entro breve termine, una
caduta di alimentazione ancora
più grave. Il ventilatore disattiva il
compressore, se installato e conti-
nua a funzionare normalmente.

APNEA Il tempo di apnea impostato è Controllare il paziente e le


trascorso e non è stato attivato impostazioni.
alcun atto respiratorio da parte del
ventilatore, del paziente o
dell'operatore. Il ventilatore ha
attivato la ventilazione di apnea.

ATTENZIONE È stato rilevato un problema Controllare il paziente.


VENTILATORE durante un test in background o Se richiesto, procurarsi un
durante il POST. sistema di ventilazione
alternativo o rivolgersi al
servizio di assistenza
tecnica.

BATT. QUASI La batteria è installata, ma ha Sostituire la batteria o


SCARICA un'autonomia di funzionamento ricaricarla durante il
inferiore a due minuti. normale funzionamento
del ventilatore.

BATTERIA NON La batteria è installata ma non Rivolgersi al servizio di


OPERATIVA funzionante. assistenza tecnica.

BLOCCO Eventuale fascio bloccato o errore Rimuovere l’ostruzione o


SCHERMO schermo touch screen. rivolgersi al servizio di
assistenza tecnica.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

5-8
Gestione degli allarmi 5
Tabella 5-1: Messaggi di allarme (continua)

Messaggio Descrizione Operazione

COMP. NON Il compressore non è in grado di Controllare il paziente.


OPERATIVO mantenere una pressione Procurarsi un sistema di
sufficiente all'erogazione. ventilazione alternativo.
Mettere il ventilatore fuori
servizio e rivolgersi al
servizio di assistenza
tecnica.

DISCONNESSIONE Il circuito paziente è scollegato. Controllare il paziente.


CIRCUITO Ricollegare il circuito.
Premere il tasto Azzera
allarmi.

ERRORE DI Il paziente è stato collegato prima Fornire ventilazione


PROCEDURA che l'avviamento del ventilatore alternativa. Completare la
fosse completo. È attiva la procedura di avviamento
ventilazione di sicurezza. del ventilatore.

GRAVE È presente una grave occlusione Controllare il paziente.


OCCLUSIONE nel circuito paziente. Se necessario, procurarsi
un sistema di ventilazione
alternativo. Verificare
l'eventuale presenza di
liquido o strozzature nel
circuito paziente o di un
blocco nel filtro. Se il pro-
blema persiste, mettere il
ventilatore fuori servizio e
rivolgersi al servizio di
assistenza tecnica.

INSP. TROPPO Il tempo inspiratorio, basato sul Controllare il paziente.


LUNGA PCI, per un ciclo respiratorio Verificare eventuali
spontaneo supera il limite perdite.
impostato per il ventilatore.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

5-9
5 Gestione degli allarmi

Tabella 5-1: Messaggi di allarme (continua)

Messaggio Descrizione Operazione

↑ O2% La %O2, misurata durante una Controllare il paziente, le


(Erogazione della qualsiasi fase del ciclo respiratorio, sorgenti d'aria e
%O2 massima) ha superato per almeno 30 secondi d'ossigeno, l'analizzatore
l'impostazione della %O2 del 7% d'ossigeno e il ventilatore.
(del 12% durante la prima ora di
funzionamento). Queste
percentuali aumentano del 5% per
i quattro minuti successivi a una
diminuzione dell'impostazione
della %O2.

↑ fTOT La frequenza respiratoria, calcolata Controllare il paziente e le


(Frequenza in base a tutti gli atti respiratori, è impostazioni.
respiratoria max.) maggiore o uguale al limite
impostato.

↑ PCIRC La pressione delle vie aeree rilevata Controllare il paziente, il


(Pressione circuito nel circuito è maggiore o uguale al circuito paziente e il tubo
massima) limite impostato. Probabile endotracheale.
diminuzione del volume corrente.

↑ PVENT Il trasduttore della pressione Controllare il paziente.


(Pressione interna inspiratoria ha rilevato un valore di Procurarsi un sistema di
ventilatore max.) pressione di almeno 100 cmH2O. ventilazione alternativo.
Attivo solo durante la ventilazione Mettere il ventilatore fuori
a volume controllato. Il ventilatore servizio e rivolgersi al
inizia l'espirazione. Probabile servizio di assistenza
diminuzione del volume corrente. tecnica.

↑ VTE Il volume corrente espirato dal Controllare il paziente e le


(Volume corrente paziente in un qualsiasi atto impostazioni. Prendere in
espirato max.) respiratorio è maggiore o uguale al considerazione un
limite impostato. eventuale cambiamento
della compliance o della
resistenza del paziente.

↑ V.E TOT Il volume minuto espirato dal Controllare il paziente e le


(Volume minuto paziente è maggiore o uguale al impostazioni.
totale espirato limite impostato.
max.)

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

5-10
Gestione degli allarmi 5
Tabella 5-1: Messaggi di allarme (continua)

Messaggio Descrizione Operazione

↓O2% La %O2, misurata durante una Controllare il paziente, le


(Erogazione della qualsiasi fase del ciclo respiratorio, sorgenti d'aria e
%O2 minima) è scesa almeno del 7% (del 12% d'ossigeno, l'analizzatore
durante la prima ora di funziona- d'ossigeno e il ventilatore.
mento) al di sotto dell'imposta- Calibrare il sensore di
zione della %O2 per almeno ossigeno, premendo il
30 secondi. Queste percentuali tasto 100% O2/CAL 2
aumentano del 5% per i quattro min.
minuti successivi a un aumento
dell'impostazione della %O2.

↓VTE CONT Il volume corrente controllato Controllare il paziente.


(Volume corrente espirato del paziente è minore o Controllare eventuali
controllato uguale al limite impostato. perdite o modifiche in
espirato min.) resistenza e compliance
del sistema.

↓VTE SPONT Il volume corrente spontaneo Controllare il paziente e le


(Volume corrente espirato del paziente è minore o impostazioni.
spontaneo espirato uguale al limite impostato.
min.)

↓V.E TOT Il volume minuto, calcolato in base Controllare il paziente e le


(Volume minuto a tutti gli atti respiratori, è minore impostazioni.
totale espirato o uguale al limite impostato.
min.)

NO ALIMENT. ARIA La pressione dell'alimentazione Controllare il paziente e


d'aria è inferiore alla pressione la sorgente di aria. Se
minima necessaria per il corretto necessario, procurarsi un
funzionamento del ventilatore. sistema di ventilazione
L'erogazione della %O2 può essere alternativo.
compromessa. Non è possibile
impostare né disabilitare questo
allarme.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

5-11
5 Gestione degli allarmi

Tabella 5-1: Messaggi di allarme (continua)

Messaggio Descrizione Operazione

NO ALIMENT. CA L'interruttore di alimentazione è in Prepararsi per la perdita di


posizione di accensione, ma alimentazione. Procurarsi
l'alimentazione in CA non è un sistema di ventilazione
disponibile. Il ventilatore è alternativo. Verificare il
alimentato dalla batteria (BPS). funzionamento dell'ali-
mentatore in CA. Se
necessario, rivolgersi
al servizio di assistenza
tecnica.

NO ALIMENT. O2 La pressione dell'alimentazione Controllare il paziente e la


d'ossigeno è inferiore alla pressione sorgente d'ossigeno. Se
minima necessaria per il corretto necessario, procurarsi un
funzionamento del ventilatore. sistema di ventilazione
L'accuratezza dell'erogazione della alternativo.
%O2 può essere compromessa.
Non è possibile impostare né
disabilitare questo allarme.

PERDITA L'interruttore di alimentazione è in Verificare l'integrità del


ALIMENTAZIONE posizione di accensione ma collegamento
l'alimentazione fornita dalla rete in dell'alimentazione in CA e
CA e dalla batteria è insufficiente. della batteria.
Questo allarme non è segnalato Se necessario, procurarsi
visivamente ma tramite un segnale un sistema di ventilazione
acustico particolare per almeno alternativo.
120 secondi.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

5-12
S E ZI O N E

6 Grafica 6
La funzione grafica consente la visualizzazione in tempo reale dei
dati del paziente mediante:
• la curva Pressione-Tempo;
• la curva Flusso-Tempo;
• la curva Volume-Tempo;
• il loop Pressione-Volume.
La figura 6-1 mostra un esempio di loop Pressione-Volume.

8-00722
Area inspiratoria

Figura 6-1. Loop Pressione-Volume

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

6-1
6 Grafica

6.1 Impostazione della grafica


È possibile visualizzare una o due curve in funzione del tempo per
volta. Il loop Pressione-Volume occupa invece l’intero schermo.
Per questo motivo non è possibile visualizzare
contemporaneamente altre forme d’onda.

1. Scegliere il tasto Grafica in basso a sinistra


sullo schermo superiore. Verrà visualizzata la
grafica.

2. Scegliere IMPOSTA in alto a sinistra sullo


IMPOSTA schermo superiore.

Curva 1
3. Scegliere Curva 1, poi ruotare la manopola per
Pressione-Tempo selezionare una delle forme d’onda. Se si
seleziona Pressione-Volume, che occupa
l’intero schermo, il tasto Curva 2 non è più
visibile.

4. Scegliere Curva 2, se disponibile. Ruotare la


Curva 2
Flusso-Tempo manopola per selezionare una delle forme
d’onda rimanenti, oppure l'opzione Nessuna.
Se si seleziona l'opzione Nessuna, verrà
visualizzata una sola curva, ingrandita e con
una risoluzione maggiore.

5. Scegliere CONTINUA per visualizzare le curve


CONTINUA selezionate. Non è necessario premere
CONFERMA.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

6-2
Grafica 6
6.2 Funzioni grafiche

• Se è selezionato il loop Pressione-Volume,


sullo schermo verrà visualizzato il loop
relativo all'intero ciclo respiratorio successivo.
Il loop verrà aggiornato ogni due respiri.
• L’area inspiratoria (WOB) è calcolata in base
all’area interna del loop a sinistra della linea
base.

• Per spostare la linea base di un loop Pressione-


cm Volume, scegliere il tasto Linea base pressione,
0.0 H2O qui rappresentato, quindi utilizzare la
manopola per posizionare la linea base.
La posizione predefinita della linea base è
l’impostazione della PEEP. Se quest'ultima
viene modificata, anche la linea base si
modifica in base alla nuova impostazione.

• Per i diversi tipi di curva (Pressione-Tempo,


Flusso-Tempo e Volume-Tempo) la traccia sullo
schermo inizia con l’inizio di un ciclo
respiratorio, a partire dall’ultimo ½ secondo
del ciclo respiratorio precedente.

• Per regolare la scala orizzontale e la scala


verticale, toccare le frecce, quindi ruotare la
manopola. Non è necessario premere
CONFERMA.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

6-3
6 Grafica

6.3 La funzione CONGELA


Per congelare le curve sullo schermo e poterle esaminare per un
periodo più lungo, procedere come segue.

1. Scegliere CONGELA. Sullo schermo verranno


CONGELA visualizzati il messaggio CONGELAM. (lam-
peggiante) e il tasto SCONGELA, mentre i tasti
di regolazione non saranno più disponibili. Il
tracciamento della curva continuerà finché
non verrà raggiunto il lato destro dello
schermo.

2. A questo punto verranno visualizzati


nuovamente i tasti di regolazione. Ora è
possibile modificare l'impostazione della
grafica e regolare la scala orizzontale e la scala
verticale per i dati congelati degli ultimi 48
secondi. Il display Pressione-Volume visualizza
solo il ciclo respiratorio completo più recente
entro i 48 secondi di congelamento. La grafica
rimane congelata anche se si passa a una
schermata differente, ad esempio ALTRI
ALLARMI, e in seguito la schermata grafica
viene visualizzata nuovamente.

3. Quando si desidera visualizzare nuovamente la


SCONGELA grafica in tempo reale, premere SCONGELA.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

6-4
Grafica 6
6.4 Visualizzazione automatica della grafica
La grafica viene visualizzata automaticamente quando si preme
PAUSA ESP. Al termine della pausa espiratoria vengono visualizzati
i valori rilevati per la PEEP intrinseca e la PEEP totale. Nello stesso
tempo verrà visualizzata anche l'ultima curva selezionata e
congelata.

6.5 Interrruzione della visualizzazione della grafica


La visualizzazione della grafica viene interrotta quando:
• si avvia la ventilazione di apnea o la ventilazione di sicurezza.
Tuttavia è possibile visualizzare di nuovo la grafica premendo il
tasto Grafica;
• si premono i tasti ALTRI DATI PAZIENTE, LOG ALLARMI,
ALTRI ALLARMI o ALTRE SCHERMATE;
• si preme il tasto Grafica, se la grafica era già visualizzata.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

6-5
6 Grafica

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

6-6
S E ZI O N E

7 Frequenza di manutenzione 7
Per assicurare il regolare funzionamento del ventilatore, eseguire
i seguenti interventi di manutenzione con la frequenza raccoman-
data. Tutti gli interventi devono essere adeguati alla prassi e ai
protocolli vigenti nelle singole strutture.
Questa sezione descrive:
• pulizia, disinfezione e sterilizzazione;
• frequenza della manutenzione preventiva;
• immagazzinaggio;
• reimballaggio e spedizione.
Le istruzioni per l’esecuzione di test più dettagliati, per la ricerca
dei guasti e per altre procedure di intervento, rivolte a personale
tecnico qualificato, sono contenute nel Manuale di manutenzione e
assistenza tecnica del Sistema di Ventilazione 840, in aggiunta a
informazioni sulla teoria del funzionamento, le procedure di
taratura, la lista delle parti di ricambio e i diagrammi dei circuiti. I
componenti elettronici del ventilatore non possono essere riparati
da terzi.

Attenzione
Qualsiasi riparazione deve essere effettuata esclusivamente da
parte di personale tecnico qualificato. Interventi inadeguati o
modifiche non autorizzate possono compromettere la sicurezza
e causare pericoli per il paziente.

NOTA:
Eliminare tutti i componenti rimossi dal ventilatore durante le
procedure di manutenzione secondo le norme di smaltimento in
uso. Sterilizzare prima dell’eliminazione non distruttiva. Attenersi
alle disposizioni vigenti e ai piani di riciclaggio per quanto
riguarda l’eliminazione o il riciclaggio dei componenti del
ventilatore.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

7-1
7 Frequenza di manutenzione

7.1 Pulizia, disinfezione e sterilizzazione


La tabella 7-1 spiega come pulire, disinfettare e sterilizzare i
componenti del ventilatore.

Attenzione
• Non cercare di smontare, pulire o sciacquare il sensore di
flusso con liquidi o aria compressa.
• Per evitare l'esposizione del paziente alle sostanze sterilizzanti,
è necessario che tali parti vengano sottoposte a sterilizzazione
secondo le tecniche descritte nella tabella 7-1. L’esposizione
alle sostanze sterilizzanti può ridurre la durata utile di alcuni
componenti.
• Maneggiare i filtri con cura, per ridurre al minimo i rischi di
contaminazione batterica o di danni materiali.
• Rispettare sempre le procedure ospedaliere per il controllo
delle infezioni.

NOTA:
I protocolli di lavoro sono molto differenti a seconda delle
diverse strutture sanitarie. Non è possibile segnalare procedure
specifiche che siano adatte a tutte le necessità. La Puritan-
Bennett Corporation non può essere ritenuta responsabile
dell'efficacia delle procedure di pulizia, disinfezione e
sterilizzazione, né delle altre procedure seguite nella cura del
paziente. Il presente manuale può solo fornire istruzioni generali
di pulizia, disinfezione e sterilizzazione. È tuttavia compito
dell'operatore assicurare la validità e l'efficacia dei metodi
utilizzati.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

7-2
Frequenza di manutenzione 7
Tabella 7-1: Pulizia, disinfezione e sterilizzazione

Componente Procedura Commenti

Esterno del Pulire con un panno umido e Evitare che liquidi o spray
ventilatore detergente neutro o con una sostanza penetrino all’interno del
(compresi chimica o equivalente. Utilizzare ventilatore o dei connettori.
schermi touch acqua per togliere eventuali residui Non tentare di sterilizzare il
screen e chimici. ventilatore esponendolo a
braccio • Detersivo per lavastoviglie neutro ossido di etilene (ETO).
flessibile) Non utilizzare aria
• Alcol isopropilico (soluzione al
compressa per pulire o
70%)
asciugare il ventilatore e
• Candeggina (soluzione al 10%) le fessure della GUI.
• Soluzione per la pulizia delle
finestre (alcol isopropilico e
ammoniaca)
• Ammoniaca (soluzione al 15%)
• Acqua ossigenata (soluzione al
3%)
• Detergente Formula 409®
(Clorox Company)
• Disinfettante Amphyl
(National Laboratories,
Reckitt & Colman Inc.)
• Disinfettante per superfici
Cavicide® (Metrex Research
Corporation)
• Germicida Control III
(Meril Products Inc.)
• Glutaraldeide (soluzione al 3,4%)
Rimuovere la polvere dalle fessure
nella parte posteriore della GUI con
un aspirapolvere.

Avvertenza
• Per evitare danni nella parte posteriore della GUI, non utilizzare
acqua ossigenata per la pulizia di quest'ultima.
• Per evitare di danneggiare le etichette e le superfici del
ventilatore utilizzare solo le sostanze chimiche elencate per
pulire la parte esterna del ventilatore.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

7-3
7 Frequenza di manutenzione

Tabella 7-1: Pulizia, disinfezione e sterilizzazione (continua)

Componente Procedura Commenti

Tubi del Smontare e pulire, quindi sterilizzare Se immersi in un liquido,


circuito in autoclave, pastorizzare o eliminare l’umidità
paziente disinfettare chimicamente. dall’interno dei tubi
Se monopaziente: Eliminare. mediante aria compressa
prima dell’uso. Verificare
che non siano tagliati e
sostituire se danneggiati.
Quando si installa un nuovo
circuito, eseguire l'SST per
verificare la presenza di
eventuali perdite.

Avvertenza
La sterilizzazione a vapore è un metodo di sterilizzazione possibile
per i circuiti paziente del Ventilatore 840 Puritan Bennett, ma i tubi
potrebbero usurarsi precocemente. Decolorazione (ingiallimento)
e ridotta flessibilità dei tubi sono effetti collaterali dovuti alla
sterilizzazione a vapore di questi tubi. Questi effetti sono
cumulativi e irreversibili.

Raccogli Smontare e pulire, quindi sterilizzare Verificare la presenza di


condensa in in autoclave, pastorizzare o fessure e sostituire in caso
linea disinfettare chimicamente. di danni.

Manicotti e Sterilizzare in autoclave, pastorizzare Se immersi in un liquido,


connettori o disinfettare chimicamente. eliminare l’umidità
dall’interno dei componenti
mediante aria compressa
prima dell’uso. Verificare
che non siano tagliati e
sostituire se danneggiati.

Raccogli Se riutilizzabili: pulire, quindi Verificare la presenza di


condensa sterilizzare in autoclave o disinfettare fessure e sostituire in caso
chimicamente. di danni.
Monopaziente: Eliminare.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

7-4
Frequenza di manutenzione 7
Tabella 7-1: Pulizia, disinfezione e sterilizzazione (continua)

Componente Procedura Commenti

Filtri Se riutilizzabili: sterilizzare in Una sterilizzazione efficace


antibatterici di autoclave. Prima dell'eliminazione, dei filtri epiratori e
espirazione e disinfettare o sterilizzare secondo le inspiratori Puritan Bennett
inspirazione norme interne in uso. si ottiene in autoclave a
Se monopaziente: Eliminare. vapore a 132°C per
20 minuti, per cicli di
spostamento di gravità.
Non disinfettare chimica-
mente né esporre a ossido
di etilene (ETO). Verificare
la resistenza del filtro prima
del riutilizzo. Attenersi alle
raccomandazioni del
produttore per quanto
riguarda il riutilizzo.

Filtro ingresso Ogni 250 ore o quando necessario: Sostituire l'elemento


aria lavare con detergente neutro, filtrante se strappato o
compressore sciacquare e asciugare all'aria. danneggiato.

Sacca di Eliminare la sacca di raccolta quando Non sterilizzare in autoclave


raccolta, ha raggiunto la capacità massima o al il morsetto. Sostituire il
circuito e cambio di circuito. Pulire e sterilizzare morsetto se è visibilmente
morsetto in autoclave i tubi riutilizzabili. Pulire il danneggiato.
morsetto con alcol o pastorizzare.

Ampolla del Lavare l'esterno con una soluzione Evitare l'esposizione a


filtro dell'aria detergente neutra, se necessario. solventi aromatici,
soprattutto chetoni.
Sostituire in caso di fessure
o screpolature visibili.

Altri accessori Seguire le istruzioni del produttore.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

7-5
7 Frequenza di manutenzione

7.1.1 Pulizia: indicazioni generali


Non pulire o riutilizzare prodotti monopaziente o monouso. Per la
pulizia dei componenti, non utilizzare spazzole dure o altri
strumenti che possano danneggiarne le superfici.
1. Lavare i componenti con acqua calda e una soluzione
detergente neutra.
2. Sciacquare bene le parti con acqua calda pulita (anche di
rubinetto) e asciugare all'aria.
3. La Puritan-Bennett Corporation raccomanda di ispezionare
tutti i componenti a ogni pulizia. Sostituire le eventuali parti
danneggiate.
4. Ogni volta che vengono sostituiti componenti del ventilatore,
eseguire il test autodiagnostico breve (SST) e gli altri test
raccomandati nel Manuale di service e manutenzione del Sistema
di Ventilazione 840.

Avvertenza
Seguire le istruzioni del produttore per le sostanze detergenti.
L’impiego di una soluzione detergente troppo forte può
compromettere la durata utile dei prodotti. I residui delle
sostanze detergenti possono provocare danni o microfessure
specialmente su parti esposte ad alte temperature durante la
sterilizzazione.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

7-6
Frequenza di manutenzione 7
7.1.2 Disinfezione e sterilizzazione
Non disinfettare, sterilizzare o riutilizzare prodotti monopaziente
o monouso. Durante la sterilizzazione del circuito paziente,
avvolgerlo in un cerchio largo, evitando di piegarlo ad angolo e di
incrociarlo. Prima di procedere ad avvolgerlo, verificare che il
passaggio interno sia privo di goccioline visibili.

7.1.2.1 Sterilizzazione in autoclave


Separare i componenti e avvolgerli in mussolina o in carta simile,
prima di passarli in autoclave. Un'efficace sterilizzazione si ottiene
in autoclave a 132°C per 20 minuti, per cicli di spostamento di
gravità. Seguire le istruzioni del produttore dell'autoclave.
Procedere come segue:
1. Smontare
2. Pulire
3. Ispezionare
4. Riassemblare
5. Sterilizzare
6. Eseguire l'SST

7.1.2.2 Pastorizzazione
Collocare i componenti nel pastorizzatore a una temperatura
compresa tra 76 e 79°C per 30 minuti. Procedere come segue:
1. Smontare
2. Pulire
3. Ispezionare
4. Disinfettare
5. Riassemblare
6. Eseguire l'SST

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

7-7
7 Frequenza di manutenzione

7.1.2.3 Disinfezione chimica

Avvertenza
Sono sconsigliati i disinfettanti a base di formaldeide e fenolo in
quanto possono provocare fessurazione e retinatura delle parti in
plastica. L’impiego di disinfettanti troppo forti può compro-
mettere la durata utile dei prodotti. Per evitare la formazione di
macchie e altri danni quando i componenti vengono esposti ad
alte temperature, sciacquare e asciugare bene.

Immergere i componenti nel disinfettante, secondo le istruzioni


del produttore. Sono consentiti i seguenti disinfettanti o loro
equivalenti: ammoniaca (soluzione al 15%), Amphyl, candeggina
(soluzione al 10%), Cavicide, Cidex, Control III e alcool isopropile
(soluzione al 70%). Procedere come segue:
1. Smontare
2. Pulire
3. Ispezionare
4. Disinfettare
5. Riassemblare
6. Eseguire l'SST

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

7-8
Frequenza di manutenzione 7
7.2 Frequenza manutenzione preventiva
La tabella 7-2 riepiloga la frequenza e le procedure di
manutenzione preventiva. Vedere la schermata contenente le
informazioni relative al ventilatore per le ore di funzionamento
totali del ventilatore e del compressore.

Tabella 7-2: Frequenza della manutenzione preventiva

Frequenza Componente Manutenzione

Più volte al Circuito paziente: Verificare accumulo di acqua, vuotare e


giorno o linea inspiratoria e pulire quando necessario.
secondo la linea espiratoria
prassi interna
Filtri antibatterici di Verificare e controllare la resistenza attra-
espirazione e verso i filtri inspiratorio ed espiratorio prima
inspirazione dell'uso, dopo 15 giorni di uso continuativo
nella linea espiratoria o se si sospetta
resistenza eccessiva. Durante l'SST viene
controllata la resistenza del filtro espiratorio.

Raccogli condensa e Verificare e vuotare secondo necessità.


sacca di raccolta

Giornalmente Sensore di ossigeno Calibrare il sensore di ossigeno, premendo


o secondo il tasto 100% O2/CAL 2 min. È possibile
necessità eseguire il test di calibrazione del sensore di
ossigeno mediante la procedura descritta
nella sezione D.2.

Ampolla del filtro In caso di fessure, sostituire l'ampolla. In


dell'aria caso di umidità visibile, mettere il ventilatore
fuori servizio e rivolgersi al servizio di
assistenza tecnica o di manutenzione.

Ogni 250 ore filtro ingresso aria Pulire.


(o più spesso, compressore
se occorre)

Ogni sei mesi L'intero ventilatore Eseguire l'EST. Questo deve essere effettuato
solo da personale tecnico qualificato,
secondo le istruzioni contenute nel Manuale
di manutenzione e assistenza tecnica del
Sistema di Ventilazione 840.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

7-9
7 Frequenza di manutenzione

Tabella 7-2: Frequenza della manutenzione preventiva (continua)

Frequenza Componente Manutenzione

Ogni anno Trasduttore di pres- Eseguire calibrazione/test. Queste


sione atmosferica, operazioni devono essere fatte solo da
valvola espiratoria, personale tecnico qualificato secondo le
sensori di flusso e test istruzioni nel Manuale di manutenzione del
fuori servizio Sistema di Ventilazione 840.

L'intero ventilatore Eseguire la verifica prestazioni. Ciò


comprende l’esecuzione di un test di
sicurezza elettrica e l’ispezione del
ventilatore per danni meccanici e per
l’illeggibilità delle etichette.

Ogni anno o Filtri antibatterici Sostituire. Sterilizzare prima di impiegare


dopo 100 cicli di espirazione e con pazienti e circuiti diversi o secondo la
in autoclave inspirazione prassi interna. Sterilizzare prima
riutilizzabili dell’eliminazione non distruttiva.

Quando la Trasduttore di Eseguire la calibrazione. Deve essere fatta da


posizione del pressione atmosferica personale tecnico qualificato secondo le
ventilatore istruzioni nel Manuale di manutenzione del
cambia per Sistema di Ventilazione 840.
1000 piedi di
altezza

Ogni 2 anni Sensore di ossigeno e Sostituire. Questa operazione deve essere


o quando batteria interna effettuata solo da personale tecnico
necessario qualificato, secondo le istruzioni contenute
nel Manuale di service e manutenzione del
Sistema di Ventilazione 840. La durata
effettiva dipende dall'ambiente operativo.
Se la temperatura o la %O2 è elevata, la
durata del sensore sarà minore. La durata
effettiva della batteria (BPS) dipende dalle
condizioni di utilizzo e di ambiente.

Ogni Componenti vari Utilizzare il kit di manutenzione preventiva


10.000 ore appropriato. Questa operazione deve essere
effettuata solo da personale tecnico
qualificato, secondo le istruzioni contenute
nel Manuale di service e manutenzione del
Sistema di Ventilazione 840.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

7-10
Frequenza di manutenzione 7

Avvertenza
Per evitare danni ai componenti dovuti all’eccessiva usura,
eseguire la manutenzione preventiva e sostituire i componenti
con la frequenza consigliata. Potrà risultare opportuno
predisporre una lista di date di sostituzione previste per tutti i
componenti in base all’utilizzo o alle frequenze raccomandate.

7.2.1 Più volte al giorno o quando opportuno: filtri


antibatterici di espirazione e inspirazione

Attenzione
La somministrazione di medicinali tramite nebulizzazione può
causare un aumento della resistenza nel filtro espiratorio ed
eventualmente il blocco di quest'ultimo. Ispezionare ed eseguire
il test dei filtri espiratori durante l'impostazione dei dati del
paziente e frequentemente durante l'uso.

Verificare e controllare la resistenza attraverso i filtri inspiratorio


ed espiratorio prima dell'uso e dopo 15 giorni di uso continuativo
nella linea espiratoria. Durante l'SST viene controllata la resistenza
del filtro espiratorio. A ogni cambio di circuito, sterilizzare in
autoclave i filtri riutilizzabili o eliminare i filtri monopaziente.
Un'efficace sterilizzazione del filtro si ottiene in autoclave a
vapore a 132°C per 20 minuti, per cicli di spostamento di gravità.
Seguire le istruzioni del produttore dell'autoclave.
Per filtri inspiratori:
• Se la resistenza del filtro è uguale o inferiore a 1 cmH2O (1 hPa)
con flusso di 60 L/min, oppure è uguale o inferiore a 0,5
cmH2O (0,5 hPa) con flusso di 30 L/min, è possibile che il filtro
sia rotto. Eliminare il filtro.
• Se la resistenza del filtro è maggiore di 4 cmH2O (4 hPa) con
flusso di 60 L/min, oppure è maggiore di 2 cmH2O (2 hPa) con
flusso di 30 L/min, è possibile che il filtro sia occluso. Nel caso
di filtri riutilizzabili, sterilizzare in autoclave e controllare di
nuovo la resistenza. Nel caso di filtri monopaziente, eliminare
e sostituire con un filtro nuovo.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

7-11
7 Frequenza di manutenzione

Per i filtri espiratori:


• Se la resistenza del filtro è uguale o inferiore a 0,6 cmH2O
(0,6 hPa) con flusso di 60 L/min, oppure è uguale o inferiore a
0,3 cmH2O (0,3 hPa) con flusso di 30 L/min, è possibile che il
filtro sia rotto. Eliminare il filtro.
• Se la resistenza del filtro è maggiore di 2,4 cmH2O (2,4 hPa)
con flusso di 60 L/min oppure è maggiore di 1,2 cmH2O
(1,2 hPa) con flusso di 30 L/min, è possibile che il filtro sia
occluso. Nel caso di filtri riutilizzabili, sterilizzare in autoclave
e controllare di nuovo la resistenza. Nel caso di filtri
monopaziente, eliminare e sostituire con un filtro nuovo.
Sostituire i filtri dopo un massimo di un anno di utilizzo o dopo
100 cicli in autoclave, se questi vengono eseguiti in meno di un
anno. Quando si installa un nuovo filtro, si consiglia di segnare la
data di sostituzione prevista sul filtro stesso e di tenere conto del
numero di cicli in autoclave a cui viene sottoposto.

7.2.2 Giornalmente o secondo necessità: raccogli


condensa e sacca di raccolta

Attenzione
• Vuotare il raccogli condensa prima che il liquido raggiunga la
linea di riempimento massimo consentito. Se il raccogli
condensa si riempie eccessivamente, il liquido potrebbe
infiltrarsi nel filtro o nel circuito paziente e aumentare la
resistenza al flusso.
• La rimozione del raccogli condensa mentre il paziente è
collegato al ventilatore può causare una perdita di pressione
nel circuito, l'innesco di autocicli o il contatto diretto con il
liquido.

NOTA:
Per un collegamento ottimale tra filtro espiratorio e raccogli
condensa, non utilizzare contemporaneamente componenti
autoclavabili e monopaziente. Entrambi i componenti devono
essere o autoclavabili o monopaziente.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

7-12
Frequenza di manutenzione 7
Ad ogni cambio di circuito paziente, sterilizzare in autoclave o
disinfettare i raccogli condensa riutilizzabili e eliminare i raccogli
condensa monopaziente.
Per evitare un aumento della resistenza espiratoria, vuotare il
raccogli condensa prima che il liquido raggiunga la linea di
riempimento massimo consentito (vedere la figura 7-1). In alcune
circostanze, il raccogli condensa può riempirsi in sole due ore. Per
rimuovere il raccogli condensa, sganciarlo dal filtro ruotando
l'anello situato nella parte inferiore del filtro espiratorio.
Riposizionare il raccogli condensa vuoto e ruotare l'anello per
bloccare il componente nella posizione corretta. Se il raccogli
condensa viene rimosso durante la ventilazione normale, verrà
attivato l'allarme DISCONNESSIONE CIRCUITO.
Se si utilizza una sacca di raccolta, stringere il morsetto per far
scendere il liquido dal raccogli condensa nella sacca. Quando la
sacca di raccolta è piena, scollegarla dal circuito, quindi inserire le
apposite chiusure per sigillarla. Eliminare la sacca. Vedere la
figura 7-1.
Tubo

Sacca di raccolta

Morsetto

Se non si utilizza la
sacca di raccolta, la
porta corrispondente
del raccogli condensa
deve essere chiusa

Inserire le chiusure
per per sigillare la
sacca di raccolta
8-00044

Figura 7-1. Svuotamento del raccogli condensa e chiusura della sacca


di raccolta

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

7-13
7 Frequenza di manutenzione

Eliminare la sacca di raccolta e il relativo circuito ogni 24 ore


(o quando necessario) e a ogni cambio del circuito. Il morsetto è
riutilizzabile. Rimuoverlo prima di eliminare la sacca. Per sigillare
la sacca prima di eliminarla, collegare il tubo alla linguetta sulla
sacca stessa.

7.2.3 Giornalmente o secondo necessità: raccogli


condensa in linea
Scaricare secondo necessità.

7.2.4 Ogni 250 ore: filtro di ingresso aria del


compressore
Sollevare la protezione del filtro del compressore e rimuovere il
filtro (vedere la figura 7-2). Lavare il filtro con una soluzione
detergente delicata, sciacquare accuratamente, quindi asciugare
bene, per evitare una diminuzione del flusso di aria attraverso il
compressore.

NOTA:
Pulire il filtro con frequenza superiore alle 250 ore, se necessario.
In certi ambienti la polvere si accumula più rapidamente.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

7-14
Frequenza di manutenzione 7

Filtro

8-00247

Figura 7-2. Rimozione del filtro d’ingresso aria del compressore

7.2.5 Ogni anno: controllo del ventilatore


Controllare l’esterno del ventilatore per individuare eventuali
danni fisici e verificare la leggibilità delle etichette. Se si notano
danni o se le etichette non sono leggibili, rivolgersi a personale
tecnico qualificato per le operazioni di manutenzione del
ventilatore.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

7-15
7 Frequenza di manutenzione

7.2.6 Ogni 2 anni o quando necessario: sensore di


ossigeno
Il sensore di ossigeno del ventilatore ha una durata nominale di
due anni. La durata effettiva dipende dall'ambiente operativo.
Il funzionamento con elevate temperature o alti livelli di FIO2
diminuisce la durata del sensore.
La sostituzione del sensore di ossigeno deve essere effettuata da
personale tecnico qualificato, secondo le istruzioni contenute nel
Manuale di manutenzione e assistenza tecnica del Sistema di
Ventilazione 840.

7.2.7 Ogni 2 anni o quando necessario: batteria (BPS)


Il gruppo della batteria (BPS) del ventilatore ha una durata
nominale di due anni. La durata effettiva dipende dall'ambiente
operativo. Il funzionamento con elevate temperature diminuisce
la durata del gruppo della batteria.
La sostituzione del gruppo della batteria (BPS) deve essere
effettuata da personale tecnico qualificato, secondo le istruzioni
contenute nel Manuale di service e manutenzione del Sistema di
Ventilazione 840.

7.2.8 Ogni 10.000 ore: kit di manutenzione preventiva


La Puritan-Bennett Corporation raccomanda l'esecuzione delle
procedure di manutenzione da parte di personale tecnico
qualificato dopo 10.000 ore di funzionamento del ventilatore.

NOTA:
Poiché il ventilatore e il compressore possono funzionare separa-
tamente per un numero diverso di ore, controllare il tempo del
funzionamento di ciascuno. Per visualizzare le ore di funziona-
mento trascorse, premere ALTRE SCHERMATE sullo schermo
superiore, quindi selezionare la schermata Ore Funzionamento.

Sono disponibili kit di manutenzione preventiva, che compren-


dono i componenti necessari per ciascuna delle scadenze di
manutenzione. Vedere l'Appendice B per i codici dei singoli
componenti.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

7-16
Frequenza di manutenzione 7
7.3 Immagazzinaggio
Se si prevede di lasciare inutilizzato il ventilatore per almeno
6 mesi, la Puritan-Bennett Corporation raccomanda di scollegare
la batteria o di ricaricarla ogni 3/6 mesi, a seconda della
temperatura di immagazzinaggio. Vedere “Specifiche”
nell'Appendice A.

Avvertenza
• Scollegare la sorgente di ossigeno se non si intende utilizzare
immediatamente il ventilatore.
• Per evitare danni al ventilatore, non appoggiare il carrello sul
lato posteriore o sul fianco, se è installata la BDU o la GUI.
Per poter immagazzinare il carrello o posizionarlo sul lato
posteriore o sul fianco, scollegare prima la GUI e la BDU.

NOTA:
Un allarme acustico suonerà per almeno 2 minuti dopo la
perdita di alimentazione, se non è collegata nessuna batteria.

7.4 Reimballaggio e spedizione


Se per una qualsiasi ragione è necessario spedire il ventilatore,
utilizzare l’imballo originale. Se non fosse più disponibile,
ordinare un kit di reimballaggio. Le istruzioni di reimballaggio
sono contenute nel Manuale di manutenzione e assistenza tecnica del
Sistema di Ventilazione 840.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

7-17
7 Frequenza di manutenzione

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

7-18
APPENDICE

A Specifiche A
In questa appendice sono fornite le seguenti specifiche del Sistema
di Ventilazione Serie 840:
• Fisiche
• Ambientali
• Elettriche
• Normative e omologazioni
• Tecniche
• Relative agli intervalli, alle risoluzioni per le impostazioni del
ventilatore, alle impostazioni di allarme e ai dati monitorizzati.

A.1 Specifiche fisiche

Peso Unità pneumatica (BDU): 18,2 kg


Interfaccia grafica utente (GUI): 5,7 kg
Batteria (BPS): 6,6 kg
Carrello: 15,5 kg
Compressore: 31,6 kg

Dimensioni BDU: 330 mm di altezza x 457 mm di larghezza x 254 mm di


profondità
GUI: 460 mm di altezza x 394 mm di larghezza x 170 mm di
profondità
BPS: 83 mm di altezza x 244 mm di larghezza x 254 mm di
profondità
Carrello: 998 mm di altezza x 582 mm di larghezza x 602 mm di
profondità
Compressore: 417 mm di altezza x 458 mm di larghezza x 362 mm
di profondità

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

A-1
A Specifiche

Connettori Connettore linea inspiratoria: ISO 22 mm conico maschio


Connettore linea espiratoria sul filtro espiratorio: ISO 22 mm conico
maschio
Ingressi aria e ossigeno: DISS maschio, DISS femmina, NIST, ARIA con
impurità liquida o connettore SIS (in base al paese e alla
configurazione)

Filtri Per le specifiche complete vedere il foglio di istruzioni relativo ai filtri.


inspiratorio ed
espiratorio

Durata Due anni o 10.000 ore di utilizzo nominale. La durata effettiva


sensore di dipende dall'ambiente operativo. Se la temperatura o la %O2 è
ossigeno elevata, la vita del sensore sarà minore.

Sistema di Intervallo del flusso dal sistema di miscelazione: fino a 150 L/min con
miscelazione temperatura e pressione standard, asciutto (STPD). Disponibile flusso
gas addizionale, fino a 80 L/min per pazienti pediatrici con PCI ≤24 kg e
fino a 200 L/min per pazienti adulti con PCI > 24 kg con
compensazione per compliance.
Perdita da un sistema gas all'altro: conforme allo standard
Intervallo di pressione operativa: da 241 a 690 kPa
Flusso regolatore aria/ossigeno: fino a 3 L/min.

Volume Da 45 dB(A) a 85 dB(A)


allarmi

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

A-2
Specifiche A
A.2 Specifiche ambientali

Temperatura Di esercizio: da 10 a 40°C a 10-95% di umidità relativa senza


condensa
Di immagazzinaggio: da -20 a 50°C a 10-95% di umidità relativa
senza condensa

Pressione Di esercizio: da 700 a 1060 hPa


atmosferica Di immagazzinaggio: da 500 a 1060 hPa

Altitudine Di esercizio: da -443 a 3,280 m


Di immagazzinaggio: fino a 6.096 m

Sorgenti di Pressione: da 241 a 690 kPa


aria e di
ossigeno Attenzione
L’eccessiva restrizione di alcune linee ad alta pressione (elencate
nella tabella B-1), può comportare ridotti livelli di prestazione del
ventilatore quando si utilizzano le pressioni delle sorgenti d’aria e
di ossigeno < 345 kPa.

Flusso: massimo di 200 L/min

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

A-3
A Specifiche

A.3 Specifiche elettriche

Alimentazione Funzionamento del ventilatore senza compressore:


220 – 240 V~, 50 Hz; 1,5 A
Funzionamento del ventilatore con compressore:
220 – 240 V~, 50 Hz; 4,1 A
Interruttore di massima corrente di rete:
Ventilatore: 5 A, 220-240 V~
Corrente ausiliaria: 10 A, 100-120 V~; 5 A, 220-240 V~

NOTA:
I valori sopra indicati sono stati rilevati utilizzando le seguenti impostazioni del
ventilatore a una temperatura ambiente di 22°C: modo, A/C; tipo di ventilazione
controllata, PC; PCI, 85 kg; f, 20/min; PSUPP, 30 secondi; TI, 1 secondo;
accelerazione di flusso %: 50%; O2%, 50%; PCIRC MAX, 50 cmH2O; PSENS,
3 cmH2O. Specifiche di potenza assorbita riferite a un ventilatore con umidificatore
Fisher & Paykel MR730. La presa sul ventilatore per l'umidificatore è disponibile
solo nelle versioni a 100-120 V.

Corrente di Corrente di dispersione a terra:


dispersione Funzionamento a 220 a 240 V~: 500 µA
Corrente di dispersione involucro/paziente:
Funzionamento a 100 a 120 V~: 100 µA max.
Funzionamento a 220 a 240 V~: 100 µA max.
Corrente di dispersione dell’umidificatore:
Funzionamento a 100 a 120 V~: 50 µA max.
Funzionamento a 220 a 240 V~: 100 µA max.
Corrente di dispersione ausiliaria paziente: non applicabile

Attenzione
In caso di messa a terra difettosa, il collegamento di un dispositivo
a una presa della rete ausiliaria (connessione del compressore o
dell’umidificatore) può aumentare la corrente di dispersione
paziente fino a valori superiori ai limiti consentiti.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

A-4
Specifiche A

Batteria 802 24 V CC, 6,5 Ah


(BPS) Durata di esercizio (per una batteria nuova e carica): 30 minuti min.
La durata effettiva dipende dalle impostazioni del ventilatore, dall'età
della batteria e dal livello della carica di questa.
Tempo di ricarica: si ricarica automaticamente entro otto ore durante
il collegamento del ventilatore all'alimentazione in CA.
Durata a magazzino: 24 mesi dalla data di produzione.
Condizioni di immagazzinaggio: immagazzinare a una temperatura
compresa tra -20 e 50°C, 25-85% di umidità relativa; evitare
l'esposizione alla luce diretta del sole.
Condizioni di ricarica: ricaricare ogni 6 mesi quando la temperatura
di immagazzinaggio è compresa tra -20 e 29°C; ogni 3 mesi quando
la temperatura di immagazzinaggio è compresa tra 30-40°C; ogni 2
mesi quando la temperatura di immagazzinaggio è compresa tra
41-50°C.

NOTA:
Le specifiche relative alla durata della batteria sono indicative. Per
assicurare la massima durata della batteria, mantenerla sempre
carica e non lasciare mai che si scarichi completamente.

A.4 Normative e omologazioni


Il Sistema di Ventilazione 840 è stato sviluppato attenendosi alle
direttive FDA pertinenti e agli standard dell’America del Nord e
internazionali.
La classificazione IEC 601-1/EN 60601-1 del ventilatore è classe di
protezione I, tipo B, alimentata internamente,con apparecchia-
tura impermeabile a funzionamento continuo.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

A-5
A Specifiche

Tabella A-1: Conformità con gli standard

Agenzia di
Standard/certificazioni Configurazioni
certificazione

America del Nord

Autorizzato a portare il marchio di certificazione 120 V, 60 Hz e Canadian


CSA con l'indicatore NRTL/C. Ciò significa che il 220-240 V, Standards
prodotto è stato valutato in base agli standard 50/60 Hz Association
ANSI/Underwriters Laboratories Inc. (UL) e CSA (CSA)
per l'utilizzo negli Stati Uniti e in Canada.
CSA C22.2 No. 601-1
CSA C22.2 No. 601-1 Supplement 1
CSA C22.2 No. 601-2-12
UL No. 2601-1

Internazionale

Certificazione schema CB: Tutte le Canadian


IEC 601-1 configurazioni Standards
IEC 601-1-1 Association
IEC 601-1-2 (CSA)
IEC 601-2-12

IEC 601-1-4 220-240 V, --


ISO 10651-1 50/60 Hz

Europa

Approvato in base ai requisiti dell’allegato III 220-240 V, TUV Rheinland


della MDD. 50/60 Hz
EN 60601-1
EN 60601-1-1
EN 60601-1-2
EN 794-1

EN 60601-1-4 --

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

A-6
Specifiche A
A.5 Tecniche

NOTA:
Quando le unità di misura della pressione sono impostate a hPa, la
pressione di erogazione e lo spirometro sono soggetti a un errore
aggiuntivo del 2%.

Pressione 127,5 cmH2O (130 hPa)


massima
limitata

Pressione 100 cmH2O (102 hPa), assicurata dal limite di pressione max.
massima di 90 cmH2O (in ventilazione a pressione controllata)
esercizio

Dispositivi di Misure di pressione:


misura e Tipo: trasduttore di pressione differenziale a stato solido di silicio
visualiz- Posizione di rilevazione: linee inspiratoria ed espiratoria (utilizzate
zazione per calcolare approssimativamente tramite algoritmo la pressione
della Y del circuito)
Misure: pressione media del circuito (intervallo di regolazione:
da -20 a 120 cmH2O, da -20,4 a 122 hPa); pressione massima del
circuito (intervallo di regolazione: da -20 a 130 cmH2O, da
20,4 a 133 hPa)

Misure di volume:
Tipo: anemometro a film caldo.
Posizione di rilevazione: compartimento espiratorio
Misure: volume corrente espirato (intervallo di regolazione:
da 0 a 6.000 mL); volume minuto totale (intervallo di regolazione:
da 0 a 99,9 L)

Misurazione ossigeno:
Tipo: cella galvanica
Posizione di rilevazione: collettore di inspirazione
Misura: %O2 erogato (intervallo di regolazione: da 0 al 103%)

Visualizzazione delle impostazioni, degli allarmi e dei dati monitorizzati


Tipo: Due schermi touch-screen a cristalli liquidi (LCD)

Capacità da 25 75 L/min
volume
minuto
(V.E TOT)

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A-7
A Specifiche

Risultati Caduta della pressione inspiratoria con valvola di sicurezza aperta,


del test del dall'ingresso della valvola stessa al connettore di uscita, senza filtro
circuito inspiratorio:
paziente del A 30 litri al minuto standard (SL/min): 0,28 cmH2O
ventilatore A 60 SL/min: 0,95 cmH2O
ottenuti
Caduta della pressione inspiratoria attraverso il filtro inspiratorio:
mediante cir-
cuiti identifi- A 30 SL/min: 0,56 cmH2O
cati per l'uso A 60 SL/min: 1,37 cmH2O
con il Venti-
latore 840 Caduta della pressione inspiratoria con valvola di sicurezza aperta,
(figura A-1) dall'ingresso della valvola stessa, con filtro inspiratorio:
A 30 SL/min: 0,84 cmH2O
A 60 SL/min: 2,32 cmH2O

Caduta della pressione attraverso la linea inspiratoria o espiratoria


1,68 m con raccogli condensa, alla Y del paziente:
Circuito paziente pediatrico a 30 SL/min: 0,73 cmH2O
Circuito paziente adulti a 60 SL/min: 1,05 cmH2O

Caduta della pressione attraverso la linea inspiratoria o espiratoria


1,22 m senza raccogli condensa, alla Y del paziente:
Circuito paziente pediatrico a 30 SL/min: 0,56 cmH2O
Circuito paziente adulti a 60 SL/min: 0,70 cmH2O

Caduta della pressione attraverso un umidificatore Fisher & Paykel e il


relativo tubo di collegamento:
Circuito paziente pediatrico a 30 SL/min: 0,28 cmH2O
Circuito paziente adulti a 60 SL/min: 0,93 cmH2O

Caduta della pressione espiratoria attraverso il compartimento


espiratorio:
A 30 SL/min: 1,5 cmH2O
A 60 SL/min: 3,40 cmH2O

Caduta della pressione inspiratoria totale:


Circuito paziente pediatrico con raccogli condensa a 30 SL/min:
1,85 cmH2O
Circuito paziente pediatrico senza raccogli condensa a 30 SL/min:
1,68 cmH2O
Circuito paziente adulto con raccogli condensa a 60 SL/min:
4,30 cmH2O
Circuito paziente adulto senza raccogli condensa a 60 SL/min:
3,95 cmH2O

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A-8
Specifiche A

Risultati Caduta della pressione espiratoria totale:


del test del Circuito paziente pediatrico con raccogli condensa a 30 SL/min:
circuito 2,23 cmH2O
paziente del Circuito paziente pediatrico senza raccogli condensa a 30 SL/min:
ventilatore 2.06 cmH2O
ottenuti Circuito paziente adulti con raccogli condensa a 60 SL/min:
mediante cir- 4,45 cmH2O
cuiti identifi-
Circuito paziente adulti senza raccogli condensa a 60 SL/min:
cati per l'uso
4,10 cmH2O
con il Venti-
latore 840 Volume interno:
(continua)
Sistema pneumatico inspiratorio: 50 mL ± 5 mL
Sistema pneumatico espiratorio: 1000 mL ± 25 mL
(compreso il filtro espiratorio e il raccogli condensa)
Il Ventilatore 840 compensa automaticamente le perdite di volume
dovute a compressione del gas (compensazione automatica per
compliance), fermo restando un volume erogato max. di 2500 mL.

NOTA:
• Le specifiche delle prove per il circuito paziente del ventilatore sono da intendersi
a ventilatore spento e si basano sulla configurazione raccomandata, illustrata nella
Figura A-1 (umidificatore a cavo riscaldato senza raccogli condensa e
umidificatore a cavo non riscaldato con raccogli condensa). I codici dei
componenti del circuito paziente sono elencati nell'Appendice B.
• Per verificare che la compensazione per compliance funzioni correttamente,
l'utente deve eseguire l'SST con il circuito configurato come previsto per l'impiego
con il paziente.

Efficienza del Efficienza del 99,97% per particelle con dimensione nominale di 0,3
filtro µm (micron) a 100 L/min
antibatterico

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A-9
A Specifiche

Re

Sacca e circuito NPB Re/X800 o


Y paziente di raccolta filtro espiratorio D/X800
Linea espiratoria e raccogli condensa
(tubo non corrugato)

Connettore
al paziente
Nebulizzatore
(solo per posizione)
Linea inspiratoria
(tubo non corrugato)
NPB Re/Flex o
filtro inspiratorio D/Flex

(Cavo riscaldato)

NPB Re/X800 o
Y del paziente Raccogli filtro espiratorio D/X800
condensa e raccogli condensa
Linea espiratoria
(tubo non corrugato)

Connettore
al paziente
Nebulizzatore
(solo per posizione)
8-00014

Raccogli Linea inspiratoria NPB Re/Flex o


condensa (tubo non corrugato) filtro inspiratorio D/Flex

(Cavo non riscaldato)

Figura A-1. Configurazioni circuito paziente raccomandate

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

A-10
Specifiche A
A.6 Intervalli di regolazione, risoluzione e accuratezza
La tabella A-2 elenca gli intervalli di regolazione, la risoluzione e
l’accuratezza per le impostazioni del ventilatore, la tabella A-3 per
le impostazioni di allarme e la tabella A-4 per i dati monitorizzati.

Tabella A-2: Impostazioni del ventilatore: intervalli di regolazione,


di risoluzione e accuratezza

Impostazione Intervallo di regolazione, risoluzione e accuratezza

Ventilazione di Vedere le impostazioni di apnea.


apnea

%O2 Intervallo di
regolazione: 21-100%
Risoluzione: 1% O2
Accuratezza: ± 3% del volume dell'intero ciclo respiratorio

%O2 di apnea Intervallo di


regolazione: da 21 a 100%
Risoluzione: 1%
Accuratezza: come l'impostazione corrispondente non di apnea

Accelerazione di Intervallo di
flusso % regolazione: 1-100%
Risoluzione: 1%
Accuratezza: non applicabile

Andamento del Intervallo di


flusso regolazione: curva quadra o discendente
Risoluzione: non applicabile
Accuratezza: non applicabile

Andamento flusso Vedere andamento del flusso non di apnea


di apnea

Costanti al variare Intervallo di


della frequenza regolazione: Tempo inspiratorio,
(in PCV) rapporto I:E o tempo espiratorio
Risoluzione: non applicabile
Accuratezza: non applicabile

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A-11
A Specifiche

Tabella A-2: Impostazioni del ventilatore: intervalli di regolazione,


di risoluzione e accuratezza (continua)

Impostazione Intervallo di regolazione, risoluzione e accuratezza

Flusso inspiratorio Intervallo di


di picco (V.MAX) regolazione: 3-150 L/min per PCI > 24 kg
3-60 L/min per PCI ≤24 kg
Risoluzione: 0,1 L/min per flussi da 3 a 20 L/min
1 L/min per flussi al di sopra di 20 L/min
Accuratezza: ± 0,5 (+10% dell'impostazione) L/min (BTPS)
dopo i primi 100 msec di inspirazione e senza compensazione
per compliance

Flusso inspiratorio Vedere flusso inspiratorio di picco non di apnea


di picco di apnea
(V.MAX)

Frequenza Intervallo di
respiratoria (f) regolazione: 1-100/min
Risoluzione: 0,1/min da 1,0 a 9,9/min
1/min da 10 a 100/min
Accuratezza: ± 0,1 (+ 0,6% dell'impostazione)/min

Frequenza Intervallo di
respiratoria di regolazione: da 2,0 a 40/min
apnea (f) Risoluzione: 0,1/min da 2,0 a 9,9/min
1/min da 10 a 40/min
Accuratezza: ± 0,1/min (+ 0,6% dell'impostazione)

Modo Intervallo di
regolazione: A/C, SIMV, SPONT
Risoluzione: non applicabile
Accuratezza: non applicabile

PEEP Intervallo di
regolazione: 0-45 cmH2O
Risoluzione: 0.5 cmH2O da 0 a 19,5 cmH2O
1 cmH2O da 20 a 45 cmH2O
Accuratezza: ± 2,0 (+ 4% dell'impostazione) cmH2O misurata
in corrispondenza della Y del paziente. PEEP misurata con flusso
di ritorno < 5 L/min.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

A-12
Specifiche A
Tabella A-2: Impostazioni del ventilatore: intervalli di regolazione,
di risoluzione e accuratezza (continua)

Impostazione Intervallo di regolazione, risoluzione e accuratezza

Peso corporeo Intervallo di


ideale (PCI) regolazione: 3,5-150 kg
Risoluzione: 0,5 kg p da 3,5 a 9,9 kg;
1 kg da 10 a150 kg
Accuratezza: non applicabile

Pressione di Intervallo di
supporto (PSUPP) regolazione: 0-70 cmH2O
Risoluzione: 1 cmH2O
Accuratezza: ± 3,0 (+ 4% dell’impostazione) cmH2O misurata
in corrispondenza della y del paziente (pressione inspiratoria
finale dopo 1 secondo)

Pressione Intervallo di
inspiratoria (PI) regolazione: 5 a 90 cmH2O
Risoluzione: 0,1 cmH2O
Accuratezza: ± 3,0 (+ 4% dell'impostazione) cmH2O misurata in
corrispondenza della Y del paziente (pressione inspiratoria finale
dopo 1 secondo)

Pressione Vedere pressione inspiratoria non di apnea


inspiratoria di
apnea (PI)

Rapporto I:E Intervallo di


regolazione: ≤4.00:1
Risoluzione: 0,01 a 4,00:1 a 1:9,99
0,1 a 1:10,0 a 1:99,9
1 a 1:100 a 1:299
Accuratezza: ± 0,01 secondi del tempo inspiratorio
determinato dal rapporto I:E e impostazioni frequenza
respiratoria

Rapporto I:E di Intervallo di


apnea regolazione: ≤1,00:1
Risoluzione: come l'impostazione corrispondente non di apnea
Accuratezza: come l'impostazione corrispondente non di apnea

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

A-13
A Specifiche

Tabella A-2: Impostazioni del ventilatore: intervalli di regolazione,


di risoluzione e accuratezza (continua)

Impostazione Intervallo di regolazione, risoluzione e accuratezza

Sensibilità a Intervallo di
pressione (PSENS) regolazione: 0,1-20 cmH2O al di sotto della PEEP
Risoluzione: 0,1 cmH2O
Accuratezza: non applicabile

Sensibilità di flusso Intervallo di


(V.SENS) regolazione: 0,5-20 L/min
Risoluzione: 0,1 L/min
Accuratezza: non applicabile

Sensibilità Intervallo di
disconnessione regolazione: 20-95%
(DSENS) Risoluzione: 1%
Accuratezza: Non applicabile

Sensibilità Intervallo di
espiratoria (ESENS) regolazione: 1-45%
Risoluzione: 1%
Accuratezza: non applicabile

Tempo di apnea Intervallo di


(TA) regolazione: da 10 a 60 secondi
Risoluzione: 1 secondo
Accuratezza: ± 0,01 secondi

Tempo di plateau Intervallo di


(TPL) regolazione: 0,0-2,0 secondi
Risoluzione: 0,1 secondo
Accuratezza: ± 0,01 secondo

Tempo espiratorio Intervallo di


(TE) regolazione: TE ≥ 0,2 secondi
Risoluzione: 0,01 secondi
Accuratezza: ± 0,01 secondi

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A-14
Specifiche A
Tabella A-2: Impostazioni del ventilatore: intervalli di regolazione,
di risoluzione e accuratezza (continua)

Impostazione Intervallo di regolazione, risoluzione e accuratezza

Tempo espiratorio Intervallo di


di apnea (TE) regolazione: TE ≥ 0,2 secondo
Risoluzione: come l'impostazione corrispondente non di apnea
Accuratezza: come l'impostazione corrispondente non di apnea

Tempo inspiratorio Intervallo di


(TI) regolazione: 0,2 a 8,00 secondi
Risoluzione: 0,01 secondo
Accuratezza: ± 0,01 secondo

Tempo inspiratorio Vedere tempo inspiratorio non di apnea


di apnea (TI)

Tipo circuito Intervallo di


paziente regolazione: pediatrico o adulti
Risoluzione: non applicabile
Accuratezza: non applicabile

Tipo di supporto Intervallo di


regolazione: PSV o NESSUNO
Risoluzione: non applicabile
Accuratezza: non applicabile

Tipo di trigger Intervallo di


regolazione: pressione o flusso
Risoluzione: non applicabile
Accuratezza: non applicabile

Tipo umidificazione Intervallo di


regolazione: HME, tubo espiratorio non riscaldato o tubo
espiratorio riscaldato
Risoluzione: non applicabile
Accuratezza: non applicabile

Tipo ventilazione Intervallo di


controllata regolazione: VCV o PCV
Risoluzione: non applicabile
Accuratezza: non applicabile

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

A-15
A Specifiche

Tabella A-2: Impostazioni del ventilatore: intervalli di regolazione,


di risoluzione e accuratezza (continua)

Impostazione Intervallo di regolazione, risoluzione e accuratezza

Tipo ventilazione Vedere tipo ventilazione controllata non di apnea


controllata di apnea

Ventilazione di Le impostazioni sono uguali ai valori per il nuovo paziente, a


sicurezza eccezione di: modo = A/C, tipo vent. controllata = PCV,
frequenza respiratoria = 16/min, tempo inspiratorio =
1secondo, pressione inspiratoria = 10 cmH2O, PEEP = 3 cmH2O,
tipo di trigger = a pressione, sensibilità a pressione = 2 cmH2O,
accelerazione di flusso % = 50%, %O2 = 100% (21% se O2 non
disponibile)
Impostazioni di allarme per la ventilazione di sicurezza:
pressione massima circuito = 20 cmH2O, volume minuto espir.
max. = OFF, volume corrente espirato max. = OFF, frequenza
respiratoria max. = OFF, volume corrente controllato espirato
min. = OFF, volume minuto espirato min. = 0,05 L, volume
corrente spontaneo espirato min. = OFF

Volume corrente Intervallo di


(VT) regolazione: 25-2500 mL
(intervallo di regolazione assoluto).
l’intervallo in base al PCI è 1,16 x PCI minimo;
45,7 x PCI massimo.
Risoluzione: 1 mL da 25 a 99 mL
5 mL da 100 a 399 mL
10 mL da 400 a 2500 mL
Accuratezza: con compensazione per compliance e per BTPS:
Per TI < 600 ms,
± 10 (+ 10% x (600 ms/TI) dell'impostazione) mL
Per TI > 600 ms,
± 10 (+ 10% dell'impostazione) mL

Volume corrente di Vedere volume corrente non di apnea


apnea (VT)

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A-16
Specifiche A
Tabella A-2: Impostazioni del ventilatore: intervalli di regolazione,
di risoluzione e accuratezza (continua)

Impostazione Intervallo di regolazione, risoluzione e accuratezza

Limiti delle Volume corrente: 25 mL ≤VT ≤2500 mL;


impostazioni per 1,16 mL/kg ≤VT ≤45,7 mL/kg (7,25 mL/kg predefinito)
la ventilazione a Tempo inspiratorio: 0,2 secondi ≤TI ≤8 secondi; 0,2 secondi ≤
volume controllato TI ≤30,00 secondi (solo modo BILEVEL)
(VCV)
Tempo espiratorio: 0,2 secondi ≤TE ≤59,8 secondi
Rapporto I:E: 1:299 ≤I:E ≤1:4,00;
1:299 ≤I:E ≤1:150 (solo modo BILEVEL)
Flusso (a 1/min ≤f ≤100/min):
3 L/min ≤V. ≤60 L/min per PCI ≤24 kg
150 L/min ≤V. per PCI > 24 kg
Volume minuto (usando andamento del flusso quadro,
I:E = 1:1, e f ≥ 30/min):
30 L/min ≤V.E per PCI < 24 kg
30 L/min < V.E < 75 L/min per PCI da 24 a 54 kg
V.E MAX. = 75 L/min per PCI da 55 a 150 kg
TI è una funzione di VT, andamento del flusso, TPL, e V.MAX.
TE è una funzione di VT, andamento del flusso, TPL, e f.
I:E è il risultato di TI e TE.
Qualsiasi combinazione di valori per VT, V. MAX, T PL, f, e
l'andamento del flusso non compresa all'interno di questi limiti
non verrà accettata. Per informazioni più dettagliate consultare
il riferimento tecnico del presente manuale.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

A-17
A Specifiche

Tabella A-2: Impostazioni del ventilatore: intervalli di regolazione,


di risoluzione e accuratezza (continua)

Impostazione Intervallo di regolazione, risoluzione e accuratezza

Limiti delle Pressione inspiratoria: PI = 5 a 90 cmH2O; PI + PEEP ≤


impostazioni per 90 cmH2O; PI + PEEP + 2 cmH2O ≤↑ PCIRC
la ventilazione Tempo inspiratorio: 0,2 secondi ≤TI ≤8 secondi; 0,2 secondi
a pressione ≤TI ≤30,00 secondi (solo modo BILEVEL)
controllata (PCV)
Tempo espiratorio: 0,2 secondi ≤TE ≤59,8 secondi
Rapporto I:E: 1:299 ≤I:E ≤1:4,00; 1:299 ≤I:E ≤1:150 (solo
modo BILEVEL)
Frequenza respiratoria: 1/min ≤f ≤100/min
Limite pressione circuito max.: 7 cmH2O ≤↑ PCIRC ≤100 cmH2O
Il TI è funzione della f (con I:E o TE costante al variare della
frequenza) e di TE. Il TE è funzione della f (con I:E o TI costante
al variare della frequenza) e di TI. Il rapporto I:E è funzione della
f (con TI o TE costante al variare della frequenza) di TI e di TE.
Qualsiasi combinazione di valori per PI, PEEP, ↑ PCIRC, f, TI, I:E, o
TE, non compresa all'interno di questi limiti, non verrà accettata.
Per informazioni più dettagliate consultare il riferimento tecnico
del presente manuale.

Limiti di Pressione di supporto:


impostazione PSUPP = 0 a 70 cmH2O; PSUPP + PEEP ≤90 cmH2O
con pressione di PEEP: PEEP = da 0 a 45 cmH2O; PEEP + 7 cmH2O ≤↑ PCIRC
supporto (PSV)
Limite pressione circuito max.: PSUPP + PEEP + 2 cmH2O ≤
selezionata
↑ PCIRC
Qualsiasi combinazione di valori per PSUPP, PEEP o ↑ PCIRC, non
compresa all'interno di questi limiti, non verrà accettata. Per
informazioni più dettagliate consultare il riferimento tecnico del
presente manuale.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

A-18
Specifiche A
Tabella A-3: Impostazione degli allarmi: intervalli di regolazione,
di risoluzione e accuratezza

Impostazione Intervallo di regolazione, risoluzione e accuratezza

Limite massimo Intervallo di


frequenza regolazione: 10 a 110 L oppure OFF
respiratoria (↑−fTOT) Risoluzione: 1/min

Limite pressione Intervallo di


circuito max. regolazione: 7-100 cmH2O
↑ PCIRC) Risoluzione: 1 cmH2O

Limite volume Intervallo di


corrente controllato regolazione: 5-2500 L oppure OFF
espirato min. Risoluzione: 1 mL da 25 a 99 mL
(↓VTE CONT) 5 mL da 100 a 399 mL
10 mL da 400 a 2500 mL

Limite volume Intervallo di


corrente espirato regolazione: 50-3000 L oppure OFF
max. (↑ VTE) Risoluzione: 1 mL da 25 a 99 mL
5 mL da 100 a 399 mL
10 mL da 400 a 2500 mL

Limite volume Intervallo di


corrente spontaneo regolazione: 5-2500 L oppure OFF
espirato min. Risoluzione: 1 mL da 5 a 99 mL
(↓VTE SPONT) 5 mL da 100 a 399 mL
10 mL da 400 a 2500 mL

Limite volume Intervallo di


minuto espirato regolazione: 0,1 a 99,9 L oppure OFF
minimo (↑ V.E TOT) Risoluzione: 0,005 L da 0,05 a 0,5 L
0,05 L da 0,5 a 5 L
0,5 L da 5 a 99,5 L

Limite volume Intervallo di


minuto espirato regolazione: 0.01 a 60,0 L
minimo (↓V.E TOT) Risoluzione: 0,001 L da 0.01 a 0,099 L
0,01 L da 0,10 a 9,99 L
0,1 L da 10,0 a 60,0 L

Tempo di apnea Intervallo di regolazione: 10-60 secondi


(TA) Risoluzione: 1 secondo

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A-19
A Specifiche

Tabella A-4: Dati monitorizzati: intervalli di regolazione, risoluzione


e accuratezza

Parametro Intervallo di regolazione, risoluzione e accuratezza

%O2 erogato Intervallo di


(%O2) regolazione: 0-100%
Risoluzione: 1% O2
Accuratezza: ± 3% O2 della scala totale

Compliance Intervallo di
statica (C) regolazione: 0 a 500 cmH2O
Risoluzione: 0,1 cmH2O da 0 a 9,9 cmH2O
1 ml/cmH2O da 10 a 500 ml/cmH2O
Accuratezza: ± (1 + 20% del valore reale) ml/cmH2O
da 1 a 100 ml/cmH2O

Frequenza Intervallo di
respiratoria regolazione: 0-200/min
totale (fTOT) Risoluzione: 0,1/min da 0,0-9,9/min
1/min da 10 a 200/min
Accuratezza: ± 0,8/min

PEEP intrinseca Intervallo di


(PEEPI) regolazione: -20,0 a 130 cmH2O
Risoluzione: 0,1 cmH2O da -20,0 a 9,9 cmH2O
1 cmH2O da 10 a 130 cmH2O
Accuratezza: ± 3 (+ 4% del valore rilevato) cmH2O

PEEP totale Intervallo di


(PEEPTOT) regolazione: -20,0 a 130 cmH2O
Risoluzione: 0,1 cmH2O da -20,0 a 9,9 cmH2O
1 cmH2O da 10 a 130 cmH2O
Accuratezza: ± 3 (+ 4% del valore rilevato) cmH2O

Pressione Intervallo di
circuito regolazione: -20,0 a 130 cmH2O
massima Risoluzione: 0,1 cmH2O da -20,0 a 9,9 cmH2O
(PCIRC MAX) 1 cmH2O da 10 a 130 cmH2O
Accuratezza: ± 3 (+ 4% del valore rilevato) cmH2O

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

A-20
Specifiche A
Tabella A-4: Dati monitorizzati: intervalli di regolazione, risoluzione
e accuratezza (continua)

Parametro Intervallo di regolazione, risoluzione e accuratezza

Pressione Intervallo di
circuito media regolazione: -20,0 a 130 cmH2O
(PCIRC) Risoluzione: 0,1 cmH2O per -20,0 a 9,9 cmH2O
1 cmH2O per 10 a 130 cmH2O
Accuratezza: ± 3 (+ 4% del valore rilevato) cmH2O

Pressione di Intervallo di
plateau (PPLAT) regolazione: -20,0 a 130 cmH2O
Risoluzione: 0,1 cmH2O da -20,0 a 9,9 cmH2O
1 cmH2O da 10 a 130 cmH2O
Accuratezza: ± 3 (+ 4% del valore rilevato) cmH2O

Pressione Intervallo di
espiratoria regolazione: -20,0 a 130 cmH2O
finale (PE FIN) Risoluzione: 0,1 cmH2O da -20,0 a 9,9 cmH2O
1 cmH2O da 10 a 130 cmH2O
Accuratezza: ± 3 (+ 4% del valore rilevato) cmH2O (relativa alla
pressione rilevata nella parte espiratoria della Y del paziente)

Pressione Intervallo di
inspiratoria regolazione: -20,0 a 130 cmH2O
finale (PI FIN) Risoluzione: 0,1 cmH2O da -20,0 a 9,9 cmH2O
1 cmH2O da 10 a 130 cmH2O
Accuratezza: ± 3 (+ 4% del valore rilevato) cmH2O (relativa alla
pressione rilevata in corrispondenza della Y del paziente con
ventilazione a pressione controllata e tempo inspiratorio maggiore
o uguale a 1 secondo)

Rapporto I:E Intervallo di


regolazione: 1:599 a 9,99:1
1:599 a 149:1 (solo modo BILEVEL)
Risoluzione: 0,1 da 9,9:1 a 1:9,9
1 da 1:10 a 1:599
Accuratezza: ± 0,1

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

A-21
A Specifiche

Tabella A-4: Dati monitorizzati: intervalli di regolazione, risoluzione


e accuratezza (continua)

Parametro Intervallo di regolazione, risoluzione e accuratezza

Resistenza Intervallo di
statica (R) regolazione: 0 a 500 cmH2O
Risoluzione: 0,1 cmH2O/L/s da 0 to 9,9 cmH2O/L/s
1 cmH2O/L/s da 10 a 500 cmH2O/L/s
Accuratezza: ± (3 + 20% del valore reale) cmH2O/L/s
(Non si applica se C < 5 ml/cmH2O o
V.MAX < 20 L/min)
Tipo di Intervallo di
ventilazione regolazione: Tipo: CONTROL., ASSIST. o SPONT.
Fase: inspirazione o espirazione
Risoluzione: non applicabile
Accuratezza: non applicabile

Volume Intervallo di
corrente regolazione: 0 a 6000 mL
espirato (VTE) Risoluzione: 1 mL
Accuratezza: con TI < 600 ms: ± 10
10 (+ 10% (600 msec/TE) dell'impostazione) mL
con TI > 600 msec: ± 10 (+ 10% dell'impostazione) mL
con compensazione per compliance e per BTPS:
TE = tempo necessario all'espirazione del 90%
del volume espirato

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

A-22
Specifiche A
Tabella A-4: Dati monitorizzati: intervalli di regolazione, risoluzione
e accuratezza (continua)

Parametro Intervallo di regolazione, risoluzione e accuratezza

Volume minuto Intervallo di


espirato regolazione: 0,00 a 99,9 L
(V.E TOT) Risoluzione: 0,01 L da 0,00 a 9,99 L
0,1 L da 10,0 a 99,9 L
Accuratezza: con TE < 600 ms: ± 10 x frequenza respiratoria
(+ 10% x (600 ms/TE) del valore rilevato) mL
con TE > 600 msec: ± 10 x frequenza respiratoria
(+ 10% del valore rilevato) mL

Volume minuto Intervallo di


spontaneo regolazione: 0,00 a 99,9 L
(V.E SPONT) Risoluzione: 0,01 L da 0,00 a 9,99 L
0,1 L da 10,0 a 99,9 L
Accuratezza: Per TE < 600 ms: ± (10 x frequenza respiratoria + 10%
(600 ms/TE) del valore rilevato) mL
con TE > 600 msec: ± (10 x frequenza respiratoria
+ 10% del valore rilevato) mL

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

A-23
A Specifiche

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

A-24
APPENDICE

B Accessori B
Questa appendice fornisce un elenco dei componenti e degli
accessori del Ventilatore 840 sostituibili dall’utilizzatore. La
figura B-1 mostra i componenti del ventilatore corrispondenti ai
codici elencati nella tabella B-1.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

B-1
B Accessori

4
5

11 9 15
13

10
12
7
14
16

8-00137

Figura B-1. Accessori del ventilatore

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

B-2
Accessori B
Tabella B-1: Componenti e accessori del ventilatore

N° di
riferi- Descrizione Codice
mento

1 Gruppo braccio flessibile 4-032006-00

2 Circuito paziente del ventilatore, riutilizzabile per adulti. G-061208-00


Comprende:
Tubo adulti, 120 cm (2 pezzi) G-061439-00
Tubo adulti, 40 cm (2 pezzi) G-061440-00
Tubo adulti, 15 cm (2 pezzi) G-061441-00
Y adulti, con connettore per temperatura 4-900MR1-27
Raccogli condensa per circuito (2 pezzi) 4-900MR1-39
Adattatore, 22 mm maschio x 22 mm maschio 4-900MR5-34
Supporto tubi G-061214-00

Circuito paziente del ventilatore, riutilizzabile per adulti, G-061235-00


con cavo riscaldato, per umidificatori Fisher & Paykel.*
Comprende:
Tubo adulti, 15 cm (2 pezzi) G-061441-00
Tubo adulti, 150 cm (2 pezzi) G-061438-00
Y adulti, con connettore per temperatura 4-900MR1-27
Adattatore, 22 mm maschio x 22 mm maschio 4-900MR5-34
Supporto tubi G-061214-00
Adattatore, riscaldatore 4-900MR5-56
Sonda per temperatura a due punti di lettura 4-900MR5-69
Cavo riscaldatore, linea inspiratoria 4-900MR5-21
Cavo riscaldatore, linea espiratoria 4-900MR5-22
Cavo per resistenza, 1,5 m 4-900MR0-70
*Non illustrato

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

B-3
B Accessori

Tabella B-1: Componenti e accessori del ventilatore (continua)

N° di
riferi- Descrizione Codice
mento

2 Circuito paziente del ventilatore riutilizzabile, pediatrico.* G-061223-00


(cont.) Comprende:
Tubo pediatrico, 120 cm (2 pezzi) G-061452-00
Tubo pediatrico, 40 cm (2 pezzi) G-061453-00
Tubo pediatrico, 15 cm (2 pezzi) G-061454-00
Y pediatrica, in linea G-061480-00
Raccogli condensa per circuito (2 pezzi) 4-900MR1-39
Adattatore, 22 mm maschio/15 mm femmina con G-061482-00
connettore per temperatura
Adattatore, 22 mm maschio/15 mm femmina (2 pezzi) G-061481-00
Supporto tubi G-061214-00
Adattatore, 22 mm maschio x 22 mm maschio 4-900MR5-34

Circuito paziente del ventilatore riutilizzabile, pediatrico, G-061237-00


con cavo riscaldato, per umidificatori Fisher & Paykel.*
Comprende:
Tubo pediatrico, 15 cm (2 pezzi) G-061454-00
Tubo pediatrico, 150 cm (2 pezzi) G-061451-00
Y pediatrica, in linea G-061480-00
Adattatore, 22 mm maschio x 22 mm maschio 4-900MR5-34
Supporto tubi G-061214-00
Adattatore, riscaldatore 4-900MR5-56
Sonda per temperatura a due punti di lettura 4-900MR5-69
Cavo riscaldatore, linea inspiratoria 4-900MR5-21
Cavo riscaldatore, linea espiratoria 4-900MR5-22
Cavo per resistenza, 1,5 m 4-900MR0-70
Adattatore, 22 mm maschio/15 mm femmina con G-061482-00
connettore per temperatura
Adattatore, 22 mm maschio/15 mm femmina (2 pezzi) G-061481-00

3 Palloncino simulatore 4-000612-00


*Non illustrato

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

B-4
Accessori B
Tabella B-1: Componenti e accessori del ventilatore (continua)

N° di
riferi- Descrizione Codice
mento

4 Linee ad alta pressione dell’ossigeno, DISS per gli USA 4-001474-00

Linee ad alta pressione dell’ossigeno per Italia (DISS) 4-074705-00

5 Linee ad alta pressione dell’aria per gli USA (DISS) 4-006541-00

Linee ad alta pressione dell’aria per Italia (DISS) 4-074706-00

Attenzione
L’eccessiva restrizione di questa linea ad alta pressione
può comportare una ridotta prestazione del ventilatore
quando si utilizzano le pressioni di alimentazione gas
< 345 kPa.

6 Cavo di alimentazione per l'Europa 4-031321-00

Cavo alimentazione per l'Italia 4-031323-00

7 Carrello per ventilatore 4-074608-00

8 Kit di montaggio a parete del ventilatore* 4-075826-00

9 Filtro espiratorio antibatterico, connettori ISO 22 mm, 4-070315-00


con raccogli condensa, monopaziente (D/X800, cartone
da 12 pz.)

Filtro espiratorio antibatterico, connettori ISO 22 mm, 4-070305-00


autoclavabile (Re/Flex, pz. singolo)*

10 Raccogli condensa autoclavabile (Re/X800, pz. singolo) 4-074647-00

11 Sacca di raccolta monopaziente (confezione da 25) 4-048491-00

12 Tubi, sacca di raccolta monopaziente (confezione da 4-048493-00


10 pz.)

13 Morsetto autoclavabile (5 pz.) 4-048492-00

14 Chiusura per la sacca di raccolta 4-074613-00


*Non illustrato

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

B-5
B Accessori

Tabella B-1: Componenti e accessori del ventilatore (continua)

N° di
riferi- Descrizione Codice
mento

15 Guarnizione del filtro espiratorio 4-070311-00

16 Filtro inspiratorio antibatterico, connettori ISO 22 mm, 4-074601-00


monopaziente (D/Flex, 12 pz.)

Filtro inspiratorio antibatterico, connettori ISO 22 mm, 4-074600-00


autoclavabile (Re/Flex, pz. singolo)*

17 Kit raccogli condensa con presa d’aria a muro, carrello di 4-075315-00


sostegno, DISS maschio (comprende raccogli condensa,
staffa con hardware di montaggio e tubo di collegamento)*

18 Kit di montaggio dell’umidificatore 4-075313-00


Fisher & Paykel 480/730*

Kit di montaggio dell’umidificatore Hudson RCI 4-075312-00


ConchaTherm (comprende solo componenti che
consentono il collegamento dell’umidificatore al
ventilatore. Contattare Hudson RCI per ricevere le staffe per
l’installazione dell’umidificatore sul carrello del ventilatore.*

19 Manuale di riferimento tecnico e dell’operatore in lingua 4-070088-00


inglese*

Manuale di riferimento tecnico e dell’operatore in lingua 4-070146-00


italiana*

20 Manuale di assistenza in lingua inglese 4-070089-00

21 Sensore di ossigeno (da sostituire ogni 2 anni o quando 4-072214-00


necessario con l’aiuto di personale tecnico qualificato).*

22 Batteria (BPS) 802 (deve essere sostituita ogni 2 anni o 4-074045-00


quando necessario con l’aiuto di personale tecnico
qualificato).*

23 Kit di manutenzione preventiva 10.000 ore per BDU/GUI (il 4-074046-00


kit di manutenzione preventiva deve essere installato da
personale tecnico qualificato)*
*Non illustrato

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

B-6
Accessori B
Tabella B-1: Componenti e accessori del ventilatore (continua)

N° di
riferi- Descrizione Codice
mento

24 Kit di manutenzione preventiva 10.000 ore per com- 4-074040-00


pressore (il kit di manutenzione preventiva deve essere
installato da personale tecnico qualificato)*

25 Filtro di ingresso del compressore* 4-074374-00

26 Tubo test standard, 53 cm (da utilizzare con l’EST)* 4-018506-00

27 Cavo, prolunga dalla GUI alla BDU, circa 300 cm 4-071441-00


(per montaggio a parete)*
*Non illustrato

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

B-7
B Accessori

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

B-8
APPENDICE

C Sistema pneumatico – Schema C


COMPARTIMENTO ESPIRATORIO
SOL2

HTR CIRCUITO PAZIENTE


PE

SP
F9 CV5
Q3

UMIDIFICATORE
FILTRO
ESPIRATORIO FILTRO
EV E RACCOGLI INSPIRATORIO
CONDENSA (F8)
COMPARTIMENTO INSPIRATORIO
REG1 Q1
F7 PSOL1
PS1 F5
F3
CV3
OS
TP1
CV2
PS2 F1
SV
REG2

SOL1
CV4 TP2 PSOL2
F2 Q2
WT1 F6
F4 PA PI

MC
HE
SF1 CV1 RV

F10
SOL4 A/HE
PD
SOL3

S1 F11 R1
HTR D1
PC
WET
COMPARTIMENTO COMPRESSORE

8-00015

Figura C-1. Sistema pneumatico

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

C-1
C Sistema pneumatico – Schema

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

C-2
APPENDICE
Test allarmi e calibrazione del
D
D

sensore di ossigeno

Per eseguire il test degli allarmi e la calibrazione del sensore di


ossigeno quando opportuno, procedere come descritto.

D.1 Test allarmi


Per i test degli allarmi sono necessarie una sorgente d'aria e di ossi-
geno e una sorgente di alimentazione in CA stabile. Il test per gli
allarmi per l’erogazione massima e minima di O2 richiede un tubo
flessibile monopaziente per adulti e un tubo per alimentazione
ossigeno a bassa pressione con un connettore ossigeno a una delle
estremità. Se uno degli allarmi non viene segnalato nel modo
indicato, verificare la procedura di avviamento e le impostazioni
del ventilatore e ripetere il test corrispondente. Il test verifica il
funzionamento dei seguenti allarmi:
• DISCONNESSIONE CIRCUITO
• VOLUME CORRENTE CONTROLLATO ESPIRATO MIN.
(↓VTE CONT)
• PRESSIONE VENTILATORE MASSIMA (↑ PVENT)
• PRESSIONE CIRCUITO MASSIMA (↑ PCIRC)
• GRAVE OCCLUSIONE
• NO ALIMENT. CA
• APNEA
• NO ALIMENT. O2
• EROGAZIONE %O2 MINIMA (↓O2%)
• EROGAZIONE %O2 MASSIMA (↑ O2%)

1. Scollegare il circuito paziente dal ventilatore e spegnere il


ventilatore per almeno 5 minuti.
2. Accendere il ventilatore. Il ventilatore eseguirà
automaticamente il test autodiagnostico all'accensione (POST).

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

D-1
D Test allarmi e calibrazione del sensore di ossigeno

3. Selezionare NUOVO PAZIENTE sullo schermo inferiore della


GUI.
4. Impostare i dati relativi al nuovo paziente come segue:
PCI: 70 kg
Modo: A/C
Tipo Vent. Controllata: VCV
Tipo di Trigger: V.-TRIG
5. Impostare i dati relativi al nuovo paziente come segue:
f: 6/min
VT: 500 mL
V.MAX: 30 L/min
TPL: 0 secondi
Andamento del flusso: ONDA QUADRA
V. : 3 L/min
SENS
O2: 21%
PEEP: 5 cmH2O
6. Fissare le impostazioni di apnea come segue:
TA: 10 secondi
f: 6,0/min
O2: 21%
7. Regolare le impostazioni di allarme come segue:
PCIRC: 70 cmH2O
fTOT: OFF
V. : 1 L/min limite min., 3,5 L/min limite max.
E TOT
VTE CONT: 300 mL limite min., limite max. OFF limite max.
VTE SPONT: OFF limite min., limite max. OFF limite max.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

D-2
Test allarmi e calibrazione del sensore di ossigeno D
8. Collegare il circuito paziente adulti al ventilatore e un
palloncino simulatore (codice 4-000612-00) alla Y del circuito
paziente.

NOTA:
Per assicurare risultati del test corretti, non toccare il palloncino
simulatore o il circuito paziente durante le prossime due fasi.

9. Test dell’allarme DISCONNESSIONE CIRCUITO: Lasciare


che vengano erogati almeno quattro atti respiratori. Durante la
fase inspiratoria di una singola ventilazione, scollegare il filtro
inspiratorio dalla connessione Al paziente.
Il ventilatore segnala un allarme DISCONNESSIONE
CIRCUITO dopo la disconnessione del filtro inspiratorio.
Collegare il filtro inspiratorio alla connessione Al paziente.
10. Test dell’allarme VOLUME CORRENTE CONTROLLATO
ESPIRATO MIN.: Impostare VT a 200 mL.
Dopo che è stato premuto il tasto CONFERMA, verrà segnalato
l'allarme VOLUME CORRENTE CONTROLLATO ESPIRATO
MIN. (↓VTE CONT) al terzo atto respiratorio consecutivo.
11. Test dell’allarme PRESSIONE VENTILATORE MASSIMA:
Regolare i dati relativi al paziente e le impostazioni di allarme
come riportato di seguito.
VT: 1000 mL
V. : 100 L/min
MAX
PCIRC: 100 cmH2O
Lasciare che vengano erogati almeno quattro atti respiratori,
quindi premere il tasto Azzera allarmi.
Rimuovere il palloncino simulatore e bloccare la Y.
La GUI segnalerà un allarme PRESSIONE VENTILATORE
MASSIMA (↑ PVENT) durante la prima ventilazione, dopo il
blocco della Y.
Sbloccare la Y e collegarvi il palloncino simulatore come in
precedenza.
Premere il Tasto Azzera allarmi.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

D-3
D Test allarmi e calibrazione del sensore di ossigeno

12. Test dell’allarme PRESSIONE CIRCUITO MASSIMA: Regolare


i dati relativi al paziente e le impostazioni di allarme come
riportato di seguito.
V. MAX: 30 L/min
PCIRC: 20 cmH2O
Lasciare che vengano erogati almeno quattro atti respiratori,
premere il tasto Azzera allarmi, quindi premere INSP.
MANUALE.
Dopo un atto respiratorio, verrà segnalato l'allarme PRESSIONE
CIRCUITO MASSIMA (↑ PCIRC). Se non viene emesso alcun
segnale acustico di allarme, controllare che non ci siano
perdite nel circuito paziente.
13. Test dell’allarme GRAVE OCCLUSIONE: Regolare le
impostazioni di allarme come descritto di seguito.
PCIRC: 50 cmH2O
Premere il tasto Azzera allarmi.
Stringere lentamente la linea espiratoria del circuito paziente
in un punto qualsiasi, finché non viene segnalato dalla GUI
l'allarme GRAVE OCCLUSIONE. Durante lo stato di occlusione
si noti che la spia Valvola di sicurezza aperta si illumina, lo
schermo superiore indica il tempo trascorso dal momento in
cui è cessata la normale ventilazione e il palloncino simulatore
si gonfia a intervalli regolari, mentre il ventilatore eroga atti
respiratori a pressione controllata.
Liberare la linea espiratoria. La normale ventilazione dovrebbe
essere ripristinata entro tre atti respiratori. Premere il tasto
Azzera allarmi.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

D-4
Test allarmi e calibrazione del sensore di ossigeno D
14. Test dell’allarme NO ALIMENT. CA: Lasciare che vengano
erogati almeno quattro atti respiratori, premere il tasto Azzera
allarmi, quindi scollegare il cavo di alimentazione dalla
sorgente di alimentazione in CA.
Se la batteria (BPS) è carica, la GUI segnala un allarme NO
ALIMENT. CA. Se la batteria dispone di meno di 2 minuti di
autonomia, la GUI segnalerà un allarme BATT. QUASI
SCARICA. Se la batteria non è installata, la GUI segnalerà un
allarme PERDITA ALIMENTAZIONE.
Collegare il cavo di alimentazione alla sorgente di alimenta-
zione in CA. Gli allarmi NO ALIMENT. CA, BATT. QUASI
SCARICA o PERDITA ALIMENTAZIONE verranno azzerati
automaticamente.
15. Test dell’allarme APNEA: Impostare i dati relativi al paziente
come descritto di seguito.
Modo: SPONT
Tipo Vent. Spontanea: PSV

NOTA:
Per evitare l'erogazione di un atto respiratorio durante il tempo di
apnea, non toccare il palloncino simulatore o il circuito paziente.

La GUI segnalerà un allarme APNEA 10 secondi dopo aver


premuto CONTINUA.
Stringere il palloncino simulatore due volte per simulare due
atti respiratori successivi iniziati dal paziente. L'allarme APNEA
verrà azzerato automaticamente.
Impostare i dati relativi al paziente come segue:
Modo: A/C
16. Test dell’allarme: NO ALIMENT. O2: Scollegare la sorgente di
ossigeno.
Verrà segnalato l'allarme NO ALIMENT. O2 prima della fine di
un atto respiratorio.
Collegare la sorgente di ossigeno.
L'allarme NO ALIMENT. O2 verrà azzerato automaticamente
entro due atti respiratori dalla riconnessione dell'ossigeno.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

D-5
D Test allarmi e calibrazione del sensore di ossigeno

17. Test dell’allarme EROGAZIONE MINIMA %O2 ed


EROGAZIONE MASSIMA %O2:
Regolare i dati relativi al paziente e le impostazioni di allarme
come descritto di seguito.
Sensibilità trigger: P-TRIG
PSENS: 2 cmH2O
O2: 100%
Regolare le impostazioni di apnea come segue:
TA: 60 secondi
Sostituire il filtro inspiratorio con un tubo flessibile monopa-
ziente per adulti di 15 cm circa di lunghezza, con un'apertura
laterale di 6 mm a circa 8 cm dall'estremità. Inserire un tratto
del tubo di alimentazione dell'ossigeno a bassa pressione
nell'apertura a circa 40 mm all’interno della connessione Al
paziente. Collegare l'altra estremità del tubo di alimentazione
dell'ossigeno a una sorgente d'aria nota (ad esempio a una
bombola d'aria medicale oppure a un flussimetro a muro).
Regolare il flusso dalla sorgente d'aria a 1 L/min e osservare lo
schermo superiore della GUI. Il valore di O2 (%O2 erogato)
dovrebbe diminuire e il ventilatore dovrebbe segnalare un
allarme ↓O2% entro 30 secondi.
Rimuovere il tubo di alimentazione dell'ossigeno dalla
sorgente d'aria e collegarlo a una sorgente nota di O2 al 100%
(ad esempio una bombola di ossigeno medicale oppure a un
flussimetro a muro). Impostare la %O2 al 21%. Impostare il
flusso dalla sorgente di ossigeno a 1 L/min e osservare lo
schermo superiore della GUI. Il valore di O2 (%O2 erogato)
dovrebbe aumentare e il ventilatore dovrebbe segnalare un
allarme ↑ O2% entro 30 secondi.
Rimuovere il tubo flessibile monopaziente e il tubo di alimen-
tazione dell'ossigeno, sostituire il filtro inspiratorio e il circuito
paziente standard, quindi premere il tasto Azzera allarmi.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

D-6
Test allarmi e calibrazione del sensore di ossigeno D
D.2 Calibrazione sensore di ossigeno
Controllare la calibrazione del sensore di ossigeno come segue:
1. Collegare il tubo ad alta pressione per ossigeno del ventilatore
a una sorgente nota di O2 al 100% (ad esempio una bombola di
ossigeno medicale oppure a un flussimetro a muro). Premere il
tasto 100% O2/CAL 2 min per calibrare il sensore di ossigeno.
Procedere con la fase successiva dopo lo spegnimento della
luce del tasto.
2. Collegare il tubo per ossigeno del ventilatore a un'altra
sorgente nota di O2 al 100% (ad esempio una seconda
bombola di ossigeno medicale oppure a un flussimetro a
muro).
3. Assegnare alla %O2 ognuno dei seguenti valori in successione e
attendere un minuto per ciascuno di essi, per consentire la
stabilizzazione del valore monitorizzato:
21%
40%
90%
4. Osservare lo schermo superiore per verificare che il valore di
O2 (%O2 erogato) si stabilizzi entro il 3% di ognuno dei valori
entro un minuto dall'impostazione.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

D-7
D Test allarmi e calibrazione del sensore di ossigeno

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

D-8
APPENDICE
Connessioni allarme remoto
E
E

e RS-232

L’appendice spiega come utilizzare l’allarme remoto (chiamata


infermiera) del Ventilatore 840 e le connessioni RS-232 (vedere la
figura E-1).

Connessione di Porta seriale


allarme remoto RS-232

GUI: vista posteriore 8-00012

Figura E-1. Connessioni allarme remoto e RS-232

Attenzione
Quando il ventilatore è collegato a un dispositivo esterno attra-
verso la connessione di allarme remoto o RS-232, per assicurare
una corretta messa a terra del ventilatore e per evitare il pericolo
di scosse elettriche, collegare sempre il cavo di alimentazione in
CA a una presa di corrente a muro con messa a terra, anche
durante il funzionamento a batteria.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

E-1
E Connessioni allarme remoto e RS-232

NOTA:
Per evitare il rischio di eccessiva corrente di dispersione attraverso
l'involucro, dall'apparecchiatura esterna collegata alla connes-
sione di allarme remoto o RS-232, le messe a terra devono essere
esternamente separate. Per informazioni e istruzioni sulla prepa-
razione di cavi con separazione elettrica, consultare il Manuale di
Assistenza Tecnica e Manutenzione del Sistema di Ventilazione 840
oppure rivolgersi direttamente alla Puritan Bennett.

E.1 Connessione allarme remoto


L’allarme remoto (chiamata infermiera) del ventilatore consente
di segnalare condizioni di allarme di media/alta priorità in luoghi
lontani dal ventilatore (ad esempio, quando il ventilatore si trova
in una camera di isolamento). Il ventilatore segnala un allarme per
mezzo di un segnale normalmente aperto o normalmente chiuso.
Il ventilatore segnala un allarme remoto quando si verifica una
condizione di allarme di media o alta priorità, a meno che non sia
attivata la funzione di tacitazione degli allarmi. La porta per il
collegamento dell’allarme remoto è un connettore femmina
quadripolare. La figura E-2 mostra la piedinatura della porta
dell’allarme remoto.

NOTA:
La corrente consentita è pari a 100 mA a 12 V CC (minimo)
e 500 mA a 30 V CC (massimo).

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

E-2
Connessioni allarme remoto e RS-232 E

2 3

1 4

Pin Segnale

1 Normalmente aperto (NO)


2 Relé comune
3 Normalmente chiuso (NC)
4 Non collegato

Figura E-2. Piedinatura della connessione allarme remoto del


Sistema di Ventilazione 840

E.2 Connessione RS-232


La porta seriale RS-232 è un connettore maschio a 9 pin, configu-
rato come dispositivo terminale dati (DTE, Data terminal equip-
ment). La figura E-3 mostra la piedinatura della porta seriale.

NOTA:
La corrente consentita è pari a 0,2 A a 10 V CC (massimo).

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore

E-3
E Connessioni allarme remoto e RS-232

1 2 3 4 5

6 7 8 9

Pin Segnale

1 Non collegato

2 Ricezione dati (RxD)

3 Trasmissione dati (TxD)

4 Terminale dati pronto (DTR), terminato alto

5 Terra (GND)

6 Non collegato

7 Richiesta di invio (RTS)

8 Azzeramento per invio (CTS)

9 Non collegato

Figura E-3. Piedinatura della porta seriale RS-232 del Sistema


di Ventilazione 840

E.3 Protocollo della connessione RS-232


Per informazioni sul protocollo della porta RS-232, consultare la
sezione relativa ai riferimenti tecnici.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore 4-070146-00 Rev. D (07/03)

E-4
S E ZI O N E

1 Introduzione alla ventilazione 1


Il ventilatore eroga e misura il volume espirato, rispettando i
valori di accuratezza specificati durante l'utilizzo di sistemi di
umidificazione convenzionali, sistemi a cavo riscaldato o scambia-
tori di calore-umidità (HME). Nella ventilazione a volume control-
lato (VCV) viene effettuata la compensazione per compliance del
volume corrente, per assicurare che il volume impostato dall'ope-
ratore venga effettivamente erogato al paziente. Indipendente-
mente dal tipo e dal modo di ventilazione, la compensazione per
compliance viene eseguita sul volume espirato di tutti gli atti
respiratori erogati. Il volume inspirato e il volume espirato sono
entrambi compensati anche in pressione e temperatura corporea,
satura (BTPS).
Le sorgenti di ossigeno e di aria sono collegate direttamente
all’unità pneumatica (BDU) e forniscono gas a entrambe le valvole
proporzionali a solenoide (PSOL). Ognuna di queste valvole viene
controllata indipendentemente dall'altra, tramite software. Sem-
pre in questa modalità viene controllata la miscelazione del gas
durante l'erogazione, a seconda della %O2 impostata dall’opera-
tore. Prima di arrivare al paziente, il gas miscelato passa attraverso
una valvola di sicurezza, quindi attraverso una valvola unidirezio-
nale, un filtro antibatterico e un dispositivo di umidificazione.
Il gas espirato viene diretto al compartimento espiratorio, che
comprende un raccogli condensa, un filtro antibatterico, una val-
vola unidirezionale, un sensore di flusso e una valvola espiratoria
attiva. Il termine “attiva” significa che la valvola si apre e si chiude
in modo preciso secondo le necessità, durante l’inspirazione e
l’espirazione, consentendo l'erogazione di atti respiratori di ampia
portata e, al tempo stesso, la riduzione di eccessi di pressione, la
regolazione della pressione eccessiva e il controllo della PEEP.
La valvola di sicurezza in genere non viene utilizzata per la
regolazione della pressione.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

1-1
1 Introduzione alla ventilazione

Invece di misurare flusso e pressione alla Y del paziente, che


potrebbe dare risultati imprecisi, il ventilatore utilizza due sensori
di flusso nel compartimento di erogazione (“Al paziente”) della
BDU, per erogare e misurare il flusso inspiratorio e un sensore di
flusso nel compartimento espiratorio (“Dal paziente”), per
misurare il flusso espirato. La pressione del circuito viene misurata
in corrispondenza della Y del paziente tramite due trasduttori di
pressione: uno nel compartimento espiratorio e l’altro nel sistema
pneumatico inspiratorio, a valle delle PSOL. Per calcolare i dati del
paziente, comprese le forme d'onda, il ventilatore utilizza i
trasduttori di pressione inspiratoria ed espiratoria per calcolare la
pressione relativa alla Y. Tutti i sensori, compresi quelli di flusso,
di pressione e di temperatura, sono monitorizzati continuamente
tramite test in background per garantire che l'erogazione e
l'espirazione di gas rispettino le impostazioni selezionate.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

1-2
S E ZI O N E
Rilevazione e inizio
2
2

dell'inspirazione

Per erogare un atto respiratorio, spontaneo o controllato, l'unità


pneumatica (BDU) utilizza contemporaneamente le impostazioni
definite dall'operatore e una delle seguenti strategie di trigger per
l'attivazione della ventilazione:
• Trigger interno: Sforzo del paziente o segnale di clock. Il segnale
di clock può basarsi su un'impostazione del ventilatore, ad
esempio la frequenza respiratoria o il tempo di apnea oppure
sulla durata del ciclo respiratorio in un particolare modo di
ventilazione, ad esempio, nel modo SIMV, in cui il ventilatore
eroga un atto respiratorio controllato se il paziente non inizia
un atto respiratorio nella parte iniziale della durata prevista del
ciclo. Un segnale di clock può verificarsi anche durante
ventilazioni alternative, ad esempio la ventilazione di apnea,
in presenza di un'occlusione o nella ventilazione di sicurezza;
• Inspirazione iniziata dall'operatore: L'operatore preme INSP.
MANUALE
La BDU non consente una seconda inspirazione manuale se è in
corso un'inspirazione spontanea o controllata. Per impedire che si
inneschi un autociclo e per garantire un tempo espiratorio
minimo, non è possibile erogare un atto respiratorio controllato
durante l'espirazione. L'espirazione si considera completa:
• quando sono trascorsi i primi 200 ms dell'espirazione
indipendentemente dal tipo di ventilazione e
• quando il flusso espiratorio rilevato scende al di sotto del 50%
del flusso espiratorio di picco o al di sotto di 0,5 L/min, oppure
quando sono trascorsi 5 secondi dall'inizio dell'espirazione e il
flusso espiratorio è ancora superiore al 50% del flusso
espiratorio di picco.
È possibile erogare un atto controllato, se viene internamente
ciclata a tempo un'inspirazione controllata, indipendentemente
dalla portata del flusso espirato.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

2-1
2 Rilevazione e inizio dell'inspirazione

2.1 Trigger interno di inspirazione


Il ventilatore attiva internamente un'inspirazione secondo i
seguenti criteri:
• sensibilità a pressione
• sensibilità di flusso
• inspirazione ciclata a tempo
• altri segnali generati dal software
La ventilazione controllata attivata tramite sensibilità a pressione
o sensibilità di flusso è detta ventilazione controllata iniziata dal
paziente (PIM). Il ventilatore è stato progettato per ridurre al
minimo gli autocicli, quando la sensibilità a pressione è superiore
a 1 cmH2O o quando la sensibilità di flusso è superiore a 1 L/min
per pazienti pediatrici o 1,5 L/min per pazienti adulti.

2.1.1 Sensibilità a pressione


Quando si seleziona il trigger a pressione (P-TRIG), viene avviata
una ventilazione basata sulla pressione monitorizzata in
corrispondenza di due punti del circuito paziente: la pressione
inspiratoria (PI), rilevata all'interno del collettore di inspirazione,
a valle delle valvole proporzionali a solenoide (PSOL) e la
pressione espiratoria (PE), rilevata subito dopo la valvola di
controllo dell'espirazione.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

2-2
Rilevazione e inizio dell'inspirazione 2
La figura 2-1 mostra come la pressione delle vie aeree scende al di
sotto della linea base, mentre il paziente inspira il gas (evento A).
Quando la pressione delle vie aeree scende al di sotto della linea
base per un valore pari a quello selezionato per la sensibilità a
pressione (evento B), il ventilatore inizia un'inspirazione attivata
dal paziente. L'intervallo tra l'evento A e l'evento B dipende da due
fattori:
• La velocità con la quale la pressione del circuito diminuisce
(cioè la portata dello sforzo inspiratorio). Maggiore è lo sforzo
inspiratorio, più breve sarà l'intervallo tra A e B.
• L'impostazione della sensibilità a pressione (PSENS). Minore è il
valore dell'impostazione, più breve sarà l'intervallo tra A e B.
L'impostazione minima di PSENS è limitata dall'autociclo e i
criteri di trigger comprendono gli algoritmi di filtraggio che
riducono al minimo la probabilità di autociclo.
Pressione
circuito Espirazione Inspirazione
(cmH2O)

A
PEEP (linea base)

Sensibilità a pressione
impostata dall'operatore

Flusso
dalla BDU
(L/min) 8-00047

Inspirazione Inizio dell'inspirazione


del paziente attivata dal paziente

Figura 2-1. Segnalazione dell'inspirazione utilizzando la sensibilità


a pressione

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

2-3
2 Rilevazione e inizio dell'inspirazione

2.1.2 Sensibilità di flusso


Quando il trigger a flusso (V.-TRIG) è selezionato, la BDU eroga un
flusso costante di gas (detto flusso base) attraverso il circuito
paziente durante l'ultima parte dell'espirazione. Il valore del flusso
base è superiore di 1,5 L/min rispetto al valore selezionato
dall'operatore per la sensibilità di flusso (stato A), illustrato nella
figura 2-2.

Flusso Flusso base


espirato impostato
(L/min) B dal software
Sensibilità di flusso (L/min)
C impostata dall'operatore
1,5 cmH2O
0

Flusso base e
Flusso sensibilità di flusso Flusso base
erogato impostato
(L/min) dal software
(L/min)

0
8-00048

Inizio dello sforzo Inizio dell'erogazione


del paziente di gas

Figura 2-2. Inspirazione con la sensibilità di flusso

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

2-4
Rilevazione e inizio dell'inspirazione 2
I sensori di flusso inspiratorio del ventilatore misurano il flusso
erogato, mentre il sensore di flusso espiratorio misura il flusso
espirato. Effettuando il monitoraggio della differenza tra i due
flussi, il ventilatore misura indirettamente il flusso del paziente,
presupponendo perdite minime. Se il paziente non inspira, la
differenza tra flusso erogato e flusso espirato è dovuta all'impreci-
sione del sensore o a perdite nel sistema paziente. Per compensare
eventuali perdite nel sistema paziente, è possibile aumentare la
sensibilità di flusso, che è idealmente uguale alla sensibilità di
flusso desiderata sommata alle perdite.
Quando il paziente inspira dal flusso base, il ventilatore misura un
flusso espirato minore (evento B), mentre il flusso erogato rimane
costante. Nelle successive inspirazioni la differenza tra i due flussi,
misurati dai trasduttori di inspirazione ed espirazione, aumenta.
Il ventilatore rileva l'inspirazione quando il flusso inspirato dal
paziente, cioè quando la differenza tra i due flussi è maggiore o
uguale al valore selezionato dall'operatore per la sensibilità di
flusso (evento C). Come nel caso del trigger a pressione, il ritardo
tra l'inizio dello sforzo inspiratorio del paziente e l'erogazione dei
gas dipende da due fattori:
• La velocità con la quale la pressione del circuito diminuisce
(cioè la portata dello sforzo inspiratorio). Maggiore è lo sforzo
inspiratorio, più breve sarà l'intervallo tra i due eventi.
• L’impostazione della sensibilità di flusso (V. ). Minore è il
SENS
valore dell'impostazione, più breve sarà l'intervallo.
La differenza principale tra trigger a pressione e trigger a flusso
consiste nel fatto che, quando si seleziona il trigger a flusso
durante l'intervallo che intercorre tra l'inizio dello sforzo
inspiratorio del paziente e l'inizio dell'erogazione dei gas, il
paziente beneficia di un flusso. Quando invece si seleziona il
trigger a pressione durante lo stesso intervallo, il paziente è
sottoposto a un lavoro respiratorio isometrico.
Come metodo di backup quando è in uso il trigger a flusso, è
comunque impostata una sensibilità a pressione pari a 2 cmH2O.
Tale valore è sufficientemente alto per evitare l'innesco di
autocicli, tuttavia consente uno sforzo inspiratorio accettabile da
parte del paziente per l'attivazione di un atto respiratorio.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

2-5
2 Rilevazione e inizio dell'inspirazione

2.1.3 Inspirazione ciclata a tempo


Il ventilatore esegue il monitoraggio degli intervalli di tempo che
intercorrono dal verificarsi di un evento specifico, ad esempio
l'attivazione di un atto PIM o il passaggio da inspirazione a espira-
zione. In modo A/C, in assenza di sforzo inspiratorio da parte del
paziente, il ventilatore eroga un'inspirazione all'inizio di ogni
ciclo respiratorio, come illustrato nella figura 2-3. Tale ventila-
zione è detta ventilazione controllata iniziata dal ventilatore (VIM).
Se lo sforzo inspiratorio da parte del paziente genera un trigger a
pressione o a flusso prima che il ciclo respiratorio sia terminato, il
ventilatore eroga un atto PIM.
VIM PIM VIM

Attività
respira-
toria
Tb Tb

Tb = 60
__ Tb 8-00049
f

Figura 2-3. Inspirazione ciclata a tempo

2.2 Inspirazione iniziata dall'operatore


Le ventilazioni controllate attivate quando l'operatore preme il
tasto INSP MANUALE sono dette ventilazioni controllate iniziate
dall'operatore (OIM). Il ventilatore non eroga un atto OIM nei
seguenti casi:
• durante l'inspirazione
• in fase di espirazione
• in presenza di condizione di allarme grave occlusione o
disconnessione circuito

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

2-6
S E ZI O N E
Rilevazione e inizio
3
3

dell'espirazione

Il ventilatore può attivare l’espirazione in base a trigger interni o a


limiti di backup.

3.1 Espirazione attivata internamente


L'espirazione attivata internamente può essere:
• ciclata a tempo
• a flusso inspiratorio finale
• a pressione delle vie aeree

3.1.1 Espirazione ciclata a tempo


Il metodo di espirazione ciclata a tempo si basa su un tempo inspi-
ratorio stabilito per completare l’inspirazione e passare all’espira-
zione. L’inspirazione viene completata in base al valore impostato
o calcolato per il tempo inspiratorio. Il metodo di espirazione
ciclata a tempo viene applicato sia nella ventilazione a pressione
controllata che nella ventilazione a volume controllato.
Nella ventilazione a pressione controllata il tempo inspiratorio
(TI) definisce la durata della fase inspiratoria. Nella ventilazione a
volume controllato il tempo inspiratorio è determinato dalle
impostazioni del volume corrente, del flusso di picco, dell'anda-
mento del flusso e del tempo di plateau. Quando necessario, la
compensazione per compliance aumenta il flusso di picco per
assicurare che il volume corrente impostato venga effettivamente
erogato al paziente nel tempo inspiratorio specificato.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

3-1
3 Rilevazione e inizio dell'espirazione

3.1.2 Metodo del flusso inspiratorio finale


Durante la ventilazione spontanea (con o senza pressione di
supporto), per iniziare l’espirazione, il ventilatore utilizza di
preferenza i valori di flusso inspiratorio finale misurati. Il flusso
erogato durante la fase inspiratoria è sottoposto a monitoraggio.
Indipendentemente dall'inizio dell'espirazione, il flusso erogato
diminuisce a causa della riduzione del gradiente di pressione dalla
Y del paziente agli alveoli (evento A nella figura 3-1). Quando il
flusso inspiratorio finale è minore o uguale a (flusso di picco x
ESENS%)/100, il ventilatore inizia l’espirazione (evento B).

A (inizio diminuzione flusso erogato)

Flusso di
picco
Senza trigger
espiratorio
Flusso
Flusso di picco x ESENS%
inspiratorio 0
(L/min) 100

B (inizio espirazione da parte


del ventilatore)

Trigger

Inspirazione 8-00050

Figura 3-1. Inizio dell’espirazione tramite il metodo del flusso inspiratorio


finale

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

3-2
Rilevazione e inizio dell'espirazione 3
3.1.3 Metodo della pressione delle vie aeree
Se alla sensibilità espiratoria (ESENS) è assegnato un valore troppo
basso per il sistema paziente-ventilatore, uno sforzo espiratorio
eccessivo potrebbe causare un aumento della pressione del
circuito (PCIRC) fino al valore di soglia del trigger a pressione. La
pressione del circuito è sottoposta a monitoraggio durante tutta la
fase dell’inspirazione e l’espirazione inizia quando la pressione
raggiunge il valore della pressione inspiratoria finale, sommata a
un valore incrementale. La figura 3-2 mostra un esempio di
espirazione iniziata con il metodo della pressione delle vie aeree.

NOTA:
Il valore incrementale consentito (al di sopra della pressione
finale) è pari a 1,5 cmH2O, una volta trascorsa una parte del
tempo di inspirazione (Tn). Prima che sia trascorso Tn, il valore
incrementale è più alto per consentire temporanei eccessi di
pressione. Nei primi 200 ms dell’inspirazione, la pressione incre-
mentale è pari al 10% della pressione finale, fino a un massimo
di 8 cmH2O. Da 200 ms a Tn la pressione incrementale diminui-
sce in modo lineare dal valore iniziale fino a 1,5 cmH2O.

Pressione finale + valore


incrementale

Pressione 1,5 cmH2O


finale

Pressione
circuito
(cmH2O) 8-00051

Inizio 200 ms Tn
ventilazione

Figura 3-2. Inizio dell’espirazione mediante il metodo della pressione


delle vie aeree

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

3-3
3 Rilevazione e inizio dell'espirazione

3.2 Limiti di backup


Oltre ai trigger di espirazione interni, i limiti di backup hanno lo
scopo di impedire che si verifichino inspirazioni di durata o
pressione eccessiva. Se un particolare tipo di ventilazione è
soggetto a più limiti di backup, l’espirazione verrà attivata quando
uno di questi limiti non verrà rispettato.

3.2.1 Limite di tempo


Il limite di tempo viene utilizzato solo nella ventilazione sponta-
nea, per la quale solitamente non è indicato alcun limite di tempo
per l'inspirazione. Se l’espirazione non è iniziata dopo 1,99 + 0,02
x PCI secondi dall’inspirazione, essa verrà attivata dal ventilatore.

3.2.2 Limite massimo della pressione del circuito


Il limite massimo della pressione del circuito viene utilizzato in
tutti i tipi di ventilazione. Se durante l'inspirazione, ad eccezione
dello stato di ciclaggio di occlusione (OSC), la pressione delle vie
aeree raggiunge un valore maggiore o uguale al limite massimo
della pressione del circuito, il ventilatore termina l’inspirazione e
inizia l’espirazione.

3.2.3 Limite massimo della pressione del ventilatore


Il limite massimo della pressione del ventilatore viene utilizzato
solo nella ventilazione a volume controllato. Se la pressione
inspiratoria è maggiore o uguale a 100 cmH2O, il ventilatore inizia
l’espirazione.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

3-4
S E ZI O N E

4 Ventilazione controllata 4
Questa sezione descrive i seguenti aspetti della ventilazione
controllata:
• Ventilazione a pressione controllata e a volume controllato
• Compensazione per compliance e per pressione e temperatura
corporea, satura (BTPS) nella ventilazione a volume controllato
• Inspirazione manuale

4.1 Confronto tra ventilazione a pressione controllata e


ventilazione a volume controllato
La tabella 4-1 mostra il confronto tra ventilazione a pressione
controllata e a volume controllato.

NOTA:
Come regola generale quando sono disponibili più metodi di
rilevazione, l'inspirazione e l'espirazione vengono attivate dal
metodo tramite il quale sono state attivate per prime.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

4-1
4 Ventilazione controllata

Tabella 4-1: Confronto tra ventilazione a pressione controllata e


ventilazione a volume controllato

Caratteristica Pressione controllata Volume controllato

Rilevazione Sensibilità a pressione, sensibilità Vedere pressione controllata.


dell'inspirazione di flusso (compreso il trigger a
pressione di backup) o ciclata a
tempo. L’inspirazione può anche
essere attivata dall’operatore
tramite il tasto INSP. MANUALE.

Pressione o Il valore finale della pressione Le traiettorie del flusso inspira-


flusso durante corrisponde alla somma della torio sono definite dalle impo-
l’inspirazione PEEP impostata dall’operatore e stazioni del volume corrente,
della pressione inspiratoria. Il del flusso inspiratorio di picco e
flusso massimo corrisponde a dell'andamento di flusso, com-
200 L/min per pazienti il cui PCI presa la compensazione per
è > 24 kg, e 80 L/min per compliance. L’impostazione
pazienti il cui PCI è ≤24 kg. La massima per il flusso di picco è
traiettoria della pressione alla Y pari a 150 L/min per pazienti
dipende dalle impostazioni della adulti e a 60 L/min per pazienti
pressione inspiratoria, del tempo pediatrici. È disponibile flusso
inspiratorio e dell'accelerazione aggiuntivo (fino a 200 L/min)
di flusso %. Il profilo di eroga- per compensazione per com-
zione del flusso è funzione pliance.
dell’impostazione dell’accelera-
zione di flusso %, della com-
pliance e della resistenza,
nonché dello sforzo inspiratorio
(se presente) del paziente.
Poiché l’impostazione dell’acce-
lerazione di flusso % aumenta
dal limite minimo al limite mas-
simo, il tempo necessario per
ottenere la pressione desiderata
diminuisce.

Valvola espira- Si adatta per ridurre al minimo Chiusa


toria durante gli eccessi di pressione e mante-
l’inspirazione nere la pressione desiderata.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-2
Ventilazione controllata 4
Tabella 4-1: Confronto tra ventilazione a pressione controllata e
ventilazione a volume controllato (continua)

Caratteristica Pressione controllata Volume controllato

Valvole inspira- Regolano il flusso per mantenere Si adattano per raggiungere la


torie durante la pressione finale. traiettoria del flusso finale.
l’inspirazione

Rilevazione L’espirazione è attivata con il L’operatore specifica il volume


dell'espirazione metodo di ciclaggio a tempo. corrente, il flusso di picco,
Quando il tempo trascorso l’andamento del flusso, il
dall’inizio dell’inspirazione è tempo di plateau e il
uguale al tempo inspiratorio ventilatore calcola un tempo
impostato dall’operatore, il inspiratorio. L’espirazione inizia
ventilatore inizia l’espirazione. quando il tempo inspiratorio
Anche il limite massimo di calcolato è trascorso. Gli allarmi
pressione può essere una ↑ PCIRC e ↑ PVENT possono
strategia di backup per attivare l'espirazione come una
l'attivazione dell’espirazione. strategia di backup.

Pressione o La pressione è controllata in base Vedere ventilazione a pressione


flusso durante al valore della PEEP. Quando è controllata.
l’espirazione selezionato il trigger a flusso, il
flusso base viene ristabilito verso
la fine del flusso espiratorio.
Sono disponibili diverse strategie
in grado di ridurre al minimo
l'innesco di autocicli.

Valvola inspira- Con il trigger a pressione: si apre Vedere ventilazione a pressione


toria durante verso la fine del flusso espirato- controllata.
l’espirazione rio, per stabilire un flusso base di
1 L/min. Con il trigger a flusso:
impostare il valore della sensibi-
lità per l’erogazione del flusso
base.

Valvola espira- Si adatta per mantenere il valore Vedere ventilazione a pressione


toria durante della PEEP impostato controllata.
l’espirazione dall’operatore.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

4-3
4 Ventilazione controllata

4.2 Compensazione per compliance nella ventilazione a


volume controllato
Quando il ventilatore eroga una quantità di gas nel circuito, non
tutto il gas arriva realmente nel sistema respiratorio del paziente.
Parte del volume erogato, detto volume della compliance (VC),
rimane nel circuito.
VC = Cpt ckt (Pfine insp. – Pfine esp.)
dove:
Ccirc pz è la compliance del circuito paziente
Pfine insp. è la pressione in corrispondenza della Y del
paziente al termine dell’inspirazione in corso
Pfine esp. è la pressione in corrispondenza della Y del
paziente al termine dell’espirazione in corso
Nella ventilazione a volume controllato spesso il calcolo della VC
è utile per valutare la perdita di volume nel circuito paziente, in
modo da poter incrementare VT di un valore corrispondente alla
perdita. Aumentando il volume corrente con un singolo
incremento, si ottiene una compensazione per compliance solo
parziale e l’operazione richiede un impegno maggiore da parte
dell’operatore. Inoltre, Pfine insp. e Pfine esp. possono modificarsi
nel tempo.
Il Ventilatore 840 dispone di un algoritmo iterativo che calcola
automaticamente il volume della compliance. Per tutti i tipi di
andamento del flusso, la compensazione per compliance non
modifica il tempo inspiratorio (TI). La compensazione per
compliance si ottiene aumentando il flusso e, simultaneamente,
l’ampiezza dell'andamento del flusso. Mantenendo TI costante, il
rapporto I:E rimane invariato.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-4
Ventilazione controllata 4
Esiste un volume di compliance massimo per impedire un'eroga-
zione eccessiva dovuta a un calcolo errato del volume della com-
pliance. Tale valore viene determinato dal tipo di circuito paziente
selezionato e dal peso corporeo ideale (PCI) ed è sintetizzato nella
seguente equazione:
Vcomp,max = Fattore x Volume corrente
dove:
Vcomp,max è il volume massimo di compliance
Fattore è l’interpolazione lineare dei valori della
tabella 4-2.

Tabella 4-2: Fattori di volume della compliance

Tipo di circuito paziente


Tipo di circuito paziente adulti
pediatrico

PCI (in kg) Fattore PCI (in kg) Fattore

≤10 5 ≤10 5

15 4,6 11 3,5

30 3,4 12,5 2,9

60 2,75 15 2,7

≥ 150 2,5 ≥ 30 2,5

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

4-5
4 Ventilazione controllata

4.3 Compensazione per BTPS nella ventilazione a volume


controllato
Lo scopo della ventilazione a volume controllato è l'erogazione di
uno specifico volume di gas, a concentrazione di ossigeno nota,
nei polmoni del paziente. Poiché il volume di gas dipende dalla
temperatura, dalla pressione e dalla composizione del gas stesso,
il volume corrente viene espresso in condizioni di temperatura
corporea (37 ° C), pressione barometrica corrente e completamente
satura di vapore acqueo (100% di umidità). Viene definita
temperatura e pressione corporea, satura (BTPS). Tutti i volumi
(flussi) impostati o rilevati dal ventilatore sono a pressione
barometrica corrente, 37 ° C e completamente saturi di vapore
acqueo (BTPS). La grafica non comprende la compensazione per
BTPS.

4.4 Inspirazione manuale


L’inspirazione manuale è un tipo di inspirazione controllata
iniziata dall’operatore (OIM). Quando l’operatore preme il tasto
INSP. MANUALE, il ventilatore eroga un atto respiratorio
controllato, con le caratteristiche correnti (se possibile), a
pressione controllata o a volume controllato. L’inspirazione
manuale a volume controllato comprende la compensazione per
compliance.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

4-6
S E ZI O N E

5 Ventilazione spontanea 5
In questa sezione viene descritta la ventilazione spontanea, dispo-
nibile sia in modo SIMV che in modo SPONT, con o senza la pres-
sione di supporto. La tabella 5-1 mette a confronto la ventilazione
spontanea con pressione di supporto e la ventilazione spontanea
senza pressione di supporto.

NOTA:
Come regola generale quando sono disponibili più metodi di
rilevazione, l'inspirazione e l'espirazione vengono attivate dal
metodo tramite il quale sono state attivate per prime.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

5-1
5 Ventilazione spontanea

Tabella 5-1: Confronto fra ventilazione spontanea con


pressione di supporto e ventilazione spontanea senza
pressione di supporto

Ventilazione spontanea con Ventilazione spontanea senza


Caratteristica
pressione di supporto pressione di supporto

Rilevazione Sensibilità a pressione o Vedere ventilazione spontanea


dell'inspira- sensibilità di flusso. con pressione di supporto.
zione

Pressione o La pressione aumenta secondo Identiche alle ventilazioni


flusso durante l’accelerazione di flusso % e del spontanee con pressione di
l’inspirazione valore di PCI selezionati. Il valore supporto, a eccezione del fatto
finale corrisponde alla somma che la pressione finale è
del livello di PSUPP impostato leggermente (1,5 cmH2O) al di
dall’operatore e della PEEP. sopra della PEEP per migliorare
Il profilo del flusso inspiratorio è il lavoro della ventilazione.
determinato dalla richiesta del
paziente e dall’impostazione
dell’accelerazione di flusso %.
Poiché l’impostazione dell’acce-
lerazione di flusso % aumenta
dal limite minimo al limite mas-
simo, il tempo necessario per
ottenere la pressione desiderata
diminuisce. Il flusso massimo
disponibile è pari a 80 L/min per
pazienti pediatrici (PCI ≤24 kg)
e di 200 L/min per pazienti
adulti (PCI > 24 kg).

Valvola espira- Si adatta per ridurre al minimo Vedere ventilazione spontanea


toria durante gli eccessi di pressione e con pressione di supporto.
l’inspirazione mantenere la pressione finale.

Valvola Si adatta per mantenere la Vedere ventilazione spontanea


inspiratoria pressione finale. con pressione di supporto.
durante Poiché la valvola espiratoria
l’inspirazione agisce da valvola di sicurezza per
dare sfogo all'eventuale flusso in
eccesso, può essere erogata una
portata maggiore di flusso
inspiratorio per consentire una
migliore attività.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

5-2
Ventilazione spontanea 5
Tabella 5-1: Confronto fra ventilazione spontanea con
pressione di supporto e ventilazione spontanea senza
pressione di supporto (continua)

Ventilazione spontanea con Ventilazione spontanea senza


Caratteristica
pressione di supporto pressione di supporto

Rilevazione Metodo del flusso inspiratorio Vedere ventilazione spontanea


dell'espira- finale o metodo della pressione con pressione di supporto.
zione delle vie aeree, in base a quale
dei due abbia rilevato l’espira-
zione per primo. Il tempo di
backup e l’allarme ↑ PCIRC sono
anche disponibili come strategie
di backup.

Pressione o La pressione è controllata in base Vedere ventilazione spontanea


flusso durante al valore della PEEP. con pressione di supporto.
l’espirazione Con il trigger a pressione: in
prossimità della fine del flusso
espiratorio, viene erogato un
flusso base pari a 1 L/min.
Con il trigger a flusso: impostare
il valore della sensibilità per
l’erogazione del flusso base.

Valvola Con il trigger a pressione: in Vedere ventilazione spontanea


inspiratoria prossimità della fine del flusso con pressione di supporto.
durante espiratorio, viene erogato un
l’espirazione flusso base pari a 1 L/min.
Con il trigger a flusso: impostare
per l'erogazione del flusso base
verso la fine del flusso
espiratorio.

Valvola Si adatta per mantenere il valore Vedere ventilazione spontanea


espiratoria della PEEP impostato con pressione di supporto.
durante dall’operatore.
l’espirazione

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

5-3
5 Ventilazione spontanea

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

5-4
S E ZI O N E
Modo di ventilazione
6
6

assistita/controllata (A/C)

Nel modo A/C il ventilatore eroga soltanto ventilazioni


controllate. Quando viene rilevato uno sforzo inspiratorio
da parte del paziente, il ventilatore eroga una ventilazione
controllata iniziata dal paziente (PIM) (detta anche assistita).
Se il ventilatore non rileva alcuno sforzo inspiratorio, eroga una
ventilazione controllata iniziata dal ventilatore (VIM) (detta
anche controllata), a intervalli stabiliti in base alla frequenza
respiratoria impostata. Nel modo A/C le ventilazioni possono
a trigger a pressione o a flusso.

6.1 Ventilazione in modo A/C


Nel modo A/C la durata del ciclo respiratorio (Tb) viene calcolata
come:
Tb = 60/f
dove:
Tb è la durata del ciclo respiratorio in secondi
f è la frequenza respiratoria impostata, espressa in
respiri al minuto.
La durata della fase inspiratoria dipende dalle impostazioni
correnti della ventilazione. Alla fine della fase inspiratoria, il
ventilatore passa alla fase espiratoria. La durata di quest’ultima
viene calcolata nel seguente modo:
TE = Tb – TI
dove:
TE è la durata della fase espiratoria in secondi
Tb è la durata del ciclo respiratorio in secondi
TI è la durata della fase inspiratoria in secondi

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

6-1
6 Modo di ventilazione assistita/controllata (A/C)

La figura 6-1 mostra un esempio di ventilazione in modo A/C


senza sforzo inspiratorio da parte del paziente e con tutte le
inspirazioni di tipo VIM.

VIM VIM VIM

Tb Tb Tb
8-00052

Figura 6-1. Modo A/C, senza sforzo inspiratorio da parte del paziente

La figura 6-2 mostra un esempio di ventilazione in modo A/C con


sforzo inspiratorio da parte del paziente. Il ventilatore eroga atti
PIM a una frequenza maggiore o uguale alla frequenza respiratoria
impostata.

PIM PIM PIM PIM

Tb impostato
Tb impostato
Tb impostato
8-00053

Figura 6-2. Modo A/C, con sforzo inspiratorio del paziente

La figura 6-3 mostra un esempio di ventilazione in modo A/C con


una combinazione di atti respiratori VIM e PIM.
VIM PIM PIM VIM

Tb impostato
Tb impostato
Tb impostato
8-00054

Figura 6-3. Modo A/C, atti respiratori VIM e PIM

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

6-2
Modo di ventilazione assistita/controllata (A/C) 6
6.2 Variazione della frequenza nel modo A/C
Le modifiche della frequenza respiratoria sono effettive solo
durante l’espirazione. Il nuovo periodo respiratorio, con la nuova
frequenza respiratoria, si baserà sull’inizio del ciclo respiratorio
corrente secondo queste regole:
• Il tempo inspiratorio del ciclo respiratorio corrente non viene
modificato.
• La nuova inspirazione non viene erogata prima che siano
trascorsi 200 ms di espirazione.
• Il periodo di tempo massimo t precedente l'erogazione del
primo atto VIM con la nuova frequenza respiratoria, corri-
sponde al tempo inspiratorio corrente moltiplicato per 3,5 o
alla durata del nuovo ciclo respiratorio, a seconda di quale dei
due tempi è più lungo. Tuttavia t non può essere superiore al
ciclo respiratorio precedente.
• Se il paziente attiva un atto PIM dopo che il ventilatore ha
riconosciuto la variazione della frequenza e prima del tempo t,
il primo ciclo respiratorio con la nuova frequenza sarà di tipo
PIM.

6.3 Passaggio al modo A/C


Quando si passa al modo A/C, il ventilatore eroga una ventila-
zione VIM e imposta il tempo di inizio per il ciclo in A/C succes-
sivo. Dopo la ventilazione VIM e prima che abbia inizio il ciclo in
A/C successivo, il ventilatore rileva lo sforzo inspiratorio del
paziente ed eroga atti respiratori controllati.
Il primo ciclo in A/C (di tipo VIM) viene erogata secondo queste
regole:
• Non è possibile erogare un atto respiratorio durante
un’inspirazione.
• Non è possibile erogare un atto respiratorio durante
l'espirazione.
• Il tempo di apnea terminerà almeno 5 secondi dopo l’inizio
dell’espirazione.
• Altri particolari eventi programmati, quali una manovra di
meccanica respiratoria o una pausa inspiratoria o espiratoria,
vengono annullati e riprogrammati per l'intervallo successivo.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

6-3
6 Modo di ventilazione assistita/controllata (A/C)

Il momento in cui viene erogato il primo atto VIM in modo A/C


dipende dalla modalità e dal tipo di ventilazione attivi quando
viene effettuata la modifica della modalità.
• Se il modo corrente è SIMV o SPONT e l’atto respiratorio cor-
rente o precedente è di tipo spontaneo oppure OIM, il periodo
di tempo t, precedente il primo atto VIM del modo A/C appena
impostato, corrisponde al più breve tra i due seguenti periodi
di tempo:
− 3,5 x tempo inspiratorio in corso oppure
− durata del tempo di apnea.
• Se il modo corrente è SIMV e l’atto respiratorio corrente o
precedente è di tipo controllato (ma non OIM), il periodo di
tempo t, precedente il primo atto VIM del modo A/C appena
impostato, corrisponde al più breve tra i seguenti periodi di
tempo:
− 3,5 x tempo inspiratorio in corso oppure
− durata del tempo di apnea oppure
− durata del ciclo respiratorio corrente.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

6-4
S E ZI O N E
Modo di ventilazione
7
7

sincronizzata (SIMV)

Il modo SIMV è una modalità di ventilazione che consente sia la


ventilazione controllata che quella spontanea. La ventilazione
controllata può essere a volume o a pressione controllata, mentre
la ventilazione spontanea può essere con o senza pressione di
supporto. Nella SIMV è possibile selezionare il trigger a pressione
o a flusso.
L’algoritmo del modo SIMV ha lo scopo di garantire l'erogazione
di un atto respiratorio controllato per ogni ciclo di ventilazione
SIMV. L’atto respiratorio controllato può essere iniziato dal
paziente (PIM) (detto anche assistito) oppure dal ventilatore
(VIM), nel caso in cui nel ciclo di ventilazione non venga rilevato
lo sforzo inspiratorio del paziente.
Come illustrato nella figura 7-1, ogni ciclo SIMV (Tb) è composto
da due parti: la prima parte del ciclo corrisponde all’intervallo
controllato (Tm) ed è riservata all’atto PIM. Se viene attivato un
atto PIM, l’intervallo Tm termina e il ventilatore passa alla seconda
parte del ciclo SIMV, l’intervallo spontaneo (Ts), che è riservato
alla ventilazione spontanea per tutto il promemoria del ciclo di
ventilazione. Al termine di un ciclo SIMV, quest'ultimo si ripete.
Se non viene attivato alcun atto PIM, il ventilatore eroga un atto
VIM al termine dell’intervallo controllato, quindi passa
all’intervallo spontaneo.

Tb = ciclo respiratorio SIMV


(comprende Tm e Ts)

Tb

Tm Ts
Tm = Intervallo controllato Ts = Intervallo spontaneo
(riservato a un atto respiratorio PIM) Atto VIM erogato se nessun atto PIM
viene attivato durante Tm )
8-00055

Figura 7-1. Ciclo di ventilazione SIMV (intervalli controllati e spontanei)

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

7-1
7 Modo di ventilazione sincronizzata (SIMV)

La figura 7-2 mostra un ciclo di ventilazione SIMV, durante il


quale viene erogato un atto PIM all’interno dell’intervallo
controllato.
PIM

(Lo sforzo inspiratorio del paziente durante Ts


attiva atti respiratori spontanei)

Tm passa a Ts quando viene attivato un atto PIM


Tm Ts

Tb
8-00056

Figura 7-2. Ciclo di ventilazione SIMV, atto PIM erogato durante l’intervallo
controllato

La figura 7-3 mostra un ciclo di ventilazione SIMV nel quale non


viene erogato alcun atto PIM durante l’intervallo controllato.
VIM

VIM erogato al termine di Tm se non viene


erogato alcun atto PIM durante Tm

Tm Ts

Tb
8-00057

Figura 7-3. Ciclo di ventilazione SIMV, atto PIM non erogato durante
l'intervallo controllato

7.1 Ventilazione di tipo SIMV


La ventilazione controllata in modo SIMV è identica alla ventila-
zione controllata in modo A/C, così come la ventilazione sponta-
nea in modo SIMV è identica a quella spontanea in modo SPONT.
Il trigger paziente deve soddisfare i requisiti di sensibilità di flusso
e sensibilità a pressione.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

7-2
Modo di ventilazione sincronizzata (SIMV) 7
La procedura per l'impostazione della frequenza respiratoria SIMV
è la stessa adottata in modo A/C. Dopo avere impostato la fre-
quenza respiratoria (f), la durata del ciclo SIMV (Tb) in secondi è:
Tb = 60/f
L’algoritmo di ventilazione SIMV eroga un atto respiratorio
controllato per ogni intervallo di ciclo, indipendentemente dalla
capacità del paziente di respirare spontaneamente. Una volta
erogato un atto PIM o un atto VIM, lo sforzo inspiratorio efficace
del paziente attiva atti respiratori spontanei fino al termine del
ciclo SIMV. Il ventilatore eroga un atto controllato durante
l’intervallo controllato, indipendentemente dallo sforzo
inspiratorio efficace del paziente, rilevato durante l’intervallo
spontaneo. Un atto OIM erogato durante l’intervallo controllato
soddisfa i requisiti della ventilazione controllata e causa il
passaggio da Tm a Ts.
Durante l’intervallo controllato, se il paziente attiva un atto inspi-
ratorio secondo l'impostazione della sensibilità a pressione o di
flusso, il ventilatore eroga un atto PIM. Una volta avviato un atto
respiratorio controllato, Tm termina, Ts inizia e qualsiasi ulteriore
sforzo inspiratorio genera atti spontanei. Durante l’intervallo
spontaneo, il paziente può ricevere un numero illimitato di atti
respiratori spontanei. Se non viene erogato alcun atto PIM oppure
OIM durante l’intervallo controllato, il ventilatore eroga un atto
VIM e passa alla ventilazione spontanea in corrispondenza
dell'inizio dell'intervallo spontaneo.
L’intervallo controllato massimo per qualsiasi impostazione valida
di frequenza respiratoria in modo SIMV è il minore tra i seguenti
valori:
• 0,6 x il ciclo di intervallo SIMV (Tb) oppure
• 10 secondi.
In modo SIMV l’intervallo fra diversi atti respiratori controllati
può arrivare al valore dato da 1,6 x la durata del ciclo SIMV, ma
non può superare quest'ultimo + 10 secondi. Con frequenza
respiratoria molto elevata e volume corrente eccessivo, è
inevitabile una condizione di asincronia paziente-ventilatore, cioè
l'erogazione di una seconda inspirazione prima che la prima
espirazione sia conclusa.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

7-3
7 Modo di ventilazione sincronizzata (SIMV)

Nella ventilazione a volume controllato tale asincronia durante


l’inspirazione e all’inizio dell’espirazione porta a un'insufflazione
eccessiva e all’aumento della pressione nelle vie aeree e nei
polmoni, aumento che può essere rilevato da un allarme, che
indica il raggiungimento o il superamento del limite massimo di
pressione. Nella ventilazione a pressione controllata (con
pressione inspiratoria costante) l'asincronia paziente-ventilatore
causa una riduzione del volume corrente che può essere rilevata
dagli allarmi di volume corrente e volume minuto minimo.
Se un atto respiratorio spontaneo viene erogato verso la fine
dell’intervallo spontaneo, al termine dell’intervallo SIMV
l’inspirazione o l’espirazione può essere ancora in corso. Durante
la fase di espirazione non è consentito alcun atto VIM, PIM
oppure OIM. In casi estremi potrebbero essere tralasciati uno o più
degli atti respiratori controllati previsti. Quando termina la fase di
espirazione della ventilazione spontanea, il ventilatore ritorna ai
normali criteri di erogazione della ventilazione controllata.
In modo SIMV è possibile che la frequenza respiratoria si abbassi
temporaneamente al di sotto dell’impostazione f (fatto improba-
bile in modo A/C, in cui fTOT è sempre ≥ f). Quando il paziente
attiva un atto respiratorio all’inizio di un ciclo di ventilazione e
nessun altro respiro durante l’intervallo controllato massimo per
il respiro successivo, può essere monitorizzata una frequenza
respiratoria inferiore all’impostazione selezionata.

7.2 Ventilazione di apnea in modo SIMV


La seguente strategia ha lo scopo di evitare l’innesco della
ventilazione di apnea in modo SIMV se, in alternativa, è possibile
erogare un atto VIM, ovvero:
• Se il tempo di apnea (TA) termina in un qualsiasi momento
dell’intervallo controllato, il ventilatore eroga un atto VIM,
anziché iniziare la ventilazione di apnea.
• Se TA termina durante l’intervallo spontaneo, ha inizio la
ventilazione di apnea.
La figura 7-4 mostra l'erogazione di un atto VIM al posto della
ventilazione di apnea in modo SIMV, quando possibile.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

7-4
Modo di ventilazione sincronizzata (SIMV) 7

VIM
Se TA termina durante Tm,
il ventilatore eroga una
atto VIM invece di iniziare
Ultimo
una ventilazione di apnea.
respiro

Tb Tm, max Tb Tm, max Tb


TA TA

Tm Ts
8-00058

Figura 7-4. Ventilazione di apnea in modo SIMV

7.3 Passaggio al modo SIMV


Quando si passa al modo SIMV, il ventilatore eroga un atto VIM
e imposta il tempo di inizio per il ciclo SIMV. Dopo l’atto VIM
e prima che abbia inizio il ciclo SIMV successivo, il ventilatore
rileva lo sforzo inspiratorio del paziente ed eroga atti respiratori
spontanei. Il primo atto VIM del ciclo SIMV viene erogato
secondo queste regole:
• Non è possibile erogare un atto VIM durante l’inspirazione
o in fase di espirazione.
• Se il modo corrente è A/C, il primo atto VIM del ciclo SIMV
verrà erogato dopo un tempo pari alla fase di espirazione in
aggiunta al minore tra i seguenti intervalli (riferito all’inizio
dell’ultima inspirazione o dell'inspirazione corrente): 3,5 x TI,
TA corrente oppure la durata del ciclo respiratorio corrente.
• Se il modo corrente è SPONT e l’atto respiratorio corrente o
precedente è di tipo spontaneo oppure OIM, il primo atto VIM
del ciclo SIMV verrà erogato dopo un tempo pari alla fase di
espirazione in aggiunta al minore tra i seguenti intervalli
(riferito all’inizio dell’ultima inspirazione o dell'inspirazione
corrente): 3,5 x TI o TA corrente.
Se il passaggio al modo SIMV viene impostato oltre cinque
secondi dopo l’inizio dell’espirazione, ma prima che il flusso
espirato sia ≤50% del flusso espirato di picco e prima che il respiro
successivo o il tempo di apnea sia terminato, il ventilatore eroga il
primo atto VIM del ciclo SIMV nel momento in cui il comando
viene riconosciuto.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

7-5
7 Modo di ventilazione sincronizzata (SIMV)

7.4 Variazione della frequenza nel modo SIMV


Le modifiche della frequenza respiratoria sono attive solo durante
l’espirazione. Il nuovo intervallo SIMV è determinato dalla nuova
frequenza respiratoria ed è riferito all’inizio dell’intervallo
corrente del ciclo SIMV, secondo queste regole:
• Il tempo inspiratorio della ventilazione corrente non viene
interrotto né esteso.
• La nuova inspirazione non viene erogata prima che siano
trascorsi 200 ms di espirazione.
Il periodo di tempo che precede l’inizio del nuovo intervallo
SIMV è:
• il maggiore tra i seguenti valori: il nuovo intervallo di ciclo
SIMV o 3,5 x l’ultimo valore di TI,
• non superiore all'intervallo corrente del ciclo SIMV.
Il punto in corrispondenza del quale la nuova frequenza viene
applicata dipende dalla fase corrente dell’intervallo SIMV e dal
momento in cui viene accettato il comando di modifica della fre-
quenza. Se tale modifica avviene durante l’intervallo controllato,
il valore massimo di questo intervallo corrisponderà al valore
minore fra l'intervallo della nuova frequenza o l'intervallo della
frequenza precedente. Se il paziente genera uno sforzo inspiratorio
riuscito durante l’intervallo spontaneo, il ventilatore eroga un
atto respiratorio spontaneo.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

7-6
S E ZI O N E

8 Modo spontaneo (SPONT) 8


In modo di ventilazione spontanea (SPONT) l’inspirazione viene
in genere iniziata dallo sforzo inspiratorio del paziente. Gli atti
respiratori vengono attivati dal trigger a pressione o a flusso, a
seconda del tipo di trigger attivo. L'operatore può anche iniziare
un'inspirazione manuale durante il modo SPONT. Non è possibile
attivare ventilazioni VIM nel modo SPONT.

8.1 Ventilazione in modo SPONT


La fase inspiratoria inizia quando il ventilatore rileva il lavoro
(sforzo) inspiratorio del paziente. A eccezione dell’inspirazione
manuale (OIM), durante la fase inspiratoria la ventilazione è
determinata dalle impostazioni della pressione di supporto, della
PEEP, dell’accelerazione di flusso % e della sensibilità espiratoria.

8.2 Passaggio al modo SPONT


Se viene impostato il modo SPONT da parte dell'operatore durante
un’inspirazione in A/C o SIMV (controllata o spontanea), la
modifica non influisce sull’inspirazione corrente. Poiché il modo
SPONT non ha particolari requisiti di durata del respiro, il
ventilatore entra nella fase espiratoria e attende la rilevazione
dello sforzo inspiratorio del paziente, dell’inspirazione manuale o
dell’apnea.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

8-1
8 Modo spontaneo (SPONT)

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

8-2
S E ZI O N E

9 Ventilazione di apnea 9
La strategia del ventilatore per la rilevazione dell'apnea si basa
sulle seguenti regole:
• L’apnea non viene segnalata se l’impostazione del tempo di
apnea è maggiore o uguale alla durata del ciclo respiratorio.
Se ad esempio la frequenza respiratoria è pari a 4/min, un
tempo di apnea di 15 o più secondi indica che la rilevazione
dell'apnea non è possibile.
• La rilevazione dell'apnea si basa sul flusso inspiratorio, non su
quello espiratorio. Durante la ventilazione di apnea è possibile
la rilevazione delle disconnessioni e delle occlusioni.
• La rilevazione dell'apnea distingue le interruzioni dell’anda-
mento respiratorio dovute ad altre funzioni del ventilatore
(ad esempio, la pausa espiratoria) dagli eventi reali di apnea.

9.1 Rilevazione dell'apnea


Il ventilatore segnala l’apnea quando, trascorso il tempo di apnea
selezionato dall’operatore più un piccolo incremento di tempo
(350 ms), non è stato rilevato ed erogato alcun atto respiratorio.
L’incremento di 350 ms fa in modo che l'inspirazione venga
attivata in corrispondenza del termine del tempo di apnea e
impedisce che il ventilatore segnali l’apnea quando l’intervallo
è uguale al periodo respiratorio.
Il clock dell’apnea si azzera ogni volta che ha inizio un’inspira-
zione iniziata dal paziente, dal ventilatore o dall’operatore.
Il ventilatore inizia quindi il calcolo del nuovo tempo di apnea a
partire dall’inizio dell’inspirazione corrente. Per interrompere la
ventilazione di apnea, è necessario che venga attivata un’altra
inspirazione prima che sia trascorso il tempo di apnea corrente +
350 ms. La rilevazione dell'apnea viene sospesa durante uno stato
di disconnessione, di occlusione o con valvola di sicurezza aperta
(stato VSA).

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

9-1
9 Ventilazione di apnea

La figura 9-1 mostra un tempo di apnea uguale alla durata del


ciclo respiratorio.

PIM PIM

Tempo di apnea
Tb0 Tb1
8-00059

Figura 9-1. Tempo di apnea uguale alla durata del ciclo respiratorio

La figura 9-2 mostra un tempo di apnea superiore alla durata del


ciclo respiratorio.
PIM VIM

Tb0 Tb1
Tempo di apnea
8-00060

Figura 9-2. Tempo di apnea superiore alla durata del ciclo respiratorio

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

9-2
Ventilazione di apnea 9
La figura 9-3 mostra un tempo di apnea inferiore alla durata del
ciclo respiratorio.
Atto PIM o OIM necessario per bloccare la ventilazione di apnea

PIM necessario VIM di VIM di


PIM per evitare l'apnea apnea apnea

Apnea Tb0 Apnea Tb0 Apnea Tb1

Tempo di apnea Ventilazione di


apnea
Tb (TA < Tb) 8-00061

Figura 9-3. Tempo di apnea inferiore alla durata del ciclo respiratorio

9.2 Passaggio alla ventilazione di apnea


Quando l’apnea viene segnalata, il ventilatore eroga la ventila-
zione di apnea secondo le impostazioni correnti che vengono
visualizzate sullo schermo superiore dell’interfaccia grafica utente
(GUI). Indipendentemente dall’impostazione del tempo di apnea,
la ventilazione di apnea non può iniziare prima del completa-
mento dell’inspirazione e della conclusione dell'espirazione.

9.3 Impostazione della ventilazione di apnea


Durante la ventilazione di apnea, tutte le impostazioni rimangono
visibili sullo schermo. Sia le impostazioni di apnea che quelle non
di apnea vengono applicate secondo precise regole (per le relative
informazioni consultare la Sezione 11). Se la ventilazione di apnea
è attiva, le nuove impostazioni vengono accettate ma non imple-
mentate fino all'inizio della normale ventilazione. È possibile
applicare modifiche relative alla regolazione del tempo di apnea,
anche durante la ventilazione di apnea stessa. Durante la ventila-
zione di apnea il tasto INSP. MANUALE è attivo, mentre il tasto
PAUSA ESP. non è funzionante. Il tasto 100% O2/CAL 2 min è
attivo durante la ventilazione di apnea, poiché è probabile la
rilevazione dell'apnea durante le procedure di broncoaspirazione.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

9-3
9 Ventilazione di apnea

9.4 Azzeramento della ventilazione di apnea


La ventilazione di apnea è un modo di ventilazione di backup che
entra in funzione in assenza dello sforzo inspiratorio del paziente.
Questo tipo di ventilazione può essere azzerata da parte
dell’operatore (azzeramento manuale) o da parte del paziente
(azzeramento automatico). Viene azzerata anche quando viene
modificata la frequenza respiratoria e a causa di questa modifica
la ventilazione di apnea non è più applicabile.
Quando il paziente riprende lo sforzo inspiratorio, il ventilatore
riattiva la normale ventilazione impostata dall’operatore. Il venti-
latore determina se il paziente ha ripreso il controllo respiratorio
effettuando il monitoraggio dell'inspirazione attivata dal paziente
(trigger) e del volume espirato. Se il paziente attiva due inspira-
zioni consecutive e il volume espirato è maggiore o uguale al 50%
del volume erogato (compreso il volume della compliance), la
ventilazione non di apnea verrà ripristinata. Il volume espirato
viene tenuto sotto controllo per evitare un azzeramento dovuto
ad autocicli causati da grosse perdite nel circuito paziente.

9.4.1 Passaggio al modo A/C


Quando si passa dalla ventilazione di apnea al modo A/C, il
ventilatore eroga un atto VIM e imposta il tempo di inizio per il
primo ciclo A/C. Il secondo atto VIM del ciclo SIMV viene erogato
secondo queste regole:
• Non è possibile l'erogazione di un atto VIM durante
l’inspirazione.
• L’atto VIM non viene erogato prima che siano trascorsi 200 ms
di espirazione e che il flusso espiratorio sia ≤50% del flusso
espiratorio di picco.
• Il tempo che precede l'erogazione del primo atto VIM
corrisponde al tempo inspiratorio di apnea moltiplicato per
3,5 oppure alla durata della ventilazione di apnea, a seconda
dell’evento che si verifica per primo.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

9-4
Ventilazione di apnea 9
9.4.2 Passaggio al modo SIMV
Quando si passa dalla ventilazione di apnea al modo SIMV, il
ventilatore eroga un atto VIM e imposta il tempo di inizio per il
primo ciclo SIMV. Se il paziente non attiva un atto PIM
sincronizzato, verrà erogato un atto VIM secondo queste regole:
• Non è possibile l'erogazione di un atto VIM durante
l’inspirazione.
• Non è possibile l'erogazione di un atto VIM durante la fase
di espirazione.
• Il tempo che precede l'erogazione del primo atto VIM
corrisponde al tempo inspiratorio di apnea moltiplicato per
3,5 oppure alla durata della ventilazione di apnea, a seconda
dell’evento che si verifica per primo.

9.4.3 Passaggio al modo SPONT


Quando si passa dalla ventilazione di apnea al modo SPONT, il
tempo di apnea viene misurato dall’inizio della ventilazione di
apnea corrente o da quella precedente. Il ventilatore attende di
rilevare lo sforzo inspiratorio, un’inspirazione manuale o l'apnea.
Se prima dello scadere del tempo di apnea non viene erogato
alcun respiro valido, il ventilatore riprenderà la ventilazione di
apnea.

9.5 Aggiornamento del tempo di apnea


Le impostazioni di apnea seguono le regole qui elencate:
• La frequenza respiratoria di apnea deve essere maggiore o
uguale a 60/TA.
• Il rapporto I:E risultante dalle impostazioni di apnea non deve
essere superiore a 1,00:1.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

9-5
9 Ventilazione di apnea

Il modo in cui viene applicato un nuovo intervallo di apnea è


diverso a seconda che la ventilazione di apnea sia attiva o meno.
Se la ventilazione di apnea è attiva, il ventilatore accetta la nuova
impostazione ma non la rende effettiva fino all'inizio della
ventilazione non di apnea. Durante la normale ventilazione, cioè
quando la ventilazione di apnea non è attiva, si applicano le
seguenti regole:
• Se il nuovo tempo di apnea è minore del tempo di apnea
corrente o di quello temporaneamente esteso, il nuovo valore
sarà effettivo durante l’inspirazione successiva.
• Se il nuovo tempo di apnea è maggiore del tempo di apnea
corrente o di quello temporaneamente esteso, il valore
corrente verrà esteso, in modo che corrisponda
immediatamente al nuovo intervallo.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

9-6
S E ZI O N E
Rilevazione di occlusioni
10
10

e disconnessioni

Il ventilatore rileva le gravi occlusioni del circuito per proteggere il


paziente da una pressione delle vie aeree eccessiva per periodi di
tempo estesi. Il ventilatore è inoltre in grado di rilevare anche
eventuali disconnessioni del circuito paziente che potrebbero
causare una diminuzione o una totale interruzione di gas dal
ventilatore e richiedere immediatamente l’intervento clinico.

10.1 Occlusione
Il ventilatore rileva una grave occlusione se:
• Il tubo inspiratorio o espiratorio è completamente occluso.
• La porta o il dispositivo di esalazione è completamente
bloccata.
• Si verifica un errore della valvola espiratoria mentre questa
è chiusa. La rilevazione di questo tipo di occlusione alla
connessione “Al paziente” inizia quando sono trascorsi 200 ms
di espirazione.
• L’acqua, all’interno del circuito paziente inspiratorio o
espiratorio, occlude completamente il circuito.
Il ventilatore non segnala una grave occlusione se:
• La differenza di pressione tra il trasduttore inspiratorio ed
espiratorio è minore o uguale a 5 cmH2O.
• Si verifica un errore della valvola espiratoria quando questa
è chiusa e la pressione nella linea espiratoria è inferiore a
2 cmH2O.
• Uno spirometro esterno (Wright) o 2 metri circa di tubo in
silicone sono collegati alla porta di esalazione del ventilatore.
Il ventilatore controlla se ci sono occlusioni nel circuito paziente
durante tutti i modi di ventilazione a ogni atto respiratorio, a
eccezione del modo inattivo e della valvola di sicurezza aperta.
Dopo avere iniziato il controllo, il ventilatore rileva una grave
occlusione del circuito paziente entro 200 ms.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

10-1
10 Rilevazione di occlusioni e disconnessioni

Il ventilatore controlla se ci sono occlusioni nella porta di esala-


zione durante la fase espiratoria di ogni ventilazione, tranne che
in presenza di una disconnessione o in modo Valvola di sicurezza
aperta. Se durante il controllo della porta di esalazione è presente
una grave occlusione, il ventilatore la rileva entro i 100 ms
successivi ai primi 200 ms di espirazione. La rilevazione di occlu-
sioni viene disattivata durante l’azzeramento automatico
del sensore di pressione.
Quando viene rilevata una grave occlusione, il ventilatore riduce
al minimo la pressione delle vie aeree. Poiché una grave occlu-
sione espone il paziente a eventuali problemi, il ventilatore riduce
al minimo il rischio stesso e visualizza la durata del periodo in cui
il paziente è rimasto senza supporto ventilatorio. Una grave occlu-
sione viene rilevata indipendentemente dal modo o dalla strategia
di trigger in corso. Quando viene rilevata una grave occlusione, la
normale ventilazione viene interrotta, viene segnalato l’allarme
GRAVE OCCLUSIONE e si attiva la ventilazione di sicurezza, con
la conseguente disattivazione delle valvole espiratoria e inspirato-
rie e l'apertura della valvola di sicurezza per 15 secondi o finché la
pressione inspiratoria non scende a un valore minore o uguale a
5 cmH2O, a seconda dell’evento che si verifica per primo.
In caso di grave occlusione, si attiva uno stato di ciclaggio di occlu-
sione (OSC), durante il quale il ventilatore cerca periodicamente di
erogare un atto respiratorio a pressione controllata e contempora-
neamente verifica la presenza dell'occlusione, sia durante l'inspi-
razione che durante l'espirazione. Se l'occlusione viene corretta,
il ventilatore rileva la correzione dopo due cicli respiratori OSC
completi durante i quali non viene rilevata alcuna occlusione.
Quando viene erogato un atto respiratorio OSC, la valvola di
sicurezza viene chiusa entro 500 ms, il ventilatore eroga un atto
respiratorio con pressione finale di 15 cmH2O per 2.000 ms e
passa all’espirazione. Durante lo stato OSC (e solo durante questo
stato) il limite di allarme ↑ PCIRC (pressione circuito massima) è
disattivato per evitare interferenze con la rilevazione della corre-
zione dell'occlusione. Se non viene più rilevata alcuna grave
occlusione, l’allarme omonimo viene azzerato e l’erogazione della
ventilazione secondo le impostazioni in corso viene ripristinata.

Sistema di ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

10-2
Rilevazione di occlusioni e disconnessioni 10
La rilevazione di apnea, la pausa espiratoria e le inspirazioni
manuali sono sospese durante una grave occlusione. In presenza
di una disconnessione, le manovre di meccanica respiratoria
vengono sospese e riprendono in corrispondenza dell'occorrenza
successiva. Le impostazioni del ventilatore possono essere
modificate durante una grave occlusione.

10.2 Disconnessione
La rilevazione delle disconnessioni si basa su variabili specifiche
per ogni tipo di ventilazione. La strategia di rilevazione delle
disconnessioni del ventilatore può distinguere le disconnessioni
reali (della linea espiratoria, della linea inspiratoria e della Y del
paziente) dai falsi allarmi.
Per la rilevazione delle disconnessioni viene eseguito il monitorag-
gio della pressione espiratoria e del flusso espiratorio, del volume
erogato e del volume espirato tramite uno dei seguenti metodi:
• Il ventilatore rileva una disconnessione quando il trasduttore
della pressione espiratoria non misura alcuna pressione di cir-
cuito e alcun flusso espirato durante i primi 200 ms di espira-
zione. Il ventilatore rinvia di 100 ms la segnalazione della
disconnessione per consentire di rilevare prima un'eventuale
occlusione. I criteri di rilevazione di un’occlusione possono
infatti corrispondere a quelli della disconnessione.
• Se la linea inspiratoria è disconnessa, è comunque possibile la
presenza di pressione o di flusso espirato dal paziente. Per
rilevare una disconnessione, il ventilatore utilizza quindi
l'impostazione Sensibilità disconnessione (DSENS), la percentuale
di volume erogato che deve andare perso durante l'espirazione
nello stesso atto respiratorio, perché venga segnalata la
disconnessione.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

10-3
10 Rilevazione di occlusioni e disconnessioni

• Se la disconnessione si verifica durante un atto respiratorio


spontaneo, il ventilatore rileva un aumento del flusso inspira-
torio fino al volume massimo consentito, per il tentativo non
riuscito di raggiungere il livello impostato per la ventilazione
con pressione di supporto o CPAP entro il massimo tempo
inspiratorio.
• Se la disconnessione si verifica in corrispondenza della connes-
sione al paziente del tubo endotracheale, il volume espirato
sarà molto inferiore al volume erogato per l’inspirazione prece-
dente. Il ventilatore segnala una disconnessione se il volume
espirato è inferiore all’impostazione DSENS per tre ventilazioni
consecutive. L’impostazione DSENS consente di evitare false
rilevazioni dovute a perdite nel circuito o nel sistema polmo-
nare del paziente e la necessità di tre ventilazioni consecutive
è giustificata allo scopo di evitare false rilevazioni dovute a
un’eccessiva inspirazione da parte del paziente durante la
ventilazione a volume controllato (VCV).
Quando viene rilevata una disconnessione del circuito paziente, si
attiva un allarme di alta priorità e viene avviato il modo inattivo,
indipendentemente dal modo (compresa l’apnea) in corso al
momento della rilevazione. Il ventilatore visualizza il periodo di
tempo durante il quale il paziente non ha ricevuto alcun supporto
ventilatorio. Nel modo inattivo, la valvola di espirazione si apre, il
flusso inattivo (10 L/min di flusso al 100% O2, se disponibile) inizia
e il trigger viene disattivato.
Il ventilatore effettua il monitoraggio sia del flusso espiratorio che
dei diversi tipi di pressione del circuito, per rilevare un'eventuale
riconnessione. Quest'ultima viene segnalata se uno qualsiasi dei
seguenti criteri viene soddisfatto nell’intervallo di tempo appro-
priato: rilevazione di flusso inattivo espirato all’interno della
soglia di riconnessione; pressione inspiratoria ed espiratoria
entrambe inferiori o superiori al livello della soglia di riconnes-
sione; pressione inspiratoria incrementata fino al livello di ricon-
nessione. Se la disconnessione viene corretta, il ventilatore rileva
la correzione entro un periodo compreso tra 100 e 1.000 ms.

Sistema di ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

10-4
Rilevazione di occlusioni e disconnessioni 10
Se l’allarme di disconnessione viene azzerato, automaticamente
o manualmente, il ventilatore ristabilisce la PEEP. Dopo avere
ristabilito la PEEP, viene ripresa la ventilazione secondo le impo-
stazioni correnti prima della rilevazione della disconnessione.
In presenza di una disconnessione, le manovre di meccanica
respiratoria vengono sospese e riprendono in corrispondenza
dell'occorrenza successiva.
In presenza di una disconnessione del circuito paziente, il trigger
a flusso (se attivo), la rilevazione dell'apnea, la pausa espiratoria,
le inspirazioni manuali, le manovre di meccanica respiratoria e
i singoli eventi vengono sospesi. Durante una disconnessione,
inoltre, la spirometria non viene monitorizzata e tutti gli allarmi
basati su valori spirometrici vengono disattivati. In questo caso, le
impostazioni del ventilatore possono essere modificate.

10.3 Segnalazione di occlusioni e disconnessioni


Occlusione e disconnessione non possono essere segnalate
contemporaneamente. Verrà quindi segnalato solo l'evento che
si verifica per primo.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

10-5
10 Rilevazione di occlusioni e disconnessioni

Sistema di ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

10-6
S E ZI O N E
Applicazione delle modifiche
11
11

alle impostazioni

Nell'applicazione delle modifiche vengono seguite le regole qui


riportate:
• Le singole impostazioni sono gestite separatamente e
aggiornate secondo le regole relative a ciascuna di esse.
• Le variazioni parametri multiple e singole non ancora effettive
vengono applicate contemporaneamente. In caso di imposta-
zioni conflittuali viene utilizzato l'ultimo valore inserito.
• Le variazioni parametri multiple della ventilazione diventano
effettive secondo i requisiti di applicazione delle variazioni
parametri singole. Le impostazioni vengono applicate nel
modo più semplice possibile, seguendo le regole più restrittive.
• Il tempo di apnea, la sensibilità di flusso, a pressione, espirato-
ria e disconnessione sono considerate indipendenti e vengono
aggiornate secondo le rispettive regole.
• Durante la ventilazione non di apnea, le impostazioni
specifiche di apnea verranno applicate quando inizia la
ventilazione di apnea.
• Durante la ventilazione di apnea, le impostazioni non di apnea
sono pronte quando inizia la normale ventilazione. Le impo-
stazioni di apnea e le impostazioni comuni (ad esempio la
PEEP) vengono aggiornate secondo le regole delle variazioni
parametri multiple.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

11-1
11 Applicazione delle modifiche alle impostazioni

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

11-2
S E ZI O N E

12 Impostazioni del ventilatore 12


La presente sezione fornisce informazioni supplementari relative
alle impostazioni che è possibile selezionare per il Ventilatore 840.
Per gli intervalli di regolazione, la risoluzione e l’accuratezza per le
impostazioni del ventilatore, nonché per i valori relativi a un
nuovo paziente, consultare la parte Manuale dell'operatore, nel
presente manuale.
Le impostazioni correnti vengono salvate nella memoria non
volatile. Per alcune impostazioni sono stati fissati limiti assoluti
allo scopo di evitare l'immissione di valori esterni all'intervallo
operativo consentito per il ventilatore. Altri limiti invece sono
determinati dal peso corporeo ideale (PCI) del paziente o
dall'interazione tra diverse impostazioni.

12.1 Ventilazione di apnea


La ventilazione di apnea è un modo ventilazione di backup. La
ventilazione di apnea incomincia quando il paziente non respira
per un intervallo di tempo superiore al tempo di apnea (TA)
operativo in quel momento. TA è un'impostazione dell'operatore
che definisce il tempo massimo consentito tra l'inizio
dell'inspirazione e l'inizio della successiva. Le impostazioni di
ventilazione di apnea comprendono la frequenza respiratoria (f),
la %O2, il tipo di ventilazione controllata a volume controllato
(VCV) o a pressione controllata (PCV), il volume corrente (VT),
l'andamento del flusso, il flusso inspiratorio di picco (V.MAX), la
pressione inspiratoria (PI) e il tempo inspiratorio (TI). Se il tipo di
ventilazione controllata di apnea è VCV, il tempo di plateau (TPL)
è pari a 0,0 secondi. Se il tipo di ventilazione controllata di apnea
è PCV, l'accelerazione di flusso % è pari al 50% e TI è costante al
variare della frequenza.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

12-1
12 Impostazioni del ventilatore

Dato che il valore minimo per TA è uguale a 10 secondi, non è


possibile attivare la ventilazione di apnea quando il valore di f
non-apnea è uguale o superiore a 6/min. Il ventilatore non attiva
la ventilazione di apnea se TA è uguale all'intervallo del ciclo
respiratorio. È possibile impostare TA uguale a un valore inferiore
all'intervallo del ciclo respiratorio previsto o corrente in modo da
permettere al paziente di iniziare le ventilazioni e, nello stesso
tempo, di essere protetto dalle conseguenze dell’apnea.
Le impostazioni di apnea seguono le regole qui elencate:
• L'impostazione della %O2 della ventilazione di apnea deve
essere maggiore o uguale alla %O2 della ventilazione non di
apnea.
• Apnea minima f se (60/TA).
• Il rapporto I:E risultante dalle impostazioni di apnea non deve
essere superiore a 1,00:1.
Se è possibile l'apnea, cioè se (60/f) > TA e se si aumenta
l'impostazione della %O2 di non apnea, la %O2 della ventilazione
di apnea cambia automaticamente in modo che corrisponda al
valore non di apnea. Tuttavia, la %O2 di ventilazione di apnea
non cambia automaticamente se si diminuisce la %O2 di non
apnea. Ogni qual volta ci sia una modifica automatica
all'impostazione di apnea, verrà visualizzato un messaggio
sull'interfaccia grafica utente (GUI) e comparirà la schermata
relativa alle impostazioni di apnea.
Se non è possibile l'apnea, cioè se (60/f) < TA), è ancora possibile
modificare le impostazioni, ma la %O2 non cambia
automaticamente in modo da corrispondere al valore non di
apnea.
Durante la ventilazione di apnea è possibile modificare TA e tutte
le impostazioni non di apnea, ma le nuove impostazioni saranno
attivate solo quando il ventilatore riprenderà la normale
ventilazione. La modifica di TA durante la ventilazione di apnea
evita la riattivazione immediata della ventilazione quando il
ventilatore riprende la normale attività.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

12-2
Impostazioni del ventilatore 12
12.2 Sensibilità espiratoria (ESENS)
L'impostazione ESENS definisce la percentuale del flusso inspirato-
rio di picco previsto in cui il ventilatore passa dall'inspirazione
all'espirazione. Quando il flusso inspiratorio scende al livello defi-
nito da ESENS incomincia l'espirazione. ESENS è attiva durante ogni
ventilazione spontanea. ESENS non è un'impostazione primaria e
non è visibile costantemente, anche se è accessibile ogni volta che
il ventilatore è acceso. Le modifiche dell'impostazione ESENS
vengono attivate in qualunque momento durante l'inspirazione
o l'espirazione.
ESENS completa l'accelerazione di flusso % che dovrebbe essere
regolata in modo da corrispondere all'inspirazione del paziente,
mentre l'impostazione ESENS dovrebbe attivare l'espirazione dal
ventilatore nel momento più appropriato per il paziente.
Maggiore è l'impostazione ESENS, minore sarà il tempo
inspiratorio. L'impostazione più appropriata di ESENS è in genere
compatibile con le condizioni del paziente, senza prolungare né
abbreviare la fase inspiratoria intrinseca del paziente.

12.3 Tempo espiratorio (TE)


L'impostazione TE definisce la durata dell'espirazione solo per
le ventilazioni a pressione controllata (PCV). Le modifiche
dell'impostazione TE sono effettive all'inizio dell'inspirazione.
Le impostazioni f e TE determinano automaticamente il valore del
rapporto I:E e di TI.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

12-3
12 Impostazioni del ventilatore

12.4 Accelerazione di flusso %


L’impostazione accelerazione di flusso % consente di regolare la
velocità con cui viene generata la pressione inspiratoria durante la
ventilazione spontanea con pressione di supporto (PSV) (com-
presa un'impostazione di 0 cmH2O) o durante la ventilazione a
pressione controllata (PCV). Maggiore è il valore dell'accelerazione
di flusso %, più rapido sarà l'aumento della pressione inspiratoria
verso il valore massimo dato da PEEP + PI (o PSUPP). Questa impo-
stazione è disponibile solamente quando è attiva la ventilazione a
pressione controllata (quando è selezionata la PCV o è attiva la
ventilazione spontanea).
• Per la ventilazione PCV, l’impostazione più bassa dell'accelera-
zione di flusso produce una traiettoria della pressione che rag-
giunge il 95% della pressione inspiratoria finale (PEEP + PI) in
2 secondi o 2/3 di TI, non importa quale sia più breve.
• Per la ventilazione spontanea, l’impostazione più bassa
dell'accelerazione di flusso produce una traiettoria della
pressione che raggiunge il 95% della pressione inspiratoria
finale (PEEP + PSUPP) in un intervallo che è funzione di PCI.
• Se sono attive sia l'impostazione PCV che la ventilazione spon-
tanea, si possono verificare diversi valori finali della pressione
inspiratoria e diverse traiettorie di pressione. Le modifiche
apportate al TI e alla PI influiscono sulle traiettorie della pres-
sione in PCV. Le modifiche all'accelerazione di flusso % sono
effettive durante l'espirazione o all'inizio dell'inspirazione.
• Quando PS = NESSUNA, l’impostazione dell’accelerazione di
flusso % determina la velocità con la quale il ventilatore porta
la pressione del circuito a PEEP + 1,5 cmH2O.
È possibile regolare l'accelerazione di flusso % per un'erogazione
ottimale del flusso al paziente con alta impedenza (cioè con
ridotta compliance e alta resistenza) o con bassa impedenza
(cioè con alta compliance e bassa resistenza). Per fornire il flusso
necessario a un paziente che respira attivamente, osservare le
curve Pressione-Tempo e Flusso-Tempo e regolare l'accelerazione
di flusso % in modo che l'aumento di pressione verso il valore
finale sia graduale. Se a causa dell'accelerazione di flusso % il
valore finale viene raggiunto prima della fine dell'inspirazione,
il ventilatore erogherà un flusso eccessivo al paziente.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

12-4
Impostazioni del ventilatore 12
È necessario valutare caso per caso se tale erogazione è clinica-
mente positiva. In genere l'accelerazione di flusso ottimale per
pazienti con ventilazione moderata è minore o uguale al valore
predefinito (50%), mentre per pazienti con ventilazione di
maggiore portata tale valore può anche essere superiore.

Attenzione
In alcune situazioni cliniche, ad esempio rigidità polmonare o
corporatura ridotta con debole inspirazione, un'accelerazione di
flusso % superiore al 50% potrebbe causare un temporaneo
aumento di pressione e un inizio prematuro dell'espirazione
oppure potrebbero verificarsi oscillazioni di pressione durante
l'inspirazione. Valutare con attenzione le condizioni del paziente,
considerando le curve Pressione-Tempo e Flusso-Tempo, prima di
assegnare all'accelerazione di flusso % un valore superiore al 50%.

12.5 Andamento del flusso


Questa impostazione definisce l'andamento del flusso durante la
ventilazione a volume controllato (VCV). I valori selezionati per
VT e V.MAX si applicano sia alla forma d'onda quadra che alla forma
d'onda discendente. Se VT e V.MAX sono mantenuti costanti, TI si
dimezza approssimativamente quando l'andamento del flusso
passa dall’onda discendente all’onda quadra, raddoppia quando
l'andamento del flusso passa dall’onda quadra all’onda discen-
dente e si verificano modifiche corrispondenti nel rapporto I:E.
Le modifiche apportate all'andamento del flusso sono effettive
durante l'espirazione o all'inizio dell'inspirazione.
Le impostazioni per l'andamento del flusso, V , f e V. Tsono MAX
correlate. Se una di queste viene modificata, verranno modificati
anche i valori assegnati alle altre impostazioni. Se la modifica
apportata a una qualsiasi impostazione ha come conseguenza una
delle seguenti condizioni, il ventilatore non consentirà di
selezionare l’impostazione e verrà visualizzato un messaggio che
segnalerà la violazione di un limite:
• Rapporto I:E > 4:1
• TI > 8,0 secondi o TI < 0,2 secondi
• TE < 0,2 secondi

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

12-5
12 Impostazioni del ventilatore

12.6 Sensibilità di flusso (V. SENS)


L'impostazione di V.SENS definisce la portata del flusso inspirato dal
paziente necessaria per attivare l'erogazione di un atto respiratorio
controllato o spontaneo da parte del ventilatore. Quando V.SENS è
effettiva, un flusso base di gas passa attraverso il circuito paziente
che viene parzialmente inspirato dal paziente. Quando il flusso
inspiratorio del paziente è uguale all'impostazione V.SENS, viene
erogato un atto respiratorio. Dopo avere effettuato la selezione di
un valore per la sensibilità di flusso, il ventilatore eroga un flusso
base uguale a V.SENS + 1,5 L/min (il flusso base non può essere
selezionato dall'utilizzatore). Le modifiche apportate a V.SENS sono
effettive all'inizio dell'espirazione o durante l'inspirazione.
Se si seleziona ad esempio V. pari a 4 L/min, il ventilatore sta-
SENS
bilisce un flusso base di 5,5 L/min attraverso il circuito paziente.
Quando il paziente inspira la corrispondente diminuzione di
4 L/min nel flusso base attiva l'erogazione di un atto respiratorio
da parte del ventilatore.
Quando V.SENS è attiva, sostituisce la sensibilità a pressione (PSENS).
L'impostazione di V.SENS non influisce sull'impostazione di PSENS.
La V. SENSpuò essere attiva in qualsiasi modo di ventilazione,
incluse la ventilazione con supporto di pressione, a volume
controllato, a pressione controllata, nonché la ventilazione di
apnea. Quando V.SENS è attiva, un'impostazione di backup PSENS
pari a 2 cmH2O è attiva per rilevare lo sforzo inspiratorio del
paziente, anche se i sensori non rilevano alcun flusso.
Anche se l'impostazione minima di V. pari a 0,5 L/min può
SENS
comportare autociclo, cioè quando il ventilatore eroga un atto
respiratorio basato su flussi fluttuanti non causati dalla richiesta
del paziente, può essere appropriata per i pazienti pediatrici o
molto deboli. L'impostazione massima pari a 20 L/min è prevista
per evitare l'autociclo in presenza di perdite significative nel
circuito paziente. Il valore selezionato di V.SENS è attivo durante
l'inspirazione o all'inizio dell'espirazione nel caso in cui il paziente
non è in grado di attivare una ventilazione utilizzando i valori
impostati precedentemente per la sensibilità.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

12-6
Impostazioni del ventilatore 12
12.7 Tipo di umidificazione
L'impostazione del tipo di umidificazione consente all'operatore
di selezionare il tipo di sistema di umidificazione (tubo espiratorio
riscaldato, tubo espiratorio non riscaldato o scambiatore di calore/
umidità -- HME) utilizzato sul ventilatore e può essere modificata
durante la normale ventilazione o durante il test autodiagnostico
breve (SST). Le modifiche apportate al tipo di umidificazione sono
attive all'inizio dell'inspirazione.
L'SST calibra la spirometria basata in parte sul tipo di umidifica-
zione. La modifica del tipo di umidificazione senza rieseguire l'SST
e la visualizzazione di un messaggio (quando sono attivi meno di
due allarmi) possono influire sull'accuratezza della spirometria e
dell'erogazione.
L'output del trasduttore di flusso espiratorio cambia in base al
contenuto di vapore acqueo del gas espiratorio che dipende dal
tipo di sistema di umidificazione utilizzato. Dato che la tempera-
tura e l'umidità del gas che entra nel filtro espiratorio differiscono
a seconda del tipo di umidificazione, in base a questo principio
differiscono anche i calcoli della spirometria. Per un'accuratezza
ottimale, eseguire un'altra volta l'SST per cambiare il tipo di
umidificazione.

12.8 Rapporto I:E


L'impostazione di I:E definisce il rapporto tra il tempo inspiratorio
e il tempo espiratorio nella ventilazione a pressione controllata
(PCV). L'intervallo di regolazione specificato per l'immissione
diretta del rapporto I:E viene accettato se le impostazioni di TI e di
TE risultanti si trovano all'interno degli intervalli di regolazione
consentiti per la ventilazione controllata. Non è possibile
modificare direttamente il rapporto I:E durante la ventilazione a
volume controllato (VCV). Le modifiche apportate al rapporto I:E
sono effettive all'inizio dell'inspirazione.
Le impostazioni f e rapporto I:E determinano automaticamente il
valore di TI e di TE. L'impostazione massima per il rapporto I:E
(4,00:1) rappresenta il valore massimo con il quale è possibile
ottenere un tempo adeguato per l'espirazione ed è stato progettato
per la ventilazione a pressione controllata con rapporto inverso.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

12-7
12 Impostazioni del ventilatore

12.9 Peso corporeo ideale (PCI)


L'impostazione del PCI determina i valori del nuovo paziente e i
limiti assoluti nelle impostazioni di apnea e non di apnea per VT
e V.MAX. È possibile modificare solo il PCI durante l'Avviamento
del ventilatore per un nuovo paziente. L'impostazione o la
visualizzazione dei valori di PCI avvengono in chilogrammi (kg)
e in libbre (lb).
In base al PCI, il ventilatore calcola le impostazioni di VT come
segue:
VT predefinita = 7,25 mL/kg
VT minima = 1,16 mL/kg
VT massima = 45,7 mL/kg
In base al PCI, il ventilatore calcola le impostazioni di V.MAX come
segue:
• V. MAXmassima = 80 L/min per PCI ≤24 kg
• V.MAX massima = 200 L/min per PCI > 24 kg
L'impostazione del PCI determina anche le costanti usate negli
algoritmi di ventilazione e l'allarme INSP. TROPPO LUNGA.

12.10 Pressione inspiratoria (PI)


L'impostazione PI determina la pressione che il ventilatore utilizza
per erogare il gas al paziente durante una ventilazione a pressione
controllata (PCV). L'impostazione di PI è attiva solo durante la
ventilazione a pressione controllata (PCV). Il valore selezionato di
PI è la pressione al di sopra della PEEP. (Ad esempio se la PEEP è
impostata a 5 cmH2O e PI è pari a 20 cmH2O, il ventilatore eroga
gas al paziente a 25 cmH2O.) Le modifiche di PIsono effettive
durante l'espirazione o all'inizio dell'inspirazione.
La somma della PEEP + PI + 2 cmH2O non può essere superiore al
limite massimo di pressione del circuito (↑ PCIRC). Per aumentare
questa somma di pressioni, è necessario aumentare il limite
↑ PCIRC prima di aumentare le impostazioni della PEEP o di PI.
L'impostazione minima è stabilita per i pazienti pediatrici.
L'impostazione massima è stabilita per i pazienti con bassa
compliance (rigidità polmonare).

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

12-8
Impostazioni del ventilatore 12
12.11 Tempo inspiratorio (TI)
L'impostazione TI definisce il tempo durante il quale viene erogata
al paziente un'inspirazione nella ventilazione a pressione
controllata (PCV). Non è possibile impostare TI durante la
ventilazione a volume controllato (VCV). Il ventilatore accetta
un'impostazione di TI, se le impostazioni risultanti del rapporto
I:E e di TE sono valide. Le modifiche apportate all'impostazone di
TE sono effettive all'inizio dell'inspirazione.
L'impostazione minima è stabilita per i neonati e quella massima
rappresenta il tempo inspiratorio più lungo richiesto per la
ventilazione di pazienti adulti. Il ventilatore rifiuta un rapporto
I:E superiore a 4,00:1 risultante dalle impostazioni di TI, un valore
di TI superiore a 8 secondi o un valore di TE inferiore a 0,2 secondi
per assicurare al paziente un tempo adeguato per l'espirazione. (Ad
esempio, se l'impostazione f è pari a 30/min, un impostazione di
TI pari a 1,8 secondi darebbe come risultato un rapporto I:E pari a
9:1 -- fuori specifica per le impostazioni del rapporto I:E)
Oltre al rapporto I:E viene proposto il tempo inspiratorio, perché
in genere l'impostazione di TI è usata nella ventilazione pediatrica
e può essere molto più utile a frequenze respiratorie più basse.
L'impostazione di f e di TI determina automaticamente il valore di
I:E e di TE (60/f – TI = TE). Questa equazione riepiloga la relazione
tra TI, I:E, TE e il tempo di ciclaggio (60/f):
TI = (60/f) [(I:E)/(1 + I:E)]
Se l'impostazione f resta costante, una qualsiasi delle tre variabili
(TI, I:E o TE) può definire gli intervalli inspiratori ed espiratori. Se
l'impostazione f è bassa e sono previsti ulteriori sforzi spontanei
del paziente, può essere molto più utile impostare TI come
costante piuttosto che I:E. Se l'impostazione f aumenta ed è
previsto un numero minore di ventilazioni attivate dal paziente,
l'impostazione I:E acquista più importanza. A prescindere dal
parametro che si desidera impostare, un diagramma del ciclo
respiratorio mostra sempre l'interazione tra TI, I:E, TE e f.

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12-9
12 Impostazioni del ventilatore

12.12 Modo e tipo di ventilazione controllata


La scelta della modalità definisce i tipi e le sequenze di
ventilazioni consentite come viene riassunto nella tabella 12-1.

Tabella 12-1: Ventilatore 840: modi di ventilazione

Tipo di Tipo di
Moda-
ventilazione ventilazione Sequenza
lità
controllata spontanea

A/C VCV o PCV Non consentita Solo atti respiratori controllati,


(attivati dal ventilatore o dal
paziente).

SPONT Non consen- Pressione di Solo atti respiratori spontanei,


tita, tranne supporto (PSV) o tranne nel caso di inspirazioni
nel caso di NESSUNA, cioè manuali
inspirazioni ventilazione CPAP
manuali

SIMV VCV o PCV Pressione di Ogni atto respiratorio inizia con un


supporto (PSV) o intervallo controllato durante il
NESSUNA, cioè quale un paziente attiva un atto
ventilazione CPAP respiratorio sincronizzato. Se non
viene visualizzato nessuno sforzo del
paziente durante l'intervallo
controllato, il ventilatore eroga una
ventilazione controllata. Gli sforzi
successivi del paziente, prima della
fine della ventilazione, attivano atti
respiratori spontanei.

I tipi di ventilazione devono essere definiti prima di specificare le


impostazioni. Ci sono solo due tipi di ventilazione: controllata e
spontanea. La ventilazione controllata è a volume controllato
(VCV) o a pressione controllata (PCV). Il Ventilatore 840 offre
attualmente ventilazioni spontanee con pressione di supporto
(PSV) o senza pressione di supporto, cioè la classica ventilazione
CPAP.
La figura 12-1 mostra le modalità e i tipi di ventilazione
disponibili per il Ventilatore 840.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

12-10
Impostazioni del ventilatore 12

Modo
(A/C, SIMV o SPONT)

Ventilazione Ventilazione
Controllata Spontanea

VCV PCV PSV Nessuna

Impostazioni Impostazioni Impostazioni Impostazioni

Figura 12-1. Modi e tipi di ventilazione del Ventilatore 840

L'impostazione della modalità definisce l'interazione tra il


ventilatore e il paziente.
• Il modo Assistita/controllata (A/C) consente al ventilatore di
controllare la ventilazione entro i limiti specificati
dall'operatore. Tutti gli atti respiratori sono controllati e
possono essere VCV or PCV.
• Il modo spontanea (SPONT) consente al paziente di controllare
la ventilazione. Il paziente deve essere in grado di respirare
indipendentemente e di esercitare lo sforzo per attivare il
supporto del ventilatore, PSV o CPAP.
• La ventilazione sincronizzata (SIMV) è un modo misto che
consente una combinazione di interazioni controllate e
spontanee. Nel modo SIMV, la ventilazione può essere
spontanea o controllata. La ventilazione controllata è
sincronizzata con gli sforzi inspiratori del paziente e la
ventilazione è determinata dall'impostazione f.
Le modifiche apportate al modo di ventilazione sono effettive
all'inizio dell'inspirazione. La ventilazione controllata e spontanea
può essere con trigger a flusso o trigger a pressione.

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12-11
12 Impostazioni del ventilatore

Il ventilatore collega automaticamente l'impostazione di tipo


controllata all'impostazione della modalità. Durante i modi A/C o
SIMV, dopo che l'operatore ha specificato il volume o la pressione,
il ventilatore visualizza i parametri appropriati della ventilazione.
Le modifiche apportate al tipo di ventilazione controllata sono
effettive durante l'espirazione o all'inizio dell'inspirazione.

12.13 %O2
Il sensore di ossigeno del Ventilatore 840 utilizza una cella
galvanica per effettuare il monitoraggio della %O2. Questa cella
è montata sul collettore di inspirazione della BDU ed esegue il
monitoraggio della percentuale di ossigeno nella miscela di gas
(non l'effettiva concentrazione di ossigeno nel gas che il paziente
inspira). Le modifiche dell'impostazione della %O2 sono effettive
all'inizio dell'inspirazione o all'inizio dell'espirazione.
L'impostazione della %O2 è compresa tra l'aria ambiente (21%) e
una quantità massima di ossigeno pari al 100%. La cella galvanica
reagisce con l'ossigeno per produrre una tensione proporzionale
alla pressione parziale della miscela di gas. Poiché l'atmosfera
ambiente contiene circa il 21% di ossigeno, la cella galvanica
reagisce costantemente con l'ossigeno e produce sempre una
tensione. La durata utile del sensore galvanico del Ventilatore 840
è di circa 750.000 ore di %O2. L'esposizione continua al 100%
di O2 prosciugherebbe la cella in un periodo di tempo pari a
7.500 ore (44,5 settimane di utilizzo continuo). L'esposizione
continua all’aria ambiente (21% di O2) prosciugherebbe la cella in
un periodo di tempo pari a 35.000 ore (4 anni e 4 settimane di
utilizzo continuo). La durata utile della cella può ridursi anche in
seguito all’esposizione a temperature elevate. Durante il normale
utilizzo nei reparti di terapia intensiva, la durata della cella può
superare facilmente le 10.000 ore – le scadenze di manutenzione
preventiva.
Dato che la cella galvanica reagisce costantemente con l'ossigeno,
è necessaria una calibrazione periodica per evitare una segnala-
zione di allarme non accurata della %O2. Il Ventilatore 840 calibra
il relativo sensore di ossigeno ogni volta che si preme il tasto
100% O2/CAL 2 min. Quando il sensore di ossigeno calibrato e il
Ventilatore 840 raggiungono una temperatura di funzionamento a
regime, la %O2 monitorata sarà stabilita entro 3 punti percentuali

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

12-12
Impostazioni del ventilatore 12
del valore reale per almeno 24 ore. Per assicurare la calibrazione
del sensore di ossigeno, premere il tasto 100% O2/CAL 2 min
almeno una volta ogni 24 ore.

12.14 Flusso inspiratorio di picco (V. MAX)


L'impostazione V.MAX determina la frequenza massima di volume
corrente erogato al paziente durante la ventilazione a volume
controllato (VCV). Le modifiche di V.MAX sono effettive durante
l'espirazione o all'inizio dell'inspirazione. L'impostazione V.MAX
influisce solamente sull'erogazione di atti respiratori controllati.
Gli atti respiratori controllati comprendono la compensazione per
compliance anche per l'impostazione massima di V.MAX.
Quando si effettua una modifica dell'impostazione V. , il nuovo
MAX
valore viene confrontato con le impostazioni di VT , f, andamento
del flusso e TPL. Se il nuovo valore di V.MAX è compreso nel relativo
intervallo di regolazione consentito, ma genera un rapporto I:E
superiore a 4,00:1 o un TI maggiore di 8,0 secondi o minore di
0,2 secondi oppure un TE minore di 0,2 secondi, la modifica
dell'impostazione V.MAX non verrà accettata dal ventilatore.

12.15 PEEP
L'impostazione PEEP definisce la pressione positiva di fine
espirazione (PEEP), anche chiamata linea base pressione. PEEP è la
pressione positiva mantenuta nel circuito paziente durante
l'espirazione. Le modifiche dell'impostazione PEEP sono effettive
all'inizio dell'espirazione (se si aumenta o diminuisce la PEEP) o
all'inizio dell'inspirazione (solo se si aumenta la PEEP).
La somma di:
• PEEP + 7 cmH2O oppure
• PEEP + PI + 2 cmH2O (se PCV è attiva) oppure
• PEEP + PSUPP + 2 cmH2O (se PSV è attiva)
non può essere superiore al limite ↑ PCIRC. Per aumentare questa
somma di pressioni, è necessario aumentare il limite ↑ PCIRC prima
di aumentare le impostazioni della PEEP, di PI o di PSUPP.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

12-13
12 Impostazioni del ventilatore

12.16 Tempo di plateau (TPL)


L'impostazione di TPL definisce il periodo di tempo durante
il quale l'inspirazione è mantenuta nelle vie aeree del paziente
dopo l’interruzione del flusso inspiratorio. TPL è disponibile solo
durante la ventilazione a volume controllata (VCV), nei modi A/C
e SIMV, nonché nella ventilazione controllate iniziata dall'opera-
tore. TPL non è disponibile nella ventilazione a pressione control-
lata (PCV). Le modifiche di TPL sono effettive all'inizio
dell'inspirazione o durante l'espirazione.
Quando viene proposta una modifica dell'impostazione TPL,
il ventilatore calcola il nuovo rapporto I:E e TI, in base alle
impostazioni correnti di VT, f, V.MAX e in base all’andamento del
flusso. Se il nuovo valore di TPL è compreso nel relativo intervallo
di regolazione consentito, ma genera un rapporto I:E superiore a
4:1 o un TI maggiore di 8 secondi o minore di 0,2 secondi oppure
un TE minore di 0,2 secondi, la modifica non verrà accettata dal
ventilatore. Per il calcolo del rapporto I:E, TPL è considerato come
parte della fase inspiratoria.

12.17 Sensibilità a pressione (PSENS)


L'impostazione PSENS seleziona la caduta di pressione al di sotto
della linea base (PEEP) necessaria per attivare una ventilazione
iniziata dal paziente (controllata o spontanea). Le modifiche di
PSENS sono attive in qualunque momento durante l'espirazione o
l'inspirazione. L'impostazione di PSENS non influisce sull'imposta-
zione di V.SENS ed è attiva solo se il tipo di trigger è P-TRIG.
Le impostazioni minori di PSENS procurano maggiore confortevo-
lezza al paziente e richiedono uno sforzo minore per iniziare la
ventilazione. Tuttavia, le fluttuazioni della pressione di sistema
possono comportare autociclo a impostazioni molto basse di
PSENS. L'impostazione massima di PSENS evita l'innesco di auto-
ciclo in condizioni peggiori, se la perdita nel circuito paziente
rientra nei limiti specificati.
Il ventilatore attiva immediatamente (non aspetta l'inspirazione
successiva) una nuova impostazione di PSENS se il paziente non è
in grado di attivare un atto respiratorio utilizzando la precedente
impostazione di sensibilità.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

12-14
Impostazioni del ventilatore 12
12.18 Pressione di supporto (PSUPP)
L'impostazione della PSUPP determina il livello della pressione
positiva erogata alle vie aeree del paziente durante una ventila-
zione spontanea. La PSUPP è disponibile solo nei modi SIMV e
SPONT, nei quali è consentita la ventilazione spontanea. Il livello
di PSUPP si aggiunge alla PEEP. L'impostazione di PSUPP viene
mantenuta per tutto il tempo dell'inspirazione del paziente e la
richiesta del paziente determina la portata del flusso. Le modifiche
di PSUPP sono effettive durante l'espirazione o all'inizio dell'inspi-
razione. La pressione di supporto influisce solo sugli atti respira-
tori spontanei.
La somma della PEEP + PSUPP + 2 cmH2O non può essere superiore
al limite di ↑ PCIRC. Per aumentare questa somma di pressioni, è
necessario aumentare il limite di ↑ PCIRC prima di aumentare le
impostazioni della PEEP o di PSUPP. Poiché il limite di ↑ PCIRC
rappresenta la pressione massima di sicurezza per il paziente,
un'impostazione di PSUPP che attivasse un allarme ↑ PCIRC
richiederebbe all'operatore di rivalutare la pressione circuito
massima di sicurezza.

12.19 Frequenza respiratoria (f)


L'impostazione della frequenza (f) determina il numero minimo di
atti respiratori controllati al minuto durante la ventilazione a
pressione controllata (PCV) e a volume controllato (VCV) iniziate
dal ventilatore. Per la ventilazione a pressione controllata (PCV),
l'impostazione di f e di uno qualsiasi dei seguenti parametri
determina il valore degli altri: I:E, TI e TE. Le modifiche apportate
all'impostazione f sono effettive all'inizio dell'inspirazione.
Il ventilatore non accetta un'impostazione di f proposta se il
nuovo valore di TI o di TE è inferiore a 0,2 secondi, il valore di TI
è superiore a 8 secondi o il rapporto I:E è superiore a 4,00:1.
(Il ventilatore applica queste limitazioni anche alla modifica
proposta della frequenza respiratoria di apnea, tranne il fatto che
l’I:E di apnea non può essere superiore a 1,00:1).

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

12-15
12 Impostazioni del ventilatore

12.20 Ventilazione di sicurezza


La ventilazione di sicurezza è un modo di ventilazione che
garantisce la sicurezza, indipendentemente dal tipo di paziente
(adulto o pediatrico) collegato al ventilatore. La ventilazione di
sicurezza si attiva durante il processo di avviamento del
ventilatore, se si è verificata una perdita di alimentazione per
almeno cinque minuti o se viene rilevato il collegamento del
circuito paziente prima che la procedura di avviamento del
ventilatore sia terminata.
Le impostazioni per la ventilazione di sicurezza corrispondono
alle impostazioni immesse per un nuovo paziente con le seguenti
eccezioni:

Impostazioni del ventilatore Limiti di allarme

Modo: A/C PCIRC: 20 cmH2O

Tipo di ventilazione controllata ↑−V.E TOT: Limite max. OFF, limite


PCV min : 0.01 L

f: 16/min ↑−VTE: OFF

TI : 1 s ↑−fTOT: OFF

PI: 10 cmH2O ↓VTE CONT: OFF

PEEP: 3 cmH2O ↓VTE SPONT: OFF

Tipo di Trigger: P-TRIG

Accelerazione di flusso %: 50%

PSENS: 2 cmH2O

O2%: 100% (21% se l'ossigeno


non è disponibile)

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

12-16
Impostazioni del ventilatore 12
12.21 Tipo di ventilazione spontanea
Il tipo di ventilazione spontanea determina se gli atti respiratori
spontanei usufruiscono della pressione di supporto (PSV).
L’opzione NESSUNA per il tipo di ventilazione spontanea è
equivalente a un'impostazione pressione di supporto pari a
0 cmH2O.
Dopo avere selezionato il tipo di ventilazione spontanea, è
possibile scegliere il livello di pressione di supporto (PSUPP) e
specificare l'accelerazione di flusso % ed ESENS. Le modifiche
dell'impostazione del tipo di ventilazione spontanea sono
effettive durante l'espirazione o all'inizio dell'inspirazione.
Durante la ventilazione spontanea, il centro di controllo della
respirazione del paziente attiva ritmicamente i muscoli inspira-
tori. L'impostazione del tipo di supporto consente di selezionare
la pressione di supporto per completare la capacità di “generare
pressione” del paziente.

12.22 Volume corrente (VT)


L'impostazione del VT determina il volume del gas erogato dal
ventilatore al paziente durante la ventilazione a volume control-
lato (VCV). Il VT erogato comprende la compensazione per BTPS e
per compliance del circuito paziente. Le modifiche del VT sono
effettive durante l'espirazione o all'inizio dell'inspirazione.
L'impostazione VT influisce solo sulla ventilazione controllata.
Quando si propone una modifica dell'impostazione VT, il nuovo
valore viene confrontato con le impostazioni di f, V.MAX,
andamento del flusso e TPL. Se l'impostazione del VT proposta è
compresa nel relativo intervallo di regolazione consentito ma
genera un rapporto I:E superiore a 4,00:1, un TI maggiore di 8,0
secondi o minore di 0,2 secondi oppure un TE minore di 0,2
secondi, la modifica non verrà accettata.

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12-17
12 Impostazioni del ventilatore

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

12-18
S E ZI O N E

13 Allarmi 13
Questa sezione spiega la strategia di gestione degli allarmi del
ventilatore e fornisce informazioni supplementari relative agli
allarmi del Ventilatore 840 selezionati. Per gli intervalli di
regolazione, la risoluzione e per i valori di tutti gli allarmi relativi
a un nuovo paziente, consultare la parte riservata al Manuale
dell'operatore, nel presente manuale.
Le impostazioni correnti degli allarmi sono salvate nella memoria
non volatile. Per tutte le impostazioni sono stati fissati limiti
assoluti, allo scopo di evitare l'immissione di valori esterni
all'intervallo operativo consentito per il ventilatore. Questi limiti
possono essere stabiliti o dipendere da altre impostazioni, quali il
peso corporeo ideale (PCI).

13.1 Gestione degli allarmi


La strategia di gestione degli allarmi del Ventilatore 840 ha la
funzione di:
• Rilevare e richiamare l'attenzione per giustificare i motivi di
preoccupazione dell'assistente sanitario il più velocemente
possibile, riducendo al minimo gli allarmi fastidiosi.
• Identificare la causa e suggerire un'azione correttiva
dell'allarme, nei casi in cui è possibile.
• Facilitare il riconoscimento di un livello di priorità di un
allarme.
• Consentire un'impostazione di allarme semplice e veloce.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-1
13 Allarmi

Una segnalazione di allarme comprende un livello di priorità che


rappresenta una stima della velocità di risposta di un assistente
sanitario per assicurare la protezione del paziente. La tabella 13-1
riassume i livelli di priorità di allarme.

Tabella 13-1: Livelli di priorità di allarme

Livello di Indicazione Indicazione Gestione azzeramento


priorità visiva acustica automatico

Alta: Situazione Luce rossa Tono di alta Se tutte le condizioni di allarme


pericolosa che che lam- priorità (una di alta priorità vengono risolte,
richiede una peggia serie di cinque l'indicatore acustico si spegne,
risposta toni, ripetuta l'indicatore rosso di alta priorità
immediata due volte, passa da lampeggiante a illumi-
seguita da una nato e viene attivato l'azzera-
pausa, quindi mento automatico nel log della
ripetuta nuo- registrazione degli allarmi. Pre-
vamente) mere il tasto Azzera allarmi per
spegnere l’indicatore luminoso.

Media: Situa- Luce gialla Tono di media Se tutte le condizioni di allarme


zione anormale che lam- priorità (una di media priorità vengono
che richiede una peggia sequenza risolte, l'indicatore acustico e
risposta imme- ripetuta di tre la spia luminosa si spengono e
diata toni) viene attivato l'azzeramento
automatico nel log della
registrazione degli allarmi.

Bassa: Cambia- Luce gialla, Tono di bassa Se tutte le condizioni di allarme


mento dello illuminata priorità (due di bassa priorità vengono risolte,
stato, informare toni non l'indicatore acustico e la spia
l'operatore ripetuti) luminosa si spengono e viene
attivato l'azzeramento automa-
tico nel log della registrazione
degli allarmi.

Normale: Nes- Luce verde, Nessuna Non applicabile.


suna condizione illuminata
di allarme attivo
(può compren-
dere anche
allarmi auto-
ripristinanti)

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-2
Allarmi 13
13.1.1 Messaggi di allarme
Oltre a evidenziare il livello di priorità di un allarme, il ventilatore
visualizza messaggi per i due allarmi attivi con la priorità più
elevata accanto alla parte alta dello schermo superiore della GUI.
La figura 13-1 mostra il formato dei messaggi di allarme.

Il messaggio di base identifica l'allarme. Il messaggio di analisi indica la causa principale


Scegliere il simbolo dell'allarme per dell'allarme. Esso può comprendere anche gli
visualizzare la definizione corrispondente allarmi secondari, dovuti alla stessa causa che
sullo schermo inferiore. ha provocato l'allarme iniziale.

In quest'area
vengono visualizzati i

} due messaggi relativi


agli allarmi attivi con
la priorità più alta.

Il messaggio di
soluzione suggerisce
come risolvere la
condizione di allarme.

8-00717

Scegliere il tasto ALTRI ALLARMI


(lampeggiante) per visualizzare i messaggi
relativi ad altri allarmi attivi (fino a sei).

Figura 13-1. Formato dei messaggi di allarme (schermo superiore della GUI)

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-3
13 Allarmi

La visualizzazione dei messaggi di allarme deve sottostare alle


seguenti regole:
• Se il ventilatore è interfacciato con un dispositivo esterno per
raccogliere i dati per l'andamento e per il monitoraggio, i dati
esterni non sono considerati nella gestione degli allarmi.
• Un allarme che scatta in seguito a un altro allarme è chiamato
allarme secondario. L'allarme iniziale è chiamato allarme
primario.
• Gli allarmi secondari sono aggiunti ai messaggi di analisi di
ogni allarme primario attivo al quale sono associati. Se un
allarme secondario si azzera automaticamente, viene rimosso
dal messaggio di analisi dell'allarme primario.
• Il livello di priorità di un allarme primario è maggiore o uguale
al livello di priorità di qualsiasi allarme secondario attivo
corrispondente.
• Un allarme non può essere secondario di un qualsiasi allarme
che si verifica successivamente.
• Se un allarme primario si azzera automaticamente, qualsiasi
allarme secondario attivo diventa primario, a meno che non
sia anch'esso un allarme secondario di un altro allarme
primario attivo.
• Se si cambia un limite di allarme, il nuovo limite viene
applicato ai calcoli dell'allarme da quel momento in poi.
• Il livello di priorità di un allarme secondario si basa
esclusivamente sulle condizioni di rilevamento e non sulla
priorità di qualsiasi allarme correlato.
• Quando un allarme causa uno stato inattivo del ventilatore,
uno stato di ciclaggio di occlusione (OSC) o di valvola di
sicurezza aperta (VSA), i dati del paziente, comprese le forme
d'onda, non vengono visualizzati. Il tempo trascorso senza
ventilazione, cioè dall'inizio del modo inattivo, dello stato di
OSC o di VSA, viene visualizzato sullo schermo superiore della
GUI. Se l'allarme che ha causato il modo inattivo, lo stato di
OSC o di VSA si azzera automaticamente, il ventilatore
ripristina tutti gli algoritmi di rilevazione degli allarmi dei dati
del paziente.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-4
Allarmi 13
13.1.2 Riepilogo degli allarmi
La tabella 13-2 riporta gli allarmi del ventilatore, compresa la
priorità, i messaggi e altre informazioni.

Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

↑ fTOT Bassa fTOT ≥ limite Controllare il Frequenza respirato-


impostato per paziente e le ria totale ≥ limite
un periodo di impostazioni. impostato. Allarme
tempo ≤ aggiornato all'inizio
20 sec. di ogni inspirazione.
Si azzera automatica-
Media fTOT ≥ limite Controllare il mente quando la fre-
impostato per paziente e le quenza respiratoria
un periodo di impostazioni. misurata scende al di
tempo > sotto del limite di
20 sec. allarme. Possibili
allarmi secondari:
Alta fTOT ≥ limite Controllare il
impostato per paziente e le ↓VTE CONT,
un periodo di impostazioni. ↓VTE SPONT ,
tempo > V.E TOT.
40 sec.

↑ O2% Media %O2 misu- Controllare il La %O2, misurata


rata > imposta- paziente, le durante una qualsiasi
zioni per un sorgenti di gas, fase del ciclo respira-
periodo di l'analizzatore torio, ha superato del
tempo ≥ di O2 e il 7% (del 12% durante
30 sec, ma < ventilatore. la prima ora di funzio-
2 min. namento) per almeno
30 secondi, l'imposta-
Alta % O2 misu- Controllare il zione %O2.
rata > imposta- paziente, le Queste percentuali
zioni per un sorgenti di gas, aumentano del 5%
periodo di l'analizzatore per i quattro minuti
tempo ≥ di O2 e il successivi a una dimi-
2 min. ventilatore. nuzione dell'imposta-
zione %O2. Allarme
aggiornato a intervalli
di 1 secondo.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-5
13 Allarmi

Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

↓O2% Alta %O2 misurata Controllare il La %O2, misurata


< %O2 paziente, le durante una qualsiasi
impostata. sorgenti di gas, fase del ciclo respira-
l'analizzatore torio, è scesa almeno
di O2 e il del 7% (del 12%
ventilatore. durante la prima ora
di funzionamento) al
di sotto dell'imposta-
zione %O2 per
almeno 30 secondi o
al di sotto del 18%.
Queste percentuali
aumentano del 5%
per i quattro minuti
successivi a un
aumento dell'imposta-
zione della %O2.
Allarme aggiornato a
intervalli di 1 secondo.

↑ PCIRC Bassa 1 respiro ≥ Controllare il Pressione delle vie


limite paziente, il aeree misurata ≥
impostato. circuito e il limite impostato. Il
tubo ET. ventilatore interrompe
la ventilazione cor-
Media 2 respiri ≥ Controllare il rente, tranne quando
limite paziente, il è già in fase di espira-
impostato. circuito e il zione. Possibili allarmi
tubo ET. secondari:
Alta 3 o più respiri Controllare il ↓VTE CONT,
≥ limite paziente, il ↓V.E TOT,
impostato. circuito e il ↑ fTOT.
tubo ET.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-6
Allarmi 13
Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

↑ PVENT Bassa 1 respiro ≥ Controllare il Pressione inspiratoria


limite. paziente, il > 100 cmH2O e Tipo
circuito e il Vent. Controllata =
tubo ET. VCV. Il ventilatore
interrompe la ventila-
Media 2 respiri ≥ Controllare il zione corrente, tranne
limite. paziente, il quando è già in fase di
circuito e il espirazione. Possibili
tubo ET. allarmi secondari:
Alta 3 o più respiri Controllare il ↓VTE CONT,
≥ limite. paziente, il ↓V.E TOT ,
circuito e il ↑ fTOT.
tubo ET.

↑ V.E TOT Bassa V.E TOT ≥ limite Controllare il Volume minuto


impostato per paziente e le espirato ≥ limite
un periodo di impostazioni. impostato. L'allarme
tempo ≤ è aggiornato ogni
20 sec. volta che un volume
corrente espirato
Media V.E TOT ≥ limite Controllare il viene ricalcolato.
impostato per paziente e le Possibile allarme
un periodo di impostazioni. secondario:
tempo >
↑ VTE.
20 sec.

Alta V.E TOT ≥ limite Controllare il


impostato per paziente e le
un periodo di impostazioni.
tempo >
40 sec.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-7
13 Allarmi

Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

↓V.E TOT Bassa V.E TOT ≤limite Controllare il Volume minuto totale
impostato per paziente e le ≤limite impostato.
un periodo di impostazioni. L'allarme è aggiornato
tempo ≤ ogni volta che il
20 sec. volume minuto
espirato viene
Media V.E TOT ≤limite Controllare il ricalcolato.
impostato per paziente e le Possibili allarmi
un periodo di impostazioni. secondari:
tempo >
↓VTE CONT,
20 sec.
↓VTE SPONT ,
Alta V.E TOT ≤limite Controllare il ↑ fTOT.
impostato per paziente e le
un periodo di impostazioni.
tempo >
40 sec.

↑ VTE Bassa 2 degli ultimi Controllare le Volume corrente espi-


4 respiri impostazioni e rato ≥ limite impo-
≥ limite le modifiche di stato. L'allarme è
impostato. R e di C del aggiornato ogni volta
paziente. che il volume corrente
espirato viene ricalco-
Media 3 degli ultimi Controllare le lato. Possibile allarme
4 respiri impostazioni e secondario:
≥ limite le modifiche di
↑ V.E TOT.
impostato. R e di C del
paziente.

Alta 4 degli ultimi Controllare le


4 respiri ≥ impostazioni e
limite le modifiche di
impostato. R e di C del
paziente.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-8
Allarmi 13
Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

↓VTE CONT Bassa 2 degli ultimi Controllare le Volume corrente


4 respiri con- perdite e le controllato espirato ≤
trollati ≤limite modifiche di R limite impostato.
impostato. e di C del L'allarme è aggiornato
paziente. ogni volta che il
volume corrente
Media 3 degli ultimi Controllare le controllato espirato
4 respiri con- perdite e le viene ricalcolato.
trollati ≤limite modifiche di R Possibili allarmi
impostato. e di C del secondari:
paziente.
↑ V.E TOT ,
Alta 4 degli ultimi Controllare le ↑ fTOT.
4 respiri con- perdite e le
trollati ≤limite modifiche di R
impostato. e di C del
paziente.

↓VTE SPONT Bassa 2 degli ultimi Controllare il Volume corrente


4 respiri spon- paziente e le spontaneo espirato ≤
tanei ≤limite impostazioni. limite impostato.
impostato. L'allarme è aggiornato
ogni volta che il
Media 3 degli ultimi Controllare il volume corrente
4 respiri spon- paziente e le spontaneo espirato
tanei ≤limite impostazioni. viene ricalcolato.
impostato. Possibili allarmi
secondari:
Alta 4 degli ultimi Controllare il
4 respiri spon- paziente e le ↓V.E TOT ,
tanei ≤limite impostazioni. ↑ fTOT.
impostato.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-9
13 Allarmi

Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

ALIMENTAZ. Bassa Il ventilatore È possibile L'alimentazione di rete


CA INSUFFI- non viene un'interru- in CA è scesa al di
CIENTE attualmente zione dell'ali- sotto dell'80% della
influenzato. mentazione. tensione nominale per
un secondo. Il ventila-
tore continua a fun-
zionare rispettando il
più possibile le impo-
stazioni. Si azzera
automaticamente
quando il segnale di
alimentazione CA
insufficiente si inter-
rompe per 1 secondo.

APNEA Media Ventilazione di Controllare il Il tempo di apnea


apnea Inter- paziente e le impostato è trascorso
vallo respiri > impostazioni. senza l'attivazione di
intervallo di ventilazione da parte
apnea. del ventilatore, del
paziente o dell'opera-
Alta Ventilazione tore. Si azzera quando
di apnea ≥ il paziente inizia 2 atti
2 eventi su respiratori consecutivi.
10 intervalli Possibile allarme
di apnea. secondario:
Alta Durata ventila- ↓V.E TOT.
zione di apnea
> 2 intervalli di
apnea.

Alta Ventilazione di
apnea con ≥ 2
eventi e durata
> 2 intervalli.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-10
Allarmi 13
Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

ATTENZIONE Bassa Erogazione Effettuare la È stato rilevato un


VENTILATORE ventilaz. non manutenzione. problema durante i
interessata. controlli in back-
ground. Si azzera
Bassa La ventila- Sostituire il automaticamente
zione conti- ventilatore ed quando il ventilatore
nua secondo le effettuare la supera l'EST.
impostazioni. manutenzione.

Bassa Spirometria
compromessa.

Bassa Erogazione Effettuare la È stato rilevato un


ventilaz. non manutenzione. problema durante il
interessata. POST. Si azzera auto-
Possibile com- maticamente quando
promissione di il ventilatore supera il
altre funzioni. POST.

Media La ventila- Sostituire il È stato rilevato un


zione conti- ventilatore ed problema durante i
nua secondo le effettuare la controlli in back-
impostazioni. manutenzione. ground. L'accuratezza
della temperatura del
trasduttore di flusso
espiratorio può essere
interessata. Si azzera
automaticamente
quando il ventilatore
supera l'EST.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-11
13 Allarmi

Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

ATTENZIONE Media La ventila- Sostituire il È stato rilevato un pro-


VENTILATORE zione conti- ventilatore ed blema durante i con-
(continua) nua secondo le effettuare la trolli in background.
impostazioni. manutenzione. L'accuratezza della
temperatura del sen-
sore di flusso dell'ossi-
geno può essere
interessata, poiché il
ventilatore utilizza il
valore nominale. Si
azzera automatica-
mente quando il ven-
tilatore supera l'EST.

Media Erogazione È stato rilevato un pro-


ventilaz. non blema durante i con-
interessata. trolli in background
Spirometria che si è protratto per
compromessa. oltre 10 minuti. Si
azzera automatica-
mente quando il ven-
tilatore supera l'EST.

Media La ventila- È stato rilevato un pro-


zione conti- blema durante i con-
nua secondo le trolli in background.
impostazioni. Il ventilatore eroga il
Disponibile 100% di O2. Si azzera
solo O2. automaticamente
quando il ventilatore
supera l'EST.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-12
Allarmi 13
Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

ATTENZIONE Media Erogazione Controllare il È stato rilevato un pro-


VENTILATORE ventilaz. non paziente. blema durante i con-
(continua) interessata. Sostituire il trolli in background.
Spirometria ventilatore ed L'accuratezza della
compromessa. effettuare la temperatura del
manutenzione. trasduttore di flusso
espiratorio può essere
interessata. Si azzera
automaticamente
quando il ventilatore
supera l'EST.

Media La ventila- Sostituire il È stato rilevato un pro-


zione conti- ventilatore ed blema durante i con-
nua secondo le effettuare la trolli in background.
impostazioni. manutenzione. Il ventilatore eroga il
Disponibile 21% di O2. Si azzera
solo aria. automaticamente
quando il ventilatore
supera l'EST.

Alta Erogazione È stato rilevato un pro-


ventilaz. non blema durante i con-
interessata. trolli in background.
La spia luminosa di
perdita GUI si illu-
mina. Modifiche delle
impostazioni disatti-
vate. Si azzera auto-
maticamente quando
il ventilatore supera
l'EST.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-13
13 Allarmi

Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

ATTENZIONE Alta Ventilazione Sensore O2 È stato rilevato un pro-


VENTILATORE non interes- non calibrato/ blema durante i con-
(continua) sata. guasto. Pre- trolli in background.
mere 100% O2 Si azzera automatica-
CAL, sostituire mente quando la cali-
o disabilitare. brazione del sensore
di ossigeno è stata
effettuata con esito
positivo o il sensore di
ossigeno è stato disat-
tivato.

Alta Imp. determi- Controllare il È stato rilevato un pro-


nare lo stato paziente. blema durante i con-
dell'eroga- Sostituire il trolli in background.
zione ventila- ventilatore ed La spia luminosa di
zione. effettuare la perdita GUI si illu-
manutenzione. mina. Si azzera auto-
maticamente quando
viene ristabilita la
comunicazione tra la
GUI e la BDU.

Alta La ventila- Sostituire il È stato rilevato un pro-


zione conti- ventilatore ed blema durante i con-
nua secondo le effettuare la trolli in background.
impostazioni. manutenzione. La spia luminosa di
perdita GUI si illu-
mina. Allarmi, modifi-
che delle impostazioni
e dati monitorizzati
sono disattivati. Si
azzera automatica-
mente quando il ven-
tilatore supera l'EST.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-14
Allarmi 13
Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

ATTENZIONE Alta La ventila- Sostituire il È stato rilevato un pro-


VENTILATORE zione conti- ventilatore ed blema durante i con-
(continua) nua secondo le effettuare la trolli in background.
impostazioni. manutenzione. Modifiche delle impo-
stazioni, dati monito-
rizzati e allarmi sono
disattivati. Si azzera
automaticamente
quando il ventilatore
supera l'EST.

Alta La ventila- È stato rilevato un pro-


zione conti- blema durante i con-
nua secondo le trolli in background.
impostazioni. Le modifiche delle
Erogazione/ impostazioni non
spirometria sono consentite. Si
può essere azzera automatica-
compromessa. mente quando il ven-
tilatore supera l'EST.

Alta Erogazione Controllare il È stato rilevato un pro-


ventilaz. non paziente. blema durante i con-
interessata. Sostituire il trolli in background e
Spirometria ventilatore ed il trigger a flusso era
compromessa. effettuare la selezionato. L'accura-
Trigger = pres- manutenzione. tezza della tempera-
sione tura del trasduttore di
flusso espiratorio può
essere interessata. Si
azzera automatica-
mente quando il ven-
tilatore supera l'EST.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-15
13 Allarmi

Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

ATTENZIONE Alta La ventila- Controllare il È stato rilevato un pro-


VENTILATORE zione conti- paziente. blema durante i con-
(continua) nua secondo le Sostituire il trolli in background.
impostazioni, ventilatore ed Il ventilatore eroga il
tranne quando effettuare la 100% di O2 invece
la %O2 = 100 manutenzione. della %O2 impostata.
Si azzera automatica-
mente quando il ven-
tilatore supera l'EST.

Alta La ventila- Sostituire il È stato rilevato un pro-


zione conti- ventilatore ed blema durante i con-
nua secondo le effettuare la trolli in background.
impostazioni. manuten- L'accuratezza della
Erogazione zione. temperatura del sen-
aria compro- Controllare il sore del flusso d’aria
messa paziente. può essere interessata,
poiché il ventilatore
utilizza il valore nomi-
nale. Si azzera auto-
maticamente quando
il ventilatore supera
l'EST.

Alta La ventila- Sostituire il È stato rilevato un pro-


zione conti- ventilatore ed blema durante i con-
nua secondo le effettuare la trolli in background.
impostazioni. manuten- L'accuratezza della
Erogazione O2 zione. temperatura del sen-
compromessa Controllare il sore di flusso dell'ossi-
paziente. geno può essere
interessata, poiché il
ventilatore utilizza il
valore nominale. Si
azzera automatica-
mente quando il ven-
tilatore supera l'EST.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-16
Allarmi 13
Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

ATTENZIONE Alta Si sono Controllare log È stato rilevato un pro-


VENTILATORE verificate una allarmi. blema durante i con-
(continua) caduta e un Richiesto EST. trolli in background.
ripristino La spia luminosa di
dell'alimenta- perdita GUI si illu-
zione con una mina. Si azzera auto-
condizione maticamente quando
ATTENZIONE il ventilatore supera
VENTILATORE l'EST.
già esistente.

Alta La ventila- Controllare il È stato rilevato un pro-


zione conti- paziente. blema durante i con-
nua secondo le Sostituire il trolli in background. Il
impostazioni, ventilatore ed ventilatore eroga il
tranne quando effettuare la 21% di O2 invece
la %O2 = 21 manutenzione. della %O2 impostata.
Si azzera automatica-
mente quando il ven-
tilatore supera l'EST.

Alta Ventilazione Fornire È stato rilevato un pro-


mancante. ventilazione blema durante i con-
Valvola di alternativa. trolli in background.
sicurezza Sostituire il L'indicatore Valvola di
aperta. ventilatore ed sicurezza aperta si illu-
effettuare la mina. Lo schermo
manutenzione. superiore visualizza il
tempo trascorso senza
la ventilazione. Si
azzera automatica-
mente quando il ven-
tilatore supera l'EST.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-17
13 Allarmi

Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

ATTENZIONE Alta Ventilazione Controllare il È stato rilevato un pro-


VENTILATORE mancante. paziente. blema durante i con-
(continua) Valvola di Sostituire il trolli in background.
sicurezza ventilatore ed L'indicatore Valvola
aperta. effettuare la di sicurezza aperta si
manutenzione. illumina. Lo schermo
superiore visualizza il
tempo trascorso senza
la ventilazione. Si
azzera automatica-
mente quando il ven-
tilatore supera l'EST.

Alta Ventilazione Fornire È stato rilevato un pro-


mancante. ventilazione blema durante i con-
Valvola di alternativa. trolli in background.
sicurezza Sostituire il Gli indicatori Ventila-
aperta. ventilatore ed tore non operativo e
effettuare la Valvola di sicurezza
manutenzione. aperta si illuminano.
Il messaggio non può
essere visualizzato.
Quando è consentito,
lo schermo superiore
visualizza il tempo
trascorso senza la
ventilazione. Si azzera
automaticamente
quando il ventilatore
supera l'EST.

BATTERIA Bassa Carica non Effettuare la BPS installata ma non


NON adeguata o manuten- in funzione. Si azzera
OPERATIVA batteria non zione/sostitu- quando la BPS è
funzionante. ire la batteria. funzionante.

BATT. QUASI Bassa Tempo di fun- Sostituire o Si azzera quando il


SCARICA zionamento < ricaricare la tempo operativo
2 minuti. batteria. rimasto della batteria
(BPS) supera i 2
minuti.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-18
Allarmi 13
Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

BLOCCO Media Eventuale Rimuovere È stato rilevato un pro-


SCHERMO fascio bloccato l'ostruzione o blema durante i con-
o errore effettuare la trolli in background.
schermo touch manutenzione Si azzera automatica-
screen. del ventilatore. mente quando il ven-
tilatore supera l'EST.

COMPLIANCE Bassa Limite della Il volume inspi- Il volume della


LIMITATA VT. compensa- rato può essere compliance necessario
zione per < impostato. per compensare
compliance Controllare il l'erogazione di una
raggiunto. paziente e il ventilazione a volume
tipo di circuito. controllato supera il
valore massimo
consentito per 3 delle
ultime 4 ventilazioni.

COMP. NON Bassa Aria Sostituire il La spia luminosa


OPERATIVO compressore compressore. Compressore pronto
mancante. si spegne. Si azzera
Funziona- automaticamente
mento inter- quando l'alimenta-
rotto durante zione massima in CA
alimentazione viene ripristinata.
CA insuffi-
ciente.

Bassa Aria Il ventilatore spegne


compressore il compressore.
mancante. Si azzera automatica-
Funziona- mente quando
mento inter- l'alimentazione
rotto durante massima in CA viene
la perdita di ripristinata.
alimentazione
CA.

Bassa Aria La spia luminosa


compressore Compressore pronto
mancante. si spegne.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-19
13 Allarmi

Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

DISCONNES- Alta Ventilazione Controllare il Le funzioni del ventila-


SIONE mancante. paziente e lo tore sono state ripristi-
CIRCUITO stato del nate dopo la perdita
ventilatore. di alimentazione invo-
lontaria. Il ventilatore
rileva la mancata con-
nessione del circuito e
si accende in modo
inattivo, lo schermo
superiore visualizza il
tempo trascorso senza
il supporto ventilato-
rio. Si azzera quando il
ventilatore riconosce
la riconessione.

Alta Ventilazione Controllare il Il ventilatore rileva la


mancante. paziente. disconnessione del
Ricollegare il circuito e si accende in
circuito. modo inattivo; lo
schermo superiore
visualizza il tempo
trascorso senza il
supporto ventilatorio.
Si azzera quando il
ventilatore riconosce
la riconessione.

ERRORE DI Alta Paziente colle- Fornire Il ventilatore inizia la


PROCEDURA gato prima che ventilazione ventilazione di sicu-
l'impostazione alternativa. rezza. Si azzera auto-
sia terminata. Completare la maticamente quando
procedura di la procedura di avvia-
impostazione. mento del ventilatore
è completata.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-20
Allarmi 13
Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

GRAVE Alta Ventilazione Controllare il Il ventilatore entra


OCCLUSIONE ridotta/ paziente. nello stato di ciclaggio
mancante. Fornire di occlusione (OSC) e
ventilazione lo schermo superiore
alternativa. visualizza il tempo tra-
Rimuovere le scorso senza la venti-
occlusioni e lazione.
pulire il
circuito.

INSP. TROPPO Bassa 1 o 2 degli Controllare il Tempo inspiratorio


LUNGA ultimi 4 respiri paziente. per respiri spontanei ≥
spontanei = Verificare limite basato sul PCI.
limite TI basato eventuali Il ventilatore passa alla
sul PCI. perdite. fase di espirazione.
Si azzera quando TI
Media 3 degli ultimi Controllare il scende al di sotto del
4 respiri paziente. limite basato sul PCI.
spontanei = Verificare
limite TI basato eventuali
sul PCI. perdite.

Alta 4 degli ultimi Controllare il


4 respiri paziente.
spontanei = Verificare
limite TI basato eventuali
sul PCI. perdite.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-21
13 Allarmi

Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

NO ALIMENT. Bassa La ventila- Controllare la Il ventilatore eroga il


ARIA zione conti- sorgente di 100% di O2. Si azzera
nua secondo le aria. automaticamente se
impostazioni. la sorgente di aria è
Disponibile collegata.
solo O2.

Bassa Compressore Controllare la Il ventilatore eroga il


non opera- sorgente di 100% di O2. Si azzera
tivo. La ventila- aria. automaticamente se
zione continua la sorgente di aria è
secondo le collegata.
impostazioni.
Disponibile
solo O2.

Alta La ventila- Controllare il Il ventilatore eroga il


zione conti- paziente e la 100% di O2 invece
nua secondo le sorgente di della %O2 impostata.
impostazioni, aria. Si azzera automatica-
fatta ecce- mente se la sorgente
zione per di aria è collegata.
%O2 = 100%

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-22
Allarmi 13
Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

NO ALIMENT. Alta Compressore Controllare il Il ventilatore eroga il


ARIA non opera- paziente e la 100% di O2 invece
(continua) tivo. La ventila- sorgente di della %O2 impostata.
zione continua aria. Si azzera automatica-
secondo le mente se la sorgente
impostazioni, di aria è collegata.
fatta ecce-
zione per
%O2 = 100%.

Alta Ventilazione Fornire L'indicatore Valvola


mancante. ventilazione di sicurezza aperta si
Valvola di sicu- alternativa. illumina. Lo schermo
rezza aperta. Controllare le superiore visualizza il
due sorgenti di tempo trascorso senza
gas. la ventilazione. Si
azzera automatica-
mente se le sorgenti
di aria e di O2 sono
collegate.

NO ALIMENT. Bassa Funziona- Prepararsi per Interruttore di


CA mento a una perdita di alimentazione in posi-
batteria. alimentazione. zione di accensione,
alimentazione in CA
Media Tempo di fun- non disponibile, fun-
zionamento zionamento del venti-
< 2 minuti. latore a batteria (BPS).
Accensione dell'indi-
catore di funziona-
mento a batteria
(BPS). Si azzera auto-
maticamente quando
l'alimentazione in CA
è ripristinata.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-23
13 Allarmi

Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

NO ALIMEN- Bassa La ventila- Controllare la Si azzera automatica-


TAZIONE O2 zione continua sorgente di mente se la sorgente
secondo le O2. di O2 è collegata.
impostazioni.
Disponibile
solo aria.

Alta La ventila- Controllare il Il ventilatore eroga il


zione continua paziente e la 21% di O2 invece
secondo le sorgente di della %O2 impostata.
impostazioni, O2. Si azzera automatica-
fatta ecce- mente se la sorgente
zione per di ossigeno è colle-
%O2 = 21%. gata.

Alta Ventilazione Fornire L'indicatore Valvola


mancante. ventilazione di sicurezza aperta si
Valvola di alternativa. illumina. Lo schermo
sicurezza Controllare le superiore visualizza il
aperta. due sorgenti di tempo trascorso senza
gas. la ventilazione. Si
azzera automatica-
mente se le sorgenti di
aria e di ossigeno sono
collegate.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-24
Allarmi 13
Tabella 13-2 Riepilogo degli allarmi (continua)

Messaggio Messaggio di Messaggio di


Priorità Commenti
di base analisi soluzione

PERDITA ALI- N/D L'interruttore di ali-


MENTAZIONE mentazione è in posi-
zione di accensione,
ma l'alimentazione
fornita dalla rete in CA
e dalla BPS (se instal-
lata) è insufficiente.
Questo allarme non è
segnalato visiva-
mente, ma tramite un
segnale acustico parti-
colare che si attiva per
almeno 120 secondi.
La segnalazione di
allarme può essere
azzerata automatica-
mente mettendo
l'interruttore di ali-
mentazione in posi-
zione di spegnimento.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-25
13 Allarmi

13.2 Allarme NO ALIMENT. CA


L'allarme NO ALIMENT. CA indica che l'interruttore di alimenta-
zione è in posizione di accensione e che il ventilatore è alimentato
dalla batteria (BPS). Il ventilatore segnala un allarme di bassa prio-
rità quando il funzionamento avviene tramite la batteria (BPS) per
almeno 3 secondi e se la batteria BPS dispone di almeno 2 minuti
di autonomia. Il ventilatore segnala un allarme di media priorità
quando si calcola che la batteria BPS disponga di autonomia
inferiore a 2 minuti.
L'allarme NO ALIMENT. CA segnala che il ventilatore è alimentato
da batteria (BPS) e che può essere necessaria un’immediata sor-
gente di alimentazione alternativa per sostenere il funzionamento
normale del ventilatore.

13.3 Allarme di APNEA


L'allarme di APNEA indica che non è stata azionata nessuna venti-
lazione da parte del ventilatore o del paziente per l'intervallo di
apnea selezionato (TA) dall'operatore. TA è misurato dall'inizio di
un'inspirazione all'inizio dell'inspirazione successiva ed è basato
su criteri di rilevazione inspiratori del ventilatore. L’intervallo TA
può essere selezionato solo tramite le impostazioni di ventilazione
di apnea.
L'allarme di APNEA si azzera automaticamente quando il paziente
inizia due respiri successivi. È stato progettato per stabilire se
l'inspirazione del paziente è sufficicnete perché riprenda la
normale respirazione. Per assicurare che gli atti respiratori siano
iniziati dal paziente e non dovuti all'autociclo, i volumi espirati
devono essere almeno pari alla metà di VT. Ciò evita di ripristinare
la normale ventilazione, in presenza di disconnessione o di
attivare la ventilazione di apnea durante la normale procedura
di erogazione.
Il ventilatore effettua il monitoraggio della respirazione dall'inizio
dell'inspirazione all'inizio dell'espirazione e consente di segnalare
lo stato di apnea quando il paziente non effettua un atto
respiratorio, piuttosto che quando non avviene l’espirazione
come programmato.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-26
Allarmi 13
13.4 Allarme DISCONNESSIONE CIRCUITO
L’allarme di DISCONNESSIONE CIRCUITO indica che il circuito
paziente non è collegato al ventilatore o alla parte paziente della Y
del paziente È possibile impostare la sensibilità dell'allarme
DISCONNESSIONE CIRCUITO regolando l'impostazione di DSENS.
La ventilazione viene a mancare durante un allarme
DISCONNESSIONE CIRCUITO.
Quando il ventilatore stabilisce che il circuito paziente è
ricollegato, l'allarme DISCONNESSIONE CIRCUITO si azzera
automaticamente e il ventilatore riprende la ventilazione
normale. Dato che l'allarme DISCONNESSIONE CIRCUITO si
azzera automaticamente, la ventilazione di apnea può
incominciare quando il circuito è ricollegato senza reimpostare
manualmente l'allarme, ad esempio dopo l'erogazione.
Un circuito paziente non collegato interrompe l'erogazione di gas
e il monitoraggio del paziente. La segnalazione di disconnessione
del circuito paziente è cruciale, in particolare quando il paziente
non è in grado di respirare spontaneamente. Il ventilatore non
attiva la ventilazione di apnea quando viene rilevata una
disconnessione per evitare di cambiare le modalità durante una
normale procedura di erogazione.

13.5 Allarme ATTENZIONE VENTILATORE


L’allarme di ATTENZIONE VENTILATORE indica che un test in
background o il test autodiagnostico all'accensione (POST) è
fallito. A seconda di quale test abbia avuto insuccesso, il
ventilatore segnala un allarme e continua la ventilazione in base
alle impostazioni correnti, prosegue la ventilazione con le
impostazioni modificate oppure attiva la condizione di
Ventilatore non operativo. L'allarme ATTENZIONE VENTILATORE
si basa sul test di autoverifica del ventilatore e segnala una
condizione anormale che richiede la manutenzione.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-27
13 Allarmi

13.6 Allarme Pressione circuito massima (↑ PCIRC)


L'allarme ↑ PCIRC indica che la pressione delle vie aeree misurata
attualmente è maggiore o uguale al limite impostato ↑ PCIRC.
Il limite ↑ PCIRC è attivo durante le ventilazioni controllate e
spontanee, nonché durante l'inspirazione e l'espirazione. Il limite
↑ PCIRC è attivo in tutti i modi di ventilazione normale, non è
attivo durante un allarme di GRAVE OCCLUSIONE.
Il limite ↑ PCIRC non può essere inferiore a:
PEEP + 7 cmH2O oppure
PEEP + PI + 2 cmH2O oppure
PEEP + PSUPP + 2 cmH2O
Non è possibile disattivare il limite ↑ PCIRC. Il ventilatore attiva
immediatamente le modifiche del limite ↑ PCIRC per consentire la
pronta segnalazione di una condizione di pressione circuito
massima.
Il limite minimo di ↑ PCIRC (7 cmH2O) corrisponde alle pressioni
di picco più basse non dovute all'innesco di autociclo anticipato
durante una ventilazione controllata. Il limite massimo di ↑ PCIRC
(100 cmH2O) è stato selezionato, perché rappresenta la pressione
massima necessaria per ventilare i polmoni di un paziente con
una compliance molto ridotta.
Il ventilatore consente alla pressione circuito di aumentare
secondo un profilo del trigger calcolato per la fase iniziale delle
ventilazioni PCV e PSV senza attivare l'allarme ↑ PCIRC. Questo
profilo evita allarmi fastidiosi dovuti a possibili sovrapressioni
temporanee nelle vie aeree quando vengono selezionati valori di
ampia portata dell'accelerazione di flusso. È probabile che una
sovrapressione misurata nel circuito paziente non sia presente
nella carena.
L'allarme ↑ PCIRC è attivo durante l'inspirazione e l'espirazione per
fornire protezione supplementare al paziente (ad esempio per
rilevare occlusioni a valle del dispositivo di rilevazione della
pressione) che potrebbe essere richiesta nei modi di ventilazione
futuri.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-28
Allarmi 13
13.7 Allarme di EROGAZIONE %O2 MASSIMA (↑ O2%)
L'allarme ↑ O2% indica che la %O2 misurata durante una fase
qualsiasi della ventilazione, è maggiore o uguale alla percentuale
di errore superiore all'impostazione della %O2 per almeno 30
secondi. Sebbene il ventilatore imposti automaticamente i limiti
di allarme ↑ O2%, è possibile disabilitare il sensore di ossigeno. La
percentuale di errore è superiore del 12% rispetto all'impostazione
della prima ora di funzionamento del ventilatore, del 7% rispetto
all'impostazione dopo la prima ora di funzionamento e del 5%
rispetto all'impostazione per i primi 4 minuti successivi a una
diminuzione del valore impostato.
Il ventilatore regola automaticamente il limite di allarme ↑ O2%
quando la %O2 cambia in seguito al 100% di O2, alla ventilazione
di apnea, alla disconnessione del circuito o a un allarme NO
ALIMENTAZ. ARIA. Inoltre controlla il limite di allarme ↑ O2%
rispetto alla percentuale di ossigeno misurata a intervalli di 1
secondo.
L'allarme ↑ O2% rileva guasti nell'erogazione di gas del ventilatore
o nel monitor dell'ossigeno. Il limite di allarme ↑ O2% viene
regolato automaticamente durante l'erogazione del 100% di O2, la
ventilazione di apnea, la disconnessione del circuito paziente, la
pressione minima di ingresso aria, perché si prevedono modifiche
della %O2 in queste circostanze. Il ventilatore segnala un allarme
↑ O2% dopo 30 secondi per eliminare gli allarmi fastidiosi dovuti
a variazioni temporanee dell'erogazione della %O2.

13.8 Allarme Volume corrente espirato max. (↑ VTE)


L'allarme ↑ VTE indica che il volume corrente espirato misurato per
le ventilazioni spontanee e controllate è maggiore o uguale al
limite impostato ↑ VTE. L'allarme ↑ VTE è aggiornato ogni volta che
un nuovo valore misurato è disponibile.
Questo tipo di allarme è in grado di rilevare l’aumento del volume
corrente espirato (dovuto a una maggiore compliance e a una
minore resistenza) e di prevenire l'iperventilazione durante la
ventilazione a pressione controllata o con supporto di pressione.
È possibile spegnere l'allarme ↑ VTE per evitare allarmi fastidiosi.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-29
13 Allarmi

L'iperventilazione dovuta all’aumento della compliance non è


motivo di preoccupazione durante la ventilazione a volume
controllato, in quanto il volume corrente viene fissato
dall'operatore e dall'algoritmo di compensazione per compliance.

13.9 Allarme Frequenza respiratoria max. (↑ fTOT)


L'allarme ↑ fTOT indica che la frequenza respiratoria misurata è
maggiore o uguale al limite impostato ↑ fTOT. L'allarme ↑ fTOT è
aggiornato ogni volta che la nuova frequenza respiratoria totale
misurata è disponibile.
L'allarme può rilevare tachipnea, che potrebbe indicare che il
volume corrente è troppo basso o che il lavoro respiratorio del
paziente è aumentato. Il ventilatore attiva immediatamente le
modifiche del limite ↑ fTOT per assicurare la pronta segnalazione
di una condizione di frequenza respiratoria massima.

13.10 Allarme INSP. TROPPO LUNGA


L'allarme di INSP. TROPPO LUNGA indica che il tempo inspirato-
rio di una ventilazione spontanea supera questo limite di tempo:
(1,99 + 0,02 x PCI) secondi
dove PCI è l'impostazione corrente del peso corporeo ideale in kg.
Quando il ventilatore segnala un allarme INSP. TROPPO LUNGA,
termina l'inspirazione e passa all'espirazione. L'allarme INSP.
TROPPO LUNGA si applica solamente alle ventilazioni spontanee.
Non è possibile impostare o disabilitare l'allarme INSP. TROPPO
LUNGA.
Dato che le perdite (nel circuito paziente accanto al manicotto del
tubo endotracheale o nei tubi toracici) e il mancato abbinamento
paziente/ventilatore possono influire sulla rilevazione accurata
dell'espirazione, l'allarme INSP. TROPPO LUNGA può fungere da
metodo di backup dell'inspirazione finale sicura.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-30
Allarmi 13
13.11 Allarme EROGAZIONE %O2 MIN. (↓O2%)
L'allarme ↓O2% indica che la %O2, misurata durante una fase
qualsiasi della ventilazione è minore o uguale alla percentuale di
errore inferiore all'impostazione della %O2 oppure minore o
uguale al 18% per almeno 30 secondi. Sebbene il ventilatore
imposti automaticamente i limiti di allarme ↓O2%, è possibile
disabilitare il sensore di ossigeno. La percentuale di errore è
inferiore del 12% rispetto all'impostazione della prima ora di
funzionamento del ventilatore, del 7% rispetto all'impostazione
dopo la prima ora di funzionamento e del 5% rispetto
all'impostazione per i primi 4 minuti successivi a una
diminuzione del valore impostato.
Il ventilatore regola automaticamente il limite di allarme ↓O2%
quando la %O2 cambia in seguito alla ventilazione di apnea, alla
disconnessione del circuito o a un allarme NO ALIMENTAZ. O2.
L'allarme ↓O2% viene disabilitato durante la condizione Valvola
di sicurezza aperta (VSA). Il ventilatore controlla l'allarme ↓O2%
rispetto alla percentuale di ossigeno misurata a intervalli di
1 secondo.
L'allarme ↓O2% può rilevare guasti nell'erogazione di gas del ven-
tilatore o nel monitor dell'ossigeno e può assicurare un'adeguata
ossigenazione del paziente. Il limite di allarme ↓O2% viene rego-
lato automaticamente durante la ventilazione di apnea, la discon-
nessione del circuito paziente, la pressione minima di ingresso
aria, perché si prevedono modifiche della %O2 in queste circo-
stanze. Il ventilatore segnala un allarme ↓O2% dopo 30 secondi
per eliminare gli allarmi fastidiosi dovuti a variazioni temporanee
dell'erogazione della %O2.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-31
13 Allarmi

13.12 Allarme Volume corrente controllato espirato min.


(↓VTE CONT)
L'allarme ↓VTE CONT indica che il volume corrente controllato
espirato misurato è minore o uguale al limite ↓VTE CONT. L'allarme
↓VTE CONT è aggiornato ogni volta che un nuovo valore misurato
del volume corrente controllato espirato è disponibile.
L'allarme può rilevare un'ostruzione, una perdita durante la
ventilazione a volume o un cambiamento della compliance o
della resistenza durante la ventilazione a pressione controllata,
cioè quando si raggiunge lo stesso livello di pressione, ma il
volume corrente diminuisce. Esistono allarmi separati per i
volumi corrente espirati controllati e spontanei da utilizzare
durante il modo SIMV. Il ventilatore attiva immediatamente una
modifica dell'allarme ↓VTE CONT per assicurare una pronta
segnalazione della condizione di volume corrente espirato min.

13.13 Volume corrente spontaneo espirato min.


(↓VTE SPONT)
L'allarme ↓VTE SPONT indica che il volume corrente spontaneo
espirato misurato è minore o uguale al limite ↓VTE SPONT.
L'allarme ↓VTE SPONT è aggiornato ogni volta che un nuovo valore
misurato del volume corrente spontaneo espirato è disponibile.
L'allarme può rilevare una perdita nel circuito paziente o una
modifica della respirazione del paziente durante una singola
ventilazione. L'allarme ↓VTE SPONT si basa sulla ventilazione
corrente invece che su una media per rilevare le modifiche il più
velocemente possibile. Esistono allarmi separati per i volumi
corrente espirati controllati e spontanei da utilizzare durante il
modo SIMV. Il ventilatore attiva immediatamente una modifica
dell'allarme ↓VTE SPONT per assicurare una pronta segnalazione
della condizione di volume corrente espirato min.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-32
Allarmi 13
13.14 Allarme Volume minuto totale espirato min. (↓V. E TOT)
L'allarme ↓V.E TOT indica che il volume minuto misurato, nelle
ventilazioni controllate e spontanee, è minore o uguale al limite
impostato ↓V.E TOT. L'allarme ↓V.E TOT è aggiornato ogni volta che
viene calcolato un nuovo valore per il volume minuto espirato.
Non è possibile disattivare l'allarme ↓V.E TOT.
L'allarme può rilevare una perdita o un’ostruzione nel circuito
paziente, una modifica della compliance o della resistenza oppure
una modifica dell'andamento respiratorio del paziente. L'allarme
↓V.E TOT può anche rilevare volumi corrente troppo piccoli che
potrebbero causare ipoventilazione e ipossia (desaturazione
dell'ossigeno).
Il ventilatore attiva immediatamente modifiche del limite
d'allarme ↓V.E TOT per assicurare una pronta segnalazione dei
volumi corrente min. prolungati.

13.15 Allarme ERRORE DI PROCEDURA


Il ventilatore segnala un allarme di PROCEDURA DI ERRORE se il
ventilatore viene acceso sia tramite l'interruttore di alimentazione
sia in seguito a una perdita di alimentazione di almeno 5 minuti
e se rileva un paziente collegato prima di aver completato
l'Avviamento del Ventilatore. Fino a quando vengono confermate
le impostazioni del ventilatore, viene segnalato un allarme di alta
priorità e viene attivata la ventilazione di sicurezza.
L'allarme di PROCEDURA DI ERRORE è stato progettato per con-
fermare le impostazioni del ventilatore ogni volta che l'alimenta-
zione dello stesso viene ripristinata, nel caso in cui un nuovo
paziente fosse collegato al ventilatore. La ventilazione di sicurezza
è una modalità di emergenza che fornisce la ventilazione in base
alle impostazioni visualizzate fino a quando queste ultime
vengono confermate.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

13-33
13 Allarmi

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

13-34
S E ZI O N E

14 Dati monitorizzati 14
La presente sezione fornisce informazioni supplementari relative
ai dati monitorizzati selezionati e visualizzati sull'interfaccia
grafica utente (GUI) del Ventilatore 840. Per gli intervalli di
regolazione, le risoluzioni e l'accuratezza della visualizzazione di
tutti i dati monitorizzati, consultare la sezione del Manuale
dell'operatore.
I dati monitorizzati vengono visualizzati sullo schermo superiore
della GUI. Per i dati fuori specifica viene visualizzato il relativo
limite non rispettato (minimo o massimo) lampeggiante.
L’azzeramento degli allarmi non influisce sul monitoraggio dei
dati. I dati monitorizzati basati su una media calcolata ogni
minuto vengono azzerati qualora vengano modificate una o più
impostazioni del ventilatore che influiscono direttamente su
di essi.

14.1 %O2 erogato


Il ventilatore misura la percentuale di ossigeno presente nel gas
erogato a monte del filtro inspiratorio. La %O2 erogato è
visualizzata sulla GUI sullo schermo Altri dati paziente. La %O2
erogato è utilizzata per rilevare gli allarmi ↑ O2% e ↓O2%.
Il parametro %O2 erogato controlla indipendentemente
l’impostazione della %O2. La misurazione della %O2 erogato
rileva la %O2 nel ventilatore, non quella di O2 erogato al paziente.
Se la miscela di ossigeno viene modificata a valle del filtro
inspiratorio, ad esempio attraverso una nebulizzazione, tale
modifica non influirà sul valore della %O2 erogato. La misurazione
della %O2 erogato avviene a monte del filtro inspiratorio per
evitare di sterilizzare il sensore di ossigeno.
L'intervallo di variazione del valore rilevato comprende l’intera
gamma delle percentuali possibili, inclusi i casi in cui la
percentuale di ossigeno è realmente inferiore al 21% (aria
ambiente), ad esempio nel caso in cui l'erogazione del gas non
funzioni correttamente.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

14-1
14 Dati monitorizzati

14.2 Pressione espiratoria finale (PE FIN)


Il parametro PE FIN rappresenta la pressione misurata al termine
dell'espirazione di una ventilazione appena completata, di tipo
controllato o spontaneo. PE FIN viene aggiornata all'inizio della
fase inspiratoria. Se la pausa espiratoria è attiva, PE FIN può
riflettere il livello di PEEP.
PE FIN è l'ultimo valore del passaggio ridotto della pressione delle
vie aeree filtrata durante l'espirazione, quando la manovra pausa
espiratoria è attiva. Al contrario, PE FIN rappresenta l'ultimo valore
filtrato del passaggio ridotto quando il flusso ha raggiunto
0,5 L/min o quando una ventilazione controllata interrompe
l'espirazione, a seconda di quale dei due si verifica per primo.
L'accuratezza della misura di PE FIN è relativa alla pressione rilevata
nella parte espiratoria della Y del paziente. PE FIN può essere utile
per valutazioni della PEEP utilizzando il tasto PAUSA ESP. Il
ventilatore misura la PE FIN quando il flusso espiratorio ha
raggiunto 0,5 L/min o quando l'espirazione è stata interrotta da
una ventilazione controllata per evitare di misurare il trigger
paziente.

14.3 Pressione inspiratoria finale (PI FIN)


Il parametro PI FIN rappresenta la pressione misurata al termine
dell'inspirazione di una ventilazione corrente, di tipo controllato
o spontaneo. PI FIN viene aggiornata all'inizio della fase espirato-
ria. Vengono visualizzati i valori negativi di PI FIN. Se il plateau è
attivo, i valori di PI FIN visualizzati indicano la pressione alla fine
del plateau.
PI FIN rappresenta l'ultimo valore durante l'inspirazione del
passaggio ridotto della pressione delle vie aeree filtrata.
L'accuratezza della misura di PI FIN è relativa alla Y del paziente
per le ventilazioni a pressione controllata (PCV) con tempi
inspiratori maggiori o uguali a 1 secondo.
Nella ventilazione a volume controllato, PI FIN è generalmente
uguale alla pressione massima del circuito (PCIRC MAX). Nella
ventilazione a pressione controllata, la PI FIN è più indicativa della
pressione realmente esercitata sul sistema polmonare; durante
questo tipo di ventilazione, d’altra parte, la PCIRC MAX mostra solo

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

14-2
Dati monitorizzati 14
un momento transitorio della pressione e non rappresenta un
valore della pressione a ventilazione controllata significativo
quanto il precedente. La PI FIN è la pressione di plateau quando un
plateau segue la ventilazione controllata. È possibile utilizzare la
pressione di plateau per calcolare la compliance polmonare
(rigidità) e la resistenza al flusso.
I plateau vengono erogati anche per superare ostruzioni, per
ventilare polmoni ipoventilati e per migliorare la distribuzione dei
gas. La pressione di plateau viene misurata dopo che la pressione
ha raggiunto un equilibrio. Con un piccolo tubo endotracheale, la
differenza di pressione, dovuta all'equilibrio, può raggiungere
20 cmH2O.
L'intervallo visualizzabile comprende basse pressioni, che possono
verificarsi quando il paziente ventilato effettua troppo veloce-
mente l'atto respiratorio e alte pressioni, per pazienti a com-
pliance ridotta. Il valore massimo di 130 cmH2O consente la
misurazione di eccessi di pressione degli atti respiratori interrotti
in corrispondenza del limite massimo di pressione (100 cmH2O).

14.4 Volume minuto espirato (V. E TOT)


V.E TOT rappresenta la stima della somma dei volumi espirati nella
ventilazione controllata e spontanea durante il minuto
precedente. V.E TOT comprende la compensazione per compliance
e per BTPS.
Durante il primo minuto di funzionamento in seguito ad
accensione o a modifica delle impostazioni della frequenza
respiratoria (f) o del volume corrente (VT), V.E TOT viene aggiornato
all'inizio di ogni nuova inspirazione o a intervalli di 10 secondi,
a seconda di quale si verifichi per primo. Viene utilizzata questa
formula per calcolare V.E TOT basato su un numero massimo pari
a 8 ventilazioni:
V.E TOT= 60 x (V totale in t secondi)/t
T
dove t è il tempo in secondi a partire dall'inizio del calcolo.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

14-3
14 Dati monitorizzati

Trascorso il primo minuto il ventilatore calcola il valore di V.E TOT


basato su un massimo di 8 volumi correnti espirati controllati e
spontanei, che si sono verificati negli ultimi 60 secondi e aggiorna
il calcolo all'inizio dell'inspirazione successiva o dell'intervallo di
10 secondi successivo, a seconda di quale si verifichi per primo.
Se tuttavia l'inspirazione successiva si verifica entro 0,5 secondi
dall'ultimo aggiornamento, il calcolo non viene aggiornato in
quel momento.
Il calcolo di V. si basa sugli atti respiratori totali e parziali che
E TOT
si sono verificati durante il periodo precedente pari a 1 minuto.
Se il periodo di 1 minuto comprende un atto respiratorio parziale,
l'intervallo viene prolungato fino a comprendere un atto
respiratorio completo e la somma di tutti i volumi corrente in
questo arco di tempo esteso viene normalizzata a 1 minuto.
Ad esempio, se nell'ultimo minuto si verificano 8 atti respiratori
completi e parte del nono, il valore di V.E TOT sarebbe la somma dei
9 atti respiratori completi normalizzati dal seguente rapporto:
60: (il numero di secondi dell'intervallo esteso)
Se il paziente cessa la respirazione, il V. continua a essere
E TOT
aggiornato ogni 10 secondi e diminuisce automaticamente.

14.5 Volume corrente espirato (VTE)


VTE rappresenta il volume espirato dai polmoni del paziente per
una ventilazione controllata o spontanea. Si calcola integrando il
flusso netto nel periodo espiratorio, quindi la compensazione di
quel valore per compliance e per BTPS. Il valore di VTE viene
calcolato solamente a partire dalla ventilazione appena
completata. Non si tratta di una media corrente. È aggiornato
all'inizio della fase di inspirazione successiva.
VTE è l'indicatore di base della capacità ventilatoria del paziente e
può indicare l'accuratezza dell'impostazione volume corrente
nelle ventilazioni controllate.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

14-4
Dati monitorizzati 14
14.6 Rapporto I:E (I:E)
I:E rappresenta il rapporto tra il tempo inspiratorio ed espiratorio
di qualsiasi ventilazione (controllata o spontanea), sia a volume
controllato che a pressione controllata. Il rapporto I:E viene
aggiornato all’inizio di ogni fase inspiratoria e viene calcolato tra
due cicli respiratori (il valore non è filtrato).
Il rapporto I:E è un parametro fondamentale. Esso indica se la
respirazione del paziente è normale; la sua visualizzazione è uno
standard comunemente seguito nel campo della ventilazione
polmonare.

14.7 Auto-PEEP intrinseca (PEEPI) e PEEP totale (PEEPTOT)


PEEPTOT e PEEPI sono determinate durante una pausa espiratoria
iniziata dall'operatore, in cui le valvole PSOL e di espirazione sono
chiuse. PEEPTOT rappresenta la pressione misurata durante la
manovra di pausa. È una stima della pressione totale al termine
dell'espirazione, riferita all'atmosfera. PEEPI rappresenta una stima
della pressione al di sopra del livello di PEEP al termine
dell'espirazione.
Durante la pausa, l'ultimo grafico selezionato è visualizzato e
congelato, in modo da poter seguire e valutare quando la
pressione espiratoria si stabilizza.

14.8 Pressione circuito media (PCIRC)


PCIRC rappresenta la pressione circuito media per un intero ciclo
respiratorio, comprese la fase inspiratoria e la fase espiratoria, in
una ventilazione controllata o spontanea. Vengono visualizzati
i valori negativi di PCIRC. La visualizzazione di PCIRC viene
aggiornata all'inizio di ogni inspirazione.
Il ventilatore calcola PCIRC su una media di tutte le misurazioni
della pressione eseguite durante un intero ciclo respiratorio.
L'accuratezza è relativa alla pressione rilevata nella parte
espiratoria della Y del paziente e si basa sull'accuratezza della
misurazione della pressione circuito.

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14-5
14 Dati monitorizzati

14.9 Pressione circuito massima (PCIRC MAX)


PCIRC MAX rappresenta la pressione massima rilevata durante la
fase inspiratoria o espiratoria della ventilazione corrente
controllata o spontanea e viene aggiornata all'inizio della fase
inspiratoria successiva. Vengono visualizzati i valori negativi di
PCIRC MAX. Il ventilatore visualizza i valori maggiormente positivi
della pressione delle vie aeree filtrata nel passaggio ridotto durante
una ventilazione completa.
PCIRC MAX può essere utilizzata per valutare l'andamento della
compliance e della resistenza polmonare. Nella ventilazione a
volume controllato, PCIRC MAX è generalmente uguale alla pres-
sione inspiratoria finale (PI FIN). Nella ventilazione a pressione
controllata, la PI FIN è più indicativa della pressione realmente
esercitata sul sistema polmonare; durante questo tipo di ventila-
zione, d’altra parte, la PCIRC MAX mostra solo un momento transi-
torio della pressione e non rappresenta un valore della pressione a
ventilazione controllata significativo quanto il precedente.
L'intervallo minimo visualizzato comprende le basse pressioni
riscontrate quando il paziente effettua troppo velocemente l'atto
respiratorio. Il valore massimo visualizzato consente al ventilatore
di visualizzare le alte pressioni in pazienti con compliance ridotta
e gli eccessi di pressione, durante gli atti respiratori interrotti in
corrispondenza del limite massimo di pressione (100 cmH2O).

14.10 Pressione di plateau (PPL)


La PPL rappresenta la pressione misurata nel circuito paziente del
ventilatore al termine di una manovra di pausa inspiratoria. Dato
che la manovra di pausa è effettuata con il circuito paziente del
ventilatore sigillato, le valvole PSOL e la valvola di espirazione
chiuse e presupponendo un sistema ermetico, PPL è la stima
migliore della pressione nei polmoni del paziente.
A partire dall'avvio della manovra di pausa, PPL viene continua-
mente visualizzata e aggiornata. Al termine della manovra, PPL,
insieme agli altri dati della pausa, viene “congelata”, rendendo
possibile la visualizzazione di tutti i dati contemporaneamente.
Premendo “SCONGELA” si possono eliminare tutti i dati.

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14-6
Dati monitorizzati 14
14.11 Volume minuto spontaneo (V. E SPONT)
V.E SPONT rappresenta la somma dei volumi corrente espirati
spontanei del paziente, normalizzati a 1 minuto. Il valore
visualizzato di V.E SPONT comprende la compensazione per
compliance e per BTPS. Mano a mano che vengono erogate più
ventilazioni controllate, V.E SPONT è calcolato e aggiornato ogni
qual volta che viene calcolato e aggiornato V.E TOT. Il calcolo di
V.E SPONT è lo stesso di V.E TOT, ma vengono comprese solo le
ventilazioni spontanee e l'intervallo di 1 minuto non viene
prolungato, a meno che l'atto respiratorio parziale non sia
spontaneo. (Vedere volume minuto espirato per ulteriori dettagli.)
Il V.E SPONT può consentire di determinare la quantità di
ventilazione che si verifica esclusivamente in seguito a
respirazione spontanea e che non comprende le ventilazioni
controllate iniziate dal paziente. Il volume minuto stabilisce
l'adeguatezza ventilatoria del paziente e V.E SPONT indica in che
quantità la ventilazione totale è dovuta agli sforzi del paziente.
V.E SPONT può essere utilizzato per valutare se un paziente ventilato
in modo SIMV è pronto per essere lasciato respirare
spontaneamente.

14.12 Compliance statica e resistenza (C e R)


La C (o CSTAT, compliance statica) rappresenta una stima dell'ela-
sticità dei polmoni del paziente, si esprime in mL/cmH2O. R (o
RAW STAT, resistenza statica) rappresenta la resistenza inspiratoria
totale attraverso le vie aeree artificiali e il sistema respiratorio.
È un calcolo di quanto siano restrittive le vie aeree del paziente,
in base alla caduta di pressione in un dato flusso. Si esprime in
cmH2O/L/second. Questi valori sono calcolati durante una pausa
inspiratoria iniziata dall'operatore, in cui le valvole PSOL e la
valvola espiratoria sono chiuse. C è calcolata durante una ventila-
zione controllata. R è calcolata durante una ventilazione a volume
controllato (VCV) con una forma d'onda quadra.
C è calcolata mediante questa equazione:

VESP
C STAT = −CC
PPL FIN −PPE FIN

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14-7
14 Dati monitorizzati

dove:
VESP è il volume espirato totale (circuito di ventilazione
e paziente)
PPL FIN è la pressione nel circuito paziente misurata al
termine dell'intervallo di 100 ms che definisce il
plateau della meccanica della pausa
PE FIN è la pressione nel circuito paziente misurata al
termine dell'espirazione
CC è la compliance della VBS durante la manovra di
pausa (derivata dal SST)
La R è calcolata da questa equazione dopo avere stabilito il valore
di CSTAT (supponendo che il tipo di ventilazione era VCV con
forma d'onda del flusso quadra):

[1+ CC
C STAT
](P
CIR MAX −PPL MID)
R=
V. PAT

dove:
CC è uguale a quanto indicato in precedenza
CSTAT è uguale a quanto indicato in precedenza
PPL MID è la pressione media nel circuito paziente
nell'intervallo di 100 ms che definisce il plateau
della meccanica della pausa
PCIRC MAX è la pressione nel circuito paziente al termine della
forma d'onda quadra del flusso
V.PAT è il flusso nel paziente durante gli ultimi 100 ms
della forma d'onda

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

14-8
Dati monitorizzati 14
Durante la pausa, l'ultimo grafico selezionato è visualizzato e
congelato, in modo da poter verificare quando la pressione
inspiratoria si stabilizza. C e R sono visualizzate all’inizio della fase
inspiratoria successiva dopo la pausa inspiratoria. Assumono
questo formato:
C xxx
o
R yyy
Se il software determina che le variabili nelle equazioni o i valori
di C e R che ne risultano sono fuori limite, identifica di
conseguenza i valori incerti di C e R con una formattazione
speciale e con messaggi di testo:
• Le parentesi ( ) significano valori di C e R incerti, derivati da
variabili anch’esse incerte.
• I valori di C o R che lampeggiano sono fuori limite.
• Gli asterischi (******) indicano che le variabili scendono al di
sotto dei limiti del livello del rumore
• R------ significa che la resistenza potrebbe non essere calcolata,
perché la ventilazione non era di tipo controllato, (VCV) con
forma d'onda del flusso quadra.
Fare riferimento alla tabella 14-1 per ulteriori risoluzioni dei
problemi.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

14-9
14 Dati monitorizzati

Tabella 14-1: Visualizzazioni della manovra della


pausa inspiratoria

Compliance Resistenza (R)


Descrizione Azione correttiva
(C) (se visualizzata)

C (******) R (******) C < 0,1 mL/cmH2O Controllare le forme


oppure flusso del d'onda respiratorie e i
paziente < 0,1 L/min. dati paziente monito-
Ciò indica valori incerti rati per informazioni sui
inseriti nell'equazione valori incerti.
C che, a loro volta,
renderebbero il valore
di R incerto. Il flusso
ridotto del paziente è
al di sotto della soglia
di misura affidabile.

C (******) R (******) La differenza di pres- Controllare le forme


sione tra il plateau d'onda respiratorie e i
finale e l'espirazione dati paziente monito-
finale < 0,1 cmH2O. rati per informazioni sui
Questa differenza è al valori incerti.
di sotto dei limiti di
una risoluzione affida-
bile. Quindi i valori di R
e di C sono incerti.

C(0) R( ) C ≤ 0 mL/cmH2O o C Controllare l'intera-


oppure Messaggio come < 500 mL/cmH2O. zione ventilatore-
è stato dettato da Queste misure sono al paziente, le forme
C (500) di fuori dei limiti d'onda respiratorie e il
altri test
fisiologici. circuito paziente per
cause non evidenti.

C( ) R(0) R ≤0 cmH2O/L/s Controllare l'intera-


Messaggio oppure oppure R < 500 zione ventilatore-
come è stato cmH2O/L/s. Queste paziente, le forme
R (500) misure sono al di fuori d'onda respiratorie e il
dettato da
altri test dei limiti fisiologici. circuito paziente per
cause non evidenti.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

14-10
Dati monitorizzati 14
Tabella 14-1: Visualizzazioni della manovra della
pausa inspiratoria (continua)

Compliance Resistenza (R)


Descrizione Azione correttiva
(C) (se visualizzata)

C (xxx) R (yyy) C < 1/3 della com- Se il PCI del paziente è


Valore(i) di input pliance del sistema ≤24 kg, installare un
al di sotto della paziente del ventilatore circuito paziente
soglia (derivato dal SST). Sia pediatrico.
C che R sono valori
incerti.

C (xxx) R (yyy) L'espirazione non era Controllare la presenza


Espirazione Espirazione completa. Questo di un intervallo espira-
incompleta incompleta rende incerti i valori torio finale insuffi-
della pressione ciente. Quando
espiratoria finale e del possibile, abbreviare il
flusso espirato totale. tempo inspiratorio e
ridurre la frequenza
respiratoria.

C (xxx) R (yyy) Il plateau non è Se il plateau continua a


Nessun Nessun plateau “piatto” (le pressioni diminuire, controllare
plateau circuito e polmonare la presenza di un’even-
non si equilibrano) o la tuale perdita nel cir-
pressione di pausa era cuito paziente, proba-
eccessivamente bilmente nel bracciale.
rumorosa. Questi Se il plateau è instabile,
problemi rendono R e controllare la condensa
C incerti. di umidità in un loop
interno o in un circuito
paziente che oscilla.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

14-11
14 Dati monitorizzati

Tabella 14-1: Visualizzazioni della manovra della


pausa inspiratoria (continua)

Compliance Resistenza (R)


Descrizione Azione correttiva
(C) (se visualizzata)

C (xxx) R (yyy) C < 1,0 mL/cmH2O. Controllare le forme


Fuori Misura incerta Questo risulta da dati d'onda respiratorie e i
specifica di input incerti. Anche dati paziente monito-
questo valore fuori rati per informazioni sui
specifica rende il valore valori incerti.
di R incerto.

C > 100 mL/cmH2O. Controllare le forme


Questo risulta da dati d'onda respiratorie e i
di input incerti. Anche dati paziente monito-
questo valore fuori rati per informazioni sui
specifica rende il valore valori incerti.
di R incerto.

C (xxx) R (yyy) R > 150 cmH2O/L/s. Controllare le forme


Misura Fuori specifica Questo risulta da dati d'onda respiratorie e i
incerta di input incerti, dati paziente monito-
probabilmente di C. rati per informazioni sui
valori incerti.

C (xxx) R (yyy) La pressione è aumen- Controllare la forma


Misura Misura incerta tata lentamente al d'onda del tempo di
incerta termine della forma pressione per verificare
d'onda quadra del se il paziente ha ritar-
flusso. Questo sugge- dato l'inspirazione fino
risce che le pressioni, al termine dell'eroga-
i volumi e i flussi coin- zione di gas.
volti sono minimi e
incerti. Non ci si
aspetta ciò durante la
ventilazione normale.

C (xxx) R (yyy) La differenza tra la Controllare l'elasticità


Valore(i) di Misura incerta pressione del circuito al del polmone quando
input al di termine del plateau e la leggermente ventilato.
sotto della pressione al termine Se il volume corrente
soglia dell'espirazione < 0,5 può essere aumentato
cmH2O. Ciò comporta in modo sicuro, provare
un valore di R incerto. a eseguire l’operazione.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

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Dati monitorizzati 14
Tabella 14-1: Visualizzazioni della manovra della
pausa inspiratoria (continua)

Compliance Resistenza (R)


Descrizione Azione correttiva
(C) (se visualizzata)

ND R (yyy) R < 0,5 cmH2O/L/s. Controllare le forme


Fuori specifica Questo risulta perché il d'onda respiratorie e i
flusso del paziente o la dati paziente monito-
differenza di pressione rati per informazioni sui
dal picco al plateau è valori incerti.
incerta.

R (yyy) La pressione è Se la condizione del


Misura incerta aumentata troppo paziente lo permette,
velocemente al è possibile ridurre il
termine della forma volume corrente impo-
d'onda quadra del stato e/o aumentare il
flusso. Questo indica tempo inspiratorio
una bassa sincronia del (equivalente alla
ventilatore e del riduzione del flusso
paziente e suggerisce di picco).
che il polmone era Controllare la forma
molto rigido o il flusso d'onda del tempo della
troppo alto. Questo pressione per verificare
rende il valore di R se il paziente può aver
incerto. azionato un atto respi-
ratorio controllato, poi
allentato al termine
dell'inspirazione.

R (yyy) La differenza tra la Controllare: il flusso


Valori di input al pressione del circuito al paziente minimo
di sotto della termine della forma attraverso le vie aeree
soglia d'onda quadra del artificiali dal diametro
flusso e al termine del relativamente largo, il
plateau < 0,5 cmH2O. flusso assoluto minimo
Ciò comporta un e un tempo inspiratorio
valore di R incerto. relativamente lungo
oppure un paziente
piccolo collegato a un
circuito paziente con
una compliance
relativamente grande.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

14-13
14 Dati monitorizzati

Tabella 14-1: Visualizzazioni della manovra della


pausa inspiratoria (continua)

Compliance Resistenza (R)


Descrizione Azione correttiva
(C) (se visualizzata)

ND Flusso del paziente < Controllare: il flusso


20 L/min e C < 4 mL/ paziente minimo
cmH2O. Ciò comporta attraverso le vie aeree
un valore di R incerto. artificiali dal diametro
relativamente largo, il
flusso assoluto minimo
e un tempo inspiratorio
relativamente lungo
oppure un paziente
piccolo collegato a un
circuito paziente con
una compliance
relativamente grande.

14.13 Frequenza respiratoria totale (fTOT)


La fTOT rappresenta il numero di ventilazioni erogate al paziente
normalizzate a 1 minuto, controllate o spontanee che viene
aggiornato all'inizio di ogni fase inspiratoria.
Durante il primo minuto di funzionamento in seguito ad
accensione o a modifica di qualsiasi impostazione che influisce
sulla frequenza di ventilazioni controllate, fTOT viene aggiornata
all'inizio di ogni inspirazione. Viene utilizzata questa formula per
calcolare fTOT basata su un numero massimo pari a 8 ventilazioni:
Startup fTOT = 60 x (numero totale di inspirazioni in t)
t
dove t è il tempo in secondi a partire dall'inizio del calcolo.
Dopo il primo minuto, viene calcolata fTOT basata su un massimo
di 8 ventilazioni iniziate durante l'ultimo minuto e viene
aggiornato il calcolo all'inizio della successiva inspirazione o
nell'intervallo pari a 10 secondi successivo, a seconda del quale si
verifica per primo. Se tuttavia l'inspirazione successiva si verifica
entro 0,5 secondi dall'ultimo aggiornamento, il calcolo non viene
aggiornato in quel momento.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

14-14
Dati monitorizzati 14
Ad eccezione dell'inizio del calcolo e dell'intervallo di 10 secondi,
il valore di fTOT viene rilevato in base a un numero intero di
ventilazioni. L'intervallo di 60 secondi viene quindi prolungato
per comprendere l'inizio della successiva ventilazione. Viene
utilizzata la formula seguente per calcolare fTOT:
Post-startup fTOT = numero intero totale di ventilazioni in 60 s + x
60 s + x
dove x è il numero di secondi di cui è stato prolungato l'intervallo
di 60 secondi per comprendere l'inspirazione successiva.
fTOT è uno dei parametri più sensibili della funzione respiratoria
ed è un'indicatore importante dell'adeguatezza ventilatoria.
L'intervallo visualizzato può essere applicato quando non viene
erogata al paziente alcuna ventilazione durante l'ultimo minuto o
quando il paziente riceve la frequenza respiratoria massima che
può essere erogata.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

14-15
14 Dati monitorizzati

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

14-16
S E ZI O N E

15 Sistema di sicurezza 15
La strategia del sistema di sicurezza si riferisce alla gestione da parte
del ventilatore degli eventuali problemi del paziente e degli errori
di sistema.
• I problemi del paziente vengono dichiarati quando i dati misu-
rati relativi al paziente coincidono con la soglia di allarme o
sono esterni a questa. Possono in genere essere risolti senza
alcun intervento o corretti da un operatore. Il sistema di moni-
toraggio degli allarmi rileva e segnala i problemi del paziente.
Questi ultimi non influiscono sulle prestazioni del ventilatore.
• Gli errori di sistema comprendono errori hardware, interni al
ventilatore e che influiscono sulle sue prestazioni, errori
software che si verificano momentaneamente all'interno del
ventilatore e interferiscono con il normale funzionamento,
l'alimentazione in CA o di gas inadeguata e i problemi di
integrità del circuito paziente (blocco o disconnessione).
Gli errori di sistema in genere non si correggono automatica-
mente. Nella loro gestione si deve sempre presupporre che essi
influiscano negativamente sulle prestazioni del ventilatore.
La parola “sistema” si riferisce al ventilatore, all’alimentazione
in CA e di gas esterni e alla connessione ventilatore-paziente.
In caso di malfunzionamento il ventilatore attiva un allarme e
fornisce il miglior supporto ventilatorio possibile. Se il ventilatore
non è in grado di fornire supporto ventilatorio, il circuito viene
aperto per consentire al paziente di respirare in aria ambiente.
Questa condizione di emergenza viene detta stato di Valvola di
sicurezza aperta (VSA). I dispositivi di sicurezza devono essere
controllati periodicamente e comunque sono forniti di controlli
aggiuntivi (ridondanti) per maggior sicurezza. Il ventilatore è
progettato in modo tale che un guasto singolo non può causare
un pericolo per la sicurezza, né impedire l'attivazione di un
segnale acustico di allarme di alta priorità.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

15-1
15 Sistema di sicurezza

15.1 Problemi del paziente


In caso di problemi del paziente, il ventilatore rimane pienamente
operativo e attiva l’allarme più appropriato. Il tipo di problema
determina la rilevazione, la gestione e la priorità di ogni allarme.

15.2 Errori di sistema


Il ventilatore è progettato in modo tale da evitare errori di sistema.
Esso è modulare e consente il funzionamento dell’unità pneuma-
tica (BDU) indipendentemente dall’interfaccia grafica utente
(GUI) o da altri componenti con funzioni diverse dall’erogazione
della ventilazione. Se viene rilevato un errore di sistema, che non
implica l’interruzione della ventilazione, viene attivato un allarme
e la ventilazione prosegue con impostazioni il più possibile simili
a quelle correnti, in base al tipo di errore. Per la maggior parte
degli errori di sistema viene attivato l’allarme ATTENZIONE
VENTILATORE, con priorità alta, media o bassa.
Per la rilevazione degli errori di sistema, il ventilatore utilizza le
seguenti strategie:
• Controlli in background e circuiti di monitoraggio dell’hardware
durante il normale funzionamento.
• Test autodiagnostici all’accensione POST che controllano il
sistema subito dopo l'accensione.
• Test autodiagnostici brevi (SST) e test autodiagnostici estesi (EST)
che controllano il ventilatore quando il paziente non è
collegato.
Se non è possibile una ventilazione adeguata, né la rilevazione
degli errori, viene segnalata una condizione di allarme e attivata
la condizione di emergenza VSA (Valvola di sicurezza aperta).
Durante lo stato VSA il ventilatore disattiva le valvole espiratoria e
inspiratoria, quindi segnala un allarme di alta priorità e attiva
l'indicatore VSA.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

15-2
Sistema di sicurezza 15
Durante lo stato VSA, il paziente può inspirare in ambiente ed
espirare spontaneamente. Le valvole di controllo nella parte
inspiratoria ed espiratoria del circuito riducono al minimo
l'inspirazione del gas espirato durante lo stato VSA. Durante lo
stato VSA:
• Viene visualizzato il tempo trascorso senza supporto da parte
del ventilatore.
• Non vengono visualizzati i dati relativi al paziente, comprese le
forme d'onda.
• Non vengono rilevate condizioni di occlusione o
disconnessione del circuito paziente.

15.3 Controlli in background


I controlli in background verificano continuamente, durante la
ventilazione, lo stato dei componenti pneumatici ed elettronici
del ventilatore. Tali controlli comprendono:
• Test iniziati periodicamente: vengono eseguiti a intervalli di un
numero specifico di cicli respiratori. I test controllano i
componenti hardware che influiscono direttamente sul
sistema pneumatico, sul sistema di sicurezza e sull’interfaccia
utente. Rilevano inoltre e pongono rimedio alla corruzione dei
dati delle variabili di controllo.
• Controlli dei limiti: vengono effettuati a ogni misurazione
analogica. I controlli dei limiti verificano i circuiti di
misurazione, compresi i sensori.
• Controlli incrociati della CPU: l'unità di elaborazione centrale
(CPU) della GUI del ventilatore esegue il monitoraggio
dell'attività della CPU della BDU. I controlli incrociati
effettuano una verifica indipendente della funzionalità di ogni
processore. Tali controlli si concentrano sulla pressione del cir-
cuito, sulla periodicità degli atti, sulla durata dell’inspirazione,
sulla segnalazione di allarmi, sulla percentuale di ossigeno e
sulle impostazioni del ventilatore. Gli errori di comunicazione
tra le CPU vengono rilevati e corretti.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

15-3
15 Sistema di sicurezza

I controlli in background specifici comprendono:


• Test di memoria: la RAM (solo controllo della parità), la ROM e la
memoria non volatile (NVRAM) vengono controllate regolar-
mente, senza alcun rischio di corruzione per i dati memorizzati.
• Controlli di accuratezza del convertitore analogico-digitale (ADC,
Analog-to-digital converter): i sensori di flusso, i termistori e
i sensori di pressione vengono controllati in base a criteri
predeterminati, per assicurare il corretto funzionamento della
funzione di misurazione analogica del sistema e dei trasduttori.
• Controlli di calibrazione della tensione: il ventilatore legge la
tensione di riferimento del sistema attraverso i convertitori A-D
e la utilizza per tutte le misurazioni analogiche.
• Convertitore digitale-analogico (DAC, Digital-to-analog converter)
e controlli dei circuiti ADC: i segnali provenienti dal DAC
espiratorio e dal DAC inspiratorio vengono inviati al
microprocessore attraverso il convertitore ADC. Il valore
originale in entrata del DAC viene confrontato con il segnale
convertito dall'ADC.
• Controlli di tensione dell'alimentazione: il ventilatore controlla
periodicamente le tensioni del sistema (+12, +15, -15 e +5 V in
CC), la tensione della batteria, la tensione e il cavo
dell’altoparlante.
• Trasduttori di pressione: il ventilatore verifica periodicamente
che lo sfasamento dei trasduttori non causi un superamento dei
limiti di accuratezza del sistema.
• Controlli degli schermi touch screen: il ventilatore verifica che non
vi siano guasti nel sistema degli schermi touch-screen, com-
presa l’ostruzione ottica di una o più coppie di LED fotodiodi.
• Tasti sul ventilatore: viene eseguita il controllo per verificare che
i tasti non siano bloccati.
• Sistema di allarme acustico SmartAlert (SAAS): il ventilatore
verifica che il sistema SAAS sia in grado di attivare
adeguatamente gli allarmi.
• Opzioni: il ventilatore controlla periodicamente la presenza di
eventuali accessori opzionali, con il relativo stato (superato/
fallito) e la condizione di attività (attivato/disattivo). I risultati
dei test autodiagnostici degli accessori opzionali vengono
comunicati alle CPU della BDU e della GUI.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

15-4
Sistema di sicurezza 15
Se uno di questi controlli in background rileva un errore, il
ventilatore segnala una condizione di allarme e fornisce il
supporto ventilatorio a un livello compatibile con l'errore di
sistema rilevato.

15.4 Circuiti di monitoraggio hardware


Il ventilatore dispone di un insieme di circuiti dedicati al
monitoraggio del software e di eventuali problemi di
alimentazione. Il ventilatore dispone inoltre di circuiti di
monitoraggio integrati nelle CPU.
• Circuiti di timeout del timer (Watchdog, WD): i circuiti di
timeout del timer WD eseguono il monitoraggio dell’attività
del software e indicano se il software è stato eseguito in modo
non corretto. I circuiti WD sono indipendenti dal software e
dalle CPU. Nel caso vi siano problemi nell’esecuzione del
software, i circuiti WD attivano il POST. Se il POST non rileva
alcun errore, il ventilatore ritorna al funzionamento normale
per ridurre al minimo l’interruzione della ventilazione. Se si
verificano tre timeout di WD nell’arco di 24 ore, il ventilatore
attiva gli allarmi e segnala lo stato Ventilatore non operativo.
• Circuiti di monitoraggio di timeout del bus: questi circuiti sono
indipendenti dalle CPU e controllano se si è verificata alcuna
attività di timeout del bus in un determinato periodo di
tempo. In caso negativo, i circuiti di timeout del bus attivano
il POST. Se il POST non rileva alcun errore, il ventilatore
ritorna al funzionamento normale per ridurre al minimo
l’interruzione della ventilazione. Se si verificano tre timeout
del bus nell’arco di 24 ore, il ventilatore attiva gli allarmi e
segnala lo stato Ventilatore non operativo.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

15-5
15 Sistema di sicurezza

• Circuiti di monitoraggio integrati nelle CPU: nelle CPU sono


integrati circuiti in grado di rilevare operazioni che eccedono i
limiti prestabiliti e gli errori di sistema. Se i circuiti delle CPU
rilevano un problema, il ventilatore attiva gli allarmi, le CPU
vengono azzerate e viene fornito il livello massimo possibile di
supporto ventilatorio.
• Monitoraggio dei problemi di alimentazione: il modulo per la
rilevazione di problemi di alimentazione (power fail module)
esegue il controllo dell’alimentazione in CC. Quando
l’interruttore di alimentazione è in posizione di accensione e
l'ingresso a +5 V è fuori specifica di ± 0,25 V, il ventilatore
blocca l’accesso alla RAM, attiva lo stato VSA e chiude le
valvole proporzionali a solenoide (PSOL). La spia Vent. inop.
si illumina e il corrispondente segnale acustico di allarme si
attiva. I problemi di alimentazione in CA vengono segnalati
dal sistema di allarme del ventilatore.

15.5 Test autodiagnostico all’accensione (POST)


Il POST controlla l’integrità dei componenti elettronici del
ventilatore quando questo viene acceso. Esso rileva gli errori di
sistema senza alcun intervento da parte dell’operatore.

15.6 Test autodiagnostico breve (SST)


L’SST viene eseguito quando il circuito paziente o il sistema di
umidificazione viene modificato. Il test verifica principalmente
che non vi siano perdite nel circuito paziente, esegue la
calibrazione di quest'ultimo e misura la resistenza del filtro
espiratorio. L’SST richiede un intervento minimo da parte
dell’operatore e nessun dispositivo esterno.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

15-6
Sistema di sicurezza 15
15.7 Test autodiagnostico esteso (EST)
L’EST esegue un controllo del ventilatore più approfondito
rispetto al POST o all’SST ed è finalizzato alla rilevazione di errori
di sistema. L’EST richiede l'intervento dell’operatore, ma non
necessita di dispositivi esterni, a eccezione del circuito standard, il
circuito di test progettato per l’uso durante l’EST. Questo tipo di
test viene inoltre utilizzato come controllo di sicurezza dopo una
riparazione o un problema temporaneo.

15.8 Calibrazione del sensore di ossigeno


Il ventilatore esegue una calibrazione istantanea del sensore di
ossigeno durante la procedura di erogazione al 100%, cioè quando
si preme il tasto 100% O2/CAL 2 MIN, consentendo di calibrare il
sensore di ossigeno frequentemente senza dover scollegare il
paziente. Se la calibrazione del sensore di ossigeno fallisce, il
ventilatore attiva l’allarme ATTENZIONE VENTILATORE. Questo
allarme si azzera quando la calibrazione è riuscita. Il sensore di
ossigeno è sempre attivo, a meno che non sia stato disattivato
dall'operatore.

15.9 Calibrazione della valvola espiratoria


La calibrazione della valvola espiratoria, disponibile in modo
Service, visualizza un elenco dei comandi digitali-analogici (DAC)
corrispondenti a diversi livelli di pressione espiratoria.

15.10 Test del ventilatore non operativo


Il test Ventilatore Inop., disponibile nel modo Service, verifica se il
ventilatore è in grado di rilevare la condizione di non operatività.
Verifica inoltre separatamente i due comandi (ridondanti) di
inoperatività, per assicurarsi che entrambi siano in grado di
stabilire una condizione di non operatività.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

15-7
15 Sistema di sicurezza

15.11 Calibrazione del sensore di flusso


Questa funzione, disponibile in modo Service, calibra i valori di
offset dei sensori di flusso espiratorio, relativi ai sensori di flusso di
ossigeno e di aria.

15.12 Calibrazione del trasduttore di pressione atmosferica


Questa funzione, disponibile in modo service, calibra il
trasduttore di pressione atmosferica utilizzando un barometro
esterno.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

15-8
S E ZI O N E
Test autodiagnostico
16
16

all’accensione (POST)

Il test autodiagnostico all'accensione (POST) verifica l’integrità dei


componenti elettronici del ventilatore senza alcuna necessità di
un intervento da parte dell’operatore. Il test viene eseguito
all’accensione del ventilatore, prima dell'attivazione del modo
Service oppure quando viene rilevato un guasto. Il POST completo
dura meno di 10 secondi, dall’accensione fino alla schermata di
avviamento del ventilatore.
L'interfaccia grafica utente (GUI) e l'unità pneumatica (BDU)
hanno entrambe un proprio test POST che verifica il funziona-
mento dei principali componenti hardware. Il POST non controlla
il sistema pneumatico né gli accessori opzionali o quelli non
direttamente correlati alla ventilazione. Questo tipo di test è in
grado di rilevare eventuali problemi gravi prima di procedere alla
normale ventilazione e di eseguire un controllo di sicurezza,
prima che il paziente venga collegato al ventilatore.
Le routine del POST si svolgono in un tale ordine, per cui ogni
routine in esecuzione utilizza un numero maggiore di componenti
elettronici rispetto alla routine precedente. Questa sequenza con-
sente al POST di escludere sistematicamente ciascun componente
come causa di un eventuale errore di funzionamento del sistema.

16.1 Sicurezza
Durante il POST non viene fornito supporto ventilatorio al
paziente. Se il POST dura più di 10 secondi o se viene rilevato un
errore inaspettato, viene segnalata una condizione di allarme.
Il POST riduce al minimo il ritardo che precede l’inizio della
normale ventilazione e segnala immediatamente la rilevazione
di un errore. Dopo una breve interruzione dell'alimentazione
elettrica, il ventilatore esegue una versione ridotta del POST.
Se è installato un compressore e l’aria della presa a muro centraliz-
zata non è disponibile, è possibile che trascorra un breve inter-
vallo di tempo tra il superamento del POST e il raggiungimento
della pressione operativa del compressore.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

16-1
16 Test autodiagnostico all’accensione (POST)

In tal caso, il ventilatore segnala un allarme NO ALIMENT. ARIA


che si azzera non appena il compressore ha caricato la pressione
operativa del sistema.

16.2 Caratteristiche del POST


Per ciascuno dei microprocessori del ventilatore viene eseguito un
POST specifico. Al completamento del test specifico, ogni micro-
processore comunica i risultati al processore della GUI. Il POST
inizia con il controllo del kernel del software, quindi segue la
verifica dei componenti hardware il cui funzionamento dipende
direttamente dal kernel del software. La fase successiva com-
prende il test dei componenti hardware rimanenti. I componenti
hardware che sono collegati a ogni processore attraverso un canale
di comunicazione vengono controllati dopo avere verificato il
relativo collegamento.
Le caratteristiche principali del POST sono:
• Il kernel di ogni sottosistema è ideato in modo da avere il
minor numero possibile di componenti. Ogni kernel può
funzionare indipendentemente dal resto del sistema.
• Il POST verifica l’integrità del sistema, assicurandosi che tutti
i principali collegamenti elettrici siano corretti e che le
connessioni dei componenti elettronici, ad esempio la tastiera
o i segnali acustici di allarme, siano funzionanti. Questo test
esegue tutti i controlli elettrici dei componenti hardware che
non richiedono alcun intervento da parte dell’operatore.
• Il POST controlla i componenti hardware relativi alla sicurezza,
ad esempio i circuiti di controllo degli allarmi e del
monitoraggio del timeout del bus.
• Il test della memoria del POST mantiene tutti i dati necessari
per determinare le impostazioni del ventilatore e inizializza la
memoria restante a uno stato predefinito.
• Il POST è in grado di determinare l’evento che lo ha attivato.
• Tutti gli altri microprocessori del sistema eseguono il proprio
POST e comunicano i risultati al microprocessore host.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

16-2
Test autodiagnostico all’accensione (POST) 16
Per garantire il funzionamento degli allarmi in caso di guasto della
CPU, gli allarmi sonori, visivi e remoti sono generalmente attivi e
vengono disattivati quando l’inizializzazione del sistema (cioè il
processo elaborato tra il completamento del POST e l’inizio della
ventilazione) è completata e la comunicazione viene ristabilita.
Se il POST dura più di 10 secondi o se ricomincia tre volte senza
mai giungere al termine, viene attivato un allarme. Il timer per il
conteggio dei 10 secondi costituisce un controllo supplementare,
nel caso in cui il POST non riesca ad attivare un allarme in seguito
al rilevamento di un guasto. Il controllo del numero di attivazioni
del POST è in grado di rilevare un loop continuo e di impedire che
la ventilazione venga interrotta per più di 10 secondi.
Durante il POST le valvole proporzionali a solenoide (PSOL) sono
chiuse, mentre la valvola espiratoria e quella di sicurezza sono
aperte per consentire al paziente di respirare aria ambiente. Il
ventilatore segnala inoltre con un messaggio che il POST è in
corso.
Dopo avere completato il POST, inizia la procedura di avviamento
del ventilatore (dopo l’accensione o dopo un’interruzione di
alimentazione superiore a cinque minuti) e successivamente la
normale ventilazione, a meno che non sia necessario attivare il
modo Service o che il ventilatore rilevi una delle seguenti
condizioni:
• Un grave errore di sistema non corretto.
• Un grave errore non corretto durante il POST.
• Un errore non corretto durante il test autodiagnostico breve
(SST) o un allarme SST non ignorato.
• Un errore non corretto durante il test autodiagnostico esteso
(EST) o un allarme EST non ignorato.
• Il ventilatore viene spento per la prima volta in seguito al
download di software, ma non sono ancora terminate le proce-
dure di calibrazione della valvola espiratoria, di SST o di EST.
• Il mancato completamento dell'inizializzazione del sistema.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

16-3
16 Test autodiagnostico all’accensione (POST)

16.3 Esecuzione del POST dopo un’interruzione di


alimentazione
Il ventilatore esegue un POST di durata normale dopo una lunga
interruzione di alimentazione (almeno cinque minuti) con
l’interruttore in posizione di accensione. Questo si verifica perché
si presuppone che il paziente sia stato scollegato e ventilato in
altro modo e perché le circostanze che hanno causato una lunga
interruzione di corrente giustificano un POST completo.
Il ventilatore esegue un POST ridotto (verifica solo il funziona-
mento della BDU) nel caso in cui si verifichi un’interruzione di
alimentazione inferiore a cinque minuti. Dopo una breve interru-
zione di alimentazione (durante la quale non è possibile prevedere
lo stato del paziente), il ventilatore riprende la normale ventila-
zione appena possibile, poiché può accadere che il paziente sia
ancora collegato al ventilatore. Il POST ridotto (tre secondi al
massimo tra il ripristino dell'alimentazione e l’inizio della ventila-
zione) è adeguato dopo brevi interruzioni di alimentazione dovute
a eventi comuni, ad esempio il passaggio all'alimentazione tramite
generatore di riserva, che non richiedono un POST normale e
presuppongono che il paziente sia ancora collegato al ventilatore.
Il POST ridotto controlla il kernel del software, verifica i checksum
dei codici e determina l’evento che ha attivato il POST.

16.4 Gestione degli errori del POST


Il modo in cui il ventilatore gestisce un errore del POST dipende
dal tipo di test che ha avuto esito negativo e dal verificarsi
dell'errore durante il test del kernel. Le informazioni relative
all'errore vengono registrate nella memoria non volatile ad
accesso casuale (NVRAM) con indicazione dell’ora. Gli errori del
POST si dividono in errori secondari ed errori gravi.
Errori del POST secondari: errori che non influiscono sulla ventila-
zione o sui controlli di sicurezza del paziente. La normale ventila-
zione è consentita anche se il POST ha rilevato un errore di questo
tipo. Un errore secondario non interrompe la sequenza regolare
del POST. Il ventilatore visualizza le informazioni relative all'errore
e le registra nella NVRAM.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

16-4
Test autodiagnostico all’accensione (POST) 16
Errori del POST gravi: errori che influiscono sulla ventilazione o sui
controlli di sicurezza del paziente. Un errore grave interrompe la
sequenza regolare del POST. Le informazioni relative all'errore
vengono inviate alla GUI (se possibile) e a un insieme di spie
luminose sulla GUI e sulla BDU. Il ventilatore registra le
informazioni relative agli errori gravi nella NVRAM (se possibile) e
attiva gli allarmi sonori, visivi e remoti. La valvola di sicurezza e la
valvola espiratoria rimangono aperte per consentire al paziente di
respirare aria ambiente. Il software della GUI e della BDU non può
essere caricato finché il POST non viene completato.

16.5 Interfaccia del sistema POST


Quando il ventilatore viene attivato, il POST è il primo processo a
essere eseguito. La ventilazione non può avere inizio finché il
POST non viene completato senza errori gravi e finché non ven-
gono eliminati eventuali errori di notevole entità rilevati dall'SST,
dall'EST o di sistema. Dopo avere avviato il POST, il ventilatore
apre la valvola di sicurezza e la valvola espiratoria per consentire la
ventilazione in ambiente (impostazione predefinita del ventila-
tore all’accensione o al ripristino). Entrambe le valvole rimangono
aperte fino all'inizio della ventilazione. Gli errori secondari
vengono registrati nella NVRAM senza interrompere il POST.
A meno che non venga impedito dall'inizio del POST, il passaggio
al modo Service può verificarsi su richiesta dell’operatore. Durante
il modo Service, l’operatore può selezionare l'EST o i test di
sistema. Il software del POST può essere aggiornato senza influire
sul software operativo (GUI e BDU).

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

16-5
16 Test autodiagnostico all’accensione (POST)

16.6 Interfaccia utente del POST


Il POST dispone dei seguenti indicatori visivi:
• Una spia che segnala la mancata erogazione della ventilazione
da parte del ventilatore.
• Un messaggio che segnala l'inizializzazione del sistema.
• Spie luminose sulla scheda a circuiti stampati della CPU
dell’unità pneumatica (PCB CPU BDU), che indicano il test
e la fase in corso.
• La spia luminosa di funzionamento normale del ventilatore
sulla BDU, che segnala che l’utente può premere TEST per
attivare il modo Service.
• Se possibile, la visualizzazione delle informazioni relative
all'eventuale errore.
Se il POST rileva un errore grave, rivolgersi a personale tecnico
qualificato per l'esecuzione del test autodiagnostico esteso (EST)
e le riparazioni necessarie.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

16-6
S E ZI O N E

17 Test autodiagnostico breve (SST) 17


L’SST è una breve e semplice sequenza di test (da due a tre minuti),
che verifica il corretto funzionamento del ventilatore, dei sensori
di flusso e di pressione, controlla l’assenza di perdite nel circuito
paziente (tubi, dispositivo di umidificazione e filtri) e misura la
compliance e la resistenza del circuito. Durante l'SST viene con-
trollata anche la resistenza del filtro espiratorio. La Puritan Ben-
nett raccomanda di eseguire l’SST ogni 15 giorni, fra un paziente e
l’altro e quando si cambia il circuito paziente o la sua configura-
zione, compresi il cambio del tipo di umidificatore, l’aggiunta o la
rimozione di un raccogli condensa in linea o l’utilizzo di un
diverso tipo di circuito paziente. Questa sezione del Manuale
dell’operatore contiene le istruzioni per l’esecuzione dell’SST. Il
ventilatore non avvia l’SST se rileva il collegamento del paziente.
All'inizio dell’SST viene richiesto di verificare che il paziente non
sia collegato al ventilatore e di selezionare il tipo di circuito
paziente e di umidificatore da utilizzare. Subito dopo è necessario
bloccare la Y, quindi l'SST controlla che questa sia bloccata.
Successivamente l’SST verifica l'accuratezza del sensore di flusso
espiratorio e il corretto funzionamento dei sensori di pressione,
controlla che non siano presenti perdite nel circuito paziente,
calcola la compensazione per compliance, misura la caduta di
pressione attraverso il filtro espiratorio, la resistenza delle linee
espiratoria e inspiratoria del circuito paziente e controlla la caduta
di pressione attraverso la linea inspiratoria.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

17-1
17 Test autodiagnostico breve (SST)

I possibili risultati dell’SST sono:


• Superato: tutti i test sono stati superati (nessun errore rilevato).
• ATTENZIONE: è stato rilevato un errore. Se è possibile
determinare con assoluta certezza che il difetto non può essere
causa di rischi per il paziente o che non potrà aggravare i rischi
derivanti da altre cause, è possibile ignorare questo risultato e
autorizzare la ventilazione.
• IGNORATO: una condizione di ATTENZ. è stata ignorata.
• ERRORE: sono stati rilevati uno o più problemi critici.
Non è possibile ignorare un test il cui risultato è ERRORE.
La ventilazione non è consentita finché tutti i test dell'SST non
sono stati superati.
In caso di interruzione dell’SST, se in precedenza la ventilazione
era consentita, la normale ventilazione sarà possibile se:
• Non era stato segnalato alcun errore né messaggio di
attenzione prima dell’interruzione.
• Non si sono verificati altri errori, che potrebbero impedire la
ventilazione.
• All'inizio dell'SST interrotto non era stato cambiato il tipo di
circuito. Se il tipo di circuito paziente era stato cambiato,
perché sia possibile la normale ventilazione è necessario che
tutti i test dell’SST vengano superati.
Durante l’SST il ventilatore visualizza lo stato corrente del test,
compresi i controlli in corso di svolgimento, i risultati dei test
completati e i dati rilevati (se possibile). Il ventilatore registra i
risultati dell’SST nel log. Tali informazioni sono disponibili anche
dopo un’interruzione dell'alimentazione elettrica. I seguenti tasti
sono disattivati durante l’SST: Tacitazione allarmi, Azzera allarmi,
INSP. MANUALE, 100% O2/CAL 2 min. e PAUSA ESP. Durante
l’SST il tasto ? è attivo.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

17-2
S E ZI O N E

18 Test autodiagnostico esteso (EST) 18


L’EST verifica l’integrità dei sottosistemi del ventilatore, anche
tramite l’intervento dell’operatore. Per eseguire l'EST è necessario
un circuito per il test di tipo standard. Tutte le risorse del test,
compresi i codici software per l’esecuzione dell’EST, sono presenti
nel ventilatore. La durata dell'EST, esclusi i test relativi alle
apparecchiature opzionali (ad esempio il compressore), è di circa
15 minuti.
L’EST controlla il sistema pneumatico (compressore compreso),
la memoria, il sistema di sicurezza, i comandi e le spie luminose
del pannello frontale, i componenti elettronici analogici e digitali,
gli alimentatori, il sistema di uscita analogica, i trasduttori e gli
accessori opzionali.
L’EST può essere eseguito soltanto quando il ventilatore è in modo
Service. Sono necessarie le sorgenti di aria e di ossigeno, con aria
eventualmente fornita anche dal compressore. Questo test esegue
un esame completo del ventilatore e deve essere eseguito da
personale tecnico qualificato durante la manutenzione periodica
e in caso di riparazioni.
Le funzioni principali dell’EST sono:
• Esecuzione di un controllo completo del sistema elettrico del
ventilatore, comprese le funzioni elettroniche secondarie
(ad esempio la batteria) e dei sottosistemi elettronici, che
richiedono l’intervento dell’operatore (ad esempio la verifica
del funzionamento dei display e della tastiera, nonché la
calibrazione).
• Controllo del sottosistema pneumatico, comprese le sorgenti
di gas, le valvole proporzionali a solenoide (PSOL), i sensori di
flusso, l'accuratezza della pressione del circuito, la valvola di
sicurezza e la valvola espiratoria.
• La verifica del funzionamento degli accessori opzionali,
compressore compreso.
• La verifica del funzionamento della ventilazione di sicurezza.
Una condizione di Ventilatore non operativo può essere
causata sia dalla GUI che dalla BDU.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

18-1
18 Test autodiagnostico esteso (EST)

18.1 Risultati dell’EST


Durante l'EST il ventilatore visualizza il nome del test in corso,
esegue automaticamente i test che non richiedono l’intervento
dell’operatore, richiede all’operatore di eseguire i test per i quali è
necessario il suo intervento e visualizza i risultati. Una volta che il
test è iniziato, esso viene eseguito fino al completamento. Se
durante l'EST viene rilevato un errore o viene visualizzato un
messaggio ATTENZ., verranno mostrati sia il nome del test che il
relativo risultato e sarà possibile scegliere di eseguire nuovamente
il test (per un ERRORE o un messaggio ATTENZ.), passare al test
successivo (solo per un messaggio ATTENZ.) o interrompere l’EST.
Al termine dell’EST verrà visualizzato uno dei seguenti risultati
generali:
• Superato: tutti i test sono stati superati, la ventilazione normale
può iniziare.
• ATTENZ.: è stato rilevato un errore. Se è possibile determinare
con assoluta certezza che il difetto non può essere causa di
rischi per il paziente o che non potrà aggravare i rischi
derivanti da altre cause, è consentito ignorare questo risultato
e autorizzare la ventilazione.
• IGNORATO: una condizione di ATTENZ. è stata ignorata e la
ventilazione è autorizzata.
• ERRORE: Sono stati rilevati uno o più problemi critici. Il
ventilatore non consente la normale ventilazione finché tutti
i test dell’EST non vengono superati.
Il tecnico deve accendere il ventilatore in modo Service, quindi
avviare l'EST. Nel caso in cui il ventilatore si spenga durante l'EST,
dopo la rilevazione di uno o più errori o messaggi di ATTENZ.
prima che sia possibile iniziare la normale ventilazione, è
necessario che l'EST venga eseguito senza errori o senza messaggi
di ATTENZ. non ignorati.
In caso di interruzione dell’EST, se prima dell'esecuzione del test
la ventilazione era consentita e fino a quel momento l'EST non
aveva rilevato alcun errore o messaggio di ATTENZ. e non si erano
verificati altri errori che avrebbero potuto impedire la ventila-
zione, sarà possibile procedere alla normale ventilazione.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

18-2
Test autodiagnostico esteso (EST) 18
È necessario eseguire l’EST in caso di grave errore POST, di grave
errore di sistema, di errore EST o di messaggio di ATTENZ. non
ignorato. Qualsiasi errore POST, grave o di lieve entità, che si
verifichi al di fuori del kernel del test, viene registrato insieme
all’indicazione dell’ora nella memoria non volatile. Quando è
obbligatorio eseguire l’EST, la normale ventilazione non è
consentita. È necessario ripetere l’EST finché questo non viene
completato senza errori o senza messaggi di ATTENZ. non
ignorati.

18.2 Gestione degli errori dell'EST


Le conseguenze degli errori o dei messaggi di ATTENZ. dell'EST nel
ventilatore dipendono dal tipo di test. Se un test non superato
(per ERRORE o ATTENZ.) viene ripetuto immediatamente, il
nuovo risultato sostituisce il precedente in memoria. Un ERRORE
o messaggio di ATTENZ. dell’EST interrompe la sequenza regolare
dei test dell'EST.

18.3 Considerazioni sulla sicurezza dell'EST


Per eseguire l'EST, il tecnico deve avviare il ventilatore in modo
Service, quindi avviare l'EST. (In modo Service è anche possibile
eseguire test di verifica o aggiornamenti software.) Il ventilatore
non può fornire supporto ventilatorio durante il modo Service ed
è predisposto per impedire che un errore software causi il
passaggio accidentale a questa modalità. Il modo Service può
essere attivato soltanto all’accensione. Per maggior sicurezza, per
attivare il modo Service è inoltre necessaria una particolare
attivazione hardware.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

18-3
18 Test autodiagnostico esteso (EST)

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

18-4
S E ZI O N E

19 Connessioni RS-232 19
Il Sistema di Ventilazione 840 dispone di due comandi che
rendono possibile la comunicazione in entrata e in uscita del
ventilatore tramite il connettore RS-232:
• RSET
• SNDA

NOTA:
Il comando viene accettato dal ventilatore solo dopo che
quest'ultimo ha ricevuto il comando di ritorno <CR>.

19.1 Comando RSET


Con il comando RSET è possibile cancellare i dati contenuti nel
buffer di ricezione del ventilatore. Il ventilatore non invia alcuna
risposta al sistema host. Immettere il comando RSET esattamente
come indicato di seguito:
RSET<CR>

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

19-1
19 Connessioni RS-232

19.2 Connessione SNDA


Con la connessione SNDA è possibile inviare informazioni relative
alle impostazioni del ventilatore e ai dati monitorizzati al sistema
host. Inserire il comando SNDA esattamente come illustrato qui di
seguito:
SNDA<CR>
Quando il ventilatore riceve il comando SNDA<CR>, invia il
codice MISCA, seguito dalle informazioni relative alle imposta-
zioni del ventilatore e ai dati monitorizzati. Una risposta di tipo
MISCA ha il seguente formato:

MISCA 706 97 <STX> CAMPO 1, ..., CAMPO 97, <ETX> <CR>

Ritorno a capo finale

Fine trasmissione (03 esadecimale)

Campo dati, allineato a sinistra e occupato da spazi

Inizio trasmissione (02 esadecimale)

Numero di campo dati tra <STX> ed <ETX>

Numero di byte tra <STX> ed <ETX>

Codice di risposta al comando SNDA

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

19-2
Connessioni RS-232 19
La risposta MISCA (compresi i campi dati) è strutturata come
indicato nella tabella 19-1.

Tabella 19-1: Risposta MISCA

Componente Descrizione

MISCA Risposta al comando SNDA (5 caratteri)

706 Numero di byte tra <STX> ed <ETX> (3 caratteri)

97 Numero di campi tra <STX> ed <ETX> (2 caratteri)

<STX> Carattere di inizio trasmissione (02 esadecimale)

Campo 1 Ore ventilatore (OO:MM_) (6 caratteri)

Campo 2 Non utilizzato (18 caratteri)

Campo 3 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 4 Data (MMMGGAAAA___) (12 caratteri)

Campo 5 Valore impostato per il modo (CMV___, SIMV__ o CPAP__)


(CMV = A/C, CPAP = SPONT) (6 caratteri)

Campo 6 Valore impostato per la frequenza respiratoria in respiri al minuto


(6 caratteri)

Campo 7 Valore impostato per il volume corrente in litri (6 caratteri)

Campo 8 Valore impostato per il flusso di picco in litri al minuto (6 caratteri)

Campo 9 Valore impostato per la %O2 (6 caratteri)

Campo 10 Valore impostato per la sensibilità a pressione in cmH2O (6 caratteri)

Campo 11 Valore impostato per la PEEP in cmH2O (6 caratteri)

Campo 12 Tempo di plateau in secondi (6 caratteri)

Campo 13 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 14 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 15 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 16 Non utilizzato (6 caratteri)

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

19-3
19 Connessioni RS-232

Tabella 19-1: Risposta MISCA (continua)

Componente Descrizione

Campo 17 Tempo di apnea in secondi (6 caratteri)

Campo 18 Valore impostato per il volume corrente di apnea in litri (6 caratteri)

Campo 19 Valore impostato per la frequenza respiratoria di apnea in respiri al


minuto (6 caratteri)

Campo 20 Valore impostato per il flusso di picco di apnea in litri al minuto


(6 caratteri)

Campo 21 Valore impostato per la %O2 (6 caratteri)

Campo 22 Valore impostato per la pressione di supporto in cmH2O (6 caratteri)

Campo 23 Valore impostato per l'andamento del flusso (SQUARE oppure


RAMP__) (6 caratteri)

Campo 24 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 25 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 26 Stato dell'erogazione 100% O2 (ON____ oppure OFF___) (6 caratteri)

Campo 27 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 28 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 29 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 30 Frequenza respiratoria totale in respiri al minuto (6 caratteri)

Campo 31 Volume corrente espirato in litri (6 caratteri)

Campo 32 Volume minuto espirato in litri (6 caratteri)

Campo 33 Volume minuto spontaneo in litri (6 caratteri)

Campo 34 Pressione circuito massima in cmH2O (6 caratteri)

Campo 35 Pressione media delle vie aeree in cmH2O (6 caratteri)

Campo 36 Pressione inspiratoria finale in cmH2O (6 caratteri)

Campo 37 Componente espiratoria del valore monitorizzato per il rapporto I:E,


presupponendo una componente inspiratoria pari a 1 (6 caratteri)

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

19-4
Connessioni RS-232 19
Tabella 19-1: Risposta MISCA (continua)

Componente Descrizione

Campo 38 Limite pressione circuito max. in cmH2O (6 caratteri)

Campo 39 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 40 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 41 Limite volume corrente espirato min. in litri (6 caratteri)

Campo 42 Limite volume minuto espirato min. in litri (6 caratteri)

Campo 43 Limite frequenza respiratoria max. in respiri al minuto (6 caratteri)

Campo 44 Condizione di allarme pressione circuito massima


(NORMAL, ALARM_ oppure RESET_) (6 caratteri)

Campo 45 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 46 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 47 Condizione di allarme volume corrente espirato min.


(controllato o spontaneo) (NORMAL, ALARM_ oppure RESET_)
(6 caratteri)

Campo 48 Condizione di allarme volume minuto espirato min. (NORMAL,


ALARM_, oppure RESET_) (6 caratteri)

Campo 49 Condizione di allarme frequenza respiratoria massima (NORMAL,


ALARM_, oppure RESET_) (6 caratteri)

Campo 50 Condizione di allarme NO ALIMENT. O2 (NORMAL, ALARM_ oppure


RESET_) (6 caratteri)

Campo 51 Condizione di allarme NO ALIMENT. ARIA (NORMAL, ALARM_ oppure


RESET_) (6 caratteri)

Campo 52 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 53 Condizione di allarme APNEA (NORMAL, ALARM_ oppure RESET_)


(6 caratteri)

Campo 54 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 55 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 56 Ore ventilatore (OO:MM_) (6 caratteri)

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

19-5
19 Connessioni RS-232

Tabella 19-1: Risposta MISCA (continua)

Componente Descrizione

Campo 57 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 58 Data (MMMGGAAAA___) (12 caratteri)

Campo 59 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 60 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 61 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 62 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 63 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 64 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 65 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 66 Flusso base impostato dal ventilatore in litri al minuto (6 caratteri)

Campo 67 Valore impostato per la sensibilità di flusso in litri al minuto


(6 caratteri)

Campo 68 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 69 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 70 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 71 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 72 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 73 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 74 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 75 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 76 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 77 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 78 Non utilizzato (6 caratteri)

Campo 79 Non utilizzato (6 caratteri)

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

19-6
Connessioni RS-232 19
Tabella 19-1: Risposta MISCA (continua)

Componente Descrizione

Campo 80 Pressione inspiratoria finale in cmH2O (6 caratteri)

Campo 81 Valore impostato per la pressione inspiratoria in cmH2O (6 caratteri)

Campo 82 Valore impostato per il tempo inspiratorio in secondi (6 caratteri)

Campo 83 Valore impostato per il tempo di apnea in secondi (6 caratteri)

Campo 84 Valore impostato per la pressione inspiratoria di apnea in cmH2O


(6 caratteri)

Campo 85 Valore impostato per la frequenza respiratoria di apnea in respiri al


minuto (6 caratteri)

Campo 86 Valore impostato per il tempo inspiratorio di apnea in secondi


(6 caratteri)

Campo 87 Valore impostato per la %O2 di apnea (6 caratteri)

Campo 88 Limite pressione circuito max. in cmH2O (6 caratteri)

Campo 89 Condizione di tacitazione allarmi (ON____ o OFF___) (6 caratteri)

Campo 90 Condizione di allarme APNEA (NORMAL oppure ALARM_)


(6 caratteri)

Campo 91 Condizione di allarme disconnesso (NORMAL oppure ALARM_)


(6 caratteri)

Campo 92 Componente inspiratoria del rapporto I:E (6 caratteri)

Campo 93 Componente espiratoria del rapporto I:E (6 caratteri)

Campo 94 Componente inspiratoria del rapporto I:E di apnea (6 caratteri)

Campo 95 Componente espiratoria del rapporto I:E di apnea (6 caratteri)

Campo 96 Parametro costante al variare della frequenza per la ventilazione a


pressione controllata (TI oppure I/E___) (6 caratteri)

Campo 97 Valore monitorizzato del rapporto I:E (6 caratteri)

<EXT> Carattere di fine trasmissione (03 esadecimale)

<CR> Ritorno a capo finale

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico

19-7
19 Connessioni RS-232

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

19-8
Glossario

NOTA:
Per interpretare le abbreviazioni sullo schermo, consultare la Sezione 1 del
manuale dell'operatore.

%O2 Un parametro impostato dall'operatore e monitorizzato.


L'impostazione %O2 determina la percentuale di ossigeno nel
gas erogato. I dati monitorizzati della %O2 indicano la
percentuale di ossigeno erogato al paziente, misurata a monte
del filtro inspiratorio.

A Ampere (unità dell'intensità di corrente)

A/C Modo di ventilazione assistita/controllata. Un modo di


ventilazione che consente di erogare solo ventilazioni
controllate (iniziate dal paziente, dal ventilatore o
dall'operatore) in base alle impostazioni correnti.

accelerazione di Impostazione che determina il tempo di salita per raggiungere


flusso % il valore impostato per la pressione inspiratoria durante le
ventilazioni a pressione controllata (PCV) o con pressione di
supporto (PSV). Maggiore è il valore, più rapido sarà l'aumento
della pressione.

allarme clinico Un allarme che può indicare una condizione fisiologica


anormale.

allarme di alta Come definito dalle organizzazioni degli standard internazio-


priorità nali, si tratta di un allarme che richiede un intervento imme-
diato per assicurare l'incolumità del paziente. Durante un
allarme di alta priorità, la spia luminosa rossa corrispondente
( ! ! ! ) lampeggia rapidamente, viene emesso il segnale acustico
di allarme di alta priorità (una serie di cinque toni ripetuta due
volte, seguita da una pausa, quindi ripetuta nuovamente) e
nella parte superiore dello schermo superiore viene visualizzato
un messaggio di allarme.

allarme di media Come definito dalle organizzazioni degli standard internazio-


priorità nali, si tratta di una condizione anormale che richiede un inter-
vento immediato per assicurare l'incolumità del paziente.
Durante un allarme di media priorità, la spia luminosa gialla cor-
rispondente ( ! ! ) lampeggia. Viene emesso il segnale acustico
di allarme di media priorità (una serie ripetuta di tre toni) e
nello schermo superiore viene visualizzato un messaggio di
allarme.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico

Glossario-1
Glossario

allarme secondario Un allarme che scatta in seguito a un altro allarme primario.

allarme tecnico Un allarme che è attivato dai test in background del ventilatore.
In genere non si verifica durante il normale svolgimento delle
cure prestate al paziente

allarmi di bassa Come definito dalle organizzazioni degli standard internazio-


priorità nali, si tratta di un allarme che indica un cambiamento nel
sistema paziente-ventilatore. Durante un allarme di bassa prio-
rità, la spia luminosa gialla corrispondente ( ! ) si illumina, viene
emesso il segnale acustico di allarme bassa priorità (un tono) e
sullo schermo superiore viene visualizzato un messaggio di
allarme.

andamento del Andamento del flusso delle ventilazioni a volume controllato (il
flusso Sistema di Ventilazione 840 propone la scelta degli andamenti
del flusso a curva quadra o discendente).

apnea Fine della ventilazione. Il Sistema di Ventilazione 840 segnala


l'apnea e inizia la ventilazione corrispondente, quando
l'intervallo tra i due cicli respiratori supera il tempo di apnea
impostato (TA).

asincronia paziente- Erogazione di una seconda inspirazione prima della conclusione


ventilatore dell’espirazione già iniziata.

ATTENZ.: Una categoria di condizioni rilevate durante l'SST o l'EST. Un


messaggio di questo tipo può essere ignorato, se è possibile
determinare con assoluta certezza che il difetto del ventilatore
o di un componente correlato non sarà causa di rischi per il
paziente o non potrà aggravare i rischi derivanti da altre cause.

azzeramento Si verifica quando un allarme si disattiva, cioè non sussistono


automatico più le condizioni di allarme, senza premere il tasto Azzera
allarmi.

BD, BDU Erogazione di atti respiratori o unità pneumatica. Componente


del ventilatore che comprende il sistema pneumatico ed
elettronico inspiratorio ed espiratorio. La BDU del Sistema di
Ventilazione 840 è dotata di una CPU indipendente che
controlla la ventilazione.

BOC British Oxygen Company, uno standard per connettori ingresso


gas alta pressione.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

Glossario-2
Glossario

BPS Batteria (BPS). La batteria (BPS) 802 fornisce alimentazione in


CC alla BDU, nel caso in cui l'alimentazione in CA non sia
disponibile. In base alle impostazioni del ventilatore, la batteria
(BPS) può fornire alimentazione di backup per almeno
30 minuti in condizioni nominali.

BTPS Temperatura corporea e pressione, satura, 37°C, a pressione


barometrica ambientale, al 100% di umidità relativa.

CA Corrente alternata.

CC Corrente continua.

CE Un certificato di origine emesso dal Mercato Comune Europeo


che indica la conformità alla Medical Device Directive (MDD),
93/42/EEC.

circuito paziente Tutta la conduttura inspiratoria-espiratoria, compresi i tubi,


l'umidificatore e il raccogli condensa.

circuito standard Circuito di test progettato per l'uso durante l'EST.

cm Centimetro (unità di lunghezza).

cmH2O Centimetri di acqua (unità di pressione approssimativamente


uguale a 1 hPa).

compressore Sul Sistema di Ventilazione 840, il Compressore 804


(opzionale), che fornisce aria compressa alla BDU e che può
essere utilizzato in sostituzione dell'aria centralizzata a muro o in
bombola. Il Compressore 804 riceve l'alimentazione elettrica
attraverso la BDU e comunica con quest'ultima.

controllata Una ventilazione le cui impostazioni e durata sono pre-


impostati; può essere attivata dal ventilatore, dal paziente o
dall'operatore. Il Sistema di Ventilazione 840 consente di sele-
zionare ventilazioni a volume controllato (VCV) o a pressione
controllata (PCV).

controlli in Esecuzione continua di test che verificano, durante la


background ventilazione, lo stato dei componenti pneumatici ed elettronici
del ventilatore.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico

Glossario-3
Glossario

costanti al variare Uno dei tre parametri costanti del ciclo respiratorio (tempo
della frequenza inspiratorio, rapporto I:E o tempo espiratorio) che l'operatore
può impostare come costante al variare dell'impostazione della
frequenza respiratoria. Si applica solo al tipo di ventilazione a
pressione controllata (PCV). È possibile modificare il valore del
parametro costante in qualunque momento. Questo però non
cambia al variare dell'impostazione della frequenza respiratoria.

CPU Unità centrale di elaborazione.

CSA Canadian Standards Association.

DSENS Sensibilità disconnessione, un'impostazione che specifica la


perdita consentita di volume corrente erogato (in percentuale).
Se tale percentuale viene uguagliata o superata, si attiverà
l'allarme DISCONNESSIONE CIRCUITO. Maggiore è il valore
dell'impostazione, maggiore deve essere la perdita prima che
venga attivato l'allarme.

DISS Diameter index safety standard, uno standard per connettori


ingresso gas alta pressione.

DualView I due schermi touch screen del Sistema di Ventilazione 840,


che visualizzano i dati monitorizzati separatamente dalle
impostazioni del ventilatore.

ESENS Sensibilità espiratoria, la percentuale del flusso inspiratorio di


picco, in corrispondenza della quale durante la ventilazione
spontanea il ventilatore passa da inspirazione a espirazione.

EMC Compatibilità elettromagnetica.

EN Normativa europea che si riferisce al Mercato Comune Europeo.

ERRORE Categoria di condizioni rilevate durante l'SST o l'EST che


comporta lo stato di Valvola di sicurezza aperta. Un ventilatore
che ha subito un GUASTO non deve essere clinicamente
utilizzato e necessita di manutenzione immediata.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

Glossario-4
Glossario

errore di sistema Definizione usata dal sistema di sicurezza del ventilatore. Gli
errori di sistema comprendono gli errori hardware, che sono
interni al ventilatore e che influiscono sulle sue prestazioni, gli
errori software, che si verificano momentaneamente all'interno
del ventilatore e interferiscono con il normale funzionamento,
l'alimentazione in CA o di gas inadeguata e i problemi di
integrità del circuito paziente (blocco o disconnessione). Gli
errori di sistema in genere non si correggono automaticamente.
Nella loro gestione si deve sempre presupporre che essi
influiscano negativamente sulle prestazioni del ventilatore.

EST Test autodiagnostico esteso, un test completo del funziona-


mento del ventilatore, che deve essere eseguito da personale
tecnico qualificato.

ETO Ossido di etilene.

f, fTOT Frequenza respiratoria, come impostazione (f) in A/C e SIMV, il


numero minimo di atti respiratori controllati al minuto erogati
al paziente. Come valore monitorizzato (fTOT), il numero totale
medio di ventilazioni erogate al paziente.

Flusso base Un flusso costante di gas attraverso il circuito paziente nella


parte finale dell'espirazione durante il trigger a flusso (V.-TRIG). Il
valore del flusso base è superiore di 1,5 L/min rispetto al valore
selezionato dall'operatore per la sensibilità di flusso.

frequenza Procedure che mantengono il ventilatore e i suoi componenti in


manutenzione condizioni operative soddisfacenti, provvedendo al controllo
preventiva del sistema, al rilevamento e alla prevenzione dei guasti. Queste
procedure comprendono la sostituzione della ventola e del
filtro, la lubrificazione, la calibrazione ecc.

ft Piede (unità di lunghezza).

Grafica Funzione standard nel Sistema di Ventilazione 840 che


visualizza i dati paziente in tempo reale, compresi: la curva
Pressione-Tempo, la curva Flusso-Tempo, la curva Volume-
Tempo, il loop Pressione-Volume.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico

Glossario-5
Glossario

GUI Interfaccia grafica utente, il componente del ventilatore che


comprende gli schermi touch screen, i tasti e la manopola.
La GUI è dotata di una CPU indipendente che esegue il
monitoraggio dei dati del ventilatore e del paziente. Lo
schermo superiore visualizza le informazioni monitorizzate,
compresi gli allarmi, i dati monitorizzati e la grafica. Lo schermo
inferiore mostra le impostazioni del ventilatore, le definizioni del
simbolo e i messaggi.

HME Scambiatore calore/umidità, un dispositivo di umidificazione,


anche chiamato naso artificiale.

hPa Ettopascal (unità di pressione, approssimativamente uguale a


1 cmH2O).

Hz Hertz (unità di frequenza che indica i cicli al secondo).

IEC International Electrotechnical Commission, un'organizzazione


degli standard.

IGNORATO Lo stato finale di un’esecuzione SST o EST durante la quale


l’operatore ha usato la funzione ignora. (Il ventilatore deve aver
terminato il test con una condizione di ATTENZ.)

inspirazione Un atto respiratorio OIM. Se si preme il tasto INSP MANUALE


manuale sul Sistema di Ventilazione 840 viene erogata una ventilazione
controllata al paziente.

ISO International Standards Organization, un'organizzazione degli


standard.

kg Chilogrammo (unità di peso).

L Litro (unità di volume).

L/min Litri al minuto (unità di flusso).

lb Libbra (unità di peso).

log allarmi Una registrazione degli eventi di allarme, compresi gli allarmi
tacitati, quelli azzerati e quelli con indicazione dell'ora, in ordine
di tempo, a partire dal più recente.

m Metro (unità di lunghezza).

manutenzione Tutte le operazioni necessarie per mantenere le apparecchiature


funzionanti o per ripristinare le condizioni di pulizia, manuten-
zione, riparazione, modifica, revisione, controllo e verifica delle
prestazioni

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

Glossario-6
Glossario

messaggio di Un messaggio che appare insieme alla segnalazione di allarme.


allarme È composto di un messaggio di base (che identifica l'allarme), un
messaggio di analisi (che elenca la causa principale e qualsiasi
allarme correlato, dovuto alla stessa causa che ha provocato
l'allarme iniziale) e un messaggio di soluzione (che suggerisce le
azioni correttive).

min Minuto (unità di tempo).

mL Millilitro (unità di volume).

modo Modo di ventilazione, l'algoritmo che determina il tipo e la


sequenza della ventilazione. Il Sistema di Ventilazione 840 offre
la possibilità di scegliere tra ventilazione assistita/controllata
(A/C), spontanea (SPONT) o sincronizzata (SIMV).

modo inattivo Modo di ventilazione operativo durante una disconnessione del


circuito paziente. Se il ventilatore è in questo modalità, la
valvola di espirazione si apre, il flusso inattivo (10 L/min di flusso
al 100% O2, se disponibile) inizia e il trigger viene disabilitato.

modo service Modo del ventilatore che fornisce un insieme di servizi fatti
apposta per il personale addetto alla verifica e alla manuten-
zione. Non viene attivata nessuna ventilazione quando il
ventilatore è in modo service.

ms Millisecondo (unità di tempo).

NIST Non-interchangeable screw thread, uno standard per


connettori ingresso gas alta pressione.

NOVRAM Memoria non volatile ad accesso casuale.

OIM Ventilazione controllata iniziata dall'operatore, una ventilazione


erogata quando l'operatore preme INSP MANUALE.

OSC Stato di ciclaggio di occlusione Un modo di ventilazione


operativo durante una grave occlusione. In questa modalità,
il ventilatore cerca di erogare periodicamente una ventilazione
a pressione controllata e contemporaneamente verifica la pre-
senza dell'occlusione nelle fasi di inspirazione e di espirazione.

P-TRIG Trigger a pressione, un metodo di riconoscimento dello sforzo


inspiratorio del paziente, nel quale il ventilatore controlla la
pressione nel circuito paziente. Il ventilatore attiva una ventila-
zione quando la pressione delle vie aeree diminuisce tanto
quanto il valore selezionato per la sensibilità a pressione (PSENS).

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico

Glossario-7
Glossario

PCIRC Pressione circuito media, un calcolo della pressione media


misurata nel circuito paziente durante un intero ciclo
respiratorio.

PCIRC MAX Pressione circuito massima, la pressione massima durante un


ciclo respiratorio (inspirazione ed espirazione).

PE FIN Pressione espiratoria finale, la pressione circuito misurata,


riferita alla y del paziente, alla fine della fase espiratoria di una
ventilazione. Durante una pausa espiratoria il valore visualizzato
riflette il livello della PEEP.

PI Pressione inspiratoria, pressione impostata dall'operatore in


corrispondenza della y del paziente (sopra il livello di PEEP),
durante la ventilazione a pressione controllata (PCV).

PI FIN Pressione inspiratoria finale, pressione alla fine della fase di


inspirazione della ventilazione corrente. Se il plateau è attivo, il
valore visualizzato riflette il livello della pressione di fine plateau.

PSENS Sensibilità a pressione, la caduta della pressione impostata


dall'operatore al di sotto della PEEP (derivata dal flusso
inspiratorio del paziente) necessaria per attivare la ventilazione
iniziata dal paziente, se il trigger a pressione è selezionato.
Disponibile in tutti i modi.

PSUPP Pressione di supporto, un'impostazione della pressione


inspiratoria assistita (sopra il livello di PEEP) in corrispondenza
della y del paziente, durante la ventilazione spontanea con
pressione di supporto (PSV).

PAUSA ESP Pausa espiratoria, una manovra iniziata dall’operatore che


chiude le valvole di inspirazione (solenoide proporzionale) e di
espirazione durante la fase di espirazione di un atto respiratorio
VIM. La manovra può essere utilizzata per determinare la PEEP
(auto) intrinseca (PEEPI).

PAUSA INSP Pausa inspiratoria, una manovra iniziata dall’operatore che


chiude le valvole di inspirazione (solenoide proporzionale) e di
espirazione durante la fase di inspirazione di una ventilazione
controllata. La manovra può essere utilizzata per determinare la
compliance statica (C) e la resistenza (R).

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

Glossario-8
Glossario

PCI Peso corporeo ideale, un'impostazione del ventilatore


selezionata solo durante l'avviamento del ventilatore. Specifica
il peso corporeo del paziente, presumendo livelli normali di
grasso e di liquidi. Determina i limiti assoluti per il volume
corrente e il flusso di picco, abbinando, inoltre, le impostazioni
del ventilatore relative al paziente

PCV Pressione controllata, un tipo di ventilazione controllata


durante la quale il ventilatore eroga una pressione inspiratoria
impostata dall'operatore per un tempo inspiratorio anch’esso
impostato dall’operatore. Disponibile in modo A/C e SIMV.

PEEP Pressione positiva di fine espirazione, il livello minimo di pres-


sione mantenuto nel circuito paziente durante la ventilazione.
Un parametro impostato dall'operatore e monitorizzato. Il
livello della PEEP è anche chiamato linea base pressione.

PIM Ventilazione controllata iniziata dal paziente, una ventilazione


attivata dallo sforzo inspiratorio del paziente.

POST Test autodiagnostico all'accensione, un test autodiagnostico


che il ventilatore esegue per verificare l'integrità dei compo-
nenti elettronici dello stesso. Il ventilatore esegue il POST
all'accensione, in seguito a una perdita di alimentazione
o quando il ventilatore rileva errori interni del ciclo.

problemi del Definizione utilizzata dal sistema di sicurezza del ventilatore. I


paziente problemi del paziente vengono dichiarati quando i dati misurati
relativi al paziente coincidono con la soglia di allarme o sono
esterni a questa che possono in genere essere risolti senza alcun
intervento o corretti da un operatore. Il sistema di monitorag-
gio degli allarmi rileva e segnala i problemi del paziente. Questi
ultimi non influiscono sulle prestazioni del ventilatore.

PSOL Valvola proporzionale a solenoide.

PSV Pressione di supporto, un tipo di ventilazione spontanea in cui


il ventilatore eroga, oltre alla PEEP, una pressione impostata
dall'operatore durante la fase inspiratoria. Disponibile in modo
A/C e SIMV.

RAM Memoria ad accesso casuale.

Rapporto I:E Il rapporto tra tempo di inspirazione e tempo di espirazione.


Anche il parametro costante impostato dall'operatore che si
applica a ventilazioni a pressione controllata (PCV).

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico

Glossario-9
Glossario

resistenza La caduta di pressione che dipende dal flusso attraverso un


condotto. Misurata in cmH2O/L/s o hPa/L/s.

RMN Risonanza magnetica nucleare.

s Secondo (unità di tempo).

SandBox Capacità del Sistema di Ventilazione 840 che consente di


visualizzare le impostazioni prima di applicarle al paziente

SIMV Ventilazione sincronizzata, un modo di ventilazione in cui il


ventilatore eroga una ventilazione controllata per il ciclo
respiratorio e tutte le ventilazioni spontanee che il paziente può
attivare durante il promemoria del ciclo respiratorio.

SIS Sleeved index system, uno standard per connettori ingresso gas
alta pressione.

sistema di sicurezza Strategia del ventilatore per rispondere ai problemi del paziente
e agli errori di sistema.

SmartAlert Sistema di segnalazione degli allarmi del Sistema di Ventilazione


840 che facilita il rilevamento della priorità e la causa principale
delle condizioni di allarme.

SPONT Spontanea, una modalità in cui il ventilatore eroga solo ventila-


zioni spontanee. In modo SPONT, il paziente attiva tutte le
ventilazioni erogate dal ventilatore con nessuna frequenza
respiratoria controllata impostata. Il paziente controlla i para-
metri di respirazione e la ventilazione può essere aumentata
dalla pressione di supporto.

SST Test autodiagnostico breve, un test che controlla l'integrità del


circuito, calcola la compliance del circuito e la resistenza del
filtro, oltre a controllare il funzionamento del ventilatore. L'SST
è stato progettato per essere eseguito dall'operatore a intervalli
regolari secondo le norme interne in uso.

STPD Temperatura e pressione standard, asciutto. Definito come gas


asciutto a un'atmosfera standard (760 mmHg, 101.333 kPa,
circa 1,0 bar) e 0°C.

TA Tempo di apnea, il parametro impostato dall'operatore che


definisce il tempo che intercorre tra i due cicli respiratori. Se
viene superato, il ventilatore segnala lo stato di apnea e attiva la
ventilazione corrispondente.

Tb Ciclo respiratorio.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

Glossario-10
Glossario

TE Tempo espiratorio, l'intervallo espiratorio di una ventilazione.


Anche il parametro costante impostato dall'operatore che
determina il periodo espiratorio per le ventilazioni a pressione
controllata (PCV).

TI Tempo inspiratorio, l'intervallo inspiratorio di una ventilazione.


Anche il parametro costante impostato dall'operatore che
determina il tempo inspiratorio per le ventilazioni a pressione
controllata (PCV).

Tm Parte dell'intervallo controllato del ciclo respiratorio SIMV;


è riservato all'atto PIM.

TPL Tempo di Plateau, il periodo di tempo durante il quale la fase


inspiratoria di una ventilazione controllata viene prolungata
dopo che il flusso inspiratorio si interrompe e che l'espirazione è
bloccata. Aumenta il tempo di permanenza del gas (cioè la fase
inspiratoria) nei polmoni del paziente.

Ts Parte dell'intervallo spontaneo del ciclo respiratorio SIMV;


è riservato alla ventilazione spontanea durante il promemoria
del ciclo respiratorio.

tasto Azzera allarmi. Tasto che annulla tutti gli indicatori di allarme e il relativo
periodo di tacitazione.

tasto Tacitazione Tasto che interrompe il segnale acustico di allarme per due
allarmi. minuti dall'ultima pressione del tasto, ma non modifica le spie
luminose.

tipo di Impostazione per il tipo di sistema di umidificazione (HME,


umidificazione tubo espiratorio non riscaldato o tubo espiratorio riscaldato)
utilizzato sul ventilatore.

tipo di ventilazione Il tipo di ventilazione controllata: a volume controllato (VCV)


controllata o a pressione controllata (PCV).

tipo Vent. Impostazione che determina se le ventilazioni spontanee sono


Spontanea a pressione di supporto (PSV) o meno (NESSUNA).

trigger a flusso Strategia del trigger a flusso brevettata e utilizzata nei


Flow-by Ventilatori Serie 800.

V Volt (unità di tensione).

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico

Glossario-11
Glossario

V.-TRIG Trigger a flusso, un metodo di riconoscimento dello sforzo


inspiratorio del paziente, durante il quale il ventilatore controlla
la differenza tra le misure del flusso inspiratorio ed espiratorio.
Il ventilatore attiva una ventilazione quando la differenza tra il
flusso inspiratorio ed espiratorio aumenta tanto quanto il valore
selezionato per la sensibilità di flusso (V.SENS).

V.E Volume minuto, il volume corrente espirato normalizzato


all'unità di tempo (L/min). Il Sistema di Ventilazione 840 stima
il valore minuto totale in base ai 60 secondi o alle otto ventila-
zioni precedenti, qualunque sia l’intervallo più breve. Il valore
visualizzato comprende la compensazione per compliance e
per BTPS.

V.MAX Flusso di picco, un'impostazione del flusso di picco (massimo)


del gas erogato durante una ventilazione a volume controllato
(VCV). (Combinato con il volume corrente e il plateau, il flusso
di picco costante definisce il tempo inspiratorio.) Per correggere
il volume per compliance, il ventilatore aumenta automatica-
mente il flusso di picco.

V.SENS Portata del flusso, inspirato dal paziente, necessaria per l'eroga-
zione di un atto assistito o spontaneo da parte del ventilatore,
quando è selezionato il trigger a flusso.

VT Volume corrente, il volume inspirato ed espirato durante ogni


ventilazione. Il valore VT erogato dal Sistema di Ventilazione 840
è un parametro impostato dall'operatore che determina il
volume erogato al paziente durante una ventilazione a volume
controllato. VT comprende la compensazione per compliance
e per pressione e temperatura corporea, satura (BTPS).

VA Voltampere (unità di potenza).

variazioni parametri Modifiche a più impostazioni che diventano operative


multiple contemporaneamente. Sul Sistema di Ventilazione 840 qualsiasi
modifica dell'impostazione diventa operativa premendo il tasto
CONFERMA.

VBS Circuito paziente del ventilatore. Comprende la parte del


ventilatore tra le uscite della valvola PSOL, la connessione
Al paziente, il circuito paziente con tubi, filtri, umidificatore e
altri accessori e la parte del ventilatore tra la connessione
Dal paziente e il supporto verticale della valvola di espirazione.

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

Glossario-12
Glossario

VCV Volume controllato, un tipo di ventilazione controllata durante


la quale il ventilatore eroga un volume corrente, un flusso di
picco e un andamento del flusso impostati dall'operatore.
Disponibile in modo A/C e SIMV.

ventilatore non Condizione di emergenza attivata dal ventilatore se rileva un


operativo guasto hardware o un errore software critico, tale da
compromettere la sicurezza della ventilazione. Durante una
condizione di ventilatore non operativo, la valvola di sicurezza
si apre per consentire al paziente di respirare aria ambiente
senza l'assistenza del ventilatore. Personale tecnico qualificato
deve accendere il ventilatore ed eseguire l'EST prima di potere
riprendere la normale ventilazione.

ventilazione di Modo di ventilazione che si attiva quando il circuito paziente


sicurezza è collegato prima del termine dell'avviamento del ventilatore o
quando viene ripristinata l'alimentazione dopo una perdita di
almeno 5 minuti.

ventilazione Lo stato del ventilatore quando la respirazione non è in corso


normale e nessun allarme è attivato.

ventilazioni al Unità di frequenza respiratoria (/min).


minuto

VIM Ventilazione controllata iniziata dal ventilatore. Una ventilazione


erogata in un tempo determinato dal ventilatore.

volume della Il volume di gas che resta nel circuito paziente e che non entra
compliance nell'apparato respiratorio del paziente.

VSA Valvola di sicurezza aperta, una condizione di emergenza


durante la quale il ventilatore apre la valvola di sicurezza in
modo da consentire al paziente di respirare aria ambiente senza
l'assistenza del ventilatore. Una condizione VSA non indica
necessariamente una condizione di ventilatore non operativo.
Il ventilatore entra nello stato VSA se si verifica un guasto
hardware o software tale da compromettere la sicurezza della
ventilazione, se viene rilevata un’occlusione o se l'erogazione
dell'aria e dell'ossigeno è interrotta.

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico

Glossario-13
Glossario

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

Glossario-14
Indice analitico

Simboli Volume corrente spontaneo espirato


min. (↓VTE SPONT), descrizione
? tasto, descrizione OP 1-11
RT 13-32
Volume minuto espirato max. (↑ VE
A TOT), intervallo di regolazione
OP 4-22
Abbreviazioni e simboli (sullo schermo),
Volume minuto totale espirato min.
descrizioni OP 1-19 a OP 1-23
(↓VE TOT), descrizione RT 13-33
Accessori OP B-1 a OP B-2
Allarme di APNEA, descrizione RT
Accessori, codici OP B-3 a OP B-7
13-26
Alimentatore, funzionamento OP 1-7
Allarme Pressione circuito massima
Allarme
(↑ PCIRC)
↑ fTOT. Vedere Allarme, Frequenza
descrizione RT 13-28
respiratoria max.
intervallo di regolazione OP 4-23
↑ O2%. Vedere Allarme,
Allarme primario, descrizione RT 13-4
EROGAZIONE %O2 MASSIMA
Allarme secondario, descrizione RT
↑ PCIRC. Vedere Allarme, Pressione
13-4
circuito massima
Allarme Volume corrente controllato
ATTENZIONE VENTILATORE,
espirato min. (↓VTE CONT)
descrizione RT 13-27
descrizione RT 13-32
DISCONNESSIONE CIRCUITO,
Allarme Volume corrente espirato max.
descrizione RT 13-27
(↑ VTE)
EROGAZIONE %O2 MASSIMA
descrizione RT 13-29 a RT 13-30
(↑ O2%), descrizione RT 13-29
intervallo di regolazione OP 4-22
EROGAZIONE %O2 MIN. (↓O2%),
Allarmi
descrizione RT 13-31
esecuzione del test OP D-1 a OP D-7
ERRORE DI PROCEDURA,
Frequenza respiratoria max. (↑ fTOT),
descrizione RT 13-33
intervallo di regolazione OP 4-21
Frequenza respiratoria max. (↑ fTOT),
intervalli di regolazione, di
descrizione RT 13-30
risoluzione e accuratezza OP
INSP. TROPPO LUNGA, descrizione
A-19
RT 13-30
Pressione circuito massima (↑ PCIRC),
NO ALIMENT. CA, descrizione RT
intervallo di regolazione OP 4-21
13-26
Volume corrente controllato espirato
↓O2%. Vedere Allarme,
min. (↓VTE CONT), intervallo di
EROGAZIONE %O2 MIN.
regolazione OP 4-22
↓VE TOT. Vedere Allarme Volume
Volume corrente spontaneo espirato
minuto totale espirato min.
min. (↓VTE SPONT), intervallo di
↓VTE CONT. Vedere Allarme Volume
regolazione OP 4-22
corrente controllato espirato min.
Allarmi RT 13-1 a RT 13-33
↓VTE SPONT. Vedere Allarme Volume
alta priorità OP 5-1
corrente spontaneo espirato min.
descrizione RT 13-2
bassa priorità OP 5-1
descrizione RT 13-2

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico

Indice-1
Indice analitico
come leggere la visualizzazione OP codice OP B-6
5-2 come ricaricarla OP 2-5
formato dei messaggi OP 5-7, RT funzionamento OP 1-7
13-3 manutenzione OP 7-16
impostazione OP 4-11 a OP 4-12 Vedere il Manuale di manutenzione e
impostazioni, intervalli di assistenza tecnica del Sistema di
regolazione OP 4-21 a OP 4-22 Ventilazione 840
livelli di priorità RT 13-2 specifiche OP A-5
log OP 5-4 a OP 5-5 utilizzo OP 2-4 a OP 2-5
media priorità OP 5-1 Batteria (BPS) 802. Vedere Batteria (BPS)
descrizione RT 13-2 Blocco schermo, descrizione OP 1-10
messaggi, elenco OP 5-8 a OP 5-9, Braccio di supporto. Vedere Braccio
RT 13-5 a RT 13-21 flessibile
operazioni da compiere OP 5-1 a OP Braccio flessibile
5-9 codice OP B-3
primario, descrizione RT 13-4
regole relative alla visualizzazione dei
messaggi RT 13-4 C
secondario, descrizione RT 13-4 Calibrazione
specifiche volume OP A-2 sensore di flusso, descrizione RT
strategia di gestione RT 13-1 a RT 15-8
13-2 sensore di ossigeno, descrizione RT
Vedere anche il nome di un allarme 15-7
specifico trasduttore di pressione atmosferica,
Applicazione delle modifiche alle descrizione RT 15-8
impostazioni RT 11-1 valvola espiratoria, descrizione RT
Aria, collegamento OP 2-8 a OP 2-9 15-7
ATTENZ., nell'SST, significato OP 3-6, Calibrazione ossigeno (tasto),
OP 3-8 descrizione OP 1-11
ATTENZ., nell’EST o nell’SST RT 17-2, Carrello per ventilatore
RT 18-2 codice OP B-5
Autoclave OP 7-7 Carrello, ventilatore
Autoclave a vapore OP 7-7 utilizzo OP 2-19
Azzera allarmi (tasto), descrizione OP Circuiti di monitoraggio, descrizione RT
1-11 15-5 a RT 15-6
Azzeramento degli allarmi OP 5-3 a OP Circuito della ventilazione. Vedere
5-4 Circuito paziente
Circuito paziente
codici OP B-3 a OP B-4
B funzionamento OP 1-6
Background, controlli, descrizione RT installazione OP 2-10 a OP 2-15
15-3 a RT 15-5 specifiche OP A-8 a OP A-10
BATT. QUASI SCARICA dopo Circuito. Vedere Circuito paziente OP
l’immagazzinaggio OP 2-5 2-12
Batteria (BPS)

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Index-2
Indice analitico
Compartimento inspiratorio, Controlli e spie luminose OP 1-10 a OP
funzionamento OP 1-6 1-18
Compliance, statica (C) parametro, Vedere anche Impostazioni del
descrizione RT 14-7 a RT 14-14 Ventilatore, della Tastiera e
Compressore, posizione del connettore impostazioni Monitorizzate o il
alla BDU OP 2-6 nome di un controllo o indicatore
Comunicazioni specifico
connessione di allarme remoto OP Controlli in background, descrizione RT
E-2 a OP E-3 15-3 a RT 15-5
piedinatura OP E-3 Corrente di dispersione specifiche OP
Connessione RS-232 A-4
descrizione OP E-3 a OP E-4 Costanti al variare della frequenza
piedinatura OP E-4 impostazione OP 4-8 a OP 4-9
RS-232, connessioni RT 19-1 a RT intervallo di regolazione OP 4-16
19-7
Comunicazioni delle porte seriali
comandi RT 19-1 a RT 19-7 D
descrizione delle connessioni OP Datakey, funzioni di OP 1-25
E-3 a OP E-4 Dati monitorizzati RT 14-1 a RT 14-15
piedinatura della porta OP E-4 intervalli di regolazione OP 4-23
Condensa, raccoglitore Dati monitorizzati intervalli di
codice OP B-5 regolazione, di risoluzione e
funzionamento OP 1-6 accuratezza OP A-20
installazione OP 2-13 a OP 2-15 Dimensioni ventilatore OP A-1
manutenzione OP 7-12 a OP 7-14 Disconnessione, rilevazione e gestione
Condizioni di emergenza OP 1-7 RT 10-3 a RT 10-5
CONGELA, funzione OP 6-4 Disinfezione OP 7-7 a OP 7-8
Connessione attenzione nell’utilizzo di
allarme remoto OP E-2 a OP E-3 disinfettanti a base di formaldeide
piedinatura OP E-3 e fenolo OP 7-8
RS-232 OP E-3 a OP E-4 procedure da seguire OP 7-8
piedinatura OP E-4 Display. Vedere nome del display specifico
Connessione di allarme remoto OP E-2
a OP E-3
piedinatura OP E-3
E
Connessione RS-232 OP E-3 a OP E-4 ERRORE, nell’EST o nell'SST RT 17-2, RT
piedinatura OP E-4 18-2
Connessioni di allarme remoto e di RS- Errori di sistema
232 OP E-1 a OP E-4 definizione RT 15-1
Connessioni RS-232 RT 19-1 a RT 19-7 rilevazione e gestione RT 15-2 a RT
Connettori specifiche OP A-2 15-3
Console, descrizione OP 1-10 a OP 1-18 Esecuzione del test autodiagnostico
Contrasto schermo, descrizione OP breve OP 3-1 a OP 3-7
1-10 ESENS impostazione. Vedere Sensibilità
espiratoria

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Index-3
Indice analitico
Espiratoria, Valvola espiratorio
calibrazione RT 15-7 codici OP B-5
funzionamento OP 1-7 funzionamento OP 1-6
Espirazione manutenzione OP 7-9 a OP 7-12
rilevazione e inizio RT 3-1 a RT 3-4 verifica resistenza OP 7-9 a OP
trigger 7-12
ciclaggio a tempo RT 3-1 inspiratorio
limite di tempo RT 3-4 codici OP B-6
limite massimo della pressione del funzionamento OP 1-6
circuito RT 3-4 manutenzione OP 7-11 a OP
limite massimo della pressione del 7-12
ventilatore RT 3-4 verifica resistenza OP 7-11 a OP
metodo del flusso inspiratorio 7-12
finale RT 3-2 filtro D/Flex. Vedere Filtro inspiratorio
metodo della pressione delle vie filtro e raccogli condensa D/X800. Vedere
aeree RT 3-3 Filtro espiratorio o Raccogli condensa
EST. Vedere Test autodiagnostico esteso filtro Re/Flex. Vedere Filtro inspiratorio
Etichette e simboli, descrizione OP 1-24 filtro Re/X800. Vedere Filtro espiratorio
a OP 1-33 Frequenza di manutenzione OP 7-1 a
OP 7-17
Frequenza manutenzione preventiva
F OP 7-9 a OP 7-16
Filtro scadenze OP 7-9 a OP 7-10
espiratorio Frequenza respiratoria (f)
codici OP B-5 intervallo di regolazione OP 4-15
funzionamento OP 1-6
manutenzione OP 7-11 a OP
7-12 G
verifica resistenza OP 7-11 a OP Gestione degli allarmi OP 5-1 a OP 5-9
7-12 Grafica OP 6-1 a OP 6-5
ingresso aria compressore funzioni, CONGELA OP 6-4
manutenzione OP 7-14 a OP impostazione OP 6-2
7-15 visualizzazione automatica OP 6-5
ingresso del compressore GUI (perdita di), spia luminosa,
codice OP B-7 descrizione OP 1-17
inspiratorio GUI normale, spia luminosa OP 1-16
codici OP B-6
funzionamento OP 1-6
manutenzione OP 7-11 a OP I
7-12 Immagazzinaggio istruzioni OP 7-17
verifica resistenza OP 7-11 a OP Impostazione del flusso inspiratorio di
7-12 picco (VMAX)
Filtro antibatterico descrizione RT 12-13
intervallo di regolazione OP 4-14
Impostazione del modo

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Index-4
Indice analitico
descrizione RT 12-10 a RT 12-12 Impostazione della pressione di supporto
intervallo di regolazione OP 4-15 (PSUPP)
Impostazione del peso corporeo ideale descrizione RT 12-15
(PCI) intervallo di regolazione OP 4-17
descrizione RT 12-8 Impostazione della pressione inspiratoria
intervallo di regolazione OP 4-16 (PI)
Impostazione del rapporto I:E descrizione RT 12-8
descrizione RT 12-7 intervallo di regolazione OP 4-17
intervallo di regolazione OP 4-17 Impostazione della sensibilità a pressione
Impostazione del tempo di plateau (TPL) (PSENS)
descrizione RT 12-14 descrizione RT 12-14
intervallo di regolazione OP 4-18 intervallo di regolazione OP 4-17
Impostazione del tempo inspiratorio (TI) Impostazione della sensibilità di flusso
descrizione RT 12-9 (VSENS)
intervallo di regolazione OP 4-19 descrizione RT 12-6
Impostazione del tipo di umidificazione intervallo di regolazione OP 4-17
descrizione RT 12-7 Impostazione di f. Vedere Impostazione
intervallo di regolazione OP 4-19 della frequenza respiratoria
Impostazione del tipo di ventilazione impostazione di PI. Vedere Impostazione
controllata della pressione inspiratoria
descrizione RT 12-10 a RT 12-12 Impostazione di PSENS. Vedere Sensibilità
intervallo di regolazione OP 4-19 a pressione
Impostazione del tipo di ventilazione Impostazione di PSUPP. Vedere
spontanea Impostazione della pressione di
descrizione RT 12-17 supporto
intervallo di regolazione OP 4-20 Impostazione di TI. Vedere Impostazione
Impostazione del volume corrente (VT) del tempo inspiratorio
descrizione RT 12-17 Impostazione di TPL. Vedere Impostazione
intervallo di regolazione OP 4-21 del tempo di plateau
Impostazione dell’accelerazione di flusso Impostazione di VMAX. Vedere
% Impostazione del flusso inspiratorio
descrizione RT 12-4 a RT 12-5 di picco
intervallo di regolazione OP 4-14 Impostazione di VSENS. Vedere
Impostazione dell’andamento del flusso Impostazione della sensibilità di
descrizione RT 12-5 flusso
intervallo di regolazione OP 4-14 Impostazione di VT. Vedere Volume
Impostazione della %O2, descrizione RT corrente
12-12 a RT 12-13 Impostazione paziente OP 4-2 a OP 4-4
Impostazione della frequenza respiratoria Impostazione PCI. Vedere Peso corporeo
(f) ideale
descrizione RT 12-15 Impostazione ventilatore OP 2-1 a OP
Impostazione della PEEP (pressione 2-20
positiva di fine esp.) Impostazioni Apnea, modifica OP 4-9 a
descrizione RT 12-13 OP 4-10
intervallo di regolazione OP 4-16

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico

Index-5
Indice analitico
Impostazioni del ventilatore OP 4-1 a Vedere anche il nome dell’impostazione
OP 4-26, RT 12-1 a RT 12-17 specifica
%O2, descrizione RT 12-12 a RT ventilazione di apnea RT 12-1 a RT
12-13 12-2
accelerazione di flusso %, ventilazione di sicurezza,
descrizione RT 12-4 a RT 12-5 descrizione RT 12-16
andamento del flusso, descrizione volume corrente (VT), descrizione
RT 12-5 RT 12-17
applicazione delle modifiche RT Impostazioni ventilatore intervalli di
11-1 regolazione, di risoluzione e
flusso inspiratorio di picco (VMAX), accuratezza OP A-11 a OP A-18
descrizione RT 12-13 Indicatore. Vedere il nome dell’indicatore
frequenza respiratoria (f), specifico
descrizione RT 12-15 INSP MANUALE (tasto), descrizione OP
impostazione della PEEP (pressione 1-12
positiva di fine esp.), descrizione INSP. MANUALE (inspirazione manuale),
RT 12-13 descrizione RT 4-6
intervalli di regolazione OP 4-13 a Inspirazione
OP 4-22 rilevazione e inizio RT 2-1 a RT 2-6
modalità, descrizione RT 12-10 a RT trigger
12-12 ciclata a tempo RT 2-6
peso corporeo ideale (PCI), inspirazione iniziata
descrizione RT 12-8 dall'operatore (INSP.
pressione di supporto (PSUPP), MANUALE) RT 2-6
descrizione RT 12-15 trigger a flusso (V-TRIG) RT 2-4 a
pressione inspiratoria (PI), RT 2-5
descrizione RT 12-8 trigger a pressione (P-TRIG) RT
Rapporto I:E, descrizione RT 12-7 2-2 a RT 2-3
sensibilità a pressione (PSENS), Installazione
descrizione RT 12-14 alimentazione elettrica OP 2-5
sensibilità di flusso (VSENS), circuito paziente OP 2-10 a OP 2-15
descrizione RT 12-6 raccogli condensa OP 2-13 a OP
sensibilità espiratoria (ESENS), 2-15
descrizione RT 12-3 sorgente d’aria e di ossigeno OP 2-8
tempo di plateau (TPL), descrizione a OP 2-9
RT 12-14 umidificatore OP 2-17 a OP 2-18
tempo espiratorio (TE), descrizione Interfaccia grafica utente (GUI)
RT 12-3 descrizione OP 1-10 a OP 1-18
tempo inspiratorio (TI), descrizione Vedere anche GUI
RT 12-9 Interfaccia utente (UI). Vedere Interfaccia
tipo di umidificazione RT 12-7 grafica utente (GUI) o GUI
tipo di ventilazione controllata, Interruttore
descrizione RT 12-10 a RT 12-12 descrizione OP 2-6
tipo di ventilazione spontanea, posizione OP 2-6
descrizione RT 12-17 Interruttore di alimentazione

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

Index-6
Indice analitico
descrizione OP 2-6 Vedere anche il nome di un componente
Interruttore termico specifico
alimentatore Meccanica della pausa
descrizione OP 2-7 auto-PEEP intrinseca (PEEPI) e PEEP
punto di scatto automatico OP totale (PEEPTOT), descrizione RT
A-4 14-5
umidificatore e compressore OP 2-6 compliance statica (C) e resistenza
Intervallo di alimentazione OP A-4 statica (R), descrizione RT 14-7 a
Introduzione alla ventilazione RT 1-1 RT 14-14
a RT 1-2 pausa espiratoria, descrizione OP
1-12
pausa inspiratoria, descrizione OP
K 1-13 a OP 1-14
Kit di manutenzione preventiva 10.000 pressione di plateau (PPL),
ore, codice OP B-6 a OP B-7 descrizione RT 14-6
Kit di montaggio a parete, codice OP Meccanica polmonare. Vedere Meccanica
B-6 della pausa
Meccanica respiratoria. Vedere Meccanica
della pausa
L Meccanica statica. Vedere Meccanica della
Linea ad alta pressione dell’aria, codici pausa
OP B-5 Messa a terra, posizione OP 2-6
Linea ad alta pressione dell’ossigeno, Messaggi, allarme, elenco OP 5-8 a OP
codici OP B-5 5-9
Linee ad alta pressione Modalità
aria, codici OP B-5 ventilazione sincronizzata (SIMV)
ossigeno, codici OP B-5 definizione RT 12-11
Log allarmi OP 5-4 a OP 5-5 Modo
Luce. Vedere il nome della luce specifica spontaneo (SPONT)
Luminosità schermo. OP 1-10 descrizione RT 8-1
ventilazione sincronizzata (SIMV)
descrizione RT 7-1 a RT 7-6
M passaggio al RT 7-5
Manuale dell’operatore e di riferimento variazione di frequenza RT 7-6
tecnico, codici OP B-6 ventilazione di apnea RT 7-4 a
Manuale di assistenza, codici OP B-6 RT 7-5
Manutenzione periodica. Vedere ventilazione in RT 7-2 a RT 7-4
Manutenzione preventiva Modo BiLevel. Vedere l’appendice BiLevel,
Manutenzione preventiva di questo manuale
frequenza OP 7-9 a OP 7-16 Modo di ventilazione
scadenze OP 7-9 a OP 7-10
Vedere anche il Manuale di
manutenzione e assistenza tecnica
del Sistema di Ventilazione 840

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico

Index-7
Indice analitico
assistita/controllata (A/C) Ossigeno, collegamento OP 2-8 a OP
definizione RT 12-11 2-9
descrizione RT 6-1 a RT 6-2 Ossigeno, sensore
passaggio al RT 6-3 a RT 6-4 attivazione/disattivazione OP 4-12
variazione di frequenza RT 6-3 calibrazione RT 15-7
ventilazione in RT 6-1 a RT 6-2 codice OP B-6
spontanea (SPONT.) durata OP A-2
definizione RT 12-11
Modo di ventilazione assistita/
controllata (A/C) RT 6-1 a RT 6-2 P
definizione RT 12-11 Palloncino simulatore, codice OP B-4
passaggio al RT 6-3 a RT 6-4 Parametri % O2
variazione di frequenza RT 6-3 intervallo di regolazione OP 4-13
ventilazione in RT 6-1 a RT 6-2 Parametri % O2 erogato
Modo di ventilazione sincronizzata intervallo di regolazione OP 4-23
(SIMV) RT 7-1 a RT 7-6 Parametri Frequenza respiratoria totale
definizione RT 12-11 (fTOT)
passaggio al RT 7-5 intervallo di regolazione OP 4-23
variazione di frequenza RT 7-6 Parametri Pressione di fine espirazione
ventilazione di apnea RT 7-4 a RT (PE FIN)
7-5 intervallo di regolazione OP 4-23
ventilazione in RT 7-2 a RT 7-4 Parametro %O2 erogato
Modo di ventilazione spontanea descrizione RT 14-1
(SPONT.) Parametro auto-PEEP intrinseca (PEEPI),
definizione RT 12-11 descrizione RT 14-5
Modo SIMV. Vedere Modo di ventilazione Parametro auto-PEEP Vedere PEEP
sincronizzata intrinseca
Modo spontaneo (SPONT) RT 8-1 Parametro C. Vedere Compliance, statica
confronto fra ventilazione spontanea Parametro Frequenza respiratoria totale
con pressione di supporto e (fTOT)
ventilazione spontanea senza descrizione RT 14-14 a RT 14-15
pressione di supporto RT 5-2 a Parametro PCIRC. Vedere Parametro
RT 5-3 Pressione circuito media
descrizione della ventilazione RT Parametro PE FIN. Vedere Pressione
5-1 a RT 5-3 espiratoria finale
Parametro PEEPI. Vedere Parametro auto-
PEEP intrinseca
O Parametro PEEPTOT. Vedere PEEP totale
O2% Vedere anche Ossigeno Parametro per compliance statica (C),
Occlusione, rilevazione e gestione RT descrizione RT 14-7 a RT 14-14
10-1 a RT 10-3 Parametro PI FIN. Vedere Pressione
Ora/data intervallo di regolazione OP inspiratoria finale
4-26 Parametro PPL. Vedere Pressione di
OSC (stato di ciclaggio di occlusione), plateau
descrizione RT 10-2

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

Index-8
Indice analitico
Parametro Pressione circuito massima POST ridotto, differenza rispetto al POST
(PCIRC MAX), descrizione RT 14-6 completo RT 16-4
Parametro Pressione circuito media Pressione inspiratoria finale (PI FIN)
(PCIRC) intervallo di regolazione OP 4-23
descrizione RT 14-5 Pressione, trasduttori di funzionamento
intervallo di regolazione OP 4-23 OP 1-7
Parametro Pressione di plateau (PPL), Problemi del paziente
descrizione RT 14-6 definizione RT 15-1
Parametro Pressione espiratoria finale (PE rilevazione e gestione RT 15-2
FIN) P-TRIG. Vedere Trigger a pressione
descrizione RT 14-2 Pulizia indicazioni generali OP 7-6
Parametro Pressione inspiratoria finale Pulizia, disinfezione e sterilizzazione OP
(PI FIN) 7-2 a OP 7-8
descrizione RT 14-2 a RT 14-3 pulsante SST, posizione OP 4-2
Parametro R. Vedere Resistenza, statica Pulsante Test (Service), descrizione OP
Parametro Rapporto I:E 1-25
intervallo di regolazione OP 4-24 Punto equipotenziale (terra)
Parametro Rapporto I:E (I:E) descrizione OP 1-24
descrizione RT 14-5
Parametro resistenza statica (R),
descrizione RT 14-7 a RT 14-14 R
Parametro VE SPONT. Vedere Volume Raccogli condensa
minuto spontaneo codice OP B-5
Parametro Volume corrente espirato funzionamento OP 1-6
(VTE) installazione OP 2-13 a OP 2-15
descrizione RT 14-4 manutenzione OP 7-12 a OP 7-14
intervallo di regolazione OP 4-24 Raccogli condensa con presa d’aria a
Parametro Volume minuto espirato (VE muro, codice OP B-6
TOT) Raccogli condensa in linea
descrizione RT 14-3 a RT 14-4 Manutenzione OP 7-14
intervallo di regolazione OP 4-25 Reimballaggio OP 7-17
Parametro Volume minuto spontaneo Resistenza, statica (R) parametro,
(VE SPONT) descrizione RT 14-7 a RT 14-14
descrizione RT 14-7 Rilevazione di occlusioni e
intervallo di regolazione OP 4-25 disconnessioni RT 10-1 a RT 10-5
Pastorizzazione OP 7-7 Rilevazione e inizio dell'espirazione
Pausa, meccanica. Vedere Meccanica della RT 3-1 a RT 3-4
pausa Rilevazione e inizio dell'inspirazione
Paziente impostazione OP 4-2 a OP 4-4 RT 2-1 a RT 2-6
PCIRC MAX. Vedere Parametro Pressione
circuito massima
PEEP totale (Parametro PEEPTOT),
S
descrizione RT 14-5 Sacca di raccolta
Per iniziare OP 2-1 a OP 2-20 codice OP B-5
Peso, ventilatore OP A-1 manutenzione OP 7-12 a OP 7-14

4-070146-00 Rev. D (07/03) Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico

Index-9
Indice analitico
Scadenze manutenzione preventiva OP Simboli ed etichette, descrizione OP
7-9 a OP 7-10 1-24 a OP 1-33
Schermo Sistema di espirazione, funzionamento
altre impostazioni OP 4-12 OP 1-7
Avviamento ventilatore OP 4-2 a OP Sistema di sicurezza RT 15-1 a RT 15-8
4-3 Sistema pneumatico OP C-1
illustrazione OP 4-2 Sistema, errori
IMPOSTAZIONE APNEA OP 4-10 definizione RT 15-1
Impostazione ventilazione corrente rilevazione e gestione RT 15-2 a RT
OP 4-7 15-3
impostazioni dati nuovo paziente Specifiche OP A-1 a OP A-20
OP 4-3 a OP 4-4 alimentatore (rete) interruttore
normale ventilazione, illustrazione termico OP A-4
OP 4-6 alimentazione OP A-4 a OP A-5
Sensibilità disconnessione (DSENS) ambientali OP A-3
impostazione OP 4-12 Batteria (BPS) OP A-5
intervallo di regolazione OP 4-18 circuito paziente OP A-8 a OP A-10
Sensibilità espiratoria (ESENS) connettori del ventilatore OP A-2
impostazione corrente di dispersione OP A-4
descrizione RT 12-3 dimensioni OP A-1
intervallo di regolazione OP 4-18 Dispositivi di misura e
modifica OP 4-12 visualizzazione OP A-7
Sensore di ossigeno efficienza del filtro antibatterico OP
attivazione/disattivazione OP 4-12 A-9
calibrazione, descrizione RT 15-7 elettriche OP A-4 a OP A-5
codice OP B-6 fisiche OP A-1 a OP A-2
funzionamento OP 1-6 flusso regolatore aria/ossigeno OP
manutenzione OP 7-16 A-2
Vedere anche il Manuale di intervallo di alimentazione OP A-4
manutenzione e assistenza intervallo di pressione operativa OP
tecnica del Sistema di A-2
Ventilazione 840 limiti di flusso OP A-2
test della calibrazione OP D-7 peso OP A-1
Service OP 7-1 a OP 7-17 sensore ossigeno durata OP A-2
Vedere anche il Manuale di sorgenti di gas OP A-3
manutenzione e assistenza tecnica volume allarmi OP A-2
del Sistema di Ventilazione 840 Specifiche ambientali OP A-3
Service (TEST) pulsante, descrizione OP Spia luminosa allarme di alta priorità,
1-25 descrizione OP 1-15
Simboli e abbreviazioni dell’interfaccia Spia luminosa allarme di bassa priorità,
grafica utente (GUI), descrizioni OP descrizione OP 1-15
1-19 a OP 1-23 Spia luminosa allarme di media priorità,
Simboli e abbreviazioni sullo schermo, descrizione OP 1-15
descrizioni OP 1-19 a OP 1-23 Spia luminosa Compressore in uso,
descrizione OP 1-18

Sistema di Ventilazione 840 – Manuale dell'operatore e di riferimento tecnico 4-070146-00 Rev. D (07/03)

Index-10
Indice analitico
Spia luminosa Compressore pronto, Conferma, descrizione OP 1-15
descrizione OP 1-18 Contrasto schermo, descrizione OP
Spia luminosa di batteria (BPS) pronta, 1-10
descrizione OP 1-17 Luminosità schermo, descrizione OP
Spia luminosa di caricamento batteria 1-10
(BPS), descrizione OP 1-18 PAUSA ESP., descrizione OP 1-12
Spia luminosa di funzionamento PAUSA INSP., descrizione OP 1-13 a
normale del ventilatore, descrizione OP 1-14
OP 1-15 Tacitazione allarmi, descrizione OP
Spia luminosa di Perdita GUI, 1-11
descrizione OP 1-17 Volume allarmi, descrizione OP 1-10
Spia luminosa GUI normale, descrizione TE impostazione. Vedere Impostazione del
OP 1-16 tempo espiratorio
Spia luminosa Stato Valvola di sicurezza Tempo di apnea (TA) impostazioni,
aperta (VSA), descrizione OP 1-17 intervallo di regolazione OP 4-21
Spia luminosa ventilatore non operativo, Tempo espiratorio (TE) impostazione
descrizione OP 1-16 descrizione RT 12-3
Spie luminose Blocco filtro espiratorio intervallo di regolazione OP 4-18
aperto, descrizione OP 1-26 Test
SST. Vedere Test autodiagnostico breve allarmi OP D-1 a OP D-7
Stato di ciclaggio di occlusione (OSC), calibrazione del sensore di ossigeno
descrizione RT 10-2 OP D-7
Stato Valvola di sicurezza aperta, Test autodiagnostico all’accensione
descrizione RT 15-2 a RT 15-3 (POST) RT 16-1 a RT 16-6
Stato VSA. Vedere Valvola di sicurezza considerazioni sulla sicurezza RT
aperta 16-1 a RT 16-2
Sterilizzazione OP 7-7 a OP 7-8 differenza tra POST ridotto e POST
completo RT 16-4
gestione degli errori RT 16-4 a RT
T 16-5
Tacitazione allarmi (tasto), descrizione interfaccia utente RT 16-6
OP 1-11 interruzione dell’alimentazione RT
Tacitazione degli allarmi OP 5-2 a OP 16-4
5-3 Test autodiagnostico breve (SST) RT
Tasti calibrazione ossigeno, descrizione 17-1 a RT 17-2
OP 1-11 avvertenze per l’esecuzione con
Tastiera, descrizione OP 1-10 a OP 1-15 paziente scollegato OP 3-1
Tasto elenco dei test OP 3-2 a OP 3-4
2 min 100% O2/CAL, descrizione OP esecuzione OP 3-1 a OP 3-7
1-11 interpretazione dei risultati OP 3-6
Altri allarmi OP 5-6 quando eseguirlo OP 3-2
Annulla, descrizione OP 1-15 Test autodiagnostico esteso (EST) RT
Azzera allarmi, descrizione OP 1-11 18-1 a RT 18-3
Blocco schermo, descrizione OP considerazioni sulla sicurezza RT
1-10 18-3

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Index-11
Indice analitico
gestione degli errori RT 18-3 descrizione generale OP 1-1 a OP
risultati RT 18-2 a RT 18-3 1-8
Test degli allarmi OP D-1 a OP D-7 diagramma a blocchi OP 1-4
Test del ventilatore non operativo, normative e omologazioni OP A-5 a
descrizione RT 15-7 OP A-6
Tipo circuito paziente, intervallo di sistema pneumatico OP C-1
regolazione OP 4-19 specifiche OP A-1 a OP A-20
Tipo di ventilazione visualizzata, Ventilazione controllata
intervallo di regolazione OP 4-24 compensazione BTPS per volume
Tipo trigger impostazione, intervallo di controllato RT 4-6
regolazione OP 4-19 compensazione per compliance per
Tipo umidificazione impostazione volume controllato RT 4-4 a RT
modifica OP 4-12 4-5
Trasduttori di pressione, confronto tra pressione controllata e
funzionamento OP 1-7 volume controllato RT 4-1 a RT
Trigger a flusso (V-TRIG), descrizione RT 4-3
2-4 a RT 2-5 descrizione RT 4-1 a RT 4-6
Trigger a pressione (P-TRIG) inspirazione controllata (INSP.
descrizione RT 2-2 a RT 2-3 MANUALE), descrizione RT 4-6
dove avviene il monitoraggio della Ventilazione controllata RT 4-1 a RT
pressione RT 2-2 4-6
fattori che influiscono sulla velocità Ventilazione controllata iniziata dal
dell'inizio della ventilazione RT paziente (PIM), definizione RT 2-2
2-3 Ventilazione controllata iniziata dal
Tubo, test standard (per l’EST), codice ventilatore (VIM), descrizione RT
OP B-7 2-6
Ventilazione controllata iniziata
dall'operatore (OIM), descrizione RT
U 2-6
Umidificatore, installazione OP 2-17 a Ventilazione di apnea RT 9-1 a RT 9-6
OP 2-18 azzeramento RT 9-4 a RT 9-5
descrizione RT 12-1 a RT 12-2
impostazione/intervallo OP 4-19 a
V OP 4-20
Valvola di sicurezza, funzionamento OP inserimento dati tramite tastiera RT
1-6 9-3
Valvola espiratoria nuovi intervalli di apnea RT 9-5 a
calibrazione, descrizione RT 15-7 RT 9-6
funzionamento OP 1-7 passaggio del ventilatore a RT 9-3
Valvole proporzionali a solenoide rilevazione dell'apnea RT 9-1 a RT
(PSOL), funzionamento OP 1-6 9-3
VE TOT. Vedere Volume minuto espirato Ventilazione di sicurezza
Ventilatore 840 descrizione RT 12-16
descrizione delle funzioni OP 1-3 a impostazioni/intervalli OP 4-20
OP 1-8

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Index-12
Indice analitico
Ventilazione spontanea RT 5-1 a RT
5-3
Ventilazione, introduzione RT 1-1 a RT
1-2
Ventilazioni OIM. Vedere Ventilazione
controllata iniziata dall'operatore
Ventilazioni PIM. Vedere Ventilazione
controllata iniziata dal paziente
VIM Vedere Ventilazione controllata
iniziata dal ventilatore
Visualizzazione Codici diagnostici,
funzione OP 4-26
Visualizzazione livello revisione
software, funzione OP 4-26
Volume allarmi (tasto), descrizione OP
1-10
Volume minuto totale espirato min.
(↓VE TOT)
intervallo di regolazione OP 4-22

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Indice analitico

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Index-14

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