ITALIENISCH 12

—
23
EINFACH BESSER ITALIENISCH

Veneto
segreto
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DAS KÖNNTE uga n eischen Hüg
el
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LINGUA SOCIETÀ RISORSE

“Credo che…” Il femminismo italiano L’Italia di fronte alla
Indicativo o congiuntivo? nell’era dei social media sfida delle terre rare
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 E DI TO R I A L E

a casaccio
Care lettrici, cari lettori,
che cos’ è veramente l’ INTELLIGENZA ARTIFICIALE? E quali sono i suoi rischi?
Salvatore Viola ne ha parlato con un personaggio d’eccezione:
L’ITALIANO PER PAOLO BENANTI, frate francescano, grande esperto di tecnologia e presidente
FARE BELLA FIGURA
Parole per stupire chi di Centai, un centro di ricerca sull’intelligenza artificiale che riserva
ascolta.
particolare attenzione agli aspetti etici legati a questo tema. Iniziate a
leggere l’intervista a pag. 20 e, se il livello di italiano è troppo elevato
rispetto alle vostre attuali conoscenze, trovate a pag. 64 una
versione riassunta e semplificata.

Anche voi, come Lucrezia (vedi pag. 23) avete rimandato a settembre
lo studio o il ripasso degli argomenti grammaticali più difficili? Con-
sultate allora la rubrica I vostri dubbi. In modo semplice e schematico
STILE LIBERO
Anna Mandelli analizza l’uso di una forma verbale che dà sempre parecchio Facciamo il punto
sul femminismo
filo da torcere a chi impara l’italiano: IL CONGIUNTIVO. Andate a pag. 47... penso italiano oggi.
L’INTERVISTA
proprio che ne valga la pena... o penso proprio che ne vale la pena? Parliamo di
intelligenza
artificiale con
Paolo Benanti.
Sicuramente vale la pena di leggere anche L’Italia in diretta (vedi pag. 18)
sulle TERRE RARE, metalli essenziali PER REALIZZARE PRODOTTI DI
ALTA TECNOLOGIA e di cui l’Italia è ricca. Da non perdere l’articolo sul femminismo
(vedi pag. 26), in cui Isabella Bernardin, in occasione del cinquantesimo anniver-
sario della pubblicazione del libro Dalla parte delle bambine, fa il punto sulla situa-
zione attuale. COME STANNO LE DONNE ITALIANE? La strada verso la parità di genere
è ancora lunga, ma forse una scorciatoia c’ è ed è rappresentata dalla nuove generazioni
che rivendicano i loro diritti su Instagram, TikTok e altri social
network. Anche questi due articoli sono semplificati e riassunti
nella rubrica In poche parole.
Buona lettura!

ROSSELLA DIMOLA
DIRETTRICE

l’intelligenza riservare , hier: widmen il ripasso , Wiederholung in occasione di , anlässlich

artificiale , künstliche Intelli-
legato a , im Zusammen- dare filo da fare il punto su , Bilanz ziehen
genz
hang mit torcere , zu schaffen
la parità di genere , Gleichstellung der
il rischio , Gefahr, Risiko machen
elevato , hier: schwierig Geschlechter
il frate valere la pena , sich lohnen
riassumere , zusammenfassen la scorciatoia , Abkürzung, hier:
francescano , Franziskaner-
la terra rara , Seltene Erde schnellerer Weg
mönch semplificare , vereinfachen
di alta tecnologia , Hightech- rivendicare , einfordern
rimandare , aufschieben

ADES SO 12/2 023 3

 24
GRANDANGOLO M
Italiens letzter
echter Schmied

55 26
STILE LIBERO
LE GUIDE DI ADESSO Die Mär von den
Finale Ligure, der Ort für braven Mädchen
alle Jahreszeiten

60
L’ITALIA A
TAVOLA
Auf ein Panino
mit Bologna in
Bologna

SERVIZI RUBRICHE 68 CAPIRE L’ITALIA M

Warum wurde Franz von Assisi der
10 VIAGGI I COLLI EUGANEI M 03 EDITORIALE Schutzpatron Italiens?
Der sanfte Anti-Stress-Urlaub in Von Rossella Dimola
den Euganeischen Hügeln
06 NOTIZIE DALL’ITALIA F
OPINIONI
20 L’INTERVISTA PAOLO BENANTI M Neues aus Italien 18 L’ITALIA IN DIRETTA D
Algorethik, damit das Werkzeug nie Italiens schlafende Bodenschätze,
zur Waffe wird 23 SCHERZI A PARTE F von Michael Braun
Lachen mit Lucrezia
26 STILE LIBERO 54 PASSAPAROLA D
FEMMINISMO, A CHE PUNTO 32 SCALA B INTERNO 5 M Schnittstelle Bewusstsein,
SIAMO? M Was Haustiere dürfen und von Renata Beltrami
50 Jahre Feminismus in Italien – nicht dürfen
eine Zwischenbilanz 58 TRA LE RIGHE D
36 LIBRI E LETTERATURA D M F Michela Murgia,
55 LE GUIDE DI ADESSO Büchertipps und Leseprobe von Stefano Vastano
FINALE LIGURE M
Der Riviera-Hotspot für Baden, 64 IN POCHE PAROLE F
Klettern und vieles mehr

60 L’ITALIA A TAVOLA
Ausgewählte Artikel leicht
verständlich (A2) 34
UNA STRADA,
MORTADELLA, CHE BONTÀ! M 66 TEST UNA STORIA D
Der Siegeszug der Mortadella: erst ADESSO lesen und gewinnen Via XX settembre
Bologna, dann die ganze Welt

4 ADES SO 12/2 023

10
VIAGGI
IN COPERTINA
I vigneti della Cantina Monte
Fasolo. Sullo sfondo,
da destra, i monti Cinto,
Slow Travelling im Gemola, Cero e Calaone.
Süden Venetiens © Matteo Danesin

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Kurz-Interviews,
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und Aussprache

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LINGUA
FACILE A2-B1 Grundstufe
40 PAGINE FACILI F
Italienisch leicht gemacht MEDIO B1-B2

DIFFICILE C1-C2
43 LE SCHEDE DI ADESSO
Grammatik-Sammelkarten lettera Unterstreichung
unregelmäßige Betonung
46 UN MONDO DI PAROLE M
AUDIO ADESSO AUDIO
Wörter, um Ihr Italienisch zu verbessern Texte zum Anhören

47 L’ITALIANO PER ESPRESSO M PLUS ADESSO PLUS

I vostri dubbi: indicativo o congiuntivo? Thematische

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ADES SO 12/2 023 5

 Notizie
dall’Italia

Ronciglione,
il borgo italiano più bello
Ronciglione è un paese in provincia di
Viterbo, a circa un’ora da Roma. Ha vin-
to Il Borgo dei Borghi 2023, una gara idea-
ta dall’omonimo programma di Rai3 e
giunta alla decima edizione. Il program-
ma televisivo sceglie ogni anno 20 bor-
ghi. Una giuria di esperti e il pubblico da
casa votano online il più bello.
Ronciglione è uno dei più importanti
centri storici e turistici della regione
storica della Tuscia e si trova vicino al
Lago di Vico. L’unico accesso a questo
borgo medievale con case e monumenti
in tufo è protetto dal castello o, come lo
chiamano qui, dalla Rocca, una fortezza
oggi sede di eventi.
Proprietaria del castello dalla metà del
Cinquecento è la famiglia dei Farnese.
Sono legati a questa nobile famiglia an-
che molti palazzi e monumenti in stile
rinascimentale, per esempio la Porta Ro-
mana, che divide il centro storico dalla
zona sud. Ronciglione è famosa anche
per le sfilate e i carri allegorici del Car-
nevale, che attirano migliaia di turisti
da tutta Italia, e non solo. Per finire, una
curiosità: qui è nato Marco Mengoni, il
cantante vincitore dell’ultima edizione
del Festival di Sanremo con la canzone
Due vite.

il borgo , Dorf l’accesso , Zugang la proprietaria , Eigentümerin la sfilata , Umzug

Foto: Shutterstock; Muse.it

la gara , Wettbewerb medievale , mittelalterlich il Cinquecento , 16. Jahrhundert il carro , Wagen

la giuria , Jury il tufo , Tuffstein nobile , adelig il vincitore , Gewinner
votare , abstimmen la fortezza , Festung rinascimentale , Renaissance-
la Tuscia , Etrurien, Tuszien dividere , teilen

6 ADES SO 12/2 023


SOCIETÀ
70%
Questa è la percentuale delle bevande
e dei cibi biologici nei ristoranti italiani.
Nei bar scende al 50%. I dati arrivano da
un’indagine di Fipe e AssoBio su circa
111.000 bar e 157.000 ristoranti. Per quan-
to riguarda i ristoranti, i prodotti biologici
rappresentano più del 30% degli acqui-
sti, soprattutto verdure e olio extravergi-
ne. Fra i piatti preparati con ingredienti bio
ci sono soprattutto contorni e antipasti.
Dal punto di vista geografico, i ristoranti
“bio” sono numerosi soprattutto nell’Italia
centrale (76%) e nel Nord Ovest (69%). Al
bar, i prodotti biologici sono molto usati
a colazione e per l’aperitivo. I bar con più
cibi e bevande biologiche sono quelli
del Centro e del Nord Italia. La spesa per
questo tipo di prodotti arriva al 20% del
totale e riguarda soprattutto frutta, latte e
vino bio.
la percentuale , Anteil
la bevanda , Getränk
il cibo , Speise
scendere , sinken
l’indagine f. , Untersuchung
l’acquisto , Einkauf
l’ingrediente m. , Zutat
il contorno , Beilage
numeroso , zahlreich
il totale , hier: Gesamtausgaben
riguardare , betreffen
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ASTRONOMIA
L’Unesco tra le stelle
AUDIO Oltre ai patrimoni culturali,
naturali e immateriali Unesco, dal
2019 esistono anche i “siti Unesco
connessi al cielo”. Sono luoghi di
particolare interesse astronomico,
protetti e valorizzati dall’Unione
astronomica internazionale, in col-
laborazione con l’Unesco. In Italia
esistono due siti di questo tipo. Il pri-
mo è Aiello del Friuli, in provincia di
Udine, nella regione del Friuli-Vene-
zia Giulia. È chiamato “il paese delle
meridiane” perché sui suoi edifici
sono installate oltre 100 meridiane.
Ogni anno, in primavera, si tiene la
Festa della meridiana per eleggere la
creazione più originale. Il secondo
sito, riconosciuto nel giugno 2023,
si trova in Trentino-Alto Adige. Si
chiama Terrazza delle stelle e si
trova sul Monte Bondone, vicino a
il patrimonio
Unesco , UNESCO Welterbe
il sito , Stätte
valorizzare , bestätigen
l’Unione astronomica
internazionale , Internationale Astrono-
mische Union
la meridiana , Sonnenuhr
eleggere , küren
ADES SO 12/2 023
FACILE
La Terrazza delle stelle sul
Monte Bondone in Trentino.
Trento, all’interno di un’area protet-
ta da una legge regionale contro l’in-
quinamento luminoso. Per questo
la Terrazza del Monte Bondone è il
luogo ideale per osservare il cielo di
notte. Il Muse, il bellissimo Museo
delle Scienze di Trento, l’ha scelta
come sua sede territoriale. Grazie ai
telescopi messi a disposizione dal
museo, è possibile ammirare di notte
la Via Lattea, le costellazioni e i pia-
neti, mentre di giorno uno speciale
filtro permette di osservare il Sole in
sicurezza.
L’elenco dei “siti Unesco connessi al
cielo” si trova all’indirizzo:
www3.astronomicalheritage.net
Per partecipare alle osservazioni del
Muse sulla Terrazza delle stelle con-
sultate il sito www.muse.it
la Terrazza
delle stelle , Sternenterrasse
l’area protetta , Schutzgebiet
l’inquinamento
luminoso , Lichtverschmutzung
il Museo
delle Scienze , Wissenschaftsmuseum
il telescopio , Teleskop
la Via Lattea , Milchstraße
la costellazione , Sternbild
osservare , beobachten
7
FACILE NOT I ZI E DA L L’ I TA L I A

SOCIETÀ
LA PAROLA DEL MESE

WORKATION In giro per il mondo con il

passaporto italiano!
Buone notizie per i cittadini italia- Al secondo posto c’è il passaporto ita-
ni. Nella classifica di Passport Index liano, che consente di entrare in 190
2023, curata dalla società di consulenza paesi. Al terzo posto, con 189 paesi vi-
londinese Henley & Partners, il passa- sitabili, ci sono Giappone, Germania,
porto italiano è considerato il secondo Spagna, Austria, Finlandia, Francia,
più forte del mondo. Che cosa signifi- Lussemburgo, Corea del Sud e Svezia.
ca? Partiamo da un dato di fatto: i pas- Fra i passaporti con meno potere ci
saporti non sono tutti uguali. Alcuni, sono quelli dello Yemen e della So-
Workation è stata la parola dell’estate. per ragioni geopolitiche, economiche malia, che danno diritto a entrare in
È formata dalle parole inglesi work e di sicurezza, permettono di entrare in 35 paesi, quello del Pakistan (33 pae-
e vacation e significa “lavorare in va- meno paesi rispetto ad altri. Al primo si), della Siria (30 paesi), dell’Iraq (29
canza”. La differenza rispetto al tele- posto della classifica 2023 c’è il passa- paesi). Fanalino di coda è il passaporto
lavoro o allo smart working? Semplice. porto di Singapore. Con questo docu- dell’Afghanistan, che permette di en-
Si sceglie per lavorare una località mento, i cittadini di Singapore possono trare “solo” in 27 paesi.
di vacanza e, appena spento com- entrare in ben 192 stati (su 226 totali).
puter e telefonino, si diventa turisti.
L’Italia è una delle mete favorite da
questo nuovo tipo di turismo. Nelle
città d’arte e nelle località di mare
e di montagna arrivano persone da
tutto il mondo e si fermano per mesi
interi. Affittano case e, fra le richie-
ste fondamentali, c’è quella di una
connessione wi-fi veloce e sicura.
Importante è anche una postazione
di lavoro, un tavolo diverso da quello
per consumare i pasti. Il mondo del
turismo si adatta a questo nuovo
modo di vivere la vacanza e propone
soluzioni ad hoc. E voi, avete mai
provato la workation?

rispetto a , im Vergleich zu
Foto: Shutterstock; Fabio Mazza / Alamy Foto Stock

il telelavoro , Telearbeit
lo smart working , Homeoffice
la località di vacanza , Urlaubsort la classifica , Rangliste il potere , Möglichkeit,
la meta , Ziel Macht
la società
favorire , bevorzugen di consulenza , Beratungs- dare diritto , berechtigen
unternehmen
affittare , mieten il fanalino
essere considerato , gelten di coda , Schlusslicht
la richiesta , Anforderung
il dato di fatto , Tatsache
la connessione wi-fi , WLAN-Verbindung
la ragione , Grund
la postazione di lavoro , Arbeitsplatz
rispetto a , im Vergleich zu
adattarsi , sich anpassen
consentire , erlauben
ad hoc , eigens dafür konzipiert

8 ADES SO 12/2 023

 N OT I ZI E DA L L’ I TA L I A FACILE

Audio-Reportage
La monarchia in Italia
in ADESSO AUDIO 12/2023.
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IL PERCHÉ adesso-audio

PERCHÉ SI USA SABAUDO

PER INDICARE I SAVOIA?
MARTINA GERAU
Risponde Anna Bordoni, collaboratrice
dell’Enciclopedia Italiana.
AUDIO L’aggettivo sabaudo deriva dal lati-
no tardo Sapaudus o Sabaudus, che significa
“abitante della Sabaudia”. La Sabaudia, o
Savoia, è una regione storico-geografica
della Francia sud-orientale. Il suo nome
compare per la prima volta nel IV secolo
d.C. nelle Res gestae dello storico latino
Ammiano Marcellino. La radice celtica sap
significa “abete”, quindi il nome Sabaudia
è stato interpretato come “paese degli
SCIENZE abeti”. Nel IX secolo, in un documento
carolingio, compare la forma Saboia per
Quante novità su Ötzi! indicare una regione meno vasta che cor-
risponde alla Savoia storica.
I suoi antenati venivano dall’Anatolia. Aveva la pelle scura ed era quasi calvo. Stia- Nel corso dei secoli i termini Savoia e Sa-
mo parlando di Ötzi, la mummia dei ghiacci trovata nel 1991 in Trentino-Alto Adi- baudia hanno assunto due significati di-
ge. Dopo 10 anni dalla prima analisi, nei mesi scorsi è stata fatta una seconda analisi versi. Savoia indica la regione di origine
del Dna, con tecniche aggiornate. La nuova analisi mette in discussione l’idea che della dinastia Savoia (iniziata dal conte
avevamo di Ötzi. Non aveva capelli lunghi e folti. Il Dna rivela che, al momento Umberto I Biancamano, vissuto tra il X
della morte, l’uomo del Similaun era quasi calvo. Questo spiega perché non sono e l’XI secolo). I Savoia sono stati re del
stati trovati capelli. Non solo! L’analisi del Dna rivela una predisposizione all’obe- Regno d’Italia dal 1861 al 1946, dunque
sità e al diabete. La pelle era più scura di quello che credevamo. Secondo i ricerca- dall’Unità d’Italia fino alla nascita della
tori dell’Istituto tedesco Max Planck per l’Antropologia evolutiva e del centro di Repubblica. Sabaudia indica invece i pos-
ricerca Eurac di Bolzano, che hanno eseguito l’analisi, “è la tonalità di pelle più scura sedimenti dei Savoia, cioè lo stato sabau-
riscontrata in reperti europei contemporanei a Ötzi”. Interessante è il risultato sulle do. Lo stemma dello stato sabaudo è for-
origini di Ötzi. La nuova analisi del Dna ha sottolineato che sono molte le caratte- mato da una croce bianca in campo rosso.
ristiche in comune con i primi coltivatori immigrati dall’Anatolia. I ricercatori ne Inviate i vostri perché a:
sono sicuri: gli antenati di Ötzi venivano dall’Anatolia. adesso@zeit-sprachen.de

l’antenato , Vorfahr il centro di ricerca , Forschungszentrum derivare , sich ableiten

la pelle , Haut eseguire , durchführen comparire , erscheinen

calvo , glatzköpfig
la mummia dei ghiacci , Gletschermumie
aggiornato , modernster
folto , dicht
rivelare , zeigen
la predisposizione , Veranlagung
l’obesità , Fettleibigkeit
il ricercatore , Forscher
evolutivo , evolutionär
il secolo , Jahrhundert
il reperto , Fundstück
la radice , Wurzel
contemporaneo a , hier: aus der Zeit von
l’abete m. , Tanne, Fichte
l’origine f. , Herkunft
vasto , ausgedehnt
sottolineare , hervorheben
il significato , Bedeutung
in comune , gemeinsam
di origine , Herkunfts-
il coltivatore , Bauer
il conte , Graf
l’unità , Einheit
il possedimento , Besitzung
lo stemma , Wappen
il campo , Feld

ADES SO 12/2 023 9

 V I AG G I
AUF S. 64
VERSION
A2

VIAGGIO
LENTO
NEI COLLI EUGANEI

Übung zum Thema in

ADESSO PLUS 12/2023
auf S. 5 oder digital.
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Lust auf eine Wellnesskur im Vulkanland, danach mit dem E-Bike zu märchenhaften
Gärten oder in einer Caorlina auf einem Wasserkanal durch ein Dorf
wie aus dem Bilderbuch? Dann auf in die Euganeischen Hügel,
den perfekten Ort für Slow Travelling.
Foto: Matteo Danesin

MEDIO AUDIO PLUS

TESTO MARINA COLLACI

10 ADES SO 12/2 023

 V I AG G I

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Padova

Montegrotto Terme
(Villa Draghi)
Torreglia
(Villa Vescovi)
Monte Rua
(Eremo di Santa
Maria Annunziata)
Galzignano
Terme Battaglia Terme
(Castello del
Valsanzibio Catajo e Villa
(Villa Barbarigo) Selvatico)

Arquà Petrarca

Monselice
(Via del Santuario, Villa
Nani-Mocenigo, Mastio)

Este

Il monte Lozzo
Atestino fa da sfondo
ai Colli Euganei.

ADES SO 12/2 023 11

 V I AG G I

Lo chiamano turismo dolce e non credo esista un modo più appropriato per descrivere una
vacanza nei Colli Euganei. Ho sempre pensato che ci si potesse rilassare solo al mare o in
montagna. Quest’anno, per la prima volta, ho provato a concedermi un viaggio in collina.
La sorpresa è stata così piacevole e il relax rigenerante al punto che conto di tornarci al più
presto. In realtà, all’inizio ero addirittura incerta se partire, perché ero debilitata da un
fastidiosissimo fuoco di Sant’Antonio e mi sentivo stanchissima. Mi ha convinto ad andare il
bisogno di staccare la spina, allontanandomi dal tran tran della vita quotidiana.

Rinascere in due ore Il potere curativo delle acque

Il viaggio è molto comodo: una volta arrivati in treno a Padova,
dalla stazione si può prendere un taxi che, per 20 euro, porta ad
Abano Terme o a Montegrotto Terme. La mia meta, Galzignano
Terme, era un po’ più lontana e il trasferimento mi è costato cir-
ca 30 euro, ma volendo c’è un comodissimo bus che in mezz’ora
porta dritti all’albergo. Ora, vorrei evitare di scrivere uno di quei
commenti banali che si leggono fin troppo spesso, ma vi assicu-
ro che nel giro di due ore mi sono sentita rinata! Il mio hotel era
immerso in un grande parco pieno di alberi e piscine termali.
Appena arrivata, senza neanche disfare la valigia, ho indossato
un accappatoio per poi togliermelo di nuovo poco dopo e tuffar-
mi nelle calde acque termali. L’effetto è stato istantaneo, i poteri
terapeutici delle acque salsobromoiodiche, dotate tra l’altro di
grandi virtù antinfiammatorie, fanno miracoli e già il giorno dopo
le cicatrici causate dal fuoco di Sant’Antonio erano impallidite.
Le acque euganee compiono un lunghissimo viaggio che ini-
zia nelle Prealpi Venete, sull’altopiano di Asiago, a una quota
di 1.500 metri. Percorrono poi 80 chilometri e lungo il tragitto
defluiscono nel sottosuolo, a una profondità che raggiunge
anche i 2.000-3.000 metri. Durante il lentissimo e lunghissimo
viaggio si arricchiscono di minerali e, quando sgorgano in su-
perficie a una temperatura di 85 gradi centigradi, sono diventate
acque curative a tutti gli effetti. Insomma, dopo i bagni e una
cena squisita all’ombra di alberi secolari, il cortisolo, l’ormone
dello stress, raggiunge livelli bassissimi. Anche per me è arrivato
così il sonno ristoratore e la mattina seguente mi sono svegliata
fresca come una rosa. Sarei rimasta volentieri a ciondolare tutto
il giorno in albergo, alternando bagni, saune, docce e massaggi
con getti di acqua calda, ma c’era un denso programma che mi
aspettava: visitare con un piccolo gruppo di persone il Parco

il turismo dolce , sanfter Tourismus
appropriato , passend
contare di , vorhaben
debilitare , schwächen
il fuoco
di Sant’Antonio , Gürtelrose
il trasferimento , Transfer
evitare , vermeiden
immerso in , hier: umgeben von
la piscina
termale , Thermalbad
disfare la valigia , den Koffer
auspacken
salsobromoiodico , brom-, jod- und
salzhaltig
la profondità , Tiefe
la virtù
antinfiammatoria , entzündungshem-
mende Wirkung
la cicatrice , Narbe
impallidire , verblassen
il sottosuolo , Untergrund
arricchirsi , sich anreichern
sgorgare , sprudeln
la superficie , Oberfläche
secolare , jahrhundertealt
Foto: Matteo Danesin

staccare la spina , abschalten

curativo , Heil-, heilend ristoratore , erholsam
l’accappatoio , Bademantel
il tran tran
le Prealpi pl. , Voralpen ciondolare , chillen
della vita tuffarsi , hineinspringen
quotidiana , Alltagstrott l’altopiano , Hochebene alternare , abwechseln
istantaneo , augenblicklich
defluire , abfließen il getto di acqua , Wasserstrahl
il potere , hier: Eigenschaft

12 ADES SO 12/2 023

 V I AG G I

In alto: il loggione
di Villa Vescovi, a
Luvigliano, frazione
di Torreglia. Qui: Villa
Draghi, a Montegrotto
Terme.

ADES SO 12/2 023 13

 V I AG G I

L’Eremo camaldolese di Santa Maria Annunziata, sulla cima del monte Rua (416 m), al centro del Parco regionale dei Colli Euganei, nasce verso
la metà del 1300. Ancora oggi è un luogo di pace e preghiera. I frati abitano infatti l’eremo in clausura. Le visite, il soggiorno e le messe sono
concesse solo agli uomini (per informazioni: +39 049 5211041).

regionale dei Colli Euganei e i tesori inestimabili del territo-
rio. La mattina presto eravamo tutti in bicicletta, a praticare uno
sport che fa bene sempre ma che, nel nostro caso, richiedeva
poca fatica, dato che l’Anello dei Colli Euganei, ossia il circuito
di piste ciclabili che attraversa questo verdissimo territorio, è
pianeggiante e per affrontare le poche salite del percorso basta
attivare il motore delle biciclette elettriche al livello desiderato.
L’anello si snoda per 63 chilometri e costeggia il perimetro del
parco, scorrendo lungo canali, campi di asparagi bianchi e filari
di viti, e attraversando i centri storici di splendidi borghi, come
Este e Monselice. In questo fertile territorio, a partire dal 1500 le
famiglie nobili della zona fecero edificare le proprie dimore: ville
maestose, con giardini monumentali e rigogliosi, che dovevano
mostrare il prestigio del casato. Ancora oggi sono tantissimi gli
edifici storici che costellano l’area del parco e costituiscono un
patrimonio storico-artistico straordinario. Come Villa Vescovi
a Torreglia, esempio di Rinascimento palladiano, o Villa Draghi
a Montegrotto Terme, che ospita il Museo internazionale del
Vetro d’arte e delle Terme.
Una visione da favola
Eccoci in sella, dunque! Una stradina incantevole ci porta in
meno di 10 minuti dal nostro hotel alla frazione di Valsanzibio.
Dalla campagna emerge inaspettatamente l’immagine di quello
che sembra il portale di ingresso al giardino delle fate e invece è
quello di Villa Barbarigo Pizzoni Ardemani, fra le tante mera-
vigliose residenze estive delle ricche famiglie veneziane forse
la più bella. Entriamo senza indugiare. All’ingresso ci accoglie
la statua di Diana, dea della natura, degli animali selvatici, ma
anche del mutamento e dei prodigi. Varcare la soglia di questo
Eden significa avventurarsi in un percorso che simboleggia il
cammino dell’uomo verso la salvezza.
Nel paradiso terrestre
Il Giardino di Villa Barbarigo, uno dei più importanti d’Europa,
si deve all’omonima famiglia veneziana, che diventa proprietaria
della villa e la porta all’attuale splendore nella seconda metà del
1600. All’inizio del secolo, a Venezia infuriava la peste. Chi ha vi-
sto la morte in faccia, sa come festeggiare degnamente la vita. Il

inestimabile , unbezahlbar l’asparago , Spargel la visione , hier: Ausblick il prodigio , Wunder

la fatica , Anstrengung il filare di viti , Rebzeile da favola , märchenhaft varcare , überschreiten
Foto: shutterstock; Franco Cogoli

il circuito fertile , fruchtbar emergere , auftauchen la soglia , Schwelle

di piste ciclabili , Radrundweg
la famiglia nobile , Adelsfamilie la fata , Fee avventurarsi , beschreiten
pianeggiante , flach
la dimora , Haus la residenza estiva , Sommerresidenz terrestre , irdisch
la salita , Anstieg, Steigung
maestoso , imposant indugiare , zögern omonimo , gleichnamig
il livello , Stufe
rigoglioso , üppig, blühend la dea , Göttin la proprietaria , Eigentümerin
snodarsi , sich schlängeln
il casato , Familie il mutamento , Wandel infuriare , wüten
costeggiare , entlangführen
il Rinascimento , Renaissance degnamente , würdig
il perimetro , hier: Rand

14 ADES SO 12/2 023

 V I AG G I

Si pedala lungo vie d’acqua,

grandioso progetto viene affidato a una star dell’epoca, Luigi Ber-
nini, fratello oggi dimenticato del più celebre Gian Lorenzo. L’in-
carico di scolpire 70 statue di divinità è affidato invece allo scul-
tore tedesco Heinrich Meyring. Fin dal Rinascimento la filosofia
neoplatonica influenzava le arti e i miti antichi erano usati per
accompagnare l’uomo nel suo percorso di miglioramento spi-
rituale. I Barbarigo fanno tesoro di quegli insegnamenti e crea-
no un percorso esoterico scandito da 16 fontane che, con i loro
zampilli, rappresentano la purificazione del corpo e dello spiri-
to. Ogni statua porta scritto un messaggio prezioso, degno di
essere tramandato: “Qui non giunge a turbar furor di Marte, si
ammira la natura e quel che di saggio l’uomo ha da creare!” Na-
tura selvatica e natura addomesticata, dio e uomo si sposano in
questi 10 ettari di verde. Ogni paesaggio creato dalle sapienti
mani del giardiniere rimanda a significati profondi. C’è la Grotta
dell’eremita e c’è l’Isola dei conigli, un raro esempio ancora esi-
stente di garenna, ovvero di riserva di riproduzione, popolata da
conigli di tutte le specie. La circonda un fossato che rappresenta
In bici davanti
allo storico
portale d’ingresso
del giardino di
Villa Barbarigo,
in località
Valsanzibio,
Galzignano
Terme.
costeggiando campi di
asparagi bianchi e filari di viti,
immersi nel verde delle collline
vulcaniche. Ogni tanto, una villa
emerge dalla campagna,
come una visione.
l’immanenza, la condizione che l’uomo non può superare. Il van-
to di questo luogo è però il magnifico labirinto di antichi bossi
[vedi anche ADESSO 9/2023, pag. 27], che rappresenta il difficile
cammino dell’uomo e il continuo rischio di perdersi.
Non so se è perché ho raggiunto l’illuminazione, ma quando esco
dal giardino mi pervade una bella sensazione di pace. In silenzio,
recuperiamo le biciclette e riprendiamo a pedalare nel verde, poi
ci fermiamo in campagna per un pic-nic nel verde a base di salu-
mi, formaggi locali e vini Doc dei Colli Euganei.
La Via del Santuario
Per digerire ci vuole un’altra bella pedalata. Ci lasciamo alle
spalle Arquà Petrarca, il borgo medievale dove il sommo poeta
Francesco Petrarca (1304-1347) abitò negli ultimi anni di vita,
e ci dirigiamo verso Monselice. Accendo il motore, perché qui
la strada sale. Lungo la Via del Santuario fiancheggiamo un ca-
stello costruito fra l’XI e il XVI secolo, poi appoggiamo le bici-
clette al muro e proseguiamo a piedi. A un certo punto mi sento
osservata. Alzo gli occhi e mi accorgo che, dall’alto, qualcuno mi
guarda con insistenza e ride beffardo: è una delle tante statue
di nani appoggiate sulle antiche mura di Villa Nani-Moceni-
go. Questa volta il significato delle statue non è esoterico, solo
frutto di autoironia: il proprietario le fece realizzare alla fine del
Cinquecento per rendere omaggio al nome della sua famiglia.
Mi avvicino e, attraverso l’inferriata del portone chiuso, intrave-
do una lunga e spettacolare scalinata ornata da statue di divinità.
La strada continua e io sono sempre più sbalordita. Non sapevo
che in Veneto ci fossero tanti posti così belli. Poco più avanti

affidare , anvertrauen la purificazione , Reinigung circondare , umgeben digerire , verdauen

l’incarico , Auftrag
scolpire , anfertigen
lo scultore , Bildhauer
influenzare , beeinflussen
fare tesoro di , hochhalten
scandire , hier: begleiten
la fontana , Brunnen
lo zampillo , Wasserstrahl
tramandare , überliefern
turbare , stören
il furore , Wut
addomesticato , gezähmt
sposarsi , sich verbinden
sapiente , geschickt
rimandare , hier: hindeuten
la garenna , Gehege
il fossato , Graben
superare , überwinden
il vanto , Stolz
il bosso , Buchsbaum
l’illuminazione f. , Erleuchtung
pervadere , überkommen
pedalare , radeln
il santuario , Wallfahrtsort
lasciarsi
alle spalle , hinter sich lassen
fiancheggiare , hier: entlangfahren
il castello , Schloss, Burg
con insistenza , eindringlich
beffardo , spöttisch
rendere omaggio , die Ehre
erweisen
l’inferriata , Eisengitter
sbalordito , verblüfft

ADES SO 12/2 023 15

 V I AG G I

raggiungiamo la pieve di Santa Giustina, il vecchio Duomo

del Duecento; poi è la volta della settecentesca Porta dei Leoni,
che si chiama così perché il leone, simbolo di fedeltà, compare
anche nello stemma dei Duodo, la famiglia che la fece costrui-
re. Attraverso questa porta, che si apre su un belvedere da cui
si abbraccia con lo sguardo tutta la valle, si accede alla Salita
del Santuario delle Sette chiese, sette cappelle che portano
il nome delle sette maggiori basiliche romane e formano una
città santa in miniatura. Sulla stessa salita sorge Villa Duodo,
una villa patrizia cinquecentesca con i giardini all’italiana. Ma
le scoperte non sono ancora finite, perché sulla sommità del
colle ci aspetta una torre medievale circondata dal verde, con
le sue mura, il Mastio Federiciano. Credo che questa sia la
strada più ricca di monumenti che abbia mai visto in vita mia!
Avremmo voglia di restare ancora a lungo in questo luogo affa-
scinante, ma la giornata sta finendo ed è tempo di riposarci in
albergo. Il giorno dopo ci attendono molte altre meraviglie!

Navigare sul fiume
La mattina dopo pedaliamo fino al borgo di Battaglia Terme.
Nel canale che taglia in due il paese, a bordo di una tipica imbar-
cazione veneta, la caorlina, ci aspettano i volontari del circolo El
Bisato (“l’anguilla”), che porta avanti le antiche tradizioni della
navigazione. In paese c’è anche un museo, il Museo della Navi-
gazione fluviale, che ne custodisce la storia: un piccolo tesoro di
sapere che racconta alle nuove generazioni il mestiere dei bar-
cari, l’evoluzione dei canali e dell’economia locale. Nel Seicento
i nobili si spostavano sempre a bordo di queste imbarcazioni e
molte delle ville affacciavano sull’acqua per consentire agli ospi-
ti di sbarcare direttamente, in occasione delle feste.
La casa lungo il canale
Facciamo finta di essere signorotti dell’epoca mentre scivoliamo
sul canale, diretti all’imponente Castello del Catajo. Al contrario
delle ville visitate finora, questo edificio si presenta come una
grande fortezza. Tuttavia, quando entriamo nei giardini, qualco-
sa non torna: un grande elefante in pietra ci saluta allegramente,
conferendo all’insieme un tocco d’Oriente tipicamente barocco.
Infatti il castello non è medievale e non non è mai stato una for-
tezza, ma era usato dai nobili veneziani per villeggiare sui colli
e trovarvi un po’ di pace. Lasciavano addirittura le porte aper-
te, perché non c’era bisogno di difendersi da nessuno. A cosa si
deve, allora, questo gusto militaresco? Semplice, a fare costruire
il castello con i soldi delle sue tante battaglie fu alla fine del Cin-
quecento un capitano di ventura, Pio Enea I degli Obizzi. Questo
luogo grandioso, che oggi conta 305 stanze, doveva mostrare ai
nobili della zona che il capitano non era da meno a nessuno per
potere e grandezza. Solo il nome è stranamente modesto: Catajo
viene infatti da Ca’ lungo il Tajo, che significa “la casa lungo il
canale”. Il mercenario Pio Enea I degli Obizzi conosceva bene
l’arte della guerra. Poiché ieri come oggi con le armi si fanno
tanti denari, riuscì a far scavare un monte e a spianare colline
Foto: Huber Images/F. Cogoli; Franco Cogoli; Matteo Danesin

la fedeltà , Treue
lo stemma , Wappen
abbracciare
con lo sguardo , überblicken
cinquecentesco , aus dem 16.
Jahrhundert
la sommità , Gipfel
medievale , mittelalterlich
il mastio , Bergfried
navigare , mit dem Boot
fahren
tagliare in due , hier: durchfließen affacciare difendersi , sich verteidigen
sull’acqua , direkt am Wasser la battaglia , Schlacht
l’imbarcazione f. , Boot
liegen
il volontario , Freiwilliger il capitano
sbarcare , an Land gehen di ventura , Söldnerführer
il circolo , Verein
fare finta di , so tun als ob non essere
l’anguilla , Aal da meno , in nichts
il signorotto , Gutsherr
nachstehen
la navigazione
scivolare , gleiten
fluviale , Flussschifffahrt modesto , bescheiden
la fortezza , Festung il mercenario , Söldner
custodire , bewahren
non tornare , nicht stimmen l’arma , Waffe
il mestiere , Beruf
il tocco , Hauch scavare , ausheben
il barcaro , Bootsmann
villeggiare , Urlaub machen spianare , planieren

16 ADES SO 12/2 023

 V I AG G I

DORMIRE
Galzignano Resort
Via delle Terme 84
Galzignano Terme
sitas etus, nobit ipsani sed quuntionsed www.galzignano.it
Fanghi, piscine termali, sauna
e golf immersi nel verde.

MANGIARE e DEGUSTARE
Nell’altra pagina: in bicicletta
sull’Anello dei Colli Euganei e, Da Sgussa
sullo sfondo, Villa Selvatico, Via del Molino 1
a Battaglia Terme. Qui: relax
termale; un particolare del Faedo
ciclo di affreschi del Castello www.trattoriadasgussa.it
del Catajo, a Battaglia Terme. Pasta fatta in casa, prodotti della
zona e vini del territorio in un
casolare di campagna.
Azienda agricola Salvan
INFORMAZIONI UTILI Via Mincana 143
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Noleggio biciclette ed escursioni: www.salvanwine.com
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vini, salumi e formaggi tipici.
L’enoteca di Arquà
Via Castello 9
Arquà Petrarca
www.lenotecadiarqua.it
Pranzi e apertivi. Da non perdere,
lo Spritz euganeo.

per costruire il suo piccolo impero che dominava il paesaggio
dall’alto. Per affrescare le pareti delle stanze chiamò Giovanni
Battista Zelotti, che durante la giovinezza aveva lavorato con
Paolo Veronese e realizzò un ciclo pittorico considerato da molti
il più spettacolare fra tutti quelli delle ville venete. Il nipote Enea
II degli Obizzi, nato nel castello alla fine del Cinquecento, era
anche un uomo colto, appassionato di teatro: i suoi spettacoli
sono rimasti leggendari. La perla del castello è però il Giardino
delle delizie, ricco di piante esotiche arrivate da tutto il mondo,
fra cui una gigantesca sequoia giunta dall’America nel Seicen-
to e ancora oggi rigogliosa. Se si cammina per i vialetti si arri-
va sulle rive di un lago pieno di ninfee. Il castello vi si specchia
creando un quadro magico, ma la pace del luogo non deve trarre
in inganno, perché i soldi guadagnati sui campi di battaglia gri-
davano vendetta. La marchesa Lucrezia, moglie di Pio Enea II,
venne uccisa in circostanze misteriose, forse da un innamorato
respinto. Ancor più terribile fu il destino che toccò, parecchi anni
dopo, al nuovo proprietario del castello, nel frattempo passato
agli Asburgo: nel 1914 Francesco Ferdinando, dopo aver trascor-
so una vacanza in questo palazzo, partì per Sarajevo, dove il 29
giugno venne assassinato. La sua morte portò allo scoppio della
Prima guerra mondiale.
A piedi verso il Paradiso
Di nuovo in silenzio, lungo i canali immersi nel verde, in biciclet-
ta verso un’altra villa e un nuovo percorso dei sensi e dello spiri-
to. Andiamo a visitare Villa Selvatico, dal nome del proprietario,
Bartomoleo Selvatico, che la fece costruire nel 1593. Per poter
innalzare la propria anima al cielo e creare luoghi di meditazione,
si volle ispirare al viaggio negli Inferi descritto dal poeta Virgilio
nell’Eneide, interpretato in chiave cristiana. Del resto i laghetti
termali, con i loro fumi, sembravano perfetti per richiamare l’i-
dea dell’aldilà, mentre l’imponente scalinata che conduce alla
villa, in alto sul colle, ben rappresenta il percorso verso la salvez-
za. Simboli massonici posti sulle scalinate forniscono la chiave:
basta saperli decifrare.

affrescare , mit Fresken trarre in inganno , täuschen il destino , Schicksal gli Inferi pl. , Unterwelt
schmücken
la vendetta , Rache toccare , hier: ereilen l’Eneide , Aeneis
il ciclo pittorico , Bilderzyklus
la marchesa , Markgräfin assassinare , ermorden massonico , freimaurerisch
la sequoia , Mammutbaum
uccidere , töten lo scoppio , Ausbruch decifrare , entschlüsseln
la riva , Ufer
le circostanze pl. , Umstände innalzare , erheben

ADES SO 12/2 023 17

 L’I TA L I A I N DI R E T TA
AUF S. 64
VERSION
A2

risorse
LE TERRE RARE
Sie sind für viele Hightech-Produkte unverzichtbar, nicht überall vorhanden und somit
teuer und Gegenstand geostrategischer Überlegungen: Seltene Erden. Italien hat einige einst
stillgelegte Minen, wo sich der Abbau nun wieder lohnen könnte.
DIFFICILE AUDIO PLUS

Mano sul cuore, chi di voi sa dire cos’è il neodimio?
Probabilmente nessuno, a parte chi se ne occupa
professionalmente, ad esempio perché costruisce
impianti di energia eolica. Il neodimio, infatti, è irri-
nunciabile per creare i supermagneti presenti nelle
turbine eoliche che producono energia verde. Tutta-
via il neodimio è solo una delle 17 “terre rare”, oggi
ricercatissime e necessarie per produrre tanti oggetti
di alta tecnologia: gli schermi al plasma, gli iPod, i di-
schi fissi dei computer, i motori elettrici, le lampade
a risparmio energetico, i catalizzatori delle macchine,
le lenti delle fotocamere. Conosciamo tutti benissi-
mo questi prodotti, li usiamo tutti i giorni, ma non
abbiamo mai sentito parlare dell’itterbio, del cerio,
del gadolinio, del lutezio o del promezio.
A dire il vero, le cosiddette “terre rare” non sono
né terre né particolarmente rare. Si tratta di metalli
presenti in quantità nella crosta terrestre, più abbon-
danti rispetto al piombo, al rame, all’oro o al platino.
D’altra parte è vero che sono rari i giacimenti da cui
estrarli. E, nota dolente, molti di questi giacimenti si
trovano in Cina: l’estrazione mondiale di terre rare
è per due terzi in mano cinese. Il rischio è sotto gli
occhi di tutti: se e quando la Cina dovesse limitare o
chiudere del tutto le esportazioni di quelle materie
prime, il danno alle economie dell’Europa, degli Stati
uniti e di altri paesi sarebbe gravissimo. Soprattutto,
potrebbe rallentare moltissimo la svolta green, osta-
colando la produzione di impianti eolici e di motori
elettrici per le macchine.
L’AUTORE Non sono soltanto le terre rare a causare notti in-
MICHAEL BRAUN sonni ai politici e ai capitani d’industria in Italia, in
Journalist und Germania e nell’intera Europa. Nel giugno 2023 l’U-
Italien-Korrespon- nione europea ha stilato un elenco di ben 34 “mate-
dent der Berliner rie prime critiche”, tutte indispensabili per i prodotti
Tageszeitung (TAZ). ad alta tecnologia. Fra le più importanti troviamo il
Kolumnist für ver- tungsteno, impiegato nell’industria aerospaziale; il
schiedene journalis- titanio, usato per la costruzione di veicoli spaziali; il
tische Zeitschriften boro, necessario per le turbine eoliche; il litio, indi-
wie die Neue Presse spensabile per le batterie e quindi anche per le mac-
und, in Italien, das chine a motore elettrico. Non a caso queste materie
Wochenmagazin prime sono definite “critiche”: da un lato sono asso-
Internazionale. Lebt lutamente indispensabili per le nostre industrie, so-
und arbeitet in Rom. prattutto per quelle a tecnologia avanzata, dall’altro

le terre (pl.) rare , seltene Erden
il neodimio , Neodym
l’impianto di
energia eolica , Windkraftanlage
lo schermo al
plasma , Plasmabildschirm
il disco fisso , Festplatte
il catalizzatore , Katalysator il rame , Kupfer il capitano
d’industria , Industrieboss
l’itterbio , Ytterbium il giacimento , Lagerstätte
stilare , erstellen
il cerio , Cer estrarre , abbauen,
gewinnen l’elenco , Liste
il gadolinio , Gadolinium
la nota dolente , Wermutstropfen indispensabile , unverzichtbar
il lutezio , Lutetium
limitare , einschränken il tungsteno , Wolfram
il promezio , Promethium
la materia prima , Rohstoff impiegare , einsetzen
Foto: Wikipedia

la crosta terrestre , Erdkruste

la lampada a
il danno , Schaden aerospaziale , Raumfahrt-
risparmio abbondante , reichlich
energetico , Energiesparlampe rallentare , bremsen il veicolo spaziale , Raumfahrzeug
il piombo , Blei

18 ADES SO 12/2 023

 Übung zum Thema in
ADESSO PLUS 12/2023
auf S. 8 oder digital.
Noch nicht abonniert?
adesso-online.de/
Sardegna, di litio nel Lazio”. adesso-plus
Per secoli il Belpaese è stato
anche un territorio costellato di
miniere, dall’isola d’Elba alle zone prealpine, al Sulcis,
in Sardegna, ma ormai quasi tutte sono state chiuse
o, nel migliore dei casi, trasformate in musei, come
la miniera di Buggerru o quella di Montevecchio,
in Sardegna. Entro la fine del 2023 il ministro Urso
vuole decidere quali miniere possono essere riaper-
te. È un tempo breve, visto che vanno valutate sia la
redditività sia l’impatto ecologico dei siti riattivati.
Tuttavia almeno un progetto concreto c’è e riguar-
da l’estrazione del litio nel Lazio. “Lì, in profondità,
ci sono grosse quantità di acqua calda, in cui negli
anni Settanta Enel e Agip hanno trovato percentua-
li enormi di litio”, spiega
Andrea Dini, ricercatore
dell’Istituto di Geoscienze
e georisorse del Consiglio
sono quasi tutte importate, quindi manca il controllo nazionale delle ricerche
sui rifornimenti. Non dipendiamo solo dalla Cina: il (Cnr). Sia l’azienda tedesca
cobalto, ad esempio, viene estratto nel Congo; il litio, Vulcan che quella australia-
usato negli smartphone, nelle macchine elettriche e na Altamin hanno iniziato
nelle batterie, proviene dal Sudamerica, in partico- le indagini geologiche per
lare dal Cile, dall’Argentina e dalla Bolivia, oltre che verificare la fattibilità di
dall’Australia. progetti di estrazione del li-
È un’illusione credere che l’Europa possa diven- tio dalle acque sotterranee.
tare autarchica, ma la Commissione europea vuole Un progetto molto si-
ridurre la dipendenza dai paesi esportatori, portando Le cosiddette mile è stato avviato nella zona dell’Alto Reno, nella
la quota di estrazione delle materie critiche su territo- “terre rare” sono Germania sud-orientale, portato avanti sempre
rio europeo ad almeno il 10%. Adolfo Urso, ministro minerali preziosi dall’azienda tedesca Vulcan. Entro il 2025 potreb-
per la realizzazione
dell’Impresa e del made in Italy nel governo Meloni, bero essere estratte ben 40.000 tonnellate di ossido
di prodotti di alta
è d’accordo. Il 13 luglio 2023 ha dichiarato al senato: tecnologia. Per gli di litio dalle acque sotterranee. Acque per giunta
“Abbiamo fatto un censimento dei siti minerari. Pos- stati il loro possesso caldissime, con cui si potrebbe produrre, in cinque
sediamo 16 delle 34 materie prime critiche indicate è strategico. centrali elettriche geotermiche, anche energia elet-
nella lista Ue, la maggior parte di quelle necessarie trica. Horst Kreuter, capo della Vulcan, è ottimista.
per le batterie elettriche e i pannelli solari, ma sono In breve tempo la Germania potrebbe diventare il
in miniere chiuse oltre 30 anni fa per l’impatto am- terzo produttore mondiale di litio. Anche sul pro-
bientale e perché non c’erano margini di guadagno”. getto in Italia, la Vulcan è ottimista. Ha già firmato
L’Italia, ha spiegato, “ha miniere di cobalto, di un accordo con Stellantis per la fornitura di litio alla
nichel, rame e argento in Piemonte, di terre rare in casa automobilistica.

il rifornimento , Versorgung la miniera , Bergwerk, Mine la redditività , Rentabilität l’acqua

sotterranea , Grundwasser
ridurre , verringern l’impatto la profondità , Tiefe
ambientale , Umweltbelastung l’Alto Reno , Oberrhein
la dipendenza , Abhängigkeit la percentuale , Prozentanteil,
il margine di hier: Menge l’ossido di litio , Lithiumoxid
la quota , Anteil
guadagno , Gewinnmarge
il ricercatore , Forscher per giunta , noch dazu
il governo , Regierung
costellato di , voller
l’azienda , Unternehmen la centrale , Kraftwerk
il censimento , Bestands-
prealpino , Voralpen-
aufnahme l’indagine f. , Untersuchung firmare , unterzeichnen
riaprire , wieder aufmachen
il sito minerario , Mineral- verificare , prüfen l’accordo , Vertrag
vorkommen valutare , bewerten
la fattibilità , Machbarkeit la fornitura , Lieferung

ADES SO 12/2 023 19

 L’ I N T E RV I STA
AUF S. 64
VERSION
A2

Un’etica per
guidare il futuro
Der Theologe und Ethiker Paolo Benanti über künstliche Intelligenz und
warum es sein kann, dass die Algorithmen technologischer Produkte im
Widerspruch zum Rechtsstaat stehen.
TESTO SALVATORE VIOLA

MEDIO

Qualche mese fa, a Venezia, ho partecipato
alla Festa dell’innovazione, un evento or-
ganizzato dal quotidiano Il Foglio. Esperti,
giornalisti, politici, scienziati e imprendito-
ri si sono alternati sul palco per confrontar-
si sulla capacità innovativa del nostro pae-
se. Si è parlato di nuove tecnologie e di un
futuro che, di fatto, è già presente. Tra gli
altri c’era il professor Paolo Benanti, frate
francescano, esperto di nuove tecnologie
e, soprattutto, di intelligenza artificiale. Il
suo intervento è stato uno dei più interes-
santi della giornata. Per questo gli ho chie-
sto un’intervista che, nonostante gli impe-
gni, è stato così gentile da concedermi.
Professore, Lei è presidente del comitato etico
di Centai: prima di tutto, che cos’è Centai?
Centai è una società per azioni che riuni-
sce un gruppo di ricercatori, di scienziati
che si occupano di intelligenza artificia-
le e lo fanno in modo che l’utensile non
diventi mai un’arma. L’eticista, in un’a-
zienda di intelligenza artificiale, cerca di
far emergere alcuni processi, alcuni rischi,
o alcune potenzialità.
A proposito di etica dell’intelligenza artificiale,
ci può spiegare che cos’è l’algoretica?
Quando abbiamo inventato le automo-
bili, abbiamo creato anche dei dispositi-
vi per evitare gli incidenti. Per esempio,
affinché le macchine non andassero
fuori strada, abbiamo inventato il guard-
rail. Ecco, possiamo spiegare l’algoretica
come quella specie di guardrail che serve
a far sì che l’intelligenza artificiale non fi-
nisca, per così dire, fuori strada.
Lei è un grande esperto di tecnologia e porta il
saio. Qual è stato il suo percorso?
Dopo il liceo classico ho iniziato a studia-
re Ingegneria perché volevo capire il mon-
do. Gli studi mi hanno fornito una buona
approssimazione del mondo, ma non le
risposte che andavo cercando. In questa
ricerca si è inserita quella che potremmo
definire una chiamata, la scoperta della
possibilità di una vita diversa. Così, invece
di terminare l’ultimo anno di Ingegneria,
sono entrato nell’ordine francescano. Ho
continuato a studiare, ma questa volta
materie umanistiche, filosofia, teologia, e
mi sono specializzato in etica. Poi, ho vin-
to una borsa di studio negli Stati Uniti,
alla Georgetown University. Lì ho provato
a unire i due mondi, concentrando le mie
ricerche sull’etica delle tecnologie.
Oggi tutti parlano di intelligenza artificiale,
ma com’è nato questo concetto?
Dal punto di vista storico, possiamo dire
che l’intelligenza artificiale è un “dispetto
tra accademici”, tra coloro che sono consi-
derati i padri della moderna teoria dell’in-
formazione, a cominciare da Claude Shan-
non, che dà vita alla moderna cibernetica
con Norbert Wiener. Shannon costruisce
Teseo, un topo meccanico che, a forza di

partecipare , teilnehmen concedere , gewähren inventare , erfinden la scoperta , Entdeckung

lo scienziato , Wissenschaftler la società il dispositivo , Vorrichtung terminare , abschließen
per azioni , Aktiengesell-
l’imprenditore m. , Unternehmer schaft evitare , verhindern la materia , Fach
alternarsi , sich abwechseln il guardrail , Leitplanke la borsa di studio , Stipendium
Foto: Stefano Dal Pozzolo/contrasto/laif

l’utensile m. , Werkzeug
il palco , Bühne l’arma , Waffe
confrontarsi , sich auseinander- l’eticista , Ethiker
setzen
l’azienda , Unternehmen
il frate , Ordensbruder
far emergere , zum Vorschein
artificiale , künstlich bringen
l’intervento , Beitrag l’algoretica , Ethik der Algorith-
men, Algor-Ethik
l’impegno , Verpflichtung
far sì , sicherstellen
il saio , Kutte
il liceo classico , humanistisches
Gymnasium
l’ingegneria , Ingenieurswesen
la ricerca , Suche, Forschung
la chiamata , Berufung, Ruf
il dispetto , Streit
essere
considerato , gelten
la cibernetica , Kybernetik
costruire , bauen, kon-
struieren
a forza di , durch, mittels

20 ADES SO 12/2 023

 “Ho iniziato
a studiare
Ingegneria
perché
volevo capire
il mondo…”
PAOLO BENANTI (50)

ADES SO 12/2 023 21

 L’ I N T E RV I STA

sbattere contro le pareti di un labirinto,
impara a uscirne. Ecco che la macchina
non è più un surrogato del muscolo, come
all’inizio dell’industrializzazione. Basta
darle un compito e trova da sola il modo
di assolverlo. A partire da questa premes-
sa, il gruppo di ricerca guidato dall’infor-
matico John McCarthy fonda una nuova
disciplina, cui bisogna dare un nome. Ora,
McCarthy e Wiener si detestano, dunque
McCarthy esclude che il nome della nuo-
va disciplina contenga la parola cibernetica.
Le dà invece un nome che vuol dire tutto
e non vuole dire niente: intelligenza artifi-
ciale, appunto.
Oggi però indica qualcosa di preciso...
L’intelligenza artificiale oggi indica tutta
una serie di software in grado di trovare
soluzioni a una moltitudine di problemi
che associamo al comportamento di un
essere intelligente: fare calcoli, ricono-
scere un volto, scrivere testi e altro ancora.
Dovremo preoccuparci per il nostro lavoro?
Con la macchina che sostituisce i musco-
li, a soffrire era stato il mondo dei colletti
blu, quello degli operai. Oggi invece, con
la macchina in grado di assolvere compiti
legati al lavoro intellettuale, sono i cosid-
detti colletti bianchi a temere per il loro
posto di lavoro.
Noi giornalisti siamo una delle categorie a ri-
schio. Facciamo bene, dunque, a preoccuparci...
Non saprei, è difficile prevedere l’impat-
to dell’intelligenza artificiale sul lungo
periodo. Questo però ci fa riflettere sullo
specifico umano. Fino a quando a essere
minacciata è stata la parte Homo, non ci
siamo preoccupati più di tanto. Il nostro escludere tutti gli altri. Durante la pande-
lato Sapiens era comunque salvo. La pro- mia, sebbene tutti avessimo lo stesso di-
spettiva di costruire una Machina Sapiens ritto al vaccino, l’ordine di vaccinazione è
invece ci spaventa, perché evoca qualcosa stato mediato da un algoritmo all’interno
di atavico, quella che potrebbe essere una di un portale.
sorta di lotta evolutiva di Homo Sapiens Corriamo dunque il rischio di essere gover-
con Machina Sapiens. nati dagli algoritmi e, soprattutto, da chi li
Intervenendo a una conferenza, Lei ha detto crea?
che “ogni artefatto tecnologico è una forma Ieri come oggi, la creazione di un pro-
d’ordine, una disposizione di potere”. In che dotto tecnologico è accompagnato da
senso? una scelta politica, o da una disposizione
Basta pensare alla storia della tecnologia. d’ordine. Il problema, soprattutto oggi, è
Agli inizi del secolo scorso, a Manhattan, che il processo di scelta avviene in ma-
sono stati costruiti dei ponti su una su- niera opaca, non leggibile, nascosta, nel
perstrada, ma erano stati fatti in modo da caso dell’ordine di vaccinazione, dietro
impedire agli autobus di passarci sopra, un computer. Questo contrasta con quei
quindi per consentire solo a chi poteva principi di trasparenza e universalità su
permettersi un’automobile di raggiun- cui si basa lo stato di diritto. A ciò si ag-
gere alcune destinazioni. Quell’artefatto giunge che i grandi produttori di intelli-
tecnologico, il ponte, non è dunque solo genza artificiale sono pochissimi e vivo-
composto dei materiali di cui è fatto no tutti nella stessa parte del mondo. Il
(l’hardware), ma include un elemento rischio dunque è quello di un nuovo co-
software, ovvero la scelta (politica) di li- lonialismo digitale, in cui pochi potenti
mitarne l’uso a una certa classe sociale ed controllano il resto del mondo.
CHI È
Paolo Benanti è nato a Roma nel 1973. È professore presso la facoltà di Teologia
della Pontificia Università Gregoriana, consultore [Berater] presso il Pontificio
consiglio della cultura e membro ordinario della Pontificia Accademia per la vita
[auf Lebenszeit]. Dopo il liceo si iscrive alla facoltà di ingegneria, che interrompe
per entrare nel Terzo Ordine Regolare di San Francesco. Diventato frate france-
scano [Franziskanermönch], continua gli studi e si specializza in etica, bioetica ed
etica delle tecnologie. Con le sue ricerche [Forschungen], in settori che vanno dalle
neuroscienze all’intelligenza artificiale, Paolo Benanti cerca “di mettere a fuoco [von
allen Seiten betrachten] il significato etico e antropologico della tecnologia per
l’Homo sapiens”.

sbattere , Anstoßen
il surrogato , Ersatz
blu, gli operai , Arbeiter
assolvere , erfüllen
la premessa , Prämisse
fondare , gründen
detestarsi , sich nicht aus-
stehen können
appunto , eben
la moltitudine , Vielzahl
la prospettiva , Aussicht
associare , in Verbindung
bringen
sostituire , ersetzen
soffrire , leiden una sorta di , eine Art von il diritto , Recht
i colletti (pl.) la lotta , Kampf il vaccino , Impfung
l’artefatto , Artefakt mediare , bilden, vermitteln
i colletti (pl.)
l’ordine m. , Befehl, governare , regieren
bianchi , Angestellte
Reihenfolge
la creazione , Schaffung
a rischio , gefährdet
la disposizione , Verfügung
avvenire , ablaufen
l’impatto , Auswirkung
il secolo , Jahrhundert
opaco , undurchsichtig
riflettere , nachdenken
impedire , verhindern
contrastare , widersprechen
minacciare , (be)drohen
consentire , erlauben
lo stato di diritto , Rechtsstaat
la destinazione , Ziel
il potente , Mächtiger
evocare , herauf-
la scelta , Entscheidung
beschwören
limitare , beschränken
atavico , primitiv

22 ADES SO 12/2 023

S CH E RZI A PA RT E

DI SILVIA ZICHE

FACILE

pronto , bereit
affrontare , anpacken
rimandare , verschieben

ADES SO 12/2 023 23

 G RA N DA N G O LO

24
 G RA N DA N G O LO

Una tradizione che

continua da 500 anni
In Carlos Werkstatt scheint die Zeit stehengeblieben zu sein. Als IL PROTAGONISTA
Einziger beherrscht er noch die alte Schmiedekunst, sein Wissen Carlo Galgani (80)
gibt er nun an seinen Enkel weiter. lavora da quasi 70 anni
TESTO ELIANA GIURATRABOCCHETTI FOTO MATTEO BINI
come fabbro nel
MEDIO
laboratorio di famiglia.

Pescaglia (Lucca). Quando si entra presenti nel laboratorio: la prima è

nel laboratorio dell’Antica Ferriera
Galgani la prima cosa che si nota
è il nero dappertutto: sulle pareti,
sugli attrezzi, persino sulle fine-
stre. Sono le tracce della fuliggine
sprigionata dal fuoco sempre ac-
ceso che serve a Carlo Galgani per
riscaldare il ferro prima di lavorarlo.
Entrare in questo luogo significa
fare un salto indietro nel tempo,
perché Carlo è l’unico fabbro in Ita-
lia a lavorare ancora il ferro come si
faceva una volta. L’acqua che scor-
re nei paraggi aziona il maglio, che
batte fino a 220 colpi al minuto. Se
cercate Carlo, lo troverete seduto
davanti a una delle due incudini
del 1910, mentre la seconda, un’e-
redità di famiglia, risale addirittura
al 1700. Eh sì, per raccontare questa
storia dall’inizio bisogna tornare al
Rinascimento. È in quest’epoca
lontana, infatti, che la famiglia Gal-
gani inizia a lavorare il ferro. Sono
passati 500 anni da allora, le perso-
ne e il luogo in cui si trova il labora-
torio sono cambiati, ma la famiglia
è sempre la stessa. E continuerà a
esserlo. Carlo, che è entrato in la-
boratorio quando aveva 8 anni e ha
imparato a fare il fabbro dal padre,
dopo più di 70 anni di attività sta
insegnando il mestiere a Nicola, il
figlio di sua figlia.
il laboratorio , Werkstatt
la ferriera , Schmiede
l’attrezzo , Werkzeug
la fuliggine , Ruß
sprigionare , verbreiten
riscaldare , erhitzen
un salto indietro nel tempo , eine Reise in die
Vergangenheit
il fabbro , Schmied
i paraggi pl. , Nähe, Umgebung
il maglio , Hammer
l’incudine f. , Amboss
l’eredità di famiglia , Familienerbstück
il Rinascimento , Renaissance
il mestiere , Beruf

ADES SO 12/2 023 25

 ST I L E L I B E R O

FEMMINISMO,
A CHE PUNTO
SIAMO?
Mädchen sind nicht von Natur aus sanft und lieb. Mit dieser These
wurde Elena Gianini Belotti zu einer der Schlüsselautorinnen des
italienischen Feminismus in den Siebzigerjahren. Wie ist nun heute der
Stand hinsichtlich der Gleichstellung von Mann und Frau in Italien?

TESTO ISABELLA BERNARDIN

MEDIO

gni occasione è buona per fare il punto sullo stato della parità di

O genere in Italia, ma quest’anno ricorre un anniversario importan-

te e una riflessione sul tema è addirittura doverosa. Esattamente
50 anni fa veniva pubblicato un saggio chiave del movimento femminista
italiano. Potremmo definirlo, senza correre il rischio di esagerare, il libro
che più di ogni altro ha indotto un cambiamento nel modo di educare e
immaginare le bambine. Il titolo è già di per sé un manifesto del pensiero
della sua autrice, Elena Gianini Belotti (1929-2022): Dalla parte delle bambine.
L’influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile nei primi
anni di vita (Feltrinelli, 1973).

fare il punto su , den Stand der
Dinge feststellen
la parità di genere , Gleichstellung der
Geschlechter
la riflessione , Betrachtung
essere doveroso , ein Muss sein
il saggio chiave , Schlüsseltext
esagerare , übertreiben
indurre , bewirken, ein-
leiten
il cambiamento , Wandel l’influenza , Einfluss
il pensiero , Denken il condizionamento
sociale , soziale Prägung/
Dalla parte
Konditionierung
delle bambine , dt. Titel: Was
geschieht mit
kleinen Mädchen?

26 ADES SO 12/2 023

 ST I L E L I B E R O
Foto: N. Campo / Alamy Foto Stock; V. Scrilatti/contrasto/laif; V. Nuzzolese/Alamy Live News; M. Minnella / Contrasto/laif; F. Fermeglia / Shutterstock.com

Alcuni momenti di manifestazioni del movimento femminista italiano. Post presi dai profili Instagram della blogger Carlotta Vagnoli
e della scrittrice Djarah Kan.

ADES SO 12/2 023 27

 ST I L E L I B E R O

Le bambine non sono tenere per natura
Fine pedagogista, attenta alle istanze sociali del suo
tempo, dal 1960 Belotti dirigeva il Centro Nascita
Montessori di Roma e proprio da quell’osservatorio
privilegiato ricava la materia delle sue considerazio-
ni sul genere. “Belotti – dice la scrittrice Dacia Marai-
ni, che alla pedagogista era legata da un rapporto di
amicizia e collaborazione professionale, – era riuscita
a vedere quello che era sotto gli occhi di tutti, ma di
cui nessuno si era mai accorto”, ossia che il carattere
cosiddetto “femminile” o “maschile” non è innato
e spontaneo, bensì il frutto di condizionamenti so-
ciali e culturali che iniziano dalla più tenera età, se
non addirittura prima della nascita, e che giocano a
sfavore del sesso femminile. “Il maschio che spacca
tutto è accettato – annota Belotti, – la femmina no. La
sua aggressività, la sua curiosità, la sua vitalità spa-
ventano e così vengono messe in atto tutte le tecni-
che possibili per indurla a modificare il suo compor-
tamento”. Non è per natura, quindi, che le bambine
(e dunque le donne) sono inclini alla tenerezza, alla
cura, all’ubbidienza e al compiacimento del prossi-
mo, ma per rispondere a una precisa aspettativa so-
ciale. D’altro canto, anche i maschi si adattano al loro
“dovere”, ad esempio trattenendo il pianto, giudicato
un segnale di debolezza poco adatto all’esercizio del
potere e alle posizioni lavorative di comando cui
sono destinati.

LE DONNE DI OGGI LOTTANO PER I LORO

DIRITTI, SENZA PAURA DI ESSERE FEMMINILI

Un messaggio ancora attuale ottengono risultati migliori rispetto ai loro coetanei

Il libro si rivela “una picconata alla visione patriarca-
le dei generi”, sottolinea Maraini. Il successo è stra-
ordinario e quasi inaspettato, tanto che negli anni ne
usciranno ben 57 edizioni e traduzioni in 15 lingue.
Al momento della pubblicazione, nel 1973, la società
italiana è proiettata verso le prime grandi conqui-
ste sociali e di genere. Di lì a poco le donne italiane
raggiungeranno traguardi importanti, dal divorzio
all’introduzione della pillola contraccettiva (vedi box
a pag. 31). L’istruzione si smarca gradualmente dal
monopolio maschile fino ad arrivare ai risultati di
oggi: a scuola, come all’università, le ragazze italiane
maschi. Tuttavia, gli uomini continuano a essere più
valorizzati nel mercato del lavoro. Uno scenario che
diventa particolarmente desolante se si prende in esa-
me il mondo delle istituzioni: solo il 33,7% dei parla-
mentari, per esempio, è costituito da donne. Anche i
dati del Global Gender Gap Report 2023, il rapporto sulla
disparità di genere nel mondo, confermano un qua-
dro non molto confortante. L’Italia si colloca solo al
104° posto su 146 paesi, nella classifica che tiene con-
to della partecipazione e delle opportunità economi-
che offerte alle donne. Allo stato attuale, conclude lo
studio, la parità non verrà raggiunta prima del 2154.

tenero , zart
fine , fein, raffiniert
l’istanza , hier: Erfordernis
dirigere , leiten
ricavare , schöpfen
la materia , Stoff, Material
la considerazione , Überlegung
il genere , Geschlecht
legato , verbunden
innato , angeboren
spontaneo , natürlich
il frutto , Ergebnis
la più tenera età , früheste Kindheit
a sfavore , zum Nachteil
spaccare , zertrümmern
la curiosità , Neugier
mettere in atto , anwenden
modificare , ändern
essere incline a qc. , zu etw. neigen
la cura , Fürsorge
l’ubbidienza , Gehorsam
il compiacimento , Wohlgefallen
l’aspettativa , Erwartung
d’altro canto , andererseits
adattarsi a qc. , sich an il divorzio , Scheidung
etw. anpassen
la pillola
il pianto , Weinen contraccettiva , Antibabypille
l’esercizio , Ausübung smarcarsi , sich loslösen
il potere , Macht valorizzare , besser zur
Geltung kommen
destinato , hier: zugedacht
desolante , düster
rivelarsi , sich erweisen
il quadro , Bild
la picconata , Angriff, Seitenhieb
confortante , tröstlich
inaspettato , unerwartet
collocarsi , liegen
proiettare , hier: zusteuern
tenere conto di , berücksichtigen
la conquista , Eroberung
la partecipazione , Teilhabe
il traguardo , Ziel

28 ADES SO 12/2 023

 ST I L E L I B E R O

DJARAH KAN
Il femminismo si fa in Rete
La strada maestra verso la parità di genere in Ita-
lia è ancora lunga, ma forse una scorciatoia c’è ed è
quella indicata dalle nuove generazioni. Cambiano
i tempi e, in parte, gli obiettivi per cui lottare. Anche
gli strumenti di comunicazione del femminismo si
adattano: le rivendicazioni non avvengono più solo
in piazza o sulla carta stampata, ma anche su Insta-
gram, TikTok e sugli altri social network. Le (e gli) “in-
fluencer del femminismo” guadagnano like con post
accattivanti, mirati a smantellare tabù e stereotipi
di genere. Giocano con la grafica e le provocazioni
verbali per attirare follower. E a chi le (li) accusa di
essere una manifestazione del sistema rispondono
come la fiorentina Carlotta Vagnoli (317.000 follower
su Instragram): “Ci dicono, credendo di insultarci, che
siamo blogger. Che siamo influencer. Ci siamo pres*
spazio e lo abbiamo fatto nel mondo più accogliente
di tutti: quello del web. Quindi vi prego, dateci ancora
delle ‘feminist blogger’: miglior complimento io non
lo posso davvero immaginare”.
L’unione fa la forza
La parola d’ordine, in Italia come a livello globale, è in-
tersezionalità, perché la diseguaglianza non riguarda
solo il genere, ma interessa anche minoranze etniche,
religione, classe sociale, disabilità, orientamento ses-
suale. In altre parole, l’unione fa la forza. Lo sostiene,
ad esempio, Djarah Kan, scrittrice e attivista di ori-
gini ghanesi, ma italiana d’adozione. Sui social e sul
suo blog Latte Riot sensibilizza gli utenti sul tema del
corpo, dell’identità e del razzismo, “perché la batta-
glia non è solo di genere, ma è tutta giocata sull’in-
clusività e sulla libertà di essere ciò che si vuole”.
(Per seguirla su Instagram: djarahkan). Anche Majid
Capovani, scrittore, formatore e attivista LGBT+, si
batte sui social per i diritti del cosiddetto transfemmi-
nismo. “Sono trans, queer, autistico, kemetista, femmi-
nista”, si legge sul suo profilo Instagram. “Le lotte non
le fanno i singoli, ma anche e soprattutto le comunità.
E queste ultime non sono mai scollegate le une dalle
altre, sono come insiemi che si intersecano in mille
modi”. (Per seguirlo su Instagram: majid_capovani).
I profili in Rete sono tantissimi, tanti quanti i punti
di vista da cui si può affrontare il problema della di-
suguaglianza. Claudia Fauzia, alias la Malafimmina,
mette l’accento sulla donna e il Meridione d’Italia.
Un tema da non sottovalutare, dal momento che la
disparità tra le regioni del Nord e quelle del Sud è
La pedagogista Elena
Gianini Belotti.

la rete , Netz, Internet accusare , vorwerfen, l’intersezionalità , Intersektionalität kemetista , neuheidnisch

la strada maestra , Hauptstraße,
hier: Weg
Foto: Tinxi/Shutterstock
beschuldigen
la minoranza , Minderheit scollegare , trennen
la manifestazione , hier: Symptom
la disabilità , Behinderung le une dalle altre , voneinander

la scorciatoia , Abkürzung insultare , beleidigen

lottare , kämpfen
la rivendicazione , Forderung
accattivante , mitreißend
smantellare tabù , Tabus brechen
d’adozione , Wahl-
lo spazio , Raum
essere giocato su , hier: sich drehen
l’unione f. , Einigkeit um
la forza , Kraft, Stärke il formatore , Trainer
la parola d’ordine , Schlagwort battersi , kämpfen
intersecarsi , sich überschnei-
den
il punto di vista , Standpunkt
affrontare , angehen
sottovalutare , unterschätzen

ADES SO 12/2 023 29

 ST I L E L I B E R O

Come stanno le donne italiane?

“UNA DONNA COME SI
DEVE È QUELLA CHE
NON PARLA”
palpabile anche per quanto riguarda la condizione
femminile. “Il mio particolare vissuto personale e
politico –racconta su Instagram– mi ha condotta a
quello che oggi definisco femminismo siculo”. Nasce-
re nel Sud e nelle isole, spiega, in particolare per una
donna, significa fare esperienza di “una condizione
di deprivazione economica importante” e subi-
re una “discriminazione sistemica”. I meridionali
sono considerati persone “tendenzialmente igno-
ranti, in qualche modo legate al fenomeno mafio-
so e buone solo come manodopera a basso costo”.
Claudia, che per il suo lavoro ha ottenuto il premio
Rosa Parks 2022, ha le idee chiare: “Voglio ribaltare
il detto siciliano È bona fimmina chidda chi nun parra
[Una donna come si deve è quella che non parla, n.d.r.]”. Lo
fa raccontando storie di donne reali eppure straor-
dinarie, “come le pescatrici delle isole Eolie”, donne
incredibili in un mondo fortemente patriarcale.
(Per seguirla su Instagram: la.malafimmina).
Se lo sono chieste, tra le altre, Giulia Cuter e Giulia
Perona, classe 1990, amiche e colleghe di studio. Nel
2016, per cercare di rispondere a questa domanda,
hanno creato il podcast Senza rossetto, invitando per-
sonalità della cultura italiana, come la scrittrice Bian-
ca Pitzorno e la giornalista Elena Stancanelli, a com-
mentare i temi “caldi” dell’universo femminile. Dopo
la fortunata esperienza del podcast hanno pubblicato
il loro primo libro, Le ragazze stanno bene (HarperCol-
lins, 2020), nel quale tracciano il profilo della donna
di oggi, non più relegata ai fornelli come negli anni
Cinquanta, né femminista arrabbiata come negli anni
Settanta, ma capace di lottare per i suoi diritti, senza
paura di essere femminile.
Anche Irene Facheris, 34 anni, si è fatta conoscere al
pubblico grazie ai suoi podcast: Manifesto femminista
e Lenti femministe. Nel 2016, ha conquistato gli utenti
di YouTube grazie alla videorubrica Parità di pillole (@
cimdrp ), in cui spiegava i temi chiave del femminismo
contemporaneo, da “Cos’è il poliamore?” a “Non vo-
glio figli”, fino a “Perché ridiamo delle battute sessi-
ste?”. I contenuti dei video sono diventati un libro
dallo stesso titolo, edito da Rizzoli nel 2020.
Il lavoro mediatico di Karen Ricci, attivista italo-bra-
siliana, si propone invece un obiettivo specifico: far
riconoscere alle donne il sessismo che hanno già
interiorizzato. Come? Segnalando le frasi, apparen-
temente innocue, che contribuiscono a confermare
la cultura della disparità. “Le donne nelle posizioni
di potere si comportano peggio degli uomini!”, “Le
donne sono le peggiori nemiche le une delle altre”,
“Sei troppo esigente, non troverai mai nessuno!”.
“Hai mai detto o pensato queste frasi?”, chiede Karen.
Se la risposta è sì, allora “Cara, sei maschilista!”, dice
Karen. Un’affermazione che è diventata il titolo di un
progetto mediatico che comprende un sito (www.cara-
saseimaschilista.it), social media, un podcast e ora anche
un libro (Rizzoli, 2022).

palpabile , greifbar
il vissuto , Erfahrung, Erleb-
nis
condurre , führen
fare esperienza , erleben
la deprivazione , hier: Benachteili-
gung
subire , erleiden
ignorante , unwissend
la manodopera , Arbeitskraft
ribaltare , kippen, umstoßen
incredibile , hier: außerge-
wöhnlich
la classe , hier: Jahrgang
il rossetto , Lippenstift
invitare , einladen
fortunato , erfolgreich
tracciare , zeichnen
relegare , verbannen
i fornelli pl. , Herd interiorizzare , verinnerlichen
arrabbiato , wütend innocuo , harmlos
conquistare , erobern, gewin- contribuire , beitragen
nen
comportarsi , sich verhalten
contemporaneo , zeitgenössisch
la nemica , Feindin
il poliamore , Polyamorie
esigente , anspruchsvoll
la battuta , Witz
il maschilista , Macho
mediatico , Medien-
l’affermazione f. , Aussage
proporsi , sich vornehmen,
il sito , Website
hier: sich setzen

30 ADES SO 12/2 023

 ST I L E L I B E R O

LE TAPPE PRINCIPALI VERSO LA PARITÀ DI GENERE IN ITALIA

1874 1907 1946

Le donne Entra in vigore Alle donne è
possono (almeno la prima legge riconosciuto il
formalmente) sulla tutela del diritto di voto.
accedere ai licei lavoro femminile e
e alle Università. minorile.

1948 1950
Entra in vigore la Per legge, la
Costituzione. Le lavoratrice madre
donne e gli uomini non può essere
hanno pari diritti. licenziata fino al
compimento del
primo anno di vita
del bambino.
1963 1970 1975
Per legge, la donna Entra in vigore la Entra in vigore il nuovo Diritto di famiglia. I coniugi
può accedere a tutte legge sul divorzio, diventano uguali di fronte alla legge. Tra le novità
le cariche, professioni poi riconfermata introdotte ci sono: l’abolizione della potestà
e impieghi pubblici, dal referendum maritale, l’abolizione della dote e l’introduzione
compresa la del 1974. della comunione dei beni come regime patrimoniale
Magistratura. della famiglia.

1975 1978 1981

Vengono istituiti La legge 194 Vengono aboliti
i consultori rende l’aborto il matrimonio
familiari, che legale. riparatore e il
avranno un ruolo delitto d’onore.
fondamentale
nell’informazione
e nell’assistenza
psicologica e
1996 2004 2009
sanitaria alle
La violenza Il cosiddetto Lo stalking, atto
donne.
contro le donne “debito coniugale” persecutorio che
è considerata un viene soppresso. vede come vittime
delitto contro la Da ora in poi soprattutto le donne,
persona e non più “ogni forma di è reato.
contro la morale. costringimento
fisiopsichico
(...) finalizzata al
compimento di 2013 2019
un atto sessuale, Entra in vigore Il revenge porn
costituisce – anche la legge 119/13, entra nel Codice
all’interno del la cosiddetta penale.
rapporto di coppia “legge contro il
(…) – condotta femminicidio”.
punibile”.

entrare in la Magistratura , hier: Justiz il consultorio il costringimento , Nötigung

vigore , in Kraft treten familiare , Familienbera-
il divorzio , Scheidung costituire , bilden
tung
la legge , Gesetz
il/la coniuge , Ehepartner la condotta , Verhalten
il matrimonio
la tutela , Schutz
l’abolizione f. , Abschaffung riparatore , Mussehe punibile , strafbar
Foto: Tinxi/Shutterstock; Wikipedia

minorile , Kinder-
la potestà maritale , eheliche Vor- il delitto d’onore , Ehrenmord, persecutorio , Verfolgungs-
il diritto di voto , Wahlrecht mundschaft Ehrdelikt
la vittima , Opfer
la costituzione , Verfassung la dote , Mitgift la violenza , Gewalt
il reato , Straftat
licenziare , entlassen, la comunione il debito
coniugale , Verpflichtung il femminicidio , Frauenmord,
kündigen dei beni , Gütergemein-
zum ehelichen Femizid
schaft
il compimento , Vollendung Beischlaf il revenge porn , Racheporno
il regime
la carica , Amt sopprimere , abschaffen
patrimoniale , Güterstand il codice penale , Strafgesetzbuch
l’impiego , Stelle
ADES SO 12/2 023 31
 CANI E GATTI
REGOLE E DIVIETI
Wie vielfältig das Leben mit Vierbeinern sein kann: HUNDESTEUER hier,
reduzierte TIERARZTKOSTEN dort und einige Gesetze, die – JE NACH LAND – entweder
eher die Haustiere oder eher das Umfeld vor den Tieren schützen.
TESTO MARINA COLLACI
MEDIO

MICHAEL
Er: 64 Jahre,
Journalist und
Italien-Korrespon-
dent der Berliner
Tageszeitung (TAZ),
Deutscher, lebt und
arbeitet in Rom.
Sie: 55 Jahre,
Journalistin beim
Westdeutscher
Rundfunk (WDR),
echte Römerin, lebt
und arbeitet in Rom.
Ein Ehepaar, zwei
Nationalitäten und
zwei Sichtweisen auf
verschiedene Aspekte
des Alltags in Italien:
Manchmal kracht es,
manchmal nicht.
Marina: È incredibile, nel no-
stro palazzo siamo gli unici
gattari. Tutti gli altri condo-
mini possiedono un cane.
MARINA
Michael: A me spaventano.
Hai visto il pitbull del terzo
piano? Sta chiuso in casa per
intere giornate e quando il ragazzo che lo tiene
lo porta fuori, l’energia repressa è così tanta che
potrebbe sfociare in aggressività!
Marina: La famiglia dell’ultimo piano ha tre figli
e cinque cani!
Michael: Chissà quanto pagano di tasse…
Marina: Quali tasse?
Michael: Le tasse del cane!
Marina: Ma non esiste più, la tassa del cane! È
stata abrogata nel 1974 con la riforma fiscale.
Michael: Peccato, perché io la reinserirei. Se vedo
cosa lasciano i cani per le strade di Roma e quan-
to costa pulirle! Non sarebbe male se il Comune
si facesse pagare una piccola somma.
Marina: Ma perché, in Germania si paga una tas-
sa per il cane?
Michael: Certo, per ogni cane che si possiede.
Marina: E quanto costa?
Michael: Cambia a seconda di dove si abita ed è
più o meno di 100 euro l’anno; aumenta però di
molto se il cane è da combattimento.
Marina: Ma secondo te basta pagare una piccola
tassa per dissuadere le persone dal prendere ani-
mali potenzialmente pericolosi?
Michael: Non ne ho idea. Comunque per i gatti,
che sono gli animali più buoni del mondo, la Ger-
mania non chiede tasse.
Marina: Be’, per fortuna.
Michael: Una buona notizia per i tedeschi c’è: chi
ha tanti cani può trasferirsi a Eschborn, nell’As-
sia; a Wildpoldsried, nell’Alta Algovia, oppure a
Windorf, nella Bassa Baviera. Lì la tassa non c’è.
Marina: Mi fai ridere!
Michael: Sai per caso quali leggi regolamentano
la convivenza con gli animali domestici in Italia?
Marina: È vietato abbandonarli, macellarli,
mangiarli, usarli per spettacoli o manifestazioni
degradanti; inoltre è obbligatorio, ma solo per i
cani, inserirgli sottopelle un microchip perché
sia possibile riconoscerli. È vietato maltrattarli.
Michael: Le leggi tedesche sono molto diverse,
che buffo! I tedeschi si preoccupano di quanto
un cane possa abbaiare senza causare disturbo;
oppure di cosa fare se ferisce un altro animale.
Marina: Comunque in Italia la tendenza va ver-
so l’aiuto nei confronti di chi tiene animali in
casa; da qualche tempo è possibile scaricare dalle
tasse parte delle spese per le cure veterinarie. Ma
si vorrebbe fare di più.
Michael: Questa sì che è una bella notizia. I no-
stri gatti, con tutti i loro vaccini, pesano sul bilan-
cio familiare.
Marina: Non c’è niente di più bello, nella vita, che
un bimbo e un cane, diceva sempre mia nonna.
Michael: O un gatto.

il gattaro , Katzenbesitzer
il condomino , hier: Bewohner
il piano , Stockwerk
represso , unterdrückt,
aufgestaut
sfociare , enden, münden
la tassa , Steuer
abrogare , abschaffen
la riforma fiscale , Steuerreform
reinserire , wieder einführen
il comune , Gemeinde
possedere , besitzen
a seconda di qc. , je nach etw.
aumentare , steigen
il cane da
combattimento , Kampfhund
dissuadere , abhalten
l’Assia , Hessen
l’Alta Algovia , Oberallgäu
la Bassa Baviera , Niederbayern
la legge , Gesetz
la convivenza , Zusammenleben
l’animale (m.)
domestico , Haustier
vietare , verbieten
abbandonare , aussetzen
macellare , schlachten
maltrattare , misshandeln
causare disturbo , stören
ferire , verletzen
scaricare , absetzen
le spese (pl.) per
le cure veterinarie , Tierarztkosten
il vaccino , Impfung
il bilancio
familiare , Haushaltsbudget

32 ADES SO 12/2 023

 MARKTPLATZ – PIAZZA AFFARI

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14/2023 17.10.2023
01/2024 15.11.2023
 U NA ST RA DA , U N A STO R I A

Es sind die Ereignisse im Zuge der Vollendung der Einheit Italiens mit
der Eroberung des Kirchenstaates, auf die der Name Via XX settembre
zurückgeht. Es gibt mehrere davon in Italien, die in Rom ist jedenfalls am
berühmtesten.
TESTO ISABELLA BERNARDIN ILLUSTRAZIONE CAROLINA ESPINOSA

DIFFICILE

34 ADES SO 12/2 023

 U N A ST RA DA , U N A STO R I A

perdite umane. Sulla cupola di San Pietro La porta di Michelangelo

e a Castel Sant’Angelo sventolano le ban- e dei Bersaglieri
Porta Pia è una delle
diere bianche.
ultime opere progettate da
Michelangelo. Realizzata
Roma diventa capitale d’Italia tra il 1561 e il 1565 per
L’ultimo atto del Risorgimento si è com- volere di papa Pio IV
Medici, era una delle
piuto: Roma il 3 febbraio 1871 diventa la 18 porte delle Mura

A
Milano, Via XX settembre capitale del Regno d’Italia. Papa Pio IX, Aureliane. Dal 1932,
è costeggiata dai villini intanto, si è dichiarato “prigioniero in Va- ospita al suo interno
il Museo storico dei
liberty edificati dall’al- ticano” (così faranno i suoi successori) e
Bersaglieri [Schützen],
ta borghesia alla fine del ha emanato un Non expedit per invitare i che raccoglie cimeli di
1800; a Firenze è nota per cattolici italiani a non partecipare più alla guerra [Kriegsandenken]
gli alloggi in stile fascista, costruiti negli vita politica. È l’inizio di una lunga con- e documenti relativi a
questo corpo dell’esercito
anni Trenta per i dipendenti governativi; tesa diplomatica che durerà per quasi 60 italiano. Non è un caso
a Genova è una strada porticata piena di anni e passerà alla storia con il nome di che il museo si trovi qui: i
negozi, la meta principale dello shopping. “Questione romana”. Bersaglieri furono infatti i
In ogni grande città italiana c’è una Via o maggiori artefici [Urheber]
della Breccia di Porta Pia.
una Piazza XX settembre, ma la più famo- XX settembre contro XI febbraio Ancora oggi è impossibile
sa di tutte è quella di Roma. La data cele- Nel 1895, il 20 settembre è proclamato non riconoscerli, grazie al
brata dal nome della via si riferisce infatti festa nazionale. Rimane tale fino al 1930, tipico cappello piumato
[Federhut], detto moretto,
a eventi fondamentali per la storia d’Italia quando la festività viene abolita per effet-
con 132 penne [Federn] di
che si sono svolti proprio nella Capitale. to degli accordi diplomatici tra il regime cappone [Kapaun], e alla
fascista e papa Pio XI. I cosiddetti “Patti la- tipica fanfara [Fanfare]
La Breccia di Porta Pia teranensi”, firmati l’11 febbraio 1929, met- che accompagna la marcia
[Marsch] a ritmo di corsa
Siamo nel 1870. Il Regno d’Italia esiste da tono fine alla “Questione romana”: l’Italia [im Laufschritt].
nove anni, ma per coronare il sogno risor- riconosce il cattolicesimo come unica reli-
gimentale della completa unità nazionale gione della nazione italiana e permette la
manca all’appello lo Stato Pontificio, pro- nascita dello stato della Città del Vaticano.
tetto dalle truppe francesi di Napoleone La festività del 20 settembre viene allora
III. Il suo potere si irradia da Roma fino sostituita con quella dell’11 febbraio, che
a comprendere diversi territori del Lazio. celebra l’istituzione della pace religiosa
Dal 1861, anno della proclamazione del tra la Chiesa cattolica e lo Stato italiano.
Regno, fino al 1870, le trattative tra il papa, Rimarrà tale fino al 1946, quando diven-
la Francia e il governo italiano proseguo- terà una solennità civile.
no, ma senza risultati concreti. Nell’estate
del 1870 gli equilibri, già precari, si spez-
zano: la guerra franco-prussiana costringe
i soldati francesi ad abbandonare Roma, costeggiare , säumen l’equilibrio , Gleich- sventolare , wehen
gewicht
Napoleone viene sconfitto a Sedan e, in liberty , Jugendstil- la bandiera , Fahne
spezzarsi , hier: aus
settembre, in Francia viene proclamata la l’alloggio , Unterkunft il prigioniero , Gefangener
den Fugen
Repubblica. Per il governo italiano è il mo- il dipendente geraten il successore , Nachfolger
mento di avviare una spedizione militare. governativo , Regierungs-
sconfiggere , besiegen emanare , erlassen
All’alba del 20 settembre 1870, l’attacco si angestellter
avviare , starten la contesa , Auseinander-
concretizza nei pressi di Porta Pia. In quat- porticato , Arkaden-
setzung
la spedizione , Feldzug
tro ore i soldati italiani, guidati dal gene- la breccia , Durchbruch
la questione , Frage
rale Nino Bixio, aprono un varco di circa nei pressi di , in der Nähe
coronare , krönen
von abolire , abschaffen
30 metri, la cosiddetta “Breccia di Porta mancare
il varco , Durchbruch l’accordo , Vereinbarung
Pia”, e irrompono nello Stato Pontificio all’appello , fehlen, ver-
attraverso Via Pia, che di lì a poco verrà misst werden irrompere , eindringen i Patti (pl.)
lateranensi , Lateranver-
ribattezzata Via XX settembre. L’eserci- irradiarsi , ausgehen ribattezzare , umbenennen
träge
to papale, guidato dal tedesco Hermann comprendere , umfassen la superiorità , Überlegen-
l’istituzione f. , hier:
Kanzler, capitola non tanto di fronte alla heit
la trattativa , Verhandlung Herstellung
superiorità italiana, quanto al volere del la perdita , Verlust
proseguire , andauern la solennità , Hochfest
papa, che intende evitare il più possibile

ADES SO 12/2 023 35

 L I BR I E L E T T E RAT U RA

DIFFICILE

I GRANDI CAPOLAVORI DELLA LETTERATURA ITALIANA

Maledetti toscani, Curzio Malaparte (1898-1957)

DAL LIBRO

Di fronte a un toscano, tutti si sentono

IL LIBRO E L’AUTORE a disagio. Un brivido scende nelle loro
Quando il libro uscì, nel 1956, era atteso in tutto il mondo. Se ne parlava da ossa, freddo e sottile come un ago. Tutti
anni e c’erano state numerose anticipazioni. Malaparte (pseudonimo di Kurt si guardano intorno inquieti e sospettosi.
Erich Suckert) era famosissimo e aveva già pubblicato diversi libri che aveva- Un toscano apre la porta ed entra? Un
no fatto furore. Aveva sempre denunciato tutto quello che vedeva, facendosi silenzio impacciato lo accoglie, una muta
interprete, in particolare dopo la fine della seconda guerra mondiale, del dif- inquietudine s’insinua, là dove prima
fuso malcontento per l’esito del conflitto, la ricostruzione e la nuova demo- regnavano l’allegria e la confidenza. Basta
crazia. In quest’opera unisce alla denuncia della politica e del perbenismo un l’apparizione di un toscano, perché una
forte impulso alla ripresa. Nella “toscanità” individua il germe politico posi- festa, un ballo, un pranzo nuziale, si mutino
tivo e caparbio, proprio del cittadino che non riesce a tacere e deve dire la sua in una triste, tacita, fredda cerimonia. Un
a costo di fare a pugni. Un’anima popolare indomita, che ben rappresenta le funerale al quale prenda parte un toscano,
caratteristiche migliori, anche se sempre discusse, degli italiani. Come tutti i diventa un rito ironico: i fiori si mettono
libri di Malaparte, anche questo ebbe grande successo e fu all’origine di accese a puzzare, le lacrime seccano sulle gote,
discussioni, diventando un classico del dibattito culturale del tempo. Un libro le gramaglie cambian colore, perfino il
che ancora oggi, nell’epoca della passività imposta dalla globalizzazione, può cordoglio dei parenti del morto
fornire spunti di riflessione. sa di beffa. Basta che fra il
pubblico ci sia un toscano
GENERE: saggio giornalistico LINGUA: abbastanza difficile col suo risolino in bocca,
e subito l’oratore si turba,
LA TRAMA la parola gli si sgonfia
I toscani, e soprattutto i pratesi, famosi per avere raccolto, disfatto e riven- sulle labbra, il gesto gli si
duto per secoli i cenci dell’Europa intera, sono famosi per il loro caratte- ghiaccia a mezz’aria.
raccio: litigiosi, beoni, peccatori e spregiatori di ogni autorità. In cambio
hanno però uno sconfinato amore per la libertà e sono disposti a
tutto pur di conservarla. Sono loro a rappresentare la mas-
sima virtù degli italiani, intesi non come nazione, ma
come popolo. Come loro, gli italiani vivono trascinati
dalle emozioni, convinti di avere ragione e di dove-
re combattere per affermarla.

IL LIBRO E L’ AUTORE
l’anticipazione f. , hier: Vorabauszug
fare a pugni , sich prügeln
il furore , Aufsehen
denunciare , hier: anprangern
il malcontento , Unzufriedenheit
l’esito , Ausgang
la ricostruzione , Wiederaufbau
unire , verbinden
il perbenismo , Spießbürgerlichkeit
il caratteraccio , schlechter
la ripresa , Aufschwung
il germe , Keim
caparbio , hartnäckig
dire la sua , seine Meinung peccatore , sündig impacciato , peinlich
sagen
spregiatore insinuarsi , sich einschleichen
di autorità , autoritäts-
la confidenza , Zuversicht
verweigernd
indomito , unbeugsam
nuziale , Hochzeits-
in cambio , im Gegenzug
acceso , hitzig
il funerale , Begräbnis
sconfinato , unendlich
LA TRAMA la gota , Wange
pur , nur um
disfare , hier: auseinander- le gramaglie pl. , Trauerkleider
nehmen la virtù , Tugend
il cordoglio , Trauer
i cenci pl. , Lumpen affermare , durchsetzen
sapere di qc. , hier: den Anschein
DAL LIBRO haben
Charakter
a disagio , unbehaglich la beffa , Spott
litigioso , streitsüchtig
il brivido , Schauder l’oratore m. , Redner
beone , versoffen
sospettoso , misstrauisch

36 ADES SO 12/2 023


I NOSTRI CONSIGLI
Una finestra aperta sul mondo dei libri
IN LIBRERIA
LA BANDA DEI CARUSI
MEDIO È ormai la settima
avventura della vicequestora
Vannina Guarrasi, palermitana
trasferita a Catania. Nuova
stella che brilla nel cielo del
giallo italiano, Cassar Scalia
ritrae la Sicilia di oggi senza
luoghi comuni e con grande
naturalezza. C’è la mafia, certo,
ma ci sono anche le persone
con la loro vita, i colpevoli e
gli innocenti. La poliziotta si
impegna, con i suoi collaboratori,
per scoprire la verità, un compito
che non è mai semplice quando
si tratta di un omicidio.
GENERE: giallo
LINGUA: abbastanza facile
Cristina Cassar Scalia
La banda dei carusi
Einaudi, 296 pagine, € 18,50
IN LIBRERIA
la vicequestora , Vize-Polizeichefin
brillare , strahlen, leuchten
il giallo , Krimi
il luogo comune , Klischee
il/la colpevole , Schuldiger, Schuldige
l’omicidio , Mord, Totschlag
L I B R I E L E T T E RAT U RA
DI LUCA VITALI
DAL NOSTRO SCAFFALE
CUCINA POVERA
FACILE Gennaro Contaldo era
bambino, dopo la Seconda guerra
mondiale. Il cibo scarseggiava e
così ha imparato dalla mamma
a non buttare via nulla. Quello
che avanza si può conservare.
Una cucina povera, quella con cui
Contaldo è cresciuto e che oggi,
forte della sua esperienza di chef
affermato, ripropone con ricette
che sono diventate grandi classici
della cucina italiana. Il volume
è diviso in nove capitoli e nove
sono gli ingredienti alla base di
tante preparazioni gustosissime.
Nel libro ce ne sono più di 80!
GENERE: ricettario
LINGUA: in tedesco
Gennaro Contaldo
Cucina povera. Die einfache
italienische Küche
ars vivendi, 192 pagine, € 28
DAL NOSTRO SCAFFALE
scarseggiare , knapp sein
buttare via , wegwerfen
avanzare , übrig bleiben
forte di , hier: dank etw.
ADES SO 12/2 023
RACCONTI GRATIS DAL WEB
MENO MALE CHE CI
SONO LE BANCHE
MEDIO Due dirigenti di banca
approfittano della loro posizione
per fare il bello e cattivo tempo con
le clienti in difficoltà. Al telefono
si raccontano divertiti gli ultimi
episodi di questo gioco, iniziato
probabilmente per combattere la
noia. Ma i racconti gialli prevedono
un omicidio e, in poche pagine,
troviamo riassunta una storia
che altri avrebbero diluito in
un romanzo intero. La scrittura
veloce, la trama serrata e i dialoghi
essenziali costruiscono un buon
racconto, con finale a sorpresa.
GENERE: giallo
LINGUA: abbastanza semplice
Ivano Migliorucci
Meno male che ci sono le banche
www.raccontioltre.it/18573/meno-male-
che-ci-sono-le-banche/
RACCONTI GRATIS DAL WEB
il dirigente , (leitender) Angestellter
fare il bello
e cattivo tempo , nach Belieben umspringen
diluire , ausdehnen
la trama , Handlung
serrato , straff
37
 COS E

I biscotti Pavesini
nascono a Novara.
Il loro nome deriva
da quello di Mario
Pavesi, l’ideatore
del primo Autogrill,
che li inventa nel
dopoguerra.

38 ADES SO 12/2 023

 COS E

I Pavesini
Der Keks für die süßen Momente der Sünde.

TESTO SALVATORE VIOLA

MEDIO

I Pavesini, nei miei ricordi, sono i biscotti “da viaggio”, quelli che mangiavo in auto durante il
lunghissimo viaggio attraverso l’Italia, dalla Liguria alla Sicilia. Una volta adulto, i Pavesini sono
diventati oggetto di accese discussioni, in famiglia e tra amici, sul loro utilizzo come alternativa
ai savoiardi per fare il tiramisù. Uno scandalo per i puristi! Fatto sta che i miei conoscenti, per
la maggior parte golosi impenitenti, puristi o no, si sono sempre mangiati con gusto anche la
variante ai Pavesini. Io, però, i Pavesini li adoro con il gelato. Ho gusti semplici: un cucchiaino
di gelato alla vaniglia, un morso al Pavesino e via così, fino alla fine della vaschetta di gelato
o dei biscotti. Un mezzo peccato di gola che scaccia lo stress e la malinconia. E dal momento
che è un vero peccato peccare a metà, in genere ci bevo pure su un bicchierino di Passito di
Pantelleria, ghiacciato. Il Pavesino è nato a Novara e non a Pavia, come suggerirebbe il nome,
che viene dal cognome del suo creatore, Mario Pavesi. Sì, proprio colui che nel 1950, sull’au-
tostrada Milano-Torino, apre il primo punto di ristoro per automobilisti in Italia, l’ Autogrill Bar
Pavesi. E qui si chiude il cerchio dei ricordi. Mio padre che si beve un caffè all’Autogrill e io
che convinco la mamma a comprarmi un pacchetto di Pavesini.

il biscotto , Keks il goloso , Naschkatze in genere , normalerweise

adulto , erwachsen
acceso , hitzig
l’utilizzo , Verwendung
il savoiardo , Löffelbiskuit, Biskotte
fatto sta che , Fakt ist, dass
il conoscente , Bekannter
impenitente , notorisch
adorare , lieben
la vaschetta , Packung, Becher
il peccato , Sünde
scacciare , vertreiben
peccare , sündigen
ghiacciato , eisgekühlt
suggerire , vermuten lassen
il creatore , Schöpfer
il punto
di ristoro , Raststation
convincere , überreden

ADES SO 12/2 023 39

FACILE LINGUA
PAGINE FACILI

6 8

9
7
33
10
34
11
5
12
4 32
15 13
14

16 31
23 35
24
3 30
17 22 25
26
29
21
1 27

2 18 20
28

19

36

37

41

38

39
42 40
Illustrazione: Roberta Maddalena

40 ADES SO 12/2 023

 LINGUA FACILE
PAGINE FACILI

1 il Portogallo
2 la Spagna L’Italia e il mondo
3 la Francia
4 l’Irlanda
5 il Regno Unito Ormai il mondo è globalizzato. Per questo è importante conoscere bene la geografia.
6 l’Islanda Oggi parliamo delle diverse parti del mondo e dei loro nomi in italiano. Cominciamo
7 la Norvegia con i continenti. Hanno nomi antichi, a volte mitologici, abbastanza simili in tedesco e
8 la Svezia in italiano. Europa (attenzione alla pronuncia: “eu”), Africa, Asia, America e Oceania. Facili
9 la Finlandia da ricordare, no? Sono anche i cinque cerchi delle Olimpiadi! L’Italia, come la Germa-
10 l’Estonia nia e l’Austria, fa parte di una grande organizzazione che si chiama Unione europea (Ue).
11 la Lettonia
Quanti altri paesi dell’Ue conosciamo, in italiano? Molto importanti sono la Francia (la
12 la Lituania
13 la Polonia patria dei francesi), la Spagna (dove abitano gli spagnoli) e la Polonia (la terra dei polac-
14 la Germania chi). I paesi dell’Ue però sono 27 e alcuni paesi europei non fanno parte dell’Ue, come
15 l’Olanda la Svizzera e il Regno Unito. E fuori dall’Europa? I nostri più grandi alleati, si dice, sono gli
16 il Belgio Usa, che in italiano si chiamano anche Stati Uniti d’America. E il più grande rivale politico
17 la Svizzera e commerciale degli Usa? Naturalmente è la Cina, che in italiano si scrive senza “h”.
18 l’Italia
Un abitante degli Usa è un americano, o uno statunitense. Un abitante della Cina è
19 la Grecia
20 l’Albania un cinese. L’Italia e la Germania, infine, fanno parte di altre due grandi organizzazioni
21 i Paesi dell’ex-Jugoslavia internazionali. La prima, che comprende quasi tutti i paesi del mondo, è l’Onu, l’ Orga-
(Croazia, Slovenia, Mace- nizzazione delle Nazioni Unite. La seconda è una alleanza militare di cui ultimamente si
donia, Bosnia Erzegovina, parla molto: la Nato, che in italiano si chiama anche Alleanza atlantica.
Serbia, Kosovo e Macedonia)
22 l’Austria
23 la Repubblica Ceca
24 la Slovacchia il mondo , Welt il Regno Unito , Vereingtes commerciale , Handels-
25 l’Ungheria Königreich
a volte , ab und zu comprendere , einschließen
26 la Romania
l’alleato , Verbündeter
27 la Bulgaria il cerchio , Kreis l’alleanza , Bündnis
28 la Turchia gli Stati (pl.) Uniti
fare parte di , gehören zu ultimamente , in letzter Zeit
29 il Mar Nero d’America , Vereinigtes
la patria , Heimat Staaten von
30 la Moldavia Amerika
31 l’Ucraina la terra , hier: Land
32 la Bielorussia
33 la Russia
34 la bandiera delle
Olimpiadi
35 la Cina
36 il mappamondo
37 l’America del Nord
38 l’America centrale
39 l’equatore
40 l’America del Sud
41 i meridiani
OCCHIO ALL’IMMAGINE!
42 i paralleli
Osserva il disegno e rispondi alle domande scegliendo l’opzione giusta.

1. Nella bandiera delle Olimpiadi ci sono ...  5 triangoli  5 rombi  5 cerchi

2. Sul mappamondo si vede...  l’Europa  l’Asia  l’America
3. Di che colore è il Regno Unito?  rosa  rosso  rosi
L’AUTORE
4. L’isola in alto a sinistra è...  l’Isolanda  l’Islanda  l’Isalandia
MARCO
5. Accanto al Portogallo c’è...  la Spagna  la Francia  l’Italia
MONTEMARANO 6. Quale linea divide in due il mondo?  l’equatrino  l’equatore  l’equatoriale
Dozent für Italienisch, 7. Sopra il mappamondo c’è il disegno...  della Cina  della Russia  dell’Italia
Übersetzer, Sprecher, 8. La cartina dell’Europa è appesa...  dal muro  nel muro  al muro
lebt in München seit
über 20 Jahren. Seit 1996
Soluzioni: 1. 5 cerchi 2. l’America 3. rosso 4. l’Islanda 5. la Spagna 6. l’equatore 7. della Cina 8. al muro
schreibt er die Pagine facili.

ADES SO 12/2 023 41

 LINGUA
PAGINE FACILI

DIALOGO Simona e Michele vogliono fare un viaggio intorno al mondo

Simona: Secondo te quanto ci vuole per fare Michele: Io vorrei andare in Norvegia. Non
il giro del mondo? ci sono mai stato. I fiordi, le renne…
Michele: 80 giorni, come nel romanzo di Simona: E poi naturalmente c’è l’Australia.
Jules Verne! I canguri…
Simona: Non scherzare. Dico davvero! Vor- Michele: E in Africa?
rei farei un viaggio e vedere tutti e Simona: Assolutamente la Namibia. Mi han-
cinque i continenti. no detto che è bellissima. Lo scorso
Michele: Be’, allora… un mese per ogni conti- anno Antonella ha passato due set- secondo te , deiner Meinung
nente. Cinque mesi. timane lì ed era entusiasta. nach
Simona: Ok. In America vorrei conoscere Michele: Bene. E quando vorresti fare que- volerci , hier: dauern
bene il Brasile e il Messico. E tu? sto viaggio? fare il giro
Michele: Oh, a me interessa di più l’Argen- Simona: Il prossimo anno. Ho parlato con il del mondo , eine Weltreise
tina. E in Asia che cosa vorresti mio capo. Posso prendermi fino a machen
vedere? sei mesi liberi. girare , hier: bereisen
Simona: Vorrei girare per tutta la Cina. E poi Michele: Oh! E io? la renna , Rentier
naturalmente vedere il Giappone. Simona: Tu vieni con me, naturalmente! prendersi , sich nehmen

Esercizio 1 F Esercizio 2 F

Completa le frasi. Rispondi alle domande.

1. In Italiano Japan si dice . 1. Quali paesi dell’America interessano a Simona?

2. In Europa Michele vorrebbe vedere la . 2. E a Michele?
3. In Africa Simona vuole andare in . 3. Quale animale della Norvegia viene nominato?
4. Simona vuole girare per tutta la . 4. Quale animale dell’Australia viene nominato?
5. L’autore del Giro del mondo in ottanta giorni è . 5. Quando vuole fare il suo viaggio Simona?

Esercizio 3 F

Metti una crocetta sulla risposta giusta.

1. L’aggettivo di Cina è… 5. Uno degli organi più importanti dell’Ue è…

a. cinico a. la Provvigione europea
b. cinese b. la Commissione europea

2. Schweden in italiano si dice… 6. L’aggettivo di Libia è…

a. Svezia a. libico
b. Svizzera b. libiano

3. Gli abitanti dell’Asia sono… 7. In Nuova Zelanda vivono i…

a. asiati a. neozelandesi
b. asiatici b. nuovazelandesi

4. L’Europa del Sud è detta anche Europa… 8. London in italiano è…

a. settentrionale a. Londra
b. meridionale b. Londinio

Soluzioni
Esercizio 1: 1. Giappone 2. Norvegia Esercizio 2: 1. il Brasile e il Messico 2. l’Argentina Esercizio 3: 1. b; 2. a; 3. b; 4. b; 5. b; 6. a;
3. Namibia 4. Cina 5. Jules Verne 3. la renna 4. il canguro 5. il prossimo anno 7. a; 8. a
42 ADES SO 12/2 023
 S CH E DE DI L I N GUA

DILLO MEGLIO! ADES SO 12/2 023 TRADUZIONE ADES SO 12/2 023

Welches Verb passt noch besser? Ein deutsches Wort hat im Italienischen
mehrere Bedeutungen.

fare una Das Strafverfahren gegen ihn wurde eingestellt.

buona azione Aufgrund eines Streiks wurde der Zugverkehr eingestellt.

FOTOPAROLE ADES SO 12/2 023 VOCABOLARIO ADES SO 12/2 023

Nel bosco
1. il fungo 6. il ruscello
2. l’albero 7. la ghianda
3. il muschio 8. il tasso
4. il picchio 9. la tana
5. il gufo 10. il sentiero

1. 2.

AGGETTIVI CON ADES SO 12/2 023 L’ORDINE DELLA FRASE ADES SO 12/2 023

PREPOSIZIONE
Metti in ordine le parole e componi la frase.
Welche Präposition folgt?

Certo che tuo figlio è proprio bravo anche / Luca / festa / alla / porta
matematica. Ho saputo che ha preso 8 nella verifica!

FRASI DI TUTTI I GIORNI ADES SO 12/2 023 MODI DI DIRE FIGURATI ADES SO 12/2 023

Sie wollen online Schuhe auf einer italienischen Website kaufen.

Sie rufen den Kundendienst an und fragen, ob sie nach
Deutschland liefern, wo Sie wohnen, und wie viel das kostet.
➞ Austrennung an der Perforierung

„Guten Tag, ich würde gerne ein Paar Schuhe von Ihrer Website
kaufen. Ich wohne in Deutschland und möchte wissen, ob Sie ins
Ausland versenden und wie viel das kostet.“
Foto: Shuttersrock

dormire fra due guanciali

ADES SO / 43
 S C H E DE DI L I N GUA

TRADUZIONE ADES SO 12/2 023 DILLO MEGLIO! ADES SO 12/2 023

Il procedimento penale contro di lui è stato archiviato. compiere una

.
A causa di uno sciopero il trasporto ferroviario buona azione
è stato interrotto.

[eine gute Tat vollbringen]

VOCABOLARIO ADES SO 12/2 023 FOTOPAROLE ADES SO 12/2 023

Im Wald
1. Pilz 6. Bach
2. Baum 7. Eichel
3. Moos 8. Dachs, Eibe
4. Specht 9. Bau, Höhle
lo stendino il tramezzino
5. Eule 10. Weg
gli stendini i tramezzini

L’ORDINE DELLA FRASE ADES SO 12/2 023 AGGETTIVI CON ADES SO 12/2 023

PREPOSIZIONE

bravo in
Porta anche Luca alla festa!
Certo che tuo figlio è proprio bravo in
matematica. Ho saputo che ha preso 8 nella verifica!

MODI DI DIRE FIGURATI ADES SO 12/2 023 FRASI DI TUTTI I GIORNI ADES SO 12/2 023

Non avere pensieri e preoccupazioni

[sorglos], essere tranquillo.
Che fortuna, sarà Maria ad occuparsi del nostro
progetto. Possiamo dormire fra due guanciali!
Sarà di sicuro un successo!
“Buongiorno, vorrei acquistare un paio di scarpe dal
vostro sito. Vivo in Germania e vorrei sapere se
effettuate spedizioni all’estero e quanto costano”.

44 ADES SO /
 Tipp: Erst hören, dann
LINGUA lesen! Hörtext dazu
PAGINE FACILI in ADESSO AUDIO
12/2023. Noch nicht
abonniert? adesso-
Oggi ti racconto... online.de/adesso-audio

ASCOLI PICENO La figlia più piccola del mio collega ha tirato fuori
FACILE AUDIO un libro pieno di fotografie della mia città. Una
guida di Ascoli con Piazza del Popolo (una delle
Quando dico che sono di Ascoli Piceno la gen- più belle piazze d’Italia, credetemi!), il Caffè Melet-
te mi dice sempre: “Ah, le olive!”. Viaggio molto ti e la Loggia dei Mercanti. Mi sono emozionata.
per lavoro e tempo fa, a Singapore, un collega del Poi ho tirato fuori la spesa e ho iniziato a insegna-
posto mi ha detto: “Vorrei invitarti a cena a casa re al mio collega e alla sua famiglia come prepara-
nostra. Puoi insegnarci a preparare le olive asco- re le olive ascolane!
lane?”. Insomma, le nostre olive fritte ripiene di
carne sono una specialità che ha conquistato il
mondo! Io, da brava marchigiana, ne sono orgo- del posto , einheimisch la Nazionale
gliosa. Ma la cosa mi imbarazza anche un po’. di calcio , Fußball-
invitare , einladen
national-
Quella sera, a Singapore, nel lussuoso apparta- insegnare , beibringen mannschaft
mento del mio collega, a cena con la sua famiglia, evidente-
ripieno , gefüllt
ho domandato ai suoi figli se sanno qualcosa mente , offensichtlich
conquistare , erobern
dell’Italia. Mi hanno detto che sanno molte cose sorprendere , überraschen
e hanno iniziato a parlarmi di Armani e della orgoglioso , stolz
tirare
Nazionale di calcio italiana. Poi ho domandato da brava fuori , hervorholen
marchigiana , als waschechte
se sanno dov’è Ascoli. “Nelle Marche”, ha detto Bewohnerin la guida , Reiseführer
il figlio più grande, che evidentemente si era der Marken
credetemi! , glaubt mir!
preparato. “E che cosa c’è da vedere ad Ascoli?”, imbarazzare , in Verlegen-
emozionarsi , gerührt sein
ho chiesto. A questo punto mi hanno sorpreso. heit bringen
la spesa , Einkauf

Tutto chiaro? F

Decidi se le seguenti affermazioni sono vere o false.

1. La protagonista è abruzzese. ■ vero ■ falso

2. Insegna come preparare le olive ascolane a una famiglia di Singapore. ■ vero ■ falso
3. Ad Ascoli Piceno c’è il Caffè Meletti. ■ vero ■ falso
4. La protagonista non viaggia quasi mai per lavoro. ■ vero ■ falso
5. Nel testo si cita la casa di moda Dolce & Gabbana. ■ vero ■ falso
6. Nel testo si cita Armani. ■ vero ■ falso
7. Le olive ascolane sono fritte. ■ vero ■ falso
8. Le olive ascolane originali hanno un ripieno di verdura. ■ vero ■ falso
Foto: Shutterstock

Soluzioni: 1. falso 2. vero 3. vero 4. falso 5. falso 6. vero 7. vero 8. falso

ADES SO 12/2 023 45

 LINGUA
UN MONDO DI
PAROLE

L’italiano per fare bella figura L’ANGOLO

DELL’ETIMOLOGIA
DI GIOVANNA IACONO
DI DANIELA MANGIONE
MEDIO

Spesso pensiamo al sostantivo ingre-

Übung zum Thema in
ADESSO PLUS 12/2023
auf S. 19 oder digital.
Noch nicht abonniert?
adesso-online.de/
adesso-plus
diente come a una “cosa che fa parte,
rientra” nella preparazione di una ri-
cetta. L’etimologia rivela che questo
termine descrive anzitutto un’azione.
Ingrediente, infatti, è il participio pre-
sente del verbo latino ingredi, compo-
sto da “avanzare” (gradi) e “dentro” (in).
Significa dunque “che entra” e compa-

a casaccio re come voce dotta nell’italiano solo a

partire dalla fine del XV secolo.

ingrediente
MEDIO Il suffisso -accio ha generalmente valore peggiorativo. Si intuisce quindi che
questa espressione, molto frequente nella lingua italiana, non indica qualcosa di
bello. Se la locuzione avverbiale a caso vuol dire “in modo casuale”, la forma alterata
a casaccio accentua ulteriormente, in negativo, questo significato.
Parlare, dire, rispondere, andare, mettere, agire... a casaccio equivale a farlo “senza aver riflettu-
l’ingrediente m. , Zutat
to, come viene viene, come capita, senza cura e attenzione, senza precisione, senza rispettare un
ordine, senza metodo o senza un senso”. rivelare , aufzeigen
anzitutto , in erster Linie
a Roberto non ha fatto una bella figura, ha dato l’impressione di dire parole a casaccio, senza avanzare , vorrücken
seguire un filo logico. comparire , auftauchen
a Certo che poi non hai abbastanza spazio in valigia se metti le cose così a casaccio! Inizia a piegare
dotto , gelehrt
tutti i vestiti con criterio!
il secolo , Jahrhundert
a Come siete disorganizzati: fate sempre le cose a casaccio e alla fine vi ritrovate con il doppio del
lavoro.
a Rifletti bene, invece di dare una risposta a casaccio.

a casaccio , aufs Geratewohl, drauflos la cura , Sorgfalt

peggiorativo , abwertend rispettare , einhalten
intuire , erahnen l’impressione f. , Eindruck
Foto: Shutterstock

in modo casuale , willkürlich senza seguire

un filo logico , ohne Zusammenhang
alterato , abgewandelt
lo spazio , Platz
accentuare , verstärken
con criterio , hier: ordentlich
riflettere , nachdenken

46 ADES SO 12/2 023

 LINGUA MEDIO
I VOSTRI DUBBI

Indicativo o congiuntivo?

USO DEL CONGIUNTIVO

Quale frase è corretta?
“Confermo che il fatto è
avvenuto.” oppure “Confermo La regola
che il fatto sia avvenuto.”? In italiano altri verbi che richiedono il
congiuntivo – e non l’indicativo – sono:
R. Thutner, via e-mail
dubitare [zweifeln] fare finta
aspettarsi [so tun, als ob]
augurarsi volere
La frase corretta è la prima. presumere [annehmen] desiderare
In generale: l’indicativo esprime certezza, consapevolezza, realtà; ipotizzare [vermuten] parere [scheinen]
il congiuntivo: incertezza, ipotesi, desiderio, timore. preferire sembrare [scheinen]
pretendere [fordern] sperare
Verbi sinonimi di “dire” Verbi sinonimi di “pensare” sospettare [vermuten] temere [fürchten]
+ INDICATIVO + CONGIUNTIVO

Approfondimento
dico/dichiaro/affermo/ penso/credo/ritengo
racconto/comunico/confermo suppongo/immagino ...
confesso/ dimostro/sostengo A differenza del tedesco, in italiano si usa
rivelo/chiarisco/giuro il congiuntivo...
riconosco/ripeto... 1. Dopo il superlativo relativo (= il più
divertente) o dopo forme superlative come
... che il fatto è avvenuto. ... che il fatto sia avvenuto. l’unico, il solo, l’ultimo, il primo.
a È il racconto più divertente che io abbia
mai letto. Es ist die lustigste Erzählung,
die ich je gelesen habe.
esprimere , ausdrücken affermare , behaupten giurare , schwören
2. Dopo niente/nulla che, nessuno che.
la consape- confermare , bestätigen riconoscere , einsehen
volezza , Bewusstsein a Non c’è nulla che le piaccia.
confessare , gestehen ritenere , schätzen Es gibt nichts, was ihr gefällt.
il desiderio , Wunsch
sostenere , behaupten supporre , vermuten 3. In frasi relative che esprimono una
dichiarare , erklären
rivelare , enthüllen condizione, una richiesta, un’aspettativa,
un desiderio o una limitazione.
Esercizio 1 M a Cercano un appartamento che non
sia troppo piccolo. Sie suchen eine
Cosa richiede l’indicativo e cosa il congiuntivo? Wohnung, die nicht zu klein ist.
4. Dopo dovunque, chiunque, comunque,
anche se•sostenere•sperare•affinché•augurarsi•pensare
qualunque cosa.
dire•comunicare•siccome•secondo me•poiché•malgrado a In vacanza, dovunque uno vada, servono
dimostrare•volere•giurare•sembrare sempre molti soldi. Im Urlaub, wo auch
immer man hinfährt, braucht man immer
+ congiuntivo + indicativo viel Geld.
5. Dopo prima che, a meno che [es sei denn],
purché, a patto che, a condizione che,
ammesso che [vorausgesetzt],
affinché [damit], benché, sebbene
[obwohl], nonostante, malgrado [trotz],
per quanto [wie sehr auch], come se.
a Esco benché piova. Ich gehe aus, obwohl
es regnet.

ADES SO 12/2 023 47

 LINGUA
I VOSTRI DUBBI

Esercizio 2 M

Scegli la frase corretta.

1. a. Gli ho comprato il biglietto del concerto affinché 6. a. Credo che loro partano oggi.
lui può partecipare. b. Credo che loro partono oggi.
b. Gli ho comprato il biglietto del concerto affinché 7. a. Ha rivelato che lei abbia un segreto [Geheimnis].
lui possa partecipare. b. Ha rivelato che lei ha un segreto.
2. a. Ammetto che il tuo vestito nuovo è proprio sexy. 8. a. Non crediamo che l’incidente [Unfall] abbia causato
b. Ammetto che il tuo vestito nuovo sia proprio sexy. un danno [Schaden] irreparabile.
3. a. Ti comunico che ho intenzione di sposarmi. b. Non crediamo che l’incidente ha causato un danno
b. Ti comunico che abbia intenzione di sposarmi. irreparabile.
4. a. Chiunque vuole contribuire [sich beteiligen] al regalo 9. a. Fai come se fossi a casa tua.
è ben accetto [willkommen]. b. Fai come se sei a casa tua.
b. Chiunque voglia contribuire al regalo è ben accetto. 10. a. Qualsiasi cosa succede io non voglio essere disturbato.
5. a. Prima che lei parte vorrei salutarla. b. Qualsiasi cosa succeda io non voglio essere disturbato.
b. Prima che lei parta vorrei salutarla.

Esercizio 3 M

Caccia all’errore: correggi l’errore e dai la spiegazione.

1. Vengo a trovarti a patto che tu smetti di parlare 6. Spero proprio che il regalo vi piace.
del tuo ex.
7. Devo dire che l’inverno sia la mia stagione preferita.
2. È il ballo più divertente che io conosco.
8. Mi sembra che Valentina ha cambiato lavoro.
3. Ripeto che mio figlio oggi sia andato a scuola puntuale.
9. Confessi che tu sia invidiosa (neidisch) di lei?
4. Riconosci che la colpa sia tua?
10. Immagino che voi siete stanchi dopo un viaggio così
5. È depresso: non c’è niente che lo fa ridere. lungo.

Soluzioni
Esercizio 1: Congiuntivo: sperare, affinché, augurarsi, pensare, malgrado, volere,
sembrare Indicativo: anche se, sostenere, dire, comunicare, siccome, secondo me,
poiché, dimostrare, giurare
L’AUTRICE
ANNA MANDELLI
Esercizio 2: 1. b; 2. a; 3. a; 4. b; 5. b; 6. a; 7. b; 8. a; 9. a; 10. b
Lehrerin für Italienisch als Fremdsprache,
Esercizio 3: 1. smetta, a patto che + congiuntivo; 2. conosca, superlativo +
congiuntivo; 3. è andato, ripetere + indicativo; 4. è, riconoscere + indicativo; Lehrbuchautorin, didaktische Beraterin,
5. faccia, niente che + congiuntivo; 6. piaccia, sperare + congiuntivo; 7. è, dire Lehrerfortbildnerin und CELI-Prüferin
+ indicativo; 8. abbia cambiato, sembrare + congiuntivo; 9. sei, confessare + beantwortet Ihre Fragen und klärt
indicativo; 10. siate, immaginare + congiuntivo Zweifelsfälle der Grammatik und Linguistik.

48 ADES SO 12/2 023

 A CR LINGUA
E PA P E L L E MEDIO
A CREPAPELLE

Mit Witzen Italienisch lernen

DI GIOVANNA IACONO

– ... Scusi, il prosciutto lo vorrei

più spesso.
– Non si preoccupi, siamo aperti
tutti i giorni!

PER ESPRIMERE
LA FREQUENZA

sempre a immer
quasi sempre a fast immer
spesso a oft
Molte barzellette sono incentrate sui diversi un supermercato. Il (o la) cliente chiede di non normalmente a normalerweise
significati che una parola può avere. In questa tagliare le fette di prosciutto troppo sottili. Il sa- di solito a gewöhnlich
battuta, per esempio, si gioca con il doppio sen- lumiere fraintende e pensa che il (o la) cliente qualche volta a manchmal
so di spesso. Come avverbio di frequenza, spesso voglia mangiare il prosciutto con più frequenza. ogni tanto a ab und zu
equivale a molte volte; come aggettivo qualifica- Si affretta dunque a dire che non c’è problema, raramente a selten
tivo, invece, spesso è il contario di sottile. Da qui perché il negozio è sempre aperto e il prosciutto quasi mai a fast nie
l’equivoco tra i due protagonisti, che si trovano può essere acquistato tutte le volte che si desi- mai a nie
in una salumeria, oppure al banco dei salumi di dera.

preoccuparsi , sich Sorgen machen il contrario , Gegenteil la fetta , Scheibe

essere incentrato l’equivoco , Missverständnis fraintendere , missverstehen
su qc. , um etw. gehen
la salumeria , Wurstwaren-/ affrettarsi , sich beeilen
la battuta , Witz Feinkostladen
equivalere , entsprechen il banco , Theke

1 Una costruzione tipica della lingua parlata M 2 In salumeria F

Osserva l’esempio e trasforma le frasi: anticipa l’oggetto e Metti nell’ordine corretto le battute del dialogo tra il
ripetilo con il pronome diretto giusto. negoziante e la cliente.

0. Guardi il film domani? Il film lo guardi domani? a. Me ne dia due etti, grazie.
1. Hai sentito Luca? b. Sì, mi dà anche del prosciutto crudo, per cortesia?
c. Buongiorno! Vorrei mezzo chilo di ricotta fresca.
2. Incontrerò Anna fra qualche giorno. d. Certo, quanto gliene faccio?
e. A chi tocca? …Prego, signora, mi dica!
3. Non mangio spesso le verdure. f. Sì… Ecco qui! Serve altro?
g. Allora… in totale sono 8 euro e 70.
4. Ho già acquistato i biglietti. h. Ecco a lei!
i. Benissimo. Quanto le devo?
5. Conosco i De Martino da diversi anni.
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.
Foto: Shutterstock

Soluzioni
Esercizio 1: 1. Luca l’hai sentito? 2. Anna la incontrerò fra qualche giorno. Esercizio 2: 1. e; 2. c; 3. f; 4. b; 5. d; 6. a; 7. h; 8 i; 9. g
3. Le verdure non le mangio spesso. 4. I biglietti li ho già acquistati. 5. I
De Martino li conosco da diversi anni.
ADES SO 12/2 023 49
MEDIO LINGUA
DIALOGANDO

Vita d’ufficio
Chiara è in ufficio: durante la pausa caffè scambia
due chiacchiere con Luca, un collega.

Chiara: Accidenti, praticamente ho passato le ultime due ore a rispondere alle mail
che si erano accumulate! Per non parlare di foglietti vari che mi sono ritro-
vata sulla scrivania o di appunti che mi ero presa prima di partire! Tutto da
sbrigare entro oggi, non ce la farò mai!
Luca: Ah, vero, non eri in ufficio nelle scorse settimane... sei rientrata dalle ferie?
Chiara: Sì. Pensavo, dopo la vacanza, di avere la giusta carica per ricominciare... ma
il rientro è sempre un po’ traumatico.
Luca: Eh sì, anche perché, in effetti, il carico di lavoro ultimamente è diventato ec-
cessivo, visto che, secondo me, siamo a corto di personale. Dovrebbero as-
sumere qualcuno... A dire il vero, ho notato un paio di facce nuove: sono dei
ragazzi, staranno facendo uno stage.
Chiara: Può darsi. Comunque, per non essere costretti a fare gli straordinari, do-
vremmo anche organizzare meglio il lavoro, ottimizzare i tempi, svolgere
al meglio le nostre mansioni, essere più produttivi. A proposito, oggi non
mi sembra di vedere molti colleghi in giro... Lavorano tutti da casa?
Luca: Allora, Gianni è in trasferta per un paio di giorni, mentre Adele, se non mi
sbaglio, è in malattia.
Chiara: Ah, mi dispiace. Spero niente di grave. Senti, la riunione è fissata per le 14,
giusto? Non so se ce la faccio a partecipare.
Luca: Ehm, al posto tuo non me la perderei: il capo ci ha anticipato che si discuterà
della pianificazione e definizione dei prossimi obiettivi e passi aziendali. E, so-
prattutto, ci presenterà il fatturato del primo semestre. È sempre interessante
sapere in che direzione stiamo andando.
Chiara: Mi sembra una riunione importante, allora. Sai se è anche in video?
Luca: Mi sa che è in presenza, bisogna andare tutti al piano di sopra in sala riunioni.
Dai, magari finisci in anticipo quello che hai da fare. Fammi sapere se ti serve
una mano.
Chiara: Ti ringrazio... ma immagino che anche tu sia oberato. Ehm... in realtà, mi
interesserebbe avere il tuo parere su alcune proposte e idee che voglio pre-
sentare al direttore... si tratta del progetto a cui ho iniziato a lavorare e tu hai
sicuramente più esperienza di me sul tema. Non subito, anche domani, se
hai un po’ di tempo.
Luca: Certo, nessun problema, possiamo mangiare insieme in mensa e parlarne.
Chiara: Mi dispiace disturbarti nella pausa pranzo! Bastano anche 10 minuti, fammi
sapere tu quando sei libero.

accidenti , verflixt! lo straordinario , Überstunde il fatturato , Umsatz

Donnerwetter!
in trasferta , auf Dienstreise il semestre , Halbjahr
accumularsi , sich ansammeln
in malattia , krankgeschrieben in video , hier: online
L’AUTRICE sbrigare , erledigen
la riunione , Meeting in presenza , Präsenz-
GIOVANNA IACONO farcela , es schaffen
fissare , ansetzen il piano , Stockwerk
Foto: Shutterstock

Seit 2009 Autorin von rientrare , zurückkommen

partecipare , teilnehmen in anticipo , vorher, früher
ADESSO PLUS, Sprach- la carica , hier: Energie, Elan
anticipare , ankündigen oberato , überlastet
redakteurin bei ADESSO
a corto di personale , unterbesetzt
und Lehrerin für Italienisch. la pianificazione , Planung il parere , Meinung
assumere , einstellen
aziendale , Unternehmens- la mensa , Kantine
lo stage , Praktikum
disturbare , stören
50 ADES SO 12/2 023
 LINGUA
DIALOGANDO

1 Cosa dici? M
IL GLOSSARIO
dell’UFFICIO
dell’ UFFICIO
Trova nel testo le espressioni giuste.
l’azienda/la ditta , Firma, Betrieb
la busta paga , Gehaltsabrechnung
1. Pensi di non riuscire a terminare tutto quello che hai da fare.
il capo , Chef
il capufficio , Büroleiter
2. Un’azienda che non ha un numero sufficiente di dipendenti è... la carriera , Karriere
fare carriera , Karriere machen
3. Chi lavora in smart working lavora... il/la collega , Kollege/in
sostituire un/una
collega , eine/n Kollegen/in ver-
4. Una riunione ibrida è in video/online e... treten
il colloquio (di lavoro) , Vorstellungsgespräch
il contratto (di lavoro) , Arbeitsvertrag
il curriculum , Lebenslauf
le ferie pl. , Urlaub
2 I verbi M essere in ferie , im Urlaub sein
prendere le ferie , Urlaub nehmen
Scegli l’alternativa corretta. andare in ferie , in Urlaub gehen
il giorno di malattia , Krankheitstag
1. La riunione era stata pianificata/progettata per domani
essere in malattia , krankgeschrieben sein
pomeriggio, ma con ogni probabilità verrà rimandata/ridata.
il giorno libero , freier Tag
2. Il capo ha fissato/fermato un incontro per stamattina alle 10.
prendere un giorno libero , einen Tag frei nehmen
3. Siamo/Stiamo pieni di lavoro e molti di noi devono dare/fare il lavoro a
gli straordinari. tempo pieno , Vollzeitarbeit
4. La settimana prossima devo scambiare/sostituire un collega che il lavoro part-time , Teilzeitarbeit
è/fa in malattia. il lavoro a tempo
determinato , befristetes Arbeitsver-
hältnis
il lavoro a tempo
3 Oggetti per l’ufficio M indeterminato , unbefristetes Arbeitsver-
hältnis

Metti in ordine le sillabe e scopri i nomi degli oggetti raffigurati. l’orario di lavoro , Arbeitszeit
la pausa , Pause
1 fare pausa , eine Pause machen
1. la VA-A-SCRI-NI ........................ la pensione , Ruhestand, Rente
andare in pensione , in den Ruhestand gehen
2. la sedia LE-GI-VO-RE ........................ il posto (di lavoro) , Arbeitsplatz
3 2
la promozione , Beförderung
3. la PAN-STAM-TE ........................
il/la responsabile
delle risorse umane , Personalleiter
4 4. la TA-RA-STIE ........................
la riunione , Meeting
essere in riunione , im Meeting sein
5 5. il CO-RE-GLI-TO-RAC ........................
anticipare/posticipare
la riunione , das Meeting vorverlegen/
6. l’ E-RE-VI-ZIA-DEN-TO ........................ verschieben
6
cancellare/annullare
la riunione , das Meeting absagen
Soluzioni
Esercizio 1: 1. Non ce la farò mai! 2. a corto di personale 3. da casa 4. in presenza lo stipendio , Gehalt

Esercizio 2: 1. pianificata, rimandata [verschoben] 2. fissato 3. Siamo, fare gli straordinari pl. , Überstunden
4. sostituire [vertreten], è fare gli straordinari , Überstunden machen
Esercizio 3: 1. scrivania 2. sedia girevole 3. stampante 4. tastiera 5. raccoglitore la tredicesima , 13. Monatsgehalt
6. evidenziatore

ADES SO 12/2 023 51

 LINGUA
LINGUA VIVA

A tavola... con nuove parole

Polpetterie, riviste foodie, delivery, climatariano … Pandemie, Klimawandel, Digitalisierung und auch der
Boom von Lieferdiensten verändern Sprache sowie Essgewohnheiten der Italiener.
TESTO DANIELA MANGIONE

MEDIO

Negli ultimi anni, le abitudini alimentari degli italiani
sono molto cambiate. Con il servizio a domicilio, spes-
so chiamato delivery anche in Italia, i ristoranti sono
entrati nelle case. Si sentono usare sempre più spesso
aggettivi come ecosostenibile e riciclabile: piatti e bicchieri
di carta, posate di bambù, contenitori biodegradabili ac-
compagnano l’offerta gastronomica. Citati di frequente
sono anche il chilometro zero e l’accessibilità, oltre che il
verbo igienizzare, un ricordo dei tempi della pandemia.
Si moltiplicano sui tavoli i menu digitali con QRcode;
sempre più ampia è l’offerta di birre artigianali; alle
classiche paninerie si sono aggiunte le polpetterie. E,
udite udite, si vede anche qualche italiano che prende
il cappuccino al pomeriggio: insomma, la grammatica
del cibo italiano si è davvero evoluta. Il pane nero, inte-
grale o con i semi – un tempo quasi assente dalla quo-
tidianità italiana – è sempre più un obbligo sulle tavole
dei ristoranti, così come il menu veg, che può valere per
“vegetariano” o per “vegano” (sempre meglio chiedere),
mentre cresce la consapevolezza alimentare e la diffi-
denza verso il cibo spazzatura.
Anche in ambito domestico comincia a essere utiliz-
zato il verbo impiattare, che arriva dai programmi de-
dicati alla cucina, come Master Chef, La prova del cuoco
o Quattro ristoranti. Se una volta l’amante del cibo era
un buongustaio, oggi è definito spesso foodie, usato
sia come sostantivo sia come aggettivo: “Maria è una
vera foodie”, “Compro una rivista foodie”. Si chiama
invece climatariano chi è attento a mangiare senza pe-
sare, con le proprie scelte, sul cambiamento climatico.
Se, prima di gettarvi a capofitto nelle più recenti paro-
le della gastronomia italiana, preferite prendere con-
fidenza piano piano, è disponibile una nuova lettura
di livello B1, Lezioni di pasticceria (Loescher), dove una
studentessa dell’Università di Perugia si avventura in
un concorso all’Accademia del cioccolato. C’è anche il
più classico Chef per un giorno (A1), ambientato a Ve-
rona, in cui tra i personaggi compare lo chef Bracco,
che ricorda il famoso chef Carlo Cracco. Per ascoltare
un vero pizzaiolo e imparare come si fa la pizza basta
andare all’indirizzo https://italianoperstranieri.loescher.it/
news/video-che-cosa-stai-cucinando-1241 e poi esercitarsi.
Il Manifesto di Eataly è disponibile all’indirizzo https://
innovando.loescher.it/files/4676. Per orientarsi nel lessico,
Zanichelli offre online un Dizionario gastronomico in cin-
que lingue, basato sull’italiano. C’è poi il recentissimo
La cucina italiana fra lingua, cultura e didattica (Cesati), per
gli insegnanti interessati a lavorare con il cibo nella di-
dattica della lingua italiana: troverete in questo testo
diversi contributi di studiosi che riflettono su come la
cucina possa divertire, interessare e “costruire” l’idea
della cultura italiana fuori dall’Italia.

Per approfondire*
Lezioni di pasticceria, Letture graduate di italiano per stranieri,
Loescher, livello B1, libro + digitale, € 8,50.
Chef per un giorno, Letture graduate di italiano per stranieri,
Loescher, livello A2, libro + digitale, € 8,50.
Il pizzaiolo: https://italianoperstranieri.loescher.it/news/video
-che-cosa-stai-cucinando-1241
Manifesto di Eataly: https://innovando.loescher.it/files/4676
Dizionario gastronomico multilingue online Zanichelli:
https://online.scuola.zanichelli.it/tecnichedicucina/dizionario-
gastronomico/
La cucina italiana fra lingua, cultura e didattica, a cura di P. Diado-
ri e G. Frosini, Franco Cesati, € 27.

alimentare , Ernährungs- la panineria , Sandwichladen impiattare , auf dem Teller prendere

il servizio
a domicilio , Lieferdienst
ecosostenibile , umweltfreundlich
biodegradabile , biologisch
* I prezzi sono indicativi
la polpetteria: Lokal, in dem es v.a.
kleine Bällchen aus Fleisch, Fisch oder
Gemüse gibt
evolversi , sich entwickeln
anrichten confidenza , sich vertraut
machen
il buongustaio , Feinschmecker
avventurarsi , sich wagen
il climatariano , Klimatarier
il concorso , Wettbewerb
pesare , belasten

abbaubar integrale , Vollkorn- (essere)

l’accessibilità , Erreichbarkeit
igienizzare , desinfizieren
moltiplicarsi , sich vervielfa-
chen/vermehren
la birra artigianale , Craft Bier
la scelta , Entscheidung
ambientato , spielen
il seme , Kern, Korn
il cambiamento
il pizzaiolo , Pizzabäcker
assente , nicht vorhanden climatico , Klimawandel
recentissimo , kürzlich erschienen
la consapevolezza , Bewusstsein gettarsi , sich stürzen
il contributo , Beitrag
la diffidenza , Misstrauen a capofitto , kopfüber
il cibo spazzatura , Junkfood

52 ADES SO 12/2 023

 LINGUA
DOPPIO GIOCO

MEDIO Verticali:
Cruciverba 2. Il contrario di senza.
4. Il participio passato (f. sing.) di tradire.
1. 2. 3. 4. 10. Noi …, voi ridete, loro ridono.
13. Io …, tu levi, lei leva.
5.
15. La parte più in alto del corpo umano.
6. 18. Ho ascoltato una conferenza … mam-
miferi dell’Africa.
8. 7.

10.
3
9. 11.

13.
12.

14.
15.

16. 17. 18. 19.

5

20.
8
16
21. 22.

Orizzontali: 5 6
14
2. Dopo il novantanove.
6. Prima o … ti farai male! 19
7. Questa è la mia pizza e quella è la …,
Antonio.
9. - Quando …? - Partiamo alle undici
11. Il plurale di solito. 17
12. Questi prodotti vengono … Cina.
18. Stanotte ho fatto un brutto …
15
20. - Quando arrivate? - … alle cinque.
21. Il più bel sentimento è l’…!
22. Io ero, tu eri, lui …

MEDIO Soluzioni 11/2023

1 2 3

Indovinello
4 S A L
A 7 5 P U L L M A N
U 6 D A L L E I M
T R G P
U 8 R A G N A T E L A

RATEN SIE MAL! 9 N

N
E

13
I I
V
E
V
11
14 V
10

I
D
A
O

12 O M B R E L L O O 15

Lavora soltanto se qualcuno la segue.

A R 16 T D
I 18 A F 17 T O L T O
Foto: Shutterstock

18 T R I C I C L O R
O N 19 B I R R A
20 C O R R E T E R T
O E A

Soluzione: la guida turistica [Stadt-, Reiseführer]

ADES SO 12/2 023 53

 PAS SA PA R O L A
AUF S. 64
VERSION
A2
LA COSCIENZA
È UN SOFTWARE?
Unglaubliches ist mittlerweile mit KÜNSTLICHER
INTELLIGENZ möglich. Einen wesentlichen VORSPRUNG
hat allerdings der MENSCH: das Bewusstsein.
Ob das wohl so bleiben wird?
DIFFICILE
È
sempre più difficile districarsi tra infor-
mazioni e dibattiti sull’intelligenza arti-
ficiale. Non è chiaro a chi spetti l’ultima
parola: scienza, filosofia, religione, politica,
economia offrono punti di vista, esprimono dubbi e
pongono domande alle quali neanche le macchine,
per il momento, riescono a dare risposte soddisfacen-
ti. Anzi, le chat box più evolute, dotate di linguaggio
generativo, quando tentano di rispondere alle sfide
degli umani sembrano soffrire di allucinazioni che
contagiano i loro stessi creatori.
La più diffusa è lo scenario in cui le macchine prendo-
no il sopravvento sull’uomo. Per il momento sembra
un rischio remoto: le macchine imitano l’uomo, ma
ancora non lo superano. Pensando ai rischi, è chiaro
finora che mentre prima l’automatismo delle macchi-
ne rischiava di sostituire il lavoro manuale, ora opera
nella sfera intellettuale. È altrettanto evidente che le
macchine lavorano meglio e più velocemente dell’uo-
mo a certi livelli, per esempio se si tratta di trovare la
radice cubica di un numero molto grande, oppure di
giocare a scacchi, ma è difficilissimo dotarle di com-
petenze in fatto di sensibilità o mobilità. Per esempio
la capacità di un bambino di un anno di manipolare
un oggetto o di girare una maniglia. A quanto pare il
nostro corpo non è un hardware qualsiasi ma è il pro-
dotto di un’evoluzione durata milioni di anni (anche
la coscienza , Bewusstsein prendere il
sopravvento , die Oberhand
districarsi , sich zurechtfinden
gewinnen
artificiale , künstlich
remoto , fern, hier: gering
spettare a qcn. , jdm. zustehen la consapevolezza
superare , überholen
il punto di vista , Standpunkt
sostituire , ersetzen
evoluto , fortschrittlich
operare , tätig sein, wirken
dotato di , ausgestattet mit
evidente , offensichtlich
il linguaggio
il livello , Ebene
generativo , generative Sprache
la radice cubica , Kubikwurzel
la sfida , Herausforderung
gli scacchi pl. , Schach immensamente , immens
il creatore , Schöpfer
in fatto di , in Bezug auf
diffuso , verbreitet
manipolare , hier: bedienen
54 ADES SO 12/2 023
se a livello inconscio) e questo fa la differenza tra noi
e le macchine. Il termine così difficile da interpretare
e da riprodurre è proprio coscienza, la consapevolezza
di sé legata alla valutazione morale del nostro agire.
Da sempre l’essere umano indaga su come si formi e
le teorie sono molte.
Mi ha incuriosito in particolare il punto di vista del
filosofo Daniel C. Dennet, che già nel 1991 aveva
scritto un libro sulla coscienza, uscito in italiano nel
1993 con il titolo La Coscienza. Che cosa è e ripubblica-
to quest’anno. “Un’illusione immensamente utile,
per darci il controllo del nostro corpo”, questo è la
coscienza per Dennet. “È il modo che la natura ha
trovato per semplificare il mondo ai nostri occhi. Un
po’ come accade con i comandi, le icone e i suoni dei
nostri smartphone: ci permettono di fare tutto sen-
za doverne capire in dettaglio
il funzionamento. Anche la
coscienza è un’interfaccia, che
ci serve a padroneggiare ciò
che pensiamo e ciò che per-
cepiamo”. Ma come mai certi L’AUTRICE
pensieri, percezioni e sensa- RENATA BELTRAMI
zioni in competizione tra loro Buchautorin und
ci fanno comportare in un unermüdliche
certo modo? Secondo Dennet Beobachterin von
il nostro cervello “cuce” a po- Trends im All-
steriori i pensieri, creando un tagsleben, liefert
filo narrativo che ci sembra un Denkanstöße und
flusso unitario di coscienza. Kurioses, Neues und
Non c’è una cabina di regia, ma Wissenswertes, ak-
tutto è distribuito nel nostro tuell recherchiert.
cervello grazie a una miriade
di processi, nessuno dei quali Ihre Meinung
è conscio di sé. ist gefragt
Se è così, altro che allucinazio- adesso@zeit-
ne, è solo questione di tempo… sprachen.de
la maniglia , Handgriff l’interfaccia , Schnittstelle
inconscio , unbewusst padroneggiare , beherrschen
la differenza , Unterschied percepire , wahrnehmen
la percezione , Wahrnehmung
di sé , Selbst-
in competizione , konkurrierend
wahrnehmung
cucire , nähen
l’agire m. , Handeln
a posteriori , nachträglich
indagare , untersuchen
il filo narrativo , Erzählstrang
formarsi , entstehen
unitario , einheitlich
incuriosire , faszinieren
la cabina di regia , hier: Kontrollraum
distribuire , verteilen
semplificare , vereinfachen
la questione , Frage
il comando , Befehl, hier:
Bedienelement
 L E GU I DE DI A DE S S O

FINALE LIG
il

U
Uno scorcio

UR
WAR
di Capo della

E?
Colombera e
della spiaggia del
Castelletto. • è sul mare e ha un cuore medievale
• è ideale per gli amanti dello sport
• grazie al clima temperato,
è perfetta in ogni stagione

FINALE LIGURE
Das milde Klima der ligurischen Riviera macht Finale Ligure zum perfekten
Urlaubsziel rund ums Jahr: Baden, Shoppen, Sightseeing für die Gemütlichen,
Wandern, MTB und Klettern für die Aktivurlauber.

TESTO ISABELLA BERNARDIN

MEDIO

ADES SO 12/2 023 55

NON UNA, MA
TANTE “FINALE”
Il Finalese, ossia il territorio di Finale
Ligure, si estende nella Riviera ligure di
Ponente, in provincia di Savona, e lungo
la cosiddetta “Riviera delle Palme”. Finale F RISCHE
IE L

UF
Ligure è costituita da tre rioni storici, a

AN

T!
loro volta divisi in piccole frazioni. Final-
pia si sviluppa dalla costa all’entroterra;
Qui: La spiaggia di Varigotti. Sotto: Castel San Giovanni.
Finalmarina, tutta sul mare, è nata in
tempi moderni per rispondere alle richieste
del turismo: qui si può passeggiare sul bel VARIGOTTI E LA BAIA DEI SARACENI
lungomare costellato di palme e mangiare
in uno dei tanti ristorantini. Finalborgo, Storico borgo di pescatori, Varigotti oggi fa parte del rione
infine, è il centro più antico e suggestivo. di Finalpia ed è una località di mare molto amata. Le sue
Ha conservato l’aspetto di borgo medievale casette dai colori sgargianti adagiate sulla sabbia incanta-
fortificato e non a caso è considerato uno no i visitatori e la Baia dei saraceni è considerata una delle
dei “Borghi più belli d’Italia”. Passeggiare spiagge più belle della provincia di Savona. Si trova a est
per le sue vie, sbirciando le vetrine dei tanti dell’abitato ed è raggiungibile dalla Via Aurelia, la prin-
negozietti di artigianato locale, è un vero cipale arteria della costa ligure. Qui il mare è cristallino
piacere. Certo non mancano neppure gli e ricco di vita. Per preservarlo, da qualche anno si accede
edifici di interesse storico-artistico, come solo con un biglietto d’ingresso a pagamento (5 euro).
la collegiata di San Biagio, un esempio di
Barocco ligure, o i resti di Castel Govone
con la Torre dei diamanti. Qui abitava
un tempo la famiglia Del Carretto, la più
CHE PANORAMA!
Costruito come forte
influente della zona, al governo del mar-
dagli spagnoli tra il
chesato di Finale per oltre quattro secoli.
1640 e il 1645, Castel
A partire dal 1600 la storia di Finale si lega
San Giovanni domina
al dominio spagnolo, che individua in
ancora oggi, con le sue
quest’area della costa un punto di sbar-
mura a tenaglia, sulle
co strategico. La presenza spagnola ha
vallate circostanti e
lasciato molte tracce nel territorio. La più
su Finalborgo. Vale la
maestosa è l’Arco trionfale di Finalmarina,
pena di visitarlo non
eretto nel 1666 per accogliere l’infanta
solo per conoscerne la
Margherita di Spagna, sbarcata a Finale e
storia, ma anche per lo
diretta a Vienna per sposare l’imperatore
splendido panorama
Leopoldo I d’Austria. In questa occasione
che si gode dalle sue
viene realizzata anche una grande via di
terrazze. Per raggiun-
collegamento con il ducato di Milano, la
gerlo, partendo da
Strada Beretta, considerata all’epoca una
Finalborgo, basta una
meraviglia perché ampia e comoda. Oggi
breve passeggiata lun-
è percorribile solo in parte e permette
go la Strada Beretta.
di esplorare le frazioni dell’entroterra.

il territorio , Gebiet fortificato , befestigt legarsi , verbinden sgargiante , knallig

estendersi , sich erstrecken sbirciare , einen Blick werfen lo sbarco , Landung adagiato , liegend, hier:
auf gebettet
il ponente , Westen erigere , errichten
il negozietto , kleiner Laden preservare , erhalten
il rione , Ortsteil la via di
la collegiata , Stiftskirche collegamento , Verbindungsstraße il forte , Festung
la frazione , Ortschaft
influente , einflussreich percorribile , befahrbar a tenaglia , zangenförmig
suggestivo , malerisch
il marchesato , Markgrafschaft la baia , Bucht la vallata , Tal

56 ADES SO 12/2 023


SULLE TRACCE DELL’UOMO
PREISTORICO
Nel Finalese sono stati ritrovati
parecchi reperti preistorici che
attestano la presenza dell’uomo
nella zona già nel Paleolitico
inferiore.
Il più famoso è il Giovane prin-
cipe delle arene candide, dal
nome del luogo di ritrovamento.
Si tratta di un ragazzo di circa
15 anni, vissuto 28.000 anni fa e
seppellito con un corredo fune-
bre di grande valore, che com-
prendeva, tra altri oggetti, un
copricapo di conchiglie e diversi
ciondoli in avorio di mammut.
Oggi è conservato nel Museo
archeologico di Pegli, a Genova.
A Finalborgo, nel Museo arche-
ologico del Finale, all’interno
del complesso conventuale di
Santa Caterina, è esposto un cal-
co, insieme a molti altri reperti.
La Caverna delle arene candide,
dove nel 1942 è stato ritrovato il
Giovane principe, è considerata
un “santuario” della preistoria
europea ed è visitabile.
Per info: www.museoarcheofinale.it
Foto: Shutterstock; Silvia Tavella/ silviatave_; blog.residenceoliveto.it
il reperto , Fundstück
attestare , belegen
il Paleolitico
inferiore , Altpaläolothikum
il principe , Fürst, Prinz
l’arena , hier: Sand
L E GU I DE DI A DE S S O
F GEHT’S
AU
Sopra: Punto pano-
ramico lungo il Sen-
tiero del Pellegrino,
tra Varigotti e Noli.
Qui a lato: Una
scalatrice sulle
rocce calcaree di
Capo Noli.
candido , schneeweiß
seppellire , begraben
il corredo funebre , Grabbeigabe
il copricapo , Kopfbedeckung
il ciondolo , Anhänger
l’avorio , Elfenbein
ADES SO 12/2 023
Genova
Savona
Finale Ligure
!
3 SPORT DA PRATICARE
IN TUTTE LE STAGIONI
Trekking
In quota, affacciati sul mare
o dalla costa all’entroterra,
sono tantissimi i sentieri per
praticare trekking. Uno per
tutti: il Sentiero del pellegrino,
che collega Varigotti a
Capo Noli con 3 chilometri
di percorso immerso nella
macchia mediterranea e punti
panoramici straordinari sulla
falesia e sul mare. Perfetto in
inverno.
Arrampicata in falesia
Negli ultimi anni, il Finalese è
diventato una vera e propria
“mecca” per gli appassionati
di arrampicata sportiva. Oggi
offre 3.800 vie, 200 pareti
attrezzate, con altezze da 10
fino a 250 metri, a strapiombo
sul mare o nell’entroterra.
Mountain bike
Sono oltre 120 i sentieri
dedicati alla mountain bike,
all’enduro e all’eMTB.
Per informazioni:
www.finaleoutdoor.com
il complesso il sentiero , Weg
conventuale , Klosteranlage
la falesia , Klippe
il calco , Abdruck
l’arrampicata , Klettern
il santuario , Heiligtum
la mecca , Mekka, Hotspot
la quota , Höhe
attrezzato , eingerichtet
affacciato su , mit Blick auf
a strapiombo , steil
57
 T RA L E R I G H E

Michela Murgia
OGRAFI
BI

A
LUOGO E
DATA DI NASCITA
Michela Murgia è
nata a Cabras il 3
giugno 1972 ed è
morta a Roma il 10
agosto 2023.

STATO CIVILE
Sposata con
Manuel Persico dal
2010 al 2014,
si è risposata in
articulo mortis con
Lorenzo Terenzi
nel luglio 2023 e
ha avuto diversi
“figli d’anima”
[Seelenkinder].

SEGNI PARTICOLARI

Foto: Matteo Nardone/Pacific Press via ZUMA Press Wire/ Independent Photo Agency/Alamy Live News
Oltre a scrivere,
Michela ha
interpretato il
ruolo di Grazia
Deledda nello
spettacolo Quasi
Grazia.
Ha criticato la
premier Giorgia
Meloni quando
ha scelto di
farsi chiamare il
presidente: “Non
basta esser donna
per essere una
femminista”.

Von Seelenkindern, sardischen Traditionen und Frauen handeln die Werke

von Michela Murgia. Die nun früh verstorbene Schriftstellerin hinterlässt
sowohl in der Literatur als auch in Italiens Gesellschaft eine Lücke.

DIFFICILE

58 ADES SO 12/2 023

 T RA L E R I G H E

l Tra le righe di questo numero è dedicato a italiana, ancora per buona parte dominata dal potere patriarcale,

I una persona davvero speciale. Purtroppo dal veleno del maschilismo, e segnata da orrendi femminicidi?
arriva troppo tardi, perché gli articoli li pos- E cosa sono le maschere dietro cui ci nascondiamo per vivere i
siamo programmare, ma la vita no. Michela nostri affetti: i ruoli di padre, madre o figlia, moglie o amante?
Murgia è morta di tumore il 10 agosto scor- Parla di questo anche Accabadora (2009) il romanzo con cui Mi-
so. Aveva 51 anni, vissuti intesamente fino chela ha vinto prestigiosi premi letterari, tra cui il Campiello. Una
all’ultimo. Se c’era una cosa che non soppor- storia dura, in una Sardegna anni Cinquanta, con una protago-
tava era di essere definita “intellettuale chic e snob”, come fece nista memorabile: una donna forte che ha il compito di accom-
Matteo Salvini in uno dei suoi velenosi tweet. In quell’occasione pagnare i moribondi negli ultimi momenti di vita. Anche in Ave
non solo Michela andò su tutte le furie, ma ricordò all’allora mi- Mary (2011), uno dei suoi saggi più brillanti, Murgia è tornata a
nistro degli Interni i mille lavori precari che aveva fatto per man- riflettere sulla condizione femminile, sul fatto che la Chiesa “in-
tenersi. Prima di diventare una delle scrittrici, drammaturghe, ventò” la donna nel suo ruolo subalterno, o nei panni sin troppo
giornaliste e attiviste più famose d’Italia, infatti, Michela aveva celesti di Maria. Tante le storie e i saggi dedicati all’emancipazio-
insegnato per anni nelle scuole, sempre con contratti precari. ne femminile: per esempio Morgana, storie di ragazze che tua madre
Poi aveva venduto case e fatto la cameriera in un albergo sullo non approverebbe (2019) o Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo
Stelvio. Lavorando in un call center aveva conosciuto lo sfrutta- più sentire (2021). Tuttavia è nelle pagine dei romanzi che la sua
mento e deciso di raccontare la sua esperienza prima in un blog, lingua così precisa brilla. Per esempio in Chirù (2015), dove una
poi nel suo primo libro: Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di relazione atipica lega un’insegnante a un giovane allievo come
una telefonista precaria (2006). Da quel libro sono stati tratti un’o- amante, madre e amica. In fondo, tutta la vita di Michela è stata
pera teatrale e il film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti (2008). “Nel attraversata da relazioni “altre”, da “strani” amori come questo.
2006, mentre usciva il mio primo libro – spiegò Michela in un’in- Dopo i conflitti con il padre, dopo essere cresciuta con almeno
tervista, – facevo la portiera notturna in un hotel, due madri, anche Michela è riuscita a inventarsi
passando le notti in bianco per lavorare e riuscire tutta un’altra famiglia, una famiglia allargata, al
a scrivere”. Da allora, Michela non ha più smesso plurale, in una parola una famiglia queer. Dopo un
di pubblicare racconti e romanzi, saggi e opere tea- matrimonio durato quattro anni con Manuel Per-
trali che hanno segnato non solo la letteratura, ma sico, lo scorso luglio Michela ha sposato Lorenzo
la società italiana. Con i suoi lucidissimi interventi Terenzi. Hanno vissuto insieme solo poco tempo
sui giornali, in TV o alla radio, animava il dibattito a Trastevere, in una bella casa piena di letti pronti
sui diritti delle donne o delle minoranze, e su nuo- L’AUTORE per gli amatissimi “figli d’anima”. Michela chiama-
vi modi di vivere gli affetti, in coppia o in famiglia. STEFANO va così i suoi quattro ragazzi: Raphael, Francesco,
“Mio padre era un uomo violento”, ha confessato di VASTANO Riccardo e Alessandro. La sua gioia di vivere in una
recente. Per questo, a 9 anni, aveva deciso di assu- Deutschland- famiglia antipatriarcale purtroppo non è durata a
mersi la responsabilità del fratellino e a 18 se n’era korrespondent der lungo a causa della malattia. Eppure del cancro ha
Wochenzeitschrift
andata di casa, per crescere con l’adorata zia mater- detto: “Non è una cosa che ho; è una cosa che sono.
L’Espresso,
na. Da questa esperienza derivano i temi che ritor- kommentiert aktuel- Il cancro è un complice della mia complessità, non
nano nei suoi saggi e romanzi: cosa significa essere le Themen aus der un nemico da distruggere”. Una grande donna e
donna, madre e moglie in una società come quella italienischen Presse. una grande scrittrice fino all’ultimo.

dedicare , widmen Tutta la vita violento , gewalttätig i panni pl. , Rolle

sopportare , ertragen
velenoso , böse, giftig
andare su
tutte le furie , sich wahnsinnig
aufregen
allora , hier: damalig
mantenersi , den Lebensunter-
halt bestreiten
lo sfruttamento , Ausbeutung
Il mondo
deve sapere , dt. Titel: Camilla
im Callcenterland
tratto da , basierend auf
davanti , dt. Titel: Das
assumersi , übernehmen celeste , himmlisch
ganze Leben liegt
vor Dir la responsabilità , Verantwortung approvare , gutheißen
la portiera derivare , sich ableiten la relazione , Beziehung
notturna , Nachtportier
dominare , beherrschen legare , verbinden
in bianco , schlaflos, wach
il potere , Macht l’allievo , Schüler
il saggio , Essay
il veleno , Gift attraversare , durchziehen
segnare , prägen
memorabile , denkwürdig allargato , erweitert
l’intervento , Beitrag, Auftritt
il moribondo , Sterbender il matrimonio , Ehe
il diritto , Recht
riflettere , nachdenken il figlio d’anima , Seelenkind
la minoranza , Minderheit
inventare , erfinden la malattia , Krankheit
l’affetto , Liebe, Zuneigung
subalterno , untergeordnet distruggere , vernichten

ADES SO 12/2 023 59

 L’ I TA L I A A TAVO L A

MORTADELLA,
CHE BONTÀ!
Bolognas vielleicht berühmteste Spezialität, die Mortadella, ist ein kulinarischer
Allrounder: als Vorspeise, zum Aperitif oder als Füllung der klassischen Tortellini.
Kenner genießen die Mortadella pur und hauchdünn – so dass man San Luca
durchsehen kann – im noch backwarmen Panino.
MEDIO AUDIO PLUS

osa, con grandi lentiggini di grasso alla produzione industriale, quasi tutti cominciano a

R
sparse su tutta la fetta e, a volte, an-
GIURATRABOCCHETTI
che pezzetti di pepe o pistacchio.
Parliamo di uno dei salumi più buoni
e amati d’Italia, oltre che dei più an-
tichi: la mortadella, chiamata anche
Bologna. Le prime testimonianze risalgono ai tempi
dei Romani, che preparavano il farcimen myrtatum,
una salsiccia che già le somigliava molto. Una confer-
ma viene da una stele del I secolo d.C. conservata al
Museo civico archeologico di Bologna. Vi sono raffi-
gurati sette maiali e un mortaio: la materia prima e lo
strumento necessari per preparare questo insaccato.
Non è un caso: la stele commemora la morte di un
produttore di farcimen myrtatum.
Da Bologna al mondo
Passata di moda per parecchi anni, la mortadella tor-
na in auge nel Medioevo, quando si trova per parec-
chio tempo solo sulla tavola di nobili e benestanti,
anche perché il costo di produzione è tre volte supe-
riore a quello del prosciutto. Nell’Ottocento, grazie
TESTO
ELIANA potersela permettere. Si chiama anche Bologna per-
ché proprio in questa città ha inizio il suo successo.
Gli studenti, che qui giungevano da ogni parte per
frequentare l’università, assaggiavano la mortadella
e la portavano con sé quando tornavano a casa. Nono-
stante la mortadella Igp si produca anche in altre parti
d’Italia, il rapporto con Bologna è sempre rimasto
molto stretto. In Via Drappieri, davanti alla salumeria
Simoni, dal 1720 si può leggere su un cartello che la
mortadella “va tagliata così sottile che, guardando la
fetta in trasparenza, si deve vedere San Luca”, il san-
tuario che si erge su un colle vicino a Bologna.
Versatile in cucina
Il modo migliore per gustare la mortadella è appena
tagliata a fette, in un panino ancora caldo. Senza ag-
giungere altro, né verdure né salse. Solo pane e morta-
della o, se siete a Roma, pane e focaccia bianca. L’avete
assaggiata? Fatemi sapere cosa ne pensate! A Bologna
la tagliano a fette spesse e poi a dadini, quindi la ser-
vono durante l’aperitivo, oppure come antipasto,

Che bontà! , Einfach lecker! il museo civico , Stadtmuseum il/la nobile , Adeliger, Adelige il cartello , Schild
la lentiggine il mortaio , Mörser il/la benestante , Wohlhabender, guardare in
di grasso , Fettsprenkel Wohlhabende trasparenza , hier: durchschauen
la materia prima , Rohstoff
la fetta , Scheibe l’Ottocento , 19. Jahrhundert il santuario , Wallfahrtskirche
l’insaccato , Wurst
la testimonianza , Beleg, Zeugnis potersi ergersi , stehen
il caso , Zufall permettere qc. , sich etw. leisten
la salsiccia , Wurst il colle , Hügel
commemorare qc. , an etw. können
Foto: Eataly

somigliare , ähneln erinnern gustare , genießen, kosten

giungere , ankommen
la conferma , Bestätigung tornare in auge , wieder in Mode aggiungere , hinzufügen
la salumeria , Wurstwaren-/
kommen Feinkostgeschäft a dadini , würfelig

60 ADES SO 12/2 023

L’ I TA L I A A TAVO L A

“
APPENA TAGLIATA
IN MEZZO A UN
PANINO ANCORA
CALDO. ECCO IL
MODO MIGLIORE
PER GUSTARE LA
MORTADELLA!

ADES SO 12/2 023 61

 L’ I TA L I A A TAVO L A

FOCACCIA BIANCA
Ingredienti per 4 persone “
LA MORTADELLA,
LASAGNA BIANCA ALLA
MORTADELLA

···
250 g di farina 0 AGGIUNTA ALLA Ingredienti per 4 persone
250 g di farina manitoba
350 g di acqua
CARNE TRITATA E ··1 confezione di pasta per lasagne
500 ml di latte

··
20 g di olio extravergine d’oliva
5 g di lievito di birra fresco
AL PROSCIUTTO,
COSTITUISCE ··
250 g di mortadella
1 fetta spessa di mortadella da 50 g

··
15 g di sale
una manciata di sale grosso
IL RIPIENO
DEI FAMOSI ··
100 g di pistacchi tritati
40 g di farina

PREPARAZIONE
TORTELLINI ··
40 g di burro
sale
··
Versate le farine in una ciotola, o se
preferite nella planetaria. Sbriciolate il
lievito e unitelo alle farine. Aggiungete
il sale, l’olio extravergine d’oliva e una
piccola parte dell’acqua. Impastate e
” noce moscata
Parmigiano reggiano

PREPARAZIONE
Per la besciamella fate fondere il burro in
unite il resto dell’acqua poco alla volta. un pentolino aggiungendo la farina a piog-
Lavorate bene l’impasto e lasciatelo gia. Mescolate bene con una frusta a mano
lievitare coperto da una pellicola per non far formare grumi. Aggiungete il
trasparente per un paio d’ore, o fino a latte freddo e i pistacchi tritati. Mescolate
quando avrà raddoppiato il suo volume. ancora e cuocete fino a ottenere la giusta
Cospargete d’olio una teglia e versa- consistenza. Togliete dal fuoco e aggiungete
tevi dentro l’impasto. Stendete con le sale e noce moscata.
mani e, con i polpastrelli, create piccoli Iniziate ora a comporre la lasagna. Sul fondo
buchi. Fate riposare l’impasto per circa di una pirofila spalmate un cucchiaio di
un’ora. besciamella, coprite con uno strato di pasta,
Accendete il forno a 220 gradi. Prepa- altra besciamella, mortadella a fette e una
rate un’emulsione mescolando due cuc- spolverata di Parmigiano reggiano.
chiai d’acqua e due di olio. Spennellate Fate altri strati uguali fino a esaurire gli
la superficie dell’impasto e completate ingredienti. Tagliate a dadini la fetta di mor-
con il sale grosso. Cuocete in forno tadella e versateli in cima alla lasagna, con
caldo per circa 30 minuti. abbondante Parmigiano reggiano. Cuocete
in forno a 180 gradi per circa 30 minuti.

la farina manitoba: Weizenmehl mit hohem la fetta , Scheibe

Glutengehalt tritato , gehackt
il lievito di birra , Bierhefe la noce moscata , Muskatnuss
la manciata , Handvoll fondere , schmelzen
la planetaria , Rührmaschine aggiungere a pioggia , langsam einrühren
sbriciolare , zerbröseln Übung zum Thema in
la frusta a mano , Schneebesen
ADESSO PLUS 12/2023
impastare , vermischen, Teig kneten il grumo , Klumpen
auf S. 6 oder digital.
lasciare lievitare , gehen lassen Noch nicht abonniert? il fondo , Boden
adesso-online.de/
la pellicola trasparente , Frischhaltefolie la pirofila , feuerfeste Auflaufform
adesso-plus
cospargere , bestreichen lo strato , Schicht
la teglia , Backblech la spolverata , dünne Schicht, Bestreuen
Foto: Shutterstock

il polpastrello , Fingerspitze a dadini , würfelig

spennellare , mit dem Pinsel bestreichen abbondante , reichlich
completare , abschließen

62 ADES SO 12/2 023

 L’ I TA L I A A TAVO L A

accompagnata da cipolle e cetriolini sott’aceto o olive.
Frullata con la ricotta e trasformata in mousse è ottima
sui crostini, meglio se caldi, con una spolverata di gra-
nella di pistacchio. Non va dimenticato che, aggiunta
alla carne tritata e al prosciutto, la mortadella costitui-
sce il ripieno dei classici tortellini, ma può anche essere
mescolata ai formaggi morbidi, come ad esempio lo
stracchino, nella preparazione di gustosi ravioli o tor-
telli fatti in casa. Insomma i modi per gustare questo
salume sono tanti e diversi. In ogni caso la mortadella
dà il meglio di sé da cruda, perché la cottura fa scioglie-
re tutto il grasso e di conseguenza la rende secca.
Amata da tutti
Scommetto che, se non lo eravate prima, dopo averla
assaggiata diventerete anche voi cultori della morta-
della. Non preoccupatevi perché non sarete di certo
i soli. Già Boccaccio, nel 1350 circa, la cita nel Deca-
meron e nel Quattrocento i Visconti, allora signori di
Milano, offrivano ogni anno alla città di Bologna un
grosso bue in cambio di mortadelle. Forse l’ammira-
tore più appassionato di questo salume è il composi-
tore Gioachino Rossini, che avendo vissuto diversi
anni a Bologna aveva avuto la possibilità di gustarlo
e apprezzarlo. Trasferitosi a Parigi, in diverse lettere
chiede che gli venga spedita della mortadella, o ricor-
da a chi deve fargli visita di portargliene un po’. La
mortadella, per il Maestro, viene anche prima delle
onorificenze. A un nobile della corte di Modena che
gli ha inviato un titolo onorifico estense risponde
così: “Signor Conte, chiesi dei salumi e non già delle
onorificenze. Di queste ne trovo ovunque; i salumi
invece sono una vostra specialità. Vi rinvio brevetto
e insegne?”
Come si produce: oggi come ieri
Per preparare la mortadella bastano pochi ingre-
dienti: carne di suino, solitamente la spalla, le rifi-
lature del prosciutto e la trippa; poi i cosiddetti lar-
delli, che si ricavano per lo più dal grasso della gola, il
più duro e pregiato tra i grassi del suino; sale e pepe.
Si aggiungono a volte glucosio e alcuni additivi in
piccole quantità predefinite, mentre sono vietati
i polifosfati, le sostanze coloranti e le proteine del
latte.
Una volta lavorato, l’impasto viene insaccato e stu-
fato, ovvero collocato in locali saturi di aria secca,
dove resta finché la temperatura interna raggiun-
ge i 70 gradi. Dopo viene lavato e messo in cella di
raffreddamento. Quando la temperatura interna
scende sotto i 10 gradi, la mortadella è pronta per
essere confezionata e venduta. A definire il meto-
do di preparazione è un disciplinare dell’Unione
europea depositato quando nel 1998 la mortadella
ha ottenuto il riconoscimento Igp, di Indicazione
geografica protetta e da allora, quella riconosciuta
dal Consorzio di tutela (Consorzio Mortadella Bo-
logna), si chiama Mortadella Bologna Igp. Se oggi a
dettare le regole è l’Unione europea, in passato era
compito della Confederazione dei salaroli, una delle
Diesen Text hier
kostenlos anhören! più potenti di Bologna, che manteneva il più asso-
www.adesso-online.de/ luto riserbo sulla ricetta e certificava le mortadelle
audio-gratis/12
prodotte apponendo un sigillo che ne garantiva la
qualità. Nonostante tutte queste misure di sicu-
rezza, le contraffazioni erano all’ordine del giorno,
tanto da costringere il cardinale Girolamo Farnese
a emettere un bando per codificare la ricetta della
mortadella. Era il il 24 ottobre 1661, una pietra mi-
liare per la storia della mortadella.

il cetriolino , Gürkchen in cambio di , im Tausch gegen pregiato , wertvoll il riconoscimento , Anerkennung

sott’aceto , in Essig eingelegt
frullare , verquirlen
con una
spolverata di , bestreut mit
la granella , Stückchen
la carne tritata , Hackfleisch
il ripieno , Füllung
mescolare , mischen
lo stracchino: nordital. Weichkäse
sciogliere , schmelzen
scommettere , wetten
il cultore , Liebhaber, Fan
citare , erwähnen
il bue , Ochse
l’ammiratore m. , Verehrer
spedire , schicken
l’onorificenza , Ehrung
la corte , Hof
il titolo onorifico , Ehrentitel
il brevetto , hier: Urkunde
le insegne pl. , Ehrenzeichen
l’ingrediente m. , Zutat
la spalla , Schulter
raffreddamento , Kühlraum
la rifilatura: Verschnitt aus Schinken-
herstellung
la trippa , Kutteln
i lardelli pl. , Speck
la gola , hier: Schweinehals
l’additivo , Zusatzstoff l’indicazione (f.)
geografica protetta , geschützte
il polifosfato , Polyphospat
Ursprungs-
la sostanza bezeichnung
colorante , Farbstoff
la Confederazione
l’impasto , Teig, hier: Brät dei salaroli , Gilde der
Wurstmacher
insaccare , in Därme abfüllen
il riserbo , Verschwiegenheit
stufare , hier: brühen
il sigillo , Siegel
saturo di , gesättigt mit
la contraffazione , Fälschung
la cella di
il bando , Bekanntmachung
codificare , rechtlich festlegen
confezionare , abpacken
la pietra miliare , Meilenstein
il disciplinare , Regelwerk
depositare , hinterlegen,
anmelden

ADES SO 12/2 023 63

FACILE
In poche parole
Ausgewählte Artikel für Sprachniveau A2
DA PAGINA
18
L’ITALIA IN
DIRETTA LE
TERRE RARE
Le “terre rare” [Seltene
Erden] sono metalli come il
neodimio [Neodym], il lute-
zio [Lutetium], il cobalto o
il litio, utilizzati soprattutto
per realizzare prodotti di
alta tecnologia [Hightech].
Per questo sono molto
ricercati [begehrt]. Auto
elettriche, televisori, hard
disk, smartphone, ma an-
che pale eoliche [Wind-
räder], aerei e tante altre
cose, contengono uno o
più metalli come questi.
Chi li possiede ha un gran-
de vantaggio [Vorteil] sulle
altre nazioni. L’Europa cer-
ca di facilitare [erleichtern]
l’estrazione [Abbau] di
questi metalli sul proprio
territorio per ridurre la
dipendenza [Abhängigkeit]
da paesi come la Cina, oggi
fra i principali esportatori.
64
DI SALVATORE VIOLA
Il monte Lozzo
Atestino fa da
sfondo ai Colli
Euganei.
Viaggi. I Colli Euganei
I Colli Euganei, in Veneto, sono una
sorpresa quando si visitano per la
prima volta: il luogo ideale per una
pausa rilassante dalla vita di tutti i
giorni. Le acque curative delle lo-
calità termali, come Abano Terme,
Montegrotto e Galzignano, fanno
miracoli contro lo stress. Poi si può
andare alla scoperta dei dintorni,
magari in bicicletta. Il Parco regiona-
le dei Colli Euganei ha un circuito di
piste ciclabili che danno la possibili-
tà di conoscere a fondo il territorio.
Il visitatore pedala nella natura, tra
vigneti e campi di asparagi, e intanto
i Colli (pl.) Euganei , Euganeische Hügel
l’acqua curativa , Heilwasser
la località termale , Thermalbad
la scoperta , Entdeckung
i dintorni pl. , Umgebung
il circuito , hier: Netz
ADES SO 12/2 023
DA PAGINA
10
scopre antichi borghi, eremi solita-
ri, ville principesche e corsi d’acqua
navigabili. Come facevano gli aristo-
cratici del posto molti secoli fa, può
raggiungere via acqua castelli da
favola o fortezze, come il Castello
del Catajo. Senza dimenticare Este,
Monselice e Arquà Petrarca, il luo-
go dove ha trascorso gli ultimi anni
di vita il poeta Francesco Petrarca
(1304-1347). Rigenerarsi e ritrovare
se stessi in luoghi di grande fascino
come questi è il modo migliore per
tornare agli impegni di tutti i giorni
con energie e ispirazioni nuove.
la pista ciclabile , Radweg
a fondo , eingehend
pedalare , radeln
l’eremo , Einsiedelei
trascorrere , verbringen
l’impegno , Aufgabe,
Verpflichtung
 I N P O CH E PA R O L E
FACILE

DA PAGINA
20
L’intervista
il frate , Ordensbruder
Paolo Benanti l’intelligenza
artificiale , künstliche
Intelligenz
Il professor Paolo Benanti è un fra- anche per la tecnologia. A lui chie- la passione , Leidenschaft
te francescano esperto di etica e di diamo che cos’è l’intelligenza arti-
il liceo classico , humanistisches
nuove tecnologie, in particolare, di ficiale e se dobbiamo averne paura. Gymnasium
intelligenza artificiale. La grande Il tema è attuale, ma anche molto l’ingegneria , Ingenieurswesen
passione per la tecnologia lo porta, complesso. L’intelligenza artificiale
la scienza , Wissenschaft
dopo il liceo classico, è come un software capace di trova-
ben presto , recht schnell
a iscriversi a Inge- re soluzioni ai problemi come fa un
gneria. “Volevo capi- essere intelligente. Questa tecnolo- importante , wichtig
re il mondo”, spiega. gia nasconde anche molti pericoli, capace , in der Lage
Tuttavia non trova quando non è trasparente e quando la soluzione , Lösung
le risposte che cerca è nelle mani di pochi. Una tecnolo- l’essere m. , Wesen
nella scienza, ma nel- gia così potente e con un impatto
potente , mächtig
la vita religiosa. Stu- così forte sulla vita e il lavoro delle
l’impatto , Auswirkung
dia filosofia, teologia persone deve essere utilizzata per
utilizzare , verwenden
ed etica. Ben presto il bene di tutti. Gli esperti di etica,
scopre che l’etica è come il professor Benanti, lavorano il bene , Wohl
molto importante per questo.

STILE LIBERO
FEMMINISMO. A CHE PUNTO SIAMO?
Dalla parte delle bambine [dt. Titel:
Was geschieht mit kleinen Mäd-
chen?] di Elena Gianini Belotti è un
libro molto importante per la storia
del femminismo italiano. Dalla sua
pubblicazione [Veröffentlichung],
nel 1973, sono passati 50 anni. Que-
sto anniversario [Jahrestag] è l’oc-
casione per chiederci dove siamo
arrivati nel lungo cammino verso la
parità di genere [Gleichstellung der
Geschlechter]. Dopo i grandi passi
[Schritte] avanti degli anni Settanta
[Siebzigerjahre] e la conquista [Ero-
berung] di molti diritti [Rechte] nel
mondo dell’istruzione e del lavoro,
la corsa sembra avere rallentato
DA PAGINA
26
[rallentare: langsamer werden]. I disparità [Ungleichheit] di genere
dati raccolti dal Global Gender Gap quelli delle minoranze [Minderheit]
Report del 2023 raccontano che, etniche. Sono podcaster e youtuber
nonostante le apparenze [An- che usano strumenti diversi con
schein], l’Italia è ancora molto indie- un obiettivo [Ziel] comune: lottare
tro. Se continua così, la parità verrà [kämpfen] contro gli stereotipi e per
raggiunta solo nel 2154. Chi sono la parità di genere.
e come agiscono [agire: handeln]
le protagoniste del femminismo di
oggi? Le nuove generazioni usano
le tecnologie digitali, in particolare
i social media come Instagram e
TikTok, ma non solo. Sono “feminist
blogger” come Carlotta Vagnoli, o
attiviste social come l’italo-ganese
Djarah Kan, che mescola [mesco-
lare: vermischen] ai temi della

ADES SO 12/2 023 65

 T E ST

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❶ Un termine che si usa per indicare i Savoia è: Redaktion
Isabella Bernardin, Sara F. Cavallari
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b. savoino Salvatore Viola Fax +49(0)89/1214 0711
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→ vedi Notizie, pag. 6 Isadora Mancusi Lehrer, Trainer und Firmen
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Gestaltung Fax +49(0)89/9546 7708

❷ I Colli Euganei si trovano:

Velvet Firenze lehrer@zeit-sprachen.de

Leitung Crossmedia
a. nel Lazio Elke Maria Latinović
Einzelverkauf und Shop
Tel. +49(0)89/9546 9955
b. nel Veneto sprachenshop@zeit-sprachen.de
Redaktionelle Mitarbeit
c. nelle Marche Andrea Balzer (frei), Monica Guerra (frei),
Dorothea Schmuck (frei) Unsere Service-Zeiten
→ vedi Viaggi, pag. 10 Montag bis Freitag 8 bis 20 Uhr,
Autoren Samstag 9 bis 14 Uhr
Renata Beltrami, Anna Bordoni,
❸ Il contrario di sempre è: Michael Braun, Marina Collaci,
Anna Mandelli, Daniela Mangione,
Postanschrift
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a. raramente Marco Montemarano, Stefano Vastano, Kundenservice,
Luca Vitali, Silvia Ziche 20080 Hamburg
b. mai Deutschland
Verlag und Redaktion
c. a volte ZEIT SPRACHEN GmbH
→ vedi A crepapelle, pag. 49 Kistlerhofstr. 172
81379 München

Konditionen
❹ Il 24 ottobre 1661 il cardinal Farnese ha: ISSN 0947-2096
Abonnement pro Ausgabe
Geschäftsführer (14 Ausgaben p.a.)
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Thorsten Mansch
→ vedi L’Italia a tavola, pag. 60 Versandkosten
Schweiz sfr 13,50 inkl.
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b. materiali presenti in un romanzo di fantascienza Nachweis eine Ermäßigung.
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→ vedi L’Italia in diretta, pag. 18 Deutschland: € 9,90
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❻ Uno statunitense è un abitante: katja.ziemann@zeit-sprachen.de
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b. del Canada Tel. +49 (0)89/8 56 81-131
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c. degli Stati Uniti d’America
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→ vedi Pagine facili, pag. 40 DMV Der Medienvertrieb GmbH & Kontaktieren Sie unsere
Co. KG, Redaktion für alle Fragen,
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Mail: leserbrief-adesso@zeit-spra-
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tel. +49 089 27299441 www.itallibri.de Bucerius GmbH & Co. KG.

66 ADES SO 12/2 023

 ANTEPRIMA

DAS FINDEN SIE

VIAGGI
Rom in nur 48 Stunden? IN DER AUSGABE
Wir schlagen zwei Routen vor:
eine für Neulinge und eine für
alle, die die Stadt schon ein
bisschen kennen. Außerdem:
die Drehorte des Kultfilms
La grande bellezza von Paolo
Sorrentino, zehn Jahre nach
N. 13
dem Kinostart. IM HANDEL
AB 27. OKTOBER

LINGUA
Come si vestono i giovani?
Quali parole usano e cosa fanno
più volentieri?
Il glossario per parlare come
(e capire) i giovani italiani.

UNA STRADA, UNA STORIA

Piazza Federico II a Jesi, nelle
Marche, dove è nato lo stupor
mundi.

L’ITALIA A TAVOLA
Käse und Wein:
das perfekte Paar!
Bloß, welcher Käse passt
am besten zu einem
kräftigen Rotwein und
welcher zu einem frischen
Weißwein? Ein kulinarischer
Führer durch die besten
Käse-Wein-Kombinationen.

LE GUIDE DI ADESSO
Das bisher eher
Foto: Shutterstock

unbekannte Rovigo in
Venetien überrascht mit
einem beeindruckend
schönem Stadtbild, Kultur,
Gastronomie und Natur.

ADES SO 12/2 023 67

 CH I US U RA L A M P O

CAPIRE L’ITALIA
KLUGE ANTWORTEN AUF AKTUELLE FRAGEN
Was die Italiener zum
DI SALVATORE VIOLA
Thema sagen:
MEDIO AUDIO in ADESSO AUDIO 12/2023.
Noch nicht abonniert?
adesso-online.de/
adesso-audio

Perché San Francesco d’Assisi

è stato scelto come patrono
d’Italia?
Rainer Leutenecker

“Il più italiano dei santi, il più santo degli italiani”. Il
18 giugno 1939 papa Pio XII spiega grosso modo così
la decisione di proclamare Francesco (con Caterina
da Siena) patrono d’Italia. Sono parole che vanno al
di là del loro significato immediato. Pensiamo al con-
testo: siamo in piena epoca fascista. Sono passati solo
10 anni dalla firma dei Patti lateranensi, che hanno
chiuso una contesa politica fra Chiesa e stato iniziata
nel lontano 1871, con l’annessione di Roma al Regno
d’Italia [vedi pag. 34].
Francesco diventa espressione dello spirito unita-
rio rinascimentale. Con i suoi viaggi unisce il paese
nell’annuncio di una fede genuina, ispirata dal Van-
gelo di Gesù. Non solo. Scrive il Cantico dei Cantici in
volgare e la sua preghiera è uno dei primi esempi di
lingua italiana. Certo, l’Italia è ancora divisa, ma que-
sto è anche il primo indizio che i suoi abitanti – non
importa se toscani, umbri o siciliani – sono accomu-
nati da una lingua che ha molte caratteristiche simi-
li. Insomma, possiamo dire che scegliere Francesco
come patrono d’Italia è, in un certo senso, un atto
politico, un modo per confermare una volta per tut-
te che la conciliazione tra la Chiesa e lo stato italiano
non può più essere messa in discussione.

il santo , Heiliger i Patti (pl.) il Vangelo , Evangelium non

lateranensi , Lateranverträge importa se , egal ob
grosso modo , im Großen il Cantico
Illustrazione: Nazario Graziano

und Ganzen la contesa , Streit dei Cantici , Hohelied accomunare , (ver)einen

la decisione , Entscheidung
al di là di , jenseits von
immediato , unmittelbar
la firma , Unterzeichnung
rinascimentale , der Renaissance
l’annuncio , Ankündigung
la fede , Glaube
genuino , echt
il volgare , Dialekt la conciliazione , Versöhnung
la preghiera , Gebet mettere in
discussione , in Frage stellen
dividere , teilen

68 ADES SO 12/2 023

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