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a cura di
Michele Ronchi Stefanati
Introduzione di
Nunzia Palmieri
Postfazione di
Daniele Benati
Contributi di
Patrick Barron
Olga Campofreda
Alessandro Carrera
Maria Teresa De Palma
Alberto Della Rovere
Monica Francioso
Arianna Marelli
Matteo Martelli
Giacomo Micheletti
Filippo Milani
Jacopo Rasmi
Marina Spunta
Michele Tenzon
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Introduzione
Nunzia Palmieri
Gianni Celati and the allure of the voice: from Voci da terra
to Notizie ai naviganti
Marina Spunta
Indice
Postfazione
Daniele Benati
G M∗
Nel crogiolo di studi intrapresi dal giovane Celati nel corso degli
anni Sessanta, in una vorace flânerie intellettuale che incrocia di-
scorso critico, sperimentazione narrativa e traduzione, lo spettro di
Louis–Ferdinand Céline sembra poco per volta assumere il rilievo di
un interlocutore in absentia, un complice di quel disperato riscatto
dall’inibizione tipografica cui Celati sottoporrà la forma romanzo.
Cresciuto alla scuola bolognese dell’anglista Carlo Izzo, Celati
esordisce nel con l’accorata versione della Favola della botte swif-
tiana; e proprio in Swift l’antenato, prefazione che schiude su alcune
delle più durature ossessioni celatiane, viene per la prima volta discus-
sa quella linea di «regressione linguistica e psichica» che dall’autore
irlandese si spinge fino a Joyce, Beckett e all’uso satirico del paradosso
in Céline, a minare le fondamenta narcisistiche e paranoiche della
modernità.
L’autore francese fa nuovamente capolino in vari scritti del ,
vero annus mirabilis: dalle pagine di Parlato come spettacolo (sul n.
de «il verri», a febbraio) dedicate all’enfasi gestuale inscritta nella sin-
∗
Università degli Studi di Pavia.
. Gianni C, Swift l’antenato, in Jonathan S, Favola della botte, Sampietro, Bologna
, p. .
Giacomo Micheletti
. Gianni C, Si comincia con Swift. Per ricuperare quel “più”, «Il Caffè», (), p. .
. Gianni C, Manifesto dell’invettiva, «Il Caffè», (), p. .
. Gianni C, Finzioni occidentali. Fabulazione, comicità e scrittura, a ed., Einaudi,
Torino , p. .
. Gianni C, Swift l’antenato, cit., p. . Dove si noterà, in questo scioglimento di
un’inibizione per vie comiche, una traccia di quell’abreazione freudiana che, fatta reagire con
il déblocage di cui scrive L–S in L’efficacité symbolique (), spesseggerà nei saggi di
Finzioni occidentali ().
« Tela, scavalla, glòppete, a palla!. . . »
. Cfr. Mario B, Marco B (a cura di), «Alì Babà». Progetto di una rivista
–, Marcos y Marcos, Milano ; Marco B, Nella grotta di Alí Babà, in Settanta,
a ed., Einaudi, Torino , pp. –. Sull’operato del bolognese Neri presso la redazione
romana della Einaudi tra e , si veda Guido N, Esperienze francesi. Da Vigny a Leiris, a
cura di Gian Carlo R e Giulio U, Pendragon, Bologna . Celati e Gabellone
firmeranno, tra gennaio e ottobre , le versioni di Colloqui con il professor Y (cui questo scritto
si limita) e del più arduo Ponte di Londra, titolo apocrifo per il postumo Guignol’s Band II. Il
solo Celati, nel e sempre per Einaudi, pubblicherà la prima parte di Guignol’s Band per poi
rivedere l’intero dittico in vista della definitiva «Pléiade» Einaudi–Gallimard del . In questi
paragrafi, si fa riferimento a documenti conservati presso l’Archivio Einaudi di Torino.
. Per le travagliate vicende redazional–editoriali dell’opera e l’importanza che essa riveste
nell’automitografia céliniana, cfr. rispettivamente Henri G, Notice, in Louis–Ferdinand
C, Romans. Édition présentée, établie et annotée par Henri Godard, vol. IV, Gallimard, Paris
, pp. –; Henri G, Poétique de Céline, Gallimard, Paris , pp. –.
Giacomo Micheletti
. Gianni C, Trobadori, giullari, chierici ovvero La tradizione ideologica del riso, «Periodo
Ipotetico», – (), ora in Gianni C, Carlo G, Animazioni e incantamenti, a cura
di Nunzia P, L’Orma, Roma , pp. –: , citato da Andrea C,
Frammenti di un discorso sul comico. «Archeologia di un’archeologia» per Gianni Celati: –, in Il
comico nella letteratura italiana, a cura di Silvana C, Donzelli, Roma , p. .
. Valerio M, Il tema della traduzione nella metafora dello «style–métro», in Tradurre
Céline, a cura di Gianfranco R, Università di Cassino, Cassino , pp. –.
. L’appunto si deve a Pietro B, Da Céline a Caproni. La versione italiana di Mort à
Credit, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Venezia , p. . La citazione céliniana
compare in epigrafe a La corte dell’ira, postfazione di Giuseppe Guglielmi alla sua traduzione
di Nord, Einaudi, Torino , p. : una sibillina nota a pie’ di pagina ringrazia Ezio Raimondi
per avergli permesso, con il suo aiuto, «di apporre l’“exergon” soprascritto in tutta la sua
sfrontata ambivalenza».
. M, Il tema della traduzione, cit., pp. –.
. Gianni C, Finzioni occidentali, cit., pp. –.
« Tela, scavalla, glòppete, a palla!. . . »
dal rapporto immediato fra i due traduttori, dalla vicinanza fisica [. . . ], dal-
l’intesa/discordia che ne derivava, dallo scambio ad alta voce di battute e
repliche che dovevano piegarsi ad una prosodia (si lavorava ad esercitarci
l’orecchio, a imparare ad ascoltare la musique, piccola o grande che fosse, pia-
notement o scatenamento jazzistico, sinfonia o accordéon). L’ipotesi era che la
. Gianni C, Lino G, Spiegazione del libro, in La bottega dei mimi, La Nuova
Foglio Editrice, Pollenza–Macerata , ora in C, G, Animazioni e incantamenti, cit.,
p. .
« Tela, scavalla, glòppete, a palla!. . . »
. Lino G, Inventare la lingua. Su Céline, tra lettura e traduzione, in Tradurre Céline,
cit., p. .
. Gianni C, Parlato come spettacolo, «il verri», (), ora in C, G,
Animazioni e incantamenti, cit., p. .
Giacomo Micheletti
Non per niente Guido Neri, scrivendo a Davico Bonino nel giu-
gno del Settanta, plaudirà alla «maggior scioltezza e evidenza comica»
di alcuni passi del testo italiano; a tal proposito, si può forse segnalare
il ricorso a voci verbali pleonasticamente rinforzate da una particella
Giacomo Micheletti
Plus un camion qui vous harponne! l’artiste que vous êtes!
> Neanche più un camion che ti inchiodi! che artista che è!
. Marie H, Les niveaux de la langue à l’épreuve de la traduction: le cas du “que” célinien
dans «Voyage au bout de la nuit», in Tradurre Céline, cit., p. .
Giacomo Micheletti
. Giorgio C, Problemi di traduzione, «il verri», (), poi in La scatola nera,
prefazione di Giovanni R, Garzanti, Milano , pp. –.
. Annie O, Les étapes de «Voyage». Traduire et retraduire, in Tradurre Céline, cit., p. .
. G, Inventare la lingua. Su Céline, tra lettura e traduzione, cit., pp. –.
. Gianni C, Nota introduttiva, in Louis–Ferdinand C, Il Ponte di Londra, Einaudi,
Torino , p. .
« Tela, scavalla, glòppete, a palla!. . . »
. G, Inventare la lingua. Su Céline, tra lettura e traduzione, cit., p. .
. L’autore/interprete del Parlamento è infatti promosso a esplicito simbolo della poetica
archeologica in C, Finzioni occidentali, cit., pp. –.
« Tela, scavalla, glòppete, a palla!. . . »
peigne–cul
> tondiculo
Riferimenti bibliografici
B M., B M. (a cura di), «Alì Babà». Progetto di una rivista
–, Marcos y Marcos, Milano .
B M., Settanta, a ed., Einaudi, Torino .
B P., Da Céline a Caproni. La versione italiana di Mort à Credit, Istituto
Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Venezia .
C G., Problemi di traduzione, «il verri», (), –, poi in La
scatola nera, prefazione di Giovanni R, Garzanti, Milano , pp.
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C G., Swift l’antenato, in Jonathan S, Favola della botte, Sampietro,
Bologna , pp. –.
« Tela, scavalla, glòppete, a palla!. . . »
———, Parlato come spettacolo, «il verri», (), –, ora in C
G., G C., Animazioni e incantamenti, a cura di Nunzia P,
L’Orma, Roma , pp. –.
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———, Manifesto dell’invettiva, «Il Caffé», (), –.
———, Céline Underground, «Il Caffé», (), –.
———, Nota introduttiva, in Louis–Ferdinand C, Il Ponte di Londra,
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———, Finzioni occidentali. Fabulazione, comicità e scrittura, a ed., Einaudi,
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C G., G L., Spiegazione del libro, in La bottega dei mimi, La
Nuova Foglio Editrice, Pollenza–Macerata , ora in C G., G-
C., Animazioni e incantamenti, a cura di Nunzia P, L’Orma,
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C L.–F., Entretiens avec le professeur Y, in Romans. Édition présentée, éta-
blie et annotée par Henri Godard, vol. IV, Gallimard, Paris , pp. –.
C A., Frammenti di un discorso sul comico. «Archeologia di un’ar-
cheologia» per Gianni Celati: –, in Il comico nella letteratura italiana,
a cura di Silvana Cirillo, Donzelli, Roma , pp. –.
G L., Inventare la lingua. Su Céline, tra lettura e traduzione, in Tra-
durre Céline, a cura di Gianfranco R, Università di Cassino, Cassi-
no , pp. –.
G H., Poétique de Céline, Gallimard, Paris .
———, Notice, in Louis–Ferdinand C, Romans. Édition présentée, établie
et annotée par Henri Godard, vol. IV, Gallimard, Paris , pp. –.
G G., La corte dell’ira, in Louis–Ferdinand C, Nord, Einaudi,
Torino , pp. –.
H M., Les niveaux de la langue à l’épreuve de la traduction: le cas du
“que” célinien dans «Voyage au bout de la nuit», in Tradurre Céline, a cura
di Gianfranco R, Università di Cassino, Cassino , pp. –.
M V., Il tema della traduzione nella metafora dello «style–métro», in
Tradurre Céline, a cura di Gianfranco R, Università di Cassino,
Cassino , pp. –.
N G., Esperienze francesi. Da Vigny a Leiris, a cura di Gian Carlo Roscioni
e Giulio Ungarelli, Pendragon, Bologna .
Giacomo Micheletti