Sei sulla pagina 1di 3

MELO

TERRENO
• Suoli franchi ghiaiosi, moderatamente profondi:
suoli franchi, con scheletro frequente o comune, subalcalini, piuttosto
eccessivamente drenati. L’approfondimento radicale è limitato tra 50 e 100 cm dalla
granulometria grossolana.
• Composizione chimico-fisica:
• argilla: 31%;
• sabbia: 46%;
• limo: 23%;

• scheletro: 32%;
CLIMA
STAZIONE MEDIA ANNUA GIORNI DI GELO
Gradisca 15,0 C
o
66

Codroipo 14,3 C
o
77

STAZIONE TOTALE 2022


Gradisca 931 mm
Codroipo 825 mm

DESCRIZIONE GENERALE DEL MELO


• FAMIGLIA: Rosaceae;
• GENERE: Malus;
• Originario delle zone temperate dell’Europa, Asia e America settentrionale;
• Sviluppo acrotono;
• Portamento poco assurgente;
• Chioma ombrelliforme;
• Foglie alterne, inserite su nodi ravvicinati, ovali e con margine più o meno seghettato;
• Picciolo di lunghezza variabile;
• Gemme a legno o miste;
• Formazioni fruttifere sono lamburde, rami misti e brindilli;
• Infiorescenza è un corimbo di 4-9 fiori con rosetta di foglie;
• Fiore ermafrodita bianco-rosato formato da 5 petali, numerosi stami, 3-5 stili e antere
gialle;
• Il fiore centrale del corimbo, detto “fiore re”, allega più facilmente e dà frutti meno
soggetti a cascola e di pezzatura maggiore;
• Frutto è un falso frutto detto pomo;
• Diviso in tre parti:
• pericarpo/buccia : funzione di protezione, di colore variabile in base alla
cultivar;
• mesocarpo/polpa : occupa la maggior parte del volume del pomo, contiene la
maggior parte delle sostanze, di sapore e consistenza variabili in base alla
cultivar;
• endocarpo : parte più interna, detto anche torsolo, presenta 5 logge
cartilaginee ognuna delle quali contiene 1-2 semi;
• Le varie cultivar di melo possono essere classificate in base all’epoca di raccolta (
varietà estive, autunnali e invernali ) o in base alla loro appartenenza a gruppi
pomodologici o in base alla loro vigoria ( Standard con sviluppo forte o medio, Spur
con sviluppo debole e Simili );
• Il melo richiede climi temperati-freddi;
• Si adatta bene a terreni calcarei o argillosi, ma predilige terre fresche, permeabili,
profonde e dotate di buona fertilità;
• Resiste abbastanza bene a freddi invernali e a brinate tardive fino a -1/-2oC;
• Richiede molti apporti di acqua;

DESCRIZIONE DELLA CULTIVAR FUJION


• Simile alla cultivar Fuji;
• Portamento eretto;
• Vigoria media;
• Precoce messa a frutto;
• Varietà invernale con elevata produttività;
• Poco soggetto ad alternanza;
• Resistente alla ticchiolatura;
• Sensibile all'oidio;
• Frutti presentano buccia rosso intenso con striature ben visibili distribuite su tutta la
superficie;
• Forma rotonda e leggermente allungata;
• Frutto presenta una buona resistenza a fitopatie da conservazione;
• Raccolta circa 20 giorni dopo la Golden Delicious;
DESCRIZIONE PORTAINNESTO M9
• Predilige terreni fertili, permeabili e irrigui;
• Si adatta bene a diversi terreni purché non soggetti a ristagni idrici e non troppo
siccitosi;
• Resistente a Phytophtora / Marciume del colletto;
• Resistente alle gelate tardive e perciò utilizzato per diminuirne i danni;
• Portainnesto nanizzante;
• Porta a bassa vigoria;
• Conferisce elevata efficienza produttiva e precoce entrata in produzione;
• Apparato radicale superficiale;

IMPIANTO DEL MELETO


• DISTANZA TRA LE PIANTE: 1,10 m;
• DISTANZA DAGLI ALTRI FILARI: 3,25 m;
• DISTANZA TRA I PALI: 10 m;
• NUMERO DI PIANTE IN INTERPALO: 9 piante;
• TIPO DI IRRIGAZIONE: a goccia, evitando un apporto idrico maggiore a 6 L di acqua
per pianta giornalieri;
• TIPO DI ALLEVAMENTO: fusetto:
• sviluppo conico della pianta con astone centrale;
• sull’astone centrale si inseriscono orizzontalmente diverse branchette la cui
dimensione e diametro decrescono dal basso verso l’alto;
• altezza massima 2,5 m;
• CURE COLTURALI:
• inerbimento permanente con essenze erbacee sia nell’interfila che nel
sottofila;
• sfalcio saltuario;
• DIRADAMENTO: manuale;
• CONCIMAZIONE: N,P,K

Potrebbero piacerti anche